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Comune NOTIZIE in NUMERO 9 DICEMBRE 2009 Notiziario comunale a cura dell’Amministrazione di Sesto San Giovanni Buon Natale e Felice 2010 Buon Natale e Felice 2010

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ComuneNOTIZIE in

NUMERO 9

DICEMBRE 2009

Notiziario comunale a cura dell’Amministrazione di Sesto San Giovanni

Buon Natalee Felice 2010Buon Natale

e Felice 2010

NOTIZIE INCOMUNE

Anno Vnumero 9

dicembre 2009

Distribuzione gratuitaPubblicità inf. 50% Tiratura 40.000 copie

Reg. Tribunale Monza n.1759

Editore:Comune di Sesto San Giovanni

Direttore responsabile: Alberto Covini

Progetto grafico: Sercom Srl

viale Gramsci, 1Sesto San GiovanniTel. 02.26224651

StampaArti Grafiche Amilcare Pizzi

Cinisello Balsamo

Testi: Sergio Canvi

Tutti i diritti riservati.È vietata ogni riproduzione anche parziale.

I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge.

Sommario5

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Editoriale

Teleriscaldamento

Mediare le controversie

Speciale giardini e fontane

La gioiosa invasione

Omaggio ad Alda

Auguri piccoli & Grandi

Cambiare abitazione

Le politiche Europee di sviluppo

L’anfora delle donne

Arriva il custode sociale

Disabilità in movimento

Metropolitana: è fatta

Brevi

La voce dei Partiti

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EDITORIALE

Care e cari sestesi,in questo numero di Notizie in Comune presentiamo alla città un progetto per l’estensione della retedi teleriscaldamento che è sicuramente uno dei più innovativi in Italia. Dopo gli ottimi risultati intermini di efficienza energetica e abbattimento del’inquinamento avuti negli ultimi anni, ora lacostituzione nel 2008 della società Proaris insieme ad A2A sta cominciando a dare i suoi frutti. Si tratta infatti di investire circa 28 milioni di euro per trovare e sfruttare nuove fonti di energia, caloree raffreddamento puliti, utilizzando l’acqua di falda, i fanghi del depuratore e il calore prodotto daimportanti aziende di Sesto.Proprio quando i grandi del mondo si incontrano per cercare di trovare un accordo sul clima, credoche il segnale che arriva dalla nostra città, per quanto piccolo, sia molto importante: è possibile, conl’utilizzo intelligente della tecnologia, produrre energia pulita da fonti rinnovabili, creando anche unvalore economico da investire per migliorare i servizi agli abitanti di Sesto San Giovanni.Devo esprimere anche una grande soddisfazione per la fine deilavori al Rondò e in alcuni importanti giardini di Sesto, chesono stati riqualificati e resi più belli da vivere. E’ il risultato diun investimento importante, ma necessario: gli spazi verdi dellacittà, seppur in notevole aumento negli ultimi anni, non sonomai abbastanza e quelli che ci sono vanno curati e valorizzati almassimo, anche grazie all’aiuto di quei privati che già hannocominciato a sponsorizzare la manutenzione di aiuole erotonde.Vorrei chiudere con il ricordo di una grande poetessa che ci halasciato da poco, Alda Merini, che con la nostra città ha avutoun rapporto molto stretto negli ultimi anni. A Sesto la Meriniha visto debuttare uno spettacolo recitato dalla grande attriceValentina Cortese tratto dal suo “Foglia di Dio”, poi replicatonella splendida cornice del Duomo di Milano. Sono convintoche tra la nostra città e la Merini sia stato uno scambio alla pari:i sestesi hanno potuto godere di un momento intimo etoccante, ma in cambio hanno saputo dare alla poetessamilanese tutto l’affetto di cui sono capaci.Auguri di buone feste a tutti voi.

Arriva da Sesto l’energiapulita del futuro

Giorgio Oldrini Sindaco di Sesto San Giovanni

SPECIALE ENERGIA

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Una rete di tubature estesa per oltre 60 chilometri,una potenza termica di 180 megawatt, 60.000abitanti serviti con una copertura di oltre il60% delle necessità.

Sono questi i numeri che fanno di Sesto SanGiovanni la città in percentuale piùteleriscaldata della Lombardia. Ma ora è ilmomento per un ulteriore passo in avanti.

“Quando ventidue anni fa – ricordal’assessore al Bilancio Pasqualino Di leva – hopresentato in Consiglio comunale un accordo peravviare la rete di teleriscaldamento con una sola fonte,la centrale Sondel (ora Edison) di viale Italia, speravodi poter raggiungere un giorno risultati cosìimportanti. Adesso è venuto il momento di fareancora di più e di continuare, insieme ad A2A, nellosviluppo di questa tecnologia economica ed amicadell’ambiente”.

Il progetto, per la verità, risale a circa tre anni fa:“Quando il Ministero dell’Ambiente – continua Dileva – ha richiesto al Comune la bonifica dell’acqua diprima falda ci siamo trovati di fronte ad un problema,ovvero che fare degli oltre 400 litri di acqua al secondoche sarebbero stati pompati dal sottosuolo. Abbiamodunque deciso di trasformarlo in un’opportunità,ricorrendo a sistemi di cogenerazione e trigenerazioneper produrre calore ed energia proprio daquell’acqua”.

Nel marzo del 2008 il Comune ha quindi deciso difare un accordo con A2A creando Proaris, una societàmista pubblico-privata per sviluppare al massimo larete di teleriscaldamento sfruttando tutte le fontidisponibili in città.

“Tre erano gli elementi – dichiara Stefano Bignamini,presidente di Proaris – che ci hanno dato lo stimolo ela possibilità tecnica di metterci al lavoro: una sempremaggiore domanda di teleriscaldamento a Sesto, lanecessità di bonificare la falda con la conseguentedisponibilità di enormi quantità di acqua e la futurariqualificazione delle aree Falck e la conseguente

necessità energetica”.

Immediatamente dopo la costituzione diProaris, i tecnici del Comune e di A2Ahanno avviato un programma di lavoro sutre fronti: il censimento delle fontienergetiche sottoutilizzate o non utilizzate, laprogettazione e l’utilizzo di fonti alternativee rinnovabili e la partenza del piano di

“Adesso è ilmomento di fareancora di più”

Teleriscaldamento: energia e

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bonifiche dell’acqua di falda.

Grazie a questo lavoro durato un anno, nelle scorsesettimane è stato possibile presentare un pianoindustriale che prevede circa 28 milioni diinvestimenti in tecnologie e impianti di generazione dicalore e che sarà fin da subito in grado di valorizzarele aziende del territorio.

“Proaris – ha commentato il Sindaco Giorgio Oldrini– ha studiato la città e ha messo in fila tutte lepossibilità che questa offriva. Ora possiamo parlare di

un’esperienza tutta sestese: dal territorio il calore el’energia per il territorio. Un risultato importante peravere energia pulita e valorizzare le imprese sestesi,creando anche nuovi posti di lavoro”.

In particolare, il progetto prevede di affiancare allacentrale Sondel di viale Italia, ormai alla sua massimapotenza, altre fonti energetiche. Un primo accordo èstato fatto con Amiacque, società pubblica che gestisce

l’impianto di depurazione, per utilizzare i fanghi deldepuratore tramite sistemi di cogenerazione perrealizzare una centrale accanto all’impianto. Unsecondo passo è stato quello di contattare varie

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“Affiancare allacentrale Sondelaltre fontienergetiche”

calore dalla naturaPOMPE DI CALORESi tratta di una tecnologia nata in Svezia negli anni ’90del secolo scorso ed oggi ampiamente utilizzata, adesempio, nei condizionatori d’aria. La pompa di caloreè una macchina in grado di trasferire calore da uncorpo a temperatura più fredda – in questo caso l’acquadi falda – ad uno a temperatura più calda – l’acqua delteleriscaldamento – grazie all’utilizzo di energiaelettrica. Per fare un esempio, è come se un pallone dacalcio venisse compresso fino alle dimensioni di unapallina da golf; al suo interno ci sarebbe la stessaquantità di energia, ma molto più concentrata e quindipiù calda. Trasportando questa pallina in acqua fredda,questa rilascerà calore riscaldando l’acqua e cosìall’infinito.

Le pompe di calore previste dal progetto sono di grandidimensioni perché solo così sarà possibile innalzare latemperatura dell’acqua da 60-65° a temperature di 80-85°.

Questa tecnologia permette risparmi energetici del 40-50% e una riduzione simile delle emissioni di anidridecarbonica nell’ambiente rispetto ad altre fonti. Conparticolari accorgimenti, la riduzione delle emissioniinquinanti raggiunge anche il 70% per gli ossidi diazoto e del 100% per gli ossidi di zolfo e le polverisottili.

SPECIALE ENERGIA

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aziende del territorio (Core e Vetrobalsamo tra leprime) per recuperare il calore disperso dagli impiantinella produzione di acqua calda da immettere nellarete di teleriscaldamento. La terza mossa è stata lostudio per la fornitura di energia in trigenerazione(caldo-freddo-elettricità) dalla riqualificazione dellearee Falck e dalla bonifica della falda grazie allepompe di calore.

Nel prossimo futuro, dunque, la rete diteleriscaldamento sarà più estesa dell’attuale e saràalimentata dal calore prodotto da diversi impianti diproduzione, tutti già attivi in città. A regime, le utenzeservite saranno equivalenti a circa 140mila abitantiper una potenza termica erogata di 300 megawatt.

La base tecnologica scelta è quella delle pompe di

calore, che permettono di estrarre calore dall’acqua difalda, sono pulite perché non emettono agentiinquinanti nell’atmosfera, sono una tecnologiainnovativa ma di alta affidabilità nata in Svezia neglianni ’90.

“Dietro tutto questo – conclude Di Leva – c’è ancheun progetto finanziario: questo sviluppo porterànuovi fondi nelle casse del Comune che potrannoessere utilizzati per i servizi a tutti i sestesi, creandocosì un circolo virtuoso. E’ un passo in avanti sullepolitiche ambientali ed energetiche e una fonte difinanziamento vera e continua. Tutti gli investimenti,inoltre, verranno fatti sulle infrastrutture e non perassumere personale alla Proaris, che è una societàleggera e molto snella, un patrimonio di tutta la cittàrealizzato con la più grande società energetica in Italiae per il futuro di tutti i sestesi”.

TELERISCALDAMENTO, COGENERAZIONE,TRIGENERAZIONETeleriscaldamento, Cogenerazione, Trigenerazione

Il teleriscaldamento è una forma di riscaldamento degliedifici tramite la distribuzione, attraverso una rete ditubazioni interrate ed isolate, di acqua calda (a circa 80-85°) prodotta da un’unica centrale. I vantaggi sonomolti: maggiore efficienza energetica rispetto all’utilizzodi singole caldaie, minori costi di manutenzione, ridotteemissioni di inquinanti nell’aria.

Con cogenerazione si intende la produzione di diverseforme di energia (calore, elettricità, ad esempio)partendo dall’uso di un’unica fonte. Si può pensare, adesempio, all’utilizzo del calore prodotto da un impiantoper la produzione di energia elettrica (che altrimentiandrebbe disperso nell’aria) per riscaldare acqua dainserire nella rete di teleriscaldamento. In questo modoutilizzando solo un combustibile si ottiene un doppiovantaggio, si risparmia denaro e si inquina molto meno.

La trigenerazione aggiunge alla produzione di energiaelettrica e calore anche quella del freddo. In questomodo sarà possibile avere un grande sistema dicondizionamento dell’aria da utilizzare per raffrescaregli edifici in estate. Come per la cogenerazione, anche larigenerazione consente un notevole risparmioenergetico, valutato attorno al 60%.

“Dietro c’è ancheun progettofinanziario”

Proseguono i controlli dell’Amministrazione comunalesulla veridicità delle domande presentate per accedere aiservizi abitativi.Dopo gli accertamenti sulle dichiarazioni dei redditipresentate per il contributo affitto 2008 - che hannoevidenziato una percentuale del 15% di dichiarazionifalse – l’attenzione dell’Osservatorio casa si è spostatasulla graduatoria per l’assegnazione delle case popolari.La verifica è stata condotta su 500 domande del bandoper l’Edilizia Residenziale Pubblica chiuso nel giugnoscorso. Già ad una prima analisi, 50 domande sono statecancellate per le incomplete dichiarazioni dei redditi.“I risultati dei controlli a campione – ha dichiarato ilvicesindaco Demetrio Morabito – ci avevano fattopreoccupare e perciò abbiamo deciso di estendere icontrolli preventivi anche alla graduatoria per le casepopolari. L’obiettivo è quello di garantire sempre piùtrasparenza e rispetto dei diritti in un servizio moltodelicato come l’assegnazione di case pubbliche. Non ètollerabile, infatti, che i cittadini realmente bisognosivengano scavalcati dai soliti furbi”.

La percentuale di dichiarazioni mendaci riscontrata (10%circa) è più bassa di quella rilevata nei controlli per ilfondo sociale affitto ma comunque significativa.Dopo questa serie di controlli, inoltre, sono state revocatedue assegnazioni di casa popolare a due nuclei familiaristranieri, dando immediata comunicazione di rilasciodell’alloggio per la mancanza dei requisiti contrattuali.

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UN NUOVO SERVIZIO INSIEME AGLI AVVOCATI DI MONZA

I tempi dei processi in Italia, si sa, sono troppo lunghi espesso le controversie tra privati rischiano di non vederemai la fine.Per questo motivo il Comune di Sesto San Giovanni hafirmato una convenzione con l’Organismo diConciliazione dell’Ordine degli Avvocati di Monza unprotocollo d’intesa per aprire lo Sportello diConciliazione.La conciliazione è uno strumento utile a risolvere inmodo consensuale le controversie con temi e costi

contenuti, grazie all’intervento di una terza personaimparziale, professionale ed esperta: il Conciliatore.Grazie a questa figura, le parti in conflitto possonogiungere alla conclusione di un accordo il più possibilevantaggioso per entrambe. Il tutto in maniera discreta elimitando i costi, i tempi ed i rischi di una vertenzagiudiziaria.Lo Sportello di conciliazione verrà attivato dal prossimo15 febbraio nei locali dell’Ufficio Relazioni con il Pubblicodi villa Puricelli Guerra, dove i sestesi interessati potrannotrovare le adeguate informazioni sull’organismo diconciliazione e sulle procedure, presentare eventualirichieste di conciliazione, effettuiare gli incontri diconciliazione e contattare i mediatori dell’Organismo diConciliazione dell’Ordine degli Avvocati di Monza.I costi attualmente previsti sono molto bassi rispetto aduna normale vertenza giudiziaria. Sulla base del tariffarioattuale si prevede infatti una spesa di 25 euro di costi disegreteria per il cittadino che presenta domanda diconciliazione.

Casa: uno stop ai furbi

Mediare le controversie

Sono stati mesi di lavoro intenso, ma finalmente molti deigiardini e delle piazze oggetto di interventi diriqualificazione sono stati da poco inaugurati o lo sarannoa breve.

Già aperti al pubblico i nuovi giardini di viaPiave/Modena, con il nuovo monumento degli Alpini, e divia XX settembre dedicati ai bambini; in attesa diinaugurazione la fontana del Rondò e lo spazio verde di viaCairoli. Proseguono inoltre con successo il progetto di curadel verde e il Piano fontane per una Sesto sempre piùattenta all’ambiente e all’arredo urbano.

Nuova fontana, nuovo volto al Rondò di Sesto

I lavori alla nuova fontana del Rondò sonoterminati e dal 20 dicembre la scultura di PaoloSchiavocampo fa bella mostra di sé nella suanuova collocazione al centro della piazza.

L’inaugurazione pomeridiana, accompagnatada una degustazione di panettone, caldarroste evin brulé, è avvenuta alla presenza del SindacoOldrini, dell’Assessore ai Lavori PubbliciVincenzo Amato e del Maestro PaoloSchiavocampo.

La fontana, che è stata collocata in una nuova aiuolaspartitraffico rialzata per avere un ruolo centrale nelcontesto del Rondò e una figura slanciata rispetto allastrada, ha subito un restyling completo: due vascheellittiche intrecciate tra loro, due lastre di vetro da cuil’acqua tracima creando l’effetto di una parete d’acqua inmovimento, giochi d’acqua e di luci.

"Sono soddisfatto di quest’opera – dichiara il SindacoOldrini – e sono convinto darà una nuova veste ad unaparte importante della nostra città rendendola più bella e

gradevole”.

“La riqualificazione degli spazi pubblici – commental’Assessore Amato - è la premessa per renderli vivi efrequentati dai cittadini. Questa opera è il risultato diuna grande scommessa, di idee e progetti pensati per ilnostro Rondò e per Sesto. Anche per questo ci ha fattopiacere inaugurarla in un contesto di festa e di atmosferanatalizia”.

Inaugurazione dei giardini di via Piave/via Modena edel monumento agli Alpini

Sono terminati i lavori di riqualificazione dei giardini divia Piave/via Modena, e domenica 29Novembre sono stati inaugurati con unacerimonia pubblica nella quale è stato anchepresentato il nuovo monumento dedicato agliAlpini.

L’intervento sul giardino di via Piave/viaModena fa parte di una serie di riqualificazioniche riguardano anche le aree verdi di viaCairoli, via Marx e via XX Settembre, da temposegnalate dai cittadini come zone critiche o

non sufficientemente valorizzate e il cui intervento ècostato all’Amministrazione 500 mila Euro.

Il progetto esecutivo dei giardini era stato illustratodurante un’assemblea con il Quartiere 3, in cui i cittadinidella zona avevano potuto constatare gli interventi chesarebbero stati eseguiti: il rifacimento dellapavimentazione, la rimozione di una delle tre piazzole avantaggio di un vialetto di passaggio, la posa di unapanchina circolare in acciaio rosso e la demolizione deltavolo da ping pong e del tavolo per il gioco degli scacchi,unitamente ad una serie di piantumazioni di alberi e

CONCLUSI I LAVORI AL RONDÒ, IN VIA PIAVE E XX SETTEMBRE

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“Nuovo volto peril Rondò con lafontana diSchiavocampo”

Speciale giardini e fontane

piante fiorite.

Nella zona dei due tavoli rimossi è stato posto il nuovomonumento agli Alpini.

“Quella degli Alpini – dichiara l’Assessore ai LavoriPubblici Vincenzo Amato – era l’unica arma excombattentistica a non avere un proprio monumento aSesto, e da tempo si cercava un luogo adatto. Dall’annoprossimo, quindi, durante le tradizionali cerimonie dideposizione delle corone in memoria deicaduti, anche gli Alpini potranno finalmenteprendere parte con un coinvolgimento piùattivo al ricordo nazionale delle vittime diguerra. Circa i lavori sui giardini, invece, voglioesprimere la mia soddisfazione per il risultatoottenuto. L’impegno dell’Amministrazione èquello di rendere questi piccoli spazi verdi dellearee sempre più accoglienti in cui potersiincontrare e trascorrere ore serene”.

“Con questo intervento – aggiunge l’Assessoreall’Ambiente Lella Brambilla – abbiamo volutoaccontentare le richieste dei giovani che chiedevano unpo’ di colore e uno spazio per chiacchierare in cui lepanchine fossero una di fronte all’altra. Da qui è natal’idea della panchina circolare, che si adatta molto bene,tra l’altro, all’architettura delle piazzole. Abbiamo,quindi, creato un luogo di ritrovo che ha il vantaggio di

essere distante dalle abitazioni, con la certezza di noncostituire disturbo per nessuno”.

Verde e arredo urbano - Sesto va avanti con il suo piano

L’attività di riqualificazione del verde pubblico e degliarredi urbani approda in via XX settembre e in viaBandiera/Rovani, dove il Comune ha terminato dueinterventi che rientravano nel Piano Fontane e nel

programma di riqualificazione di quattrogiardini pubblici.

La fontana del drago, posta nei giardini tra viaBandiera e via Rovani, è tornata a funzionaredal 9 dicembre 2009, ultima tappa del PianoFontane che ha interessato quella di LargoLamarmora, quella dei giardini di Villa Zorn eche vedrà, a breve, il restyling totale di quelladel Rondò.

Per ciò che riguarda il verde invece, dopo ilgiardino degli Alpini di via Modena-Piave recentementeinaugurato, hanno aperto al pubblico il 12 dicembre2009 i giardini di via XX Settembre/S. Giuseppe.

La riqualificazione dell’area, pensata soprattutto per i piùpiccoli, è stata completata con la realizzazione dei nuovipercorsi, un nuovo impianto di irrigazione,l’innalzamento della recinzione, la sistemazione di nuovigiochi, il miglioramento dell’illuminazione el’istallazione di telecamere collegate con la centraleoperativa della Polizia Locale.

“Il nostro obiettivo e quello di rendere più vivibili glispazi pubblici della città destinati all’aggregazione deicittadini – dichiara l’Assessore ai Lavori PubbliciVincenzo Amato – e tappa dopo tappa stiamo portandoa termine gli interventi che avevamo programmato”.

“Assistiamo a una continua crescita dei nostri giardini –aggiunge Lella Brambilla, Assessore all’Ambiente – ed èuna vera gioia vedere quotidianamente risultati cosìimportanti. E’ un compito che svolgiamo conentusiasmo e credendoci fino in fondo, investendorisorse ed impegno”.

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“Trasformare glispazi verdi inaree accoglienti”

150 FRATI E SUORE FRANCESCANE IN MISSIONE A SESTO

Gusen: un'audioguida

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150 tra frati e suore degli ordini Francescani hannooccupato gioiosamente le vie di Sesto dal 10 al 22novembre scorsi.La “Missione francescana” quest’anno ha fatto tappa nellanostra città, ospite della Pastorale giovanile, perincontrare i giovani degli oratori, portare la loroesperienza e solidarietà all’interno dell’ospedale e nellescuole, parlare ai ragazzi o, più semplicemente,passeggiare per le vie di Sesto parlando e ascoltando tutti.Per due settimane, i francescani sono stati ospitati damolte famiglie che si sono rese disponibili ad accoglierli e,dal 14 al 22 novembre, hanno incontrato centinaia digiovani a Spazioarte.La missione è iniziata con una messa solenne nella

Basilica di santo Stefano, dove il Sindaco Giorgio Oldriniha portato il saluto della città:“Voglio salutare con il cuore – ha detto il Sindaco – letante suore e i tanti frati che invadono pacificamenteSesto an Giovanni. La nostra è una città con granditradizioni di solidarietà ed operosità. Tuttavia viviamotempi in cui molti hanno paura del futuro e degli altri.Voi, che vestite in modo diverso, aiutateci a capire cheanche chi è diverso può avere un cuore fraterno egeneroso, voi che venite da lontano, aiutateci a capire chechi viene da lontano può arrivare per condividere con noiil presente ed il futuro. Invadete dunque le nostre vie, lepiazze, le case e i nostri cuori, noi vi accogliamo con gioiae con speranza”.

Presentata a Gusen, in Austria, la versione italianadell’audioweg, l’audioguida sui luoghi dei lager nazisti diGusen I e II dove hanno perso la vita oltre 230 internatisestesi.I primi a fare uso della guida sono stati i componenti diuna delegazione sestese dell’ANED (AssociazioneNazionale Ex Deportati) che si è recata in Austria neigiorni scorsi. Della delegazione - accolta dal borgomastrodi Langestein (Comune di cui il campo di Gusen è parte eche ha sottoscritto con Sesto San Giovanni un patto diamicizia) e dal Comitato locale per la tutela dellaMemoria - facevano parte tra gli altri Giuseppe Valota(figlio di Guido, deportato morto durante la marcia diavvicinamento da Gusen a Mauthausen), Jonne Biffi(figlia di Angelo, deportato e morto a Gusen), l’exdeportato Angelo Ratti e l’Assessore Giovanni Urro.

Il progetto audioweg segna un punto importante nelpercorso di tutela della memoria storica degli eccidinazisti. Con l’aiuto di una cuffia e di un semplice i-pod, ilvisitatore può ripercorrere i luoghi che conobbero lasofferenza e la morte di tanti sestesi. "Si è trattato di un’esperienza emotivamente edumanamente preziosa – ha dichiarato l’AssessoreGiovanni Urro – perché ha permesso di ritrovare nelricordo di quelle sofferenze le ragioni del nostro stareinsieme oggi. La costruzione dell’Europa che affidiamoalle nuove generazioni deve avere nella memoria di queglieccidi un fondamento solido. Queste atrocità sifondarono sulla pretesa di costruire una società fondatasulla “purezza del sangue”. La memoria può rendercicapaci di guardare al presente con uno sguardo cheincluda l’Altro come una ricchezza”.

La gioiosa invasione

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UN RICORDO DELLA POETESSA RECENTEMENTE SCOMPARSA

Il suo capolavoro “Foglia di Dio”, che comprende ILPOEMA DELLA CROCE e il MAGNIFICAT sonostati rappresentati, in anteprima assoluta, nella nostraCittà il 18 dicembre 2005 per approdare poi, qualchemese più tardi, nel DUOMO di Milano.Ricordiamo la sera del 18 dicembre 2005 come siconviene nelle occasioni uniche ed irrepetibili perl’emozione dirompente che ha colpito tutte le oltremille persone presenti al Teatro Elena, AldaMerini, la grande poetessa milanese “deiNavigli” e Valentina Cortese, la grande attriceche rappresenta il teatro italiano nel mondo,insieme in un suggestivo connubio di arte,poesia e teatro unite dalla grande musica diGiovanni Nuti che da oltre quindici annicompone le musiche e dà voce agli splendiditesti di Alda.Nelle pagine del MAGNIFICAT, recitato dauna struggente Valentina Cortese, AldaMerini indaga Maria nel suo aspetto più femminile eterreno, quello della maternità. Donnaautentica,capace di fare pieno dono di sé, si svelasmarrita dinanzi a un destino sconvolgente che lavuole nel contempo vergine e madre, creatura umanaeppure così vicina a Dio.Nel POEMA DELLA CROCE, terribile e pietosa,crudele e dolcissima, la croce è il simbolo piùdrammatico del cristianesimo, e più provocatoriodella storia: l’immagine di Dio che si fa uomo e muoreper la sua salvezza,consumando sul teatro malato delmondo la propria crocifissione,e suscita tra atei ecredenti infinito sgomento e pietà. Per chi semplicemente nel suo intimo si interroga sulsenso della fede e cerca nella sua esistenza il voltoenigmatico di Cristo, esso rappresenta la sfida piùnobile della coscienza.Alda Merini è stata anche questo, donna e madre neldolore della sua storia, ma anche nell’amore infinito

che l’ha sempre unita alle sue figlie. Ma quella sera è nel nostro ricordo anche la donnache non era facile avvicinare, che voleva la suainseparabile sigaretta anche sul palcoscenico, cheaveva sempre freddo, come lei diceva, perché il freddol’aveva dentro di sé, il freddo del manicomio chenessun calorifero mai ha saputo scaldare, la donna chesi è truccata prima di andare in scena, perché eradavvero molto vezzosa con il suo rossetto, usato comefosse una penna.La nostra Città, da allora, l’ ha conosciuta ancheattraverso le inaspettate telefonate che Alda faceva alnostro Sindaco, come fosse un amico al quale ci sirivolge per chiacchierare e per discutere, anche dellecose quotidiane. Ha avuto un amore speciale per lui,tanto che alla morte della madre di Oldrini Alda hascritto una commovente e dolcissima poesia, da unamadre a un figlio.Osiamo pensare che nei confronti di Sesto SanGiovanni lei avesse un affetto particolare, perquell’abbraccio caldo che la Città ha saputo esprimere

nei sui confronti, quella sera e anche qualchemese dopo, in un altro teatro sestese, in unospettacolo dal titolo che spiega tutto LAPOETESSA E IL CANTAUTORE, dove ilcantautore, Giovanni Nuti, ha saputotrasformare la poesia in musica, con un attod’amore che Alda ha ricambiato con questisplendidi versi : “ C’è una corona di fedeChe batte nel mio sangue Ma non so se èamore O è un colore del tempo Ho visto

ragazzo come tu sei Hai due mani che rubano i mieigiorni Se tu sei questo giorno ti amo alla follia Ma sesei solo notte Ti prego non lasciarmi “. Ciao Alda, questa Città che ha saputo amarti ora puòsolo ricordarti, per sempre.

Omaggio ad Alda

“Merini, lagrande poetessamilanese deiNavigli”

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TRAGUARDO STORICO PER IL SERVIZIO DEDICATO A MAMME E BAMBINI

Sono passati ormai vent’anni dal lontano 1989, annodi inaugurazione di Piccoli & Grandi, ma il successodel servizio per mamme e bambini da zero a tre anninon è mai venuto meno.“Piccoli & Grandi – ha dichiarato ‘Assessoreall’Educazione Monica Chittò – è ancora oggi uno deiservizi per l’infanzia più apprezzati del Comune ecome allora ha l’obiettivo di favorire la diffusione diuna cultura attenta all’infanzia e una crescitaarmoniosa del bambino”.Il servizio, a cui possono accedere le famiglie con

bambini da zero a tre anni che non frequentano gliasili nido, è un luogo che offre un ambiente favorevoleall’incontro tra genitori, che consente ai bambini dipassare alcune ore in compagnia dei loro coetanei efare le prime esperienze di vita sociale, ma anche aigenitori un luogo dove confrontarsi con altre mammee papà, dove condividere esperienze, dubbi einformazioni e l’esperienza di crescita del propriobambino.Tutto questo è possibile anche grazie alla presenza dieducatrici professionali, che hanno il compito diaccogliere le famiglie e i bambini e favorire ilcoinvolgimento dei genitori nelle attività dei figli.“Se Piccoli & Grandi ha avuto e continua ad avere cosìtanto successo – ha ribadito Monica Chittò – lo sideve in special modo allo spirito con il quale tutto ilpersonale docente e non docente svolge il propriolavoro. Avere a che fare con bambini così piccoli e conle loro famiglie non è mai facile, bisogna avere unagrande competenza e una grande passione.

Dopo i Consigli Comunali, ora sono on-line sulPortale del Cittadino anche tutte le conferenze stampadel Comune di Sesto.

Si potranno, così, seguire in diretta gli incontri con igiornalisti, conoscere ciò che accade in Comune

direttamente dalla voce dei suoi Amministratori, oltrea poterlo leggere sulle pagine dei giornali comeaccadeva sino ad oggi.

Nella zona del Portale dedicata alle “Luci su” si trova illink per accedere alla diretta della Conferenza econsultare la cartella stampa.

"Crediamo che questa sia un'iniziativa valida –dichiara il Sindaco Giorgio Oldrini – per raggiungerel'obiettivo di trasparenza che il Comune si è posto neiconfronti dei suoi cittadini. Quello della conferenzastampa è un momento che normalmente è dedicatosolo ai giornalisti, ma ritengo che possa esserecondiviso anche con i sestesi, sempre interessati acapire le motivazioni delle sceltedell’Amministrazione".

Auguri Piccoli & Grandi

Incontri stampa on-line

“Ciò che accadedirettamentedalla voce degliamministratori”

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INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE

Chiedere il preventivo!

Meglio iniziare ad informarsi almeno un paio di mesi prima del tra-sloco e confrontare le offerte di più ditte.

Il preventivo deve essere dettagliato, con un elenco preciso deiservizi offerti (e non promessi a voce), comprensivo delle garanzieassicurative offerte e delle modalità di pagamento.Controllare che l’IVA sia inclusa

ElettrodomesticiQuando ci si prepara per il trasloco è necessario staccare i collega-menti elettrici ed idraulici. La ditta si preoccuperà solo del traspor-to degli elettrodomestici, mentre l’installazione nella nuova casasono a carico del proprietario.

Preparare pacchi e scatoloniL’imballaggio è una delle operazioni piùlunghe e delicate: se si effettua da soli èmeglio organizzarsi con largo anticipo. Lescatole di solito sono fornite dalla ditta. Èconsigliabile usare scatole piccole peroggetti pesanti, mentre le più grandi per

oggetti leggeri.Imballando tutto da soli si risparmia qualche centinaio di euro, mapresenta degli svantaggi: in caso di danneggiamento degli oggetti iltrasportatore può accusare il cliente di non avere effettuato un buonimballaggio ed evitare così di pagare la penale, mentre facendoimballare tutto all’impresa il rischio non esiste.Smaltire i mobili vecchiSe si decide di disfarsi dei mobili conviene usufruire del servizio gra-tuito di smaltimento rifiuti ingombranti, previa telefonata attraversola quale si prenota il giorno in cui si possono lasciare i mobili in stra-da, di fronte al proprio edificio il giorno concordato (numero verde:800329650). I rifiuti ingombranti possono anche essere portati direttamente allapiattaforma ecologica di via Copernico 47. La piattaforma è aperta lunedì: 14,00/18.00; da martedì a venerdì:9,30/12,30 e 14,00/18,00 sabato: 9,30/12,30 e 14,00/17,30; domenica: 9,30/12,30.

Alcuni consigli da adottare il giorno del trasloco

Nel caso sia stato affittato un furgone provvedere al suo ritiro dimattina. Se invece è stata interpellata una ditta di traslochi, è bene recarsi nelvecchio appartamento prima che arrivano gli addetti in modo daagevolare i lavori.Prendere nota delle letture di chiusura dei vari contatori (gas, luce,acqua). Controllare che tutto ciò che è impacchettato sia stato caricato e chetutto il mobilio e le masserizie siano stati sgombrati. Leggere con attenzione il documento di carico e l’inventario, primadi firmarlo. Fare in modo che vengano scaricati e depositati in casa i materiali

a cura dell’Ufficio Relazioni con il PubblicoCambiare abitazione o mettere su casaper la prima volta: come affrontare un trasloco organizzandosi per tempo,senza dimenticare di adempiere a tutte le formalità necessarie…

Trasloco: tutto da soli o con l’impresa?

Questa è la prima decisione da affrontare, quando si ha intenzione ditraslocare. Se l’abitazione è piccola, i mobili sono pochi, gli oggettida trasportare poco ingombranti, si può pensare ad un trasloco “faida te”, anche a più riprese, usando la propria auto o un pulmino affit-tato; bisogna mettere in preventivo che comporterà fatica e tempi piùlunghi, ma permetterà di risparmiare qualche migliaio di euro. Se sidecide di procedere al trasporto degli oggetti di persona e non si hala possibilità di prendere a prestito un mezzo di trasporto adeguato,non rimane che l’affitto di un furgone. Come nel caso delle societàdi traslochi, è consigliabile rivolgersi a più agenzie per il confrontodei prezzi e degli accessori offerti dai mezzi disponibili (carrellino discarico, aria condizionata, autoradio ecc.). Ecco alcune informazioni che è utile conoscere:

Il tipo di furgone è determinato dalvolume degli oggetti da trasportare edalle loro dimensioni massime. Unfurgone può avere una capacità da circa10 metri cubi, fino ai 20 metri cubi. Questi tipi di furgoni si guidano con lapatente di tipo B, conseguita da almenoun anno. Il costo del furgone, inoltre, è determinato anche dallecaratteristiche del noleggio: - chilometraggio percorso- giorni di noleggio - luogo di ritiro e di riconsegna del veicolo Durante il weekend sono generalmente applicate tariffe speciali, aprezzi scontati. Il costo del carburante è sempre a carico del cliente, il furgone infattiè consegnato con il pieno di carburante, e deve essere restituito nellestesse condizioni.

La copertura assicurativa può variare da agenzia ad agenzia: si trattain generale di accordi che prevedono quasi sempre una determinatafranchigia a carico del cliente. Qualora per il trasloco si presenti la necessità di occupare tempora-neamente un tratto di strada occorre presentare la domanda di occu-pazione suolo pubblico, al Comando di Polizia locale almeno 3 gior-ni prima dell’inizio dell’occupazione. Questo consente, una voltaottenuta l’autorizzazione, la collocazione, da parte del richiedente,della segnaletica temporanea di divieto di sosta 48 ore prima dell’oc-cupazione, così come previsto dal Codice della Strada.

Nel caso invece si decida l’intervento diuna ditta specializzata occorre effettuarealcune valutazioni:A chi rivolgersi?

Bisogna diffidare delle proposte troppo eco-nomiche ed evitare anche di basarsi esclusiva-mente sul “passaparola”.

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secondo una logica di immediata utilità: gli oggetti personali, glialimenti. Ad es. gli abiti che serviranno da subito o dal giorno dopodevono essere facilmente ritrovabili alla fine del trasferimento. Prima dell’eventuale saldo alla ditta di traslochi, controllare chequanto contenuto nel documento di carico sia stato tutto scaricato eportato in casa integro. Se vengono rimontati i mobili del vecchio appartamento, controllareil corretto posizionamento degli stessi e le varie funzionalità, ponendoparticolare attenzione alla cucina (gas, attacchi acqua/scarico) ed aglielettrodomestici integrati. Provvedere, in caso siano presenti bambini, alla loro sistemazione peril giorno del trasloco e fare in modo di coinvolgerli nella preparazionedel trasferimento: per esempio, chiedere di prendersi cura dei lorogiochi.

Da non dimenticare…..

Cambio di indirizzo all’interno del territorio comunale,ossia da una via a un’altra o da unnumero civico a un altro nella stessastrada, o da un piano, scala o internoall’altro, così come una nuova residen-za, vanno comunicati all’UfficioAnagrafe.Il cittadino interessato o un componente maggiorenne del nucleo fami-liare, munito di documento di identità valido, deve recarsi all’UfficioAnagrafe per compilare i moduli rilasciati dall’usciere, consegnarli allosportello, rispondendo alle domande rivolte dall’impiegato per chiarirela posizione anagrafica, qualora sia necessario. Occorre indicare, inoltre, gli estremi delle patenti di guida e delle tar-ghe dei veicoli, ciclomotori compresi, di tutti i componenti della fami-glia che cambiano indirizzo. Per evitare errori, è consigliabile conse-gnare le fotocopie di patenti e libretti di circolazione. Nel caso in cui sivada a coabitare con un’altra famiglia, ci sia cioè l’unione di nucleifamiliari, occorre la dichiarazione scritta di ospitalità da parte di alme-no un componente maggiorenne del nucleo ospitante.

Patente di guidaL’Ufficio Anagrafe provvede direttamente a segnalare allaMotorizzazione Civile le variazioni d’indirizzoavvenute. Entro 180 giorni gli interessati riceve-ranno al nuovo indirizzo delle etichette adesive(rosa per le patenti, grigie per i libretti di circola-zione), che dovranno essere applicate sui docu-menti. Trascorso tale periodo senza che sianopervenuti i tagliandi, possono essere chieste notizie allaMotorizzazione Civile telefonando al numero verde 800-232323.

Tassa smaltimento rifiutiAll’atto della domanda di residenza o di variazione d’in-dirizzo in anagrafe viene consegnato anche un modulo,relativo alla tassa smaltimento rifiuti, dove dovranno esse-re indicati i metri quadrati calpestabili dell’abitazione chesi va a occupare, nonché del box auto eventualmente pos-seduto. È necessario, inoltre, indicare i dati catastali(sezione, foglio, particella o mappale, subalterno); i dati si

possono richiedere presso lo sportello catasto. In caso di dubbi sullasuperficie calpestabile, bisogna allegare copia della planimetria del-l’abitazione. Gli occupanti singoli hanno diritto a una detrazione. Si ricorda che per i locali lasciati liberi da arredi e senza allacciluce, gas, acqua, è obbligatorio presentare al settore tributi denun-cia di cessazione: si evita così il pagamento della tassa su locali nonoccupati.

Carta d’identitàLa carta d’identità vale 10 anni dalla data del rilascio; in caso di cam-bio di residenza non è necessario rifarla se non è scaduta, anche se

essa riporta l’indirizzo precedente.Per le “vecchie carte”, che hanno validità 5 anni, con scadenza succes-siva al 25 giugno 2008, è possibile mettere un timbro di proroga diulteriori 5 anni. Le carte devono comunque essere in buono stato; quel-le usurate o rotte non potranno essere prorogate e dovranno essere rin-novate.

Anagrafepiazza della Resistenza 20tel. 022496338 lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 8,30/13,00martedì 8,30/13,30 e 15,00/17,00Sportello Catastovia B. Croce 12 tel. 0224885280 martedì e venerdì 8,45/12,15

PassaportoNon è necessario rifare il passaporto se non è scadu-to, anche se riporta l’indirizzo precedente.

Tessera elettoraleÈ una tessera che viene fornita dal comune di residenza agli elettori,sostituisce a tutti gli effetti il certificato elettorale ed è valida per 18consultazioni .In caso di variazione dei dati o delle indicazioni contenute nella tesseradovuti a: rettifica delle generalità, trasferimento di residenza, cambiodi indirizzo, variazioni d’ufficio relative a chiusure o spostamenti disedi di seggio, occorre che la stessa sia aggiornata. Gli aggiornamentisono effettuati direttamente dall’Ufficio Elettorale che successivamen-te, in occasione della prima emissione utile, provvederà secondo i casi,ad inviare a domicilio la nuova tessera o a trasmettere per posta untagliando adesivo riportante le relative variazioni.

Ufficio Elettoralepiazza della Resistenza 20tel. 022496393 lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 8,30/13,00 martedì 8,30/13,30 e 15,00/17,00

Imposta Comunale sugli ImmobiliDall’acconto 2008, con il Decreto Legge 27.05.2008, n. 93, ilConsiglio dei Ministri ha abolito l’I.C.I. sull’abitazione principalee sulle relative pertinenze. Sono escluse dall’esenzione le abitazionidi lusso (cat. A1), le ville (cat. A8), i castelli e i palazzi storici (cat. A9),per i quali è riconosciuta una detrazione d’imposta nel caso di abitazio-ne principale.I soggetti passivi dell’imposta sono tenuti a comunicare al Comune ilcostituirsi, il modificarsi o l’estinguersi della soggettività passiva. Gli stessi sono altresì tenuti a comunicare quelle variazioni che, riferiteagli immobili oggetto dell’imposta, incidono sulla determinazionedella stessa.

ICI - Imposta comunale sugli immobilivia B. Croce 12tel. 0224885601 lunedì 8,45/12,15 e 14,00/16,00 martedì, mercoledì e giovedì 8,45/12,15

Passo CarraioPer le occupazioni di suolo pubblico permanenti o temporanee superi-ori a sette giorni, ci si rivolge al Settore Qualità Urbana che rilascia laconcessione. Per avere l’autorizzazione è necessario fare la richiesta almeno 30giorni prima della data prevista per l’occupazione.Nella domanda vanno specificati i dati del richiedente, la descrizionedell’occupazione che si intende effettuare, l’indicazione della superfi-

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cie (allegando planimetria con indicata la perimetrazione dell’area daoccupare più le foto), la durata e i motivi per l’occupazione. Va inoltreapplicata la marca da bollo da € 14,62. La tassa che si paga per la concessione è commisurata alla superficie,alla zona in cui viene effettuata e al periodo di occupazione. Il versa-mento va eseguito in posta su appositi bollettini forniti dall’UfficioTosap, in via B. Croce 12, 2° piano.Il pagamento è contestuale al rilascio della concessione o autorizzazio-ne nel caso di prima richiesta di occupazione; il pagamento della tassaannuale per le occupazioni permanenti va poi assolto entro il 31 gen-naio di ogni anno.

TOSAP - Tassa occupazione suolo pubblicovia B. Croce 12tel. 0224885219/237OSAP - Occupazione suolo pubblicopiazza della Resistenza 20tel. 022496353/539

PensioniOgni variazione rispetto ai dati già in possesso dell’Ente erogatoredeve essere comunicata per iscritto e presentata alla SedeCompartimentale di competenza. Alla comunicazione deve essere alle-gata la fotocopia fronte/retro di un documento in corso di validità.Qualora si voglia sostituire l’Ufficio pagatore (Banca o Posta presso laquale si intende riscuotere la pensione), occorre compilare l’appositomodulo di richiesta disponibile presso le sedi dell’Ente.

Inpsvia N. Sauro 38tel. 022495811 e numero verde 803164lunedì, mercoledì e venerdì 8,30/12,30 martedì e giovedì 8,30/12,00 e 14,00/16,00www.inps.it

Inpdapvia Fortezza 11 - Milanotel. 02252062400lunedì, mercoledì e venerdì 9,00/12,00;martedì e giovedì 15,00/16,30www.inpdap.it

Enasarcovia G.Govone 66 – Milanotel. 02318161 lunedì, mercoledì, venerdì 9,00/13,00; martedì 15,00/18,00www.enasarco.it

Partita IvaIl titolare di partita IVA ha l’obbligo di comunicare all’Agenzia delleEntrate le variazioni di uno degli elementi indicati nella dichiarazionedi inizio attività (o l’eventuale cessazione d’attività); è necessario com-pilare i modelli AA9/9, AA7/9 o ANR/2 secondo la forma giuridicadella ditta e presentarli all’ufficio entro 30 giorni dalla data di variazio-ne.Le dichiarazioni modello ANR/2 per variazione dati o cessazione atti-vità possono essere presentate per via telematica direttamente omediante intermediari abilitati.La variazione deve essere comunicata anche alla Camera diCommercio.Il titolare di attività commerciale con sede legale presso la propria abi-tazione è tenuto a comunicare il cambio di indirizzo anche all’ ufficioCommercio del comune di residenza.

Agenzia delle Entrate Milano 2via Ugo Bassi 4 - Milano tel. 02697161www.agenziaentrate.it

Camera di Commercioviale E. Marelli 5 – Sesto San Giovannitel. 02244281 da lunedì a giovedì 9,00/13,00venerdì 9,00/12,30 www.mi.camcom.it

Ufficio Commerciovia Puricelli Guerra 24tel. 0224440415da lunedì a giovedì 9,00/12,30 e 14,00/16,30venerdì 9,00/12,30

CorrispondenzaÈ consigliabile ricordarsi di informare del cambio diresidenza, oltre che parenti ed amici, anche gli Entie/o Aziende ai quali si è legati per pratiche o contrattiin corso, in modo da evitare di perdere corrisponden-za importante.Per rendere più semplice il cambio di indirizzo,Poste Italiane offre un nuovo servizio: SeguimiTemporaneo

Il servizio permette di continuare a ricevere regolarmente tutta la cor-rispondenza, direttamente al nuovo recapito, anche se indirizzata aquello vecchio. Può essere richiesto per un minimo di 1 mese e per unmassimo di 3 mesi; è valido solo per l’Italia e riguarda l’invio di PostaPrioritaria, Posta Raccomandata, Posta Assicurata, telegrammi e stam-pe, mentre non è valido per i pacchi e i plichi postacelere e per gli inviiindirizzati ad una casella postale. Per informazioni, inclusi i costi, è possibile contattare il call centerdelle Poste Italiane al numero 803160 o consultare il sito www.poste.it.

LavoroLe variazioni d’indirizzo vanno comunicate all’ufficio delpersonale dell’azienda presso la quale si svolge l’attivitàlavorativa. Va comunicato inoltre, l’eventuale sostituzionedella Banca o Posta presso la quale si intende accreditare lostipendio.

ScuolaIn caso di variazioni di residenza, anche all’internodello stesso Comune, dare comunicazione allasegreteria della scuola e all’ufficio rette se i bam-bini usufruiscono della refezione scolastica. Nelcaso che i bambini frequentino l’asilo nido occorredare comunicazione della variazione all’Ufficio

Nidi e, importante, alla coordinatrice del nido di appartenenza.

Servizi Educativi piazza della Resistenza 20 - 6° piano da lunedì a giovedì 9,00/11,30 e 15,00/16,00; venerdì 9,00/11,00 Ufficio Rettetel. 022496281Asili Nidotel. 022496355

Scelta del Medico di baseIl medico di base è assegnato dall’ASL di appartenenzain funzione della residenza. Se, pertanto, la nuova resi-denza si trova all’interno dello stesso distretto ASL, ilmedico di base rimane il medesimo e occorre soltantocomunicargli la variazione. Se invece la nuova residen-za appartiene ad un altro distretto occorre richiedere lasostituzione del medico o del pediatra. È necessario presentarsiall’ASL di zona con il proprio codice fiscale, la tessera sanitaria e ilnuovo certificato di residenza, anche autocertificato.

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ASLvia C. Marx 195 angolo via Volontari del Sangue tel. 0224982320/1da lunedì a venerdì 8,30/12,00; martedì e giovedì 13,45/15,00

Abbonamento RaiIn caso di variazione di indirizzo non e’ necessariostipulare un nuovo abbonamento, ma semplicemen-te far pervenire i nuovi dati attraverso le seguentimodalità:- comunicazione scritta allo SportelloAbbonamento Tv - Casella postale 22 - 10121Torino- collegamento al sito www.abbonamenti.rai.it - sezione “Cambio diindirizzo”- direttamente con l’operatore del Call Center al numero 199123000

Utenze

LuceSe l’ente erogatore è l’Enel, per una nuova forni-tura, per modificare o interrompere quella esi-stente è sufficiente telefonare al numero verde800900800 da lunedì a venerdì: 8,00/22,00 esabato: 8,00/14,00.Per quanto riguarda altri gestori occorre attenersialle modalità previste da ciascun operatore. Per

fornire a tutti i consumatori un servizio di informazioni sulla libera-lizzazione del mercato elettrico e del gas è attivo il numero verde800166654 dell’Autorità dell’Energia.

AcquaÈ possibile rivolgersi allo sportello CAP o alnumero verde del servizio clienti800428428 (da lunedì a venerdì: 8,00/18,00)per informazioni relative al contratto di forni-tura e sulla modulistica riguardante le seguentipratiche:

nuove richieste di fornitura dell’acquapotabile e di allacciamento alla rete idrica subentri modifiche o disdetta del contratto di fornitura richiesta di verifica del corretto funzionamento del contatore.

Sportello CAPvia B. Croce 12 tel. 0226261141martedì 13,30/17,30

GasSe l’erogatore è A2A, per attivare una nuova fornitura, per modificare

o interrompere quella esistente è possibile:utilizzare il portale www.miservi.ittelefonare al numero verde 800199955, da

lunedì a venerdì: 8,30/17,00 rivolgersi al Salone Clienti di via Francesco

Sforza 12 - Milano, da lunedì a venerdì8,30/16,00

la documentazione potrà anche esserespedita in busta chiusa a: Servizi al cliente - A2A - Corso di PortaVittoria 4 - Milano

Per quanto riguarda altri gestori occorre attenersi alle modalità previsteda ciascun operatore.

TelefonoSe il gestore telefonico è Telecom, per traslochi osubentri si può telefonare al numero 187. La chia-mata è gratuita da tutti i telefoni fissi e cellulari ed ilservizio è operativo 24 ore su 24. Per quanto riguarda altri gestori occorre attenersialle modalità previste da ogni operatore telefonico.

Trasferimento di residenzaall’estero

I cittadini che intendono trasferire la pro-pria residenza all’estero per un periodosuperiore ad un anno devono iscriversiall’AIRE (Anagrafe degli ItalianiResidenti all’Estero) entro 90 giorni dalladata dell’espatrio.L’AIRE è un elenco, mantenuto in ognicomune italiano, di tutti i cittadini italiani

che risiedono all’estero. L’iscrizione a questo elenco permette ai citta-dini italiani all’estero di votare regolarmente e di ottenere certificati dalcomune di iscrizione e dal consolato italiano.La richiesta può essere presentata anticipatamente presso l’UfficioAIRE del Comune, presentando un documento di identità valido, maper la definizione della pratica occorre comunque che l’interessato sipresenti al Consolato Italiano del luogo di residenza all’estero cheinvierà la conferma di iscrizione al Comune.

Ufficio AIREAnagrafe degli Italiani residenti all’esteropiazza della Resistenza 20tel. 022496523lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 8,30/13,00martedì 8,30/13,30 e 15,00/17,00

Altre comunicazioni

AciAmministrazione condominio(vecchio e nuovo)AssicurazioneBanche e/o Poste Operatore cellulare (solo se concontratto)Abbonamenti a giornaliOrdini professionaliViacard o Telepass

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Villa Puricelli Guerra, via Puricelli Guerra 24tel. 0224440460/20/11/64/51

linea verde 800304040 - fax 0224440421 da lunedì a giovedì 9,00/12,30

e 14,00/16,30 - venerdì 9,00/12,[email protected]

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DALLA CITTÀ

Presso Fabrik, spazio industriale recuperato a nuovefunzioni della città di Stoccolma, si è tenuta il 25novembre scorso la conferenza annuale di URBACT II– programma finanziato dalla Comunità Europea conl’obiettivo di promuovere politiche di sviluppourbano sostenibile ed integrato nelle città.

Sesto San Giovanni, inserita nel programma europeoNet-Topic (nuovi strumenti e approcci per la gestionedei processi di trasformazione urbana nelle città dimedie dimensioni), ha partecipato alla Conferenzapresentando i propri progetti rispetto al temadell’identità urbana come condizione di svilupposostenibile nell’epoca della globalizzazione.

“In queste occasioni di confronto - dichiara il ViceSindaco Demetrio Morabito – la nostra esperienza esensibilità sull’intreccio tra memoria storica, identitàurbana e cambiamento emerge come una buonapratica, con tratti di unicità nell’intero continente,confermando la felice intuizione di conservare, ridarenuove funzioni e fare del patrimonio materiale edimmateriale della città delle fabbriche un elementocentrale del nuovo paesaggio urbano. Il confronto el’attenzione dei partecipanti durante il workshop

conforta il lavoro fin qui svolto perché rispondenteall’obiettivo europeo di disseminazione di buonepratiche e speriamo quindi che sia anche di buonauspicio rispetto alla nostra candidatura all’Unesco”.

Nella pagina “Sesto nel Mondo” del portale della cittàwww.sestosg.net è possibile trovare riscontro deicontenuti del progetto Net Topic, della rete di comunieuropei coinvolti e dello sviluppo del progetto.

L’ESPERIENZA DI SESTO IN PRIMO PIANO

Le politiche Europee di sviluppo urbano a Stoccolma

CONFERENZA ANNUALE DEL PROGRAMMA URBACT II

Con i saluti istituzionali di Maud Olofsson, Vice primoMinistro e Ministro per l'Industria svedese, e gli interventiintroduttivi di Natalija Kazlauskienè e Josef Postránecký, inrappresentanza della Commissione europea, si sono avviati ilavori della Conferenza annuale del programma URBACT II“Connecting cities, Building successes” tenutasi a Stoccolmail 25 novembre scorso.La città di Sesto San Giovanni, partner del progetto NeT-TOPIC che ha ottenuto nell’autunno scorso un co-finanziamento europeo nell’ambito del programmaURBACT, è stata chiamata a partecipare ad una tavolarotonda sul tema “Urban identity, asset for sustainabledevelopment in times of globalisation”. Dopo un’introduzione da parte dei responsabili scientificidei 3 progetti europei coinvolti nella tavola rotonda, irelatori invitati hanno presentato le esperienze e le politiche

delle proprie città sul tema dell’identità urbana: Helsinki(Finlandia) per il network CTUR, Regensburg (Germania)per il network HERO e Sesto San Giovanni per il networkNeT-TOPIC. Per Sesto San Giovanni, dopo aver evidenziato la particolareevoluzione storica della città, sono state presentate inparticolare le esperienze di recupero dei beni industrialidismessi nell’ambito dei progetti di riqualificazione urbanagià realizzati, come il Museo dell’Industria e del Lavoro, ed iprogetti di recupero degli edifici industriali ex Falck, quali labiblioteca nel BLISS ed il Museo di Arte contemporanea nelT3 “Pagoda”. Le esperienze e i progetti di rinnovamento delpatrimonio industriale sono state collocate all’interno dellacandidatura della città a patrimonio culturale evolutivodell’UNESCO.

“Connecting cities, Building successes”, 25 novembre 2009, Stoccolma (Svezia)

UN INCONTRO PER DIRE NO ALLA VIOLENZA

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La staffetta contro la violenza sulle donne èarrivata anche a Sesto!

Venerdì 13 novembre, la staffetta ha fatto tappanella Sala Consiglio del Comune, accompagnatadall'anfora dell'Unione Donne in Italia.Un'anfora che sta attraversando l'Italia di manoin mano e che, al suo passaggio, diventa unatestimone viva, perché tutti possono inserirvi unbiglietto con i loro pensieri, immagini,testimonianze e denunce sul tema della violenzasulle donne.

Tantissime città, grandi e piccole, hanno ospitato l’anforae Sesto si è unita a questo coro di voci che, con grandedecisione, intende gridare il suo no alla violenza contro ledonne. Lo ha fatto appunto il 13 novembre, invitando inSala Consiglio una rappresentativa di tutte le scuolesuperiori sestesi e tutti i cittadini a partecipare ad unmomento di riflessione sul tema della violenza contro le donne.

Grazie ai testi scritti per l’occasione,all’interpretazione di Ida Spalla, eall’accompagnamento musicale dei maestriLuca Rampinini e Fabio Marconi, sono statesimbolicamente ripercorse le vite di Lorena eHina, due vittime della violenza cieca controle donne. Siciliana la prima, uccisa dopo esserestata stuprata, picchiata, strangolata e bruciata da tre giovani minorenni;Pakistana,

la seconda, sgozzata dal padre che non condivideva la suascelta di vivere all’occidentale.

Si è potuto, inoltre, esprime pensieri ed emozioniscrivendole su piccoli biglietti che sono stati raccoltiall’interno dell’anfora. I pensieri più significativiverranno pubblicati per divenire patrimonio comunedelle donne e degli uomini che intendono contrastaretutti gli atti di violenza, in particolare quelli consumaticontro le donne.

“Fare rete a fianco a te, mamma!” è il nome di unprogetto di sostegno alla maternità dellacooperativa Piccoli passi – capofila – dellaCooperativa Lotta contro l’emarginazione e delConsultorio decanale, supportatodall’Amministrazione comunale, che ha ricevuto unfinanziamento della Regione Lombardianell’ambito del bando “Fare rete e dare sostegno etutela alla maternità”.

A Sesto, come nel resto d’Italia, è necessarioconciliare le responsabilità di genitore con quellelavorative e per rispondere a questo bisogno lanecessità è quella di lavorare per ridurrel’isolamento sociale delle madri e per aumentare laloro capacità di leggere i bisogni del propriobambino ed entrare così in relazione con lui.

Il progetto prevede cinque fasi: individuare le madria rischio (disagio ed isolamento sociale, povertà,emarginazione grave, fragilità economica);sostenere la madre nel delicato momento delrientro a casa dopo il parto, affiancandola nella

conoscenza dei bisogni del proprio bambino eaumentandone così la capacità di relazione;diminuire l’isolamento sociale della madre nelprimo anno di vita del figlio tramite un percorso diaffiancamento materiale e psicologico; facilitare perl’inserimento al nido; favorire l’inserimentolavorativo della madre.

In particolare, grazie alle indicazioni del Centro perla famiglia del Consultorio decanale, verràindividuato un gruppo di mamme cheparteciperanno al programma.

L’anfora delle donne

Una rete per le mamme

“Solo un ambiente familiare sereno può creare unospazio adeguato per un bambino che vive un momentodi difficoltà”. Con queste parole, l’assessore ai Servizi alla Persona delComune di Sesto Alessandro Pozzi ha rilanciato ilServizio “Mondi solidali”, realizzato dai comuni di Sestoe Cologno e gestito dalla cooperativa La Grande Casa. L’affido familiare è una risorsa: significa accogliere perun periodo di tempo più o meno lungo un minore la cuifamiglia sta attraversando un momento di difficoltà. E’un’esperienza che può offrire ricchezza emotiva per chiaccoglie e per chi è accolto.“Mondi solidali – ha proseguito Pozzi – è un progettoche serve a creare la cultura dell’affido. Più che puntaresulla pubblicità del servizio, abbiamo preferito affidarci alcontagio dell’esperienza: le famiglie sensibili a questotema coinvolgono altre famiglie e si fanno tramite diquesta possibilità, è una rete che si auto alimenta”.L’Affido può essere avviato con il consenso della famigliad’origine o disposto dall’Autorità Giudiziaria. Può essereresidenziale (il minore vive stabilmente con gli affidatari

mantenendo rapporti con la propria famiglia), a tempoparziale (il minore trascorre con gli affidatari parte dellagiornata, ma di sera torna a casa dalla sua famiglia), aweekend o vacanze (il minore trascorre con gli affidatarii fine settimana o un periodo di vacanza).Possono dare una disponibilità all’affido coppie con osenza figli, sposati o conviventi e anche persone singole.L'importante è che abbiano uno spazio proprio peraccogliere, la disponibilità affettiva e la consapevolezzadella presenza e dell’importanza della famiglia naturale.Il progetto Mondi solidali prevede quattro fasi: ladiffusione della cultura dell’affido, la formazione deisoggetti interessati, la definizione del profilo dellafamiglia per realizzare il miglior abbinamento possibilecon il bambino affidato e una fase di accompagnamentoe sostegno da parte della cooperativa e delle istituzioni.“Un sereno ambiente familiare – conclude Pozzi – aiutanon solo il bambino, ma anche la famiglia di origine”.

“Mondi Solidali” ha la sede operativa a Sesto in viaPetrarca 146 (Cascina Baraggia) – tel. 02/24124639

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PROGETTO SPERIMENTALE IN VIA MARX

Il custode di un palazzo è sempre stato un punto diriferimento per tutti, un aiuto insostituibile per lefamiglie e le persone anziane. Questi – e non solo – gli obiettivi il progetto “In casacon noi”, realizzato in via sperimentale dal Comune diSesto e dal Caf – Acli della città e finanziato dallaProvincia di Milano all’interno del Contratto diQuartiere Parco delle Torri di via Marx/Livorno.“E’ un vero e proprio servizio di prossimità – spiegal’assessore ai Servizi alla Persona Alessandro Pozzi –nel quale il custode sociale è colui che intercetta ilbisogno e può fare da tramite tra il cittadino e ilservizio del Comune o dell’Asl”.Il custode, in questo caso è un operatoresociale qualificato che incontra le personeanziane sole con problemi di autonomia e leaiuta ad affrontare meglio i problemi della“Questo servizio – prosegue Pozzi – è natoda una richiesta concreta di molti anzianisestesi di cui anche lo SPI – CGIL si è fatto

portavoce. Ora si sonocreate le condizioni perrealizzare questoprogetto sperimentaledel quale valuteremo irisultati, ma checrediamo possa essereun valido aiuto per lepersonepotenzialmente piùfragili”.Il servizio, totalmentegratuito, viene attivatodopo un colloquio di

valutazione e si svolge da lunedì a venerdìdalle 9 alle 12. Per richiederlo bisognacontattare il numero 335.7086184 oppurerivolgendosi alla coordinatrice nella sede delComitato Inquilini di via Marx 495 (accantoalla farmacia).

Arriva il custode sociale

“Un custodesociale che facciada tramite con iservizi delComune”

Affido, atto d’amore

LO SPORT: UN’OPPORTUNITÀ VERAMENTE PER TUTTI

Disabilità in movimento

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Chi lo dice che i disabili non possono fare sport?Proprio ai minori dagli 11 ai 19 anni affetti da gravidisabilità psichiche e alle loro famiglie che si rivolge“Oltre l’ostacolo: disabilità in movimento”, un progettodella Cooperativa sociale Icaro 2000 in collaborazionecon gli assessorati all’Educazione e allo Sport delComune e con il contributo economico della cooperativasestese di abitazione Camagni-Olmini, di Auprema, dellaBCC di Sesto, di Giuseppe Villa e C’è Pizza per te.L’idea nasce dalla riflessione che spesso i ragazzi disabili,dopo l’orario scolastico, si trovano nell’impossibilità digodere in modo positivo e partecipe delle occasioniricreative offerte dalla città e dunque il loro tempo liberosi trasforma spesso in tempo vuoto.Il progetto ha dunque come obiettivo quello di rendereaccessibili a tutti le opportunità, sapendo quanto siaessenziale che ragazzi disabili possano godere del propriotempo libero come sostegno ai progetti di vita futura chesi vorrebbero sempre più autonomi e indipendenti.

“Grazie al movimento - afferma l’assessore GiovanniUrro - è possibile dare ai ragazzi con disabilità di tipointellettivo la possibilità di avere gli strumenti perrelazionarsi con la realtà esterna, dando loro nuoveoccasioni di comunicazione”.L’attività si svolge presso la palestra della scuola AnnaFrank con la presenza di figure educative esperte:Emanuela Oliverio, Rosa Domenica, Sonia Murrone eFrancesca Spavone. Le attività saranno inoltre strutturatee supervisionate da Chiara Perini, laureata in scienzemotorie, e vedranno il sostegno psicologico per i genitorida parte della psicologa Laura Manigrasso. Il tutto sottola supervisione e il coordinamento di Laura Gervasoni.Il progetto è stato co-finanziato dalla FondazioneComunitaria Nord Milano nel bando 2008.10 Gravimarginalità sociali.Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allacooperativa Icaro 2000, via Maffi 112, Sesto San Giovanni,telefono 02.2423598, mail: [email protected]

Una vera e propria task force formata dall’assessoreall’Ambiente Lella Brambilla, dal dirigente FabioFabbri, da tecnici del Comune e volontari che, incambio di vitto e alloggio, hanno preso in manorastrelli, pale e zappe per ripulire una parte dellasecolare pineta che circonda il centro vacanze delComune a Marina di Bibbona. Un’opera titanica, cheval bene una foto di gruppo e un ringraziamento perla buona volontà.

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FIRMATO L’ACCORDO PER IL PROLUNGAMENTO A MONZA

Alla fine il sogno è diventato concreto: il prolungamento della metropolitana da Sesto FS aMonza Bettola è ormai ufficiale.Mercoledì 8 dicembre in Regione, infatti, è statofinalmente firmato il protocollo d’intesa tra Regione,Provincia e i comuni di Milano, Sesto, Cinisello eMonza per la realizzazione delle due fermateche dall’attuale capolinea arriveranno al restellone e poi a Monza.“Un risultato che oserei definire storico – hadichiarato il Sindaco Giorgio Oldrini – vistoche sono almeno quindici anni che ilComune di Sesto chiede questoprolungamento. Ora, anche grazie allecontinue pressioni che abbiamo fatto in questi anni,siamo riusciti a mettere tutti attorno ad un tavolo perquella che è la firma definitiva”.1,8 i chilometri di percorso aggiuntivo previsti, per untotale di oltre 200 milioni di euro di investimento (54 previsti dalla Legge obiettivo, oltre 72 stanziati dal

protocollo del 2007 firmato con l’allora ministro Di Pietro e il resto garantito da tutti gli enti coinvolti,tra i quali Sesto con 8 milioni), tra i 12 e i 14 mila ipasseggeri giornalieri previsti da Atm e oltre quattroanni di intensi lavori.Nei primi mesi del 2010 dovrebbe partire la gara

d’appalto per assegnare i lavori, chedovrebbero iniziare nell’autunno delprossimo anno e concludersi entro la metàdel 2014.“Con la realizzazione del parcheggio diinterscambio a Monza Bettola e il progetto,che appoggiamo, di prolungare ancora la tratta fino al Rondò dei Pini di Monza – ha

concluso Oldrini – contiamo di diminuire il traffico diattraversamento da nord a sud nella nostra città. Ora ènecessario agire sulle tariffe dei biglietti per toglierel’assurda differenza di prezzo tra Sesto e Milano. Non smetteremo di lottare anche per questorisultato”.

Metropolitana: è fatta

“1,8 i chilometridi percorsoaggiuntivo”

Bibbona: pulita la pineta

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BREVI Strepitoso successo dellaBanda Osiris a SestoGrandissimo successo in termini sia di affluenza dipubblico che di gradimento per il concerto cheBanda Osiris ha tenuto martedì 10 novembre pressoil Teatro Rondinella.Il concerto era inserito nella rassegna “Note alCinema”, che si propone appunto di esplorare irapporti tra cinema e musica, promossa dal CgsRondinella e dall’Assessorato alla Cultura delComune di Sesto con la collaborazione dellaFondazione Nord Milano e il sostegno delle aziendeBCC e Caronte di Sesto S.G.Al concerto sono accorsi centinaia di spettatori, finoa riempire il teatro sino all’ultimo posto.Il pubblico è rimasto entusiasmato dal susseguirsiininterrotto di gag visive, sonore e verbali, nonchédalla perizia tecnica dei musicisti, ed ha applaudito alungo gli artisti che hanno concesso un unico bis.

Prossimi appuntamenti di “Note al cinema”:

Giovedì 21 gennaio, Spazio Contemporaneo:lezione-c oncerto sui Preludi di Nino RotaLunedì 1 febbraio, Rondinella: proiezione di“Metropolis” con sonorizzazione dal vivo

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.Cinema-teatro Rondinella, viale Matteotti 425 SpazioContemporaneo, Villa Visconti d’Aragona, via Dante 6.Orario spettacoli: ore 21

Lapide per Renato Briano, ucciso dalle brigate rosseAlla presenza della moglie, della sorella e dei figli, èstata scoperta la lapide che ricorda il direttore delpersonale della Ercole Marelli Renato Briano, chevenne assassinato dalle Brigate rosse il 12 novembredel 1980 mentre in metropolitana raggiungeva il suoposto di lavoro. Davanti alla lapide hanno parlato il sindaco di SestoSan Giovanni Giorgio Oldrini, l’Amministratoredelegato della Alstom, che ha raccolto l’eredità dellaMarelli, dott. Giorgio Fantoni e Mario Gramola, chelavorava accanto a Briano. “E’ giusto ricordare chi è stato assassinato da chi inquel momento rispondeva a logiche di violenzacolpevole” - ha detto il sindaco Oldrini. “La memoria di quei momenti tremendi deveservirci a evitare che la violenza torni ad attraversarela vita del nostro Paese”.

Un occhio vigile in viaCaduti sul LavoroE’ entrata in funzione da poche settimane unatelecamera direttamente collegata con la PoliziaLocale in via Caduti sul Lavoro, una zonaconsiderata a rischio per la sicurezza dai cittadini

residenti nelle vicinanze a causa dell’attività diprostituzione che si consuma nelle ore notturne.La telecamera può zoomare e ruotare di 360°.L’installazione della telecamera chiude una serie diazioni che il Comune ha portato avanti a tutela diuna zona cittadina che presenta da tempo problemie lamentele da parte dei residenti.In particolare, nell’arco dell’ultimo anno era giàstato cambiato il senso di marcia della via, perevitare alle auto di fermarsi lungo la carreggiata. Era stata potenziata l’illuminazione dell’area verdesul lato destro della via Caduti sul Lavoro e sulcontroviale del Fulvio Testi in direzione dellapasserella che raggiunge il Parco Nord.“Oggi possiamo dire di aver chiuso il programmache ci eravamo assegnati – dichiara l’Assessore aiLavori Pubblici Vincenzo Amato – e gli accordiassunti con il Comitato dei Cittadini sono statirispettati. Le decisioni, quando sono condivise epartecipate, portano sempre ottimi riscontri ed èquello che ci aspettiamo anche in questa occasione”.

Asfaltatura strade: silavora anche di notteAsfaltature delle strade anche “in notturna” emaggior attenzione alle zone più problematiche. “Avevamo la necessità – ha dichiarato l’assessore aiLavori Pubblici Vincenzo Amato – di impostare conmaggior precisione e attenzione il lavoro per iprossimi interventi in programma e, più in generale,per quelli che interessano zone di particolare trafficoo più sensibili per l’utilizzo da parte degli abitanti”.Il piano prevede un maggior coinvolgimento dellaPolizia Locale per il controllo del traffico nella zonadei lavori; la verifica più precisa degli orari di inizioe di fine; una comunicazione ai cittadini che vadaoltre il normale posizionamento dei cartelli didivieto inviando anche una lettera nella posta deicondomini nel caso di asfaltature di zone particolari.“Abbiamo anche concordato – ha aggiuntol’Assessore – che su alcune vie di particolare transitosarà possibile ricorrere anche ai lavori notturni,ponendo ovviamente particolare attenzione alrumore. Gli interventi più rumorosi verranno infattieseguiti al massimo entro le prime ore della sera perlimitare al massimo i disagi per i residenti”.

Giornata dei Diritti Umani:ricordo di Teresa StradaIl 10 dicembre, Giornata Internazionale dei DirittiUmani, Sesto ha ricordato Teresa Sarti Strada in unalunga serata, iniziata nell’aiuola di via Garibaldi incui è stato piantato un acero rosso, e terminata inSala Consiglio con musiche, video, immagini,testimonianze di familiari, amici e cittadinidell’amata moglie di Gino Strada.

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BREVI Come ogni anno, la giornata è stata dedicata ancheall’incontro dell’Amministrazione con gli studenti,che hanno ricevuto dal Sindaco Giorgio Oldrini, dalPresidente del Consiglio Comunale Felice Cagliani edagli Assessori il Canzoniere della Pace, un donosimbolico ricco di spunti di riflessione.

Patente di baby sitter Si è conclusa la sesta edizione del corso base per laformazione di tate e baby sitter “Per Mano”.

Il 12 ottobre l’Assessore all’Educazione MonicaChittò ha consegnato gli attestati di partecipazione a23 donne di diversa età e provenienza che hannosuperato la selezione e frequentato il corso diformazione.

Il nuovo gruppo andrà a rinforzare il contingente dipersone che, attraverso il Servizio comunale “PerMano”, si rendono disponibili per collaborare con lefamiglie alla cura e all’educazione dei bambini.

Il Servizio, che ha sede in via XX Settembre n. 90, sioccupa di incontrare le famiglie per comprendernele richieste e le necessità, e segnala loro le baby sitterche rispondo meglio ai requisiti richiesti.

Tutte le baby sitter partecipano ciclicamente a corsidi formazione e di aggiornamento, e sono soggette auna continua supervisione dello Staff tecnico delSettore Educazione.

“Il ruolo di baby sitter è importante – dichiaral’Assessore Monica Chittò – Si tratta di un’attivitàsociale ed educativa, solitamente “sommersa” nellavita quotidiana di tante famiglie, che va qualificata eavvicinata alle moderne professioni”.

A scuola di musica sicresce e si imparaAnche quest’anno diversi allievi della ScuolaCivica di Musica Gaetano Donizetti hannosostenuto, superandoli con risultati più chelusinghieri, esami presso Conservatori atestimonianza della continuità e del valore dellavoro svolto negli anni all’interno della scuola.

Ecco i nomi degli allievi: Erika Ripamonti(diploma in pianoforte, allieva della professoressaSammaritano), Chiara Cogliati (compimentomedio di pianoforte, allieva della professoressaMendicini), Priscilla Costa (compimento inferioredi pianoforte, allieva della professoressaMendicini), Michele Blanda (compimento mediodi flauto traverso, allievo del professor Brescia),Valeria Baroni, Greta Pozzi , Laura Motta e DavideSanvito (teoria e solfeggio, allievi del professorTurazzi), Anna Mapelli e Matteo Figini (armoniacomplementare, allievi del professor Turazzi).

Risultati di rilievo che testimoniano la qualità,oltre che degli allievi e dei docenti,

di un’istituzione che da oltre 50 anni opera sulterritorio di Sesto San Giovanni con un approccioche riesce a coniugare il rigore di un’offertaformativa di livello professionale e la presenza dicorsi liberi destinati ad un’utenza amatoriale.

Prima vigilessa a diventare UfficialeLorena Meregalli è la prima donna ufficiale nellaPolizia Locale della nostra città. A fine ottobre ilrisultato della selezione interna per individuareun nuovo Commissario aggiunto è stata vintaappunto dalla prima donna in assoluto a ricoprireun ruolo così importante all’interno dei ghisa diSesto.

Lorena Meregalli, laureata in medicina, è inservizio dal 2002 come agente. Nel 2007 ha vintoun’altro concorso interno ed è diventatasottoufficiale.

Fino ad oggi il nuovo ufficiale si occupava dipolizia amministrativa mentre nella sua nuovaveste si occuperà di controllo del territorio, sottola responsabilità di Giuseppe Curcio.

“Lorena Meregalli – ha dichiarato il Comandantedella Polizia Locale di Sesto Pietro Curcio – haalle spalle una formazione molto utile per ilservizio perché, oltre alla laurea in medicina, hafrequentato corsi sullo stalking e di lingua araba.Il suo contributo come ufficiale del Corpo saràsicuramente importante nel controllo delterritorio e nel dialogo con i cittadini”.

Tribunale diritti delmalato all'Urp:raddoppiano i giorni diricevimento settimanaliIl Tribunale dei Diritti del Malato, attivo pressol’Ufficio Relazioni con il Pubblico di villa PuricelliGuerra non lascia, ma raddoppia.

Viste le numerose richieste di cittadini, losportello aprirà al pubblico due giorni lasettimana e precisamente il lunedì e il mercoledìdalle 14.30 alle 16.30.

Il Tribunale per i diritti del malato è un’iniziativanata dall’associazione Cittadinanzattiva nel 1980per tutelare i diritti dei cittadini nell’ambito deiservizi sanitari e assistenziali e per contribuire auna più umana e razionale organizzazione delServizio sanitario.

Per ulteriori informazioni è possibile contattarel’Ufficio Relazioni con il Pubblico di via PuricelliGuerra 24 al numero verde 800.304040.

L’accesso allo sportello è completamente gratuito.

LA VOCE DEI PARTITI

An verso il Pdl

Da diverso tempo il commercio di vicinato soffre perla mancanza di una politica strategica da partedell’assessore alla partita completamente assente.Anche l’amministrazione comunale non è immuneda colpe nel mancato controllo delle attività,soprattutto quelle gestite da cittadini stranieri,comunitari e non, che spesso violano palesementeleggi e regolamenti comunali sulla qualità delle mercivendute, sulla regolare assunzione e contribuzione deilavoratori dipendenti, sugli orari di apertura degliesercizi, sulla qualità degli arredi e salubrità dei locali.In questo senso il PDL aveva proposto una mozione atutela del commercio chiedendo maggiori controlli,un esenzione dai tributi locali per tre anni per coloroche investivano in sistemi di videosorveglianza oristrutturavano i locali, la creazione di aree dicommercio omogenee ove incentivare laristrutturazione degli esercizi di commercio aldettaglio. Tutto bocciato dalla giunta di centrosinistraa riprova dell’assoluta assenza di interesse verso ilmondo del commercio di vicinato.Provocatoriamente è state presentata una nuovamozione in cui si chiede di provare in viasperimentale la chiusura del centro città per qualcheora durante le festività natalizie. Una provocazionefatta per costringere il Sindaco e la sua giunta a porreil problema del commercio e di quello di vicinato inparticolare al centro del dibattito politico perchéquesta dovrebbe essere una delle priorità. Assessore alcommercio se ci sei batti un colpo!

Antonio Lamiranda

Cantiere via Mazzini

Comunisti Italiani

Nel corso del consiglio comunale di lunedì 23.11, hodenunciato numerose irregolarità del cantiere postodell’area ex “Triachis”.A partire da giugno, non vengono infatti osservati gliorari di rispetto previsti dalla normativa comunalementre numerosi residenti lamentano un elevatoinquinamento acustico.I controlli effettuati hanno portato ad emettere unasanzione ma l’impresa continua a violare gli orari, siainiziando i lavori alle 6 del mattino, sia noninterrompendoli tra le 12,30 e le 15 o al sabatopomeriggio.Il rispetto degli orari è fondamentale non solo pergarantire il diritto al risposo e alla salute dei residenti maanche per la sicurezza dei lavoratori impiegati nelcantiere. E’ vergognoso che in nome del profitto,vengano violati diritti dei residenti e dei lavoratori.Il ricatto di questi cosiddetti “imprenditori” allacittadinanza, cioè il porre l’alternativa tra accettarecondizioni di lavoro o d’inquinamento (acustico oambientale) fuorilegge oppure nessun investimento enessun lavoro, deve essere respinto ad ogni livello, acominciare dalle istituzioni.La salvaguardia della salute dei residenti e dei lavoratoriimpiegati nel cantiere è, qui come altrove in città (sipensi alla vicenda Signodè), per noi comunisti italiani,una priorità.Per questo abbiamo chiesto e continueremo a chiedereall’amministrazione nuovi e più frequenti controlli sulleattività del cantiere da parte dei vigili e abbiamosollecitato l’intervento di ARPA per la misurazione deilivelli d’inquinamento acustico”.

Andrea Scacchi

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Fi verso il Pdl

Sta arrivando l'inverno, le giornate si accorciano, ilcielo è grigio, le nuvole sono cariche di pioggia e... i nostri amministratori han deciso che questo era ilmomento giusto per spostare la famosa (o, meglio,famigerata) fontana del Rondò. Si tratta, come tutti iSestesi sanno, di un orribile pezzo di arredo urbano,'abbellito' (si fa per dire) da un terrificante catafalcodi metallo, che assomiglia vagamente a unagigantesca corazza. Il tutto fa 'bella' mostra di sé sulmarciapiede di Piazza IV Novembre, dietro l'edicola equasi a fianco del fioraio: l'amministrazione ha decisodi piazzarlo in mezzo alla strada, in quel fazzoletto diterra che una volta portava le auto in arrivo daMilano a imboccare viale Casiraghi.Lo spostamento costerà più di 200.000 Euro!Alla faccia della mancanza di soldi da parte deiComuni!Proprio non si poteva evitare di buttare così tantisoldi dalla finestra? Proprio non c'erano altre operepubbliche da portare a compimento?Facciamo un esempio: da tempo noi dell'opposizionechiediamo di potenziare il numero delle telecameresparse per la città, per aumentare la sicurezza deicittadini, in quanto la paura di essere ripreso puòindurre qualche delinquente a rinunciare a qualchemalefatta; da tempo ci viene risposto che non ci sonoabbastanza soldi per farlo. Noi crediamo che sarebbe stato meglio spendere quei200.000 Euro in telecamere che buttarli in un'operache non serve a nessuno, che è veramente brutta eche, oltretutto, non andava fatta in inverno, quandonon è proprio il momento di scavare buche! Ci sembra davvero che i soldi delle nostre tassepotrebbero essere usati meglio!

Franca Landucci

Italia dei Valori

Il mese scorso Roma era tappezzata da manifesti con scritto“grazie a Berlusconi e Alemanno 500 milioni per Roma capitale”,una bella cifra, 1000 miliardi delle vecchie lire. Questi soldi sonostati regalati non per la qualità e quantità dei servizi offerti aicittadini, non per la virtuosità degli amministratori, ma soloperché Roma è la capitale! A Milano però non abbiamo visto isoliti manifesti con scritto “Roma ladrona”, come mai? Che Romasia ladrona solo quando governano gli altri? Il Sindaco Oldrini hascritto per due volte al Ministro Maroni per ottenere agenti dellapolizia ferroviaria alla stazione di Sesto, il Ministro Maroni harisposto che non esistevano i presupposti di insicurezza perinviarli. Salvo però nei giorni scorsi aprire la stazione della poliziaferroviaria a Saronno. Forse Saronno è più insicura di Sesto S.G.?Oppure solo perché la Lega Nord in quel comune è inmaggioranza? Così ora scopriamo che non solo la giustizia non èuguale per tutti, ma nemmeno la sicurezza. Il Ministro degliInterni è il Ministro di tutta la comunità, non solo della propriaparte politica, Milano ha ottenuto l’Expo 2015 grazie al fortesostegno del Governo Prodi e Letizia Moratti è un sindaco della

parte politica avversa. Questo è governare nell’interesse dellacomunità.Molto spesso, anzi sempre, la sicurezza è usata comestrumentalizzazione politica da parte del centro destra, qualcunoha forse accusato Alemanno per l’omicidio della signora Reggianialla Garbatella? Oppure per lo stupro delle due minorenni nelleperiferie romane? No, nessuno, perché quindi per lo stupro delVillaggio Falck si sono organizzate manifestazioni ed assembleecontro il Sindaco Oldrini? Il centro destra si è vergognosamenteimpossessato di quel dramma per ottenere visibilità, offendendoed umiliando di nuovo quei due giovani, rendendoli vittimeanche della strumentalizzazione politica. Noi Vi chiediamo, se cifosse stato un militare, un carabiniere, un agente a presidiare quelluogo in Via Muggiasca pensate che quella coppia si sarebbeappartata davanti a loro? Oppure avrebbe cercato un altro luogoisolato per la propria intimità? La colpa delle violenze non puòessere del Sindaco, ma di coloro che queste violenze commettono.Ricordate cosa dichiarò qualche mese fa il Presidente delConsiglio? Disse che per impedire gli stupri si sarebbe dovutomettere un soldato a guardia delle abitazioni di ogni bella ragazzaitaliana, volendo estendere il concetto a tutta la popolazione e nonsolo a quella parte che più colpisce la sensibilità del Presidente delConsiglio, significa che l’impiego dell’esercito è solo fumo negliocchi. Noi troveremmo poco rassicurante, anzi inquietante,incontrare per le strade di Sesto San Giovanni un militare con lamitragliatrice in mano, troveremmo molto più tranquillizzante ilcarabiniere di quartiere. Ma non dovete chiederlo al Sindaco, ma achi negli ultimi otto anni è stato al governo per sei e lo è tutt’ora

Christian Giancola

RifondazioneComunista

Pochi metri fuori dal perimetro della nostra città , laMangiarotti Nuclear, una delle aziende eredi dellastorica Breda, ha avviato in questi giorni le procedureper la chiusura dell’azienda e il trasferimento dellaproduzione e della progettazione, a Monfalcone inprovincia di Udine. La motivazione non è certo lacrisi, visto che l’azienda ha commesse di lavoro fino al2013. Molto più semplicemente l’azienda a acquisitodei capannoni nel porto di Monfalcone, con accessodiretto al molo, facilitando quindi il trasferimentodei prodotti negli Stati Uniti, nazione per la qualeproducono.La motivazione è pretestuosa perchéovviamente fin’ora i prodotti sono stati trasferiti neiporti con i camion o anche con i treni, visto che ibinari corrono a poche decine di metri dalla ex Breda.Quello che non quadra inoltre in questo progetto è illasciare a casa una quantità di operai e di tecnici conprofessionalità di altissimo livello, non facilmenterimpiazzabili. In estrema sintesi ci pare ancora unavolta che qualcuno ne approfitti della crisi, anchedove non si manifesta, per snellire il personale,scaricando i costi sulla collettività, attraverso gliammortizzatori sociali. Noi ci opponiamo a questescelte, sia perché ogni posto di lavoro che si perderappresenta un dramma per una famiglia quanto perla collettività, sia perché il declino industriale delnostro paese si contrasta anche mettendo insieme lediverse aziende che lavorano sullo stesso tema ,l’energia in questo caso. A Sesto vi sono altre aziendeche lavorano su questo tema e nuovi spazi potrebberoaprirsi sui terreni destinati a produzione e ricerca,

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nella aree attualmente dimesse. Comune, Provincia eRegione devono contrastare questa scelte e facilitarela realizzazione di distretti industriali di eccellenza

Silvio la Corte

Sinistrae Libertà-Ecologia

Alla luce di quanto è stato detto dopo l’esito del referendumsulla costruzione di minareti in Svizzera si sono subito fattibanali raffronti con la nostra nazione, la Svizzera ha unordinamento diverso da quello italiano e una tradizionediversa dalla nostra in termini di consultazione referendaria,nella nostra società il potere di consultare il “popolo” è ilmandato elettivo, a referendum si mandano grandi quesiticome il divorzio o l’interruzione di gravidanza o la scelta delnucleare. A prescindere da questo, la stampa italiana ha dato moltopeso al risultato, magari senza spiegare accuratamente itermini del quesito referendario posto sui minareti. Nellanostra nazione è in atto una deriva xenofoba di chiarostampo razzista, pensiamo che la sinistra debba offriremodelli credibili alternativi alla destra, ma soprattutto debbalavorare per offrire una proposta culturale forte a favoredell’integrazione e del rispetto tra i popoli e tra le persone. Il riferimento alla questione del centro islamico sesteseoviamente è subito fatto, qualcuno si chiede , se sarebbegiusto chiedere ai cittadini di Sesto di esprimere la propriaopinione in merito.Crediamo che sia un diritto delle religioni avere dei luoghidove praticare la fede, si tratta di un diritto sancito egarantito dalla Costituzione, crediamo anche che chi acquistaun terreno o un edificio debba attenersi a quanto vieneprescritto dai regolamenti in merito all’attività che vuoleportare avanti in quel luogo, e questo deve valere perchiunque.Crediamo anche che ci siano forme di consultazione chepossono orientare le scelte dell’amministrazione, come ipercorsi partecipati, qualche perplessità invece nei comitatidel no (in generale) in quanto mossi da un fondamento diegoismo, non dobbiamo dimenticarci che siamo in un paeseche si regge su un sistema di democrazia partecipativa e nonassembleare e referendaria, crediamo che è molto facile perla destra cavalcare le paure dei cittadini, paura di chi parlauna lingua che non capiamo e che ha costumi e tradizioniche capiamo poco ma soprattutto che spesso non vogliamocapire.Ci semra che si parli troppo del centro islamico e troppopoco della disoccupazione in aumento, della crisi deiconsumi e della fatica che tante famiglie hanno difficoltà adarrivare a fine mese, che spesso si indebitano con lefinanziarie o con gli strozzini.

Olga Talamucci

Lega Nord

Sicurezza: tema fondamentale per la Città e per i sestesi,che da tempo chiedono all’Amministrazione diintervenire e risolvere le situazioni di degrado, tra le qualila presenza di campi nomadi abusivi popolati tra l’altroda molti bambini piccoli, che provocano sdegno e paura.Da anni ormai la Lega Nord denuncia una situazione diinsicurezza in cui si trovano alcune parti di Sesto,chiedendo al Sindaco di intervenire. Credo che irappresentanti istituzionali e gli amministratori locali,non possano più rimanere indifferenti rispetto al disagiodiffuso, ma hanno il dovere di capire il disagio e diindividuare le soluzioni più adeguate. Ho chiesto

pertanto al Sindaco, tramite una Mozione, alcuniimpegni concreti: anzitutto la ricerca di soluzionifinalizzate allo sgombero delle aree e degli edifici dimessi,con l’obbligo della loro messa in sicurezza; inoltre ditrovare la necessaria copertura finanziaria nel Bilancioper attivare un “Ufficio per la sicurezza”, che abbia ilcompito di raccogliere denunce e segnalazioni deicittadini, fungendo da tramite tra la Polizia Locale e leForze dell’Ordine. Infine di intervenire condeterminazione tramite misure e strumenti ordinari estraordinari per rafforzare controlli in tutte le zone piùproblematiche della nostra Città, per porre fine adepisodi indegni che troppo spesso accadono e cercandosoluzioni per i bambini piccoli presenti nei campinomadi abusivi, bambini che non hanno colpe e chevivono in situazioni disumane. La mozione della LegaNord non è stata votata dalla sinistra, che ancora unavolta non ha dimostrato di voler farsi carico dei problemie di volerli risolvere.

Alessandra Tabacco - Lega Nord

L’Ulivo

Le scelte volute da Tremonti, Bossi e Berlusconi per glienti locali stanno portando al collasso i nostri comuni.I nostri comuni stanno ancora aspettando itrasferimenti promessi con la soppressione dell’Ici ecome se non bastasse il patto di stabilità (che sarebbepiù opportuno chiamare cappio di stabilità) gliimpedisce di usare anche le risorse che hanno adisposizione per programmare investimenti.Il patto di stabilità nasce con l’idea di mantenere i contidello Stato entro limiti stabiliti e prevede che tutte leparti (Stato, Regioni, Provincie e Comuni) siimpegnino a ridurre le spese per non far crescerel’indebitamento complessivo del paese.In verità pero non si tratta di un patto, poiché un pattoprevede che tutti i contraenti abbiano pari dignità.Così non è, visto che il governo impone ai comunisenza discutere vincoli di spesa molto più severi diquelli che indica a se stesso.Il vero paradosso che a pagare di più sono i comuniben amministrati del nord che, come nel caso di SestoSan Giovanni, hanno i conti in ordine.Questo rischia di avere serie ripercussioni sui serviziche le amministrazioni comunali offrono ai lorocittadini: in molte realtà asili nido, servizi agli anziani,sostegni alle fasce più deboli sono a rischio.Impedendo ai comuni di fare investimenti, riducendol’offerta di servizi a propri cittadini, non si fa altro cheacuire la crisi economica che sta investendo il nostropaese.La verità e che Lega e Pdl hanno fatto moltapropaganda sul federalismo ma poi nei fatti stannopraticando il peggiore centralismo possibile.In questa situazione i comuni fanno la parte dicenerentola, il Governo quella delle sorellastre. Mancaall’appello il principe azzurro: chi sperava in Bossi devericredersi, è fuggito con la matrigna.

Andrea Rivolta