pancreatite acuta pancreas pancreatite acuta...
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Pancreas
Chirurgia d’Urgenza-Prof.O.Campione
Pancreatite Acuta
PANCREATITE ACUTAEziologia
• litiasi biliare• abuso etilico• pancreatiti acute idiopatiche• post-ERCP• post-operatorie• dislipidemie• post-traumatiche• farmaci
Le cause più frequenti di pancreatite acuta sono:
Chirurgia d’Urgenza-Prof.O.Campione
Pancreatite Acuta
PANCREATITE ACUTADefinizione
Definizione anatomo-patologica
Infiammazione della ghiandola pancreatica caratterizzata da edema interstiziale ed infiltrato infiammatorio; tale quadro può evolvere verso la necrosi cellulare
Definizione clinica
Processo infiammatorio acuto del pancreas che può coinvolgere i tessuti circostanti od organi distanti
Chirurgia d’Urgenza-Prof.O.Campione
Pancreatite Acuta
PANCREATITE ACUTAClassificazione
Pancreatite Acuta Lieve (Edematosa) 75-85%
Decorso senza complicanze, minima disfunzione d’organo, guarigione rapida e restitutio ad integrumdel pancreas
Pancreatite Acuta Severa (Necrotizzante) 15-25%
Insufficienza multiorgano associata a complicanze locali e/o sistemiche
Chirurgia d’Urgenza-Prof.O.Campione
Pancreatite Acuta
PANCREATITE ACUTAEziologia
• ostruzione (litiasi coledocica, neoplasie pancreatiche e ampollari, pancreas divisum con ostruzione del dotto accessorio, coledococele, diverticoli duodenali periampollari, ipertonodell’Oddi)
• tossine (etanolo, metanolo, veleno di scorpioni, organofosforici) efarmaci (azatioprina e mercaptopurina, acido valproico, estrogeni, tetracicline, metronidazolo, nitrofurantoina, furosemide, metildopa, ranitidina, eritromicina, salicilati)
• traumi accidentali (traumi addominali chiusi) e iatrogeni (p.a. postERCP e postoperatorie)
• alterazioni metaboliche (ipertrigliceridemia, ipercalcemia)
PANCREATITE ACUTAPatogenesi
Chirurgia d’Urgenza-Prof.O.Campione
Indipendentemente dalle cause che la determinano, la pancreatite acuta origina
da un’alterazione dei normali processi fisiologici di secrezione (esocitosi) dei
granuli di zimogeno sintetizzati all’interno della cellula acinare pancreatica
Pancreatite Acuta
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PANCREATITE CRONICA
DEFINIZIONE
Infiammazione cronica del pancreas, irreversibile e automantenentesi, con alterazione segmentaria e diffusa del tessuto acinoso e sclerosi connettivalecon insufficienza esocrina ed endocrina
Distrofia cistica della parete duodenale Sbocco anomalo del dotto di Santorini Fibrosi cisticaMutazione del gene (cromosoma 7) responsabile
della inattivazione del tripsinogeno Processo autoimmune o immunomediato Alterazione Litostatina L’alcol: ↑secrezione proteica, ↓secrezione
NaHCO3 e citrati + difetti litostatina secrezione densa favorevole alla precipitazione dei plugs
PANCREATITE CRONICA
Maldigestione Insufficiente produzione di enzimi
pancreatici
Insufficiente produzione di bicarbonati
Insufficiente formazione di micelle
Accelerato transito intestinale
PANCREATITE CRONICA Pancreatic Juice
• pancreatic amylase – splits glycogen into disaccharides• pancreatic lipase – breaks down triglycerides• trypsin, chymotrypsin, and carboxypeptidase –digest proteins• nucleases – digest nucleic acids• bicarbonate ions – make pancreatic juice alkaline
Regulation of PancreaticSecretions
• acidic chyme stimulates release of secretin• secretin stimulate release of pancreatic juice
Pancreatic secretions
Endocrine
Insulin & proinsulin ( cells) Glucagon ( cells) Pancreatic polypeptide (F
cells) Somatostatin ( cells) Gastric inhibitory polypeptide Secretin, gastrin, bombesin
Exocrine (from acinar cells) Amylase, lipase Trypsinogen,
chimotrypsinogen Procarboxypeptidase A and B Proelastase, ribonuclease,
deoxyribonuclease Prophospholipase A2
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Secrezione pancreatica
Il pancreas esocrino produce in 24 ore 1000 – 3000 ml di succo a pH alcalino (7.9 – 8.6)
Il secreto pancreatico è composto:– Per il 97 % da acqua ed elettroliti
E’ secreto dalle cellule duttali e centroacinari Il principale soluto è il bicarbonato Il bicarbonato è secreto in concentrazione 4 – 5 volte maggiore
rispetto al sangue e neutralizza l’acido proveniente dallo stomaco (8 – 18 gr/24 h)
Il bicarbonato determina un pH duodenale ottimale per l’attività degli enzimi (6.8)
– Per il 3 % da proteine (enzimi digestivi) E’ secreto dalle cellule zimogene
Zymogen granules
Lumen
Duct
Secrezione pancreatica
Componente proteica– Enzimi proteolitici
Endopeptidasi (Tripsina, Chimotripsina, Elastasi) Esopeptidasi (Carbossipeptidasi A e B)
– Enzimi glicolitici Alfa amilasi
– Enzimi lipolitici Lipasi pancreatica
Tutti gli enzimi vengono secreti come proenzimi e vengono attivati nel lume intestinale dalle enterochinasi presenti sull’orletto a spazzola
Prodotta da: pancreas
ghiandole salivari
fegato
ovaio
rene
intestino tenue
Eliminazione: urinaria
Si distingue in: amilasi pancreatica
amilasi extrapancreatiche (prevalentementesalivari) che prevalgono nel soggetto normale
AMILASI
Eziologia della pancreatite acuta in Italia
Malattie delle vie biliari 33 %– Litiasi – Infezioni– Anomalie congenite
Alcolismo cronico 20 % Mista: alcolica e biliare 15 % Post-operatoria 10 % Idiopatica 8 % CPRE, Traumi, Farmaci, Iperparatiroidismo 7 % Ipertrigliceridemia 6 %
Pancreatite acuta: fisiopatologiaMeccanismi di difesa contro l’autodigestione enzimatica
Enzimi prodotti come proenzimi inattivi Compartimentalizzazione sub-cellulare dei
proenzimi in granuli di zimogeno Presenza di inibitori locali e circolanti (inibitore
secretorio della tripsina, alfa1 antitripsina, alfa2 macroglobulina)
Flusso pancreatico continuo Contrazione dello sfintere di Oddi che impedisce
la retrodiffusione del contenuto duodenale
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Pancreatite acuta: FisiopatologiaOstacolo al deflusso Alterazione delle
membraneStimolo alla
secrezione proteica
Fusione dei vacuoli di zimogeno con i lisosomi:attivazione della tripsina
Attivazione intrapancreatica dei proenzimiFosfolipasi Elastasi Tripsina Chimotripsina
Autodigestione
Infiammazione Complemento Coagulazione
Automantenimento del danno Steato - necrosi
Manifestazioni sistemiche
ChinineForme Gravi
Forme Lievi
LitiasiStenosiCPRE
Alcol
Fattori inibitori-+
AMYLASE
AMYLASE ISOENZYMES
Isoenzymeis the term used to refer to genetically distinct
forms of an enzyme: here, the pancreatic (P) and salivary (S) types of amylase.
Prodotta da: pancreas
ghiandole salivari
fegato
ovaio
rene
intestino tenue
Eliminazione: urinaria
Si distingue in: amilasi pancreatica
amilasi extrapancreatiche (prevalentementesalivari) che prevalgono nel soggetto normale
AMILASI
Trauma pancreatico
Litiasi dei dotti pancreatici
Carcinoma del pancreas
Complicanze della pancreatite (ascesso, ascite, pseudocisti)
Pancreatite cronica riacutizzata
Pancreatite acuta
AFFEZIONI PANCREATICHE
AMILASI: aumento
Post-operatorio di chirurgia addominaleTrapianto di reneMacroamilasemia*Insufficienza renaleAlcolismoInfarto intestinaleAssunzione di morfina e codeinaPerforazione intestinaleAssunzione di corticosteroidiOcclusione intestinaleRottura di aneurisma dell’aortaUlcera gastro-duodenale perforataComplicanze di gravidanza extrauterinaCirrosiGravidanzaEpatiteUstioniColecistiteChetoacidosi diabeticaLitiasi del coledocoCarcinoma dell’ovaioInterventi maxillo-faccialiCarcinoma del polmoneLitiasi parotide e gh. salivariCarcinoma dell’esofagoParotite epidemica
AFFEZIONI EXTRAPANCREATICHE
* MACROAMILASEMIA: in alcolismo, sdr. da malassorbimento o altre turbe degestive. É dovuta al legame dell’amilasi con proteine ad alto p.m. che non permettono la filtrazione glomerulare quindi non è presente amilasuria.
AMILASI: aumento
Valori moderatamente elevati (>3 volte il normale):
carcinoma della testa del pancreas
parotite ed altri processi flogistici delle ghiandole salivari
ulcera peptica gastroduodenale perforata
Valori particolarmente elevati (>5 volte il normale):
pancratite acuta * pseudocisti pancreatica
assunzione di morfina
* Nella pancreatite acuta il valore dell’amilasi aumenta nelle prime 12-24 ore
dall’inizio della sintomatologia, permane elevato per 3-4 giorni, e rientra nei limiti di norma in 4-7 giorni. La persistenza di valori elevati deve indurre a pensare alla presenza di complicanze quali: ascesso pancreatico, pseudocisti pancreatica, ascite.
AMILASI: aumento
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Produzione: prevalentemente pancreatica.
Secreta nel lume intestinale dove scinde i trigliceridi in glicerolo ed acidi grassi.
Nella pancreatite i livelli sierici permangono elevati per un tempo più lungo rispetto ai livelli sierici dell’amilasi.
Ritenuta più specifica dell’amilasi per la diagnosi di danno pancreatico.
LIPASI
Neoplasia pancreatica
Somministrazione di morfina e colinergici (spasmo sfintere di Oddi)
Complicanza pancreatiticada parotite
Peritonite Ulcera gastrica perforata nel pancreas
Perforazione intestinale Cisti pancreatiche
Ostruzione dotti pancreatici (calcoli, neoplasie)
Pancreatite acuta
LIPASI: aumento
Pancreatite acuta: Indagini bioumorali
Amilasi aumentata (> 5 volte i vn)– Aumenta precocemente– Test sensibile ma poco specifico
Lipasi aumentate Amilasi pancreatica aumentata Leucocitosi Glicemia aumentata Calcemia ridotta Transaminasi e bilirubina aumentate 10 – 20 % Trigliceridi aumentati 30 %
Test più specifici
PANCREATITE CRONICASindrome clinica da cause svariate con flogosi cronica del sistema duttale, poi del settore acinoso ed endocrino ed infine con severe alterazioni fibrotiche del pancreas > insufficienza pancreatica
• 10-15 nuovi casi/anno per 100 mila ab.
• Forma ereditaria
• Fattori di rischio: alcolici, fumo, patologiadelle v.biliari, cassava e carenze alimentari
INDAGINI DIAGNOSTICHE
•Profilo biochimico
•Chimotripsina fecale (v.n.>6 U/g) Elastasi-1 (v.n.>200<500)
•Grasso fecale (10 g sino a 30-40g/72h)
GRASSI FECALI
Con una dieta contenente 100 gr di lipidi/die la quantità di lipidi fecali
normalmente escreta è di 3-6 g/24h.
Se il contenuto totale delle 24h supera i 7 gr si tratta di steatorrea
(= sindrome da malassorbimento).
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• deficit dei sali biliari:- malass. primitivo di acidi biliari- ittero ostruttivo- cirrosi- cirrosi biliare- farmaci: colestiramina, destrano
• proliferazione batterica:- sindrome dell’ansa cieca- sindrome dell’ansa afferente- diverticolosi del tenue
• malattie endocrine:- diabete- morbo di Addison- ipertiroidismo- sindrome di Zoellinnger-Ellison- carcinoide
• alterazioni cardiovascolari:- pericardite costrittiva- insufficienza mesenterica
• Altre: antiblastici, lassativi, radiazioni, ecc.
• patologie primitive del tenue:- deficit enzimantici selettivi- malattia celiaca- morbo di Wipple- malattie infiammatorie croniche- linfangectasia intestinale- giardiasi- neoplasie
• patologie sistemiche a localizz. intestinale:- linfomi- sarcoidosi- amiloidosi- sclerodermia- dermatite erpetiforme
• maldigestione da insuff. intestinale
• alterato transito intestinale:- sclerodermia- diabete
• riduzione chirurgica della superficie assorbente
CAUSE DI SINDROME DA MALASSORBIMENTO