morbillo malattia infettiva virale altamente contagiosamalattia infettiva virale altamente...

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MORBILLO MORBILLO Malattia infettiva virale altamente Malattia infettiva virale altamente contagiosa contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus, genere famiglia Paramyxovirus, genere Morbillivirus Morbillivirus Virus sensibile ai comuni Virus sensibile ai comuni disinfettanti fisici, chimici, ai disinfettanti fisici, chimici, ai raggi UV e visibili raggi UV e visibili L’uomo è l’unico serbatoio naturale L’uomo è l’unico serbatoio naturale di infezione di infezione

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Page 1: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

MORBILLOMORBILLO

• Malattia infettiva virale altamente Malattia infettiva virale altamente contagiosacontagiosa

• Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus, genere MorbillivirusParamyxovirus, genere Morbillivirus

• Virus sensibile ai comuni disinfettanti Virus sensibile ai comuni disinfettanti fisici, chimici, ai raggi UV e visibilifisici, chimici, ai raggi UV e visibili

• L’uomo è l’unico serbatoio naturale di L’uomo è l’unico serbatoio naturale di infezioneinfezione

Page 2: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

PATOGENESIPATOGENESI

• Ingresso del virus per via respiratoria e Ingresso del virus per via respiratoria e congiuntivalecongiuntivale

• Replicazione nel rinofaringe e nei Replicazione nel rinofaringe e nei linfonodi regionalilinfonodi regionali

• Viremia primaria 2-3 giorni dopo Viremia primaria 2-3 giorni dopo l’esposizionel’esposizione

• Viremia secondaria 5-7 giorni dopo Viremia secondaria 5-7 giorni dopo l’esposizione con diffusione nei tessutil’esposizione con diffusione nei tessuti

Page 3: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

CENNI CLINICICENNI CLINICI

• Incubazione: 10-12 giorniIncubazione: 10-12 giorni

• Sintomi prodromici:febbre elevata Sintomi prodromici:febbre elevata (38,5°C e oltre), rinite, faringite, (38,5°C e oltre), rinite, faringite, congiuntivite, macchie di Koplickcongiuntivite, macchie di Koplick

• Esantema: esordio 2-4 giorni dopo la Esantema: esordio 2-4 giorni dopo la fase prodromica, 14 giorni in media fase prodromica, 14 giorni in media dopo l’esposizione dopo l’esposizione

Page 4: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE DELL’ESANTEMADELL’ESANTEMA

• Maculo-papule, colore rosso scuro-violaceo, Maculo-papule, colore rosso scuro-violaceo, grandezza da 1 a 5 mm, leggermente rilevate grandezza da 1 a 5 mm, leggermente rilevate sul piano cutaneo. Tendono a confluire sul piano cutaneo. Tendono a confluire lasciando piccole isole di cute integralasciando piccole isole di cute integra

• Inizia dalle regioni retroauricolari e si diffonde Inizia dalle regioni retroauricolari e si diffonde a volto-testa-collo-tronco-arti (senso cranio-a volto-testa-collo-tronco-arti (senso cranio-caudale)caudale)

• Durata: 5-6 giorniDurata: 5-6 giorni• Scomparsa secondo l’ordine di apparizione con Scomparsa secondo l’ordine di apparizione con

residua fine desquamazione furfuracearesidua fine desquamazione furfuracea

Page 5: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,
Page 6: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

COMPLICANZECOMPLICANZE• Otite media (7-9%)Otite media (7-9%)• Diarrea (6-8%)Diarrea (6-8%)• Polmonite (1-6%). Responsabile del 60% delle morti. Polmonite (1-6%). Responsabile del 60% delle morti.

Polmonite virale primaria o superinfezione batterica Polmonite virale primaria o superinfezione batterica (Stafilococco, Pneumococco, H. influenzae)(Stafilococco, Pneumococco, H. influenzae)

• Encefalite acuta (1/1000).Più frequente negli adultiEncefalite acuta (1/1000).Più frequente negli adulti• PESS (5-10/milione)PESS (5-10/milione)• Morte (1-3/1000 nei paesi industrializzati; 5-15% nei Morte (1-3/1000 nei paesi industrializzati; 5-15% nei

paesi poveri)paesi poveri)• Altre complicanze: trombocitopenia, larino-tracheo-Altre complicanze: trombocitopenia, larino-tracheo-

bronchite, stomatite, epatite, appendicite, pericardite, bronchite, stomatite, epatite, appendicite, pericardite, miocardite, glomerulonefrite, ecc. miocardite, glomerulonefrite, ecc.

La gravità delle complicanze risulta decrescente in senso:La gravità delle complicanze risulta decrescente in senso:Lattante-adulto-adolescente-bambinoLattante-adulto-adolescente-bambino

Page 7: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

EPIDEMIOLOGIA 1EPIDEMIOLOGIA 1

• Sorgente di infezione: malato, elimina il Sorgente di infezione: malato, elimina il virus nella fase prodromica e nelle prime virus nella fase prodromica e nelle prime 24-48 ore del periodo esantematico24-48 ore del periodo esantematico

• Trasmissione per via aereaTrasmissione per via aerea• Morbosità massima: 3-10 anni, maggiore Morbosità massima: 3-10 anni, maggiore

nei maschinei maschi• Letalità: maggiore nel primo anno di vitaLetalità: maggiore nel primo anno di vita• Notifica obbligatoriaNotifica obbligatoria

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EPIDEMIOLOGIA 2EPIDEMIOLOGIA 2

• La contagiosità della malattia è molto elevata: in La contagiosità della malattia è molto elevata: in ambito familiare o in comunità chiuse i casi secondari ambito familiare o in comunità chiuse i casi secondari all’introduzione del primo interessano dal 90 al 99% all’introduzione del primo interessano dal 90 al 99% dei suscettibilidei suscettibili

• La malattia è endemica con riacutizzazioni epidemicheLa malattia è endemica con riacutizzazioni epidemiche• Epidemie ogni 2-4 anni con andamento srtagionale Epidemie ogni 2-4 anni con andamento srtagionale

tipicotipico• In Italia in epoca prevaccinale erano notificati in In Italia in epoca prevaccinale erano notificati in

media 60000-80000 casi/anno (sottonotifica). media 60000-80000 casi/anno (sottonotifica). Nell’ultimo decennio: 35000 casi notificati/anno con Nell’ultimo decennio: 35000 casi notificati/anno con picchi epidemici nel 1988, 1992, 1997.picchi epidemici nel 1988, 1992, 1997.

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60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 982000

Incidenza del morbillo; Italia 1960-2001Incidenza del morbillo; Italia 1960-2001

Page 10: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

EPIDEMIOLOGIA 3EPIDEMIOLOGIA 3Nel mondo si stima si verifichino più di 30 milioni di casi, Nel mondo si stima si verifichino più di 30 milioni di casi,

875000 decessi che rappresentano il 50-60% dei 1,6 milioni di 875000 decessi che rappresentano il 50-60% dei 1,6 milioni di morti causate da malattie prevenibili con la vaccinazionemorti causate da malattie prevenibili con la vaccinazione

Page 11: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

VACCINAZIONE IN ITALIAVACCINAZIONE IN ITALIA

• 1976: disponibilità vaccino antimorbillo1976: disponibilità vaccino antimorbillo

• 1979: vaccinazione raccomandata a 15 1979: vaccinazione raccomandata a 15 mesimesi

• Inizio anni ’90: disponibilità MPRInizio anni ’90: disponibilità MPR

• 1997: MPR obbligatorio per reclute1997: MPR obbligatorio per reclute

• 1999: MPR inclusa nel calendario 1999: MPR inclusa nel calendario nazionale a 12-15 mesinazionale a 12-15 mesi

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Calendario delle vaccinazioni per l’età evolutiva. Ministero della Salute - 2002

Vaccino Nascita 3°mese

5°mese

11°mese

12°mese

15°mese

3° anno 5-6anni

11-12anni

14-15anni

DTP DTP DTP DTP

Antipolio IPV IPV IPV

Epatite B Epatite

B-0*

Epatite B Epatite B Epatite B§

MPR

Hib Hib Hib Hib

°° E’ possibile la somministrazione simultanea, in un’unica seduta vaccinale, delle vaccinazioni antidifterico-tetanica-pertossica, epatite viraleB, antipoliomielitica e antimorbillo-parotite-rosolia, anticipando quest’ultima al dodicesimo mese di vita. Qualora non sia stato possibile somministrare una dose di vaccino MPR entro i 24 mesi di vita, è necessario utilizzare ogni seduta vaccinale successiva per il recupero dei soggetti non vaccinati.

# L’offerta attiva della seconda dose di routine della vaccinazione anti morbillo-rosolia-parotite è epidemiologicamente importante soltanto dopo il raggiungimento di coperture vaccinali pari o superiori all’80% nella popolazione bersaglio (bambini di età inferiore a 24 mesi di vita).

DTP

IPV

Epatite B

MPR°°

Td

MPR#

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Percentuale di bambini vaccinati contro il Percentuale di bambini vaccinati contro il morbillo entro i 24 mesi di età morbillo entro i 24 mesi di età

Italia, 1983-2000Italia, 1983-2000

Fonte: Ministero della Salute; Ufficio Europeo dell’OMS

0

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196019611962196319641965196619671968196919701971197219731974197519761977197819791980198119821983198419851986198719881989199019911992199319941995199619971998199920002001

anno

N. di casi

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Copertura vaccinale a 24 mesi

casi Copertura vaccinale a 24 mesi

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Copertura vaccinale per Copertura vaccinale per morbillo in Italia e in Toscanamorbillo in Italia e in Toscana

• Indagine 1993 (coorte di nascita 1991)Indagine 1993 (coorte di nascita 1991)

Italia: <50%Italia: <50% Toscana: 44,4%Toscana: 44,4%

• Indagine 1998 (coorte di nascita 1996 - Indagine 1998 (coorte di nascita 1996 - Studio ICONA)Studio ICONA)

Italia: 56,4%Italia: 56,4% Toscana: 64,8%Toscana: 64,8%

Page 15: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

Epidemiologia del morbillo in Italia Epidemiologia del morbillo in Italia 1997-20011997-2001

• L’ultima epidemia negli anni ‘90 si è verificata L’ultima epidemia negli anni ‘90 si è verificata nel 1997: nel 1997: – 41.000 casi notificati41.000 casi notificati– il 95% in bambini < 15 anni il 95% in bambini < 15 anni

• Negli anni 1998-2001: Negli anni 1998-2001: – minimo storico di incidenza minimo storico di incidenza – durata massima del periodo interepidemicodurata massima del periodo interepidemico– 80% dei casi in bambini < 15 anni 80% dei casi in bambini < 15 anni

Page 16: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

Incidenza del morbillo per mese Incidenza del morbillo per mese Italia; bambini 0-14 anniItalia; bambini 0-14 anni

SPES; gennaio 2000-marzo 2003SPES; gennaio 2000-marzo 2003

Page 17: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

Epidemia di morbillo in Campania; Epidemia di morbillo in Campania; 20022002

• Stimati circa 40.000 casiStimati circa 40.000 casi• Eguale distribuzione per sessoEguale distribuzione per sesso• Incidenza più elevata nei bambini tra 10 e 14 Incidenza più elevata nei bambini tra 10 e 14

anni anni • 6% dei casi vaccinati per morbillo (10% tra i 6% dei casi vaccinati per morbillo (10% tra i

bambini di 1-4 anni)bambini di 1-4 anni)• Copertura vaccinale regionale stimata nel 2001: Copertura vaccinale regionale stimata nel 2001:

65% 65% • Efficacia vaccinale stimata durante l’epidemia: Efficacia vaccinale stimata durante l’epidemia:

94%94%

Page 18: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

MarMar

Incidenza del morbillo per regione Popolazione fino a Incidenza del morbillo per regione Popolazione fino a 14 anni di età;14 anni di età;

SPES Gennaio-agosto 2002SPES Gennaio-agosto 2002

GenGen FebFeb

GiuGiuMagMag

AprApr

LugLug AgoAgo

Page 19: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

Età media dei casi di morbillo per RegioneEtà media dei casi di morbillo per RegioneRegione 1984-89 1990-96Abruzzo 7.01 9.90Basilicata 6.19 7.89Calabria 6.98 7.75Campania 6.85 6.85Emilia R. 8.40 13.68Friuli V.G. 9.72 14.24Lazio 8.32 6.86Liguria 10.05 13.55Lombardia 7.08 9.88Marche 8.51 13.68Molise 7.01 7.53Piemonte 7.84 11.34Pr. Aut. BZ 7.90 7.67Pr. Aut. TN 8.51 10.05Puglia 6.08 6.71Sardegna 6.28 11.41Sicilia 6.53 6.20Toscana 9.60 14.50Umbria 9.18 13.70Val d'Aosta 8.05 11.61Veneto 8.48 12.57

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ROSOLIAROSOLIA

• Agente eziologico: virus ad RNA, Agente eziologico: virus ad RNA, famiglia Togavirus, genere famiglia Togavirus, genere RubivirusRubivirus

• Il virus è rapidamente inattivato Il virus è rapidamente inattivato dalla maggior parte dei disinfettanti dalla maggior parte dei disinfettanti chimici, dal calore, dai raggi UVchimici, dal calore, dai raggi UV

• L’uomo è l’unico ospiteL’uomo è l’unico ospite

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PATOGENESIPATOGENESI

• Penetrazione del virus per via aereaPenetrazione del virus per via aerea• Replicazione nel rinofaringe e nei Replicazione nel rinofaringe e nei

linfonodi regionalilinfonodi regionali• Viremia nei 5-7 giorni seguenti Viremia nei 5-7 giorni seguenti

l’esposizionel’esposizione• Contagiosità da 7 giorni prima a 5-7 Contagiosità da 7 giorni prima a 5-7

giorni dopo l’esordio dell’esantemagiorni dopo l’esordio dell’esantema

N.B. L’eliminazione avviene principalmente per via faringea ma il N.B. L’eliminazione avviene principalmente per via faringea ma il virus può essere presente anche nel secreto congiuntivale, nelle virus può essere presente anche nel secreto congiuntivale, nelle urine, nelle feciurine, nelle feci

Page 22: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

CENNI CLINICICENNI CLINICI• Periodo di incubazione: 14-23 giorniPeriodo di incubazione: 14-23 giorni• 25-50% dei casi: infezione asintomatica25-50% dei casi: infezione asintomatica• Linfoadenopatia retro-auricolare, occipitale e/o cervicaleLinfoadenopatia retro-auricolare, occipitale e/o cervicale• Esantema maculo-papulare dopo 14-17 giorni Esantema maculo-papulare dopo 14-17 giorni

dall’esposizionedall’esposizione• Esantema inizia da testa e collo, si diffonde a tutto il Esantema inizia da testa e collo, si diffonde a tutto il

corpo e dura 3-5 giornicorpo e dura 3-5 giorni• Esantema è in genere preceduto da febbre di modica Esantema è in genere preceduto da febbre di modica

intensitàintensità• 25-30% dei casi: tumefazione linfoghiandolare con 25-30% dei casi: tumefazione linfoghiandolare con

febbre senza esantemafebbre senza esantema

Page 23: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

Artralgia o artriteArtralgia o artritebambinibambini rarararadonne adultedonne adulte 33-50%33-50%

Porpora trombocitopenicaPorpora trombocitopenica 1/3.000 casi1/3.000 casi

EncefaliteEncefalite 1/5.0001/5.000

Complicanze della rosoliaComplicanze della rosolia

Page 24: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

Infezione fetale per via transplacentare Infezione fetale per via transplacentare

durante la viremia maternadurante la viremia maternaIl virus può infettare tutti gli organi fetaliIl virus può infettare tutti gli organi fetali Il rischio è particolarmente elevato nel primo Il rischio è particolarmente elevato nel primo

trimestre di gravidanza trimestre di gravidanza Gli organi colpiti dipendono dal periodo della Gli organi colpiti dipendono dal periodo della

gravidanza in cui avviene l'infezionegravidanza in cui avviene l'infezioneI bambini con RC possono diffondere virus per I bambini con RC possono diffondere virus per

oltre 1 oltre 1 anno anno

PATOGENESI DELLA ROSOLIA PATOGENESI DELLA ROSOLIA CONGENITACONGENITA

Page 25: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,
Page 26: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

LESIONI DA EMBRIOPATIA LESIONI DA EMBRIOPATIA RUBEOLICARUBEOLICA

Lesioni oculariLesioni oculari:: Cataratta, Microftalmia, Glaucoma, Cataratta, Microftalmia, Glaucoma,

Retinopatia, ecc.Retinopatia, ecc.

SorditàSordità:: Percettiva, CentralePercettiva, Centrale

Lesioni cardiovascolariLesioni cardiovascolari:: Persistenza del dotto arterioso, Difetto Persistenza del dotto arterioso, Difetto

del setto ventricolare , ecc.del setto ventricolare , ecc.

Ritardo di crescitaRitardo di crescita

Lesioni SNC:Lesioni SNC: Microcefalia , Meningite sierosa, Ritardo mentale Microcefalia , Meningite sierosa, Ritardo mentale

o motorioo motorio

Lesioni viscerali varieLesioni viscerali varie

Page 27: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

ROSOLIA:ROSOLIA:CATARATTA CONGENITACATARATTA CONGENITA

Page 28: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

LESIONI DA FETOPATIA LESIONI DA FETOPATIA

RUBEOLICARUBEOLICA Anomalie ematicheAnomalie ematiche:: Porpora trombocitopenica, AnemiaPorpora trombocitopenica, Anemia

Lesione epaticaLesione epatica:: Itterica, AnittericaItterica, Anitterica

SplenomegaliaSplenomegalia

Osteopatia diffusaOsteopatia diffusa

Lesioni varieLesioni varie:: Lesione miocardiche, Lesioni cerebrali, Lesione miocardiche, Lesioni cerebrali,

Pneumopatie, Lesioni renali, Lesioni pancreatiche, Anomalie Pneumopatie, Lesioni renali, Lesioni pancreatiche, Anomalie

dentarie, Rash cronicodentarie, Rash cronico, , Adenopatia persistente, Diarrea Adenopatia persistente, Diarrea

cronica o ricorrentecronica o ricorrente

Page 29: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

Rischio di embriopatia malformativaRischio di embriopatia malformativa

in rapporto all’età gestazionalein rapporto all’età gestazionale

Fino alla 4Fino alla 4a a settimana settimana 60 – 90 % 60 – 90 %

5 - 85 - 8 a a settimanasettimana 30 – 50 % 30 – 50 %

9 - 12 9 - 12 aa settimana settimana 10 – 15 % 10 – 15 %

Rosolia materna Rosolia materna contratta entro contratta entro l’età gestazionale :l’età gestazionale :

Rischio di Rischio di embriopatia embriopatia malformativamalformativa

Page 30: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

• Picchi epidemici ogni 2-4 anniPicchi epidemici ogni 2-4 anni• Incidenza stabile tra 1971 e 1996, nonostante la Incidenza stabile tra 1971 e 1996, nonostante la

disponibilità del vaccinodisponibilità del vaccino• Epidemia nel 1997 (34.000 casi notificati)Epidemia nel 1997 (34.000 casi notificati)• Progressiva riduzione dei casi dal 1998 (minimo Progressiva riduzione dei casi dal 1998 (minimo

notifiche 1999: 1.100 casi)notifiche 1999: 1.100 casi)• Incremento dell’età media da 9 anni nel 1980 a 13 Incremento dell’età media da 9 anni nel 1980 a 13

anni nel 1996, quando il 13,5% delle notifiche ha anni nel 1996, quando il 13,5% delle notifiche ha interessato donne di età compresa tra 20 e 40 anniinteressato donne di età compresa tra 20 e 40 anni

• Stima media del rapporto notifiche / casi reali: 1:5-6Stima media del rapporto notifiche / casi reali: 1:5-6• Rosolia congenita: attualmente notificata in Classe VRosolia congenita: attualmente notificata in Classe V

Page 31: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

ROSOLIA IN ITALIA; 1970-2001ROSOLIA IN ITALIA; 1970-2001

0

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n. casi rosolia congenita

N. casi rosolia N. casi rosolia congenita

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Sieroprevalenza della rosolia per Sieroprevalenza della rosolia per età e sesso. Italia; 1996età e sesso. Italia; 1996

Page 33: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

PAROTITEPAROTITE

• Agente eziologico: virus ad RNA, Agente eziologico: virus ad RNA, famiglia dei Paramyxovirus, genere famiglia dei Paramyxovirus, genere RubulavirusRubulavirus

• L’uomo è il solo ospite naturale L’uomo è il solo ospite naturale conosciutoconosciuto

Page 34: MORBILLO Malattia infettiva virale altamente contagiosaMalattia infettiva virale altamente contagiosa Agente eziologico: virus a RNA, famiglia Paramyxovirus,

PATOGENESIPATOGENESI

• Ingresso del virus nell’organismo Ingresso del virus nell’organismo attraverso naso o boccaattraverso naso o bocca

• Proliferazione nella mucosa delle alte vie Proliferazione nella mucosa delle alte vie respiratorierespiratorie

• Viremia e arrivo agli organi bersaglio: Viremia e arrivo agli organi bersaglio: ghiandole salivari e S.N.C.ghiandole salivari e S.N.C.

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CENNI CLINICICENNI CLINICI

• Periodo di incubazione: 16-18 giorniPeriodo di incubazione: 16-18 giorni• 30% dei casi: infezione asintomatica30% dei casi: infezione asintomatica• Sintomi prodromici (12-36 ore prima della Sintomi prodromici (12-36 ore prima della

comparsa della tumefazione parotidea): febbre comparsa della tumefazione parotidea): febbre di scarsa entità, anoressia, astenia, cefalea, di scarsa entità, anoressia, astenia, cefalea, vomitovomito

• Localizzazione salivare: tumefazione parotidea Localizzazione salivare: tumefazione parotidea bilaterale (25% dei casi monolaterale), bilaterale (25% dei casi monolaterale), tumefazione ghiandole salivari maggioritumefazione ghiandole salivari maggiori

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COMPLICANZECOMPLICANZE

• Orchite:Orchite: 38% nei maschi in età post-puberale38% nei maschi in età post-puberale

– Bilaterale fino al 30% dei casi - esito in sterilità raroBilaterale fino al 30% dei casi - esito in sterilità raro

• Pancreatite:Pancreatite: 4%4%

• Coinvolgimento del SNCCoinvolgimento del SNC (meningite asettica ed encefalite): (meningite asettica ed encefalite): 4-6%(più frequente negli adulti)4-6%(più frequente negli adulti)

– Possibili sequele permanenti: paralisi, convulsioni, Possibili sequele permanenti: paralisi, convulsioni, paralisi dei nervi cranici, idrocefaloparalisi dei nervi cranici, idrocefalo

• Sordità neuro-sensoriale:Sordità neuro-sensoriale: 1/20.000 (a volte bilaterale)1/20.000 (a volte bilaterale)

• Mastite:Mastite: fino al 30% di femmine >15 annifino al 30% di femmine >15 anni

• Ooforite:Ooforite: 5%5%

• Morte fetaleMorte fetale (infezione in primo trimestre di gravidanza - (infezione in primo trimestre di gravidanza - non malformazioni)non malformazioni)

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EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

• Malattia endemica con picchi epidemici Malattia endemica con picchi epidemici ogni 2-5 anniogni 2-5 anni

• Colpisce ugualmente i due sessiColpisce ugualmente i due sessi

• In assenza di vaccinazione il 90% circa In assenza di vaccinazione il 90% circa dei soggetti contrae l’infezione prima dei soggetti contrae l’infezione prima dell’età adulta ( adulti> 20 anni: 80-90% dell’età adulta ( adulti> 20 anni: 80-90% possiede anticorpi neutralizzanti)possiede anticorpi neutralizzanti)

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0

20

40

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1936 1941 1946 1951 1956 1961 1966 1971 1976 1981 1986 1991 1996

Anno

Casi notificati x 100.000 abitanti

PAROTITE: MORBOSITA’ IN ITALIA DAL 1936 PAROTITE: MORBOSITA’ IN ITALIA DAL 1936 AL 1999 (ISTAT)AL 1999 (ISTAT)

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Vantaggi dell’uso di vaccini combinati Vantaggi dell’uso di vaccini combinati MPRMPR

• Aumento dei benefici rispetto a quelli conferiti Aumento dei benefici rispetto a quelli conferiti dalla vaccinazione singola (protezione vs. 3 dalla vaccinazione singola (protezione vs. 3 malattie)malattie)

• Minori disagi per i bambini e per le famiglieMinori disagi per i bambini e per le famiglie

• Risparmio economico rispetto a 3 vaccinazioni Risparmio economico rispetto a 3 vaccinazioni singole in 3 diverse sedutesingole in 3 diverse sedute

• L’immunogenicità e la sicurezza è sovrapponibile L’immunogenicità e la sicurezza è sovrapponibile a quella ottenuta con le vaccinazioni monovalentia quella ottenuta con le vaccinazioni monovalenti

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COMPOSIZIONE VACCINI MPRCOMPOSIZIONE VACCINI MPR

ANTIMORBILLO:ANTIMORBILLO: ceppi virali attenuati ceppi virali attenuati ottenuti da ceppo EDMOSTON (SCHWARZ, ottenuti da ceppo EDMOSTON (SCHWARZ, MORATEN, EDMOSTON ZAGREB)MORATEN, EDMOSTON ZAGREB)

ANTIROSOLIA:ANTIROSOLIA: ceppo virale attenuato RA 27/3ceppo virale attenuato RA 27/3

ANTIPAROTITE:ANTIPAROTITE: ceppi virali attenuati URABE ceppi virali attenuati URABE AM/9 o JERYL LYNN e derivati (RIT 4385) AM/9 o JERYL LYNN e derivati (RIT 4385)

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POSOLOGIA E MODALITA’ DI POSOLOGIA E MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONESOMMINISTRAZIONE

• Una dose di 0,5 ml di vaccino ricostituito Una dose di 0,5 ml di vaccino ricostituito con solventecon solvente

• Iniezione sottocutanea in regione Iniezione sottocutanea in regione deltoidea, nella coscia o nel gluteodeltoidea, nella coscia o nel gluteo

• Prima dell’iniezione, lasciare asciugare Prima dell’iniezione, lasciare asciugare la cute disinfettata: gli antisettici possono la cute disinfettata: gli antisettici possono inattivare i virus (il tappo del flacone non inattivare i virus (il tappo del flacone non deve essere disinfettato)deve essere disinfettato)

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EFFICACIA DEL VACCINO EFFICACIA DEL VACCINO ANTIMORBILLOANTIMORBILLO

• L’efficacia di una dose è del 95% circaL’efficacia di una dose è del 95% circa

• Il 5% dei vaccinati non risponde alla prima doseIl 5% dei vaccinati non risponde alla prima dose

• Il 95% dei non rispondenti alla prima dose è protetto dopo la seconda Il 95% dei non rispondenti alla prima dose è protetto dopo la seconda dose = efficacia 98-99% dopo 2 dosidose = efficacia 98-99% dopo 2 dosi

• La protezione dura presumibilmente tutta la vitaLa protezione dura presumibilmente tutta la vita

• Il vaccino è efficace nella profilassi post-esposizione, se somministrato Il vaccino è efficace nella profilassi post-esposizione, se somministrato entro 72 ore dall’esposizioneentro 72 ore dall’esposizione

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EFFICACIA DEL VACCINO EFFICACIA DEL VACCINO ANTIROSOLIAANTIROSOLIA

• L’efficacia diL’efficacia di una dose è del 95-100%una dose è del 95-100%

• La seconda dose induce un aumento del titolo La seconda dose induce un aumento del titolo anticorpaleanticorpale

• La protezione dura presumibilmente per tutta La protezione dura presumibilmente per tutta

la vitala vita

• Il vaccino non è efficace nella profilassi post-Il vaccino non è efficace nella profilassi post-esposizioneesposizione

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EFFICACIA DEL VACCINO EFFICACIA DEL VACCINO ANTIPAROTITEANTIPAROTITE

• L’efficacia di una dose è del 60-90%L’efficacia di una dose è del 60-90%

• La somministrazione di due dosi consente di La somministrazione di due dosi consente di

raggiungere una riduzione dei casi del 99% raggiungere una riduzione dei casi del 99%

(esperienza USA e Finlandia)(esperienza USA e Finlandia)

• Il vaccino non è efficace nella profilassi post-Il vaccino non è efficace nella profilassi post-

esposizioneesposizione

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REAZIONI AVVERSE AL VACCINO MPRREAZIONI AVVERSE AL VACCINO MPR

• Eventi comuni (dopo 7-14 gg)Eventi comuni (dopo 7-14 gg)– Febbre Febbre 5-15%5-15%– RashRash 5%5%– Tumefazione parotidea Tumefazione parotidea 1-2%1-2%

• Eventi rariEventi rari– Convulsioni febbriliConvulsioni febbrili 1/30.0001/30.000– Trombocitopenia (entro 2 mesi) Trombocitopenia (entro 2 mesi) 1/30.0001/30.000

N.B. L’incidenza di encefalite nei vaccinati è sovrapponibile N.B. L’incidenza di encefalite nei vaccinati è sovrapponibile a quella nella popolazione generalea quella nella popolazione generale

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VACCINO MPR CONTROINDICAZIONI VACCINO MPR CONTROINDICAZIONI E PRECAUZIONIE PRECAUZIONI

Malattie acute moderate o gravi (febbre >38°C)Malattie acute moderate o gravi (febbre >38°C)

Reazioni allergiche gravi a precedenti vaccinazioni o a Reazioni allergiche gravi a precedenti vaccinazioni o a

componenti del vaccino componenti del vaccino

Gravidanza Gravidanza

Immunosoppressione Immunosoppressione

Recente somministrazione di emoderivati Recente somministrazione di emoderivati

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FALSE CONTROINDICAZIONI 1FALSE CONTROINDICAZIONI 1

Malattia acuta lieve (anche febbrile <= Malattia acuta lieve (anche febbrile <= 38.5°C) 38.5°C)

Terapia antibiotica in corsoTerapia antibiotica in corsoRecente esposizione a una malattia Recente esposizione a una malattia

infettivainfettivaConvalescenza da una malattia Convalescenza da una malattia Reazioni locali o febbre lieve dopo una Reazioni locali o febbre lieve dopo una

precedente vaccinazioneprecedente vaccinazione

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FALSE CONTROINDICAZIONI 2FALSE CONTROINDICAZIONI 2

Gravidanza di un familiare conviventeGravidanza di un familiare conviventeStoria di allergia non correlata ai Storia di allergia non correlata ai

componenti del vaccinocomponenti del vaccinoStoria familiare e personale di Storia familiare e personale di

convulsioni e malattie neurologiche convulsioni e malattie neurologiche Storia familiare di SIDS Storia familiare di SIDS Sindrome di DownSindrome di Down

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PIANO NAZIONALE PER L’ELIMONAZIONE PIANO NAZIONALE PER L’ELIMONAZIONE DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA DEL MORBILLO E DELLA ROSOLIA

CONGENITACONGENITA

• Raggiungere e mantenere l’eliminazione del Morbillo a Raggiungere e mantenere l’eliminazione del Morbillo a livello nazionale, interrompendone la trasmissione livello nazionale, interrompendone la trasmissione indigenaindigena

• Ridurre e mantenere l’incidenza della Sindrome da Ridurre e mantenere l’incidenza della Sindrome da Rosolia Congenita (SRC) a valori inferiori a 1 caso Rosolia Congenita (SRC) a valori inferiori a 1 caso ogni 100.000 nati viviogni 100.000 nati vivi

• Il Programma condotto utilizzando il vaccino triplo Il Programma condotto utilizzando il vaccino triplo MPR permette anche di ridurre al minimo le MPR permette anche di ridurre al minimo le complicanze gravi della parotite epidemicacomplicanze gravi della parotite epidemica

OBIETTIVI ENTRO IL 2007OBIETTIVI ENTRO IL 2007

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E’ possibile eliminare E’ possibile eliminare il morbillo e la rosolia congenita?il morbillo e la rosolia congenita?

Morbillo Rosolia

microrganismo geneticamente stabile

SI SI

assenza serbatoi

non umani

SI SI

immunità permanente SI SI

contagiosità breve SI SI

quadro clinico specifico SI NO

pochi casi asintomatici SI NO

vaccino efficace SI SI

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STRATEGIE DI VACCINAZIONESTRATEGIE DI VACCINAZIONE

• raggiungere e mantenere nel tempo coperture raggiungere e mantenere nel tempo coperture

vaccinali vaccinali >> 95% entro i 2 anni per una dose di 95% entro i 2 anni per una dose di

MPRMPR

• vaccinare sia i bambini oltre i 2 anni di età che vaccinare sia i bambini oltre i 2 anni di età che

gli adolescenti ancora suscettibili, effettuando gli adolescenti ancora suscettibili, effettuando

una attività straordinaria di recuperouna attività straordinaria di recupero

• introdurre la seconda dose di MPRintrodurre la seconda dose di MPR

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ATTIVITA’ STRAORDINARIA DI ATTIVITA’ STRAORDINARIA DI RECUPERO DEI SUSCETTIBILIRECUPERO DEI SUSCETTIBILI

• offerta della vaccinazione MPR nel corso delle offerta della vaccinazione MPR nel corso delle occasioni opportuneoccasioni opportune (gli altri appuntamenti (gli altri appuntamenti vaccinali previsti dal calendario nazionale per vaccinali previsti dal calendario nazionale per l’età evolutiva) :l’età evolutiva) :

quarta dose antipolio nel terzo anno di vita; quarta dose antipolio nel terzo anno di vita;

quarta dose DTPa a 5-6 anni; quarta dose DTPa a 5-6 anni;

richiamo Td-Tdpa, a 13-15 anni.richiamo Td-Tdpa, a 13-15 anni.

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ALTRE ATTIVITA’ DI ALTRE ATTIVITA’ DI RECUPERORECUPERO

• Invio di lettera per coorte da parte Invio di lettera per coorte da parte dei servizidei servizi

• Recupero attivo da parte dei pediatriRecupero attivo da parte dei pediatri

• Coinvolgimento dei medici di Coinvolgimento dei medici di medicina generalemedicina generale

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INTRODUZIONE SECONDE DOSIINTRODUZIONE SECONDE DOSI

• Indicata solo se vi sono elevate coperture I dose: Indicata solo se vi sono elevate coperture I dose:

• Introdurre quando si raggiunge % di copertura Introdurre quando si raggiunge % di copertura compatibile con i programmi di eliminazionecompatibile con i programmi di eliminazione

- età 5-6 anni età 5-6 anni

- introdotta routinariamente dalla coorte dei nati nel 2002 introdotta routinariamente dalla coorte dei nati nel 2002 (quindi dal 2007)(quindi dal 2007)

- non deve competere con le risorse necessarie a condurre non deve competere con le risorse necessarie a condurre la campagna di eliminazionela campagna di eliminazione

- laddove la seconda dose fosse già stata introdotta, tale laddove la seconda dose fosse già stata introdotta, tale strategia andrà proseguitastrategia andrà proseguita

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STRATEGIE DI VACCINAZIONE CONTRO STRATEGIE DI VACCINAZIONE CONTRO LA ROSOLIALA ROSOLIA

• L’obiettivo dei programmi vaccinali contro la L’obiettivo dei programmi vaccinali contro la rosolia è prevenire la rosolia congenita.rosolia è prevenire la rosolia congenita.

• Per prevenire la rosolia congenita è Per prevenire la rosolia congenita è indispensabile: indispensabile: – assicurare elevate coperture vaccinali nei bambini assicurare elevate coperture vaccinali nei bambini

entro il 2° anno di vita, entro il 2° anno di vita,

– monitorare la frequenza delle donne in età fertili monitorare la frequenza delle donne in età fertili suscettibili, ed assicurarne la vaccinazionesuscettibili, ed assicurarne la vaccinazione

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ELIMINARE IL MORBILLO E LA ROSOLIA ELIMINARE IL MORBILLO E LA ROSOLIA CONGENITA E’ UN GIOCO DI SQUADRACONGENITA E’ UN GIOCO DI SQUADRA

– Ministero della SaluteMinistero della Salute

– Istituto Superiore di SanitàIstituto Superiore di Sanità

– Regioni e Province autonomeRegioni e Province autonome

– Aziende sanitarie - Servizi di vaccinazioneAziende sanitarie - Servizi di vaccinazione

– Pediatri e medici di libera sceltaPediatri e medici di libera scelta

– Altre strutture sanitarie Altre strutture sanitarie

– UniversitàUniversità

– Società scientifiche ed associazioni professionaliSocietà scientifiche ed associazioni professionali

– Istituzioni non sanitarie - ScuolaIstituzioni non sanitarie - Scuola

– GenitoriGenitori

– Bambini e tutti gli altri soggetti candidati alla vaccinazioneBambini e tutti gli altri soggetti candidati alla vaccinazione