lezione 11 soluzioni. diffusione ed osmosi. · esempi comuni sono il profumo o il fumo che...

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Soluzioni. Diffusione ed osmosi. Lezione 11 WWW.SLIDETUBE.IT

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Soluzioni.

Diffusione ed osmosi.

Lezione 11

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Soluzioni

Una soluzione è formata da un insieme di molecole di uno

o più soluti (eventualmente dissociati in ioni), disciolti in un

solvente (nei sistemi biologici tipicamente acqua).

Una soluzione si dice diluita se il numero di moli di ogni

soluto è molto minore del numero di moli del solvente.

La concentrazione di un soluto nella soluzione si esprime in

termini di molarità o concentrazione molare:

Ci = ni / V [moli/litro]

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Meccanismi di trasporto

Molte delle funzioni biologiche negli organismi

viventi avvengono tramite scambio di sostanze

attraverso membrane che separano soluzioni di

differente composizione.

I meccanismi di trasporto attraverso una

membrana possono essere di due tipi:

attivo o passivo.

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Trasporto attivo: coinvolgono processi biochimici

complessi come il passaggio selettivo di sostanze

attraverso le membrane renali. Non saranno discussi.

Trasporto passivo: coinvolgono processi di diffusione

e Osmosi. Saranno discussi.

Trasporto attivo e passivo

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Diffusione

Per diffusione intendiamo qualsiasi processo di

trasporto di particelle da una regione a grande

concentrazione ad una a concentrazione minore,

anche se separate da una membrana o da una parete

porosa.

E’ un processo di trasporto delle particelle secondo cui

particelle libere se dotate dell’energia sufficiente possono

muoversi.

E’ un fenomeno spontaneo che dipende dal fatto che tutte

le particelle risentono dell’agitazione termica.

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La diffusione avviene anche nei gas.

Esempi comuni sono il profumo o il fumo che diffondono

nell’aria (anche se spesso questi fenomeni sono regolati

più dalla convezione, ovvero da correnti d’aria in

movimento, che dalla diffusione).

Diffusione nei gas

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Applicazioni

Le sostanze nutritive e l’ossigeno richiesti dai muscoli e dai

vari organi vengono trasportati dal sangue per convezione

solo vicino al tessuto coinvolto: l’ultima parte di trasporto

avviene grazie a fenomeni diffusivi!

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Caratteristiche della diffusione

Se in una regione inizialmente si trovano addensate un

certo numero di molecole della stessa specie, a causa del

moto di agitazione termica e in assenza di vincoli, esse

tendono a migrare (diffondere) in ogni direzione.

Se lo spazio è limitato il processo di diffusione termina

quando le molecole sono uniformemente distribuite nel

volume a disposizione.

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Legge di Fick

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Legge di Fick

La quantità di sostanza Q che diffonde per unità di tempo

nello spazio tra due punti distanti d in cui la sostanza ha

concentrazioni diverse C1 e C2 (C1>C2) è data da

Q = D A (C1-C2) / d

Q = numero di molecole che diffondono nell’unità di tempo

= n / t

C1,2 = numero di molecole per unità di volume = n/V

A = area d una sezione trasversale del contenitore

D = costante caratteristica della specie molecolare, detto

coefficiente di diffusione.

Attenzione: Ballesio DA D

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Legge di Fick

La quantità di sostanza che passa attraverso una sezione trasversale

A del contenitore è determinata dal gradiente della concentrazione,

dalla sezione, dal tipo di fluido e dalla temperatura.

Il segno meno indica che la sostanza diffonde dalla regione

a concentrazione maggiore a quella a concentrazione minore.

n

tDA

C

xGradiente della

concentrazione.

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Coefficiente di diffusione

D descrive la capacità di una sostanza di diffondere.

Pertanto D è maggiore per i gas che per i liquidi: nei gas le forze

intermolecolari sono praticamente assenti.

Dalla teoria cinetica dei gas segue che a parità di temperatura le

molecole che hanno massa minore devono essere più veloci di quelle

che hanno massa maggiore: pertanto esse (le più veloci) devono

avere un coefficiente di diffussione maggiore:

Didrogeno>Dossigeno

All’aumentare della temperatura cresce la mobilità molecolare e quindi

cresce D.

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Coefficienti di diffusione

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“Equalizzazione”

La diffusione è un fenomeno di equalizzazione che

costringe le particelle a muoversi in direzione tale da

annullare le variazioni di concentrazione esistenti.

È un fenomeno estremamente lento: per il gran numero

di urti che le molecole subiscono nel loro cammino che le

costringe ad un moto casuale a zig-zag.

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xlcm=(2D t)1/2

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Libero cammino medio

In generale, con metodi statistici (qualitativamente la

dimostrazione è stata data nell’esercizio precedente) si

trova che in un intervallo di tempo t il libero cammino

medio per diffusione in una data direzione non è

direttamente proporzionale al tempo (come sarebbe per un

moto uniforme) ma alla radice quadrata del tempo:

xlcm=(2D t)1/2

Anche qm: cammino

quadratico medio

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Leggi della diffusione per

sostanze disciolteLe leggi della diffusione valgono sia per fluidi semplici che

per sostanze disciolte.

Le molecole di queste ultime però hanno dei liberi cammini medi

estremamente piccoli, e costanti di diffusione comparabilmente ridotte.

Se ad esempio si ha un contenitore lungo 1 m, e nella parte sinistra

inchiostro ed in quella destra acqua, dopo un anno si osserverà una

diffusione di un paio di cm, e neanche dopo 100 anni una distribuzione

omogenea dei due liquidi.

Per lo stesso motivo, quando si versa latte nel caffé, e si vuole bere

una miscela omogenea, si preferisce affrettare i tempi mescolando,

cioè affidandosi alla convezione, invece di attendere l'evolversi della

diffusione.

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Scambio di sostanze nutritive

tramite i tessuti per diffusioneLo scambio di sostanze nutritive coi tessuti tramite

diffusione è quindi un processo lento, e deve avvenire su

distanze quanto più piccole possibili ed attraverso sezioni

quanto più grandi possibili.

Per questo gli organi più importanti sono irrorati mediante

una fitta vascolarizzazione capillare!!!

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Esercizio

Quanto tempo occorre perchè una molecola

di emoglobina (D = 6.9 10-11 m2/s) diffonda

per 1 cm in acqua?

Si ha:

txqm

2

2D

10 2m2

2 6.9 10 11m2 / s7.25 105 s 8.4 giorni

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Esercizio

Determinare la distanza media di diffusione

delle molecole di O2 in aria nel tempo di 1

ora, alla temperatura ambiente di 20° C

(D = 1.8x10-5 m2/s).

Il libero cammino medio risulta:

xqm 2D t 2 1.8 10 5m2 / s 3600 s 0.36m

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Riassumendo:

La diffusione:

ha luogo per ogni specie molecolare indipendentemente

dalle altre;

aumenta con la temperatura;

può essere più o meno rapida a seconda delle situazioni

ambientali (ad esempio per filtraggio attraverso

membrane porose);

può avvenire nello spazio vuoto ma anche in presenza di

materia;

la velocità di diffusione è massima nel vuoto e diminuisce

in presenza di materia.

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Diffusione negli organismi

viventi

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Osmosi

È un caso particolare di diffusione nei liquidi che avviene quando due

soluzioni con uno stesso solvente (esempio acqua) presentano

concentrazioni diversa di soluto e vengono a contatto attraverso una

membrana semipermeabile (permeabile cioè solo ad alcune specie

molecolari), che non consente il passaggio alle molecole di soluto.

Diversamente dalla diffusione libera (dove il soluto si muoverebbe

dai punti a maggiore concentrazione verso quelli a concentrazione

minore), nell’osmosi il solvente diffonde e va a diluire la soluzione

a maggior concentrazione (la diffusione del soluto è invece

impedita).

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Osmosi

Se i pori della membrana che separa una differenza di

concentrazione sono più piccoli delle molecole del soluto,

la membrana risulta impermeabile ad esse, pur lasciando

passare le molecole del solvente se queste hanno

dimensioni minori.

Gli organismi viventi dispongono di tali membrane

semipermeabili, che svolgono un'azione di filtro su varie

soluzioni; ad esempio le pareti dei capillari lasciano

passare facilmente acqua, sali e piccole molecole, ma si

oppongono alla penetrazione di grandi particelle colloidali

(proteine).

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Esempio

Se una soluzione concentrata di zucchero di canna viene versata in un

recipiente d’acqua, il miscuglio diventa pian piano omogeneo mediante

la diffusione contemporanea di molecole di soluto nella regione di

acqua e di molecole di acqua in direzione opposta.

Se invece di mettere la soluzione di zucchero direttamente in acqua

essa viene posta in un imbuto a palla rovesciato con l’estremità

inferiore chiusa mediante un foglio di pergamena, la diffusione del

soluto verso l’esterno viene impedita (la pergamena è impermeabile

allo zucchero in soluzione).

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EsempioPerò le molecole d’acqua possono diffondere

liberamente in direzione opposta e di

conseguenza il livello della soluzione sale

nella canna dell’imbuto.

Questo processo di diffusione selettiva è

un esempio di osmosi.

L’aumento finale di pressione della soluzione

nell’imbuto è la pressione osmotica P della

soluzione.

Si dimostra che la pressione osmotica è

proporzionale alla concentrazione del soluto

e alla temperatura assoluta:

P= n/V R T

R= costante universale dei gas. Il soluto si

comporta come un gas perfetto e la

pressione osmotica risulta dagli urti delle

molecole di zucchero contro le pareti

dell’imbuto. WWW.SLIDETUBE.IT

Esercizio

Una massa di 5 g di una sostanza di peso molecolare 250

è disciolta in 600 cm3 di acqua a 27 0C. Qual’ è la

pressione osmotica della soluzione?

P = n RT / V

P = (5/250 mol) (8.31 J mol-1 K-1)(300K)/(6 10-4 m3)

= 8.3 104 N / m2.

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Esempio: membrana cellulare

La membrana cellulare è una membrana semipermeabile

che consente di acquisire dall’ambiente liquido circostante i

nutrimenti (più concentrati all’interno perché utilizzati nel

metabolismo).

Se l’esterno e l’interno della cellula hanno la stessa

concentrazionela cellula mantiene le sue dimensioni.

Se l’esterno è meno concentrato il solvente tende ad

entrare nella cellula che si gonfia e poi si rompe.

Se l’esterno è più concentrato il solvente tende ad

uscire dalla cellula che si raggrinzisce.

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Esempio: parete dei capillari

sanguigni

La parete dei capillari dei capillari sanguigni è una

membrana semipermeabile. Il plasma costituisce il

solvente, presente sia nel sangue all’interno del capillare

che nel liquido circostante, mentre il soluto è rappresentato

dalle cosiddette proteine del sangue.

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