ALLA FAMIGL IA

PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE

COMUNE D I

SCANDIANO SI L C O M U N E D I

CANDIANOUN NUOVO ALBERGO

A SCANDIANO

LA NUOVA SEDE DEL

SERVIZIO SOCIALE

ASSOCIATO

SCANDIANO

E LA SUA GENTE

I LAVORI PUBBLICI

Scandiano e la sua rocca.

IL COMUNE DI SCANDIANO

Periodico d’informazione

dell’Amministrazione Comunale

PROPRIETÀ: Amm. Comunale di Scandiano

Aut. Trib. R.E. n^ 314 del 09/03/72

DIRETTORE RESPONSABILE: Emilio Guidetti

REDAZIONE: Paolo Mainini

CHIUSO IN REDAZIONE: 25/05/2009

FOTOGRAFIE: Centro stampa e archivio comunale

PROGETTO GRAFICO: Servizio comunicazione / Centro

Stampa Comune di Scandiano

IMPAGINAZIONE E PUBBLICITÀ:

Pubbl.invest di A. Benassi - Via Sante Vincenzi, 10/A -

Reggio Emilia -Tel. 0522 433199

STAMPA:

Tipografi a L’Olmo soc. coop. soc. Montecchio (RE)

Il periodico Comunale è consultabile e scaricabile sul

sito: www.comune.scandiano.it

GIUGNO 2009

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

Sommario

3 Il Sindaco dei Cittadini

4 Nicolò dell’Abate,un paradiso in Rocca

6 Una Rocca per Scandiano

e per gli scandianesi

11 Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale

di Reggio Emilia

IN PRIMO PIANO

SCANDIANO CHE CAMBIA

VIVERE A SCANDIANO

12 Un nuovo ristorante ed un nuovo hotel

14 Iano ritrova il suo Oratorio

15 Piazza Nuovo Mondo

16 Nuova sede per il servizio sociale associato

17 Ampliamento della casa Anziani di Arceto

18 Ampliamento per il circolo “Il Campetto”

19 La nuova viabilità di Scandiano

20 Nuovi servizi alle piscine di Scandiano

21 Bando per l’affi tto 2009

22 Elezioni del 6 e 7 giugno: quando e dove si vota

23 Nuovo regolamento per i servizi dell’infanzia

23 Manutenzione campi da tennis

24 Campi gioco estivi a Scandiano

30 Successo di pubblico per la fi era ScanDiana

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NUOVA SEDE ANCHE A VIANO

“Scandiano ricorda...”

Corso Mazzini ad inizio ‘900”Corso Mazzini ad inizio ‘900”Corso Mazzini ad inizio ‘900”

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SATI DELLA VITA A SCANDIANO E VOLETE PUBBLICARLI IN QUES-

TA RUBRICA DEL PERIODICO

COMUNALE, POTETE PORTARE LA FOTO PRESSO LA SEGRETERIA

DEL SINDACO.

LA FOTO VERRÀ SCANSIONATA E L’ORIGINALE VI VERRÀ RESTI-

TUITA AL PIÙ PRESTO.

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

PRIMO PIANOin

Il prossimo 8 giugno termina il mio man-dato di Sindaco ricevuto dai cittadini nel 2004. Da quando, nello scorso mese di settembre, ho annunciato la mia inten-zione di non ricandidarmi per un secondo mandato ho ricevuto molti attestati di sti-ma per la mia persona e per il lavoro svol-to. Non ho mai fatto commenti pubblici a tante dimostrazioni di aff etto e alle belle espressioni che mi sono state rivolte. Per-mettetemi di farlo con questa mia lettera.Tra i diversi attestati voglio ricordare quelli di tutti i partiti presenti a Scandiano. E’ab-bastanza raro che un sindaco raccolga apprezzamenti da parte di tutte le forze politiche, non solo di quelle che ti hanno sempre sostenuto, ma anche da quelle di opposizione e questo, non lo nascondo, mi ha fatto particolarmente piacere. D’altronde ho avuto conferma della bontà del lavoro svolto anche assistendo al di-battito della campagna elettorale in corso di conclusione la quale, al di là di qualche ovvia necessità di diff erenziarsi per recu-perare qualche visibilità, ha ulteriormente sottolineato la positività dell’operato della mia amministrazione.Ringrazio anche i tantissimi cittadini che in questi mesi, e ancora in questi ulti-mi giorni, hanno voluto complimentarsi sottolineando positivamente il modo in cui ho voluto interpretare il mio ruolo ed esprimendo il proprio rammarico per la

scelta personale di non riproporre una mia candidatura a Sindaco. Ho particolarmente gradito l’apprezza-mento per aver saputo reinterpretare il mio ruolo in mezzo alla gente e con gran-de disponibilità al dialogo e al confronto con tutti, recuperando una tradizione che a Scandiano aveva contraddistinto l’ope-rato di molti sindaci.Tra le qualità che in vari modi sono state sottolineate ne riprendo alcune altre alle quali tengo molto.Prima di tutto l’attestazione di essere sta-to davvero il Sindaco di tutti.La cosa mi ha fatto particolarmente piace-re perché testimonia una costante atten-zione verso le idee e i suggerimenti di tut-ti. In questi anni ho dato spazio a tutte le espressioni e sensibilità presenti nella no-stra città, anche a quelle che più mi erano lontane, e mai mi sono fatto condizionare pregiudizialmente dal colore delle tessere e dai trascorsi politici degli interlocutori di turno. Il metro che ho utilizzato è stato esclusiva-mente quello di valutare la bontà e l’utilità dei suggerimenti per migliorare la nostra città.E’ con questo atteggiamento che penso di aver contribuito anche a superare qual-che muro storico, lavorando per costruire una memoria condivisa su fatti e avveni-menti che, a distanza di decenni, ancora dividono la nostra gente. In questo ho messo tanta volontà e passione, ma senza revisionismi o tentennamenti rispetto alle mie più profonde convinzioni e al rispetto della verità.L’ulteriore aspetto che è stato più volte sottolineato è stata la percezione che io sia stato il Sindaco dei cittadini e non del-le segreterie di partito. Su questo permet-tetemi una rifl essione. Sono sempre stato convinto, e lo sono ancora oggi, che i par-

titi abbiano un ruolo fondamentale per la nostra democrazia. Nell’esercitare le funzioni di Sindaco ho però sempre tenuto fede ad una corretta interpretazione del ruolo che mi è affi dato dalla legge e dall’elettorato. Il vincolo di ri-spettare pienamente il mandato ricevuto alla base del quale c’era il programma di impegni discusso e condiviso con i citta-dini. Con i partiti, nel corso di questi cinque anni, mi sono correttamente confrontato per una comune verifi ca di coerenza tra programma di mandato e principali atti di programmazione del Comune, ma non ho avuto tentennamento alcuno nel rimarca-re la diversità di ruoli tra i partiti e quello degli amministratori eletti. Il sistema elettorale assegna agli eletti, e in primo luogo al Sindaco, il diritto dove-re di questo rapporto costante e diretto con i cittadini. A questo ruolo non ho mai abdicato. In questo ho messo tutto il mio impegno diretto, con tutto quello che ne consegue: se ho fatto bene ne prendo i principali meriti (che divido volentieri con tutti i miei collaboratori), se ho fatto male ne prendo, da solo, tutta la responsabilità.Al termine di questa mia lettera permette-temi di ringraziare nuovamente i cittadini per la fi ducia e il sostegno che mi è stato sempre garantito in questi anni. Non sto però abbandonando Scandiano. Resterò un cittadino attento e partecipe della vita della nostra bella città e, in altra veste, cercherò di essere utile con il mio bagaglio di conoscenze, esperienze e sen-sibilità.

Angelo Giovannetti

Il Sindaco dei cittadini

“Scandiano ricorda...”

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

Il ritorno di Nicolò dell’Abate alla Rocca dei Bo-

iardo sta già riscuotendo un ottimo successo

di pubblico. Inaugurata lo scorso 9 maggio, la

mostra dedicata all’artista modenese ha già

fatto registrare un grande afflusso di visitatori,

con 700 ingressi solo nel primo week end di

apertura che si vanno ad aggiungere alle 8.000

prenotazioni registrate.

Un successo di pubblico ben visibile fin dal

primo momento quando, nel cortile interno

della Rocca, l’esposizione è stata presentata

dalle parole del Sindaco di Scandiano Angelo

Giovannetti e dell’Assessore alla Cultura Nadia

Lusetti. Assieme a loro sono intervenuti Mad-

dalena Ragni, Presidente del Comitato Nazio-

nale “Nicolò dell’Abate”, Carla Di Francesco,

Direttore regionale per i Beni Culturali e Pae-

saggistici dell’Emilia-Romagna, Mario Scalini,

Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed

Entoantropologici di Modena e Reggio Emi-

lia, Angelo Mazza coordinatore del Comitato

Scientifico, Giorgio Adelmo Bertani, architetto

progettista della mostra.

La mostra presenta attraverso 80 opere - di cui

53 di Nicolò dell’Abate e della sua bottega -

tutte le testimonianze pittoriche e decorative

provenienti dal Castello scandianese asporta-

te nel corso dei secoli e nel contempo dà con-

to degli interventi di restauro eseguiti dopo

il fortunato ritrovamento dei brani di pittura

superstiti.

Oltre ai brani di pittura proposti, la mostra

presenta altre sezioni che ruotano attorno alle

opere di Nicolò e alla stessa Rocca. Di parti-

colare rilievo sono quelle dedicate alla storia

letteraria ispirata ai temi epici dell’Eneide, la

sezione musicale con strumenti antichi che ri-

cordano quelli riprodotti dal dell’Abate nei di-

pinti e quella dedicata ai progetti, alle mappe

ed alle piante che testimoniano gli interventi

di trasformazione del castello scandianese

nei secoli. Positivi i commenti e l’orgoglio dei

tanti cittadini scandianesi che hanno affollato

le sale del Piano Nobile della Rocca così come

quello dei tanti visitatori provenienti da altre

province e regioni italiane.

La Rocca dei Boiardo si è arricchita poi nelle

giornate di venerdì 15 e sabato 16 maggio di

un importante convegno promosso dal Co-

mune di Scandiano e dal Centro Studi Matteo

Maria Boiardo dal titolo “Boiardo, il teatro, i

Cavalieri in scena”. I lavori hanno visto il salu-

to dell’Assessore Nadia Lusetti seguita dall’in-

troduzione del professor Marco Villoresi e di

Daniela Golden Folena. Successivamente, al

cinema teatro Boiardo, sono intervenuti Gior-

gio Forni, Stefano Cremonini, Elisa Curti e Tina

Matarrese. Il Convegno è continuato sabato

16 con gli interventi, sempre sul tema del rap-

porto tra cavalleria e teatro, di Paolo Innocen-

ti, Giuseppe Anceschi, Francesca Gatta, Paolo

D’Achille, William Spaggiari, Paolo Fabbri e Ma-

ria Chiara Bertieri.

“Nicolò dell’Abate, un paradiso in Rocca”

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

Orari: da martedì a venerdì, dalle 15.30 alle 19.30; sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 19.00. Chiuso lunedì

Nel mese di agosto, aperta domenica e festivi, o su appuntamento.

Ingresso: Intero: 8 Euro (bambini fi no a 7 anni gratuito)Ridotto (fi no a 18 anni e oltre i 65): 5 EuroGruppi di oltre 10 persone: 6 EuroRidotto speciale (studenti, possessori di apposite convenzioni e coupons): 6 EuroAudioguida: 2 Euro

Catalogo: Silvana Editoriale

Visita guidata per singoli: 5 Euro (dà diritto a una visita guidata gratuita alla Rocca e al castello di Arceto nei 30 giorni successivi all’ingresso)

Visite guidate per gruppi: - Visita guidata per adulti: € 80,00 a gruppo- Visita guidata alla mostra o di approfondimento tematico per sco-laresche del territorio comunale: € 60,00 a classe- Visita guidata alla mostra o di approfondimento tematico per sco-laresche al di fuori del territorio comunale: € 65,00 a classe

Percorsi didattici:- Attività di visita guidata con laboratorio per scolaresche del territo-rio comunale: € 6,00 a bambino - Attività di visita guidata con laboratorio per scolaresche al di fuori del territorio comunale: € 7,00 a bambino

Acquisti e prenotazione biglietti- On line, sul sito www.mostraabatescandiano.42019.it o www.archeosistemi.it- Uffi cio cultura comune di Scandiano 0522-764 257 cultura@comune.scandiano.re.it - Archeosistemi 0522-532094 (fax 0522.533315) servizi@archeosistemi.it

“Nicolò dell’Abate alla Corte dei Boiardo. Il paradiso ritrovato”

Scandiano, RE - Rocca dei Boiardo (Piazza Boiardo) - 10 maggio - 11 ottobre 2009

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

Il progetto di riuso della Rocca dei Boiar-do a Scandiano si pone come momento fondante della sua tutela, per assicurare cura e sopravvivenza al monumento, pre-servandolo dai rischi dell’abbandono nel quale è stato colpevolmente lasciato per circa un secolo. Oltre alla previsione del ritorno in Rocca di funzioni di rappresen-tanza e di alcune limitate funzioni ammi-nistrative cittadine, in parte già presenti nel complesso in passato, le attività che si prevedono la animeranno in un rinnovato rapporto con la città a lungo negato dalla destinazione ad usi militari.La ridefi nizione delle destinazioni è frutto di un accordo unanime assunto nell’am-bito dei lavori dell’apposita Commissione Consigliare e di una volontà costantemen-te espressa all’atto dell’approvazione dei bilanci comunali preventivi e consuntivi di questi anni. Si prevede dunque per la Rocca un ruolo nuovo civico, museale e rappresentativo, con obiettivi di ricolloca-zione territoriale ed acquisizione nel tem-po di un ruolo di promozione e rilancio della realtà economica e culturale con una visione non localistica ma proiettata in

ambito nazionale ed europeo, in piena sinergia con altre strategie ed investimen-ti che la comunità ha da tempo avviato a partire dalla nuova fi era. Il programma è concreto ma al tempo stesso aperto e fl essibile a sviluppi, ed usi, che potranno mutare, o consolidarsi nel tempo, un pro-gramma che vuole favorire i contributi e la

col-laborazione da parte dei cittadini, delle imprese, delle associazioni. Il riuso del complesso rispetterà le vocazioni ed i ca-ratteri degli spazi architettonici ed al tem-po stesso si farà interprete dei bisogni della comunità.

Una Rocca per Scandiano e per gli scandianesi: il progetto

Piano interrato

Museo dei sotterranei

Spazi severi, angusti ed aff ascinanti, oltre che autocelebrarsi quali “museo di se stessi”, potranno ospitare occasionali eventi espositivi o mostre tematiche. Per accedere a questi spazi il visitatore, dal grande portico del piano terra, scenderà la grande scala riscoperta che conduceva anche anticamente agli interrati, e che attualmente è completamente interclusa a fi anco della Chiostrina. Da questo punto del piano interrato si apre una ulteriore possibilità di fruire di spazi destinati a laboratori artistici, spazi espositivi o comunque spazi a disposizione delle future esigenze, suggestivi ed ampi interrati voltati a botte che contenevano le cucine dei militari. L’amministrazione comunale potrà affi nare, secondo programmi in progress, il destino funzionale di questi splendidi ambienti per i quali si è comunque predisposta piena autonomia in termini di accessibilità e gestione secondo quei principi di disponibi-

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

Piano terra e ammezzato

Spazi per il Comune di Scandiano

Gli uffi ci del Comune di Scandiano troveranno i loro spazi su gran parte del piano terra, in una porzione caratterizzata da pregiati ambienti e da grandi sale voltate a crociera.In particolare: la “Sala della Torre” sarà sede di un uffi cio di rappresentanza della comunità, gli ambienti Estensi che aff ac-ciano sul fossato sud ospiteranno servizi culturali cittadini e di gestione della Rocca; la “Sala dell’ Alcova”, direttamente accessibile dal portico della corte interna, per la particolare raffi natezza architettonica e decorativa, fungerà da sala di rappresentanza e per la celebrazione di matrimoni.Nella manica ovest, con accesso dalla corte interna, gli ambienti saranno adibiti ad ospitare l’Uffi cio Relazioni con il Pubbli-co, l’Anagrafe e lo Stato Civile.Negli ambienti dell’ala nord, che aff acciano da un lato su piazza Boiardo e dell’ altro sulla corte interna, troverà sede l’ Albo

lità e fl essibilità che hanno guidato la distribuzione degli spazi.Il percorso di visita verso il museo dei sotterranei si snoda sino a ritornare in superfi cie mediante la scala che conduce a fi an-co dell’atrio, in un percorso circolare. Un signifi cato particolare per destinazioni estemporanee ed espositive, ma anche per laboratori e attività multimediali è rivestito dalle straordinarie ex cucine, sotto l’attuale caff etteria, direttamente in contatto ed accessibili dalla via tramite eventuali accessi autonomi rispetto alla Corte Vecchia.

Spazi terziari

Larga parte dei “sotterranei” è inedita, si tratta dell’intera ala inaccessibile dell’ala est. Ma gli ambienti esistono, in mattone a vista e volte di sapiente fattura, e solo una campagna di rilievo, ripulitura, messa in sicurezza, potrà riportarli all’uso.Sono ambienti con caratteristiche di solidità austera, ma artisticamente seducenti ed ideali per ospitare ristoranti, enote-che, mostre stagionali di prodotti tipici, ecc.Un piccolo montavivande ed un montacarichi sono stati posizionati in punti strategici a collegare le eventuali cucine situa-te negli “interrati” con gli ambienti ai piani superiori (“saloni delle feste” al primo piano, “caff etteria del giardino” al piano ter-ra). Sono accessibili dalla Corte Vecchia, oppure dal giardino e dalla Corte Nuova a nord. Proprio dal giardino immaginiamo di introdurci sotto i resti recuperati dell’ala est incompiuta, percorrendo un ambiente lungo e stretto illuminato allo zenit dalle ”bocche di lupo” recuperate: una galleria urbana insospettabile ed unica. In questi luoghi si possono recuperare spazi adeguati di servizio delle attività che si svolgeranno all’esterno nel giardino, durante la stagione estiva. Si sottolinea che impropriamente defi niamo interrati o sotterranei i piani posti sotto il livello della Corte Vecchia, poiché sia gli ambienti del braccio occidentale, sia quelli dell’intero braccio meridionale sono pressoché al medesimo livello degli esterni, fossati o strade, o Cortile Nuovo (cosiddetti ruderi). Questo comporta un enorme vantaggio sotto il profi lo delle possibilità di sfollamento in quanto si possono riutilizzare alcuni accessi ricavati successivamente al rinterro dei fossati. Inoltre ampie fi nestre consentono di godere di elevati livelli di illuminazione naturale, qualità intrinseche che consentiran-no disponibilità d’uso qualitativamente elevate e fl essibili.

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

Pretorio, per la pubblicazione delle deliberazioni.I pochi servizi al pubblico sono stati collocati in parte del pianterreno in modo da favorire la frequentazione delle corti, veri e propri spazi per la città, luogo di vivace e piacevole attraversamento, piazze urbane ridonate all’uso civico, spazi da vivere e da rispettare e per contribuire a superare l’attuale stato di isolamento della Rocca. La collocazione a piano terra di questi ambiti funzionali, garantisce una fruibilità agevole da parte del pubblico, anche per coloro, diversamente abili, che, per mezzo di una rampa collocata lungo uno dei lati della corte, potranno superare il leggero dislivello tra interno ed esterno delle sale. L’ ala est, invece, ospiterà l’ archivio storico.

Spazi per associazioni culturali e didattiche

Il Comune di Scandiano ha annoverato fra i suoi cittadini illustri letterati ed artisti. All’interno della Rocca, edifi cio rappre-sentativo della storia e cultura di Scandiano, saranno messi a disposizione spazi adeguati alla ricerca ed allo studio. Tra que-sti, quale nome più consono di quello di Matteo Maria Boiardo, celebratissimo, soprattutto all’estero, che dalla sua Rocca, tramite il centro studi, potrà contribuire alla proiezione culturale di Scandiano nella Unione Europea.Al piano ammezzato si prevede di collocare il “Centro Studi Matteo Maria Boiardo”: queste piccole sale che testimoniano una delle epoche più antiche della Rocca, sono piacevolmente voltate a vela con lunette. Il carattere d’intima e raccolta spazialità delle sale, la profonda storicità ed originalità e l’accesso indipendente ci ha convinto sull’idoneità alla funzione in oggetto.

Piano primo

Spazi museali ed espositivi

Una porzione molto estesa del piano primo, partendo dal torrione, passando per la manica ovest, proseguendo per la Sala del Paradiso, fi no a raggiungere la Sala dell’ Eneide, rappresenta lo spazio e le fondamenta del futuro Museo permanente della Rocca. Si prevedono anche locali disponibili per accogliere eventi, conferenze e presentazioni, per attività ed esposi-zioni estemporanee collaterali. La Rocca diviene “museo di se stesso”, sia nei luoghi già agibili, sia in quelli che, a seguito dei lavori di restauro, verranno investiti dal percorso espositivo e restituiti alla cittadinanza. Tali spazi potranno rendersi disponibili, nel programma scienti-fi co e culturale delle mostre che ospiterà, quali “moduli tematici ed espositivi”, parte integrante di un aff ascinante percorso che potrà off rire al visitatore un articolato itinerario di visita alla Rocca quale monumento architettonico e culturale.La mostra attualmente in corso “Nicolo dell’ Abate alla corte dei Boiardo” permette la visione dei cicli pittorici del Paradiso e dell’ Eneide, di norma conservati presso la Galleria Estense di Modena, oltre che le tempere raffi guranti il ciclo di “Prasildo”, le “Quattro storie di donne romane”, “l’adorazione dei Magi” e la “Scena di concerto”. Si affi ancano alle opere di Nicolò dell’ Abate una sezione dedicata alla musica rinascimentale che prevede l’ esposizione di strumenti musicali e di spartiti, oltre ad una sezione dedicata ai progetti di Aleotti per la città di Scandiano e la sua Rocca.Tale esposizione, che si caratterizza come primo nucleo di quel percorso più ampio che invaderà gran parte del piano no-bile, è la dimostrazione del fatto che gli ambienti adibiti a tale funzione assolvono brillantemente al loro compito: quello di off rire una preziosa occasione per rifl ettere sullo straordinario rilievo culturale di questa antica corte dell’ umanesimo e del rinascimento italiano.

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IN PRIMO PIANO

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Spazi per il Comune di Scandiano

La collocazione della Sala del Consiglio è determinata da alcune considerazioni sulle caratteristiche e sulla funzione che tale sala rappresenta nella gestione dell’Amministrazione Comunale e nella fruizione da parte della cittadinanza.Simbolicamente rappresentativa della rappresentanza comunale, nel tempo stesso luogo di celebrazioni, aperta alla città ma facilmente riconoscibile e raggiungibile, la sala del Consiglio trova ideale posizione nell’ambiente ampio e luminoso situato ad est nell’ala incompiuta.Questa sala con volta a padiglione dalle nobili proporzioni cubiche, si aff accia su tre lati mediante ariose fi nestre, presenta una superfi cie ideale alle necessità del Comune. E’ raggiungibile facilmente dagli uffi ci dell’Amministrazione Comunale e dai visitatori senza attraversare altri uffi ci e corridoi, mantiene un carattere indipendente nell’accesso e nella gestione me-diante la proposta architettonica della nuova via di fuga e di connessione.Si potrà sperimentare occasionalmente un uso aperto o integrato con il “Salone delle Feste” in occasioni celebrative, ricor-renze, matrimoni, meeting.

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giugno 2009

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La chiostrina

Il recupero della chiostrina consentirà di portare luce sino al cuore del sistema distributivo posto all’incrocio dei bracci ovest ed est, esaltandone le qualità specifi che, recuperando la cappella che vi aggetta al primo livello. Si prevede l’elimina-zione della recente superfetazione costituita da una struttura a sbalzo in cemento armato (latrine). Una leggera passerella vetrata, distribuirà il secondo piano mentre la copertura realizzata con un leggero e trasparente velario in cristallo, parzial-mente apribile per creare una ventilazione idonea al ricambio d’aria viziata, permetterà di ottenere un vano temperato in-terno-esterno e di poter inserire la minimale piattaforma elevatrice proposta. Ad ogni livello pertanto il recupero descritto della Chiostrina consentirà di risolvere contemporaneamente il problema dell’accessibilità verticale e di porsi quale luogo nodale della distribuzione orizzontale: ampio e luminoso, da luogo oscuro ed emarginato quale è attualmente, aggredito da sostruzioni incongrue, diverrà luogo d’orientamento e riferimento nei percorsi, e come tale sarà piacevolmente percor-ribile e percettibile nella sua recuperata qualità spaziale.

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A Scandiano, nello straordinario comples-so architettonico della Rocca del Boiardo, sorgerà un nuovo museo dalle caratteri-stiche molto particolari. Il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizio-nale di Reggio Emilia avrà la prerogativa di inserirsi all’interno dell’ormai consoli-dato sistema dei musei enogastronomici e del cibo. Questi costituiscono una rete museale dislocata nel territorio, ne rap-presentano una emergenza culturale che trae signifi cato e vigore dal lavoro e dalle attività che, proprio nel territorio, vantano tradizioni antiche. Obbiettivo principa-le del nascituro museo è quello di pro-muovere e salvaguardare la conoscenza e l’immagine di un prodotto ad un tem-po modernissimo ed antichissimo, frutto dell’ingegno e della passione dell’uomo, che da secoli si trova immancabile sulle tavole più fortunate e sapienti e che ha recentemente ottenuto la Denominazio-ne di Origine Protetta, riconoscimento europeo concesso dopo anni di attente e severe verifi che.L’Aceto Balsamico, tramandato di genera-zione in generazione, ha percorso i seco-li giungendo sino a noi per divenire uno dei più apprezzati simboli della cultura gastronomica italiana del mondo. Grazie alle sue inimitabili caratteristiche organo-lettiche ha successo in ogni stile ed abi-tudine alimentare. Straordinarie qualità unite ad una assoluta naturalità, ne fanno un condimento ricercato e apprezzato in moltissimi paesi. Viene esportato e consu-mato in più di 60 nazioni, dove, in culture alimentari anche fortemente diff erenti, ha trovato posto sulle tavole dei più famosi

ristoranti, esaltando gusti, sapori e ricet-te.Queste sono le motivazioni che spingono a dare vita ad una istituzione museale che sia in grado di valorizzarne l’importanza culturale, economica e il suo legame con il territorio. Il museo sorgerà grazie alla collaborazione del Comune di Scandiano, alla Provincia di Reggio Emilia, e ad altri soggetti istituzio-nali legati al territorio reggiano,in primo luogo la Confraternita dell’Aceto Balsami-co Tradizionale di Reggio Emilia e il Con-sorzio dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, che hanno collaborato attivamente alle fasi di progettazione.Il futuro Museo non sarà solamente vei-colo di promozione e divulgazione di un prodotto, esso infatti, attraverso un va-riegato sistema di gestione e grazie ad una attenta progettazione degli spazi, si presenterà come luogo di produzione di eventi culturali e di intrattenimento, inseriti nell’ambito delle attività culturali ed espositive della Rocca del Boiardo, che rappresentano una realtà in divenire.I nuovi spazi museali ospiteranno anche molteplici attività didattiche, espositive e promozionali in rete con attività consimili, i cui eventi vedono, soprattutto negli anni più recenti, un notevole interessamento di pubblico.La proposta culturale enogastronomica acquisisce ancora maggiore importanza se, come nel caso della Rocca del Boiardo, all’interno del contesto delle Terre Matildi-che e del circuito turistico reggiano è inse-rita come tappa in un percorso dove arte,

storia, ambiente e gastronomia si unisco-no per off rire il meglio all’ospite curioso. La prerogative del Museo dell’Aceto Bal-samico Tradizionale di Reggio Emilia, grazie al complesso sistema di attività che ospiterà, sarà quella della tutela del territorio, della sua promozione turistica, della salvaguardia della qualità dei suoi prodotti tipici, attraverso spazi espositivi dal carattere innovativo, spazi di degu-stazione e di commercializzazione in una cornice di off erta culturale di alto livello. Il Museo occuperà parte degli spazi del secondo piano della Rocca dei Boiardo, per una superfi cie complessiva di circa 800 mq, suddivisa in tre sezioni diff eren-ti: una di esposizione permanente, circa 500mq, nell’ala sud, nei quali rientrano anche i meravigliosi spazi della Torre, im-piegati come sala di degustazione a piano secondo e acetaia nell’ultimo, una sezio-ne temporanea per una superfi cie di circa 200mq, che si svilupperà nell’ampio vano coperto da imponenti capriate lignee situato nell’angolo nord ovest del com-plesso, ed una parte dedicata a spazi polifunzionali immaginati come piccoli uffi ci e sala riunioni per una superfi cie totale di circa 100 mq disposti a nord della Corte Vecchia e che si aff acciano su Piazza Boiardo. Per ogni sezione e per ogni sala all’in-terno delle singole sezioni sono stati individuati argomenti ed in alcuni casi anche prime ipotesi di allestimento.La distinzione tra la sezione per esposi-zione permanente e la sezione destina-ta ad esposizioni ed eventi temporanei, unita alle diff erenti caratteristiche de-gli spazi che comporranno il museo ha l’obbiettivo di avvicinare un pubblico variegato a questi spazi, in cui la ma-trice enogastronomica sia sempre pre-sente ma non l’unica ragione di visita.

Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia

trovato posto sulle tavole dei più famosi ne temporanea per una superfi cie di circa 200mq, che si svilupperà nell’ampio vano coperto da imponenti capriate lignee situato nell’angolo nord ovest del com-plesso, ed una parte dedicata a spazi polifunzionali immaginati come piccoli uffi ci e sala riunioni per una superfi cie totale di circa 100 mq disposti a nord della Corte Vecchia e che si aff acciano su Piazza Boiardo. Per ogni sezione e per ogni sala all’in-terno delle singole sezioni sono stati individuati argomenti ed in alcuni casi anche prime ipotesi di allestimento.La distinzione tra la sezione per esposi-zione permanente e la sezione destina-ta ad esposizioni ed eventi temporanei, unita alle diff erenti caratteristiche de-gli spazi che comporranno il museo ha l’obbiettivo di avvicinare un pubblico variegato a questi spazi, in cui la ma-trice enogastronomica sia sempre pre-sente ma non l’unica ragione di visita.

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

SCANDIANO CHE CAMBIA

La Soprintendenza per i beni Architetto-nici e paesaggistici di Bologna e il Comu-ne di Scandiano hanno definitivamente approvato il progetto per la realizzazione di una nuova struttura alberghiera e di un nuovo ristorante ricavato recuperando e ampliando un vecchio fabbricato ex colo-nico, entrambi nell’area sita tra via Mazzi-ni, la Provinciale per Albinea, il Tresinaro e il rio Bellano. L’assetto dell’area prevede la costruzione dei due fabbricati, il risto-rante di mq.1.488, l’albergo di mq. 2.512, divisi tra loro da un’area destinata a verde pubblico. Un’ampia area di verde pubbli-co sarà inoltre ricavata in vicino al torrente Tresinaro e un’ulteriore striscia sorgerà sul lato nord del Rio Bellano. Le aree saranno attrezzate con percorsi pedonali, alberi e panchine a ridosso del torrente. Al servizio del comparto ricettivo alberghiero verran-no realizzati circa ottanta posti macchina pubblici, vicino alla nuova rotatoria, ac-cessibili da via Ubersetto, strada di cui si prevede la chiusura. Le aree antistanti gli ingressi all’albergo e al ristorante saran-no dotate di piazzole pedonali più larghe del marciapiede per poter dare maggior spazio al ricevimento delle persone e in prossimità dell’ingresso dell’albergo sarà possibile anche la sosta di un pullman. Verrà poi data continuità al ciclopedonale realizzato dall’Anas dal sottopasso della provinciale fino al ponte sul Rio Bellano e

previsto un sistema di percorsi pedonali che permetterà di accedere a tutte le aree di verde pubblico. Tutte le zone sono sta-te progettate con particolare attenzione all’eliminazione delle barriere architetto-niche in modo da facilitare gli accessi alle persone con problemi di handicap.

IL RISTORANTE 1494 sarà ricavato nell’ex fabbricato agricolo ampliandolo fino a raggiungere la superficie utile complessi-va di circa 600 mq. Sul lato sud del fabbri-cato esistente verrà realizzato un nuovo porticato, identico a quello presente sul lato nord unito alla più antica costruzione con un collegamento completamente ve-trato. In questa composizione viene mes-sa in particolare evidenza la costruzione ex agricola, con i due portici simmetrici realizzati entrambi in tempi diversi rispet-to al corpo centrale. Gli spazi dei porticati saranno chiusi con vetrate e protette da frangisole in listelli di legno di larice re-cuperando le superfici alle funzioni del ristorante. Il piano terreno sarà occupato dalla sala ristorante principale, dai servizi del personale e del pubblico e dalla cuci-na. Al piano interrato saranno ricavati gli spazi per la cantina, le celle frigo, le autori-messe e le centrali tecnologiche. Al primo piano è prevista un’ulteriore sala nell’ex fienile, un’altra saletta e gli spogliatoi del personale di servizio. Al secondo piano gli

ambienti esistenti sono destinati a sotto-tetto. Complessivamente il ristorante avrà una capacita di 272 posti.

L’HOTEL BOIARDO sarà invece un fabbri-cato completamente nuovo, a tre piani di pari altezza sia del fabbricato ex fienile che delle costruzioni limitrofe. La costru-zione è a forma ad U con i lati corti ad un solo piano che dialogano con le analoghe parti porticate del fabbricato ex agricolo e creano, con loro, una sorta di corte ver-de. La sua architettura fa riferimento alle tipologie d’architettura rurale classiche del territorio agricolo locale, in particolare a quelle dei fienili di cui esistono esempi significativi situati in zone vicine (Iano e Sabbione). Questi edifici sono caratteriz-zati da volumi compatti, grandi falde di copertura con manti in coppi, aperture di notevole dimensione protette da gelosie in cotto, murature laterizie esterne a vista con giunti stilati a sagramatura, elementi architettonici ripresi e reinterpretati nella nuova costruzione.Dei tre corpi che compongono la “U”, quello centrale è il più lungo e sarà a tre piani mentre i due bracci laterali più corti, il primo a nord e il secondo a sud, saran-no invece ad un solo piano. Il fabbricato sviluppa una superficie utile totale di mq. 1.800. Dal punto di vista distributivo al piano terreno troveranno posto diversi lo-

Un nuovo ristorante ed un nuovo hotel

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SCANDIANO CHE CAMBIA

cali, atrio a doppio livello, reception, bar e la sala prima colazione, uffici amministra-tivi, sala riunioni, servizi igienici clienti e personale, salette, 11 camere doppie con bagno. Il piano primo avrà un disimpegno illuminato direttamente con l’accesso a 20 camere a due letti con bagno, di cui due (a questo livello come a pian terreno) idonee all’utilizzo di persone con han-dicap. Il secondo piano ricalcherà esat-tamente la distribuzione descritta per il primo con 20 camere a due letti. In totale

quindi l’albergo avrà 51 camere doppie e al pian interrato saranno ricavati 22 posti auto alcuni dei quali doppi e tutti i locali tecnici. All’esterno la costruzione avrà il lato nord e quello sud protetti da un por-ticato con falde rispettivamente in vetro o in pannello solare; il lato ovest invece sarà protetto da un n cornicione con manto in rame, mentre quello interno della corte da una pensilina in vetro. Nella esecuzio-ne degli impianti, riscaldamento, condi-zionamento, elettrico, si prevede anche

un impianto a pannelli solari per la produ-zione dell’acqua calda sanitaria integrato nella falda di copertura del porticato a sud, in grado di soddisfare almeno il 50% del fabbisogno dell’albergo. L’edificio è stato progettato con accorgimenti tali da poter raggiungere la categoria energetica degli edifici passivi. mSi prevede di realiz-zare tutto l’intervento, albergo, ristorante e urbanizzazione del comparto, nel corso dei prossimi due anni.

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SCANDIANO CHE CAMBIA

È stato inaugurato nei giorni scorsi il re-

staurato oratorio di Sant’Antonio da Pa-

dova a Iano in via Mazzalasino. I lavori di

recupero dello storico e splendido edi-

fi cio, durati circa 12 mesi, sono stati resi

possibili grazie ad un accordo urbanistico

che ha previsto, a carico di una impresa

privata, il sostenimento dell’intero costo

di acquisizione, recupero architettonico,

degli aff reschi e degli arredi.

L’oratorio sorse nel 1740 (quando la lo-

calità si chiamava Bucintoro) a valle della

chiesa di Iano lungo la strada per Viano. Il

notaio Giovanni Francesco Gibellini aveva

acquistato diversi terreni dal parroco del

paese e da altri scandianesi e, proprio nel

testamento del notaio, si legge che il Gi-

bellini dispone che siano celebrate messe

settimanali nell’oratorio da lui eretto. Con

la morte del notaio e della sorella l’oratorio

cambiò proprietà e intorno al 1790 risulta

essere dei fratelli Pellegrino e Francesco

Braglia i cui eredi lo tennero fi no alla metà

dell’ottocento.

Nel 1868 l’oratorio apparteneva a France-

sco Panciroli di Salvaterra che continuò

a far celebrare la Messa settimanale dal

Parroco di Iano. Nel ‘900 appartenne dap-

prima agli Agosti e poi agli Onfi ani. Fino a

qualche decennio fa, qualcuno forse se lo

ricorda ancora, veniva aperto nel mese di

maggio e in occasione della festa del San-

to il 13 giugno. Da anni però l’edifi cio era

stato abbandonato all’incuria fi no al re-

cente restauro che lo ha riportato al suo

antico splendore.

La sua piccola facciata con il semplice

portale al centro nasconde un interno a

pianta rettangolare scandito da leggere

membrature architettoniche che sud-

dividono lo spazio in due parti: un’aula

quadrata e un presbiterio rettangolare

coperti da volte a vela.

All’estrema semplicità dell’esterno fa da

contrappunto la ricchezza dell’apparato

ornamentale interno. Le pareti, decorate

da motivi architettonici dipinti, nella parte

centrale mostrano quadroni a monocro-

mo che rappresentano alcuni dei nume-

rosi miracoli attribuiti al Santo di Padova.

Ogni scena è introdotta da un’iscrizione in

latino: sulla parete nord si descrive il mira-

colo di Lisbona quando il Santo raggiunse

la città in una sola notte per salvare il pa-

dre da una ingiusta accusa di omicidio. A

fi anco Sant’Antonio riattacca il piede alla

gamba di un uomo pentito mentre sulla

parete opposta si vede la famosa mula fat-

ta inginocchiare di fronte all’ostia consa-

crata. Sul soffi tto quattro angioletti sugge-

riscono la prima quartina del “si quaeris” la

preghiera di lode che si canta in onore del

Santo. Infi ne sulla parete dietro all’altare è

posta la pala, opera

di autore scono-

sciuto che riprende

la Madonna, il Bam-

bino e Sant’Antonio

da Padova.

Il recupero dell’Ora-

torio di Iano dimostra

ulteriormente la gran-

de attenzione messa

in campo dall’Ammi-

nistrazione Comunale,

in questi cinque anni,

per la salvaguardia del patrimonio stori-

co, architettonico e artistico di Scandiano.

Sono molti gli esempi di questa attenzio-

ne: la ristrutturazione della torre civica di

via Garibaldi, il pieno recupero della Sala

del Paradiso in Rocca con i suoi 21 dipinti

di Nicolò dell’Abate, il cantiere di recupe-

ro del piano nobile e della Corte Nuova in

Rocca con i progetti più complessivi di re-

cupero dell’intero monumento simbolo di

Scandiano, la riqualifi cazione delle piazze

e strade del centro storico del capoluogo,

l’acquisizione delle due piazze interne

del Castello di Arceto e la riqualifi cazione

della prima piazza di accesso al castello,

le progettazioni in corso per il recupero a

museo della casa natale di Lazzaro Spal-

lanzani.

Iano ritrova il suo Oratorio

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giugno 2009

SCANDIANO CHE CAMBIA

La ristrutturazione del fabbricato ex scuo-

la Vallisneri su piazza Nuovo Mondo evi-

denzia due temi di riqualificazione princi-

pali, che garantiranno un miglioramento

importante al centro urbano del comune.

Il primo tema di rinnovamento riguarda

la qualità dello spazio e prevede la ripavi-

mentazione con materiali lapidei, granito

grigio, porfido a cubetti e pietra di luser-

na, omogenei con quelli usati per gli spazi

limitrofi in corso di realizzazione. L’illumi-

nazione è prevista a terra ed va a creare

effetti scenografici senza disturbare con

eccessiva luminosità le abitazioni dell’in-

torno.

Il ridisegno globale dello spazio vuoto

tiene conto del livello dell’edificio dell’ex

scuola per consentire un’accessibilità ai

locali del piano terra, senza barriere archi-

tettoniche.

Il tutto genera una piazza articolata in cui

le panchine sottolineano il disegno del-

le aiuole ai lati della piazza medesima e

dove si fa posto ad uno spazio destinato

a eventi pubblici.

Il risultato finale tende a realizzare una

piazza ben connotata e individuabile per

funzioni e forma, ma perfettamente inte-

grata nel processo di riqualificazione che

si sta attuando in P.zza I Maggio e P.zza

Duca D’Aosta.

Secondo tema di riqualificazione è l’ope-

razione di ristrutturazione dell’edificio

dell’ex scuola. Il progetto prevede una

sua riconversione al fine di ottenere un

fabbricato che, nel rispetto della storicità

e senza cambiamenti di volume, diventi

elemento di pregio del tessuto urbano di

Scandiano.

Si intende operare con criteri che rispet-

tino la salvaguardia energetica e nel con-

tempo realizzare unità abitative e com-

merciali di qualità.

Si opera per restituire alla piazza il suo

fondale storico ristrutturato e arricchito,

che in una unitaria visione con la piazza

generi un luogo dove sia piacevole trovar-

si o sostare.

Progetto di riqualificazione di Piazza Nuovo Mondo

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VIVERE A SCANDIANO

Taglio del nastro nel pomeriggio di lunedì 18 maggio per la nuova sede del Servizio Sociale Associato e del Centro per le fami-glie del distretto ceramico. All’inaugura-zione erano presenti i Sindaci e gli asses-sori dei sei Comuni coinvolti nel progetto

(Scandiano, Baiso, Casalgrande, Castella-rano, Rubiera, Viano) e la Presidente della Provincia Sonia Masini. Dopo il tradiziona-le taglio del nastro, per una struttura di tre piani che ospita uffici e punti di ascolto ed accoglienza, sono stati il Sindaco padro-ne di casa Angelo Giovannetti e il Dottor Luca Benecchi direttore del servizio a gui-dare gli ospiti all’interno della palazzina e a mostrare loro la nuova sede.Una sede che si compone di 14 uffici e 2 sale riunioni alle quali va aggiunto il pri-mo piano nel quale hanno sede il Centro per le famiglie e il Nuovo Ufficio di Piano. La struttura è dotata inoltre di una sala per vigilanze con specchio unidirezionale, due uffici interni per consulenze e prese in carico a valenza psicologica e una segre-teria al primo piano.Complessivamente la palazzina dispone di circa 65 mq fra archivio, accoglienza e sale riunioni, circa 60 mq per il Centro per le Famiglie (ai quali vanno aggiunti gli spazi di utilizzo comune per il raggiungimento dello standard previsto dalla Regione di 100 mq), circa 30 mq per le funzioni col-legate all’Ufficio di Piano e circa 195 mq

per le funzioni area minori e disabili del Servizio Sociale associato.Il Servizio Sociale Associato gestisce i servizi socio assistenziali rivolti ai minori, ai disabili e alle loro famiglie dei comuni del distretto ceramico con un bilancio

economico complessivo di circa 4 milioni e300mila euro e circa il 70% delle uscite rappresentato da prestazioni di servizio verso l’utenza del territorio distrettuale. Nel corso del 2008 il servizio ha avuto in carico 871 minori e ha seguito 639 por-tatrici di disagi psicologici od economici. Inoltre il servizio si è occupato di 51 affida-menti famigliari e ha avuto a carico 304 di-sabili (178 adulti ed 84 minori) seguendo 123 famiglie con problematiche derivati dalla presenza di disabili in casa. Il Servizio Sociale Associato conta 17 dipendenti, la gran parte dei quali sono anche presenti a giorni definiti nelle sedi decentrate presso i Comuni del Distretto per l’accoglienza diretta dei cittadiniSul fronte dei servizi è da sottolineare in particolare l’attenzione per l’area disabili, area nella quale il distretto di Scandiano ha una tradizione di assoluto rilievo. Sono stati infatti recentemente rinnovati gli ap-palti e le convenzioni per le strutture di accoglienza residenziale e diurna, aumen-tando così anche la capacità complessiva del sistema di accoglienza e di sollievo per le famiglie impegnate nel lavoro di cura

dei propri familiari disabili. Sono state inoltre ampliate le possibilità di percorso in autonomia protetta di disabili adulti con l’aumento dei gruppi appartamento residenziali (ora ve ne sono due maschili ed uno femminile). Infine da ricordare il la-voro prezioso di integrazione sociale delle persone disabili attraverso l’impegno la-vorativo, curato direttamente dal Servizio in collaborazione con i soggetti del terzo settore e con le aziende del territorio.Da sottolineare, per ciò che riguarda l’area minori, il lavoro svolto in particolare sul tema dell’accoglienza famigliare attra-verso lo sviluppo dell’affidamento e con-testualmente il minore ricorso alle comu-nità di accoglienza, il completamento del progetto adozione con l’avvio del gruppo post-adozione, l’impostazione e l’avvio nel 2008 del Centro per le Famiglie. Da ri-marcare inoltre la preziosa collaborazione con l’Azienda Usl di Reggio Emilia – Di-stretto di Scandiano, sia nell’ambito della gestione del servizio sociale, sia nell’am-bito della pianificazione integrata sociale e sanitaria prevista attraverso lo strumen-to del Piano di Zona. Anche per questa ragione era presente all’inaugurazione la Dottoressa Eletta Bellocchio Direttrice del Distretto AUSL di Scandiano che ha ricor-dato come “quello del distretto ceramico sia il primo piano di servizi integrato a li-vello nazionale e come sia alto il livello di programmazione e coinvolgimento delle istituzioni aderenti”.Il Sindaco Angelo Giovannetti ha invece sottolineato “l’importanza di mantenere alto il livello del servizio e l’importanza di rimanere sempre vicini ai bisogni dei cit-tadini soprattutto in un momento come questo in cui le richieste di aiuto e so-stegno sono in costante aumento. Non a caso – ha spiegato il Sindaco – inauguria-mo una struttura potenziata e migliorata che gestirà il fondo di non autosufficienza regionale che oggi ammonta a 5milioni e 600mila euro circa per il nostro distretto”.La Presidente Masini ha infine ringrazia-to “tutti i comuni coinvolti e l’AUSL per il servizio offerto” ricordando come l’area di Scandiano “sia da sempre all’avanguardia in un settore importantissimo per i cittadi-ni. Oggi più che mai è importante tenere unite le famiglie e non perdere il contatto diretto con la gente per capire dove siamo arrivati e migliorare dove è possibile”.

Inaugurata la nuova sede del Servizio Sociale Associato

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VIVERE A SCANDIANO

La Giunta comunale di Scandiano ha ap-provato il progetto di ampliamento della struttura ricettiva per anziani di Arceto realizzata dall’Associazione di volonta-riato “Progetto anziani Arceto” e con il coinvolgimento della Regione, del Co-mune di Scandiano e dell’intero Distretto, dall’Azienda Sanitaria Locale, oltre che della locale parrocchia, delle imprese lo-cali e dell’intera cittadinanza. La struttu-ra, inaugurata nel 2007 alla presenza del Presidente della Regione Vasco Errani, è attualmente disposta su tre piani (di cui uno interrato) e offre servizi di casa pro-tetta, centro diurno e comunità alloggio oltre ad avere al suo interno alcuni ap-partamenti per anziani. Il progetto di am-pliamento andrà ad incrementare i posti disponibili in casa protetta ed il numero di alloggi riservati ad anziani, portando così l’offerta complessiva della struttura a 40 posti letto. Questo sarà possibile gra-zie alla costruzione di una nuova ala di due piani, realizzata in perfetta sintonia con la struttura esistente sul fronte ovest dell’edifico in parallelo a via Carrobbio.Il piano terra sarà destinato alla sede dell’Associazione “Progetto anziani Arce-to”, ad ospitare alcuni locali della casa pro-tetta e a due bilocali riservati agli anziani. Il primo piano sarà interamente destinato all’ampliamento del servizio di casa pro-tetta, con sei nuove camere singole con bagno, una camera doppia (sempre con bagno), un soggiorno per le attività di piccoli gruppi e un locale a disposizione del personale per le necessità logistiche e assistenziali. Il progetto prevede anche di realizzare una nuova centrale termica, che verrà collocata al piano interrato. “Con il progettato ampliamento - afferma Gior-gio Manfredini Presidente dell’Associazio-

ne Progetto anziani Arceto – riusciremo a rispondere ancor più prontamente alle esigenze dei nostri anziani offrendo loro una struttura e un servizio di grande quali-tà. Ringrazio l’Amministrazione comunale per l’impegno e il sostegno con i quali ha sempre sostenuto i nostri progetti. Nella speranza che anche la prossima ammini-strazione continui sulla strada della colla-borazione e della condivisione di obiettivi comuni con la nostra e con le altre asso-ciazioni del territorio”.Quello dell’ampliamento è un progetto importante che rientra nel piani di mi-glioramento qualitativo e quantitativo dei servizi rivolti alla popolazione anziana residente nella nostra città. Il progetto di ampliamento risponderà, in particola-re, all’aumento dei bisogni derivante dal forte incremento di anziani registrato in

questi anni e che caratterizzerà il prossi-mo futuro del nostro territorio. L’amplia-mento della struttura di Arceto conferma poi un dato caratteristico della nostra cit-tà. I grandi livelli di collaborazione con il volontariato e le forze economiche e so-ciali che si alleano, come nel caso della struttura di Arceto, per realizzare insieme progetti di miglioramento della qualità della vita. L’Amministrazione comunale ringrazia quindi l’Associazione “Proget-to anziani di Arceto” per questo ulteriore cammino sulla strada della collaborazione e ringrazia i servizi tecnici del Comune per la disponibilità e collaborazione nel con-cretizzare, in tempi davvero molto rapidi, l’iter di approvazione del progetto.

Sono ormai conclusi i lavori per la realiz-zazione della via di accesso alla Chiesa ed al cimitero di Ca’ de Caroli dopo la recente acquisizione dell’area da parte del Comu-ne di Scandiano. Il cantiere provvederà al miglioramento dell’ingresso al vialetto da via Strucchi allargandolo per rendere così più agevole e sicuro l’accesso. Inoltre lo stesso vialetto verrà allargato fino a cin-que metri, verrà asfaltato di nuovo e verrà ripredisposto il sistema di raccolta delle acque piovane.Infine verrà migliorata l’il-luminazione grazie alla posa di quattro

lampioni recuperati dal progetto di ade-guamento normativo della pista ciclo-pedonale di Arceto. La nuova normativa riguardante l’inquinamento luminoso in-fatti, ha previsto l’ottimizzazione dell’at-tuale linea e i pali in eccesso verranno così posizionati sul viale di accesso al cimitero di Ca’ de Caroli. Un intervento complessivo per circa 25mila Euro che terminerà entro la metà di maggio. La necessità di provvedere al miglioramento dell’accesso a Chiesa e ci-mitero era emersa durante le assemblee

di bilancio del progetto Partecipo Anch’io dello scorso novembre e segnalata da al-cuni cittadini attraverso gli appositi mo-duli all’Amministrazione comunale. Un ul-teriore esempio dell’efficacia del progetto di partecipazione attiva messo in atto dal Comune per coinvolgere sempre più i cit-tadini nelle scelte dell’Amministrazione, segnalando priorità o, come in questo caso, migliorie da apportare.

Casa Protetta per Anziani di Arceto

Nuova via di accesso per Chiesa e cimitero a Ca’ de Caroli

I lavori termineranno entro la metà di maggio

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VIVERE A SCANDIANO

Sono in fase di ultimazione i lavori relativi al primo stralcio per la sistemazione ed il miglioramento del sistema fognario di Ar-ceto. Il progetto, a cura di Enìa, è coofinan-ziato al 50% dal Comune di Scandiano e costerà complessivamente 450mila €.Il cantiere provvederà alla realizzazione di un collettore, con funzioni di scolma-tore, in ausilio alla rete esistente. Il collet-tore andrà dall’attuale scolmatore finale

dell’abitato di Arceto, posto in prossimità del torrente Tresinaro a valle di via Iemmi dove intercetta il collettore intercomuna-le che recapita le acque nere al depurato-re di Rubiera, fino all’incrocio di via Grumi con via Neruda.Il nuovo sistema è concepito per migliora-re la capacità recettiva della rete esistente in via Borsellino e nel quartiere di via Car-robbio, alleggerendo la rete fognaria nella

parte ovest e nord di Arceto che nel re-cente passato ha causato diversi problemi in occasione di precipitazioni particolar-mente intense. Allo stesso tempo il nuo-vo sistema permetterà di scaricare a valle le acque superficiali che fino ad ora sono state smaltite nel canale di irrigazione “Grumi” di competenza del Consorzio per la Bonifica Parmigiana Moglia Secchia.

450mila Euro per il sistema fognario di Arceto

La Giunta comunale di Scandiano ha ap-provato il progetto di ampliamento del circolo “Il Campetto” nella zona sportiva di Pratissolo. I lavori sono attualmente in fase di completamento. I lavori com-prendono il tamponamento e la chiusura di una porzione del porticato esistente (quella sul lato nord/ovest) grazie a par-ticolari pareti isolanti che permettono di ampliare la sala polivalente della struttu-ra. Viene inoltre realizzata una nuova cu-cina nel locale che ora ospita il magazzino e rinnovata la zona del ripostiglio. Tutti i nuovi locali saranno realizzati nel rispetto delle norme igienico sanitarie e la loro re-alizzazione si è resa necessaria visto il co-stante aumento dei frequentatori del Cir-colo. L’ampliamento della sala polivalente permetterà così di offrire un maggiore spazio che potrà essere utilizzato per le molte attività ricreative frequentemen-te programmate a Pratissolo. La nuova cucina consentirà inoltre di migliorare il

servizio di somministrazione di alimenti e bevande per bar e cucina della struttura. Le opere sono state realizzate grazie ad un primo co-finanziamento comunale di circa 30.000 euro e con risorse dirette del Circolo. L’ampliamento del Circolo “Il Cam-petto” rientra pienamente nel progetto dell’Amministrazione comunale di poten-ziare e sostenere la presenza dei circoli nei quartieri del capoluogo e nelle frazioni. I cinque anni di mandato amministrativo in scadenza si sono particolarmente distinti per vicinanza dell’Amministrazione a que-ste positive esperienze e per il concreto sostegno anche finanziario. Importanti sostegni sono stati erogati per contribuire alla realizzazione dei nuovi circoli di Cà dè Caroli e Fellegara, per l’ampliamento del circolo Bisamar del quartiere Cappuccini, per la realizzazione della pista polivalen-te annessa al Circolo di San Ruffino, per l’ampliamento del circolo di Iano, per la realizzazione del parchetto pubblico del

circolo di Cacciola e per interventi di ma-nutenzione straordinaria e miglioramento delle dotazioni strumentali della struttura di Bosco e Morgone nel capoluogo. Di particolare rilevanza è poi l’investimento per la realizzazione del nuovo circolo di Chiozza attualmente in fase di appalto dei lavori. A seguito di questo ampio pro-gramma di investimenti la sola frazione di Ventoso è priva di un circolo, ma esistono concrete possibilità, in un prossimo futu-ro, di realizzare una struttura a favore dei cittadini. Esistono infatti almeno un paio di utili localizzazioni peraltro già propo-ste ai cittadini nel corso delle assemblee pubbliche in questi ultimi anni. La ragio-ne di queste sceltesta nella sperimentata utilità dei nostri circoli a favorire il senso di appartenenza dei cittadini alla vita del proprio quartiere o frazione, e di favorire il riappropriarsi di livelli di vita sociale fon-damentali per favorire la conoscenza tra cittadini vecchi e nuovi.

Ampliamento per il circolo di Pratissolo Il Campetto

ristorantepeterpan@fastwebmail.it

Via Brolo Sotto, 2 - Tel. 0522 984756

CHIOZZA di SCANDIANO

Peter Panristorante - pizzeria

chiuso il martedì

Specialità marinare e pesce fresco tutti i giorni

Cucina tradizionalePizza al metro

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VIVERE A SCANDIANO

Sono in corso di completamento i lavori di competenza dell’ANAS per il prolunga-mento della Pedemontana e delle opere accessorie per il miglioramento della sicu-rezza stradale. I lavori in corso, il cui investimento com-plessivo ammonta ad oltre 30.000.000 di €, sono finalizzati al prolungamento della Sp 37 da Chiozza di Scandiano allo Scalo Ferroviario merci di Dinazzano, con opere accessorie per la riqualificazione del trat-to esistente (rotatorie stradali, sottopassi ciclo pedonali e collegamento con la fra-zione di Ventoso). In specifico le opere ricomprese in tale progetto comprendono le seguenti rea-lizzazioni: la rotatoria stradale a Pratissolo tra S.P. 37 “Pedemontana” e S.P. 7 “Pratisso-lo-Felina”; la rotatoria stradale tra S.P. 37 “Pedemontana”, Via Mazzini a Scandiano e Via Ubersetto a Ca’ de’Caroli con bretella di collegamento alla frazione di Ventoso; la realizzazione di una rotatoria stradale tra S.P. 37 “Pedemontana” e Via Brolo Sopra; il collegamento del tratto di pedemonta-na, dal tratto esistente a Chiozza fino al confine con il Comune di Casalgrande; i sottopassi ciclo-pedonali tra Via Mazzini-Sp37-Via Ubersetto e Zona Sportiva capo-luogo-Via Brolo Sopra.Sempre per quanto riguarda la Pedemon-tana sono invece conclusi i lavori di posa di barriere fonoassorbenti nel tratto com-preso tra Via Goti e Via Mazzini. Tale in-tervento, finanziato dall’Amministrazione Comunale, è stato progettato dai servizi tecnici dell’Amministrazione Provinciale. Oltre ai progetti legati alla Pedemontana vi sono anche quelli di potenziamento della viabilità finanziati nell’ambito dell’accor-do di programma Stato–Regione ex art. 8 del D.Lgs 422/97, che comportano con-sistenti investimenti per il miglioramento della rete stradale, quali il collegamento tra la variante alla frazione di Arceto con la S.P. 467 R e la pedemontana, sotto-

passo ciclo-pedonale e riqualificazione complessiva della stazione di Scandiano con nuovo parcheggio dedicato, rotato-rie stradali di collegamento della viabilità principale con la zona artigianale ed il ca-poluogo, nonché altre opere finalizzate a permettere la chiusura del passaggio a li-vello ferroviario della linea Reggio Emilia-Scandiano-Sassuolo per il potenziamento del trasporto ferroviario merci e passeg-geri. Si tratta di interventi finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti mediante il trasferimento delle compe-tenze alla Regione Emilia Romagna.Gli interventi previsti in tale ambito di progetto comprendono in specifico le seguenti opere: la nuova strada a sen-so unico (direzione nord-sud) su Via del Mulino-Via Morsiani e di collegamento tra via Libera, il quartiere Bisamar e via Marti-ri della Libertà (con mantenimento della transitabilità a doppio senso di marcia di via dell’Abate e apertura della stessa su via Libera); la rotatoria stradale tra nuova stra-da via del Mulino-Via Morsiani e Via Marti-ri della Libertà; la rotatoria stradale tra l’ex S.S.467 e la S.P. 7 a Pratissolo; la rotatoria stradale tra la S.P. 37 (Pedemontana), Via

Galvani nel capoluogo e Via Rioltorto nel-la frazione di Chiozza; la rotatoria stradale tra via Mazzini e Via Libera; il collegamen-to stradale tra la S.P. 37 e la tangenziale di Arceto, con la progettazione della nuova viabilità in entrata ed uscita della zona ar-tigianale “Contarella) (con la realizzazione di rotatorie stradali all’altezza di Via Venere e nella zona retrostante l’isola ecologica); il sottopasso ciclo-pedonale della Sp 467 tra Via Pistoni e Blosi – stazione ferroviaria e zona artigianale “Contarella”; le opere di riqualificazione dell’area stazione ACT del capoluogo con costruzione di nuovo parcheggio di servizio alla stazione; la ro-tatoria stradale tra via Libera-via Palazzina e via dell’Abate. Nel 2008 si è concluso l’iter dei lavori della conferenza di servizi per la valutazione di impatto ambientale degli interventi sulla viabilità progettati nell’ambito del potenziamento del tra-sporto ferroviario. Sono ora in corso le procedure di approvazione da parte della Regione alle quali seguiranno le procedu-re di appalto delle opere che si stima pos-sano essere messi in cantiere entro l’inizio del 2009.

La nuova viabilità di Scandiano

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VIVERE A SCANDIANO

La piscina coperta di Scandiano sarà pre-sto oggetto di lavori di ampliamento e di ristrutturazione che comprenderanno anche gli spogliatoi. Il Consiglio comu-nale ha infatti approvato la modifica alla convenzione stipulata con la Cooperativa Azzurra che gestisce in diritto di superfi-cie l’impianto dando così il via libera defi-nitivo al progetto.A fronte del rilevante investimento l’Am-ministrazione Comunale ha deciso il pro-lungamento di venti anni della durata della convenzione che affida la gestione e il diritto di superficie alla Società Azzur-ra che dovrà completare l’opera entro il 2010.I lavori saranno suddivisi in due stralci il primo dei quali, con un importo comples-sivo di oltre 540mila Euro, provvederà alla ristrutturazione degli spogliatoi esistenti e al loro ampliamento con una aggiunta di circa 190 metri quadri di superficie. Si provvederà inoltre all’adeguamento de-gli impianti di riscaldamento, idrici e di ventilazione oltre che alla realizzazione di nuovi servizi igienici. Il progetto com-plessivo prevede poi la possibilità di am-

pliare in futuro anche l’area dellapiscina vera e propria per far fronte alla richiesta dei cittadini scandianesi ed offrire così un servizio invernale paragonabile a quello estivo che permette l’utilizzo delle vasche all’aperto.Il progetto approvato dal va nella direzio-ne della migliore qualificazione del ricco patrimonio di impianti presenti a Scan-

diano. Sono molti gli esempi concreti di questo impegno che possiamo trovare in questi cinque anni di lavoro. Tra i tanti interventi si ricordano quelli per le pale-stre di Via Longarone e presso le scuole Elementari e Medie di Arceto, i nuovi spo-gliatoi a Pratissolo, l’ampliamento e la ri-strutturazione del Palazzetto dello Sport, la copertura della pista polivalente nel-la zona sportiva di Scandiano, il nuovo campo da calcio e spogliatoi a Bosco, la costruzione dei nuovi spogliatoi del ten-nis, la nuova pista polivalente a San Ruf-fino. Si tratta di un impegno che prose-guirà certamente nei prossimi anni per le ulteriori e diverse necessità richiesta da un patrimonio collettivo particolarmente ampio. Altro aspetto che va sottolineato positivamente è la disponibilità della Co-operativa Azzurra di Scandiano di conti-nuare ad essere un partner privilegiato di un progetto ambizioso che migliorerà sensibilmente i livelli di qualità delle pi-scine di Scandiano.“Continua il rapporto proficuo tra Ammi-nistrazione comunale e la Società Azzur-ra – afferma Corrado Torrenti Presidente della Cooperativa - L’intervento previsto va senza dubbio a migliorare la qualità dei servizi offerti e dona ai cittadini scan-dianesi una struttura di primo livello sia per l’estate sia per l’inverno”.

Verrà ampliata e ristrutturata

la struttura delle piscine di Scandiano

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

VIVERE A SCANDIANO

La Giunta comunale di Scandiano ha sta-bilito i criteri e le modalità di apertura del bando per il fondo locazione 2009k, un fondo che nel 2008 aveva erogato oltre 139mila Euro a 258 famiglie.Le domande devono pervenire in Comune entro e non oltre il 18 giugno prossimo e possono essere presentate da tutti i citta-dini residenti nel territorio del Comune di Scandiano titolari di un contratto di affitto ad uso abitativo regolarmente registrato. La domanda può essere presentata da un componente del nucleo anche non inte-statario del contratto di locazione purché residente nell’alloggio in oggetto. Nel caso vengano presentate più domande da per-sone diverse riferite al medesimo nucleo ISEE e contratto di locazione, il Comune procederà all’ammissione di una sola del-le domande.Per accedere al contributo occorre che il reddito ISE (Indicatore della Situazione Economica, comunemente de-

nominato redditometro) non sia superiore a 32.520 Euro e non essere proprietari (né avere usufrutto o utilizzo) di altro alloggio nella provincia di Reggio Emilia. Possono però richiedere il contributo coloro che sono proprietari di una quota non supe-riore al 50% del valore dell’immobile. Oc-corre inoltre che il nucleo famigliare non possegga beni mobili (depositi bancari o investimenti finanziari) superiori a 35.000 Euro. Tale limite è aumentato del 30% per i nuclei famigliari in cui almeno uno dei componenti abbia un’età superiore ai 65 anni o abbia un grado di invalidità supe-riore al 66%. Infine occorre che i compo-nenti del nucleo familiare non siano tito-lari di un alloggio popolare o comunale e, nel caso il richiedente sia extracomunita-rio, deve avere il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno rilasciata ai sensi di legge. Il bando e la relativa modulistica sono in

distribuzione a partire dal 18 maggio e fino a giovedì 18 giugno 2009 presso l’Uf-ficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Scandiano, Via Vallisneri n. 6 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13; il sa-bato dalle ore 8.30 alle 12.30; il martedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17. Le domande debitamente compilate con tutti gli allegati richiesti in fotocopia do-vranno essere presentate al Comune di Scandiano, Ufficio Relazioni con il Pubbli-co, Via Vallisneri n. 6 esclusivamente nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.

Bando per l’affitto 2009

Lo scorso novembre 2008, durante una eccezionale piena del Rio Bellano che era straripato in via Ca’ Bellani a Ca’ de Caroli, era stata gravemente danneggiata la sta-tua in muratura della Madonna posiziona-ta nei pressi del torrente.L’Amministrazione comunale ha ora stan-ziato oltre 11mila Euro per il rifacimento della statua e della struttura in muratura che, con una piccola gradinata d’accesso, permetteva ai fedeli di avvicinarsi alla fi-gura della Vergine.

La statua della Madonna di Ca’ de Caro-li, presente già dalla fine dell’’800, ha da sempre avuto una grande importanza per i cittadini della frazione. Molti scandiane-si vi si recavano a pregare ed era spesso luogo ideale per processioni e piccole ce-rimonie religiose. Inoltre portava con sé un valore storico e culturale molto impor-tante per il territorio scandianese ed era ricordata come uno dei simboli da sempre presenti tra le colline di Scandiano.L’Amministrazione Comunale è attenta

alla salvaguardia del ricco patrimonio sto-rico architettonico. Esempi come quello della Madonnina di Cà dè Caroli dimostra-no che i livelli di attenzione non sono stati rivolti solo ai grandi obiettivi di recupero, quali la Rocca dei Boiardo, ma anche alle piccole e altrettanto importanti testimo-nianze della nostra storia locale.

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

VIVERE A SCANDIANO

DescrizioneIn giugno si svolgono le elezioni europee, per eleggere i 72 membri del Parlamento dell’Unione europea spettanti all’Italia, e le elezioni amministrative per eleggere, nelle am-ministrazioni comunali e provinciali in scadenza nel 2009, i sindaci e i consigli comunali, i presidenti e i consigli provin-ciali. A Scandiano si vota, oltre che per le elezioni europee, anche per eleggere il presidente e il consiglio provinciale, il sindaco ed il consiglio comunale.

Quando si votaSabato 6 giugno, dalle 15:00 alle 22:00Domenica 7 giugno, dalle 7:00 alle 22:00L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta del Presidente della Provincia e del Sindaco avrà luogo domeni-ca 21 e lunedì 22 giugno 2009, in concomitanza con le con-sultazioni referendarie.

Dove si votaGli elettori devono votare presso il proprio Comune di resi-denza nelle cui liste elettorali sono iscritti e alla sezione elet-torale che è indicata sulla facciata della tessera elettorale. Per Scandiano le sezioni sono 23 (vedi elenco nel riquadro).

Come si vota - tessera elettoralePer votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tes-sera elettorale e di documento di riconoscimento. Una volta nel seggio, ricevuta la scheda, l’elettore esprime il proprio voto. Il voto si esprime apponendo una croce, con la matita che viene consegnata al seggio, nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista prescelta.Quest’anno, a Scandiano, si vota su 3 schede:

1- Elezioni europee (scheda marrone)L’elettore, con la matita copiativa, può esprimere il voto trac-ciando un segno sul simbolo corrispondente alla lista pre-scelta. I voti di preferenza, in questo caso possono essere tre e si esprimono scrivendo nelle apposite righe il nome e co-gnome, o solo il cognome, dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima.2- Elezioni provinciali (scheda gialla)

L’elettore, con la matita copiativa, può esprimere il voto:- tracciando un solo segno sul simbolo relativo alla lista pre-

scelta (il voto vale anche per il presidente),- oppure, tracciando un solo segno su uno dei candidati al consiglio provinciale (il voto vale anche per il presidente),- oppure, tracciando un solo segno sul candidato alla carica di presidente (il voto vale SOLO per il presidente).ATTENZIONE: non vale il voto disgiunto, ovvero per chi in-dica un Presidente e un partito di un’altra coalizione il voto è nullo

3- Elezioni comunali (scheda azzurra)L’elettore, con la matita copiativa, può esprimere il proprio voto:- tracciando un solo segno sul simbolo che indica la lista prescelta (il voto vale anche per il candidato sindaco),- indicando direttamente un voto di preferenza scrivendo sull’apposita riga il cognome del candidato in corrispon-denza del simbolo di appartenenza (il voto vale anche per il candidato sindaco).- tracciando un solo segno sul nominativo del candidato alla carica di sindaco (il voto vale SOLO per il sindaco),ATTENZIONE: vale il voto disgiunto, ovvero chi indica un candidato Sindaco può anche votare per un partito di un’al-tra coalizione.

Risultati elezioniLo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo ha inizio do-menica 7 giugno, al termine delle operazioni di voto. Per le altre consultazioni lo scrutinio ha inizio lunedì 8 alle ore 14:00, in quest’ordine: provinciali e comunali. I risultati sa-ranno disponibili sul sito internet del Comune e presso la sede municipale in corso Vallisneri.

Orario uffi cio elettorale:da lunedì a sabato dalle 8,30 alle 13, martedì e giovedì dal-le 15 alle 17. In occasione delle elezioni l’uffi cio elettorale adotta un orario straordinario: per il ritiro delle tessere in giacenza, rilascio duplicati di tessera elettorale o etichette di aggiornamento: 1, 2, 3, 4, 5 giugno: dalle 9 alle 19 (orario continuato, festivo compreso) 6 e 7 giugno; dalle 7 alle 22 (orario continuato).

Quando e dove si va a votare, modalità di voto,

tessera elettorale

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

279 mila Euro di contributi alle scuole parrocchiali

VIVERE A SCANDIANO

La Giunta comunale di Scandiano ha de-liberato l’erogazione dei contributi per l’anno 2009 alle scuole dell’infanzia par-rocchiali paritarie presenti sul territorio sulla base della convenzione in essere si-glata dall’amministrazione uscente per il triennio 2007/2009.Quella delle scuole parrocchiali paritarie è una realtà di indubbio valore per il ter-ritorio boiardesco (utilizzata attualmente da 346 famiglie) e favorita da una conven-zione con l’ente pubblico che, sostenendo con forza gli aspetti della qualità educa-tiva ed organizzativa, ha contribuito alla crescita delle scuole private.Il Comune di Scandiano ha stanziato i contributi previsti per l’anno 2009, calco-lati su un valore di € 19.343,58 per ogni sezione funzionante, prevedendo altresì un contributo aggiuntivo di € 14.000 per la sesta sezione autorizzata alla S. Corradi di Arceto. I contributi assegnati sono i se-guenti: Scuola Parrocchiale San Giuseppe € 129.601,99; Scuola Parrocchiale Seba-

stiano Corradi € 110.717,90; Scuola Par-rocchiale Vincenzo Guidetti € 38.687,16. Il tutto per un impegno complessivo da parte dell’Amministrazione comunale pari a € 279.007,05 per il solo anno 2009, a cui andranno aggiunti inoltre gli even-tuali contributi per personale aggiuntivo in caso di bambini disabili certifi cati.Le scuole dell’infanzia parrocchiali scan-dianesi, tutte aderenti alla FISM, dalla fi ne degli anni ‘90 partecipano anche alle iniziative di formazione ed aggiornamen-to per insegnanti ed ausiliari proposte in ambito distrettuale ogni anno da coor-dinatori pedagogici e dirigenti scolastici rientrando a pieno titolo in una rete di servizi per l’infanzia che a Scandiano ri-esce a dare risposta ad oltre il 98% delle richieste.Il Comune ha inoltre favorito l’accesso alle scuole parrocchiali off rendo importanti servizi aggiuntivi come la possibilità di trasporto e frequenza al tempo prolun-gato, 16/18.20, organizzato nelle scuole

pubbliche, per quei bambini le cui fami-glie hanno questa necessità, il servizio di trasporto per le sedi decentrate, la messa a disposizione del trasporto comunale per partecipare alle iniziative pubbliche e per le uscite didattiche.Il Comune sostiene l’esperienza delle scuole parrocchiali presenti sul nostro territorio nella convinzione del grande contributo apportato da questa scuole ad un sistema pubblico-privato che garanti-sce alle famiglie scandianesi alti livelli di risposta in termini di posti disponibili e di qualità dei servizi educativi. L’Amministra-zione non rinuncia poi a potenziare i livelli di risposta pubblica alle esigenze delle fa-miglie. A questo proposito è appena stato aggiudicato l’appalto per la costruzione e gestione di una nuova scuola, in via To-gliatti, che accoglierà due sezioni di scuo-la dell’infanzia, per bambini dai 3 ai 5 anni, e una di nido per bambini da 0 a 2 anni.

Approvato il nuovo Regolamento di funzionamento

dei servizi per l’infanzia

Il Consiglio Comunale di Scandiano, ha approvato all’unanimità il nuovo regola-mento di funzionamento dei servizi co-munali per l’infanzia e, contestualmente, i di nuovi criteri di attribuzione dei pun-teggi per la defi nizione delle graduatorie di ammissione.Un lavoro resosi necessario per l’ade-guamento del Regolamento alle ultime normative regionali e per la presenza di un nuovo soggetto gestore rappresen-tato dall’Istituzione dei Servizi Educativi e Scolastici. Un lavoro che è anche frutto di un coinvolgimento attivo del persona-le educatore e delle rappresentanze dei genitori di Nidi e Scuola Comunale dell’In-fanzia che hanno alimentato il confronto

con le loro sensibilità e la loro esperienza nell’ambito di alcuni incontri preparatori.I criteri di attribuzione dei punteggi per la defi nizione delle graduatorie di am-missione ai servizi comunali hanno subito profonde modifi che e i cambiamenti e le modifi che delle condizioni di lavoro e di vita delle famiglie hanno richiesto ade-guamenti importanti tesi ad intercettare nuove realtà e nuovi bisogni. In particola-re si è tenuto conto degli aspetti di preca-rietà e dei contratti a termine (sempre più frequenti nelle tipologie di lavoro), dei la-voratori a domicilio, delle condizioni par-ticolari di cassa integrati o lavoratori posti in mobilità, della frequenza di fratelli nel-lo stesso servizio o in scuole vicine, della

suddivisione delle graduatorie in ordine di precedenza fra residenti, domiciliati, non residenti.Va inoltre ricordata la disponibilità ed il contributo fondamentale della com-petente Commissione Consiliare che ha esaminato ed emendato il Regolamento ed i nuovi criteri nel corso di due speci-fi che sedute. Il Regolamento approvato dal Consiglio Comunale sarà adottato in ogni sua parte dal settembre 2009 men-tre i nuovi criteri di attribuzione punteggi avranno valore per le iscrizioni a partire dall’anno scolastico 2010/2011.

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

VIVERE A SCANDIANO

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Dal 3 al 5 aprile si sono svolti a Tortona (Alessandria) i campionati italiani promo-zionali di nuoto (FISDIR). Grandi i risultati ottenuti dai tre atleti scandianesi: Gabrie-le Braglia, Martina Braglia e Federica Spa-doni. C’era molta attesa per questa mani-festazione, il coronamento di un anno di allenamenti e sacrifici ma che in questa occasione hanno dato grandi risultati, come le due medaglie d’oro vinte da Ga-

briele nei 25 stile libero e nei 25 dorso. La medaglia d’argento di Martina nei 25 stile libero e uno splendido quarto posto nei 25 dorso. Bravissima Federica che vanta un terso posto ed un quinto posto nelle categorie 50 stile libero nei 50 dorso. Tut-to questo è stato possibile grazie all’impe-gno ed alla professionalità dell’allenatrice Fabiana Vicoli e della società ASD Tricolore che ha sostenuto i ragazzi.

Gabriele torna con due titoli italiani e un grande record personale. Idem per Mar-tina con un bellissimo argento. Federica migliora anche lei i suoi tempi e i risultati dello scorso anno. GRAZIE RAGAZZI!

Alessandro Peluso(allenatore)

Medaglie per i ragazzi del Centro disabili di Bosco

La Giunta Comunale ha approvato il pro-getto di riqualificazione dei campi da tennis della zona sportiva del capoluo-go. I campi da tennis sono di proprietà dell’Amministrazione comunale e gestiti dalla Cooperativa Azzurra.I lavori prevedono un investimento com-plessivo di 52mila Euro e comprendono il rifacimento della rete di scolo delle ac-que piovane, la sistemazione del muretto perimetrale dei campi e la sostituzione di parte della rete di protezione che si era ro-vinata con il tempo.Inoltre, sarà completamente rifatto il tap-peto in erba sintetica di 2 campi esterni nei quali sono stati risistemati e livellati di nuovo i fondi. Si provvederà poi al rifaci-mento delle linee di due campi da tennis e di uno da calcetto e a posizionare nuove reti da gioco con i relativi pali.È stato dunque approvato un ulteriore importante progetto di riqualificazione del patrimonio di impianti sportivi di pro-prietà pubblica. Il rifacimento dei campi da tennis, sostenuto con un contributo finanziario diretto del Comune e in ac-

cordo con la Cooperativa Azzurra, va nella direzio-ne di migliorare i livelli di fruibilità degli impianti e si aggiunge ai tanti inter-venti realizzati in cinque anni di amministrazione. Tra i tanti interventi si ri-cordano quelli per le pa-lestre di Via Longarone e presso le scuole Elemen-tari e Medie di Arceto, i nuovi spogliatoi a Pratis-solo, l’ampliamento e la ristrutturazione del Palaz-zetto dello Sport, la copertura della pista polivalente nella zona sportiva di Scandia-no, il nuovo campo da calcio e spogliatoi a Bosco, la costruzione dei nuovi spoglia-toi del tennis, la nuova pista polivalente a San Ruffino e, ultimo in ordine di tempo, l’accordo per un investimento di riqualifi-cazione della piscina di Scandiano di oltre 500.000 euro. Si tratta di un impegno che proseguirà certamente nei prossimi anni per le ulteriori e diverse necessità richie-

sta da un patrimonio collettivo particolar-mente ampio. “Questi lavori sono la conferma del pro-ficuo rapporto che intercorre tra Ammi-nistrazione comunale e la Cooperativa Azzurra – afferma Corrado Torrenti Presi-dente della Cooperativa - L’intervento, ed in particolare il rifacimento dei due campi esterni in erba sintetica, migliorerà il ser-vizio che offriamo ai cittadini e contribui-rà a rendere sempre più attraente il nostro centro sportivo”.

Manutenzione per i campi da tennis di Scandiano

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IN PRIMO PIANO

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VIVERE A SCANDIANO

Estate 2009

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PORTE BLINDATE

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BABY CLUB SPORTISSIMAEtà partecipanti: 3 - 5 anni

Periodo: dal 29 giugno al 31 luglio.Nr. 18 bambini max per turno.Orario: dalle 7.30 alle 14.30 Solo mattino - con possibilità di pranzoSede: “Tennis Club Scandiano” via della Repubblica 74/aAttività: Acquaticita in piscina, psicomo-tricità, musica e balli, teatro, costruzione di giochi in atelier, sfi de a pallone sulla sabbia, minitennis e “saltoni” sulle molleIscrizioni: tutte le mattine c/o uffi cio Azzurra via To-gliattimartedì e giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00 Informazioni: “Tennis Club Scandiano” tel. 0522/982770 “Azzurra” - Via Togliatti, 1/d – Tel. 0522/856821

CENTRO ESTIVO PANGEA 2009Tra pirati e galeoni…un’estate da leoni! Avventura, giochi, caccia al tesoro e…piscina!Per tutti quelli che hanno voglia di diver-tirsi, giocare e vivere mille avventure…Età partecipanti: 5 - 12 anni Periodo: dal 08 giugno al 24 luglio

Su richiesta dal 27 luglio al 31 agosto. Orario: dalle 7.45 alle 13.00 dal lunedì al venerdì Sede: Oratorio parrocchiale di Arceto, via Pagliani,11

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Lezioni individualiLezioni individuali di tutte le materie per bambini frequentanti le scuole Primarie e Secondarie di I grado.Latino e materie umanistiche per i ragaz-zi frequentanti le Scuole Secondarie di II gradoPer informazioni e iscrizioni:PANGEAvia Reverberi 2 42019 Scandiano (RE)Tel. 0522 981417

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

VIVERE A SCANDIANO

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CENTRO ESTIVO “OLIMPICO CAMP”Età partecipanti: 6 - 13 anni Periodo: dal 08 giugno al 07 agostoOrario: dalle 7.30 alle 18.15 dal lunedì al venerdìSede: le attività si svolgeranno pressoil palestrone di via LongaroneAttività: tanti sport (basket, volley, atleti-ca, calcetto, piscina ecc.). Ogni settimana saranno proposte delle gite tra le quali:le piscine di Montecavolo e Baiso, la mon-tagna in collaborazione con il C.A.I. Possibilità di scelta fra diversi moduli: giornata intera, solo mattino, solo pome-riggio, con o senza pasto.Termine iscrizioni: ogni giovedì sera pre-cedente la settimana d’inizio.Informazioni: Polisportiva Scandianese Via Fogliani, 7/a Tel. 0522-855709 - 856672poliscandiano@iol.it

CENTRO ESTIVO “MINI OLIMPICO”Età partecipanti: da 3 a 5 anniPeriodo: dal 01 luglio al 07 agostoOrario: dalle 7.30 alle 18.15Sede: le attività si svolgeranno presso

il palestrone di via LongaroneAttività: Attività motoria, balli, attività creative, piscina giochi con la sabbia.Termine iscrizioni: ogni giovedì sera pre-cedente la settimana d’inizio.Informazioni: Polisportiva Scandianese Via Fogliani, 7/a Tel. 0522/855709 - 856672.poliscandiano@iol.it

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GREST PRATISSOLOSede: Parrocchia di PratissoloInformazioni: tel. tel. 0522-857511 fax 0522-986653 Periodo: dall’08 al 19 giugno dalle 15.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì.Età: dalla I alla V Scuole Primarie, I e II Scuola Secondaria di Primo Grado.

Iscrizioni: fino al 31 maggio

CENTRO ESTIVO “I BRIGANTI”Età partecipanti: 6 - 12 anni e “Piccoli Briganti”Età partecipanti: 3 - 5 anni Periodo: dal 08 giugno al 10 settembreOrario: dalle 7.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdìSede: Palestra Dinamica via Guttuso, 4 - Scandiano(nuova zona industriale)Attività: piscina, sport, balli, acrobatica, aikido, pallavolo, basket e tanto altro…Inoltre ogni giovedì si alternano gite, escursioni, camminateorientering, pattinaggio, e mountain bike.Possibilità di scelta fra diversi moduli: giornata intera, solo mattino, con o senza pasto.Iscrizioni: sempre aperteInformazioni: Palestra Dinamica 0522-854420Cell. 348-4042401

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Gruppo unico

Partito Democratico

In questo periodo pre elettorale siamo abituati a sentirne di tutti i colori. Si può ovviamente sostenere qualunque teoria ma forse occorrerebbe un pò più di rispetto per i cittadini.Un esempio simpatico è la proposta del candidato sindaco del PDL - Fabio Filippini - di ridurre la spesa corrente del 10% rispar-miando 1,7 milioni di euro (in effetti la spesa corrente comples-siva è di 17 milioni di euro). Come si riduce questa spesa? Qui il discorso si fa molto fumoso e si parla attraverso slogan: di-gitalizzazione, pratiche on-line, riorganizzazioni non specifica-te, governance dei costi (?!!). Abbiamo il sospetto che la spesa non si ridurrà e che le proposte del PDL andranno a distruggere un bilancio comunale che tutti (centro destra e centro sinistra) abbiamo sempre definito sano, serio e corretto. Vale la pena ri-cordare che la spesa corrente del Comune è quella per i servizi erogati ai cittadini (scuole, asili, assistenza, centri diurni per an-ziani, case protette) oppure per pagare gli stipendi al personale dipendente. Comprende poi le spese di acquisto dei prodotti per le farmacie comunali (che poi rivenduti producono ricavi e utili che vengono reinvestiti sui servizi).Risulta quindi impossi-bile e controproducente tagliare del 10% le spese per l’acquisto di farmaci della farmacia comunale. Quindi il risparmio diventa già di 155 000 euro in meno. Se si vuole potenziare la Polizia Mu-nicipale, come propone il PDL, bisogna escludere dai risparmi anche il costo della polizia municipale, anzi si può prevedere un maggiore esborso per l’assunzione di circa 7 vigili per arrivare a 25 per un maggiore esborso di almeno 250000 euro (da trasferi-re alla competente Unione dei Comuni Tresinaro Secchia).A questo punto i risparmi sono calati a 1.300.000 euro.Se si vogliono potenziare asili ed assistenza agli anziani forse èdifficile pensare ad un taglio della spesa del 10% della spesa nei settori sociale e scolastico. Ipotizzando, per puro spirito dialetti-co, che la maggiore efficienza perseguita da Filippini permetta di aumentare i servizi senza aumentare la spesa, ma mantenen-dola costante, i risparmi ottenuti rispetto alla previsione iniziale del PDL sono di 690.000 euro in meno. A questo punto il gruzzo-letto di risparmi è calato a da 1,7 milioni a 610.000 euro.C’è però da aumentare l’apertura della biblioteca fino alle 21 e fino alle 20 al sabato. Vogliamo essere ottimisti e prevedere che si possa fare un’estensione del servizio di questa portata con 3 dipendenti in più. Ignorando gli ulteriori costi in più per utenze varie e legati all’aumento dell’apertura almeno 90.000 euro ser-vono. Ops siamo ad un risparmio di 520.000 euro . Il taglio delle rette di Asili e scuole d’infanzia provoca una diminuzione delle entrate di 110.000 euro. Siamo a 410.000 euro. Prolungamento della linea nove del tram fino a Scandiano. I preventivi, aggior-nati a qualche anno fa, parlavano di 200.000 euro . “Sperando “ che rispetto ad allora i costi non siano aumentati, il gruzzolo residuo è di 210.000 euro . Resta da diminuire l’IRPEF dallo 0,55, allo 0,40 con un minor introito di circa 450.000 euro. A questo punto siamo sotto di 240.000 euro. Naturalmente c’è da avere una polizia municipale meno orientata a far cassa, quindi qual-che centinaio di migliaio di euro è da togliere dalbilancio della Unione Tresinaro Secchia e occorre prevedere un maggior tra-sferimento di risorse comunali per coprire il mancato introito . Ovviamente si prevede il miracolo che non vengano più tagliati i trasferimenti agli enti locali, che i prezzi dei servizi e beni ac-quistati dal Comune non aumentino nei prossimi cinque anni. Abbiamo ignorato varie proposte di maggiori finanziamenti o incentivi ad associazioni, imprese e cittadini per varie attività in quanto non facilmente quantificabili, oltre ai vari sgravi fiscali ICI proposti. Ovviamente i maggiori investimenti previsti non sono stati calcolati come impattanti sul bilancio corrente, per aiutare un po’ il PDL.

Gruppo Partito Democratico

Gruppo consiliare

PRC

Nei giorni scorsi ho assistito alla presentazione del lavoro di restauro in Rocca, ed in particolare al recupero dei dipinti di Nicolò Dell’Aba-te. Sono rimasto stupito e meravigliato dall’interesse, che l’evento ha creato. In effetti ero dubbioso, che un evento culturale, neanche tanto moderno, potesse interessare, ed avere consensi da tante persone di diversi strati sociali. Ben venga. Una scelta azzeccata dell’amministra-zione, una scelta che ci riporta a ricordare il passato, a ricordare che anche nei momenti bui del medioevo, si poteva creare il bello, con la pittura e con la poesia. Nei momenti bui dei nostri giorni, c’è ancora questo spazio? Oppure! Siamo presi, tutti dalla fobia di non poter con-sumare in modo esagerato come negli ultimi anni?Considerando che ormai la battaglia politica, per le amministrative, europee, e referendum sia finita, possiamo porci, tutti, il problema della qualità della vita.? Possiamo ragionare di come salvare ,se non il pianeta, almeno il nostro territorio comunale.? Possiamo raccogliere quelle tonnellate do carta che abbiamo distribuito, per la campagna elettorale, in modo differenziato, per riciclarla ed usarla per le prossi-me occasioni.? Possiamo programmare di pulire i nostri torrenti e fossi dall’incuria e dalla sporcizia.? Possiamo pensare, come organizzare il sostegno a chi, finito il periodo delle promesse elettorali e finiti gli am-mortizzatori sociali e finiti anche i soldi, ha perso il lavoro.? L’amministrazione dovrà proporre soluzioni per il sostegno , e noi ci saremo e daremo tutte quelle indicazioni che sono proprie di chi è in mezzo alla società. Sono, partito dalla “ sala del paradiso “ per cadere nell’inferno di tutti i giorni. E’ un ruolo che spetta ai comunisti, analiz-zare le realtà e trovare le proposte, e le soluzioni per mantenere, se non migliorare le condizioni di chi meno ha.Nella passata legislatura, abbiamo fatto, interventi a sostegno di situa-zioni di sofferenza di cittadini in difficoltà e si cercato di dare in modo equo, con un ampio ventaglio di fasce di reddito, risposte corrette a chi ha presentato richieste di sostegno. Da oggi , ritengo si debba mi-gliorare, e con la massima trasparenza possibile, affrontare tutti i casi, e saranno tanti, di chi dovrà essere aiutato. E’ evidente che per migliorare la nostra qualità della vita, la cultura riveste un ruolo determinante,dovrà essere un impegno superiore, per combattere tutti quei fenome-ni della non cultura,che portano al “ bullismo “, alla prevaricazione, alla violenza , al razzi-smo e alla xenofobia.La cultura di vertice, non basta. La cultura popolare, nelle piazze, nelle vie che abbiamo ristrutturato, può creare quella coesione sociale, che aiuterà tutti a superare questa crisi, e a sconfiggere tutte quelle derive di destra che sempre più fanno breccia in chi si racchiude in sestesso.Oggi non è più un problema di memoria, oggi è un problema cultu-rale, a partire dalle elementari all’università. Revisionismo, come dice qualch’uno, non è la riscoperta della verità, è ribaltare la storia a favore di pochi. Personaggi che sotto le mentite spoglie di “circoli culturali” vogliono imporre le regole di regime.

Gruppo PRC

I GRUPPI COMUNICANO

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giugno 2009

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

Gruppo consiliare

Lega Nord

Un impegno che in questi cinque anni di legislatura ci ha visti sempre in prima linea per difendere il nostro territorio, pur dovendo confrontarci con una maggioranza che definire “sorda” alle nostre richieste è un vero eufemismo: troppe volte ci siamo trovati di fronte il muro di gomma di una amministrazione autoreferenziale. Per questo e per i dati elettorali raggiunti riteniamo che il nostro cammino sia solo agli inizi. La Lega Nord Scandiano resta fortemente contraria al trasferimento della Fiera, quando questo avverrà sarà un impoverimento del centro storico, continuiamo a proporre una ristrutturazione degli attuali ca-pannoni rendendoli funzionali.Siamo al fianco del comitato di Bosco contrario alla bretella che do-vrebbe collegare la ex statale 467 con la Pedemontana: riteniamo debbano essere valutate altre alternative alla possibilità di incidere pesantemente su di una delle zone paesaggisticamente più belle del territorio comunale.Dopo l’inflazione di dossi, molti dei quali inutili, ora assistiamo ad una proliferazione di rotonde delle più svariate dimensioni e che non sem-pre paiono offrire le necessarie garanzie di sicurezza, ci riferiamo alle tre rotonde di recente apertura lungo il tratto scandianese della Pedemon-tana in due di queste non sono ancora, contrariamente alle promesse dell’amministrazione comunale, terminati i lavori per la realizzazione dei sottopassi ciclopedonali, mentre si sta rivelando di assoluta neces-sità la realizzazione di un altro sottopasso ciclopedonale sulla rotonda all’incrocio a Pratissolo tra la Pedemontana e la provinciale per Viano – Baiso. Nonostante il fatto che da 64 anni al governo della nostra città ci sia sempre la stessa maggioranza, l’impressione che ne riportiamo è quella di un’amministrazione composta da “dilettanti allo sbaraglio” e da fede-li “yesmen” che obbediscono a logiche di potere imposte da altre sedi.In questi tempi di crisi dobbiamo sottolineare anche il fatto di come la maggioranza abbia portato a termine la cessione delle quote azionarie di proprietà del comune di Enia ad Iride per contribuire ad un operazio-ne che è ben lontana dal essere, a nostro parere, svolta nell’interesse dei cittadini. Come all’epoca del passaggio da Agac ad Enìa si delinea una operazione di puro carattere finanziario, sui cui vantaggi hanno avanzati forti dubbi e perplessità persino i primi cittadini di Genova e Torino, Marta Vincenzi e Sergio Chiamparino che pure avrebbero il compito di dirigere la nuova società. Un’operazione di alchimia finanziaria che, tramite bollette sempre più salate di acqua, gas e rifiuti, sarà pagata daigli utenti compreso i citta-dini di Scandiano Un’ultima considerazione, il candidato sindaco del centro sinistra ha scelto come slogan della sua campagna elettorale “Idee Nuove in Co-mune”, giova ricordare che lo stesso candidato sindaco siede da due legislature in comune e nell’ultima era capogruppo della componente più importante della maggioranza. Quanta novità ci sia in questa sua candidatura alla carica di sindaco lo lasciamo al giudizio degli elettori scandianesi.Per questi motivi, e per tanti che lo spazio a disposizione ci impedisce di citare l’impegno della Lega Nord di Scandiano è tutt’altro che termina-to, anzi continua con sempre maggior determinazione. Crediamo che anche a Scandiano sia ora di un cambiamento nel quale la Lega Nord può e deve esercitare un ruolo fondamentale, come sempre nello stile

della Lega Nord: Tra la gente, con la gente, per la gente, di Scandiano.

Gruppo Lega Nord

Gruppo consiliare

PDL

E’ di questi giorni un grande successo del PDL a Scandiano vincitore di una sua storica battaglia, iniziata a Luglio del 2008, in merito alle agevolazione per pluriutenze a favore delle famiglie con più figli iscritti ai diversi servizi educativi e scolastici erogati dal Comune. Il PDL vede accolta la sua proposta per estendere le agevolazioni delle pluriutenze anche a quelle famiglie con figli iscritti ai servizi educativi e/o scolastici erogati direttamente dal Comune e altri figli iscritti nel medesimo anno scolastico ad una delle scuole dell’infanzia parrocchiali paritarie pre-senti sul territorio. Negli anni passati chi aveva un figlio frequentante una scuola parrocchiale parificata ed uno al nido non poteva avere le agevolazioni (sconti sulle tariffe) che invece erano riconosciute a chi aveva entrambi i figli che frequentavano strutture comunali. Il PDL de-nunciò questa disparità di trattamento presentando una mozione che impegnava l’amministrazione ad un trattamento equo fra le diverse strutture. In seguito l’amministrazione presentò ai gruppi consiliari, in commissione, una proposta che recepiva in pieno le nostre indicazioni ottenendo il nostro appoggio di massima. Il 18-03-2009 con la delibera n° 58 la giunta ha reso operativa tale proposta a partire dal prossimo anno scolastico. Esprimiamo grande soddisfazione per l’eliminazione di questa diseguaglianza, visto il ruolo fondamentale ricoperto dalle scuole parrocchiali materne parificate che coprono più del 50% dei po-sti disponibili e che fan si che quasi il 100% dei bambini abbiano l’ac-cesso a tali strutture. Il recepimento da parte dell’attuale amministra-zione dimostra il senso e l’attualità dell’impegno concreto del PDL e del candidato sindaco Fabio Filippini a sostegno della famiglia e del ruolo sociale ricoperto . Il tema della sicurezza è un argomento molto sentito dalla cittadinanza. Il PDL e la Lega Nord hanno sempre sostenuto ed appoggiato politiche a favore del presidio del territorio e di tutte quelle ordinanze da parte dell’amministrazione possano favorire la preven-zione e la repressione di atti criminosi. Il Ministro dell’interno Maroni con il DL 23 maggio 2008 n. 92 (convertito in legge n. 125 con alcune modifiche il 24 luglio 2008 ) ha dato poteri molto più ampi ai sindaci in materia di incolumità e sicurezza pubblica, di degrado urbano, vendita abusive, accattonaggio , incuria e degrado degli immobili, i bivacchi, le soste non autorizzate in forma campeggistica ed altri. A settembre 2008 in commissione sicurezza PDL e Lega Nord incalzarono il Sindaco di Scandiano in merito all’emanazione di un’ordinanza che recepisse tali norme. Fummo rassicurati sul fatto che una bozza già pronta sareb-be stata sottoposta ai Sindaci degli altri Comuni dell’Unione per con-dividerne i contenuti e tentare di uniformare le ordinanze sindacali per tutto il territorio della Unione “Tresinaro Secchia”. A quasi sette mesi dalla promessa nulla è stato fatto. Chi lancia spot sulla sicurezza dei nostri cittadini, ma non mette in atto fatti concreti, è il centro sinistra. E’ un’opportunità eccezionale che il Sindaco ha e che non sfrutta per il bene e la sicurezza delle comunità. A seguito della richiesta di spiega-zioni dal comune ci informano “che non è stata adottata un’ordinanza del Sindaco di Scandiano in tal senso in quanto, a seguito del trasferi-mento delle funzioni di Polizia Municipale all’Unione, si è reso neces-sario effettuare una ricognizione delle attività, interventi e procedure trasferite dal Comune all’Unione, da svolgere tramite il Corpo Interco-munale di Polizia Municipale, che, per disposizione di legge regionale e convenzione ha come referente diretto il Presidente”. Ci vogliono più di sei mesi per questa fantomatica ricognizione? Se l’UNIONE deve essere un impedimento alla sicurezza dei cittadini meglio uscirne. Il candidato Sindaco Fabio Filippini qualora dovesse venire eletto emetterà nell’im-mediato un’ordinanza che recepisca le direttive del DL Maroni al fine di prevenire ed ove necessario reprimere atti criminosi a tutela della la sicurezza e la serenità del cittadino del nostro comune.

Gruppo Popolo delle Libertà

I GRUPPI COMUNICANO

29giugno 2009

30

IN PRIMO PIANO

giugno 2009

È attivo il Numero Verde della Polizia Municipale di Scandiano Corpo Intercomunale “Tresinaro-Secchia”

800.227733Il numero è attivo 24 ore su 24 grazie al servizio di segreteria telefonica e può essere utilizzato per segnalazioni, richieste di intervento, richieste di informazioni comunicazioni di ogni genere inerenti al servizio di Polizia Municipale.

Restano comunque attivi anche gli altri recapiti telefonici del Corpo Unico Intercomunale “Tresinaro-Secchia”di Via Longarone 8 ‘ 0522/852270 6 0522/767149

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di Remo Vaccari

Via Padre Sacchi, 28/aTel. 0522 983563

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pesca ed alla natura si conferma un suc-

cesso. Anche nella sua terza edizione, che

si è tenuta a Scandiano lo scorso fi ne setti-

mana, ha infatti registrato un alto numero

di visitatori, 2504, perfettamente in linea

con quelli degli anni precedenti a confer-

ma della bontà dell’iniziativa.

Gli appassionati ed i curiosi hanno potuto

visitare i tanti settori espositivi presenti

quest’anno in fi era, dove si potevano tro-

vare prodotti, accessori ed abbigliamento

per la caccia e la pesca sportiva, ottiche,

prodotti ed accessori per la cinofi lia, serre,

voliere e gabbie per uccelli, veicoli fuo-

ri strada, coltelleria, calzature e prodotti

di gastronomia. Ma anche tutto ciò che

riguarda parchi, riserve, editoria specia-

lizzata, enti pubblici, scuole di addestra-

mento e turismo venatorio.

A fi anco di negozianti specializzati ed enti

locali, ScanDiana ha off erto anche un ric-

co programma di iniziative collaterali con

manifestazioni cinofi le, la gara

“Open” per cani da traccia, il raduno di

cani da tartufo e l’esibizione con i falchi

e gufi reali. Per ciò che riguarda la pesca

invece era stata allestita una vasca per

le dimostrazioni di lancio (a cura del Fly

Casting Club di RE) e si è potuto assiste-

re all’esibizione dei migliori costruttori di

mosche artifi ciali.

ScanDiana è stato anche il luogo dove as-

Successo di pubblico per la fi era di ScanDiana

Più di 2500 visitatori tra appassionati e curiosi hanno invaso i padiglioni si Scandiano

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

1°) = 2546

2°) = 2576

3°) = 5594

4°) = 5191

5°) = 4779

6°) = 1957

7°) = 2093

8°) = 3033

9°) = 2461

10°) = 5242

11°) = 3538

12°) = 2595

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Elenco numeri estratti della sottoscrizione interna di:

ScanDiana

A.T.C.:RE 1;RE 2; RE 3(Collina);RE 4 (Montagna);

C.A.V. Coordinamento Associazioni Venatorie di R.E.

Stazione di ServizioFANTINI GLAUCO

Via Bosco, 14 - Pratissolo di Scandiano-RETel. 0522 857396

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Tel. e Fax0522 851285

Piazza Pighini, 1 - Arceto di Scandiano - RETel. 0522 991025

Bar del Centro

saggiare i piatti tipici delle nostre terre

nel ristorante (con tutto il ricavato che

andrà in benefi cenza ad una struttura

ospedaliera della Provincia) e dove as-

sistere al convegno “Il cervo dell’Appen-

nino” tenuto dalla Regione Emilia Ro-

magna. Inoltre da segnalare la presenza

dei prodotti tipici legate al circuito delle

Città De.Co., di uno spazio occupato dai

prodotti provenienti dal Parco Delta del

Po e in particolare la presenza di una

delegazione del Parco nazionale del

Gran Sasso e Monti della Laga, ospite

dell’Amministrazione comunale scan-

dianese che, dopo il terremoto abruzze-

se, ha dato l’opportunità alle comunità

del parco di promuovere i propri pro-

dotti tipici come incentivo per la ripresa.

Grande successo per la lotteria di bene-

fi cenza organizzata all’interno della ma-

nifestazione. Il primo premio, un viaggio

per due persone, se lo è aggiudicato il

numero 2546, il secondo (un orologio in

oro 18 kt) il numero 2576, il terzo (una

macchina da caff è automatica) il 5594.

Questi gli altri numeri estratti per i pre-

mi dal quarto al dodicesimo: 5191, 4779,

1957, 2093, 3033, 2461, 5242, 3538,

2595.

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IN PRIMO PIANO

giugno 2009

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