masterclass 2013

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2012 - 2013 m a s t e r c l a s s Conservatorio di M u s i c a Licinio Refice di Frosinone

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Masterclass 2013

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crea Laboratorio di Graf ica del Conservator io Lic in io Ref ice di Fros inone

Conservatorio di Musica Licinio Reficedi Frosinone

Istituzione di Alta Cultura

2012 - 2013m a s t e r c l a s s

C o n s e r v a t o r i o d i M u s i c a L i c i n i o R e f i c e d i F r o s i n o n e

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2012 - 2013m a s t e r c l a s s

C o n s e r v a t o r i o d i M u s i c a L i c i n i o R e f i c e d i F r o s i n o n e

Franco SciannameoRoberto De SimoneEdoardo GiachinoPaolo PerroneGianni OddiRiccardo RisalitiAlessandro QuartaFabrizio MeloniGregory Lecoeur

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Un anno che si è annunciato fin dal suo iniziofertilissimo di eventi. Oltre alle normali inizia-tive ricorrenti ormai collaudate da sei anni diintensa e costante applicazione, giungono aconclusione vari progetti che non è esage-rato dire: cambieranno radicalmente l’as-setto strutturale del nostro Istituto.

Se parlo di “successo” lo faccio unicamenteperché esso è stato ampiamente condivisodagli organismi direttivi del Conservatorio, datutto il Personale, docente e ausiliario, non-ché da un folto numero di amici e di colla-boratori esterni che in questi anni abbiamovoluto e saputo sollecitare, fino alla crea-zione di una rete di sostenitori che è testi-mone di una profonda osmosi fra il nostroIstituto e le migliori valenze culturali espressedal territorio della provincia di Frosinone.

E’ in un contesto così ricco di fermenti e dientusiasmi che si inserisce, direi molto coe-rentemente, il prezioso calendario delle Ma-sterclass. Un arricchimento che, propriograzie a tutte le iniziative e ai progetti incorso, produrrà maggiore efficacia a benefi-cio innanzitutto degli Allievi e dell’intera strut-tura didattica del Conservatorio.

Un sentito ringraziamento perciò ai Docentiche hanno lavorato per questo e a tutti uncaloroso augurio di Buon Lavoro.

Antonio D’AntòDirettore del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone

Antonio D’Antò

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Il Conservatorio di Frosinone, con le master-class, ogni anno rinnova la sua missione disempre. Quella di un luogo dello studio e dellaproduzione musicale attraverso il quale unaprovincia dialoga, entra in relazione con leesperienze didattiche e artistiche di maggiorprestigio maturate nel nostro paese e fuori dai suoi confini. È un momento didattico, ma direi anche che è una scelta di campo politica che

intreccia vecchio e nuovo, a dimostrazione che la ricerca è uno stato costante della musica e del suo insegnamento. E che

un Conservatorio conferma la sua vi-talità in questo intreccio: nella volontà di guardare avanti che sa legarsi alla

capacità di osservare con occhi e curio-sità nuovi il passato.

Tarcisio TarquiniPresidente del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone

Tarcisio Tarquini

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Lo scopo f ina le del la musica non deve essere a l t ro che la g lor ia d i Dio e i l so l l ievo del l 'an ima . Johann S. Bach

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nari presso la Carnegie Mellon University(Pittsburgh, Pennsylvania) dove copreanche la carica di preside di facoltà as-sociato del College of Fine Arts.Sciannameo ha inciso dischi (Sonate perviola e pianoforte di Felix Draeseke) e hapubblicato studi su Filippo Trajetta(1777-1854), Mazzini, Giorgetti, Pizzetti,Alfano, Scelsi e Rota. Più recente è lasua attività dedicata al Futurismo italianocon la realizzazione in forma virtuale diopere di Depero, Balla, Marinetti eSant’Elia che riflettono il connubio oggiindissolubile tra arte e tecnologia.

11 - 12 Marzo 2013ore 15.30 – 18.30Sala Daniele Paris

prima lezione La Hollywood classica degli Sudios ed i film appena usciti, in parti-colare The Hobbit: An Unespected Journey (Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato) di PeterJackson (2012), analizzato per le molteplici innovazioni tecniche.

seconda lezione Analisi della musica di Herrmann per il film di Hithcock Vertigo(La donna che visse due volte) 1958, in rapporto alla musica per quartetto d’archi dellostesso Herrmann dal titolo Echoes.

FrancoSciannameoCarnegie Mellon University, Pittsburgh, Pennsylvania

Musica, cinema e culturadalla musica per le immagini alle immagini della musicanella Hollywood di ieri e di oggi

Franco Sciannameo ha ottenuto il di-ploma di violino presso il ConservatorioSanta Cecilia sotto la guida di Lilia D’Al-bore e Arrigo Pelliccia. Ha fatto parte del-l’Orchestra dell’Accademia Nazionale diSanta Cecilia, dei Solisti di Roma e delQuartetto di Nuova Musica col quale hacollaborato alle incisioni discografiche eprime mondiali di musiche di GiacintoScelsi. Trasferitosi negli Stati Uniti haconseguito due lauree di Master in Histo-rical Musicology ed in Cultural Studiespresso la University of Pittsburgh. Dal1992 è professore di studi interdiscipli

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Nato a Napoli il 25 agosto 1933, ha stu-diato pianoforte e composizione con TitaParisi e Renato Parodi, iniziando una bril-lante carriera pianistica, ma dedicandosi,successivamente, maggiormente all’atti-vità di compositore, musicologo, dram-maturgo, regista ed etnomusicologo. Èstato Direttore Artistico del Teatro di S.Carlo di Napoli, nonché Direttore, perChiara Fama, del Conservatorio Satale diMusica "S. Pietro a Maiella" di Napoli.Nel 1998 è stato nominato Accademicodi Santa Cecilia. Precedentemente ha ri-cevuto l’onore di Cavaliere delle Arti edelle Scienze dalla Repubblica Francese.

18 Marzo 2013 ore 10.30Sala Daniele Paris

L’esperienza che Roberto De Simonevive dal 1967 al 1974 con la Nuova Com-pagnia di Canto Popolare conduce ad unnuovo modo di concepire e proporre lamusica popolare. Recupera e riproponeil patrimonio teatrale e musicale della tra-dizione popolare campana sia orale chescritta poggiandolo su sistemi colti, comela scrittura e l’elaborazione metrica. Unlavoro che comporta una vera e propriaricerca "sul campo". Con il suo gruppo,infatti, indaga le feste popolari, raccoglieogni traccia di tradizioni già perse per ilrecupero e la riattualizzazione delle musi-che tradizionali dell’area campana.

A partire da una recente opera editoriale (Son sei sorelle. Rituali e canti dellatradizione in Campania, con 7 CD allegati, Squilibri, Roma 2010), rappre-sentativa di decenni di ricerca intorno alle pratiche della tradizione orale, sianalizzeranno i documenti sonori acquisiti, le procedure di rilevazione spe-rimentate, i sensi socio-culturali, i processi di comunicazione, gli scenari ri-tuali e le principali personalità della musica di tradizione orale in Campania.Pure si prenderanno in esame le modalità di investimento delle conoscenzeacquisite sul terreno in una scrittura musicale e teatrale assolutamente ori-ginale, probabilmente unica, negli ultimi decenni.

RobertoDe Simone

Son sei sorelle

con la partecipazione di

Prof. Maurizio AgamennoneUniversità di Firenze

M° Mariano BauduinCompagnia degli Alberi di Canto

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Si è diplomato in strumenti a percussionepresso il Conservatorio “G.Ghedini” diCuneo con Riccardo Balbinutti, ha fre-quentato successivamente i corsi bien-nali di specializzazione all’AccademiaInternazionale di Musica di Milano e gra-zie ad una borsa di studio della De SonoAssociazione per la Musica si è perfezio-nato con Emmanuel Sejournè al Conser-vatoire National di Strasburgo. Nel 2001ha vinto lo Yamaha Scholarship Award.Collabora con orchestre prestigiose (Or-chestra Sinfonica Accademia di S. Cecilia, Or-chestra del Teatro del Maggio Musicale Fioren-tino, Filarmonica del Teatro alla Scala, Orche-stra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmo-nica Arturo Toscanini di Parma, Teatro del-l’Opera di Roma, Teatro La Fenice di Venezia,il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunaledi Bologna, Teatro Lirico di Cagliari, OrchestraSinfonica G. Verdi di Milano) con direttori fa-mosi (Antonio Pappano, Zubin Mehta, S.Ozawa, Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, MstislavRostropovich, Myung -Whun Chung, RiccardoChailly, George Pretre, Kurt Masur, GustavoDudamel, Daniel Harding, Tan Dun).          

Collabora con vari gruppi da camera perla musica contemporanea o per solepercussioni tra cui Divertimento Ensem-ble e Demoè Percussion Ensemble (concui ha inciso due cd monografici per Stradi-varius) e con ensemble di musica anticaquali Zefiro (con cui ha inciso un cd per larivista Amadeus e sucessivamente pubblicatodalla Sony) e la Tafelmusik Baroque Or-chestra di Toronto. Nel 2007 ha vinto ilconcorso del Teatro del Maggio Musi-cale Fiorentino diventando percussioni-sta dell'orchestra e nel 2009 ha vintoquello dell'Orchestra Sinfonica dell'Ac-cademia Nazionale di Santa Cecilia, al-l'interno della quale occupa il ruolo dicoordinatore della sezione percussioni.E' stato docente della classe di stru-menti a percussione presso il Conser-vatorio di Musica di Salerno. Tiene uncorso al Conservatorio di Musica di To-rino intitolato "Le percussioni nel reper-torio orchestrale". E' endorser Zildjian,BlackSwampPercussion e AK-drums.

EdoardoGiachino

Le percussioni nell’orchestra sinfonica

25 - 26 Marzo 2013 Sala Daniele Paris

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Ha intrapreso giovanissimo lo studio delviolino sotto la guida di Anna Penna e inseguito ha studiato presso il Conserva-torio di Musica S. Cecilia di Roma, dovesi è diplomato brillantemente. Nel 1998ha conseguito il diploma in Musica daCamera, presso lo stesso Conservatorio,sotto la guida del maestro Luciano Cer-roni. Dal 1999 al 2003 si è perfezionatosotto la guida del m° Carlo Chiarappapresso la Musikhochschule della Sviz-zera Italiana. Dal 2008 al 2011 ha appro-fondito infine lo studio del violino baroccosotto la guida del M° Enrico Onofripresso il dipartimento di musica anticadel Conservatorio V. Bellini di Palermo.Per circa cinque anni è stato primo vio-lino del Quartetto Devet, con cui hasvolto un'intensa attività concertistica in

25, 26 e 27 Marz 2013 ore 10,30 -13.00 / 14.00 -16.30Sala Daniele Paris

Italia e all'estero.Nel 2005 decide di dedicarsi esclusiva-mente al repertorio dei secoli XVII e XVIIIe collabora con alcune fra le più impor-tanti formazioni specializzate, tra cuiConcerto Italiano, Divino Sospiro, Con-cert des Nations, Modo Antiquo, Con-certo de' Cavalieri, Concerto Romano,Musica Antiqua Latina, Insieme Stru-mentale di Roma, con i quali ricoprespesso il ruolo di prima parte o di soli-sta, suonando nelle più importanti saleda concerto e festival di musica anticain Italia e all'estero.Ha al suo attivo numerosi dischi e regi-strazioni con Naïve, Deutsche HarmoniaMundi, Sony Music, CPO, Fuga Libera,Brillant Classics, RSI, Radio Vaticana,Stradivarius, Rai International, Sky.

Paolo Perrone

Il violino baroccoLa masterclass è aperta ai violinisti, ma più in generale a tutti gli strumentisti ad arco,ai clavicembalisti e a tutti gli studenti interni e non interni al conservatorio, interessatiad un approccio filologico e storicamente informato del repertorio violinistico ba-rocco. Uno strumento per una prima conoscenza della prassi esecutiva barocca,ma anche un approfondimento per chi si è già avvicinato a questa disciplina.

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Ha compiuto gli studi musicali presso ilConservatorio “Paganini” di Genova, di-plomandosi in Pianoforte con A. They ein Sassofono al Conservatorio “Casella”de l’Aquila con A. Fusco. Nel 1977 entranell’Orchestra di Musica Leggera dellaRai, dove fa importanti esperienze alfianco di Baldo Maestri. Strumentistaversatile e attivo sia nell’ambito jazzisticoche classico. Per anni è stato 1° Alto Saxdella stessa Orchestra collaborando congrandi artisti (Gianni Ferrio, Bruno Canfora,Nicola Piovani, Bruno Tommaso, MaurizioGiammarco, Claude Bolling, Luis Bacalov, JohnLewis, Dizzy Gillespie, Gil Evans, George Rus-sell, Mike Westbrook, Bill Holman, MariaSchneider, Liza Minnelli, Jerry Lewis, Ray Char-les, Horacio “El Negro” Hernandez, Bob Bro-okmayer, Yusef Lateef, George Lewis).           

15 - 19 Aprile 2013 Lunedì 15 aprile ore 14-20Martedì 16 aprile ore 14-20Mercoledì 17 aprile ore 14-20Giovedì 18 aprile ore 14-20Venerdì 19 aprile ore 10-17 ore 18,00 Concerto finaleSala Daniele Paris

Negli anni70’, ha collaborato come ar-rangiatore e solista per la RCA Italiana eper tutti gli artisti di musica leggera dellastessa casa discografica (L. Dalla, R.Zero. R. Fogli, Nada, J. Fontana, Mal,  M.Martini, C. Baglioni, F. De Gregori, P. Ciampi).Ha fatto parte dei Saxes Machine, sto-rico ensemble di sassofoni compren-dente Baldo Maestri e diretto da BrunoBiriaco. Suona per molti anni con“Roma Jazz Ensemble” di Pietro Iodicee Mario Corvini, successivamente conla P.M.J.O. diretta da Maurizio Giam-marco. Solista con Ennio Morricone hasuonato in ogni parte del mondo. Nel1991 fonda Ialsax Quartet. Ha inse-gnato Pianoforte Complementare alConservatorio “L. Refice” di Frosinone.

Seminario aperto a tutti i sassofonisti con buona preparazione mu-sicale. Tecnica dell’improvvisazione. Interpretazione jazzistica neivari stili. Tecnica delle scale e arpeggi. Relazione tra scale accordie funzione armonica. Scale Be-Bop. Cromatismo. Tensione e ri-soluzione. Improvvisazione nelle successioni più frequenti: Blues,Forme AABA, R. Changes; Pronuncia, Fraseggio, Articolazione,Lettura a prima vista e trasporto.

GianniOddiHellò Mr.Sax Viaggio nella storia del sassofono

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Personalità di rilievo nel mondo pianisticoitaliano, Riccardo Risaliti svolge da anniuna molteplice attività, come esecutore,come docente, come studioso dell´inter-pretazione e della storia del pianoforte,come critico, come operatore musicale.Nato in Toscana, ha terminato gli studi alConservatorio di Firenze nelle classi diPaolo Rio Nardi (alunno di Ernesto Consoloe Ferruccio Busoni) e di Luigi Dallapiccola.Ha iniziato la carriera concertistica in se-guito alla vittoria di alcuni premi interna-zionali (concorso "Viotti", Vercelli; concorso"Pozzoli", Seregno; etc.). Ha suonato insale, teatri e festival prestigiosi (Scala diMilano, Teatro La Fenice di Venezia, TeatroRegio di Parma, Festival di Brescia e Bergamo,Victoria Hall di Ginevra, etc.). Ha effettuatotournées in vari paesi europei, con un re-pertorio costruito sulla trisecolare tradi-zione pianistica, con predilezione dellaletteratura romantica. Ha registrato sudisco trascrizioni di Liszt e di Sgambati.Si è anche interessato alla musica delnostro tempo, interpretando in prima e-

22, 23 Aprile 2013Sala Paris

RiccardoRisaliti

Riccardo Risaliti

secuzione lavori di compositori contem-poranei. Molto vasto anche suo reperto-rio cameristico, numerose le sue colla-borazioni con illustri strumentisti, cantantie complessi da camera. La passione peril suo strumento lo ha portato ad appro-fondirne la storia, la letteratura e la prassiinterpretativa. Attivo come critico musi-cale e pubblicista, collaboratore di gior-nali e riviste musicali, ha anche curatoedizioni di musica pianistica (edizioni Ri-cordi, Curci, Carisch).Titolare di una cattedra prima al Conser-vatorio di Pesaro, poi dal 1973 al "G.Verdi" di Milano, è inoltre docente all´Ac-cademia Internazionale Pianistica diImola fin dalla sua fondazione. Ha tenutocorsi e seminari di interpretazione: tral’altro alla Sommerakademie del Mozar-teum di Salisburgo, al Festival delle Na-zioni di Città di Castello (Perugia), a VillaCa´ Zenobio di Treviso, e in alcuni con-servatori italiani.È spesso invitato nella giuria di concorsipianistici internazionali.

Le esternazioni del pianoforte

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Gli strumenti musicali sono facili da suonare: devi soltanto toccare il tasto giusto al momento giusto, e lo strumento suona da solo.

Johann Sebastian Bach

Orchestre Symphonique Kimbaguiste, Nairobi

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Direttore e compositore, AlessandroQuarta svolge attività concertistica conparticolare attenzione al repertorio vocaleRinascimentale e Barocco. Dopo avercollaborato dal 1993 al 2000 con alcuniprestigiosi gruppi dediti al repertorio pre-romantico, dal 2001 svolge attività con-certistica come direttore del coropolifonico Officina Musicae. Fondatore edirettore dell’ensemble vocale e stru-mentale Concerto Romano (www.concer-toromano.com) ha presentato principal-mente prime esecuzioni in tempi modernidi opere inedite dei secc. XVI e XVII, pervarie stagioni concertistiche italiane edeuropee (Rassegna internazionale della Fon-dazione G.P.da Palestrina, Amici della Musicadi Firenze, Primavera in Musica-Roma, Rasse-gna Roma Veduta, Murten Classics-Berna, emolteplici eventi patrocinati dalla Sovrinten-denza ai Beni Archeologici e dal Comune diRoma, Tage alter Musik-Herne-WDR3, Rhein-gau-Musikfestival, Konzerthaus-Vienna).

Riccardo Risaliti

Nel 2004 è stato direttore ospite  del fe-stival operistico Musica nel Chiostro diGrosseto, dove ha diretto la prima ita-liana dell’Opera seria di L.Gassmann.Dal 2007 ricopre la carica di maestro dicappella della Insigne Cappella Musicaledel Pantheon, che interviene regolar-mente nelle Domeniche e le liturgie so-lenni della Basilica.Dal 2007 è docente di canto madrigali-stico presso i corsi internazionali di mu-sica antica della FIMA (Urbino).Svolge attività di ricerca musicologica, in-centrando l’attenzione sul repertorio ine-dito della Scuola Romana dei secoli XVIe XVII. Ha curato un’edizione modernadell’Oratorio Mestissime Jesu di M.Ma-razzoli per Analecta Musicologica (DHI,Roma), ed è collaboratore dell’IBIMUS(Istituto Bibliografico Musicale di Roma), per ilquale ha in preparazione un volume an-tologico di musiche Oratoriane romane.

AlessandroQuarta

6, 7, 8 Maggio 2013ore 14 - 18Sala Paris

Studio pratico di repertorio vocale italiano. Studio delle tematicherelative all'interpretazione, con approfondimenti riguardo al rapportofra voce ed accompagnamento (basso continuo). Coscienza del con-tenuto storico ed ambientale nel quale il repertorio è stato concepito.

Il canto d'insieme barocco

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Primo clarinetto solista dell’Orchestra delTeatro della Filarmonica della Scala dal1984, Fabrizio Meloni ha compiuto glistudi musicali presso il ConservatorioG.Verdi di Milano, diplomandosi con ilmassimo dei voti, la lode e la menzioned’onore. Vincitore di Concorsi Nazionalied Internazionali ha collaborato con soli-sti di fama internazionale quali (Canino,Lonquich, Campanella, Schiff, Gulda,Gruberova, il Quartetto Hagen, Myung-Whun Chung, Muti in veste di pianista).Ha effettuato tournée negli Stati Uniti e inIsraele con il Quintetto a Fiati Italiano conbrani dedicati a questa formazione daBerio, Sciarrino e Mascagni.Entusiasmo di pubblico e critica nella re-cente tournée in Giappone con PhillipMoll e i Solisti della Scala (Tokyo, Osaka),in programma di musiche italiane rac-colte nel CD I fiati all’Opera (DAD Records).

6 - 7 Maggio 2013Sala Paris

FabrizioMeloni

Sempre in Giappone ha tenuto Masterpresso la Tokyo Halley Hall, la Taho Uni-versity Hight School, a Matsumoto e adHashikaga. Ha all’attivo diverse incisionidisco- grafiche: Sinfonia Concertante diMozart (Solisti della Scala), ConcertoK622 per clarinetto e orchestra con l’Or-chestra Filarmonica della Scala diretta daRiccardo Muti, Pulcherrima Ignota (E.Bairav Ensemble, tributo alle musichezingare nel mondo), Duo Obliquo (conCarlo Boccadoro, compositore, pianistae percussionista), Mozart-Brahms (Quin-tetti per clarinetto e archi).Invitato dal Conservatorio Superiore diMusica di Parigi e dal Conservatorio dellaSvizzera Italiana a tenere dei master. Èimpegnato in un corso di perfezionamen-to annuale presso la Scuola Musicale diMilano e in numerosi corsi estivi. È autoredel libro Il Clarinetto (Zecchini Editore).

Il clarinetto contemporaneo

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Nato in Francia, studia al ConservatoireNational Supérieur de Musique de Lyoncon François Dupin dell’ Orchestre deParis. Nel 1995 si transferisce a Filadelfiaper studiare al Curtis Institute of Musiccon Michael Bookspan e Don Liuzzi dellaPhiladelphia Orchestra.Nel 2000, ad Amsterdam, prosegue isuoi studi al Conservatorium von Amster-dam con Marinus Komst e Jan Pustjensdella Royal Concertgebouw Orchestra.Ha suonato con: Orchestre de l’Opéra deLyon, Orchestre National de Lyon, Phila-delphia Orchestra, Amsterdams BachSolisten, Royal Concertgebouw Orche-stra, Orchestra del Maggio Musicale

Fiorentino, Israel Philharmonic Orchestra,Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma.Ha lavorato insieme ai seguenti maestri:Abbado, Bychkov, Chailly, Conlon, Du-damel, Inbal, Krivine, Levine, Maazel,Marriner, Masur, Mehta, Muti, Nagano,Ozawa, Pappano, Pretre, Previn, Rattle,Robertson, Rostropovich, Sawallisch, Te-mirkanov. Nel 2001 inizia la sua collabo-razione con l’Orchestra del MaggioMusicale Fiorentino in qualità di Timpani-sta e di Percussionista. Dal 2005, in se-guito alla vittoria del concorso per PrimoTimpano, ricopre tale ruolo. Ha parteci-pato a numerose tournée in Europa,Medio Oriente, Asia e Sud America.

27 - 28 Maggio 2013 Sala Daniele Paris

GregoryLecoeur

I timpani nel repertorio lirico sinfonico

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Modulo per richiesta di partecipazione alle attività didatticheanno accademico 2012 - 2013

Le domande, vanno presentate esclusivamente presso la segreteria didattica dell’Istituto, per le domande prodotte tramite raccomandata, farà fede il timbro postale di partenza.

Al Direttore del Conservatorio di Musica Viale Michelangelo 03100 Frosinone

_l_ sottoscritto/a

Cognome Nome matricola n.

nato/ a (prov. ) il sesso M F

residente/domiciliato/a in Via n. c.a.p.

Città (prov. ) Tel. / cell.

studente interno vecchio ordinamento Scuola di anno Prof.

studente interno corso preaccademico Scuola di anno Prof.

studente interno nuovo ordinamento triennio biennio

esterno

titolo di studio culturale: Licenza media Maturità Laurea

titolo/i di studio musicale/i eventuali esperienze artistico professionali:

Chiede l’iscrizione alla seguente attività didattica:

MasterClass

MasterClass Erasmus

Seminario

Laboratorio

Programma da eseguire:

ESTERNOGli esterni che intendano partecipare sono tenuti al pagamento di € 50,00 sul c/c postale n. 259036 in-testato al Conservatorio di Musica di Frosinone (causale: Contributo Didattico) per l’iscrizione quali UDI-TORI oppure al pagamento di € 100,00 sul medesimo c/c postale per l’iscrizione quali EFFETTIVI .La somma in oggetto non potrà essere restituita (neanche parzialmente) in caso di mancata frequenzaagli incontriE’ necessario allegare l’attestazione del versamento effettuato. .La partecipazione alla MasterClass /Seminari/Laboratori, darà diritto, a richiesta, al rilascio di attestato purché la frequenza non sia inferiore al 75% delle ore previste.Si precisa che non possono essere fornite informazioni telefoniche in merito allo svolgimento delle attività(date, orari, ecc.). A tale riguardo, gli interessati dovranno prendere visione personalmente del relativo ca-lendario affisso all’albo dell’Istituto o sul sito web.Legge 675/96 in materia di privacy – l sottoscritto/a in qualità di diretto interessato/a (o di genitore seminorenne), consapevole che codesto Conservatorio procede al trattamento dei dati personali degli iscrittiesclusivamente per e nell’ambito delle finalità istituzionali proprie dell’Ente e per l’adempimento degli ob-blighi previsti da leggi, regolamenti e normativa comunitaria, contestualmente esprime consenso ai sensidegli artt. .9,11,20,22, ex L.675/1996.

Frosinone Firma del dichiarante

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