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Jürgen Habermas La teoria dell’agire comunicativo

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La teoria dell'agire comunicativo Corso di «Sociologia II» 2015-2016

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Page 1: Lezione 10. Jürgen Habermas

Jürgen Habermas La teoria dell’agire comunicativo

Page 2: Lezione 10. Jürgen Habermas

Principali nodi teorici

•  Storia e critica dell’opinione pubblica •  Critica dell’ermeneutica •  Ricerca dei fondamenti dell’identità

libera e autonoma •  Crisi del capitalismo maturo e problemi

di legittimità •  Le forme della razionalità •  Teoria dell’agire comunicativo •  Teoria discorsiva della politica

deliberativa …

Page 3: Lezione 10. Jürgen Habermas

Orientamenti teorici generali

•  La ricerca sociale è finalizzata all’auto-emancipazione degli esseri umani

•  Obiettivo: svelare le condizioni strutturali dell’azione individuale e portare al suo superamento

•  Formulazione di una teoria sociale generale: post-empirista e non relativista

•  Valorizzazione della concezione dialogica della ragione

Page 4: Lezione 10. Jürgen Habermas

Le forme della conoscenza

Tre forme di sapere

•  Conoscenza empirico-analitica

•  Ermeneutica

•  Teoria critica

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Conoscenze empirico-analitica

•  Orientata alla spiegazione e alla previsione, basandosi su un sapere nomologico (positivismo)

•  Focalizzazione sull’agire strumentale e sul lavoro sul mondo

•  Critica di Habermas

–  Non esiste una sola forma valida di sapere

–  La tendenze ad ignorare la dimensione intersoggettiva della conoscenza

Page 6: Lezione 10. Jürgen Habermas

Ermeneutica

•  Orientamento alla comprensione in un contesto di significati intersoggettivo

•  Focalizzazione sul linguaggio e sulla interazione sociale

•  Posizione di Habermas

–  Riconoscimento della rilevanza per la ricerca sociale

–  L’attribuzione di significato al mondo è all’origine dell’azione

–  Problema del linguaggio

Page 7: Lezione 10. Jürgen Habermas

Teoria critica

•  Orientata all’emancipazione dell’uomo: problematizza il dato per scontato e rimuove le costrizioni e le dipendenze di ordine sociale e psicologico

•  Focalizzazione sul potere e le relazioni asimmetriche •  Posizione di Habermas

–  Scienza ricostruttiva, riflessività, rivelatrice di regole sottese al sapere pre-teorico

–  Ricostruzione razionale: riflessione sulle condizioni di possibilità della conoscenza e dell’azione

–  Autocritica: riflessione su costrizioni e limitazioni inconsce e ipostatizzate

Page 8: Lezione 10. Jürgen Habermas

Trascendere l’opposizione tra sistema sociale e interazione

Sistema sociale •  Insieme delle strutture sociali

e degli imperativi funzionali che condizionano le azioni del soggetto

•  Produzione materiale del mondo e coordinamento dell’azione individuale: risorse, potere, rapporti di produzione

•  Interdipendenza: il sistema ha bisogno del mondo della vita per avere soggetti socializzati ad un certo grado di sviluppo culturale

Mondo della vita •  Il mondo sociale

simbolicamente costruito: l’interazione quotidiana

•  Riproduzione sociale: la società è continuamente rifatta attraverso pratiche abituali

•  Il problema centrale è quello dei linguaggi e della comunicazione

•  Interdipendenza: Il mondo della vita dipende dall’efficiente funzionamento del sistema sociale

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Lo studio dell’opinione pubblica

Page 10: Lezione 10. Jürgen Habermas

Primi studi sull’opinione pubblica

1961. Studente e politica, una ricerca sociologica sulla coscienza politica degli studenti francofortesi -  Perché gli studenti che hanno meno vincoli

professionali sono indifferenti -  Cosa ostacola la formazione dell’opinione -  Perché una società politica, forma cittadini

apolitici -  Come si formano le opinioni -  Problema della sfera pubblica e dell’opinione

pubblica -  Quale incidenza hanno il linguaggio e la

comunicazione

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Primi studi sull’opinione pubblica

1961. Studente e politica, una ricerca sociologica sulla coscienza politica degli studenti francofortesi -  Per comprendere la formazione delle opinioni

richiede di riflettere sulla libertà individuale e i condizionamenti sociali

-  Nuova dimensione del dominio sociale: linguaggio e comunicazione distorta

-  Comunicazione mediata dalle istituzioni nell’interazione sociale

-  Le condizioni per una “situazione discorsiva ideale”

Page 12: Lezione 10. Jürgen Habermas

Storia e critica dell’opinione pubblica

•  Carattere storico della distinzione tra sfera pubblica e sfera privata

•  Emergere del concetto di «privato» nel XVI secolo: senza funzione pubblica

•  Ascesa economico-sociale della borghesia: istanze di libertà (economica)

•  Formazione della «società civile»: individui che si pongono criticamente rispetto alle istituzioni politiche

•  «Privato»: come interessi che si pongono in contrapposizione al potere politico

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Storia e critica dell’opinione pubblica

•  Illuminismo: affermazione della ragione e della libertà di pensiero a supporto della critica borghese alle istituzioni costituite

•  Propongono istanze universali che nascondono interessi particolari: sostegno all’ascesa della borghesia contro l’aristocrazia

•  La famiglia borghese ha il compito di formare l’individuo libero ed autonomo

•  «Privato»: affermazione della sfera della “intimità”, in contrapposizione ai rapporti di potere politico e di interessi di mercato

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Storia e critica dell’opinione pubblica

•  Istanze di liberazione dell’opinione pubblica - dal XVIII secolo in avanti - come critica delle istituzioni politiche

•  Con l’affermazione delle borghesie industriali, si arrestano le istanze di liberazione dell’opinione pubblica

•  Con l’industria culturale e dei consumi di massa: la formazione delle opinioni è direttamente influenzata dagli interessi economici strettamente collegati con gli interessi politici

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Il sistema linguistico-culturale

•  L’apprendimento della lingua, comporta l’interiorizzazione di un sistema predefinito di regole linguistico-culturale

•  Linguaggio è derivato dalla tradizione: la tradizione agisce attraverso il “pregiudizio” (sapere tacito, pre-riflessivo, preconcetti impliciti)

•  Il sistema linguistico-culturale non ottiene mai l’identificazione individuale totale: c’è sempre un margine di interpretazione individuale

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Il sistema linguistico-culturale

•  Il linguaggio non è oggettivo, è prodotto dall’uomo e in esso ci sono elementi di coazione e violenza che rimandano all’organizzazione del sistema

•  Il linguaggio deforma l’intersoggettività, distorce sistematicamente la comunicazione linguistica

•  La riflessività svela i pregiudizi: ragione e autocritica per liberarsi dai vincoli della tradizione

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Il problema della socializzazione

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Ricerca dei fondamenti dell’identità libera e autonoma

Problema della socializzazione

•  Critica alla teoria dei ruoli: irriducibilità dell’agire entro schemi di ruolo

•  Identità irripetibile dell’Io: irriducibilità a un sistema di ruoli precostituito –  Non corrispondenza tra attese e

comportamenti prodotti (esigenze emergenti e possibilità di soddisfarle)

–  Le definizioni e interpretazioni dei ruoli cambiano durante le interazioni

–  Problema della “distanza di ruolo”

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Ricerca dei fondamenti dell’identità libera e autonoma

Problema della socializzazione •  Ruolo della famiglia: Formazione al lavoro

sociale e formazione di valori orientati al sistema sociale

•  Correlazione tra posizione nella struttura sociale e orientamento della personalità

•  La libertà è riconosciuta come privilegio di alcuni strati sociali: –  Codice linguistico più elaborato - famiglie

borghesi che educano attraverso il convincimento e non attraverso l’imposizione - formazione di personalità più libere, pensieri autonomi

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Ricerca dei fondamenti dell’identità libera e autonoma

Problema dell’identità Livelli di sviluppo per stadi di Lawrence Kohlberg, visione evolutiva:

1.  Elementare: azione determinata dalle conseguenze fisiche

2.  Convenzionale: azione determinate dalle reazioni degli altri

3.  Post-convenzionale: autonomo e fondato su princìpi (Orientamento legalistico-contrattuale e orientamento verso principi etici universali)

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Ricerca dei fondamenti dell’identità libera e autonoma

Problema dell’identità •  Sviluppo Identità post-convenzionale: individuo

libero da coazione, agisce per riflessività e apprendimento

•  I principi etici universali si formano in un contesto discorsivo, comunicazione linguistica

•  Il “discorso” ha preso il posto della coazione, della tradizione, dell’amministrazione

•  Individuo/Società: acquista una personalità libera e autonoma attraverso comunicazione libera non distorta, in grado di compiere scelte autonome, senza norme convenzionali imposte dalla tradizione, o da costrizioni di ordine amministrativo

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Capitalismo maturo e problemi di legittimazione

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Rapporto tra «sistema» e «mondo della vita»

Rapporto conflittuale

•  Il sistema è disciplinato dall’agire tecnico, strumentale e strategico: i suoi elementi caratterizzanti sono il denaro (sfera economica) e il potere (sfera politica, burocratica, statale)

•  Il sistema si è reso autonomo dal mondo della vita ed è in conflitto con esso

•  Colonizzazione del mondo della vita: la natura del potere e del denaro – sistema – impone relazioni in cui si riduce lo spazio della razionalità comunicativa, creando sudditanza e passività

Page 25: Lezione 10. Jürgen Habermas

Individuazione e crisi del sistema sociale

Problemi d’integrazione sociale

•  Integrazione sociale: interiorizzazione e legittimazione di norme/valori sociali (mondo della vita)

•  Lo sviluppo va verso una maggiore “individuazione” (individualizzazione) dell’individuo

•  Con l’individuazione, il mondo interno dell’individuo diventa sempre più resistente all’integrazione sociale

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Individuazione e crisi del sistema sociale

Crisi di legittimazione del sistema •  Il sistema socio-culturale (norme e

valori) riesce limitatamente a integrare l’individuo

•  Perdita della base consensuale per le strutture normative, indebolimento delle identità sociali, riduzione del livello d’integrazione sociale

•  Le soluzioni istituzionali proposte dal sistema non sono sufficienti a garantirne la conservazione

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Teoria dell’agire comunicativo

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Concettualizzazione di ragione e razionalità

Nozione di razionalità

Un’azione o un’affermazione è razionale se può in linea di principio essere giustificata sulla base di un dibattito aperto con la partecipazione paritaria degli individui interessati

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Concettualizzazione di ragione e razionalità

•  Posizione antirelativista: la razionalità come norma procedurale non dipende dalla modalità in cui è stata incorporata nelle diverse culture – Rifiuto delle spiegazioni razionali del

comportamento sociale – Rifiuto delle concezioni univoche

di razionalità

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La razionalità comunicativa

La razionalità comunicativa si riferisce all’istituzionalizzazione di meccanismi di confronto aperto e di pubblico dibattito

§  Razionalità strumentale = sistema sociale

§  Razionalità comunicativa = mondo della vita

Page 31: Lezione 10. Jürgen Habermas

Distinzione tra tipi di agire

Capacità pratiche / pragmatica universale •  Agire strumentale: rapporto con la

natura esterna con l’obiettivo di raggiungere uno scopo.

•  Agire strategico: rapporto con il sociale con l’obiettivo di raggiungere un fine.

•  Agire comunicativo: rapporto con il sociale con l’obiettivo di arrivare alla reciproca comprensione, l’intesa.

Page 32: Lezione 10. Jürgen Habermas

Distinzione tra tipi di agire e dei mondi

Capacità pratiche / pragmatica universale •  Agire strumentale > Natura esterna:

corretta rappresentazione dei fatti.

•  Agire strategico > Società: questioni di giustizia morale delle regole sociale.

•  Agire comunicativo > Natura interna: questioni di onestà.

Page 33: Lezione 10. Jürgen Habermas

Teoria dell’atto discorsivo

Differenti usi del linguaggio •  Cognitivo: riguarda il mondo oggettivo e

utilizza un agire linguistico constatativo.

•  Performativo: riguarda il mondo sociale e punta a istituire rapporto interpersonali legittimi e utilizza un agire linguistico di tipo regolativo.

•  Espressivo: si riferisce al mondo soggettivo, all’intenzione o autorappresentazione, utilizzando un agire di tipo riconoscitivo.

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Situazione discorsiva ideale di comunicazione non distorta

Pretese di validità •  Intellegibilità: è una proprietà del linguaggio

che riguarda la comprensibilità del discorso.

•  Verità: l’idea che il contenuto fattuale di quanto si dice sia vero.

•  Correttezza morale: legittimità a pronunciare un discorso in un certo modo e in certo contesto etico.

•  Sincerità: la pretesa che il discorso viene pronunciato senza l’intenzione di ingannare l’altro partecipante all’interazione.