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VOLVERPAPERHOUSE ORGAN DI INFORMAZIONE SUL MONDO DELL’HOTELLERIE E DELL’OUTSOURCING

Notizie, innovazione, report, interviste, prodotti e servizi.

EVENTI WORKSHOP, PARTNERSHIP8

OttobreNovembre2017

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1I numeri dell’ultima edizione di Hospitality Day riconfermano l’evento come uno degli appuntamenti più frequentati e apprezzati dal mondo dell’hotellerie. Il tutto esaurito della giornata è da attribuirsi sicuramente al concept del format, un ibrido fra momenti formativi e market placement, e agli ospiti internazionali che con i loro speech hanno animato le sale del Palacongressi di Rimini. Sold out anche l’intervento di Vincent Spaccapeli, direttore marketing e commerciale di HotelVolver, dedicato alla sostenibilità. “L’industria alberghiera è un’industria pesante per l’ambiente. Pensate che ogni vostro ospite vi lascia in eredità più di 9 Kg di rifiuti. Il turismo sta continuando a crescere e nei prossimi anni gireranno 44 milioni di persone al giorno. Possiamo paragonarlo ad un’invasione di cavallette”. Inizia così, dritto al punto, l’animato speech di Spaccapeli che coinvolge i partecipanti con case history ed esempi di quotidianità. “La sostenibilità è un concetto trasversale, l’individuo deve agire, l’individuo può cambiare il trend e gli ospiti del vostro hotel vi chiederanno di essere una parte attiva in questo cambiamento. Perché stanno cambiando i valori dell’esperienza. L’emozione passerà per l’impegno sociale, per il comfort percepito, per il tipo di qualità dell’aria e dell’acustica. Per l’attenzione che l’hotel avrà nei confronti dell’ambiente. Opportunità da cogliere non solo perché eticamente corrette, ma anche perché concorreranno all’incremento del business, distinguendo sempre di più l’hotel da altre realtà ricettive”. Continua Spaccapeli che, grazie anche all’esperienza diretta di HotelVolver nel primo forum itinerante dedicato alla riqualificazione alberghiera - Hotel Rewind, si confronta con dati certi con gli albergatori “Nei prossimi anni dovremo imparare a pianificare le attività con una finalità sociale/ambientale, ad attivare campagne di CRS e di marketing sulla trasparenza, a riqualificare le strutture puntando sul comfort abitativo, a coinvolgere i collaboratori con una formazione costante e ad integrare gli hotel con il territorio. Perché è il vostro territorio che vi rende unici”. Uno speech forse un po’ fuori dalle regole ma dentro i valori del brand che da sempre distinguono HotelVolver nel mondo dell’ospitalità. E dal palco di Hospitality Day il direttore marketing e commerciale del gruppo ha presentato anche i progetti del 2018: partnership mirate al valore dei servizi integrati, riqualificazione, comfort abitativo, strumenti attenti all’ambiente e due grandi eventi Hotel Rewind e Eat Tour un evento centrato sul food&beverage sostenibile. “Non abbiamo più tempo per rimandare, dobbiamo agire ora”. Conclude Spaccapeli “Attivate il vostro fattore C: cultura, coraggio, capacità, correttezza, coerenza, concretezza. Ognuno di voi deve essere cambiamento. Ognuno di voi deve essere un eroe dell’accoglienza”.

Hospitality Day 20174500 iscritti, 136 speech, 17 sale per seminari e workshop, 5mila mq dedicati a training e networking.

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Team Specialist HotelVolver

Mauro Santinato, presidente di Teamwork

Emanuele Bonotto, Presidente IHF, ItalianHotels&Friends

Giorgio Bianchi, presidente PKF Hotel Expert Consulting

Vincent Spaccapeli e Pierantonio Pegoraro

Manuel Libertuccci, presidente Ada Lazio

Michil Costa, manager Hotel La PerlaGiorgio Palmucci, presedente Confindustria Alberghi

Luca Stragliotto, manager Room Mate Giulia Milano

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HOTEL VOLVER CI CREDE DAVVERO

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Corporate social responsability. È la chiave per il 2018 di HotelVolver. Con le parole e con i fatti, visto che il network tricolore di servizi alberghieri ha scelto ancora una volta Norcia per il consueto appuntamento con i regali solidali a collaboratori, clienti e amici: «Un modo per non dimenticare le imprese colpite dal sisma e continuare a rispondere “Yes we love Norcia”», spiega il direttore commerciale e marketing, Vincent Spaccapeli. «Il nostro contributo personale per sostenere gli imprenditori che lavorano nel territorio, al fine di costruire un futuro ancora più solido. Ma soprattutto un’occasione per incontrare le persone, gli imprenditori, chi sta ricominciando… Per capire come, a distanza di un anno, le attività stiano riprendendo, quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare».Coerentemente con tali premesse, anche il calendario delle iniziative 2018 di HotelVolver è quindi ricco di appuntamenti legati ai più avanzati concetti di crs. Oltre alla seconda edizione del tour formativo dedicato alla riqualificazione alberghiera, Hotel Rewind, è infatti in arrivo il nuovissimo forum «Eatour - Switch on sustainable food», completamente incentrato sull’offerta f&b sostenibile, quale driver fondamentale di qualità e business per gli hotel. Nell’ormai consueta formula itinerante che caratterizza molte iniziative HotelVolver, l’evento farà quindi tappa a Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Matera.«In fondo, la sostenibilità è stata uno dei nostri argomenti principali già nel corso 2017. Vogliamo quindi che ci accompagni anche nel 2018», riprende Spaccapeli. «Ed è questa una

tematica che non riguarda solo l’ambiente, ma tocca pure l’economia, il sociale e soprattutto il turismo. Perché il comparto alberghiero è una delle industrie che producono più inquinamento. Dobbiamo perciò impegnarci a fare delle scelte precise, a modificare il nostro stile di vita. E in questo l’hotel ha un ruolo chiave. Riqualificare, di conseguenza, non è solo necessario, è indispensabile. E mai come oggi la congiuntura economico-finanziaria è stata tanto favorevole, con gli interessi di business e quelli etici che si muovono entrambi nella medesima direzione».In effetti la domanda internazionale di viaggi e ospitalità si sta sempre più orientando verso tipologie di offerte coerentemente eco e socio-compatibili. «La sostenibilità sarà presto uno dei plus più richiesti dal mercato, mentre l’interazione fra cliente e hotel è destinata a

crescere ulteriormente. Da una parte l’hotel sarà quindi sempre più in mano agli ospiti, che ne guideranno le scelte, ma da un altro canto l’albergo potrà giocare un ruolo fondamentale nel veicolare ai clienti stili di vita realmente sostenibili».Se i viaggiatori sono perciò già oggi disponibili a pagare un “premium price” per soggiornare in hotel etici e green, HotelVolver è pronta a passare ai fatti: «Nel 2018», conclude Spaccapeli con un’anticipazione, «lanceremo un concorso per cercare e premiare il nostro #eroedellaccoglienza (rigorosamente con l’hashtag). Un riconoscimento volto a far emergere quelle figure professionali operanti nell’ambito turistico alberghiero, che si distingueranno per meriti legati alla sostenibilità».

2 Norcia, «Eatour - Switch on sustainable food» ed #eroedellaccoglienza: tre iniziative differenti, tutte nel segno della responsabilità sociale d’impresa

ti invitano all’evento

Evento ad ingresso gratuito, posti limitati info&conferma partecipazione:

a.ravasi@hotelvolver.commarketing@hotelvolver.com

Istruzioni per l’uso del design in un progetto innovativo di valorizzazione dell’hotel fra

stile, creatività, strategia e comunicazione.

smart hotelonstage@MEETLAB MILANO

BRERA DESIGN DISTRICT

11 gennaio ore 16.00Via del Carmine, 9

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3Una grande passione ed una mission di quelle che contano veramente, unite ad ironia, capacità e tenacia. Caffè Volver incontra Roberto Vitali, un vero #eroedellaccoglienza, impegnato da più di 25 anni nel sostegno di progetti legati all’Ospitalità Accessibile e portavoce del Comitato per la promozione del Turismo Accessibile presso il Ministero del Turismo.

Roberto come nasce e come si sta sviluppando il progetto V4A (Village for all)?Village For All è nato 10 anni fa per rispondere alla domanda degli imprenditori che volevano aumentare il livello di qualità della loro offerta. Dovevamo dare risposte ad un mercato che in quel momento non ne aveva, per questo abbiamo creato il Marchio di Qualità e i relativi servizi.Village For All è oggi un riferimento per le imprese che entrano nel mercato del turismo accessibile, un mercato che conta 127 milioni di persone e che non include solo persone con disabilità, ma anche famiglie con bambini piccoli, senior, persone con intolleranze alimentari. Seguiamo le imprese in tutte le fasi del progetto, dalla realizzazione del concept turistico, alla comunicazione e marketing dello stesso nel mercato aiutando anche la commercializzazione con TO e Agenzie specializzate. Il network oggi conta oltre 80 strutture turistiche in Italia, Croazia e San Marino.

Cosa significa per te una struttura accessibile, al di là delle leggi e delle normative?Ospitalità Accessibile non è solo abbattimento delle barriere architettoniche. È prima di tutto qualità dell’offerta turistica. Il rispetto delle normative è dovuto per legge ma garantire una esperienza positiva, una “guest experience” all’altezza delle esigenze degli ospiti significa creare le premesse per un soggiorno capace di dare emozioni e che merita di essere ricordato. Quindi parliamo di qualità e di attenzioni al cliente a 360°.

Ti occupi di turismo accessibile dal 1992. È stato fatto molto in termini di tecnologia e normative. Ma le abitudini dell’accoglienza da parte di hotel ed operatori sono cambiate? C’è un’adeguata informazione o ad oggi è un mercato ancora sconosciuto?

Il settore di cui mi occupo può definirsi ancora un mercato inesplorato. Ci sono indagini su questo movimento di turisti che risalgono al 2015, ma se parliamo di esigenze, invece che di disabilità, si capisce che i numeri possono essere maggiori. Una cosa fondamentale di cui tener conto è che le persone che fanno parte di questo mercato hanno le stesse aspirazioni e desideri di tutti coloro che vogliono fare turismo, proprio perché sono persone. Devono decidere dove passare qualche giorno e sceglieranno tra un week-end romantico, una settimana con i figli, o perché no alle terme.... I problemi non riguardano solo le strutture dal punto di vista architettonico ma dalla capacità di dare Ospitalità e di far sentire questo Ospite accolto e coccolato. A volte mi capita di chiedere informazioni e che il personale risponda a mia moglie o a chi mi è di fianco in quel momento. C’è molto da fare in termini di formazione e di sensibilità da parte di tutti. C’è molto da fare prima di tutto nella formazione, nella qualità della informazione e nella comunicazione.

Nel turismo accessibile rientrano famiglie, senior, persone con intolleranze alimentari, persone disabili. Il 13% della popolazione mondiale. Qual è il volume di fatturato potenziale per le strutture?Stiamo parlando innanzitutto di un segmento medio/alto “high spender” che si ferma nella struttura per periodi più lunghi rispetto alla media e che ha un fattore moltiplicatore

Caffè Volver incontra Roberto Vitali, un vero #eroedellaccoglienza

pari a 2, sono caratteristiche estremamente interessanti per qualsiasi hotel. Non c’è un valore assoluto di incremento perché dipende dalla tipologia di struttura, dagli investimenti, anche promozionali, che si sceglie di fare a favore di questi ospiti. L’esperienza maturata all’interno delle strutture del nostro network ci dice che si possono ottenere incrementi del 10% - 15% su base annua

Ci racconti il progetto realizzato con l’architetto Simone Micheli.Non finirò mai di ringraziare Simone Micheli per aver accettato una sfida che nessun altro aveva colto finora. Quando parliamo di ospitalità accessibile spesso l’associamo a forniture speciali (water, lavandini con estetica ospedaliera). Ma le persone che hanno disabilità sono persone che vogliono viaggiare e apprezzare il viaggio nella totale normalità, a partire dalle strutture che li ospitano. Non vivere in ambienti sanitarizzati. An Extraordinary Suite For All è stato un esercizio di stile dove Simone Micheli ha immaginato una Suite che fosse un racconto straordinario da offrire agli Ospiti, il compito che ci siamo assunti come Village for all è stato di far sì che questo racconto fosse per tutti. Che fosse un’esperienza emozionale e sensoriale completa, di cui tutti potessero godere senza nessun limite. An Extraordinary Suite for All è un progetto che vuol essere un messaggio al mondo dell’hotellerie, perché l’Ospitalità Accessibile deve essere, e non mi stancherò mai di ripeterlo, un’Ospitalità di qualità in tutte le forme anche nel design.straordinario per l’ospite, il compito che mi sono assunto è che questo racconto fosse per tutti. Che per ogni individuo fosse un’esperienza sensoriale completa di cui tutti potessero godere senza nessun limite.   An Extraordinary Suite for all è un progetto che vuol essere un messaggio al mondo dell’hotellerie. Perché l’ospitalità accessibile deve essere, e non mi stancherò mai di ripeterlo, un’ospitalità di qualità sotto tutte le forme anche nel design.

DUE PAROLE CON GLI ADDETTI AI LAVORI DELL’OSPITALITÀCAFFÈ VOLVER

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Continuano i progetti di riqualificazione e riconversione ad un utilizzo turistico/alberghiero di edifici storici in Italia. A Venezia il comune ha dato il nullaosta per riqualificare la famosa fornace De Majio e l’adiacente vetreria Lag, entrambe sulla splendida isola del vetro Murano, che sono destinate a diventare due alberghi di lusso. Il complesso industriale dell’ex fornace De Majio, a pochi passi dal Museo del Vetro, di oltre 4mila metri sarà infatti riconvertito in un albergo a 4 stelle gestito da NH che disporrà di circa 105 camere, bar, ristorante, area relax, sale meeting e un’esposizione permanente di oggetti in vetro per valorizzare la storia del luogo. La ex Lag sarà trasformata, invece, in un albergo con 35 camere.

Ricettivo sempre più green. In Italia il numero di prenotazioni in strutture eco-friendly segna un +16% rispetto al 2016. La tendenza, evidenziata dal motore di ricerca  HotelsCombined, è particolarmente significativa in Lombardia, dove si concentra il 49% delle richieste, e nel Lazio (22%). Queste due regioni, infatti, offrono il maggior numero di hotel amici dell’ambiente. L’Hotel Milano Scala, la prima struttura a emissioni zero del capoluogo lombardo, vanta anche un orto nel rooftop. Emblema della filosofia green, è qui che si coltivano erbe aromatiche, fiori, frutta e verdura di stagione utilizzate direttamente dalla cucina.Percorrendo lo Stivale, si incontrano altre strutture, tra cui l’Ecohotel Roma situato tra le campagne della Valle dei Casali. Realizzato con impianti idrici ed elettrici che sostengono l’utilizzo delle energie rinnovabili, ha ridotto al minimo l’impatto ambientale sul territorio.

Venezia, nell’isola di Murano la storica vetreria De Majo sarà la sede di un prestigioso hotel di lusso

La filosofia green conquista gli hotel italiani

BREAKING-NEWS4

5 newssource: ttgitalia.com

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6In un mercato globale fortemente in competizione dove la corsa al concept di design più creativo sembra ormai aver perso slancio, il comfort abitativo sta diventando l’elemento principale dove l’hotel si gioca il benessere del cliente.La pulizia, la garanzia di un ambiente profondamente sanificato, un materasso confortevole: questi ancora oggi i fattori determinanti nella soddisfazione degli ospiti, elementi che prescindono il posizionamento della struttura o la provenienza del cliente. Perché se è vero che nessuna lode verrà spesa per un materasso confortevole è altresì vero che, in caso contrario, il disappunto verrà manifestato

pubblicamente.La pulizia professionale di una camera d’albergo rende l’atmosfera più accogliente e contribuisce ad un riposo sano e privo di rischi, come allergeni e batteri.Poter garantire il comfort di un materasso di alta qualità e una sanificazione certificata senza agenti chimici è un valore aggiunto per la competitività dell’hotel e per la qualità dell’accoglienza offerta. Vantaggi competitivi che HotelVolver grazie alla collaborazione con i partner MK Group, specializzato nella PTS – Pulizia Tecnica Specializzata, e Dorelan include nell’offerta costo camera per il servizio di restoring.

Il valore dei servizi integrati passa attraverso collaborazioni centrate sul benessere dell’ospite.

BREAKING-NEWS

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Un anno di monitoraggio per  analizzare oltre 7 milioni di recensioni  online relative a più di  200mila strutture ricettive italiane di tutte le tipologie, case vacanza incluse: lo ha fatto Travel Appeal, con l’obiettivo di verificare  com’è percepita l’offerta ricettiva delle diverse regioni italiane  e quale ne è la reputazione turistica online. Alle  6 regioni che sono risultate più apprezzate  dagli utenti del web, sia italiani che stranieri (da 10 Paesi), Travel Appeal ha assegnato il Premio Italia Destinazione Digitale, conferito ai loro rappresentanti al TTG Incontri di Rimini. L’analisi della reputazione è basata sui giudizi pubblicati dagli utenti su Booking.com, Tripadvisor, Expedia e Google:  elaborate con un sistema di intelligenza artificiale  che ne ha analizzato rating e contenuti riferiti a 8 aspetti (camere, posizione, servizi, ristorazione, accoglienza, pulizia, tariffe e qualità del wi-fi), le recensioni rilevano la generale soddisfazione di chi ha soggiornato nelle strutture italiane, con  un sentiment positivo dell’83,9% e in aumento rispetto allo scorso anno di 1,5 punti. Il buon risultato non è però privo di punti di debolezza: le recensioni premiano infatti la pulizia, l’accoglienza e la posizione delle strutture ricettive ma  ne lamentano i costi e ne rilevano deficit sul fronte della connessione wi-fi. Tra gli stranieri, i più soddisfatti dalle strutture nelle quali hanno alloggiato sono  i russi, seguiti dai francesi e dagli americani. La regione con la migliore reputazioneCon un sentiment positivo ben al di sopra della media nazionale e che arriva all’88,5%  l’Alto Adige è la regione con la migliore reputazione turistica. Seconda è la Basilicata (87,7%) e terza è la Valle d’Aosta (87,3%) seguita da Umbria, Trentino e Puglia. La regione più recensitaAnalizzando il rapporto quantitativo tra recensioni e strutture ricettive, il riconoscimento di Traveal Appeal alla regione più recensita va al Veneto, forte di 64 recensioni per struttura per complessive 888.045 recensioni. Al secondo posto si piazza l’Emilia Romagna (63 recensioni in media, 507.504 totali) e terza la Lombardia (61 recensioni per struttura, 978.578 totali). La regione più accoglienteLe regioni con le strutture più ricche di comfort e con il personale più disponibile risultano essere le più piccole: con un  indice

di soddisfazione per l’accoglienza del 94,7% è infatti l’Umbria  a conquistare il primato di regione più accogliente, seguita da Valle d’Aosta (93,9%) e Basilicata (93,8%). La regione più apprezzata dagli stranieriI territori più accoglienti sono anche quelli più amati dagli stranieri:  la Basilicata è la regione più apprezzata dai turisti internazionali con un indice di soddisfazione dell’88,9%. Sul podio anche Valle d’Aosta, seconda con 87,6% di

sentiment positivo, e l’Umbria, terza con l’87,5%.

Gli altri primatiNell’ambito del Premio Italia Destinazione Digitale, il Piemonte ha vinto il riconoscimento per le  strutture con la miglior connettività, la  Calabria  per il ricettivo con il miglior potenziale di fidelizzazione dei clienti e la Valle d’Aosta si è aggiudicata una menzione speciale quale regione dalla reputazione turistica online più promettente.

7 La reputazione turistica delle regioni: cosa dicono sul web italiani e stranieri dell’offerta ricettiva italiana

newssource: Event report

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HOTEL REWIND RIQUALIFICAZIONE IN PRIMO PIANO

8 È partito e non intende fermarsi Hotel Rewind, il forum itinerante promosso da HotelVolver e Agorà Activities dedicato alla riqualificazione alberghiera

Il successo delle prime tappe del tour ha evidenziato la grande attenzione e sensibilità che gli operatori del settore hotellerie prestano alla riqualificazione del patrimonio alberghiero, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. È emerso come le varie possibilità d’intervento costituiscano non solo risparmi sui costi di gestione, ma creino anche un valore con ricadute sulla reputation. Tesi ribadita da Giovanna Manzi, CEO di Best Western Italia, che conferma “La voice of customer è una voce che pesa sul 30% del controllo qualità. Da un nostro studio sui siti online di recensioni lo 0,5% di aumento del proprio voto, significa il 15% di fatturato in più. Un numero importante che invita a riflettere e indica quanto sia necessario ampliare il tradizionale controllo qualità e considerare l’esperienza che il cliente fa in hotel e il suo giudizio online, come parte di una più ampia strategia di comunicazione”. Su questa linea anche Francesco Bechi, presidente

Federalberghi Firenze, e Giancarlo Carniani, Presidente Confindustria Alberghi Firenze - General Manager To Florence, per il quale la progettazione dell’hotel passa attraverso una riqualificazione che dia la massima importanza alla storia della struttura e alla reale domanda dei clienti. Ma cosa significa effettivamente riqualificare un hotel? Nel suo intervento Leopoldo Busa sottolinea l’importanza della qualità dell’aria indoor. Mentre Elena Stoppioni, Presidente Federazione CDO Edilizia, pone l’attenzione sul comfort acustico. Comfort “invisibili” ma fondamentali per la reputazione delle strutture. “E se non agiamo ora, quando?” spiega Federico Della Puppa “Abbiamo analisi e strumenti, ed è quindi arrivato il tempo di farci delle domande. Un settore così importante ha bisogno di scelte strategiche per vincere. Ricordiamoci che questo settore incide per l’11% sul PIL italiano”. Molte domande hanno trovato risposta anche negli interventi dei protagonisti dell’architettura alberghiera presenti nelle diverse tappe come Michele Rossi, di Park Associati, Roberto Palomba, dello studio Palomba e Serafini Associati per il progetto Smart Design Hotel, Ermanno Caroppi di Caberlon&Caroppi e Luca Lazzerotti, architetto del noto studio Piuarch. Dopo gli eventi di Milano, Firenze, Riccione e Venezia il tour 2017 di Hotel Rewind si concluderà il 12 dicembre a Roma. Per ripartire poi con la programmazione del 2018 che toccherà le città di Milano, Torino, Matera, Palermo, Ischia e Lecce.

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LIFE VOLVER9

Andrea Chin intervistato all’Hospitality Day

Giancarlo Carniani Manager TOFlorenceHotels relatore per Hotel Rewind

Hospitality Day 2017

HotelVolver con il team Smart Design Hotel

Hotel Rewind Firenze

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10Se la reputazione non è più solo una questione di logo ma è una questione di carattere il The Student Hotel ne ha da vendere.Non proprio una “residenza studentesca” il The Student Hotel è uno spazio che si sviluppa attorno agli edifici che lo ospitano, abbracciandone l’architettura per combinarla con un design non convenzionale che punta sulla leggerezza e la convivialità, ideato per accogliere i nuovi nomadi globali. Il risultato è un luogo con un’anima dall’essenza travolgente, perché è quasi impossibile entrare in un The Student senza subirne il fascino. I valori del brand vivono nel design della struttura e, soprattutto, nei servizi della catena. Una formula di offerta ibrida fra hotel e appartamenti, fra spazi co-living e co-working che mettono in relazione gli ospiti diventando un ponte generazionale e culturale fra studenti, imprenditori, giovani startupper ma anche famiglie. Una community, quella del The Student, che si alimenta e si rinnova grazie alle relazioni che crea e alla condivisione delle idee. Un’interconnessione che è la base dell’etica del brand e di molte delle iniziative che promuove fra le quali Bed Talks e TSH COLLAB, progetti che nascono con l’obiettivo di facilitare le relazioni fra giovani startup e talenti internazionali con le università e gli imprenditori.Il gruppo ha aperto la prima struttura a Rotterdam nel 2012 e oggi gestisce 3.000 camere tra Paesi Bassi, Spagna e Francia. A fine anno è prevista l’apertura di Firenze, il The Student Hotel avrà sede nel Palazzo del Sonno, uno dei palazzi storici della città davanti alla Fortezza da Basso. L’architettura contemporanea dell’edificio ospiterà l’hotel e gli appartamenti degli studenti, insieme a spazi co-working, biblioteca, area studio, spazi meeting, una game room e una palestra. Ma l’avventura italiana non si fermerà a Firenze, sembra infatti che la catena sia interessata anche alle città di Bologna, Padova, Venezia e Milano.

Apre a Firenze il primo The Student Hotel in Italia. Un hotel dedicato ai nuovi nomadi globali, un concept che ha reso la condivisione icona dell’ospitalità.

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Quando si parla del mondo turistico alberghiero e delle sue opportunità sviluppo, il concetto di riqualificazione delle strutture e del contesto urbano dove sorgono sembra ormai implicito. Una connessione confermata anche dal successo dell’ultima edizione del Buy Puglia 2017. Manifestazione ideata e organizzata da Pugliapromozione che quest’anno ha introdotto una novità il “Buy Puglia Investment & Education” in collaborazione con Tourism Investiment, Bto Educational e le associazioni di categoria. Un evento dedicato in esclusiva allo sviluppo e agli investimenti del mercato immobiliare turistico/alberghiero. Una giornata di incontri, workshop e seminari con relatori, architetti, esperti ed ospiti internazionali. “La programmazione dedicata al tema degli investimenti e della formazione ed il confronto diretto con operatori internazionali hanno avuto un riscontro decisamente positivo”. Ci racconta Giorgio Bianchi, presidente di PKF hotelexperts e di Tourism Investiment, partner dell’iniziativa: “Grazie a quest’esperienza e alla sinergia che si è creata con la regione Puglia, stiamo valutando progetti anche in altre regioni d’Italia che hanno manifestato grande interesse alle tematiche proposte”.Ad ospitare l’evento l’aeroporto di Bari.Una location scelta per sottolineare il valore strategico e l’importanza che le infrastrutture rivestono nello sviluppo del mercato turistico. Non solo per numero di collegamenti e di destinazioni raggiunte, nazionali ed internazionali, ma anche per l’eccellente qualità dei servizi riservati a passeggeri e vettori.

Focus sulla riqualificazione e reddittività delle strutture: i media ed il pubblico premiano l’ultima edizione del Buy Puglia 2017.

EVENTI11

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SOCIALVOLVER

SOCIAL NEWS DAL MONDO DEL TURISMO12

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