L'intervista L'odontoiatra Francesco Saverio Martelli, che mantiene in perfetta forma i

Calabretta «Non è solo una questione di salute», dice, «ma anche di benessereCataldo CalabrettaFirenze - Gennaio

R estituire la bellezza aisorrisi». È questo l'obiet-tivo di Francesco SaverioMartelli, odontoiatra fon-

datore dell'istituto di ricerca eformazione Microdentistry diFirenze e della rete di clinicheExcellence dentai network.Martelli ha origini calabresi,ma è fiorentino d'adozione: nelcapoluogo toscano ha studiatoe posizionato il suo quartier ge-nerale. E gira il mondo, portan-do la sua esperienza nell'usodel microscopio operatorio,del laser e nella cura della pa-rodontite. In questo servizio cispiega come avere un sorrisosplendente come quello dellabellissima Claudia Andreatti,Miss Italia 2006 e attuale vol-to della Rai, che si è rivolta alui per avere consigli su comemantenere i denti sempre per-fetti e in ottima salute.

«Aiuta il sistemaimmunitario»

Dottore, che cosa intendeesattamente per «restituire labellezza ai sorrisi»?

«Intervenire, là dove è pos-sibile e consigliabile, per resti-tuire al paziente un sorriso pie-no, libero, naturale. Il sorriso è

Firenze. È nel capoluogotoscano il quartier generaledell'odontoiatra FrancescoSaverio Martelli (56 anni).Fondatore dell'istituto di ricercae formazione Microdentistry, ildottore si è dato una missione:«Restituire la bellezza ai sorrisidei miei pazienti». Nel riquadro,Claudia Andreatti (28) sfoggia ilsuo sorrìso smagliante.

importante. Quando è bello, fastar bene e lo comunica. Cioè,fa stare meglio chi sorride ecoloro ai quali il sorriso è indi-rizzato. Lo dimostrano addirit-tura le neuroscienze: il sorrisoriesce a cambiare le sensazionidi una persona, influenza inmodo positivo la sua visionedel mondo, aiuta e stimola ilsistema immunitario, regola lapressione del sangue».

uLe faccene sonouna soluzione»

Quindi è importante ancheda un punto di vista psicolo-gico, non solo in quanto sino-nimo di salute.

«Proprio così. La bocca èil punto di partenza sia dellacomunicazione verbale sia diquella non verbale. Purtroppo,chi si vergogna della situazionedei propri denti spesso è inti-midito, parla tenendo la manodavanti alla bocca, cerca di nonavvicinarsi troppo all'interlocu-tore e si limita a sorrisi "tirati".Sono tutti segnali di un disagiopsicologico riscontrati quoti-dianamente nei nostri pazien-ti, in particolare quelli colpitidalla parodontite. Per fortuna,oggi, grazie a faccette dentali diultima generazione è possibileripristinare oltre alla funziona-lità della bocca anche l'estetica,con costi e tempi contenuti».

Ci spiega bene che cosasono le faccette?

«La faccetta è uno spessoremolto sottile di porcellana, dicirca mezzo millimetro, comeun'unghia, che viene fabbri-cato in laboratorio con le ca-ratteristiche di colore, formae dimensione desiderate dalpaziente e successivamenteincollato alla superficie ester-na del dente. In questo modoè possibile cambiarne l'aspetto

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

21/01/2016Pag. 98 N.33 - 27 gennaio 2016

diffusione:314113tiratura:449347

"LO DICONO ANCHE LE NEUROSCIENZE: AVERE UN BEL SORRISO CI RENDE PIU' APERTI AL MONDO"

i della ex Miss Italia Claudia Andreatti, spiega a Mero il segreto per comunicare in serenità

psicologico». Il decalogo del dottore comincia con l'igiene e la prevenzione

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intervenendo solo sulla superfi-cie esterna mentre tutto il restodel dente, che non è visibile,rimane inalterato».

Sono in pochi a conoscerei rischi della parodontite. Dicosa si tratta?

«Questa malattia colpisce inoccidente il 30 per cento deisoggetti di età compresa tra i 25e i 29 anni, e il 40 per cento diquelli di età compresa tra i 30e i 40. Si tratta di un'infezionebatterica che riguarda ì tessutidi supporto del dente: osso, le-gamento parodontale, cementoradicolare e gengiva. Se nonviene trattata, causa una pro-gressiva distruzione del colle-gamento tra la radice dei dentie l'osso alveolare, causandoneil riassorbimento. Un processoinfiammatorio che porta, nellefasi più avanzate, alla perdita

dei denti. Ma ci sono anche al-tri rischi: non dimentichiamo,infatti, che la bocca è una por-ta di accesso alla circolazionesanguigna. Gli studi riportanola correlazione tra la parodon-tite e malattie come l'ateroscle-rosi, il diabete, l'osteoporosi eanche problemi di fertilità».

«Attenti alle lesionidella mucosa orale»

È una malattia curabile?«Certo, ma quasi quattro ita-

liani su dieci credono il contra-rio. Per questo abbiamo stilatoun decalogo di azioni da met-tere in pratica, a partire dai piùpiccoli, per prevenire e ricono-scere ai primi sintomi le patolo-gie di denti e bocca».

Da dove parte il vostro va-demecum di prevenzione?

Anche le miss vanno dal dentista. Claudia1 Andreatti, conduttrice Rai e già Miss Italia

nel 2006, si è rivolta al dottar Martelli per avere consigli su comemantenere i suoi denti sempre perfetti e in ottima salute. Perché unbel sorriso bianco e sano è un importante biglietto da visita.

«Consigliamo di ridurre lesigarette a non più di quattro algiorno e abolire sigari e pipe.Poi bisogna far effettuare aibambini l'igiene professionalealmeno ogni quattro o sei mesi,effettuare tempestivamente lesigillature di denti recettivi perla carie. Inoltre, è importanterivolgersi a uno specialista sto-matologo in caso di lesioni del-la mucosa: il carcinoma oralerappresenta infatti l'I per centodei tumori maligni».

E l'igiene domestica?«Va effettuata regolarmente

con spazzolino, scovolino, filointerdentale e colluttorio».

Un'ultima domanda. Molticolluttori e dentifrici promet-tono denti più bianchi in pocotempo: qual è il suo parere?

«1 dentifrici in commer-cio possono contenere agentisbiancanti che aiutano a rende-re più luminosi i denti, ma sololo sbiancamento professionaleassicurerà un effettivo cam-biamento del colore. Questosi effettua con un gel a base diacqua ossigenata applicato di-rettamente sui denti. Lo sbian-camento cambia il colore maconserva intatta la struttura e lavitalità del dente a garanzia diun risultato naturale». i7

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