le aperture domenicali e festive
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Le aperture domenicali
e festivePer una nuova
regolamentazioneAudizione X Commissione Camera dei Deputati
1 ottobre 2018
Coop, un soggetto plurale→ Coop è un soggetto collettivo che aggrega sotto un unico marchio un articolato insieme di imprese cooperative di dimensioni e sfere diverse. Dallo storico impegno nel settore della distribuzione alimentare le attività di servizio ai consumatori hanno progressivamente allargato la loro sfera d’azione. Nell’universo Coop oggi coesistono grandi e articolate realtà, cooperative di medie dimensioni e tantissime piccole cooperative con pochi negozi o addirittura monospaccio che presidiano territori altrimenti privi di servizi commerciali.
Le grandi cooperative e le principali
controllate
87 cooperative,
di cui
7 grandi che realizzano il
95% delle vendite
Superconti
CentroItalia
Liguria
Unicoop TirrenoDOC* Roma
Unicoop Firenze
Brico Io
Lombardia
LavoratoriBrembilla
Mapello
Italia Lavoratori
MI
BucinePonte
a Egola
Cavriglia
AltoCasentino
Cerretoe Vinci
Levane
Mercataleval di Pesa
Montespertoli
Greve
Larciano
U. Montagna Pistoiese
Villa Fastiggi
Como
U.RiuniteValdicecinaBisenzio
Ombrone
Marostica
Casarsa
Eridana
Alto Garda
Amiatina
Vicinato Lombardia
Reno
Sait
Novacoop
Nova Aeg
Enercoop
Robintur
Librerie Coop
Digitail srl
IGD SIIQ
Distrib Roma
Distr Centro Sud
CoopSicilia
Alleanza 3.0
Accendi Luce&Gas2 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 3
I principali numeriCoop, bene comune
→ Le cooperative di consumatori sono imprese di persone, prima che di
non distribuiscono utili ma operano nel mercato per generare convenienza evalore sociale a beneficio dei propri soci, dei consumatori e a vantaggio delle comunità e per le future generazioni. Coop è un insieme di cooperative di consumatori indipendenti che, in oltre 160 anni di storia, hanno saputo creare in Italia un soggetto collettivo leader di mercato e in grado di coniugare logiche economiche e responsabilità sociale.
14,8 mld Giro d’affari
87 Cooperative Associate
2,1 mila punti di vendita
6,8 mln Soci
8 mln di clienti settimanali
59,9 mila Dipendenti
5,2 mila Iniziative sociali
sul territorio
337 Presidi soci
4.500 prodotti a marchio
13 mila fornitori
56,7 mln valore delle iniziative
sociali
4 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 5
capitali. Per questo nonmassimizzano il profitto e
Quote di mercato della Gdo Italiana(Lis+Sup+Ipr+Dis)
FINIPERAGORÀ
PAMSUN
LIDL ITALIAVEGE
EUROSPINAUCHAN
CARREFOURESSELUNGA
SELEXCONAD
COOP 14,2%12,5%
9,7%9,0%5,9%5,9%5,9%4,2%3,4%2,8%2,8%2,7%2,7%
Fonte: Nielsen GNLC Gennaio 2018
Coop, una leadership italiana→ Coop è da oltre 30 anni il marchio leader della distribuzione alimentare italiana. Tale primato è rimarchevole soprattutto perché vede impegnate le cooperative a far coincidere tale immutata posizione con la ricerca di primati di qualità, valori e responsabilità sociale. Ma prima che essere un leader di mercato costituisce il più ampio esperimento di democrazia economica del nostro Paese.
→ Coop, 1° distributore italiano, 41esimo retailer alimentare nel mondo e 15esimo nell’Area Euro (Global Power of Retalling Top 250 Deloitte)
→ Coop è un’impresa al femminile. Nei CDA delle cooperative il 41% dei consiglieri sono donne. Un primato rispetto al 33,5% delle società quotate e al 26,2% delle società a controllo pubblico**Elaborazioni Cerved 2018
→ Coop è 28ª nella classifica 2018 dei 100 top brands più influenti in Italia redatta da Ipsos, tra i primi 10 marchi**Indagine online su 4.552 adulti, i risultati si basano su un campione ponderato per garantire la rappresentatività della popolazione italiana
→ 4 Prodotti a Marchio Coop premiati per la Qualità e l’Innovazione al PLMA 2018 ‘International Salute to Excellence Awards’**Il PLMA è la più importante manifestazione internazionale sulla Marca della Distribuzione che annualmente si tiene ad Amsterdam. I prodotti premiati sono esposti nel PLMA’s Idea Supermarket di Amsterdam
→ Coop entra nel 2018 nella Classifica Globale sul Benessere degli Animali di allevamento Bbfaw (Business Benchmark on Farm Animal Welfare)
→ Coop Italia vince il Premio ‘Logistico dell’Anno 2017’ con il progetto ‘Trasporto collaborativo multiplayer’, una modalità innovativa e sostenibile di trasporto merci. Prendendo a riferimento una base annua di 19.000 km, la nuova modalità permette una riduzione nelle emissioni di CO2 pari a 20 tonnellate
→ CoopVoce indicata a gennaio 2018 come la migliore compagnia di telefonia mobile in Italia nel sondaggio di Panorama (in collaborazione con Statista) ‘Le aziende con il migliore servizio ai clienti’**Un sondaggio tra 18.500 persone e un elenco di più di 2.000 marchi
→ Il gruppo Aleanza 3.0 con Robintur detiene la più importante rete diretta di agenzie viaggio in Italia
6 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 7
Coop, la buona occupazione→ Coop dedica particolare attenzione alla qualità del lavoro, all’ascolto dei lavoratori, alle opportunità di crescita professionale e ai riconoscimenti retributivi dei propri collaboratori, con l’intento di garantire un lavoro dignitoso per i propri dipendenti, di valorizzare le risorse umane, di gestire il cambiamento e stabilire canali di comunicazione che permettano il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i lavoratori.
Coop è uno dei più grandi datori di lavoro dell’economia nazionale
1,3 mldSalari e stipendi grandi coop
+26%dal 2007
→
59.902Dipendenti
+1,2%sul 2016
→57.231
Dipendenti nella Gdo+1,0%
sul 2016→
52.955Dipendenti delle coop, consorzi
e associazioni nazionali e distrettuali aderenti a ANCC-COOP
-1,3%sul 2016→
-8,76%Indice di frequenza
degli infortuni
-7,33%Numero degli infortuni
-4,70%Indice di gravità degli infortuni
554.755Ore di sessioni formative
realizzate
16,5 mlnLe risorse investite nella formazione
40.190I lavoratori coinvolti
La sicurezza del lavoro(Var. % sul 2016)
La formazione professionale
33,5%Le donne
nei ruoli direttivi
94,2%I contratti di lavoro
a tempo indeterminato
68,8%La percentuale
di donne lavoratrici
15,2L’anzianità media
di servizio
47%I lavoratori full-time
45,2L’età media dei lavoratori
8 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 9
(incluso franchising e diversificazioni)
Coop e i suoi fornitori→ La cooperativa sceglie i fornitori nell’interesse dei suoi soci e di tutti i consumatori. Vengono privilegiati i fornitori che godono di buona reputazione, che hanno stabilito codici etici per il loro comportamento, che sviluppano programmi sociali, che si dimostrano sensibili ai problemi ambientali, che adottano politiche del lavoro corrette, che si impegnano nell’innovazione e che riconoscono il valore dell’economia cooperativa. I rapporti con i fornitori non potranno che essere improntati a trasparenza, onestà e correttezza reciproche. (dalla Carta dei Valori delle Cooperative di Consumatori)
1 l’attenzione al “locale”, anche grazie al forte legame territoriale
garantito dalla relazione virtuosa fra politiche
sociali e commerciali;
2 lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane;
42% delle materie prime
dei prodotti a marchio è di origine italiana.
La percentuale sale al 60%
se l’origine Italia è una delle possibili
13.000fornitori attivi di cui il
75% costituito da aziende
di medie e piccole dimensioni
80% dei produttori a marchio
Coop è italiano
I fornitori di Coop
3 la particolare cura verso
la realtà cooperativa.
16%Ortofrutta
3,7%Pesce
4%Carne
24%Freschi
4,3%Surgelati
4%Chimica
44%Grocery
9 mldGli acquisti effettuati dalle cooperative
presso i fornitori di merce
7,6 mld il valore del contrattato Coop Italia
3 leve strategiche:
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Coop, l’impatto economico e sociale
Coop sostiene circa
1% dei posti di lavoro italiani
1,2%del Valore Aggiunto
dell’economia nazionale
L’impatto di Coop sull’economia nazionale(2017)
Impatto Diretto
Impatto Indiretto
Impatto Indotto
Impatto Totale
Valore Aggiunto (miliardi euro)
2,1 7,4 2,3 11,8
Imposte e contributi versati allo Stato
(miliardi euro)
0,5 1,2 0,4 2,1
Dipendenti (.000 unità)
59,9 146,2 52,8 259,9
Fonte: ns stime su dati di bilancio e parametri tratti da “Il contributo della DMO al Paese. Analisi del Valore Esteso” di EY per Adm
12 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 13
56,7 mln Valore restituito alle
comunità, di cui
17 mln Costo iniziative sociali
33,2 mln Merce donata in
solidarietà
6,5 mlnPremi per la scuola
Coop, l’impronta sul territorio e le comunità→ La cooperativa interpreta la sua missione all’interno delle comunità in cui più direttamente opera e dell’intero sistema-paese, attraverso le sue attività sociali e commerciali, in relazione con una pluralità di esperienze, persone e storie. La cooperativa fa parte della comunità e dà il suo contributo per migliorarne le condizioni materiali, morali e culturali. Per questo collabora con la scuola,
[dalla Carta dei Valori delle Cooperative di Consumatori]
Buon Fine(2017)
Tonnellate 6.535Numero minimo
di pasti corrispondenti 8,2 mlnValore a prezzi correnti
(euro) 33,2 mlnPunti di vendita Coop
partecipanti 647Associazioni
di volontariato e caritatevoli destinatarie
930
+18% rispetto al 2016
www.coopnospreco.it
5.200 Attività e iniziative culturali,
ricreative e solidaristicherealizzate sui territori per
promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale, sostenere l’auto-sviluppo economico e
sociale, sensibilizzare al consumo consapevole
500.000 partecipanti
1.000 organizzazioni di varia natura
(associazioni, cooperative sociali, enti locali) con le quali Coop condivide
progetti e intenti
Progetti di solidarietà
locale e internazionale
di cui
4.200 adozioni
internazionali
64 classi
1.141studenti
457ore
in progetti di Alternanza Scuola Lavoro
8.157 Scuole aderenti
41.194 Premi distribuiti in materiali didattici,
tecnologia, percorsi ed esperienze culturali
234.187studenti
10.085 classi
12.650 insegnanti
coinvolti nei progetti di educazione al consumo e alla
cittadinanza consapevole sui temi dell’alimentazione,
ambiente e cittadinanzawww.saperecoop.it
25 assegni di ricerca su
Alzheimer a
20Università
Generazioni future
14 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 15
con istituzioni culturali e scientifiche, con i mezzi di informazione.
70
80
90
100
110
120
-14,9% Trasporti
-12,5% Mobili,
elettrodomestici
-12,4%Alcolici
e tabacco
-9,8%Alimentari
-5,6% Istruzione
-4,8%Vestiario
e calzature
+1,0%Ricreazione
e cultura
+3,2%Sanità
+3,3%Tariffe e servizi
professionali
+4,2%Abitazione e utenze
+7,8% Alberghi
e ristoranti
+15,2%Comunicazioni
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
10 ANNI FA OGGI
BENI DUREVOLIBENI SEMIDUREVOLIBENI NON DUREVOLISERVIZI DISCREZIONALISERVIZI OBBLIGATI
7,7%
8,8% 30,6%
9,7%
33,2%
19,7% 8,6%
32,4%
30,3%
19,1%
Com
posi
zion
e
I consumi delle famiglie italiane negli ultimi dieci anni: più casa e tempo libero, meno trasporti, cibo e abbigliamento(VALORI DI SPESA 2007-2017 A PREZZI COSTANTI - INDICI 2007 = 100 E COMPOSIZIONE %)
Più servizi e meno beni, come è cambiata la struttura dei consumi
16 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 17
Quello italiano è il mercatodistributivo più difficile d’Europa
Nell'ultimo decennio, quello italiano il mercato
che cresce di meno(var. % 2008-2017; vendite Lcc nella Gdo)
Quello italiano il mercato distributivo più aperto
(Quota di mercato dei primi 5 operatori della Gdo)
PREZZIQUANTITÀ
REGNO UNITOSPAGNAGERMANIAFRANCIAITALIAEUROPA (*)
(*) Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,
Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia.Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati Nielsen
+21,4+0,3+18,3+13,1+3,6+19,9
-2,4
76% 68% 73% 62% 52%
+17,3-3,5+5,7+4,1+7,0
ITAL
IA
SPAG
NA
FRAN
CIA
GER
MAN
IA
REG
NO
UN
ITO
La Gdo italiana la più presente e diffusa sul territorio
(PUNTI DI VENDITA PER MILLE KMQ DI TERRITORIO, 2016)
SUPERETTEPICCOLI SUPER (INCL. DISC)GRANDI SUPER (INCL. DISC)IPER E SUPERSTORE
133
53
93
32
39
238
69
25
208
174
44
15
217
115
79
10
246
48
29
26
Regno UnitoSpagnaItaliaGermaniaFrancia
14,1
5,6
9,8
3,4
8,9
55,1
16,0
5,9
41,8
34,8
8,8
2,9
19,9
10,5
7,3
0,9
65,1
12,6
7,7
6,8
Regno UnitoSpagnaItaliaGermaniaFranciaFonte: elaborazioni Ufficio Studi Ancc-Coop su dati Nielsen
(PUNTI DI VENDITA PER MILIONE DI ABITANTI, 2016)
18 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 19
della distribuzione italianaAggregatori di bilancio Grande distribuzione non alimentare Grande distribuzione a prevalenza alimentare
2008-10 2011-13 2014-16 2016 2017 2008-10 2011-13 2014-16 2016 2017FATTURATO NETTO (mln euro) 8.773.772 9.447.720 9.999.531 10.486.775 10.876.713 46.835.960 50.497.057 52.465.863 53.235.374 55.076.906
FATTURATO NETTO (%) 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%
Costo del venduto e servizi -81,2% 80,4% 80,8% 80,7% 81,5% -85,5% 85,9% 85,5% 85,1% 85,5%
VALORE AGGIUNTO 18,8% 19,6% 19,2% 19,3% 18,5% 14,5% 14,1% 14,5% 14,9% 14,5%
Costo del lavoro -12,5% -13,3% -13,6% -13,2% -13,0% -9,7% -9,7% -10,1% -10,2% -10,2%
MARGINE OPERATIVO LORDO 6,3% 6,3% 5,6% 6,2% 5,4% 4,7% 4,3% 4,4% 4,7% 4,3%
Ammortamenti -4,4% -3,9% -2,8% -2,3% -2,3% -2,4% -2,4% -2,4% -2,5% -2,6%
MARGINE OPERATIVO NETTO 1,9% 2,4% 2,7% 3,8% 3,1% 2,3% 2,0% 2,0% 2,2% 1,7%
-0,5% -0,2% -0,1% -0,1% -0,1% 0,2% 0,4% 0,6% 0,6% 0,5%
RISULTATO CORRENTE PRIMA DELLE IMPOSTE 1,4% 2,2% 2,6% 3,7% 3,1% 2,5% 2,4% 2,6% 2,8% 2,3%
Componenti straordinarie -1,0% -1,0% -0,5% -0,3% -0,6% -1,0% -0,7% -0,8% -1,1% -1,3%
RISULTATO D’ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE 0,4% 1,2% 2,2% 3,4% 2,5% 1,5% 1,6% 1,8% 1,7% 1,0%
Imposte -1,2% -1,1% -1,0% -1,3% -1,0% -0,8% -0,9% -0,8% -0,8% -0,7%
RISULTATO D’ESERCIZIO -0,8% 0,1% 1,1% 2,1% 1,6% 0,7% 0,8% 1,0% 0,9% 0,3%Fatturato all’esportazione (%) 1,1% 1,2% 1,8% 1,7% 1,7% 0,2% 0,2% 0,3% 0,3% 0,3%
Ros (Margine Operativo Netto/Fatturato Netto (%) 1,9% 2,4% 2,7% 3,8% 3,1% 2,3% 2,0% 2,0% 2,2% 1,7%Roe (Risultato d’esercizio/Capitale Netto) (%) -3,8% 0,3% 5,8% 8,8% 6,3% 2,5% 2,7% 3,1% 2,8% 0,8%Roi (Margine Operativo Netto/Totale Attivo) (%) 2,9% 3,9% 4,9% 7,1% 5,8% 2,6% 2,3% 2,3% 2,6% 2,0%Ebitda (Margine Operativo Lordo/Fatturato Netto) (%) 6,3% 6,3% 5,6% 6,2% 5,4% 4,7% 4,3% 4,4% 4,7% 4,3%Dilazione da Fornitori (360:(Acquisti:Fornitori)) (GG) 100 94 89 86 94 101 87 80 80 82
Dilazione a Clienti (360:(Fatturato Netto:Clienti)) (GG) 10 9 9 9 10 25 24 21 21 22
20 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 21
Gli acquisti degli italiani durante la settimana
Un italiano su dieci dedica la domenica alla spesa(Quota % prodotti acquistati in promo sul totale degli acquisti, quota % della spesa settimanale e per formato distributivo)
Lunedì
14,1%Bevande fresche
Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
13,9%Yogurt
13,8%Prodotti dietetici
13,2%Prodotti dietetici
13%Latte
13%Piatti pronti
13,3%Cibo per
gatti
13,2%Commodities
13%Dolci
14,2%Dolci
13,9%Olio e aceto
13,7%Bevande
calde
17%Champagne Spumante
16,8%Condimenti
freschi
16,6%Aperitivi
24,3%Derivati del pomodoro
23,6%Pasta fresca
23,6%Bevande gassate
18%Confezioni
regalo
15%Profumeria
14%Depilazione
Igiene personale
Fonte: IRI information resources
12,3% 11,9% 11,9% 12,7% 15,0% 23,0% 13,1%
IPER
12,7% 12,1% 12,1% 13,3% 16,0% 22,1% 11,6%
SUPER>1.200MQ
14,2% 14,0% 14,0% 14,0% 15,2% 20,0% 8,5%
SUPER<=1.200MQ
22 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 23
Le aperture festive e domenicali in Coop
→ I punti vendita Coop sono generalmente chiusi in maniera unilaterale nelle principali festività (25 e 26 dicembre, 1 gennaio, Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, etc.)
→ I grandi punti vendita Coop sono aperti in alcuni casi la domenica in maniera parziale per numero e orario, mentre l’apertura dei punti vendita medio-piccoli dipende dalle caratteristiche della domanda locale e dalle scelte delle cooperative
Vendite e scontrini domenicali e festivi dal 1 gennaio al 31 agosto 2018(Incidenza % sulle vendite totali)
Domeniche Festività Domenica e Festività
Vendite Smk 6,6% 0,5% 7,1%Iper 14,0% 1,3% 15,3%Mini 4,1% 0,4% 4,6%
Totale 9,4% 0,8% 10,2%Scontrini 9,2% 0,8% 10,1%
24 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 25
Nella maggioranza dei casi sono esclusi i lavoratori in particolari situazioni (...)
Il lavoro domenicale (o festivo) è sempre remunerato in misura maggiore delle giornate ordinarie. Da un minimo del 35% ad un massimo che supera per alcune cooperative il 100% del lavoro feriale.
Le policy per il lavoro festivo e domenicale in Coop
disposizioni aziendali) tutelano il lavoro domenicale e festivo. Si favoriscono le scelte di lavoro volontarie e adeguate turnazioni tra i dipendenti. In ogni caso è garantita sempre la giornata di riposo.
26 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 27
Gli accordi sindacali(o specifiche
In un momento in cui si registra una decrescita delle vendite al dettaglio, una contrazione delle attese di crescita del Paese e una
occorre comunque ricercare misure equilibrate:→ nell’interesse dei consumatori che intendano utilizzare la domenica per approvviggionarsi→ che garantiscano migliori condizioni di lavoro ai lavoratori ma non producano effetti non voluti sui livelli occupazionali e→ che garantiscano il mantenimento dei già precari equilibri economico
imprese.
→ L’eventuale nuova regolamentazione deve essere nazionale, univoca e priva di interpretazioni che possano introdurre elementi distorsivi e non utili alla ricerca di par condicio competitiva in un mercato che già oggi presenta molte asimmetrie competitive.
Ricercare un nuovo equilibrio tra tempi dedicati alla spesa, tempi dedicati al lavoro e tempi dedicati alla vita.Per questo la Cooperazione di Consumatori - Coop ritiene corretto equilibrare e contemperare le esigenze di un accurato servizio ai soci e ai clienti con l’attenzione ai propri lavoratori
festività civili e religiose, e si dichiara favorevole ad un confronto per una nuova regolamentazione della materia.
→ Per questa ragione la Cooperazione di Consumatori ha chiuso unilateralmente tutti i propri punti vendita
di festività civili e religiose importanti per l’identità del Paese e, allo stesso tempo, ha promosso importanti sperimentazioni raggiungendo accordi migliorativi aziendali con le 00.SS. per ridurre le prestazioni domenicali e
riconoscimento salariale al lavoro domenicale la dove svolto.
Le aperture festive e domenicali.La posizione di Coop: una soluzione equilibrata
28 Le aperture domenicali e festive. Per una nuova regolamentazione 29
salvaguardando anche ungruppo significativo di