newsyoucanuse - emporiobenessere.com · in termini di salute.4 ma cosa vuol dire avere una...

7
02-2015 NEWS YouCanUse Rallenta l’orologio biologico!

Upload: ngonhu

Post on 24-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

02-2015NEWSYouCanUse

Rallenta l’orologio biologico!

16 numero 2 | 2015

ignoriamo le scelte che aiuteranno a man-tenere le nostre cellule vive ed in buono stato. Quante volte abbiamo preferito sal-tare la nostra passeggiata serale per stare davanti alla televisione? O abbiamo prefe-rito prendere l’auto, invece che fare due passi? O abbiamo preso dal distributore automatico uno snack assolutamente poco sano? La buona notizia è che non è mai troppo tardi per fare dei cambia-menti; possiamo rallentare l’invecchia-mento a livello cellulare e mantenere un corpo giovane per gli anni che ver-ranno facendo le scelte giuste oggi. L’età è soltanto un numero e questa edi-zione del NYCU evidenzia alcuni delle più recenti scoperte in quest’area di ricerca per aiutarti a trovare la tua strada per restare giovane.

faTTORi CHE CONTRiBUisCONO aLLa LONGEviTÀ

C

Tratti comportamentali

Ambiente

Geni

oloro di noi che stanno vivendo la seconda metà della loro vita sanno quanto sia importante fare tutto il possibile per assicurarsi un bel viag-gio verso un sano invecchiamento, esperienze memorabili e tanto amore. Vogliamo forse vivere con i vari dolori o essere presi alla sprovvista da sfide al nostro benessere? No, grazie! Mentre la nostra età anagrafica (basata sul numero di anni vissuti) non è suscet-tibile ad inversione, la nostra alimenta-zione e le nostre scelte sullo stile di vita possono avere un impatto sulla nostra età biologica, che si misura sul nostro aspetto fisico e su come ci sentiamo. Una persona che conduce una vita sana può avere un’età anagrafi-ca di 40, ma può correre con i suoi bambini con l’energia ed il metabolismo di una persona di 25 anni!Per quanto noi iniziamo a notare i segni dell’invecchiamento sul nostro aspetto esteriore, l’invecchiamento è in realtà un processo che si realizza a livello cellulare ed impatta sul nostro intero organismo. Il tasso a cui le nostre cellu-le invecchiano varia da persona a perso-na e si basa su parecchi fattori. Le abitudini alimentari e lo stile di vita sono sotto il nostro controllo e possono avere un enorme impatto sul nostro benessere e sulla nostra vita. Sfortunatamente, noi diamo il nostro benessere per scontato ed

Rallenta l’orologio biologico!

NUTRiZiONE:›

NEWS YOU CAN USENEOLIFE Lifestyle

numero 2 | 2015 17

SCONFIGGI IL NEMICO N.1 – LO STRESS

Lo stress è parte della vita di tutti i giorni. Comunque, alcuni studi hanno trovato che lo stress cronico a lungo termine può contribuire ad accelerare l’invec-chiamento cellulare e ad un invec-chiamento precoce dei nostri organi e del nostro aspetto. Fortunatamente, possiamo prepararci allo stress futuro e tamponare i suoi effetti dannosi. Uno studio recente condotto dall’Università della California di San Francisco ha sco-perto che, sebbene nessuno possa fer-mare o prevenire lo stress, i suoi effetti

negativi possono essere ridotti mantenendo una sana alimenta-zione, esercizio fisico e sonno adeguato.1 Lo studio ha seguito

239 donne in post-menopausa per un anno ed ha esaminato l’effetto del loro stile di vita sulla lunghezza dei telomeri delle cellule immunitarie. Ciò che i ricercatori hanno trovato è che, in riferimento alle donne esposte all’ac-cumulo di stress, ma impegnate in com-portamenti sani ed abitudini di vita cor-rette, i loro telomeri subivano meno fenomeni di accorciamento rispetto a coloro che mangiavano male, svolgeva-no scarsa attività fisica e non avevano un sonno adeguato. Questo è stato il primo studio del suo genere a dimostrare che gli eventi stressanti possono accelerare l’invecchiamento delle nostre cellule immunitarie. In aggiunta, ci dimostra che noi abbiamo la capacità di ridimensiona-

TELOmERi

re questo invecchiamento accelerato apportando semplicemente alcuni cam-biamenti allo stile di vita, come dormire abbastanza, fare esercizio fisico ed avere una alimentazione ricca di grani integrali, frutta, verdura, frutta a guscio, semi, prodotti caseari a basso contenuto di grassi e pesce.

NON LasCiaRE CHE LO sTREss RaLLENTi iL TUO mETaBOLismO!

Evita il mangiare innescato dallo stress. In un altro studio, i ricercatori hanno esami-nato gli effetti dannosi che abitudini ali-mentari scorrette hanno sul nostro meta-bolismo durante periodi di alto stress. Lo studio sperimentale è stato condotto alla Ohio State University, dove i ricercatori hanno valutato l’effetto di un singolo pasto ad alto tenore di grassi in donne, dopo che queste ultime hanno vissuto un evento stressante.2 Ciò che hanno visto è che le donne che avevano subito lo stress 24 ore prima di mangiare il pasto ricco di grassi (equivalente in calorie e grassi ad un doppio hamburger con patatine fritte) mostravano un più basso tasso metabo-lico e hanno bruciato 104 calorie in meno rispetto alle donne che non avevano subi-to l’evento stressante ed avevano man-giato lo stesso pasto. Potrebbe sembrare poca cosa, ma 104 calorie extra equi-valgono a un aumento di peso di 4kg nel corso di un anno! Ciò che questo studio vuole dirci è che mangiare cibi sani è particolarmente importante quando siamo stressati, perché il nostro metabolismo brucia con più difficoltà le calorie extra.Telomeri

Telomeri accorciati

›I telomeri sono le regioni terminali di ogni filamento di DNA che proteggono i nostri cromosomi. Di solito, i telomeri diventano corti con l’avanzare dell’età.

STRESS

NEWS YOU CAN USE NEOLIFELifestyle

18 numero 2 | 2015

Scegli uno snack ricco di proteine buone, grani integrali, frutta secca, semi e frutti di bosco. Ogni barretta fornisce: ›10g proteine›5g fibre›320mg omega 3

Cod. 950 - 15 barrette

la dieta povera di proteine, hanno imma-gazzinato il 95% delle calorie in eccesso sotto forma di grasso. Questo studio mostra che la composizione delle nostre diete ha un impatto su come il nostro corpo risponde; in altre parole, tu sei quello che mangi.

PICCOLI CAMBIAMENTI ORA, GRANDI RISULTATI POI

Cibi ricchi di nutrienti e buone abitudini alimentari possono supportare il nostro benessere e possono proteggerci da alcune problematiche che si presentano in età avanzata. In un articolo pubblicato a luglio 2014 sulla rivista Nature, un gruppo di esperti di invecchiamento ha proposto di operare interventi sullo stile di vita, come una dieta sana e un pro-gramma di attività fisica, per rallentare i processi dell’invecchiamento. In realtà, scrivono che ci sono alcune evidenze preliminari sul fatto che persone che introducono poche calorie e si garan-tiscono al contempo una nutrizione ottimale, hanno un sacco di vantaggi in termini di salute.4 Ma cosa vuol dire avere una nutrizione ottimale? Continua a leggere per scoprirlo.

TUa madRE avEva RaGiONE!

Quando si tratta di invecchiamento sano, forse la mamma aveva ragione. Frutta e verdure contengono nutrienti che non si trovano in nessun altro grup-po alimentare, come alcune particolari vitamine e fitonutrienti. Non sottovaluta-re l’importanza di mangiare frutta e ver-dure, ricche di carotenoidi e flavonoidi,

oltre che le verdure della famiglia delle crucifere. Sempre più studi stanno mostrando i benefici che derivano da quei nutrienti che troviamo nella frutta e nella verdura, dimostrando che la mamma ha sempre avuto ragione!

maNTiENi Ossa saNE

Una delle cose più importanti di cui assi-curarsi durante l’età adulta è il manteni-mento della massa ossea. Il picco di massa ossea si raggiunge tipicamente intorno ai 30 anni, dopo di che, gli uomi-ni ed in particolare le donne, iniziano a subire un decremento della densità ossea. Per quanto non si possa essere in grado di aumentare la densità ossea dopo quell’età, un introito adeguato di nutrienti importanti per le ossa, può aiu-

NEOLifEBaR›

dENsiTÀ dELLE Ossa›Densità delle ossa al massimo

Sappiamo bene che non sempre per noi è possibile evitare fattori di stress nella nostra vita, ma una cosa che possiamo fare per prepararci ad affrontarli è di avere cibi sani nel nostro frigo e nella dispensa, in modo che quando questi fattori di stress spuntano fuori, possiamo mangiare qualcosa di sano invece che qualcosa di veloce da mangiare ma ricco di grassi.”

-Dr. Martha belury,co-autore dello studio

Nuove ricerche suggeriscono che la scel-ta di cibi ad alto contenuto proteico può in realtà impattare anche sulla composizione corporea. Un recente studio di sovralimentazione (progettato per osservare dove guadagnamo peso nel corpo), che ha coinvolto 16 individui sani alimentati con una dieta a basso, medio ed alto contenuto proteico per otto settimane, ha dimostrato che c’erano dif-ferenze significative nel modo in cui il corpo immagazzinava le calorie extra.3 Coloro che avevano tenuto una alimenta-zione con contenuto normale o alto di proteine, hanno immagazzinato il 45% delle loro calorie sotto forma di muscoli, mentre i partecipanti che avevano seguito

Densità delle ossa diminuita

Per aiutare a colmare le carenze nella vostra nutrizione: il potere della varietà di frutta e verdure colorate!

Carotenoid Complex - Cod. 566Flavonoid Complex - Cod. 790Cruciferous Plus - Cod. 892

CaROTENOid COmPLExfLavONOid COmPLExCRUCifEROUs PLUs

“NEWS YOU CAN USENEOLIFE Lifestyle

tare a prevenire la perdita ossea legata all’invecchiamento. Possiamo aiutarci col consumo di adeguati quantitativi di questi nutrienti:

Calcio – contribuisce al mantenimento di ossa normali

Vitamina D – contribuisce al/alla normale assorbimento/utilizzazione del calcio

Magnesio – contribuisce al mantenimento di ossa normali

Questo è particolarmente importante per coloro che stanno cercando di combatte-re l’aumento di peso. Uno studio recente ha provato che assicurare un adeguato introito di proteine quando si sta seguen-do un programma per la perdita di peso, può contrastare questo effetto, perché le proteine contribuiscono al mantenimento di ossa normali. I ricercatori suggeriscono che diete ad alto contenuto di proteine dovrebbero essere seguite in associazione ad un programma per la perdita di peso, per aiutare a mantenere la densità minerale ossea.5

Inizia il tuo giorno con NEOLIFESHAKE!Contiene 26 vitamine e minerali essenziali, inclusi Calcio, magnesio e vitamina D3, oltre a 18g di proteine di alta qualità e 5g di fibre.

Cod. 912 – Vaniglia, 15 buste Cod. 913 – Cioccolato, 15 buste Cod. 914 – Frutti di bosco e panna,

15 buste

NEOLifEsHaKE›

PUNTa a maNGiaRE saNO

19numero 2 | 2015

NEWS YOU CAN USE NEOLIFELifestyle

aBBassa iL RisCHiO CON La COLaZiONE

Avere pasti regolari è una buona abitudine e non c’è niente di meglio per fornire energia per la giorna-ta, che fare una buona colazione. Ed inoltre, fare una buona colazione può essere benefico per il cuore! Uno studio recente, condotto dai ricer-catori della Harvard School of Public Health, ha seguito circa 27,000 uomini per 16 anni per registrare le loro abitudi-ni alimentari ed il legame di queste con il rischio di malattie cardiovascolari più in là nella loro vita.6

dai aL TUO CORPO Più ENERGia!

Non saltare la colazione.” -Leah Cahill, autore dello studio“

NEWS YOU CAN USENEOLIFE Lifestyle

numero 2 | 201520

Bibliografia1. Puterman E, et al. Determinants of telomere attrition over 1 year

in healthy older women: stress and health behaviors matter. Mol Psychiatry. 2014 Jul 29. [Epub ahead of print]

2. Kiecolt-Glaser JK, et al. Daily Stressors, Past Depression, and Metabolic Responses to High-Fat Meals: A Novel Path to Obesity. Biol Psychiatry. 2014 Jul 9. pii: S0006-3223(14)00385-0. [Epub ahead of print]

3. Frost E. Effect of Dietary Protein Intake on Diet-Induced Thermogenesis During Overfeeding. The Obesity Society Annual Meeting, Boston MA. [Oral Presentation]

4. Fontana L, et al. Medical research: Treat ageing. Nature, 2014; 511 (7510): 405

5. Tang M, et al. Diet-induced weight loss: the effect of dietary protein on bone. J Acad Nutr Diet. 2014 Jan;114(1):72-85.

6. Cahill LE, et al. Prospective study of breakfast eating and incident coronary heart disease in a cohort of male US health professionals. Circulation. 2013 Jul 23;128(4):337-43.

7. Raji CA, et al. Regular fish consumption and age-related brain gray matter loss. Am J Prev Med. 2014 Oct;47(4):444-51.

8. Daiello LA, et al. Association of fish oil supplement use with preservation of brain volume and cognitive function. Alzheimers Dement. 2014 Jun 18. pii: S1552-5260(14)00079-X.

Ciò che hanno trovato è che coloro che abitualmente saltavano la cola-zione avevano un rischio del 27% più alto di avere un attacco cardiaco o di morire di malattia coronarica, rispetto a coloro che facevano cola-zione. I ricercatori hanno proposto che se non si fornisce energia all’organismo al mattino saltando la colazione, si sta potenzialmente aggiungendo stress al corpo, che dopo molti anni “può porta-re a sviluppare insulino-resistenza, che porta al diabete tipo 2, e può portare ad alta pressione sanguigna” ed anche a malattie cardiache.

CiaO CERvELLO, RiCORdaTi di QUEsTO!

Uno studio recente ha mostrato che coloro che seguivano un’a-limentazione ricca di pesce al forno o grigliato, mai fritto, avevano più ampi volumi delle aree del cervello usate per la memoria.7 Gli omega-3 nel pesce (in par-ticolare il DHA) possono essere associati al mantenimento di una funzione cerebra-le normale. L’uso regolare di integratori a base di olio di pesce, in particolare, è stata associata ad un minore declino cognitivo negli adulti anziani, in uno studio condotto al Rhode Island Hospital.8

Ogni porzione di 3 capsule fornisce tutti gli 8 omega-3 in quantitativi standardizzati per un totale di più di 1000mg di acidi grassi omega-3.

Cod. 929, 90 capsule

OmEGa-3 saLmON OiL PLUs

NEWS YOU CAN USE NEOLIFELifestyle

21numero 2 | 2015