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Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto a luglio; il tasso di occupazione si attesta al 59,2% 1 . L’occupazione risulta stabile per entrambe le componenti di genere; aumenta per gli ultracinquantenni (+34 mila) mentre cala nelle altre classi d’età. Dopo la flessione del mese scorso, tornano a crescere i dipendenti, sia permanenti sia a termine (+32 mila nel complesso); diminuiscono invece gli indipendenti (-33 mila). Le persone in cerca di occupazione sono in forte calo (-3,4%, pari a -87 mila unità nell’ultimo mese). La diminuzione riguarda entrambe le componenti di genere e coinvolge tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 9,5% (-0,3 punti percentuali). La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni ad agosto è in aumento (+0,6%, pari a +73 mila unità) per entrambe le componenti di genere. Il tasso di inattività sale al 34,5% (+0,2 punti percentuali). Nel trimestre giugno-agosto 2019 l’occupazione è in crescita rispetto ai tre mesi precedenti (+0,2%, pari a +45 mila unità) per entrambi i generi. Nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,5%, +79 mila) sia quelli a termine (+0,4%, +12 mila) mentre risultano in calo gli indipendenti (-0,8%, -45 mila); si registrano segnali positivi in tutte le classi di età, ad eccezione dei 35-49enni. All’aumento degli occupati si associa, nel trimestre, il calo delle persone in cerca di occupazione (-3,7%, pari a -95 mila) e una lieve crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,1%, +9 mila). Anche su base annua l’occupazione risulta in crescita (+0,6%, pari a +140 mila unità). L’espansione riguarda sia donne sia uomini e tutte le classi d’età fatta eccezione per i 35-49enni. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. La crescita nell’anno è trainata dai dipendenti permanenti (+199 mila nel complesso) mentre calano sia gli occupati a termine (-30 mila) sia gli indipendenti (-29 mila). Nell’arco dei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-7,0%, pari a -186 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,5%, pari a -64 mila). Il commento Dopo la crescita registrata nel primo semestre dell’anno ed il lieve calo mostrato a luglio, l’occupazione ad agosto risulta sostanzialmente stabile nel confronto mensile. In particolare, l’andamento occupazionale è sintesi dell’aumento dei lavoratori dipendenti, sia permanenti sia a termine, e della flessione degli indipendenti. Nell’ultimo mese si stima una consistente diminuzione della disoccupazione e, dopo cinque mesi di stabilità, un aumento dell’inattività. Nel confronto trimestrale e tendenziale permangono la crescita dell’occupazione, soprattutto dipendente permanente, e il calo della disoccupazione già osservati nei mesi precedenti. PROSSIMA DIFFUSIONE 31 ottobre 2019 Link utili http://dati.istat.it/ http://www.istat.it/it/congiuntura 1 Per la corretta interpretazione della variazione del tasso di occupazione si rimanda alla nota metodologica (cfr. nota 3 a pagina 10). 30 settembre 2019

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Page 1: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

Agosto 2019

OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto a luglio il tasso di occupazione si attesta al 5921

Lrsquooccupazione risulta stabile per entrambe le componenti di genere aumenta per gli ultracinquantenni (+34 mila) mentre cala nelle altre classi drsquoetagrave Dopo la flessione del mese scorso tornano a crescere i dipendenti sia permanenti sia a termine (+32 mila nel complesso) diminuiscono invece gli indipendenti (-33 mila)

Le persone in cerca di occupazione sono in forte calo (-34 pari a -87 mila unitagrave nellrsquoultimo mese) La diminuzione riguarda entrambe le componenti di genere e coinvolge tutte le classi drsquoetagrave Il tasso di disoccupazione scende al 95 (-03 punti percentuali)

La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni ad agosto egrave in aumento (+06 pari a +73 mila unitagrave) per entrambe le componenti di genere Il tasso di inattivitagrave sale al 345 (+02 punti percentuali)

Nel trimestre giugno-agosto 2019 lrsquooccupazione egrave in crescita rispetto ai tre mesi precedenti (+02 pari a +45 mila unitagrave) per entrambi i generi Nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti permanenti (+05 +79 mila) sia quelli a termine (+04 +12 mila) mentre risultano in calo gli indipendenti (-08 -45 mila) si registrano segnali positivi in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 35-49enni

Allrsquoaumento degli occupati si associa nel trimestre il calo delle persone in cerca di occupazione (-37 pari a -95 mila) e una lieve crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+01 +9 mila)

Anche su base annua lrsquooccupazione risulta in crescita (+06 pari a +140 mila unitagrave) Lrsquoespansione riguarda sia donne sia uomini e tutte le classi drsquoetagrave fatta eccezione per i 35-49enni Al netto della componente demografica la variazione egrave positiva per tutte le classi di etagrave La crescita nellrsquoanno egrave trainata dai dipendenti permanenti (+199 mila nel complesso) mentre calano sia gli occupati a termine (-30 mila) sia gli indipendenti (-29 mila)

Nellrsquoarco dei dodici mesi la crescita degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-70 pari a -186 mila unitagrave) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-05 pari a -64 mila)

Il commento

Dopo la crescita registrata nel primo semestre dellrsquoanno ed il lieve

calo mostrato a luglio lrsquooccupazione ad agosto risulta

sostanzialmente stabile nel confronto mensile

In particolare lrsquoandamento occupazionale egrave sintesi dellrsquoaumento dei

lavoratori dipendenti sia permanenti sia a termine e della flessione

degli indipendenti

Nellrsquoultimo mese si stima una consistente diminuzione della

disoccupazione e dopo cinque mesi di stabilitagrave un aumento

dellrsquoinattivitagrave

Nel confronto trimestrale e tendenziale permangono la crescita

dellrsquooccupazione soprattutto dipendente permanente e il calo della

disoccupazione giagrave osservati nei mesi precedenti

PROSSIMA DIFFUSIONE

31 ottobre 2019

Link utili

httpdatiistatit

httpwwwistatititcongiuntura

1 Per la corretta interpretazione della variazione del tasso di occupazione si rimanda alla nota metodologica (cfr nota 3 a pagina 10)

30 settembre 2019

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2014 ndash agosto 2019 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2014 ndash agosto 2019 valori percentuali dati destagionalizzati

FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2014 ndash agosto 2019 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19

(percentuali)

giu-ago19

mar-mag19

(assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13511 -4 00 +26 +02 +41 +03

Disoccupati 1295 -48 -36 -57 -41 -97 -70

Inattivi 15-64 anni 4810 +43 +09 +8 +02 +7 +01

FEMMINE

Occupati 9889 +3 00 +19 +02 +99 +10

Disoccupati 1157 -39 -33 -38 -32 -89 -71

Inattivi 15-64 anni 8436 +31 +04 +2 00 -71 -08

TOTALE

Occupati 23400 -1 00 +45 +02 +140 +06

Disoccupati 2452 -87 -34 -95 -37 -186 -70

Inattivi 15-64 anni 13246 +73 +06 +9 +01 -64 -05

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 682 00 +02 +03

Tasso di disoccupazione 87 -03 -04 -06

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 251 +02 +01 +01

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 502 00 +01 +06

Tasso di disoccupazione 105 -03 -03 -08

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 438 +02 +01 -02

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 592 00 +02 +05

Tasso di disoccupazione 95 -03 -03 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 345 +02 +01 00

Ad agosto lrsquoandamento dei tassi risulta invariante per genere in particolare il tasso di occupazione egrave stabile il tasso di disoccupazione cala di 03 punti percentuali mentre il tasso di inattivitagrave cresce di 02 punti

Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini (+03 punti percentuali) sia per le donne (+06 punti) Il tasso di disoccupazione cala per entrambe le componenti (-06 punti quello maschile e -08 punti quello femminile) Il tasso di inattivitagrave aumenta di 01 punti per gli uomini e diminuisce di 02 punti per le donne

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19 (percentuali)

giu-ago19

mar-mag19 (assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

OCCUPATI 23400 -1 00 +45 +02 +140 +06

Dipendenti 18101 +32 +02 +91 +05 +169 +09

- permanenti 15037 +27 +02 +79 +05 +199 +13

- a termine 3063 +5 +02 +12 +04 -30 -10

Indipendenti 5299 -33 -06 -45 -08 -29 -05

La sostanziale stabilitagrave degli occupati nellrsquoultimo mese egrave sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+02 pari a +27 mila unitagrave) e a termine (+02 +5 mila) e della diminuzione degli indipendenti (-06 pari

a -33 mila)

Nei dodici mesi la crescita degli occupati egrave dovuta allrsquoaumento dei soli dipendenti permanenti (+13 +199 mila) mentre calano i lavoratori a termine (-10 -30 mila) e gli indipendenti (-05 -29 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19

(percentuali)

giu-ago19

mar-mag19

(assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1089 -23 -21 +7 +06 +61 +59

Disoccupati 405 -37 -83 -38 -83 -80 -165

Inattivi 4378 +59 +14 +38 +09 +38 +09

25-34 ANNI

Occupati 4083 -2 -01 +5 +01 +15 +04

Disoccupati 696 -9 -12 -20 -27 -51 -69

Inattivi 1742 +7 +04 -10 -06 -46 -26

35-49 ANNI

Occupati 9451 -10 -01 -50 -05 -222 -23

Disoccupati 856 -28 -32 -15 -17 -39 -43

Inattivi 2507 +13 +05 -17 -07 -49 -19

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8777 +34 +04 +84 +10 +287 +34

Disoccupati 494 -14 -27 -22 -43 -15 -29

Inattivi 17486 +5 00 -4 00 +69 +04

Inattivi 50-64 anni 4620 -7 -01 -3 -01 -7 -01

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 185 -04 +01 +10

Tasso di disoccupazione 271 -13 -19 -50

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 69 -06 -07 -14

Tasso di inattivitagrave 746 +10 +06 +04

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 626 00 +03 +10

Tasso di disoccupazione 146 -01 -04 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 107 -01 -03 -06

Tasso di inattivitagrave 267 +01 00 -04

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 738 +01 +01 00

Tasso di disoccupazione 83 -02 -01 -02

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 -02 -01 -01

Tasso di inattivitagrave 196 +01 00 +01

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 613 +02 +04 +08

Tasso di disoccupazione 56 -02 -04 -03

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 36 -01 -02 -02

Tasso di inattivitagrave 350 -01 -01 -06

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +15 -107 -01 +20 -102 +04

35-49 anni -23 -43 -19 +01 -20 +05

50-64 anni +29 -27 -01 +13 -43 -17

15-64 anni +04 -70 -05 +09 -63 -03

Ad agosto il tasso di occupazione mostra un andamento negativo tra i 15-24enni (-04 punti) stabile tra i 25-34enni ed in crescita sia tra i 35-49enni (+01 punti) sia tra i 50-64enni (+02 punti) Il tasso di disoccupazione diminuisce in tutte le classi drsquoetagrave la flessione piugrave consistente si registra tra i 15-24enni (-13 punti) portando il tasso di disoccupazione giovanile al 271 Il tasso di inattivitagrave diminuisce tra i 50-64enni mentre aumenta nelle altre classi drsquoetagrave

Su base annua lrsquoandamento dellrsquooccupazione egrave positivo in tutte le classi drsquoetagrave tranne per i 35-49enni per i quali egrave stabile la disoccupazione risulta in diminuzione in tutte le classi drsquoetagrave mentre il tasso di inattivitagrave cresce tra i 15-24enni e i 35-49enni e cala nelle altre classi

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 ndash Agosto 2019 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22629 2949 13874 568 115 390 356

Febbraio 22547 2999 13882 567 117 387 357

Marzo 22647 2947 13828 569 115 380 355

Aprile 22709 3011 13690 571 117 375 352

Maggio 22775 2977 13636 573 116 372 351

Giugno 22805 3012 13610 573 117 366 350

Luglio 22786 2992 13600 573 116 380 350

Agosto 22754 2961 13680 572 115 363 352

Settembre 22808 3059 13499 574 118 366 348

Ottobre 22812 3019 13553 573 117 368 349

Novembre 22832 3091 13447 574 119 394 346

Dicembre 22892 3051 13416 576 118 382 346

2017 Gennaio 22909 3028 13421 576 117 373 346

Febbraio 22967 2964 13398 578 114 352 346

Marzo 22931 2977 13431 577 115 362 346

Aprile 22990 2877 13477 578 111 356 348

Maggio 22946 2942 13451 577 114 367 347

Giugno 22983 2881 13448 579 111 348 347

Luglio 23036 2966 13309 580 114 347 344

Agosto 23042 2957 13297 580 114 345 344

Settembre 23080 2908 13327 581 112 349 344

Ottobre 23091 2870 13341 581 111 342 345

Novembre 23129 2864 13285 583 110 329 344

Dicembre 23077 2813 13402 581 109 322 347

2018 Gennaio 23098 2857 13326 582 110 325 345

Febbraio 23108 2804 13363 582 108 333 346

Marzo 23186 2840 13240 584 109 326 343

Aprile 23224 2853 13182 585 109 331 341

Maggio 23298 2764 13211 587 106 320 342

Giugno 23279 2814 13167 586 108 328 341

Luglio 23211 2683 13307 586 104 315 345

Agosto 23260 2637 13310 587 102 321 345

Settembre 23232 2706 13268 586 104 323 344

Ottobre 23211 2786 13199 586 107 327 342

Novembre 23218 2737 13236 586 105 322 343

Dicembre 23225 2695 13239 587 104 322 344

2019 Gennaio 23214 2698 13247 586 104 320 344

Febbraio 23255 2708 13212 587 104 316 343

Marzo 23325 2614 13196 589 101 296 343

Aprile 23344 2603 13202 589 100 298 343

Maggio 23404 2567 13201 590 99 293 343

Giugno 23420 2513 13198 592 97 276 343

Luglio 23401 2539 13173 591 98 284 343

Agosto 23400 2452 13246 592 95 271 345

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Luglio 2018 ndash luglio 2019 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2018 Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 +10 -02 00 +01 -01

Settembre 00 -07 +01 00 -01 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -01 00 00 00 00

Gennaio 00 -01 00 00 00 00

2019 Febbraio 00 -02 00 00 00 00

Marzo 00 -02 00 00 00 00

Aprile 00 -02 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 -04 +01 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 2: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2014 ndash agosto 2019 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2014 ndash agosto 2019 valori percentuali dati destagionalizzati

FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2014 ndash agosto 2019 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19

(percentuali)

giu-ago19

mar-mag19

(assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13511 -4 00 +26 +02 +41 +03

Disoccupati 1295 -48 -36 -57 -41 -97 -70

Inattivi 15-64 anni 4810 +43 +09 +8 +02 +7 +01

FEMMINE

Occupati 9889 +3 00 +19 +02 +99 +10

Disoccupati 1157 -39 -33 -38 -32 -89 -71

Inattivi 15-64 anni 8436 +31 +04 +2 00 -71 -08

TOTALE

Occupati 23400 -1 00 +45 +02 +140 +06

Disoccupati 2452 -87 -34 -95 -37 -186 -70

Inattivi 15-64 anni 13246 +73 +06 +9 +01 -64 -05

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 682 00 +02 +03

Tasso di disoccupazione 87 -03 -04 -06

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 251 +02 +01 +01

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 502 00 +01 +06

Tasso di disoccupazione 105 -03 -03 -08

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 438 +02 +01 -02

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 592 00 +02 +05

Tasso di disoccupazione 95 -03 -03 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 345 +02 +01 00

Ad agosto lrsquoandamento dei tassi risulta invariante per genere in particolare il tasso di occupazione egrave stabile il tasso di disoccupazione cala di 03 punti percentuali mentre il tasso di inattivitagrave cresce di 02 punti

Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini (+03 punti percentuali) sia per le donne (+06 punti) Il tasso di disoccupazione cala per entrambe le componenti (-06 punti quello maschile e -08 punti quello femminile) Il tasso di inattivitagrave aumenta di 01 punti per gli uomini e diminuisce di 02 punti per le donne

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19 (percentuali)

giu-ago19

mar-mag19 (assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

OCCUPATI 23400 -1 00 +45 +02 +140 +06

Dipendenti 18101 +32 +02 +91 +05 +169 +09

- permanenti 15037 +27 +02 +79 +05 +199 +13

- a termine 3063 +5 +02 +12 +04 -30 -10

Indipendenti 5299 -33 -06 -45 -08 -29 -05

La sostanziale stabilitagrave degli occupati nellrsquoultimo mese egrave sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+02 pari a +27 mila unitagrave) e a termine (+02 +5 mila) e della diminuzione degli indipendenti (-06 pari

a -33 mila)

Nei dodici mesi la crescita degli occupati egrave dovuta allrsquoaumento dei soli dipendenti permanenti (+13 +199 mila) mentre calano i lavoratori a termine (-10 -30 mila) e gli indipendenti (-05 -29 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19

(percentuali)

giu-ago19

mar-mag19

(assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1089 -23 -21 +7 +06 +61 +59

Disoccupati 405 -37 -83 -38 -83 -80 -165

Inattivi 4378 +59 +14 +38 +09 +38 +09

25-34 ANNI

Occupati 4083 -2 -01 +5 +01 +15 +04

Disoccupati 696 -9 -12 -20 -27 -51 -69

Inattivi 1742 +7 +04 -10 -06 -46 -26

35-49 ANNI

Occupati 9451 -10 -01 -50 -05 -222 -23

Disoccupati 856 -28 -32 -15 -17 -39 -43

Inattivi 2507 +13 +05 -17 -07 -49 -19

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8777 +34 +04 +84 +10 +287 +34

Disoccupati 494 -14 -27 -22 -43 -15 -29

Inattivi 17486 +5 00 -4 00 +69 +04

Inattivi 50-64 anni 4620 -7 -01 -3 -01 -7 -01

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 185 -04 +01 +10

Tasso di disoccupazione 271 -13 -19 -50

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 69 -06 -07 -14

Tasso di inattivitagrave 746 +10 +06 +04

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 626 00 +03 +10

Tasso di disoccupazione 146 -01 -04 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 107 -01 -03 -06

Tasso di inattivitagrave 267 +01 00 -04

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 738 +01 +01 00

Tasso di disoccupazione 83 -02 -01 -02

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 -02 -01 -01

Tasso di inattivitagrave 196 +01 00 +01

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 613 +02 +04 +08

Tasso di disoccupazione 56 -02 -04 -03

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 36 -01 -02 -02

Tasso di inattivitagrave 350 -01 -01 -06

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +15 -107 -01 +20 -102 +04

35-49 anni -23 -43 -19 +01 -20 +05

50-64 anni +29 -27 -01 +13 -43 -17

15-64 anni +04 -70 -05 +09 -63 -03

Ad agosto il tasso di occupazione mostra un andamento negativo tra i 15-24enni (-04 punti) stabile tra i 25-34enni ed in crescita sia tra i 35-49enni (+01 punti) sia tra i 50-64enni (+02 punti) Il tasso di disoccupazione diminuisce in tutte le classi drsquoetagrave la flessione piugrave consistente si registra tra i 15-24enni (-13 punti) portando il tasso di disoccupazione giovanile al 271 Il tasso di inattivitagrave diminuisce tra i 50-64enni mentre aumenta nelle altre classi drsquoetagrave

Su base annua lrsquoandamento dellrsquooccupazione egrave positivo in tutte le classi drsquoetagrave tranne per i 35-49enni per i quali egrave stabile la disoccupazione risulta in diminuzione in tutte le classi drsquoetagrave mentre il tasso di inattivitagrave cresce tra i 15-24enni e i 35-49enni e cala nelle altre classi

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 ndash Agosto 2019 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22629 2949 13874 568 115 390 356

Febbraio 22547 2999 13882 567 117 387 357

Marzo 22647 2947 13828 569 115 380 355

Aprile 22709 3011 13690 571 117 375 352

Maggio 22775 2977 13636 573 116 372 351

Giugno 22805 3012 13610 573 117 366 350

Luglio 22786 2992 13600 573 116 380 350

Agosto 22754 2961 13680 572 115 363 352

Settembre 22808 3059 13499 574 118 366 348

Ottobre 22812 3019 13553 573 117 368 349

Novembre 22832 3091 13447 574 119 394 346

Dicembre 22892 3051 13416 576 118 382 346

2017 Gennaio 22909 3028 13421 576 117 373 346

Febbraio 22967 2964 13398 578 114 352 346

Marzo 22931 2977 13431 577 115 362 346

Aprile 22990 2877 13477 578 111 356 348

Maggio 22946 2942 13451 577 114 367 347

Giugno 22983 2881 13448 579 111 348 347

Luglio 23036 2966 13309 580 114 347 344

Agosto 23042 2957 13297 580 114 345 344

Settembre 23080 2908 13327 581 112 349 344

Ottobre 23091 2870 13341 581 111 342 345

Novembre 23129 2864 13285 583 110 329 344

Dicembre 23077 2813 13402 581 109 322 347

2018 Gennaio 23098 2857 13326 582 110 325 345

Febbraio 23108 2804 13363 582 108 333 346

Marzo 23186 2840 13240 584 109 326 343

Aprile 23224 2853 13182 585 109 331 341

Maggio 23298 2764 13211 587 106 320 342

Giugno 23279 2814 13167 586 108 328 341

Luglio 23211 2683 13307 586 104 315 345

Agosto 23260 2637 13310 587 102 321 345

Settembre 23232 2706 13268 586 104 323 344

Ottobre 23211 2786 13199 586 107 327 342

Novembre 23218 2737 13236 586 105 322 343

Dicembre 23225 2695 13239 587 104 322 344

2019 Gennaio 23214 2698 13247 586 104 320 344

Febbraio 23255 2708 13212 587 104 316 343

Marzo 23325 2614 13196 589 101 296 343

Aprile 23344 2603 13202 589 100 298 343

Maggio 23404 2567 13201 590 99 293 343

Giugno 23420 2513 13198 592 97 276 343

Luglio 23401 2539 13173 591 98 284 343

Agosto 23400 2452 13246 592 95 271 345

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Luglio 2018 ndash luglio 2019 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2018 Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 +10 -02 00 +01 -01

Settembre 00 -07 +01 00 -01 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -01 00 00 00 00

Gennaio 00 -01 00 00 00 00

2019 Febbraio 00 -02 00 00 00 00

Marzo 00 -02 00 00 00 00

Aprile 00 -02 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 -04 +01 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 3: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19

(percentuali)

giu-ago19

mar-mag19

(assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13511 -4 00 +26 +02 +41 +03

Disoccupati 1295 -48 -36 -57 -41 -97 -70

Inattivi 15-64 anni 4810 +43 +09 +8 +02 +7 +01

FEMMINE

Occupati 9889 +3 00 +19 +02 +99 +10

Disoccupati 1157 -39 -33 -38 -32 -89 -71

Inattivi 15-64 anni 8436 +31 +04 +2 00 -71 -08

TOTALE

Occupati 23400 -1 00 +45 +02 +140 +06

Disoccupati 2452 -87 -34 -95 -37 -186 -70

Inattivi 15-64 anni 13246 +73 +06 +9 +01 -64 -05

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 682 00 +02 +03

Tasso di disoccupazione 87 -03 -04 -06

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 251 +02 +01 +01

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 502 00 +01 +06

Tasso di disoccupazione 105 -03 -03 -08

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 438 +02 +01 -02

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 592 00 +02 +05

Tasso di disoccupazione 95 -03 -03 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 345 +02 +01 00

Ad agosto lrsquoandamento dei tassi risulta invariante per genere in particolare il tasso di occupazione egrave stabile il tasso di disoccupazione cala di 03 punti percentuali mentre il tasso di inattivitagrave cresce di 02 punti

Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini (+03 punti percentuali) sia per le donne (+06 punti) Il tasso di disoccupazione cala per entrambe le componenti (-06 punti quello maschile e -08 punti quello femminile) Il tasso di inattivitagrave aumenta di 01 punti per gli uomini e diminuisce di 02 punti per le donne

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19 (percentuali)

giu-ago19

mar-mag19 (assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

OCCUPATI 23400 -1 00 +45 +02 +140 +06

Dipendenti 18101 +32 +02 +91 +05 +169 +09

- permanenti 15037 +27 +02 +79 +05 +199 +13

- a termine 3063 +5 +02 +12 +04 -30 -10

Indipendenti 5299 -33 -06 -45 -08 -29 -05

La sostanziale stabilitagrave degli occupati nellrsquoultimo mese egrave sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+02 pari a +27 mila unitagrave) e a termine (+02 +5 mila) e della diminuzione degli indipendenti (-06 pari

a -33 mila)

Nei dodici mesi la crescita degli occupati egrave dovuta allrsquoaumento dei soli dipendenti permanenti (+13 +199 mila) mentre calano i lavoratori a termine (-10 -30 mila) e gli indipendenti (-05 -29 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19

(percentuali)

giu-ago19

mar-mag19

(assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1089 -23 -21 +7 +06 +61 +59

Disoccupati 405 -37 -83 -38 -83 -80 -165

Inattivi 4378 +59 +14 +38 +09 +38 +09

25-34 ANNI

Occupati 4083 -2 -01 +5 +01 +15 +04

Disoccupati 696 -9 -12 -20 -27 -51 -69

Inattivi 1742 +7 +04 -10 -06 -46 -26

35-49 ANNI

Occupati 9451 -10 -01 -50 -05 -222 -23

Disoccupati 856 -28 -32 -15 -17 -39 -43

Inattivi 2507 +13 +05 -17 -07 -49 -19

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8777 +34 +04 +84 +10 +287 +34

Disoccupati 494 -14 -27 -22 -43 -15 -29

Inattivi 17486 +5 00 -4 00 +69 +04

Inattivi 50-64 anni 4620 -7 -01 -3 -01 -7 -01

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 185 -04 +01 +10

Tasso di disoccupazione 271 -13 -19 -50

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 69 -06 -07 -14

Tasso di inattivitagrave 746 +10 +06 +04

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 626 00 +03 +10

Tasso di disoccupazione 146 -01 -04 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 107 -01 -03 -06

Tasso di inattivitagrave 267 +01 00 -04

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 738 +01 +01 00

Tasso di disoccupazione 83 -02 -01 -02

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 -02 -01 -01

Tasso di inattivitagrave 196 +01 00 +01

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 613 +02 +04 +08

Tasso di disoccupazione 56 -02 -04 -03

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 36 -01 -02 -02

Tasso di inattivitagrave 350 -01 -01 -06

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +15 -107 -01 +20 -102 +04

35-49 anni -23 -43 -19 +01 -20 +05

50-64 anni +29 -27 -01 +13 -43 -17

15-64 anni +04 -70 -05 +09 -63 -03

Ad agosto il tasso di occupazione mostra un andamento negativo tra i 15-24enni (-04 punti) stabile tra i 25-34enni ed in crescita sia tra i 35-49enni (+01 punti) sia tra i 50-64enni (+02 punti) Il tasso di disoccupazione diminuisce in tutte le classi drsquoetagrave la flessione piugrave consistente si registra tra i 15-24enni (-13 punti) portando il tasso di disoccupazione giovanile al 271 Il tasso di inattivitagrave diminuisce tra i 50-64enni mentre aumenta nelle altre classi drsquoetagrave

Su base annua lrsquoandamento dellrsquooccupazione egrave positivo in tutte le classi drsquoetagrave tranne per i 35-49enni per i quali egrave stabile la disoccupazione risulta in diminuzione in tutte le classi drsquoetagrave mentre il tasso di inattivitagrave cresce tra i 15-24enni e i 35-49enni e cala nelle altre classi

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 ndash Agosto 2019 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22629 2949 13874 568 115 390 356

Febbraio 22547 2999 13882 567 117 387 357

Marzo 22647 2947 13828 569 115 380 355

Aprile 22709 3011 13690 571 117 375 352

Maggio 22775 2977 13636 573 116 372 351

Giugno 22805 3012 13610 573 117 366 350

Luglio 22786 2992 13600 573 116 380 350

Agosto 22754 2961 13680 572 115 363 352

Settembre 22808 3059 13499 574 118 366 348

Ottobre 22812 3019 13553 573 117 368 349

Novembre 22832 3091 13447 574 119 394 346

Dicembre 22892 3051 13416 576 118 382 346

2017 Gennaio 22909 3028 13421 576 117 373 346

Febbraio 22967 2964 13398 578 114 352 346

Marzo 22931 2977 13431 577 115 362 346

Aprile 22990 2877 13477 578 111 356 348

Maggio 22946 2942 13451 577 114 367 347

Giugno 22983 2881 13448 579 111 348 347

Luglio 23036 2966 13309 580 114 347 344

Agosto 23042 2957 13297 580 114 345 344

Settembre 23080 2908 13327 581 112 349 344

Ottobre 23091 2870 13341 581 111 342 345

Novembre 23129 2864 13285 583 110 329 344

Dicembre 23077 2813 13402 581 109 322 347

2018 Gennaio 23098 2857 13326 582 110 325 345

Febbraio 23108 2804 13363 582 108 333 346

Marzo 23186 2840 13240 584 109 326 343

Aprile 23224 2853 13182 585 109 331 341

Maggio 23298 2764 13211 587 106 320 342

Giugno 23279 2814 13167 586 108 328 341

Luglio 23211 2683 13307 586 104 315 345

Agosto 23260 2637 13310 587 102 321 345

Settembre 23232 2706 13268 586 104 323 344

Ottobre 23211 2786 13199 586 107 327 342

Novembre 23218 2737 13236 586 105 322 343

Dicembre 23225 2695 13239 587 104 322 344

2019 Gennaio 23214 2698 13247 586 104 320 344

Febbraio 23255 2708 13212 587 104 316 343

Marzo 23325 2614 13196 589 101 296 343

Aprile 23344 2603 13202 589 100 298 343

Maggio 23404 2567 13201 590 99 293 343

Giugno 23420 2513 13198 592 97 276 343

Luglio 23401 2539 13173 591 98 284 343

Agosto 23400 2452 13246 592 95 271 345

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Luglio 2018 ndash luglio 2019 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2018 Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 +10 -02 00 +01 -01

Settembre 00 -07 +01 00 -01 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -01 00 00 00 00

Gennaio 00 -01 00 00 00 00

2019 Febbraio 00 -02 00 00 00 00

Marzo 00 -02 00 00 00 00

Aprile 00 -02 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 -04 +01 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 4: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19 (percentuali)

giu-ago19

mar-mag19 (assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

OCCUPATI 23400 -1 00 +45 +02 +140 +06

Dipendenti 18101 +32 +02 +91 +05 +169 +09

- permanenti 15037 +27 +02 +79 +05 +199 +13

- a termine 3063 +5 +02 +12 +04 -30 -10

Indipendenti 5299 -33 -06 -45 -08 -29 -05

La sostanziale stabilitagrave degli occupati nellrsquoultimo mese egrave sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+02 pari a +27 mila unitagrave) e a termine (+02 +5 mila) e della diminuzione degli indipendenti (-06 pari

a -33 mila)

Nei dodici mesi la crescita degli occupati egrave dovuta allrsquoaumento dei soli dipendenti permanenti (+13 +199 mila) mentre calano i lavoratori a termine (-10 -30 mila) e gli indipendenti (-05 -29 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

ago19

lug19

(assolute)

ago19

lug19

(percentuali)

giu-ago19

mar-mag19

(assolute)

giu-ago19

mar-mag19 (percentuali)

ago19

ago18

(assolute)

ago19

ago18

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1089 -23 -21 +7 +06 +61 +59

Disoccupati 405 -37 -83 -38 -83 -80 -165

Inattivi 4378 +59 +14 +38 +09 +38 +09

25-34 ANNI

Occupati 4083 -2 -01 +5 +01 +15 +04

Disoccupati 696 -9 -12 -20 -27 -51 -69

Inattivi 1742 +7 +04 -10 -06 -46 -26

35-49 ANNI

Occupati 9451 -10 -01 -50 -05 -222 -23

Disoccupati 856 -28 -32 -15 -17 -39 -43

Inattivi 2507 +13 +05 -17 -07 -49 -19

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8777 +34 +04 +84 +10 +287 +34

Disoccupati 494 -14 -27 -22 -43 -15 -29

Inattivi 17486 +5 00 -4 00 +69 +04

Inattivi 50-64 anni 4620 -7 -01 -3 -01 -7 -01

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 185 -04 +01 +10

Tasso di disoccupazione 271 -13 -19 -50

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 69 -06 -07 -14

Tasso di inattivitagrave 746 +10 +06 +04

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 626 00 +03 +10

Tasso di disoccupazione 146 -01 -04 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 107 -01 -03 -06

Tasso di inattivitagrave 267 +01 00 -04

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 738 +01 +01 00

Tasso di disoccupazione 83 -02 -01 -02

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 -02 -01 -01

Tasso di inattivitagrave 196 +01 00 +01

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 613 +02 +04 +08

Tasso di disoccupazione 56 -02 -04 -03

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 36 -01 -02 -02

Tasso di inattivitagrave 350 -01 -01 -06

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +15 -107 -01 +20 -102 +04

35-49 anni -23 -43 -19 +01 -20 +05

50-64 anni +29 -27 -01 +13 -43 -17

15-64 anni +04 -70 -05 +09 -63 -03

Ad agosto il tasso di occupazione mostra un andamento negativo tra i 15-24enni (-04 punti) stabile tra i 25-34enni ed in crescita sia tra i 35-49enni (+01 punti) sia tra i 50-64enni (+02 punti) Il tasso di disoccupazione diminuisce in tutte le classi drsquoetagrave la flessione piugrave consistente si registra tra i 15-24enni (-13 punti) portando il tasso di disoccupazione giovanile al 271 Il tasso di inattivitagrave diminuisce tra i 50-64enni mentre aumenta nelle altre classi drsquoetagrave

Su base annua lrsquoandamento dellrsquooccupazione egrave positivo in tutte le classi drsquoetagrave tranne per i 35-49enni per i quali egrave stabile la disoccupazione risulta in diminuzione in tutte le classi drsquoetagrave mentre il tasso di inattivitagrave cresce tra i 15-24enni e i 35-49enni e cala nelle altre classi

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 ndash Agosto 2019 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22629 2949 13874 568 115 390 356

Febbraio 22547 2999 13882 567 117 387 357

Marzo 22647 2947 13828 569 115 380 355

Aprile 22709 3011 13690 571 117 375 352

Maggio 22775 2977 13636 573 116 372 351

Giugno 22805 3012 13610 573 117 366 350

Luglio 22786 2992 13600 573 116 380 350

Agosto 22754 2961 13680 572 115 363 352

Settembre 22808 3059 13499 574 118 366 348

Ottobre 22812 3019 13553 573 117 368 349

Novembre 22832 3091 13447 574 119 394 346

Dicembre 22892 3051 13416 576 118 382 346

2017 Gennaio 22909 3028 13421 576 117 373 346

Febbraio 22967 2964 13398 578 114 352 346

Marzo 22931 2977 13431 577 115 362 346

Aprile 22990 2877 13477 578 111 356 348

Maggio 22946 2942 13451 577 114 367 347

Giugno 22983 2881 13448 579 111 348 347

Luglio 23036 2966 13309 580 114 347 344

Agosto 23042 2957 13297 580 114 345 344

Settembre 23080 2908 13327 581 112 349 344

Ottobre 23091 2870 13341 581 111 342 345

Novembre 23129 2864 13285 583 110 329 344

Dicembre 23077 2813 13402 581 109 322 347

2018 Gennaio 23098 2857 13326 582 110 325 345

Febbraio 23108 2804 13363 582 108 333 346

Marzo 23186 2840 13240 584 109 326 343

Aprile 23224 2853 13182 585 109 331 341

Maggio 23298 2764 13211 587 106 320 342

Giugno 23279 2814 13167 586 108 328 341

Luglio 23211 2683 13307 586 104 315 345

Agosto 23260 2637 13310 587 102 321 345

Settembre 23232 2706 13268 586 104 323 344

Ottobre 23211 2786 13199 586 107 327 342

Novembre 23218 2737 13236 586 105 322 343

Dicembre 23225 2695 13239 587 104 322 344

2019 Gennaio 23214 2698 13247 586 104 320 344

Febbraio 23255 2708 13212 587 104 316 343

Marzo 23325 2614 13196 589 101 296 343

Aprile 23344 2603 13202 589 100 298 343

Maggio 23404 2567 13201 590 99 293 343

Giugno 23420 2513 13198 592 97 276 343

Luglio 23401 2539 13173 591 98 284 343

Agosto 23400 2452 13246 592 95 271 345

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Luglio 2018 ndash luglio 2019 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2018 Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 +10 -02 00 +01 -01

Settembre 00 -07 +01 00 -01 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -01 00 00 00 00

Gennaio 00 -01 00 00 00 00

2019 Febbraio 00 -02 00 00 00 00

Marzo 00 -02 00 00 00 00

Aprile 00 -02 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 -04 +01 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 5: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Agosto 2019 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

ago19

lug19

giu-ago19

mar-mag19

ago19

ago18

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 185 -04 +01 +10

Tasso di disoccupazione 271 -13 -19 -50

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 69 -06 -07 -14

Tasso di inattivitagrave 746 +10 +06 +04

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 626 00 +03 +10

Tasso di disoccupazione 146 -01 -04 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 107 -01 -03 -06

Tasso di inattivitagrave 267 +01 00 -04

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 738 +01 +01 00

Tasso di disoccupazione 83 -02 -01 -02

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 67 -02 -01 -01

Tasso di inattivitagrave 196 +01 00 +01

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 613 +02 +04 +08

Tasso di disoccupazione 56 -02 -04 -03

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 36 -01 -02 -02

Tasso di inattivitagrave 350 -01 -01 -06

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Agosto 2019

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni +15 -107 -01 +20 -102 +04

35-49 anni -23 -43 -19 +01 -20 +05

50-64 anni +29 -27 -01 +13 -43 -17

15-64 anni +04 -70 -05 +09 -63 -03

Ad agosto il tasso di occupazione mostra un andamento negativo tra i 15-24enni (-04 punti) stabile tra i 25-34enni ed in crescita sia tra i 35-49enni (+01 punti) sia tra i 50-64enni (+02 punti) Il tasso di disoccupazione diminuisce in tutte le classi drsquoetagrave la flessione piugrave consistente si registra tra i 15-24enni (-13 punti) portando il tasso di disoccupazione giovanile al 271 Il tasso di inattivitagrave diminuisce tra i 50-64enni mentre aumenta nelle altre classi drsquoetagrave

Su base annua lrsquoandamento dellrsquooccupazione egrave positivo in tutte le classi drsquoetagrave tranne per i 35-49enni per i quali egrave stabile la disoccupazione risulta in diminuzione in tutte le classi drsquoetagrave mentre il tasso di inattivitagrave cresce tra i 15-24enni e i 35-49enni e cala nelle altre classi

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 ndash Agosto 2019 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22629 2949 13874 568 115 390 356

Febbraio 22547 2999 13882 567 117 387 357

Marzo 22647 2947 13828 569 115 380 355

Aprile 22709 3011 13690 571 117 375 352

Maggio 22775 2977 13636 573 116 372 351

Giugno 22805 3012 13610 573 117 366 350

Luglio 22786 2992 13600 573 116 380 350

Agosto 22754 2961 13680 572 115 363 352

Settembre 22808 3059 13499 574 118 366 348

Ottobre 22812 3019 13553 573 117 368 349

Novembre 22832 3091 13447 574 119 394 346

Dicembre 22892 3051 13416 576 118 382 346

2017 Gennaio 22909 3028 13421 576 117 373 346

Febbraio 22967 2964 13398 578 114 352 346

Marzo 22931 2977 13431 577 115 362 346

Aprile 22990 2877 13477 578 111 356 348

Maggio 22946 2942 13451 577 114 367 347

Giugno 22983 2881 13448 579 111 348 347

Luglio 23036 2966 13309 580 114 347 344

Agosto 23042 2957 13297 580 114 345 344

Settembre 23080 2908 13327 581 112 349 344

Ottobre 23091 2870 13341 581 111 342 345

Novembre 23129 2864 13285 583 110 329 344

Dicembre 23077 2813 13402 581 109 322 347

2018 Gennaio 23098 2857 13326 582 110 325 345

Febbraio 23108 2804 13363 582 108 333 346

Marzo 23186 2840 13240 584 109 326 343

Aprile 23224 2853 13182 585 109 331 341

Maggio 23298 2764 13211 587 106 320 342

Giugno 23279 2814 13167 586 108 328 341

Luglio 23211 2683 13307 586 104 315 345

Agosto 23260 2637 13310 587 102 321 345

Settembre 23232 2706 13268 586 104 323 344

Ottobre 23211 2786 13199 586 107 327 342

Novembre 23218 2737 13236 586 105 322 343

Dicembre 23225 2695 13239 587 104 322 344

2019 Gennaio 23214 2698 13247 586 104 320 344

Febbraio 23255 2708 13212 587 104 316 343

Marzo 23325 2614 13196 589 101 296 343

Aprile 23344 2603 13202 589 100 298 343

Maggio 23404 2567 13201 590 99 293 343

Giugno 23420 2513 13198 592 97 276 343

Luglio 23401 2539 13173 591 98 284 343

Agosto 23400 2452 13246 592 95 271 345

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Luglio 2018 ndash luglio 2019 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2018 Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 +10 -02 00 +01 -01

Settembre 00 -07 +01 00 -01 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -01 00 00 00 00

Gennaio 00 -01 00 00 00 00

2019 Febbraio 00 -02 00 00 00 00

Marzo 00 -02 00 00 00 00

Aprile 00 -02 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 -04 +01 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 6: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 ndash Agosto 2019 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22629 2949 13874 568 115 390 356

Febbraio 22547 2999 13882 567 117 387 357

Marzo 22647 2947 13828 569 115 380 355

Aprile 22709 3011 13690 571 117 375 352

Maggio 22775 2977 13636 573 116 372 351

Giugno 22805 3012 13610 573 117 366 350

Luglio 22786 2992 13600 573 116 380 350

Agosto 22754 2961 13680 572 115 363 352

Settembre 22808 3059 13499 574 118 366 348

Ottobre 22812 3019 13553 573 117 368 349

Novembre 22832 3091 13447 574 119 394 346

Dicembre 22892 3051 13416 576 118 382 346

2017 Gennaio 22909 3028 13421 576 117 373 346

Febbraio 22967 2964 13398 578 114 352 346

Marzo 22931 2977 13431 577 115 362 346

Aprile 22990 2877 13477 578 111 356 348

Maggio 22946 2942 13451 577 114 367 347

Giugno 22983 2881 13448 579 111 348 347

Luglio 23036 2966 13309 580 114 347 344

Agosto 23042 2957 13297 580 114 345 344

Settembre 23080 2908 13327 581 112 349 344

Ottobre 23091 2870 13341 581 111 342 345

Novembre 23129 2864 13285 583 110 329 344

Dicembre 23077 2813 13402 581 109 322 347

2018 Gennaio 23098 2857 13326 582 110 325 345

Febbraio 23108 2804 13363 582 108 333 346

Marzo 23186 2840 13240 584 109 326 343

Aprile 23224 2853 13182 585 109 331 341

Maggio 23298 2764 13211 587 106 320 342

Giugno 23279 2814 13167 586 108 328 341

Luglio 23211 2683 13307 586 104 315 345

Agosto 23260 2637 13310 587 102 321 345

Settembre 23232 2706 13268 586 104 323 344

Ottobre 23211 2786 13199 586 107 327 342

Novembre 23218 2737 13236 586 105 322 343

Dicembre 23225 2695 13239 587 104 322 344

2019 Gennaio 23214 2698 13247 586 104 320 344

Febbraio 23255 2708 13212 587 104 316 343

Marzo 23325 2614 13196 589 101 296 343

Aprile 23344 2603 13202 589 100 298 343

Maggio 23404 2567 13201 590 99 293 343

Giugno 23420 2513 13198 592 97 276 343

Luglio 23401 2539 13173 591 98 284 343

Agosto 23400 2452 13246 592 95 271 345

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Luglio 2018 ndash luglio 2019 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2018 Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 +10 -02 00 +01 -01

Settembre 00 -07 +01 00 -01 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -01 00 00 00 00

Gennaio 00 -01 00 00 00 00

2019 Febbraio 00 -02 00 00 00 00

Marzo 00 -02 00 00 00 00

Aprile 00 -02 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 -04 +01 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 7: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Luglio 2018 ndash luglio 2019 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2018 Luglio 00 -01 00 00 00 00

Agosto 00 +10 -02 00 +01 -01

Settembre 00 -07 +01 00 -01 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 -01 00 00 00 00

Dicembre 00 -01 00 00 00 00

Gennaio 00 -01 00 00 00 00

2019 Febbraio 00 -02 00 00 00 00

Marzo 00 -02 00 00 00 00

Aprile 00 -02 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 -04 +01 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 8: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 9: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 10: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di agosto 2019 comprende 5 settimane da lunedigrave 29 luglio 2019 a domenica 1 settembre 2019

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)2 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate3

2 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44

3 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione ad agosto 2019 egrave pari a 59152 che arrotondato egrave riportato come 592 Il

tasso di occupazione a luglio 2019 egrave pari a 59128 ed egrave riportato nel prospetto 7 come 591 La differenza tra il dato di agosto 2019 e quello di luglio 2019 egrave quindi pari a 0023 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a 00 punti percentuali e non +01 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi4 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia5 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

4 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 5 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Agosto 2019

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23507 0002912

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2094 0021431

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13511 0004948

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5939 0002880

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 818 0021191

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3519 0004948

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Agosto 2019

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23507 818

Errore relativo (CV) 0002912 0021191

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23507 x 0002912) x 196 = 134 (818 x 0021191) x 196 = 034

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 - 134 = 23373 818 - 034 = 784

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23507 + 134 = 23641 818 + 034 = 852

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 13: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non destagionalizzati

valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash agosto 2019 dati non

destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

Page 14: Occupati e disoccupati Agosto 2019 - Istat.it · Agosto 2019 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Ad agosto 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto

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La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (oltre 235 mila famiglie pari a circa 52 mila individui per il mese di agosto 2019) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)