nuovo ghisa news anno vi n 5 maggio 2016

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5 Maggio 2016 ANNO VI

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A cura dell'Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano

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Page 2: Nuovo ghisa news anno VI n 5 maggio 2016

Tutto si è svolto senza gravi incidenti. Il piano per la sicurezza messo a punto per garantire l’incolumità di tutti ha funziona-to: un protocollo già adottato per Expo, con alcuni aggiornamenti, per far fronte all’eccezionale presenza di tifosi e turisti attirati a Milano dalla finale di Champions League del 28 maggio e dalle decine di eventi che si sono svolti in città nei giorni precedenti. Milano, infatti, è stata invasa da oltre 70mila tifosi e più di mezzo milione di per-sone si sono riversate in città per parteci-pare a incontri, mostre, show e appunta-menti. Nel cuore di Milano, da piazza Duomo al Castello Sforzesco, si sono concentrati gli eventi più importanti: l’i-naugurazione della mostra “Champion Gallery” del 25 maggio, dove hanno par-tecipato grandi campioni del passato; la cerimonia di apertura del “Champion Fe-stival” del 26 maggio, con l’esposizione del prestigioso trofeo; l’evento del 27 maggio al Castello, con l’“Ulimate Champion Match” e la presenza dei cal-ciatori del passato. In contemporanea nell’ex area Expo si inaugurava EXPe-rience, un polo di attrazione culturale di spettacolo e parco estivo, pronto ad ac-cogliere i milanesi e migliaia di turisti. Ad aprire i battenti di questa iniziativa la voce di Bocelli e le parole di Pelè per una serata, quella del 25 maggio davanti all’”Albero della vita”, dedicata all’infan-zia. Sul fronte della sicurezza Questura, Pre-fettura e Comune hanno messo a punto un dispositivo che ha pochi precedenti: oltre ottocento uomini tra agenti delle Forze dell’Ordine, Polizia Locale e Pro-tezione Civile sono stati impegnati per garantire la sicurezza nella zona di San

Champions League 2015-2016

Ancora una volta, Ghisa in prima linea Oltre mezzo milioni di turisti e tifosi hanno invaso Milano nella settimana ricca di eventi collegati alla finale calcistica. Centinaia di uomini e mezzi impiegati per garantire la sicurezza in città. Soddisfazione del Comandante ff Antonio Barbato

di Stefano Carrara

Photo Gallery

Guarda il video Il trofeo con la Polizia Locale

Anno VI n. 5 - Maggio 2016

Guarda il video Ghisa

in prima linea

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Siro e le “fan zone” di Stazione Centrale e Pagano, ma anche in tutto il resto della città. Solo tra il 27 e il 28 maggio sono stati impiegati quasi seicento agenti della Polizia Locale. Oltre che a garanti-re la gestione del traffico nei tre anelli di sicurezza previ-sti in zona Stadio, hanno contribuito, in sinergia con Ca-rabinieri e Polizia di Stato, ai controlli necessari per pre-venire incidenti tra tifoserie e temuti attentati terroristici, prendendo parte a tutte le esercitazioni che nei giorni precedenti sono state fatte a tale scopo. Situazione sotto controllo anche dopo il ritrovamento di un pacco sospetto nella metropolitana che ha comporta-to il blocco della circolazione per qualche ora dei convo-gli della metropolitana linea MM1 e MM2 tra le stazioni Cairoli-Pagano e Garibaldi-P.ta Genova per permettere l’effettuazione dei controlli. Si sono verificati piccoli tafferugli tra tifoserie, episodi di bagarinaggio, vendita abusiva di alcolici e di merce con-traffatta. Per dare un’idea, sono state sequestrati, solo dall’Unità Antiabusivismo della Polizia Locale oltre 8000 pezzi tra merce contraffatta e bottiglie di alcolici e de-nunciate 6 persone. Numerosi i controlli che hanno interessato i mezzi pub-blici, in particolare le linee della metropolitana, dove oltre agli agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico è stata impiegata l’Unità Cinofila.

In particolare alla Stazione MM Lampugnano e a quella di San Siro si sono verificati due incidenti fortunatamen-te senza serie ripercussioni. A Lampugnano un’aggres-sione avvenuta all’interno di un vagone della metropoli-tana, mentre a San Siro una rissa immediatamente suc-cessiva a una rapina aggravata che ha portato all’arre-sto di due cittadini spagnoli. Quattro agenti sono rimasti leggermente contusi senza riportare, per fortuna gravi conseguenze. Il Comandante ff Antonio Barbato, augurando una pron-ta guarigione agli agenti infortunati, ha espresso soddi-sfazione e ringraziato pubblicamente le donne e gli uo-mini della Polizia Locale per l’importante lavoro svolto con dedizione e professionalità.

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Sono 9 gli indagati nell’ambito di un’indagine della Poli-zia locale sul writing vandalico, tutti presumibilmente appartenenti a una delle più importanti e cruente crew, la We Can All (noi possiamo tutto). Durante le perquisi-zioni disposte dal Pubblico Ministero di Milano, Elio Ra-mondini, gli inquirenti hanno trovato 12 chili di hashish e marijuana, fra questi una coltivazio-ne di 27 piante, pari a oltre 5 chili di foglie, con lampade e timer. Tutti gli indagati sono italiani, otto sono lombardi. Le indagini, partite da Milano due anni fa ed effettuate dal nucleo antiwriter guidato dal comandante Antonio Barbato, sono state estese in tutta Italia e hanno visto la collabo-razione delle Polizia locali di Piacenza, Mon-za, Camparada, Segrate, Reggio Emilia, Opera, oltre che dei Carabinieri di Arese e di Catania. Gli indagati si erano già resi autori di numerosi imbrattamenti a stazioni ferroviarie e treni della metropolitana, oltre che a muri e altri manufatti procurando danni molto ingenti e per queste attività avevano tutti dei prece-denti. La droga è stata trovata a seguito di otto perquisizioni presso alcuni membri della crew italiana, nello specifico nella periferia milanese a Segrate e Opera e a Reggio Emilia. L’orga-nizzazione aveva collegamenti in tutta Europa, in parti-colare in Spagna, Francia, Belgio e Svezia. Oltre alla droga gli inquirenti hanno sequestrato bombo-lette, maschere, marcatori, tablet, telefoni cellulari, mac-chine fotografiche, un modellino di treno coperto delle tag tipiche della crew e una lavagna per bozzetti a for-ma di treno utilizzata come una sorta di dima per predi-sporre a tavolino le scritte da apporre ai vagoni da pren-dere successivamente d’assalto.

Guarda il video TG Photo Gallery

Writing vandalico e droga, nove indagati della crew “WCA“ (We Can All)

Durante le perquisizioni trovati 12 chili di hashish e marijuana. Sequestrate trecento bombolette e cento pennarelli makers

Presi in Australia Utah e Ether, la coppia terribile dei writers

di Franco Vanni (da Repubblica.it - Milano)

I due giovani americani erano stati identificati

dai vigili dopo un assalto al metrò. A segnalare

l’arresto è stata la polizia di New York, cui si

era rivolto il comando di piazza Beccaria

Assistenza anziani e pulizie: così i writer risarciscono la città

Chi imbratta può scegliere di «pagare» con

lavori socialmente utili: 63 adesioni. In totale

i graffitari hanno svolto quasi 11mila ore di

attività per la comunità

di Gianni Santucci (da Corriere della Sera)

Writer: gli importanti risultati del lavoro di Procura e Polizia Locale di Milano

Guarda il video

"Come si è già avuto modo di vedere in più di una occa-sione - ha dichiarato il comandante Antonio Barbato - dietro alle attività dei writers talvolta si nascondono fe-nomeni criminali più gravi come lo spaccio di sostanze stupefacenti. La Polizia Locale di Milano è particolar-mente impegnata sul fronte della tutela del decoro urba-no molto importante per la percezione della sicurezza urbana"

(di S.C. e Uff. Stampa Comune Mi)

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Erano destinate a ristoranti e pizzerie di Milano e provincia le sei mila mozzarelle di bufala, per un totale di due ton-nellate circa, e duecento ricotte, 60 burrate, 50 provole affumicate, 650 chili di latticini vari, per un valore commerciale di circa 100 mila euro sequestrati dalla Polizia locale del presidio Ortomercato la notte del 31 maggio, perché conser-vati in modo non idoneo. L'operazione di controllo ha preso il nome di "Fior di latte" ed è avvenuta insieme ad Ats (ex Asl) con il supporto degli ispettori di SoGeMi. In seguito ad alcune segnalazioni, gli agenti della Polizia locale hanno effettuato sopralluoghi nell'area di compravendita di prodotti caseari individuando numerosi colli di formaggi provenienti dall'area campana e destinati al rifornimento di grosse catene di ristoranti e piccoli rivenditori. All'atto del controllo si è constatato il cattivo stato di conservazione degli alimenti che da accertamento tecnico effettuato veniva-no conservati a una temperatura nettamente superiore a quella prescritta. I latticini, che dovrebbero essere conservati tra una temperatura minima di 4 gradi e una massima di 10 gradi per mantenere i requisiti di idoneità alla vendita, presentavano una temperatura notevolmente più alta, misurata tra i 20 e i 26 gradi, rendendo di fatto il prodotto non più idoneo alla commercializzazione e alla vendita. Si è proceduto quindi al loro sequestro. Tutti i latticini sequestrati verranno distrutti. Sono ancora in corso indagini per individuare i respon-sabili delle attività.

Maxi sequestro di mozzarelle di bufala

6mila mozzarelle sequestrate all’Ortomercato. L'operazione "Fior di latte", avvenuta in collaborazione fra Polizia locale, ispettori SoGeMi e Ats, ha bloccato numerosi tipi di latticini, dal controvalore di 100mila euro, destinati ai ristoranti della città

130 armi bianche ritrovate in un campo rom

Photo Gallery

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Nei giorni scorsi gli agenti dell’Unità Problemi del Territorio hanno effettuato un controllo nel campo rom di via Chiesa Rossa dove hanno trovato 130 armi bianche fra katane, coltel-li e macete per un valore totale di circa 7 mila Euro. Il sopral-luogo, coordinato dal comandante Antonio Barbato, faceva seguito ad alcune segnalazioni di furti. Gli agenti una volta nel campo hanno seguito un sentiero che si inoltra nella zona boschiva – il campo si trova in un'area agricola – e qui, dietro a dei cespugli, hanno trovato alcuni sacchi neri di plastica che contenevano un vero arsenale di armi da taglio. In particolare c'erano 5 katane, tipica spada giapponese, lunghe 140 cm., 16 spade katana di 1 metro, 4 macete, 44 coltelli a lama retrattile, 2 shuriken, altra arma di origine giapponese e a forma di stella o di croce che si lancia come un dardo, 53 coltelli a lama fissa e 10 supporti per ap-poggiare la spada su un ripiano. La maggior parte delle lame non era affilata e destinata evidentemente a un pubblico di collezionisti, tutte le armi bianche avevano ancora l'etichetta del prezzo, tra i 50 e i 400 Euro ciascuna. Le successive indagini hanno portato a individuare il proprieta-rio delle armi titolare di un negozio di Settimo Torinese che al momento del furto, avvenuto il 29 maggio, esponeva presso la fiera di Novegro. Il campo rom di via Chiesa Rossa è soggetto a regolari control-li da parte di Polizia locale e Forze dell'Ordine e rientra, come tutti i campi di Milano, nel piano di chiusura da parte dell'Ammi-nistrazione.

Katane, coltelli e macete per un valore di 7.000 euro rubati a Settimo Torinese recuperati dopo un’ispezione in via Chiesa Rossa

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Nelle passate settimane durante l'attuazione del Protocollo di Sicurez-za siglato in Prefettura è stata notata la presenza all'interno del merca-to ortofrutticolo di via Lombroso di numerosi carrelli per la spesa in uti-lizzo e di proprietà di note catene di supermercati. Una carrello della spesa costa ad un supermercato tra i 200 e i 300 euro. Quelli personalizzati possono arrivare a circa 500 euro ognuno. Quella che è stata battezzata dagli agenti in servizio all’Ortomercato “Operazione Cash & Carry” ha consentito di recuperare e sequestrare all’interno del mercato 16 carrelli sottratti ai punti vendita della grande distribuzione. I car-relli venivano introdotti all’interno del mercato occultati in cassoni di camion e furgoni. Successivamente venivano affittati ai clienti per poter effettuare gli acquisti dopo essere stati modificati in modo che non si riconoscesse la pro-venienza. L’operazione ha portato alla denuncia a piede libero di 8 cittadini di origine egiziana per ricettazione. Una persona è stata denunciata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi e un veicolo è stato sequestrato perché il conducente è stato sorpreso alla guida senza aver mai conseguito la patente. Il valore dei carrelli recuperati è di circa 5.000 euro e provengono dai punti vendita Carrefour, Lidl, Punto Sma e Me-tro. Il furto dei carrelli dai supermercati è un problema molto sentito dalle catene di distribuzione. Basti Pensare che ESSELUNGA ha creato un ufficio proprio, dedicato solo alla ricerca e al recupero dei carrelli sottratti dai vari punti vendita e provvede a marchiarli mediante numero di matricola in modo da poterne riconoscerne la proprietà anche in caso di alterazioni. (S.C.)

E’ partita intorno alla mezzanotte di domenica 15 maggio l’ope-razione della Polizia Locale di Milano che ha portato alla chiusu-ra dei mercatini abusivi di viale Puglie. Sul posto sono interve-nuti circa cento agenti con l’ausilio di Polizia di Stato e Carabi-nieri. Non sono mancate le proteste dei venditori abusivi che comunque sono stati contenuti dagli agenti.

I festeggiamenti del 2 giugno

Molto apprezzata la banda musicale della Polizia Locale di Milano che si è esibita a Palazzo Marino e alla Darsena

Operazione “Cash & Carry”

8 persone denunciate a piede libero per ricetta-

zione. Recuperati carrelli per la spesa sottratti ai

supermercati per un valore di 5.000 euro.

Nutrito il programma dei festeggiamenti a Milano in occasione della Festa della Repubblica del 2 giu-gno. La Polizia Locale di Milano, come consuetudi-ne, ha scortato il gonfalone e partecipato alla solen-ne cerimonia dell’alza bandiera in piazza del Duo-mo. La Banda musicale della Polizia Locale si è esibita in due concerti: alla Darsena nella mattinata, dove ha partecipato alla cerimonia dell’alza bandiera con l’Associazione Marina d’Italia, e nel cortile di Palazzo Mari-no nel pomeriggio. Come sempre la banda ha riscosso un grande consenso e il repertorio musicale proposto è stato caldamente apprezzato dai numerosi partecipanti.

Applicata dalla Polizia Locale l’ordinanza di chiusura. Cento agenti hanno impedito l’insediamento a oltre 250 venditori abusivi

Chiuso il mercato abusivo di via Puglie

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Bici rubate e ritrovate

la pagina Fb della Squadra contrasto bici rubate della Polizia Locale di Milano

Dal13 maggio è attiva la pagina facebook «Bici ru-bate e ritrovate - Milano». Questa nuova iniziativa nasce dall’esigenza di contrastare il furto delle bici-clette che a Milano è diventato un problema di di-mensioni ragguardevoli. Si stima che in un anno in città siano state rubate circa 15000 biciclette. La Squadra contrasto bici rubate della Polizia Locale di Milano, coordinata dal Vicecommissario Daniele Lo Presti, si occuperà del coordinamento di questa atti-vità, in particolare indagando su tutto quel retroterra di ricettazione che è il motore principale di questa tipologia di microciminalità. Infatti è evidente come sia sistematica la ricollocazione della merce rubata, che avviene anche trami-te i siti online di vendita dell’usa-to, oltreché in alcuni negozi, co-me già denunciato in un recente passato. Ricordiamo che gli stessi agenti da parecchio tempo svolgono questo tipo di indagini, lavoro che ha generato sequestri di decine di biciclette, restituite in seguito ai legittimi proprietari. La pagina Fb ha immediatamente ri-scosso un forte interesse da parte della cittadinanza, con centinaia di adesioni, qui sarà possibile vedere le fotografie delle biciclette ritrovate, mettersi in con-tatto direttamente con gli Agenti per informazioni e segnalazioni. La Polizia Locale si coordina con il pool «reati contro il patrimonio» della Procura e con i carabinieri del Palazzo di Giustizia. E’ auspicabile che questo moderno modo di comunicare diretta-mente attraverso le nuove tecnologie, sia l’inizio di un percorso che aumenti la percezione di vicinanza della Polizia Locale ai problemi dei milanesi. (E.L.)

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Due episodi sono balzati alla cronaca nelle ultime setti-mane che hanno in comune, in primo luogo, un medesi-mo fatto criminoso, quello di omissione di soccorso. Sul-lo sfondo, forse, il timore di vedere aprire davanti a sé le porte del carcere per un reato ancor più grave, l’omici-dio stradale. Due episodi sconcertanti su cui riflettere. Il primo, il più drammatico. Lui ha solo 28 anni, lau-reato, mai guai con la giustizia, con tutta la vita davanti. E’ notte fonda e guida l’auto dopo una serata passata con gli amici, do-po aver bevuto fino ad ubriacarsi. Non riesce proprio ad evitare quella ragazza che improvvisamente travol-ge sulle strisce pedonali. L’impatto è violentissimo perché il parabrezza si frantuma e la giovane donna viene catapultata a decine di metri, poi gia-ce riversa sull’asfalto. E’ morta, pensa il ragazzo. E’ sicura-mente morta. Decide di non fermarsi, di scappare il più in fretta possibile. Poi, evidentemente, prende lenta-mente coscienza della gravità del suo comportamento. E’ confuso e com-pletamente ubriaco quando l’equipag-gio di un’ambulanza di passaggio lo nota vagare a piedi, come uno zombi. Viene accompagnato al pronto soccorso. Lo dimettono dopo poche ore. Il ragazzo non regge alla sua colpa. Decide di farla finita e si butta sotto un treno. La donna investita è salva. Nonostante l’impatto, mira-colosamente, è praticamente illesa. Il giovane non ri-schia quindi l’incriminazione più grave, quella per omici-dio stradale. Gli investigatori della Polizia Locale cerca-no in tutti i modi di avvisarlo dopo che le indagini serra-te, in poche ore, conducono a lui. La sua auto viene ritrovata alle porte di Milano. Di lui non c’è traccia, il suo cellulare non è raggiungibile. Nella mattinata si ricostruisce il tragico epilogo.

Due giorni di ordinaria follia

Due storie per riflettere sulle conseguenze della guida sotto l’influenza dell’alcool, sul reato di omissione di soccorso e quello di omicidio stradale

di Stefano Carrara

E’ lunedì, centro città, sono passate da poco le dieci di sera. Uno scooter con due giovani vite viaggia sulla circonvallazione: alla guida un ventunenne con alla spalle la fidanzata: diciannove anni. Potevano forse essere altrove, ma il destino ha voluto che si trovassero proprio lì quando, inevitabilmente, l’auto su cui viaggiava una donna di cinquantacinque anni li ha urtati violentemente. Gravissimo lui, un po’ meno grave la fidanzata.

La donna al volante non si ferma a prestare soccorso. Prevale forse la sua angoscia, il terrore di dover ri-spondere davanti alla giustizia di un reato con pene molto severe come quello di omicidio colposo o lesioni gravi, la speranza di farla franca e che tutto in qualche modo possa aggiu-starsi. Alla Polizia Locale bastano poche ore per rintracciarla. Aveva bevuto qual-che bicchiere di troppo, forse un aperi-tivo con gli amici prima di rincasare. Poi l’impatto devastante. Quello che ha lasciato esterrefatti gli investigatori della Polizia Locale è che la donna è un medico. Non un lavoro qualsiasi. Un medico che sa perfetta-mente quali conseguenze provoca

l’alcool quando ci si pone alla guida di un veicolo. Un medico che avrebbe saputo come soccorrere immedia-tamente le persone rimaste a terra dopo l’incidente. Due storie che lasciano senza parole, ma che rimanda-no a due punti fermi: l’assunzione di alcool prima di mettersi alla guida va assolutamente evitata e poi, dopo un incidente, non serve scappare, non si fa che peggio-rare le cose, inoltre la professionalità e le tecnologie di cui dispone la Polizia Locale porta alla risoluzione di quasi tutti i casi di omissione di soccorso e i responsabi-li sono sempre assicurati alla giustizia.

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Guarda il video

Nei giorni 28 e 29 aprile presso la scuola del corpo di via Boeri, si è svolto un corso di formazione dal titolo ”bocconi ed esche avvelenate come pericolo per la so-cietà – Seminario pratico sulle attività di polizia giudizia-ria e veterinarie per il contrasto del fenomeno crimina-le”. Il corso è stato specificatamente indirizzato verso gli operatori delle forze di polizia e ai giornalisti. La prima giornata di taglio teorico, è stata dedicata allo

studio degli aspetti giuridici, ai casi e alle tecniche di indagine. La seconda giornata è stata invece indirizzata verso gli aspetti pratici con simulazioni di repertamento direttamente sul campo, e si è svolta presso la sede del nuovo canile civico del Comune di Milano. Relatori di queste due giornate sono stati: Ermanno Giudici, Presidente e Capo Nucleo Guardie Zoofile di ENPA Milano, Rosario Fico, Responsabile del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterina-ria presso Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle re-gioni Lazio e Toscana, Alessandro Quercioli già Co-mandante del Corpo di Polizia Provinciale di Firenze e attuale Capo Nucleo Guardie Zoofile ENPA di Firenze, Liliana Mauri, Ufficiale di Polizia Locale di Milano re-sponsabile Unità Tuela Mabiente e GEVEcologia e Tu-tela Animali, Irene Franco, medico veterinario Direttore della Clinica Veterinaria ENPA Milano, Paola D’Amico moderatore, giornalista del Corriere della Sera.

Bocconi e esche avvelenate, un pericolo per gli animali e per la società Alla Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano un seminario dedicato alle attività investigati-

ve e di polizia giudiziaria per contrastare il preoccupante fenomeno criminale

di Elio Lusiani

La mappa dei veleni in città tra aree cani, parchi e giardini

Due segnalazioni al mese: la trappola

mortale scatta in un caso su tre. Spesso il

«pet» viene intossicato per ritorsioni

contro il proprietario

di Paola D’Amico (da corriere.it)

Il Presidente di ENPA Milano, Ermanno giudici, ha di-chiarato che “il corso si pone l’obbiettivo di dare tutte le possibili informazioni a chi opera sul territorio per con-trastare un fenomeno tanto pericoloso quanto vile come la spargimento di bocconi avvelenati”. Il corso ha ottenuto i Patrocinio del Comune di Milano oltre all’accreditamento dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Lombardia.

Nelle foto: un’area circoscritta dalla PL dove sono stati trovati bocconi avvelenat (foto a destra)

Le GEV sono cittadini che volontariamente hanno scelto di mettere a dispo-sizione parte del proprio tempo libero per la tutela ambientale. Sono Pubbli-ci Ufficiali che vigilano sulla salvaguardia dell’ambiente, accertando e san-zionando gli abusi di loro diretta competenza. Collaborano con le autorità competenti per la raccolta di dati e informazioni per il monitoraggio ambien-tale. L’obiettivo è quello di favorire la formazione di una coscienza civica di rispetto e di interesse per la natura e il territorio, promuovendo presso i cit-tadini l’informazione sui comportamenti atti a realizzarla, anche attraverso visite guidate nei parchi e attività didattico - ecologiche nelle scuole. Anche quest’anno ha preso il via dall’8 maggio l’iniziativa “Visite guidate con le GEV”, che si rinnova ogni anno con soddisfazione e attesa da parte di tanti cittadini appassionati, coinvolge tutte le Zone di decentramento cittadino; la scelta dei parchi varia di anno in anno per consentire ai partecipanti di sco-prire le ricchezze botaniche del nostro territorio. Per maggiori info clicca qui

Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano

Visite guidate con le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV)

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Sarà lungo 3,5 Km “The Floating Piers”, il ponte galleg-giante che prenderà forma sul lago d’Iseo e che darà l’impressione di camminare sulle acque. E’ l’ultima opera d’arte di Vladimirov Yavachev Christo (Land Art) che per-metterà ad appassionati d’arte e semplici curiosi di pas-seggiare sul lago tra Sulzano, Monte Isola e San Paolo percorrendo una passerella giallo ocra composta da mo-duli alti 50 cm e larghi 16 metri. L’installazione che in questi giorni è in fase di realizza-zione sarà visitabile gratuitamente per soli 16 giorni dal 18 giugno al 3 luglio, poi verrà smantellata. Hotel, b&b, campeggi della zona hanno già registrato il sold out e sono attesi migliaia di turisti italiani e moltissimi stranieri, soprattutto provenienti da Francia, Svizzera, Stati Uniti e Australia. L’evento è considerato tra i più importanti del 2016 a livello mondiale e coinvolgerà un contingente della Polizia Lo-cale di Milano che collaborerà con le forze di polizia locali territoriali per tutto il periodo della manifestazione.

“The Floating Piers” sul lago d’Iseo

L’installazione di Christo sarà visibitabile dal 18 giugno al 3 luglio. L’evento, considerato tra i più importanti al mondo nel 2016, attirerà migliaia turisti da tutto il pianeta. Mobilitata la Polizia Locale di tutta la Regione Lombardia

Una recente sentenza del Tribunale Ordinario di Milano, causa civile n. R.G. 34474/2016, ha rigettato l’appello avverso sentenza del Giudice di Pace riguardante l’op-posizione di numerosi verbali di contestazione emessi dalla Polizia Locale di Milano, e relativi a violazioni ex art. 7 C.d.S. (ingresso riservato nelle corsie ai mezzi pubblici, nella zona ZTL e nell’Area C senza pagare il relativo ticket), commesse dal veicolo di proprietà del ricorrente. In particolare il ricorrente richiedeva l’annullamento del-la sentenza del G.d.P. e la dichiarazione di inammissibi-lità dei verbali di contestazione impugnati, in quanto emessi nonostante il possesso del contrassegno per disabili in favore della trasportata, regolarmente esposto sul parabrezza dell’autovettura. Il Giudice, affermando come sostenuto dal ricorrente che il contrassegno invalidi è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale, ha però riconosciuto quanto addotto dai colleghi dell’Ufficio Ricorsi all’Autorità Giudi-ziaria già nella comparsa di costituzione in primo grado, per cui “il cittadino che intende avvalersi delle agevola-zioni correlate all’utilizzo di tale pass ha l’onere di dare comunicazione del primo accesso al Settore Sportello Unico per la Mobilità, utilizzando l’apposito modulo pub-

Accesso in Area C, ZTL e preferenziali per gli invalidi

Il tribunale dice sì, ma solo rispettando le disposizioni. Non accolto il ricorso di un cittadino che chiedeva l’annullamento di verbali della PL ed esponeva un pass.

di Antonio Lino Mariani

blicato sul sito internet del Comune di Milano”. Tale onere ha come fondamento normativo l’ordinanza n. 68429 del 28/11/2013 e la Determinazione Dirigen-ziale n. 81/2013, emesse dal Comune di Milano. Pertan-to, per circolare nelle ZTL, nelle corsie riservate e nell’Area C occorre chiedere la registrazione della targa del veicolo utilizzato per il trasporto della persona disa-bile, mentre per i titolari di pass rilasciato da altri comu-ni è stato predisposto apposito modulo scaricabile dal sito, con cui comunicare i dati per evitare sanzioni. Inoltre nella sentenza si precisa che, anche qualora la targa del veicolo sia stata comunicata prima dell’utilizzo, la semplice richiesta di rilascio o di rinnovo non autoriz-za la sosta e la circolazione, ma la predetta comunica-zione viene ritenuta valida ai fini dell’autorizzazione al transito e all’accesso esclusivamente dalla data della ricezione della modulistica correttamente compilata e sottoscritta unitamente alla documentazione interamen-te leggibile. Infine è altresì necessario, per evitare di incorrere in sanzioni, che il contrassegno sia stato esposto in modo visibile sul parabrezza del veicolo e che la persona con disabilità intestataria del pass si trovi a bordo del veico-lo, durante la circolazione nelle zone suindicate.

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Siamo nati per camminare 2016

Lunedì 9 maggio, nell'ambito della 35esima edizione della marcia non competitiva "Quattro passi tutti assieme”, or-ganizzata dall'Istituto Comprensivo Elsa Morante, tantissimi bambini con i loro genitori hanno percorso un tragitto di Pedibus per le vie del quartiere della Zona 5, accompagnati dagli agenti della Polizia Locale. Il Pedibus, lo speciale scuolabus che cammina e promuove gli spostamenti a piedi nel tragitto casa-scuola, è un progetto che riguarda importanti questioni legate alla mobilità cittadina, all’educazione stradale e alla tutela ambien-tale e sensibilizza i bambini e le loro famiglie a sperimentare modelli di vita più salutari, nel rispetto dell’ambiente, con lo scopo principale di rendere più vivibili le strade e la città. Tra il 2012 e il 2014, sono state 57 le scuole interes-sate dal progetto e la Polizia Locale ha approvato i percorsi di 88 “linee”. (S.C.)

Pedibus, quattro passi con i Ghisa

In Zona 5 l’iniziativa

organizzata dall’Istituto

Comprensivo Elsa Morante

“Quattro passi tutti assieme”.

Tanti bambini con le loro

famiglie hanno provato il

Pedibus accompagnati dagli

agenti della Polizia Locale

“Siamo nati per camminare” è un progetto rivolto a tutti i bam-bini delle scuole elementari di Milano, curato dall’associazio-ne Genitori Antismog e con il patrocinio del Comune di Mila-no. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani e giovanissimi e le loro famiglie che camminare è un’abitudi-ne salutare e piacevole, che consente di sperimentare un grande senso di libertà anche perché mentre si cammina si osservano le piccole cose, il proprio quartiere, la propria città e si imparano le regole della strada e della civile convivenza. Sabato 14 e domenica 15 maggio alla Rotonda della Besana si è svolta la finale di “Siamo nati per camminare 2016”: 23.000 bambini di 78 scuole primarie milanesi hanno dimo-strato ai "grandi" che un'altra mobilità è possibile e così han-no esposto la loro creatività in una mostra aperta a tutti i mila-nesi. Le scuole più virtuose sono state premiate dal Sindaco Pisapia. Alla manifestazione non poteva mancare la Polizia Locale di Milano che ha partecipato con la banda musicale e laboratori di educazione stradale. (S.C.)

All’iniziativa, che promuove la mobilità eco-sostenibile in città,

non poteva mancare la Polizia Locale di Milano

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Ortomercato sequestrati 250 Kg di alimenti avariati

Quando in Via Rizzoli lavoravano centinaia di persone...

L’undici maggio è stato sgomberato l’ex stabilimento Rizzoli che si trova nella via omonima. Chi abita a Milano ricorderà sicuramente quando in quella enorme struttura lavoravano centinaia di persone, venti-quattro ore al giorno, per garantire l’uscita di quotidiani, riviste settimanali , mensili e libri. Nella crisi gene-rale del settore, da qualche anno sono scomparsi gli operai e a seguire sono state smontate tutte le rotati-ve e i macchinari ormai obsoleti. E’ rimasto lo scheletro di quella che era un’attività di primaria importanza dell’editoria italiana. Purtroppo, come spesso accade in questi casi, quei muri sono diventati rifugio misero per un’umanità disperata, con tutti i problemi conseguenti. La Polizia Locale di Milano è intervenuta identi-ficando gli occupanti, diciassette persone tra cui 2 bambini. Gli aventi diritto hanno trovato ospitalità pres-so le strutture comunali adibite allo scopo. Contestualmente è stato intimato alla proprietà di mettere in sicurezza l’area anche sotto l’aspetto igienico sanitario. (E.L.)

Sgomberato l’ex stabilimento Rizzoli rifugio misero per l’umanità disperata. La polizia Locale ha identificato gli occupanti e gli aventi diritto hanno trovato ospitalità in strutture preposte

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Denunciato un cittadino cinese, un grossista che deteneva cibo marcio, scaduto, senza etichette di indicazioni e di provenienza della merce

Il 30 aprile scorso all’interno dell’ortomercato di Milano è stato sperimentato da parte della Polizia Locale l'impiego di una pattu-glia moto montata per una più efficace azione di controllo interno dei padiglioni. I risultati positivi non si sono fatti attendere. Durante tale servizio gli agenti hanno infatti sorpreso un grossista di na-zionalità cinese che a bordo di un muletto trasportava degli alimenti non idonei alla vendita. I motociclisti si sono subito insospettiti quando l’uomo ha cercato di sfuggire al controllo cercando di nascondersi tra gli stand del merca-to. Gli agenti lo hanno fermato e dopo gli accertamenti sulla merce è emerso che i prodotti trasportati e destinati alla vendita all’ingrosso erano di provenienza extracomunitaria e privi di etichettatura di identificazione o attestante l'origi-ne. Tra la merce destinata alla vendita vi erano inoltre circa 100kg di pompelmi in pessimo stato di conservazione, oltre a tuberi datteri e tipiche alghe utilizzate per la realizzazione del sushi prive di etichettatura. Complessivamente sono stati sequestrati circa 250 Kg di alimenti e il titolare dell’attività commerciale è stato deferito all’Autorità giudiziaria. (S.C.)

Anno VI n. 5 - Maggio 2016

Via Antegnati, allontanati abusivi Il 31 maggio il personale dell’ Unità Problemi del Territorio della PL ha sgomberato degli abusivi che avevano occu-pato uno stabile abbandonato in via Antegnati. Sono state allontanate 30 persone e 30 giostrai che gravitavano nel-la zona. La proprietà dello stabile è stata incaricata di provvedere alla chiusura e messa in sicurezza dell’area.

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Ghisabike al traguardo, ma si riparte il prossimo anno

Anno VI n. 5 - Maggio 2016

Nella splendida cornice di Palazzo Marino, sede del Municipio, venerdì 27 maggio si è conclusa la seconda edizione del progetto “Ghisabike”, un innovativo percor-so di educazione stradale “attiva” promosso dall’Ufficio Educazione Stradale della Polizia Locale di Milano. Si è svolto, infatti, l’ultimo percorso didattico organizzato quest’anno. Protagonisti della giornata gli scolari della 4^ “elementare” (primaria) della Scuola Germanica di Milano (DSM) di via Legnano. I giovani, a bordo delle loro biciclette e accompagnati dai Vigili di Quartiere Fiorentina Fenio e Luca Mastropietro, hanno raggiunto Palazzo Marino e visitato la famosa Sala Alessi e la Sala del Consiglio Comunale. Con loro la Direttrice della scuola, Birgit Reibmuller, e l’agente di Polizia Locale Dario Carriero con funzioni di interprete di lingua tedesca. A “dirigere”, questa volta non il traffi-co, ma il percorso didattico gli agenti Mariano Liuzza (curatore del proget-to) e Maurizio Coli. L’iniziativa “Ghisabike” è pensata per le classi quarte e quinte della scuola primaria. ed è finalizzata ad un uso consapevole della bicicletta, che permetta ai piccoli ciclisti di cono-scere ed interpretare il significato della segnaletica stra-dale. Tra gli obiettivi del progetto quello d’incentivare i bambini all’utilizzo della bicicletta ed accrescere la loro conoscenza del quartiere nel quale abitano e si muovo-no. Rispetto all’anno scolastico di esordio (2014-2015), l’iniziativa evidenzia un trend positivo: le scuole che hanno aderito all’iniziativa sono passate da 3 a 5, preci-samente sei classi IV e due classi V, per un totale di 180 alunni. Le uscite delle otto classi partecipanti, que-st’anno sono state precedute da incontri propedeutici in aula, durante i quali sono state illustrate le norme di comportamento del ciclista e i pericoli più frequenti per

Un innovativo progetto di educazione stradale “attiva” per stimolare i giovani a una mobilità cittadina sostenibile

gli utenti delle due ruote. Gli incontri con le classi che aderiscono al percorso si concentrano nel periodo compreso da marzo alla fine dell’anno scolastico e sono organizzati dall’Ufficio Edu-cazione Stradale della Polizia Locale di Milano (per info clicca qui). Durante le uscite con le classi nel quartiere sono sem-pre presenti i “Vigili di quartiere”, solitamente già cono-sciuti dai bambini perché visibili ogni giorno davanti alla

scuola: la presenza dell’ Agente di quartiere, anche lui in bicicletta, contribuisce a rafforzare il legame con il proprio territorio e le istituzioni, nella consapevolezza che un miglioramento della coesione sociale porta inevi-tabilmente ad un miglioramento della qualità della vita. Il Commissario Capo della Scuola del Corpo, responsa-bile del Servizio Educazione Stradale, Eleonora Tom-maselli ha espresso soddisfazione per i risultati del pro-getto, sottolineando il prezioso contributo dell’Ufficio Centrale Vigili di Quartiere e degli Uffici di Coordina-mento Vigili di Quartiere in particolare delle Zone 1, 3 e 8, dove si sono svolti gli incontri, che si sono prestati con disponibilità, mettendo a disposizione personale e mezzi.

di Elena Termini

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Sostenuta dal Comune di Milano è giunta nel capoluogo lombardo la mostra nazionale itinerante +SE’ – IO= PA-CE con l’esposizione delle opere pittoriche del regista e scrittore Carlo Tedeschi, provenienti da collezioni priva-te italiane e straniere. L’obiettivo del progetto è quello di offrire in particolare ai giovani un’occasione per riflettere ma anche intervenire sul tema della Pace: gli studenti che hanno partecipato all’evento hanno potuto infatti consegnare le lettere della pace ricevendo in cambio la t-shirt con il logo per il “patto di pace di classe”. L’iniziativa, che si è svolta all’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele dal 17 al 24 maggio, è stata sostenu-ta anche dal Comandante della Polizia Locale di Milano

Urban Center, a Milano la mostra itinerante nazionale del regista e scrittore Carlo Tedeschi

All’inaugurazione del 17 maggio presenti il Comandante Barbato e gli assessori Granelli e Cappelli

di Stefano Carrara

La Fondazione Pubblicità Progresso per la comunicazione sociale il 26 maggio 2016 ha presentato presso il Circolo della Stampa di Milano la nuova campagna biennale “Sostenibilità, Sobrietà, Solidarietà” con la quale vuole sensibi-lizzare ognuno di noi affinché si capisca che semplici gesti quotidiani orientati ad un corretto uso delle risorse ci fan-no crescere come persona, consentono risparmi economici e ci gratificano come cittadini dediti al consumo sosteni-bile. La campagna verrà trasmessa sui media tradizionali ma invitiamo a visitare il sito www.ciriesco.it dove è possibile reperire informazioni e consigli pratici per adottare uno stile di vita sano che riguarda la mobilità, la gestione delle risorse idriche ed energetiche, cibo e rifiuti. “Basta poco per far crescere il tuo futuro, un gesto dopo l’altro” dice lo speaker alla fine dello spot promosso da Pubblicità Progresso.

Antonio Barbato, presente all’inaugurazione insieme all’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale Marco Granelli e all’Assessore all’Educazione e all’Istruzione Francesco Cappelli. Al Comandante Antonio Barbato, da anni impegnato in azioni positive per la sicurezza dei ragazzi e prevenzione del disagio giovanile, sono state consegnate le lettere della pace dei circa 1200 studenti che a Pesaro avevano visitato nell’ottobre 2015 la mo-stra nazionale +SE’ – IO= PACE di Carlo Tedeschi. La manifestazione, curata da Marisa Bovolenta, Anto-nella Di Muoio e Laura Mochi, è promossa dall’Associa-zione Dare e sostenuta dalla Fondazione Leo Amici. Il progetto espositivo è curato da Ralph Flum.

Nella foto: Carlo Tedeschi consegna le firme per la pace al Comandante f.f. della Polizia Locale di Milano Antonio Barbato

Buoni consigli per la mobilità

Presentata da Pubblicità Progresso al Circolo

della Stampa di Milano la campagna

“Sostenibilità, Sobrietà, Solidarietà”

di Susanna Toffetti

Anno VI n. 5 - Maggio 2016

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Anno VI n. 5 - Maggio 2016

crediti

DC Sicurezza Urbana e Coesione Sociale

Gabinetto Polizia Locale di Milano Comunicazione Istituzionale

Via Foscolo, 5 - 20121 Milano

tel. 02 77270656 [email protected]

[email protected]

Direttore Responsabile Antonio Barbato

Chiuso in redazione il 6 giugno 2016

A cura dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale della Polizia Locale di Milano

Direttore editoriale: Stefano Carrara

Redazione: Elio Lusiani, Michelangelo Morisco Fotografie originali: Elio Lusiani Videomaker: Michelangelo Morisco, Gianluca Balastro Videoimpaginazione: Stefano Carrara Ufficio Comunicazione Istituzionale: Michele Bitritto, Marisa Bovolenta, Marco Luca Capucci, Maria Lucia Caspani, , Elena Termini Susanna Toffetti, Achille Stroppa

Hanno collaborato: Ufficio Stampa Comune di Milano, Marcello Arena, Lino Mariani

Per ricevere Ghisa news puoi scrivere a [email protected] Questo mese Ghisa news è stato distribuito a n. 2892 contatti. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano n. visualizzazioni: 104.673 - Iscritti 313 - visualizzazioni Google+ 119.199

La Sezione Calcio del Gruppo Sportivo e Ricrea-tivo della Polizia Locale di Milano, con la sua squadra di Calcio A5, ha partecipato al I° Torneo di Calcio A5 Grand Opening che si è svolto all'in-terno del Carcere di Bollate per inaugurare il nuo-vissimo campo di calcetto offerto dalla ATS Lom-bardia agli Agenti di Polizia Penitenziaria che la-vorano all'interno dello stesso. L'inaugurazione con tanto di taglio di nastro è stata presenziata dal direttore del carcere dott. Massimo Parisi, dal Presidente della sottocom-missione Carceri del Comune di Milano Alessan-dro Giungi dal direttore dell'ATS Lombardia dott. Russo dal Sindaco di Baranzate Luca Elia dal'as-sessore al Bilancio del Comune di Bollate Giu-seppe Deruvo e dal Comandante Giacco della Polizia Penitenziaria di Bollate. A rappresentare la Polizia Locale di Milano ha provveduto il vice Commissario di P.L. Daniele Lopresti e il Sovrintendente Marcello Arena che ha por-to i ringraziamenti a nome del Comandante dott. Anto-nio Barbato. L'evento sportivo ha visto affrontarsi nella prima gara la squadra della Polizia Penitenziaria che ha sconfitto con un perentorio 4-0 la squadra del Comune di Milano- l'al-tra gara ha visto la nostra squadra vincere contro la squadra dell'ATS per 5-0 aggiudicandosi la finalissima contro la Polizia Penitenziaria. La finale per Il terzo posto se lo è aggiudicato il Comune di Milano che ha sconfitto l'ATS Lombardia - la Finalissima tra la Polizia Locale e la Polizia Peniten-ziaria è stata equilibrata ed avvincente per i primi 10 minuti. Dopo la rete del vantaggio la squadra dei Vigili

Torneo Grand Opening al carcere di Bollate, Ghisa primi classificati

Inaugurato il campo di calcetto degli agenti della Polizia penitenziaria all’interno del carcere di Bollate

di Marcello Arena

ha sapientemente costretto la penitenziaria a scoprirsi e, con un uno due micidiale si è portata sul 3-0 .. partita in cassaforte e vittoria ancora piu larga di quanto si po-tesse aspettare un 5-0 che non lascia dubbi su chi meri-tasse di vincere questo I° torneo. Al termine, oltre alle premiazioni di rito, un ricco buffet ha alleviato le fatiche delle quattro squadre protagoni-ste. Un elogio particolare all'organizzatore della manife-stazione, l'amico dott. Roberto Baroni che oltre ad esse-re sempre in prima linea per gli impegni nel volontaria-to puro, è sempre presente negli eventi di questo tipo ... il prossimo appuntamento di maggio riguarda l'organiz-zazione del Torneo San Siro. La Polizia Locale con la squadra della Sezione Calcio sarà presente.

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Serenata dalla Leggenda Valacca di Gaetano Braga in omaggio alle donne in divisa.

Milano, 8 marzo 2016 Sala Alessi - Palazzo Marino. In occasione della presentazione

del libro “1976/2016 L’esperienza delle donne nella Polizia Locale di Milano” Guarda il video