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Dr Claudio Pini Responsabile U.O.S.S. Centro Ipertensione Azienda Ospedaliera Sant’ Anna Como
Le Linee Guida ESH‐ESC 2013:Aspetti pratici ed applicativi
Di cosa parliamo oggi :• ATTUALITA’ DEL PROBLEMA• STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO• SINDROME METABOLICA• TERAPIA DI ASSOCIAZIONE VS POLIPYLL• MONITORAGGIO DELLA PA 24 ORE • IPERTENSIONE NELL’ ANZIANO
Di cosa parliamo oggi • ATTUALITA’ DEL PROBLEMA• STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO• SINDROME METABOLICA• TERAPIA DI ASSOCIAZIONE VS POLIPYLL• MONITORAGGIO DELLA PA 24 ORE • IPERTENSIONE NELL’ ANZIANO
Global risk factor ranks with 95% UI for all ages and sexes combined in 1990, and 2010, and percentage change
Stephen S Lim et al, The Lancet Volume 380, 2013: 2224 ‐ 2260
Carico globale dell’ipertensione
• L’ipertensione è responsabile del maggior caricodelle malattia nel mondo 1‐3
• La prevalenza dell’ipertensione sta aumentando, ein particolare dei pazienti con valori di pressionenon controllati 2
• Il 54% degli ictus ed il 47% delle cardiopatiecoronariche sono attribuibili all’ipertensione 2
• 7.6 milioni morti/anni (13.5% della mortalitàtotale) imputabili all’ipertensione 1,3
• 6.3 milioni di anni di disabilità (4.4% del totale) 1,3
1. From “Global Burden of Disease study, updated in 2008”2. Lawes, Hoorn, Rodgers: Lancet 2008; 371: 1513‐18
3. Lim S et al, Lancet 2013; 380: 2224‐2260
Law, MR et al. BMJ 2009; 338: b1665
Riduzione dell’incidenza di eventi coronarici e ictus con una riduzione della SBP di 10 mmHg e della DBP di 5 mmHg
‐21
‐46
‐24
‐35
‐21
‐34
‐50
‐40
‐30
‐20
‐10
0
CHD Stroke
% eve
nt ra
te re
duction
No history CHD/StrokeHistory CHDHistory Stroke
Fattori di rischio classificati secondo il loro peso sulla salute globale in ogni regione, 2010
Le regioni sono ordinate in base all’aspettativa di vita media
Stephen S Lim et al, The Lancet Volume 380, 2013: 2224 ‐ 2260
55
2828
44
54
45
0 10 20 30 40 50 60 701995-1996 EUROASPIRE I 1999-2000 EUROASPIRE II2006-2007 EUROASPIRE III
PA 140/90 mm Hg
Prevalence (%) Prevalence (%)
CHD patients from 9 European countries (Euroaspire I)
CHD patients from 15 European countries (Euroaspire II)
CHD patients from 22 European countries (Euroaspire III)
Controllo ipertensivo in pazienti ad elevato rischio cardiovascolare : CHD
TreatedUncontrolled
PA 160/90 mm Hg
PA <140/90 mm Hg
61
39
Gli European Action on Secondary Prevention by Intervention to Reduce Events (EUROASPIRE) surveys eseguiti dallasocietà europea di cardiologia in pazienti coronaropatici, hanno indicato che più della metà dei pazienti coinvolti neidue surveys presentavano una pressione non controllata (PA140/90 mm Hg), con una proporzione immodificata neltempo nei due studi (55.4% vs 53.9%). La quota di pazienti con PA >160/90 mmHg rimaneva, inoltre invariata passandodal primo (27.6%) al secondo (28.0%) studio.
Trattamento e controllo della pressione arteriosa neiHypertension Survey eseguiti in Italia e Europa
Prevalenza nella popolazione degli ipertesi Prevalenza nela popolazione degli ipertesi trattati
*Tocci G et al, J Hypertens 2012**Banegas J et al, Eur Heart J 2011
Differenze tra linee guida
ESH/ECH basate su trial clinici
JNC8 and ISH 60% pareri mentre solo il 10% evidenze forti da trial clinici
Modifica del target pressorio : soglia di eta’ 60 contro 80 aa
Scelta di farmaci step o no step
Trial Osservazionali
Fruibilita’ e semplicita’delle LG
TUTI D’ ACCORDO MISURIAMO LA PA IL PIU’ POSSIBILE
Di cosa parliamo oggi • ATTUALITA’ DEL PROBLEMA• STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO• SINDROME METABOLICA• TERAPIA DI ASSOCIAZIONE / POLIPYLL• MONITORAGGIO DELLA PA 24 ORE • IPERTENSIONE NELL’ ANZIANO
Approccio al rischio CV: le carte di rischio SCORE
Fifth ESC Joint Task Force on CV prevention, Eur Heart J 2013
Paesi ad alto rischio CV Paesi a basso rischio CV
Valutazione del rischio CV totale secondo le linee guida ESH‐ESC
2013 ESH‐ESC Guidelines, J Hypertens 2013
Sehestedt T, et al. Eur Heart J. 2010;31:883‐91* IVS / Placche aterosclerotiche / PWV >12 m/s / UACR ≥ 90° percentile
Probabilità cumulativa (%) e hazard ratio di mortalità CV in base al numero e tipo di danno d’organo subclinico *
20
0
10
0 6 10 14
Anni
Prob
abilità cum
ulativa di
mortalità CV
(%) 15
5
12842
No. di danno d’organo subclinico 0(n=1127)
1(n=563)
2(n=206)
3(n=60)
4(n=12)
Hazard ratio (IC 95%) Aggiustati per età e sesso 1 1.9 (1.0–3.6) 3.6 (1.8–7.2) 7.0 (3.2–15.3) 11.9 (3.8–37.2)
Aggiustati per età / sesso
4 11.9 (3.8‐37.2)
3 7.0 (3.2‐15.3)
2 3.6 (1.8‐7.2)1 1.9 (1.0‐3.6)0 referenza
Trend: p<0.001
No. di danno d’organo subclinico HR (95% CI)
Stratificazione del rischio CV totale nella popolazione degli ipertesi
2013 ESH‐ESC Guidelines, J Hypertens 2013
Linee guida 2007 per il trattamentodell’ipertensione arteriosa
Società Europea di Ipertensione Arteriosa (ESH) e di Cardiologia (ESC)
2013 ESH‐ESC Guidelines, J Hypertens 2013
Fattori (oltre alla pressione arteriosa) usati per stratificare il rischio CV nell’ipertensione secondo le linee guida ESH‐ESC
Valutazione del danno d’organo asintomatico, malattie CV e renali
2013 ESH‐ESC Guidelines, J Hypertens 2013
Valore predittivo, disponibilità e reproducibilità di alcuni marker del danno d’organo nell’ipertensione
2013 ESH‐ESC Guidelines, J Hypertens 2013
AGENDA• ATTUALITA’ DEL PROBLEMA• STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO• SINDROME METABOLICA• TERAPIA DI ASSOCIAZIONE VS POLIPYLL• MONITORAGGIO DELLA PA 24 ORE • IPERTENSIONE NELL’ ANZIANO
2013 ESH‐ESC Guidelines, J Hypertens 2013
Fattori (oltre alla pressione arteriosa) usati per stratificare il rischio CV nell’ipertensione secondo le linee guida ESH‐ESC
2013 ESH‐ESC Guidelines, J Hypertens 2013
Fattori (oltre alla pressione arteriosa) usati per stratificare il rischio CV nell’ipertensione secondo le linee guida ESH‐ESC
AGENDA• ATTUALITA’ DEL PROBLEMA• STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO• SINDROME METABOLICA• TERAPIA DI ASSOCIAZIONE / POLIPYLL• MONITORAGGIO DELLA PA 24 ORE • IPERTENSIONE NELL’ ANZIANO
MONOTERAPIA TERAPIA DI COMBINAZIONE
MONOTERAPIA
TERAPIA DI CO
MBIN
AZIONE
Schema di Intervento farmacologicoSulla stratificazione del rischio CV
Monotherapy vs.drugcombination strategies to achieve targetBP.Moving from a less intensive to a more intensive therapeutic strategy
should be done whenever BP target is not achieved.
Aumento costi
Diminuzione costi
AGENDA• ATTUALITA’ DEL PROBLEMA• STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO• SINDROME METABOLICA• TERAPIA DI ASSOCIAZIONE VS POLIPYLL• MONITORAGGIO DELLA PA 24 ORE • IPERTENSIONE NELL’ ANZIANO
Quando chiedere il MAPA
Identificare fenomeno camice bianco
• White coat in non trattati
• White coat in trattati
• Falsa Ipertensione Resistente
Identificare ipertensione mascherata
• Ipertensione mascherata in pazienti non trattati
• Ipertensione mascherata non controllata in pazienti trattati
Quando chiedere il MAPA
Identificare pattern anormali della pressione arteriosa delle 24 ore
• Ipertensione diurna
• Calo pressorio durante la siesta/ ipotensione postprandiale
• Ipertensione notturna
• Calo pressorio notturno
• Ipertensione mattutina e rialzo pressorio mattutino (morning surge)
• Apnee notturne
• Elevata variabilità pressoria
Quando chiedere il MAPA
Valutazione della terapia
• Aumento della variabilità pressoria in corso di trattamento
• Valutare il controllo della pressione arteriosa nelle 24 ore
• Identificare le vere ipertensioni resistenti
Quando chiedere il MAPA
Valutare l’ipertensione negli anziani
Valutare l’ipertensione nei bambini e negli adolescenti
Valutare l’ipertensione nelle gravide
Identificare l’ipotensione ambulatoria
Identificare il pattern pressorio nel morbo di Parkinson
Ipertensione di origine endocrina
SOGLIE PER LA DIAGNOSI DIIPERTENSIONE
Valori medi delle 24 ore > 130/80 mmHg
Valori medi della fascia diurna > 135/85 mmHg
Valori medi della fascia notturna > 120/70 mmHg
Sindrome white coat
Per “effetto camice bianco” si intende l’aumento di PA che si ha in
ambiente medico, indipendentemente dal valore di pressione ambulatoria diurna o dall’uso di farmaci antiipertensivi
I pazienti con una PA clinica più elevata di almeno 20 mmHg per la sistolica e/o
di almeno 10 mmHg per la diastolica rispetto alla PA ambulatoria diurna sono identificati come soggetti che hanno un effetto camice bianco “clinicamente
importante
Pickering TG, Hall JE, Appel L et al.Recommendations for blood pressure measurement in humans …:Council on High Blood Pressure Research. Hypertension 2005;45:142–161.
Sindrome white coat
Per “effetto camice bianco” si intende l’aumento di PA che si ha in
ambiente medico, indipendentemente dal valore di pressione ambulatoria diurna o dall’uso di farmaci antiipertensivi
la prevalenza dell’ipertensione da camice bianco è fino al 20‐25%
eseguire un MAPA‐24h e/o con il monitoraggio della pressione domiciliare in tutti i pazienti con ipertensione essenziale di stadio 1
prima di prescrivere un trattamento antiipertensivo farmacologico.
Pickering TG, Hall JE, Appel L et al.Recommendations for blood pressure measurement in humans …:Council on High Blood Pressure Research. Hypertension 2005;45:142–161.
Sindrome white coat
Controllo dopo 3/6 mesi e controllo dopo 12 mesi
Alcuni pazienti inizialmente identificati come ipertesi da camice bianco svilupperanno ipertensione sostenuta negli anni seguenti
Quando richiedere il MAPA
1. apportare dati pressori aggiuntivi per discernere da una condizione pressoria borderline emersa nel primo monitoraggio ad una diagnosi finale di ipertensione arteriosa
2. confermare la diagnosi di ipertensione mascherata o camice bianco
3. valutare una scarsa risposta apparente alla terapia ipotensiva in atto
4. valutare la risposta al trattamento farmacologico modificato
AGENDA• ATTUALITA’ DEL PROBLEMA• STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO• SINDROME METABOLICA• TERAPIA DI ASSOCIAZIONE VS POLIPYLL• MONITORAGGIO DELLA PA 24 ORE • IPERTENSIONE NELL’ ANZIANO
Pressione Sistolica
Pressione sistolica normale (mmHg)
0
2
16
256
Mor
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ssol
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95%
)
8
120 140 160 180
1
4
32
64
128
60-69
50-59
70-79
80-89
Età a rischio (anni)
Pressione Diastolica
Pressione diastolica normale (mmHg)
0
2
16
256
Mor
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r Ict
us(ri
schi
o a
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uto
e IC
95%
)
8
70 80 90 110
1
4
32
64
128
60-69
50-59
70-7980-89
Età a rischio (anni)
100
Lancet 2002; 360:1903-13
Tasso di mortalità per Ictus in decadi di età a rischio
The HYpertension in the
Very Elderly TrialN. Beckett, R. Peters, A. Fletcher, C. Bulpitt
on behalf of the HYVET committees and investigators
ClinicalTrials.gov: NCT00122811
Mancia G et al, J Hypertens 2009
Livelli di SBP raggiunti nei pazienti randomizzati a regimi antipertensivi più o meno attivi nei trial clinici sull’ipertensione
Riassunto delle raccomandazioni per le strategie antipertensive nell’anziano
Mancia et al, J Hypertens 2013