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Moto circolare uniforme Il vettore velocità puo cambiare modulo, ma anche direzione. Tutti due sono legati ad un accelerazione. Un cambio continuo di direzione di velocità (ma non di modulo) risulta in un moto circolare uniforme. 0 V 1 V 0 r 1 r x y L’accelerazione derivata dal cambio di direzione del vettore velocità e sempre perpendicolare al vettore velocità (quindi perpendicolare alla tangente alla traiettoria) : e un’accelerazione centripeta.

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  • Moto circolare uniforme

    Il vettore velocità puo cambiare modulo, ma anche direzione. Tutti due sono

    legati ad un accelerazione.

    Un cambio continuo di direzione di velocità (ma non di modulo) risulta in un

    moto circolare uniforme.

    0V

    1V

    0r

    1r

    x

    y

    L’accelerazione derivata dal cambio di direzionedel vettore velocità e sempre perpendicolare al

    vettore velocità (quindi perpendicolare alla

    tangente alla traiettoria) : e un’accelerazionecentripeta.

  • Accelerazione centripeta

    0V

    1V

    r1

    r2 r

    r1

    r2

    v1

    v2

    v

    r

    va

    dt

    dv

    t

    v

    r

    v

    t

    v

    r

    tv

    r

    r

    v

    v

    ct

    2

    0

    2

    lim

    Moto circolare uniforme : periodo di revoluzione

    V

    RT

    2

    Velocità angolare

    r

    v

    Tdt

    d 2 Moto periodico

    Periodo T (in s)

    Frequanza (in s -1 = Hertz (Hz) )

    Velocita angolare (in rad/s)

  • Moto circolare non uniforme

    Accelerazione centripeta (radiale) e tangenziale

    22

    2

    RT

    RT

    aaa

    r

    va

    dt

    dva

    Accelerazione istantanea

  • Moto circolare e curvilineo - II

    Coordinate polare : (ur, u ), seguono il

    moto della particella : non sono costanti

    con il tempo !

    Coordinate cartesiane :

    Coordinate polare:

    jtyitxR )()(

    rurR

    x

    y

    yxr

    ry

    rx

    arctan

    )(

    )sin(

    )cos(

    22

    r

    r

    r

    udt

    dji

    dt

    d

    dt

    ud

    udt

    dji

    dt

    d

    dt

    ud

    jiu

    jiu

    jiu

    )sin()cos(

    )cos()sin(

    )cos()sin(

    2sin

    2cos

    )sin()cos(

    r

    ru

    dt

    udu

    dt

    ud;

    Derivate dei versori in

    coordinate polare :

  • dt

    d

    t

    t

    0lim

    Si definisce la velocita angolare : velocita angolare media

    velocita angolare istantanea

    uruvV

    dt

    udru

    dt

    dr

    dt

    RdV

    urR

    rr

    r

    r

    rPosizione

    Velocita: Componenti radiale e tangenziale della velocita.

    Moto circolare uniforme : r, ω costante

    ac: accelerazione centripeta, diretta

    verso il centro della traietoria

    risponsabile per il cambio di direzione

    della velocita.rcT

    r

    uauaa

    ur

    Vu

    dt

    dVa

    dt

    udVu

    dt

    dVa

    dt

    uVd

    dt

    Vda

    2

    )(

  • Dinamica del moto circolare uniforme

    Angolo

    indipendente della

    massa del corpo

    g

    L

    Rg

    V

    cos2

    tan2

    periodo del moto

    Esempio : il pendolo conico

    Dal secondo principio della dinamica, abbiamo F=ma, e per un moto circolare uniforme a=v2/R e

    centripeta. Per avere un moto circolare uniforme, ci vuole quindi una forza centripeta che

    permetta di avere tale accelerazione: la reazione vincolare, l’attrito, la grazitazione terrestre…

  • Sistemi non inerziali

    I principi della dinamica newtoniana sono sempre validi se si tiene conto delle forze d’inerziao apparenti che traducono il fatto che il sistema di riferimento e’ accelerato rispetto ad un sistema galileano.

    Il secondo principio della dinamica si puo scrivere in un sistema di riferimento non

    inerziale :

    Per una particella che si muove con la veolictà lineare V in un sistema di riferimento B

    in rotazione alla velocità angolare ω (vettore diretto lungo l’asse di rotazione) rispettoad un sistema di riferimento d’inerzia, l’accelerazione nel sistema di riferimento A si scrive :

    )(2 rVaa BA

    Il secondo termine dell’e uazione è l’accelerazione di Coriolis (a Co), e il terzo è l’accelerazione centrifuga (atr). La particella rissente uest’accelerazioni come delle forze che vengono chiamate fittizie o d’inerzia perche non hanno un origine fisica come la grazitazione o la reazione vincolare ma sono dovute all’accelerazione del sistema diriferimento.

    amFFoamamamFfittizietrCo