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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA R. FUCINI 265" 00137 ROMA – Via R. Fucini 265 - Tel./Fax 06824386 E-mail: [email protected] MODIFICHE e INTEGRAZIONI al Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/19 Anno scolastico 2018/19

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Page 1: MODIFICHE e INTEGRAZIONI al Piano Triennale dell’Offerta ... 2018... · integrazioni al PTOF 2016/19, come da Collegio docenti del 25/10/2018 e successivo Consiglio d’Istituto

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA R. FUCINI 265"

00137 ROMA – Via R. Fucini 265 - Tel./Fax 06824386

E-mail: [email protected]

MODIFICHE e INTEGRAZIONI al Piano Triennale

dell’Offerta Formativa 2016/19

Anno scolastico 2018/19

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Visto l'art.1 comma 12 della Legge 107, si deliberano le seguenti modifiche e

integrazioni al PTOF 2016/19, come da Collegio docenti del 25/10/2018 e

successivo Consiglio d’Istituto del 15/11/2018:

Sezione 2.1 Gli spazi

Il piano della disposizione delle aule, con le LIM in dotazione, risulta aggiornato

nel modo che segue:

Scuola primaria: disposizione aule speciali e didattiche

AULE SPECIALI AULE

DIDATTICHE

Piano terra Biblioteca, palestra, teatro (LIM 1 aula

Portineria portatile) sala docenti

Aula informatica, aula per attività 6 aule Primo

piano

diversificate dotate di LIM

dx

7 aule

Secondo Aula per attività diversificate dotate di LIM

piano dx

Primo piano 7 aule

sx dotate di LIM

Secondo 7 aule di cui 6

piano sx dotate di LIM

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Effettive 26 classi di cui 25 dotate di LIM.

Scuola secondaria: disposizione uffici amministrativi, aule speciali e aule

didattiche

Piano Presidenza, 3 aule adibite ad 8 aule

terra uffici amministrativi, aula

dotate di

LIM

Portine

ria sostegno, spazio polivalente

(teatro e laboratorio musicale),

palestra, vicepresidenza, sala

docenti, laboratorio

linguistico multimediale

(dotato di LIM).

Primo Aula scienze, 1 spazio polivalente, biblioteca 11 aule

piano

dotate di

LIM.

Effettive 19 classi dotate di LIM. Per ciò che concerne gli spazi esterni, l’Istituto si può avvalere di una tensostruttura

realizzata nella corte della scuola, usufruibile quale terza palestra per le attività

motorie.

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Sez.3.2 QUADRO ORARIO SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME

TEMPO PIENO (40 h)

Ambito linguistico (ins.A) + inglese

Insegnante A Insegnante B

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 9 Matematica 9

Inglese 1 Scienze 2

Storia 2 Geografia 2

Arte 1 Motoria 1

Musica 1 Mensa 5

Mensa 5

totale 19 19

Religione 2h

Ambito matematico-scientifico + inglese

Insegnante B Insegnante A

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Matematica 8 Italiano 10

Inglese 1 Storia 2

Scienze 2 Arte 1

Geografia 2 Musica 1

Mensa 5 Motoria 1

Mensa 5

totale 19 19

Religione 2h

MODULO

Insegnante B Insegnante A

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 8 Matematica 6

Arte 1 Scienze 2

Musica 1 Geografia 2

Mensa 1 Motoria 1

totale 11 11

Religione 2h Inglese 1h Storia 2h (insegnante X)

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CLASSI SECONDE

TEMPO PIENO (40 h)

Ambito linguistico (ins.A) + inglese

Insegnante A Insegnante B

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 8 Matematica 9

Inglese 2 Scienze 2

Storia 2 Geografia 2

Arte 1 Motoria 1

Musica 1 Mensa 5

Mensa 5

totale 19 19

Religione 2h

MODULO (27 h)

Insegnante B Insegnante A

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 7 Matematica 6

Storia 2 Scienze 2

Arte 1 Geografia 2

Musica 1 Motoria 1

totale 11 11

Religione 2h

Inglese 2h

Mensa 1h (insegnante X)

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CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE

TEMPO PIENO (40)

Ambito linguistico (ins.A) + inglese

Insegnante A Insegnante B

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 8 Matematica 8

Inglese 3 Scienze 2

Storia 2 Geografia 2

Arte 1 Motoria 1

Mensa 5 Musica 1

Mensa 5

totale 19 19

Religione 2h

Ambito matematico-scientifico + inglese

Insegnante B Insegnante A

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Matematica 8 Italiano 9

Inglese 3 Storia 2

Scienze 2 Geografia 2

Motoria 1 Arte 1

Mensa 5 Musica 1

Mensa 5

totale 19 19

TERZA (27h)

Insegnante A Insegnante B

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 6 Matematica 6

Storia 2 Inglese 3

Geografia 2 Scienze 2

Arte 1

Musica 1

Motoria 1

Mensa 1

totale 14 totale 11

Religione 2h

QUARTA (27h)

Insegnante A Insegnante B

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 6 Matematica 6

Storia 2 Inglese 3

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Geografia 2 Motoria 1

Scienze 2 Mensa 1

Arte 1

Mensa 1

totale 14 11

Religione 2h

QUINTA (27h)

Insegnante A Insegnante B

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 6 Matematica 6

Storia 2 Scienze 2

Arte 1 Geografia 2

Musica 1 Motoria 1

Mensa 1

totale 11 11

Religione 2h

Inglese 3h

QUINTE (30h)

Insegnante A Insegnante B

materia Ore

settimanali

materia Ore

settimanali

Italiano 7 Matematica 7

Storia 2 Scienze 2

Arte 1 Motoria 1

Musica 1 Mensa 1

totale 11 11

Religione 2h Inglese 3h Geografia 2h

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3.3 Criteri per la formazione delle classi

Le classi sono formate da gruppi eterogenei di alunni in base ai seguenti criteri:

- fasce d’età

- fasce di livello

- maschi/femmine

- presenza di casi particolari o difficili, da distribuire equamente

- omogeneità tra le classi ed eterogeneità all’interno dei gruppi – classe

La formazione delle classi è curata dal Dirigente scolastico supportato da una

commissione di docenti che, su informazioni raccolte dagli insegnanti dell’ordine

precedente, formano i gruppi di alunni.

I criteri adottati per la formazione delle classi sono stati condivisi dal Collegio dei

Docenti.

La scuola si prefigge di realizzare una sempre più equa distribuzione delle fasce di

livello degli alunni all’interno di ogni classe al fine di garantire maggiore

omogeneità tra di esse e quindi il successo formativo di ciascun alunno.

3.3.1 Criteri di precedenza per iscrizioni eccedenti

Nell’eventualità di iscrizioni eccedenti, l’istituto si attiene alle tabelle di

attribuzione del punteggio deliberate dal CDI nella seduta del 20/12/2017 e

confermate, con la precisazione “la priorità assoluta e tutti i criteri di

precedenza si applicano nel caso in cui la Fucini sia stata indicata come prima

scelta. Nel caso in cui dovessero pervenire da altre scuole

contemporaneamente richieste eccedenti il numero residuo di posti

disponibili, si applicano i medesimi criteri”, nella seduta del CDI del

15.11.2018, così di seguito riportate:

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9

Scuola primaria

Somma dei punteggi relativi a:

PUNTI

Bambini con disabilità provenienti da scuole dell’Infanzia comunale

“Buenos Aires”, “Gaspara Stampa”, “Palmina Talenti”, “Marco

Giannetti”

PRIORITA’

ASSOLUTA

Bambini provenienti da scuole dell’Infanzia comunale

“Buenos Aires”, “Gaspara Stampa”, “Palmina Talenti”, “Marco

Giannetti”

20

Bambini con disabilità (Legge 104, art. 3, c. 3) non provenienti dalle

scuole sopra indicate

10

Bambini con fratelli che nell’a. s. relativo all’iscrizione,

frequenteranno l’Istituto comprensivo Renato Fucini (per 1 o più

fratelli il punteggio è il medesimo)

10

Orfani o affidati in via esclusiva ad un solo genitore

10

Figli di genitori con disabilità (L.104 art.3 c.3) 4

Bambini il cui genitore/i

lavora/lavorano nel territorio del III e IV Municipio, ma non sono

ivi domiciliati (per entrambi i genitori il punteggio è il medesimo)

4

Figli di genitori che lavorano entrambi, di cui almeno uno residente

nel III Municipio

8

Bambini i cui nonni abitano nel territorio del III e IV Municipio

2

La scuola accoglierà in prima istanza le domande di iscrizione dei bambini che

compiono sei anni entro il 31 dicembre dell’anno scolastico a cui si chiede

l’iscrizione; in caso di eccedenza di alunni che compiono gli anni entro il 31

dicembre, precede l’alunno con maggiore punteggio. In caso di parità di punteggio,

precede l’alunno residente più vicino al plesso (indirizzo ufficiale plesso a parità di

primaria: via R. Fucini 265); calcolo chilometrico, precede l’alunno con la

maggiore età anagrafica. Per il calcolo della distanza dal luogo di residenza al

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10

plesso scolastico, verrà utilizzato il sistema automatico di calcolo del percorso

offerto dal sito www.tuttocitta.it

Anticipatari

Per gli alunni anticipatari, nati fra il giorno 1 Gennaio ed il 30 Aprile, verrà stilata

una graduatoria, secondo il criterio della maggiore età anagrafica. Nel caso di

parità di corrispondenza anagrafica, avrà valore il punteggio; in caso di parità di

anzianità anagrafica e punteggio, prevale la viciniorità al plesso.

Compilazione delle graduatorie

Scaduto il termine di accettazione delle domande, vengono stilate le graduatorie

provvisorie che sono affisse agli albi della direzione e del plesso scolastico. Tali

graduatorie, nel rispetto dei criteri deliberati, prevedono:

Nome e cognome dell’alunno

Data di nascita

Punteggio attribuito

Reclami

Entro n.10 giorni lavorativi successivi alla data di pubblicazione delle graduatorie,

il genitore può presentare reclamo scritto e motivato al Dirigente Scolastico

riguardo ad inesattezze riscontrate.

Dopo l’esame dei reclami, saranno pubblicate le graduatorie definitive entro i

successivi 15 giorni lavorativi.

Richiesta dei tempi scuola

I tempi scuola richiesti potranno essere garantiti solo dopo la comunicazione

dell’organico assegnato all’Istituto. Le famiglie degli alunni che non sono rientrati

nel tempo-scuola richiesto come prima opzione, saranno avvertite con

comunicazione telefonica ed eventualmente convocate per proposte alternative. La

scuola comunque garantisce assistenza nell’individuazione della nuova

collocazione scolastica e nelle procedure di trasferimento dell’iscrizione stessa.

Scuola secondaria

Somma dei punteggi relativi a:

PUNTI

Bambini provenienti dalla scuola primaria dell’IC Via Fucini 265

PRIORITA’

ASSOLUTA

Bambini con disabilità (legge 104, art.3, c.3) non provenienti dalla

scuola primaria dell’IC Via Fucini 265

10

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11

Bambini con fratelli che nell’a.s. relativo all’iscrizione,

frequenteranno l’IC Renato Fucini (per 1 o più fratelli il punteggio è

il medesimo)

10

Orfani o affidati in via esclusiva ad un solo genitore

10

Figli di genitori con disabilità (L.104 art.3 c.3) 4

Bambini il cui genitore/i

lavora/lavorano nel territorio del III e IV Municipio, ma non sono

ivi domiciliati (per entrambi i genitori il punteggio è il medesimo)

4

Figli di genitori che lavorano entrambi, di cui almeno uno residente

nel III Municipio

8

Bambini i cui nonni abitano nel territorio del III e IV Municipio

2

In caso di eccedenza di alunni, precede l’alunno con maggiore punteggio. In caso

di parità di punteggio, precede l’alunno residente più vicino al plesso (indirizzo

ufficiale sede secondaria: via Corrado Alvaro 25); a parità di calcolo chilometrico,

precede l’alunno con la maggiore età anagrafica. Per il calcolo della distanza dal

luogo di residenza al plesso scolastico, verrà utilizzato il sistema automatico di

calcolo del percorso offerto dal sito www.tuttocitta.it.

Compilazione delle graduatorie

Scaduto il termine di accettazione delle domande, vengono stilate le graduatorie

provvisorie che sono affisse agli albi della direzione e del plesso scolastico.

Tali graduatorie, nel rispetto dei criteri deliberati, prevedono:

Nome e cognome dell’alunno

Data di nascita

Punteggio attribuito

Reclami

Entro n.10 giorni lavorativi successivi alla data di pubblicazione delle graduatorie,

il genitore può presentare reclamo scritto e motivato al Dirigente Scolastico

riguardo ad inesattezze riscontrate.

Dopo l’esame dei reclami, saranno pubblicate le graduatorie definitive entro i

successivi 15 giorni lavorativi.

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Sezione 7.1 Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno (comma 5)

Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per

l’a.s. 2018/ 2019 è così definito:

Scuola primaria N. 48 posti comuni; N. 10 posti di sostegno

Scuola secondaria di 1° grado: N. 10 cattedre + 10 ore classe di concorso A22 N. 6 cattedre + 6 ore classe di concorso A28 N. 3 cattedre + 3 ore classe di concorso AB25 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso AC25 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso A01 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso A60 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso A30 N. 4,5 cattedre di sostegno.

Sezione 7.2 Fabbisogno di organico di posti di potenziamento (comma 5) Nell’a.s. 2018/19 sono presenti in organico 4 posti di potenziamento per la scuola

primaria e 2 posti di potenziamento per la scuola secondaria (inglese e musica). La

richiesta di organico di potenziamento per il prossimo triennio riguarda le seguenti

discipline: Inglese, Musica e Scienze Motorie.

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Sezione 7.6 Scelte organizzative e gestionali (comma 14)

Riguardo alle Commissioni/Gruppi di lavoro, si ridefiniscono le seguenti aree:

- ORGANIZZAZIONE TEMPI E SPAZI - CONTINUITA’, FORMAZIONE CLASSI E ORIENTAMENTO - VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE (NIV) - INVALSI

- GRUPPO LAVORO AREA PTOF - VIAGGI

- CURRICOLO VERTICALE

In merito alla definizione delle F.S., il Collegio ha deliberato quattro aree di

intervento:

- PTOF - INCLUSIONE E DISABILITA’ - CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO - DIDATTICA

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Sezione 7.7 Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di

genere (commi 15-16)

Il nostro istituto aderisce al Progetto in continuità “Scuole sicure-Incontri con la

Polizia di Stato”, destinato sia agli alunni delle classi quarte e quinte della

primaria e delle classi prime della secondaria, che ai genitori e ai docenti della

scuola.

Obiettivi del progetto sono: sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità,

mettendo a disposizione dell’Istituzione scolastica le esperienze tecnico-

professionali degli operatori della Polizia di Stato, con il fine di trasmettere ai

futuri cittadini i concetti di legalità e pacifica convivenza; formare docenti e

genitori sulle stesse tematiche.

Si attueranno uno o più incontri con ciascuna classe, con l’assemblea dei genitori e

con il collegio dei docenti.

Il nostro istituto aderisce altresì al progetto Generazioni connesse SIC ITALY

(Safer Internet Centre), in continuità tra i due ordini scolastici e coordinato dal

MIUR, dedicato all’uso sicuro e consapevole di Internet e dei Nuovi Media (analisi

degli aspetti del web e dei possibili rischi come cyber bullismo, privacy, web

reputation, sexting, gambling ecc.).

Dopo l’iniziale compilazione di un questionario di autovalutazione, è stato attuato

un intervento formativo per realizzare la seconda fase del progetto, che ha avuto

come obiettivo principale la redazione di un Piano d’Azione, individuato in base ai

punti di forza e ai punti di debolezza emersi, e la successiva costruzione di una

“Policy di e-safety”.

Gli interventi di formazione-prevenzione sono rivolti a docenti, genitori e studenti

(classi quinte della scuola primaria; classi seconde e terze della scuola secondaria).

Ai docenti il progetto fornisce supporto per definire le strategie relative alle

criticità emerse e offre percorsi, strumenti e materiali didattici (disponibili online e

scaricabili gratuitamente dal sito) per rilevare, gestire e monitorare gli episodi che

riguardano i rischi della Rete.

Rimane a disposizione della scuola, inoltre, una “helpline” con una casella di posta

dove poter ricevere assistenza dal personale predisposto.

Il progetto, rivolgendosi anche alle famiglie, intende valorizzare il loro ruolo

educativo nello sviluppo di un approccio consapevole e responsabile

nell’utilizzo del web da parte dei più giovani. Questi ultimi, invece, attraverso la

visione di video, attività di brainstorming e role playing, sono stimolati a riflettere

sul loro uso della Rete e delle tecnologie digitali e ad analizzarne i possibili rischi.

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Sezione 7.9 Continuità, orientamento, valorizzazione del merito (comma 29)

CONTINUITA’

Il passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria e da quest’ultima a

quella Secondaria di I grado avviene nella continuità del processo educativo che si

svolge nel rispetto dei tempi individuali di maturazione.

A tal proposito, già da diversi anni, è attiva nella scuola una duplice Commissione

per la continuità educativa e didattica tra i due ordini che attua una serie di

iniziative:

Riunioni con i genitori delle classi in uscita della scuola dell’Infanzia e della scuola

Primaria per presentare finalità, obiettivi ed organizzazione della scuola. Gli

incontri di presentazione della nostra scuola vengono tenuti presso la sede

scolastica o anche presso le sedi delle scuole del territorio del grado precedente.

• Visite degli alunni delle classi in uscita della scuola dell’Infanzia e della scuola

Primaria alle strutture scolastiche, allo scopo di prendere contatto con gli

ambienti e con le attività che vi si svolgono (sono previste lezioni interattive

tenute dagli stessi alunni e coordinate dai docenti).

• Colloqui-scambi di informazioni tra gli insegnanti per la formazione delle

prime classi dei due ordini scolastici.

• Open day: durante il periodo delle iscrizioni, in occasione dell’apertura della

scuola in alcuni sabato mattina, docenti ed alunni accolgono i genitori

interessati per informarli sull’offerta formativa dell’istituto e guidarli nella

visita dei locali.

• Sportelli informativi per genitori, tenuti dal personale docente durante il

periodo delle iscrizioni.

• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e degli alunni in uscita della

scuola dell’Infanzia in attività educative comuni.

• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e delle prime medie in percorsi

didattici e progetti sul territorio con il FAI.

• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e delle prime, seconde e terze

medie nella preparazione agli esami in sede per la certificazione Trinity.

• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e delle seconde e terze medie in

laboratori e plenarie di formazione e prevenzione sull’uso delle nuove

tecnologie (progetto “Generazioni connesse”- MIUR).

• Incontri di riflessione sulla Giornata della Memoria tra le classi quinte della

primaria e le classi terze della secondaria.

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In merito alla continuità tra scuole secondarie di I e II grado, il nostro istituto

propone, anche in sede, lezioni, laboratori, gare e giochi attinenti l’area umanistica,

matematica e delle lingue moderne a cura di docenti del Liceo Classico Linguistico

Orazio, Aristofane e del Liceo Scientifico Nomentano. Inoltre, gruppi scelti di alunni delle classi terze ogni anno partecipano alle

OLIMPIADI DI GRAMMATICA organizzate dal Liceo Classico Linguistico

Aristofane, mostrando sempre un buon livello di prestazione, e alle OLIMPIADI

DI MATEMATICA, organizzate dal Liceo Classico Linguistico Orazio.

La scuola secondaria aderisce, inoltre, al “Progetto Continuità”, in rete con il Liceo

classico-linguistico Aristofane (istituto capofila) e gli I.C. del territorio. Esso si

prefigge di individuare traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della

scuola secondaria di primo grado e sviluppare curricoli verticali e trasversali

coinvolgendo i docenti di Italiano, Matematica e Inglese in processi comuni di

progettazione, gestione e utilizzo di percorsi didattici validi.

ORIENTAMENTO

Il Piano di Orientamento della scuola secondaria di 1° grado raccoglie un insieme

di attività che mirano a: • Fornire ai soggetti in crescita una serie di opportunità per la costruzione della

propria identità personale e sociale;

• Motivare ad una scelta consapevole della scuola superiore.

• Formare una disposizione ad apprendere e ad essere versatile;

• Costruire un atteggiamento positivo al problem-solving;

• Offrire una conoscenza del mondo del lavoro, nella sua strutturazione ed

evoluzione;

• Creare occasioni di incontro con i docenti degli istituti superiori affinché gli

alunni possano conoscere l’offerta formativa e i laboratori per loro predisposti,

sia a scuola sia con uscite didattiche negli istituti.

I Consigli di Classe inseriscono organicamente, nei curricoli di studio, attività di

orientamento con lo scopo di valorizzare il ruolo della didattica orientativa.

Il processo di orientamento formativo viene attuato attraverso l’intervento

sistematico dei docenti ed il supporto degli esperti esterni.

Nelle classi terze si affrontano, attraverso letture, conversazioni e riflessioni, i temi

e i problemi della definizione del sé, dell’affettività in adolescenza e

dell’autonomia. Nell’avvicinarsi dell’iscrizione alla scuola superiore, i ragazzi

devono essere guidati a operare delle scelte consapevoli attraverso test di

orientamento specifici on line, ideati e proposti da enti esterni. Il personale esperto,

inoltre, fornisce il suo supporto ad alunni e famiglie nell’interpretazione dei report

rilasciati dopo l’esecuzione dei test.

Il nostro istituto, al fine di promuovere lo sviluppo di potenzialità personali ed

avviare ad un efficace metodo di studio, considerata anche la positività delle

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esperienze pregresse, prevede l’attivazione di un percorso di orientamento a partire

dalla prima media.

Per quanto attiene alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, oltre alle

sopraccitate Olimpiadi di Grammatica e Matematica che, tramite la competizione,

favoriscono la motivazione e il raggiungimento di un superiore livello di

competenza, l’Istituto aderisce a numerosi concorsi e progetti (Giralibro,

Giornalino d’Istituto, Scrittori di classe, Un poster per la pace). In particolare, in

adesione al FAI, gli studenti risultano direttamente coinvolti in esperienze creative

e formative di educazione alla cittadinanza attiva (concorso a.s.18/19 “Cosa FAI tu

e la tua classe per… più cultura, più paesaggio, più bellezza, più amicizia intorno a

te”).

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Sezione 7.11 Didattica laboratoriale I docenti di inglese impegnati nelle attività di

potenziamento di carattere curriculare

insegneranno, secondo la metodologia del

Content Language Integrated Language

(CLIL), una materia curriculare (Geografia) in

lingua inglese nelle classi prime e seconde

della scuola secondaria, in orario curriculare

nel corso del secondo quadrimestre

(febbraio/maggio). I docenti della materia e di

lingua lavoreranno in compresenza e sinergicamente per far sì che gli alunni

acquisiscano il contenuto attraverso attività di brainstorming, pre-listening e

vocabulary; cooperative learning e learning by doing.

L’insegnante di potenziamento di Musica farà lezione in compresenza con i

docenti di Musica ma anche delle altre discipline, proponendo agli alunni Unità di

Apprendimento adeguatamente strutturate anche nelle ore di sostituzione dei

colleghi assenti.

Sezione 7.12 Uso dell’edificio scolastico da parte dei soggetti esterni per

effettuare attività didattiche e culturali (comma 61)

La scuola prevede la concessione di locali scolastici a soggetti esterni che ne

facciano richiesta. In entrambi i plessi scolastici, sono concessi appositi spazi ad

un’associazione esterna per il servizio di pre-scuola e di post-scuola.

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Sezione 8.4 Arricchimento della proposta educativa.

In coerenza con gli Obiettivi Prioritari prescelti (comma 7), l’Istituto propone, per

l’a.s. 2018/19, i seguenti progetti per l’arricchimento della proposta educativa:

O. p. n.1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche.

Progetto certificazione TRINITY (GESE) (in continuità) Il progetto, in continuità tra i due ordini scolastici (quinte primaria e tutte le classi

della scuola secondaria), propone corsi di lingua inglese di supporto all’esame

Trinity. Il nostro Istituto infatti, fin dall’anno 2011/2012, è riconosciuto dal Trinity College

di Londra come centro (N. 46392) accreditato ad ospitare, nel mese di maggio, gli

esami di lingua inglese per la CERTIFICAZIONE TRINITY(GESE).

E’ possibile pertanto, per gli alunni delle quinte della primaria e delle prime,

seconde e terze della secondaria che lo desiderino, conseguire una certificazione

esterna della competenza comunicativa acquisita seguendo a scuola, nella seconda

parte dell’anno, in orario extrascolastico, corsi di conversazione tenuti da

insegnanti madre lingua inglese. Tali corsi, della durata di 15 ore distribuite in 10

incontri, con cadenza settimanale, si svolgeranno per gruppi omogenei di massimo

15 alunni. A seguire, nel mese di maggio, gli stessi sosterranno in sede l’esame da

parte del Trinity College di Londra.

Progetto Certificazione DELE: DIPLOMA DE ESPANOL LENGUA

EXTRANJERA (seconde e terze scuola secondaria)

Il progetto si prefigge i seguenti obiettivi:

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• Potenziamento linguistico attraverso impostazioni fonetiche e ampliamenti

lessicali, sì da orientare efficacemente la formazione linguistica degli studenti.

• Preparazione degli studenti al conseguimento della certificazione

internazionale di lingua spagnola DELE (A1 per studenti di seconda, A2 per

studenti di terza).

• Rafforzamento e implementazione delle abilità di Comunicazione e Produzione

orale.

I corsi, della durata di 15 ore distribuite in 10 incontri, si svolgeranno nel secondo

quadrimestre in orario extra-curricolare, per gruppi omogenei di massimo 13

alunni e saranno tenuti da insegnanti madrelingua spagnola. Alla fine del corso

ogni studente riceverà un attestato di livello con un giudizio finale sul livello di

competenza acquisito in termini del Quadro di Riferimento Europeo. Nel mese di

maggio gli alunni sosterranno l’esame in centri accreditati dall'Istituto Cervantes di

Roma.

PoliCultura (in continuità)

PoliCultura è un’iniziativa gratuita del Politecnico di Milano che ogni anno invita

ciascuna classe (o gruppo di studenti pluriclasse), coordinata dai suoi insegnanti, a

creare una narrazione multimediale usando 1001Storia, uno strumento autore

creato da HOC-LAB. La narrazione deve essere realizzata con il tool 1001storia,

strumento autore sviluppato dal Politecnico di Milano e messo a disposizione delle

classi iscritte, e può partecipare al concorso che prevede sia narrazioni a tema

libero, in lingua italiana o inglese, sia in linea con le diverse scuole del Politecnico

(ingegneria industriale e dell’informazione, civile, ambientale e territoriale).

La valutazione del lavoro prodotto non si basa solo sulla qualità del risultato ma

anche e soprattutto sul valore didattico dell’esperienza: lo sviluppo di una storia

multimediale deve supportare un’effettiva acquisizione di benefici didattici e il

pieno coinvolgimento della classe. Inoltre si possono evidenziare: benefici

cognitivi, benefici relazionali, benefici motivazionali, benefici legati alle abilità.

Aderiranno a tale progetto le classi I B, II D, III C.

Progetto Giralibro (scuola secondaria)

Si tratta di un progetto/concorso a livello nazionale di promozione della lettura a

cui da anni il nostro istituto partecipa con numerose proposte e con un buon livello

di prestazione (Menzione Speciale della Giuria nell’a.s.2012/13). Grazie ad esso,

ogni anno la biblioteca della nostra scuola si arricchisce di un cospicuo numero di

libri.

Progetto Giornalino d’Istituto (in continuità)

Il progetto prevede l’elaborazione di un giornalino di classe (aperto anche alla

collaborazione degli altri alunni dell’istituto) che raccolga articoli su tematiche di

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cultura generale che spaziano dalla rielaborazione personale di argomenti trattati

durante le lezioni a commenti più leggeri su fenomeni di attualità e di costume.

L’obiettivo principale è quello di arricchire le competenze degli alunni nella

scrittura (favorendo un approccio più creativo e personale nell’elaborazione di un

testo) e nella pratica di gestione /organizzazione di materiali diversi (correzione di

bozze, disegni ed immagini da inserire nel prodotto finale).

Apportando un grande valore aggiunto all’attività didattica in chiave di

motivazione, la stesura degli articoli rappresenta infatti un significativo momento

di aggregazione di competenze che vanno a toccare numerose discipline curricolari

e risulta un eccellente strumento di comunicazione e socializzazione. I ragazzi

imparano a lavorare in gruppo secondo la logica “costruttiva” dell’apprendimento

cooperativo (cooperative learning) e dell’imparare facendo (learning by doing),

sperimentando con sempre maggiore consapevolezza le tecniche della mediazione

sociale, aumentando le loro capacità di socializzare e di assumersi delle

responsabilità.

Tale progetto favorisce altresì l’unitarietà del processo educativo-didattico degli

alunni nel passaggio tra i due ordini di studio, attraverso una collaborazione attiva

tra docenti e alunni dei due plessi.

Si prevede la stesura di 3 numeri da distribuire nell’istituto in occasione degli open

day e in concomitanza delle vacanze di Pasqua.

Laboratorio interculturale (primaria) Le scuole del nostro territorio sono chiamate ad accogliere una presenza sempre

più numerosa di alunni stranieri. Essi provengono da nazionalità diverse, con

differenze culturali e sociali notevoli, con storie e vissuti a volte molto complessi.

In una realtà multiculturale quale è la nostra, compito degli insegnanti è di

promuovere l’educazione interculturale e i processi che mirano alla piena

integrazione degli alunni stranieri operando nella concretezza quotidiana delle

situazioni per incontrare, conoscere, comprendere, accettare e rispettare le

diversità. La diversità deve essere intesa come risorsa, arricchimento, straordinaria

opportunità di scambio, cooperazione e stimolo alla crescita personale di ciascuno.

Il presente progetto di alfabetizzazione linguistica nasce come risposta alla

suddetta esigenza educativa.

Il progetto persegue le seguenti finalità: • favorire il rinnovamento della scuola in risposta alle richieste della società

complessa globalizzata;

• sostenere l’inserimento scolastico e sociale degli alunni stranieri, per garantire

loro pari opportunità di successo scolastico;

• educare alla comunicazione interculturale e alla valorizzazione delle

differenze.

• favorire una prima conoscenza della Lingua italiana L2 come strumento di

comunicazione per una migliore integrazione sociale e culturale.

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I destinatari sono tutti gli alunni di etnie diverse frequentanti la Scuola primaria.

Gli obiettivi sono: • Avviare alla conoscenza della lingua italiana L2.

• Motivare l’apprendimento.

• Ascoltare e comprendere messaggi verbali-orali.

• Esprimere richieste, bisogni, messaggi.

• Leggere correttamente parole e semplici frasi.

• Scrivere correttamente parole e semplici frasi.

• Sviluppare conoscenze linguistiche di base da applicare in contesto scolastico e

nella quotidianità

Il progetto è rivolto agli alunni stranieri della scuola primaria.

O. p. n.2 Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.

Camper della scienza (scuola secondaria)

Il progetto, cui aderiscono tutte le classi della secondaria e si articola nel corso del

secondo quadrimestre, ha per scopo quello di avvicinare l’alunno al metodo e alla

strumentazione scientifica d’avanguardia tramite una struttura itinerante (camper)

dotata di attrezzature sofisticate e di tecnologie informatiche. L’alta scienza di

laboratori universitari, con particolare attenzione alle Scienze della Terra e alle

Scienze della Vita, entra in questo modo nella scuola: giovani ricercatori scientifici

guideranno gli alunni nei percorsi di apprendimento secondo i metodi “per

scoperta” e “attraverso il fare” e lasciando ampio spazio all’iniziativa individuale.

Tale attività può anche suggerire idee e approcci innovativi allo studio delle

scienze che studenti e insegnanti possono poi continuare a percorrere in modo

autonomo.

Festival della Scienza in classe (scuola secondaria)

Un’intera giornata dedicata alla Scienza e rivolta agli alunni di tutte le classi al fine

di far conoscere loro la natura, sperimentandone i fenomeni quotidiani. Si articola

in laboratori scientifici tenuti da esperti esterni (docenti/ricercatori universitari) e

allestiti all’interno delle aule dell’istituto, presso ognuna delle quali si ripetono, ad

intervalli regolari di 30 minuti, le stesse lezioni (attinenti la Biologia, la Chimica,

la Fisica e la Matematica) per permettere a tutte le classi della secondaria di

partecipare in base al piano di lavoro di ciascuna di esse.

La scienza intorno a voi (scuola primaria) Il progetto si propone di presentare la Scienza nel modo più accattivante e

coinvolgente, con un metodo alternativo e complementare alla didattica

curricolare, basato sulle attività di laboratorio.

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I moduli proposti intendono stimolare e incuriosire gli studenti, facendo entrare in

gioco i supereroi ed i loro super poteri. Obiettivo principale è far maturare

competenze di base legate al metodo scientifico (i grandi fenomeni della Fisica

classica relativi alla Dinamica, alla Fluidodinamica, alla Fisica dei liquidi, alla

Termodinamica e all’Elettromagnetismo).

Il progetto è rivolto alle classi III e IV.

Abbiamo a cuore l’Ambiente (scuola primaria)

Il progetto di Educazione Ambientale proposto si prefigge lo scopo di condurre gli

alunni ad acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, partendo

dalla conoscenza del territorio circostante e delle problematiche connesse ad un

uso non sostenibile. La consapevolezza che l’ambiente non possa essere

considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite, fa

scaturire la necessità di mettere in atto una serie di risposte tra cui anche quella di

tipo educativo. E’ fondamentale creare una coscienza ambientalista e guidare gli

alunni verso comportamenti corretti per acquisire i valori legati alla tutela

dell’ambiente che rendano lo studente protagonista della propria formazione di

futuro cittadino attivo e consapevole. Gli obiettivi che il progetto persegue sono:

• Sensibilizzare gli alunni sulle problematiche legate alla tutela dell’ambiente;

• Promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive

nell’alterazione dell’ambiente dovuta all’evoluzione tecnologica;

• Conoscere e rispettare il territorio valorizzandone i beni ambientali, artistici e

architettonici;

• Educare al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale;

• Educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile

Parteciperanno a tale progetto le classi: IIB, IIC, IIIB, IIID, IVB,VB,VD,VE,VF

Orto delle erbe aromatiche (scuola primaria)

Il progetto, che si avvale della collaborazione tecnica del III Municipio, riguarda la

coltivazione di un orto didattico creato in un piccolo spazio nel cortile della scuola.

L’orto è un angolo che, attraverso un percorso sensoriale, permette ai bambini di

godere dei profumi, dei colori e dei sapori delle erbe. Le finalità che il progetto si

propone sono quelle di: far conoscere le erbe aromatiche e officinali e il loro

utilizzo; far comprendere il ruolo che tali erbe hanno avuto nella vita dell’uomo da

un punto di vista alimentare e medicinale. La pratica dell’orto costituisce uno

strumento multidisciplinare per far comprendere alle nuove generazioni

l’importanza di amare la natura e difenderla.

Il progetto è rivolto alle classi: IB, IE, IIE, IIIA, IIIB, IIID, IVB, VE, VF.

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O. p. n.3 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,

nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media…

Secondo quanto previsto dal dlgs 60/2017, al fine di promuovere la cultura

umanistica, valorizzare il patrimonio e sostenere la creatività, la scuola propone i

seguenti progetti:

Musica per la scuola (primaria)

L’ obiettivo primario dell'educazione musicale è promuovere la partecipazione

attiva del bambino all'esperienza della musica nel suo duplice aspetto di

espressione comunicazione (momento del "fare musica") e di ricezione (momento

dell’ “ascoltare”). L'educazione musicale permette di coltivare e valorizzare una

dotazione linguistica universale costitutiva della personalità, educa all'uso e alla

comprensione di uno dei mezzi essenziali della comunicazione, quello sonoro.

Obiettivi formativi generali: • Sviluppare le abilità sensoriali e percettive e far acquisire le conoscenze

necessarie per ascoltare, analizzare e interpretare, in senso critico, gli eventi

musicali.

• Attraverso l’esperienza musicale, favorire l’aspetto socializzante e

l’integrazione con l’uso di vari linguaggi.

• Favorire lo sviluppo della consapevolezza della sensibilità evocativa ed

emozionale propria della musica

• Sviluppare le potenzialità creative e orientarle in modo produttivo anche

attraverso l’acquisizione di capacità tecniche.

Per il progetto è previsto il coinvolgimento di esperti esterni e coinvolge tutte le

classi della scuola primaria.

Vivere il Teatro (scuola primaria)

Il teatro offre a tutti gli alunni opportunità di situazioni ed esperienze volte a

favorire la crescita personale, utilizzando canali comunicativi ed espressivi diversi.

Le finalità che il progetto si propone di perseguire sono:

• Sviluppare la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità;

• Educare alla cooperazione e al rispetto reciproco;

• Superare il concetto di diverso nelle sue connotazioni negative;

• Allargare e migliorare le relazioni interpersonali e le dinamiche di gruppo;

• Stimolare la competenza comunicativa attraverso l’integrazione

dell’educazione linguistica, musicale, motoria e mimica

• Rafforzare la propria autostima interpretando ruoli diversi.

Il progetto è rivolto alle classi: IB, IIB, IIIA, IIID, III B, IVA, IVB, IVD, VA, VB,

VC, VD, VE, VF

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Vivere il Natale a scuola (in continuità)

Ogni anno nel nostro istituto, nei mesi di novembre e dicembre, gli alunni di tutte

le classi partecipano alla realizzazione di una mostra di presepi, alberi natalizi e

addobbi di vario genere avvalendosi di materiale di riciclo e non. Lavorando in

gruppo e individualmente, gli studenti sperimentano e apprendono forme diverse di

comunicazione ed espressione, sviluppano la fantasia e la creatività e imparano a

collaborare intorno a un progetto comune.

“La solidarietà è importante”-Un poster per la pace – Lions Club

International (classi seconde e terze della scuola secondaria)

Legato al progetto del Natale e promosso dal Lions Club International, ha per

obiettivo quello di stimolare la creatività degli alunni nell’esecuzione di un

elaborato grafico riguardante il tema della pace. I poster migliori saranno poi

visibili in un calendario che la scuola realizzerà per gli studenti e le famiglie.

Murales per la scuola (in continuità)

I docenti di Arte e Immagine propongono un progetto di disegno e pittura che gli

alunni delle classi coinvolte realizzeranno in vari ambienti dell’istituto. Gli

obiettivi perseguiti saranno i seguenti:

• Sensibilizzare gli alunni sui temi della realtà oggettiva e stimolare la loro

capacità creativa;

• Coinvolgerli nell’attenta osservazione dei loro processi creativi mentali e

grafico-manuali;

• Sviluppare le loro capacità di lavorare in gruppo per un progetto comune. Quest’anno sarà ultimato il primo “murales”, quello della Sala Musica nel plesso

della secondaria. Con i docenti lavoreranno alunni delle seconde e delle terze della

scuola secondaria.

Notte prima degli esami-Festa di fine anno (classi terze scuola secondaria)

Finalità del progetto sono: il consolidamento del sentimento di appartenenza ad

una comunità che susciti disponibilità a partecipare, a condividere e a collaborare;

la creazione e la fruizione di uno spazio comune volto a favorire un incontro

informale tra gli alunni e i professori con quali hanno percorso un triennio di

formazione.

L’organizzazione dell’evento prevede la partecipazione delle famiglie e di

volontari esterni di associazioni culturali operanti sul territorio.

Il progetto si propone di perseguire i seguenti obiettivi: • Favorire la maturità socio-relazionale

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• Sperimentare forme spontanee di partecipazione

• Rafforzare il senso di identità dell'istituto.

O. p. n.4 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al

rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del

patrimonio e delle attività culturali.

Generazioni connesse SIC ITALY- Safer Internet Centre (in continuità)

(protocollo E-Safety)

(vedi sopra 7.7)

Parlawiki- Costruisci il vocabolario della democrazia (in continuità, 5°classi

della primaria e tutte le classi della secondaria)

Promosso dalla Camera dei Deputati e dal MIUR, il progetto-concorso propone

agli alunni la produzione di un elaborato originale destinato ad arricchire il

Parlawiki, vocabolario di termini alimentato dagli stessi studenti sul sito web

http//bambini.camera.it nella sezione ad esso dedicata. I termini del vocabolario

sono volti a descrivere il concetto di democrazia e di attività parlamentare alla luce

delle norme costituzionali, secondo l’interpretazione dei ragazzi. I cinque elaborati

prescelti da una Commissione mista Camera/MIUR per ciascuna delle due

categorie (primaria e secondaria di 1°grado) saranno pubblicati sul sito della

Camera per essere votati on line dagli utenti del sito; successivamente avverrà la

premiazione delle due classi vincitrici (una per categoria).

Educazione ambientale per una cittadinanza sostenibile(scuola primaria)

(iniziativa culturale degli Istituti Comprensivi del Municipio Roma III)

Finalità del progetto è quella di guidare gli alunni verso comportamenti corretti

per acquisire i valori legati alla tutela dell’ambiente che renderanno lo studente

protagonista della propria formazione di futuro cittadino attivo e consapevole.

Gli obiettivi che si intende perseguire sono:

• Stimolare lo sviluppo di una coscienza ambientale;

• Imparare ad usare in modo corretto le risorse evitando sprechi d’ acqua, di

energia e di materiali;

• Conoscere il procedimento della semina e dello sviluppo dei vegetali;

• Imparare a mettere in pratica nel quotidiano a casa e a scuola la raccolta

differenziata,

• Riflettere su come si possa aiutare l’ambiente anche utilizzando gli oggetti

prima di farli diventare rifiuti, partendo dalla constatazione che possono ancora

essere utilizzati per scopi diversi da quelli per cui sono nati;

• Riqualificazione e abbellimento del cortile e degli spazi interni della scuola.

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Il percorso sarà interdisciplinare e prende spunto da “Le Linee Guida di

Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile 2014” del MIUR

Il progetto vedrà coinvolte le classi: IIB, IIC, IIIB, IIID, IVB, VD, VE, VF.

Testimoni dei diritti (scuola secondaria, classi prime e seconde)

Promosso dal Senato e dal MIUR, il progetto-concorso si propone di far cogliere

agli alunni l’importanza del riconoscimento dei diritti umani attraverso una

riflessione comune sulla Dichiarazione universale del 10 dicembre 1948. La

ricorrenza del 70° anniversario della Dichiarazione è un’ulteriore occasione per

stimolare gli studenti a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o più

principi in essa declinati. Dopo una prima selezione delle proposte di progetto (due

per regione) da parte degli Usr e una successiva operata da una Commissione mista

Senato/MIUR, le classi prescelte dovranno quindi approfondire un tema degli

articoli della Dichiarazione universale, verificarne l’attuazione nel proprio

territorio e formulare eventuali proposte volte ad assicurarne il rispetto.

FAI (Fondo Ambiente Italiano) - Percorsi didattici e progetti sul territorio (in

continuità)

Il fine delle proposte didattiche del FAI è sensibilizzare e responsabilizzare gli

studenti nei confronti del patrimonio culturale ed ambientale, integrando lo studio

in classe sui temi dell’arte, della storia, del paesaggio e dell’educazione alla

cittadinanza e alla legalità (cfr. Art. 9 della Costituzione).

Progetti di educazione ambientale e di educazione al patrimonio storico-artistico,

proposte di visite scolastiche nei beni FAI (Villa Gregoriana a Tivoli e Bosco di

San Francesco ad Assisi), concorsi sull’esplorazione del territorio coinvolgono gli

studenti nella scoperta e nella difesa del bello che li circonda, attraverso un

approfondimento fondato sull'osservazione, la ricerca e la progettualità.

Ogni anno inoltre l’iscrizione al FAI delle classi del nostro istituto ( le quinte

elementari della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria) permette

agli alunni la partecipazione gratuita a tre eventi nazionali : le “Mattinate FAI” per

le scuole (novembre/dicembre), che quest’anno prevedono la visita guidata dai

ciceroni-studenti al Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano, cui si

aggiunge la visita del Palazzo della Marina per le classi terze; le “Giornate FAI di

Autunno” (ottobre) e le “Giornate FAI di Primavera” (marzo) per le famiglie.

Per l’a.s. 2018/19 il FAI Scuola della Delegazione di Roma propone il progetto

storico-artistico e culturale dal titolo “COSA FAI TU E LA TUA CLASSE

PER…” più cultura, più paesaggio, più bellezza, più amicizia intorno a te.

Gli obiettivi perseguiti sono:

• Educare ai valori di Cittadinanza e convivenza.

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• Individuare cosa dover sapere e cosa poter fare.

• Saper leggere nel contesto presente le criticità e suggerire soluzioni.

• Richiamare l’attenzione delle istituzioni preposte alla tutela per un eventuale

miglioramento ambientale e conservativo.

L’iniziativa viene condotta secondo la metodologia tipica del FAI Scuola, ovvero

attraverso il coinvolgimento attivo e diretto dei ragazzi che sono chiamati a

produrre un documento (video, slideshow o cartaceo) riassuntivo del lavoro svolto.

Buon compleanno Costituzione – I valori della solidarietà (in continuità)

(iniziativa culturale degli Istituti Comprensivi del Municipio Roma III)

Il progetto, destinato agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e agli

alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria, persegue i

seguenti obiettivi:

• Consolidare la conoscenza dei Principi Fondamentali della Costituzione,

attraverso un lavoro attento sul testo e l’approfondimento sui valori ispiratori.

• Migliorare il processo di formazione attraverso l’apprendimento tra pari

nell’ottica di un percorso di continuità tra scuola primaria e scuola secondaria.

• Favorire negli alunni lo sviluppo di un atteggiamento responsabile e costruttivo

nei confronti della comunità.

• Promuovere una cultura di pace e non violenza, fondata sul rispetto degli altri e

sul valore del dialogo come strumento di costruzione di significati condivisi.

• Sviluppare la comunicazione interculturale, indispensabile per il superamento

dei pregiudizi e per garantire giustizia ed equità sociale.

Il lavoro, dalla seconda metà di ottobre al 10 dicembre, prevede tre fasi distinte:

1. “Cosa vuol dire…?” (lavori di gruppo sul lessico specifico emerso durante la

lettura degli articoli).

2. “Quanto ne sappiamo…?” (elaborazione di un questionario di indagine sulla

conoscenza di parole ed espressioni presenti negli articoli della Costituzione.

3. “Ti spiego la Costituzione…” (lezioni sui principi fondamentali della

Costituzione tenute dagli alunni della secondaria nelle classi della primaria,

utilizzando tutti i materiali da loro prodotti - disegni, slide e animazioni,

questionario relativo alla conoscenza del linguaggio e del lessico presente

nella Costituzione).

I commercialisti nelle scuole: ti spiego le tasse (scuola primaria)

L’obiettivo primario del progetto è permettere ai ragazzi di prendere coscienza

dell’importanza sociale delle tasse e del valore della legalità fiscale, obiettivo che

si delinea attraverso tre sottobiettivi:

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• maggiore consapevolezza dell’esistenza di una categoria di servizi appartenenti

all’intera collettività;

• consapevolezza dell’importanza di una disponibilità di denaro pubblico per

mantenerli;

• apprendimento della forma attraverso la quale lo Stato ottiene queste somme:

le tasse.

Il progetto è rivolto alle classi IV e alla classe V C.

Genitori attivi: manutenzione e decoro degli spazi interni ed esterni

dell’ istituto (in continuità)

Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:

• collaborazione scuola- famiglia;

• condivisione di un progetto comune;

• coinvolgimento delle famiglie nell’attivazione di sinergie virtuose con gli enti e

gli uffici competenti per la manutenzione della struttura scolastica;

• interventi di piccola manutenzione e decoro degli ambienti, in relazione alle

competenze possedute.

“A come Amicizia…… C come Cooperazione” (scuola primaria)

L’amicizia è il collante di tante relazioni; gli individui inseriti in una rete amicale

hanno maggiori possibilità di fronteggiare le situazioni difficili e di avere un buon

livello di benessere psichico, fisico e sociale. All’interno dei gruppi, il valore

dell’amicizia crea coesione e rende possibile il sostegno reciproco, stimola

l’empatia e rafforza l’autostima dei membri. Nei gruppi classe, i bambini iniziano a

far esperienza delle relazioni con persone diverse dal loro familiari, scoprono

nuovi aspetti della loro personalità, sperimentano loro stessi in rapporto con gli

altri. L’amicizia tra pari all’interno del gruppo classe è uno dei punti chiave del

benessere di ogni bambino e rappresenta un elemento importante per creare e

mantenere un clima favorevole, con dei risvolti positivi sull’apprendimento. Tale

progetto si propone di far maturare nei bambini la consapevolezza che per vivere

nel gruppo bisogna sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti degli altri,

accettando e valorizzando le differenze, per giungere alla scoperta del significato e

del valore dell’amicizia e della cooperazione. Il progetto è rivolto alle classi II e

III.

Raccontami una favola (scuola primaria)

Nel contesto storico-scientifico attuale la capacità, nonché la possibilità, di

riconoscere ed esprimere le emozioni ha un ruolo fondamentale nel promuovere lo

sviluppo sano del bambino. Da questo punto di vista, ci sembra appropriata la

proposta di un laboratorio che, attraverso l’utilizzo delle favole, miri a promuovere

l’educazione socio- affettiva dei bambini in età scolare. Ogni esperienza in cui il

bambino ha la possibilità di esprimere se stesso e le proprie emozioni, porta allo

sviluppo di competenze specifiche importanti per la costruzione della propria

identità. Scopo del progetto è quello di aiutare tutti i bambini a familiarizzare con

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le proprie emozioni, anche quelle più spiacevoli. Il progetto è rivolto a tutte le

classi della scuola primaria.

Respect sport#Respect vita. Un lungo percorso di sport, microcosmo di vita

(ASD Montesacro Roma) (in continuità)

Progetto rivolto a tutta l’utenza, sia della scuola primaria che della secondaria, che

mira ad educare al rispetto della diversità, a prevenire la violenza e il bullismo.

Esso si articola in una fase preparatoria, in una serie di incontri/conferenze su

tematiche di etica sportiva, per terminare nell’a.s. 2018/2019 con tornei e gare

nell’impianto Palafucini dell’istituto. Giovani per la pace – Comunità di S. Egidio (in continuità)

Il progetto prevede l’adesione alle attività educativo-didattiche proposte dai

“Giovani per la Pace”, un movimento di giovani nato dalla Comunità di

Sant’Egidio, presente in molte città dell’Europa e del mondo. Tali proposte

approfondiscono i temi della solidarietà, dell’accoglienza, della conoscenza del

mondo e dei diritti umani. La presenza dei Giovani per la Pace costituisce una

risorsa importante per guidare gli alunni alla riflessione sui più deboli, ad imparare

a lavorare insieme e ad attribuire valore alla collaborazione e all’amicizia nel

gruppo dei pari. Tutti questi aspetti favoriscono il raggiungimento di obiettivi

propri di un più generale percorso formativo di educazione alla cittadinanza attiva

ed alla partecipazione civile.

In particolare, nell’a.s. 2018/19, si prevede la partecipazione ai seguenti progetti:

Scuola secondaria: adozione a distanza; regali per il pranzo di Natale organizzato

dai volontari per i poveri della città nei locali della Comunità.

Scuola primaria: Rigiocattolo (raccolta di giocattoli usati che vengono venduti dai

volontari nei mercati rionali per finanziare progetti di solidarietà rivolti in

particolare all’Africa).

Giornata della Memoria (in continuità)

Il progetto, rivolto alle classi terze della scuola secondaria e alle classi quinte della

scuola primaria, intende favorire:

• La conoscenza delle radici storiche e culturali della nazione;

• La comprensione del dramma della Shoah e dell’opera di coloro che si sono

impegnati, a rischio della vita, per aiutare il prossimo in difficoltà;

• La conoscenza dei principi e il rispetto delle regole della convivenza civile.

• Durante i mesi di gennaio, febbraio ed aprile saranno organizzate le seguenti

attività:

• Partecipazione di alunni delle classi terze, accompagnati dalle insegnanti di

lettere, ad eventuali cerimonie in ricordo della Shoah e/o un incontro a scuola

con un testimone

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• Lezioni sulla Shoah presso le quinte della primaria tenute, nella mattinata del

28/1/19, da alunni delle terze che illustreranno il periodo storico, utilizzando

anche presentazioni Power Point.

• Visita guidata della classi terze presso il Museo Storico della Liberazione di via

Tasso e le Fosse Ardeatine.

• Visione destinata alle classi terze dello spettacolo “Radio Clandestina” di

Ascanio Celestini , basato sul testo “L’ordine è già stato eseguito” di

Alessandro Portelli dedicato all’eccidio delle Fosse Ardeatine.

“Il patrimonio è mio” Montesacro: evoluzione di un quartiere di Roma

dall’Antichità all’Unità d’Italia.(Laboratorio di storia, arte e

archeologia).(due classi della scuola secondaria)

Attraverso specifici percorsi di ricerca sul nostro patrimonio culturale, storico,

archeologico e artistico, il progetto si pone le seguenti finalità:

• Favorire la conoscenza del patrimonio culturale locale e nazionale.

• Porre le basi per l’esercizio della Cittadinanza attiva, sviluppando il senso di

responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni.

• Educare ai valori della convivenza civile e alla comprensione dei problemi

territoriali e interculturali.

• Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di maturare il gusto per la ricerca.

• Il progetto perseguirà i seguenti obiettivi:

• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali,

digitali, ecc.) per riferire conoscenze su temi definiti.

• Costruire grafici, tabelle e mappe spazio-temporali per organizzare le

conoscenze studiate.

• Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea e mondiale.

• Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.

• Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e

culturale.

• Produrre testi utilizzando conoscenze tratte da fonti di informazione diverse,

manualistiche e non, cartacee e digitali.

Per quanto riguarda la metodologia si privilegeranno modalità di apprendimento

cooperativo e laboratoriale -fondate su esperienze significative in un contesto di

“realtà”- che consentiranno agli alunni di “imparare facendo”. Attraverso la

promozione dell’attività autonoma degli studenti, finalizzata al potenziamento di

motivazione e interesse, gli alunni diventeranno protagonisti del loro processo di

apprendimento.

Educazione alla sicurezza stradale (in continuità)

L’educazione alla sicurezza stradale contribuisce all’implementazione dei principi

democratici e di legalità sui quali deve fondarsi la convivenza civile. Essa permette

all’alunno di acquisire conoscenze, abilità e attitudini che lo rendano capace di

affrontare “l’ambiente strada“ muovendosi in sicurezza (a piedi, in bicicletta, in

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motorino) nel rispetto dell’ambiente e della collettività. L’educazione stradale,

nella scuola del primo ciclo, accompagna lo studente con percorsi didattico-

formativi appropriati alla fase del suo sviluppo e delle possibili azioni sulla strada

nonché al livello di autonomia raggiunto, sollecitando la consapevolezza e

l’interiorizzazione di norme, valori e comportamenti che favoriscono una

costruttiva forma di convivenza e prevenzione del rischio.

Tale progetto prevede il coinvolgimento degli alunni dei due gradi di scuola (classi

V della primaria e classi II della secondaria) in incontri con funzionari e tutor della

Polizia stradale con l’ausilio di strumenti multimediali.

Spieghiamo le ali – Roma con le scuole: percorsi didattici per una crescita in

Comune (due classi della scuola secondaria) Promosso da Aeronautica Militare-Ufficio generale per la comunicazione-Sezione

Divulgazione Storica Multimediale Militare, il progetto, che mira ad avvicinare i

più giovani al mondo dell’aeronautica, valorizza il patrimonio storico-culturale

attraverso ricostruzioni in 3D e proiezioni virtuali di luoghi ed eventi che hanno

fatto la storia dell’aviazione italiana.

A conclusione del progetto sarà allestita una Mostra grafico-pittorica (con disegni,

modellini originali, etc.) che avrà come titolo “Il Volo e la sua storia” presso il

Palazzo dell’Aeronautica Militare e una dello stesso tipo nell’androne della scuola

secondaria.

La Protezione Civile nella didattica (classi quinte e prime della scuola

secondaria)

In un sistema scolastico che deve essere attento alla formazione della personalità

dell’allievo,vista anche nella sua proiezione sociale e pubblica, diffondere la

cultura della sicurezza diventa un obiettivo di primaria importanza.

Il progetto tende a favorire l’inserimento nella scuola di un programma di

educazione alla sicurezza incentrato sui rischi naturali e antropici dell’ambiente

domesticoe scolasyico che coinvolga l’aspetto comportamentale ed evvicini i

ragazzi alle realtà della Protezione civile.

Obiettivi che il progetto intende perseguire sono:

- Coinvolgere gli alunni in attività tecnico-pratiche che favoriscano la

partecipazione di tutti;

- Far comprendere la responsabilità del singolo nei confronti degli altri;

- Informare gli alunni sulle diverse fonti di rischio nonché la modalità con cui

evitarle e rimuoverle;

- Abituare gli alunni alla conoscenza di sé, delle proprie emozioni e paure,

all’autocontrollo nei momenti di difficoltà e di imprevisti per evitare il panico.

Il progetto è rivolto alle classi V delle scuola Primaria e alle prime classi della

scuola Secondaria di primo grado

O.p. n.5 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti

ispirati a uno stile di vita sana.

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“Sport Impegno” (prime e seconde scuola secondaria)

Il progetto vuole favorire il consolidamento delle capacità di apprendimento ed

elaborazione dei contenuti nelle discipline curriculari attraverso l'impegno per

superare le varie fasi del torneo (pallacanestro-pallavolo) al fine di giungere alla

vittoria. Gli obiettivi perseguiti sono quelli di favorire la maturità socio-relazionale

e incentivare la motivazione allo studio. Il progetto, che ha la durata di 4 mesi

(gennaio –aprile), prevede la formazione di 3 squadre miste nelle classi prime e

seconde e una partita a settimana in calendario.

NBA junior (tutte le classi della secondaria) in collaborazione con NBA USA e

FIP

Attività di pallacanestro che si articolerà nel corso del secondo quadrimestre. I

luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di volta in volta dalla F.I.P.

Rugby a scuola (in continuità) in collaborazione con FIR

Le lezioni si svolgeranno durante tutto l’arco dell’anno scolastico, in orario

curricolare, nella palestra della scuola con il supporto di istruttori della

Federazione Italiana Rugby. I luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di

volta in volta dalla F.I.R.

Torneo “Corriere dello sport” junior calcio (tutte le classi della secondaria)

Da gennaio a maggio; i luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di volta

in volta dalla segreteria sportiva di riferimento.

Remare a scuola (in continuità)

Il progetto, proposto dalla FIC (Federazione Italiana Canottaggio), avrà la durata di

5 mesi (novembre 2018 –marzo 2019) e si articolerà in due fasi:

Fase A (indoor): ROWING preparazione a secco con simulatore

Fase B (outdoor): Uscita su imbarcazione per voga in acqua

I luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di volta in volta dall’ente

sportivo di riferimento e dalle federazioni.

Handball- basket e calcetto (tutte le classi della primaria, classi prime e

seconde della secondaria) in collaborazione con la FIGH.

Si tratta di dimostrazioni pratiche e incontri didattici rivolti, da parte di tecnici

della federazione, agli alunni della scuola primaria e secondaria durante le ore di

lezione relative alla disciplina di Educazione Motoria. Finalità del progetto è la

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diffusione della cultura sportiva e la divulgazione del Regolamento Tecnico di

Giuoco e della tecnica di base della pallamano.

Orienteering (classi IV e V scuola primaria, I e II scuola secondaria) Il progetto permette agli studenti di entrare in contatto con la natura con spirito

avventuroso e, in gruppo o da soli, sfidare se stessi scoprendo le proprie abilità e

accrescendo la propria autostima. Il progetto prevede il coinvolgimento di 2 esperti

esterni, coadiuvati dall’insegnante di classe, durante le lezioni pratiche e si articola

nella seguente modalità: 2 ore di lezione in aula con LIM e pratica nel campo

esterno di basket della scuola; 2 ore di lezione nel parco adiacente (Talenti), con

esercizi specifici di percorso; 2 ore per la gara finale con classifiche, premiazioni e

consegna dei diplomi.

Sport con la scuola (scuola primaria) Il progetto è rivolto a tutte le classi della scuola primaria e intende, attraverso il

supporto di esperti esterni, perseguire i seguenti obiettivi:

• Saper impiegare le capacità motorie in situazioni espressive e comunicative

esplorando le proprie possibilità di linguaggio corporeo e gestuale.

• Favorire lo sviluppo di un senso di sicurezza che porti ad un adeguato senso di

sé, alla consapevolezza dei propri punti di forza e dei limiti e alla possibilità di

migliorarsi.

• Concepire e realizzare un modo di collaborare e di stare insieme che sappia

conservare l’originalità di ciascuno, la sua differenza, la sua ricchezza, la sua

creatività.

• Valutare le potenzialità d’azione del proprio corpo e altrui in diversi contesti e

situazioni.

• Utilizzare in modo consapevole e adeguato al contesto le proprie capacità

motorie.

• Perfezionare la pratica di diverse forma di gioco motorie.

• Agire rispettando sé, gli altri e gli oggetti.

• Approfondire l’espressione di sé e la capacità di relazionarsi tramite le diverse

attività ludico-motorie.

Educazione alimentare: “Sapere i Sapori” (primaria)

Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela

della salute e dell’armonia fisica. La promozione di una corretta alimentazione

richiede tuttavia non solo conoscenze specifiche ma anche disponibilità da parte

dei medici e dei servizi educativi a fornire indicazioni e strategie di

comportamento e, non ultimo, da parte della famiglia ad effettuare eventuali

variazioni alimentari e dello stile di vita. La scuola, insieme alle altre istituzioni del

territorio, promuove il benessere della persona anche con adeguate azioni che

portano gli alunni a riflettere sulle proprie abitudini alimentari, ad assumere stili di

vita più sani e a divenire consapevoli protagonisti delle proprie scelte alimentari.

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Il filo conduttore di tale progetto si baserà, sui principi dell’alimentazione

tradizionale, quella mediterranea che fa parte della nostra cultura e sull’educazione

al consumo consapevole dei cibi.

Conoscere l’origine, la stagionalità, la storia di un prodotto e la sua filiera

produttiva, sono una prerogativa essenziale per le nostre scelte alimentari per

acquisire una mentalità responsabile per capire il sistema di relazioni esistenti tra

l’uomo, il territorio, la salute e la salvaguardia dell’ambiente.

Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo pensato alla realizzazione di un orto

didattico in uno spazio del cortile scolastico.

Gli obiettivi perseguiti dal progetto, declinati in tre aspetti, sono i seguenti:

Aspetto biologico • -Comprendere che l’organismo umano ha bisogno di una corretta

alimentazione; -Scoprire che l’uomo necessita di una alimentazione varia per

una crescita equilibrata;

• -Conoscere la funzione energetica, costruttiva e protettiva degli alimenti; -

Analizzare il proprio comportamento in relazione alla dieta giornaliera; -

Ridurre il consumo di snack ipercalorici.

• -Confrontare la propria dieta con il decalogo di una corretta alimentazione; -

Conoscere il significato di prodotto biologico e di prodotto convenzionale; Aspetto sanitario • -Assumere corrette norme igieniche dell’alimentazione;

• -Comprendere che un eccesso o un difetto di alimenti porta a patologie gravi; -

Conoscere le malattie dovute ad una errata alimentazione (anoressia, bulimia,

obesità, malattie cardio-vascolari, diabete...);

• -Conoscere i più importanti disturbi alimentari, le loro cause e le relative

accortezze per ridurre i rischi di patologie; Aspetto ambientale • -Comprendere che le abitudini alimentari sono strettamente legate alla

situazione socio-culturale;

• -Scoprire l’importanza dei fattori geografici nella produzione e nel consumo di

alimenti;

• -Conoscere i prodotti tradizionali del proprio territorio, le radici storiche,

ambientali e sociali;

• -Conoscere i processi produttivi e di trasformazione di alcuni alimenti.

Il progetto è rivolto alle classi: IB, IC, IE, IIIB, IVA, IVC, IVD, IVE, IVF, IVB,

VA.

Sezione 8.5 Laboratori e attività integrative in orario scolastico ed

extrascolastico.

Laboratorio di “Musica d’insieme” (scuola secondaria)

Si rivolge ad alunni di tutte le classi che desiderino sviluppare/potenziare le proprie

capacità esecutive in un contesto di insieme strumentale. Tale laboratorio mira

anche a stimolare la socializzazione e la collaborazione tra gruppi di lavoro, il

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rispetto delle regole e degli impegni, oltre a favorire il recupero e l’integrazione

degli alunni in difficoltà.

Il corso si svolgerà da novembre a giugno, in orario extrascolastico, per due ore

settimanali per ogni tipologia di strumento.

“Un’orchestra a scuola” (scuola secondaria)

Il progetto, rivolto agli alunni delle seconde e terze classi, si prefigge i seguenti

obiettivi:

• Potenziamento delle capacità di riproduzione strumentale

• Sviluppo delle capacità interpretative di un messaggio musicale proposto

• Utilizzo delle abilità esecutive, acquisite singolarmente, in un insieme

strumentale

• Potenziamento della sensibilità d’ascolto in un contesto polifonico

• Acquisizione di nuove tecniche strumentali

L’approccio alle abilità della tecnica strumentale (lezione individuale e di gruppo)

avverrà attraverso la pratica di esercizi a carattere propedeutico ai quali seguirà lo

studio di semplici brani. I gruppi si uniranno periodicamente per le prove di musica

d’insieme. Si lavorerà su quattro gruppi di strumenti: flauti, tastiere, chitarre e

percussioni. Il progetto si attuerà da novembre a maggio, con cadenza settimanale,

per due ore ad incontro, in orario extrascolastico.

Videolab – Laboratorio video (scuola secondaria)

Il progetto nasce nell’ottica di innovazione e arricchimento che coinvolge la

scuola, la quale pone tra le priorità lo sviluppo delle capacità digitali in quanto

obiettivo di miglioramento, in conformità alle competenze chiave europee.

Pertanto il Laboratorio-video mira ad incrementare le competenze digitali e l’uso

delle tecnologie legate al mondo della comunicazione per immagini in movimento.

Come suggerito dal RAV, traguardo finale del progetto sarà l’utilizzo consapevole

e produttivo degli strumenti informatici e multimediali manifestato in modo

tangibile con un prodotto di immediata e semplice fruizione.

Il progetto si attuerà da novembre alla prima settimana di giugno con cadenza

settimanale per quattro ore ad incontro, in orario extrascolastico.

Strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento (scuola primaria e

secondaria)

Nel mese di settembre, nelle prime due settimane dall’avvio dell’anno scolastico,

l’istituto ha previsto, per ogni disciplina, lezioni di ripasso e recupero al fine di

consolidare e recuperare conoscenze, abilità e competenze negli alunni dopo la

pausa estiva.

L’istituto prevede altresì, all’inizio del secondo quadrimestre (per la primaria dal

18 al 22 febbraio 2019, per la secondaria dal 4 all’8 febbraio 2019) una settimana

di sospensione della programmazione didattica al fine di attuare, in orario

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curricolare, lezioni di recupero, consolidamento e potenziamento nelle diverse

discipline. Alla base di questa esperienza, si pone la convinzione che sia giusto ed

opportuno svolgere le attività di recupero nel normale orario scolastico, evitando

così agli alunni i rientri pomeridiani che troppo spesso si sono rivelati poco

produttivi. Attività di recupero/consolidamento/ potenziamento rientrano nel

normale programma didattico che i docenti quotidianamente svolgono con gli

alunni, tuttavia dedicare una intera settimana ad attività specificamente mirate ad

aiutare gli studenti a superare eventuali difficoltà oppure a stimolarne in maniera

proficua le potenzialità, rappresenta un indubbio arricchimento della nostra offerta

formativa. Tali attività saranno organizzate a classi aperte per la scuola secondaria

mentre, per la primaria, si potrà svolgere il lavoro a livello di singola classe

oppure, a scelta del docente, anche con attività a classi aperte.

Per il recupero e potenziamento della lingua inglese, nel primo quadrimestre, per le

classi seconde e terze della scuola secondaria, si prevede l’attivazione del progetto

“Let’s improve” che ha come finalità quella di promuovere lo sviluppo delle

abilità espressive e comunicative per un uso efficace della lingua in contesti

diversificati. La metodologia utilizzata sarà quella del cooperative learning e del

role-playing; le attività di Listening e Reading si focalizzeranno, per le classi terze,

sulla preparazione delle prove INVALSI.

Le attività di recupero si svolgeranno in orario pomeridiano, per 3 ore settimanali,

da ottobre a dicembre, e saranno rivolte a due gruppi di alunni di seconda e ad un

gruppo di terza; le attività di potenziamento, sempre per 3 ore settimanali,

riguarderanno invece gruppi eterogenei di alunni delle terze e si svolgeranno in

orario curricolare, da gennaio a marzo, specificamente per la preparazione alla

prova INVALSI.

Sezione 8.6 Attività di potenziamento per le classi terze (scuola secondaria)

Avviamento allo studio della lingua latina

Destinatari di tale attività sono alunni di terza media che abbiano superato un test

selettivo volto a verificare i necessari prerequisiti (competenze base di analisi

grammaticale e di analisi logica). Il corso vuole rappresentare un avviamento alla

lingua latina che miri al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

• Comprendere il funzionamento dei casi delle declinazioni latine

• Conoscere i fondamenti della morfologia latina (prima e seconda declinazione;

aggettivi della prima classe; modo indicativo della prima coniugazione)

• Saper individuare le dipendenze del verbo

• Saper confrontare il sistema flessivo latino con quello italiano

• Potenziare le competenze di analisi grammaticale e logica italiane

Le lezioni interattive si baseranno sul metodo valenziale Tesniere-Andreoni e

prevedranno attività laboratoriali sui testi.

Si prevede l’attivazione di due corsi, ognuno dei quali avrà la durata di 10 ore; essi

si svolgeranno nel II quadrimestre (a partire dal mese di febbraio) e gli incontri

avranno cadenza settimanale.

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Sezione 8.7 Attività alternative all’IRC

L’istituto prevede attività alternative all’Insegnamento della Religione Cattolica,

come previsto dalla normativa (CM n.316 del 28 ottobre 1987). Le famiglie degli

alunni che decidano di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica

possono scegliere tra le seguenti opzioni: • attività alternativa

• studio assistito

• uscita anticipata

In merito alla prima opzione, il collegio ha deliberato un quadro di riferimento per

i contenuti delle attività formative così definito: ^ scuola primaria- letture, riflessioni, produzione di testi e disegni, drammatizzazione su diversità e uguaglianza e alcuni articoli dei Diritti dei fanciulli (classi prime e seconde); riflessioni e produzioni, anche iconiche, sui temi della pace e dei diritti

dell’infanzia

(classi terze, quarte e quinte). ^ scuola secondaria- analisi di testi, visione di film, conversazioni e produzioni personali sui temi della pace e fratellanza tra i popoli, delle disuguaglianze e diritti violati (razzismo), delle migrazioni; analisi, riflessioni e produzioni sugli articoli più significativi della Costituzione italiana.

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Sezione 10 La valutazione e la certificazione delle competenze

La valutazione ha una preminente funzione formativa: di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Essa, insieme alla progettazione di cui è parte integrante, rappresenta lo strumento fondamentale per migliorare la qualità dell’intervento didattico e per garantire, a tutti e a ciascuno, il miglior profitto scolastico possibile. Prima dell’inizio dell’attività didattica, i docenti in team, divisi per ambiti/dipartimenti disciplinari, predispongono i test d’ingresso comuni da somministrare agli alunni in entrata nelle prime classi. In base ai risultati degli stessi e all’osservazione diretta degli alunni, essi elaborano le fasce di livello sulle quali si articoleranno le diverse programmazioni disciplinari e di classe. Al fine di garantire, per l’italiano, la matematica e le lingue straniere, una maggiore condivisione dei criteri di valutazione, delle competenze da far acquisire e della tempistica da seguire, i docenti della scuola secondaria somministrano prove comuni strutturate per classi parallele iniziali, intermedie e finali (come da RAV). Lo scrutinio finale (valutazione sommativa) viene effettuato sulla base di obiettivi e trasparenti elementi di giudizio, nella consapevolezza del delicato compito che i docenti sono chiamati a svolgere a conclusione del processo educativo. A tale proposito i docenti hanno redatto e condiviso una Rubrica di Valutazione che definisce obiettivi e descrittori nelle varie discipline, specificando per ognuna la relativa Scala di valutazione. I livelli minimi di apprendimento che devono essere conseguiti da ciascun allievo vengono stabiliti e verificati nell’ambito dei Dipartimenti disciplinari. La Scheda di valutazione dello studente, compilata dall’equipe pedagogica, attesta il suo livello di apprendimento e sviluppo delle competenze. Come previsto dal dlgs 62/2017, dallo scorso anno scolastico la valutazione periodica e finale, espressa con voto in decimi, è integrata con la descrizione dei

processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito; inoltre,

per quanto riguarda il comportamento, esso è valutato con un giudizio sintetico che fa riferimento alle competenze di cittadinanza e, per quanto attiene alla scuola

secondaria di primo grado, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall'istituzione scolastica. A tal fine il collegio dei

docenti ha deliberato i criteri per la valutazione del comportamento, così come quelli per la descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo

degli apprendimenti, nonché i descrittori dei voti numerici relativi alle singole discipline.

Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, fatte salve le deroghe previste per legge e quelle deliberate dal Collegio.

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L’ultimo anno della scuola secondaria si conclude con l’Esame di Stato, il cui superamento costituisce titolo e condizione per accedere al sistema di istruzione superiore. Le competenze acquisite al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria sono oggetto di certificazione in base a quanto previsto dal dlgs 62/2017 e relativo D.M. 742/2017. Gli allegati al D.M. definiscono le competenze degli alunni in relazione alle 8

competenze chiave europee, oltre che alle specifiche competenze individuali.

Il 22/05/2018 il Consiglio d’Europa ha adottato una nuova Raccomandazione sulle

competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Il concetto di competenza è declinato come combinazione di “conoscenze, abilità

e atteggiamenti”, in cui l’atteggiamento è definito quale “disposizione/mentalità

per agire o reagire a idee, persone, situazioni”. Le otto competenze individuate

modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definito nel 2006:

• competenza alfabetica funzionale;

• competenza multilinguistica;

• competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;

• competenza digitale;

• competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;

• competenza in materia di cittadinanza;

• competenza imprenditoriale;

• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Nell’anno scolastico in corso, l’Istituto comprensivo R. Fucini è stato selezionato

dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema scolastico Italiano (INVALSI)

per la costituzione del campione nazionale cui destinare la rilevazione ed il

conseguente studio delle Competenze Socio – Emotive. Si tratta di uno studio

internazionale dell’Organisation for Economic Cooperation and Development

(OECD) finalizzato a promuovere lo sviluppo delle competenze SE degli studenti e

a migliorare gli esiti degli studenti a breve, medio e lungo termine.

Sezione 11 Integrazione alunni con Bisogni Educativi Speciali

Finalità prima dell’azione educativa della scuola è quella di sviluppare e consolidare

in ogni alunno la propria identità, il senso di appartenenza ad un contesto sociale e

promuovere il superamento della visione della disabilità come minorazione, per

entrare nell’ottica della riscoperta della diversità come valore. L’approccio con

l’alunno diversamente abile viene assunto, quindi, dalla totalità dell’istituzione

scuola e all’insegnante specializzato spetta il compito di realizzare l’integrazione

coordinando i vari interventi.

A tal proposito la scuola (in ottemperanza alla Circ. Min. n.8 del 6 marzo 2013 sulla

Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012, Legge 170/2010, nonché al recente dlgs

66/2017) si è dotata di un Piano per l’Inclusione, definendo gli strumenti

d’intervento per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Nel nostro istituto opera il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), presieduto dal

DS e composto da docenti curricolari e docenti di sostegno, eventualmente da

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personale ATA, nonché da specialisti della Azienda Sanitaria Locale; il GLI si

avvale anche della consulenza e del supporto dei genitori e delle associazioni delle

persone con bisogni educativi speciali. Le competenze del GLI sono,

principalmente: l’analisi del contesto scolastico e dei bisogni formativi degli alunni

con BES; la rilevazione, il monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della

scuola; il supporto ai docenti e agli altri gruppi di lavoro sulla disabilità per la

progettazione didattico-educativa; l’elaborazione del Piano dell’Inclusività.

Nel nostro istituto sono attivi anche altri due gruppi di lavoro, con competenze

specificamente attinenti la disabilità: il GLH di istituto e i singoli GLH operativi,

composti da personale docente e specialistico.

Il GLH di istituto ha competenze di carattere organizzativo inerenti le risorse

materiali e professionali in servizio presso l’istituzione scolastica, la continuità tra i

diversi gradi di scuola, la calendarizzazione delle riunioni dei gruppi di lavoro

operativi per ciascun alunno.

I GLH operativi si riuniscono di norma due volte all’anno e sono funzionali

all’elaborazione del Piano Educativo Individualizzato.

Sezione 12 Servizi

Si prevede l’attivazione di uno Sportello Psicologico di Ascolto rivolto, oltre che ai

docenti dell’Istituto Comprensivo, alle sole famiglie per quanto attiene alla scuola

primaria, mentre per la secondaria sia alle famiglie che agli alunni, i quali potranno

usufruirne previa autorizzazione dei genitori. Il progetto si svolgerà da novembre a

maggio, con cadenza settimanale (2 ore), e si avvarrà della consulenza di un esperto

esterno (psicologo-psicoterapeuta).

La scuola, in ottemperanza al dlgs 81/2008 sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, è

fornita di Documenti aggiornati di Valutazione dei Rischi, Valutazione dei Rischi antincendio, Piano di Emergenza ed evacuazione, redatti con la consulenza del

Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione.

-------------------------------

Secondo quanto previsto dal comma 17 della Legge 107, la scuola assicura la piena trasparenza e pubblicità del Piano dell’Offerta Formativa. Pertanto tale modifica- integrazione sarà pubblicata, oltre che sul sito web della scuola (http://www.icrenatofucini.gov.it), sul Portale Unico dei dati della scuola, istituito ai sensi del comma 136, nonché sul Portale “Scuola in chiaro” anche al fine di

permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie.

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ALLEGATO

al testo Modifiche e Integrazioni

(dlgs 62/2017)

Delibera del Collegio dei docenti sulla valutazione degli alunni nel primo

ciclo di istruzione.

Sez.1 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria Sez.2 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola secondaria Sez.3 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola primaria Sez.4 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola secondaria Sez.5 Rubrica di valutazione IRC e Attività alternative all’IRC – scuola primaria e

secondaria Sez.6 Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli

apprendimenti conseguito – scuola primaria e secondaria Sez.7 Criteri di non ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato conclusivo

del primo ciclo di istruzione – scuola secondaria Sez.8 Deroghe al numero minimo di ore di frequenza per la validità dell’anno

scolastico.

Sez. 9 Esami di Stato primo ciclo: DLGS 62/2017 – DM 741/2017

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Sez. 1 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA

INDICATORI OTTIMO DISTINTO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE

rispetta

rispetta le regole rispetta le regole

dimostra di aver in molte

rispetta le generalmente

le anche se a volte bisogno di situazioni, regole in tutte le regole ed è ha bisogno di sollecitazioni e generalmente

situazioni con sempre essere richiami per REGOLE disposto a

senso di disponibile a richiamato per rispettare le modificare il

responsabilità e modificare i

suoi modificare il regole nelle proprio consapevolezza comportamenti proprio varie situazioni comportamento

in in positivo comportamento scolastiche positivo

Ha cura

Su indicazione

Ha cura Ha cura dell’insegnante,

dell’ambiente in Solo su

dell’ambiente in dell’ambiente in cura l’ambiente cui lavora e

dei indicazione

cui lavora e dei cui lavora e dei in cui lavora ed i materiali dell’insegnante,

materiali materiali materiali

RISPETTO scolastici propri cura l’ambiente scolastici

propri scolastici, che scolastici, che DELL’AMBIENTE e altrui, che

in cui lavora ed i

e altrui, che gestisce in modo gestisce in gestisce per lo propri materiali gestisce in modo discretamente modo più in modo scolastici.

appropriato adeguato. sufficientement

e appropriato

adeguato.

Mantiene un

comportamento Mantiene un

Mantiene un

rispettoso verso

comportamento

Va sostenuto nel Fatica a comportamento

l’adulto rispettoso

verso mantenere un mantenere un

quasi RISPETTO DELLE ed i compagni, l’adulto comportamento

comportamento sempre

rispettoso PERSONE anche nei ed i compagni; rispettoso verso

rispettoso verso

verso momenti di accetta l’adulto l’adulto l’adulto ed i disaccordo, e generalmente ed i compagni. ed i compagni. compagni. sa accettare l’insuccesso.

l’insuccesso.

prevalentemente sufficiente

Poco puntuale lo

regolari svolgimento puntuale e serio costante consapevolezza

nell’applicazione e degli impegni

svolgimento adempimento del proprio RESPONSABILITA’

nell’adempimento scolastici.

delle consegne dei doveri dovere; saltuario delle consegne Applicazione scolastiche scolastici svolgimento dei ma, a volte, saltuaria e compiti assegnati

settoriali. settoriale.

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Sez.2 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola secondaria

Schema per la determinazione del voto in Comportamento nella scuola secondaria di I grado

Il Collegio dei Docenti, in base ai Decreti Attuativi della L.107/2015, definisce Criteri e modalità di valutazione del comportamento degli alunni, con riferimento alle Competenze di Cittadinanza, allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, al Patto Educativo di corresponsabilità, al Regolamento d’Istituto.

RISPETTO IMPEGNO FREQUENZA

Rispetto di se stessi e degli altri. Attenzione/Coinvolgimento Descrittori Puntualità nel rispetto Rispetto dell’ambiente Organizzazione/Precisione dell’orario delle lezioni.

Rispetto delle disposizioni Puntualità nelle consegne Assiduità nella frequenza. Indicatori

organizzative e di sicurezza

Comportamento molto Interesse costante e Sempre puntuale nel rispettoso delle persone, partecipazione attiva alle rispetto dell’orario

collaborativo e costruttivo attività didattiche. delle lezioni.

durante le attività didattiche. Preciso e bene organizzato Assiduo nella

OTTIMO Ottima socializzazione. lo svolgimento delle frequenza.

Costante consapevolezza e consegne scolastiche nel

interiorizzazione delle regole. rispetto dei tempi stabiliti.

Nessun provvedimento

disciplinare.

Positivo e collaborativo. Buon livello di interesse e Sempre puntuale nel

Rispettoso degli altri e delle

adeguata partecipazione alle rispetto dell’orario

DISTINTO regole. attività didattiche. delle lezioni. Nessun provvedimento Diligente adempimento Frequenza regolare.

disciplinare. delle consegne scolastiche.

Generalmente corretto nei Interesse e partecipazione Occasionalmente non

confronti degli altri ma non selettivi. puntuale nel rispetto

sempre collaborativo. Qualche episodio di dell’orario delle lezioni.

Complessivo rispetto delle

distrazione e richiami verbali Frequenza nel

BUONO regole (qualche richiamo all’attenzione. complesso regolare. verbale – nessun richiamo Generale adempimento

scritto sul registro di classe ad delle consegne scolastiche.

opera del docente o del

Dirigente Scolastico).

Comportamento non sempre Attenzione e partecipazione Ripetuti ritardi in

corretto verso compagni e discontinue e selettive. entrata. insegnanti. Disturbo dell’attività Uscite frequenti nel

Poco collaborativo. didattica. corso delle lezioni. SUFFICIENTE Rispetto parziale delle regole Non sempre rispettoso degli Frequenza non sempre

segnalato con richiami scritti impegni e dei tempi stabiliti regolare. sul Registro di classe e/o per le consegne scolastiche.

ammonizione scritta con

comunicazione alla famiglia.

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Ripetuti episodi di scarso Partecipazione passiva. Assenze e ritardi rispetto nei confronti degli Disturbo dell’attività abituali. altri o delle attrezzature e dei didattica. Frequenza irregolare

NON beni, rapporti in parte Saltuario e occasionale problematici o conflittuali con rispetto delle scadenze e

SUFFICIENTE

i compagni che hanno degli impegni scolastici.

comportato anche la

sospensione dalle lezioni per

un periodo da 1 a 15 giorni.

Per il COMPORTAMENTO ciascun alunno avrà un giudizio sintetico (INDICATORE) che fa riferimento ai descrittori (cfr. tabella riportata nel PTOF), in analogia alla valutazione delle singole discipline.

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Sez.3 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola primaria

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: ARTE E IMMAGINE

Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Orientarsi nello spazio - Si orienta nel foglio Si orienta:

grafico e - Riconosce e utilizza gli Sempre nel foglio utilizzando tutto 10-9

compositivo elementi del testo lo spazio e gli elementi appropriati

visivo. Di solito nel foglio utilizzando lo 7-8

spazio egli elementi adatti

Di solito nel foglio; usa parzialmente 6

lo spazio e gli elementi del testo

visivo

Con difficoltà nel foglio e fa un uso 5

parziale degli elementi del testo

visivo

Conoscere ed usare il - Conosce i colori Usa il colore e le tecniche:

colore (primari, secondari, Correttamente, effettuando scelte 10-9

caldi, freddi…) e le sempre adeguate allo scopo

loro potenzialità Con scelte adeguate e buona 7-8

-

espressive. precisione

Usa correttamente Con qualche difficoltà e incertezza 6

varie tecniche In modo approssimativo 5

- Usa forme e colori in

chiave espressiva

Produrre con - Produce testi iconici I lavori prodotti sono:

completezza, precisione - Realizza oggetti con Completi, accurati, ricchi di 10-9

e cura materiali diversi particolari, espressivi

Completi, abbastanza accurati, con 7-8

alcuni particolari

Abbastanza accurati, ma poveri di 6

particolari

Non molto curati, piuttosto 5

essenziali

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: CORPO-MOVIMENTO-SPORT

Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Sviluppare gli schemi - Conosce, denomina, Conosce su sé e sugli altri le parti 10-9

motori di rappresenta le parti del del corpo; padroneggia gli schemi

base corpo. motori in ogni situazione

- Utilizza, coordina e sa Conosce le parti del corpo; utilizza

variare gli schemi in modo appropriato gli schemi 7-8

motori in funzione di motori

spazio, tempo, Conosce le principali parti del 6

equilibrio. corpo; cerca di utilizzare gli schemi

motori adatti alle situazioni

Cerca di coordinare gli schemi 5

motori

Rispettare le regole - Accetta i propri limiti e Rispetta sempre e con naturalezza 10-9

quelli altrui. le regole

- Sviluppa Di solito rispetta le regole 8

comportamenti di Va sollecitato al rispetto delle 7

collaborazione, rispetto, regole scambio Va spesso richiamato al rispetto 6

- Rispetta le regole per delle regole

lavorare in sicurezza Non rispetta le regole, nemmeno 5

se sollecitato

Partecipare ad attività di - Conosce le tecniche di Partecipa attivamente, conosce le 10-9

gioco base di alcune tecniche, collabora superando

e gioco-sport discipline sportive. l'egocentrismo

- Partecipa al gioco di Partecipa collaborando 7-8

gruppo. attivamente; conosce le tecniche

- Accetta i ruoli assegnati Partecipa e cerca di collaborare 6

nel gioco e collabora impegnandosi per migliorare le

per raggiungere uno tecniche

scopo comune Partecipa e collabora con 5

difficoltà; fatica ad utilizzare

tecniche e gesti adeguati

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: MUSICA

Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Partecipare al canto - Utilizza il corpo e la Usa la voce in modo originale e 10-9

corale. voce per riprodurre creativo

-

suoni, rumori, melodie Segue il tempo musicale e 7-8

Canta in gruppo l’intonazione

Segue in modo saltuario 6

commettendo errori di attacco e

intonazione

Non partecipa; si distrae 5

Partecipare ai momenti - Riconosce suoni e Ascolta in modo attivo e 10-9

di rumori. consapevole rilevando sempre

ascolto - Riconosce le principali caratteristiche, funzioni....

caratteristiche dei Ascolta e dimostra di aver rilevato 7-8

suoni. caratteristiche....

- Ascolta un brano Ascolta e rileva l'essenziale dopo 6

musicale: ne rileva la essere stato sollecitato

funzione, le ripetizioni, Ascolta, ma non interviene le variazioni, gli 5

strumenti ...

- Riproduce un ritmo con le mani o con

strumenti.

- Produce suoni e

sequenze di suoni con

strumenti

convenzionali e non.

Riprodurre ritmi e suoni - Riproduce un ritmo con Riproduce con facilità ritmi e suoni 10-9

le mani o con (senso ritmico)

-

strumenti. Segue vari ritmi e riproduce suoni 7-8

Produce suoni e Segue, almeno inizialmente, un 6

sequenze di suoni con ritmo e produce suoni dopo essersi

strumenti esercitato

convenzionali e non. Ha difficoltà a seguire un ritmo 5

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Primaria GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Discipline: GEOGRAFIA

1ª - 2ª Scuola

COMPETENZA INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

Conoscere ed orientarsi - Si orienta nello spazio circostante In modo:

nello attraverso punti di riferimento e • completo, pronto e 10-9

spazio circostante. utilizzando gli organizzatori sicuro

topologici (sopra-sotto, davanti- • abbastanza completo , 8

dietro, destra-sinistra ecc.) corretto e sicuro

- Si orienta in un percorso, lo • abbastanza corretto 7

rappresenta e lo spiega secondo la • essenziale e non 6

terminologia specifica. sempre corretto

- Presta attenzione alle spiegazione • inadeguato e scorretto 5

dell’insegnante.

Primaria GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Discipline: GEOGRAFIA

3ª - 4ª - 5ª Scuola

COMPETENZA INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

Orientarsi nello spazio - Si orienta nello spazio e sulle carte.

- Utilizza i punti cardinali. In modo:

• completo, pronto e 10

- Leggere ed interpretare carte di sicuro

vario tipo ( pianta-carta geografica • abbastanza completo , 9

ecc.) corretto e sicuro

- Sa esporre oralmente un argomento • abbastanza corretto 8

studiato, usando la terminologia • essenziale e non 7

specifica. sempre corretto

Conoscere ed usare il - Presta attenzione alle spiegazioni • inadeguato e scorretto 6

linguaggio specifico dell’insegnante. • del tutto inadeguato 5

della geograficità

- Individua gli elementi fisici ed

antropici che caratterizzano i vari

tipi di paesaggio.

- Sa leggere una carta fisica, politica e tematica.

Conoscere ed - Conosce e descrive gli elementi

fisici ed antropici dei principali

individuare gli paesaggi italiani (4° e 5°)

elementi fisici ed - Conosce e comprende la relazione antropici di tra clima, ambiente naturale e

un ambiente antropico.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: MATEMATICA

1ª - 2 ª - 3 ª Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

NUMERI - Conta in senso progressivo e Conosce e utilizza i numeri in

Conoscere ed regressivo modo:

utilizzare i - Legge e scrive numeri completo e rapido 10

numeri - Calcola usando in modo generalmente completo e 9

appropriato strumenti e rapido

- rappresentazioni e applicando abbastanza sicuro e 8

correttamente gli algoritmi approfondito

- Calcola mentalmente discretamente corretto 7 - Memorizza le tabelline della essenziale (lento, incerto, a

moltiplicazione 6 volte scorretto) e poco

- Sceglie l'operazione che risolve un

autonomo

problema aritmetico. 5 del tutto inadeguato

RELAZION,I - Rileva proprietà, uguaglianze e Percepisce le forme e le

MISURE, DATI E differenze. rappresenta in modo:

PREVISIONI - Classifica in base a uno o più completo ed efficace 10-9

attributi. abbastanza sicuro e 8

Riconoscere e - Legge e rappresenta dati in tabelle approfondito

utilizzare dati, e istogrammi. discretamente corretto 7

relazioni, - Misura il tempo e legge l'orario sul essenziale (lento, incerto, a 6

strumenti e quadrante. volte scorretto), non sempre

unità di misura - Misura lunghezze utilizzando unità autonomo arbitrarie o il metro e i suoi del tutto inadeguato 5

sottomultipli.

- Valuta lunghezze a colpo d'occhio.

- Trasforma misure da un'unità

all'altra.

SPAZIO E - Localizza oggetti, esegue e descrive Percepisce le forme e le

FIGURE percorsi usando una mappa. rappresenta in modo:

- Utilizza il piano quadrettato. completo ed efficace 10-9

Percepire e - Riconosce nell'ambiente figure abbastanza sicuro e

rappresentare solide e piane e le nomina. approfondito 8

forme, relazioni - Costruisce figure geometriche. discretamente corretto 7

e strutture - Disegna figure piane, usando il essenziale (lento, incerto, a

righello. volte scorretto), non sempre 6

- Individua angoli nella realtà, li autonomo del costruisce e li confronta. tutto inadeguato 5

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: MATEMATICA

4 ª - 5 ª Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

NUMERI - Legge, scrive, rappresenta, e Conosce e utilizza i numeri in

Conoscere ed ordina numeri naturali, decimali modo:

utilizzare i e frazioni. completo e rapido 10

numeri - Applica gli algoritmi nel calcolo generalmente completo e rapido 9

scritto delle quattro operazioni. abbastanza sicuro e approfondito 8

- Calcola mentalmente discretamente corretto 7 applicando le proprietà delle essenziale (lento, incerto, a volte

operazioni. 6

scorretto) e non sempre

- Risolve problemi a una

autonomo

domanda e più operazioni. 5

inadeguato

RELAZION,I - Rileva proprietà, e classifica Riconosce dati e strumenti di misura in

MISURE, DATI oggetti e numeri in base a più modo:

E PREVISIONI attributi. completo ed efficace 10-9

- Legge e rappresenta dati in abbastanza sicuro e approfondito 8

Riconoscere e tabelle e grafici discretamente corretto 7

utilizzare dati, - Conosce le principali unità di essenziale (lento, incerto, a volte

relazioni, misura per lunghezze, angoli, scorretto), non sempre 6

strumenti e aree, volumi/capacità, intervalli autonomo unità di misura temporali, masse/pesi. inadeguato 5

- Utilizza strumenti per misurare

lunghezze, superfici, angoli.

- Usa le principali unità di misura

per effettuare stime

- Trasforma misure da un'unità

all'altra.

SPAZIO E - Nomina, descrive e classifica Rappresenta forme, relazioni e

FIGURE figure geometriche. strutture in modo:

- Riconosce e classifica angoli completo ed efficace 10-9

Percepire e - Individua e disegna rette abbastanza sicuro e approfondito 8

rappresentare parallele e perpendicolari discretamente corretto 7

forme, - Disegna figure geometriche essenziale (lento, incerto, a volte 6

relazioni e piane, utilizzando carta a scorretto), non sempre

strutture quadretti, riga e compasso, autonomo 5 squadre... inadeguato

- Calcola perimetro e area di

figure piane.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: SCIENZE

1ª - 2 ª Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

Osservare e - individua qualità e proprietà di osserva e individua in modo: conoscere oggetti e materiali e li classifica in base • completo 10-9

materiali e a caratteristiche comuni • sicuro e abbastanza 8

oggetti - osserva trasformazioni approfondito

- osserva e riconosce attraverso l’uso dei • corretto 7

sensi • essenziale 6

- osserva e classifica le diverse forme di • parziale frammentario 5

Osservare e vita conoscere gli - riconosce elementi e relazioni di un

esseri ecosistema

viventi e - osserva e riconoscere i fenomeni

l’ambiente atmosferici e celesti

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: SCIENZE

3ª - 4 ª - 5 ª Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

Osservare e - sperimenta le trasformazioni ed espone osserva, individua,

conoscere le trasformazioni fisiche della materia. sperimenta ed espone in

materiali e - relaziona l’argomento trattato modo:

oggetti • completo e approfondito 10

- approfondisce la conoscenza delle • sicuro e abbastanza 9

forme di vita e degli ecosistemi approfondito

- conosce la geografia astronomica • corretto 8

- nomina organi e apparati del corpo • essenziale 7

Osservare e umano e loro funzioni • parziale e frammentario 6

conoscere gli - relaziona l’argomento trattato • del tutto inadeguato (solo 5

esseri per le classi 4° e 5°)

viventi e

l’ambiente

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: STORIA

1ª - 2 ª Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

Orientarsi nel - Si orienta nel tempo e colloca fatti vissuti In modo:

tempo

e narrati secondo gli indicatori temporali • completo, pronto e 10-9

di: sicuro

successione • abbastanza 8

contemporaneità completo , corretto

causalità. e sicuro

- Riconosce la ciclicità in esperienze vissute • abbastanza corretto 7

e fenomeni naturali. • essenziale e non 6

- Definisce durate temporali. sempre corretto

- Coglie mutamenti nelle persone, negli • inadeguato e 5

oggetti e nei fenomeni naturali. scorretto

- Presta attenzione alle spiegazioni

dell’insegnante.

- Si avvia all’uso di una terminologia

specifica.

- Sa riordinare fatti ed eventi del passato In modo:

secondo gli indicatori temporali di • completo, pronto e 10-9

successione, contemporaneità, casualità. sicuro

- Sa individuare relazioni di causa ed • abbastanza 8

effetto. completo, corretto e

- Intuisce l’importanza delle fonti per sicuro

Conoscere e ricostruire il passato. • abbastanza corretto 7

comprendere il • essenziale e non 6

passato, sempre corretto

partendo da • inadeguato e 5

testimonianze scorretto

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: STORIA

3ª - 4 ª - 5 ª Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO

- Conosce il significato di fonte e ne In modo:

intuisce l’importanza. • completo, pronto e 10

- Conosce gli aspetti fondamentali dei sicuro

quadri di civiltà presi in esame. • abbastanza completo , 9

- Sa confrontare i quadri di civiltà corretto e sicuro

studiati. • abbastanza corretto 8

- Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e • essenziale e non sempre 7

nello spazio. corretto

Conoscere e - Conosce le testimonianze delle civiltà • inadeguato e scorretto 6

comprendere il studiate nel nostro territorio. • del tutto inadeguato 5

passato - Presta attenzione alle spiegazioni (classi 4° e 5°) dell'uomo e dell’insegnante.

collocarlo nel - Sa esporre oralmente un argomento

tempo e nello studiato.

spazio - Usa la terminologia specifica.

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Disciplina GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: INGLESE - 1ª - 2ª - 3ª Scuola Primaria

Competenze Indicatori Descrittori di voto Voto

A) Ascoltare e Ascolta, comprende in modo:

comprendere A.1.Comprendere parole, istruzioni e corretto 9/10

frasi di uso quotidiano adeguato 7/8

essenziale 6

inadeguato 5

B) Leggere e B.1. Leggere e comprendere parole, Legge in modo:

comprendere cartoline, brevi messaggi accompagnati corretto, scorrevole ed 9/10 da supporti visivi

espressivo

7/8 corretto e scorrevole

meccanico 6

stentato

5

Comprende in modo:

completo e rapido 9/10

completo 7/8

essenziale 6

parziale e frammentario

5

C) Scrivere C.1. Copiare e scrivere parole e semplici Copia e scrive sotto dettatura

frasi e/o autonomamente in modo:

molto corretto 9/10

corretto 7/8

poco corretto 6

scorretto 5

D.1. Interagisce con un compagno per Usa la lingua:

D) Parlare presentarsi o giocare utilizzando frasi ed

con padronanza 9/10 espressioni memorizzate adatte alla

situazione correttamente 7/8

essenzialmente 6

5

con molte lacune

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Disciplina GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: INGLESE

4ª - 5ª Scuola Primaria

Competenze Indicatori Descrittori di voto Voto

A) Ascoltare e A.1. Comprendere parole, espressioni Ascolta, comprende in modo:

comprendere ,istruzioni e frasi di uso quotidiano Corretto 10/9

Adeguato 7/8

A.2.Identificare il tema centrale di un 6 discorso essenziale

inadeguato

5

B) Leggere e B.1. Leggere e comprendere parole, Legge in modo:

comprendere cartoline, brevi testi, accompagnati da corretto, scorrevole ed 9/10 supporti visivi espressivo

7/8 corretto e scorrevole

meccanico 6

stentato 5

Comprende in modo: 9/10

completo e rapido 7/8 completo

essenziale 6

parziale e frammentario

5

C) Scrivere C.1. Scrivere messaggi semplici e brevi Scrive autonomamente in modo:

lettere personali in modo comprensibile molto corretto 9/10

corretto 7/8

poco corretto 6

scorretto 5

D.1. Esprimersi linguisticamente in modo Usa la lingua:

D) Parlare comprensibile e adeguato alla situazione

con padronanza 9/10 comunicativa

correttamente 7/8

D.2. Scambiare semplici informazioni essenzialmente 6

afferenti alla sfera personale con molte lacune 5

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: ITALIANO

1ª - 2 ª - 3 ª Scuola Primaria

COMPETEN

ZE INDICATORI Descrittori di voto voto

A) Ascoltare e

parlare

A.1. Ascolta una consegna,

Ascolta, comprende, interagisce in modo:

• prolungato, pronto, corretto,articolato, pertinente e

10-9

un racconto letto ecc. in approfondito

modo sempre più

• prolungato, adeguato, pertinente e corretto 8 prolungato.

• prolungato, abbastanza corretto e pertinente 7 A.2. Comprende i messaggi

• passivo e per tempi brevi, essenziale, poco corretto e

ricevuti. 6 non sempre pertinente

A.3. Interagisce nello

• passivo e per tempi molto brevi, non adeguato,

scambio comunicativo 5 scorretto, non

pertinente

Legge in modo Comprende in modo:

B) Leggere e comprende re

B.1. Legge ad alta voce e in

• corretto, scorrevole ed • completo e rapido

10-9 silenzio (sillabe, parole,

espressivo

frasi semplici racconti) • completo • corretto e scorrevole 8 B.2. Individua

l’ambiente, il • corretto • abbastanza corretto 7 tempo, i personaggi e il • essenziale • meccanico 6 messaggio dell’autore. • parziale e • stentato 5 frammentario

C) Scrivere C.1. Scrive sotto dettatura

Scrive sotto dettatura e/o brevi frasi autonomamente

in modo: sillabe, parole, frasi,

semplici dettati in modo • Molto corretto e ben strutturato 10-9

ortograficamente corretto. • Corretto e chiaro 8

C.2. Comunica per iscritto • Abbastanza corretto e abbastanza chiaro 7

con frasi semplici, chiare, • Poco corretto, poco organizzato 6

compiute, strutturate. • Scorretto e disorganico 5

D) Riflettere

D.1. Usa le parole man mano Riconosce ed usa la lingua:

sulla conosciute inserendole in

lingua frasi (1° qua.1° classe). • con piena padronanza 10-9

D.2. Conosce le parti • correttamente 8

variabili del discorso e gli

• abbastanza correttamente 7

elementi principali della • essenzialmente 6

frase semplice (classi • con molte lacune 5

seconde e terze).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: ITALIANO

4ª - 5ª Scuola Primaria

COMPETENZE INDICATORI Descrittori di voto voto

A) Ascoltare e parlare

A.1. Presta un’attenzione

sempre più prolungata e selettiva

alle spiegazioni dell’insegnante e agli interventi dei compagni.

Ascolta, comprende, comunica in modo:

• prolungato, pronto, corretto, articolato, pertinente 10-9

e approfondito.

• prolungato, adeguato, pertinente e corretto. 8

• prolungato, abbastanza corretto e pertinente. 7

• passivo e per tempi brevi essenziale, poco corretto e 6

A.2. Comprende testi orali. non sempre

pertinente.

A.3. Partecipa a discussioni

• Passivo e per tempi molto brevi, non adeguato, 5 di gruppo.

scorretto, non pertinente.

A.4. Riferisce un’esperienza,

un’attività o un argomento

di studio.

B) Leggere e

comprende

re

B.1. Legge ad alta voce (e in Legge e comprende in Comprende in modo:

silenzio) in modo corretto, modo: • completo (?) 10-9

scorrevole, espressivo e • corretto, scorrevole • completo

consapevole testi noti e ed espressivo • corretto 8

non. •

corretto e scorrevole • essenziale 7

B.2. Legge e comprende • abbastanza corretto •

parziale e frammentario 6

diversi tipi di testo • meccanico • del tutto inadeguato 5

rielaborandone le • stentato

informazioni principali.

C) Scrivere C.1. Scrive sotto dettatura

Scrive sotto dettatura e/o brevi frasi autonomamente

migliorando la velocità del in modo:

gesto grafico • Molto corretto e ben strutturato 10-9

C.2. Produce racconti scritti • Corretto e chiaro 8

chiari e coerenti. • Abbastanza corretto e abbastanza chiaro 7

C.3. Produce rielaborazioni e • Poco corretto, poco organizzato 6

sintesi (rispettando il • Scorretto , disorganico e ortograficamente molto 5

modello e/o le sequenze scorretto

cronologiche).

C.4. Rispetta le principali

convenzioni ortografiche e

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morfosintattiche.

D) Riflettere

D.1. Riconosce e denomina

Riconosce ed usa la lingua:

sulla le principali parti del •

con piena padronanza 10

lingua discorso e della frase • correttamente 9

semplice. •

abbastanza correttamente 8

D.2. Individua e usa modi e • essenzialmente 7

tempi del verbo e i • con molte lacune 6

principali connettivi. • in modo gravemente scorretto 5

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Sez.4 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola secondaria

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ARTE E IMMAGINE

VOTO DESCRITTORI

1-4 Non produce elaborati grafici e non risponde a domande formulate

in maniera guidata per semplici elementi di grammatica del linguaggio visuale

- grave disimpegno applicativo

- grave mancanza di contenuti - scarsa comprensione del messaggio proposto

- scarsa coerenza logica

- non adeguata padronanza dei mezzi espressivi in genere

5 Produce e risponde a domande formulate in maniera

guidata per semplici elementi di grammatica del linguaggio

visuale

- insufficiente, lacunosa conoscenza dei contenuti - incerta comprensione del messaggio proposto

- minima coerenza logica

- forma espressivo - grafica complessivamente adeguata

6 Estrae, produce autonomamente e risponde a domande formulate

contenenti tutte le informazioni pertinenti. - sufficiente livello di conoscenze richieste

- comprensione del messaggio proposto

sufficiente coerenza logica

- forme espressive complessivamente adeguate

7 Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio, realizza un elaborato

personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo. discreto livello di conoscenze

capacità di seguire, con opportuna guida, i percorsi proposti coerenza logica

forme espressive in genere adeguate

8 Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio, realizza un elaborato

personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo. - buon livello di conoscenze

- capacità di approfondimento guidato

- coerenza logica

- forme espressive in genere di buon livello

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9 - 10 Descrive, commenta opere d’arte, beni culturali, immagini utilizzando il linguaggio verbale specifico, collegandosi tra

diverse fonti d’informazione. Realizza elaborati personali

utilizzando tecniche e materiali differenti con l’integrazione di più

codici espressivi.

- ottimo livello di conoscenze

- capacità di affrontare anche "situazioni" non note

- capacità di seguire i percorsi proposti e di costruirne autonomamente

- capacità critiche

- forme espressive funzionali agli scopi comunicativi

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO

COMPRENSIONE

DESCRITTORI VOTO

Comprende appieno testi complessi individuandone le informazioni e i significati espliciti 9/10 e impliciti, il messaggio e la tipologia

Comprende vari tipi di testo individuandone le caratteristiche, il messaggio e la tipologia 7/8

Comprende le informazioni essenziali di un testo cogliendone il significato globale 6

Comprende parzialmente le informazioni di un testo limitandosi agli aspetti più evidenti 5

Comprende in modo frammentario e confuso le informazioni di un testo 1-4

COMUNICAZIONE ORALE

DESCRITTORI VOTO

Si esprime in modo pertinente, efficace e corretto, utilizzando un linguaggio ricco, 9/10 appropriato e personale

Si esprime in modo chiaro, logico e corretto, utilizzando un linguaggio vario 7/8

Si esprime in modo comprensibile utilizzando un linguaggio semplice 6

Si esprime in modo incerto utilizzando un linguaggio impreciso 5

Si esprime con difficoltà, anche se guidato, utilizzando un linguaggio non appropriato 1-4

CONOSCENZA DELLE STRUTTURE GRAMMATICALI E RIFLESSIONE SULLA LINGUA

DESCRITTORI VOTO

Analizza e applica correttamente le strutture morfosintattiche della lingua e ne comprende 9/10

gli aspetti storico-evolutivi

Riconosce, analizza e applica in modo complessivamente corretto le funzioni degli 7/8

elementi strutturali di un discorso

Riconosce e applica le principali strutture e funzioni linguistiche 6

Riconosce solo parzialmente le principali strutture e funzioni linguistiche 5

Non riconosce le strutture e funzioni linguistiche 1-4

CONOSCENZA

DESCRITTORI VOTO

Possiede conoscenze approfondite e articolate 9/10

Possiede conoscenze nel complesso esaurienti 7/8

Possiede conoscenze essenziali 6

Possiede conoscenze parziali 5

Possiede conoscenze confuse e frammentarie 1-4

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62

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

CAPACITA’ DI

INDIVIDUARE

IL CONTESTO E

LO SCOPO DEL

COMPITO DI

SCRITTURA

A

Capacità di individuare appieno il contesto e lo scopo del compito di

scrittura

10

Capacità di individuare correttamente il contesto e lo scopo del compito

di scrittura

9

Capacità di individuare adeguatamente il contesto e lo scopo del

compito di scrittura

8

Capacità di individuare globalmente il contesto e lo scopo del compito di

scrittura

7

Capacità di individuare in modo essenziale il contesto e lo scopo del

compito di scrittura

6

Capacità parziale di individuare il contesto e lo scopo del compito di

scrittura

5

Evidente difficoltà nell'individuare il contesto e lo scopo del compito di

scrittura

4

CAPACITA’ DI

ESPRESSIONE

PERSONALE

B

Presenza di riflessioni e valutazioni originali, significative, approfondite

e ben articolate.

10

Presenza di riflessioni e valutazioni personali significative e ben

articolate.

9

Presenza di riflessioni e valutazioni personali ben articolate. 8

Presenza di riflessioni e valutazioni personali poco incisive. 7

Presenza di riflessioni e valutazioni personali superficiali e sommarie. 6

Presenza di riflessioni e valutazioni personali marginali e riduttive. 5

Presenza di riflessioni e valutazioni personali poco coerenti e

sporadiche.

4

CORRETTO E

APPROPRIATO

USO DELLA

LINGUA

C

Ortografia, punteggiatura e sintassi completamente corrette. 10

Ortografia, punteggiatura e sintassi complessivamente corrette. 9

Ortografia, punteggiatura e sintassi adeguatamente corrette. 8

Ortografia, punteggiatura e sintassi generalmente corrette. 7

Ortografia, punteggiatura e sintassi con la presenza di alcuni errori. 6

Ortografia, punteggiatura e sintassi con la presenza di molti errori. 5

Ortografia, punteggiatura e sintassi diffusamente scorrette. 4

COERENTE E

ORGANICA

ESPOSIZIONE

DEL PENSIERO

D

Il contenuto è ricco e originale. 10

Il contenuto è esauriente e equilibrato nei suoi elementi. 9

Il contenuto è adeguatamente sviluppato. 8

Il contenuto è strutturato in maniera chiara, poco approfondita. 7

Il contenuto è semplice e poco sviluppato. 6

Il contenuto è carente. 5

Il contenuto è scarno. 4

STRUTTURA

NARRATIVA E

DESCRITTIVA

E

La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura chiara,

ordinata e originale.

10

La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura chiara e

ordinata.

9

La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura 8

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complessivamente chiara e ordinata.

La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura

abbastanza chiara e ordinata.

7

La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura semplice

e sufficientemente chiara.

6

La narrazione e gli elementi descrittivi sono parzialmente strutturati e

chiari.

5

La narrazione e gli elementi descrittivi sono strutturati in modo erroneo,

confuso e lacunoso.

4

STRUTTURA

ARGOMENTAT

IVA

F

Gli elementi dell’argomentazione sono chiaramente riconoscibili, ben

formulati e sostenuti.

10

Gli elementi dell’argomentazione sono chiaramente riconoscibili e

formulati in modo equilibrato.

9

Gli elementi dell’argomentazione sono riconoscibili ed adeguati. 8

Gli elementi dell’argomentazione sono adeguati. 7

Gli elementi dell’argomentazione sono sviluppati in modo semplice. 6

Gli elementi dell’argomentazione sono sviluppati in modo limitato. 5

Gli elementi dell’argomentazione non sono adeguati . 4

GRIGLIA DI VALUTAZIONE RIASSUNTO

Giudizio Punti/10 INDICATORI (obiettivi da DESCRITTORI dei risultati

raggiungere)

ADEGUATEZZA E Non sono presenti gli elementi che caratterizzano un riassunto, il testo Grav.Insuff. 2-3

CARATTERISTICHE DEL non risulta compreso correttamente

RIASSUNTO

è scritto in terza Gli elementi che caratterizzano un riassunto non sono sempre Insufficiente 4-5

persona e non ha rispettati ; la comprensione è parziale

discorsi diretti

il testo di partenza è Sono presenti gli elementi fondamentali che caratterizzano un Sufficiente 6

stato coerentemente riassunto , la comprensione generale è corretta compreso

Sono rispettati gli elementi che caratterizzano un riassunto, la Buono

7 sono state

comprensione del testo è corretta

selezionate le idee

principali

Gli elementi che caratterizzano un riassunto sono utilizzati in modo Distinto 8- 9

non vengono aggiunti

adeguato; la comprensione del testo è completa

commenti o

informazioni non

Gli elementi che caratterizzano un riassunto sono utilizzati in modo Eccellente 10 presenti nel testo di pertinente ed efficace ; la comprensione del testo è completa e

partenza coerente

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Grav. Insuff. 2-3

la rielaborazione dei Organizza il testo e i contenuti in modo incoerente contenuti di partenza

ha un’articolazione Insufficiente 4-5

Organizza il testo e i contenuti solo parzialmente

chiara e ordinata ( non

copia – incolla idee

Sufficiente

6 chiave )

Organizza il testo e i contenuti in modo abbastanza adeguato

non è sproporzionato

né parziale rispetto al

Buono 7

testo di partenza

Organizzare il testo e i contenuti adeguatamente

c’è continuità tra le frasi

(non si salta da un’idea

Organizza con coerenza i contenuti e il testo

Distinto 8-9

all’altra , le idee sono

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legate)

Eccellente

10

Organizza il testo e i contenuti in modo organico e originale

PROPRIETA’ LESSICALE – Grav. Insuff. 2-3 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E Rivela gravi lacune morfosintattiche, il registro lessicale non è

MORFOSINTATTICA adeguato

precisione e pertinenza

del lessico, non identico

Emergono errori orto-morfosintattici, registro non sempre corretto

Insufficiente 4-5

a quello di partenza correttezza ortografica

correttezza Utilizza una forma e un registro sufficientemente adeguati

Sufficiente 6 morfosintattica

(concordanze, uso dei

Buono

7 modi e tempi verbali,

La forma è generalmente corretta, il registro adeguato

struttura logica della

frase)

punteggiatura appropria

Distinto 8-9 La forma è corretta, il registro appropriato

Eccellente 10 La forma è corretta e originale, il registro efficace

OSSERVAZIONI VALUTAZION

E DELL' INSEGNANTE (punteggio : 3)

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65

CRITERI DI VALUTAZIONE DI STORIA

CONOSCENZA DEGLI EVENTI E DEI PROCESSI STORICI

DESCRITTORI VOTO

Conoscenza completa, approfondita e rielaborata 9/10

Conoscenza ampia e corretta 7/8

Conoscenza essenziale e/o meccanica 6

Conoscenza parziale o frammentaria 5

Conoscenza scarsa e scorretta 1-4

CAPACITA’DI STABILIRE NESSI LOGICI E RELAZIONI TRA FATTI STORICI E CONTESTI SOCIALI E AMBIENTALI

DESCRITTORI VOTO

Capacità sicura 9/10

Capacità buona 7/8

Capacità sufficiente 6

Capacità modesta 5

Capacità scarsa 1-4

USO DEL LIGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA

DESCRITTORI VOTO

Uso appropriato e particolareggiato 9/10

Uso corretto 7/8

Uso semplice 6

Uso poco pertinente 5

Uso scorretto 1-4

COMPRENSIONE E USO DELLE FONTI

DESCRITTORI VOTO

Comprensione e uso autonomi e consapevoli 9/10

Comprensione e uso corretti 7/8

Comprensione e uso essenziali 6

Comprensione e uso parziali 5

Comprensione e uso non adeguati 1-4

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI GEOGRAFIA

OSSERVAZIONE,CONOSCENZA E INTERPRETAZIONE DEGLI ASPETTI MORFOLOGICI DEL PAESAGGIO

DESCRITTORI VOTO

Complete e approfondite 9/10

Ampie e corrette 7/8

Essenziali e/o meccaniche 6

Parziali o frammentarie 5

Scarse e scorrette 1-4

CONOSCENZA DELLE INTERRELAZIONI TRA FATTI E FENOMENI

DEMOGRAFICI,SOCIALI ED ECONOMICI

DESCRITTORI VOTO

Conoscenza completa e approfondita 9/10

Conoscenza ampia e corretta 7/8

Conoscenza essenziale e/o meccanica 6

Conoscenza parziale o frammentaria 5

Conoscenza scarsa e scorretta 1-4

USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA

DESCRITTORI VOTO

Uso appropriato e particolareggiato 9/10

Uso corretto 7/8

Uso semplice 6

Uso poco pertinente 5

Uso scorretto 1-4

LETTURA E USO DEGLI STRUMENTI TRADIZIONALI E INNOVATIVI DELLA DISCIPLINA

DESCRITTORI VOTO

Lettura e uso autonomi e consapevoli 9/10

Lettura e uso corretti 7/8

Lettura e uso essenziali 6

Lettura e uso parziali 5

Lettura e uso non adeguati 1-4

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA

Voto

in

decimi

Conoscenza

degli elementi specifici della

disciplina

Osservazione di fatti, applicazione

di relazioni, proprietà, procedimenti

Identificazione e

comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e loro

verifica

Comprensione

e uso del linguaggio

specifico

Conoscenze Presenta gravi difficoltà ad applicare Anche se guidato, mostra Uso errato del

lacunose, le conoscenze scarsa capacità di organizzare il linguaggio.

frammentarie lavoro.

1-4 inesatte

Conoscenze Esegue semplici esercizi Scarsa capacità di analisi e Uso impreciso

5 incomplete, commettendo errori; ha difficoltà ad sintesi. del linguaggio.

superficiali. applicare le regole.

Conosce Esegue semplici esercizi, applicando Individua con difficoltà gli Uso

6 elementi le conoscenze acquisite solo in elementi di un problema e approssimativ

essenziali. contesti usuali. In genere sa conosce le strategie risolutive o del

applicare le tecniche di calcolo. di situazioni semplici già note. linguaggio. Sa effettuare analisi e sintesi

solo se guidato.

Conoscenze Esegue esercizi di una certa Individua gli elementi di un Comprende il

7 complete. complessità applicando le regole in problema e le strategie di linguaggio

maniera appropriata. E' corretto nel soluzione in situazioni già note. specifico e lo

calcolo. Sa effettuare analisi e sintesi usa

adeguatament

e.

Conoscenze Dimostra capacità di osservazione in Sa individuare gli elementi di Comprende il

8 complete, situazioni nuove e applica i un problema e di solito è linguaggio

precise. procedimenti e le tecniche di calcolo autonomo nell'applicare le specifico ed

con padronanza. strategie di soluzione utilizza in

modo corretto

simboli e

rappresentazio

ni.

9 - 10

Conoscenze

complete, approfondite, ampliate e

rielaborate.

Esegue esercizi complessi applicando autonomamente e con

precisione le regole. Individua proprietà e padroneggia

con sicurezza il calcolo.

Individua e sviluppa corretti procedimenti verificandone i risultati.

Utilizza in

modo

appropriato il linguaggio

specifico e

utilizza in

modo

autonomo e

rigoroso

simboli e

rappresentazio

ni grafiche.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI SCIENZE

Conoscenza Osservazione di fatti e Interpretazione e

Comprensione e uso del

Voto in

degli elementi fenomeni anche con l'uso di spiegazione di fatti e linguaggio specifico

decimi specifici della strumenti fenomeni in contesti

disciplina diversi

Conoscenze Presenta gravi difficoltà Scarsa capacità di Parziale comprensione

lacunose e

nell'osservare e descrivere fatti

inquadrare le conoscenze

del linguaggio specifico e

1-4

frammentarie

e fenomeni, anche se guidato. in sistemi logici. uso errato

Conoscenze Presenta difficoltà Solo se guidato mostra Comprende il linguaggio

5

approssimate,

nell'osservare e descrivere fatti

capacità di inquadrare le specifico ma l'utilizzo è

inesatte e

e fenomeni, anche se guidato. conoscenze in sistemi impreciso.

superficiali. logici.

Conosce gli Osserva e descrive in modo Sa inquadrare in modo Comprende il linguaggio

6 elementi essenziale fatti e fenomeni. essenziale le conoscenze. specifico e lo usa

essenziali. approssimativamente

Conoscenze Osserva e descrive fatti e

Soddisfacente la capacità Comprende il linguaggio

7 complete fenomeni correttamente. di utilizzare le specifico e lo usa

conoscenze. adeguatamente.

Conoscenze Osserva e descrive in modo Rivela capacità di Comprende e utilizza il 8 complete e completo fatti e fenomeni inquadrare le linguaggio specifico in

precise. conoscenze. modo corretto.

Conoscenze Confronta e analizza gli Autonomo nella gestione

Usa in modo appropriato

complete, argomenti in modo autonomo. delle conoscenze. E' in il linguaggio specifico

9

approfondite grado di rielaborare i utilizzando tabelle e

e ampliate. contenuti in situazioni rappresentazioni grafiche.

diverse e in modo personale e sicuro.

10

Complete, approfondite, ampliate e

rielaborate.

Confronta, analizza e rielabora

gli argomenti in modo

autonomo.

Si mostra autonomo

nell’inquadrare in schemi logici i contenuti acquisiti. Esposizione rigorosa, ben

articolata con valutazioni personali e originali.

Usa in modo appropriato

il linguaggio specifico e

utilizza autonomamente

tabelle e rappresentazioni grafiche.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI EDUCAZIONE MUSICALE

Eseguire collettivamente e

Con padronanza Con In modo

Solo in parte e Solo in minima

individualmente semplici brani

e precisione sia

correttezza sia essenziale

con incertezze parte e in modo

vocali e/o strumentali di nel ritmo che nel ritmo che (6) (5) tecnicamente

diversi generi e stili anche nella melodia

nella melodia non corretto

avvalendosi di strumentazioni (9 -10) (7 – 8) (4 – 1) elettroniche

Riconoscere e classificare i più Con Con In modo In modo Solo in minima

importanti elementi costitutivi sicurezza correttezza essenziale incompleto, parte e in modo

del linguaggio musicale (9 -10) (7 – 8) (6) con molta confuso

incertezza (4 – 1)

(5)

Conoscere opere d’arte

Con padronanza Con In modo

Solo in parte e Solo in minima

musicali in riferimento al loro e sicurezza correttezza superficiale

con incertezze parte e in modo

tempo d’origine e al loro nell’orientarsi (7 – 8) (6) (5) inadeguato e

autore nel tempo confuso

(9 -10) (4 – 1)

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70

Decodificare ed utilizzare la

Con sicurezza e Con In modo Solo in parte

Con difficoltà e in

notazione tradizionale precisione sia padronanza essenziale

ed in odo non

modo non

ritmica che correttezza e (6) sempre corretto

melodica (7 – 8) corretto (4 – 1) (9 -10) (5)

Accedere alle risorse musicali

Con padronanza Con Solo in parte In modo In modo

presenti in rete e utilizzare (9 -10) correttezza (6) incompleto

non corretto

software specifici per (7 – 8) ( 5) (4 – 1) elaborazioni sonore e musicali

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71

CRITERI DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE

RICEZIONE ORALE

descrittori

vot

o

L’alunno coglie il L’alunno coglie il significato globale del messaggio, individua 9-10

informazioni specifiche, deduce dal contesto il significato di parole non note con

sicurezza.

L’alunno coglie il significato globale del messaggio, individua informazioni specifiche, 8

deduce dal contesto il significato di parole non note in modo generalmente sicuro.

L’alunno coglie il significato globale del messaggio, individua informazioni specifiche e 7

riesce spesso a dedurre dal contesto il significato di parole non note.

L’alunno coglie il significato globale del messaggio e alcune informazioni specifiche; 6

riconosce lessemi e morfemi noti.

L’alunno coglie solo alcune informazioni specifiche 5

L’alunno non comprende la maggior parte degli elementi significativi del messaggio 1-4

orale.

RICEZIONE SCRITTA

descrittori

vot

o

L’alunno coglie il L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua 9-10

informazioni specifiche, riconosce forme linguistiche note, deduce con sicurezza il

valore contestuale di elementi non noti.

L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua informazioni 8

specifiche, riconosce forme linguistiche note e deduce il significato di elementi non

noti

in modo generalmente sicuro.

L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua informazioni 7

specifiche, riconosce forme linguistiche note, spesso riesce a dedurre il valore

contestuale di elementi non noti.

L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua informazioni 6

specifiche, riconosce forme linguistiche note.

L’alunno coglie solo pochi elementi di un testo con comprensione frammentaria. 5

L’alunno non coglie la maggior parte degli elementi di un testo scritto. 1-4

PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE

descrittori voto

L’alunno si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con efficacia 9-10

comunicativa.

L’alunno in genere si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con 8

efficacia comunicativa.

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72

L’alunno si esprime in modo abbastanza corretto e scorrevole, con efficacia 7

comunicativa.

L’alunno produce messaggi coerenti e comprensibili, anche se non sempre scorrevoli e 6

formalmente corretti.

L’alunno si esprime in attività guidate in modo poco scorrevole e non sempre corretto. 5

L’alunno produce solo alcuni semplici messaggi, in modo poco appropriato e scorretto. 1-4

PRODUZIONE SCRITTA

descrittori voto

L’alunno si esprime in modo autonomo, appropriato e generalmente corretto. 9-10

L’alunno si esprime in modo generalmente appropriato e corretto. 8

L’alunno si esprime in modo abbastanza appropriato e corretto. 7

L’alunno si esprime in modo abbastanza appropriato, anche se a volte poco corretto, tale da permettere la comprensione del messaggio. 6

L’alunno sa esprimere solo alcune funzioni linguistiche, in modo non sempre appropriato e corretto. 5

L’alunno si esprime in modo poco chiaro e coerente, con molti errori. 1-4

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

descrittori voto

L’alunno conosce e usa con correttezza ed efficacia comunicativa gli elementi linguistici 9-10

studiati.

L’alunno conosce e usa in modo generalmente corretto e appropriato gli elementi 8

linguistici studiati.

L’alunno conosce e usa in modo abbastanza corretto e appropriato gli elementi 7

linguistici studiati.

L’alunno sa usare in modo abbastanza efficace, anche se non sempre corretto, gli 6

elementi linguistici studiati.

L’alunno usa in modo piuttosto frammentario e incerto gli elementi linguistici studiati. 5

L’alunno usa in modo frammentario e spesso scorretto gli elementi linguistici studiati. 1-4

CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÁ E PRIMI ELEMENTI DI ‘CLIL’

descrittori voto

L’alunno sa riconoscere e riferire con sicurezza aspetti espliciti e impliciti della cultura e 9-10

della civiltà, formulando anche osservazioni personali.

L’alunno sa riconoscere e riferire in modo generalmente sicuro aspetti espliciti e 8

impliciti della cultura e della civiltà, formulando anche osservazioni personali.

L’ alunno sa riconoscere e riferire con discreta sicurezza aspetti espliciti e impliciti 7

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della cultura e della civiltà.

L’alunno conosce globalmente e riferisce in modo non sempre sicuro gli aspetti della 6

cultura e della civiltà affrontati.

L’alunno conosce e riferisce in modo incerto aspetti della cultura e della civiltà 5

L’alunno conosce e riferisce in modo frammentario e poco sicuro solo alcuni aspetti 1-4

fondamentali della cultura e della civiltà.

Per le prove che richiedono una produzione più libera, vengono prefissati i seguenti parametri:

a)rispondenza alla traccia e coerenza

b)chiarezza di messaggio c)uso appropriato e corretto del lessico e delle strutture d)correttezza ortografica/ortofonica e)capacità di rielaborazione/scorrevolezza.

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CRITERI DI VALUTAZIONE LINGUA SPAGNOLA

COMPRENSIONE ORALE (ascolto)

descrittori voto

L’alunno comprende il messaggio in modo immediato, chiaro e completo e ne coglie gli 9-10

aspetti anche impliciti.

L’alunno comprende il messaggio orale in modo chiaro e completo. 8

L’alunno comprende il messaggio orale globalmente. 7

L’alunno coglie il significato essenziale di un messaggio orale. 6

L’alunno incontra difficoltà nel riconosce gli elementi costitutivi del messaggio orale. 5

L’alunno non comprende la maggior parte degli elementi significativi del messaggio 1-4

orale.

COMPRENSIONE SCRITTA (lettura)

descrittori voto

L’alunno comprende puntualmente ed in modo preciso il significato di un testo scritto, 9-10

ne coglie le informazioni specifiche anche di una certa complessità

L’alunno coglie il significato globale di un testo scritto e gran parte delle informazioni 8

specifiche

L’alunno coglie il significato globale di un testo scritto, la sua funzione ed alcune 7

informazioni specifiche

L’alunno coglie il significato essenziale di un testo scritto 6

L’alunno coglie solo pochi elementi di un testo con comprensione frammentaria. 5

L’alunno non coglie la maggior parte degli elementi di un testo scritto. 1-4

PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE (parlato)

descrittori voto

L’alunno si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con efficacia 9-10

comunicativa.

L’alunno in genere si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con 8

efficacia comunicativa.

L’alunno si esprime in modo abbastanza corretto e scorrevole, con efficacia 7

comunicativa.

L’alunno produce messaggi coerenti e comprensibili, anche se non sempre scorrevoli e 6

formalmente corretti.

L’alunno si esprime in attività guidate in modo poco scorrevole e non sempre corretto. 5

L’alunno produce solo alcuni semplici messaggi, in modo poco appropriato e scorretto. 1-4

PRODUZIONE SCRITTA (scrittura) descrittori voto

L’alunno si esprime in modo corretto, scorrevole e abbastanza ricco 9-10

L’alunno si esprime in modo corretto, scorrevole e appropriato 8

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L’alunno si esprime in modo abbastanza appropriato e corretto. 7

L’alunno si esprime in modo comprensibile e sufficientemente corretto 6

L’alunno si esprime in modo non sempre chiaro, scorrevole e con alcuni errori 5

L’alunno si esprime in modo poco chiaro e coerente, con molti errori. 1-4

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

descrittori voto

L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo completo e 9-10

corretto

L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo quasi sempre 8

corretto e completo

L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo abbastanza 7

corretto ed appropriato

L’alunno conosce le strutture e le funzioni linguistiche più importanti e le applica in 6

modo sufficientemente corretto

L’alunno conosce le strutture e le funzioni linguistiche in modo parziale e le applica in 5

modo approssimativo

L’alunno usa in modo frammentario le strutture e le funzioni linguistiche e spesso le 1-4

applica in modo del tutto scorretto

CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÁ

descrittori voto

L’alunno sa riconoscere e riferire con sicurezza aspetti espliciti e impliciti della cultura e 9-10

della civiltà, formulando anche osservazioni personali.

L’alunno sa riconoscere e riferire in modo generalmente sicuro aspetti espliciti e 8

impliciti della cultura e della civiltà, formulando anche osservazioni personali.

L’ alunno sa riconoscere e riferire con discreta sicurezza aspetti espliciti e impliciti 7

della cultura e della civiltà.

L’alunno conosce globalmente e riferisce in modo non sempre sicuro gli aspetti della 6

cultura e della civiltà affrontati.

L’alunno conosce e riferisce in modo incerto aspetti della cultura e della civiltà 5

L’alunno conosce e riferisce in modo frammentario e poco sicuro solo alcuni aspetti 1-4

fondamentali della cultura e della civiltà.

Per le prove che richiedono una produzione più libera, vengono prefissati i seguenti parametri:

a)rispondenza alla traccia e coerenza

b)chiarezza di messaggio c)uso appropriato e corretto del lessico e delle strutture d)correttezza ortografica/ortofonica e)capacità di rielaborazione/scorrevolezza.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI TECNOLOGIA

voto in Conoscenza Osservazione, Formulazione di

Comprensione e uso del

decimi

degli elementi descrizione e analisi ipotesi sulle linguaggio specifico

specifici della

della realtà tecnologica e

conseguenze di scelte

disciplina ambientale tecnologiche

1-4

Conoscenze

Presenta gravi difficoltà Scarsa capacità di

Comprende il linguaggio

lacunose e nell’osservare e inquadrare le specifico in modo

frammentarie. descrivere fatti e

conoscenze in sistemi parziale e non lo usa

fenomeni, anche se logici. correttamente. guidato.

5

Conoscenze

Solo se guidato osserva,

Solo se guidato mostra

Comprende il linguaggio

approssimate, descrive in modo

capacità di inquadrare specifico, ma lo usa in

inesatte e essenziale fatti e le conoscenze in

maniera approssimativa.

superficiali. fenomeni. sistemi logici.

6

Conoscenze Osserva, descrive e

Sa inquadrare in modo

Comprende il linguaggio

limitate agli analizza in modo essenziale le specifico e lo usa

argomenti essenziale fatti e conoscenze. adeguatamente. essenziali. fenomeni.

7 Conoscenze Osserva, descrive e Soddisfacente la Comprende e utilizza il

complete. analizza fatti e fenomeni

capacità di utilizzare le linguaggio specifico in

correttamente. conoscenze. modo corretto.

Interpreta

correttamente mappe, tabelle e

rappresentazioni

grafiche.

8 Conoscenze Osserva, descrive e Rivela capacità di Comprende e utilizza il

complete e analizza in modo inquadrare le linguaggio specifico in

precise. completo fatti e conoscenze. modo corretto. fenomeni. Elabora

autonomamente

mappe, tabelle e

rappresentazioni grafiche.

9

Conoscenze Confronta e analizza gli Autonomo nella

Comprende e utilizza in

complete, argomenti in modo gestione delle modo appropriato il approfondite autonomo. conoscenze. È in linguaggio specifico.

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e grado

ampliate. di rielaborare i Elabora

contenuti in situazioni autonomamente

diverse e in modo mappe, tabelle e

personale e sicuro. rappresentazioni grafiche.

10

Conoscenze Confronta, analizza e Si mostra autonomo

Comprende e utilizza in

complete, rielabora gli argomenti in nell’inquadrare in modo appropriato il

approfondite, modo autonomo. schemi logici i linguaggio specifico. ampliate e contenuti acquisiti. Elabora

rielaborate. Esposizione rigorosa, autonomamente

ben articolata con mappe, tabelle e

valutazioni personali e rappresentazioni

originali. grafiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE DI DISEGNO voto in

Conoscenza degli elementi specifici

del disegno

geometrico e dei metodi di rappresentazione

Applicazione delle

conoscenze tecniche

alla realizzazione di elaborati grafici

Uso degli strumenti tecnici per l’esecuzione

dei disegni

Rispetto delle

convenzioni grafiche, ordine, pulizia, impaginazione, tempi di consegna

decimi

1-4 Conoscenze Presenta gravi Anche se guidato, non

Anche se guidato, non

lacunose e

rispetta le convenzioni

difficoltà ad applicare usa correttamente gli

frammentarie. grafiche, fatica a le conoscenze strumenti tecnici.

mantenere ordinato e

pulito il foglio da

disegno. Non rispetta i

tempi di consegna.

5 Conoscenze Esegue semplici Solo se guidato, usa Solo se guidato,

approssimate, rispetta le convenzioni procedure correttamente gli

inesatte e grafiche, ma fatica a commettendo errori, strumenti tecnici.

superficiali. mantenere ordinato e ha difficoltà ad

pulito il foglio da applicare le regole.

disegno.

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6 Conoscenze Esegue semplici Usa correttamente gli Rispetta

limitate agli autonomamente le disegni, applicando le strumenti tecnici.

argomenti convenzioni grafiche, conoscenze acquisite

essenziali.

mantiene solo in contesti usuali.

sufficientemente

ordinato e pulito il

foglio da disegno.

7 Conoscenze Esegue disegni di una Usa correttamente gli

Rispetta

complete. autonomamente le certa complessità strumenti tecnici.

convenzioni grafiche, applicando le

mantiene l’ordine e la

conoscenze acquisite

pulizia del foglio da in maniera

disegno. appropriata.

8 Conoscenze Esegue disegni Possiede una sicura Rispetta

autonomamente le

complete e

complessi applicando padronanza nell’uso

convenzioni grafiche,

precise. le conoscenze

degli strumenti tecnici.

mantiene l’ordine e la acquisite in maniera

pulizia del foglio da appropriata.

disegno.

9 Conoscenze Esegue disegni Possiede una sicura Rispetta

autonomamente le

complete, complessi applicando padronanza nell’uso

convenzioni grafiche,

approfondite e le conoscenze

degli strumenti tecnici

mantiene l’ordine e la ampliate. acquisite in maniera ed è in grado di

pulizia del foglio da appropriata. elaborare di volta in

disegno e ne cura Padroneggia con volta le strategie più

l’impaginazione. sicurezza i metodi di adatte per svolgere al

rappresentazione meglio i compiti

grafica in contesti assegnati.

nuovi.

10 Conoscenze

Esegue disegni molto Possiede una sicura Rispetta

elaborati applicando le autonomamente le complete, padronanza nell’uso

approfondite,

conoscenze acquisite

degli strumenti tecnici convenzioni grafiche,

in maniera

mantiene l’ordine e la ampliate e ed è in grado di

appropriata. pulizia del foglio da rielaborate. elaborare di volta in

Padroneggia con disegno e ne cura volta le strategie più

sicurezza i metodi di l’impaginazione. adatte per svolgere al

rappresentazione

meglio i compiti

grafica in contesti

assegnati.

nuovi.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIE

CONSOLIDAMENTO DELLE Rifiuta le prove 1-4

CAPACITA’ COORDINATIVE

(coordinazione dinamica generale, Utilizza gli scemi motori in modo 5 orientamento spazio-tempo) poco coordinato e con una

certa

difficoltà

Utilizza gli schemi motori in

modo 6

sufficientemente sicuro

Utilizza schemi motori modo 7

abbastanza sicuro e con una certa

disinvoltura

Utilizza le capacità motorie in 8

modo del tutto sicuro, con

sicurezza e buona disinvoltura

Realizza e utilizza abilità in

modo 9

personale, autonomo e produttivo

Combinazione e differenziazione 10

dei movimenti con ottima

disinvoltura ed efficacia

MIGLIORAMENTO E SVILUPPO Rifiuta le prove 1-4

DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Affronta in condizioni non sempre 5

(resistenza, velocità, forza e adeguate alcune attività

mobilità articolare)

Affronta in condizioni fisiche 6

sufficienti le attività fisiche

Affronta in condizioni fisiche 7

adeguate le attività fisiche

Affronta in condizioni fisiche 8

buone le attività fisiche

Affronta in condizioni fisiche 9-10

ottimali ogni impegno

motorio/sportivo

CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI Rifiuta le prove 1-4

E DELLE CARATTERISTICHE

Confonde o non conosce le 5 PROPRIE DELLE SCIENZE

caratteristiche delle attività

MOTORIE

motorie

Conosce in modo frammentario

le 6

caratteristiche delle attività

motorie

Conosce le caratteristiche delle 7

attività motorie

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Conosce in modo adeguato le 8

caratteristiche delle attività

motorie

Conosce in modo approfondito 9-10

gli obiettivi e le caratteristiche

delle attività motorie

CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI Rifiuta le prove 1-4

TECNICI E DEI REGOLAMENTI

Non conosce tutte le regole, le 5 DEGLI SPORT applica in parte, non sempre e

le

(conosce le principali regole dei

rispetta

giochi scolastici, si adegua al

Conosce le regole principali e le 6

cambiamento delle regole, sa applica sempre in parte

svolgere attività di

arbitraggio/giuria, conosce la Conosce le regole e le applica 7 tecnica e la tattica degli sport)

Conosce le regole e le applica in 8

modo soddisfacente

Conosce le regole, le rispetta e

le 9 applica con sicurezza

Conosce le regole, le applica con 10

sicurezza, le rispetta e si adegua

facilmente ai cambiamenti

MESSA IN ATTO DI Rifiuta le prove 1-4

COMPORTAMENTI DI

Non è sempre consapevole 5

PREVENZIONE; IGIENE E dell'importanza dello sviluppo del

TUTELA proprio corpo

E' sufficientemente

consapevole 6

dell'importanza ma non sempre ne

dimostra rispetto

E’ consapevole dell'importanza 7 dello sviluppo del proprio corpo

E' rispettoso e consapevole 8

dell'importanza dello sviluppo del

proprio corpo

E' pienamente consapevole 9 dell'importanza dello sviluppo

armonico del proprio corpo

Vive il proprio corpo con

assoluta 10 dignità e rispetto

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CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI Rifiuta le prove 1-4

TECNICI E DEI REGOLAMENTI

Non conosce tutte le regole, le 5 DEGLI SPORT applica in parte, non sempre e le

(conosce le principali regole dei

rispetta

giochi scolastici, si adegua al

Conosce le regole principali e le 6 cambiamento delle regole, sa applica sempre in parte

svolgere attività di

arbitraggio/giuria, conosce la Conosce le regole e le applica 7 tecnica e la tattica degli sport)

Conosce le regole e le applica in 8

modo soddisfacente

Conosce le regole, le rispetta e

le 9 applica con sicurezza

Conosce le regole, le applica con 10

sicurezza, le rispetta e si adegua

facilmente ai cambiamenti

MESSA IN ATTO DI Rifiuta le prove 1-4

COMPORTAMENTI DI

Non è sempre consapevole 5

PREVENZIONE; IGIENE E dell'importanza dello sviluppo del

TUTELA proprio corpo

E' sufficientemente consapevole 6

dell'importanza ma non sempre ne

dimostra rispetto

E’ consapevole dell'importanza 7 dello sviluppo del proprio corpo

E' rispettoso e consapevole 8 dell'importanza dello sviluppo del

proprio corpo

E' pienamente consapevole 9 dell'importanza dello sviluppo

armonico del proprio corpo

Vive il proprio corpo con

assoluta 10 dignità e rispetto

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Sez.5 Rubrica di valutazione IRC e Attività alternative all’IRC – scuola

primaria e secondaria

Criteri di valutazione IRC e Attività alternative all’IRC

La valutazione verrà effettuata con i seguenti criteri di valutazione:

Eventuali ostacoli all’apprendimento che scaturiscono dalla condizione personale degli alunni Esiti delle prove di verifica scritte e delle interrogazioni Motivazione, interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alle attività

didattiche Pertinenza degli interventi spontanei ed efficacia di quelli guidati o richiesti Autonomia nell’esecuzione delle consegne e nella gestione dei materiali Progresso

rispetto alla situazione di partenza

Sarà attribuito un voto che terrà conto della seguente scala di valutazione:

Non sufficiente Partecipazione molto discontinua.

Conoscenza degli argomenti affrontati superficiale e incompleta. Non utilizza in modo appropriato i linguaggi specifici.

Non usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e metodologiche per

acquisire competenze nuove

Sufficiente Partecipa solo se stimolato e guidato. Conoscenza degli argomenti trattati frammentaria e incompleta. Il linguaggio utilizzato è sostanzialmente corretto.

Deve essere guidato ad usare le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali

e

metodologiche per acquisire competenze nuove.

Buono Partecipazione adeguata. Conoscenza abbastanza completa degli argomenti affrontati. Sa applicare le

competenze apprese. Si esprime in maniera chiara senza a una personale

rielaborazione. Stabilisce collegamenti interdisciplinari solo se guidato.

Distinto Partecipazione attiva. Conoscenza completa degli argomenti affrontati. Utilizza le competenze

acquisite in maniera personale ed autonoma. Sa effettuare sintesi

significative

e corrette utilizzando un linguaggio specifico adeguato e sa stabilire

collegamenti interdisciplinari in modo corretto.

Ottimo Partecipazione molto attiva connotata da spirito di iniziativa. E’ in grado di organizzare le sue conoscenze in maniera autonoma, individuando opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando un

linguaggio specifico con sicurezza.

Sa utilizzare le competenze apprese in situazioni nuove ed esprime

valutazioni

personali.

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Sez.6 Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli

apprendimenti conseguito – scuola primaria e secondaria

DESCRIZION

E DEI □ livello avanzato

PROCESSI Sviluppo ➢ Padronanza degli strumenti espressivi e

□ livello intermedio

FORMATIVI culturale comunicativi

(rispetto alla

➢ Autonomia ed efficacia

nell’organizzazione del □ livello base

lavoro

situazione di

□ livello iniziale ➢ Acquisizione degli apprendimenti partenza)

➢ Motivazione, partecipazione e interesse

➢ Consapevolezza ed espressione culturale

(Raccomandazione 2006/962/CE)

➢ Consapevolezza di sé e delle

proprie □ livello avanzato

Sviluppo

potenzialità □ livello intermedio

➢ Collaborazione al processo di apprendimento

personale ➢ Responsabilità e impegno

□ livello base ➢ Spirito di iniziativa

□ livello iniziale

➢ Rispetto di sé e degli altri □ livello avanzato

Sviluppo

➢ Spirito di collaborazione e solidarietà □ livello intermedio ➢ Disponibilità al confronto e al dialogo

sociale □ livello base

□ livello iniziale

DESCRIZIONE □ livello eccellente

DEL LIVELLO GLOBALE □ livello avanzato

DI SVILUPPO □ livello intermedio

DEGLI APPRENDIMENTI CONSEGUITO □ livello base

□ parziale

acquisizione dei

livelli di

apprendimento

□ mancata

acquisizione dei

livelli di

apprendimento

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Sezione .7 Criteri di non ammissione alla classe successiva – scuola secondaria

(almeno tre dei seguenti criteri)

Gravi e diffuse insufficienze

Mancata evoluzione positiva nel processo di sviluppo degli apprendimenti

Inadempienza nello studio a casa e nel rispetto delle consegne in classe

Mancati esiti positivi nelle prove somministrate dopo gli interventi di

recupero

Frequenza saltuaria delle lezioni (frequenti ritardi, uscite anticipate, numero

di assenze prossimo al limite massimo consentito per la validità dell’anno,

fatte salve le deroghe deliberate dal Collegio.

Sezione 8 Deroghe al numero minimo di ore di frequenza per la validità

dell’anno scolastico.

Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, fatte salve le deroghe previste per legge, per i motivi di salute e le terapie mediche degli alunni, adeguatamente certificati, e per le situazioni di forte disagio familiare determinato da varie e gravi ragioni.

Sezione 9 “Esami di Stato primo ciclo: DLGS 62/2017 – DM 741/2017 “

Per quanto riguarda i criteri d’ammissione agli esami di Stato, occorre tener

conto non solo della media aritmetica dei voti dell’ultimo anno ma anche del

percorso compiuto dall’alunno nell’arco del triennio, soprattutto in merito ai

progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza.

Per il voto di ammissione si delibera un arrotondamento di +0,5 decimi alla

media aritmetica dei voti delle discipline per quegli alunni che:

Valutazione complessiva del comportamento (distinto/ottimo) nell’ultimo

anno della scuola secondaria di primo grado

Raggiungimento di uno sviluppo personale/sociale/culturale eccellente o

avanzato

Avere mantenuto nel triennio una valutazione media finale di almeno 8.00

e/o avere notevolmente migliorato, nel corso del triennio, la valutazione

media finale

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ALLEGATO 2: PIANO DI FORMAZIONE

Piano per la Formazione dei Docenti - 2016/2019 - Regione Lazio - anno scolastico 2018/2019

Denominazione Istituto scolastico Istituto Comprensivo Via R. Fucini, 265 Roma

codice meccanografico Istituto scolastico RMIC821001

Ambito Territoriale Ambito 9

Provincia Roma

Dirigente scolastico Prof.ssa Tiziana Colarusso

indirizzo Via Renato Fucini 265 - 00137 Roma

e-mail [email protected]

SITO WEB ISTITUZIONALE (riportare il link attivo alla sezione Polo Formativo - è anche possibile indicare la

home page del sito istituzionale in cui sia presente un banner con collegamento diretto alla pagina deidicata)

https://www.icrenatofucini.gov.it/

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PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità

UNITA' FORMATIVE 1

DURATA IN ORE unità formative

25 ore

ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) 12 ore in presenza, attività in classe, lezioni online

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9

REPORT SINTETICO dei bisogni formativi rilevati all'nterno dell'Isittuto e delle risorse presenti nel

territorio (reti di scopo, agenzie formative, enti, associazioni, ecc)

Inclusione e Disabilità, Competenze di lingua straniera, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento, Didattica per Competenze, Valutazione e miglioramento.Competenze di cittadinanza. Iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall'Amministrazione, da Enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione e quelle liberamente scelte dai docenti.

PRESENTAZIONE del Piano Formazione Docenti 2018/2019

(indicare l'articolazione dell'intero Piano e di tutte le attività formative che verranno erogate, comprese le modalità di pubblicizzazione e di restituzione degli

esiti)

Inclusione e Disabilità: Copying Power Program; Inclusione per competenze; Corsi per il sostegno con ASL RM1 Disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività (ADHD), disturbo oppositivo provocatorio (DOP); organizzati da: Ambito 9, UPS, corsi scelti dai docenti. Competenze di lingua straniera: Inglese. Corsi organizzati da Enti accreditati dal MIUR, corsi scelti dai docenti, Ambito 9. Competenze digitali e nuovi ambienti per

l'apprendimento: Piattaforme didattiche. Corsi organizzati da UPS o scelti liberamente dal docente. Didattica per Competenze: Grammatica valenziale (Ambito 9). Competenze

di cittadinanza: Corso sulla manovra di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica. Corso di primo soccorso pediatrico. Erogati dal Centro Tiziano. Valutazione e

miglioramento: Progettare il curricolo verticale. Organizzato da Enti accreditati dal MIUR o scelti liberamente dal docente. Neoassunti: formaione laboratoriale + scuole innovative. Organizzati dall'Ambito 9.

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ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

Il coping power program è’ un programma di prevenzione delle problematiche comportamentali ed emotive nella classe, integrato nella programmazione didattica.

OBIETTIVI del corso

Sviluppare negli alunni abilità’ emotive e relazionali attraverso una metodologia basata sulla didattica inclusiva.

DESTINATARI Docenti curricolari e di sostegno

Numero di edizioni previste da definire

TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento

REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/

Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

Corso da attivare da parte dell'Ambito 9

PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019

TITOLO 1° CORSO Sostegno con ASL RM1

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PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità

UNITA' FORMATIVE 1

DURATA IN ORE unità formative

da definire da parte dell'Ambito 9

ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) da definire da parte dell'Ambito 9

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9

ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

da definire da parte dell'Ambito 9

OBIETTIVI del corso

da definire da parte dell'Ambito 9

DESTINATARI Docenti di sostegno della scuola primaria e secondaria di primo grado

Numero di edizioni previste da definire da parte dell'Ambito 9

TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento

REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/

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Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

Corso da attivare da parte dell'Ambito 9

PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019

TITOLO 1° CORSO Inclusione per competenze

PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità

UNITA' FORMATIVE 1

DURATA IN ORE unità formative

da definire da parte dell'Ambito 9

ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) da definire da parte dell'Ambito 9

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9

ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

da definire da parte dell'Ambito 9

OBIETTIVI del corso

da definire da parte dell'Ambito 9

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DESTINATARI Docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado

Numero di edizioni previste da definire da parte dell'Ambito 9

TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento

REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/

Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

Corso da attivare da parte dell'Ambito 9

PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019

TITOLO 1° CORSO Disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività (ADHD), disturbo oppositivo provocatorio (DOP)

PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità

UNITA' FORMATIVE 1

DURATA IN ORE unità formative

da definire

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ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) In presenza

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) UPS, Piazza dell'Ateneo Salesiano, 1

ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

Analizzare il ruolo delle funzioni esecutive negli apprendimenti scolastici degli studenti con ADHD, DOP e degli alunni con DSA, BES

OBIETTIVI del corso

• Coinvolgimento delle funzioni esecutive nell’apprendimento e nella regolazione del comportamento. • Osservazione/valutazione sistematica del comportamento e del funzionamento esecutivo degli alunni. • Analisi dei processi esecutivi nei compiti scolastici • Procedure di apprendimento e pratiche di insegnamento • Progettazione: PDP • Condivisione con la famiglia

DESTINATARI Docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado

Numero di edizioni previste 1

TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' da definire

REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.unisal.it/home/

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Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

Corso da attivare da parte dell'UPS

PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019

TITOLO 1° CORSO Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento: Piattaforme didattiche (Google drive) e metodologie attive

PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019)

Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento; Piano Nazionale Scuola Digitale

UNITA' FORMATIVE 1

DURATA IN ORE unità formative

da definire

ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) Modalità blended

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) Istituto Comprensivo Via R. Fucini, 265 o UPS

ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

Uso e funzione della piattaforma Google drive e delle principali piattaforme didattiche. Principali metodologie didattiche attive.

OBIETTIVI del corso

Possibilità di raggiungere e/o consolidare competenze digitali di base finalizzate al miglioramento del processo di insegnamento/apprendimento.

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DESTINATARI Docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado

Numero di edizioni previste 1

TEMPI DI SVOLGIMENTO dicembre 2018

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' da definire

REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.unisal.it/home/

Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

Corso da attivare da parte dell'UPS, per iniziativa dell'Istituo Comprensivo via R. Fucini, 265

PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019

TITOLO 1° CORSO Grammatica valenziale

PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Didattica per competenze

UNITA' FORMATIVE 1

DURATA IN ORE unità formative

da definire da parte dell'Ambito 9

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ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) da definire da parte dell'Ambito 9

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9

ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

da definire da parte dell'Ambito 9

OBIETTIVI del corso

da definire da parte dell'Ambito 9

DESTINATARI Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado

Numero di edizioni previste da definire da parte dell'Ambito 9

TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento

REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/

Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

Corso da attivare da parte dell'Ambito 9

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PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019

TITOLO 1° CORSO Corso sulla manovra di disostruzione delle vie aeree; corso di primo soccorso pediatrico

PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Competenze di cittadinanza

UNITA' FORMATIVE 1

DURATA IN ORE unità formative

2 ore (1 ora di teoria e 1 ora di pratica) e 5 ore (Il programma prevede una prima sessione teorica su tutti gli argomenti stabiliti e a completamento di essa una sessione pratica sulle manovre di rianiamzione cardiopolmonare e manovre di disostruzione.)

ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) In presenza

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) Istituto Comprensivo Via Renato Fucini, 265 e Centro Tiziano

ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

le tecniche di base del primo soccorso per gestire i problemi sanitari più comuni che si verificano durante l’età pediatrica.

OBIETTIVI del corso

Prevenire i rischi di ostruzione da corpo estraneo Riconoscere segni e sintomi di un’ostruzione parziale e totale delle vie aeree Prestare soccorso con le corrette manovre salvavita Le regole per limitare fortemente i rischi della SIDS (morte improvvisa del lattante) Riconoscere i segni e i sintomi delle patologie pediatriche più frequenti Fornire assistenza durante un’emergenza sanitaria a una vittima in età pediatrica. Dimostrare l’abilità nel prestare il primo soccorso.

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DESTINATARI Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado

Numero di edizioni previste 1

TEMPI DI SVOLGIMENTO 27/28 novembre 2018 e primi mesi del 2019

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA'

I contenuti e la certificazione che si ricevono durante e al raggiungimento degli obiettivi del corso, sono approvati dalla Commissione medica-scientifica pediatrica IARR (International Academy or Rescue and Resuscitation costituita da esperti pediatri italiani e patrocinati dall’ AGE (Associazione Genitori Italiani).

REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso https://tizianoformazione.it/

Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

Azione attivata per iniziativa dell'Istituto via R. Fucini, 265

PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019

TITOLO 1° CORSO Corso lingua inglese

PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo

del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Lingue straniere

UNITA' FORMATIVE 1

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DURATA IN ORE unità formative

da definire

ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,

laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) In modalità blended

SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo

e/o telefono e/o email) da definire

ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)

Apprendimento della lingua inglese per un miglioramento dei livelli di competenza

OBIETTIVI del corso

attestare il raggiungimento dei diversi livelli di conoscenza della lingua inglese codificati nell'ambito del "Quadro comune europeo di riferimento per l'apprendimento e l'insegnamento linguistico”

DESTINATARI Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado

Numero di edizioni previste 1

TEMPI DI SVOLGIMENTO da definire

MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' da definire

REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265

Recapito per informazioni/adesioni Corso da definire

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Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa

parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)

da definire

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ALLEGATO 3: Piano di Miglioramento

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Area di processo Obiettivi di processo Priorità

1 2

Curricolo, progettazione e

valutazione

Ambiente di apprendimento Implementare il laboratorio di informatica nella

scuola primaria e potenziare il laboratorio

multimediale nella scuola secondaria

Sviluppare l'impiego di spazi virtuali per la

condivisione di documenti e pratiche tra docenti si

Inclusione e differenziazione

Continuità e orientamento Completare la definizione del Curricolo Verticale. si

Orientamento strategico e

organizzazione della scuola Riorganizzare il lavoro della Commissione

Orientamento si

Sviluppo e valorizzazione delle

risorse umane

Promuovere iniziative di formazione coerenti con

le priorità e i traguardi definiti dalla scuola.

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Attivare un'azione integrata con le scuole della

Rete di III e IV Municipio anche per la rilevazione

degli esiti a distanza

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Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Si possono considerare i punteggi da 1 a 5 come segue:

● 1: nullo ● 2: poco ● 3: abbastanza ● 4: molto

● 5: del tutto

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)

Obiettivi di processo Fattibilità Impatto Prodotto

Implementare il laboratorio di informatica nella scuola primaria e

potenziare il laboratorio multimediale nella scuola secondaria 3 5 15

Sviluppare l'impiego di spazi virtuali per la condivisione di

documenti e pratiche tra docenti 5 5 25

Completare la definizione del Curricolo Verticale. 5 5 25

Riorganizzare il lavoro della Commissione Orientamento 5 5 25

Promuovere iniziative di formazione coerenti con le priorità e i

traguardi definiti dalla scuola. 2 5 10

Attivare un'azione integrata con le scuole della Rete di III e IV

Municipio anche per la rilevazione degli esiti a distanza 1 5 5

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Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)

Obiettivo (1) Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Implementare il laboratorio di

informatica nella scuola

primaria e potenziare il

laboratorio multimediale nella

scuola secondaria

Incremento del numero dei docenti che utilizzano le TIC a

supporto della didattica come prassi quotidiana.

Migliorare la competenza tecnologica degli studenti.

Realizzazione di prodotti multimediali.

Numero delle classi che

utilizzano il laboratorio

Rilevazione da parte dei responsabili

della didattica di tali attività e del numero

dei partecipanti

Sviluppare l'impiego di spazi

virtuali per la condivisione di

documenti e pratiche tra

docenti

Accesso informatico alle informazioni didattiche per i

docenti.

Utilizzare piattaforme per la condivisione di documenti e

materiale didattico.

Sviluppo e promozione di

ambienti di apprendimento

innovativi e di spazi comuni

(anche virtuali)

Incontri di dipartimento. Osservazione in

itinere.

Completare la definizione del

Curricolo Verticale.

Curricolo Verticale Rielaborazione curricolo

verticale.

Calendarizzazione incontri

Verbali degli incontri per dipartimenti.

Somministrazione di prove condivise:

prove ingresso della secondaria utilizzate

come prove di uscita della primaria.

Riorganizzare il lavoro della

Commissione Orientamento

Riduzione della dispersione scolastica.

Successo formativo degli ex alunni.

Individuazione di figure di

riferimento.

Collaborazione con le scuole di

secondo grado del territorio.

Calendarizzazione degli incontri in sede e

presso altri Istituti

Promuovere iniziative di

formazione coerenti con le

priorità e i traguardi definiti

dalla scuola.

I docenti acquisiscono consapevolezza degli obiettivi

definiti dalla scuola e indirizzano le proprie azioni verso i

traguardi attesi.

Partecipazione agli incontri di

formazione coerenti con il piano

di formazione dell’Istituto.

Effettiva partecipazione ai corsi.

Attivare un'azione integrata

con le scuole della Rete di

Ambito e con le scuole della

Rete del III e IV Municipio

anche per la rilevazione degli

esiti a distanza

Studio e analisi della normativa per l’elaborazione

condivisa di documenti e strumenti.

Rilevazione esiti a distanza degli ex alunni.

Condivisione delle pratiche didattiche.

Sessioni di lavoro con le scuole

della Rete del III e IV Municipio

Calendarizzazione degli incontri

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SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

(I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo che si intende raggiungere nell’anno in corso.)

RIFLETTERE SULLE AZIONI In questa sezione vi chiediamo di pensare alle azioni previste per ciascun obiettivo di processo identificato come rilevante e necessario per la scuola: quali sono gli effetti complessivi di queste azioni a medio e lungo termine? Sono queste legate ad un cambiamento che sia innovativo ed efficace? Vi chiediamo di svolgere questo tipo di riflessione per ogni obiettivo di processo.

Obiettivi individuati Inserito il

Sviluppare l’impiego di spazi virtuali per la condivisione di documenti e pratiche tra docenti.

a.s. 2018-19

Riorganizzare il lavoro della Commissione Orientamento. a.s. 2018-19

Promuovere iniziative di formazione coerenti con le priorità e i traguardi definiti dalla scuola.

a.s. 2018-19

Implementare il laboratorio di informatica nella scuola primaria e potenziare il laboratorio multimediale nella scuola secondaria

Attivare un'azione integrata con le scuole della Rete di III e IV Municipio anche per la rilevazione degli esiti a distanza

Completare la definizione del Curricolo Verticale.

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SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Obiettivo di processo: Promuovere iniziative di formazione coerenti con le priorità e i traguardi definiti dalla scuola.

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione delle potenziali opportunità e rischi . Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata. E' opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.

Domande guida

Quali sono gli effetti positivi che un'azione può produrre all'interno della scuola? Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre, innescando meccanismi non

virtuosi? Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni

(1) Azione prevista

(2) Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine

(3) Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine

(4) Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine

(5) Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

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Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione (1) Effetti positivi (2) Effetti negativi (3) Effetti positivi lungo termine (4)

Effetti negativi lungo termine (5)

Gestire i rapporti con la scuola polo ambito 9.

Ideazione e somministrazione di un questionario circa i bisogni formativi di ciascun docente.

Redazione del piano di formazione dell’Istituto.

Organizzazione di incontri di formazione coerenti con il piano.

I docenti prendono

coscienza di quali

sono i traguardi

definiti dall’Istituto.

Difficoltà nel coinvolgere la totalità dei docenti.

Difficoltà nel reperire corsi formativi effettivamente validi e rispondenti alle esigenze dei docenti.

I docenti prendono coscienza di quali sono i traguardi definiti dall’Istituto

Difficoltà nel reperire corsi formativi effettivamente validi e rispondenti alle esigenze dei docenti.

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Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve termine, ma soprattutto se rappresenteranno un'occasione per avviare un profondo processo di innovazione e cambiamento della scuola.

Le azioni che s'intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.

Domande guida

Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15?

Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento e/o all’organizzazione scolastica?

Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta verso l’innovazione?

Nota: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole (1) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione (1)

Ampliamento delle modalità didattiche Sviluppo delle TIC

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SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo. Per procedere alla compilazione dei vari passi, definisci prima gli obiettivi di processo quindi prosegui con la compilazione dei vari passi associati al singolo obiettivo.

Pianificare gli obiettivi di processo Questa è la prima sezione di pianificazione gestionale del Piano di Miglioramento. Si chiede di elencare gli obiettivi di processo che si intende rendere operativi e perseguire.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Obiettivo di processo:

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione dell'impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per l'attuazione delle azioni descritte.

Domande guida

Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per raggiungere gli obiettivi di processo?

Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in modo efficace? Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per coprire le spese necessarie?

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Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali

Tipologia di attività N. ore (1) Costo previsto (€)

Fonte finanziaria

Docenti

Tutti i docenti. Cifre Cifre Carta docente. MOF

Personale ATA Collaboratori scolastici. Assistenti amministrativi

FIS/MOF

Altre figure Formatori, Progettisti, Collaudatori. Carta docente. MOF

Totale

(1) Numero di ore aggiuntive presunte

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Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

Impegni finanziari (1) Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

Formatori esterni

Carta docente. MOF

Consulenti

Attrezzature: Locali della scuola per eventuali corsi in sede.

Servizi

Altro

totale

(1) Impegni finanziari per tipologia di spesa

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Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante definire una tempistica chiara dell'attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l'andamento del processo di miglioramento.

Domande guida

E' possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso dell'anno?

Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attività (1)

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Gestire i rapporti con la scuola polo ambito 9

x x x x x x x

Ideazione e somministrazione di un questionario circa i bisogni formativi di ciascun docente.

x

Redazione del piano di formazione dell’Istituto.

x x

Organizzazione di incontri di formazione coerenti con il piano.

x x x x

(1) Contare i mesi dall'avvio del Piano di Miglioramento, progettazione inclusa

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Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni messe in atto. Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le eventuali necessità di modifica del piano.

Domande guida

Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono efficaci ai fini del raggiungimento dell'obiettivo?

Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?

Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?

Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni aspetti della pianificazione.

Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del Piano di Miglioramento.

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data (1) Indicatori (2) Strumenti di misurazione

Criticità rilevate

Progressi rilevati Modifiche (3)

(1) Data di rilevazione

(2) Indicatori di monitoraggio del processo

(3) Modifiche / necessità di aggiustamenti

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SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Obiettivo di processo: Sviluppare l’impiego di spazi virtuali per la condivisione di documenti e pratiche tra docenti.

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione delle potenziali opportunità e rischi . Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata. E' opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.

Domande guida

Quali sono gli effetti positivi che un'azione può produrre all'interno della scuola? Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre, innescando meccanismi non

virtuosi? Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni

(1) Azione prevista

(2) Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine

(3) Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine

(4) Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine

(5) Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

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Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione (1) Effetti positivi (2) Effetti negativi (3)

Effetti positivi lungo termine (4)

Effetti negativi lungo termine (5)

Formazione di tutti i docenti nell’utilizzo delle TIC.

Implementazione delle strumentazioni tecnologiche.

Realizzazione ambienti di apprendimento. PNSD

Adesione ad avvisi relativi a progetti di innovazione.

Ideazione di un Atelier creativo.

Incremento dell’utilizzo

delle TIC a supporto della

didattica. Possibilità di

condividere informazioni

per via digitale.

L’implementazione delle TIC nella didattica concorre al successo formativo di ogni studente, in particolare per gli studenti con difficoltà di apprendimento.

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Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve termine, ma soprattutto se rappresenteranno un'occasione per avviare un profondo processo di innovazione e cambiamento della scuola.

Le azioni che s'intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.

Domande guida

Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15?

Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento e/o all’organizzazione scolastica?

Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta verso l’innovazione?

Nota: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole (1) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione (1)

Predisporre ambienti di apprendimento adeguati all’innovazione tecnologica della didattica.

P.N.S.D.

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SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo. Per procedere alla compilazione dei vari passi, definisci prima gli obiettivi di processo quindi prosegui con la compilazione dei vari passi associati al singolo obiettivo.

Pianificare gli obiettivi di processo Questa è la prima sezione di pianificazione gestionale del Piano di Miglioramento. Si chiede di elencare gli obiettivi di processo che si intende rendere operativi e perseguire.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Obiettivo di processo:

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione dell'impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per l'attuazione delle azioni descritte.

Domande guida

Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per raggiungere gli obiettivi di processo?

Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in modo efficace? Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per coprire le spese necessarie?

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Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali

Tipologia di attività N. ore (1)

Costo previsto (€)

Fonte finanziaria

Docenti

Tutti i docenti. Animatore digitale, team digitale

Cifre Cifre MIUR

Personale ATA Responsabile tecnologie, collaboratori per l’ l’apertura pomeridiana dell’Istituto.

FIS/MOF

Altre figure Formatori, Progettisti, Collaudatori,

Finanziamenti per la formazione.

Totale

(1) Numero di ore aggiuntive presunte

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Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

Impegni finanziari (1) Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

Formatori

Consulenti

Attrezzature

Servizi

Altro

totale

(1) Impegni finanziari per tipologia di spesa

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Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante definire una tempistica chiara dell'attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l'andamento del processo di miglioramento.

Domande guida

E' possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso dell'anno?

Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attività (1)

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Formazione di tutti i docenti nell’utilizzo delle TIC.

x x x x x x

Implementazione delle strumentazioni tecnologiche.

x x x x x x x x

Realizzazione ambienti di apprendimento. PNSD

Ideazione di un Atelier creativo.

x x x x x

Adesione ad avvisi relativi a progetti di innovazione.

x x x x x

(1) Contare i mesi dall'avvio del Piano di Miglioramento, progettazione inclusa

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Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni messe in atto. Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le eventuali necessità di modifica del piano.

Domande guida

Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono efficaci ai fini del raggiungimento dell'obiettivo?

Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?

Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?

Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni aspetti della pianificazione.

Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del Piano di Miglioramento.

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data (1) Indicatori (2) Strumenti di misurazione

Criticità rilevate

Progressi rilevati Modifiche (3) A/M/C (4)

(1) Data di rilevazione

(2) Indicatori di monitoraggio del processo

(3) Modifiche / necessità di aggiustamenti

(4) Anteprima / Modifica / Cancella

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SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Obiettivo di processo: Riorganizzare il lavoro della commissione Orientamento

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione delle potenziali opportunità e rischi . Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata. E' opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.

Domande guida

Quali sono gli effetti positivi che un'azione può produrre all'interno della scuola?

Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre, innescando meccanismi non virtuosi?

Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni

(1) Azione prevista

(2) Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine

(3) Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine

(4) Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine

(5) Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine

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Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione (1) Effetti positivi (2) Effetti negativi (3) Effetti positivi lungo termine (4)

Effetti negativi lungo termine (5)

Individuazione di un referente per l’Orientamento.

Monitorare gli esiti degli ex alunni nei diversi ordini di scuola, inclusa l’Università.

Collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado.

Incontri con specialisti esterni e somministrazione di test orientativi.

Supporto agli studenti e

alle famiglie per una

scelta consapevole.

Possibilità di innescare incomprensioni e fraintendimenti con le famiglie.

Evitare la dispersione scolastica.

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Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve termine, ma soprattutto se rappresenteranno un'occasione per avviare un profondo processo di innovazione e cambiamento della scuola.

Le azioni che s'intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.

Domande guida

Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15?

Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento e/o all’organizzazione scolastica?

Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta verso l’innovazione?

Nota: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole (1) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione (1)

Opportunità per gli studenti della secondaria di secondo grado e dell’ Università di esperienze lavorative.

Alternanza scuola/ lavoro. Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, (…)

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SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo. Per procedere alla compilazione dei vari passi, definisci prima gli obiettivi di processo quindi prosegui con la compilazione dei vari passi associati al singolo obiettivo.

Pianificare gli obiettivi di processo Questa è la prima sezione di pianificazione gestionale del Piano di Miglioramento. Si chiede di elencare gli obiettivi di processo che si intende rendere operativi e perseguire.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

Obiettivo di processo:

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione dell'impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per l'attuazione delle azioni descritte.

Domande guida

Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per raggiungere gli obiettivi di processo?

Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in modo efficace?

Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per coprire le spese necessarie?

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Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali

Tipologia di attività N. ore (1)

Costo previsto (€)

Fonte finanziaria

Docenti

Tutti i docenti della commissione orientamento e continuità e i docenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado..

Cifre Cifre FIS/MOF

Personale ATA Collaboratori scolastici, e assistenti amministrativi.

FIS/MOF

Altre figure

Totale

(1) Numero di ore aggiuntive presunte

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Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)

Impegni finanziari (1) Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

Formatori esterni per gli incontri con gli alunni e/o con le famiglie. Somministratori test di orientamento

Contributo dei genitori

Consulenti

Attrezzature: Aula informatica per la somministrazione dei test.

Servizi

Altro

totale

(1) Impegni finanziari per tipologia di spesa

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Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante definire una tempistica chiara dell'attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l'andamento del processo di miglioramento.

Domande guida

E' possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso dell'anno?

Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attività (1)

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Individuazione di un referente per l’Orientamento

x x

Monitorare gli esiti degli ex alunni nei diversi ordini di scuola, inclusa l’Università

x x x

Collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado

x x x x x x x x

Incontri con specialisti esterni e somministrazione di test orientativi.

x x x x

(1) Contare i mesi dall'avvio del Piano di Miglioramento, progettazione inclusa

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Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni messe in atto. Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le eventuali necessità di modifica del piano.

Domande guida

Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono efficaci ai fini del raggiungimento dell'obiettivo?

Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?

Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?

Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni aspetti della pianificazione.

Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del Piano di Miglioramento.

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data (1) Indicatori (2) Strumenti di misurazione

Criticità rilevate

Progressi rilevati Modifiche (3) A/M/C (4)

(1) Data di rilevazione

(2) Indicatori di monitoraggio del processo

(3) Modifiche / necessità di aggiustamenti

(4) Anteprima / Modifica / Cancella

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SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV

Per verificare se il piano ha prodotto gli effetti programmati dovrebbe essere svolta una valutazione sull'andamento complessivo del Piano di Miglioramento con frequenza annuale, evitando di rimandare il controllo verso la conclusione del percorso. Una valutazione periodica in itinere, infatti, permette di capire se la pianificazione è efficace o se invece occorre introdurre modifiche o/e integrazioni per raggiungere i traguardi triennali

Compito del Nucleo Interno di Valutazione è quello di valutare l'andamento del Piano di Miglioramento per ciascuna delle priorità individuate a cui sono stati associati i rispettivi traguardi (Sezione 5 del RAV).

Domande guida

Rispetto ai traguardi descritti nel RAV, ci sono stati degli scostamenti alla fine del primo anno di progettazione?

Quali indicatori erano stati scelti per valutare il raggiungimento dei traguardi?

E' necessario ridimensionare o cambiare qualcosa nella progettazione prevista?

In questa sezione dunque si torna a considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. Diventa dunque fondamentale riprendere la sezione 5 del RAV e la mappa degli Indicatori. E' consigliabile fare questa azione per ciascuna priorità individuata.

Descrivere le priorità

Priorità Nome

1 Sviluppare le competenze digitali

2 Valutare l’efficacia dell’insegnamento del nostro Istituto, al fine di intervenire sui processi

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La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)

E (1) Traguardo (2) Data rilevazione

Indicatori scelti

Risultati attesi

Risultati riscontrati

Differenza Considerazioni (3)

(1) Esiti degli studenti

(2) Traguardo della sezione 5 del RAV

(3) Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica

(4) Anteprima / Modifica / Cancella

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Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola

Il Piano di Miglioramento messo in atto è efficace se coinvolge tutta la comunità scolastica nelle azioni pianificate. Se è vero che il Nucleo di valutazione svolge un compito di progettazione, coordinamento e valutazione, è però necessario programmare le modalità con cui tutta l'organizzazione prenderà parte attivamente al suo sviluppo. E' auspicabile anche che il processo, così attivato, incida sul miglioramento del clima e delle relazioni interne.

Domande guida

In che modo è possibile coinvolgere tutti i docenti della scuola nello sviluppo del PdM?

Quali sono gli strumenti da attivare per far sì che tutti possano seguire l'andamento del Piano di Miglioramento?

La condivisione del Piano di Miglioramento è un'azione che può essere prevista in momenti diversi dell'anno scolastico e finalizzata ad attori differenti. Quali sono state le strategie di condivisione attivate?

Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)

Strategie di condivisione del PdM all'interno della scuola

Momenti di condivisione interna

Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione

Riunioni di dipartimento La D.S. e tutti i docenti Slides e materiale cartaceo.

Collegi Docenti

(1) Anteprima / Modifica / Cancella

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Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica

Al fine di avviare processi di diffusione e di trasparenza è importante che i contenuti e i risultati del Piano di Miglioramento siano condivisi all'interno e all'esterno della scuola con tutti gli stakeholders(le parti interessate) che potrebbero essere interessati alla vita della comunità scolastica.

Domande guida

Quali sono gli attori interni ed esterni alla scuola da coinvolgere per la condivisione dei risultati del Piano di Miglioramento?

Quali sono le azioni interne che possono essere messe in atto per condividere quanto è stato fatto?

Possono essere svolte delle azioni di diffusione dei risultati indirizzate anche agli stakeholders esterni?

Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)

Metodi / Strumenti Destinatari Tempi

Esplicitare all’utenza i risultati del PDM legati alla connotazione della scuola

Collegio docenti. Consiglio di Istituto. Rappresentanti dei genitori.

Dicembre 2018

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno

Metodi / Strumenti Destinatari Tempi

Esplicitare all’utenza i risultati del PDM legati alla connotazione della scuola

Famiglie del territorio come possibili utenti dell’Istituto

Rappresentanti enti locali ed altre agenzie educative del territorio.

Da gennaio 2019.

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Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione

Al fine di documentare il processo e far sì che il lavoro del Nucleo di valutazione diventi patrimonio dell’intera comunità scolastica, sul quale riflettere e da cui trarre buone pratiche, in un’ottica di crescita della cultura del miglioramento continuo, è importante la documentazione del lavoro svolto.

Domande guida

Da chi è formato il nucleo di valutazione? E che ruolo hanno le persone al suo interno?

Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in una qualche fase del Piano di Miglioramento?

La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? E se si, quali?

Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)

Nome Ruolo M/C (1)

Tiziana Colarusso Dirigente

Nannerini, Serricchio, Tursi Docente scuola Secondaria 1° grado

Bergami, Miconi, Pallini Docente scuola Primaria