Patologie oculistiche Patologie oculistiche

e e medicine integratemedicine integrate

Prof. Dott. Licandro Luciano Responsabile U.O. Semplice di Oftalmologia Pediatrica e di Genetica OculareOspedale dei Bambini “G. Di Cristina” - PalermoMail: medicinaintegrata@msn.comSiti Web: www.oftalmopediatria.altervista.org www.docvadis.it/luciano-licandro

3° CONVEGNO NAZIONALE“QUANDO LA NATURA CURA”

3° CONVEGNO NAZIONALE“QUANDO LA NATURA CURA”

Perché medicina integrata in Perché medicina integrata in oculistica ? oculistica ?

L’oculistica è divenuta oggi una branca molto specialistica e questo è (rovescio della medaglia) uno degli esempi più evidenti della “spersonalizzazione” dell’individuo.

Oggi infatti l’oculistica sembra avere raggiunto l’apoteosi della sua grandezza scientifica grazie ai progressi registrati in virtù della evoluzione tecnologica, chirurgica e farmacologica.

Ma se è vero che la conoscenza analitica e microscopica scende sempre più nel dettaglio dei tessuti umani è anche vero che sempre più si allontana dal comprendere il significato globale dell’ “essere” uomo nella sua totalità armoniosa di psiche e soma a loro volta integrate in un contesto sociale oggi sempre più alienante.

Possiamo allora accontentarci di vedere l’uomo come “redivivo Frankenstein” del terzo millennio ?

Qualunque medico ha conosciuto l’inefficienza di questo modello scientifico quando ha sperimentato il proprio senso d’impotenza trovandosi davanti a patologie che coinvolgono “l’essenza” umana e tra queste le “malattie autoimmuni” (archetipo di auto-distruzione) e le “malattie allergiche” (esagerata reattività all’ambiente).

La malattia è una risposta La malattia è una risposta inadeguatainadeguata alla domanda posta dal alla domanda posta dal

sistema immunitario:sistema immunitario: self o non selfself o non self ??

Ne conseguono 2 tipi Ne conseguono 2 tipi di dis-funzioni :di dis-funzioni :

Patologie auto-Patologie auto-immuni immuni (Uveiti)(Uveiti)

Patologie allergiche Patologie allergiche (Congiuntiviti e (Congiuntiviti e rino-congiuntiviti rino-congiuntiviti allergiche)allergiche)

Le uveiti comprendono Le uveiti comprendono un gruppo molto un gruppo molto eterogeneo di patologie eterogeneo di patologie che coinvolgono che coinvolgono inizialmente la inizialmente la membrana vascolare membrana vascolare dell’occhio (uvea), che dell’occhio (uvea), che per la loro gravità per la loro gravità rappresentano il 10% rappresentano il 10% circa delle cause di circa delle cause di cecità e che possono cecità e che possono essere isolate o essere isolate o associarsi ad altre associarsi ad altre patologie autoimmuni.patologie autoimmuni.

LE UVEITI

Alcune sindromi autoimmuni con Alcune sindromi autoimmuni con uveiteuveite

spondilite anchilosante artrite reumatoide giovanile sindrome di Reiter sindrome di Behcet sindrome di Fuchs sindrome di Posner - Schlossman sarcoidosi oculare sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada coroidopatia di Birdshot da “malattie focali” forme isolate con diagnosi sconosciuta

Se una cellula Th0 incontra l'antigene in presenza di IL-12 e/o IFN-γ, essa diverrà preferenzialmente una cellula effettrice T helper di tipo 1 (Thl) immunità cellulare.

Viceversa, uno stimolo antigenico che avvenga in assenza di IL-12 o di IFN-γ consente alla cellula Th0 di utilizzare la IL-4 prodotta in maniera autocrina per differenziarsi in Th2 immunità umorale

Breve cenno di immunologia

Paradigma Th1/Th2Paradigma Th1/Th2

Th1Th1

Th2Th2

Th0Th0

IL-2IL-2

TNFTNF

IFNIFN

IL-4IL-4

IL-5IL-5

IL-10IL-10

Immunità cellulo-mediataImmunità cellulo-mediata

Immunità umoraleImmunità umorale

IL-12IL-12

IL-10IL-10

IL-12, IFNIL-12, IFN

IL-4IL-4

Citochine pro-infiammatorieCitochine pro-infiammatorie

Per semplificare dividiamo le citochine in Per semplificare dividiamo le citochine in due gruppi ideali: due gruppi ideali: 

citochine pro -infiammatorie “Th1”: citochine pro -infiammatorie “Th1”: Imm. Imm. CellulareCellulare

Il 1 – Il 2 – Il 6 - Il 8 – Il 12 - Il 17 – IFN Il 1 – Il 2 – Il 6 - Il 8 – Il 12 - Il 17 – IFN γγ - - TNFTNF

citochine pro-infiammatorie “Th2”: citochine pro-infiammatorie “Th2”: Imm. Imm. UmoraleUmorale

Il 4 - Il 5 – Il 10 – Il 13 – Il l9 - TGF Il 4 - Il 5 – Il 10 – Il 13 – Il l9 - TGF ββ

Concetto di “bilancia Concetto di “bilancia immunitariaimmunitaria””

Possiamo immaginare il nostro S.I. come Possiamo immaginare il nostro S.I. come una bilancia in cui in un piatto sono una bilancia in cui in un piatto sono contenute le citochine pro-contenute le citochine pro-infiammatorie appartenenti ai linfociti infiammatorie appartenenti ai linfociti Th1 e nell’altro le citochine pro-Th1 e nell’altro le citochine pro-allergia che stimolano i linfociti Th2.allergia che stimolano i linfociti Th2.

L’equilibrio dei due piatti, da’ un sistema L’equilibrio dei due piatti, da’ un sistema immunitario perfetto. immunitario perfetto.

Quando c’e’ un eccesso di peso da parte Quando c’e’ un eccesso di peso da parte di un piatto si può manifestare la di un piatto si può manifestare la patologia autoimmune o quella patologia autoimmune o quella allergica a seconda del peso allergica a seconda del peso prevalente di un piatto sull’altro.prevalente di un piatto sull’altro.

Se un individuo soffre di rinite allergica ha molte meno probabilità di sviluppare ad es. psoriasi o Morbo di Crohn e viceversa. E’ un dato di fatto, invece, che le malattie auto-immuni sono spesso associate (psoriasi-artrite, tiroidite-gastrite atrofica-anemia perniciosa-IDM1, ecc.) e che un soggetto allergico ha diverse manifestazioni della “iper-reattività” (rinite, asma, dermatite, ecc.).

Studio delle sottopopolazioni Studio delle sottopopolazioni linfocitarielinfocitarie

Rapporto T-helper CD4+ / T-citotossici CD8+ : (v.n. 1,2 – 2,2)Rapporto T-helper CD4+ / T-citotossici CD8+ : (v.n. 1,2 – 2,2)

Rapporto T-citotossici CD8+,CD57- / T-suppressor Rapporto T-citotossici CD8+,CD57- / T-suppressor CD8+,CD57+: (v.n. 2 – 3,5)CD8+,CD57+: (v.n. 2 – 3,5)

1. T4 / T8 e T8c / T8s entrambi elevati: 1. T4 / T8 e T8c / T8s entrambi elevati:

M.A.I. in fase attiva (aumento T-helper e T-citotossici e scarsità M.A.I. in fase attiva (aumento T-helper e T-citotossici e scarsità T-suppressor)T-suppressor)

2. T4 / T8 elevato e T8c / T8s normale:2. T4 / T8 elevato e T8c / T8s normale:

M.A.I. in fase di stabilizzazione-cronicizzazione M.A.I. in fase di stabilizzazione-cronicizzazione

(valutare però se c’è una virosi in atto o una neoplasia latente)(valutare però se c’è una virosi in atto o una neoplasia latente)

P.N.E.I.

Le terapie “tradizionali”Le terapie “tradizionali”

Corticosteroidi a dosaggi elevatiCorticosteroidi a dosaggi elevati Immunosoppressori: Ciclosporina. Immunosoppressori: Ciclosporina.

Tacrolimus, Azatioprina, Metotrexate, Tacrolimus, Azatioprina, Metotrexate, ecc.ecc.

Nuovi farmaci “biologici”: Infliximab, Nuovi farmaci “biologici”: Infliximab, Etanercept, Adalimumab, Anakinra, ecc.Etanercept, Adalimumab, Anakinra, ecc.

TUTTI CON PESANTI EFFETTI COLLATERALITUTTI CON PESANTI EFFETTI COLLATERALI

La micro-immunoterapia La micro-immunoterapia (M.I.T.)(M.I.T.)

E’ il termine che definisce il trattamento E’ il termine che definisce il trattamento di patologie legate a disfunzioni del S.I. di patologie legate a disfunzioni del S.I. utilizzando citochine (CKs) ed acidi utilizzando citochine (CKs) ed acidi nucleici diluiti e dinamizzati secondo il nucleici diluiti e dinamizzati secondo il metodo omeopatico, ideata ed elaborata metodo omeopatico, ideata ed elaborata tra gli anni 1980 – 1990 da due tra gli anni 1980 – 1990 da due immunologi belgi: Maurice Jeanaer e immunologi belgi: Maurice Jeanaer e Bernard Marichal e utilizzati secondo il Bernard Marichal e utilizzati secondo il principio della “similitudine biologica” e principio della “similitudine biologica” e secondo la Legge di Arnold - Schultz.secondo la Legge di Arnold - Schultz.

La microimmunoterapia obbedisce La microimmunoterapia obbedisce alle regole della similitudine alle regole della similitudine biologica e non a quelle della biologica e non a quelle della similitudine hannemaniana, similitudine hannemaniana, mantenendo però i principi mantenendo però i principi farmacologici della diluizione e farmacologici della diluizione e della dinamizzazione omeopatica. della dinamizzazione omeopatica. La similitudine è su base biologica La similitudine è su base biologica come ad es. nell’organo-terapia. come ad es. nell’organo-terapia. Per tali motivi può essere Per tali motivi può essere considerata uno degli anelli che considerata uno degli anelli che concatena l’allopatia e l’omeopatia concatena l’allopatia e l’omeopatia caratterizzan- dosi per l’utilizzo di caratterizzan- dosi per l’utilizzo di sostanze a cui anche la sostanze a cui anche la farmacologia ufficiale riconosce farmacologia ufficiale riconosce effetti terapeutici, frutto di 35 anni effetti terapeutici, frutto di 35 anni di ricerca scientifica.di ricerca scientifica.

La legge di Arnold - SchultzLa legge di Arnold - Schultz

La legge farmacodinamica di Arnold-Schultz La legge farmacodinamica di Arnold-Schultz stabilisce che le azioni fisiologiche:stabilisce che le azioni fisiologiche:

Sono STIMOLATE dalle BASSE diluizioni.Sono STIMOLATE dalle BASSE diluizioni. Sono MODULATE dalle MEDIE diluizioni.Sono MODULATE dalle MEDIE diluizioni. Sono RIDOTTE dalle ALTE diluizioni.Sono RIDOTTE dalle ALTE diluizioni. Sono SOPPRESSE dalle dosi PONDERALI. Sono SOPPRESSE dalle dosi PONDERALI.

Le citochine svolgono la loro azione a bassissime Le citochine svolgono la loro azione a bassissime concentrazioni: concentrazioni:

Nanomole (1 x 10Nanomole (1 x 10-4-4) e Fentomole (1 x 10-15).In una diluizione omeopatica la quantità molecolare è

posizionata tra1 x 10-6 (3CH) e 1 x 10-60 (30CH).

E allora, in pratica:

citochine alla 4/5 CH citochine alla 4/5 CH STIMOLAZIONE STIMOLAZIONE citochine alla 7/9 CH citochine alla 7/9 CH MODULAZIONE MODULAZIONE citochine alla 15/30 CH citochine alla 15/30 CH INIBIZIONE INIBIZIONE

Infine la via di somministrazione sub-linguale permette di Infine la via di somministrazione sub-linguale permette di evitare i “filtri naturali” costituiti da fegato, stomaco, evitare i “filtri naturali” costituiti da fegato, stomaco, intestino e mette l’informazione contenuta nei globuli, intestino e mette l’informazione contenuta nei globuli, direttamente a contatto con la rete linfatica (anello di direttamente a contatto con la rete linfatica (anello di Waldayer) della mucosa buccale (MALT).Waldayer) della mucosa buccale (MALT).

DOSAGGI FUNZIONALI CITOCHINE (induzione biologica nanomolecolare)

Le formulazioni in Le formulazioni in microimmunoterapia nelle microimmunoterapia nelle

patologie autoimmunipatologie autoimmuni Il 1 – Il 2 – Il 6 – Il 8 – Il 17 Il 1 – Il 2 – Il 6 – Il 8 – Il 17 alla 15-20 CH alla 15-20 CH T.N.F. T.N.F. αα e IFN e IFN γγ alla 15-20 CH alla 15-20 CH TGF TGF ββ alla 4-5 CH alla 4-5 CH

In commercio:In commercio:

BFXCR2 (laboratori Legren) cps-dosiBFXCR2 (laboratori Legren) cps-dosi2LARTH (Labo’Life Italia) cps-dosi numerate2LARTH (Labo’Life Italia) cps-dosi numerateCitochine omeopatizzate (laboratori GUNA) in gocce, Citochine omeopatizzate (laboratori GUNA) in gocce, singole formulazioni alla 4CH – 15CH – 30 CHsingole formulazioni alla 4CH – 15CH – 30 CH

Congiuntiviti allergicheCongiuntiviti allergiche

Patologie anche Patologie anche gravi, poco gravi, poco tollerabili e tollerabili e difficilmente difficilmente gestibili con le gestibili con le terapie terapie “tradizionali” “tradizionali” (es. (es. cheratocongiunticheratocongiuntivite “Vernal”)vite “Vernal”)

La presentazione dell’La presentazione dell’antigeneantigene, , che in questo caso è un che in questo caso è un agente agente innocuoinnocuo per la maggior parte per la maggior parte della popo-lazione, da parte della popo-lazione, da parte delle APC al linfocita Th0, ne delle APC al linfocita Th0, ne induce la differen-ziazione in induce la differen-ziazione in Th2 e la produzione Th2 e la produzione d’interleuchine come la Il4 che d’interleuchine come la Il4 che a sua volta attiva i linfociti B a a sua volta attiva i linfociti B a pro-durre IgE che vanno a pro-durre IgE che vanno a fissarsi sulla superficie dei fissarsi sulla superficie dei mastociti e dei basofili mastociti e dei basofili determinando la fuoriuscita dei determinando la fuoriuscita dei fattori istamino-simili. fattori istamino-simili. L’Il5 attiva, invece, gli L’Il5 attiva, invece, gli eosinofili inducendo la eosinofili inducendo la produzione di leucotrieni e PAF produzione di leucotrieni e PAF responsabili delle responsabili delle manifestazioni croniche manifestazioni croniche dell’allergia.dell’allergia.

ANTI-H1

C.STEROIDIß2-STIM

.

CROMONIA

NTI

-LT

Approccio “allopatico” anche qui non scevro di effetti collaterali anche gravi. Ricordiamo che i colliri con corticosteroidi sono gli unici realmente efficaci ma inducono aumento del tono oculare (glaucoma) e opacità dei cristallini (cataratta sottocapsulare posteriore).

Le formulazioni “anti-allergiche” in Le formulazioni “anti-allergiche” in microimmunoterapiamicroimmunoterapia

Il 4 – Il 5 – Il 13 Il 4 – Il 5 – Il 13 alla 15-20 CH alla 15-20 CH IF IF γγ – Il 12 – Il 12 alla 4-5 CH (per alla 4-5 CH (per

indurre lo switch da Th2 a Th1)indurre lo switch da Th2 a Th1) P.A.F. e T.N.F. P.A.F. e T.N.F. αα alla 15-20 CH alla 15-20 CH

In commercio:In commercio:

BFXCR1 – BFXCR3 – BFXCR12 (laboratori Legren) cps-BFXCR1 – BFXCR3 – BFXCR12 (laboratori Legren) cps-dosidosi

2LEAI (Labo’Life Italia) cps-dosi numerate2LEAI (Labo’Life Italia) cps-dosi numerateCitochine omeopatizzate (laboratori GUNA) in gocce, Citochine omeopatizzate (laboratori GUNA) in gocce, singole formulazioni alla 4CH – 15CH – 30 CHsingole formulazioni alla 4CH – 15CH – 30 CH

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione