partito il tff 2012 le parole di francis ford coppola

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PARTITO IL TFF 2012. FRANCIS FORD COPPOLA: “PER SUPERARE LA CRISI OCCORRE BUON SENSO” « Son felice di dare il benvenuto a voi del Taranto Finanza Forum per discutere delle sfide e dei potenziali cambiamenti dell’Italia che, come sappiamo, sta vivendo una crisi finanziaria. E’ assurdo immaginare che una nazione con gente di così grande talento come ingegneri, dottori, designer sia in crisi. Ma forse il problema non è dovuto alla creatività dell’Italia, ma ad altri aspetti. Speriamo di essere capaci di guardare avanti. L’Italia è una nazione bellissima e non solo eccezionale, capace di uscire da questa grande crisi. Ci sarebbero molti consigli su come farlo tra cui il buon senso, che è il passaporto per il raggiungimento dell’obiettivo. Vi auguro un ottimo confronto». Con queste parole, del regista Francis Ford Coppola, si è aperta stasera nella cornice dell’Histò San Pietro sul Mar Piccolo la sesta edizione del Taranto Finanza Forum, promosso dalla BCC San Marzano di San Giuseppe. Per tre giorni manager di società finanziarie internazionali, economisti ed esperti si confronteranno per analizzare i nuovi scenari e le strategie d’investimento. Ad aprire l’evento, il convegno promosso dal GAL Colline Joniche “Green Road, la strada del futuro”. Ai Raggi X un percorso di riqualificazione, internazionalizzazione e recupero delle tradizioni in un’ottica di innovazione. E, quindi, il sistema turistico elaborato dal GAL Colline Joniche per valorizzare il patrimonio territoriale secondo i principi della Green Economy. Nel corso dei lavori, coordinati dal presidente del GAL, Antonio Prota, si sono succeduti interventi di eccellenza in quel incubatore di energie propositive che, di fatto, è il Taranto Finanza Forum. Tutt’attorno la città è assediata dai blocchi stradali di protesta per l’Ilva e, di conseguenza, i giornalisti hanno chiesto all’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno come possano convivere la più grande fabbrica di acciaio di Europa e la Green Road? “Non è pensabile una chiusura dall’oggi al domani. Le due cose devono e possono convivere – ha affermato Stefàno , è necessario che la produzione della fabbrica sia ambientalizzata. E, nel tarantino, bisogna ridare valore alla vocazione di questo territorio che è legata ad agricoltura ed ambiente. Su questa spinosa questione, Ilva e Green Road, era già intervenuto autorevolmente il sociologo Aldo Bonomi dicendo che “Taranto deve riuscire a far convivere Green Road e acciaio”. Lo spirito del TFF, così come lo ha scolpito con caparbia la BCC di San Marzano di San Giuseppe, è quello del confronto fra idee e progetti. In sintonia con ciò Emanuele di Palma direttore generale BCC di San Marzano di San Giuseppe, ha amabilmente illustrato la filosofia di una Banca di Credito Cooperativo così fortemente radicata sulla Puglia ma allo stesso tempo proiettata con forza sul mercato finanziario nazionale e internazionale. Un tam tam avvincente, sullo sviluppo che sarà con la Green Road e non solo, attraverso le opinioni di Cristiano Re (responsabile dei progetti speciali della Fondazione Eni Enrico Mattei e coordinatore della attività della sede FEEM in Basilicata) e Rodolfo Ortolani (responsable of Identity and Communication Italy di Unicredit S.p.A). Venerdì 28 settembre, giornata particolarmente intensa sotto il profilo operativo. Sessanta relatori in dodici tavole rotonde nostop, suddivisi in quattro sale convegni spacchetteranno finanza ed economia per analizzare le evoluzioni degli scenari alla luce della grande crisi. Particolarmente atteso l’intervento di Oscar Giannino. Il giornalista economico presenterà la sua analisi su quanto sta avvenendo non solo a livello nazionale e internazionale, ma anche inevitabilmente in Puglia con il caso Iva di Taranto. AGGIORNAMENTI TESTI E FOTO SU SALA STAMPA del sito www.tfforum.it Media Relations Rocco Viola + 39 348 4720765 [email protected]

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PARTITO IL TFF 2012. FRANCIS FORD COPPOLA: 

“PER SUPERARE LA CRISI OCCORRE BUON SENSO”   « Son felice di dare il benvenuto a voi del Taranto Finanza Forum per discutere delle sfide e dei potenziali cambiamenti dell’Italia che,   come sappiamo, sta vivendo una crisi finanziaria. E’ assurdo  immaginare che una nazione con gente di così grande talento come  ingegneri, dottori, designer  sia  in  crisi. Ma  forse  il problema non  è dovuto  alla  creatività dell’Italia, ma  ad  altri  aspetti. Speriamo di essere capaci di guardare avanti. L’Italia è una nazione bellissima e non solo eccezionale, capace di uscire da questa grande crisi.  Ci sarebbero molti consigli su come farlo tra cui il buon senso, che è il passaporto per il raggiungimento dell’obiettivo. Vi auguro un ottimo confronto». Con queste parole, del regista Francis Ford Coppola, si è aperta stasera nella cornice dell’Histò San Pietro sul Mar Piccolo la sesta edizione del Taranto Finanza Forum, promosso dalla BCC San Marzano di San Giuseppe. Per tre giorni manager di  società  finanziarie  internazionali, economisti ed esperti  si  confronteranno per analizzare  i nuovi  scenari e  le strategie d’investimento. Ad aprire  l’evento,  il convegno promosso dal GAL Colline  Joniche “Green Road,  la strada del  futuro”. Ai Raggi X un percorso di riqualificazione,   internazionalizzazione  e  recupero  delle  tradizioni  in  un’ottica  di  innovazione.  E,  quindi,  il  sistema  turistico elaborato dal GAL Colline Joniche per valorizzare  il patrimonio territoriale secondo  i principi della Green Economy. Nel corso dei lavori, coordinati dal presidente del GAL, Antonio Prota, si sono succeduti  interventi di eccellenza  in quel  incubatore di energie propositive che, di fatto, è il Taranto Finanza Forum. Tutt’attorno la città è assediata dai blocchi stradali di protesta per l’Ilva e, di conseguenza, i giornalisti hanno chiesto all’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno come possano convivere la più grande fabbrica di acciaio di Europa e la Green Road? “Non è pensabile una chiusura dall’oggi al domani. Le due cose devono e possono convivere – ha affermato Stefàno ‐ , è necessario che la produzione della fabbrica sia ambientalizzata. E, nel tarantino, bisogna ridare valore alla vocazione di questo territorio che è legata ad agricoltura ed ambiente. Su questa spinosa questione, Ilva e Green Road, era già  intervenuto autorevolmente  il sociologo Aldo Bonomi dicendo che “Taranto deve riuscire a  far convivere Green Road e acciaio”. Lo spirito del TFF, così come lo ha scolpito con caparbia la BCC di San Marzano di San Giuseppe, è quello del confronto fra  idee e progetti. In sintonia con ciò Emanuele di Palma direttore generale BCC di San Marzano di San Giuseppe, ha amabilmente illustrato la filosofia di una Banca di Credito Cooperativo così fortemente radicata sulla Puglia ma allo stesso tempo proiettata  con  forza  sul mercato  finanziario nazionale e  internazionale. Un  tam  tam avvincente,  sullo  sviluppo  che  sarà  con  la Green Road e non solo, attraverso le opinioni di Cristiano Re (responsabile dei progetti speciali della Fondazione Eni Enrico Mattei e coordinatore della attività della sede FEEM in Basilicata) e Rodolfo Ortolani (responsable of Identity and Communication Italy di Unicredit S.p.A).    Venerdì 28 settembre, giornata particolarmente  intensa sotto  il profilo operativo. Sessanta relatori  in dodici tavole rotonde no‐stop, suddivisi  in quattro sale convegni spacchetteranno finanza ed economia per analizzare  le evoluzioni degli scenari   alla  luce della  grande  crisi.  Particolarmente  atteso  l’intervento  di Oscar Giannino.  Il  giornalista  economico  presenterà  la  sua  analisi  su quanto sta avvenendo non solo a livello nazionale e internazionale, ma anche inevitabilmente in Puglia con il caso Iva di Taranto.   AGGIORNAMENTI TESTI E FOTO SU SALA STAMPA del sito www.tfforum.it  Media Relations Rocco Viola + 39 348 4720765  [email protected]