luci e ombre dell’idea di sostenibilità (roberto lavarini)
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Luci e Ombre dell’idea di Sostenibilità (Lights and shades respect the idea of sustainability)di Roberto LavariniSalerno, 5-7 Novembre 2009TRANSCRIPT
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Luci e Ombre dell’idea di Sostenibilità
diRoberto Lavarini
Salerno, 5-7 Novembre 2009
2
Il Turismo Sostenibile…
“Dovrebbe portare alla gestione integrata delle risorse in modo che tutte
le necessità, economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte
mantenendo al tempo stesso l'integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica e le condizioni di
base per la vita".
3
Secondo il WTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo
“Lo sviluppo del turismo sostenibile soddisfa i bisogni
dei turisti e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo
protegge e migliora le opportunità per il futuro”.
4
In base alla definizione generale …
Lo sviluppo sostenibile, e quindi lo sviluppo del turismo sostenibile, deve fondarsi su tre pilastri:sostenibilità socialesostenibilità ambientalesostenibilità economica
Come è sancito nell’Agenda 21 per il settore dei viaggi e del turismo dell’ormai lontano 1996.
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Turismo responsabile
Nato alla fine degli anni ‘80 e caratterizzato da una duplice
preoccupazione per l’ ambiente dei luoghi visitati dal turista e per il benessere delle popolazioni che vi
abitano. Nella maggior parte dei casi, l'espressione
viene utilizzata con riferimento al turismo nei paesi del Terzo Mondo o in via di sviluppo, dove si concentra una parte essenziale del
patrimonio ambientale del pianeta
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Due definizioni che ci servono come punto di partenza e di paragone con i risultati delle
ricerche sul campo
7
Confronto risultati
Interviste a giovani 19-30enni 1983-2003
Interviste a tour operator 2006 2009
Interviste a visitatori, amministratori, operatori 2006 2009
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I giovani 19-30enni
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Come i giovani percepiscono la Come i giovani percepiscono la condizione attuale del nostro pianeta condizione attuale del nostro pianeta
Definisci nostra epoca…
M2003
F2003
Tot 2003
Tot. 1983
La migliore della storia
11,5% 3,6 % 5,8 % 1,4 %
La peggiore 6,2 % 7,2 % 6,9 % 7,7 %
Come le altre 15,4% 13,2 % 13,8 % 35,4 %
Diversa dalle altre 66,9% 76,0 % 73,5 % 54,1 %
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Anno 1983
Anno 2003
1983
2003
11
Secondo te la nostra epoca è…
2003 M 2003 F Tot. 2003 Tot. 1983
Senza futuro 7,7 % 3,3 % 4,5 % 8,6 %
Con molte prospettive di mutamento
77,7 % 80,4 % 79,7 % 58,6 %
Destinata a cadere sotto governi autoritari
9,2 % 11,1 % 10,6 % 18,4 %
Con forte spirito rivoluzionario
5,4 % 5,1 % 5,2 % 12,4 %
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Definizioni di Sostenibilità Tot. 265
Capacità di sopportare e sostenere certe situazioni
(economicamente, politicamente, moralmente…) anche a
lungo termine
a) capacità della nazione di mantenere propria cultura
b) capacità del singolo di affermare con fermezza le proprie idee
33,2 %
Solidarietà (verso altre persone e verso paesi poveri)20,4 %
Soglia / Limite massimo di sopportazione della società17,0%
Equilibrio uomo – natura / rispetto natura11,7%
Non so17,7 %
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Dove o da chi ne hai sentito parlare…
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- Quanto i giovani pensano al futuro - - Quanto i giovani pensano al futuro -
Pensi al futuro…
2003 M 2003 F Tot. 2003 Tot. 1983
Sempre 21,4 % 20,9 % 21,1 % 18,7 %
Spesso 65,6 % 68,4 % 67,7 % 60,8 %
Raramente 9,9 % 10,0 % 10,0 % 18,2 %
Mai 3,1 % 0,6 % 1,3 % 2,2 %
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A quale futuro pensi più spesso…
2003 M 2003 F Tot. 2003 Tot. 1983
A un futuro in cui vivrò io
63,8 % 67,2 % 66,0% 60,8 %
Al futuro che sarà dei miei figli
10,0 % 12,1 % 11,5 % 6,0 %
A un futuro più a lungo periodo, anche oltre la mia vita individuale
26,2 % 20,7 % 22,2 % 30,9 %
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- L’atteggiamento dei giovani nei confronti del futuro -- L’atteggiamento dei giovani nei confronti del futuro -
Riguardo al futuro ti senti…
2003 M 2003 F Tot. 2003 Tot. 1983
Ottimista 32,8 % 26,6 % 28,3 % 16,7 %
Indifferente 3,1 % 1,8 % 2,1 % 4,5 %
Pessimista 12,2 % 17,6 % 16,1 % 16,3 %
Realista 51,9 % 54,0 % 53,4 % 61,2 %
17
Anno 2003
Anno 1983
Riguardo al futuro ti senti…
18
2003 M 2003 F Tot. 2003 Tot. 1983
La conseguenza inevitabile dell’attuale stadio di progresso raggiunto
18,3 % 15,4 % 16,2 % 16,3 %
La conseguenza del cattivo uso che fa l’uomo dei nuovi
strumenti scientifici e tecnici di cui dispone
64,1 % 79,0 % 74, 8% 73,4 %
Gli effetti solo transitori dello squilibrio causato dalle
grandi innovazioni attuali13,0 % 4,1 % 6,6 % 5,0 %
Fenomeni di cui si esagera la portata
4,6 % 1,5 % 2,3 % 4,5 %
Pensi che fenomeni come l’inquinamento, la radioattività e la catastrofe nucleare siano…
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2003 M 2003 FTot.
2003Tot.
1983
Solo provocando un arresto nello sviluppo scientifico e tecnologico
7,8 % 3,6 % 4,8 % 4,1 %
Cambiando gli obiettivi umani o sociali e politici
71,3 % 78,7 % 76,7 % 66,7 %
Modificando radicalmente i sistemi di potere
13,2 % 13,5 % 13,4 % 22,7 %
Aspettando che si risolvano col tempo
7,8 % 4,2 % 5,2 % 4,3 %
Come i precedenti fenomeni si possono superare…
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Fenomeni ambientali – Stadio di avanzamento
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Nella vita di ogni giorno agisce...Nella vita di ogni giorno agisce...
1983 2003 2003 M 2003 F
Seguendo leggi che si richiamano a Dio
6,7 % 8,0 % 5,5 % 9,0 %
In base ad un principio universale 33,7 % 33 % 31,5 % 33,6 %
Come fosse determinato da un destino che non conosciamo e non si può cambiare
2,4 % 8,5 % 11,0 % 7,5 %
Del tutto liberamente, con la sola condizione che la mia libertà non sia di ostacolo a quella altrui
53,1 % 47,6 % 46,5 % 48,0 %
Vivendo in assoluta libertà senza vincoli di nessun genere
1,7 % 2,8 %5,5 %
1,8 %
22
21,7
41,1
22,5
7,8
0,6
5,9
29,6
47,3
16,6
7,0
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
moltissimo
molto
abbastanza
PocoPer niente
maschi femmine
Interesse per la politica
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Vediamo cosa dicono i T.O. 2006 - 2009
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I tour operatorinterviste in collaborazione con ASTOI durante BIT 2006 e 2009.
I tre quarti degli intervistati sono I tre quarti degli intervistati sono convinti della positività del convinti della positività del
rapporto fra rapporto fra prodotto turisticoprodotto turistico e e ambienteambiente. .
Almeno in teoria, perché Almeno in teoria, perché indagando sugli aspetti pratici, indagando sugli aspetti pratici, concreti, moltissimi tornano sui concreti, moltissimi tornano sui
loro passi.loro passi.
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I tour operator: visione pessimistica.
Il Il 44,5%44,5% si dichiara pi si dichiara piùù o meno fortemente o meno fortemente d’accordo con l’affermazione che il turismo d’accordo con l’affermazione che il turismo sostenibile sostenibile èè una pratica che una pratica che i tour operator i tour operator non possono mettere in attonon possono mettere in atto..
Il Il 58,3%58,3% sostiene che eventualmente le sostiene che eventualmente le pratiche di viaggio responsabile sono pratiche di viaggio responsabile sono praticabili solo a livello di praticabili solo a livello di éliélitete..
Il Il 66,7%66,7% dichiara dichiara inattuabileinattuabile l’idea di l’idea di ampliare dette pratiche a livello di massa.ampliare dette pratiche a livello di massa.
26
I t.o. intervistati durante la Bit 2009 sono stati 47. Pur non potendolo considerare statisticamente significativo, esso rappresenta uno spaccato
interessante del comparto in quanto gli interpellati provengono da aziende piuttosto eterogenee
27
Sono ancor più numerosi (80%) coloro che sono convinti che il turismo può valorizzare il territorio, rispetto l’indagine del 2006.
I T.O. intervistati durante BIT 2009
28
Coloro che considerano un costo il turismo sostenibile passano dal 32% del 2006 al 40% nel 2009.
Coloro che lo considerano un fenomeno di élite, aumentano dal 25% al 30%.
Ma aumenta anche il pessimismo
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La sostenibilità non è per tutti
Nel 2006, un modestissimo 10% riteneva che la sostenibilità fosse un fenomeno collettivo, ossia che riguardasse ogni singolo componente della società.
Nel 2009, la percentuale scende all’8,5%!
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Tur
ism
o e
ambi
ente
1. Per niente dÕaccordo
2. Poco d'accordo
3. indifferente 4 Abbastanza d'accordo
5. Molto d'accordo
Parlando di turismo indichi, con una crocetta, quanto � dÕaccordo con le seguenti affermazioni:
2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006
1. É erode lo spazio naturale costruendo aeroporti, port i, villaggi,É 17,0% 25,0% 19,1% 50,0% 17,0% 5,6% 38,3% 13,9% 8,5% 5,6%
2. É portando masse di persone, produce squilibri sociali 29,8% 36,1% 29,8% 41,7% 6,4% 5,6% 27,7% 13,9% 6,4% 2,8%
3. É produce un appiattimento culturale 46,8% 61,1% 19,1% 16,7% 8,5% 11,1% 21,3% 8,3% 4,3% 2,8%
4. És ottrae risorse alle popolazioni locali 44,7% 75,0% 31,9% 16,7% 6,4% 0,0% 8,5% 8,3% 8,5% 0,0%
5. É provoca tensioni e acuisce i conflitti t ra i turisti e le persone residenti 36,2% 47,2% 44,7% 38,9% 10,6% 8,3% 6,4% 5,6% 2,1% 0,0%
6. É favorisce la conservazione e lo sviluppo dellÕambiente naturale 6,4% 13,9% 27,7% 47,2% 23,4% 13,9% 27,7% 22,2% 14,9% 0,0%
7. Éa vvicina e favorisce la comprensione tra i popoli 0,0% 8,3% 6,4% 16,7% 8,5% 8,3% 46,8% 41,7% 38,3% 25,0%
8. És timola il miglioramento della qualit� della vita dei residenti 2,1% 2,8% 8,5% 5,6% 12,8% 19,4% 44,7% 58,3% 31,9% 13,9%
9. É crea occupazione e la possibilit� di avviare piccole attivit� di commercio 0,0% 8,3% 2,1% 8,3% 2,1% 5,6% 40,4% 27,8% 55,3% 50,0%
10. É promuove la riscoperta delle tradizioni e della cultura locale 0,0% 2,8% 8,5% 8,3% 6,4% 8,3% 38,3% 47,2% 46,8% 33,3%
11. É il turismo urbano riqualifica le citt� 2,1% 5,6% 10,6% 19,4% 19,1% 16,7% 42,6% 38,9% 25,5% 19,4%
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Com
port
amen
ti pr
o am
bien
te1. Per niente
dÕaccordo 2. Poco
d'accordo 3. indifferente 4 Abbastanza
d'accordo 5. Molto
d'accordo Quanto rilevante, per la tutela dell'ambiente, ciascuno dei seguenti comportamenti?
2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006
1. Riciclo carta, plastica, vetro
0,0% 2,8% 4,3% 5,6% 2,1% 2,8% 14,9% 22,2% 78,7% 66,7%
2. Riduzione del consumo energetico in casa
0,0% 0,0% 2,1% 5,6% 2,1% 0,0% 27,7% 58,3% 68,1% 36,1%
3. Utilizzo dei mezzi pubblici 4,3% 0,0% 4,3% 5,6% 6,4% 8,3% 27,7% 47,2% 57,4% 38,9% 4. Acquisto di prodotti equi e solidali
0,0% 8,3% 14,9% 11,1% 8,5% 22,2% 53,2% 44,4% 23,4% 13,9%
5. Donazioni per le associazioni per la solidariet�
6,4% 8,3% 10,6% 19,4% 25,5% 30,6% 40,4% 25,0% 17,0% 16,7%
6. far pa rte di associazioni pro conservazione della natura
8,5% 11,1% 12,8% 19,4% 14,9% 11,1% 40,4% 36,1% 23,4% 22,2%
7. Risparmio di acqua corrente
2,1% 2,8% 2,1% 8,3% 6,4% 2,8% 31,9% 33,3% 57,4% 52,8%
8. Uso della bicicletta 6,4% 2,8% 8,5% 11,1% 6,4% 13,9% 40,4% 36,1% 38,3% 36,1%
9. Trasmettere ad altri (f igli, amici, É ) le proprie convinzioni
0,0% 5,6% 4,3% 5,6% 4,3% 16,7% 36,2% 22,2% 55,3% 50,0%
10. Tenersi continuamente aggiornati sullÕargomento
0,0% 8,3% 2,1% 0,0% 4,3% 5,6% 46,8% 47,2% 46,8% 38,9%
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I ricercatori hanno rinunciato, volutamente, all’uso di una terminologia “scientificamente corretta” che distingua il turista responsabile (attore) dal turista sostenibile (soggetto “passivo” che si protegge).
Ancora una volta si Ancora una volta si èè avuta una conferma del fatto avuta una conferma del fatto che, a livello teorico, un numero di intervistati che, a livello teorico, un numero di intervistati crescente nel 2009 rispetto al 2006 crescente nel 2009 rispetto al 2006 “a“ammmettemette”” l’importanza dell’argomento di cui si tratta e l’importanza dell’argomento di cui si tratta e quindi fornisce indicazioni quindi fornisce indicazioni eticamenteeticamente corrette. corrette.
Ma le risposte confermano anche che, laddove si Ma le risposte confermano anche che, laddove si toccano gli interessi personali, le cose cambiano. toccano gli interessi personali, le cose cambiano. E cosE così,ì, toccando il nervo sensibile dei costi, la toccando il nervo sensibile dei costi, la maggioranza ritiene comunque la tutela maggioranza ritiene comunque la tutela dell’ambiente un costo gravosodell’ambiente un costo gravoso..
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Il tu
rism
o so
sten
ibil
e1. Per niente
dÕaccordo 2. Poco
d'accordo 3. indifferente 4 Abbastanza
d'accordo 5. Molto
d'accordo Quanto d 'accordo con le seguenti affermazioni: "Il turismo sostenibileÉ."
2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006
1. É Li mita i danni allÕambiente 2,1% 0,0% 8,5% 19,4% 10,6% 8,3% 46,8% 47,2% 31,9% 25,0%
2. É Pu contribuire a valorizzare lÕambiente 0,0% 0,0% 4,3% 2,8% 6,4% 11,1% 31,9% 50,0% 57,4% 36,1%
3. É é una op portunit p� er i Tour Operator 4,3% 0,0% 6,4% 16,7% 14,9% 22,2% 38,3% 41,7% 36,2% 19,4% 4. É é una op portunit p� er i residenti 2,1% 0,0% 0,0% 11,1% 0,0% 16,7% 48,9% 47,2% 48,9% 25,0%
5. É é un costo gravoso per gli operatori 8,5% 13,9% 23,4% 5,6% 27,7% 47,2% 23,4% 30,6% 17,0% 2,8%
6. É é solo unÕetichetta 34,0% 25,0% 21,3% 22,2% 23,4% 27,8% 21,3% 19,4% 0,0% 5,6%
7. É é sol o per le élite e non per le masse 23,4% 27,8% 25,5% 13,9% 21,3% 33,3% 23,4% 13,9% 6,4% 11,1%
8. É Ha senso solo per il turismo di massa 42,6% 41,7% 34,0% 25,0% 14,9% 22,2% 8,5% 5,6% 0,0% 5,6% 9. É é i mpossibile da mettere in atto per un Tour Operator 36,2% 22,2% 23,4% 30,6% 10,6% 25,0% 23,4% 13,9% 6,4% 5,6%
10. É Impone la d enuncia di comportamenti scorretti 5,6% 8,3% 8,3% 5,6% 16,7% 25,0% 36,1% 41,7% 33,3% 19,4%
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La vera svolta verso un’applicazione di forme di turismo organizzato consapevoli
dell’importanza del mantenimento dell’ambiente, inteso come materia prima
fondamentale per la costruzione del prodotto turistico, si verifica solo se un approccio responsabile viene percepito
come elemento positivo dal punto di vista della redditività.
35
Finché è considerato un costo in più, da sostenere solo per motivi etici,
può costituire un obiettivo di immagine ma, inevitabilmente, in quanto onere, si cerca di ridurne la
portata ai minimi livelli.
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I visitatori della BIT 2006 - 2009
37
I questionari validi: 218 nel 2006 e 320 nel 2009.
Nella suddivisione per età si ha una prevalenza di giovani (il 52,0% e il 54,8% ha un’età inferiore ai 35 anni) e questo elemento rende le risposte raccolte per certi versi maggiormente indicative di una tendenza piuttosto che di un consuntivo. Gli uomini interpellati sono stati il 46,8% e 49,8%, le donne il 53,2% e il 50,2%. Poco più della metà degli intervistati (57,3% e il 51,0%) ha dichiarato di non aver mai lavorato nel settore turistico, mentre il 42,7% e il 49% si può considerare composto di addetti ai lavori.
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Per entrambi i gruppi intervistati…
Si tratta nel complesso di persone più colte della media: oltre il 50% legge più di 4 libri all’anno, i tre quarti sfogliano almeno occasionalmente riviste di turismo e, soprattutto, viaggiano molto, con una media di 4,2 e 4,7 partenze all’anno.
Per il 54,2% e il 61% sono viaggi svolti in Italia (per circa l’80% auto organizzati).
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Alcune differenze sostanziali
Nel 2006 il 68,8% era del parere che il turismo non creasse non creasse appiattimento culturaleappiattimento culturale. Questo numero cala al 47,2% nel 2009.
Nel 2006 il 71,1% degli intervistati pensava che il turismo non sottraesse risorse alle popolazioni localinon sottraesse risorse alle popolazioni locali, nel 2009 la percentuale si riduce al 45,7%.
Il 68,9% era convinto nel 2006 che il turismo non provocasse non provocasse tensioni e conflitti fra visitatori e residentitensioni e conflitti fra visitatori e residenti, mentre si riduce nel 2009 al 46,5%.
Conseguentemente coloro che pensano al turismo come un un mezzo per avvicinare i popolimezzo per avvicinare i popoli passano dal 67,9% del 2006 al 41,8% del 2009.
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Evidentemente il nostro mondo è diventato più difficile e più conflittuale.
Persino la possibilità di creare la possibilità di creare occupazioneoccupazione, che nel 2006 era ritenuta plausibile dall’82,1% degli intervistati, nel 2009 sembra convincere solo 69,5%
di coloro che hanno risposto.
Un crescente disincantoUn crescente disincanto
41
Tur
ism
o e
ambi
ente
1. Per niente dÕaccordo
2. Poco d'accordo
3. indifferente 4 Abbastanza d'accordo
5. Molto d'accordo
Parlando di turismo indichi, con una crocetta, quanto dÕaccordo con l e seguenti affermazioni:
2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006
1. É erode lo spazio naturale costruendo aeroporti, port i, villaggi,É 12,9% 9,6% 22,9% 33,0% 14,6% 13,3% 38,6% 33,9% 11,1% 10,1%
2. É portando masse di persone, produce squilibri sociali 22,9% 19,3% 14,6% 28,4% 38,6% 14,2% 11,1% 30,7% 4,9% 7,3%
3. É produce un appiattimento culturale 26,9% 44,5% 20,3% 24,3% 26,6% 14,2% 4,9% 12,8% 6,1% 4,1%
4. És ottrae risorse alle popolazioni locali 30,9% 43,1% 14,8% 28,0% 14,8% 10,1% 6,1% 15,1% 3,8% 3,7%
5. É provoca tensioni e acuisce i conflitti t ra i turisti e le persone residenti 32,4% 31,7% 14,1% 37,2% 11,7% 13,8% 3,8% 15,6% 2,7% 1,8%
6. É favorisce la conservazione e lo sviluppo dellÕambiente naturale 34,0% 11,5% 16,3% 37,2% 13,7% 20,6% 2,7% 22,0% 14,3% 8,7%
7. Éa vvicina e favorisce la comprensione tra i popoli 19,6% 2,3% 19,6% 15,1% 35,9% 14,7% 14,3% 43,6% 27,5% 24,3%
8. És timola il miglioramento della qualit� della vita dei residenti 14,8% 3,7% 12,8% 16,1% 40,7% 14,7% 27,5% 46,3% 25,4% 19,3%
9. É crea occupazione e la possibilit� di avviare piccole attivit� di commercio 7,5% 3,7% 13,4% 5,5% 49,6% 8,7% 25,4% 45,9% 44,1% 36,2%
10. É promuove la riscoperta delle tradizioni e della cultura locale 6,9% 4,1% 8,9% 6,9% 37,5% 8,7% 44,1% 49,1% 38,7% 31,2%
11. É il turismo urbano riqualifica le citt� 9,6% 6,9% 11,9% 9,2% 36,8% 15,1% 38,7% 47,7% 30,8% 21,1%
42Com
port
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bien
te1. Per niente
dÕaccordo 2. Poco
d'accordo 3. indifferente 4 Abbastanza
d'accordo 5. Molto
d'accordo Quanto rilevante, per la tutela dell'ambiente, ciascuno dei seguenti comportamenti?
2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006
1. Riciclo carta, plastica, vetro 3,9% 7,8% 15,7% 14,7% 3,9% 4,6% 26,9% 29,8% 49,5% 43,1%
2. Riduzione del consumo energetico in casa 15,7% 9,2% 3,9% 17,4% 26,9% 9,6% 49,5% 43,1% 23,9% 20,6%
3. Utilizzo dei mezzi pubblici 19,5% 20,6% 11,8% 26,1% 40,4% 8,3% 23,9% 23,4% 24,3% 21,6% 4. Acquisto di p rodotti equi e solidali 28,3% 22,0% 8,7% 33,9% 22,1% 15,1% 24,3% 23,9% 6,2% 5,0%
5. Donazioni per le associazioni per la solidariet� 32,5% 16,1% 17,1% 37,2% 19,5% 15,6% 6,2% 28,0% 12,5% 3,2% 6. Partecipazione ad associazioni per la conservazione della natura 30,3% 35,8% 13,5% 29,8% 26,3% 13,8% 12,5% 16,1% 8,9% 4,6% 7. Risparmio di acqua corrente 26,9% 12,4% 12,9% 24,8% 16,2% 8,3% 8,9% 39,0% 19,2% 15,6%
8. Uso della bicicletta 21,2% 37,2% 15,2% 13,8% 37,1% 12,4% 19,2% 20,2% 15,8% 16,5%
9. Trasmettere ad altri (figli, amici, É ) le proprie convinzioni 10,5% 5,0% 13,2% 11,9% 26,3% 10,6% 15,8% 42,7% 32,5% 29,8%
10. Tenersi continuamente aggiornati sullÕargomento 13,6% 6,0% 13,9% 11,9% 36,6% 14,2% 32,5% 48,2% 29,4% 19,7%
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A parole sono tutti politically correct
Il 76,4% considera rilevante il riciclo della carta (contro il 72,9% del 2006).
Il 73,4% in qualche modo ritiene importante una riduzione del consumo energetico (e quindi più di un quarto o è indifferente o comunque non lo ritiene rilevante, ma nel 2006 gli indifferenti erano quasi un terzo).
Il risparmio dell’acqua è considerato di giovamento da un modesto 28,1% degli intervistati, molto meno che nel 2006.
Solo una minoranza (48,2%) usa i mezzi pubblici e ancor meno (35%) la bicicletta, con percentuali più basse rispetto alla precedente rilevazione.
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Insomma, siamo e abbiamo intenzione di rimanere un popolo di automobilisti e il
discorso ambiente appare ancora non aver fatto breccia nella nostra cultura.
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Genericamente favorevoli, pur senza esagerazioni, riguardo il turismo sostenibile
limita i danni all’ambiente (67,9%67,9%),
lo può valorizzare (67,8%67,8% ma nel 2006 questa risposta raccoglieva l’82,1%82,1% di favorevoli).
può costituire un’opportunità per i tour operator (65,2%65,2%).
Ed anche per i residenti (52,6%52,6%,, ma nel 2006 le risposte positive a questa domanda erano state il 67,7%67,7%).
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Il tu
rism
o so
sten
ibil
e1. Per niente
dÕaccordo 2. Poco
d'accordo 3. indifferente 4 Abbastanza
d'accordo 5. Molto
d'accordo Quanto d'accordo con le seguenti affermazioni: "Il turismo sostenibileÉ."
2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006 2009 2006
1. É Li mita i danni allÕambiente 4,1% 5,0% 10,2% 19,3% 17,7% 8,3% 39,2% 40,8% 28,7% 26,6%
2. É Pu co ntribuire a valorizzare lÕambiente 10,2% 1,8% 17,7% 6,0% 39,2% 10,1% 28,7% 45,4% 39,1% 36,7%
3. É é una opp ortunit� per i Tour Operator 8,3% 3,7% 10,0% 9,2% 41,2% 20,6% 39,1% 39,4% 26,1% 27,1% 4. É é una opp ortunit� per i residenti 14,4% 1,4% 20,9% 9,6% 35,9% 21,1% 26,1% 42,7% 26,5% 25,2%
5. É é un costo gravoso per gli operatori 21,9% 9,2% 15,1% 28,4% 34,6% 30,7% 26,5% 26,6% 7,1% 5,0%
6. É é solo unÕetichetta 25,5% 30,3% 31,0% 22,9% 20,1% 30,3% 7,1% 13,3% 7,4% 3,2%
7. É é solo p er le élite e non per le masse 26,3% 24,3% 21,4% 26,6% 16,8% 22,0% 7,4% 21,6% 4,3% 5,0%
8. É Ha sens o solo per il turismo di massa 25,8% 33,5% 25,8% 24,8% 15,9% 23,4% 4,3% 15,1% 5,4% 3,2% 9. É é i mpossibile da mettere in at to per un Tour Operator 27,8% 29,8% 17,1% 21,1% 10,7% 28,0% 5,4% 18,3% 3,7% 2,8%
10. É I mpone la d enuncia di comportamenti scorretti 21,7% 10,6% 22,1% 16,1% 13,1% 25,2% 3,7% 30,3% 29,1% 17,9%
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la non conoscenza e la mancanza la non conoscenza e la mancanza di consapevolezza relativa ai di consapevolezza relativa ai
problemi ambientali crea qualche problemi ambientali crea qualche problema di coscienza.problema di coscienza.
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““cceercando di comportarsi come turista responsabile, a rcando di comportarsi come turista responsabile, a che cosa è disposto a rinunciare in una vacanza?che cosa è disposto a rinunciare in una vacanza?
Un terzo degli interpellati non ha dato alcuna Un terzo degli interpellati non ha dato alcuna risposta, un altro terzo pensa di dover risposta, un altro terzo pensa di dover
rinunciare all’rinunciare all’uso dell’automobileuso dell’automobile mentre il mentre il 20% ha affermato di essere pronto a 20% ha affermato di essere pronto a rinunciare ad rinunciare ad agi, comfort e lussoagi, comfort e lusso! !
Ben il 12% è disponibile a sacrificare Ben il 12% è disponibile a sacrificare (perché?) la (perché?) la possibilità di fare telefonatepossibilità di fare telefonate. . E’ come se il sacrificio personale potesse E’ come se il sacrificio personale potesse
salvare sicuramente la propria anima e (forse) salvare sicuramente la propria anima e (forse) anche l’ambiente.anche l’ambiente.
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Grazie
Libera Università IULM
istituto di scienze dell’uomo, del linguaggio e dell’ambiente
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tel +39.02.89141.2644; fax +39.02.89141.2641