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Infermiere: una forza di cambiamento

Assistere è un’ arte Un aiuto dall’”arte” per assistere

Torino, 12 maggio 2015

L’arte terapia: cosa dice la letteratura in campo

pediatrico Alessia Baù (studente)

Elena Benedetto Cominetti (studente) Liliana Vagliano

IL BAMBINO e L’OSPEDALE

Infermiere: una forza di cambiamento Torino, 12 maggio 2015

L’ospedalizzazione rappresenta

un’ esperienza traumatica e stressante 1

L’ospedale come

sfida psicologica 1

Ambiente totalmente nuovo con

abitudini mutate radicalmente 2

Solitudine, incertezza, paura,

dolore, sofferenza, tristezza 2

1 Valladares ACA, Carvalho AMP.Art therapy and behavior development in the context of hospitalization. Revista da Escola de Enfermagem, 2006; 40 (3): 3505

2 Wilson ME, Megel ME, Enenbach L, Carlson KL. The voice of children: stories about hospitalization. Journal of Pediatric Healthcare, 2010; 24 (2): 95102

IL BAMBINO e L’OSPEDALE (2)


L’ospedale come unico ambiente di vita 2

Condizione di estraniazione 2

Stop alla scuola, allo sport e ai

divertimenti 2

Precise regole di igiene, alimentazione, orari e

mancanza di privacy 2




CRITICITA’ DEL RICOVERO

I DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE: LA CARTA DI EACH

L'EACH (European Association for Children in Hospital) è l'organismo, fondato nel 1993, che raccoglie e coordina tutte le Associazioni no profit di 16 paesi europei impegnate per il benessere del bambino in ospedale. Il rappresentante italiano di EACH è l’associazione ABIO

Nel 1988 quattordici Associazioni no profit hanno redatto a Leida una carta che riassume in 10 punti i diritti del bambino in ospedale



Nel 2008 Fondazione ABIO Italia, in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, redige la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale

Il documento riprende la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989 e si ispira alla Carta di EACH del 1988, ma le adatta all’attuale situazione italiana anche in base alla ormai trentennale esperienza di volontariato ABIO



Per alleviare il trauma dell’ospedalizzazione à comprendere e indagare come poter far esprimere ed esorcizzare le emozioni provate 8

8 Trent B. Art in the hospital: Treating the mind as well as the body. Canadian Medical Association Journal – CMAJ, 1986; 135 (10): 11989, 12024.

Utilizzo di tecniche di distrazione (passiva e attiva) per il contenimento del dolore, soprattutto durante procedure invasive o fastidiose 37

3 Cerne D, Sannino L, Petean M. A randomised controlled trial examining the effectiveness of cartoons as a distraction technique. Nurs Child Young People , 2015;27(3):2833.

4 Hartling L, Newton AS, Liang Y, Jou H, Hewson K, Klassen TP et al. Music to reduce pain and distress in the pediatric emergency department: a randomized clinical trial. JAMA Pediatr, 2013; 167(9):82635

5 Bellieni CV, Cordelli DM, Raffaelli M, Ricci B, Morgese G, Buonocore G. Analgesic effect of watching TV during venipuncture. Arch Dis Child, 2005; 91 (12): 10517

6 Tufekci FG, CeleBioglu A, Kucukoglu S. Turkish children loved distraction: using kaleidoscope to reduce perceived pain during venipuncture. J Clin Nurs, 2009; 8(15):21806

7 Canbulat N, Inal S, Sonmezer H. Efficacy of distraction methods on procedural pain and anxiety by applying distraction cards and kaleidoscopein children. Asian Nurs Res 2014;8(1):238

ARTE TERAPIA :

“… può essere intesa come l’insieme dei trattamenti terapeutici che utilizzano come principale strumento il ricorso all’espressione artistica allo scopo di promuovere la salute e favorire la guarigione e si propone come una tecnica dai molteplici contesti applicativi, che vanno dalla terapia alla riabilitazione e al miglioramento della qualità di vita … “ 9

9 Marotta A. Arteterapia: l’arte che cura. Firenze: PsicoLab, 2005

10 Riley S. Art Therapy with adolescents. Western Journal of Medicine 2001; 175: 5457


I materiali e le tecniche che il bambino e l’adolescente utilizzano permettono loro di esprimere i sentimenti e le emozioni 10

COMPRENSIONE 10 ACCETTAZIONE 10

CONDIVISIONE 10

ARTE TERAPIA (2) :

“… Art therapy is a human services profession that utilizes art media, images, the creative art process and patient/client responses to the created productions as reflections of an individual’s development, abilities, personality, interests, concerns, and conflicts. Art Therapy practice is based on knowledge of human development and psychological theories which are implemented in the full spectrum of models of assessment and treatment including educational, psychodynamic, cognitive, transpersonal, and other therapeutic means of reconciling emotional conflicts, fostering selfawareness, developing social skills, managing behavior, solving problems, reducing anxiety, aiding reality orientation, and increasing selfesteem … “

American Art Therapy Association, 1997

Tratto da: Wolf Bordonaro GP. Art Therapy with hospitalized pediatric patients. (Dissertation submitted to the Department of Art Education the degree of Doctor of Philosophy). University of Florida, 2003


ARTE TERAPIA (3) :

“… Art Therapy is a process involving a transaction between the creator (the patient), the artifact, and the therapist. Art therapists provide for their patients an environment, art media, and very importantly, themselvesin terms of time, attention, and a clearly defined relationship. The aim… is to develop a symbolic language which can provide access to unacknowledged feelings and a means of integrating them creatively into the personality, enabling therapeutic change to take place. The therapist focuses on the therapeutic processthat is, the patient’s involvement in the work, their perception of it, and on the possibility of sharing this experience with the art therapist. … “

British Association of Art Therapists, 2001

Tratto da: Wolf Bordonaro GP. Art Therapy with hospitalized pediatric patients. (Dissertation submitted to the Department of Art Education the degree of Doctor of Philosophy). University of Florida, 2003


ARTE TERAPIA e BAMBINI/ADOLESCENTI (4):

I prodotti artistici non devono mai subire interpretazioni personali, ma il significato deve essere ricercato attraverso il colloquio, così che siano il bambino e l’adolescente ad individuare il giusto messaggio della propria creazione 10



L’arte terapia utilizza ed integra due concetti: la comunicazione simbolica e creativa e il rapporto interpersonale all’interno del gruppo. Il processo comunicativo è a doppio canale e il terapeuta lavora sulle emozioni dei ragazzi attraverso una continua traduzione dalle sensazioni alle immagini e al linguaggio 11

11 Luzzatto P. L’intervento di arte terapia e il ruolo dell’arte terapeuta. In Psiconcologia. Milano: Masson, 2002

La comunicazione avviene in modo indiretto e simbolico, attraverso i materiali artistici; il bambino e l’adolescente possono utilizzare la dimensione della realtà o della fantasia, a seconda delle loro esigenze espressive.


La comunicazione non verbale viene facilitata dalla manipolazione dei materiali artistici e dalla creazione di immagini, che aiutano a prendere contatto con il corpo, con le sensazioni piacevoli che ne derivano, aumentando il senso di autonomia e di autostima 10



L’arte terapia di gruppo favorisce il processo creativo individuale e il confronto interpersonale, ma anche la rielaborazione dei sentimenti, dei pensieri e delle fantasie 11

11 Luzzatto P. L’intervento di arte terapia e il ruolo dell’arte terapeuta. In Psiconcologia. Milano: Masson, 2002

Lavorare in gruppo crea un’atmosfera che favorisce la spontaneità, in cui nascono complicità e fiducia, dove si condividono situazioni difficili, ma anche esperienze e sentimenti positivi, per un’importante occasione di crescita personale 10

Obiettivo dell’arte terapia nei bambini ospedalizzati è invitarli a esprimere le loro emozioni, superando le paure, il dolore e la chiusura 11


DISEGNO 12

12 Kortesluoma RL, Punamaki RL, Nikkonen M. Hospitalized children drawing their pain: the contents and cognitive and emotional characteristics of paindrawings. J Child Health Care 2008;12(4):284300


LABORATORI CREATIVI e MANUALI 13

14 Robb SL, Bums DS, Stegengs KA, Haut PR, Monahan PO, Meza J, et al. Randomized clinical trial of therapeutic music video intervention for resilience outcomes in adolescents/young adults undergoing hematopoietic stem cell transplant: a report from the Children's Oncology Group. Cancer 2014;120(6):90917

VIDEO MUSICALI 14 TEATRO

13 Wikström B. Communicating via expressive arts: the natural medium of selfexpression for hospitalized children. Pediatr Nurs, 2005; 31 (6): 4805


Maltrattamenti e abusi 15

15 Hanes MJ. Catharsis in art therapy: a case study of a sexually abused adolescent., American Journal of Art Therapy 2000; 38 (3): 704


Separazione, perdita di controllo, dolore, morte, immagine corporea 16

17 Eisen SL; Ulrich RS; Shepley MM; Varni JW; Sherman S. The stressreducing effects of art in pediatric health care: art preferences of healthy children and hospitalized children. Journal of child health care 2008; 12(3): 173

Procedure dolorose, informazioni carenti e/o scorrette, ansia e stress 17

16 Andersen J. Reflections of Body Image in Art Therapy: Exploring Self Through Metaphor and Multimedia. Art Therapy: Journal of the American Art Therapy Association, 2013; 30(1): 5152

BENEFICI e ARTE TERAPIA e BAMBINI/ADOLESCENTI :

Scoperta di se stessi 18

18 Pond SS. The promotion of acceptance and belonging within group art therapy: a study of two lonely third grade students. American Journal of Art Therapy ,1998 ; 36(3) : 81


Autostima e appagamento personale 19

20 Hartz L, Thick L. Art therapy strategies to raise selfesteem in female juvenile offenders: a comparison of art psychotherapy and art as therapy approaches. Art therapy , 2005 ; 22(2): 70

21 Raghurman RS. Battling separation anxiety. American Journal of Art Therapy, 1999; 37 (4): 1205.

Rilassamento e sollievo dallo stress 2021

19 Higenbottam W. In her image: a study in art therapy with adolescent females. The Canadian Art Therapy Association journal , 2004; 17(1): 10

Riabilitazione fisica 22

22 Tan X; Yowler CJ; Super DM; Fratianne RB. The efficacy of music therapy protocols for decreasing pain, anxiety, and muscle tension levels during burn dressing changes: a prospective randomized crossover trial. Journal of Burn Care & Research, 2010 ; 31 (4): 5907

MATERIALI E METODI


Obiettivo: condurre una ricerca bibliografica sull’utilizzo e l’efficacia dell’arte terapia nei reparti pediatrici

Criteri di inclusione: articoli in cui vengono utilizzati disegni, manipolazione di materiali, musica attiva, utilizzo di bambole e giochi in cui i bambini/adolescenti sono parte attiva; bambini ospedalizzati*; con età ≥ 2 anni

Criteri di esclusione: articoli in cui vengono utilizzati pettherapy, clowtherapy, aromaterapia, massaggio, dispositivi multimediali; bambini affetti da patologie psichiatriche o sottoposti ad abusi/maltrattamenti; con età < 2 anni

Banche dati: CINAHL (Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature), PubMed, Psycho

Filtri: child: birth18 years

MATERIALI E METODI (2)


1° stringa: ("art therapy"[MeSH Terms] OR ("art"[All Fields] AND "therapy"[All Fields]) OR "art therapy"[All Fields]) AND ("hospitalised children"[All Fields] OR "child, hospitalized"[MeSH Terms] OR ("child"[All Fields] AND "hospitalized"[All Fields]) OR "hospitalized child"[All Fields] OR ("hospitalized"[All Fields] AND "children"[All Fields]) OR "hospitalized children"[All Fields])

2° stringa: (creative[All Fields] AND ("art therapy"[MeSH Terms] OR ("art"[All Fields] AND "therapy"[All Fields]) OR "art therapy"[All Fields])) AND ("infant"[MeSH Terms] OR "child"[MeSH Terms] OR "adolescent"[MeSH Terms])

MATERIALI E METODI (3)


106 articoli reperiti dalle banche

dati scientifiche

62 articoli

44 articoli no full text

48 articoli

14 articoli esclusi per abstract non pertinente

2 esclusi perché coinvolti anche i genitori

46 articoli

22 articoli

24 articoli esclusi perché analizzano tecniche di distrazione, arte terapia

passiva, pazienti psichiatrici e pazienti con ART (terapia HIV)

2 articolo escluso perché non in inglese

20 articoli

10 articoli esclusi per contestualizzazione dell'argomento.

10 articoli analizzati nella revisione bibliografica

RISULTATI


TITOLO ‐ AUTORE – RIVISTA ‐ ANNO ‐

STATO

TIPO DI STUDIO

OBIETTIVI ‐ POPOLAZIONE METODI

RISULTATI

Tell me about it: drawing as a communication tool for children with cancer

Rollins JA, PhD, RN

Journal of Pediatric Oncology Nurses, 2005

USA

Studio descrittivo, comparativo sistematico tra USA e UK (metodi quantitativi e qualitativi)

Obiettivi: Trovare metodi appropriati per aiutare i bambini a raccontare la loro esperienza e i propri sentimenti.

Popolazione: Ragazzi e ragazze tra i 7 e 18 anni da UK e USA.

Metodi: Intervista, osservazione di ambiente, partecipanti, attività, frequenza e durata, processo, risultati. Far disegnare una persona che raccoglie una mela dall’albero. Far disegnare immagini che spaventano. Far disegnare un posto dove vorrebbero essere se potessero. Per far rilassare il paziente, bisogna fargli pensare ad una stanza buia con una luce al centro: effetto campo di fuoco.

I bambini, nonostante etnie e culture diverse hanno risposte simili alla malattia e alla terapia.

I disegni sono stati analizzati usando FEATS scoring system (score 1‐5), valutando la posizione della mela, del bambino e dell’albero nel foglio.

Low score: il paziente sembra provare a contenere se stesso.

Middle score: il paziente è arrabbiato e mette davanti a sé i suoi sentimenti.

High score: il paziente non ha problemi a esprimersi.

RISULTATI (2)

Communicating via expressive arts: the natural medium of self‐expression for hospitalized children

Wilstrom BM, PhD

Pediatric Nursing, 2005

SVEZIA

Studio qualitativo.

(No approccio sistematico)

Obiettivi: osservare i bambini quando viene data loro l’opportunità di usare l’argilla, la pittura e i tessuti e capire il significato che loro danno a questi oggetti.

Popolazione: 22 bambini ospedalizzati nell’arco di 3 anni, di età compresa tra i 6 e i 9 anni. Ricoverati per almeno una settimana.

Metodi: Letta una storia, I bambini raccontano I contenuti.

1.Dividere i bambini in gruppi simili di apprendimento e capire dove ciascun paziente non ha compreso la storia. 2.Collegare un fatto particolare al significato psicologico. 3.Sintetizzare il significato raggiunto. Visitando la sala gioco terapia:

1.Conoscere la sala 2.Lasciare che il bambino sia ispirato dall’arte espressiva scelta (argilla, pittura..) 3.Riflettere sull’attività scelta

Attraverso i disegni e le manipolazioni, i bambini hanno espresso: paura e ansia con maschere per coprir loro il viso; senso di impotenza: un disegno di una persona su una barca senza remi; desideri, come andare in posto al mare con una barca, il sole, i fiori.


STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

RISULTATI (3)



STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

Hospitalized children drawing their pain: the contents and cognitive and emotional characteristics of pain drawings

Kortesluoma RL, LicNSC Punamaki RL, PhD Nikkonen M, PhD, RN

Journal of Child Health Care, 2008

Finlandia

Studio comparativo.

Obiettivi: osservare l’espressione del dolore nei bambini ospedalizzati attraverso i disegni.

Popolazione: 37 bambini ospedalizzati (tumori, incidenti, disfunzioni motorie e malattie gastrointestinali, urologiche) e 22 bambini sani del gruppo controllo di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

Metodi: colloquio al bambino, 10 minuti per lasciarli disegnare: con un foglio e sei color,i sono incoraggiati a disegnare un'immagine che a loro provoca dolore e raccontare che cosa è loro successo.

I contenuti dei disegni sono stati analizzati per l’espressione del dolore, in quale parte del corpo e i temi più rappresentati. Per misurare la qualità cognitiva del disegno, si è usata la Naglieri's Draw‐a‐Person Quantitative Scoring System. Per misurare le emozioni Naglieri's Draw‐a‐Person: Screening Procedure for Emotional Disturbance.

La maggior parte dei bambini ha rappresentato una persona o una sua parte. I bambini ospedalizzati hanno rappresentato il dolore nelle procedure medico/infermieristiche e in strumenti e azioni che provocano dolore. I bambini sani hanno maggiori disturbi emotivi: hanno rappresentato il dolore relativo alle relazioni umane, tristezza, ricerca di consolazione. Tra i bambini ospedalizzati, quelli che presentano più disturbi emotivi sono quelli con problemi motori. Generalmente il livello cognitivo dei bambini sani è maggiore. I bambini ospedalizzati ricevono maggior attenzione e amore.

RISULTATI (4) TITOLO ‐ AUTORE – RIVISTA ‐ ANNO ‐

STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

Randomized Clinical Trial of Therapeutic Music Video Intervention for Resilience Outcomes in Adolescents/Young Adults Undergoing Hematopoietic Stem Cell Transplant: A Report from the Children’s Oncology Group

Robb SL, PhD, RN et al

Cancer, 2014

USA

RCT

Diverse variabili hanno caratterizzato lo studio: stress per la malattia, integrazione sociale, credenza spirituale, ambiente familiare, tolleranza, significato della speranza e resilienza (T1), post‐intervento (T2) e 100 giorni dopo il trapianto (T3).

Obiettivi: esaminare l'efficacia di un video musicale terapeutico durante HSCT per aumentare i fattori protettivi di una visione spirituale, integrazione sociale, ambiente familiare, lottare con coraggio, il significato della speranza, ridurre il rischio di stress legato alla malattia e migliorare l'outcome.

Popolazione: 113 AYA sottoposti a HSCT .

Metodi: i partecipanti vengono randomizzati in due gruppi: gruppo TMV (terapeutic music video) o al gruppo controllo con utilizzo di audiolibri.

Il gruppo TMV. Le sessioni 1‐3 includono canto, brainstorming, scrittura lirica, discussione e registrazione di musica. Durante le sessioni 4 e 5 hanno utilizzato testi di canzoni come base per selezionare i contenuti visivi dei video (fotografie, opere d'arte). durante la sessione 6 i partecipanti hanno completato il video. Il gruppo controllo: sono stati selezionati 15 audiolibri. Hanno ascoltato e discusso il contenuto del libro.

Al T2, il gruppo TMV ha riportato un significativo miglioramento nel reagire con coraggio alla malattia (p‐ value = 0.030). Al T3 il gruppo TMV ha riportato una migliore integrazione sociale (p‐value = .028) e un migliore ambiente familiare (p‐value = 0.008). Non risultati significativi per la credenza spirituale (p‐value = 0.071) e della propria identità (p‐value = 0.088).


STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

Psychosocial changes associated with participation in art therapy interventions for siblings of pediatric hematopoietic stem cell transplant patient

Wallace J, PhD, ART‐ BC et al

Art Therapy: Journal of the American Art Therapy Association, 2014

USA

Studio longitudinale Valutare l’efficacia dell’impatto psicologico dell’arte terapia sui fratelli di bambini che devono sottoporsi a HSCT

Sono stati arruolati 30 partecipanti : fratelli di bambini sottoposti a HSCT , di età compresa tra i 6 e i 18 anni (sono stati incluse tutte le etnie).

I partecipati dello studio coinvolti nell’arte terapia sono stati confrontati con un gruppo di controllo (10 partecipanti).

La raccolta dei dati è avvenuta in tre momenti distinti nell’intervallo di 3 mesi (dopo 1 settimana dal HSCT, dopo 1 mese e a 3 mesi).

Sessioni individuali. 1° sessione l’espressione dei sentimenti con disegni guidati dal terapista. 2° sessione : è stato chiesto di disegnare la propria famiglia durante HSCT e di cosa si desidera in futuro. 3° seduta: uso di alcuni materiali per creare una scultura di un animale come metafora di ciò che i partecipanti avrebbero voluto essere durante il trapianto seguito da una descrizione delle caratteristiche di questo.

I risultati mostrano un miglioramento psicologico nei partecipanti che hanno svolto le sessioni di arte terapia rispetto al gruppo di controllo.

L’arte terapia infatti ha portato a una riduzione dei livelli di stress post‐ traumatico alla fine delle sessioni.


STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

Use of drawings in children with pervasive developmental disorder during hospitalization: a developmental perspective

Stefanatou A, PhD, MSc, BSc


Grecia

Studio qualitativo Obiettivo: esplorare il livello e la natura dello sconvolgimento dell’ospedalizzazione per bambini a cui è stato diagnosticato un disturbo pervasivo dello sviluppo (PDD).

Il campione è composto da 25 bambini (12 maschi e 13 femmine) ospedalizzati di età compresa tra i 5 e i 12 anni.

Ogni bambino ha ricevuto una scatola di matite colorate e un foglio bianco su un piccolo tavolino vicino e sul proprio letto di ospedale e gli è stato chiesto di disegnare una persona dell’ospedale. Terminato il disegno, ogni bambino è stato intervistato dopo la visita del medico con 7 semplici domande circa il disegno (es. quanti anni ha questa persona?, Cosa sta facendo?, Come si chiama?..) con lo scopo di aiutare i bambini a raccontare una storia del personaggio disegnato. Metodica utilizzata come per favorire l’esternazione dei sentimenti.

Tutti i bambini hanno disegnato se stessi in ospedale.

Temi emersi: il bambino che indica la sede del dolore; il bambino con un particolare umore (e.g. triste, piangente o con espressione di dolore); il bambino mentre fa qualcosa per il dolore (e.g. stare sdraiato, mettere una pezza sulla fronte); il bambino con un membro della famiglia e una combinazione di questi temi.

I temi emersi dalle storie: storie di punizioni, storie di sfortuna, storie di persecuzione, paura, rabbia e senza lieto fine.

Gli indicatori di emozioni più comuni nei disegni sono sfumature del corpo e dalle membra che sono espressione dell’ansia; l’assenza degli occhi è correlata all’isolamento sociale; l’assenza di mani e piedi che manifestano un senso di inadeguatezza, colpevolezza e fallimento.


STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

The stress‐reducing effects of art in pediatric health care: art preferences of healthy children and hospitalized children”

Eisen SL, Interior Design et al


USA

RCT Obiettivo: indagare quale tipologia di arte figurativa preferiscono i bambini e quale ha potenzialmente degli effetti di riduzione dell’ansia sui bambini ospedalizzati.

Lo studio si avvale di tre metodologie di approccio diverse. Focus group (129 partecipanti) fatto all’interno di 4 diverse scuole per discernere le preferenze dell’arte tra bambini di età diverse; studio randomizzato (48 partecipanti) presso la pediatria dell’ospedale del Texas e studio quasi‐sperimentale per valutare quali possono essere le immagini da porre nelle stanze dei pazienti per ridurre l’ansia (48 partecipanti).

I pazienti arruolati hanno un età compresa tra i 5 e i 17 anni.

I risultati della prima fase mostrano che, tra le immagini proposte, i pazienti di età 5‐7 anni preferiscono la scena di natura impressionista, i pazienti di età 8‐10 invece il dipinto astratto, i pazienti di età 11‐13 la rappresentazione astratta del gatto, mentre non ci sono risultati significativi per la fascia di età 14‐17.

Ciò che raccomanda lo studio è di far scegliere ai pazienti un poster con una rappresentazione artistica da appendere nella propria camera di ospedale per ridurre i livelli di ansia e favorire un clima di rilassamento e serenità.


STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

Altered Books in Art Therapy with Adolescents

Chilton G, MA, ATR‐BC


USA

Studio descrittivo. Obiettivi: esaminare come i libri animati possono essere usati come arte terapia negli adolescenti.

Popolazione: 3 adolescenti (Raul, Maria e Nora) di 16 anni analizzati nello specifico, poi si discute in generale di altri adolescenti del gruppo di terapia con libri animati.

Metodi: si creano libri realizzando un lavoro di arte visuale utilizzando disegni, dipinti, collage, scritti e decorazioni (francobolli , adesivi , tessuto, perline, filo , rami o oggetti trovati). Utilizzati come metafora per esplorare la propria identità, senza avere regole precise sul cosa realizzare.

Raul: usando un punteruolo ha rappresentato la figura di Babbo Natale sulla copertina del libro, per rappresentare le vacanze e la vita familiare che lui non ha avuto: esprime la sua ribellione e la sua rabbia in tutta libertà.

Maria: in affidamento, ha attaccato molti oggetti all'interno del suo libro: giocattoli di plastica di coccodrilli e insetti, monete, fiori finti. Dalla sua vita caratterizzata spesso da cibo non sufficiente, si deduce che l'insieme di oggetti potrebbe essere un modo per alimentare simbolicamente se stessa.

Nora, immigrata dalla Russia: Ha scelto un libro in cui l'eroina sperimenta la vergogna e l'esilio, ma trionfa alla fine. Il libro diventa la nicchia per metterci conchiglie, ecc. Un collage di molte gocce d'acqua sembrano evocare l'idea di lacrime che cadono vicino alle illusioni.


STATO

TIPO DI STUDIO


RISULTATI

Art Therapy strategies to raise self‐esteem in female juvenile offenders: a comparison of psicoterapy and art as therapy approches

Hartz L, MA, ATR Thick L


USA

Studio esplorativo, quasi‐sperimentale.

Interventi: collage di giornali, gomitoli di lana per coprire dei cestini.

L'arte psicoterapia: una breve presentazione psicoeducativa, un incoraggiamento all'astrazione, simbolismo, verbalizzazione; decidere cosa contenere nei loro cestini. L'arte come terapia: disegni e un processo di problem‐solving creativo (sperimentazione artistica). Focalizzare quindi l'attenzione sui colori, le forme

Obiettivi: aumentare l'autostima (fiducia e soddisfazione in se stessi) nelle giovani ragazze delinquenti.

Popolazione: 31 ragazze adolescenti. Condizioni economiche e familiari disagiate. Tutte hanno compiuto gravi crimini, con disturbi dell'umore; problemi di abuso di sostanze ; adolescenti gravide; la prostituzione ; coinvolgimento in bande. Arte terapia 5 giorni alla settimana per 1‐2 anni. 4 partecipanti perse al FU

Metodi: le ragazze sono divise in modo randomizzato in 6 gruppi: 12 ricevono l'arte psicoterapia e 15 l'arte come intervento di terapia.

Vengono valutati 8 campi di autostima: capacità scolastica, accettazione sociale, competenza atletica, aspetto fisico, competenza lavorativa, rapporti di coppia, condotta, amicizie.

Questionario di 45 domande ai partecipanti in cui devono dire se si piacciono nel specifico campo, con punteggi da 1 a 4. Altre 20 domande per la gradibilità della terapia .

Non ci sono differenze significative nei due gruppi riguardo alle domande sull'essere d'accordo sul fatto che l'arte terapia aumenti l'autostima. Possibilità, con arte, di esprimere sentimenti, di liberare la rabbia e di imparare meglio a costruire l'autostima. In generale i questionari hanno dato risposte più favorevoli verso l'arte come terapia ma non c'è una significativa differenza con la psicoterapia. Non risultati statisticamente significativi. Tuttavia i partecipanti hanno trovato l'arte terapia di maggior aiuto.

DISCUSSIONE


Condizione di estraniazione 2

Esperienza traumatica e stressante 1

Solitudine, incertezza, paura,

dolore, sofferenza, tristezza 2

1 Valladares ACA, Carvalho AMP.Art therapy and behavior development in the context of hospitalization. Revista da Escola de Enfermagem, 2006; 40 (3): 3505


Autostima e appagamento,

rilassamento e sollievo dallo stress 1922

20 Hartz L, Thick L. Art therapy strategies to raise selfesteem in female juvenile offenders: a comparison of art psychotherapy and art as therapy approaches. Art therapy , 2005 ; 22(2): 70

21 Raghurman RS. Battling separation anxiety. American Journal of Art Therapy, 1999; 37 (4): 1205.

19 Higenbottam W. In her image: a study in art therapy with adolescent females. The Canadian Art Therapy Association journal , 2004; 17(1): 10

22 Tan X; Yowler CJ; Super DM; Fratianne RB. The efficacy of music therapy protocols for decreasing pain, anxiety, and muscle tension levels during burn dressing changes: a prospective randomized crossover trial. Journal of Burn Care & Research, 2010 ; 31 (4): 5907

La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a

immaginare. (Gabriel Laub)

Alcuni uomini vedono le cose per come sono e chiedono: “Perché?”

Io oso sognare cose che non sono mai state e dico: “Perché no?”. (George Bernard Shaw)

C’è un’Isolachenonc’è per ogni bambino, e sono tutte differenti.

(Sir James Matthew Barrie)

Ciò che è oggi dimostrato fu un tempo solo immaginato. (William Blake)

C’è un’Isolachenonc’è per ogni bambino, e sono tutte

differenti. (Sir James Matthew Barrie)

Grazie pe r

pedia trico cosa dic e la letteratura in campo l’arte...

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