lo sviluppo della cristologia

8/16/2019 Lo Sviluppo Della Cristologia

1/8


2/8

su4ordinazionista! come ad esempio in 9iustino %artire6! dal quale essa si li4erer3 solamente con il

Concilio di Gicea del


3/8

1ogos divino e da un corpo umano. (n quanto Ier4o incarnato o uomo celeste! il Cristo si servire44e

dellJumanit3! ridotta al solo corpo! come di uno strumento inerte! e costituire44e cos5 un unico principio

di volere e di azione. (n questo modo oltre allJunit3 si assicura anche la santit3! evitando di introdurre inCristo lJanima razionale! principio umano di autodecisione! indipendente dal Ier4o&2. (n questa

concezione la seconda persona della )rinit3 come lJanima del corpo umano di Cristo! generato da

%aria. (n Cristo il 1ogos lJautentico e unico soggetto del volere e dellJagire! il corpo umano semplice

strumento passivo! in modo tale che in 1ui vi una sola natura! completa! quella divina. Cos5 +acendo

per; Bpollinare ha pregiudicato lJintegrit3 della natura umana di Cristo! privandolo della piena li4ert3umana e vani+icando completamente lJopera redentrice di Cristo! poichL! come a++erm; papa #amasonel


4/8

%aria! ritenendo tutto ci; autentica interpretazione di Gicea. 1e discussioni tuttavia non e44ero termine

immediatamente e cos5 si giunse alla +ormula di unione&6 del =


5/8

Cristo, ci insegn5 e il simbolo dei Padri ci 'a trasmesso20.

B44iamo riportato per intero il sim4olo di Calcedonia a motivo della sua importanza. (n esso in+atti

sono espressi due concetti +ondamentali- lJunit3 di Cristo come persona $prosopon o ipostasi! un unico

soggetto! una sola persona e una sola ipostasi e la dualit3 delle nature complete e per+ette in sL stesse! pur

appartenendo allJunica persona del Ier4o! che viene perci; detto consustanziale a #io ma ancheconsustanziale a noi! per+etto e vero #io! per+etto e vero uomo! un solo soggetto in due nature distinte!

incon+use e immutate! ciascuna con ci; che le proprio. Calcedonia precisa i termini cristologici da

usare! determinando il loro signi+icato teologico onde evitare ulteriori con+usioni- prosopon e ipostasi siri+eriscono allJunico soggetto in Cristo e indicano la persona del Ier4o! la sua identit3 assoluta? ph7sis e

ousia si ri+eriscono invece alle nature divina e umana e indicano la loro completezza e le loro

caratteristiche proprie! che non possono essere mutate2&. B Calcedonia viene espressamente e pienamente +ormulato quel dogma +ondamentale che si indica con lJespressione unione ipostatica!

intendendo con ci; dunque! e senza errori o possi4ilit3 di con+usione! che in Cristo vi una sola persona

$ipostasi e due nature! divina e umana! distinte ma mai separate e che lJumanit3 di Cristo sussiste

nellJipostasi del ver4o! per cui il soggetto ultimo di tutte le azioni e passioni del Cristo non il Ier4o

preso da solo! e tantomeno il 9es, umano preso singolarmente! ma il Ier4o umanizzato22.

(l Concilio di Calcedonia determinava $e determina tuttora in maniera +ondamentale la dottrina

cristologica dal punto di vista ontologico! ma lasciava aperta la questione dal punto di vista psicologico!

ovvero il pro4lema della volont3 e delle azioni di Cristo! mentre il mono+isismo continuava! nonostantela condanna! a essere sostenuto pi, o meno apertamente soprattutto in >riente. Per rimediare a questa

situazione il Patriarca di Costantinopoli Sergio cerc;! allJinizio del I(( secolo! di riprendere il dialogocon i mono+isiti. Per +are questo mise da parte il concetto della doppia natura in Cristo $anche se

mantenne la distinzione +ra le due nature e ne sottoline; invece lJunica operazione $energeia!

proveniente non dalle sue due nature! 4ens5 dalla sua unica persona.! per cui si poteva parlare di una sola

operazione umano8divina in Cristo! o meglio di un unico operante! la persona divina del Ier4o

incarnato. Per Sergio in Cristo si d) solo una realt) umano6divina2cariz 8 1.". %ateo Seco 8 M.B. @iestra- (( mistero di Cristo 8 %anuale di Cristologia? Bpollinare Studi

2000! pag. &&&.


6/8

solo voluta in comune dalle tre persone divine secondo lJunica volont3 divina! ma anche voluta in

proprio dalla sola persona del "iglio incarnato secondo la volont3 umana.

Huesta nostra panoramica storica sullo sviluppo della ri+lessione cristologica e lJappro+ondimento del

m7sterium incarnationis! con i relativi dogmi cristologici ela4orati! ci permette di comprendere

meglio! seppur certo non +ino in +ondo! la persona di Cristo! lo sviluppo della cristologia primitiva e ilconcetto di unione ipostatica cos5 come ela4orato soprattutto a Calcedonia. 1Jespressione unione

ipostatica sta a signi+icare dunque che lJunione della natura umana con la natura divina di Cristo si

realizza nellJipostasi! cio nella Persona. Con questo diciamo che lJunione non nella natura! ovvero ledue nature! divina e umana! non si mescolano! ma che cJ unione delle nature perchL entram4e

appartengono alla stessa persona. Cristo vero #io e vero uomo! totalmente #io e totalmente uomo!

senza con+usione! come mira4ilmente a++erm; SantJBgostino- Colui c'e è Dio, è uomo+ e colui c'e èuomo, è Dio+ non per meo della con&usione delle nature ma nell*unit) della persona 26. Huesto

signi+ica che quando si dice che il Ier4o! che #io! si +atto carne! come si legge in 9v &!&=! non si

intende dire che la divinit3 si sia tras+ormata in umanit3! cosa impossi4ile giacch #io immuta4ile2!

ma che quella carne carne del Ier4o! da esso assunta! pertanto divinit3 e umanit3 appartengono allo

stesso soggetto o persona! il Ier4o incarnato! 9es, Cristo! vero #io e vero uomo! che esiste in due

nature. @iteniamo inoltre importante e interessante sottolineare che lJunione ipostatica si realizzatanello stesso istante in cui lJumanit3 di 9es, +u concepita e che non mai stata interrotta! neanche durante

la passione e morte di 9es,! e che mai lo sar3- Dall*iniio e per sempre la divinit) si è unita al corpo eall*anima di Cristo2F. Huesto signi+ica che il Ier4o non assunse un uomo che era gi3 stato concepito a

questo scopo! e tantomeno lo ha divinizzato! ma il concepimento dellJumanit3 $creazione dellJanima

insieme al corpo +ormato nel seno di %aria Iergine e lJassunzione di questa umanit3 da parte del Ier4o

+urono simultanei! ovvero il "iglio di #io +u concepito come uomo per opera dello Spirito Santo da

%aria Iergine- se cos5 non +osse %aria non sare44e )heotoNos! %adre di #io! come invece . Sedunque il Ier4o eterno! lJuomo 9es, non ha avuto unJesistenza propria prima di essere lJumanit3 di

#io- la natura umana di 9es, non +u assunta nel senso che prima +u creata e poi assunta! ma +u creata

nellJassunzione stessa.

B44iamo visto che Gicea ri4adisce ci; che gi3 la Scrittura aveva evidenziato! ovvero la piena divinit3

di Cristo! coeterno e consustanziale al Padre! per cui riteniamo interessante a questo punto vedere le

conseguenze di tale ri+lessione teologica sul lato umano di 9es, e ci; che questo comporta sul pianosoteriologico e psicologico. Come ri4adito da Calcedonia! Cristo veramente uomo e pertanto ha tutte le

+acolt3 che la natura umana possiede. Huesto signi+ica che non solo Cristo aveva un corpo umano come

tutti noi! con tutte le caratteristiche +isiologiche che gli appartengono! ma anche una vera anima umana!che non venne annientata o sostituita con lJassunzione da parte del Ier4o! ma rimase integra nella sua

essenza ontologica e nella sua piena li4ert32A. Cristo aveva dunque veri sentimenti umani! di

indignazione! gioia! tristezza ecc. Essendo nato da %aria! 9es, uno di noi non solo perchL ha un corpo

e unJanima come la nostra! ma anche perchL appartiene alla comune +amiglia umana! discendente di

#avide. Egli si inserito nella storia dellJuomo! al punto di prendere su di sL! in quanto nuovo Bdamo!

lJumanit3 intera! si unito ad ogni uomo. 1Jintima unione che esiste tra Cristo e ognuno degli uomini a

causa dellJ(ncarnazione spiega il modo in cui si compie la @edenzione- Cristo soddis+a per i peccati degli

uomini perchL tra essi e 1ui non cJ totale alterit3! e +ormano con 1ui quasi una persona mistica! cos5 chesi mani+esta una misteriosa solidariet3 +ra gli uomini e soprattutto tra Cristo e ogni uomo. Egli si

incarnato per +arsi solidale con lJumanit3 al +ine di redimerla? pertanto se essa venisse svincolata dalla

pro+ondit3 del mistero dellJ(ncarnazione! se Cristo non +osse veramente uomo! la Soteriologia verre44e

completamente stravolta


7/8

totalmente li4ero dal peccato


8/8

Bd esempio lJevangelista 1uca a++erma che 9es, cresceva in sapienza e in grazia davanti a #io e agli

uomini $1c 2!*2! mentre il Concilio Iaticano (( insegna che il "iglio di #io ha lavorato con mani

dJuomo! ha pensato con mente dJuomo! ha agito con volont3 dJuomo! ha amato con cuore dJuomo

4eati+ica! la visione gloriosa e intuitiva di #io! ovvero speci+icando che Cristo ha avuto coscienza diessere il "iglio di #io e ha vissuto con il Padre momenti di comunione intensissima! in +orza dellJunione

sostanziale con il Ier4o e della sua condizione +iliale! le quali gli hanno consentito una conoscenza unica

e superiore di #io. 1a conoscenza di #io da parte di Cristo perci; diversa da quella degli altri uomini-Cristo non un uomo di +ronte a #io! ma il "iglio di #io! mediante la persona divina Egli inserito

allJinterno della vita trinitaria come "iglio e in tal modo conosce #io come Padre e come Spirito Santo.

)ale conoscenza dunque non la visione celeste dei 4eati in paradiso. Proprio questa sua conoscenza

unica del Padre gli permette di essere il primo e unico mediatore tra #io e gli uomini.

Bncora oggi il cuore e la 4ase della cristologia quanto stato ela4orato e chiari+icato durante i primi

concili ecumenici e i vari tentavi di costruire delle cristologie coerenti e alternative a quanto sopra

riportato si sono dimostrati +allimentari.

lo sviluppo della cristologia

Documents