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PALAZZO DUCALEFONDAZIONE PER LA CULTURA

2018 | 2019

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sponsor istituzionale della Fondazione Palazzo Ducale

partecipanti alla Fondazione Palazzo Ducale

Supplemento al trimestrale Ducaletabloid Reg. n. 3802/2012 del 15.10.12 Tribunale di Genova

Collegio dei RevisoriAndrea TraversoPaolo Macchi Marcello Pollio

DirettorePietro da Passano

Vice DirettoreMonica Biondi

Dirigente Risorse Umane e Servizio Informatico Ornella Borghello Giorgi

Coordinatore Comunicazionee Relazioni EsterneElvira Bonfanti

Ufficio StampaCamilla Talfani

Ufficio Promozione Chiara Bricarelli Dello Strologo, responsabilePierluigi BruzzoneGabriella GarzenaEmanuela Iovino

Servizio Multimediale Giampaolo Cavalieri

Ufficio Mostre Claudia Bovis,responsabileMaria Teresa RuzzaCuratori WolfsonianaMatteo FochessatiGianni Franzone

Servizi Educativi e CulturaliMaria Fontana Amoretti, responsabileAlessandra AgrestaAnna CalcagnoStefania Costa

Ufficio Relazioni con le Aziende Franco Melis

Ufficio Eventi CongressualiValentina Nebiolo, responsabileRosalia PerosioAlessandro SiriManlio Ciraulo

Ufficio Attività Socio-CulturaliDonatella Buongirolami, responsabileFlorence Reimann

Ufficio TecnicoRoberto Gallo, responsabileJacopo Paolo BertolazziPaolo AragoneJordi PastorinoIvano RossiCarlo ScaliniGiuseppe Tardanico

Servizio InformaticoVittorio CavannaCarlo Pescetto

Ufficio AmministrativoGiada Mazzucco, responsabileMonica Rimassa

Segreteria Generale e AccoglienzaPierangelo FontanaLuana ToselliKatia Del GrandePaola GiustoMaddalena Chiesa Bosmenzi

sponsor attività didattiche della Fondazione Palazzo Ducale

PresidenteLuca Bizzarri

Vice PresidenteTiziana Lazzari

ConsiglieriFranco BampiMario Bozzi SentieriMitchell Wolfson Jr

Rappresentanti dei Partecipantialla Fondazione Palazzo DucaleGiuseppe CostaMassimiliano MorettiniAlberto RossettiRoberto Timossi

Membri del Comitato deiFondatori della Fondazione Palazzo DucaleArmando Gibilaro Gianfranco RicciStefano Termanini

con il contributo di


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Sarà una stagione particolare , quellache ci apprestiamo ad inaugurare aPalazzo Ducale. Particolare perché è lacittà intera a vivere un momento moltodelicato, ma forse è proprio in unmomento come questo che la culturapuò essere un motore fondamentale,una speranza, una spinta verso un fu-turo migliore e con più consapevolezze.è già scritto nella radice latina dellaparola stessa “cultura”, che significacerto “coltivare” ma anche “abitare”, edè in questo modo che mi auguro i ge-novesi e i nostri ospiti vivano il più belpalazzo di Genova, un posto dove sicoltivano idee, si abitano idee, un postodove ci si ferma a pensare. Ecco, fer-marsi a pensare è forse quello che piùmanca nelle nostre vite, il lusso estremodi fermare il tempo e confrontarsi conse stessi e con gli altri, il privilegio diconoscere altre vite, altri modi di rap-presentarle, tutto questo è quello cheun’istituzione come Palazzo Ducale puòregalare alla città.Il Ducale crea ponti e abbatte muri, Diosa quanto ne abbiamo bisogno.La stagione è ricchissima e curiosa-mente eterogenea con la presenza, trale altre, di ben quattro mostre prodottein casa: "Paganini Rockstar”, “L’età del-l’incertezza”, “Claire Fontaine” chesegna il ritorno al Ducale dell’arte con-temporanea e, il 30 di novembre, unamostra convegno nell’anniversario del-la nascita di Enzo Tortora.Mi vorrei soffermare solo un istante su“Paganini Rockstar”, una mostra cheracconterà la vita di un musicista con-siderato a ragione la prima vera rockstarplanetaria, un genovese che ha cam-

Luca BizzarriPresidente Palazzo DucaleFondazione per la Cultura

biato il modo di ascoltare la musica e disuonarla, tanto che la sua vita puòessere, e lo sarà nel nostro percorso,paragonata e sovrapposta a quella diJimi Hendrix. Una mostra che tra gli altrivede Ivano Fossati tra i curatori e vantala presenza di Roberto Bolle, cheha voluto dedicare la sua arte alla com-memorazione di questo genio dellamusica e della comunicazione insiemead altri personaggi noti ed autorevoli delmondo dello spettacolo. Assolutamenteimperdibile.Non mancheranno, nel segno dellacontinuità, le centinaia di appuntamenticulturali con il ritorno di “la Storia inpiazza” e la conferma di “Città di mare”dopo il successo dello scorso anno. Mi pare importante sottolineare il lavoroe la professionalità di tutti quelli chelavorano all’interno del Palazzo, dimo-strata dalla vastità e dalla qualità dellanostra programmazione, dal numeroincredibile di incontri e di persone che“vivono” ogni anno a Palazzo Ducale.Gli ottimi risultati che abbiamo conse-guito fino a qui sono il frutto del lavorodi tante persone, ma in questaoccasione vorrei ringraziare soprattuttoil Direttore Pietro da Passano, un geno-vese vero, un uomo che ha dedicato lasua vita al bene del Palazzo e della città,un professionista serio che del verbo“colere” ha fatto suo il significato di“avere cura” e ne ha avuta tanta. Senzadi lui al Ducale molte cose non sareb-bero come sono, gliene va datofinalmente merito e sono convinto chequella che lascerà al prossimo Direttoresia un’eredità importante dal punto divista gestionale e culturale.


Ducale mostre


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FULvio RoiteRFotografie 1948-2007

9 Settembre 2018_24 Febbraio 2019

Giunge a Genova, nella Loggia degliAbati di Palazzo Ducale, l’attesissimamostra retrospettiva Fulvio Roiter.Fotografie 1948 – 2007.Circa 150 scatti, per la maggior partevintage, che raccontano l’intera vi-cenda artistica del grande fotografoscomparso nel 2016, selezionati daDenis Curti, curatore di mostra, con ilprezioso contributo della moglie LouEmbo, che faranno emergere tuttal’ampiezza e l’internazionalità dellavoro di Roiter, collocandolo tra ifotografi più significativi dei nostrigiorni. Il percorso espositivo racconta gliimmaginari inediti e stupefacenti cherappresentano la Sicilia ed i suoi pae-saggi, Venezia e la laguna, ma anchei viaggi a New Orleans, in Belgio, inPortogallo, in Andalusia ed in Brasilepartendo dalle origini e dal caso chehanno determinato i primi approccialla fotografia di Roiter, nel pienodella stagione neorealista, di cui ilfotografo veneziano ha ereditato lafinezza compositiva.“Foto in bianconero, delicatissime,elegantissime nella loro apparentesemplicità, composizioni da pelled’oca, raffinatezza, gusto, equilibrioe originalità. Gioielli buoni ancheper gli occhi più esigenti” (LeonelloBertolucci, I Grandi Fotografi - Fulvio

A cura di DenisCurti

Fulvio RoiterSulla strada Gela Niscemi, Sicilia 1953© Fondazione Fulvio Roiter

Roiter, Milano 1982). “Un bianco e nero aspro, contrastato,ruvido. Un desiderio di raccontare ilmondo attraverso un attrito costante,senza mediazioni e senza menzogne.è questa la fotografia di Fulvio Roiter.Un modo particolare di guardare ilmondo che ha ispirato l’opera delgrande autore veneziano, fino allafine dei suoi giorni, in una linea di rac-conto dinamica, ricca di sfumature,sorprese e colpi di scena, vicina aun approccio intimo alla fotografia”afferma Denis Curti. Ne derivano nove sezioni di mostra,ciascuna espressione di uno specificoperiodo della vita e dello stile delgrande fotografo: L’armonia delracconto; Tra stupore e meraviglia:l’Italia a colori; Venezia in bianco enero: un autoritratto; L’altra Venezia;L’infinita bellezza; Oltre la realtà; Oltrei confini; Omaggio alla natura;L’uomo senza desideri. In tal modo,il percorso espositivo, fluido e coe-rente, scandisce le tappe di una vitainteramente dedicata alla fotografia ealla ricerca di quei luoghi dell’animache ne hanno ispirato la poetica,assumendo come unico punto di ri-ferimento la pura e sincera passione,vissuta dall’autore tra scenari di viaggi,scoperte e amori incondizionati.Roiter non tralasciava alcun passag-

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A -Fulvio RoiterSenza titolo (mestoli)© Archivio Storico Circolo Fotografico La Gondola Venezia

B - Fulvio RoiterVieux Carré, New Orleans 1985© Fondazione Fulvio Roiter

C - Fulvio RoiterMiniera di zolfo, Sicilia 1953©FondazioneFulvio Roiter

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gio della produzione fotografica, perqueste ragioni, le stampe (comeanche i libri) doveva realizzarle luipersonalmente, nella camera oscuraallestita in casa sua, per poi timbrarlee firmarle, al fine di esaltarne e tra-mandarne il valore. Un valore che perl’autore poteva essere misurato soloattraverso amore e passione, e la cuigrandezza risuona nelle parole dellanipote Jasmine come una promessae una speranza: “Può una parola cosìpiccola, foto, diventare così grande?Possono due sillabe riuscire a portartiin mondi lontani, in posti segreti, pos-sono raccontarti una favola intima esilenziosa? Sì, possono. Le fotografiedel Nonno, però, sembrano volergraffiare le pagine dei libri per poteruscire e diventare, se possibile,ancora più reali” (Jasmine MoroRoiter, Essere Roiter, 22.04.2016).

Promossa da Palazzo DucaleFondazione per la Cultura, la mostraè prodotta da Civita Mostre in colla-borazione con i Tre Oci.

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L A M O S T R A

I N C A N D E S C E N T E C O M E J I M I H E N D R I X

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PAGANiNi RoCKStAR La mostra

19 Ottobre 2018_10 Marzo 2019

A cura di Roberto Grisley, Raffaele Mellaceeivano Fossati

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Paganini e rockstar sono due paroleardite da accostare. Tuttavia, nellesale di Palazzo Ducale si vuole rac-contare l’arte del grande violinistagenovese osservata dalla prospettivamusicale di oggi, un oggi forgiatoanche dai suoni e dal genio di unchitarrista afroamericano di Seattle,Jimi Hendrix.Niente di apparentemente più di-stante.

Eppure, proprio dalla vicenda artisticae biografica di Paganini provengonoelementi e caratteristiche che ancoraoggi marcano il percorso dei musicisti:la scoperta del talento, il virtuosismo,la performance, il look, il tour, lo sca-tenamento di fantasie ed entusiasmidel pubblico, il complicato rapportofra vita professionale e dimensioneesistenziale privata, le eredità...

Mettere in mostra la musica non èfacile, ma nemmeno impossibile.Una delle strade percorribili è metterein gioco i racconti che Paganini edHendrix hanno ispirato in coloro chehanno avuto la fortuna di assisterealle loro magie. Allo stesso tempopossiamo ascoltare i racconti dellerockstar di oggi, che narrando la loroesperienza attualizzano continua-mente i processi creativi (individuali e

collettivi) e i percorsi complessi sot-tesi alla vita di una star della musicarock.

Un’altra via viene dall’ispirazione delleLezioni Americane di Calvino: “Dalmomento che un oggetto comparein una narrazione si carica di unaforza speciale, diventa come il polo diun campo magnetico, un nodo d’unarete di rapporti invisibili. […] In unanarrazione un oggetto è sempre unoggetto magico”. In alcune salequindi i visitatori saranno guidati daoggetti in evidenza, veri e propricatalizzatori di racconti e musiche. Del resto sia Paganini sia Hendrixaffidarono la loro arte a due oggetticertamente magici: il violino co-struito nel 1743 da GiuseppeGuarneri del Gesù detto Il Cannoneper la potenza straordinaria del suonoe la chitarra elettrica FenderStratocaster, un vero e proprio mitoper generazioni di giovani musicistirock che elessero Jimi Hendrix aproprio guru.I due strumenti erano di fatto prolun-gamenti della loro anima oltreché delloro corpo.E la loro musica era portatrice di unasorta di fascinazione, che facevacadere le persone in loro potere,trascinandole in territori inesplorati e

IN PARTNERSHIP


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A - George Patten, Ritratto di Niccolò Paganini, 1834,Musei di Strada Nuova,Genova

B - violino Guarneri delGesù - il Cannone

C - Niccolò Paganini, Capriccio n. 24, manoscritto autografo,Archivio Storico Ricordi,Milanocarta 22 recto

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dunque pericolosi, e forse proprio perquesto entrambi ebbero fama dimaledetti. Era il potere della loro aura, po-tremmo dire. La meraviglia suscitatadal virtuosismo di Paganini, cosìestremo, nuovo, dirompente è pariallo stupore del pubblico dellaHendrix Experience proposta alla finedegli anni Sessanta: un’esperienzadeterminante per il futuro del rock.

La sfida della mostra è far emergerenon solo i numerosi punti in comunefra Hendrix e Paganini ma anche,forse soprattutto, raccontare cosa si-gnifichi far musica per una personache ha il pieno controllo su ciò chesuona e su come lo suona.

Quali sono, insomma, gli ingredientinecessari? Cosa trasforma un musi-cista in una rockstar? Alcuni testimonial d’eccezione hannoaccettato la sfida, e proveranno arispondere a queste domande nellediverse sezioni tematiche in cui èarticolata la mostra, raccontando ilproprio rapporto con la musica.Se è vero che una componentefondamentale è il talento, è veroanche che il talento, da solo, nonbasta: servono anche la fama, lanotorietà, l’essere riconoscibili nella

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Gered MankovitzJimi Hendrix, 1967Masons Yard Studios,Londra

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massa. L’immagine, e il rapportotra fama e immagine è al centro del-l’intervento video di Morgan, cheracconta come un musicista possadiventare un vero e proprio personag-gio, per lo stile, il look e i comporta-menti in pubblico. Inoltre, sia Paganini sia Hendrixfurono indubbiamente due virtuosi,tuttavia esporre in mostra il concettocomplesso di virtuosismo non erasemplice: un’inedita perfomance diRoberto Bolle, realizzata per l’occa-sione, consente di visualizzare ilvirtuosismo, facendone un’esperienzaconcreta. Bolle è il protagonista di unacoreografia di Mauro Bigonzetti sulCapriccio 24 di Paganini, eseguito dalviolinista Leonidas Kavakos - Dynamic,Genova, con la regia di CristianBiondani - produzione ITVmovie,Milano. Mentre Salvatore Accardo, storicointerprete d’eccellenza del repertoriopaganiniano, presenta i temi delvirtuosismo e la sua personale espe-rienza con essi.Buona parte della fama di Paganiniera legata non soltanto al suo talentoe al suo essere virtuoso, ma anchealla sua capacità espressiva che man-dava il pubblico in visibilio. La stessadi Hendrix durante i concerti: macosa vuol dire trovarsi sul palco

davanti a un grande pubblico?Gianna Nannini racconta la suaesperienza, le aspettative e le emozioniche si scatenano in quei momenti e lacapacità di trasmetterle.ivano Fossati, infine, mette a con-fronto il modo di suonare di Paganinie di Hendrix, presentando le nume-rose analogie che uniscono i duemusicisti, a cominciare dal loroanticonformismo, dallo spirito di in-novazione, dal modo di porsi davantial pubblico, per cui entrambi sono atutti gli effetti delle rockstar.

La mostra propone dunque diversechiavi di lettura attraverso le qualiconoscere la figura di NiccolòPaganini, diversi percorsi che nelasciano emergere tutta l’attualità,senza dimenticare la componenteumana del far musica, perché alla fineè lì che sta la vera magia.


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DA MoNet A BACoNCapolavori della Johannesburg Art Gallery17 Novembre 2018_3 Marzo 2019

A cura di SimonaBartolena

Paul SignacLa Rochelle 1912Johannesburg ArtGallery

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Aperta al pubblico nel 1910, laJohannesburg Art Gallery vanta unacollezione di altissima qualità dalpunto di vista del patrimonio artistico.Palazzo Ducale ha il privilegio diospitare un nucleo importante dicapolavori provenienti da uno dei piùsignificativi musei d’arte del continenteafricano, offrendo al pubblico un’oc-casione unica per scoprire e conoscereda vicino una raccolta di opere diffi-cilmente visibile in altre sedi.L’esposizione presenta oltre cinquantaopere, tra olii, acquerelli e grafiche,che portano la firma di alcuni deiprincipali protagonisti della scenaartistica internazionale del XIX e del XXsecolo: da Edgar Degas a DanteGabriel Rossetti, da Jean BaptisteCorot a Alma Tadema, da Vincent VanGogh a Paul Cézanne, da PabloPicasso a Francis Bacon, da RoyLichtenstein a Andy Warhol e moltialtri.

L’arte africana contemporanea oc-cupa l’ultima sezione della mostra ericopre un ruolo importante nel per-corso espositivo: una vera scoperta,un’opportunità per incontrare unarealtà pittorica ben poco nota al pub-blico europeo.Il Ritratto di Kalie (1936), firmato da

Maggie Laubser, sembra coniugaredue mondi: i tratti africani dellaragazzina e lo stile dall’impostazioneespressionista, mentre Ritratto dell’ar-tista (1925) di Maude Sumner, si col-loca, come ben dimostra lo stiledell’opera esposta, nell’ambito di unarilettura moderata e morbida deltardo impressionismo.Si prosegue con altre due figure dellascena artistica locale: Selby Mvusie George Pemba. La loro arte è quirappresentata per il primo daMeasure of the city (1962), per ilsecondo dai dipinti Kwa Stemele(1981) e Mi dispiace signora ( 1945). Mvusi esprime un’arte socialmenteimpegnata, forte, denunciataria, cheben rappresenta il versante piùdoloroso e contrastato della scenaartistica sudafricana in relazione allasituazione storico-politica del paese. Pemba, pittore dal forte interesseper il sociale, racconta le tradizionisudafricane, ma anche la vita urbanae la realtà dell’apartheid, impiegandouno stile personale, capace dimediare intuizioni e grammatichediverse.La mostra, suddivisa in sezionicronologiche e tematiche, permetteai visitatori di percorrere un viaggionella storia dell’arte dalla metà del XIX


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A - Claude MonetPrimavera, 1875Johannesburg ArtGallery

B - edgar DegasDue ballerine 1898Johannesburg ArtGallery

C - George PembaKwa Stemele, 1981Johannesburg ArtGallery

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secolo fino al secondo Novecento,spaziando dall’Europa agli Stati Unitifino al Sud Africa in un racconto chesi sposta tra momenti storici, luoghie linguaggi artistici diversi.

Oltre a presentare una selezione diopere di grandi Maestri, l’esposizioneconsente al pubblico di scoprirel’affascinante storia della JohannesburgArt Gallery. Principale protagonistadella nascita e della formazione dellacollezione museale fu Lady FlorencePhillips, moglie del magnate dell’in-dustria mineraria Sir Lionel Phillips.Donna dal grande fascino, a sua voltacollezionista, convinta che la sua cittàdovesse avere un museo d’arte,persuase il marito e alcuni magnatidell’industria a investire nel progetto.Già alla sua apertura, il museo pre-sentava una selezione di opere distraordinaria qualità e modernità,un nucleo arricchitosi poi negli anni,grazie a nuove acquisizioni e dona-zioni.

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QUeLLA voLtA SUL PoNteil viadotto Morandi

Dicembre 2018_Gennaio 2019

In collaborazioneconGruppo editorialeDomus

fotografie diArno Hammocher

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Un percorso tra le immagini delcantiere del ponte in costruzione, fotostoriche del ponte negli anni Sessanta,documenti d’archivio del Gruppo Edi-toriale Domus e gli oltre cinquecentoracconti del contest Quella volta sulponte lanciato da Luca Bizzarri all’in-domani della tragedia.


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eNZo toRtoRA, LA tv SPeZZAtAAscesa e caduta di un uomo contro

30 Novembre 2018_7 Gennaio 2019

A cura di Renatotortarolocon StefanoBuccieroeGabrieleSanlazzaroRicerche Rai Teche a cura diMatteo Chiocchi

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L’uomo, l’entertainer tv, la vittimadi un caso giudiziario, il padreaffettuoso. Una mostra che noncelebra ma indaga, non elogia mariconosce il talento, non condannama suggerisce fiducia nella voca-zione democratica del nostro Paese. Una mostra che racconta come ungenovese empatico e generoso conil pubblico abbia inventato uno stiledi fare radio e televisione. Ma anchecome la fedeltà a una tradizioneborghese gli abbia impedito dicomprendere movimenti giovanili,proteste sociali e nuovi scenaripolitici. Glielo perdoniamo, perché agliitaliani, con le sue buone maniere,l’ironia da maestrino provocatore,l’urgenza di parlare con un linguaggiosemplice, passando per quiz eprogrammi ad alta popolarità, ha datodignità e speranza. In un percorso insolito per unamostra, con scenografie che misce-lano cronaca, realtà e sogno, “EnzoTortora, la tv spezzata” è il ritratto diun uomo coraggioso, testardo esfortunato. Che regge però ilconfronto con i più celebri colleghistranieri.

Renato Tortarolo

IN COLLABORAZIONE CON


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GioRGio De CHiRiCo: iL voLto DeLLA MetAFiSiCA

Marzo_Luglio 2019

A cura di victoria Noel-Johnson

Mario De Biasi // MondadoriPortfolio

Per Giorgio de Chirico il 1919 fu par-ticolarmente significativo, un annosegnato da grandi cambiamenti siaprofessionali che personali. Cent’annidopo questa mostra propone l’idea diuna metafisica continua attraversoun’importante selezione di opere delprimo periodo, quello metafisicopropriamente detto (1910 - 1918), del1919 (l’anno del cosiddetto volte-face) e del periodo post bellico. Mentre André Breton e i surrealisti so-stenevano che il trasferimento delMaestro da Ferrara a Roma nel 1919avesse segnato l’”abbandono” delprecedente stile metafisico e, perestensione, della sua ispirazione,l’esposizione illustra come l’avvicina-mento dell’artista al classicismo e aigrandi maestri in realtà sviluppi ulte-riormente, attraverso la tecnica, lostile, il soggetto e il colore, il concettodella metafisica presente nelle operedegli anni Dieci. Un punto di vista so-stenuto anche attraverso l’esplora-zione di alcuni momenti importanti,come la sua prima mostra personale(Casa d’Arte Bragaglia, Roma, 2-21febbraio 1919) e la pubblicazione diarticoli in riviste italiane quali “ValoriPlastici” e “Il Convegno”.


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Se mai esiste una città diabolicamente

capitalistica assai prima dell’età capitalistica

europea e mondiale è proprio Genova,

opulenta e sordida al tempo stesso…

Questa straordinaria città divorante

il mondo è la più grande avventura

umana del secolo XVI. Genova sembra

allora la città dei miracoli.

Fernand Braudel


CLAiRe FoNtAiNe

Marzo_Giugno 2019

A cura di Anna Daneri

Claire Fontaine,Rust & tears, 2012

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La mostra retrospettiva di ClaireFontaine presenta una selezione diopere intorno all’idea di valore e difrugalità, in relazione all’istituzione aGenova nel 1407 di uno dei primi isti-tuti bancari al mondo, la Casa dellecompere e dei banchi di San Giorgio. Il percorso espositivo intende co-struire un’esperienza multisensoriale,presentando opere di natura pittorica,scultorea e installativa. Una mostraconcepita come un tragitto attra-verso la produzione artistica di ClaireFontaine, lunga tredici anni, guidatodal filo conduttore dell’economia. Lascelta delle opere è stata fatta nonsolo sulla base del loro soggetto maanche naturalmente della loro intera-zione, del loro dialogo e dellepolarizzazioni delle loro posizionireciproche. La mostra è concepitacome un discorso, un insieme difrasi visive che si combinano es’intrecciano tra loro. Tra le opere esposte, Secret MoneyPaintings, realizzati con delle monetereali, includono la riflessione sulvalore economico della pittura e degliscambi commerciali a partire dalsistema artistico. Opere scultoree,sempre con monete reali trasformateartisticamente come Change allu-dono ai metodi di protezione per

proteggersi da un sistema econo-mico che esclude i più deboli. Mentrein Untitled (Money Trap) l’artista hafatto perforare una cassaforte inmodo che la mano possa entrarviaperta ma non uscire se chiusa,evocando l’avidità ed esibendo anchel’aspetto illusorio dei dispositivi disicurezza.L’esposizione sarà introdotta daun’installazione intorno alla storiadella finanza genovese realizzata incollaborazione con il Dipartimento diEconomia dell'Università di Genova. Durante la mostra sono previste inol-tre visite guidate nei caveau di BancaCarige e della Banca d’Italia.Finalista nel 2013 del prestigioso PrixMarcel Duchamp, Claire Fontaine haesposto in musei internazionali tra cuiThe Jewish Museum, New York, ilWattis Institute for Contemporary Art,San Francisco e Museion, Bolzano.


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LA MeMoRiA DeLLA GUeRRAL’opera di Antonio Giuseppe Santagata all’internodella pittura murale italiana del Novecento

18 Aprile_8 Settembre 2019 > Teatro del Falcone, Palazzo Reale

Se la celebrazione e la memoria dellaGrande Guerra furono improntati daun’azione propagandistica che trovòla sua più naturale espressione lingui-stica nella cultura figurativa del No-vecento italiano, la rappresentazionedella guerra proposta dal pittore ge-novese Antonio Giuseppe Santagatae ispirata alla sua diretta partecipa-zione all’evento bellico (durante ilquale, partito come volontario, ri-mase gravemente ferito) può ancheoffrire - oltre a una documentata nar-razione degli eventi storici - unosguardo meno retorico sulla vitaquotidiana dei fanti al fronte. Grazie alla sua amicizia con CarloDelcroix, presidente dell’AssociazioneNazionale Mutilati e Invalidi di Guerra,Santagata fu coinvolto nella decora-

A cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone

zione delle principali Case del Muti-lato, diventando così uno tra imaggiori protagonisti della grandestagione murale che contrassegnò laricerca artistica italiana tra le dueguerre. Focalizzata sulla sua produzionemurale, ma integrata da cartoni ebozzetti di altri artisti attivi nellostesso ambito, la mostra, organizzatada Palazzo Reale e Palazzo Ducale,documenterà - grazie al consistentenucleo di cartoni di Santagataconservati in una collezione privata -i suoi principali interventi pittorici,offrendo spunti di interesse per unampio pubblico relativamente allastoria della Grande Guerra e alleantiche tecniche artistiche ripreseall’epoca dai pittori italiani.

Antonio Giuseppe Santagata, Canzone, 1932, cartone per l’affresco nel Salone delle adunate della Casa Madredei Mutilati, Roma, Collezione privata,Genova


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Pablo AtchugarryAutoritratto

DAL MARMo ALLA LUCe:Le SCULtURe Di PABLo AtCHUGARRY

Estate 2019

Pablo Atchugarry è oggi fra gli scul-tori più noti e affermati della scenainternazionale. è nato a Montevideonel 1954 e dal 1982 ha eletto l'Italia aluogo di residenza.Nel suo percorso l’artista non ha maiabdicato al bisogno di ricercare unaverità che fosse originaria e perma-nente: l'essenza dell'essere umano,soffocata da troppe sovrastrutturenella società contemporanea. Forse,è proprio per liberare questa energia,sempre più rara, che Atchugarry an-cora oggi scolpisce quei suoi corpiastratti di luce, incessantemente pro-tesi verso l'alto. Le sue sculture po-trebbero essere interpretate comecontinui tentativi di raggiungerequello che ancora sfugge: quasi fos-sero recettori proiettati verso l'infinito,verso il cosmo, esse appaiono comestrutture tese a captare i segnali divini,o naturali, capaci di illuminare il per-corso spirituale dell’uomo.L’Italia e il suo eccezionale patrimoniostorico-artistico ispirano l’artista uru-guaiano in un confronto difficile e af-fascinante e, per questa mostra,Atchugarry presenta sculture apposi-tamente realizzate per la sala delMaggior Consiglio, un percorso am-bientale teso a interrogare il rapportodell’uomo con l’architettura e il mito.


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A cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone

Sexto CanegalloFerocia, 1920,Collezione privata,Milano

L’età DeLL’iNCeRteZZAArte in italia negli anni venti

Autunno 2019_Primavera 2020

La mostra intende proporre un’inda-gine originale sulla complessitàstorica, politica, sociale e culturaledegli anni venti del Novecento inItalia e sull’impatto che i suoi precipuicaratteri esercitarono sulle ricerchenell’ambito delle arti figurative. Tale decennio rappresentò infatti unacruciale fase di passaggio tra il traumadella Grande Guerra e la crisimondiale della decade successivache, annunciata dal crollo di WallStreet del 1929 e seguita dallaprogressiva affermazione di regimitotalitari sullo scacchiere internazio-nale, si concluse con un nuovo ancorpiù tragico conflitto.Alla complessità della situazionecorrispose, nel campo delle arti figu-rative, un’ampia varietà di declinazionilinguistiche che rappresentano lacartina di tornasole di un’epocatormentata.Nonostante alcune mostre recentiabbiano evidenziato il carattere“ruggente” e sfavillante del decennio,gli anni venti si presentano comeun’epoca caratterizzata da una gene-rale sensazione di inquietudine che,in campo pittorico, trovò riscontro inuna vasta gamma di enigmatichee angosciose rappresentazioni diattesa, ma che alimentò pure la dif-fusa esplorazione di universi spirituali

e magici, l’evasione verso dimensioniedonistiche, la fuga verso l’irrazionale,l’onirico e l’occulto e, più in generale,l’aspirazione a un ritorno al passato,condensata nella celebre definizionedi “ritorno all’ordine”.

Tra gli artisti presenti in mostra siricordano Giorgio de Chirico, CarloCarrà, Gino Severini, Giorgio Morandi,Arturo Martini, Mario Sironi, AchilleFuni, Piero Marussig, Ubaldo Oppi,Felice Carena, Cagnaccio di SanPietro, Felice Casorati, AntonioDonghi, Adolfo Wildt, FerruccioFerrazzi, Alberto Martini, FortunatoDepero, Enrico Prampolini e MarioMafai.


DUCALe SPAZio APeRtoCortile MaggioreUno spazio di Palazzo Ducale aperto alleassociazioni culturali, di solidarietà, delterritorio per poter esporre la propriaproduzione artistica. Uno spazio a rota-zione, gratuito e autogestito, per valoriz-zare saperi diffusi, iniziative solidali e dipromozione civile, percorsi di ricerca so-ciale e di integrazione.

7_25 novembre 2018GiANNi BeReNGo GARDiN FotoGRAFA ReNZo PiANoA cura di Guido Risicato e Lorenzo TrompettoNell’ambito della rassegna Big November,la mostra presenta un trentina di scattiselezionati da Gianni Berengo Gardin trai lavori realizzati dallo studio Piano dal1979 al 2000. La narrazione del cantieree le sue fasi operative, gli spazi che via viasi modificano e il rapporto con gli operai,attori protagonisti di questa scena.

13 dicembre 2018_13 gennaio 2019WoMAN AS tABoo A cura di Viana Conti, Massimo Casicciae Rossella SoroLa mostra, con una selezione di 15 nuoveelaborazioni grafiche su carta e un’instal-lazione interattiva, intende documentarela produzione di Jane McAdam Freudnella sua residenza d’artista effettuata nel2018 negli atelier di Arte terapia dell’IMFI(Istituto delle Materie e Forme Inconsa-

pevoli) nell’ex ospedale psichiatrico diGenova Quarto di cui Claudio Costa èstato il promotore e l’animatore di inter-venti di artisti di generazioni e orienta-menti diversi attivi nella struttura dallafine degli anni ’80.

24 gennaio_9 febbraio 2019SeGRete. tRACCe Di MeMoRiAArtisti alleati in memoria della ShoahXi edizioneLa rassegna ideata e curata da VirginiaMonteverde è nata con lo scopo diricordare la Shoah ed è promossadall'Associazione Art Commission incollaborazione con Palazzo DucaleFondazione per la Cultura e ILSREC. Le antiche celle ospiteranno comesempre le installazioni site specific degliartisti, dando vita a una mostra di forteimpatto emozionale. Da diversi anniinoltre la rassegna si arricchisce dicontributi artistici diversi, dal teatro, allamusica, alla poesia, una vera e propria al-leanza di artisti in memoria della Shoah.

18 aprile_5 maggio 2019PReMio FeDRiANiLA vitA è SoGNo - il lavoro difficile La tredicesima edizione del concorsoper giovani artisti La vita è sogno, espres-sione del Premio "Sergio Fedriani" - pit-tore, illustratore, incisore, scenografo eumorista genovese - che mette in mo-stra l'arte figurativa fantastica, nel 2019ha come tema Il lavoro difficile.

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10 maggio_2 giugno 2019BABeLA cura di Chiara Oggioni Tiepolo con Gloria VialeIl progetto fotografico realizzato daMichela Battaglia e Stefano De Luigi èispirato all'attentato al Bataclan di Parigidel 2015 ed è una riflessione visivasull'uso della fotografia attraverso testi-monianze e scatti della cartellonisticapubblicitaria della metropolitana di Parigie di immagini estrapolate dalle riviste dipropaganda ufficiale di Daesh. In questolavoro realizzato a quattro mani vediamoelementi che si vanno a sovrapporre vi-sivamente e mescolarsi su un nuovopiano, dove le stratificazioni di fotografiepubblicitarie e propagandistiche dannovita a nuove opere. Michela Battaglia eStefano De Luigi ci costringono all'ana-lisi, regalando delle immagini perfinogradevoli all'impatto ma che deflagranoa uno sguardo più attento.

A - Foto Michela Battaglia e Stefano De Luigi

B - Segrete.tracce di memoria

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20 luglio_31 agosto 2019BieNNALe Le LAtitUDiNi DeLL’ARteiv edizione - oLANDA e itALiAA cura di Virginia MonteverdeArt Commission in collaborazione conPalazzo Ducale Fondazione per laCultura presenta la IV edizione dellaBiennale d’arte contemporanea “LeLatitudini dell’arte”.La mostra nasce con l'obiettivo di favo-rire lo scambio artistico culturale tral'Italia e gli altri Paesi europei. Dopo laFinlandia, l’Ungheria e la Germania, laBiennale del 2019 vede la partecipazionedell’Olanda.La mostra ideata e curata da VirginiaMonteverde vede la collaborazione diimportanti Gallerie e Fondazioni olan-desi e italiane, invitate a presentare ipropri artisti in un confronto che mettein evidenza nuovi linguaggi e tendenzedell’arte contemporanea nei due Paesi.

A b


Ducale calendario


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BooK PRiDe ii edizione

28_29_30 Settembre 2018

Torna a Genova BOOK PRIDE, la fieraNazionale dell’editoria indipendente,organizzata da ODEI – Osservatoriodegli Editori Indipendenti – e giuntala scorsa primavera alla sua quartaedizione milanese. Oltre 80 caseeditrici a testimoniare l'eccellenzadell'editoria indipendente in Italia, piùdi 150 tra eventi e presentazioni dilibri, la collaborazione con le librerieindipendenti del centro storico, lospazio BOOK YOUNG per i lettori piùgiovani, gestito da Econegozio Laformica e Andersen, le PasseggiateLetterarie e BOOK PRIDE OFF, chesintetizza il coinvolgimento per laprima volta di spazi e realtà culturaligenovesi. Intorno al tema tutti i viventi sisnoda un ricco programma di eventi,come l’incontro con la scrittrice Pre-mio Strega 2018 Helena Janeczek; lariflessione su Genova Vivente conCarla Peirolero, Don GiacomoMartino, Massimo Righi e GiorgioScaramuzzino; gli incontri conLia Levi, tiziano Scarpa, AndreaLiberovici, Furio Colombo, AndreaDe Carlo, Maurizio Maggiani,enrico Deaglio, Luciana Castellina,Daniele Giglioli, Michela Murgia emolti altri; i dialoghi sulla Memoria Vi-vente, in collaborazione con il TeatroPubblico Ligure, con Paolo Brusasco,

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Judith Hermann e Roberto Alajmo;gli omaggi a Bruno Munari (a vent’annidalla scomparsa), Mark Fisher, DavidFoster Wallace, Giorgio Caproni.La città di Genova è protagonistanegli incontri con ilja LeonardPfeijffer, Julian Stannard, PinoPetruzzelli, Maria Attanasio, nel-l’evento in ricordo di EdoardoSanguineti e nella conversazione suGenova Letteraria con ester Armanino,Michele vaccari, Bruno Morchio. Pre-visti inoltre laboratori e dialoghi su tre“viventi letterari” come Orlando,Frankenstein e Pinocchio; i readingdell’Almanacco del Giorno Stesso;una mostra, in collaborazione conRomics, su Eva Kant; Carta InchiostroColore, vale a dire tre lezioni sull’ana-tomia del libro; i No(d)i, per ragionaresu parità di genere, diritti dei migranti,editoria indipendente; il progetto LaFrontiera, ideato da AlessandroLeogrande per ridefinire lessico e im-maginario delle migrazioni; incontrisul significato di indipendenza nellafiliera editoriale e sulla Legge sul libro;un focus su cosa vuol dire, a Genovama non solo, lavorare con i libri, emolto altro.

tutto il programma suwww.bookpride.net


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13 ottoBRe_oRe 18.30

Francesco PiccoloContro la purezza


Gustavo Zagrebelsky"Nolite esse causidici multum"Giuristi nella caverna


vittorio LingiardiIl puro oro dell’analisi


Marco RevelliUmano, inumano, post-umano


Melania MazzuccoResiduo fisso. Note per una microbiologia della letteratura


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iL PURo e L’iMPURoLa vita mista

13 e 14 Ottobre 2018

In un tempo incerto, nel caos dellevoci, nei momenti di passaggio, nelvuoto dei volti spesso capita agliorfani di aver bisogno di certezze, senon altro per scacciare la paura.Capita ai singoli come capita allecittà. E allora si reclamano parole eidee chiare e forti e semplici, dimen-ticando che spesso la vita si annidain quelle complesse, sfumate, ricche,dove più di tutto si ritrova ciò che ciaccomuna, e cioè l’umano, così fra-gile, così gettato nel mondo, cosìintrinsecamente fatto di puro e im-puro, come recita il titolo di uno deipiù bei libri di Vladimir Jankélévitchda cui prendiamo spunto… Su que-sto tema e sulle sue mille sfumatureabbiamo deciso di concentrare losguardo di un costituzionalista, unopsicanalista, due narratori, un filo-sofo della politica e un classicista,tutte figure di primo piano della cul-tura italiana, ma soprattutto scrittoriin grado di adottare punti di vista chesuperano e ampliano i confini deisingoli mestieri e delle singole com-petenze. Sì, perché quella che vi-viamo non è un’immagine ideale,ma, appunto, una vita mista.

Ernesto Franco

A cura di ernestoFranco


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Concerti, incontri con artisti,musicisti, storici, architetti, liutai,scienziati e personaggi del mondodello spettacolo e dello sport perproporre momenti di musica dal vivoe approfondire i contenuti dellamostra in ottica multidisciplinare.La personalità di Paganini, il suotalento straordinario, le doti improv-visative e le capacità imprenditoriali,la sua musica a confronto conquella degli eredi - del suo tempo edell’oggi -, il suo rapporto visceralecon lo strumento saranno raccontatie messi a confronto con le espe-rienze di altre personalità di spiccodella cultura contemporanea.


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iNtoRNo APAGANiNi RoCKStAR

6 Novembre 2018_9 Aprile 2019

6 NoveMBReRaffaele Mellace in dialogo con Salvatore Accardo

data da definireivano FossatiJimi Hendrix

20 NoveMBReAra MalikianIncontro con l’artista

27 NoveMBReAlberto GiordanoNiccolò e il suo ‘Cannone violino’:storia di un rapporto artistico, fisico e spirituale

4 DiCeMBReZach Brock e Phil Markovitzin concerto

14 GeNNAioDiego taccuso e Daniela LojarroPaganini e l'ascolto del virtuoso

24 GeNNAioMaria teresa MorassoPaganini tra scrittura e grafia musicale

1 FeBBRAioGnu Quartetin concerto

6 FeBBRAioFabio BiondiIl talento improvvisativo di Paganini.Incontro - concerto

15 FeBBRAioCharlie Parker MarathonLive Music

12 MARZoJimi Hendrix MarathonLive Music

29 MARZoJosé Scanu e Camerata Musicale Ligure in concerto

9 APRiLeBeppe Gambetta, Paolo Bonfanti,Michele Cusatoin concerto

Per il programma completo consultare il sito www.paganinirockstar.it


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7 NoveMBRe

Donatella Di CesareLa felicità non può essere rinviata

17 ottoBRe

Francesca Romana Recchia LucianiIl sesso come esperienza di felicità: filosofia dell’esistenza sessuata

24 ottoBRe

Umberto CuriIl luogo della felicità

14 NoveMBRe

Sergio GivoneEros: desiderio e felicità

5 DiCeMBRe

Roberto espositoInimicizia e differenza

12 DiCeMBRe

Roberto SerafiniDialogo sulla cura di sé e felicità

21 NoveMBRe

Massimo RecalcatiFelicità e sconcerto: l’inconscio del libro


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LA RiCeRCA DeLLA FeLiCità

17 Ottobre_12 Dicembre 2018

è in momenti storici di crisi e passag-gio come quello in cui viviamo che larichiesta di felicità, da parte delle per-sone, si fa più pressante, insistente, ela ricerca di vie e metodi che possanocondurre alla conquista di un’esi-stenza felice diventa una pratica quasiquotidiana. Non stupisce dunque chela questione della felicità occupisempre più lo spazio pubblico eprivato del nostro tempo. Si trattanon solo di una richiesta legittima,ma di vitale importanza per la societàtutta. Gruppi di ricerca composti da psico-logi e genetisti danno la caccia alsegreto della felicità; l’editoria èletteralmente invasa da libri chepretendono di insegnare come viverefelici; i corsi universitari dedicati allafelicità registrano il tutto esaurito: nel2018 il corso dedicato alla felicità aYale ha avuto il maggior numero distudenti nei 316 anni di storiadell’Università; e l’Onu, con unarisoluzione del 28 giugno del 2012,ha stabilito che “la ricerca della felicitàè uno scopo fondamentale dell’uma-nità” e ha scelto il 20 marzo comegiornata mondiale della felicità.Ad oggi, una scienza della felicità nonè stata ancora inventata. Ma fin

A cura di Francesca RomanaRecchia LucianieSimoneRegazzoni

dall’antichità la filosofia ha provato adindagare ponendosi la questionedella ricerca della felicità, della vitafelice intesa come vita buona, vita incui possiamo sentire fino in fondo ladolcezza dell’esistenza. è Aristotele adire: “Sentire che viviamo è di per sédolce, poiché la vita è per natura unbene ed è dolce sentire che un talebene ci appartiene”. Forse anche noi uomini contempo-ranei dovremmo trovare il tempo e lospazio per esercitarci a quei pensieriche possono aiutarci a vivere felici. Laserie di incontri “La ricerca della feli-cità” vuole essere un contributo ainostri esercizi di felicità. Per questi esercizi abbiamo decisodi convocare filosofi, imprenditori,psicoanalisti, scrittori. Per due ragioni.è ormai sempre più chiaro chequando parliamo di filosofia, esoprattutto di una filosofia attenta alladimensione della vita, non dobbiamointendere una disciplina accademica,ma una “intensità di pensiero” che varicercata in ambiti differenti. Siamoinoltre convinti che oggi più che maisia necessario esplorare dimensionidifferenti dell’esistenza se vogliamodavvero interrogarci su cosa sia lafelicità.

ore 17:45


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26 ottoBRe_oRe 21:00

Stefano Bartezzaghi e Luca BizzarriPremessa di Alessandro tinterriGli anni Trenta e la amabile satira

19 NoveMBRe_oRe 17:45

Antonio Calendae tullio SolenghiPremessa di Margherita RubinoUmorista e gentiluomo. Achille Campanile


Marcello venezianie Flavio oreglioPremessa di Dino CofrancescoUn imperdonabile. Giovannino Guareschi


Pierluigi Battistae tullio SolenghiPremessa di Francesco De NicolaIl ‘68 ha ucciso l’umorismo? Il prima e il dopo


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LetteRAtURA CoMiCA DeL NoveCeNto

26 Ottobre_26 Novembre 2018

Il ciclo di incontri e letture individuaalcuni momenti del Novecento in cuidagli anni ’30 in poi, insieme al teatro,che dalla Liguria impone all’ItaliaGilberto Govi, anche la letteraturacomica ha occupato spazi impor-tanti. In questo primo ciclo si cominciadalla fioritura tra le due guerre,Vittorio Metz e Achille Campanile,Marcello Marchesi e GiovanninoGuareschi, della cui morte ricorrequest’anno il cinquantenario, ripor-tando all’attenzione di tutti alcunimomenti, spesso trascurati, di granderaffinatezza culturale. In conclusione verrà ripreso il dibat-tito sul ’68 inteso come eventualespartiacque, in Italia, tra due tipi dicomicità, quella lieve, elegante egiocosa degli autori sopra nominati,comicità particolarissima, che nonricorre più da una cinquantina d’anni,e quella che si forma in seguito, conaltre modalità. Il format prevede una premessa brevee una introduzione agli autori di spe-cialisti o cultori della materia, insiemead una serie di letture scelte.

A cura di Luca Bizzarri etullioSolenghi

26/10 e 5/11ore 21:0019 e 26/11ore 17:45


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PRoCeSSo A CoLoMBo

11 Ottobre 2018

ore 17:45

Palazzo Ducale propone una rievo-cazione diversa da quelle usuali dellascoperta dell’America di CristoforoColombo. Sulla scia di eccessi accusatori deglianni passati negli Stati Uniti, dove siè arrivati alla decapitazione o allademolizione di molte statue delnavigatore genovese in una serie dicittà diverse, verrà celebrato un veroe proprio “Processo a Colombo”con accuse di genocidio fisico eculturale. Le arringhe della accusa e delladifesa si fonderanno su fontidell’epoca raccolte da AntonioMusarra, mescolando alla strutturadella fiction la discussione e la realtàdi resoconti del Giornale di bordoe di cronisti e commentatori delCinquecento.

Michele MarchesielloIstruttoria

Gherardo ColomboAccusa

vincenzo RoppoDifesa

Collegio di Corte di AssiseMaria teresa Bonavia, presidente Lucia vignale, giudice a lateresei studenti della facoltà di giurisprudenza, giurati

A cura di Antonio Musarra eMargheritaRubino


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BiG NoveMBeR, 4Architectura et Media

5 Novembre_11 Dicembre 2018

Cura , coordinamentoe organizzazionegenerale Lorenzo trompetto


5 NoveMBRe_Francesco Dal Co5 maestri dell'Architettura Italiana del '900 - Carlo Scarpa - lectio magistralisA cura di Carmen Andriani e Benedetto Besio

7 NoveMBRe_Gianni Berengo GardinGianni Berengo Gardin fotografa Renzo Pianopresentazione della mostra allestita in Sala Liguria fino al 25 novembreA cura di Guido Risicato e Lorenzo Trompetto

13 NoveMBRe_Andrea Marcante e Adelaide testaIl progetto di interni per Marcante Testa - lectureA cura di Lorenzo Trompetto

27 NoveMBRe_Fala AtelierTropi - La retorica del linguaggio contemporaneo - lectureA cura di Lorenzo Trompetto

3 DiCeMBRe_Roberto CollovàIn tempo reale - 1982/1997 - 2013/2016 Trentaquattro anni di fotografie nel cantiere di Alvaro Siza a Evora - lecture - Presenta ivo SagliettiA cura di Clelia Tuscano

10 DiCeMBRe_Adam CarusoArchitettura e contesto Caruso St. John - lectio magistralisA cura di Lorenzo Trompetto

11 DiCeMBRe_Aldo AmorettiFotografare l'architettura - lectureA cura di Benedetto Besio e Lorenzo Trompetto

La quarta edizione di Big Novem-ber, attraverso il contributo dicritici, architetti, fotografi, blogger,mira ad analizzare il complessorapporto tra l'Architettura e il suocontesto mediatico, soffermandosisu come l'iperbolico espandersi di

quest’ultimo nella società di massaglobalizzata abbia profondamentecambiato l'Architettura stessa, lasua concezione, la sua comunica-zione, la sua condivisione trasfor-mandola in medium tra i media.

ore 17:45eccetto il 7/11ore 21:00


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MiCRoMeGAil Festival - i edizione

23_24_25 Novembre 2018

La filosofia, la religione, la scienza,il ruolo della società civile, il femmi-nismo e il #metoo, la lotta alle mafie,il cinema tra piacere e impegno,il “giallo” come romanzo tout courte la narrativa più re cente: sonoquesti i temi della prima Festa diMicroMega. Dopo tren tadue anni dipubblicazione, era ovvio che questaprima occasione dovesse presentaretutti i temi salienti che dalla fonda-zione a oggi hanno polarizzato lavita della rivista e ne hanno fatto unpunto di riferimento del confrontoculturale nel nostro paese. Seguendo la tradizione eretica epolemica della rivista, perciò, questafesta sarà realizzata soprattuttoattraverso controversie o dialoghi.Tenendo fede al sottotitolo (“per unasinistra illuminista”), nella convin-zione che una dichiarata sceltaetico-politica si concili perfetta-mente e anzi si radichi attraverso unaccentuato pluralismo di idee, senzadiplomatismi e senza perifrasi, unicomodo di dare il proprio contributointellettuale a una “democrazia presasul serio”.


A cura di PaoloFlores d’Arcais

M

Partecipano tra gli altri: Simona Argentieri, Maurizio DeGiovanni, Maurizio Ferraris, NicolaGratteri, vito Mancuso, LauraMorante, valeria Parrella, RobertoScarpinato, Gustavo Zagrebelsky.


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SCUoLA Di teoLoGiACoN GABRieLLA CARAMoReLeggere le scritture: come e perché5 _6 Dicembre 2018

Viviamo in un momento di trasfor-mazione radicale degli assetti delmondo e delle nostre vite. Fatichiamoa trovare punti fermi su cui poggiarele nostre scelte. Proprio per questo,se vogliamo dare un nuovo senso allostare al mondo, siamo tenuti a elabo-rare pensieri nuovi, parole nuove,e a riattivare l’antico lavoro dell’inter-pretazione. Anche riguardo ai testisacri. Anche le antiche Scritture sem-brano non dare risposte adeguate allenostre domande, sembrano mute ecieche di fronte alle nostre angosce.L’unica via è provare a capirne lastoria, l’ispirazione, il linguaggio;capire che cosa ci hanno voluto diree che cosa possono ancora dirci.Solo così, forse, potremo renderlimateria viva nelle nostre mani, “luceper i nostri passi”.La Scuola di alta Formazione AntonioBalletto (aperta a tutti e a pagamentosu iscrizione, fino a esaurimentoposti) si articolerà in sei lezioni. Il corso si concluderà il 6 dicembrealle ore 17.45 nel Salone del MaggiorConsiglio con la presentazionedel libro di Gabriella Caramore eMaurizio Ciampa Croce e resurre-zione nel tempo del disincanto. Unpercorso nell’arte, (ediz. Il Mulino).


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L’eCoNoMiA iN SCeNAi grandi temi dell’economia

Dicembre 2018_Maggio 2019

A cura di enricoMusso

L’iniziativa prevede due cicli diincontri, con finalità divulgative einformative su alcuni grandi temi diattualità dell’economia italiana emondiale. Ciascun tema sarà affrontato inmodo più didascalico in un incontrodel primo ciclo, come una vera e pro-pria lezione, anche se “alleggerita”grazie alla pluralità di interventi e altriintermezzi, e sarà poi approfondito inun incontro del secondo ciclo, inparticolare con il contributo di uno opiù riconosciuto/i esperto/i di famainternazionale. Questa prima edizione si articoleràsu tre temi e quindi tre coppie diincontri: 1 - Il nuovo ordine economicomondiale e la “scomparsa del lavoro”L’internazionalizzazione dei mercati,gli spostamenti delle produzioni e lerivoluzioni della logistica, la nuova

ore 17:45

geografia economica e il ruolo del-l’Europa nel nuovo assetto mondialedell’economia.2 - Come sarebbe il mondo senzadebito? Quanto è importante il credito nellosviluppo economico? Benefici erischi della finanziarizzazionedell’economia. La questione deldebito pubblico a metà fra sviluppo edemocrazia. 3 - Ricerca, creatività, arte e cultura.Le radici immateriali della ricchezzaMa allora la cultura si mangia, sì o no?Quanto incide nei consumi e quantonell’avvio e nel consolidamento dellacrescita economica di una comunitàe di un territorio? Quanto sullacreatività delle persone, la loro capa-cità di apprendimento, la ricerca el’innovazione? E quanto queste de-terminano la crescita economica? Equale dev’essere il ruolo dello stato?


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GioRNAtA PeR FABRiZio De ANDRéA vent’anni dalla sua scomparsa

11 Gennaio 2019

A vent’anni dalla morte di Fabrizio DeAndré, Palazzo Ducale lo ricorda conun’intera giornata a lui dedicata, unviaggio nella musica, nelle parole enella vita di Faber. In particolare sarà idealmente rialle-stita l’ultima sala di Fabrizio De André.La mostra, la fortunatissima retro-spettiva che il Ducale dedicò a Fabernel decennale della scomparsa. NellaSala del Maggior Consiglio, sarà pos-sibile immergersi nella proiezionenon-stop, della durata di 4/5 ore, dimateriali video di tutta la vita di DeAndré (interviste, apparizioni televi-sive, concerti) realizzata e curata daVincenzo Mollica che, del vastissimorepertorio video delle Teche Rai,aveva privilegiato contributi inediti opoco visti, spesso inseriti per la primavolta in versione integrale.In collaborazione con FondazioneFabrizio De André Onlus e Rai Teche


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FeStivAL DeLLA CRiMiNoLoGiA

12_13 Gennaio 2019

Forte del successo delle scorse edi-zioni durante le due giornate di incontriche hanno ospitato docenti, scrittori,giornalisti, rappresentanti delle forzedell’ordine, esperti di cybersicurezza,criminologi, psicologi – il festival dellacriminologia torna in città con unanuova serie di appuntamenti targaticrime.La parola chiave dell’edizione di que-st’anno è: odio. L’odio come uno deimotori della storia e che colora diverseforme di crimini. Il Festival esplorerà lediverse declinazioni di questo senti-mento e i conseguenti riflessi criminali:l’odio razziale, religioso, politico, omo-fobo, misogino e l’odio on line.Il festival è organizzato dall’associa-zione no.crime in collaborazione conIl Secolo XIX di Genova.

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15 GeNNAio

Giulio Giorello introduce Caterina MordegliaDa Fedro a Topolino

29 GeNNAio

Nuccio ordineintroduce Michele MarsonetFilosofi-asini, asini-filosofi: le rivoluzioni di Giordano Bruno

22 GeNNAio

Paolo isottaintroduce Roberto iovinoIl canto degli animali

5 FeBBRAio

Silver e Stainointroduce Roberta olceseLavagne animate


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ANiMALi PARLANti

15 Gennaio_5 Febbraio 2019

Il rapporto uomo-animale è dasempre cruciale, fecondo e coinvol-gente. Nel mondo occidentale findall’Antichità esso si è articolatoattraverso un linguaggio complessofatto di identità-alterità, simboli eallegorie. è soprattutto il Medioevo, attraversoil richiamo all’uguaglianza tra tutte lecreature proprio della concezionebiblica e cristiana, a fissare per ilmondo animale un immaginariocomune giunto fino a noi nei piùsvariati settori, dalla letteratura allafilosofia, dalla musica al fumetto.

A cura di CaterinaMordeglia


ore 17:45


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DiSeGNi, iNveNZioNe e MACCHiNeil talento universale a servizio dell’uomo


Un tributo a Leonardo di cui si cele-brano i 500 anni dalla scomparsa.Ingegnere, pittore, scultore, archi-tetto e scienziato ma soprattutto untalento universale del Rinascimento.L’uomo vitruviano e l’armonia sonoal centro del contributo di Leonardoche si esprime in quasi tutte lediscipline scientifiche. Dal sorriso di Monna Lisa al Codicesul volo degli uccelli il sogno divolare e l’armonia della Natura da cuiumilmente imparare. Nessuno straniero, non ci sonoconfini nella scienza e le razze nonhanno motivo di essere come hadimostrato Luigi Luca Cavalli Sforza.Ambiente e bellezza, il talento e gliumanoidi saranno i protagonisti deinostri incontri introdotti e moderatida Alberto Diaspro, IIT – Istituto Ita-liano di Tecnologia e Università diGenova.

A cura di AlbertoDiaspro

ore 17:45

30 GeNNAio

Mario tozziSolo un geologo può falsificare Leonardo

8 FeBBRAio

ilaria CapuaTalento universale e circolazione di cervelli

23 GeNNAio

Lorenzo De MichieliHealthcare Robotics, dalla robotica umanoide all’uomo

16 GeNNAio

Alessandra SciuttiRobot che aiutano... a comprenderel'uomo.


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17 GeNNAio

Fabrizio BarcaLe disuguaglianze mangiano il futuro: riprendiamocelo

24 GeNNAio

enrico GiovanniniSostenibilità: un’utopia realistica

31 GeNNAio

Michele SalvatiGlobalizzazione, Europa, Italia

7 FeBBRAio

Adriano Fabris eRoberto CingolaniIntelligenza artificiale. Nuove libertà, nuove dipendenze

14 FeBBRAio

Marco BentivogliIl futuro del lavoro. Ci sarà, come sarà, per chi sarà?


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PARoLe PeR LA Città Diseguaglianze, lavoro, nuove tecnologie17 Gennaio_14 Febbraio 2019

Che mondo troveranno i giovani, iragazzi di oggi? Il nuovo ciclo ideatodal Centro Antonio Balletto cerca diconoscere il domani che ci attendepuntando sulla conoscenza deiproblemi più gravi e su proposteragionevoli per affrontarli. Si partirà dalla lacerazione crescentedelle vecchie e nuove disegua-glianze, per poi chiedersi che ruoloavranno nel disegnare il futuro lenuove tecnologie, sia nella qualitàmorale e politica della vita privata epubblica che nella quantità dell’oc-cupazione, arrivando così a toccarel’inquietante questione del lavoroprossimo venturo, con riguardospecialmente alla sua compatibilitàcon l’ambiente naturale e sociale econ le esigenze e i progetti di vitache ogni generazione dovrebbepoter esprimere e realizzare. La consapevolezza che, quali chesiano gli scenari politici che prevar-ranno, nessuno, nessun gruppo,nessun Paese potrà salvarsi da solo,men che mai l’Italia, indurrà a riflet-tere anche su tutti gli aspetti, oggipiù che mai controversi, della globa-lizzazione e, inevitabilmente, per noiitaliani, dell’Europa.

A cura di vittorioColettieLorenzo Caselli

ore 17:45



StoRie Di GiUStiZiA e iNGiUStiZiA

Primavera 2019

A cura di Nando

Dalla Chiesae

Cesare torre

A partire dalle storie legate alla no-stra modernità e contemporaneità,sono previsti dibattiti e incontri masoprattutto testimonianze dal vivodei protagonisti della lotta alla crimi-nalità organizzata, di portatori delleistanze dei diritti civili, di protagonistidi memorie anche recenti di vicendepoco note segnate da profonde in-giustizie. La Memoria e il Teatro saranno tra ifocus principali previsti dal ciclo.

ore 17:45

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DiPiNGeRe...L’occhio dei pittori tra 800 e 900


Nei decenni cruciali che corrono trala fine dell’Ottocento e l’inizio delNovecento, nel momento deldecisivo avvento della modernità, gliartisti sono sollecitati a ripensare inmodo radicale le loro scelte dicampo. Non si tratta di sempliciquestioni di stile, ma di decidere ilruolo della pittura nell’ambito dellaproduzione artistica e in relazionecon le altre arti, con la fotografia,con la scienza, con la società e isuoi veloci mutamenti sociali edeconomici.Cosa osservano i pittori? Turner,Corot, Monet, Pissarro, Signac,Cézanne, Matisse, Picasso e gli altri?Come restituiscono sulla tela ciò chevedono? Quali nuove tecniche spe-rimentano per raccontare a loromodo la realtà che li circonda?Guidati da alcune delle opere espo-ste nella mostra Da Monet a Bacon.Capolavori della Johannesburg ArtGallery, i relatori del ciclo approfon-diranno i tre filoni maestri dei“generi”: la pittura di figura, quella dipaesaggio e quella in cui si raccontail quotidiano, dall’intimità domesticaalla vita in città.

Il ciclo è dedicato alla memoria diLea Mattarella

ore 17:45

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A cura di Annaorlando

21 GeNNAio

Anna orlandoDipingere... il nudo e la figura

28 GeNNAio

Marco Di CapuaDipingere... la natura

4 FeBBRAio

Francesca CastellaniDipingere... la vita di tutti i giorni

A cura di

intorno

alla mostra

DA MoNet A BACoN

Capolavori della

Johannesburg

Art Gallery


A cura di Dino

Cofrancesco

La natura dell’opposizione destra/sinistra e la sua validità come bussoladi orientamento per comprenderele grandi questioni da due secoli alcentro del dibattito politico sem-brano aver perso la rilevanza di untempo. La più classica delle dicoto-mie politiche viene spesso ridotta auna mera relazione spaziale - si è didestra o di sinistra solo rispetto aqualcuno - che non genera certoquella forte identità etico-socialeche caratterizza l’essere comunistaliberale o cristianosociale o fascista.E tuttavia svuotare di senso due valoriche riflettono attese, speranze timoriprofondamente radicati nell’umanosignifica ignorare che la dialettica tratradizione e progresso, stabilità emutamento, comunità e società,nazione e umanità - figure con cui sisono identificate, di volta in volta,destra e sinistra - è quella che hacreato la civiltà occidentale.

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DeStRA e SiNiStRA. tRAMoNto o eCLiSSe?

11_25 Febbraio 2019

ore 17:45


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MeDiCiNA DeL teRZo MiLLeNNioii edizione

27 Marzo_17 Aprile 2019

Anche questo secondo ciclo di con-ferenze dedicato ai progressi segnatidalla “Medicina del terzo millennio” sipropone di affrontare alcuni dei temipiù attuali della ricerca scientifica incampo biomedico. In un mondo contemporaneo domi-nato da una comunicazione capillaree di facile accessibilità, ma nonsempre caratterizzata da una criticarevisione dei contenuti, la presenta-zione di grandi temi da parte discienziati e medici impegnati quoti-dianamente nella ricerca e nella curadelle persone costituisce un’impor-tante occasione fornita alla Comunitàgenovese per ascoltare in mododiretto i risultati raggiunti e le pro-spettive future del lavoro di ricercatorie clinici, che hanno scelto la città peril loro lavoro.I vari relatori presenteranno alcuniaspetti della indagini sperimentali ecliniche più recenti, con particolareriferimento a tematiche di genetica,cura dei tumori, neurofisiologia eneuropsichiatria, affrontando anchele importanti ricadute sulla praticaclinica delle più nuove acquisizioniderivanti dai progressi della ricercascientifica.

ore 17:30

A cura di GiancarlotorreeGiovanniMurialdo27 MARZo

emilio Di Mariaè tutto scritto nel DNA? Scoperte della genomica e trasferimento alle cure tra speranza e realtà

3 APRiLe

Alberto SobreroLa cura dei tumori: dalla chemioterapia alle terapie biologiche

10 APRiLe

Fabio BenfenatiLe nuove frontiere delle neuroscienze. Neuroni a specchio

17 APRiLe

Luigi FerraniniSolitudine e depressione


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28 MARZo

Antonio PaolucciIl virtuosismo negli effetti speciali: Tintoretto & Tiepolo a confronto

14 FeBBRAio

Salvatore SettisIl virtuosismo nelle allegorie: “La Tempesta” di Giorgione

21 MARZo

Piero BoccardoIl virtuosismo negli spazi: la volta Barberini di Pietro da Cortona

14 MARZo

Stefano ZuffiIl virtuosismo della prospettiva: “Ambasciatori” di Hans Holbein

28 FeBBRAio

Marco CarminatiIl virtuosismo nel marmo: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino

7 MARZo

Cristina AcidiniIl virtuosismo negli affreschi: “La cavalcata dei Magi” di Benozzo Gozzoli

21 FeBBRAio

Guido BeltraminiIl virtuosismo nelle regole: il Teatro Olimpico di Palladio


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i CAPoLAvoRi RACCoNtAtiil virtuosismo nelle grandi opere d’arte14 Febbraio_28 Marzo 2019

La grande mostra dedicata algenovese Niccolò Paganini, illustreprotagonista delle cultura musicaleitaliana e formidabile virtuoso delviolino, ha suggerito il filo conduttoredella VII edizione de “I Capolavoriraccontati”. In questa edizione, storici dell’arte,direttori di musei e giornalisti di chiarafama si cimentano nell’avvincenteracconto dei grandi capolavoridell’arte italiana ed europea, permetterne in luce soprattutto l’estremovirtuosismo spesso espresso attra-verso di essi. Un virtuosismo che si è manifestatonel trattamento dei materiali, nelletecniche, nell’applicazione delle re-gole architettoniche e delle prospet-tive, fino alla ricerca di effetti specialie di complessissime allegorie. Il tuttocon un unica fine: suscitare la“maraviglia” di chi guarda.

A cura di MarcoCarminati

ore 21:00


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PAeSAGGi iN tUtte Le StAGioNiPaesaggi del vento - v edizione

14 Novembre 2018_29 Gennaio 2019

A cura di Associazione

culturaleGiardini ePaesaggi

Dopo aver analizzato il tema dell'acquanel 2015 e con il Colloquio europeodel 2016, della terra nel 2017, delfuoco nel 2018, con questo nuovociclo si propone una riflessione sulleinterferenze e causalità tra aria epaesaggio.Intervengono uno scrittore ingleseautore di un libro sul tema (14novembre), un architetto appassio-nato cultore della progettazionearchitettonica basata su regole fisichee antiche pratiche (26 novembre), uningegnere che difende il paesaggio(15 gennaio), una funzionaria FAO peruna panoramica in paesi extraeuropei(29 gennaio).

ore 17:45

14 NoveMBRe

Nick Hunt Venti selvaggi introduce Milena Matteini

26 NoveMBRe

Luca MazzariLe forme del ventointroduce Carlo Berio

15 GeNNAio

tommaso FarengaEnergia, vento e paesaggiointroduce Simone Ottonello

29 GeNNAio

Caterina BatelloArginare il vento introduce Umberto Bruschini


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LA SettiMANALe Di FotoGRAFiAincontri & confronti

Maggio 2019

A cura di La quinta edizione de La Settimanale,l’appuntamento annuale dedicatoalla fotografia anche quest'anno siarticolerà come un festival, declinatosecondo molteplici linguaggi eprospettive: oltre agli appuntamentidedicati a tre grandi maestri dellafotografia contemporanea a PalazzoDucale (10-17-24 maggio), sarannoorganizzati workshop, mostre,proiezioni e incontri in diversi spazi,atelier e sale cinematografiche della

città sui temi differenti: dalreportage, alla fotografia di modafino alla ritrattistica d’autore.La Settimanale di fotografia que-st'anno ospiterà inoltre la mostraBABEL dei fotografi Michela Battagliae Stefano De Luigi, a cura di ChiaraOggioni Tiepolo con Gloria Viale,sempre a Palazzo Ducale in SalaLiguria dal 10 maggio al 2 giugno2019.


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Città Di MAReii edizioneGennaio_Maggio 2019

Con qualche variante rispetto allaprima edizione del 2018, inizia a gen-naio e si conclude a maggio il se-condo ciclo "Città di mare", a cura diClaudio Magris e Margherita Rubino. Nella seconda edizione si guarderàalle città di mare ma anche ai territoriretrostanti, alla realtà che li circonda,alla natura di terra e di mare insiemedi certe capitali o territori.Il curatore Claudio Magris discuterà dipaesi e città di Slovenia e Croazia,il Nobel Ohran Pamuk racconteràla sua Istanbul, in dialogo conMarco Ansaldo corrispondente de laRepubblica nel Medio Oriente,nell'incontro di gennaio che inaugurail ciclo.

A cura di Claudio MagriseMargheritaRubino

ore 17:45


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SUPeRBA BeLLeZZALe meraviglie artistiche di Genovaii edizione9_30 Maggio 2019

L’aggettivo superbo ha nella linguaitaliana due principali significati quasiin contrapposizione: quello negativodefinisce chi è pieno di sé, mentrequello positivo vale per ciò che èeccezionale per splendore o magni-ficenza. Ed è tenendo conto di que-sta seconda accezione che aGenova è stato dato il soprannomedi Superba. Superba è infatti la bellezza del suopatrimonio artistico che verrà illu-strato nel corso di questo ciclo diconferenze riguardanti quattro ca-polavori conservati a Genova e pro-dotti da grandi autori genovesi,italiani o stranieri di tradizioni cultu-rali e di epoche diverse.

A cura di Piero Boccardo

ore 21:00

9 MAGGio

Clario di FabioL'arca quattrocentesca del Battista:una cattedrale d'oro e d'argento

16 MAGGio

Maria Clelia GalassiL'Adorazione dei Magi di Joos van Cleve, il Leonardo del nord

23 MAGGio

Franco BoggeroGli affreschi di Giambattista Carlone in San Siro: un cantiere senza fine

30 MAGGio

Caterina olcese SpingardiIl monumento a Hermann Bauerdi Leonardo Bistolfi: un capolavoro del Liberty


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FeStivAL Di LiMeSil mondo con gli occhi di Limesvi edizione8_9_10 Marzo 2019

Il sesto Festival di Limes, inprogramma a Genova dall’8 al 10marzo 2019, intende replicare lafortunata formula degli anniprecedenti, adattandola alla contin-genza geopolitica e prestandoparticolare attenzione al ruolodell’Italia in essa.Con l’aiuto di qualificati espertiitaliani e internazionali, il ciclo diconferenze pubbliche abbraccerà iprincipali temi all’ordine del giornonello scenario interno e mondiale,cercando di coglierne il sensogeostrategico e di evidenziarne lesottese dinamiche economiche,demografiche, politiche, militari,sociali e ambientali.Grandi manovre cinesi, evoluzionedelle politiche (e del quadro politico)negli Stati Uniti, cambiamentisistemici e rivalità in seno all’Europa,mosse e ruolo della Russia negliequilibri euroasiatici, partitemediorientali, crisi latinoamericane,competizione geopolitica e prota-gonismi locali in Africa, incogniteeconomico-finanziarie globali,ambiente, criminalità, risorse.Queste e altre tematiche sarannoanalizzate in relazione ai relativicontesti e alle loro ricadute sull’Italia,in una fase di endemica instabilitàmondiale.

A cura di LucioCaracciolo


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LA StoRiA iN PiAZZA Utopia - X edizione

4_5_6_7 Aprile 2019

Il Dizionario politico compilato aduso della gioventù italiana - di ispira-zione clericale -, pubblicato a Torinonel 1849, così spiega la parola“utopia”: “Sogno o vaneggiamentopolitico”. Quarant’anni più tardi ilDizionario Enciclopedico Vallardicompilato dalla “Società per l’eman-cipazione intellettuale” - di ispira-zione progressista - se la cava così:“Idee eccellenti, ma impraticabili”.Ancora oggi “Utopista” è parolaadoperata con intento bonariamenteinsultante. E “utopia” si dice, nellinguaggio comune, di tutto ciò cheè considerato non solo irrealizzabilema anche abbastanza ridicolo. Porredunque al centro di alcune giornatedi studio e di riflessione collettivaproprio questo concetto malvistopuò apparire operazione incauta econtrocorrente.A fronte però del costante discreditovi è il dato di fatto del riproporsidi epoca in epoca, dalla più remotaantichità fino al tempo nostro, dellaesigenza “utopistica”. Essa riguarda,quali che siano le forme in cui fu viavia concepita, l’imperativo morale disuperare i limiti costrittivi dell’ingiustiziasorretta e santificata dalla apparentesaggezza del “buon senso comune”.Mentre le proposte cosiddette

A cura di LucianoCanforaconFranco Cardini

“scientifiche” volte ad attuare la giu-stizia, da un secolo all’altro, sorgono,si sperimentano e deperiscono, è laspinta “utopica” al superamento del-l’esistente che non si esaurisce mai.Oggi più che mai lo scontro tra“buon senso” egoistico e “utopismo”altruistico - dileggiato con lo sciocconeologismo di “buonismo” - è il prin-cipale protagonista della scenamondiale.

Luciano Canfora


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FeStivAL DeL LiBRoPiCCoLo

3_4_5 Maggio 2019

Il Libropiccolo è un vero e propriogenere editoriale, nato negli anni2000 dall’esigenza di stare al passocon le forme del sapere moderne,brevi, veloci e in continuo aggiorna-mento, cui anche la lettura si vaadeguando. Non è un tascabile e non è une-reader - anche se le dimensionipossono essere simili - non è la con-clusione di un progetto di ricerca,non ha la pretesa di raccontare tutto:il libropiccolo è la tappa di un per-corso, riflette su un tema o su unaparola-chiave, talvolta spinge adapprofondire con la lettura di altritesti, talvolta ridiscute un luogocomune, talvolta è un momento dibilancio.Negli ultimi anni molte case editriciitaliane hanno dedicato una collanaapposita per questo tipo di produ-zione: I Sampietrini di BollatiBoringhieri, Vele di Einaudi, UP diFeltrinelli, Idola di Laterza, I PiccoliGrandi Libri di Garzanti e la PiccolaBiblioteca Adelphi, solo per citarnealcune.

Assecondando la natura stessa dellibropiccolo, di per sè aperta - comela definirebbe Umberto Eco - ilfestival sceglie delle parole-chiave

A cura di DavidBidussa

intorno alle quali riflettere, e gliautori sono chiamati a mettere inmostra sia il processo che ha portatoalla costruzione del libro, sia il workin progress che, dopo, generadomande, repliche, interventi.


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ALLeNAtoRii guru del calcio in dialogo con gli intellettualiPrimavera 2019

“Avete mai letto qualcosa di Hegel?”,chiede José Mourinho ai giornalistisportivi. “Diceva: ‘La verità è nel suointero’”. E in un’intervista MarcoGiampaolo rivela che il suo maestrodi calcio, il suo modello, “non avevai mezzi, aveva l’idea: era il nostroTalete”.Non c’è da stupirsi se il più brillantefra i tecnici italiani e uno dei più fortia livello internazionale citino filosofidel passato o testi come la “Feno-menologia dello spirito”. Perché gli allenatori di calcio, tuttorachiamati con l’antica definizione di“mister”, sono oggi considerati deiguru, dei maestri di vita, vere e pro-prie guide. Dirigono. Ispirano. Con iloro moduli e schemi di campo par-lano di “armonia estetica”, di “logicae organizzazione”, di “senso dellabellezza”. Sono ascoltati e seguiti.Ammirati e osannati. Visti come per-sonaggi prometeici e geniali. Imper-fetti, sicuramente. Solitari nel lorocomplesso, remuneratissimo me-stiere. Eppure ogni loro parola viene pon-derata e commentata. Le biografieriempiono gli scaffali delle librerie. Leinterviste sui canali tv fanno il pienodi ascolti.

A cura di Marco Ansaldo

Palazzo Ducale, con il suo taglioculturale, dà voce a molti dei più af-fermati leader delle panchine,mettendoli però a confronto noncon giornalisti ed esperti del settore,ma con intellettuali e scrittori. Per approfondire il mondo che c’èdietro uno stile di gioco, e capirei segreti di un’alchimia che fa delcalcio un argomento degno diattenzione filosofica. Provando dun-que ad andare oltre la lezione digrandi sociologi applicati al calciocome Desmond Morris, e la poeticadi scrittori celebrati come EduardoGaleano o Peter Handke.


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SeMiNARi / CoNveGNi

15 settembre 2018_ore 14:30teDxGenovaSalonPoRoUS BoRDeRS“Porous Borders” è un evento unico,reso possibile grazie alla collaborazionedi sette organizzatori TEDx di diversipaesi europei riuniti per parlare di rifu-giati in un formato a ‘staffetta’ unico nelsuo genere: città diverse, speaker di-versi, prospettive diverse per nuove ispi-razioni e nuove idee su questo temacomplesso.

10_29 ottobre 2018StoRie Di LiBRi SALvAtiA cura del Centro culturale Primo Levi.Tre incontri a partire dal 10 ottobrecon “Il processo a L’Amante di LadyChatterly di David Herbert Lawrence” acura di Michele Marchesiello; a seguireil 15 ottobre “Il mondo dei libri bruciati”a cura di Paola Pelissetto e infine il29 ottobre “Vita e Destino di VasilijSemenovic Grossman” a cura di BeppeManzitti.

30 novembre 2018eNZo toRtoRA. LA tv SPeZZAtAIl 30 novembre 20’18 Enzo Tortora, ge-novese, giornalista, inventore della tele-visione moderna e protagonista di unadelle più discusse vicende giudiziarie del

secolo scorso avrebbe compiuto 90anni. Una giornata per raccontare il suoimpegno civile, la sua odissea e percelebrare i suoi talenti.

2 dicembre 2018_ore 17:45CoNSeGNA DeL PReMio iNteRNAZioNALe PRiMo Levi A ADAM MiCHNiKA cura del Centro Culturale Primo LeviCon Adam Michnik, si intende onorarecolui che, a partire dagli anni 60 e perpiù di venti anni nella sua Polonia, si èbattuto in nome della libertà di pensieroe della libertà di espressione contro ilregime che governava il Paese dalla finedella seconda guerra mondiale al fine diottenere per il popolo polacco un veroprocesso di rinnovamento democra-tico.

16 dicembre 2018_ore 14:00teDxGenovaAdventureGioCo CittADiNoUna domenica pomeriggio all’insegnadel gioco cittadino, con il coinvolgi-mento di Miriam Previati, inventrice delCluedo vivente, del Monopoli vivente edi molti altri giochi cittadini.Ingresso a pagamento.


10 novembre 2018LA DANZA BUtoHDai maestri alle nuove generazionidi performerLa danza Butoh si spinge verso i confinipiù estremi del lavoro sul corpo esull’azione fisica, e rappresenta oggi unadelle forme più radicali di espressioneartistica. Dal Giappone degli anni Cinquanta sinoai giorni nostri essa ha ispirato artisti ditutto il mondo, contaminando le piùdiverse forme di creazione per la scena,dalla danza al teatro, dalla performanceal circo contemporaneo. L’evento, chesi tiene nei saloni di Palazzo Ducale, par-

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photoHiroyasu Daido

tner di Teatro Akropolis in questa inizia-tiva, è inserito nell’ambito di Testimo-nianze ricerca azioni, il festival dedicatoal teatro e alle arti performative orga-nizzato ogni anno da Teatro Akropolis.Durante la giornata, oltre a un incontro-dialogo tra artisti e studiosi, sonopreviste performance di Masaki Iwana,Imre Thormann, Alessandra Cristiani.Nell’occasione sarà presentata la mostrafotografica I corpi del Butoh. Fotografiedi danza tra Oriente e Occidente a curadi Samantha Marenzi, con immagini diAlberto Canu, Emilio D’Itri e SamanthaMarenzi.www.teatroakropolis.com


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DUCALe SCUoLA, GiovANie FAMiGLie

L’attenzione per il mondo dellascuola e delle famiglie è tra gli impe-gni più importanti della Fondazione.Un dialogo costante con le istituzioniscolastiche, con i docenti e unasempre più fattiva collaborazione conimportanti realtà culturali, locali einternazionali, hanno permesso inquesti anni di estendere e variegare latipologia delle proposte.A questo segmento di attività è dedi-cata una pubblicazione specifica,impararte, che raccoglie, oltre alleproposte della Fondazione per laCultura, l’offerta formativa di tutte leprincipali realtà culturali cittadine.

SCUoLeLABoRAtoRi, PeRCoRSi GUiDAti,ALteRNANZA SCUoLA LAvoRoNon solo laboratori, ma visite gui-date, anche in lingua, e la possibilitàdi unire ai percorsi in mostra la visitain città, a Palazzo Ducale, alla Torree alle Carceri.A queste proposte si affianca una se-lezione di proposte permanenti, gliatelier più apprezzati delle passatestagioni, e di percorsi dedicati allastoria, all’architettura e all’archeologiadi Palazzo Ducale.Numerosi i laboratori di contenutoscientifico e tecnologico grazie allacollaborazione sempre più stretta

con IIT – Istituto Italiano di Tecnolo-gia, CNR e Università.Alcuni dei laboratori in programmapossono essere effettuati anche adomicilio presso le sedi delle scuole,con modalità da concordare.

Palazzo Ducale è disponibile a con-cordare progetti ad hoc dialternanza scuola / lavoro stipulandoconvenzioni con le istituzioni scola-stiche interessate.

FoRMAZioNe: SeMiNARi e WoRKSHoPNumerose e diversificate le propostedi formazione dedicate a insegnanti,atelieristi, educatori e genitori

L’irresistibile ascesa del signorNiccolò Paganini. Mondi, città,teatri di cartaottobre 2018Quattro incontri in compagnia dell’il-lustratore e designer Luigi Berio perrappresentare in maniera vivace einsolita la straordinaria avventuraumana e musicale del più grandeviolinista di tutti i tempi.

tema e variazioni6, 13, 29 novembre 2018Prendendo avvio dal concetto divariazione in musica, tre incontri di


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procci didattici che vadano incontroalle naturali inclinazioni degli studentie supportino processi di inclusioneeducativa. In collaborazione con IIT – Istituto Italianodi Tecnologia e Liceo Sandro Pertini

il parlato nello scritto3, 17 dicembre 2018, 14, 28 gennaio,11 febbraio 2019Un corso sulla riproduzione e l’intru-sione dell’orale nello scritto, con rife-rimento a scritture di ogni genere,letterarie, comuni, tradizionali, tele-matiche. A cura della Fondazione I Lincei per laScuola

Adolescenti e scrittura a mano: un problema o un’opportunità?9, 15, 22, 29 gennaio 2019Un seminario per integrare, appro-fondire e sperimentare le nozioni ap-prese durante il corso L’osservazionegrafologica: uno strumento per co-noscere gli allievi.

Strumenti e tecnologie per una didattica inclusivaNovembre 2018 — aprile 2019Le tecnologie giocano sempre di piùun ruolo importante nel supporto aiprocessi di inclusione. Quattro in-contri per conoscere e sperimentare

formazione che offrono spunti perriflettere sulla trasformazione delleimmagini, utilizzando vari approcci esperimentando tecniche differenti.

educazione del gesto grafico24, 31 ottobre, 7 e 14 novembre 2018Incontri formativi e laboratori per mi-gliorare la qualità dell’insegnamentodella letto-scrittura e prevenire ledifficoltà grafo-motorie e la disgrafia.

L’osservazione grafologica: unostrumento per conoscere gli allievi28 novembre e 5, 12, 19 dicembre2018Uno skill case di informazioni inerentile dinamiche grafo-motorie dellascrittura, utile ai docenti per rilevare isegnali di eventuali disagi e proble-matiche e cogliere, a grandi linee, lespecificità dei singoli allievi.

Shooting. raccontare per immaginiNovembre – dicembre 2018Guidati da videomaker professionisti,un corso per apprendere i nuovi lin-guaggi audiovisivi.

Le nuove tecnologie e la musicaNovembre 2018 – marzo 2019Uno sguardo ai nuovi dispositivi cheaiutano a capire e a costruire la mu-sica, nell’ottica di suggerire nuovi ap-


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nuovi strumenti e software. In collaborazione con ITD, Istituto TecnologieDidattiche - CNR e CTS Centro Territoriale diSupporto di Genova.

La città ideale20 – 21 febbraio 2019Il seminario non si propone di ripercor-rere in modo erudito le concezioni del-l’utopia nella storia, ma di farle rivivere airagazzi, spostandosi nel passato e imma-ginandone i futuri relativi. A cura di Antonio Brusa in collaborazione conIstituto Parri e Istituto Ligure per la Storia dellaResistenza e dell’Età Contemporanea di Genova(ILSREC)

Armonie di accordi e timbri cromaticiFebbraio — marzo 2019In occasione della mostra Da Monet aBacon. Capolavori della JohannesburgArt Gallery un corso di conoscenza e spe-rimentazione dei linguaggi dell’arte traOtto e Novecento.

Divulgazione scientifica della matematica a scuolaFebbraio — marzo 2019Un corso dedicato alla didattica informaledella matematica come strumento a sup-porto del lavoro quotidiano degli inse-gnanti di scuola primaria e secondaria diprimo grado. In collaborazione con CNR–Ufficio Comunica-zione, Informazione e URP–Area Comunica-zione Scientifica


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DeDiCAto Ai GeNitoRiUniversità dei genitoriVIII edizioneIl ciclo di incontri giunto all’ottavaedizione mette in luce temi e pro-blemi pratici con i quali ogni geni-tore/educatore si confronta e offre lapossibilità di capire meglio, costruirecompetenze, incontrarsi con altri persentirsi meno soli di fronte al difficilecompito di aiutare i propri figli a cre-scere.A cura di Labor Pace Caritas Genova

Faccio io!Un incontro per aiutare i genitori arendere autonomi i propri figli e a faremergere la propria persona nellaazioni di tutti i giorni. In contempora-nea i bambini potranno partecipare aun laboratorio di vita pratica.In collaborazione con Centro StudiMontessori Genova

BAMBiNi e FAMiGLieIl programma completo è pubblicatosul sito www.palazzoducale.genova.itSabati per le famiglieTutti i sabati alle ore 16, arte, lettura,musica spettacoli per bambini dai 5agli 11 anni

Playing Art in englishSi rinnovano anche quest’anno i la-

boratori creativi condotti in lingua in-glese in compagnia di un simpaticomadrelingua.

e questa la chiami arte?!Un appuntamento inedito per avvici-nare i più piccoli e i loro nonni all’artedel Novecento e sperimentare inprima persona le diverse tecniche piùsorprendenti, dal dripping al collage,dal ready-made alla performance.

Cantastorie genovesiRicette tradizionali, leggende, luoghie personaggi prendono vita attra-verso le storie raccontate in geno-vese da Nonno Gianni e dagli altricantastorie.In collaborazione con A Compagna

Nati per leggereSensibilizzare e diffondere la letturatra i bambini a partire dai primi mesidi vita è lo scopo di Nati per Leggere.Incontri di letture animate e appro-fondimenti sul progetto per bambinie genitori.In collaborazione con NpL Liguria (Nati perLeggere Liguria)

Se faccio capiscoQuattro incontri, diversificati in basealle diverse fasce di età, per speri-mentare e imparare attraverso i ma-


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teriali e la metodologia montesso-riana. In collaborazione con Centro Studi Mon-tessori Genova

Ri-creazioneIncontri creativi con i materiali discarto A cura del Centro ReMida Genova

Baby MathAttraverso attività motorie, giochi emomenti di condivisione, il laborato-rio – che fa parte del progetto CNRScience in a box – introduce i numeri,gli insiemi, le forme geometriche e iconcetti di spazio e ordinamento. Maanche argomenti complessi come laprobabilità o le operazioni.A cura di CNR – Consiglio Nazionale delleRicerche – Ufficio Comunicazione, Infor-mazione e Urp – Area ComunicazioneScientifica

Conoscere gli strumenti musicaliUn approccio diretto e divertente puòessere il primo passo per avvicinarsiallo studio di uno strumento musicalee appassionarsi alla musica.A cura del Conservatorio Statale di MusicaNiccolò Paganini

tinkering: l’arte del reinventareImmaginare, creare, inventare e rein-ventare oggetti e strumenti utili: è la


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scienza che li muove! Una attività ditinkering in cui i bambini potrannoutilizzare materiali di riciclo e un po’di meccanica e robotica.A cura di IIT, Istituto Italiano di Tecnologia

Sporchiamoci le maniDedicati ai piccolissimi, due appun-tamenti per stimolare creatività efantasia inventando storie e perso-naggi attraverso l’uso della plastilinae l’aiuto dell’illustratrice AntoniettaManca.

Storie suonateParole, racconti, musiche e canzonisi fondono in un coinvolgente intrat-tenimento per adulti e bambini. Con Dario Apicella

APPUNtAMeNti SPeCiALi29/30 settembrePiccoli lettori grandi storieIn occasione di Genova Book Pride,Fiera Internazionale dell’editoria in-dipendente, un laboratorio di letturaproposto dai Servizi Educativi di Pa-lazzo Ducale dedicato ai temi dellediversità e dei cambiamenti.

13 Ottobre ore 16.30A spasso per i RolliIn occasione dei Rolli Days, raccontiin musica sui meravigliosi palazzi di

Genova e le tante storie racchiusenei loro saloni. A cura di Dario Apicella

14 OttobrePiccoli dettagli grandi storieUn percorso pensato per F@mu,l’evento nazionale delle famiglie almuseo, per far conoscere Genova ePalazzo Ducale partendo dai piccoliparticolari: dal bottone nel mantellodel Pagetto del Doge alla piuma sulmorione di una Guardia.

27/28 ottobre e 3/ 4 novembreNello spazio interattivo del suono edel coloreNell’ambito del Festival della Scienza,un’esperienza interattiva multime-diale sul suono, sull’arte dellavariazione e dell’improvvisazione cheprende spunto da musiche di Paga-nini e Jimi Hendrix, con l’ausilio disensori e informatica.

24 novembreSettimana Nazionale Nati per LeggereLetture e incontri per sensibilizzaree diffondere la lettura precoce infamiglia.A cura dei volontari e del coordinamentoNpL Liguria (Nati per Leggere Liguria)


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Per informazioni www.palazzoducale.genova.it [email protected]

18 maggioReMida DayUn’intera giornata dedicata allacreatività e al riuso. In collaborazione con ReMida Genova

25 maggioPremio AndersenIncontri con gli autori e gli illustratori,letture e attività per famiglie: molti gliappuntamenti in occasione della 38aedizione del più prestigioso premioper gli autori e i protagonisti dell’edi-toria per l’infanzia.

SPeCiALe MoStRA PAGANiNiRoCKStARSound LabIn occasione della mostra PaganiniRockstar è allestito nel percorsoespositivo uno spazio espressamentededicato alla sperimentazione so-nora. A disposizione del pubblicodelle scuole, un violino, una chitarraelettrica ed una postazione multime-diale che propone diversi esercizi diascolto. L’utilizzo della strumenta-zione è possibile solo nei percorsiguidati.

La bottega del liutaioCon la presenza in mostra del celebreCannone, il violino Guarneri del Gesùche Paganini volle lasciare in testa-

mento al Comune di Genova, nonpoteva mancare uno spazio dedicatoalla liuteria. Esposti al pubblico, ascopo didattico, i vari pezzi che co-stituiscono un violino ed una chitarraelettrica e gli attrezzi del mestiere delliutaio, per capire come nasce unostrumento, quale funzione ha ognisingolo pezzo che lo compone e diquali materiali è fatto.

#DUCALABPer giovani e giovanissimi, spazi emomenti di condivisione dei talenti,focus group sulle idee e le propostedei giovani, workshop e seminari perprofessionisti e creativi. Il #Ducalabsi propone come occasione di aper-tura del Palazzo ai giovani in terminidi produzione e partecipazione attivae di collaborazione con alcune dellerealtà creative e produttive del terri-torio.In questo contesto trovano spazio gliinviati speciali, ragazzi tra i 15 e 19anni con l’obiettivo di intercettare gliinteressi dei loro coetanei e stimolarenuove proposte da indirizzare al pub-blico dei teenager.


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DUCALe CittADiNANZA

21 Settembre 2018CReAMCAFéUn punto di aggregazione, di ascoltoe di proposta per i caregivers, i malaticon demenza e le persone che vor-rebbero provare a mantenere attivo ilproprio cervello. L’esperienza genovese del Creamcaféin piazza Matteotti è nata sei anni faper volere di Palazzo Ducale e di ungruppo di volontariato con l’obiettivodi realizzare attività e laboratori rivoltia malati in fase iniziale e a tutti,partendo dal presupposto scientificodella “riserva cognitiva”, condizioneche sembra in grado di ritardare i sin-tomi della demenza.In occasione della XXV GiornataMondiale Alzheimer il Creamcafé or-ganizza nel Munizioniere di PalazzoDucale un incontro per i suoi sei annidi vita con interventi di Maria PaolaBarbieri, Donata Bonometti, GuidoRodriguez e presentazione dei labo-ratori creativi e formativi a cura deiconduttori.www.creamcafe.altervista.org

25 Novembre 2018GioRNAtA iNteRNAZioNALeCoNtRo LA vioLeNZA SULLeDoNNeLa Fondazione Palazzo Ducale diceno alla violenza sulle donne e al fem-

minicidio promuovendo iniziative didenuncia e di riflessione con le Asso-ciazioni del territorio e le Istituzioni.

21_24 Novembre 2018MoNDo iN PACeLa Fiera dell’educazione alla pace -Xiv edizioneA cura di LaborPace Caritas diGenova, in collaborazione conPalazzo Ducale Fondazione per laCultura e una rete di oltre venti realtàassociative impegnate sul temadell’educazione alla pace. Il tema diquest’anno è collegato all’importanzadi riconoscere l’altro come necessa-rio per poter definire sé stessi edesprimersi nella propria unicità.Info e programma su www.mondoinpace.it

30 Novembre 2018GioRNAtA MoNDiALe CoNtRo LAPeNA Di MoRteUn’iniziativa della Comunità diSant’Egidio per dire no alla pena dimorte. News, campagne, appelli peraffermare il diritto alla vita di tutti.

1 Gennaio 2019MARCiA PeR LA PACeA cura della Comunità di Sant’Egidio


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24 Gennaio 2019DALL’ALBA AL tRAMoNtoIn occasione del Giorno della Memo-ria (27 gennaio), anche quest’anno ilCentro Culturale Primo Leviorganizza insieme alla FondazionePalazzo Ducale una lettura corale epubblica dall’alba al tramonto. Il libro scelto per il reading, dalle 7 alle17, sarà Per violino solo. La miainfanzia nell’aldiqua (1938-1945) diAldo Zangagni.

Gennaio_Marzo 2019UNiveRSità Dei GeNitoRiviii edizioneL’Università dei Genitori è il progettoideato e realizzato dal LaborPacedella Caritas di Genova, in collabora-zione con la Fondazione CulturaPalazzo Ducale, dedicato alla forma-zione dei genitori e al sostegno dellaloro responsabilità educativa. è pensato per i genitori ma nonesclusivamente riservato ad essi; èaperto ad insegnanti, educatori e adogni adulto che, in quanto tale, con-divide una responsabilità educativaverso le nuove generazioni. Giunto all’ottava edizione, puòcontare ormai su una rete di collabo-razioni ampia ed efficace, sullapartecipazione di diversi gruppi di

genitori, sulla collaborazione di im-portanti esperti nell’ambito della for-mazione genitori. Il ciclo di incontripropone temi e problemi pratici coni quali ogni genitore si confronta eoffre la possibilità di capire meglio,costruire competenze, incontrarsicon altri per sentirsi meno soli difronte al difficile compito di aiutare ipropri figli a crescere. Info e programma su www.mondoinpace.it

17 Maggio 2019GioRNAtA iNteRNAZioNALeCoNtRo L’oMoFoBiA, BiFoBiA e tRANSFoBiAAnche quest’anno Palazzo Ducaleorganizza una serie di inziative incollaborazione con le Istituzioni, leAssociazioni del territorio e il coor-dinamento Liguria rainbow.

Maggio 2019io PARteCiPo. iX edizione degliStati generali della partecipazioneA cura del Coordinamento per i Dirittidell’Infanzia e dell’adolescenza, PIDIDALiguria, Juri Pertichini

1_5 Luglio 2019SCUoLA eStivA Di SoCioLoGiAA cura del Centro Studi Medì


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DUCALe MUSiCA

2_28 ottobre 2018PAGANiNi GeNovA FeStivALOmaggio da parte della sua cittànatale al più grande violinista dellastoria, il festival offre un programmadi concerti ed eventi di altissimolivello artistico e culturale. PalazzoDucale ospita:8 ottobre 2018concerto del Quartetto Paganini-Sivori con il soprano elisa Franzetti

18 ottobre 2018Echi pianistici dei Capricci di Paganini con Marco Pasinial pianoforte

22 ottobre 2018presentazione della Paganini complete edition, 40 cd per i 40anni di Dynamic con il musicologoDanilo Prefumo

23 ottobre 2018concerto con Carlo Aonzoe Giulio Plotino

24 ottobre 2018concerto con il premio Paganini2018 Kevin Zhu al violino e AnnaGeniushene al pianoforte


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LA voCe e iL teMPo AL DUCALeConcerti, conferenze, workshop in-torno alla musica vocale e alle formeespressive che ad essa si affiancano,a cura di Vera Marenco e PaolaCialdella. Palazzo Ducale ospita conferenze econcerti:7 ottobre 2018, ore 11:00Ascolto e linguaggioConferenza di Gabriella De Capitani28 Novembre 2018, ore 20:30Love Fail o L’Amore perdutoCleantha - Concerto con Paola Cialdella, Vera Marenco, Elisa Franzetti, Giulia Beatini6 Dicembre 2018, ore 20:30Los Caminoscanti della diaspora sefarditad’orienteConcerto con Françoise Atlan e Peppe Frana14 Gennaio 2019, ore 17:45Paganini e l’ascolto virtuosoConferenza di Diego Taccuso e Daniela Lojarro8 Febbraio 2019, ore 17:45Musica e parolaConferenza di Antoine Hennion

7 ottobre 2018iL PiACeRe DeLLA SCoPeRtAConcerto di Giovanni Ricciardi, vio-loncello e Massimiliano Damerini,pianoforte.A cura dell’Associazione culturalePasquale Anfossi in collaborazione conItalia Cello Consort a favore dellaComunità di Sant’Egidio.

9 ottobre_2 dicembre 2018Le StRADe DeL SUoNo“SoMetHiNG ReAL”Il Festival propone una musicacontemporanea che sia in grado diraccontare, ma soprattutto di far“risuonare” nell'ascoltatore qualcosada riconoscere come proprio, qual-cosa di irriducibilmente umano conuna chiara impronta femminile, chevedrà infatti eseguite ben 12 compo-sitrici in attività.Palazzo Ducale ospita il 9 ottobre laconferenza inaugurale il raccontodel reale: lo spirito musicalefemminile - con Carla Magnan,Matteo Manzitti, Cheryl Frances Hoade Claudio Pasceri. A seguire il con-certo Lune. Compositrici sullascena con eutopia ensemble. Pro-gramma su www.eutopiaensemble.net


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10_14 ottobre 2018SeMPReveRDiFestival verdiano a GenovaPer valorizzare l’esperienza verdianaa Genova, il Festival - dedicato alMaestro, alla sua musica e al rapportostrettissimo che lo ha legato alla città- propone un ricco calendario di ini-ziative disseminate in varie sedi e checoinvolge molti luoghi significatividell’esperienza di Giuseppe Verdi aGenova.


Marzo 2019il Novecento e le NazioniIl Novecento ha creato, già nei suoiprimi anni, un nuovo modo di inten-dere la musica strumentale, aperta aduna ricchezza di colore e di timbroinimmaginabile alla fine dell’otto-cento: gli strumenti a fiato e l’acco-stamento dei loro colori, gli strumentia percussione e l’energia espressadalla loro potenzialità ritmica sonoentrati a pieno titolo tra i protagonistidella musica strumentale e ne hannocostituito un elemento caratteriz-zante. Alcuni dei capolavori della mu-sica strumentale del novecento sonoinclusi nei quattro appuntamenti cu-rati da GOG - Giovine Orchestra Ge-novese. Le esecuzioni musicalisaranno come sempre introdottestoricamente e formalmente.

Luglio_Agosto 2019i NottURNi eN PLeiN AiRProsegue per il quinto anno la colla-borazione con la GOG per il ciclo diconcerti nel Cortile Maggiore dedicatiall’esplorazione della forma del “Not-turno” non solo in quanto specificaforma musicale - inventata da JohnField e affermatasi grazie a Chopin -ma anche delle molte e straordinariepagine che si ispirano alle atmosferedella notte.


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DUCALe FeStivAL

Luglio_Settembre 2018FeStivAL MUSiCALe DeL MeDiteRRANeo - eURAFRiCALa storia ci racconta come Africa edEuropa sono stati luoghi di incontricomuni, di scambi, crocevia diinfluenze giunte dal Mediterraneo, dalVicino Oriente, dalla civiltà egiziana earaba, dall’Asia. La musica ci raccontaquanto l’Africa sia stata influenzatadall’Occidente e le sue colonie equanto, a sua volta, l’Africa abbia in-fluenzato l’Occidente. La 27°edizionedel Festival aggiorna questo percorso,cerca di promuovere l’incontro tra learti e tra le razze, tra il passato e ilpresente, con uno sguardo verso ilfuturo. Info su www.echoart.org.Palazzo Ducale ospita:3 Settembre_ore 20.30Fatala < Sylla, Vandenabeele, Sissoko (Senegal, Belgio, Francia)7 Settembre_ore 20.30 Omaggio all’Africa di Pasolini8 Settembre_ore 20.30Mozuluart (Austria, Sudafrica)

6 Settembre 2018 Festival internazionale di Musica daCamera Le vie DeL BARoCCo25a edizione - europa barocca vivaldi, telemann, RameauIl Festival, organizzato dall’AssociazioneCollegium Pro Musica, si avvale della di-

rezione artistica di Stefano Bagliano -flautista e direttore, docente di flautodolce e musica di insieme per strumentiantichi presso il Conservatorio Pedrollodi Vicenza - ed è dedicato alla grandemusica da camera, con una predile-zione particolare per il repertoriobarocco e classico.www.collegiumpromusica.com

Le vie Dei CANtiIl Festival è organizzato dall’Associa-zione Culturale Gruppo SpontaneoTrallalero con la direzione artistica diLaura Parodi e Alessandro Guerrini.Palazzo Ducale ospita:16 Settembre_ore 21:00Faraualla - Ogni Male Fore18 Novembre_ore 16:00 Elena Ledda & Mauro PalmasCoro Gavino Gabriel di TempioPausania

25 ottobre_4 Novembre 2018 FeStivAL DeLLA SCieNZAwww.festivalscienza.itPunto di riferimento per la divulga-zione della scienza, la XVI edizionedel Festival, ospitato anche que-st’anno a Palazzo Ducale, avrà cometema portante i Cambiamenti. Viviamo nel continuo cambiamentodi noi stessi, della nostra vita sociale,della nostra capacità di vivere nel-


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l’Universo e di comprenderlo. Padroniviolenti e ingombranti, la prima spe-cie capace di essere essa stessa causadi grandi cambiamenti, di modificareradicalmente il clima e l’ecosistema edi distruggerlo irreparabilmente.

Dicembre 2018GeNovA FiLM FeStivALXXi edizioneA cura dell’Associazione CulturaleDaunbailò, direttore Cristiano PalozziIl più importante festival cinemato-grafico della Liguria presenta un pro-gramma di incontri con autori, criticie registi nazionali e internazionali,proiezioni, presentazioni editoriali e diprogetti audiovisivi e momenti difor-mazione. www.genovafilmfestival.org

26 Dicembre 2018_6 Gennaio 2019CiRCUMNAviGANDo FeStivALA cura dell’Associazione CulturaleSarabanda. GenerAction, la XVIIIa edizione delfestival internazionale di teatro ecirco, presenta un cartellone ricco dispettacoli e spunti interessanti diapprofondimento e formazione met-tendo in relazione differenti genera-zioni di artisti ma anche differentigenerazioni di pubblico.

Palazzo Ducale ospita il Festival neigiorni 26_28_29_30 Dicembre 2018e 4 Gennaio 2019www.sarabanda-associazione.it

giugno 2019PARoLe SPALANCAte - FeStivALiNteRNAZioNALe Di PoeSiAXXv edizioneA cura del Circolo Viaggiatori nelTempoIl Festival presenta la poesia in tutte lesue forme, dai classici alle ultime ten-denze, e in rapporto alle altre arti, inparticolare musica, cinema, teatro, artivisive.

Luglio_Agosto 2019 CiRCUito CiNeMA AL DUCALewww.circuitocinemagenova.itDopo il successo delle precedentiedizioni, Circuito Cinema Genova incollaborazione con Palazzo DucaleFondazione per la Cultura riproponeil cinema sotto le stelle nel CortileMaggiore del palazzo dei Dogi:cinema e arte, film in versione origi-nale, cinema d’autore, incontri conregisti, cinema per ragazzi e ante-prime saranno gli ingredienti dellaterza edizione.


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Sala DOGANA è un centro, una realtàenergica e dinamica aperta aqualunque linguaggio estetico chel’Assessorato Marketing Territoriale,Cultura e Politiche per i Giovanidel Comune di Genova con laFondazione Palazzo Ducale mettonoa disposizione dei giovani creativiunder 35 e delle forze artistiche dellacittà, per le nuove produzioni culturalie la rappresentazione delle nuoveidee. Installazioni, spettacoli, esposi-zioni, performance, workshop. Unacommissione di esperti valuta perio-dicamente le candidature pervenutee seleziona le proposte che an-dranno a comporre il programma.Lo spazio è a disposizione di chivuole dare sviluppo ai propri pro-getti, un’area di lavoro reale e attiva,una vetrina per le nuove realtà arti-stiche, un veicolo per far arrivare lapropria voce e farsi conoscere, uncantiere che vive e si sviluppa, doveogni singolo individuo cresce e sievolve attraverso il confronto. Dal novembre 2010 ad oggiSala DOGANA ha realizzato 130iniziative, coinvolto 1.280 artisti eoperatori culturali e registrato oltre72.000 visitatori. Tutti gli appuntamenti sono aingresso libero.

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www.genovacreativa.it

fotoFabio Sacco

SALA DOGANA A PALAZZO DUCALE

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13_30 Settembre 2018 DiCHiARAZioNe D’iNteNtiLuca Arboccòa cura di Fabio Vito LacertosaUna mostra che riflette sul ruolo dellapittura oggi. I limiti del linguaggio pit-torico vengono analizzati attraversoun percorso artistico che avvicina ilfare pittura ai recenti studi di culturavisuale. 4_21 ottobre 2018 PRiMULeSilvia Mazzella e Benedetta BoveriPrimule vuole essere un racconto fattodi simbologie femminili, di crepe emacchie, di animo e pelle, un raccontodelicato, che ti porta a pensare all’in-fanzia e ai fiori che racchiudono il tuogiardino.25 ottobre_11 Novembre 2018 (Ri)toRNAReNiccolò Masini, Giulia Crispiani, LucaCarboniAttraverso approcci diversi, i tre artistipropongono un’interpretazione delluogo fisico come estensione dellospazio nell’asse temporale, per rileg-gere il luogo di partenza con unosguardo al tempo stesso locale e fo-restiero.15 Novembre_2 Dicembre 2018 9114 QUeSto SoNo ioFabio SaccoEsperienza visiva dove l’artista chiede

allo spettatore di immedesimarsi to-talmente nel soggetto della foto e per-cepire il vero significato nascosto die-tro ad ogni scatto. Un viaggio attra-verso le porte del tempo, in cui la ri-voluzione industriale si rivela imperfettanella sua stessa essenza, proprio per-ché partorita e cresciuta nella mentedell’uomo.6_23 Dicembre 2018 MoNitoRAGGi 6Accademia Ligustica di Belle Arti_ Dip.di Comunicazione e Didattica dell’Arte Un progetto aperto a tutti gli studentiliberi di presentare e sperimentare ri-cerche personali senza limiti di temao linguaggio, uno strumento di osser-vazione per i docenti, una selezionedei risultati più interessanti presentatae comunicata con una mostra, bancodi prova per i giovani artisti.7_24 Marzo 2019 otHeR iDeNtitYFrancesco ArenaLa mostra vuole decifrare un fenome-no diffuso che ha cambiato il mododi vivere e interpretare la nostra im-magine, costantemente esibita e pub-blicizzata: il modo di autoritrarci e dipresentarci al mondo, la spettacola-rizzazione di un privato che si trasfor-ma in pubblico attraverso i social me-dia, creando nuove forme di identitàin continua trasformazione.


104A - ivos Pacetti - vaso, anni trenta, Collezione Lauretta orsini, Alessandria

B - ivos Pacetti - Autoritratto futurista,1933, Archivio Pacetti - Studio ernanDesign, Albisola Superiore

C - Mimì Quilici BuzzacchiAutoritratto al torchio, 1926, Archivio Mimì Quilici Buzzacchi, Roma

D - Achille FuniSoldato che fuma la pipa, 1918, Collezione privata, Milano

e - Achille FuniSoldato seduto su un muretto, 1918, Collezione privata, Milano

D e

C

B

A


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28 ottobre 2018 - 24 marzo 2019Achille Funi e Mimì Quilici Buzzacchi.Da Ferrara alla LibiaLa mostra presenta le opere di duepittori che, uniti da una profonda ami-cizia, condivisero il legame con Ferrarae la comune attività artistica in Libia. Funi mantenne intensi rapporti conFerrara anche dopo il suo trasferimen-to a Milano; Mimì Buzzacchi visse alungo nel capoluogo estense a seguitodel matrimonio con il giornalista NelloQuilici. Entrambi furono attivi in Libia,chiamati da Italo Balbo che, negli annitrenta, costituì in terra africana un “ce-nacolo” di artisti ferraresi, cui fu affidatala decorazione di edifici pubblici, piaz-ze e chiese. Di Funi la mostra presenta un corpusdi disegni praticamente inediti, rea-lizzati a Pesaro negli ultimi anni dellaGrande Guerra e connotati da quelcambiamento espressivo che di lì apoco lo porterà ad adottare le nitideforme dell’estetica “Novecento”.Di Mimì Quilici Buzzacchi si propon-gono le incisioni della cartella ItaliaAntica e Nuova, pubblicata nel 1939con prefazione di Ugo Ojetti, oltre atestimonianze dei suoi interventi ar-tistici in Libia e ad alcune opere disoggetto coloniale esposte a Genovanello stesso anno. A suggello del sodalizio tra i due artisti,

un dipinto di Funi, raffigurante la fa-miglia Quilici, completerà la mostra,realizzata in collaborazione conl’Archivio Mimì Quilici Buzzacchi diRoma.

10 aprile - 29 settembre 2019ivos Pacetti imprenditore futurista. Ceramica fotografia pitturaConsiderato uno tra i principali pro-tagonisti della rinascita della ceramicaalbisolese del Novecento, Ivos Pacetticollaborò con alcune tra le più im-portanti manifatture locali e fondò laFiamma e la SPICA, aprendo infine,nel 1956, il nuovo stabilimentoCeramiche Minime Fratelli Pacetti. Folgorato, al pari di Tullio D’Albisola,dalla dinamica e rivoluzionaria esteticafuturista, Pacetti, che fu attivo anchecome fotografo, pittore e scrittore,aderì al movimento di Marinetti, ab-bracciandone le innovative soluzionilinguistiche e partecipando alle prin-cipali esposizioni del gruppo, in Italiae all’estero.La mostra, resa possibile grazie al sup-porto dell’Archivio Pacetti - StudioErnan Design di Albisola Superiore ea una serie di importanti prestiti pro-venienti da alcune tra le principali col-lezioni italiane di ceramica, offrirà dun-que uno sguardo a 360° gradi sullasua poliedrica attività artistica.

www.wolfsoniana.it


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the Wolfsonian-FiU, Miami Beach

16 Novembre 2018 - 28 Aprile 2019Made in italy: MitA textile Design1926–1976the Wolfsonian-FiU, Miami Beach,Florida

La MITA approda a Miami. Dopo letappe italiane, una nuova versionedella mostra sarà ospitata nella sededella Wolfsonian a Miami Beach. I manufatti della MITA – tappeti,arazzi, tessuti d’arredamento, foulardper le compagnie di navigazione,pannelli d’artista – disegnati da alcunitra i più importanti artisti e architettiitaliani – tra cui Gio Ponti, GustavoPulitzer, Fortunato Depero, ArturoMartini, Enrico Paulucci, EugenioCarmi, Emilio Scanavino, EmanueleLuzzati, Flavio Costantini, Gio eArnaldo Pomodoro – e realizzati dallamanifattura genovese di MarioAlberto Ponis testimonieranno pressoil pubblico americano quel modo diprodurre tutto italiano che coniugacapacità imprenditoriale, creativitàartistica e accuratezza di esecuzione.Il Made in Italy, appunto.La mostra è organizzata da PalazzoDucale Fondazione per la Cultura eFlorida International University, le dueistituzioni cui il collezionista MickyWolfson ha donato la sua prestigiosaraccolta di arti decorative e di

propaganda della prima metà delNovecento e che gestisconoWolfsoniana e Wolfsonian, i due museie centri di ricerca a Genova e Miami. L’esposizione è stata realizzata incollaborazione con il ConsolatoGenerale d’Italia a Miami e con ilsupporto dell’Agenzia Consolare USAdi Genova, Mediterranean ShippingCompany e Blu Logistics Italia.


www.genovamusei.it

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Fino al 23 novembre 2018Museo di Sant’AgostinoSteNGeL. existence is Resistance. e l’arte che restaLa vita di Stengel - nato in Ungheria,perseguitato, costretto alla fuga e auna vita girovaga - lo ha reso un veroartista internazionale e di successo,fra Germania, Spagna, Francia, Sviz-zera e Italia, dove ha trascorso, in unisolato borgo della Toscana, gli ultimianni della propria, intensa esistenza.Stengel sa che la parte mancante dilui sono gli altri. Questa è la sua piùgrande peculiarità. Quando dice:“Sono uno di voi, sempre”; queste pa-role rivelano la poetica con cui Sten-gel, nella sua arte, tinge la vita. L'iniziativa, oltre alla esposizione dinumerose opere (disegni e tele), pre-vede un denso e qualificato pro-gramma di iniziative.

Fino al 2 dicembre 2018Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso SUL MARe. immagini di Genova tra il Xvi e il XiX secoloLa mostra è un viaggio attraverso lerappresentazioni di Genova dal 1500fino al 1900.I visitatori potranno immergersi in unracconto lungo più di tre secoli, frarealtà e finzione, mostri marini e grandi

vascelli, allegorie che ne celebrano lagloria, carte antiche che ne disegnanoil litorale. Infine, una piccola sezioneè dedicata a progetti molto ambiziosi,pensati e mai realizzati: il sogno diuna città.

Fino al 13 gennaio 2019Museo di Storia Naturale “G. Doria”28 settembre 2018 / 13 gennaio 2019Castello D’AlbertisHandhumans vs HandimalsDue musei per un artista. Gigantografiesu tela di mani dipinte dall’artista GuidoDaniele assumono le iperrealistichesembianze di animali (al Museo diStoria Naturale), di popoli, monumentie ambienti naturali inediti (al CastelloD’Albertis). Nelle vetrine del castello,i reperti delle collezioni del museoprovenienti dai paesi rappresentati allaparete dialogano con le immagini, tal-volta facendo da contraltare, talvoltaconfermando gli stereotipi proposti.

9 ottobre 2018 – 19 gennaio 2019Museo del RisorgimentoRisorgimento e musicaIn occasione dell’anno della musica iprotagonisti della scena musicale ri-sorgimentale – da Paganini e Sivori aVerdi e Leoncavallo – rivivono alMuseo del Risorgimento attraversopreziosi spartiti autografi, lettere, boz-


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zetti e locandine provenienti dalle rac-colte dell’Istituto Mazziniano.Il piccolo spazio espositivo si integracon il percorso museale, che offre al-tre importanti testimonianze musicali,tra le quali la chitarra appartenuta aGiuseppe Mazzini e la prima stesuraautografa di Fratelli d’Italia di GoffredoMameli con lo spartito di MicheleNovaro.

13 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019Musei di Nervi - Galleria d’ArteModerna e Raccolte Frugoneteresa Maresca. immersioni e NatureL’artista milanese Teresa Maresca ren-de omaggio a Nervi e alle collezionidella Galleria d’Arte Moderna e alleRaccolte Frugone con un progettolegato alla meditazione sul rapportodell’uomo con la natura presentandoun ciclo inedito di dipinti site specificper il contesto paesaggistico di Nervie un libro d’artista speciale, un’operain ferro dedicata alle sculture diEugenio Baroni, l’artefice, tra i tanticapolavori, del Monumento ai Millesullo scoglio di Quarto.Sperimentazioni materiche, riflessionidi carattere artistico, letterario, sug-gestioni visive mutuate dalla storiadell’arte e dal cinema compongonoil lavoro di Maresca. Il genere predi-letto dall’artista rimane la pittura, ca-

ratterizzata da uno stile neoespres-sionista alla Neuen Wilden, accantoall’incisione, al disegno, a tecniche di-verse impiegate nei suoi libri.

28 ottobre 2018 – 9 giugno 2019Museo di Archeologia Ligure100.000 anni in LiguriaSulla costa ligure, in posizione stra-tegica tra Mediterraneo ed Europa, èpossibile investigare le vicende umanedegli ultimi 100.000 anni. La mostraè un coinvolgente approfondimentosull’arrivo di Homo Sapiens e la “con-temporanea” scomparsa dell’Uomodi Neanderthal, la ricerca di nuovi ter-ritori e risorse, le strategie di soprav-vivenza e le trasformazioni sociali edeconomiche dopo la fine dell’era gla-ciale, le manifestazioni artistiche espirituali e le conquiste tecnologicheda cui è nata la Liguria che conoscia-mo.

Autunno 2018Musei di Strada Nuova Palazzo Bianco, Collezione tessileDal nodo all’ago. La via del merlettoL’importante raccolta di merletti, checostituisce una delle sezioni più si-gnificative delle Collezioni Tessili deiMusei di Strada Nuova, diviene og-getto di un percorso di visita perma-nente all’interno di Palazzo Bianco.


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La raccolta comprende una straordi-naria varietà di esemplari dai macramèliguri, ai pizzi ad ago veneziani cin-quecenteschi, dai merletti a tombolofiamminghi alle delicatissime trine set-tecentesche e sarà finalmente consul-tabile anche in un libro interattivo.

Dicembre 2018Musei di Strada Nuova Palazzo Bianco, Collezione tessileDai figurini al fashion designComunicare e progettare la moda.La mostra propone un percorso at-traverso gli abiti e gli accessori di modadelle Collezioni Tessili Civiche, pre-sentati in stretto collegamento conuna serie di incisioni, riviste, figurini,disegni, che nelle varie epoche sonostati utilizzati per divulgare le nuovefogge vestimentarie o come supportoper la loro realizzazione materiale.

2 febbraio – 24 giugno 2019Museo di Storia Naturale “G. Doria”DragonsVarani, Mostri di Gila, Basilischi, Gechi,Camaleonti, Iguane ... alla scopertadel mondo dei Sauri: 100 esemplariappartenenti a 50 specie per la piùgrande mostra temporanea su questogruppo di Rettili


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Primavera 2019Musei di Strada Nuova Palazzo RossoAlbrecht Dürer (1471-1528): un protagonista dell’arte dell’incisioneUn colto e avveduto collezionista hacomunicato la sua intenzione di de-stinare al Gabinetto Disegni e Stampedi Palazzo Rosso la collezione di in-cisioni di grandi maestri che ha messoinsieme negli anni con passione e de-terminazione. Si tratta di più di cen-tocinquanta stampe di artisti tedeschidi primo Cinquecento, come AlbrechtAltdorfer, Hans Sebald Beham, ma so-prattutto di Albrecht Dürer, che nelcampo del bulino è stato un prota-gonista insuperato.Con l’accordo del proprietario, i Museidi Strada Nuova presentano in ante-prima proprio il fondo Dürer per farapprezzare fin d’ora alla città la qualitàstraordinaria di questa raccolta.


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2 | 6 OTTOBREUgo DigheroMISTERO BUFFOdi Dario Fo

3 | 5 OTTOBREcon ElioIL GRIGIO - READINGdi Gaber e Luporiniregia Giorgio Gallione

9 | 21 OTTOBREÉlise Vigier e Marcial Di Fonzo BoM COME MÉLIÈSda Georges Méliès

9 | 14 OTTOBRETindaro GranataANTROPOLAROID

16 | 20 OTTOBRETindaro GranataGEPPETTO E GEPPETTO

23 | 26 OTTOBREElisabetta PozziUNA BESTIA SULLA LUNAdi Richard Kalinoski

23 | 27 OTTOBREPEZZO DI PLASTICAdi Marius von Mayenburgregia Simone Toni

24 OTTOBRE | 11 NOVEMBREMilvia MariglianoALDA. DIARIO DI UNA DIVERSAda Alda Meriniregia Giorgio Gallione

6 | 11 NOVEMBREL’ARBITRO DI DIOdi Robert Farquharregia Alberto Giusta

6 | 18 NOVEMBREGabriele Lavia, Federica Di MartinoLaura MarinoniJOHN GABRIEL BORKMANdi Henrik Ibsenregia Marco Sciaccaluga

7 | 18 NOVEMBREGiorgio ScaramuzzinoRAZZA DI ITALIANI!

13 | 18 NOVEMBRELA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRÌALunaria Teatro

20 | 25 NOVEMBREFicarra e PiconeLE RANEdi Aristofaneregia Giorgio Barberio Corsetti

20 | 24 NOVEMBREL’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙda Luigi Pirandelloregia Andrea Battistini

23 NOVEMBRECompagnia di danza di Virgilio SieniPETRUSKA

27 NOVEMBRE | 2 DICEMBRESebastiano Lo MonacoIO E PIRANDELLO

27 NOVEMBRE | 1 DICEMBRESANGUE MATTOdi Nurkan Erpulat e Jens Hilljeregia Elena Gigliotti

4 | 8 DICEMBREERACLEdi Euripideregia Massimo Mesciulam

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5 | 8 DICEMBREDavide EniaL’ABISSO

6 | 7 DICEMBREAterballettoTEMPESTA

8 DICEMBRECIRCUMNAVIGANDO FESTIVAL

11 | 16 DICEMBREGlauco Mauri e Roberto SturnoFINALE DI PARTITAdi Samuel Beckett

14 | 20 DICEMBREEnrico BonaveraALICHIN DI MALEBOLGE

18 | 23 DICEMBREMassimo DapportoUN BORGHESE PICCOLO PICCOLOda Vincenzo Cerami

27 DICEMBRE | 3 GENNAIOJurij FerriniCOLPI DI TIMONEdi Vincenzo La Rosa e Gilberto Govi

27 | 29 DICEMBRECIRCUMNAVIGANDO FESTIVAL

28 DICEMBRE | 5 GENNAIOPOKERdi Patrick Marber regia Antonio Zavatteri

8 | 13 GENNAIOPaolo FresuTEMPO DI CHETdi Leo Muscato e Laura Perini

9 | 20 GENNAIOEros Pagni e Gaia ApreaSALOMÈdi Oscar Wilderegia Luca De Fusco

10 | 20 GENNAIOPino Petruzzelli e Mauro PirovanoDON CHISCIOTTEda Miguel de Cervantes

15 | 19 GENNAIOCarlo CecchiENRICO IVdi Luigi Pirandello

22 | 27 GENNAIOGianluca Gobbi e Sergio RomanoDON GIOVANNIdi Molièreregia Valerio Binasco

29 GENNAIO | 3 FEBBRAIOQUESTI FANTASMI!di Eduardo De Filipporegia Marco Tulllio Giordana

30 GENNAIO | 3 FEBBRAIOLA FAVOLA DEL PRINCIPE AMLETOdi William Shakespeare regia Marco Sciaccaluga

30 GENNAIO | 3 FEBBRAIOLA MIA CASA È DOVE SONOdi Emilia Marasco e Carla Peirolero

5 | 10 FEBBRAIOFranco BranciaroliI MISERABILIdi Victor Hugoregia Franco Però

Gli spettacoli con questo simbolo sono produzioni del Teatro Nazionale di Genova.


5 | 10 FEBBRAIOMaria Paiato e Filippo DiniCOSÌ È (SE VI PARE)di Luigi Pirandello regia Filippo Dini

12 | 17 FEBBRAIOLino GuancialeRAGAZZI DI VITAdi Pier Paolo Pasolini regia Massimo Popolizio

15 | 17 FEBBRAIOLaura CurinoLA LISTAregia Gabriele Vacis

19 | 24 FEBBRAIOMassimo DapportoUN MOMENTO DIFFICILEdi Furio Bordon

19 FEBBRAIO | 10 MARZONeri MarcorèTANGO DEL CALCIO DI RIGOREdi Giorgio Gallione

21 | 24 FEBBRAIOMascia MusyMARIA CALLAS MASTER CLASSdi Terrence McNally

26 FEBBRAIO | 3 MARZOElisabetta Pozzi e Stefano SantospagoIL GABBIANOdi Anton Cechovregia Marco Sciaccaluga

1 | 3 MARZOBUON ANNO, RAGAZZIdi Francesco Brandiregia Raphael Tobia Vogel

5 | 10 MARZOAlessandro Haber e Lucrezia Lante Della RovereIL PADREdi Florian Zellerregia Piero Maccarinelli

8 | 9 MARZORicci / ForteEASY TO REMEMBER

11 | 14 MARZOLeo MuscatoVANGELO SECONDO LORENZO

12 | 17 MARZOLuca Barbareschi e Lunetta SavinoIL PENITENTE di David Mamet

15 | 16 MARZODe Florian / TagliariniIL CIELO NON È UN FONDALE

15 | 17 MARZOElio GermanoLA MIA BATTAGLIA

20 | 22 MARZOEmma DanteBESTIE DI SCENA

21 | 23 MARZOGiuseppe CedernaTARTUFO di Molièreregia Roberto Valerio

26 | 31 MARZOMario Incudine e Peppe ServilloODISSEA UN CANTO MEDITERRANEO di Sergio Maifredi

Gli spettacoli con questo simbolo sono produzioni del Teatro Nazionale di Genova.


27 | 31 MARZOMario PerrottaIN NOME DEL PADRE

28 | 30 MARZOTUO PER SEMPRE di Elena Dragonetti

29 | 31 MARZOMACBETTUda William Shakespearetesto e regia Alessandro Serra

4 | 5 APRILEROMEO & JULIET (ARE DEAD) Teatro in lingua inglese

CARROZZERIA ORFEO2 | 3 APRILE COUS COUS KLAN4 | 5 APRILE ANIMALI DA BAR6 | 7 APRILE THANKS FOR VASELINA

9 | 14 APRILEL’ISOLA DEI SOGNIcon gli attori detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi

11 | 13 APRILEPeter Brook e Marie-Hélène EstienneTHE PRISONER

23 | 28 APRILELA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISOdal lm di Elio Petriregia Claudio Longhi

7 | 24 MAGGIOSPOON RIVERda Edgar Lee Masters e Fabrizio De Andréregia Giorgio Gallione

9 | 12 MAGGIOBeppe GambettaACOUSTIC NIGHT 19

14 | 19 MAGGIOJulia Vysotskaya e Federico VanniSCENE DA UN MATRIMONIOdi Ingmar Bergmanregia Andrej Konchalovskij

28 MAGGIOMAURO NEGRI in concerto

teatronazionalegenova.it


Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche Teatro Carlo Felice

Fondazione Teatro Carlo Felice

/ Progetto grafico: F

luid

o

TeatroCarlo Felice

Aida— Giuseppe Verdi

dal 2 al 16 dicembre 2018

Simon Boccanegra— Giuseppe Verdi

dal 15 al 19 febbraio 2019

Don Pasquale— Gaetano Donizetti

dall’8 al 14 marzo 2019

Tosca— Giacomo Puccini

dal 2 al 12 maggio 2019

Cavalleria rusticana/ Pagliacci— Pietro Mascagni/ Ruggero Leoncavallo

dal 24 al 30 maggio 2019

Madama Butterfly— Giacomo Puccini

dal 14 al 20 giugno 2019

Opera

Lo schiaccianoci— Pëtr Il’ic Cajkovskij

Balletto del Teatro Astana Opera dal 20 al 23 dicembre 2018

Il lago dei cigni — Pëtr Il’ic Cajkovskij

Balletto del Teatro Astana Opera

dall’11 al 13 gennaio 2019

La bella addormentata— Pëtr Il’ic Cajkovskij

Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo

dal 31 gennaioal 3 febbraio 2019

Balletto

An American in Paris— George Gershwin

dal 12 al 21 ottobre 2018

West Side Story — Leonard Bernstein

dall’1 al 5 gennaio 2019

Sunset Boulevard— Andrew Lloyd Webber

da 12 al 14 aprile 2019

Musical

Opera/Musical /BallettoStagione 2018/2019

www.carlofelicegenova.it fb: Teatro.CarloFelice.Genova


2018

N˚7 / VEN. 18 GENNAIO

Gala Pratt-SpyresJESSICA PRATT&MICHAEL SPYRES

N˚8 / VEN. 22 FEBBRAIO

Bollani CONCERTO AZZURRO

N˚9 / VEN. 15 MARZO

Concerto di Primavera CLASSICO E CONTEMPORANEO

N˚10 / GIO. 18 APRILE

Omaggio a Nino Rota CONCERTO DI PASQUA

N˚11 / SAB. 1 GIUGNO

Concerto per la Festa della RepubblicaPUCCINI E CAJKOVSKIJ

N˚12 / VEN. 28 GIUGNO

Gala DeviaMARIELLA DEVIA

2019

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20.30

Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche Teatro Carlo Felice

N 1 / VEN. 21 SETTEMBRE

Gershwin! CONCERTO INAUGURALE

N 2 / GIOV. 25 OTTOBRE

Janoska Style goes Symphonix VARIAZIONI SUL TEMA

N 3 / SAB. 27 OTTOBRE

Paganini (e non solo) CONCERTO CELEBRATIVO NICCOLÒ PAGANINI

N˚4 / SAB. 10 NOVEMBRE

La Nona “FREUDE, SCHÖNER GÖTTERFUNKEN”

N˚5 / VEN. 16 NOVEMBRE

Mitteleuropa in musica LISZT&MAHLER

N˚6 / VEN. 14 DICEMBRE

Igudesman&JooHAPPY CAROL

TeatroCarlo Felice

SinfonicaStagione 2018/2019

Fondazione Teatro Carlo Felice

/ Progetto grafico: F

luid

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www.carlofelicegenova.it fb: Teatro.CarloFelice.Genova


Una�porta�sul�mondo�sempre�aperta.

Dal� 1975� un� crocevia� di� artisti� e� compagnie�da� tutto� il� mondo:� tre� sale� dedicate� al� teatro�nazionale� e� internazionale,� alla� musica� e� alla�danza,�sempre�alla� ricerca�del�nuovo�di�qualità.Un� luogo� per� tutti,� un� ricco� calendario� che�sconfinasconfina�tra�drammaturgia�contemporanea,�danza,�musica,� e� arti� visive,� con� le� migliori� compagnie�italiane,�i�grandi�ospiti�internazionali,�giovani�artisti�e�progetti�speciali.

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Dal� 1975� un� crocevia� di� artisti� e� compagnie�da� tutto� il� mondo:� tre� sale� dedicate� al� teatro�nazionale� e� internazionale,� alla� musica� e� alla�danza,�sempre�alla� ricerca�del�nuovo�di�qualità.Un� luogo� per� tutti,� un� ricco� calendario� che�sconfinasconfina�tra�drammaturgia�contemporanea,�danza,�musica,� e� arti� visive,� con� le� migliori� compagnie�italiane,�i�grandi�ospiti�internazionali,�giovani�artisti�e�progetti�speciali.

www.teatrodellatosse.it�-�tel.0102487011CON�IL�SOSTEGNO�


FONDAZIONE�LUZZATITEATRO�DELLA�TOSSE

seguici�su:

201819

ph.�C

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Galleria Mazzini 1 primo piano www.gog.it l [email protected] l 010 8698216

Comune di Genova Regione Liguria

Maggior Sostenitore:

G I O V I N E

ORCHESTRA

GENOVESE


15 ottobre Conrad Tao pianoforte

22 ottobre Maxim Vengerov violinoRoustem Saitkoulov pianoforte

29 ottobreQuartetto Energie Nove

5 novembre Alexander Romanovsky pianoforte

19 novembre Kian Soltani violoncelloAaron Pilsan pianoforte

26 novembre Stefan Milenkovich violinoRohan Da Silva pianoforte

3 dicembre Maurizio Pollini pianoforte

10 dicembre I Virtuosi ItalianiAlberto Martini primo violinoPavel Berman violino

17 dicembre La RisonanzaFabio Bonizzoni clavicembalo e direttoreRaffaella Milanesi soprano

14 gennaio Jerusalem Quartet

21 gennaio Trio Wanderer

28 gennaio Nordwestdeutsche Philharmonie Yves Abel direttore Esther Yoo violino

4 febbraioKonstantin Emelianov pianoforte

11 febbraioLeonidas Kavakos violinoEnrico Pace pianoforte

18 febbraioLes Musiciens du LouvreMarc Minkowski direttore

25 febbraio Eighth Blackbird

4 marzo Quartetto Sine Nomine

11 marzo Emmanuel Pahud auto Jonathan Manson violoncelloTrevor Pinnock clavicembalo

18 marzo Arcadi Volodos pianoforte

25 marzo Belcea Quartet

1 aprile Orchestra da camera ItalianaSalvatore Accardo violino e direttoreErmanno Calzolari contrabbasso

8 aprile Jack Quartet

15 aprile Trio Gaspard

6 maggio Beatrice Rana pianoforte

13 maggio Sara Mingardo contraltoSimonide Braconi violaAndrea Pestalozza pianoforte

20 maggio Grigory Sokolov pianoforte

26 CONCERTI AL TEATRO CARLO FELICE ORE 21

STAGIONE 2018 2019


Segrete Tracce di MemoriaAlleanza di artisti in memoria della Shoah XI edizione

24 gennaio/ 9 febbraio 2019

Antiche Prigioni della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale Genova

20 luglio — 31 agosto 2019 Sala del Munizioniere Palazzo Ducale Genova

Eventi ideati e curati da Virginia Monteverde www.artcommissionevents.com

Biennale Le latitudinidell’arte

Olanda

Italia

IV edizione


CAMBIASO RISSO GROUP

www.cambiasor i sso.com

The world in two letters.


RISTORANTE OSTERIA LA FORCHETTA CURIOSAPiazza Negri, 5 R - di fronte al Teatro della Tosse - Genova 16123

Siamo aperti tutti i giorni della settimana, anche a pranzoLa cucina è funzionante a partire dalle ore 12.30

Prenotazioni ( 010.2511289 - [email protected]


Palazzo Ducale, luogo di potere della Repubblica e diresidenza dei Dogi, dopo un lungo lavoro di restaurostrutturale, si propone non solo come edificio storico,ma anche centro di iniziative culturali - quali grandimostre, eventi e festival - e congressuali.

Le sale principali destinate a queste attività sono:

n Sala del Maggior Consiglio > 420 posti a platean Sala del Minor Consiglio > 160 posti a platean Sala Camino > 80 posti a platean Munizioniere > 120 posti a platean Sala Liguria > 50 posti a platea

Per informazioni: www.palazzoducale.genova.it/sale-attrezzatetel. 010 8171667 / tel. 010 8171614 / fax 010 8171601

n. 13006/05/S-01/06/2005


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Finito di stampare nel mese di settembre 2018presso Algraphy srl, Genova

Coordinamento RedazionaleElvira Bonfanti

con la collaborazione diCamilla TalfaniChiara BricarelliEnrica CarelliEmanuela Iovino

Progetto graficoGabriella Garzena

immagine di copertinaVeronica Onofri

Date e orari possono subire variazioni - tutti gli aggiornamenti su www.palazzoducale.genova.it


SOSTENGONO L’AT T IV ITÀ DELLA FONDAZIONE

media partner

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partecipanti alla Fondazione Palazzo Ducale

sponsor istituzionale della Fondazione Palazzo Ducale

sponsor attività didattiche dellaFondazione Palazzo Ducale

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palazzo ducale · fulvio roiter fotograe 1948-2007 9 settembre 2018_24 febbraio 2019 giunge a...

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