Note di viaggio: Tanzania Dar es Salaam, Bagamoyo, Iringa,

Tosamaganga, Mikumi

Magda Passatore

Tanzania

Bagamoyo

Bagamoyo, Tanzania

Zanzibar

Tosamaganga

1° chiesa cattolica in Tanzania

UN

ICE

F/C

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53/G

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e poi ….. ci sono i “diversi”

Labbro leporino e palatoschisi

Una vera tragedia nascere albini !

Gene albinismo nell’ Africa subequatoriale 1/35 soggetti, sistema poligenico: nasce un albino solo se omozigote

Probabilità di nascita di un soggetto albino:

1/2.000 o 1/5.000 in Africa S

1/20.000 Europa e USA

Albinismo problemi di visione gravi

eritemi solari infezioni-piaghe scuola ?

UTSS Under The Same Sun

UTSS-organization: Education scholarship fund (ESF) program for persons with albinism

http://www.underthesamesun.com

malnutrizione:

la “fame nascosta”

TANZANIA: la malnutrizione ha inizio precocemente

arresto dello sviluppo

sottopeso

MALNUTRIZIONE marasma kwashiorkor

Kwashierkor

Typical ulcerating dermatosis seen on a Malawian child with kwashiorkor

Deficienza di Vitamina D : rachitismo

Deficienza di iodio: gozzo

Deficienza di vitamina A: Bitot spots cecità

Countries stratified by joint prevalence of vitamin A deficiency (VAD), defined by serum retinol concentrations < 0.70 µmol/L or abnormal conjunctival impression cytology, and

xerophthalmia (X), all active stages combined, among preschool-aged children.

West K P J. Nutr. 2002;132:2857S-2866S ©2002 by American Society for Nutrition

VITAMIN A INSUFFICIENCY: world distribution

3/4th of young children, ½ of women & 1/4th of men are anemic

(NFHS 3, 2005 – 06) Sub-equatorial Africa and India

Anemia in women (15-49 yrs)

Urban rich

49%

Urban poor

59% Rural

57%

Iron + folic acid deficiency

Deaths associated with under-

nutrition

60%

Relationship between nutrition and child survival

Sources: EIP/WHO. Caulfield LE, Black RE.Year 2000

Sanità in Tanzania

mganga medico tradizionale

sciamani o stregoni:: 1/150

laureati in medicina: 1/30.000

pochi ospedali

dispensari

Dispensario di Malolo (Iringa-Tanzania)

La “clinica mobile”

Ho avuto il privilegio di incontrare degli angeli….

Lavoro dei missionari, religiosi e laici: trovare una famiglia per chi non ce l’ha più

Monastero di Tosamaganga

I loro raccolti: mais, verdure, papaya…

…semi di palma, aloe sapone

…..falegnameria

…. sartoria e ricamo

Progetto SOS: scuola, 2 Euro per 1 libro

IRINGA, Asilo della Consolata: per orfani e non

… e come si mantengono?

Iringa: Neema Centre di artigianato locale, tutti gli artigiani sono portatori di handicap

MGONGO

MGONGO- Faraja Centre della Consolata (Torino) Orfanatrofio, scuola artigianale: falegnami e carpentieri,

recupero dei bambini dalle prigioni

…..si prepara il mangime per le mucche

1° premio

Natale, gara di Presepi

i giuochi/gare devono anche essere utili….

….e la domenica a messa, con musica, canti e balli

…qualche serata al teatro autogestito

il gelato… solo se viene offerto: 3 costano come un intero pollo !!!

Le azioni dei nostri governisono un aiuto o stiamo avviando un nuovo colonialismo?

•  protezionismo agricolo: che impedisce ai Paesi poveri l’esportazione dei loro prodotti e ostacola la produzione interna,

•  land grabbing es per biocarburanti: acquisizione delle loro terre per utili propri e spesso senza produrre benefici locali, anzi, assorbendo risorse e generando inquinamento;

•  sfruttamento delle risorse minerarie e di mano d’opera locale, aumentando la sofferenza di popoli già colpiti,

•  assorbimento dei laureati in India o nei Paesi africani, impiegandoli in Gran Bretagna, USA, ecc.,

doppio furto: quello delle risorse utilizzate per la loro formazione e priva i paesi poveri della loro mano d’opera più qualificata

Che possiamo fare ?

•  informarci, utilizzando canali affidabili e corretti, associazioni e fondazioni serie, quali UNESCO, ONU, WISE, AMREF, CUAMM, MISNA,

• diffondere le informazioni acquisite ed entrare in Associazioni di volontariato, laiche e religiose che aiutano l’Africa,

• sostenere Organizzazioni di provata serietà come AMREF, CUAMM, OPAM, ecc che aiutano i Paesi poveri a rendersi autonomi

L’aiuto più efficace: diffondere l’istruzione

in tal modo si aiuta a superare:

- la fame: si insegna un’agricoltura redditizia/sostenibile

- le malattie; si insegna igiene, prevenzione, puericultura

- le ingiustizie: si aumenta l’autocoscienza, - la criminalità: si tolgono i giovani dalla strada, - la desertificazione: salvaguardia dell’ambiente - pregiudizi, superstizione e riti magici