motilitÀ oculare e visione binoculare

21
MOTILITÀ OCULARE E VISIONE BINOCULARE Pia Leon

Upload: ishi

Post on 22-Jan-2016

244 views

Category:

Documents


7 download

DESCRIPTION

MOTILITÀ OCULARE E VISIONE BINOCULARE. Pia Leon. Muscoli oculoestrinseci. Retto mediale (5.5mm) Retto inferiore (6.5mm) Retto laterale (6.9mm) Retto superiore (7.7mm) Obliquo Superiore (Inserzioni:- Sup al forame ottico - 4mm dal margine temporale del retto sup ) - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

Page 1: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

MOTILITÀ OCULARE E VISIONE BINOCULARE

Pia Leon

Page 2: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Retto mediale (5.5mm) Retto inferiore (6.5mm) Retto laterale (6.9mm) Retto superiore (7.7mm)

Obliquo Superiore (Inserzioni:- Sup al forame ottico

- 4mm dal margine temporale del retto sup)

Obliquo Inferiore(Inserzioni: - parete mediale orbita

- 10mm margine inf inserzione r.l.

Muscoli oculoestrinseci

Attorno al canale ottico, sull’ anello dello Zinn(Spirale di Tillaux)

Page 3: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Muscoli oculoestrinseci: richiami anatomici

Page 4: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE
Page 5: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Innervazione dei muscoli oculoestrinseci III nervo cranico (oculomotore comune):

m.r. mediale m.r. superiore m.r. inferiore m. obliquo inferiore m. elevatore della palpebra

IV nervo cranico (trocleare o patetico): m. obliquo superiore

VI nervo cranico (abducente): m. r. laterale

VII nervo cranico (faciale): M. orbicolare delle palpebre

Page 6: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

CENTRI CORTICALI E SOTTOCORTICALI DELL’OCULOMOZIONE

Centri corticali: movimenti associati degli occhi (versioni, vergenze)

- Corteccia frontale: movimenti oculari volontari- Corteccia occipitale: Movimenti automatico-riflessi indotti dagli impulsi di natura visiva

Centri mesencefalici: integrazione dei vari impulsi di natura visiva- corteccia- tratto ottico-tettale (impulsi retinici)- nucleo mesencefalico V n. cranico (afferenze propriocettive)- sistema vestibolare (riflessi posturali)- sistema extrapiramidale (tono muscolare, automatismo

motorio)

Page 7: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Sistemi oculomotori

Sistema saccadico: Movimenti a scosse che servono a portare un oggetto dalla periferia del campo visivo alla fovea

Sistema d’inseguimento (pursuit system): Mantiene sulla fovea l’oggetto fissato quando si verifica un movimento dell’ambiente visivo

Sistema vestibolo-oculare: Mantiene gli occhi fermi nello spazio quando si ha un movimento del capo

Sistema della convergenza: Mantiene gli assi visivi sull’oggetto fissato quando questo si allontana o si avvicina

Page 8: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

MOVIMENTI MONOCULARI (DUZIONI)Movimenti monoculari degli occhi sono detti

movimenti cardinali e sono: Adduzione Abduzione Elevazione Depressione

Movimenti orizzontali e verticali combinati, ruotano i bulbi oculari in direzioni oblique Inciclotorsione Exciclotorsione

Page 9: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Posizioni del bulbo oculare

Posizione primaria Posizione secondaria Posizione terziaria Posizione di riposo assoluto Posizione di riposo relativo Posizione binoculare funzionale (ortotropia)

Page 10: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

LEGGI DELLA MOTILITÀ OCULARE

Legge di Sherringtonogni muscolo del corpo detto agonista ha un muscolo che si oppone a tale azione, detto antagonista

Legge di Heringper ogni muccolo di un occhio esiste un muscolo dell’altro occhio che compie la stessa azione (sinergia controlaterale)

Esempio:MM Azione

1^a 2^aSinergista Omolat.

Antagonista Omolat.

Sinergista Controlat.

Antagonista Controlat.

R.L. Abduzione

/ RM RM RL

R.M. Adduzione

/ RL RL RM

Page 11: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE
Page 12: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

MOVIMENTI BINOCULARI

Versioni (rapidi nella stessa direzione. Volontari o involontari-semiriflessi-)

Vergenze (lenti, in direzioni opposte. Mov disgiuntivi)

Convergenza Convergenza fusionale (riporta le immagini su punti retinici

corrispondenti, permette la fusione sensoriale)

Convergenza accomodativa (sincinesia tra accomodazione, convergenza, miosi)

Convergenza prossimale (quando oggetto molto vicino, accomodazione. Sinottoforo)

Vergenze in divergenza e verticalità Fissazione Mantenimento stabiledell’immagine sulla fovea. La stabilità

della fissazione è sostenuta dalla complessa attività motorial’immagine è in costante oscillazione nella macula. Se non fosse così l’immagine scomparirebbe per l’adattamento locale.

Page 13: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Sviluppo acuità visivaAV ↑ rapidamente nei primi 6 mesi di vitaMacula morfologicamente non sviluppata fino a 6 mesiSe l’AV non aumenta gradualmente e rimane ridotta dopo il 2°anno d’età il riflesso di fissazione non si sviluppa

Nascita 1/100-1/50

1 mese 1/50

2 mesi 1/10

6-7 mesi 6-7/10

6 mesi-2 anni

10/10

Nascita Fissazione molto debole e instabile

1-2 mesi Stabile solo per pochi secondi

3-4 mesi Da fissazione riflessa a cosciente

6 mesi Movimenti associati/convergenza

12 mesi Movimenti fusionali stabilizzati

Sviluppo movimenti fusionali

Page 14: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

FISIOLOGIA DELLA VISIONE BINOCULARE

Localizzazione spaziale La FOVEA in visione monoculare e binoculare ha la

direzione localizzativa principale rispetto agli altri elementi retinici

Localizzazione egocentrica Localizzazione foveocentrica, al centro del CV

Correlazione corpo-spazio-oggetto

Page 15: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

FISIOLOGIA DELLA VISIONE BINOCULARE Punto-oggeto (punto corrispondenti vs punti disparati)

disposto sull’oroptero verrà visto singolo in visione binoculare grazie a: Le due immagini sufficientemente simili cadono in punti

retinici corrispondenti (vs confusione) Le immagini giungono al cervello dove vengono

amalgamate, fusione sensoriale

Page 16: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

FISIOLOGIA DELLA VISIONE BINOCULARE Fusione motoria:

Entità sensitivo-motoria Rappresentata da movimenti disgiunti o vergenze

A) Fusione normale; B) Confusione o diplopia; C) Soppressione; D) Corrispondenza retinica anomala

Movimenti Fusionali

Page 17: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

AMBLIOPIA

Maggior causa di perdita di acuità visiva monoculare nel bambino

Prevalenza del 2-5.5% Riduzione della visione in assenza di

anomalie ottiche o retiniche Può essere bilaterale ma usualmente

è monolaterale Definita come una riduzione di acuità

visiva di almeno due linee all’ototipo (0.2 logMAR)- BCVA- Best correction visual acuity

Page 18: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Ambliopia è causata dalla presenza e la persistenza di un problema visivo monoculare durante il periodo di plasticità

L’occhio ambliope viene collocato in posizione di svantaggio nella formazione e conservazione di connessioni neurali alla corteccia visiva

Il risultato anatomico/fisiologico è dato dal fatto che poche cellule nella corteccia visiva saranno connesse funzionalmente all’ambliope

AMBLIOPIA

Page 19: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Inoltre, una riduzione delle cellule ganglionari non consente una visione binoculare corretta

Gli effetti visivi sono: Ridotta acuità visiva, Ridotta sensibilità al contrasto Alterata stereopsi

Perché gli effetti sono di natura corticale, questi problemi persistono anche quando il fattore ambliogenico è stato trattato e rimosso

Page 20: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

AMBLIOPIA

Ambliopia può essere associata a un fenomeno definito: Fissazione eccentrica

In presenza di visus basso monoculare, l’occhio può non avere un punto centrale foveolare di maggiore acuità visiva per cui tenderà a fissare con un qualsiasi punto paramaculare

Movimenti fusionali anomali

Page 21: MOTILITÀ OCULARE E  VISIONE BINOCULARE

Grazie per l’attenzione