VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2021 - Anno 1 - Numero 5 - Stampa in proprioE-mail: redazione@pianura24.it - Sito web: www.pianura24.it - Tutti i diritti riservati

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Antonino PuliafitoIl sinadaco di Angiari è impegnato ormai da tempo in una batta-glia contro gli incivili che abbandonano i rifiuti. Il primo cittadino non si limita solo alle parole, ma dà l’esempio rimboccandosi le maniche e agendo in prima persona; sabato, assieme ad altri volontari, ripulirà la zona delle Cave Zancanella.

Federico Zuliani

Ci si aspettava una serata da fuochi d’articificio, nel Con-siglio comunale legnaghese di ieri sera. Anche perché i pre-supposti c’erano tutti, dopo gli avvicendamenti in Giunta e i cambi di casacca a tra i ban-chi di Palazzo de’ Stefani. Le voci che si rincorrevano tra gli addetti ai lavori, ad esem-pio, parlavano di un Simone Tebon pronto ad esplodere, dopo che anche Loris Bisi-ghin ha lasciato la “Lista Lo-renzetti” per la Lega, come precedentemente fatto dal vicesindaco Roberto Danieli e dall’assessore Daniela De Grandis (seguiti dalla quasi totalità della “corrente” di cui lo stesso Tebon faceva parte). E, in effetti, l’ultimo baluardo della civica che porta il nome del sindaco, da tempo incasel-lato tra i “malpancisti” della maggioranza, si è appropin-quato al microfono con tra le mani un foglio su cui era stampato un discorso piutto-sto accorato, dove si puntava

il dito proprio contro Gra-ziano Lorenzetti, reo di non agire come garante di tutte le componenti della coalizione, anzi. Ma, al momento fatidi-co, Tebon ha deciso di sopras-sedere, accontentadosi di un discorso piuttosto spento e piuttosto generico sull’esse-re rimasto l’unico esponente della civica in municipio. I bene informati, dicono sia

stato il presidente del Consi-glio comunale, Paolo Longhi, a riportarlo a più miti consi-gli, vestendo ancora una volta i panni del “Gran tessitore” che, ultimamente, sembra calzare con un certo piacere, vista anche la “regia” dietro le dimissioni di Fabio Crivel-lente (ufficiale l’ingresso di Nadia Zanini al suo posto) e l’ingresso in maggioranza di

Toufik Riccardo Shahine. Il quale, a sua volta, sembrava destinato a subire gli strali degli ex colleghi di minoranza che, invece, si sono limitati a qualche minima punzecchia-tura sul possibile tenore degli accordi che hanno portato alla scelta del forzista. Che ha pre-so la parola per spiegare come si sia trattato di un accordo politico-programmatico non legato a una spartizione di poltrone. Tema che, invece, ha insinuato essere centrale per la maggioranza il leader dell’opposizione Diego Porfi-do, che ha pronosticato la de-fenestrazione, entro l’anno, degli assessori Luca Falami-schia e Nicola Scapini, per far posto al “dominus” leghista Maurizio De Lorenzi e maga-ri a una figura vicina a Shahi-ne. Il capogruppo “futurista” ha inoltre fatto intendere che il disegno longhiano dovreb-be concludersi con l’approdo del presidente dell’assemblea in Fondazione Cariverona.

SEGUE A PAG. 2

Tempesta rimandata, tutti attendistiLe opposizioni attaccano svogliate, Tebon rinuncia a leggere il suo

j’accuse e si mette in modalità stand-by. Ma la fiamma cova sotto la cenere

LEGNAGOLEGNAGO ASSEMBLEA CITTADINA SOTTOTONO RISPETTO AI PRONOSTICI

Un momento del Consiglio comunale legnaghese di ieri sera

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Giornale nuovo ma rubrica consolidata: fa oggi il suo de-butto su “Pianura24” la rubri-ca del nostro direttore Federi-co Zuliani, “il Pagellone” del Consiglio comunale legnaghe-se.

Silvia Baraldi - 8: Da “Lady lacrima” a “Lady artiglio”, il tutto in un anno e mezzo cir-ca. Evidentemente, stare un po’ all’opposizione male non le fa, è comunque parte di un percorso formativo. Che sta svolgendo celermente, come dimostrato dal piglio battaglie-ro di ieri sera.TIGROSA

Loris Bisighin - 7,5: Non per voler a tutti i costi cade-re nell’effetto disco rotto, ma “Grande puffo” rimane sempre una spanna (e oltre) sopra i vi-cini di banco, che dovrebbero guardare a lui come esempio.MAESTROSO

Simone Tebon - 5: Poteva es-sere una serata da 10, per l’or-mai unico esponente della “Li-sta Lorenzetti”. Invece , decide di fermarsi sul più bello scam-biando, per dirla coi Pink Floyd di ‘Wish you were here’, “un ruolo di comparsa nella guerra con il ruolo da protagonista in una gabbia”. Peccato.ARRESO

Baraldi in grande spolvero, Porfido menoPer la maggioranza è sempre Bisighin il modello da seguire. Longhi ok

LEGNAGOLEGNAGO “IL PAGELLONE” DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 FEBBRAIO 2021

SEGUE DALLA PRIMA

Piccole punzecchiature, ri-spetto a quanto si sarebbe potuto mettere sul tavolo ma, evidentemente, anche il cen-trosinistra non era particolar-mente propenso alla “guer-ra”. Con la sola eccezione di Silvia Baraldi, piuttosto bat-tagliera, specie nel confronto con il sindaco sulla gestione del Teatro Salieri e sui destini dei reperti ospitati al Centro ambientale archeologico, che rischiano di essere trasferiti. Secondo l’ex assessore alla

Cultura, sarebb più utile isti-tuire un tavolo di confronto rispetto ai video social del primo cittadino che “sfida” il ministro Dario Franceschini. Un po’ di pepe in una serata

che, altrimenti, avrebbe ri-schiato di trascinarsi ancora più stancamente, con i prov-vedimenti “tecnici” passati in carroza con voto pressoché unanime, comprese la riorga-nizzazione delle commissioni consiliari, in virtù degli ultimi movimenti in seno all’assem-blea cittadina. Qualche sor-riso, invece, lo ha strappato lo scrutinio delle preferenze espresse per eleggere il nuovo vicepresidente del Consiglio, in luogo del dimissionario Crivellente: la maggioranza ha indicato Stefano Pasquali-

ni, prontamente votato dalla coalizione che sostiene l’Am-ministrazione, mentre i con-siglieri di minoranza si sono sbizzarriti scrivendo sulle schede i nomi dello stesso Crivellente, di Tebon, di Mas-simo Venturato e di Luciano Giarola. Per diventare vice-presidente dell’aula, Pasqua-lini ha ceduto il ruolo di ca-pogruppo della Lega a Nicola Negri che, peraltro, svolgeva già di fatto quello di portavo-ce del Carroccio. Tutti calmi e tranquilli, dunque? Forse solo apparentemente.

Aula molto tranqulla, forse troppo. Che succede?La discussione sui temi politici dura almeno un paio d’ore, ma sono schermaglie di poco conto rispetto alle attese. Negri nuovo capogruppo Lega

Simone Tebon

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Caterina Stella*

Ricorre domani 6 febbraio, la Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femmini-li (Mgf), istituita dall’Assem-blea generale delle Nazioni unite nel 2012 con l’obietti-vo di promuovere campagne di sensibilizzazione e azioni concrete per combattere la dolorosa pratica, riconosciu-ta a livello internazionale come una violazione dei di-ritti umani: alla salute, all’in-tegrità fisica e alla vita. Per Mgf si intendono tutte quelle procedure volte alla parziale o totale rimozione della par-

te esteriore dei genitali fem-minili, svolte principalmente

durante l’infanzia o la pre-a-dolescenza per ragioni cultu-

rali o religiose, non per fina-lità mediche o terapeutiche. Diffuse in Africa ma pre-senti anche in alcuni paesi dell’Asia, del Medioriente e dell’ America Latina, si sono tramandate nei secoli con l’idea di preservare la pu-rezza delle bambine e delle ragazze non considerando, però, le gravi conse-guenze psico-fisiche comportate.

*presidente commissione Pari opportunità delComune di Legnago

Mutilazioni genitali femminili, una pratica che arreca dolore psico-fisicoNonostante le condanne a livello internazionale viene ancora eseguita

La mutilazione dei genitali femminili è una violazione dei diritti umani: alla salute, all’in-tegrità fisica e alla vita

Caterina Stella

In occasione del 7 febbraio, “Giornata della vita”, la com-missione Pari opportunità di Legnago organizzerà un’ini-ziativa simbolica per ricorda-re la vita di tutte le donne che l’hanno persa per mano di chi diceva di amarle. Un albero di scarpette rosse realizzato da

“Gaio il calzolaio” ed esposto al Torrione, sarà visibile dal 6 al 14 febbraio per sensibi-lizzare la comunità al rispet-to della donna. Quel rispetto che dovrebbe essere parte integrante di ogni rapporto umano ma che si perde invece fra possesso, rabbia e gelosia.

Sabato 6 febbraio, “Giornata internazionale contro le muti-lazioni genitali femminili”, ci sarà l’inaugurazione alle ore 17, nel rispetto delle misure anticontagio, sarà occasio-ne per non dimenticare una forma di violenza particolare, quella perpetrata contro ne-

onate e bambine, una pratica condannata nel nostro Paese ma che persiste nella tradizio-ne di alcuni popoli. Contro questa e tutte le altre forme di violenza di genere la commis-sione ricorda che “Mai più” va detto non solo il 25 novem-bre ma tutti i giorni dell’anno.

Un albero di scarpette rosse al Torrione per ricordare le vittime della violenza di genere contro le donne

IL FENOMENO È LEGATO A RAGIONI CULTURALI O RELIGIOSE, NON MEDICHE

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In occasione della “Giornata mondiale contro il cancro”, celebratasi giovedì 4 feb-braio, il sindaco di Legna-go, Graziano Lorenzetti, ha partecipato alla benedizio-ne dell’immagine del frate cappuccino san Leopoldo Mandic, patrono dei malati oncologici, presso l’ospedale “Mater Salutis” di Legnago. Oltre al primo cittadino, alla cerimonia erano presenti anche il direttore generale dell’Azienda Ulss 9 Scalige-ra, Pietro Girardi e Francesco Fiorica, direttore dell’Unità di Radioterapia e Medicina nucleare del “Mater Salutis”.

San Leopoldo, nato in Mon-tenegro nel 1886, è stato ca-nonizzato nel 1983 da Papa Giovanni Paolo II. Morto a Padova nel 1942 a causa di un tumore esofageo, il “pic-colo grande confessore” – così soprannominato per la sua statura e per l’instancabi-le desiderio di aiutare gli altri (trascorreva fino a 15 ore al giorno in confessionale) – è stato dichiarato patrono dei malati di cancro nel 2020, dopo che la Chiesa ha rico-nosciuto una serie di guarigioni miracolose ottenute grazie alla sua intercessione.

L’Aulss 9 omaggia San LeopoldoL’unità di Radioterapia e Medicina nucleare del nosocomio legnaghese è stata la prima di tutto il Veneto ad ospitare un’immagine del patrono dei malati oncologici all’interno del reparto che, nel 2020, nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid ha trattato ben 748 pazienti

Morto nel 1942 a causa di un tunore esofageo, è stato canonizzato nel 1983 da Papa Giovanni Paolo II

Alcuni momenti dell’evento, che ha visto la presenza del sindaco Graziano Lorenzetti, del dg dell’Aulss 9 Pietro Girardi e del diretto-re della Uoc di Radioterapia e Medicina nucleare Francesco Fiorica

AL “MATER SALUTIS” SI È CELEBRATA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO

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Domenica 7 febbraio alle 15, il Legnago Salus allenato da mister Massimo Bagatti sarà impegnato nella difficile trasferta a Trieste, dove af-fronterà la Triestina, società dalla lunga storia nel calcio professionistico. La società alabardata ha ripreso, attra-verso una serie di rifondazio-ni, il titolo sportivo della Us Triestina, nata il 2 febbraio 1919. Nella scorsa stagione ha concluso il proprio cam-pionato di Serie C all’ottavo posto nel girone B, a quota 40 punti in 27 partite di-

sputate. L’algoritmo finale ha poi determinato il pun-teggio di 56,582 punti per la Triestina. È risultata poi sconfitta negli ottavi di finale dei play-off. In Coppa Italia Serie C viene eliminata agli ottavi di finale, mentre nella Coppa Italia Tm l’avventura si interrompe al secondo tur-no. Con 5 reti realizzate fino a questo momento (una delle quali su rigore), in vetta alla classifica marcatori della Triestina figura l’attaccante Guido Gomez, classe 1994.

È stata presentata oggi, ve-nerdì 5 febbraio in videocon-ferenza, la XXI “Giornata di raccolta del farmaco”. L’ini-ziativa si svolgerà, a Verona e in tutta Italia, da martedì 9 a lunedì 15 febbraio 2021. Una settimana nella quale sarà possibile acquistare, presso le 147 farmacie che aderiscono all’iniziativa in tutta la provincia, farmaci da automedicazione che sa-ranno donati a 20 mila biso-gnosi assistiti attraverso 19 enti caritativi del territorio, convenzionati con la Fon-dazione banco farmaceutico Onlus e che partecipano alla

raccolta. In questa edizione, nel rispetto delle misure anti-contagio, i volontari saranno presenti, sabato 13 febbraio, esclusiva-mente all’esterno del-le farmacie.

Nel rispetto delle norme di contenimento del contagio da Covid-19, nel pomeriggio di sabato 6 febbraio 2021 un gruppo di cittadini volontari, affiancati da sindaco e am-ministratori comunali di An-giari, procederà alla raccolta di rifiuti abbandonati nella zona delle Cave Zancanella. L’Amministrazione comuna-le guidata dal sindaco Anto-nino Puliafito, attraverso un comunicato pubblicato sul sito web ufficiale del Comu-ne, sottolinea infatti come in quest’area, ubicata nelle im-mediate vicinanze dell’argine

del fiume Adige, il fenomeno dell’abbandono di ri-fiuti sia una triste co-stante ormai da anni.

Il Legnago Salus affronta la Triestina

Il Basso veronese risponde presente

Il Comune cerca volontari per pulire

I biancazzurri sogano di ripetere il match di andata, che li vide

imporsi sugli alabardati per 3-0

I medicinali donati da martedì 9 a lunedì 15 febbraio saranno consegnati a 20 mila bisognosi

Il sindaco lancia un appello ai cittadini per formare una “task force”

che raccolga i rifiuti abbandonati

CALCIO - SERIE C GIRONE B GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO

ANGIARIANGIARI CAVE ZANZANELLA

Il sindaco Antonino Puliafito

Alcuni azioni del match precedente giocato contro la Virtus Verona

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