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Legalinvoice START Set up azienda Aggiornamento del 28 Settembre 2018

SetUp Azienda.docx Pag. 1

Sommario

1. Introduzione .............................................................................................................................. 2

2. Come si presenta l’applicazione ............................................................................................... 3

3. Il profilo utente ......................................................................................................................... 6

4. Il profilo azienda ........................................................................................................................ 8

5. Il profilo Elettronico ................................................................................................................ 18

6. Il Profilo Pubblico .................................................................................................................... 22

7. Profili fiscali precaricati ........................................................................................................... 24

8. Codici iva precaricati ............................................................................................................... 37


1. INTRODUZIONE

Legalinvoice Start è una piattaforma web, semplice e sicura, con cui creare e gestire fatture, preventivi e incassi nel nuovo scenario di fatturazione elettronica. Una soluzione pensata per le piccole imprese, artigiani e liberi professionisti che non hanno bisogno di gestionali complessi ma di uno strumento di utilizzo immediato, a cui accedere anche in mobilità da web e tablet. Legalinvoice START è uno strumento di utilizzo immediato con funzionalità di data entry semplificato per la fatturazione elettronica PA e B2B

� emissione fatture, preventivi, DDT, scadenziario

� dashboard di controllo e verifica

� funzioni di export contabile

� attraverso canale intermediario accreditato InfoCert

� attraverso la casella PEC InfoCert del cliente

� attraverso la casella PEC Infocert del proprio Intermediario fiscale

� costruzione fatture attive tradizionali ed elettroniche PA e B2B

� controllo firma e invio automatico Fatture Elettroniche a SDI

� tracking esiti notifica SDI

� conservazione automatica ed esibizione a norma delle fatture elettroniche B2B attive, passive e PA “Accettate” e “Decorsi Termini”

La pagina di Login di Legalinvoice START è:

https://legalinvoicestart.infocert.it

GESTIONE ORDINARIA


2. COME SI PRESENTA L’APPLICAZIONE

Nella videata di ingresso viene visualizzata come default la presentazione delle Ultime Attività.

Ultime attività contiene la traccia delle azioni recenti verificate dal sistema, eventi recenti come modifica documento, messaggi in entrata, notifica fatture elettroniche etc. A destra dello schermo le principali funzioni disponibili:

Nella barra superiore sono collocati gli accessi rapidi a:

Posta interna al sistema per consultare le mail automatiche emesse e/o ricevute dall’account. Per ogni account è disponibile un servizio di mail i per consultare i messaggi che transitano attraverso Legalinvoice START e per comunicare con gli altri operatori del network.


Identificazione Utente e Azienda

Strumenti, dove visualizzare e modificare le opzioni di set up dell’impresa.

Uscita dall’applicazione. Nella parte inferiore della videata le tre principali opzioni di gestione

Nuovo: Creazione di un nuovo documento/anagrafica di qualunque tipo

Visualizza: Consultazione e modifica di un documento di qualunque tipo

Strumenti: Accesso alle opzioni di gestione documenti in entrata e uscita. A sinistra una barra verticale contenente un elenco di accessi rapidi.


Preferiti = Opzione per definire preferenze di accesso rapido a pagine interne o esterne all’applicazione. Anno fiscale = Opzione per cambiare l’anno fiscale di riferimento quando risultano attivi più esercizi. Condivisioni attive = Funzione per verificare gli account in condivisione di dati. Dashboard = tasto di consultazione rapida di dashboard riepilogative. L’emissione di un documento in Legalinvoice START è semplice e guidata da help contestuali che facilitano l’esperienza del cliente.

Quando l’utente accede per la prima volta a Legalinvoice START i principali campi di inserimento vengono contestualizzati e spiegati. Cliccando sulla crocetta grigia i suggerimenti vengono interrotti e non vengono replicati al documento successivo.


3. IL PROFILO UTENTE

Utenza: le informazioni contenute in questa scheda sono dinamiche, legate all’account con cui si accede al desk che può essere quello dell’impresa o dell’amministratore del sistema. All’interno di questa opzione è possibile modificare la password. La password non scade ma in prossimità dei 3 mesi viene inviata una mail automatica che ricorda all’utente di modificarla. Il logo non è quello fiscale che verrà stampato in fattura e gestito da Intestazione documento è un’immagine che può identificare l’utente nel network delle imprese. Parametri localizzazione: la scheda contiene i parametri predefiniti per la gestione italiana. Potrebbe essere necessario modificare i parametri preimpostati nel caso in cui occorresse modificare i decimali per il prezzo dei prodotti-servizi.


Account mail: Il servizio Legalinvoice START è dotato di un sistema di posta interno che viene automaticamente attivato con la configurazione dell’utenza. Se l’utente lo desidera è possibile configurare un account con proprio SMTP con la scelta Aggiungi account email.

Solleciti automatici: in questa opzione sono contenuti i parametri per l’invio automatico dei solleciti di pagamento e la descrizione del funzionamento dell’opzione


Pagina iniziale: La pagina inziale di presentazione predefinita è Ultime Attività.

Attraverso il tasto strumenti è possibile modificarla con la Dashboard.

4. IL PROFILO AZIENDA


Il profilo azienda contiene tutte le informazioni necessarie per la gestione dei documenti. Ogni impresa nasce con parametri preimpostati che è possibile modificare. I valori contenuti all’interno delle varie scelte rappresenteranno i default di funzionamento dell’applicazione.

Il tasto strumenti attiva sempre, in ogni punto dell’applicazione, le azioni disponibili sulla funzione che variano in relazione al contesto operativo.

Intestazione documento contiene i dati anagrafici dell’impresa e viene automaticamente aggiornato in occasione della creazione dell’utenza.


All’interno di questa sezione è possibile caricare il logo dell’impresa per personalizzare il modello fattura. Il logo deve essere un file formato immagine. Logo predefinito + per accedere alle cartelle del pc e selezionare un’immagine di qualunque tipo.

Nella sezione Intestazione vengono riproposte le informazioni anagrafiche codificate in fase di generazione cliente. Sono le informazioni fiscali e organizzative da stampare nel documento fattura tradizionale. La sezione dati fiscali inizializza i dati per l’anagrafica elettronica. Modelli documenti; il sistema propone alcuni layout fattura predefiniti. Il default con cui viene configurata la procedura è il modello completo (comprensivo della visualizzazione delle scadenze).

Profili fiscali: vengono proposti una serie di modelli parametrizzati che facilitano l’inserimento del documento nei casi diversi dal regime Iva standard.


Nelle pagine seguenti una dettagliata illustrazione dei modelli disponibili. Il profilo predefinito dal sistema è quello denominato Regime Iva Standard.

Il profilo predefinito viene proposto come prioritario in sede di emissione documento, può sempre essere modificato con uno disponibile tra quelli esistenti. Sono previsti diversi profili fiscali per rappresentare le principali casistiche di documento fattura. Dopo aver identificato quelli in uso per la propria attività è possibile cancellare i profili che non interessano.

Codici IVA: vengono precaricate le aliquote più diffuse, potrebbe essere semplificante per il cliente cancellare quelle non utilizzate. L’aliquota al 22% è predefinita come standard ma con il tasto azioni è possibile configurare il proprio account scegliendo una diversa aliquota predefinita. L’aliquota predefinita sarà proposta prioritariamente è sarà sempre modificabile in fase di emissione documento.

Tra i codici iva è presente come predefinito anche il codice legato al titolo di Esclusione ex art. 15. Si tratta del codice che viene utilizzato come default in sede di emissione di un dettaglio fattura attraverso la label che gestisce le spese in nome e per conto.

Modalità di pagamento: la tabella nasce con una serie di valori precodificati, modificabile sulla base dell’esperienza cliente. La tabella viene proposta in gestione incassi non viene riportata come informazione in fattura. Contatori e sezionali: i contatori sono visibili e modificabili. I contatori vengono creati automatici anche se è possibile scegliere contatori manuali per inserire il progressivo documento senza avere alcuna proposta dal sistema.

Il sistema propone una serie di contatori predefiniti abilitati sui documenti cui si riferiscono.


La numerazione delle fatture e note di accredito prevista dalla gestione standard del sistema è unica e gestita con il sezionale Fatture/Note di credito emesse. Abilitando sezionali separati sarà sempre possibile tenere distinte le numerazioni di fatture e note di credito. Il contatore unico Fatture/Note di credito emesse rappresenta il default del sistema, nasce ON e risulta abbinato sia ai documenti Fatture che Note di Credito Emesse. Se la ditta attiva il servizio in corso d’anno è necessario aggiornare il campo prossimo numero entrando in

modifica con il tasto strumenti .

I contatori separati Fatture emesse e Note di credito emesse nascono Off come default di sistema.


Ove interessi abilitarli per creare i sezionali separati sarà opportuno disabilitare il contatore unico Fatture/Note di credito emesse.

Se per lo stesso tipo documento sono presenti diversi sezionali è disponibile il check predefinito per impostare un default con possibilità di modifica. Il sistema gestisce diverse tipologie di documento e per ciascuno di essere il contatore risulta già attivo.

Il contatore legato alle ricevute rappresenta un documento con intestazione Ricevuta anziché fattura, NON è una ricevuta fiscale. È disponibile il contatore per Fatture PA/note di credito PA, se utile alla gestione occorre attivarlo.


Come creare sezionali aggiuntivi:

Con il tasto è possibile abilitare nuovi sezionali, definire su quali tipologie di documento siano attivi (on-off) e decidere su quali documenti siano predefiniti. Ogni contatore è composto da un nome e da un pattern ovvero un algoritmo di costruzione del contatore dove n. progressivo e anno sono richiamati in modo dinamico. Con l’espressione A {n}/{yyyy} BO il sistema generare un contatore composto da prefisso numero anno e suffisso es A 1/2018 BO. Il campo Prossimo numero determina il prossimo progressivo utilizzato dal sistema.

Di seguito un esempio per aggiungere alla numerazione principale automatica un nuovo sezionale che si desidera proposto come default sia in emissione fatture che note di credito.

L’effetto pratico dei sezionali multipli in sede di emissione documento è il seguente:


Il check predefinito comporta che in fase di emissione documento venga proritariamente proposto il sezionale abilitato con possibilità di modifica.

Alcune note attenzionali nell’utilizzo dei sezionali multipli: Le trasformazioni di documento es. da fattura a nota di credito o da preventivo a fattura riportano il sezionale predefinito per il tipo documento. Tutti i sezionali separati devono avere una corrispondenza nel gestionale in cui i documenti esportati per il successivo caricamento contabile. Valute: Ogni azienda ha come valuta di riferimento l’euro e può essere abbinata ad una seconda valuta da esporre in fattura.

In emissione fattura il cambio sarà quello del giorno di yahoo finance con possibilità di modifica.

Se ricorre la doppia valuta, in stampa fattura verranno proposte entrambe le valute.

Modelli mail: funzione che consente di personalizzare sull’account il testo di alcuni template di modello mail.


Importazione anagrafiche: Nella sezione profilo azienda, è prevista la possibilità di importare sia le anagrafiche clienti fornitori che quelle prodotti/servizi.

L’importazione guidata prevede la possibilità di scaricare un file di esempio (csv, xls, xlsx) per costruire correttamente il file da importare.


Dopo aver costruito e selezionato il file, ne viene proposta a video la simulazione di importazione:

Confermando l’operazione il sistema carica i dati anagrafici. Se durante l’importazione emergono errori vengono segnalati nel riepilogo attività. Ad importazione avvenuta, viene inviata una mail con il relativo esito. Dopo l’importazione è possibile annullare la stessa entro 24 ore agendo da Ultime attività/Annulla Importazione.


5. IL PROFILO ELETTRONICO

Le informazioni necessarie alla gestione elettronica del ciclo attivo e passivo sono identificate in queste sezioni. Mappe ciclo passivo disponibili attualmente solo in ambiente di test.

Anagrafica fattura elettronica B2B e PA: l’anagrafica si presenta precompilata con i di dati fiscali inseriti in Intestazione Documento. Occorre controllarli attentamente con particolare attenzione a Partita Iva e Codice Fiscale. Con il salvataggio i dati Partita Iva e Codice Fiscale non saranno più modificabili. REA: compilare con sigla provincia + numero, dato da valorizzare per le società iscritte al Registro Imprese. Tipo Soggetto Fiscale: campo da valorizzare solo se l’emittente (cedente/prestatore) è soggetto a ritenuta a titolo di acconto o definitiva specificando se trattasi di persona fisica o giuridica. Regime fiscale: viene proposto l’elenco dei valori previsti dalle specifiche tecniche della fatturazione elettronica Stato liquidazione: indicare se la Società si trova in stato di liquidazione oppure no. Socio Unico: nei casi di società per azioni e a responsabilità limitata, l'elemento informativo va valorizzato per indicare se vi è un socio unico oppure se vi sono più soci. Capitale Sociale: nei soli casi di società di capitali (SpA, SApA, SRL), l'elemento informativo deve essere valorizzato per indicare il capitale sociale. Il Referente del servizio è obbligatorio e viene utilizzato come informazione di contatto. Il salvataggio dell’anagrafica crea il collegamento con i servizi Infocert di fatturazione elettronica, dopo il salvataggio i campi Parita Iva e Codice Fiscale risulteranno bloccati. Il sistema controla che Partita Iva e Codice Fiscale siano formalmente corretti.


Con il salvataggio dell’anagrafica il sistema inizia l’attivazione del servizio e controlla che non ci siano altre partite iva identiche già abbinate al servizio.

Il tentativo di invio durante la fase di attivazione produce la seguente segnalazione.

Se la codifica non va a buon fine il problema viene segnalato con il seguente messaggio:


Se la fase di controllo viene completata correttamente l’anagrafica si presenta attiva e sarà possibile iniziare ad inviare Fatture Elettroniche.

Impostazioni profilo fattura elettronica B2B e PA: sezione in cui scegliere le impostazioni predefinite. Tra queste il formato di scambio dati prevalente per l’emissione di documenti elettronici; Fattura PA o B2B. Il formato PA riguarda le fatture elettroniche emesse verso le Pubbliche Amministrazioni, il B2B si riferisce a tutti gli altri soggetti.

Esigibilità dell’iva= default prevista esigibilità immediata, possibilità di scegliere tra scissione dei pagamenti (split payment) o differita. Causale pagamento = informazione prevista quando in fattura ricorrono ritenute d’acconto, i valori possibili sono dedotti dalla tabella causali previste per il 770S. Fattura elettronica B2B e PA impostazione canale di ricezione: Il servizio Legalinvoice START consente di ricevere automaticamente le fatture passive elettroniche sui seguenti canali di ricezione:


Fattura elettronica B2B e PA impostazione canale di ricezione: Legalinvoice START prevede la funzione di importazione automatica fatture d’acquisto attraverso diversi canali: Codice Intermediario: selezionando questa opzione sarà possibile comunicare ai propri fornitori il codice Intermediario Infocert destinato alla consegna automatica delle fatture passive:

XL13LG4.

La ricezione tramite codice destinatario è disponibile semplicemente attivando l’anagrafica elettronica. Il sistema è già predisposto per reinoltrare sull’account aziendale le fatture consegnate al codice destinatario XL13LG4. Per ricevere le fatture su codice destinatario è necessario comunicarlo ai proprio fornitori o sull’area riservata alla comunicazione dell’indirizzo telematico presso l’Agenzia delle Entrate.

Funzioni disponibili da settembre: PecLegalmail: per ricevere automaticamente anche in Legalinvoice START le fatture d’acquisto ricevute sulla casella pec aziendale. PecLegalinvoice: è possibile creare all’interno del servizio Legalinvoice START una nuova casella utile ai soli fini della ricezione passivo. La casella così creata sarà una casella di “servizio”, non potrà essere acceduta, non potrà emettere né ricevere messaggi, verrà utilizzata al solo scopo di ricevere le fatture fornitori. PecMassivaRivenditore: per ricevere automaticamente anche in Legalinvoice START le fatture d’acquisto che il cliente ha concordato di domiciliare presso la casella del proprio rivenditore o Intermediario Fiscale.


6. IL PROFILO PUBBLICO

Legalinvoice START è “Social”, le imprese utilizzatrici del servizio identificano un network di imprese che si possono vedere e relazionare tra loro. Le nuove aziende clienti di Legalinvoice START nascono con profilo pubblico.

Privacy: come default viene previsto che l’anagrafica impresa sia pubblica, sono private tutte le altre informazioni aziendali. Viene allo stesso modo previsto che siano visibili solo le informazioni anagrafiche degli altri operatori. Ogni deroga a questi criteri deve essere scelta di volta in volta. Per promuovere i propri servizi all’interno del network è possibile definire una pagina pubblica che verrà visualizzata da tutti gli utenti del network.


Dati pubblici: in questa pagina vengono identificati i dati da rendere pubblici es. Immagine, indirizzo o descrizione dell’attività. Dopo aver apportato modifiche selezionare Salva per visualizzare l’anteprima e verificare il risultato.

Sfondo e colore pagina pubblica: opzioni di grafica per definire la propria pagina sul sociale di Legalinvoice START. Dopo aver apportato modifiche selezionare Salva per visualizzare l’anteprima e verificare il risultato.

Pagine web esterne: per proporre nella pagina pubblica di Legalinvoice START link esterni. Dopo aver apportato modifiche selezionare Salva per visualizzare l’anteprima e verificare il risultato.

Galleria immagini: per inserire altre immagini oltre a quello principale.


7. PROFILI FISCALI PRECARICATI

I parametri fiscali semplificano e guidano la predisposizione dei documenti, sono particolarmente utili nella gestione delle fatture che contengono assoggettamenti aggiuntivi rispetto all’iva come rivalsa inps o ritenuta d’acconto. Quando ricorrono trattamenti aggiuntivi all’iva può diventare rilevante il funzionamento del campo Imponibile S/N illustrato nelle note seguenti.


Imponibile S/N Quando in fattura ricorrono aliquote aggiuntive rispetto all’iva, es. ritenute acconto o rivalsa, occorre tenere in evidenza il funzionamento del campo Imponibile S/N esposto in emissione fattura. Il concetto di dettaglio imponibile significa che l’importo viene assoggettato ad iva in relazione all’aliquota presente sul dettaglio e assoggettato alle aliquote previste nel parametro fiscale. Dichiarare che un dettaglio non è imponibile lo esclude esclusivamente dalle aliquote ritenute o rivalsa previste dal parametro fiscale. Il parametro non ha alcuna efficacia sull’assoggettamento iva che dipende esclusivamente dal campo IVA. Nella gestione ordinaria delle fatture verso le imprese tale casistica di norma non ricorre.

In sede di emissione di dettagli con iva o senza viene proposto fin dall’inserimento con default =SI. Nel caso esposto sotto il dettaglio non viene assoggettato ad iva in quanto aliquota 0 ma viene assoggettato a ritenuta d’acconto e/o rivalsa in relazione al campo imponibile=Si. Se il dettaglio non deve essere calcolato ai fini della Ritenuta d’acconto o Rivalsa è possibile cambiare la regola modificando a No il campo.

Questo comportamento è importante soprattutto per le particolarità legate alla gestione dei liberi professionisti e verrà ricordato nelle specifiche relative a questi profili fiscali.


I Profili fiscali: I parametri descritti nelle pagine successive sono identificati dal nome e influenzati dal modello preselezionato. Ogni modello ha comportamenti automatici e campi predefiniti. Il campo periodicità iva, non rileva, la liquidazione iva non è gestita dall’ applicazione.

Gli utenti possono intervenire sui parametri di personalizzazione, ad esempio sulle aliquote predefinite dal sistema, suggeriamo di rivolgersi al servizio di assistenza nel caso in cui siano necessarie ulteriori configurazioni. Sono comuni in tutti i profili fiscali la modalità di conteggio dei bolli e il testo che verrà apposto nel caso in cui il cliente sia soggetto a split payment. Nella sezione dedicata al bollo vengono indicati i parametri fondamentali con la possibilità di derogare dal conteggio a norma e di non addebitare il bollo al cliente. Il comportamento standard prevede che quando l’importo privo di iva superi il campo ammontare minimo (77,47) venga applicato automaticamente l’importo bollo (2,00) e addebitato al cliente.


Fatt.Regime Iva standard: il documento viene assoggettato ad Iva in relazione all’aliquota selezionata in fase di inserimento dettaglio. I parametri di default prevedono che venga applicato automaticamente il bollo di 2 euro per i dettagli privi di Iva e superiori al tetto addebitandolo al cliente. Questo Profilo è codificato come Predefinito, con la possibilità di modificarlo sull’impresa, la stampa fattura si presenta come segue:


Fattura in regime Split Payment: La gestione dello split payment viene attivato scegliendo come Esigibilità Iva la Scissione dei pagamenti. Il dettaglio del documento viene compilato in questo modo:

L’esposizione in fattura è la seguente:


Fatt. Regime Iva per cassa: i soggetti che rientrano in questo regime fiscale hanno la facoltà di posticipare il pagamento dell’iva dal momento dell’effettuazione dell’operazione a quello dell’incasso. Il parametro è analogo a quello previsto per il regime Iva Standard ma le fatture emesse in questo regime devono riportare una nota in calce al documento.

Fatt. Regime Minimi Impresa: in questo profilo non viene applicata l’iva, si applica il bollo se ricorre il caso. Il codice Iva prevalente per queste imprese dovrà essere modificato con: CMV= Forf-Min-Art.1, c100, L244/2007 La dicitura proposta in calce alla fattura riporta le indicazioni normative necessarie: Operazione effettuata da soggetto appartenente a regime fiscale di vantaggio di cui all'art. 27 commi 1 e 2 DL 98/2011.


Fatt. Regime Forfait Impresa: simile al regime dei minimi con descrizione normativa diversa in calce alla fattura. Operazione effettuata ai sensi dell'art. 1, comma da 54 a 89 lex 190/2014-Regime Forfettario. Il codice Iva prevalente per queste imprese dovrà essere modificato con: CMV= Forf-Min-Art.1,c100,L244/2007

Fatt. Rev.Ch. Art. 17: il sistema prevede il caso più frequente di Reverse Charge. Il codice Iva prevalente per queste imprese dovrà essere modificato con: 176 -Rev.CH Art.17/6-7cDpr633/72. La fattura non sarà assoggettata a bollo. La dicitura in fattura sarà quella specifica per l’Art. 17. Operazione senza addebito Iva ai sensi dell'Art. 17,c.6, lett. A-Ter, Dpr 633/72-Inversione Contabile.

Fatt. v/Condomini (RA 4%): viene applicata l’Iva e dedotta la Ritenuta d’acconto del 4%.


Il parametro previsto per ottenere questo modello fattura è compilato nel modo seguente. Nel caso in cui occorra gestire casistiche con aliquota diverse da quella impostata è sempre possibile agire sui parametri dell’impresa interessata modificando l’aliquota proposta.


Fatt. v/Agenti: in questo profilo viene applicata l’iva, dedotta la Ritenuta d’acconto e la Ritenuta Enasarco. Il comportamento di default del campo Imponibile in dettaglio fattura prevede che le spese non assoggettate ad iva siano imponibili per la Ritenuta d’Acconto e la Ritenuta Enasarco. Con Imponibile=No nel dettaglio del documento è sempre possibile cambiare la proposta. Nel caso in cui occorra gestire Agenti con aliquote diverse da quelle impostate è sempre possibile agire sui parametri dell’impresa interessata modificando le aliquote. Nel default è prevista la trattenuta della Ritenuta Enasarco dell’8% e della Ritenuta d’Acconto del 23% applicata sul 50% dell’imponibile.


L.P. Regime Forfait Il codice Iva prevalente per questi clienti dovrà essere modificato con: CMV= Forf-Min-Art.1,c100,L244/2007 In questo profilo non viene applicata l’iva, viene applicata la rivalsa del 4%, si applica il bollo se ricorre il caso. La dicitura proposta in calce alla fattura riporta le indicazioni normative necessarie. Nel caso in cui occorra gestire casistiche con aliquote diverse da quelle impostate è sempre possibile agire sui parametri dell’impresa interessata modificando le aliquote proposte.


L.P. Regime Minimi: Analogo al precedente con indicazione normativa specifica.

L.P. con Iva-Riv e RA non app. su Rivalsa Per la gestione liberi professionisti con iva, rivalsa e ritenuta non applicata su Rivalsa. La rivalsa viene assoggettata ad iva. Se ricorrono importi non assoggettati ad iva verrà applicato l’automatismo del bollo, questi importi sono di default assoggettati sia a ritenuta che rivalsa. Con Imponibile = No su dettaglio è sempre possibile forzare il comportamento.


L.P. con Iva-Riv e RA app. su Iva e Rivalsa Per la gestione liberi professionisti con iva, rivalsa e ritenuta applicata su Imponibile iva e rivalsa. La rivalsa viene assoggettata ad iva. Se ricorrono importi non assoggettati ad iva viene applicato l’automatismo del bollo, questi importi sono di default assoggettati sia a ritenuta che rivalsa. Con Imponibile = No su dettaglio è sempre possibile forzare il comportamento.


L.P. con Iva-RIv No RA Documento con iva, rivalsa, non viene dedotta la ritenuta d’acconto. La rivalsa viene assoggettata ad iva. Se ricorrono importi non assoggettati ad iva viene applicato l’automatismo del bollo, questi importi sono di default assoggettati sia a ritenuta che rivalsa. Con Imponibile = No su dettaglio è sempre possibile forzare il comportamento.


8. CODICI IVA PRECARICATI


Nei default di creazione utenze il codice 22% è codificato come predefinita e il codice 150 è codificato come predefinito nella gestione Spese per Conto. È sempre possibile personalizzare i codici predefiniti.

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