l’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. sofocle

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Bilancio Sociale in forma di bilancio di missione 2013 "L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. " Sofocle

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Page 1: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Bilancio Sociale in forma di bilancio di missione 2013

"L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo."

Sofocle

Page 2: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Prefazione

Ho letto con attenzione e commozione le interessanti pagine del Bilancio Sociale di una

Associazione di volontariato che conosco e stimo per l ’importante attività di promozione e

gestione della donazione di sangue che svolge da decenni.

Il Bilancio Sociale è uno strumento volontario di accountability, ovvero di rendicontazione

delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali e economici delle attività

svolte da un’organizzazione/associazione che viene adottato allorquando si ritiene di “dare

conto” del proprio agire ai vari portatori d’interesse (stakeholder).

Il tema della rendicontazione sociale per una Azienda non profit come l’Associazione

Volontari Italiani del Sangue – AVIS Provinciale di Roma – che opera dal 1947 con il fine

di contribuire attivamente al raggiungimento e al mantenimento dell’autosufficienza del

fabbisogno di sangue, non solo attraverso la promozione e la gestione della donazione di

sangue ma anche attraverso la promozione della cultura del “dono del sangue” come

“servizio” sociale, gratuito, volontario, non lucrativo, di tutela del diritto alla salute, è

particolarmente stimolante e stimante.

Rendere noto in maniera trasparente della propria “missione” testimonia, ancor di più, la

puntuale attenzione che l ’Associazione mostra nei confronti di tutti i diversi soggetti,

direttamente o indirettamente, interessati all’attività socialmente resa, per innescare un

processo di miglioramento continuo e di sensibilizzazione verso la cultura della

responsabilità sociale.

Pur non esistendo un modello di rendicontazione sociale univoco per il settore non profit a

livello nazionale ed internazionale, il Bilancio Sociale dell’AVIS Provinciale di Roma è in

linea con le Linee Guida nazionali per la Redazione del Bilancio Sociale delle

Organizzazioni Non Profit che individuano il significato e il contenuto informativo

essenziale di un buon Bilancio Sociale, i contenuti minimali uniformi del Bilancio Sociale,

al fine di garantire agli stakeholder informazioni utili, chiare ed attendibili circa

l’Organizzazione/Associazione che redige il documento.

Questo primo documento presenta i "numeri", che illustrano la "missione", da cui non si

può prescindere per una prima e necessaria conoscenza della natura e della portata delle

attività svolte dall’Associazione.

Complimenti a quanti con entusiasmo hanno contribuito alla stesura di questo

“documento” fiduciosa che lo strumento offre a volontari, operatori, professionisti,

istituzioni e cittadini, spunti di riflessione sul ruolo dell'Avis nella società civile.

Un sentito ringraziamento alle donatrici e ai donatori di sangue e a quanti, attraverso

l’attività di sensibilizzazione e di informazione di quanti operano per l ’Associazione,

possano diventarlo.

Antonella D'Adamo1

1 Dottore di Ricerca in Economia e Gestione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche e Professore a

contratto di Organizzazione aziendale e di Management sanitario, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Coordinatore scientifico in progetti di ricerca nel campo del management e dell 'organizzazione

delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

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La finalità di questo lavoro è quella di illustrare le attività svolte dall’Associazione per

permettere agli stakeholder, esterni ed interni, di fare una valutazione sui risultati raggiunti

e sulle eventuali criticità.

L’Associazione , in particolare, sta lavorando con l’obiettivo della riorganizzazione della

rete di servizi ponendo al centro i bisogni del donatore. Inoltre, la Direzione strategica

associativa segue il processo di accountability e di trasparenza dell’azione amministrativa

anche attraverso:

- La definizione di un percorso guidato di sperimentazione del bilancio sociale;

- Le attività di formazione interna;

- Il piano di comunicazione interno ed esterno;

- Il collegamento del bilancio sociale con gli strumenti di partecipazione dei cittadini.

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Scopi e Attività

L'Avis Provinciale di Roma, costituita il 30 settembre 1947, è un'associazione di

volontariato, apartitica, aconfessionale, non lucrativa, che non ammette discriminazioni di

sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica.

L'Avis Provinciale di Roma ha lo scopo di promuovere la donazione di sangue intero o di

una sua frazione, volontaria, periodica, associata non remunerata, anonima e

consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di

civismo, che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario

ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità locale d'appartenenza

i valori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e civi le e della tutela del

diritto alla salute.

Essa pertanto, in armonia con i propri fini istituzionali, con quelli dell'Avis Nazionale e

dell'Avis Regionale Lazio, nonché del Servizio Sanitario Nazionale, si propone di:

Sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo il raggiungimento

dell'autosufficienza di sangue e dei suoi derivati e dei massimi livelli di sicurezza

trasfusionale possibili e la promozione per il buon uti lizzo del sangue;

Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere

sottoposti a terapia trasfusionale;

Promuovere l'informazione e l'educazione sanitaria dei cittadini;

Promuovere un'adeguata diffusione delle Avis Comunali su tutto il territorio

Provinciale, con particolare riferimento alle aree carenti e delle attività associative e

sanitarie ad esse riconosciute, come la raccolta del sangue e degli emocomponenti;

Favorire lo sviluppo della donazione volontaria, periodica, associata, non

remunerata, anonima e consapevole a livello Provinciale;

Promuovere lo sviluppo del volontariato e dell'associazionismo a livello Provinciale.

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L'Avis Provinciale di Roma, coordinandosi con l’Avis Nazionale e con l'Avis Regionale

Lazio, nonché con le Istituzioni Pubbliche territoriali competenti, svolge nei confronti delle

Avis Comunali che la costituiscono, una funzione di indirizzo, di coordinamento, di

supporto e verifica per il raggiungimento degli obiettivi associativi, rappresentando i propri

associati nei confronti di tutti i soggetti, istituzionali, pubblici, privati, di livello Provinciale.

In particolare l'Avis Provinciale di Roma svolge le seguenti attività:

Partecipa alla programmazione delle attività trasfusionali a livello Provinciale, in

conformità a quanto disposto dalle leggi vigenti in materia, rappresentando

l'Associazione negli organismi istituzionali e presso le istituzioni di livello

Provinciale, fornendo direttive e linee di indirizzo alle Avis Comunali per l'attuazione

e il coordinamento delle politiche di settore sul territorio Provinciale;

Partecipa alla elaborazione delle politiche del terzo settore, con particolare

riferimento all'associazionismo ad al volontariato, rappresentando l'Associazione

negli organismi di settore istituzionalmente previsti e cooperando all'interno degli

organismi associativi di coordinamento;

Promuove e organizza campagne provinciali di comunicazione sociale,

informazione e promozione del dono del sangue, coordinandosi con le Avis

Comunali e con le istituzioni competenti, nonché tutte le attività di comunicazione

esterna, interna ed istituzionale, di propria competenza;

Collabora con le altre associazioni di settore e con quelle affini che promuovono

l'informazione a favore della donazione di organi e della donazione del midollo

osseo;

Coordina il flusso informativo a livello Provinciale;

Promuove la conoscenza delle finalità associative e delle attività svolte e promosse

attraverso la stampa associativa, nonché la pubblicazione di riviste, bollettini e

materiale multimediale;

Svolge attività di formazione nelle materie di propria competenza anche per

istituzioni e organizzazioni esterne, con particolare riferimento al mondo della

scuola e delle Forze Armate;

Promuove e partecipa ad iniziative di raccolta di fondi finalizzate a scopi solidali ed

umanitari, al sostegno della ricerca scientifica;

Page 6: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Stipula convenzioni con le Aziende Sanitarie presenti sul territorio provinciale,

aventi per oggetto:

L'organizzazione e lo svolgimento dell'attività di raccolta di unità di sangue

ed emocomponenti presso le unità di raccolta ed i punti di raccolta presenti sul

territorio provinciale;

La raccolta e la cessione delle unità di sangue e di emocomponenti raccolte

sul territorio provinciale dalle Avis Comunali ed i relativi rapporti economici;

L'attività di propaganda, promozione ed educazione alla salute;

La tutela della salute del donatore;

L'eventuale utilizzo di personale dipendente dalle Aziende per lo svolgimento

di attività di competenza dell'Associazione;

Svolge attività di supporto per le Avis Comunali presenti sul territorio provinciale;

Stipula convenzioni con altre realtà sociali, economiche, associative presenti sul

territorio per iniziative nell'interesse dell'intera Associazione.

Page 7: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Il nuovo consiglio direttivo è stato eletto dall’Assemblea il 16 marzo 2013 e resterà in

carica fino a marzo del 2017. Il 5 Aprile 2013, in occasione del primo consiglio direttivo, è

stato rieletto all’unanimità il presidente Eugenio Fratturato e sono state elette, sempre

all’unanimità, le altre cariche dell’ufficio di presidenza.

Deleghe:

sig. Riccardo Tocci: è i l delegato alla Comunicazione e al rapporto con le Avis Comunali

sig. Luciano Rutigliano è il delegato alla Formazione

CONSIGLIERI

VITTORIO BERRETTA RANIERO RANIERI

PIERINA D’ORAZI ALESSANDRO RINALDI

EMIDIO ERNESTO DI NARDO LUCIANO RUTIGLIANO

FRANCESCO SAVERIO IANNETTI DONATELLA SELIS

MARCO MUGAVERO RICCARDO TOCCI

Page 8: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

PRESIDENTE

MAURIZIO

CARI

CALISTO

BIANCHI

CLAUDIO

GRATTA

MEMBRO SUPPLENTE

VINCENZO

GUARINO

MEMBRO SUPPLENTE

FRANCESCA

IACOPINO

PRESIDENTE

MARIA PICCONI

SANDRA VIERO

BRUNO CAPITANIO

Page 9: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Le Nostre Avis Comunali

La nostra struttura provinciale si compone di 39 Avis Comunali che fanno parte delle ASL

A-B-C-D-E-F-G-H. Le Avis che fanno parte del gruppo RM G a loro volta si dividono in 6

che raccolgono con il SIT di Colleferro, 8 che raccolgono con il SIT del Sandro Pertini,e 9

che raccolgono con il SIT di Tivoli.

AVIS RM A-B-

C-D- E AVIS RM F

AVIS RMG

SIT

Colleferro

AVIS RM G

SIT

Sandro

Pertini

AVIS RMG

SIT

Tivoli

AVIS RM H

ROMA BRACCIANO CARPINETO

ROMANO

CASTEL SAN

PIETRO

ROMANO

ARSOLI ALBANO

LAZIALE

FIUMICINO SANTA MARINELLA COLLEFERRO CAVE FONTENUOVA ANZIO

GAVIGNANO CERRETO

LAZIALE MARCELLINA CIAMPINO

GORGA GENAZZANO MENTANA FRASCATI

MONTELANICO GERANO MONTEROTON

DO

GENZANO DI

ROMA

SEGNI PALESTRINA OLEVANO

ROMANO

GROTTAFERRA

TA

ROCCA

CANTERANO

PALOMBARA

SABINA LARIANO

SAN VITO

ROMANO SUBIACO MARINO

TIVOLI POMEZIA-

ARDEA

ROCCA DI

PAPA

ROCCA

PRIORA

VELLETRI

Di seguito si fornisce una panoramica sulla produttività, in termini di unità di sangue

raccolte, delle nostre Avis Comunali. Il trend generale dimostra un incremento delle

donazioni . Certo c'è tanto lavoro ancora da fare e si possono sicuramente ottimizzare gli

sforzi cercando di non far mancare l'importante sostegno di tutta l'Avis nei periodi di

maggiore carenza di emazie. Inoltre sarebbe auspicabile lavorare e operare affinché la

donazione diventi un gesto spontaneo, abituale e periodico.

Page 10: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Riepilogo Unità di Sangue raccolte negli anni 2012 e 2013 dalle RM A-B-C-D-E

Riepilogo Unità di Sangue raccolte negli anni 2012 e 2013 dalle RM F

Page 11: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Riepilogo Unità di Sangue raccolte negli anni 2012 e 2013 dalle RM G

Riepilogo Unità di Sangue raccolte negli anni 2012 e 2013 dalle RM H

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2 Per rappresentare graficamente le unità di sangue raccolte dalle nostre Avis Comunal i negli anni 2012-

2013 abbiamo fatto ri ferimento, per quanto riguarda l’anno 2012, ai dati riportati nel verbale della Commissione Verifica Poteri, mentre, per quanto riguarda il 2013, ai dati riportati nelle certificazioni inviateci dalle singole Avis Comunali.

Page 12: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Nella segreteria dell’Avis Provinciale di Roma lavora Chiara Bergamini che si occupa

della gestione della segreteria. In particolar modo:

intrattiene rapporti con le comunali;

si occupa di protocollare le e-mail in entrata e in uscita;

si occupa della compilazione di schemi per la verifica poteri;

controlla la regolarità dei documenti delle Avis Comunali;

prepara l’assemblea dei soci;

fornisce spiegazioni sulla struttura dell’Avis e sulla gestione della segreteria ai

ragazzi del servizio civile.

Nella segreteria dell’Avis Provinciale di Roma svolge il servizio civile Ascenzi Roberta, il

cui compito principale è quello di realizzare il progetto del servizio civi le “ il sangue non ha

colore”, al fine di sensibilizzare le comunità straniere al tema della donazione del sangue e

di coinvolgerle nelle giornate di raccolta. Inoltre svolge attività di segreteria e di gestione

dello sportello per le comunali.

L’Avis Provinciale di Roma ha scelto di avviare una stagione di rendicontazione sociale

attraverso l’adozione dello strumento bilancio sociale nella forma di bilancio di missione.

In questa prima edizione sperimentale del documento si è ritenuto di coinvolgere alcuni

professionisti “privilegiati”, in ottica di apertura all’innovazione, alla comunicazione interna

e esterna, all’empowerment dei cittadini e della partecipazione di tutti gli attori alla

costruzione dell’identità comune.

È stato possibile condurre delle interviste semi-strutturate finalizzate ad acquisire il punto

di vista autorevole di attori privilegiati regionali, quali quello del Direttore del Centro

Page 13: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Regionale Sangue D.ssa Silvia Castorina, del Presidente Avis Regionale sig. Fulvio

Vicerè, dei Presidenti delle Avis Provinciali.

Centro regionale Sangue

Al Direttore del Centro Regionale Sangue sono state proposte le seguenti tematiche:

Quali sono le linee programmatiche e le sfide per il futuro del sistema trasfusionale

regionale?

Cosa si aspetta il CRS dalla nostra associazione ed in particolare dall'Avis

Provinciale di Roma?

Di seguito si riporta la risposta:

" Il vostro lavoro certamente un utile momento di confronto e di assestamento di obiettivi,è

cosa gradita esprimere alcune considerazioni sulle tematiche proposte. La Regione Lazio

nella quale operano tutti gli attori del Sistema, sta affrontando un cambiamento

organizzativo epocale anche nel settore trasfusionale in un periodo in cui l’impossibilità ad

interventi di finanziamenti aggiuntivi rendono indispensabile l’utilizzo accorto dei mezzi

esistenti. Il valore dell ’apporto delle Associazioni Donatori al Sistema è dunque

ulteriormente evidente. Tre sono gli elementi essenziali da tenere in considerazione nel

lavoro di quest’anno: la partecipazione attiva al percorso di autorizzazione/accreditamento

regionale(azione:autovalutazione e sostegno sinergico al raggiungimento dei requisiti

minimi); la pianificazione delle attività di raccolta con particolare attenzione alla continuità

in tutti i mesi(azione:definire in maniera sistematica un piano di azione nell’attività di

raccolta con particolare attenzione nei periodi di non autosufficienza); ridurre la donazione

occasionale (azione: proporre specifici progetti e/o campagne di comunicazione volte alla

sensibilizzazione delle donazioni e determinante per aumentare il numero di donatori

periodici e per diffondere e sostenere la cultura della solidarietà)."

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Avis Regionale Lazio

Al Presidente dell' Avis Regionale state proposte le seguenti tematiche:

A cosa devono mirare le strutture sovraordinate provinciali per contribuire

maggiormente alla diffusione della cultura della donazione?

Quale sinergia si può creare tra la struttura regionale Lazio e provinciale Roma?

Di seguito si riporta la risposta:

" L' Avis Regionale nella sua mission non ha attività né di chiamata né di raccolta, ma coordina le

attività che vengono realizzate dalle Provinciali. A tal proposito è opportuno che Avis Regionale

curi il rapporto con le istituzioni e partecipi ai tavoli tecnici sul sistema trasfusionale ovvero

monitori che le Avis Provinciali, che il più delle volte gestiscono le convenzioni con le ASL per

conto delle comunali, svolgono il loro compiti nel rispetto dei bisogni trasfusionali. Per realizzare

quanto sopra esplicitato molteplici sono gli strumenti e le strategie che partono da una spinta

all'innovazione che passa sicuramente attraverso alcune attività primarie per l'Avis Regionale.

Esse sono: l'istituzione di una scuola di formazione regionale per i futuri dirigenti; attività di

Comunicazione centralizzate da poi sviluppare solo in parte a livello provinciale; partecipare alle

politiche sanitarie, educative e informative e di sviluppo. In questo panorama il ruolo delle Avis

Provinciali è sicuramente quello di sostenere e di incoraggiare la partecipazione di tutte le Avis

comunali di appartenenza all'Attività formative e non. Alla base di tutto, per evitare

sovrapposizione e divergenze, è necessario sviluppare un forte senso di appartenenza e di cultura

associativa. Dobbiamo riuscire a costruire l’Associazione nel rispetto dell’Associazione e delle

persone che ne fanno parte, aver fiducia nell’altro, catturare la fiducia dell’altro verso di noi. Solo

cosi si crea la Sinergia e la collaborazione tra le diverse consorelle."

Relativamente alle sfide lanciate dal CRS, il presidente regionale ha dichiarato "L'Avis dal CRS si

aspetta l'informatizzazione completa del sistema trasfusionale - tale aspetto potrebbe facilitare la

donazione periodica oltre che garantire maggiore sicurezza, creare maggiore sinergia di intenti tra i

diversi servizi trasfusionali ovviando ad inutili campanilismi, gestire in maniera più oculato le

emazie. Dall’Avis mi aspetto una conseguenza operativa sul piano organizzativo -istituzionale

caratterizzata da un maggiore monitoraggio e controllo delle proprie attività e dei propri donatori.

Per cui la sfida di un’Associazione è rispondere in maniera adeguata ad un s istema trasfusionale

ben organizzato."

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Avis Provinciali

Al Presidente delle singole Avis Provinciali state proposte le seguenti tematiche:

Cosa pensa si possa sviluppare una maggiore e proficua collaborazione tra le

strutture provinciali?

Sulla base di una realtà ricca e difficile come quella di Roma, quali consigli si

sentirebbe di dare alla nostra provinciale per affrontare le sfide del futuro?

Di seguito si riportano le risposte:

Avis Prov. Latina

" E' davvero una gioia sapere che con coraggio avete scelto di avventurarvi nella stesura

di un bilancio sociale." Relativamente alla collaborazione tra le strutture provinciali del

territorio laziale "vi prospetto due delle molte possibili opportunità. Ad esempio potrebbe

essere utile mettere a disposizione delle altre Prov. le proprie esperienze, elaborare

insieme attività per quei territori che possono essere definiti "comuni", il confine territoriale

fra due province può essere determinato da un cartello stradale, ma la cultura dei cittadini

che vivono su quel territorio di certo non risponde a questa regola. Che ne dite di mettere

nei propri siti i link che rimandano a quelli delle altre Provinciali e della nostra regionale?

Sarebbe già un segno di unione e di appartenenza."

Per affrontare le sfide del futuro " Considerato che la Provinciale deve essere supporto,

guida, punto di incontro per le comunali che si raccolgono sotto il suo ambito di

competenza ad essa si chiede soprattutto la capacità di riuscire ad armonizzare

caratteristiche e potenzialità diverse per meglio gestire le criticità tecniche , relazionali,

istituzionali."

Avis Prov. Frosinone

Relativamente alla collaborazione tra le strutture provinciali del territorio laziale "Una

migliore collaborazione potrebbe realizzarsi attraverso l' attuazione di periodici incontri per

il confronto tra le diverse realtà provinciali anche in presenza di rappresentanti regionali"

Per affrontare le sfide del futuro è indispensabile "il decentramento di tutte le attività delle

Avis di base con la supervisione della Provinciale.

Page 16: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Il piano di azioni del 2013, avviato con la istituzione del nuovo Direttivo, ha come obiettivo

principale quello di elevare gli standard quali-quantitativi delle diverse componenti

manageriali e caratterizzanti i processi organizzativi dell'Avis Provinciale e i suoi rapporti

con i principali portatori di interesse. Il programma, da realizzare nel quadriennio 2013-

2016, di seguito dettagliato in alcuni punti, mira ad una rimodulazione, diversificazione e

potenziamento dell’offerta; questo dovrà garantire all’Associazione e all’intero Sistema

Trasfusionale e sanitario risultati positivi in termini di miglioramento organizzativo,

ottimizzazione delle risorse, incremento dei servizi offerti all'esterno. Le principali aree di

attività sono le seguenti: - Rapporti con il Centro Regionale Sangue/ASL di riferimento;

- Rapporti con le Avis;

- Comunicazione e Informatizzazione;

- Formazione;

- Avis Scuola;

- Propaganda, pubblicità e sponsorizzazioni;

- Servizio Civile;

- Raccolta fondi e Progettazioni e acquisto Autoemoteca

Rapporti con il Centro Regionale Sangue

2013

La Regione Lazio ha nominato la Dott.ssa Silvia Castorina quale responsabile del CRS. Il

CRS, tra l'altro, ha richiesto alle Avis Comunali la predisposizione di elaborati contenenti

schede individuali complete di tutte le informazioni sull’attività di promozione/chiamata del

Donatore e attività di raccolta sangue, per organizzare le visite ispettive nel rispetto dei

requisiti minimi. L’Avis Provinciale sta predisponendo un archivio con la consistenza

strutturale di ogni Avis.

Page 17: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

2014

Per i rapporti col CRS si dovrà completare il quadro relativo all’adozione, da parte delle

Avis, dei requisiti minimi strutturali, attraverso la richiesta di visite ispettive per tutti i Punti

di Raccolta fissi del territorio. Auspichiamo che il progetto per l’acquisto dell’autoemoteca

provinciale abbia una positiva risoluzione, in quanto, è nostra intenzione interessare anche

i Sindaci dei Comuni del territorio. Inoltre, è intenzione della struttura Pro vinciale

predisporre la documentazione per il rilascio, da parte della Regione Lazio,

dell’autorizzazione all’Unità di Raccolta Provinciale. Conseguentemente il Provinciale

formerà lo staff del personale medico e paramedico per le raccolte di sangue sul te rritorio.

Rapporti con le ASL di riferimento

Nel secondo semestre del 2013, l’Avis Provinciale ha rinnovato le Convenzioni con le ASL

F, G e H, con la sottoscrizione dello schema unico dettato dalla Regione Lazio per i l

triennio 2013/2015, a garanzia dei rimborsi spettanti per l’attività associativa e all’attività di

raccolta del sangue delle Avis Comunali. Dette convenzioni stabiliscono specifiche azioni

di sostegno e di raccordo per la gestione associativa, per i l servizio di chiamata e le

modalità della raccolta del sangue; valorizzano il ruolo delle Associazioni; riconoscono la

funzione civica della donazione di sangue. Vista la collocazione delle Avis comunali nel

vasto territorio della Provincia di Roma, abbiamo ritenuto opportuno nominare un

Responsabile per ogni ASL di riferimento, al fine di effettuare un Servizio di assistenza,

sorveglianza e controllo per le Avis stesse. Questo ci permette di avere una visione più

completa e maggiormente più concentrata sulle criticità che emergono dagli incontri che i

Responsabili effettuano presso i luoghi interessati.

Altra azione che si sta definendo riguarda la Convenzione firmata lo scorso anno, in

quanto, poiché la stessa prevede un incremento del 15% per le sacche raccolte nel

periodo estivo e un ulteriore incremento del 10% per quelle raccolte nell’arco dell’anno,

abbiamo inviato alle Avis un modulo da completare con la previsione degli obiettivi

prefissati in tal senso. Sulla base delle informazioni ricevute, l’Avis potrà stabilire con le

ASL i parametri da corrispondere in presenza del raggiungimento degli obiettivi raggiunti.

Page 18: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Rapporti con le Avis

2013

Al fine di agevolare la collaborazione con le Avis comunali del territorio romano è stato

nominato un Referente, nella persona del Consigliere Tocci, che è riuscito a formalizzare

gli aggiornamenti compresi in ambito istituzionale, associativo e amministrativo e

conseguentemente il ritorno delle informazioni è stato velocizzato e modernizzato. A

dimostrazione della volontarietà del Provinciale di essere al fianco delle Avis Comunali in

questo sviluppo e crescita strutturale, il Consiglio Direttivo ha deciso di partecipare più

frequentemente alle iniziative socio/culturali e istituzionali da esse realizzate.

2014

Si procederà ad un potenziamento del controllo da parte dei Responsabili nominati, per

acquisire tutte le informazioni utili alla risoluzione delle difficoltà gestionali delle Avis.

Formazione - Avis Scuola - Propaganda, pubblicità e sponsorizzazioni

Per quanto riguarda questi settori è doveroso riconoscere quanto essi necessitino di

maggior tempo per affrontare un percorso di organizzazione molto complesso che prevede

lo studio, la pianificazione e l’elaborazione del quadro propositivo da adottare, che deve

anche essere rapportato alle esigenze, necessità, territorialità delle realtà a cui è

indirizzato. È necessario migliorare ed ottimizzare la lavorazione delle progettualità,

puntando soprattutto su azioni ed iniziative che possano portare la visibilità associativa del

mondo del Volontariato, al di fuori nella Società collettiva, nelle Scuole e nei settori del

vivere quotidiano.

Servizio Civile

2013

La struttura Provinciale non ha usufruito dei Volontari del Servizio civile e quindi la mole di

lavoro e stata interamente svolta dalla Segreteria in collaborazione con i Consiglieri.

Page 19: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

2014

Con l’approvazione da parte della Regione Lazio, del progetto “Il sangue non ha co lore”,

l’Avis Provinciale usufruisce di una Volontaria del Servizio Civile, che dovrà collaborare

alla realizzazione di iniziative e progetti inerenti le finalità del progetto stesso e supportare

la Segreteria nel suo complesso lavoro di disbrigo pratiche.

Progettazione e Raccolta fondi

Anche quest’anno l’Associazione Artistica “Sagittario” ha consegnato alla struttura

provinciale, parte del ricavato derivante dagli spettacoli che mette in scena nell’arco

dell’anno. Grazie al progetto per lo svolgimento dell’attività associata provinciale,

presentato alla BCC di Roma-Agenzia di Santa Marinella, abbiamo ricevuto un contributo

utile alla realizzazione di alcune iniziative. Per affrontare le criticità legate alla situazione

delle Avis afferenti al SIT di Tivoli, è stato predisposto, in collaborazione con il Presidente

di Marcellina, Luigi Rossi, un progetto per l’acquisto di un Punto di Raccolta mobile

(autoemoteca), che potrebbe agevolare l’organizzazione delle raccolte di sangue, nel

territorio interessato.

Si rende necessaria una più concreta progettualità per provvedere a sostenere e

supportare le varie attività che l’Avis organizzerà nel corso dell’anno.

Comunicazione e Informatizzazione

Grazie alla creazione del Sito Internet è migliorato il sistema di comunicazione tra il

Provinciale e le Avis Comunali ed ha reso più visibili le attività e le iniziative da esse

realizzate, per un diretto confronto di gestione ed organizzazione associativa. Inoltre si

dovrà completare l’informatizzazione di tutte le Avis, per renderle più operative nello

svolgimento dell’attività associativa. Si è provveduto a creare il sito web dell’Avis

Provinciale di Roma. Il sito contiene tutte le informazioni utili e in particolare:

- una pagina con i dati di tutte le Avis Comunali della Provincia di Roma e i link dei

rispettivi siti web;

- una sezione dedicata alla pubblicizzazione delle attività delle Comunali;

- una sezione dedicata alle date di raccolta sangue;

Page 20: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

- una sezione dedicata allo Sportello delle comunali, divisa in quattro sotto pagine:

Modelli utili, Domande frequenti, Eventi e convegni, Contattaci;

Si è provveduto alla creazione di una pagina facebook, di un account Twitter e a breve

sarà attivo il canale You Tube inoltre sono stati rinnovati i loghi e la carta intestata.

Sportello per le Comunali

Presso la segreteria dell’Avis Provinciale di Roma è stato attivato uno sportello per le

comunali al fine di supportare tutte le Avis Comunali.

Lo sportello è attivo il martedì dalle 9 alle 15 e il giovedì dalle 12 alle 18.

Page 21: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Altro importate risultato è stata la nomina del Campione Olimpico Valerio Aspromonte

come Testimonial dell’Avis Provinciale di Roma.

Quale segno di un processo di rinnovamento per contare, in futuro, su nuove risorse ed

energie è necessario agevolare l’inserimento dei giovani, attraverso queste manifestazioni

ed iniziative a loro specificatamente dedicate.

Page 22: L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo. Sofocle

Il futuro dell’Associazione

Amiche ed Amici,

la nostra Associazione ha l'obbligo di guardare al futuro in modo innovativo e al passo

con i tempi. L’Avis ha bisogno di rinnovarsi con metodi e strategie di propaganda nuovi ma

coerenti con lo Statuto e il Regolamento nazionale. Il cammino per giungere

all’autosufficienza sul territorio è lungo e pieno di difficili situazioni che affronteremo e

cercheremo di risolvere, mettendo in campo nuovi entusiasmi, stabilendo nuovi obiettivi e

programmando nuove iniziative. È necessario dare il massimo. L'impegno deve essere

sempre crescente perché tante sono le sfide che ci attendono. Ognuno di noi dovrebbe

sentirsi chiamato non solo a rispondere alla propria AVIS di appartenenza ma anche ad

avere la lungimiranza di guardare oltre. Solo lo sguardo orientato verso lo sviluppo di una

rete tra i diversi attori del mondo avisino, trasfusionale e sociale, può veramente

determinare il successo della nostra Associazione. Da parte nostra l'AVIS provinciale farà

di tutto per catalizzare ed incentivare lo scambio e la condivisione tra i grandi e i piccoli, tra

i soci e i donatori, tra la strategia politica e l'essere dei Volontari al servizio della Società

civile. Il processo di rendicontazione avviato con la stesura di questo bilancio è uno degli

strumenti di innovazione e condivisione che possono sostenerci nell'operato quotidiano e

possono in qualche modo determinare il soddisfacimento dei nostri valori.

A questo punto è doveroso un ringraziamento a tutto il gruppo di lavoro che con impegno

e dedizione ha realizzato questo documento che è solo l'inizio di un processo di

rendicontazione più articolato e ricco. A tale processo saremo chiamati ad offrire, ognuno

di noi per il suo ruolo, il nostro necessario contributo.

Rivolgo il mio personale ringraziamento a tutte le Avis Comunali, i volontari, gli operatori,

i professionisti e gli stakeholder che si cimenteranno in questa azione di cambiamento e di

miglioramento continuo.

A tutti un Augurio di Buon lavoro

Il Presidente

Eugenio Fratturato