ll percorso ictus in emilia romagna paolo nichelli
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ll percorso ictus in Emilia Romagna
Paolo Nichelli
A che punto siamo?• 2000: Stroke Unit
Trialists’ Collaboration: prima rev. Cochrane
• 2003: autorizzazione all’uso di rt-PA entro 3 ore dall’insorgenza di un ictus ischemico
• 2011 approvazione uso di rt-PA entro 4 ore e mezza
Importanza della ricanlizzazzazione precoce
3
≤ 90 mins
90 min - 3 h
3 - 4.5 h
NNT=4 to 5
NNT=9
NNT=14
mRS, modified Rankin Scale
(Lees et al. Lancet 2010;375:1695-1703.)
Pazienti da trattare per ottenere un ottimo recupero (mRS 0-1)
(Toni D: http.//www.aliceitalia.org)
Regione Centri Popolazione Trattatati%pz
trattati/attesi
Emilia-Romagna
14 4.500.000 393 56,1%
NORD 106 27.000.000 1.930 42,8%
CENTRO 38 13.245.000 560 25,9%
SUD E ISOLE 23 18.900.000 278 8,5%
ITALIA 167 59.205.000 2.768 28,1%
Trombolisi nel 2012 in Italia
Emilia-Romagna = 7,6% della popolazione italiana 14% delle trombolisi
E tuttavia…
4
Province Abitanti Attesi Trattati%tratt/attesi
PC 284.216 105 54 51.6%
PR 447.251 164 52 31,6%
RE 535.869 197 107 54,3%
MO 705.164 259 146 56,3%
Area vasta nord
1.972.900 725 359 49,5%
BO 998.931 367 50 13,6%
FE 359.817 132 53 40,1%
Area vasta centro
1.358.748 499 103 20,6%
RA 394.464 145 5 3,4%
FC 398.643 146 42 28,7%
RN 329.244 121 1 0,8%
Romagna 1.121.351 412 48 11.6%
REGIONE E-R 4.452.999 1637 510 31,2%
Trombolisi ev in Emilia-Romagna nel 2013
5NB: il n. di “Attesi” tiene conto dell’estensione a 4,5 ore
77,6%
Una fase di svolta
• Il problema principale è ora garantire:
• Equità di accesso alle cure
• Il miglioramento continuo
• In una situazione di grande attenzione ai costi della sanità
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• Quali sono i problemi che dobbiamo affrontare per uno sviluppo omogeneo dell’assistenza all’ictus in Italia e in Emilia-Romagna?
• Come si possono superare le difficoltà attuali?
• Cosa ha facilitato lo sviluppo della SU di Modena?
Per rispondere a queste sfide
Un po’ di storia• La Clinica Neurologica di Modena ha sempre ricoverato gli ictus
• Nel novembre 1999 primi contatti con la DS del Policlinico di Modena per l’attivazione di una Stroke Unit
• Istituzione di un registro interno degli ictus dal 2002
• GU n.190 del 18.8.2003 approvazione dell’rt-PA nei pazienti con ictus acuto entro le 3 ore
• nel 2004 partecipazione all’AbESTII (Abciximab entro 6 ore)
• 2005: autorizzazione all’uso di rt-PA entro le 3 ore (registro SITS-MOST)
• Il 23.12.2005 trasferimento della Neurologia nel nuovo ospedale (Azienda USL).
Nel nuovo ospedale• Dipartimento Integrato di Neuroscienze
• Semi-intensiva dedicata all’ictus
• RIS-PACS provinciale
• Progetto Regionale “stroke care” 2005
• Guardia neuroradiologica provinciale h24 dal 2006
• PDTA provinciale integrato per l’assistenza alla fase acuta dell’ictus (dal 2006)
• Attivazione di una gestione fast-track dei TIA (dal 2007)
Organizzazione interna
• Equipe neurologica dedicata, ma integrata con il resto del reparto di neurologia (guardia h24 condivisa)
• Due livelli di assistenza
• semi-intensiva
• letti regolari
• Assistenza multidisciplinare e multiprofessionale (fisioterapisti dedicati)
• Coordinamento neurologico dell’assistenza in fase acuta
• Stretto rapporto con la neuroradiologia (integrazione con l’interventistica)
• Aggiornamento continuo
Trombolisi in Emilia-Romagna
Centri autorizzati alla somministrazione di rt-PA nel trattamento dell’ictus in fase acuta
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12
Fase pre-ospedaliera
• Preattivazione del neurologo da parte del 118
• Anamnesi per la selezione del pz e dell’Ospedale in ambulanza
0
10
20
30
40
50
60
70
80
PC PR RE MO BO FE RA FO-CE RN
201120122013
Media regionale ricoveri per ictus con allettamento 118 = 69,4%
Il numero di pazienti con ictus che accedono al PS con il 118 è ancora limitato
Progetto EROI
• È un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna, che intende verificare l’effetto di una campagna di comunicazione specifica su:
• capacità di riconoscere un episodio di ictus
• comportamenti da tenere
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In pronto soccorso
• Stretta collaborazione con il PS per minimizzare i tempi di gestione di un paziente che arriva in PS con “codice ictus” (=allarme trombolisi).
• Progetto SISTS-WATCH
• Gestione dei TIA con un progetto fast-track che prevede la possibilità di ricovero in OBI)
Percorso TIA a Modena
Sintomi compatibiliregressione completa all’arrivo in PS
d.d. tabelle SPREAD
TC encefalo positiva
negativa
SIOSSERVAZIONE
BREVE INTENSIVA
ricovero in reparto
Esami ematochimici
Val rischio: ABCD2 score
Rischio elevato
Monitoraggio ECG
ECD-TSA e TCCD
Ecocardio TT in casi selezionati
NODimissione con lettera
al MMG
valutazione neurologica
Percorso TIA
19
Nel 2013: 81,1% diagnosi corrette; 18,9% altre patologie
Percorso TIA
20
in tutti i PS della RER sono stati adottati percorsi simili
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Mappa dei rischi di ricovero
Stima dei tassi standardizzati di ospedalizzazione SHR (BHR) per comune di residenza.Periodo 2011-2013. (tasso di riferimento: RER 2011-2013)
Trombolisi a Modena
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:185:61
0
Totale 795
Trombolisi nella provincia di Modena (2005-2012)
Progetto telestroke• 7 gennaio 2009: autorizzazione Progetto Telestroke
• Partenza effettiva nel novembre 2013: 7 attivazioni, 2 teletrombolisi
Area montana intorno a Pavullo per la quale è vantaggioso in termini di tempo l’accesso all’Ospedale di Pavullo.Bacino di utenza: 20.000 persone
Mortalità a 3 mesi trombolisati (2005-2013)
Nel 2013: 7.8
ModenaItali
aEuropa
Outcome a 3 mesi 2005-2013(mRS 0-2)
ModenaItali
aEuropa
Tempi extra e intraospedalieri 2013
Tempi extra e intraospedalieri 2005-2013
Progetto SITS-WATCH• Prelievo fatto dal 118 e provette consegnate in PS
• Neurologo chiede nome del paziente e guarda su SIO precedenti
• Neurologo chiede tempo stimato arrivo
• Neurologo chiede sempre familiare a bordo o cell. familiare
• Neurologo, infermiera stroke, neuroradiologo, tecnico presenti ai codici rossi/TC al momento dell’arrivo del paziente
• ECG, Rx torace post-trombolisi
• Non ritardare tPA per prelievi se recenti/anamnesi ben nota (in futuro point-of care, ROTEM, ecc.)
• Standardizzazione esame TC encefalo e neuroimaging avanzato e sua refertazione
• Letto-bilancia
• Orologio + timer 60 minuti
• Bolo trombolisi in TC
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Obiettivo door-to-needle: 40 min
Province Abitanti Attesi Trattati%tratt/attesi
PC 284.216 105 54 51.6%
PR 447.251 164 52 31,6%
RE 535.869 197 107 54,3%
MO 705.164 259 146 56,3%
Area vasta nord
1.972.900 725 359 49,5%
BO 998.931 367 50 13,6%
FE 359.817 132 53 40,1%
Area vasta centro
1.358.748 499 103 20,6%
RA 394.464 145 5 3,4%
FC 398.643 146 42 28,7%
RN 329.244 121 1 0,8%
Romagna 1.121.351 412 48 11.6%
REGIONE E-R 4.452.999 1637 510 31,2%
Trombolisi ev in Emilia-Romagna nel 2013
29NB: il n. di “Attesi” tiene conto dell’estensione a 4,5 ore
77,6%
30
9%
12% 12%
10%
13%11% 12%
15%17%
0
3
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PC PR RE MO BO FE RA FO-CE RN
%
Mortalità a 30 giorni per ictus ischemico
media RER = 12,1%
31
11%
16% 15%13%
17% 18%16%
20%
02468
10121416182022
PC PR RE MO BO FE RA FO-CE RN
%
Mortalità a 60 giorni per ictus ischemico
media RER = 16,0%
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16%
22% 23%21%
25% 24%22%
26%
31%
02468
101214161820222426283032
PC PR RE MO BO FE RA FO-CE RN
%
Mortalità a 6 mesi per ictus ischemico
media RER = 23,1 %
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Differenze intra-regionali: perché?
• Mancanza di un forte mandato regionale?
• Mancata assunzione degli obiettivi a livello provinciale?
• Carenza di risorse?
• Diversi “modelli di neurologia”?
Le neurologie in Regione Emilia-Romagna: modelli
diversi
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H
HN
• Modello britannico
• Modello tedesco/americano
Qualche considerazione sulle
emorragie
Mappa dei rischi di ricovero
Stima dei tassi standardizzati di ospedalizzazione SHR (BHR) per comune di residenza.
Periodo 2011-2013. (tasso di riferimento: RER 2011-2013)
Mappa dei rischi di ricovero
Stima dei tassi standardizzati di ospedalizzazione SHR (BHR) per comune di residenza.Periodo 2011-2013. (tasso di riferimento: RER 2011-2013)
37
38
Mortalità a 30 giorni per ictus emorragico
media RER = 37,3%
39
Mortalità a 60 giorni per ictus emorragico
media RER = 40,8%
40
Mortalità a 6 mesi per ictus emorragico
media RER = 47,1%
Conclusioni• Competenze neurologiche
• Integrazione con neuroradiologia interventistica
• Necessità di percorsi filtro in entrata
• Necessità dei percorsi rapidi in uscita
• Ruolo dei registri
• Ruolo della politica (obiettivi incentivati nel patto per la salute)
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Ringraziamenti• Salvatore Ferro: Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali.
Regione Emilia-Romagna.
• Paolo Guastaroba: Agenzia Sanitaria e Sociale. Regione EMilia-Romagna
• Carlo Goldoni: direttore Epidemiologia AUSL Modena
• Karin Bonora: epidemiologa AUSL Modena
• Stefano Mimmi: Statistico AUSL Modena
• Andrea Zini: responsabile Stroke Unit di Modena
• Guido Bigliardi: contrattista. UO Neurologia Modena
Regione Centri Popolazione Trattatati%pz
trattati/trattabili
Valle d’Aosta 1 120.000 14 66,6%
Piemonte 21 4.400.000 225 30,4%
Lombardia 34 9.900.000 433 27,2%
Veneto 24 4.500.000 529 67,8%
Trentino AA 2 940.000 95 55,5%
Friuli VG 2 1.200.000 62 29,5%
Liguria 8 1.500.000 179 67,2%
Emilia-Romagna 14 4.500.000 393 56,1%
NORD 106 27.000.000 1.930 42,8%
Toscana 15 4.000.000 174 28,5%
Umbria 5 825.000 35 25%
Lazio 6 5.400.000 243 27%
Marche 6 1.400.000 59 24,8%
Abruzzo 5 1.300.000 49 21,7%
Molise 1 320.000 0 0%
CENTRO 38 13.245.000 560 25,9%
Campania 3 5.700.000 10 1%
Basilicata 1 600.000 0 0%
Puglia 8 4.000.000 74 10,7%
Calabria 3 2.000.000 98 28,4%
Sardegna 3 1.600.000 45 16,6%
Sicilia 5 5.000.000 51 5,9%
SUD E ISOLE 23 18.900.000 278 8,5%
ITALIA 167 59.205.000 2.768 28,1%(Toni D: http.//
www.aliceitalia.org)
Trombolisi nel 2012 in Italia