libertà 23-07-14

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  • 5/22/2018 Libert 23-07-14

    1/9

    www.libertasicilia.com e [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

    FONDATON

    EL1987DAGIUSEPPE

    BIANCA

    AMBIENTE

    A pagina otto

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligraca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50mercoled 23 luglio 2014 anno XXVii n. 177 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligraca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Alla scopertadel pantano

    Gelsari

    Si svolto presso l'As-sessorato Agricoltura unincontro con le Organiz-zazioni di categoria.

    .

    A paginesette

    Psr, tavolodi confronto

    a Palermo

    AGRICOLTURA

    A pagina tre

    Catamaranodi lusso

    varatoa Siracusa

    ECONOMIA

    Oggi laudizionedella commissioneper villa Reimann

    CITTA

    i

    A pagina otto

    Siracusa ricorda oggi uno dei suoi pi illustri gli, loscrittore Elio Vittorini. Leggere Vittorini. Buon com-pleanno Elio: questo il titolo della manifestazione inprogramma mercoled prossimo, 23 luglio, per il 106anniversario della nascita dello scrittore siracusano.

    Liniziativa, organizzata dalla Biblioteca comuna-le, dallassociazione culturale Libera Discussione edallAssostampa Siracusa.

    Oggi si ricordaElio Vittorini

    A pagina quattro

    Cultura

    Il digitale terrestre e ilmancato aiuto da partedella Regione a quelle im-prese editoriali che hannosostenuto impegni nan-ziari notevoli per adegua-re le tecnologie. Ad af-frontare la questione stato uno dei componentidel Tavolo.

    A paginacinque

    Il digitale

    e loccasioneperduta

    EMITTENZA

    In oltre 300 pagine cronaca, aneddoti e inediti

    Storie di mafa siracusana

    scritta da un investigatore

    Non sembra essere sta-ta detta lultima parolanellintricata vicenda re-lativa ai presunti broglielettorali in occasionedelle regionali del 2012per i quali stata dispo-sta la ripetizione delleelezioni regionali nellenove sezioni fra Pachinoe Rosolini il prossimo 5ottobre. E' attesa per do-mani che potrebbe inci-dere sul voto.Infatti, dinanzi al con-siglio di giustizia am-ministrativa si affron-ta il nodo relativo alla

    revocazione avanzatadal parlamentare regio-nale siracusano EnzoVinciullo.

    Domani

    il casoelezioni

    di Arturo MessinaCome nasce una maae come si sviluppa in unaprovincia babba: ecco iltitolo azzeccato del libro

    scritto dall'ex dirigente dellaSquadra Mobile di SiracusaAngelo Migliore, originariodi Pozzallo ma residentenel capoluogo aretuseo econ alle spalle una profon-da esperienza di parecchianni tra le la delle forzedellordine. Il mio libro dice Migliore si proponecome una sorta di viaggio, avolte non proprio piacevole,tra gli avvenimenti di nera.

    A pagina dodici

    A paginetre

    REVOCAZIONE

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    SIRACUSAe-mail:[email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 23 LUGLIO 2014, MERCOLED 3

    Domani al Cga ludienzaper la revocazioneIl consiglio di giustizia amministrativa di Palermo chiamato ad esprimersisulle perplessit esposte a proposito del voto di ottobre prossimoNon sembra esserestata detta lultimaparola nellintricatavicenda relativa aipresunti brogli elet-torali in occasionedelle regionali del2012 per i quali stata disposta la ri-petizione delle ele-zioni regionali nellenove sezioni fra Pa-chino e Rosolini ilprossimo 5 ottobre.E' attesa per domaniche potrebbe inci-dere sul voto.Infatti, dinanzi al

    consiglio di giusti-zia amministrativasi affronta il nodorelativo alla revo-cazione avanzatadal parlamentare re-gionale siracusanoEnzo Vinciullo.Latto di revocazio-ne era stato presen-tato allindomanidel ritrovamentodelle schede che agiudizio del Consi-glio di giustizia am-ministrativa nonera stato possibileconteggiarle perchritenute soppresse,distrutte. In quellacircostanza si parldi un allagamentodegli scantinati del

    palazzo di Giustiziadi viale Santa Pa-nagia, dove eranocustodite le schedeelettorali per le re-gionali del 2012.Un atto a cui hadato maggiore for-za la dichiarazionedel legale difensoredelloperatore giu-diziario indagato,che ha sottolineatocome quelle schedeoggetto della conte-stazione fossero sta-te trovate al tribuna-le di Avola e che pertale motivo non si-

    Giustizia, al qualevengono attribui-te le responsabilitdellatto, perch si ritenuto di dovere

    ano mai arrivate alpalazzo di Giustiziadi Siracusa.Nel momento incui quelle schede

    gini sul caso del-la loro sparizione,iscrivendo al regi-stro degli indagatiun operatore della

    Il Cga.

    Lhanno presentata i parlamentari regionali siracusani a seguito della vicenda elezioni

    sono state ritrovate dice Vinciullo ela Procura della Re-pubblica di Siracusaha concluso le inda-

    Un catamarano custom da sessantacinque piedi,progettato e realizzato in un cantiere di Augusta da

    unimpresa siracusana, stato varato al molo antistantela Capitaneria di porto diSiracusa.E il frutto dellingegne-ria e delle maestranzesiracusane, tra le pocheal mondo a specializzarsinella realizzazione diimbarcazioni di lusso.Alla cerimonia, presenteil vice sindaco mentre neiprossimi giorni si attendela stampa specializzata percompiere uscite in mare e testare il natante.Gi nei mesi scorsi lazienda siracusana aveva realizzatoun altro esemplare di catamarano, unico nel suo generecon un design innovativo, con lutilizzo di tecnologieavanzate e di rafnati tessuti per divani e arredi cherendono confortevole labitacolo.

    Sappiamo di andare incontro a numerose difcolt spie-ga Francesco Ranieri, che il responsabile dellimpresa

    Setmarine Ma vogliamo spenderci perch Siracusa, nelsolco della tradizione ultra-millenaria in mare, torni adessere un punto di riferimentonella costruzione delle imbar-cazioni delite. Vogliamo vin-cere la nostra scommessa incasa nostra, resistendo anchealle lusinghe che provengonoda diverse parti dellItalia edellEuropa.Lobiettivo dellimpresasiracusana quella di in ve-stire in un settore di nicchia

    quale quello dei catamarani di lusso. Per farlo in casaoccorre che sia attivata unarea idonea a fare sorgere ilcantiere. Area che stata individuata nella zona di Targiaper lutilizzo della quale occorre adesso superare literprocedurale.

    economia

    Impresa siracusana che progetta e realizzacatamarani chiede unarea a Targia

    lo stesso procede-re con la ripetizio-ne delle elezioni inquelle nove sezio-ni? Sia ben chiaro,stiamo andando avotare sul sospettoquando sarebbe sta-to pi semplice pro-cedere al conteggiodelle schede ritro-vate. Vinciullo haanche ribadito che,qualora ci sia statoun problema di bro-gli o di cosiddetteschede ballerine,perch la Procu-

    ra di Siracusa nonindaga i presidentidei seggi e i singo-li componenti dellesezioni. Domani,quindi si scriverun nuovo capitolodi questa intricata elunga vicenda poli-tico-giudiziaria

    R.L.

    TRIBUNALE DI SIRACUSA Prossima inserzione:27/07/2014le Vendite giudiziarie

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranneil debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo sipagano i soli oneri scali (IVA o Imposta di Registro), conle agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricoloecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o dimediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobileviene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giornidallaggiudicazione denitiva. La trascrizione nei registriimmobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche ei pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione.Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gliimmobili occupati dai debitori o senza titolo opponibilealla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione.Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le-secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni.

    Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a caricodella procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE sarannoinserite dalla data di pubblicazione del ban-do fno alla data prevista per l'asta sul sito:

    www.astetribunale.com

    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARICOME PARTECIPARE

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare inbusta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa datadellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzoofferto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessaprocedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolarecorrispondente alla cauzione richiesta per il l otto di maggior valore, espressamente subordinato allefcacia delle offerte relative ailotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per lesociet), il proprio cod. scale, se intende avvalersi dellagevolazione scale per la 1 casa e, nel caso in cui si a coniugato, se sitrova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente(che consenta allo stesso lidenticazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nomedel giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima difare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. A chi i ntestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole incalce ad ogni annuncio dopo l indicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale

    allufcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio;se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile allufcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - UfcioVendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome erecapito tel. Lufcio comunicher la ri chiesta allAvvocato ceditore afnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicitsul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunaledi competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

    2 23 LUGLIO 2014, MERCOLED

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    tribunale di siracusaAvviso di vendita

    P v . 434/09 r.e.i.Si rende noto che giorno 17/9/14, ore 13.00, presso ilproprio studio sito a Siracusa nel viale S anta Panagia136/N, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesamedelle offerte di acquisto senza incanto, e se del casoallaggiudicazione, dei seguenti beni:LOTTO 1: terreno sito a Buccheri ne lla c.da Roccata,esteso mq. 12.000 ca.; in catasto Fg. 37 p.lle 222, 228,231, 227, 352, 353, 354 e 356. Prezzo base dasta 9.000,00. Minima offerta in aumento 1.000,00.LOTTO 2: immobile commerciale adibito a paniciosito a Ferla nelle vie N. Sauro n. 5 - Umberto I n. 111;in catasto: Fg. 31 p.lle 4215 sub 1 e sub 3 (graffate)(ex p.lle 71/1 e 72/1 graffate), cat. C/2, esteso mq.72 ca., e Fg. 31 p.lle 4215 sub 2 e sub 4 (graffate)(ex p.lle 71/2 e 72/2 graffate), cat. C/3, esteso mq.82 ca.. Prezzo base dasta 136.831,04 (al nettodelle spese per la regolarizzazione urbanistica megliospecicate in perizia). Minima offerta in aumento 7.000,00. LOTTO 3: appartamento, con localedi sgombro di pertinenza esteso mq. 20 ca., sito aFerla in via delle Mimose 10, 2 piano, vani 5, estesomq. 125 ca., cat. A/3; in catasto Fg. 17 p.lla 497 sub

    4. Prezzo base dasta 104.981,27 (al netto dellespese per la regolarizzazione urbanistica megliospecicate in perizia). Minima offerta in aumento 6.000,00. LOTTO 5: terreno sito a Ferla nella c.daSan Marino, esteso mq. 730 ca.; in catasto Fg. 18p.lla 236. Prezzo base dasta 550,00. Minima offertain aumento 1.000,00.In caso di esito negativo della vendita senza incanto,il 24/9/2014, ore 13.00, sempre presso il propriostudio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla venditaallincanto dei suddetti beni. Le offerte o le domandedi partecipazione dovranno essere depositate in bustachiusa, presso lo studio del suddetto professionista,entro le ore 12.00 del giorno precedente a quellossato per la vendita, accompagnate da cauzionedel 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegnicircolari non trasferibili intestati allavv. GiuseppeLibrizzi. Avviso integrale e relazione dellespertodisponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovveropresso lo studio predetto.

    Il professionista delegatoAvv. Giuseppe Librizzi

    tribunale di siracusaProcedure esecutive immobiliari riunite

    nn. 335/1997 - 135/2000 - 19/1998 R.G.E.

    LAvv. Girolamo Venturella, con studio in Siracusa,v.le Santa Panagia n. 136/L, delegato ai sensi dellart.591 bis c.p.c. dal Giudice Esecuzioni con propriaordinanza dell11/06/2008, aVVisa che presso ilTribunale di Siracusa si vender il 23/10/2014, 12:00, senza incantoo, nel caso in cui la venditasenza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo,il 30/10/2014 12:00, il seguente bene:l 3: F n , C.daCarcirera riportato nel N.C.T. del Comune di Noto alf.gl. 379, p.lle 33-48-59-63-6-62-34-47-60-58-61-10.P , p v , .10.924,31.Limmobile viene posto in vendita nello stato di fattoe di diritto in cui si trova, cos come identicato,descritto e valutato dallesperto nelle relazioni di stima.Ogni concorrente, per partecipare, dovr depositarepresso lo studio del professionista delegato, entro leore 12 del giorno non festivo antecedente la vendita,domanda in bollo in busta chiusa unitamente a copiadel proprio documento didentit e, se necessario,valida documentazione comprovante i poteri o la

    legittimazione a partecipare e ad assegno circolarenon trasferibile intestato al professionista delegato,quale cauzione, pari al 10% del prezzo proposto,comunque non inferiore al prezzo base, o, in caso divendita con incanto, al 10% del prezzo base dastassato. Nel caso di vendita senza incanto lofferentedovr depositare, altres, nel termine suddettodichiarazione contenente lindicazione del prezzo, deltempo e modo del pagamento ed ogni altro elementoutile alla valutazione dellofferta. Per la vendita conincanto laumento minimo stabilito per il lotto IIIin . 1.000,00. Laggiudicatario dovr depositareil prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, nelleforme previste per i depositi giudiziari entro il termine digg. 60 dallaggiudicazione. Tutte le spese successiveallaggiudicazione sono a carico dellaggiudicatario.Le relazioni di stima trovasi pubbli cate sul sito www.astegiudiziarie.it. Maggiori informazioni presso ildelegato (0931.1851341 [email protected]).s, 10/07/2014 Il Professionista Delegato

    avv. g V

    tribunale di siracusaAvviso di vendita

    Pd v . 531/96 r.e.i.

    Si rende noto che giorno 17/9/14, ore 13.00, pressoil proprio studio sito a Siracusa nel viale SantaPanagia 136/N, lavv. Giuseppe Librizzi procederallesame delle offerte di acquisto senza incanto, ese del caso allaggiudicazione, del seguente bene:appartamento sito a Siracusa in via Misterbianco19, 3 p, v 6, . a/3; F. 30p. 560 b 35. P b d 72.304,00.m ff 4.000,00.In caso di esito negativo della v.s.i., il 24/9/14,ore 13.00, sempre presso il proprio studio, lavv.Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincantodel suddetto bene. In entrambi i casi, le offerteo domande di partecipazione dovranno esseredepositate (previo appuntamento telefonico)in busta chiusa, presso lo studio del suddettoprofessionista, entro le ore 12.00 del giornoprecedente a quello fissato per la vendita,accompagnate da cauzione del 10% e depositospese del 20%, con 2 assegni circolari (nonpostali) non trasferibili intestati allavv. GiuseppeLibrizzi. Avviso integrale e relazione dellespertodisponibile sul sito www.astegiudiziarie.itovveropresso lo studio predetto.

    Il professionista delegatoAvv. Giuseppe Librizzi

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    4 23 LUGLIO 2014, MERCOLED

    Ricordare lo scrittoredel Garofano rosso

    commemorare Cartia

    Siracusa ricorda oggi uno deisuoi pi illustri gli, lo scrittoreElio Vittorini.

    Leggere Vittorini. Buon com-pleanno Elio: questo il titolodella manifestazione in pro-gramma mercoled prossimo, 23luglio, per il 106 anniversariodella nascita dello scrittore si-racusano. Liniziativa, organiz-zata dalla Biblioteca comunale,dallassociazione culturale Li-bera Discussione e dallAsso-stampa di Siracusa. Elio Vitto-rini nacque a Siracusa nel 1908da padre di origine bolognese emadre siracusana[1]. Insieme alfratello Giacomo e durante glianni dell'infanzia segu il padreferroviere nei suoi spostamentidi lavoro per la Sicilia. Infattila sorella nacque a Scicli. Elladiceva: "Qui sono le nostre ra-dici e qui voglio chiudere gliocchi per sempre, nello stessoposto dove li aprii". Infatti n

    la sua vita a Donnalucata. Dopola scuola di base, Elio frequen-t la scuola di ragioneria senzainteresse, nch, dopo esserefuggito di casa quattro volte, nel1924 abbandon denitivamen-te la Sicilia.Lavor per un certo periodocome contabile in un'impresadi costruzioni in Venezia Giuliae nel 1930 si trasfer a Firenze,dove lavor come correttore dibozze alla "Nazione". Aveva in-tanto iniziato a scrivere artico-li e pezzi narrativi che invi aCurzio Malaparte, che li pubbli-c sulla rivista "Conquista delloStato". Nel 1927 invi a La Fie-ra Letteraria il suo primo impor-

    In foto, Elio Vittorini.

    Siracusa ricorda oggi Vittorininel 106 anniversario della nascitaLa citt aretusea ricorda in questo modo uno dei suoipi illustri cittadini, impegnato in politica e grande scrittore

    Tante iniziative previste per la giornata odierna da Assostampa e Libera discussione

    la nota

    tante scritto narrativo, "Ritratto dire Gianpiero", che gli venne pub-blicato. Nel 1929 inizi a colla-

    borare alla rivista Solaria e vennepubblicato sull'Italia Letteraria unsuo articolo, Scarico di coscienza,in cui accusava la letteratura ita-liana di provincialismo.Nel 1931, per le edizioni di Sola-ria usc il suo primo libro, una rac -colta di racconti intitolato Piccolaborghesia che venne ristampato daMondadori nel 1953. Tra il 1933 eil 1934 usc su Solaria il romanzoIl Garofano Rosso a puntate, ro-manzo che a causa della censurafascista, venne pubblicato in volu-me solamente nel 1948 da Arnol-do Mondadori Editore.Elio Vittorini traduttoreRosa Quasimodo ha detto, circa ilmetodo di traduzione del marito,che: La signora Rodocanachi[2]faceva a Elio la traduzione lette-rale, parola per parola che a leg-gerla non si capiva niente. Lui,

    poi, a quelle parole dava forma.Sua era la costruzione, l'invenzio-ne; non si legava a quelle parolefredde. Lui raccomandava semprea lei di fare la traduzione letterale,precisa, parola per parola, articoloper articolo, frase per frase. E poilui la trasformava in un romanzo.Erano romanzi suoi che traduce-va[3].Nel 1931 a causa di una intossi-cazione da piombo, fu costrettoad abbandonare il posto di lavorocome correttore di bozze e da quelmomento visse solamente del ri-cavato delle sue traduzioni dall'in-glese (note quelle di Faulkner,Poe, Lawrence) e dell'attivit diconsulente editoriale.

    Ricordare Vittorini anche riportare alla memoria CorradoCartia, il giornalista siracusano, che pi di ogni altro ha de-dicato buona parte della sua vita e della sua attivit di gior-nalista a ricostruire le vicende della famiglia Vittorini. Il suolavoro di ricerca di documenti culminato dapprima con larealizzazione del museo di Vittorini in via Brenta, ma anchein unopera, scritta allet di 71 anni da titolo Siracusa nelcuore, i Vittorini. Il punto nale sulle sue grandi passioni:Siracusa e Vittorini. Doveva nirlo, prima di uscire. Perchquesta non una biograa, non un saggio: lintreccio ro-manzesco e fatato di quella incredibile famiglia che furono iVittorini. Davvero uno spaccato del Novecento italiano. E diSiracusa, nobile citt, culla della civilt, anche se per Cartiatroppo spesso trascurata dagli stessi siracusani.Inizialmente il cognome era Vittorino, da un probabile erroredi trascrizione dellufcio di anagrafe del Comune di allora,quando il bisnonno Vincenzo, un commerciante romagnolo,arriv a Siracusa.Elio Vittorini nasceva a Siracusa il 23 luglio del 1908 da LuciaSgandurra e Sebastiano Vittorino. Elio, venne alla luce nellacasa dei cugini Sgandurra, in viale Vittorio Veneto 140, adOrtigia, perch lavorando Sebastiano alla Stazione ferroviariadi Militello Val di Catania, Lucia non avrebbe potuto avereassistenza dai suoi parenti durante il parto. Motivo per cuiSebastiano decise, gi un paio di mesi prima, di mandarla adaspettare di partorire a Siracusa, nella casa dei suoi familiari.Attorno al cognome gira comunque una sorta di favola, nonconfermata, secondo cui Vittorino sarebbe stato la naturaleconseguenza del mestiere di qualche antenato, u vitturinu,appunto, ovvero colui che guida una vettura, ma nemmenoi familiari lo confermarono mai.Elio fu battezzato nella chies a di San Paolo da padre GioacchinoSgandurra, che gli impose il nome, deciso dal padre Sebastiano,scegliendolo dai miti greci. Elio vuol dire Occhio di sole,dal greco elios simbolo di luce, nome che Sebastiano volleche spiccasse a segni rossi sulla parete bianca del tinello.Per loccasione, scrisse anche una poesia.

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    In foto,limprenditore catanese Francesco Di Fazio.

    Il digitale terrestre e una leggeregionale che stenta a decollareSi sarebbe potuto fare molto, come stato fatto in altre regioni,per fronteggiare la crisi di un settore che occupava migliaia di addetti

    Parla Francesco Di Fazio, componente del tavolo per le imprese

    Il digitale terrestre e il mancatoaiuto da parte della Regione aquelle imprese editoriali che han-no sostenuto impegni nanziarinotevoli per adeguare le tecno-logie.Ad affrontare la questione sta-to uno dei componenti del Ta-volo per le Imprese, FrancescoDi Fazio, imprenditore catanesee consigliere nazionale Reasat,lassociazione delle emittenti te-levisive e radiofoniche locali deiPaesi dellUnione Europea.Il gruppo televisivo che fa capoa Di Fazio stato fra i primi asubire gravi ripercussioni dopoil passaggio denitivo al digitaleterrestre. Un terremoto annun-ciato che in Sicilia, cos comenel resto dItalia, ha lasciato sulcampo tante realt del settore.Lanno scorso in luglio D1, la

    rete ammiraglia del gruppo DiFazio, fu costretta a chiudere laredazione giornalistica e rivedereil palinsesto.Eravamo nel pieno della crisi,oltre il crollo pubblicitario vi fu-rono mancati incassi e il bloccodei contributi. Ci determin lascelta obbligata dei soci di chiu-dere la redazione giornalistica,lasciando solo un tg ash di agen-zia. La chiusura venne annuncia-ta tre mesi prima per sensibiliz-zare le istituzioni e lopinionepubblica al ne di trovare solu-zioni, ma ebbe una triplice azionepoich fu strumentale per accele-rare i tempi allArs per lappro-vazione della legge sulleditoria,riorganizzammo dintesa con igiornalisti un piano organizzati-vo dei costi base che ci permisedi ripartire a ottobre grazie anche

    alla ricapitalizzazione da partedella mia famiglia, ma ci chepi mi rimase impresso di quelperiodo fu proprio il disinteressedella classe politica, la stessa cheper decenni si servita della m iaredazione, assente pi che mai aparte ad alcuni deputati di centro-destra, il resto non sapevano o fa-cevano nta di non sapere, limi-tandosi ad inviare qualche rigo disolidariet per rimanere sul temaal passo con gli altriRimasi sbalordito di come purnon aderente come azienda aisindacati, Assostampa, il sinda-cato dei giornalisti, Cgil, Cisl eUil si misero a completa dispo-sizione di concerto con lOrdine

    dei giornalisti e la Rea, di cuisono consigliere nazionale, ma-nifestando in pi occasioni lim-portanza trentennale del circuitotelevisivo che non poteva esseredispersoI componenti del Tavolo per leImprese e pi diffusamente gliimprenditori siciliani sono staticritici con governi regionali nellagestione dei Fondi strutturali, uncattivo uso che stato accertatorecentemente anche dalla Cortedei Conti. I dati indicano che2.140 milioni di euro della pro-grammazione europea 2007-2013sono andati perduti. Cio un terzodei fondi comunitari. Con questacifra si sarebbe potuto colmare

    il gap infrastrutturale che sepa-ra la Sicilia dalle altre regionedellUE. In una terra dove il tas-so di disoccupazione giovanile altissimo, dove le reti materiali eimmateriali sono da Terzo mondodove gli imprenditori sono sem-pre pi, loro malgrado, eroi, inaccettabile che non si riesca autilizzare una tale quantit di de-naro che avrebbe potuto trasfor-mare la Sicilia in una realt cheguarda al futuro e al progressocon ottimismoLelezione diretta del presiden-te della Regione avrebbe dovutodare continuit nellazione di go-verno, ma in realt da Cuffaro aLombardo a Crocetta c sempre

    stata una crescente tensione conla burocrazia e conittualit con ipartiti. Logiche di bottega hannoimposto lo spoil system prima euna eccessiva rotazione dei diri-genti dopo che ha portato a questirisultati. E, non dimentichiamo,che alla ne nessuno paga perso-nalmente per le proprie respon-sabilit. Un tema sul quale noiimprenditori del Tavolo per leimprese di Catania ci siamo pivolte espressiTorniamo alla televisione. Glieditori furono critici con il pre-cedente governo regionale sullagestione dei Fondi europei perfronteggiare gli effetti della rivo-luzione del digitale che ha scon-

    volto gli equilibri, gi precari, delmercato televisivoSi sarebbe potuto fare molto,come stato fatto in altre regio-ni, per fronteggiare la crisi di unsettore che occupava migliaia diaddetti e, adesso, per il calo deiproventi pubblicitari, vicino alfallimento. Il DVB-T previsto peril 2006 arrivato con 6 anni di ri-tardo senza sostegno di fondi eu-ropei per incapacit politica, cia determinato linutilit tecnolo-gica del sistema gi superato alquale siamo stati obbligati, soloper interessi di mercato al nedi vendere i decoder e le TV delT1, quando esisteva gi il T2 dal2009 al quale si doveva transita-

    re per recuperare il tempo perso.La successiva legge per interventialleditoria, presentata un annofa, stata cassata in parte dalcommissario dello Stato perchsu due articoli prevedeva risorseeuropee, non al tempo program-mate, e della restante parte doveerano previsti fondi regionali,non vi sono ad oggi i decreti at-tuativi, Il quadro desolanteProprio sui fondi europei non uti-lizzati lultima denuncia pubblica di Fortunato Parisi, neo segre-tario provinciale della UIL di Ca-taniaAl 31 maggio, secondo uno stu-dio della UIL, lItalia ha saputorendicontare solo il 56% dei fon-

    di europei disponibili. La Siciliascende addirittura al 44% per cen-to. AllEuropa saranno restituiti 5miliardi di euro, gran parte deiquali riguardano due program-mi essenziali per il presente e ilfuturo della Sicilia: il Fondo so-ciale europeo FSE (occupazione,istruzione, formazione) e il Fon-do europeo di sviluppo regionaleFESR (incentivi alle imprese, in-vestimenti per la ricerca e inno-vazione, infrastrutture, energia,agenda digitale). E paradossaleche nessuno, tra amministratoripubblici e burocrati, sia chiamatoa rispondere per questi danni. Siparla tanto di tagli agli sprechi,ma perch questi cosa sono

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    Operativo il posto fsso carabinierinel centro di Fontane Bianche

    Villa Reimann: audizioneoggi in commissione CulturaTutti impegnati a continuare a stimolare lAmministrazionecomunale afnch vengano rispettate le clausole testamentarie

    Impegnati a continuare a stimolare lAmministrazione comunale afnch vengano

    Il Presidente della commissioneCultura del comune di SiracusaCarmen Castelluccio ha ssatoper questa mattina l'incontro conla Commissione Cultura presso lasaletta di Villa Reimann.In attesa dell'incontro richiesto alSindaco Garozzo viene sottopo-sta alla Commissione i sette puntipreparati da Save Villa Reimannper fermare il degrado del patri-monio e rilanciarlo sia come par-te del circuito turistico della Citt,ma principalmente per rispettarele volont testamentarie della si-gnora Christiane Reimann.Si mantiene quanto detto nelleprecedenti esperienze ed incon-tro, come nel caso del sopralluo-go del maggio scorso da partedi alcune associazioni della cittper vericare lattuale stato dellavilla Reimann e del suo giardino.Al sopralluogo hanno partecipato

    la consigliera comunale Concet-ta Vinci, il Presidente del Consi-glio di Circoscrizione Neapolis,Giuseppe Culotti, la consiglieraNicoletta Abela, Francesco Ata-nasio per la Societ Siracusanadi Storia Patria, Lucia Acerra eLiliana Gissara per Italia Nostra,Adriana Canclini per AmnestyInternational, Alessandro Maioli-no, Annalisa Romano, GiuseppePrivizzini e Lorenzo Pandolfo peril comitato Giovani per Siracusa,Antonio Gentile per Syrakosia eMaria Vernali della Biblioteca diArchitettura.I rappresentanti delle Associazio-ni e istituzioni sono state accol-te da Roberto Meloni, presiden-te del Consorzio UniversitarioArchimede.Il Comune non pu pi n ri-

    mandare n disattendere e ne-anche ipotizzare destinazioniimprobabili pr la villa Reimann.

    afferma lambientalista Mar-cello Lo Iacono Per accentuareil rispetto dovuto alle volont te-stamentarie, che afdano ad ognicittadino siracusano il compitodi vigilare sulla destinazione -nale della villa.I problemi maggiori sono riscon-trabili allagrumeto, lastre diamianto dentro le tombe e neiviali ed anche i cavi elettrici sco-perti e tenuti in modo non confor-me a criteri di sicurezza. A brevesaranno eseguiti interventi di ma-nutenzione tesi a recuperare i ce-dimenti strutturali delledicio.

    In foto, villa Reimann. Sotto,il posto sso dei carabinieri a Fontane Bianche.

    Epienamente operativo il Posto Fisso dei Ca-rabinieri presso la localit di Fontane Bianche,al ne di consentire la presenza stabile di un di-spositivo dellArma dei Carabinieri in una zonaparticolarmente frequentata durante la stagioneestiva, in cui si registra una massiccia afuenza

    di cittadini e turisti, oltre ad una concentrazionemaggiore di strutture ricettive e locali notturnidi intrattenimento. In questo modo lArma, gipresente sul territorio con la Stazione di Cassi-bile, offrir un immediato punto di contatto eriferimento per lutenza, evitando che la stessadebba spostarsi dal luogo di vacanza per rag -giungere un altro presidio dei Carabinieri. IlPosto Fisso osserver gli orari dufcio 10-13e 17-20, oltre a svolgere al di fuori delle pre -dette fasce mirati servizi di controllo del terri-torio e dei litorali per il contrasto ai fenomenidi criminalit comune, anche in sinergia con laStazione di Cassibile e con le componenti dellaCompagnia di Siracusa. La presenza discretama costante dellArma si pregge di accrescerela sicurezza dei vacanzieri e dei molti cittadi-ni proprietari di seconde case in quella zona. Il

    Posto Fisso rester attivo sino al 31 agosto. autoriz-zati, attivit scientica condotta da personale spe -cializzato e operazioni di soccorso e sorveglianza.

    cronaca

    Lassessore regionale allAgricoltura, Ezechia Paolo Reale.

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    Psr un confronto serratocon il comparto agricoloLe organizzazioni chiedono di orientare lo strumentodi programmazione verso le misure di sviluppo, innovazioneSi svolto pressol'Assessorato Agri-coltura un incontrocon le Organizzazio-ni di categoria delcomparto agricoloper approfondire icontenuti del PSR2014/2020. Nel cor-so dell'incontro sonostate rappresentatealcune criticit ri-scontrate nell'attua-zione della preceden-te programmazionee sono state rappre-sentate all'Assessorealcune esigenze pro-venienti dal mondodell'agricoltura e del-la zootecnia. In par-ticolare le organizza-zioni hanno chiestodi orientare maggior-

    mente lo strumentodi programmazionecomunitaria versole misure di svilup-po, innovazione emantenimento delleimprese riducendoconseguentementegli interventi di cuisono destinatari glienti pubblici.Altra tematica emer-sa quella relati-va alla necessit diinserire nel nuovoPSR delle misure asostegno della mec-canizzazione agri-cola atteso che ilparco macchine del-le aziende sicilianerisulta oggi in buona

    parte obsoleto e/onon conforme congli standard di sicu-rezza richiesti. Laprecedente program-mazione, infatti, nonha previsto alcunamisura per la sosti-tuzione dei macchi-nari.E' un problema checi stiamo gi impe-gnando a risolvere,sia per contribuire agarantire maggioricondizioni di sicu-rezza - ha dichiaratol'Assessore EzechiaReale - che per con-

    tribuire all'ammoder-namento ed adegua-mento delle aziendeagricole. Siamo con-sapevoli, infatti, chenon si pu immagi-nare innovazione

    tecnologica delle im-prese in presenza distrumenti di lavoroobsoleti.Una grande atten-zione stata rivolta,poi, alla necessit

    di favorire con ognipossibile mezzo leforme di aggregazio-ne tra imprenditori.Questo Assesso-rato ha dichiaratol'Avv. Ezechia Rea-

    le impegnato sindal mio insediamentoin una costante valo-rizzazione delle lie-re produttive. Sonoconsapevole che soloattraverso l'aggre-

    Riunione a Palermo presso lassessorato regionale allAgricoltura gazione tra impresepossa avvenire quelsalto di qualit ne-cessario a renderecompetitivi i nostriprodotti. Livelli diqualit certicati econdivisi, traccia-bilit dei prodotti,maggiore capacit difare rete tra aziendee marketing comune,sono oggi elementiindispensabili per in-cidere procuamentesui mercati. Il nuo-

    vo PSR ha ribadi-to l'Assessore Reale- intende sostenerequesto processo diaggregazione e mi-glioramento quali-tativo. Nel corsodell'incontro emer-sa anche l'esigenzadi una maggiore va-lorizzazione dellearee interne attraver-so misure a sostegnodella zootecnia e del-le colture cerealicoledi qualit certicatae delle produzionibiologiche. Un ul-timo contributo giunto, inne, con larichiesta di inseriremisure utili a ga-rantire la maggiore

    qualicazione delleprofessionalit ad-dette alla predispo-sizione dei progetti.Le organizzazionidi categoria hannoanche evidenziato lanecessit di integraregli aspetti formativi.

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    Con decreto del dirigente generaler del 9 luglio, in via di pubblica-zione sulla Gazzetta ufciale dellaRegione Sicilia, il DipartimentoRegionale dell'Ambiente, ai sensidell'art. 6 della legge regionale98del 1981 ha prorogato di due anniil vincolo nell'area Pantani diGelsari e di Lentini.Nelle more della perimetrazionedella Riserva Naturale OrientataPantani di Gelsari e di Lentini, ilcui iter amministrativo in cor-so - afferma l'assessore MariaritaSgarlata - questo decreto consen-te di prorogare le norme di sal-vaguardia su quella che costitui-sce la zona umida con un bassotirante dacqua pi ampia dellaSicilia. I Pantani, che hanno un'e-stensione di oltre mille ettari, inarea intercomunale fra Carlenti-ni, Augusta e Catania, rivestonounenorme importanza non solonella salvaguardia del paesaggioma ai ni della conservazionedellavifauna migratoria. Vi ni-dicano, infatti, specie a rischiodi estinzione, come la Morettatabaccata, che qui ha trovato, in-vece, il proprio habitat naturale.Era quindi necessario concludeapplicare questo vincolo in atte-sa che si arrivi alla individuazio-ne delle zone A e B della Riserva,in attesa dell'istruttoria delle os-servazioni pervenute, sulla pro-posta di delimitazione da partedel Dipartimento Ambiente e delConsiglio regionale per le riservenaturali. pantani di Lentini e diGelsari costituiscono vaste zoneumide situate sulla costa ioni-ca della Sicilia, a conne tra leprovince di Catania e Siracusa,in prossimit del tratto terminale

    del ume San Leonardo.Nello scorso secolo furono og-getto di interventi di bonicaidraulica e di prosciugamentoche determinarono la scomparsadegli ambienti naturali. Tuttavia,a differenza di altre zone umide,non furono oggetto di trasfor-mazioni territoriali distruttive.Negli ultimi anni labbandonodi gran parte delle attivit agri-cole e la difcolt o limpos-sibilit di garantire il deussodelle acque (gran parte dellesuperci dei pantani si trovanoa quote prossime o inferiori allivello del mare) per lassenza oil mal funzionamento di impian-ti idrovori, hanno consentito in

    Qui sopra e nella foto in basso, i pantani Gelsari di Lentini.

    peltatus subsp. baudotii, Trifo-lium pannonicum, Potamogetonpectinatus, Sarcocornia alpini eTypha dominigensis. Di estremorilievo la presenza, nel Pan-tano di Gelsari, di Leontodonmuelleri, pianta rarissima, cheera stata segnalata da Gussonenel 1844 e da Lojacono Pojeronel 1903 per la Piana di Cataniadove, per, non era stata pi os-servata.Nei due pantani sono stati in-dividuati habitat di interessecomunitario ai sensi dellAlle-gato I della Direttiva "habitat":1410 Pascoli inondati medi-terranei (Juncetalia maritimi),

    1420 Praterie e fruticeti aloli-mediterranei e termo-atlantici(Sarcocornetea fruticosi), 3150Laghi eutroci naturali con ve-getazione del Magnopotamiono Hydrocharition, 3170 Stagnitemporanei mediterranei (habi-tat considerato di interesse prio-ritario ai ni della conservazio-ne).Considerato l'elevatissimo va-lore naturalistico, LegambienteCatania ha proposto nel 2011l'adozione di strumenti di tutelache hanno condotto, nel lugliodel 2012, alla apposizione di unvincolo biennale in attesa dellaistituzione di una riserva natu-rale.

    queste aree un rapido processodi ricostituzione degli ambientinaturali tipici delle zone umide,di grande interesse naturalisticoper la presenza dellavifauna eper la vastit e la diversit deglihabitat.Le prime indagini condottesullavifauna negli scorsi annidocumentano la presenza dispecie di notevole interesse aini della conservazione quali la

    Moretta tabaccata, il Mignatta-io, la Sgarza ciuffetto, lAironerosso, la Spatola, lo Svasso mag-giore, lAirone bianco maggiore,tutte incluse nellAllegato 1 del-la Direttiva "Uccelli".Sono presenti anche specie dipiante rare tipiche delle zoneumide e habitat di interesse pri-oritario ai sensi della DirettivaHabitat. Fra le specie vegetalivanno menzionate Ranunculus

    Alla scoperta dei pantaniGelsari di LentiniNegli ultimi anni labbandono di gran parte delle attivit agricolee la difcolt o limpossibilit di garantire il deusso delle acque

    Dopo la proroga del vincolo ambientale per due anni concessa dalla Regione Sicilia vita di Quartiere23 LUGLIO 2014, MERCOLED 9

    Citt:per conoscerela chiesaortigianadedicataallo Spirito

    SantoLa chiesa dello Spi-rito Santo si trova sullungo mare d'Orti-gia. La chiesa venneedificata durante ladominazione spagnoladi Sicilia, costruitadall'architetto PompeoPicherali, nel 1727, una delle quattrobasiliche volute dalvescovo Germano,nel IV secolo. Venneristrutturata notevol-mente nel XVII se-colo.. All'interno vi sitrovano affreschi delpittore ErmenegildoMartorana, rafguran-ti le Virt. La facciatadella chiesa ha tre ordi-ni raccordati da volutee scandita da lesene,sormontati da unatrifora e divisi da unimponente cornicionedalla linea spezzataaltamente plastica.Tutta la facciata, risol-ta con bianco luminosocalcare, tipica rocciasiracusana, un con-tinuo gioco di pianie di sagome denitoin ogni nodo struttu-rale con decorazionimorbide e fantasiose.I capitelli sono in stilecorinzio. La chiesaconserva l'unica cupo-la esterna di Siracusa;anch'essa in stile ba-rocco, al suo interno

    conserva un pregiatoorgano a canne. Daltetto del campanile sipu ammirare la vistadel mare, che distapochi metri dalla chie-sa. Si vedono inoltre,grazie alla sua altezza eposizione, anche i tettidelle chiese adiacenti,e le campane che essaconserva. Nel dicem-bre 2012 la chiesa haospitato un concertodi lirica internazio-nale, per ricordare il5 anniversario dellascomparsa di monsi-gnor Gozzo.

    Ortigia: Quanto costa al comuneLa gestione di quei solarium?

    Lavvocato Fabio Rodante, consigliere comunale del movimento politicodi Progetto Siracusa si fa promotore di una specica interrogazione

    Di seguito il testodellinterrogazione suicosti e i termini delcontratto per linstal-lazione dei solarium aSiracusa formulata dalconsigliere comunaleavv. Fabio Rodantedel movimento politicoProgetto Siracusa. Ilsottoscritto consiglierecomunale di Siracusa,avv. Fabio Rodante,componente del grup-po Progetto Siracusa

    Articolo 4, premessoche l'iniziativa pro-mossa dalla GiuntaMunicipale sulla in-stallazione di solariumper il periodo estivo lodevole, soprattuttoperch interessa diversiquartieri della citt enon pi la sola Ortigia,i costi di tale iniziativanon sono noti alla citta-dinanza e al Consigliocomunale. Consideratoche non si conoscono lecondizioni contrattualirelative allutilizzodelle strutture portanti icosiddetti Solarium,

    e tutto ci premesso econsiderato, si interro-ga lAmministrazionecomunale, lassesso-rato competente e il di-rigente di riferimento,e si richiede rispostascritta sui seguentiarticolati. Quali sonole caratteristiche peri tubi portanti i sola-rium? Devono esserezincati o verniciati,nuovi o gi utilizzati?I tubi e i giunti mon-

    tati rispondono allecaratteristiche tecnicheimposte dal capitolatodi appalto? LAmmi-nistrazione Comunale a conoscenza dellecondizioni attuali di talielementi strutturali? Il

    collaudo ha rilevatoche gli stessi, gi almontaggio, apparivanoarrugginiti e/o verni-ciati? Quale stato ilcosto complessivo ditale iniziativa? Qualisono le condizioni eco-nomiche dei contrattistipulati con le societappaltatrici? La pre-sente interrogazione nalizzata ad ottenereelementi utili per le-same della redigenda

    proposta di bilanciodi previsione 2014.Per tali motivazioni, sirichiede risposta scrittain tempi brevi, entro enon oltre giorni 15 dalricevimento della pre-sente. Cos si esprime

    lavv. Fabio Rodan-te nel testo della suainterrogazione. Pro-priamente il solarium o dovrebbe essereun impianto tecnicoche si serve dei raggiultravioletti compostida raggi per lo pi ul-travioletti per irradiareil corpo umano, perscopi terapeutici o perindurre un'abbronzatu-ra articiale.Esistono vari tipi di

    solarium: lettini chepossono essere ad altao a bassa pressione al-cuni dispongono anchedi aria condizionata,musica, acquabreez; ledocce possono esseread alta o bassa pressio-ne, aperte antipanicogeneralmente compo-ste da 4/5 colonne (To-tem), o chiuse; inne lelampade viso che sonosolo ad alta pressionetri/quadri o esafacciale.Per una ottenere unacorretta abbronzatura:pulire la pelle e nonassumere antibiotici

    o tanto meno farmacifotosensibili, inoltrein caso di carnagionechiara non bisognasuperare i 6/8 minutialla prima esposizione.Alcuni studi recentidimostrano l'azionepotenzialmente can-cerogena del solariumsoprattutto per chi hala pelle chiara. Moltialtri studi dimostranoinvece il contrario. Nelmese di luglio 2009, il

    Circ pubblica un rap-porto che colloca i so-larium, comunementenoto come "lampada",nella pi alta categoriadi rischio denendolicancerogeni per gli es-seri umani. L'agenzia,che parte dell'Oms,aveva precedentemen-te situato i solarium nel-la categoria "probabil-mente cancerogene".Altri studi indipendentiindicano invece che ilsolarium ha un effettocontrario, vale a diredi prevenzione controil melanoma.

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    Ortigia ha un legame, dovuto al suo nome,con l'isola greca del mare Egeo, Delos (Deloin lingua italiana). L'isola greca fa parte dellaLista dei patrimoni dell'umanit Unesco, pro-prio come Ortigia a Siracusa, in Sicilia. Il lorolegame sta nel loro identico nome; entrambeinfatti nell'antichit si chiamavano "Ortigia"che dal verbo greco signica "Quaglia". Poil'Ortigia greca mut il suo nome in "Delos",parola che deriva dal termine greco "deloo" cio"colei che mostra" "isola luminosa", poich suquell'isola la leggenda racconta che nacque il diodel sole, Apollo e la dea della caccia, Artemide(identicabile con la dea Diana). Secondo la

    mitologia greca, Latona, per sfuggire all'ira diEra, la moglie tradita di Zeus, cerc un rifugiodove partorire i gli avuti dal sovrano deglidei e lo individu su un'isoletta che vagava trale onde del mare Egeo, Ortigia appunto. Quidiede alla luce i gemelli Apollo e Artemide eper ringraziare l'isola brulla di averla accolta,le diede il dono della prosperit, trasformandoil terreno arido di quell'isola in una terra pienadi luce, ssandola con dei pilastri nel fondomarino e fermando cos il suo vagabondareper il Mediterraneo. In cambio volle da essail permesso di edicare l il santuario del dioApollo; per questo motivo nel corso dei secoli,quell'isola rimase sacra ai greci e a chi predi-cava il culto del dio del sole. Pindaro e altripoeti hanno successivamente narrato di questolegame tra le due Ortigia, mettendo in risaltoi punti che esse avevano in comune; Pindarola denisce "degna sorella di Delos" e dedicaall'Ortigia siciliana dei versi; Antonio Mezza-notte, professore di lettere greche, li traduce nellibro "Le odi di Pindaro", scrivendo al riguardo

    nel terzo tomo: ... sorella di Delo, perchDelo una delle Cicladi, dove nacque Diana,chiamavasi ancora Ortigia, essendo comel'Ortigia di Sicilia abbondante di quaglie detteOrtighes dai Greci; per questa denominazionele due Isole sono sorelle. L'Ortigia sicilianaaveva come sua dea protettrice Artemide, dettaanche Diana. Questo perch fu ella a trasfor-mare la ninfa Aretusa (simbolo dell'intera citte amata dal dio Alfeo, glio del dio Oceano, alquale voleva sfuggire) nella rinomata fonte cheancor oggi scorre dentro le rocce di Ortigia noin prossimit del mare. Ed inoltre ad Ortigia,sorge il Tempio di Apollo dorico pi anticodella Sicilia, a testimonianza che qui il cultodel dio sole era presente e importante. Questesimilitudini dunque spinsero i poeti a comporreversi sulle due isole che inizialmente portavanolo stesso nome.

    Quel legame reconditofra Ortigia e lisola di Delos

    Sopra:scorcio dallisola greca di Delos.

    Ortigia: regata dei quartieri storiciLottava edizione dellevento competitivo avr luogo fra le date del 1 e del 4 agosto prossimi

    Una manifestazione promossa anche per questanno dallassociazione Il gozzo di Marika

    Si accendono i riettori su Terre emerse

    Si terr dal 1 al 4 ago -sto l8a edizione dellaregata dei quartieri sto-rici della citt organiz-zata dallassociazioneIl gozzo di Marika

    Sin dall'antichita' in-fatti, le popolazioni neconoscevano l'ampio esicuro porto, che oggisi appresta a diventareuno dei piu' importan-ti punti di approdo delMediterraneo. Questacitta adagiata sul mare,in tanti secoli della sto-ria ha tenute vive leproprie tradizioni mari-nare. Dall'epoca greca,quando dal suo arsenaleuscivano le famose navisiracusane che solcaro-no sicure per vari secolii nostri mari, e in cui sicostrui la famosa navedata da re Gelone aTolomeo d'Egitto, sinoa tempi piu vicini chehan fatto di Siracusa lo

    scalo piu vicino all'O-riente, testa ideale diponte nel Mediterraneo.Strettamente legate allesue tradizioni marina-re, le antiche leggende,tutte suggestive nellaloro bellezza ricca difantasia e di miti. Are-tusa, Alfeo, Anapo,vivono in questa citta'una vita immortale, tra

    la fragranza dei uttidei suoi umi e del suomare, in cui l'umanita'statica ammira i piu'bei tramonti del mon-do, anch'essi cantati,con versi eterni, daipiu' grandi poeti delmondo greco. Ed e' tratanta bellezza e nell'at-

    mosfera da questi mitipervasa, che l'Asso-ciazione "il gozzo diMarika" si ripromettedi volere evocare, traricordi passati e nuovimotivi di vita, la rega-ta dei quartieri storicidi Siracusa. Per farecontinuare a risuonaresul mare i canti armo-niosi di questa terra

    d'incantesimo, che conMiti semplici ma su-blimi intende comme-morare i suoi numerosieroi del mare per far ri-suonare sullo specchiotranquillo del suo por-to, attraverso le gridae le imprecazioni degliequipaggi, gli echi lon-

    tani di cento battagliee di cento vittorie. No-tizie sul cosiddetto Pa-lio si hanno intorno aiprimi del 1900 quandosi svolgeva una com-petizione tra pescatori,nelle acque del Por-to Grande, in cui ogniimbarcazione rappre-sentava un mestieredella vita quotidiana.

    L'associazione vuoleappunto valorizzare enon dimenticare qualisono i mestieri ancoraoggi praticati dai nostrimarinai, i quali faceva-

    no costruire le barchedal mastro calafataroin base alla pesca daloro esercitata: "i cun-sari": utilizzano comeattrezzo il conso, uncesto grande e rotondodove vengono attacca-ti all'interno gli ami; "inassaroli": utilizzanocome attrezzo da pescala nassa; "i rizzotti":come attrezzo utilizza-no la rete da pesca; "ivulantinari": utilizzanocome attrezzo da pe-sca la lenza a mano; "illuciaturi": utilizzanocome attrezzo lo spec-chio per vedere il fondodel mare, la lampara peravere la luce e la oci-na per catturare la pre-

    da. Si vuole quindi an-che abbinare, risalendoalla vecchia tradizionedel 1900 piu vicino anoi, questi mestieri aicinque quartieri storicidell antica Pentapoli.Alla regata dei quartie-ri partecipano appuntoi quartieri di Acradi-na, Epipolis, Neapolis,Ortigie e Tyche con

    equipaggi composti daquattro rematori ed untimoniere. Ogni quartie-re ha un proprio simbo-lo e si distingue dall'al-tro anche per il colore.

    Il quartiere che si ag-giudica il palio lo detie-ne per l'intero anno e lorimetter nuovamentein palio con la prossimaedizione della regata.Le imbarcazioni di allo-ra sono le stesse di oggie vengono comune-mente chiamate gozzosiracusano o buzzet-tu e conservano anco-ra colori e decorazionivivaci che ricordanouna forma decorativatradizionale, quella deiSanti che si veneranonel siracusano: azzurroper l'Immacolata, ver-de per S. Lucia, biancoper S. Soa, rosso perS. Sebastiano e lEcceHomo. I costumi degli

    equipaggi consistevanoin indumenti dai colorivivaci, soprattutto nel-le camicie e da modellisobri, come il calzonci-ni a mezza gamba. In-dumenti che comunquedovevano avere moltafunzionalit nel per-mettere ai rematori i piampi movimenti artico-lari.

    Si accendono i riettori sulla pri-ma edizione del festival del cinemadi Melilli Terre Emerse. Start up

    per liniziativa voluta fortementedallAmministrazione Comunalesu proposta dellassessore alla Pub-blica Istruzione Salvo Midolo, natacon la nalit di promuovere lin-tero territorio di Melilli attraversola valorizzazione delle risorse arti-stiche e culturali. Un progetto am-bizioso, che vuole essere un puntodincontro tra la citt e il cinema,con una speciale attenzione al mon-do del cortometraggio, alle picco-le produzioni e con il desiderio difavorire e stimolare la creativit inogni sua forma. Terre Emerse, quindi il festival delle terre di con-ne, dei margini, degli orizzonti,di tutto quello che c' ma non sivede ancora. Quei luoghi culturali,

    dichiarato dallassessore Salvo Mi-dolo - proprio quello di sosteneree mettere a punto un sistema che

    arricchisce e si somma alla straor-dinaria variet di location presentisul territorio. Si pu denire con-tinua Midolo - un progetto di go-verno del territorio, che faccia diMelilli una fabbrica di cinema edi cultura. La direzione artisticadellevento stata afdata a Rena-to Scat, gi segretario regionaledel coordinamento dei festival inSicilia e direttore del Floridia FilmFest. Il programma della manifesta-zione, suddiviso in tre grandi sezio-ni, sar reso noto successivamentee si svolger dal 26 al 28 settembre2014. E possibile scaricare il ban -do collegandosi alla home page delComune a questo indirizzo: www.comune.melilli.sr.it.

    sociali, mentali, che ci passano da-vanti agli occhi ma che non vedia-mo, non sentiamo. L'idea quelladi scoprire le facce nascoste e inat-tese di Melilli e i differenti punti divista sulla citt, restituiti attraversola lente di una macchina da presa.Tutto questo tramite un bando diconcorso al quale potranno parte-cipare i lavori realizzati da IstitutiScolastici, associazioni, consulte,professionisti, dilettanti ecc., pro-

    venienti anche da altre realt localima comunque sempre attinenti alledirettive di almeno una delle tresezioni del bando che il gruppo dicoordinamento ha stabilito: Corto-metraggi di ction, Documentari,Doculm o Reportage ed inneVideoclip. Premi speciali sarannocorrisposti a tutte quelle opere cherisalteranno i luoghi del territoriomelillese. Lobiettivo che si pone" Terre Emerse" - questo quanto

    La rassegna lmograca annotata in agenda fra le date del 26 e del 28 settembre prossimo

    Citt: Siracusa Set naturale

    Numerose le pellicole girate nella nostra citt dal dopoguerra ad oggi

    Le riprese effettuateda Tao2 in questigiorni nella nostracitt non sono unanovit assoluta.La citt di Siracusaha ospitato vari setdel cinema. Per il suoclima ospitale, per ilfascino dei suoi mo-

    numenti, per le carat-teristiche mediterra-nee che conserva, lacitt stata pi voltescelta per le ripresedi lm. Tra i titoli pisignicativi vi sono:L'assedio di Siracusadiretto dal registaPietro Francisci, pro-dotto negli studi diCinecitt nel 1960 eil Tiranno di Siracusadei registi CurtisBernhardt e AlbertoCardone, entram-bi i lm raccontanoil periodo greco diSiracusa. Casanova'70, del regista Ma-rio Monicelli, lmcandidato agli Oscar

    nel 1966; Rosoli-no Patern soldato,con attore principaleNino Manfredi; Lapi bella coppia delmondo, con Walter

    Chiari; Il viaggio delregista Vittorio DeSica, fu il suo ultimolavoro cinematogra-co; Anni di piombo,lm vincitore del Le-one d'Oro al migliorlm alla 38 Mostrainternazionale d'ar-te cinematograca

    di Venezia; Kaos deifratelli Taviani, ful'ultimo lm interpre-tato dai celebri attoripalermitani Francoe Ciccio nel 1984;L'uomo delle stelle,di Giuseppe Torna-tore, lm vincitore ditre David di Donatel-lo e una nominationagli Oscar come mi-glior lm straniero;Sicilia!, lm basatosul romanzo di ElioVittorini, Conversa-zione in Sicilia, lmpresentato nella se-zione Un Certain Re-gard al 52 Festival diCannes; Malna, lmdi Giuseppe Torna-

    tore girato nel 2000,con attrice protago-nista Monica Belluc-ci, pellica vincitricedi diversi premi;Natistanchi, con il duo

    Ficarra e Picone;Lettere dalla Siciliadiretto da Manuel Gi-liberti, vincitore delpremio Globo d'Oro2007 come Film daNon Dimenticare; IlCommissario Mon-talbano, tratto dalromanzo di Andrea

    Camilleri con attoreprincipale Luca Zin-garetti; Il glio dellaluna, narra la verastoria del siracusa-no Fulvio Frisone edella sua famiglia;Caravaggio, di An-gelo Longoni, il lmracconta la vita delnoto pittore italiano,Michelangelo Merisi,in arte Caravaggio;L'onore e il rispettocon Gabriel Garko.(1972) a Siracusa. Diseguito un elenco dilm girati nella Pro-vincia di Siracusa:Anni facili, di LuigiZampa (1953), Noto.Cavalleria rusticana

    di Carmine Gallo-ne (1953), Noto ePalazzolo Acreide;Agguato sul mare,di Pino Mercanti(1956), a Siracusa.

    L'assedio di Siracusa,di Pietro Francisci(1960), a Siracusa.Viva l'Italia, di Ro-berto Rossellini(1960), a Noto. L'Av-ventura, di Miche-langelo Antonioni(1960), a Noto. Sottodieci bandiere di Du-

    ilio Coletti (1960) adAugusta. Tiranno diSiracusa, di CurtisBernhardt e Alber-to Cardone (1962),a Siracusa. Finchdura la tempesta diCharles Frend e Bru-no Vailati (1963), adAugusta.I danzati di Erman-no Olmi (1963), aPriolo, Siracusa eAugusta. Casanova'70 di Mario Moni-celli (1965), Siracusae provincia.Made in Italy (lm)di Nanni Loy (1965),a Siracusa. Assicura-si vergine, di Gior-gio Bianchi (1967) a

    Siracusa, Noto. Me-glio vedova, di Duc-cio Tessari (1968),a Siracusa e Noto.La pi bella coppiadel mondo, di Ca-millo Mastrocinque(1968), a Siracusa eprovincia. RosolinoPatern soldato diNanni Loy (1970) aSiracusa e provincia.Mim Metallurgi-co ferito nell'onoredi Lina Wertmller(1972) a Siracusa.Tony Arzenta, diDuccio Tessari(1973), a Siracusae Noto. La Padri-na, di Giuseppe Vari(1973), a Siracusa eprovincia. Il viaggio

    di Vittorio De Sica(1974), a Siracusa eNoto. Mio Dio comesono caduta in bas-so di Luigi Comen-cini (1974), a Noto.Gente di rispetto diLuigi Zampa (1975),a Palazzolo AcreideGarofano rosso, diLuigi Faccini (1976),a Siracusa e Noto.Fatto di sangue fradue uomini per cau-sa di una vedova, sisospettano moven-ti politici di LinaWertmller, in partegirato a Siracusa.

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    del Collegio il 24 febbraio1987. Ricordo che ad accom-pagnarlo cera il suo avvocatoFranco Greco.E il clou della dimostrazione

    che Siracusa non era pi lababba in fatto di maa, seallora ci furono ben 6 omicidiin tre mesi e La tragica se-quenza dei cinque marted disangue e persino sangue eappalti, essendo stato assas-sinato persino il capogruppoconsiliare del PDSI, FrancoDe Grande. Salvatore Belorefu ucciso nel centro storico diOrtigia nel 1992 e nello stessoanno fu freddato nella caldaestate nello stabilimento bal-neare del Sayonara, AgostinoUrso, detto a buona ragioneu prussuri perch i suoiquadri effettivamente, anchese non erano raffaelliani,piacevano pi di tanti altriquadri che in quel tempovenivano esposti in mostrapersonale alla stessa Cripta,

    di cui, purtroppo si persa lamemoriaAngelo Migliore scrive cheAgostino Urso ebbe anchead offrigliene uno, che nonaccett.Gli anni di fuoco furono trail 1987 e il 1998, ma la primaguerra di maa scoppi nel1981: lautore tiene a sotto-lineare pi volte che azionidelittuose eclatanti ne eranoavvenute anche prima, comequando Durante la partitaItalia-Argentina: lintera cittdi Siracusa scossa da un atten-tato dinamitardo al negozio diFrancesco Lisitano in vialeZecchino (titolo dellarticolo

    de La Sicilia 12 agosto 1978 )o quando fu lanciata una bom-ba sul balcone dellon. SantiNicita, in via Costanza Bruno(La Sicilia del 9 maggio 1980).

    Gi Pippo Fava, il giornalistapalazzolese residente a Cata-nia, il 31 dicembre del 1980scriveva sul Giornale delSud: C una muta direttivanella delinquenza siracusana.Angelo Migliore, che la ri-porta a pag.29, tiene anchea sottolineare che E lanno1981 quando si percepiscecon estrema evidenza chela repentina evoluzione haprodotto metodologie crimi-nali neppure lontanamenteipotizzabili in precedenzaper la nostra provinciaimprontate a mera strategiacriminale (pag.42). Eppure,alle forze di Polizia nessuno,salve eccezioni, si rivolgeva:da una parte per lomert,dallaltra per lancora scarsaconsiderazione della gravit

    che cera, anche se a Siracusanon appariva nella sua effetti-va gravit!Strano, fra laltro, quantoa me personalmente ebbesorridendo ad affermare,battendomi simpaticamentesu una spalla la sua enormemano, il Procuratore RoccoChinnici, prima che iniziasse aparlare ai numerosi giornalisti,amministratori, cittadini inter-venuti quella sera al palazzoVermexio, dopo che nellamattinata aveva parlato aglistudenti siracusani al teatroVasquezLavevo pregato di conceder-mi unintervista per un setti-

    manale cui allora collabora-vo, perch sulle organizzazio-ni criminali siracusane avreiavuto qualcosa di importante

    da riferirgli, egli mi congedcon queste brevi parole: Stiatranquilla, amico! La maac solo a Palermo!.Quando, dopo alcuni mesi,linsigne figura giuridicavenne uccisa il 29 luglio 1983con una Fiat 126 imbottitadi esplosivo davanti alla suaabitazione in via PipitoneFederico a Palermo, mi venneda domandarmi se allassas-sinio ci entrasse qualcosa oqualcuno della maa che,malgrado la sua affermazio-ne, a Siracusa cera! Avreivoluto dirgli, infatti, che aSiracusa era stato trovato uncarico darmi su un moto-peschereccio che provenivadal medio-oriente e che unoskorpyon era stato trovato in

    una delle nuove villette delPlemmiryon: aggeggi chenon servivano certamentecome i mortaretti per SantaLucia!Come nasce una maa unanalisi cos accurata emeticolosa che solo un ec-celso specialista ha potutorealizzare su un cos delicatoe grave fenomeno, capace diraccogliere dalla sua lucidamemoria in cos copiosacarrellata di tutti gli eventidelittuosi avvenuti nelle vi-scere della provincia babba,come egli stesso scrive nelsottotitolo della sua volu-minosa rassegna ed esporlicon lo stile scorrevole dunprovetto e avvincente narra-

    tore che, mentre bada enco-miabilmente alla puntualitdellarmonico sviluppo, hapienamente presente lo scopoche si pregge di raggiungere.Una delle componenti pipregevoli della narrazionedel libro anche la grandecapacit che lautore dimo-stra nella descrizione partico-lareggiata, cos colorita, chefa man mano che gli si offreloccasione.Piace riportare, ad esempio,quella delle venditrici mo-mentanee di sesso, del re-medium concupiscientiaecome lo den SantAgostino.

    Lo riferiamo appunto perchla descrizione non si limitasolamente al fenomeno, ma sisofferma anche ai particolariesterni, alle donnine di ViaEolo e dintorni, realizzan-done un quadro piuttostopittoresco anche attraversole singolari pennellaturedellaggettivazione, che tantocontribuiscono a rendere lavivacit della scena.Nellautunno del 1987concentriamo la nostra atten-zione sullesercizio dellatti-vit del meretricio che vieneesercitata apertamente nelcentro storico di Ortigia, con-centrata fra le vie Eolo, Nizza,Santa Teresa, San Martinoe Ruggero Settimo, con la

    propaggine di via Ermocrate.In quei luoghi tale attivitveniva esercitata da lungotempo. Non dato a quantofar risalire quella concentra-zione in loco del mestiere piantico del mondo, ma quasicertamente se ne doveva lapresenza in tempi successivialla legge Merlin del 1958,allorch venne effettuata lachiusura delle cosiddettecase chiuse Lo spettaco-lo non affatto edicante perla citt. Sono solite operare,come si conviene nel me-stiere, con abiti succinti e inatteggiamento volgare sedute

    sugli scalini di casa al pianostradale in attesa di clienti oprotese a seno scoperto versogli automobilisti in transitocon contorno di sconcezze eogni genere di adescamento.Si creavano lunghe le diclienti in attesa del proprioturno dietro le porte sullequali era accesa la simbolicaluce rossa.Scopo encomiabile ha ilpregevole libro di AngeloMigliore perch, nellesporrei fatti, ne espone chiaramentele cause che li hanno prodotti,sottolineando anche quelleche non solo sono dipesedirettamente da chi li haeffettuati, ma anche da chi,sebbene involontariamente,riteneva che nella provin-cia aretusea non potessero

    esserci e non ci fossero gliindividui n la situazioneche pienamente si andavaregistrando altrove.Ne espone dettagliatamentecause e sviluppi appuntoafnch ne traggano prottoi comuni lettori, che lo leg -geranno con interesse indub-biamente pi vivo di quelloche provano leggendo un ro-manzo giallo o davventura;ma anche coloro che hannolarduo compito di essere isolerti custodi dellordinepubblico, afnch i comunicittadini non debbano do-mandarsi: Quis custodietcustodes?.

    E unanalisi accuratae meticolosa di un periodo caldo

    a Siracusa che solouno specialista poteva realizzare

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    Il pregevole libro di Angelo Migliore, ex dirigente della Squadra Mobiledi Siracusa, Morrone Editore, suscita vivo interesse, piacere e rifessione

    di Arturo Messina

    Come nasce una mafiae come si sviluppa in una

    provincia babba: ecco iltitolo azzeccato del libroscritto dall'ex dirigente dellaSquadra Mobile di SiracusaAngelo Migliore, originariodi Pozzallo ma residente nelcapoluogo aretuseo e con allespalle una profonda esperien-za di parecchi anni tra le ladelle forze dellordine. Ilmio libro dice Migliore sipropone come una sorta diviaggio, a volte non propriopiacevole, tra gli avvenimentidi nera e gli accadimenti inmateria di crimine organizzatolungo circa tre lustri, dallane degli anni 70 alliniziodegli anni 90. Tutto questo -afferma Angelo Migliore - pertentare di dimostrare, secondoil mio personale punto di vista

    maturato in trincea, comee perch ha avuto origine ilfenomeno della maa in pro-vincia di Siracusa n troppotranquilla, ma solo in apparen-za, al punto da essere denitababba, termine superato daifatti concreti, che in un certosenso smitizzano questaconvinzione, di fondo erratain origine.In copertina il libro ritraeSan Michele patrono pro-tettore della Polizia, quasiad evidenziare la presenzasilente ma costante di unaentit superiore che osservatutto dallalto, senza potercomunque cambiare il corso

    Come nasce una mafia

    il compendio, il compendiodel pi attendibile e obiet-tivo testimone oculare, inun certo modo anche attore

    protagonista di quella che la storia vera appartenente atutti coloro che lhanno vistosvolgersi nel territorio in cuinemmeno sospettavano cheavvenisse.Non un affatto un raccontolungo: un lungometraggioegregiamente scritto, la rela-zione circostanziata di realiavvenimenti analizzati nelleloro radici, nel labirintico per-corso delle loro implicazioni,delle loro cause, del loro svol-gersi, del loro denirsi, cosda assurgere a strumento nontanto di semplice, dilettevole,sia pure avvincente lettura,quanto di invito a profondariessione, di severa ammoni-zione, di calorosa esortazionead osservare attentamente la

    realt effettuale, la situazioneattuale, al lume della realevisione, dellattenta osser-vazione degli avvenimentidel passato e compiere la picoerente azione alla qualeoggi siamo chiamati comecittadini consapevoli delleresponsabilit che ciascunodi noi ha, secondo la propriafunzione, il proprio ruolo nellascena comune.Ci non toglie che, nel corsodella lunga e coinvolgentenarrazione, non manchino,come in un effettivo trilling,scene di vivissima intensit,come quella che culminanellimboscata ordita dalla

    cosca avversaria, a scac-ciata (cos veniva intesoCarmelo Urso) che vieneferito, prelevato e trasportato

    alla pi bestiale tortura primadi essere scannato, cos cometrovarono dopo alcuni giornii carabinieri, informati da uncercatore di funghi in un bo-sco del territorio di PalazzoloAcreide, il suo cadavere chepresentava segni di sevizieoltre ai fori dei colpi darmada fuoco (pag.115). Ancor pida brivido la contemporaneascena delleliminazione dichi era assieme a Carmelo,il boss-pittore Agostino Urso,andata a vuoto perch u pru-ssuri, con una fuga rocam-bolesca, sebbene ferito, scesedal mezzo su cui viaggiavano,riusc a scappare salendo conlagilit duna scimmia suun albero del giardino dunavilletta e si eccliss alla vista

    degli attentatori! Come maiAgostino Urso, la Primularossa siracusana - cosdenominato per il suo fanta-stico trasformismo nelleva-dere alla sorveglianza dellaPolizia - non era al sicuro,nel carcere di Caltanissetta,dove io gli avevo presentatola mostra dei suoi piuttostopregevoli quadri, assiemeagli interessanti manufattirealizzati dagli altri suoi col-leghi carcerati, alla presenzadi quel Prefetto e di quelProcuratore?Prima di allora ero stato iostesso a presentargli linte-ressante mostra alla Cripta

    degli eventi, soprattutto dram-matici, descritti nella faticaletteraria di Angelo Migliore,poliziotto improvvisatosiscrittore di vita vissuta.Alla d.ssa Giusy Aprile - gicoordinatrice provincialedellassociazione Liberadi Don Ciotti (il cui esordio avvenuto su Libert quoti-diano di Siracusa, dedicandouna rubrica settimanale di unapagina per oltre un anno) chea lui si era rivolta per la suatesi di laurea scelta sullargo-mento, il dr. Angelo Migliore(vero protagonista della lottacontra la criminalit organiz-

    zata nella provincia aretusea,essendo allora dirigente dellaSquadra Mobile) nel rispon-derle perch non scrivesseun libro sulla sua cos lungae importante esperienza cosaveva risposto: Ma a chivuoi che interessi un librosulle origini della maa aSiracusa? Lo leggeremo noidue, forse qualche diecina dialtri interessati e curiosi machi altri?E invece - come mi ha riferitonellintervista concessamileditore Carlo Morrone chelha portato allesposizionenazionale del libro svoltasi ilmaggio scorso a Torino - haavuto il pi lusinghiero suc-cesso, stata lopera che hasuscitato il pi vivo interesse

    appunto per il suo importanteargomento, per la ricchezzadella narrazione, sostenutada una straordinaria quantitdi documentazione fornitaanche di foto e articoli digiornale delle relative notizie,da un avvincente sviluppo,da un modo di esporre scor-revole, adornato dalla noncomune veste editoriale dellaMorrone Editore.Lungi dallapparire prolissonelle sue 358 pagine, il librosi rende avvincente come unromanzo giallo, anzi di pi,appunto perch con , comequello, frutto di fantasiacreativa, bens il risultato,

    Qui sopra, il resoconto della strage del bar Moka.

    Angelo Migliore nasce a Pozzallo (Rg) nel 1947.Consegue la laurea in Scienze Economiche e Com-merciali presso lUniversit degli Studi di Catania.Nel 1975, a seguito di concorso pubblico, entra nel-la Polizia di Stato con la qualica di commissarioe presta servizio alla Questura di Catania, comefunzionario della Squadra Mobile. Nel 1977 vienetrasferito alla Questura di Siracusa e destinato allaDivisione Anticrimine. Nel 1979 viene assegnato allaSquadra Mobile, divenendone dirigente nel 1982.Nellagosto 1990 viene trasferito, a domanda, alluf-cio Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, chedirige no alla data del pensionamento, nellaprile2007. Scrive diversi articoli giornalistici per la ri-vista a diffusione nazionale edita dallAssociazioneNazionale Funzionari di Polizia e, per il settimanaledi opinione La Domenica.

    Quellabile investigatore

    Il dott. Angelo Migliore, quando era dirigentedella squadra mobile. In basso a destra, lomicidio Ragona.

    Lomicidio di Agostino Urso u prufssuri.

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    Marzamemi. Risse nel borgo:

    un incontro con il Prefetto

    Il nuovo fare politica incontra i vertici dellufcio territoriale del governo di Siracusaper fare il punto sulla situazione e sollecitare ladozione di idonee contromisure.

    Occorre una maggioreazione di prevenzione af-nch cittadini, commer-cianti e turisti tornino avivere serenamente Marza-memi."Questa la richiesta princi-pale avanzata dalla deputa-ta del Movimento 5 Stelle,Maria Marzana nell'incon-tro con il Prefetto della pro-vincia di Siracusa, dott. Ar-mando Gradone. Lo scopodella visita della deputata stato quello di portare lavoce di cittadini e commer-cianti stanchi di vivere eoperare in un clima di pocasicurezza a causa delle ri-correnti risse notturne nel

    territorio del borgo mari-naro. Alla richiesta di unamaggiore azione di preven-zione della portavoce delMovimento 5 Stelle il Pre-fetto Gradone ha rispostocol sottoporre la questionedurante il comitato con leforze dellordine presentisul territorio.Importanti sono state an-che le rassicurazioni inmerito all'esigenza di mag-giori controlli da parte delquestore di Siracusa, dott.Mario Caggegi, il quale si avvalso delle informazio-ni fornite dal dirigente delcommissariato territoriale

    dott. Arena.Limpegno assunto dalPrefetto, - ha dichiarato ladeputata pentastellata - ol-tre a prevedere una intensi-cazione del pattugliamen-to nella frazione marinaracon soste pi prolungate,sar quello di garantire

    una maggiore interazionetra le forze dellordine ei commercianti al ne diprevenire il vericarsi dibaraonde in un periodo incui, il paese di Marzame-mi, dovrebbe presentarsiai turisti e ai visitatori deipaesi limitro per le bel-

    lezze culturali e l'intratteni-mento che offre. Nei pros-simi giorni la deputata delMovimento 5 Stelle, MariaMarzana sser inoltre unincontro con il primo cit-tadino di Pachino al nedi richiedere un maggio-re coinvolgimento del co-mando di polizia municipa-le e promuovere un'azionesinergica e coordinata. Ilborgo nato attorno all'ap-prodo, poi divenuto portoda pesca, e si sviluppatograzie a quest'ultima atti-vit, molto praticata ancor

    oggi, dotandosi anche diuna Tonnara, tra le pi im-portanti della Sicilia. Latonnara di Marzamemi ri-sale al tempo della domina-zione degli arabi in Sicilia.Nel 1630 venne vendutadal proprietario al Principedi Villadorata. I Villadora-ta potenziarono i fabbricatidella tonnara portando daAvola e da Siracusa degliabili carpentieri, che poirimasero residenti a Mar-zamemi.Nel 1752 costruirono il pa-lazzo e la chiesa della ton-nara, e le casette dei mari-nai. Nel 1912 fu costruitoa Marzamemi uno stabili-mento di lavorazione deltonno salato e in seguitodel tonno sottolio. La pe-sca della tonnara fu abbon-dante no al dopoguerra.Dal porto di Marzamemi,in passato, partivano an-che navi che trasportava-no grandi quantit di vinoprodotto localmente verso idiversi porti della penisola.Il vino veniva trasportatoanche da treni merci ver-so varie localit estere,essendo stata Marzamemifornita di stazione ferro-viaria. Fino al 31 dicembredel 1985, era raggiungibileanche tramite i treni viag-giatori della ferrovia cheda Siracusa e Noto, costeg-giando il territorio dellaRiserva di Vendicari, rag-giunge Pachino.Ulteriore fonte di sviluppo

    la pesca e la lavorazionedi prodotti ittici: famosa ,ad esempio, la bottarga ditonno rosso, lavorata usan-do artigianalmente antichisistemi di essiccazione de-rivati dalla cultura arabo-fenicia. Marzamemi pos-siede una bella spiaggia:negli ultimi anni, ha pun-tato sul turismo, offrendola possibilit di numerosiapprodi attrezzati per im-barcazioni da diporto. Inestate, la popolazione au-menta notevolmente, gra-zie anche agli insediamentiresidenziali sorti nei pressidel borgo.

    SPORT Siracusa23 LUGLIO 2014,MERCOLED 15

    C nel Siracusa ariada primo giorno discuola. Col dirigen-te scolastico che dabuon padre di fami-

    glia fa il discorso diprammatica, sottoli-neando i sacrici cheoccorrono per mante-nere un glio a scuolae i salti mortali che cison voluti per com-prare i libri di testoe per superare tuttii problemi annessie connessi. Alla neper il dirigente pa-terno e bonario cam-bia tono usa quellodel bastone e carotache il rospo pi dif-cile da far ingoiarein un comparto comequello calcistico incui il permissivismola fa da padrone.E spunta largomen-to motivazione che

    per un calciatore lamigliore spinta perfarlo rendere perquel che sa fare e perquel che vale, accom-pagnato dalla bonariama ferma minaccia dimandare a casa chivuol fare di testa suao di chi pensa di esse-re arrivato a Siracusain vacanza premio. Eper curare questo par-ticolare non da poco

    Siracusa, il piacere di ricominciareCitt di Siracusa chedir si voglia, la socie-t di nuovo conio cheha appena ricevutoin dote il titolo dalla

    Essec.Questultima a suavolta si occupersolo di settore gio-vanile sotto la guidadi Paolo Bonaiuto,un gradito ritorno ilsuo , che nella recen-te esperienza palaz-zolese ha dimostratobuone doti di coor-dinatore, ottenendorisultati apprezzabi-li. Per nire c unorganico che sullacarta appare di tuttorispetto, con pochericonferme e con mol-te novit fra le qualiqualcuna di grandeeffetto sulla fantasiadei tifosi, ma che bi-sogna vedere allope-ra per esprimere ungiudizio attendibile.La prima impressione che si stia ripartendocol piede giusto e checi siano le premesseper far bene. Il resto nelle mani di Eupalla, il dio del calcio usci-to dalla fertile pennadellindimenticabileGianni Brera.

    Armando Galea

    Albergamo e Anfuso le new-entry, per Paolo Bonaiuto invece un gradito ritorno

    X, ma che vuole

    centrare questannocol Siracusa. A testi-moniarlo oltre al pa-trn che lo conoscebene e col quale inpassato ha avuto an-che pi di una frizio-ne, anche il DirettoreSportivo Anfuso, unadelle due maggiorinovit dirigenziali.Laltra Alberga-mo, appena trentadueanni da Caltagirone ,

    uno che si fatto le

    ossa come direttoresportivo al serviziodi diverse societ(Niscemi, Ramacca,Aquila Grammiche-le, Pozzallo, Leon-zio, Aquila Caltagi-rone, Vittoria) e cheesordisce questannonellinedito ruolo diamministratore dele-gato di una societ diEccellenza che persi chiama Siracusa o

    la scelta caduta su

    un sergente di ferrocome Beppe Anasta-si , uno che in fatto dicalcio sa sicuramenteil fatto suo, e che oltread essere consapevo-le di essere considera-to un emergente fra igiovani allenatori, haanche lambizione didiventare un vincen-te, obiettivo mancatodun sofo la scorsastagione col San Pio

    Basket C/M. Per l'Aretusa

    un girone unico a tredici squadrePrende forma lorganico della prossi-ma serie C nazionale con i ripescaggidi Cefal Basket, Costa dOrlando eFP Sport Messina. Le tre compagini siaggiungono alle neopromosse AretusaSiracusa, Il Minibasket Milazzo, Co-cuzza San Filippo del Mela e BasketClub Ragusa. Sar un girone a trediciperch Catanzaro stato ripescato inserie B.Le altre squadre che completano il giro-ne sono Green Basket Palermo, BasketEmpedocle, Basket Gela, Basket Acire-ale, Cosenza, Crotone e Reggio Cala-bria. In bilico restano per due societche pure hanno formalizzato liscrizio-ne, si tratta di Gela e Crotone.

    Fra le tante novit, la trasformazione societaria in primo piano

  • 5/22/2018 Libert 23-07-14

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    Atletica. Sicilia ad un bivio, un piano comunee di condivisione per ripartireSe ne parlato nel corsodella tavola rotonda daltitolo "Atletica Sicilia-na: studio di un nuovomodello organizzato estretegie da attuare perreperire risorse.Rimettere in moto lin-tera macchina dellat-letica siciliana, e farlocon comunione d in-tenti, condivisione eunit. Questa, in mas-sima sintesi, la missionche si dato il comitatoregionale della FidalSicilia per fare usciredallo stallo lintero mo-vimento dellatleticaleggera siciliana, com-battendo la crisi eco-nomica e mettendo albando qualsiasi tipo didivisione. Di questo si parlato oggi nel cor-so della tavola rotonda(che ha fatto seguitoal consiglio regionalesvolto in mattinata) chesi tenuta nel pomerig-

    gio a Palermo e che nona caso ha avuto cometitolo Atletica Sicilia-na: studio di un nuovomodello organizzativoe strategie da attuareper reperire risorse".E attorno a questa ta-vola, nella sua primariunione si sono sedutiper pochi commen-sali, appena quattrocomitati provinciali,i presidenti di Cataniae Siracusa, rispettiva-mente Davide Bandie-ramonte e Salvo Imbe-si, il vice di Palermo,Giovanni Scimone, i -duciari del comitato diMessina, ed una man-ciata di rappresentantidelle ASD. Troppo po-

    chi per un progetto cheha bisogno di unampiaadesione per poter darei suoi frutti. Scordia-moci i tempi passa-ti ha sottolineato ilpresidente della FidalSicilia Gaspare Polizzi

    quando bastava soloallungare una mano perattingere nel calderonedei contributi pubblicia pioggia. Siamo allafrutta, e se non voglia-mo che latletica scom-paia, dobbiamo trovarevalide alternative pertrovare quel giusto so-

    stegno economico perle societ siciliane cherappresentano il puntonevralgico dal quale

    fare ripartire linteromovimento. A que-sto punto dobbiamoporci una domanda sevogliamo continuarea sopravvivere oppurelasciare perdere tutto eandare a casa, in prati-ca siamo ad un bivioil monito dellex presi-dente della Fidal Sici-lia Paolo Gozzo.Il primo punto fermodal quale ripartire rappresentato dalla ri-organizzazione delleASD chiamate a di-ventare delle micro-aziende per essere pi

    competitive, e non solodal punto di vista ago-nistico. A seguire i trepunti che, dovranno e

    potranno servire (unavolta sviluppati e mes-si in pratica) a reperirenuove risorse.A cominciare dai fondiche la Comunit eu-ropea mette a disposi-zione anche dello sportgrazie a programmi chepropongono progettimirati; come il pro-gramma Erasmus Plusa favore dellistruzione,della formazione, deigiovani e dello sport eaperto ad organizzazio-ni che operano in questisettori. Per accedervi,la Fidal Sicilia metter

    16 23 LUGLIO 2014,MERCOLED

    a disposizione la con-sulenza di un gruppo digiovani professionistiche accompagneranno

    e guideranno le societche, una volta consor-ziate, potranno presen-tare un loro progetto.Unopportunit che of-fre un ampio ventagliodi occasioni tramitesinergie con scuole edanche Enti Locali. Laseconda mano daiu-to nei confronti delleASD pu arrivare dal5 per 1000. In Siciliagi alcune societ lohanno adottato (citia-mo lesempio della ProSport 85 Valguarnera)con buoni risultati. An-che in questo caso la

    Fidal Sicilia potr of-frire una sua consulen-za, consigliando e gui-dando i presidenti delle

    ASD verso laccessoa questo servizio.Importante lultimopunto, quello che ri-guarda lavvio di CAS(centri di avviamentoallo sport dellAtleti-ca leggera) provinciaper provincia. Per farequesto si recluterannogiovani allenatori, as-sistenti tecnici che met-teranno a disposizionela loro professionalitper reclutare ed avvia-re allatletica giovani egiovanissimi.Ogni provincia do-vrebbe avere un Cen-tro gestito anche da piSociet che, una voltadedotte le spese (istrut-tori e assicurazione)potranno trattenere lequote di iscrizione. Unpunto molto importan-te quello dei CAS chevuol dire anche riap-propriazione e presenzasul territorio. Per farepartire i CAS si po-tranno utilizzare anchequelle strutture (campidi atletica) che ancoranon sono omologate.Questi i mezzi, adessoci vogliono gli uomini,quelli del fare, perchal punto (di non ritorno)dove siamo arrivati, leparole non contano pi.