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LICEO SCIENTIFICO STATALE “R. CACCIOPPOLI” NAPOLI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 2° comma DPR 23 luglio 1998 n° 323 a.s. 2011-12 CLASSE V SEZ. E ELENCO NOMINATIVO DEI DOCENTI: Disciplina Insegnante Religione Narciso Dal Poz Italiano - Latino Elvira Magnacca Inglese Daniela Simeoni Storia - Filosofia Patrizia Bezzi Matematica - Fisica Adele Cimmino Scienze Rita Guarini Disegno e Storia dell’arte Livia Barbareschi Educazione fisica Luigi Abbate

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “R. CACCIOPPOLI”

NAPOLI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Art. 5 – 2° comma DPR 23 luglio 1998 n° 323

a.s. 2011-12

CLASSE V SEZ. E

ELENCO NOMINATIVO DEI DOCENTI:

Disciplina Insegnante

Religione Narciso Dal Poz

Italiano - Latino Elvira Magnacca

Inglese Daniela Simeoni

Storia - Filosofia Patrizia Bezzi

Matematica - Fisica Adele Cimmino

Scienze Rita Guarini

Disegno e Storia dell’arte Livia Barbareschi

Educazione fisica Luigi Abbate

2

ELENCO NOMINATIVO DEGLI STUDENTI

N. Alunno

1 Adice Alfredo Daniele

2 Assorto Mario

3 Bosso Giovanni

4 Buonafede Valentina

5 D'Andrea Jonathan

6 Ecora Gianluca

7 Ferrara Roberto

8 Guida Enrico

9 Machiella Fabio

10 Paone Pasquale

11 Piccegna Vincenzo

12 Salzano Daniela

13 Sparice Vincenzo Maria

14 Tranchino Antonio

15 Viggiano Angela

3

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

INDICE

1.

PROFILO DELLA CLASSE

2.

OBIETTIVI, METODOLOGIA, STRUMENTI, CRITERI DIDATTICI

3.

CONTENUTI DISCIPLINARI

4.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

5.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME

4

1.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V sez. E è composta da 15 alunni, di cui sole tre ragazze, tutti provenienti

dalla IV E. Nel corso del triennio non è sempre stata garantita la continuità didattica in

tutte le discipline, essendo cambiate le insegnanti di inglese e di scienze al quinto anno;

gli studenti hanno comunque instaurato un buon rapporto sia dal punto di vista didattico

che formativo con tutti i docenti.

Il gruppo classe è coeso e gli allievi si sono sempre comportati in modo educato e

corretto, hanno frequentato con assiduità le lezioni, mostrando grande senso di

responsabilità anche al di fuori dell'ambiente scolastico. Nel corso degli anni gli alunni

hanno realizzato un percorso di crescita e di maturazione, non solo dal punto di vista

prettamente scolastico, ma soprattutto emotivo ed umano.

La classe, nel suo insieme, presenta un profilo abbastanza omogeneo. La

maggioranza degli studenti ha manifestato predisposizione all’impegno scolastico anche

se l’applicazione e soprattutto la costanza nello studio casalingo sono talvolta venuti

meno nel corso dell’anno, oscillando tra momenti di maggior impegno ed altri di minore

coinvolgimento e partecipazione. Nel complesso, nonostante qualche difficoltà nella

rielaborazione autonoma e nell'inquadramento organico dei contenuti, la classe ha

dimostrato un adeguato livello di partecipazione all’attività didattica, nonché un

sufficiente impegno nell’apprendimento delle discipline. Gli obiettivi didattici sono stati

raggiunti da buona parte della classe con un profitto medio e, in qualche caso, con

profitto buono in alcune discipline.

Vanno infine segnalati alcuni allievi che, nel corso dell’anno, si sono impegnati con

grande sforzo di volontà nel colmare con successo le lacune pregresse e nel superare le

difficoltà cognitive via via incontrate, raggiungendo infine risultati positivi. Il Consiglio

ritiene quindi che tutti gli allievi possano conseguire, con impegno adeguato, risultati

pienamente corrispondenti alle loro capacità.

5

I rapporti con le famiglie, pur se improntati alla massima trasparenza, cordialità e

rispetto sono stati sporadici e sono in gran parte avvenuti in occasione degli incontri

pomeridiani.

Per ciò che concerne la programmazione didattica, nel corso del triennio, accanto agli

interventi più tradizionali, il Consiglio di Classe ha messo in atto strategie didattiche

tendenti all’ampliamento individualizzato dell’offerta formativa ed alla riorganizzazione

e all’approfondimento dei contenuti delle discipline in chiave pluridisciplinare. Non solo

quindi nell’ultimo anno di corso, ma anche in terza e in quarta, il Consiglio ha realizzato

alcune attività e visite guidate, come ad es. il cineforum, la visione di spettacoli teatrali in

lingua inglese, un incontro sulla shoah ed incontri con autorità cittadine, nonché percorsi

storico-artistici nel centro storico della città e gare sportive di pallavolo e di ping pong

che hanno visto la partecipazione interessata di gran parte degli allievi. Fra le attività di

ampliamento si segnalano inoltre un Corso di potenziamento in Matematica, e un corso

P.O.N. di Chimica e Biologia. Anche i viaggi di istruzione, svoltisi in quarta in Puglia e

in quinta a Madrid, hanno avuto la funzione di completare il percorso didattico in modo il

più possibile organico e coerente con la programmazione curricolare.

6

2.

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

OBIETTIVI COGNITIVI

CONOSCENZE

Gli alunni hanno acquisito conoscenze

coerenti con gli obiettivi indicati nelle

relazioni dei singoli docenti.

COMPETENZE

Gli alunni sanno usare in modo

generalmente corretto la terminologia

specifica relativa alle singole discipline.

Gli alunni sanno esporre in forma orale

e, quasi tutti, in forma scritta, con

sufficiente chiarezza, i contenuti

disciplinari.

Gli alunni sanno elaborare semplici

schemi lineari di sintesi e mappe

concettuali.

CAPACITÀ

Quasi tutti gli alunni sono in grado di

riflettere in modo autonomo e di

compiere collegamenti tra le discipline.

In generale gli alunni sono in grado di

utilizzare le conoscenze e le

competenze acquisite nell'ambito

dell'area di indirizzo per comprendere e

descrivere specifiche realtà.

OBIETTIVI FORMATIVI E COMPORTAMENTALI

Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di comunicazione e di

autoespressione, migliorando la relazionalità interpersonale.

Gli alunni sono in grado di discutere e di confrontarsi nel rispetto reciproco e

nell'autoconsapevolezza dei limiti personali.

Molti alunni hanno incrementato la responsabilità personale rispetto agli impegni

scolastici, agli apprendimenti specifici e alla propria formazione culturale.

Gli alunni sono consapevoli della propria identità culturale e sociale e sanno

compiere scelte autonome.

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METODOLOGIA e STRUMENTI

Nell'ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a:

Lezioni frontali

Lezioni dialogiche

Lavori di gruppo

Lettura di testi e documenti seguiti da dialoghi e discussioni

Visione di film e documentari

Attività nei laboratori scientifici di informatica, chimica e fisica

Sussidi didattici e multimediali

VERIFICHE

Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli

obiettivi disciplinari, ma anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e

per valorizzare le potenzialità di ciascuno. Per tale motivo, accanto alle prove

tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di varia natura (utilizzando anche

prove scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e rapidi accertamenti del

livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi formativi

generali e specifici.

Le prove concordate dal consiglio di classe sono state le seguenti:

SCRITTE

Trattazione Sintetica

Quesiti a risposta multipla

Questionari a risposta aperta

Produzione di elaborati tematici

Elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche Risoluzione di problemi di matematica, fisica, scienze, ecc.

ORALI Interrogazioni frontali

Relazioni individuali su lavori di gruppo

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VALUTAZIONE

Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli

studenti nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire ad essi

tali criteri ed informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni, ma anche per

stimolarne la responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione.

Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni hanno concorso i seguenti

elementi:

1) l'esito delle verifiche sull'andamento didattico;

2) la considerazione delle difficoltà incontrate;

3) il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite rispetto ai

livelli di partenza;

4) gli indicatori qualitativi del comportamento scolastico.

9

CRITERI di VALUTAZIONE

Nella valutazione orale sono stati tenuti presenti i seguenti indicatori:

Valutazione orale

VOTO

INDICATORI

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

( 3 / 10 )

L'alunno non accenna risposta alle domande o fornisce solo qualche

informazione, o non pertinente, o non rilevante.

INSUFFICIENTE

( 4 / 10 )

L'alunno risponde alle domande, ma le informazioni sono molto scarne o

errate; le affermazioni sono molto generiche e non sono connesse fra loro; il

lessico è impreciso; la restituzione è appena accennata, comunque

impacciata e poco assimilata.

MEDIOCRE

( 5 / 10 )

L'alunno risponde alle domande ma le informazioni non sono del tutto

pertinenti, oppure non sono errate ma minime; le affermazioni non sono

sempre coordinate fra loro; il lessico presenta imprecisioni non diffuse; lo

stile espositivo è prevalentemente meccanico.

SUFFICIENTE

( 6 / 10 )

L'alunno risponde alle domande proposte in modo sostanzialmente corretto e

con informazioni pertinenti, comunque non in contrasto fra loro; si esprime

con accettabile ordine; il lessico è sostanzialmente appropriato; l'esposizione

ha un minimo di stile argomentativo o, comunque, presenta collegamenti

consequenziali fra le parti della risposta.

DISCRETO

( 7 / 10 )

L'alunno risponde alle domande con accettabile sicurezza, ricchezza di

informazioni corrette, ordine espositivo, lessico appropriato, stile

prevalentemente argomentativo, collegamenti non complessi fra argomenti,

cenni di considerazioni personali.

BUONO

( 8 / 10 )

L'alunno risponde alle domande con sicurezza, sostanziale completezza di

informazioni corrette, lessico puntuale e appropriato, stile argomentativo,

collegamenti fra argomenti. Sollecitato, l'alunno fornisce validi elementi di

valutazione personale e critica.

OTTIMO

(9 / 10)

L'alunno risponde alle domande con sicurezza; le informazioni sono

dettagliate e complete, il lessico puntuale e appropriato; l'esposizione ha

forma di argomentazione personalmente elaborata; sono effettuati

collegamenti articolati, anche originali, fra argomenti; l'alunno propone in

modo autonomo considerazioni frutto di elaborazioni personali e critiche.

ECCELLENTE

( 10 / 10 )

Questo livello non attiene alla singola verifica.

È attribuito, in sede di valutazione sommativa (quadrimestrale o finale), in

presenza di prestazioni di livello prevalentemente ottimo e di riscontrata

presenza di INDICATORI di QUALITA', quali:

partecipazione attiva alla lezione

impegno costante nello studio individuale

interesse specifico per la disciplina

volontà di apprendere e incrementare la formazione culturale

partecipazione attiva al dialogo educativo.

10

3.

CONTENUTI DISCIPLINARI

RELIGIONE

CONTENUTI

Etica della vita: Valore della vita e cultura della morte; questioni di

bioetica.

Etica delle relazioni: Ricerca dell’identità personale; il rapporto uomo-

donna; l’accettazione della diversità in genere.

Etica della solidarietà: L’impegno politico e civile; lavoro e dignità

umana; il rapporto fede-politica.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Conoscenza dei contenuti proposti.

Essere in grado di problematizzare le domande e le risposte desunte dalle

fonti conoscitive.

Essere in grado di orientarsi con senso tra le varie proposte etiche

contemporanee.

MEZZI E METODI

Mezzi:

Lavagna. Appunti. Lettura di articoli di giornale. Documentari.

Metodi:

Lezione frontale. Lezione partecipata. Lavoro di gruppo.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale. Aula multimediale.

Tempi:

26 ore effettive / 33

VERIFICHE EFFETTUATE

Partecipazione alla lezione. Problematizzazione delle questioni.

Approccio critico.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

Payer, “Nuova religione” – Ed. SEI, vol. II.

11

ITALIANO

CONTENUTI

Neoclassicismo.

Romanticismo.

A. Manzoni.

U. Foscolo.

G. Leopardi.

La Scapigliatura.

Naturalismo francese e Verismo italiano.

Romanzo sperimentale.

G. Verga.

Decadentismo.

G. D’Annunzio.

Simbolismo: caratteri generali.

L. Pirandello.

Ermetismo.

G. Ungaretti.

Il primo Novecento: Quadro di riferimento.

Lettura con analisi testuale e proposte di lavoro di brani antologici degli

autori studiati.

Lettura integrale di romanzi di alcuni autori del Novecento.

Dante: La Divina Commedia – Il Paradiso.

Analisi del testo. Saggio breve. Tipologia D. Testo argomentativo.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Sufficiente utilizzo delle strutture morfosintattiche e del lessico della

lingua italiana.

Apprezzabile sviluppo delle capacità critiche.

Adeguata capacità di inserire i contenuti della disciplina in una visione

organica all’interno della comune area umanistica.

MEZZI E METODI

Mezzi:

Libro di testo, fotocopie.

Metodi:

Lettura critica di testi.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale.

Tempi:

129 ore effettive / 133

VERIFICHE EFFETTUATE

Orali:

Interrogazioni con approfondimento critico e collegamenti

interdisciplinari.

Scritte:

Temi. Tipologie di esame.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

DENDI SEVERINA, Cultura letteraria italiana ed europea Signorelli

ed.

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LATINO

CONTENUTI

Virgilio e Orazio.

Livio. Ovidio.

Seneca.

Petronio. Marziale.

Quintiliano. Tacito. Lucano.

Classici: Lettura e traduzione di brani antologici degli autori studiati.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Accettabile assimilazione della morfologia e della sintassi dei casi,

attraverso lo studio dei classici.

Buona conoscenza dei contenuti per quanto riguarda la letteratura latina.

Sufficiente capacità di interpretazione di un testo.

MEZZI E METODI

Mezzi:

Libro di testo.

Metodi:

Lezione frontale. Lettura e commenti di testi.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale.

Tempi:

53 ore effettive / 100

VERIFICHE EFFETTUATE

Orali:

Interrogazioni con approfondimento critico e collegamenti

interdisciplinari.

Scritte:

Questionari a trattazione sintetica, quesiti a risposta singola.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

Roncoroni, Documenta Humanitatis, Ed. Signorelli

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INGLESE

CONTENUTI

La civiltà della rivoluzione industriale.

La mentalità romantica.

L’età vittoriana.

Il Decadentismo.

Il romanzo nell'età moderna.

Il dettaglio delle tematiche trattate all’interno delle unità interdisciplinari

è contenuto nel programma allegato.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Conoscenza dei principali fenomeni culturali del Regno Unito nei secoli

XIX e XX.

Competenza comunicativa in situazioni comuni.

Adeguata competenza nell’analisi testuale e nella contestualizzazione di

un testo letterario anche in un’ottica interdisciplinare.

Abilità di studio autonomo e critico.

Consapevolezza e valorizzazione delle diversità individuali e culturali.

MEZZI E METODI

Mezzi:

Lavagna.

Materiali didattici:

Libro di testo. CD e cassette audio.

Metodi:

Maieutica. Lezione frontale. Lavori di gruppo. Peer-Teaching (relazioni

di alunni al resto della classe)

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale.

Tempi:

100 ore effettive / 133

VERIFICHE EFFETTUATE

Orali:

Partecipazione al dialogo educativo. Peer-Teaching. Esposizione di

approfondimenti personali.

Scritte:

Test semistrutturati. Analisi di testi letterari. Trattazione sintetica di

tematiche entro un limite prestabilito di parole o di righe.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

Spiazzi – Tavella, “Only connect new directions” – Ed. Zanichelli, voll.

II – III.

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STORIA

CONTENUTI

La Destra e la Sinistra storiche.

L’Europa nell'età delle grandi potenze (1850 - 1890).

Imperialismo e colonialismo.

La seconda rivoluzione industriale e la società di massa.

L’età giolittiana.

La Grande Guerra. La crisi delle democrazie.

La rivoluzione russa: aspetti fondamentali.

La crisi dello stato liberale in Italia e l'avvento del fascismo.

La grande crisi del '29.

L'età dei totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo.

La seconda guerra mondiale.

Dalla guerra fredda al mondo bipolare.

Problemi della decolonizzazione e del Medio Oriente.

L’Italia repubblicana.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Conoscenza dei principali eventi storici proposti.

Uso corretto del lessico specifico, linearità espositiva nell'organizzazione

del pensiero e delle riflessioni.

Capacità di contestualizzazione storica, consapevolezza della rilevanza

storica dei problemi nello stabilire collegamenti, confronti e

MEZZI E METODI Mezzi:

Libro di testo.

Metodi:

Lezioni frontali ed interattive.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale.

Tempi:

74 ore effettive / 100

VERIFICHE EFFETTUATE

Interrogazione, discussione, partecipazione alla lezione, interventi.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mosaico e gli specchi, Ed.

Laterza.

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FILOSOFIA

CONTENUTI

Aspetti fondamentali del Romanticismo.

J. Fichte: la dialettica dell'Io; la concezione politica.

F. Schelling: l'Assoluto, la natura, l'arte.

G. Hegel: aspetti fondamentali del sistema.

Reazione antihegeliana: A. Schopenhauer; S. Kierkegaard.

Destra e Sinistra hegeliane - K. Marx.

Il positivismo: aspetti fondamentali.

La reazione antipositivista: F. Nietzsche; H. Bergson.

La psicoanalisi: S. Freud.

L'Esistenzialismo: aspetti fondamentali. J.P. Sartre. .

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Conoscenza dei principali temi filosofici proposti.

Uso appropriato del lessico specifico, linearità espositiva

nell'argomentazione logico-filosofica e nell'organizzazione del pensiero.

Capacità di analisi, di sintesi coerente e di contestualizzazione delle

tematiche.

MEZZI E METODI Mezzi:

Libro di testo.

Metodi:

Lezioni frontali ed interattive.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale.

Tempi:

79 ore effettive / 100

VERIFICHE EFFETTUATE

Interrogazioni, discussioni, partecipazioni alla lezione, interventi,

esercitazioni scritte.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

N. Abbagnano, G. Fornero, Itinerari di filosofia, Edizioni Paravia

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MATEMATICA

CONTENUTI

Limiti e continuità delle funzioni. Asintoti orizzontali e verticali.

Teoremi sul calcolo dei limiti.

Derivata di una funzione:

Definizione e significato geometrico della derivata. Punti stazionari.

Derivata delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate.

Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Applicazioni

fisiche della derivata.

Teoremi di Rolle, di Lagrange e di Cauchy. Funzioni derivabili crescenti

e decrescenti. Teorema di De l’Hôpital e sue applicazioni.

Studio del grafico di una funzione:

Equazione della tangente ad una curva in un punto. Equazioni degli

asintoti. Determinazione dei punti di massimo o di minimo. Concavità di

una funzione e ricerca dei punti di flesso.

Integrali:

Definizione di integrale indefinito. Integrazione per sostituzione e per

parti. Integrale definito di una funzione continua e sue proprietà.

Teorema fondamentale del calcolo integrale. Volume di un solido di

rotazione.

Calcolo combinatorio e probabilità:

Combinazioni, disposizioni, permutazioni semplici e con ripetizioni.

Teoria della probabilità.

Metodi numerici per il calcolo degli zeri di una funzione:

Metodo di bisezione, metodo delle secanti e delle tangenti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Conoscenza dei teoremi fondamentali del calcolo differenziale e

integrale.

Uso corretto del linguaggio specifico.

Competenza nel calcolo di limiti e derivate, nella studio di funzione e nel

calcolo integrale.

Capacità nell’interpretare ed analizzare grafici di funzioni.

Sviluppo delle capacità logiche.

MEZZI E METODI

Mezzi:

Lavagna. Libro di testo.

Metodi:

Lezione frontale. Lezione partecipata. Lavoro di gruppo.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica e laboratorio di Informatica nella sede Centrale.

Tempi:

135 ore effettive / 167

VERIFICHE EFFETTUATE

Orali:

Partecipazione alla lezione. Interrogazioni. Risoluzioni individuali di

esercizi alla lavagna. Lavori di gruppo. Test strutturati a scelta multipla.

Scritte:

Risoluzione di esercizi, quesiti e grafici di funzioni.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI Bergamini – Trifone – Barozzi, “Manuale blu di matematica”, Confez.5

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Ed. Zanichelli

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FISICA

CONTENUTI

Elettrostatica:

Fenomeni di elettrizzazione dei corpi. Isolanti e conduttori. Legge di

Coulomb. Definizione di campo elettrico. Potenziale elettrico. Flusso del

vettore E. Teorema di Gauss. Distribuzione della carica elettrica in un

conduttore. Condensatori. Collegamento di condensatori in serie e in

parallelo. Conservatività del campo elettrico.

Circuiti elettrici:

La corrente elettrica. Forza elettromotrice e circuiti elettrici. Leggi di

Ohm. Collegamento di resistori in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff.

Effetto Joule.

Elettromagnetismo:

Linee di campo magnetico. Flusso del vettore B. Forza di Lorentz.

Interazione tra correnti e campi magnetici. Teorema della circuitazione di

Ampère. Il fenomeno dell’induzione. Legge di Faraday-Lenz. Correnti di

Foucault. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche.

Relatività ristretta:

I postulati della relatività ristretta. Le trasformazioni di Lorentz. La

dilatazione del tempo e la contrazione delle lunghezze. La composizione

relativistica delle velocità. Massa ed energia relativistica. Cenni di

relatività generale.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Conoscenza degli aspetti fondamentali della relatività ristretta e dei

principali fenomeni dell’elettromagnetismo e delle equazioni di Maxwell.

Uso appropriato del linguaggio specifico.

Acquisizione dei elementi cognitivi per la risoluzione sia di problemi

teorici che legati all’osservazione della realtà.

Capacità di spiegare i fenomeni naturali alla luce delle teorie studiate.

MEZZI E METODI

Mezzi:

Lavagna. Libro di testo.

Metodi:

Lezione frontale. Lezione partecipata. Lavoro di gruppo.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica e Laboratorio di fisica nella sede Centrale.

Tempi:

86 ore effettive / 100

VERIFICHE EFFETTUATE

Orali:

Esposizione individuale e partecipazione al dialogo educativo.

Risoluzioni individuali di esercizi alla lavagna. Lavori di gruppo.

Scritte:

Risoluzione di esercizi. Test strutturati a scelta multipla. Quesiti con

trattazione sintetica.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

Walker, “Corso di fisica” Voll. 2 e 3.- Ed. Linx - Pearson

19

20

SCIENZE

CONTENUTI

Il programma è stato svolto scondo le modalità previste in fase di

programmazione, nel rispetto delle direttive ministeriali e in armonia con

le scelte didattiche operate nelle apposite riunioni del Consiglio di classe.

Si prevede di concludere il programma con le unità didattiche relative a

"Il pianeta Terra" e "La luna", che saranno svolte nel mese di maggio.

In sintesi, il programma Di Scienze della Terra è stato articolato in nove

nuclei tematici:

1. La crosta terrestre: minerali e rocce.

2. I fenomeni vulcanici.

3. I fenomeni sismici.

4. La struttura interna della Terra.

5. Il Modello globale della Tettonica delle placche.

6. L’ambiente celeste: Universo e stelle.

7. Il sistema solare ed i suoi componenti.

8. Il pianeta Terra.

9. La Luna e il sistema Terra-Luna.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze: conoscenze chiare ed organiche dei contenuti della disciplina e

comprensione della su importanza formativa.

Competenze: individuazione delle relazioni esistenti tra le Scienze della Terra

e le altre discipline scientifiche e comprensione delle relazioni tra studio teorico

e applicazione pratica. Capacità: conoscenza e comprensione del carattere sistemico delle Scienze

della Terra ed utilizzazione del metodo scientifico per l'interpretazione dei

fenomeni complessi relativi alla disciplina.

METODOLOGIE

Per quanto concerne l'aspetto metodologico, per il conseguimento degli

obiettivi ci si è avvalsi di strategie didattiche miranti ad attivare adeguati

livelli di interesse e motivazione.

Mezzi:

Libro di testo. Approfondimenti autonomi e sollecitati dall’insegnante.

Materiale di laboratorio (rocce e minerali). Sussidi multimediali.

Metodi:

Lezioni frontali e partecipate - discussioni in classe.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale. Aula multimediale.

Tempi:

52 ore effettive / 66

VERIFICHE EFFETTUATE

Nel corso dell'anno, le verifiche formative sono state condotte allo scopo di

controllare il processo di apprendimento in itinere, di stabilire la validità

della programmazione effettuata e di progettare eventuali interventi di

recupero.

Le verifiche sommative sono state condotte al termine di nuclei di contenuti

rilevanti o di singoli moduli. Per le verifiche oltre che delle tradizionali

interrogazioni orali (brevi e lunghe), si è fatto uso di prove scritte (test a

risposta multipla e trattazione sintetica di argomenti). Tali prove sono state

proposte anche allo scopo di preparare gli allievi a sostenere le prove

simulate multidisciplinari predisposte dal Consiglio di classe e la terza prova

scritta prevista dall'Esame di stato.

LIBRO DI TESTO

E. Lupia Palmieri - M. Parotto, Il globo terrestre e la sua evoluzione, Ed.

21

Zanichelli

22

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

CONTENUTI

La lettura dell’opera d’arte: Approccio storico, iconografico, iconologico, puro-

visibilista. Elementi e regole del linguaggio visuale.

Il Neoclassicismo: Motivazioni e linee di sviluppo dell’arte neoclassica; il

rapporto con la tradizione classica; opere ed artisti significativi.

L’800: Il contesto storico-culturale; il rapporto fra l’arte e il progresso

scientifico.

L’arte del “Romanticismo”: I temi ed i caratteri dell’espressione artistica;

opere ed artisti significativi.

Il “Realismo” nella prima metà dell’800: Le motivazioni e le finalità; opere ed

artisti significativi.

L’”Impressionismo” e il “Post-impressionismo”: Spazio, luce, colore;

soggettività ed oggettività nella rappresentazione artistica; opere ed artisti

significativi.

Cenni al Simbolismo.

L’architettura dell’800: L’eclettismo storicistico; l’architettura degli ingegneri.

L’”art nouveau”: Le innovazioni formali; il rapporto fra arte e industria.

Il ‘900: Il contesto storico-culturale; il rapporto fra l’arte e il progresso

scientifico; la crisi dei fondamenti.

Le avanguardie artistiche del primo Novecento: il Cubismo, l’Espressionismo,

l’Astrattismo, il Futurismo, l’Arte metafisica, il Dadaismo, il Surrealismo;

opere ed artisti significativi.

L’arte fra le due guerre e l’arte contemporanea: L’esperienza del “Bauhaus”;

cenni al “ritorno” all’ordine ed al rapporto fra arte e totalitarismi.

L’arte contemporanea: cenni ai principali movimenti artistici dal secondo

dopoguerra ad oggi.

Contesto storico e sviluppo urbanistico della città di Napoli dal ‘700 ai nostri

giorni.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Conoscenza delle caratteristiche e delle tematiche dei movimenti studiati.

Capacità di rapportare fatti e fenomeni artistici al più generale contesto storico-

culturale di appartenenza.

Capacità di leggere l’opera d’arte decodificandone il messaggio visivo. Capacità

di utilizzare creativamente il linguaggio visuale.

MEZZI E METODI

Mezzi:

Libro di testo. Appunti. Riviste e pubblicazioni specialistiche fornite

dall’insegnante. Contatto diretto con le opere (visite guidate alla mostra "Da

Sud" al Palazzo Reale di Napoli e a Napoli (itinerario dell'800).

Metodi:

Lezioni frontali ed interattive basate sulla centralità degli studenti nel processo

di apprendimento.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Aula scolastica nella sede Centrale e spazi espositivi.

Tempi:

45 ore effettive / 67

VERIFICHE EFFETTUATE Colloqui. Discussioni guidate. Test a trattazione sintetica. Schede di analisi

dell’opera d’arte.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

O. Calabrese: Comunicarte voll. 5 e 6 - Ed. Le Monnier

23

EDUCAZIONE FISICA

CONTENUTI

Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo globale, segmentario

ed intersegmentario della respirazione eseguiti in varietà di ampiezza, di

ritmo, in situazioni spazio-temporali variate in equilibrio ed in situazioni

dinamiche complesse ed in volo.

Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, con

ausilio di piccoli attrezzi codificati e non.

Attività sportive individuali e di squadra ed in modo particolare per la

pallavolo, pallacanestro, calcetto.

Acquisizione di capacità organizzative e di arbitraggio sia negli sport

individuali che di squadra.

Conoscenza essenziale sulle norme di comportamento per la prevenzione

degli infortuni e le modalità tecniche di pronto soccorso.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

Armonico sviluppo corporeo e motorio dell’allievo, attraverso il

miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari.

Maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità sia come

disponibilità e padronanza corporea, sia come capacità relazionali per

superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età.

Acquisizione di una cultura di attività di moto e sportive che tende a

promuovere la pratica motoria come costume di vita, coerente coscienza

e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale

società.

Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale basata

sulla consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi

nel e dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatti socio-relazionali

soddisfacenti.

MEZZI E METODI

Lezioni frontali e di gruppo.

SPAZI E TEMPI

Spazi:

Palestra della sede Centrale.

Tempi:

54 ore effettive / 66

24

4.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

La valutazione, i cui criteri sono stati resi noti agli studenti sin dai primi incontri di

aggiornamento, è momento fondamentale dell’iter educativo e si espleta, articolandosi

attraverso molteplici tipologie, in varie fasi.

Fasi: Fasi fondamentali della valutazione sono: Prove di ingresso, Verifica

formativa e Verifica Sommativa.

Prove di ingresso: tali prove sono realizzate nei primi incontri, in

maniera informale, attraverso colloqui e discussioni guidate.

Verifica Formativa: in itinere, quotidiana o periodica, non serve ad

accertare soltanto il profitto, ma anche a guidare l’azione didattica

con aggiustamenti continui, esercizi di apprendimento,

consolidamento ed autovalutazione; costituisce uno strumento

didattico atto a migliorare la qualità dell’apprendimento ed il livello

motivazionale.

Verifica Sommativa: finale o conclusiva.

Tipologia: Le tipologie di verifica adottate, corrispondenti agli obiettivi

didattico-disciplinari di cui sopra, sono state le seguenti:

interrogazione orale; esercizi di completamento; questionari a

risposta libera, sintetica, multipla, vero-falso; relazione orale o

scritta; saggio breve; articolo di giornale; traduzione di brani;

elaborazione di mappe concettuali o schematizzazioni; colloqui o

dibattiti guidati.

Area linguistico-umanistica

Elaborato scritto

Aspetti della verifica: uso corretto delle strutture grammaticali; proprietà di linguaggio;

organizzazione logica del discorso; complessità dei concetti; apporto critico.

Prova scritta di traduzione

Verifica la conoscenza delle strutture morfosintattiche e la capacità di interpretazione del

testo, nonché il rigore logico nell’approccio ad esso.

Verifica orale

25

Aspetti della verifica: conoscenza dei contenuti, competenze linguistiche e capacità

argomentative; organizzazione del pensiero e del discorso; capacità di connessioni

“verticali” e interdisciplinari.

Trattazione sintetica

Aspetti della verifica: conoscenza dei contenuti; capacità di sintesi ed argomentativa;

utilizzazione delle strutture linguistiche; organizzazione e connessione pluridisciplinare

dei contenuti.

Analisi testuale di brani letterari

Verifica la capacità di comprendere le strutture linguistiche presenti nel testo; di

riconoscere le peculiarità espressive dell’autore; di risalire agli aspetti generali dell’opera

ed al contesto culturale.

Area scientifica

Elaborato scritto

Aspetti della verifica: uso corretto degli strumenti di calcolo; capacità di interpretazione

del testo; rigore logico e formale nelle tecniche risolutive; correttezza e completezza

espositiva.

Verifica orale

Aspetti della verifica: conoscenza dei contenuti specifici e degli eventuali algoritmi

risolutivi dei problemi; applicazione di relazioni; uso dei linguaggi specifici;

individuazione dei nessi di causa-effetto nell’interpretazione dei fenomeni naturali.

Questionari a risposta singola e trattazione sintetica

Aspetti della verifica: conoscenza dei contenuti; capacità di sintesi ed argomentativa;

utilizzazione del linguaggio scientifico.

Punteggio

I punteggi per la valutazione delle prove orali o scritte sono espressi in decimi e

vengono integrati con valutazioni o giudizi. I punteggi per la valutazione delle prove

integrate svolte come simulazioni della terza prova sono stati attribuiti in quindicesimi,

come previsto dalla normativa. La misurazione è stata effettuata in base a criteri

predefiniti, esplicitati nelle griglie di valutazione corrispondenti a ciascuna prova.

26

5.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI ITALIANO

Tipologia A : "Analisi testuale"

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

(in quindicesimi)

Padronanza ed

uso della lingua

Correttezza ortografica:

a) buona

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)

Correttezza sintattica:

a) buona

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)

c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi)

Correttezza lessicale:

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto

2

1,5

1

2

1,5

1

3

2

1

Conoscenza

dell'argomento

e del contesto

di riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo:

a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e

consapevolezza della loro funzione comunicativa

b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi

formali

c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali

del testo

d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti

retorico-formali

2,5

2

1,5

1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Comprensione del testo:

a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle

varie sfumature espressive

b) sufficiente comprensione del brano

c) comprende superficialmente il significato del testo

Capacità di riflessione e contestualizzazione:

a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza

il brano con ricchezza di riferimenti culturali ed

approfondimenti personali

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo

efficace

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione

d) scarsi spunti critici

2,5

2-1,5

1

3

2,5-2

1,5

1

27

28

Tipologia B : "Saggio breve"

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

(in quindicesimi)

Padronanza ed

uso della lingua

Correttezza ortografica:

e) buona

a) sufficiente (errori di ortografia non gravi)

b) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)

Correttezza sintattica:

a) buona

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)

c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi)

Correttezza lessicale:

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto

2

1,5

1

2

1,5

1

3

2

1

Conoscenza

dell'argomento

e del contesto

di riferimento

Struttura e coerenza dell'argomentazione:

a) imposta l'argomentazione gestendo con sicurezza gli

elementi per la redazione di un saggio breve

b) si serve consapevolmente degli elementi per la

redazione di un saggio breve

c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la

redazione di un saggio breve

d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve

2,5

2

1.5

1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Presentazione ed analisi dei dati:

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un'analisi

sensata

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l'analisi

Capacità di riflessione e di sintesi:

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi

personale nella trattazione dei dati

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento

critico

d) scarsi spunti critici

2,5

2-1,5

1

3

2,5-2

1,5

1

29

Tipologia C : "Tema storico"

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

(in quindicesimi)

Padronanza ed

uso della lingua

Correttezza ortografica:

a) buona

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)

Correttezza sintattica:

a) buona

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)

c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi)

Correttezza lessicale:

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto

2

1,5

1

2

1,5

1

3

2

1

Conoscenza

dell'argomento

e del contesto

di riferimento

Conoscenza degli eventi storici:

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con

ricchezza di notizie)

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, conoscenze

sufficienti)

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve,

conoscenze sommarie )

d) alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state

sviluppate

2,5

2

1,5

1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Organizzazione della struttura del tema:

a) il tema è organicamente strutturato

b) il tema è sufficientemente organizzato

c) il tema è solo parzialmente organizzato

Capacità di riflessione, analisi e sintesi:

a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi

personali

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi

pertinenti

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione

dell'insegnante o l'interpretazione del libro di testo)

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi

2,5

2-1,5

1

3

2,5-2

1,5

1

30

Tipologia D : "Tema di attualità"

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

(in quindicesimi)

Padronanza ed

uso della lingua

Correttezza ortografica:

a) buona

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)

Correttezza sintattica:

a) buona

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)

c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi)

Correttezza lessicale:

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del

lessico

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto

2

1,5

1

2

1,5

1

3

2

1

Conoscenza

dell'argomento

e del contesto

di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia:

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti)

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve)

d) alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state

sviluppate

2,5

2

1,5

1

Capacità

logico-critiche

ed espressive

Organizzazione della struttura del tema:

a) il tema è organicamente strutturato

b) il tema è sufficientemente organizzato

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)

Capacità di approfondimento e di riflessione:

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico

personale e riflessioni fondate

b) dimostra una buona capacità di riflessione e di critica

c) sufficiente capacità di riflessione e di critica

d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione e di

critica

2,5

2-1,5

1

3

2,5-2

1,5

1

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

PUNTEGGIO

INSUFFICIENTE 1-6

MEDIOCRE 7-9

SUFFICIENTE 10

DISCRETO 11-12

BUONO/DISTINTO 13-14

OTTIMO 15

31

32

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI MATEMATICA

Per la valutazione della seconda prova scritta di matematica occorre tener conto dei

seguenti parametri:

Individuazione dei teoremi teorici da utilizzare per la soluzione dei problemi.

Ricerca della strategia più efficace per la risoluzione del problema.

Capacità di esporre in maniera sintetica l’argomento richiesto, giustificando in

maniera rigorosa quanto richiesto dal testo.

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Problema Quesiti

Conoscenza specifica

della disciplina

e competenza

nell’applicazione di

concetti e procedure

matematiche

Conoscenza di principi, teorie, concetti,

termini e regole:

a) Scarsa conoscenza dei contenuti.

b) Conoscenza parziale dei contenuti.

c) Sufficiente conoscenza dei contenuti.

d) Conoscenza approfondita dei

contenuti.

0,5

1

2

2,5

0

0,2

0,4

0,6

Capacità logiche ed

argomentative.

Organizzazione delle competenze per

l’analisi e l’elaborazione dei dati del

problema; proprietà di linguaggio;

chiarezza e completezza dei riferimenti

teorici:

a) Impostazione del tutto errata.

b) Impostazione parzialmente errata o

gravemente lacunosa.

c) Impostazione sostanzialmente

corretta, ma non elaborata in modo

completo oppure con esposizione

approssimativa.

d) Impostazione corretta, lineare,

sviluppata in modo efficace e

coerente. Esposizione completa e

rigorosa.

0

1

2

2,5

0

0,1

0,3

0,5

Correttezza dello

svolgimento.

Correttezza nei calcoli e nell’applicazione

di tecniche e procedure. Precisione

nell’esecuzione delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici:

a) Gravi errori procedurali o di calcolo.

b) Lievi errori procedurali o di calcolo.

c) Procedure corrette, ma disordinate.

d) Procedimento rigoroso, lineare e/o con

caratteristiche di originalità

0,5

1

2

2,5

0

0,2

0,3

0,4

33

34

Verifica scritta pluridisciplinare

Le tipologie previste dal DM 20 novembre 2000 per la terza prova sono:

A) Trattazione sintetica di argomenti significativi, anche a carattere pluridisciplinare,

contenente l'indicazione della estensione massima consentita (numero delle righe o

delle parole). Tale proposta può essere presentata al candidato anche mediante un

breve testo, in relazione al quale vengano poste specifiche domande.

B) Quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di

competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie.

Possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte

debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute

nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione, analogamente a

quanto previsto alla precedente lettera a).

C) Quesiti a risposta multipla, per i quali vengono fornite più risposte, tra cui il

candidato sceglie quella esatta. Possono essere presentati anche in forma di risposta

chiusa e prevedere un certo numero di permutazioni di posizione delle domande e

delle risposte. Tali quesiti possono pertanto concretarsi in vere e proprie prove

strutturate vertenti su argomenti di tutte le materie dell'ultimo anno di corso.

Gli obiettivi generali del Consiglio di classe sono stati verificati sia attraverso

l’utilizzo delle diverse tipologie di verifiche, programmate nell’ambito delle aree

disciplinari e all’interno delle singole discipline, sia con la somministrazione di due prove

pluridisciplinari entrambe della tipologia B (2 quesiti per materia a risposta aperta di

max. cinque righe ciascuno); durata: 2 ore; materie coinvolte nella prima prova: Filosofia,

Fisica, Inglese, Scienze, Storia dell’Arte; materie coinvolte nella seconda prova: Inglese,

Latino, Scienze, Storia, Storia dell’Arte.

Criteri di valutazione della terza prova

Nelle prove effettuate sono state positivamente valutate tanto la conoscenza globale

sufficientemente chiara dei contenuti quanto le attitudini e le inclinazioni dimostrate per

ogni specifico ambito disciplinare. Per la tipologia trattata sono stati tenuti in

considerazione i seguenti criteri:

35

INDICATORI

DESCRITTORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti

Scarsa oppure incerta e frammentaria 0,5 - 1

Parziale e non sempre corretta. 2 - 3

Superficiale. 4 - 5

Adeguata. 6 - 7

Approfondita. 8

Competenza linguistica,

efficacia espositiva

Ripetuti errori e scarsa efficacia espositiva. 0

Non sempre corretta, appropriata e coerente. 1

Corretta, semplice e coerente. 2

Ricca, fluida e organica. 4

Pertinenza alla traccia,

capacità di analisi e sintesi

Non sa individuare i concetti chiave. Argomenta

in maniera superficiale e confusa.

0,5

Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli.

Argomenta in maniera manualistica e/o riduttiva.

1

Sa analizzare i concetti chiave stabilendo adeguati

collegamenti.

2

Sa analizzare e approfondire i vari aspetti

significativi e stabilire efficaci collegamenti.

3

Prova orale pluridisciplinare

Riferimenti normativi

Per le modalità, la struttura, le finalità ed i criteri della valutazione orale

pluridisciplinare il Consiglio di classe ha fatto riferimento alla normativa in materia del

nuovo esame di stato. Essa specifica che il colloquio “tende ad accertare la padronanza

della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle

nell’argomentazione e di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.

Esso si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi ed al

lavoro didattico dell’ultimo anno di corso” (D.P.R. 23/07/98 n. 323, art. 4). Inoltre, l’art.

5, ne illustra le modalità ed i contenuti, precisando che esso “… ha inizio con un

argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma

multimediale, scelti dal candidato …” e che, nel corso di esso, “deve essere assicurata la

possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte”.

36

Struttura

In base ai riferimenti normativi è stata delineata la struttura del colloquio

pluridisciplinare, distinguendosi tre momenti:

1. l’illustrazione e la discussione, da parte dell’allievo, dell’argomento o della ricerca

scelti;

2. la trattazione degli argomenti proposti dai docenti;

3. la discussione delle prove scritte.

Il Consiglio non ha ritenuto di dover parcellizzare la valutazione definendo in modo

netto e su basi sommative un punteggio da assegnare a ciascuno di questi tre momenti,

ma ha tuttavia previsto, in linea di massima, una percentuale da assegnare ad ognuno di

essi, in termini sia di tempo sia di rilevanza nella valutazione complessiva, che può essere

quantizzata nel 25-35% per il primo momento, 50-60% per il secondo, 10-20% per il

terzo. Tale suddivisione deve essere ritenuta molto elastica e, soprattutto per quanto

concerne il primo momento, relativa anche al livello di complessità, di interesse, di

ampiezza di respiro dell’argomento proposto dall’allievo.

Il candidato inizierà il colloquio motivando opportunamente la scelta del tema proposto

alla commissione. Illustrerà quindi, in base alla mappa concettuale elaborata, i nessi

logici e/o i collegamenti interdisciplinari che hanno determinato l’individuazione delle

tematiche disciplinari specifiche, affrontando poi sinteticamente la trattazione di tali

tematiche. In tale fase, saranno proposti al candidato quesiti ed ulteriori elementi di

riflessione attinenti ai programmi disciplinari del quinto anno del corso di studi. Il

colloquio si concluderà infine con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.

D’altro canto i singoli commissari cercheranno di:

1) sollecitare la tematica scelta dal candidato (prima fase del colloquio) e proporre

altre tematiche (seconda fase) argomentandone le ragioni (eventualmente i

collegamenti, gli snodi, i richiami pluridisciplinari);

2) accompagnare le sollecitazioni con informazioni di supporto e di guida al fine di

facilitare l’esposizione, ma evitando le sollecitazioni eccessivamente ridondanti;

3) evitare le interruzioni correttive mentre il candidato espone, a meno che non sia

necessario al fine di evitare lo scadimento stesso del colloquio, ed attendere

possibilmente la fine dell’argomento prima di intervenire.

37

Criteri di valutazione per il colloquio orale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

A

Conoscenze e competenze

disciplinari.

a) lacune cognitive diffuse e profonde

b) conoscenze superficiali ed imprecise

c) conoscenza complessiva dei contenuti

essenziali delle discipline

d) conoscenza complessiva abbastanza

chiara e sicura

e) conoscenza approfondita e completa

4

9

10

13

15

B

Proprietà di linguaggio;

linearità e chiarezza

dell’esposizione; efficacia e

coerenza argomentative.

a) gravi incertezze nell’uso delle strutture

morfo-sintattiche della lingua; notevole

improprietà lessicale; discorso

articolato in modo poco coerente

b) uso non sempre corretto dei linguaggi

specifici; lievi improprietà lessicali;

incertezza nella organizzazione logica

del pensiero

c) uso corretto dei linguaggi specifici

anche se manualistico; articolazione

del discorso semplice, ma lineare

d) esposizione corretta, lineare ed

appropriata; discorso articolato in

modo coerente e facendo uso di un

linguaggio adeguato

e) lessico appropriato ed adeguatamente

complesso; discorso articolato in modo

organico

2

4

5

6

7

C

Capacità di collegamenti;

complessità, padronanza

ed elaborazione personale

dei concetti.

a) carenze gravi nelle connessioni logiche

da cui derivano precisi limiti di

autonomia di giudizio; scarsa capacità

di analisi

b) capacità di analisi limitata ad alcuni

aspetti; l’alunno individua i concetti

chiave, ma non sempre li collega;

esprime giudizi personali non

debitamente motivati

c) l’alunno non presenta particolari

incertezze nelle connessioni logiche

pur non possedendo ancora

un’adeguata autonomia di giudizio; sa

analizzare gli aspetti essenziali;

individua e sa effettuare semplici

collegamenti tra i concetti chiave

d) l’alunno mostra discrete capacità

logiche nell’articolazione del pensiero

e sa intervenire con apporti critici

personali

e) l’alunno possiede ottime capacità

logiche ed ha maturato una piena

autonomia di giudizio; sa analizzare ed

approfondire adeguatamente tutti gli

aspetti significativi

2

4

5

7

8

38

Indicatori Punteggi relativi

A B C

Da nettamente insufficiente a meno che mediocre 1 ÷ 4 0 ÷ 2 0 ÷ 2

Da mediocre a quasi sufficiente 5 ÷ 9 3 ÷ 4 3 ÷ 4

Sufficiente 10 5 5

Da più che sufficiente a discreto 11 ÷ 13 6 6 ÷ 7

Buono / ottimo 14 ÷ 15 7 8

39

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Gli Insegnanti:

Narciso Dal Poz ......................................................................................................

Elvira Magnacca ......................................................................................................

Daniela Simeoni ......................................................................................................

Patrizia Bezzi ......................................................................................................

Adele Cimmino ......................................................................................................

Rita Guarini ......................................................................................................

Livia Barbareschi ......................................................................................................

Luigi Abbate ......................................................................................................

Il Dirigente Scolastico:

Roberta Tagliafierro