national assembly for wales by richard rogers

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Località Location Cardiff, Wales, United Kingdom

Cliente Client National Assembly for Wales

Progettisti Design architects Richard Rogers Partnership

Strutture Structural engineering Arup Sostenibilità Enviromental Consultant BDSP Partnership Coordinamento Project Managers Schal

Paesaggio Landscaping Gillespies

Antincendio Fire engineering Warrington Fire Research Acustica Acoustic Sound Research Laboratories

Accessibilità Access Vin Goodwin Access Consultant

Facciate Façade engineering Arup

Realizzazione Completion time 2005 Superficie costruita Built area 4.000m2

Costo Cost £ 40,997,000

Richard Rogers PartnershipNational Assembly for Wales

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text by Flores Zanchi

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es1 Il soffitto si piega su stesso a creare una struttura ad imbuto che, partendo dalla galleria pubblica al secondo piano, arriva fino al basamento dove dà forma alla camera dei deputati2 Planimetria generale: 1. National Assembly for Wales - Camera dei deputati; 2. National Assembly for Wales - uffici; 3. palazzo Pierhead; 4. Mermaid Quay; 5. Wales Millenium Centre; 6. Oval Basin3 L’Assembly occupa un sito chiave nella baia di Cardiff. Questa vista dalla banchina di fronte mostra il rapporto del nuovo edificio con l’esistente palazzo Pierhead

Può un’architettura esprimere la forza e il va-lore della democrazia attraverso un linguaggio orientato al senso di condivisione, di apertura, del rispetto per il prossimo e per l’ambiente che sono alla base delle politiche di governo della giovane National Assembly del Galles? Era que-sta la sfida proposta dal bando di concorso per la progettazione della sede del nuovo organo di governo della regione inglese istituito nel 1998 nell’ambito del processo di devolution portato avanti dal governo di Tony Blair.L’obiettivo della gara consisteva, dunque, nella costruzione di un edificio che fosse simbolo del Paese e metafora di fiducia verso il futuro, ver-so prospettive di crescita sociale e comunitaria. Accessibilità, applicazione di strategie sosteni-bili e di sistemi di energie rinnovabili, utilizzo di materiali locali, vita minima dell’edificio di almeno 100 anni, progettazione della Camera per i 60 membri dell’Assemblea, di tre Camere del Consiglio, uffici, sale per le riunioni, spazi pubblici costituivano altrettanti requisiti distri-butivi, tecnologici, costruttivi espressi dal ban-do. Obiettivo pienamente raggiunto dall’edificio progettato di Richard Rogers, vincitore del con-

corso, che pone le sue premesse nei concetti di “trasparenza” e “apertura”. La sua architet-tura punta ad affermare la volontà di rendere “trasparente”, per l’appunto, il rapporto fra de-putato ed elettore, fra colui che amministra la vita della comunità e chi lo ha scelto. In questo senso, quella di Rogers diventa un’architettura “democratica”, capace di avvicinare i cittadini alle attività dell’Assemblea. Situata innanzi alla baia di Cardiff, tra il vitto-riano Pierhead Building e il nuovo Wales Mil-lennium Centre, l’opera si impone visivamen-te attraverso due elementi compositivi forti, espressivi: il basamento e il tetto. Il primo è in ardesia, materiale della tradizione costruttiva locale, e individua uno zoccolo dalla presenza plastica sul quale si aprono gli ambienti pub-blici: hall, reception, bar, tutti all’interno di un involucro di vetro che consente di godere della straordinaria vista sul waterfront. Una cuspide buca il centro di questa piattaforma: si tratta di un cono vetrato che, oltre a provvedere all’illu-minazione naturale degli ambienti sottostanti, permette di osservare dall’alto la Camera dei deputati.

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1The ceiling is inverted to create a funnel-like structure, extending down from the public gallery on the second floor to the basement of the building, where it forms the space for the debating chamber2 Site plan: 1. National Assembly for Wales debating chamber; 2. National Assembly for Wales offices; 3. Pierhead building; 4. Mermaid Quay; 5. Wales Millenium Centre; 6. Oval Basin3 The Assembly building occupies a key site along Cardiff Bay. This view from the quayside across the bay shows the relationship of the Assembly to the existing Pierhead building4 Ground floor plan: 1. debating chamber; 2. committee rooms; 3. offices / meeting rooms; 4. private courtyards; 5. media briefing room; 6. members tea room; 7. milling space; 8. plant5 First floor plan: 1. debating chamber; 2. security & cloakroom; 3. reception; 4. public gallery; 5. void; 6. parent & childroom6The reception area reflects the idea of openness and accessibility to the public

4Pianta piano terra: 1. camera dei deputati; 2. camere del consiglio;3. uffici / sale riunioni; 4. corti private;5. spazio conferenze stampa; 6. sala da thè per i membri dell’Assemblea;7. spazio collettivo; 8. impianti5 Pianta piano primo: 1. camera dei deputati; 2. security e guardaroba;3. reception; 4. galleria pubblica; 5. doppio volume; 6. spazio bambini6L’area della reception riflette l’idea di “apertura ed accessibilità per il pubblico” alla base del progetto

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Questa costituisce il centro fisico e metaforico dell’edificio: circondata da spazi pubblici, ac-cessibile visivamente a tutti, a diretto contatto con la comunità, la Camera emerge dal basa-mento attraverso una forma a campana che si proietta sopra la linea del tetto. Spazialmente l’edificio riflette, quindi, il processo democra-tico, marcando l’importanza dell’elettorato at-traverso il posizionamento del pubblico sopra i membri eletti dell’Assemblea.La copertura, l’altro segno chiave del proget-to di Rogers, si stende come un manto ligneo sugli spazi pubblici e si proietta oltre di essi, in direzione del mare, a individuare una zona all’aperto, quasi una piazza sopraelevata. Una piastra ondulata, ispirata al fluire delle forze naturali, che dà forma ed articola il volume dell’edificio, curvandosi e piegandosi su se stessa in una continua tensione culmina nella forma conica centrale della Camera dei depu-tati. La complessità del progetto ingegneristi-co, sviluppato da Arup, ha richiesto l’impiego delle più moderne tecnologie di modellazione digitale che hanno permesso di standardizzare gli elementi curvi di base velocizzando il pro-cesso di costruzione e riducendone i costi. La superficie complessiva di 3200m2 è stata sud-divisa in sei moduli base larghi 12m e lunghi 41,5m sostenuti da un sistema di sottili colonne

di acciaio posizionate centralmente rispetto a ciascun modulo concepito come una struttura autoportante. Il rivestimento interno in legno di cedro rosso segue l’andamento della struttu-ra portante ammorbidendone le curve in corri-spondenza delle piegature. Al di là della linea di supporto delle colonne, la copertura si estende per altri 8 metri garantendo l’ombreggiatura necessaria alle facciate vetrate dell’edificio. Il grande tetto ha, infatti, parte attiva nel sistema di contenimento energetico dell’edificio, oltre ad esser stato conformato per la raccolta di acque piovane sufficienti all’irrigazione degli spazi verdi e per le pulizie. In corrispondenza della Camera dei deputati una “lanterna”, concepita come uno specchio conico, garantisce l’illuminazione naturale della sala circolare e termina con un camino eolico alto 6 metri che favorisce il ricambio dell’aria facendo defluire quella calda in ca-so di surriscaldamento dell’ambiente interno. Un sistema di scambio di calore con il terreno, l’ottimizzazione del consumo dell’acqua, la ventilazione naturale, l’impiego di materiali e manodopera autoctoni sono solo alcune delle altre caratteristiche “sostenibili” di questa ar-chitettura dal profilo innovativo, sia in termini linguistici sia riguardo ai contenuti che inten-de veicolare.


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es7Sezioni trasversali: 1. camera dei deputati; 2. camere del consiglio;3. uffici / sale riunioni; 4. galleria pubblica; 5. area per eventi pubblici; 6. reception; 7. spazio collettivo8Sezione longitudinale: 1. camera dei deputati; 2. reception; 3. galleria pubblica; 4. area per eventi pubblici; 5. bar; 6. sala per i membri dell’Assemblea9La Camera dei deputati, di forma circolare, è visibile al pubblico dalla galleria sovrastante. Il centro della stanza è individuato da una scultura di Alexander Beleschenko, intitolata “Il cuore del Galles”

7Short sections: 1. debating chamber; 2. committee rooms; 3. offices / meeting rooms; 4. public gallery; 5. public event area; 6. reception; 7. milling area8Long Section: 1. debating chamber; 2. reception; 3. public gallery; 4. public event area; 5. café; 6. members tea room9The circular debating chamber can be observed from the public gallery above. A sculpture by Alexander Beleschenko, entitled “The Heart of Wales” provides the centrepiece to the chamber

Can a building express the power and value of democracy with a language oriented towar-ds the sense of sharing, openness, respect for others and the environment at the foundations of the young National Assembly for Wales go-vernment? This was the challenge set by the call for bids to design the headquarters of the new government body of the English region, instituted in 1998 as part of the devolution pro-cess pursued by the Tony Blair government. The competition’s objective was to build a bui-lding that could be a symbol of the country and a metaphor for faith in the future and prospects for social and community growth. The call for bid’s demands, in terms of distribution, tech-nology and construction, required accessibili-ty, the application of sustainable strategies and renewable energy systems, the use of local ma-terials, a minimum building life of 100 years, a design for the chamber for the 60 members of the Assembly, three Council Chambers, offices, meeting rooms and public spaces. The building designed by the competition’s winner, Richard Rogers, fully achieved these

objectives, founding its ideas on “transparen-cy” and “openness”. His architecture seeks to underscore the will to make for a “transparent” relationship between the voters and the repre-sentatives, between those who administer the community’s life and those who chose them. As such, Rogers’s building is “democratic”, able to bring citizens in closer relationship to the Assembly’s pursuits. The work is located in front of the Bay of Car-diff, between the Victorian Pierhead building and the new Wales Millennium Centre. It vi-sually asserts itself with two strong, expressi-ve structural elements: the base and the roof. The base is slate, a material from the local con-struction tradition, and marks a plinth with a sculptural presence on which the public spa-ces open, including a hall, reception and café, within a glass envelope that gives an extraor-dinary waterfront view. A cusp pierces this pla-tform’s center with a glazed cone that provides natural lighting to the rooms below and provi-des a view of the Chamber of Representatives from on high. This is the building’s physical

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and metaphorical core. Surrounded by public spaces, visually accessible to everyone, in di-rect contact with the community, the Chamber rises from the base with a bell form that exten-ds above the roof line. The building spatially reflects the democratic process, signaling the importance of the electorate by positioning the public above the elected members of the As-sembly. The roof, another key sign in Rogers’s design, extends like a wood mantle over the public spaces and projects beyond them towar-ds the sea to mark an outdoor area, like a rai-sed square. An undulated plate, inspired by the flow of natural forces, gives the building form and articulates its volume, curving and folding on itself in a constant tension that culminates in the central conical form of the Chamber of Representatives. The complexity of the engi-neering project, designed by Arup, required the use of advanced digital modeling techno-logies to standardize the base curve element, speeding the construction process and redu-cing costs. The 3,200 square meters area was divided into six base modules, 12m wide and

41.5m long, supported by a system of slender steel columns centrally located to each modu-le, designed as a self-bearing structure. The interior red cedar finishing follows the deve-lopment of the bearing structure, softening the curves at the folds. The roof extends another eight meters beyond the columns’ support line, providing the shade needed for the building’s glazed façades. The large roof plays an active part in the buil-ding’s energy containment system, and it was also designed to collect enough rainwater to ir-rigate the green spaces and for use for cleaning. A “lantern”, designed like a conical mirror, is on the level of the Chamber of Representatives, providing natural lighting to the circular hall at the end of a six meter high wind chimney that helps exchange air, flowing hot air out if the interior space gets too warm. A ground heat exchange system, the optimization of water use, natural ventilation and the use of local materials and labor are some of the “sustaina-ble” features of this building, innovative in its nature both in terms of the language it uses and

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10Gli spazi pubblici sono rialzati rispetto alla baia grazie ad un basamento rivestito in pietra che nasce dal livello del mare. La luce diurna penetra all’interno degli spazi amministrativi mentre l’ombreggiamento è garantito dal leggero tetto ondulato11Il particolare design dell’edificio ha permesso di fare largo uso di sistemi di controllo della luce naturale. L’imbuto della camera dei deputati crea un sistema di ventilazione naturale e la lanterna vetrata in cima consente alla luce naturale di penetrare in fondo alla stanza12Vista dell’interno dell’edificio dall’area destinata agli eventi pubblici

10Public spaces are raised above the bay on a spectacular slate clad plinth which rises up from the waterside, allowing daylight to penetrate the administrative spaces while sheltered under a lightweight, undulating roof11Controlled natural light is used extensively throughout the design. The debating chamber’s funnel creates natural ventilation driven by the rotating wind cowl above, while the glazed lantern allows daylight to penetrate below12Overall view of the building’s interior from the public events area

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