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di Massafra di Massafra laVoce laVoce SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA ANNO VII - NUMERO 323 17 NOVEMBRE 2012 - EURO 3,50 (con raccoglitore) SETTIMA USCITA All’interno: quattro schede-ricette da collezionare + raccoglitore a soli Euro 3,50 PRIMARIE Il Centrosinistra ad una settimana dal voto Movimento Democratico sostiene il segretario PD: “Al centro con Bersani” I GARANTI DEI DIRITTI DEI BAMBINI: DIALOGO TRA I BAMBINI E LE ISTITUZIONI Convegno organizzato dall’Istituto Comprensivo “San G. Bosco” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale Copertina dedicata a Raffaele Rescina, promotore finanziario, operatore culturale e corrispondente della redazione Economia de “La Voce di Massafra” PARCO DI GUERRA Nonostante le segnalazioni, “discariche a cielo aperto” «Qui nessuno viene a pulire!» Prestigioso riconoscimento della Cittadinanza onoraria di Palagianello all’insigne Accademico dei Lincei Prof. Cosimo Damiano Fonseca Una soluzione per la crisi economica?

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di Massafradi MassafralaVocelaVoceSETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIASETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA

ANNO VII - NUMERO 32317 NOVEMBRE 2012 - EURO 3,50 (con raccoglitore)

SETTIMA USCITAAll’interno:quattro schede-ricetteda collezionare+raccoglitorea soli Euro 3,50

PRIMARIE Il Centrosinistra ad una settimana dal voto

Movimento Democratico sostieneil segretario PD: “Al centro con Bersani”

I GARANTIDEI DIRITTIDEI BAMBINI:DIALOGO TRAI BAMBINI E LEISTITUZIONIConvegno organizzato dall’IstitutoComprensivo “San G. Bosco”in collaborazione conl’Amministrazione Comunale

Copertina dedicata a Raffaele Rescina,promotore finanziario, operatoreculturale e corrispondentedella redazione Economiade “La Voce di Massafra”

PARCO DI GUERRA Nonostantele segnalazioni, “discariche a cielo aperto”«Qui nessuno viene a pulire!»

Prestigioso riconoscimento dellaCittadinanza onoraria di Palagianelloall’insigne Accademico dei LinceiProf. Cosimo Damiano Fonseca

Una soluzioneper la crisieconomica?

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La Voce di Massafra n. 323del 17 novembre 2012Chiuso in Redazione alle ore23,00 di giovedì 15 novembre2012Gli articoli pervenuti e nonpubblicati verranno editati suiprossimi numeri.

L’editorialeGiovanni MATICHECCHIA

Attenti al “cavo”Se si spezza il cavo che collega l’acceleratore al motore, ancheil più accorto degli automobilisti dovrà scendere dalla macchinain cui pedale e motore funzionano ancora bene ma non possonoessere utilizzati. Nell’amministrazione pubblica questo “cavo” èideale. Non si vede. Ma se non c’è, se ne vedono gli effetti. Nelrecente Consiglio comunale, da entrambi gli schieramenti sonostati lanciati preoccupanti segnali sull’efficienza della macchinaamministrativa in cui si schiaccia l’acceleratore ma il motorenon risponde perché non è collegato dal “cavo” ideale. Chesenso ha infatti riunire le commissioni consiliari se i componentiavendo bisogno di chiarimenti su alcuni atti invitano i dirigentie ricevono in risposta la più assoluta indifferenza? Che sensoha andare in Consiglio comunale se mancano le necessarieinformazioni che hanno permesso di adottare una delibera?C’è da chiedersi chi esercita la funzione di indirizzo e controlloal posto del popolo se i Consiglieri non hanno elementi diconoscenza. Che succede al Comune se un consigliere comunaledeve sentirsi dire da un funzionario: “Voi non contate niente”. Èil caso di verificare anche alcune affermazioni fatte in Consigliosecondo cui neanche con gli assessori vi sarebbe effettivacollaborazione. Ma se questo è il quadro come possiamo pensareche gli stessi cittadini possano avere briciole di informazioni. Ese mancano le informazioni ai cittadini che tipo di democraziaabbiamo a Massafra? Noi abbiamo fiducia nell’esperienza enella competenza del sindaco Tamburrano ma ci preoccupauna macchina amministrativa affidata solo al sindaco. Questanostra imperfetta democraziacorre numerosi rischi per via di una delega totale affidata nellemani di pochi rappresentanti. Quando tutte le responsabilitàricadono su una sola persona i rischi si moltiplicano. Nonsappiamo se si possa legittimamente parlare di paralizzante“corto circuito”, certo una macchina amministrativa che perdeil controllo degli eletti è una macchina zoppa. Questi eranoanche i rischi che La Voce rappresentò in presenza dellaplebiscitaria elezione del sindaco. La consapevolezza di essereinattaccabile dalla minoranza fa correre il rischio di una derivaautoritaria. In seno alla stessa compagine di maggioranza.

Sognare è possibile… USA docet!di ANNALISA TURIC’è un momento in cui viene voglia di non sentirsi nessunoaddosso, soli, con le proprie voglie e curiosità, farsi guidare daun carretto di sogni e spingersi ovunque… 7 novembre 2012,ore 5:10 (italiane): Barack Obama è rieletto presidente degliStati Uniti d’America e… il meglio deve ancora venire!Le prime parole del Presidente: “L’avventura va avanti perchévoi avete affermato lo spirito che ha vinto sulla depressione,che ha fatto rinascere questo Paese dalle sue ceneri e che hariportato speranza: la speranza che ciascuno di noi può realizzarei propri sogni… Siamo una famiglia e prosperiamo o cadiamoinsieme come un unico popolo. Vogliamo avere un Paese sicuro,rispettato e ammirato nel mondo”.Per un italiano, codeste parole sono come brividi che pervadonoil corpo (la mente!), giungono all’anima e fanno battere il cuorepiù forte. Eh già… la differenza è tutta qui: gli americani credononei sogni, gli italiani no!“Crediamo in un’America generosa, compassionevole, tollerante.Ai sogni delle figlie degli immigrati, al ragazzo sulla strada diChicago, ai figli degli operai, ai quali non possiamo negare leopportunità…”.In Italia: gli immigrati rappresentano un abominevole problemadi convivenza sociale; i “diversi”, ossia i gay, i diversamenteabili, i normodotati, costituiscono una parte “malata” e cometale da emarginare; i “figli di nessuno” fotografano un rischio alsovvertimento meritocratico delle “gerarchie”.Il “sogno americano” è un sogno collettivo, il cui protagonistaprincipale è il popolo che persegue la sua Felicità non soloattraverso le opportunità che riesce a conquistarsi, ma anchegrazie ad un intervento pubblico (Big Goverment) che garantiscauna rete sociale connettiva: scuole, infrastrutture, welfare.In Italia, ormai, non ci si ricorda neppure l’etimologia della parola“benessere pubblico”: ei fu la perfetta armonia tra le anime e lecose circostanti di platoniana memoria. Inoltre, soprattutto igiovani, sono molto individualisti, i quali, non avendo intendimenticomuni e non avendo altresì modo di mettere in atto un processodi identificazione con modelli positivi a livello politico e ideologico,intendono il futuro come un discorso da gestire personalmentee non collettivamente. (continua a pag. 5)

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Gli elettori in America si commuovono quando ascoltano ilPresidente; in Italia, in base al politico di turno: ci si arrabbia (ipiù diligenti non hanno la forza di imporsi e di cambiarerealmente il Paese e prima o poi cedono al compromesso!), cisi illude (i più filosofi sprecano parole che rimangono tali e acui, ora, non ci crede più nessuno!), ci si vergogna (i piùripugnanti vengono coinvolti in scandali sessuali: prostitute,trans… e chi più ne ha più ne metta!), ci si indegna (i piùmafiosi rubano denaro pubblico, evadono, riciclano denarosporco, fanno affari con la criminalità!). Sembra realizzarsi ilmonito del Sommo Dante: “Ahi serva Italia, di dolore ostello,nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie,ma bordello!” (Purgatorio, Canto VI, 76-78).Obama prosegue: “So che le campagna elettorali a volte possonosembrare una cosa piccola, anche sciocca, e questo dà materialeai cinici che possono dire che la politica non è altro che uncampo di battaglia per galli che continuano a scontrarsi ma sesi ha possibilità di parlare con le persone ci si rende conto chesi tratta di persone determinate ed entusiaste, che credono inun progetto comune. Tutto questo può essere, anzi deve esserela politica! La democrazia può essere caotica: ciascuno ha leproprie idee e crede in determinate cose e quando attraversiamoun momento difficile è imprescindibile che ci siano dellecontroversie e gli animi si accendano, ma questo non devecambiare… perché tutto ciò è sinonimo di libertà!”.In Italia, i partiti, in quanto configurati come associazioni nonriconosciute, in quanto non depositano lo Statuto, nondovrebbero ricevere denaro pubblico; ma l’ingegneria politicanon ha limiti: il denaro viene percepito dai gruppi parlamentari,che, a loro volta finanziano i partiti. Bene! Dato che è giustochiamare ogni cosa con il proprio nome: se Tizio ruba un pezzodi formaggio in supermercato cosa è? Ladro. Allora i partitipolitici cosa sono? Organizzazioni a delinquere.E le campagne elettorali sono “meravigliose” non per i motivi dicui ha parlato il Presidente statunitense, bensì perchérappresentano il periodo più propizio per accordi illeciti,promesse di voto a fronte di tangenti, alleanze ambigue, ricattie minacce, compromessi con i potenti di turno. Tutto questopuzza di mafia! Parafrasando Borsellino: “Occorre sentire, dinuovo, il fresco profumo della libertà!”.

In USA, sognare non è un’arte poi così folle, perché i sogni sonoancorati alla realtà, ai progressi fatti negli ultimi anni (fine dellaguerra in Iraq; regolamentazione finanziaria; riforma sanitaria;abolizione del divieto per i gay di far parte dell’esercito) e allavoglia di migliorarsi sempre di più (miglior sistema di istruzione;leadership nell’innovazione della tecnologia; nuove imprese enuove occupazioni; svincolamento dal peso dei debiti;abbattimento delle disuguaglianze; no al deturpamentoambientale del Paese). Le stesse grandi riforme che vorrebberoi cittadini italiani: revisione del sistema tributario; rinascitadell’apparato sanitario; riqualificazione dell’istruzione; protezionedell’ambiente. In Italia, sarebbe opportuna una vera e propriarivoluzione intellettuale, intesa come risveglio delle coscienze,che cominci dal piccolo, dal basso, per puntare in alto, persconfiggere l’immoralità e l’ingiustizia.Quello americano è uno di quei sogni che può tutto e che nonmuore all’alba, perché la vita insegna che tutto è possibile… E avolte trasgredire – osare nel cambiamento - per seguire l’anima,che coccola la mente vale più di qualsiasi altra cosa al mondo!I giovani, soprattutto, hanno il dovere, anzi il diritto di credereche anche l’Italia possa cambiare… e non è vero che tutto ciò èimpossibile, perché impossibile è solo una parola utilizzata da“piccoli uomini” che trovano più facile vivere nel mondo che gliè stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Ciò perché, perqualcuno, è assai comodo che la mafia, intesa in senso ampio(anche constatare ma non denunciare è mafia!), si infiltri nelloStato, perché essa ha il potere di accontentare e proteggere gli“amici”.

P.S. Vivendo la mia gioventù in tempi molto difficili (abito aMassafra), penso che solo con tanto impegno, passione ecollaborazione si possa ripercorrere una nuova strada. A ciòsolo la conoscenza e la cultura possono esser d’aiuto. Credo inquesti valori e credo nell’armonia fra sentimenti ed emozioni,volani della vita di ciascun uomo. La forza dei sogni devetramutare le parole in gesti quotidiani! E se la mia vita è tutto unsogno e tale rimarrà non importa, perché, alla fine, non èimportante la vetta, ma la scalata! Con il cuore che arde e la vitache pulsa…

Annalisa Turi

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Nasce anche a Massafra, ad opera del MovimentoDemocratico, il comitato “Al Centro con Bersani” persostenere la candidatura del Segretario alle primarie delCentro-Sinistra.«Noi del Modem crediamo nella pluralità delle idee, istanze,valori, crediamo che questa pluralità sia la vera forza del delPD, la sua essenza che lo rende nuovo e diverso dalleesperienze partitiche che sono alla sua base - informa conuna nota stampa Cosimo Tagliente, coordinatore ModemMassafra - Per questo il Modem riconosce capacità e valorea tutti i candidati del PD, riconosce a Renzi il merito di averposto con forza il tema del ricambio generazionale così comericonosce il coraggio della Puppato.A Pierluigi Bersani però riconosciamo grandi doti morali, diserietà e di capacità che mai come in questo momento, dopola sbornia del leaderismo berlusconiano, servono al nostropaese per continuare l’opera di risanamento e

riaccreditamento internazionale iniziata da Monti ma cheadesso necessita di un chiaro indirizzo politico per riavviarela crescita e dare una prospettiva di futuro alle nuovegenerazioni.Con forza e convinzione crediamo che le elezioni sivincono al centro, con una proposta politica che non siarrocchi a sinistra ma che si apra al campo dei moderatie dei cattolici, anche ai delusi da Berlusconi. Siamo quindiper Bersani e con Bersani per dare forza alle ideemoderate, progressiste e popolari, per offrire all’Italiauna nuova prospettiva, per tracciare una strada di sviluppoche non sia più quello rapace e arrogante promosso epraticato dal centro destra ma che sia solidale, che premiil merito, che riattivi gli ascensori sociali, che aiuti i piùdeboli senza criminalizzare i più ricchi, che valorizzi illavoro degli operai, degli artigiani riconoscendo i meritidegli imprenditori».

PRIMARIE Il Centrosinistra ad una settimana dal voto

Movimento Democratico sostieneil segretario PD: “Al centro con Bersani”

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I GARANTI DEI DIRITTI DEIBAMBINI: DIALOGO TRA IBAMBINI E LE ISTITUZIONIConvegno organizzato dall’Istituto Comprensivo“San G. Bosco” in collaborazione conl’Amministrazione Comunale

In occasione della giornata internazionale dei diritti deibambini e degli adolescenti, l’Istituto Comprensivo “SanGiovanni Bosco” organizza per il giorno 20 novembre alleore 10,00 la marcia dei diritti, con la quale gli alunni dellascuola intendono sensibilizzare l’opinione pubblica sul temadella salvaguardia e della tutela dei bambini.Gli alunni dell’I.C. “San Giovanni Bosco” incontreranno lacittadinanza per condividere questo momento di riflessionein piazza Vittorio Emanuele, dove la Dirigente scolastica, ladott.ssa Grazia Castelli e l’assessore alla Pubblica IstruzioneGiancarla Zaccaro sottolineeranno l’importanza di questagiornata.Gli alunni, inoltre, grazie al supporto e alla guida dei lorodocenti hanno organizzato un Convegno, che si terrà lasera del 20 novembre al teatro comunale per incontrarel’amministrazione e interagire con loro sulla tematica deidiritti. In quella sede sarà presentato il “Progetto Visibilità”,che si snoda lungo tutto l’anno scolastico, da settembre agiugno, coinvolgendo tutti gl i alunni della scuoladell’infanzia, della primaria e della neonata scuolasecondaria di 1° grado.Il progetto di quest’anno ha come tema i diritti e s’intitolaproprio I DIRI(le)TTI DAI BAMBINI , ovvero i dirittiletti dai fanciulli. I diritti non saranno trattati come argomenti a se stanti,ma messi in stretta relazione con i diritti dell’uomo e dellanatura.È questo il modo migliore per contribuire alla formazionedella coscienza civile e per formare i futuri cittadini. È così,infatti, che si sviluppa la consapevolezza che ogni individuoè, prima di tutto, un cittadino del mondo e che l’affermazionedella suaindividualità passa innanzitutto dal rispetto per le altrepersone e per l’ambiente in cui vive.I bambini sono quindi il punto di partenza per il viaggioesplorativo nella società contemporanea. Questo è lo scopodel Progetto, perché il bambino vive in famiglia, a scuola enell’ambiente sociale, per cui i suoi diritti sono parte deidiritti dell’uomo.Questo progetto lo dedichiamo a tutti quei bambini ancoravittime di soprusi e agli adulti, perché possano trovare nuovistimoli di impegno sociale e una nuova presa di coscienzadel futuro dei propri figli.Vi aspettiamo martedì 20 novembre, alle ore 10 per laMarcia dei Diritti che si snoderà dai vari plessi fino a PiazzaVittorio Emanuele e alle ore 17,30 per il Convegno presso ilTeatro Comunale!

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Il conto depositoECONOMICAMENTE - 25 | La rubricade “La Voce” per capire l’economia

Il conto deposito (o deposito a tempo) è una forma diimpiego dei risparmi molto diffusa in questi ultimi mesi inquanto da una parte con la sua semplicità soddisfa il bisognodi sicurezza dei risparmiatori e dall’altra soddisfa la necessitàdel sistema bancario e finanziario di reperire disponibilitàdi denaro mediante la cosiddetta raccolta diretta; infatti ilconto deposito è lo strumento per eccellenza che consentead una banca di comprare denaro dai propri clienti al fine dipoterlo rivendere a chi ne ha necessità (cioè a chi ha bisognodi un finanziamento, talvolta la banca stessa…)Vediamo come funziona.Il risparmiatore decide di mettere a disposizione della banca(quindi presta alla banca) una certa somma di denaro chepuò anche essere molto modesta (spesso si parte da unminimo di 1.000 euro) e si impegna a non ritirarla per uncerto numero di mesi o anni (normalmente da un minimodi 3 mesi ad un massimo di 5 anni). A fronte di questoimpegno la banca si impegna a restituire alla scadenza del“vincolo” il capitale maggiorato di un certo importo diinteressi. Il tasso a cui è calcolato questo importo è tantopiù alto quanto maggiore è il sacrificio in termini di tempoche il risparmiatore si impegna a rispettare. Insomma piùlungo è il vincolo, più alto è il tasso di interesse che vienepattuito.Se il risparmiatore dovesse avere necessità di “svincolare”

il denaro prima della scadenza pattuita gli sarà rimborsato ilcapitale maggiorato di una somma di interessi calcolato adun tasso più basso di quello inizialmente pattuito; e tantopiù lontano dalla scadenza è il momento dello smobilizzoanticipato, tanto più basso sarà il tasso riconosciuto rispettoa quello pattuito. Ovviamente la normativa attuale prevedeche tutto sia assolutamente e chiaramente stabilito sulcontratto.Il tasso concordato al momento del contratto è sempreindicato al lordo della tassazione sugli interessi, che è pari al20% (ogni 100 euro di interessi maturati, 20 euro vengonotrattenuti dalla banca e versati allo Stato e i rimanenti 80euro vengono pagati al risparmiatore direttamente insiemeal capitale).La sua recente diffusione, oltre che alla semplicità del suofunzionamento, è anche dovuta proprio alla chiarezza dellecondizioni contrattuali che sono riportate sia nel FoglioInformativo Analitico (il cosiddetto F.I.A.) che nel Documentodi Sintesi e sono di facile comprensione anche per i “nonaddetti ai lavori”. A ciò si aggiunge anche una certa sicurezza:i depositi a tempo infatti rientrano nella copertura del Fondointerbancario di tutela dei depositi, fino al massimo di Euro100.000 per depositante e per istituto di credito; ciò significache se la banca dovesse “fallire” interviene lo Stato chegarantisce la restituzione dei soldi fino ad un massimo di100.000 euro per ogni risparmiatore. In particolare se il contodeposito è cointestato a 2 persone (magari marito e moglie)lo Stato garantisce fino a 200.000 euro.Ovviamente quanto lo stato italiano sia meno a rischio difallimento di una qualsiasi banca è tutto da dimostrare … Ilconto deposito infatti, al contrario di quanto si pensa, non ècertamente uno degli strumenti più sicuri per investire i propririsparmi, ma ci occuperemo in un prossimo articolo disicurezza e di rischio degli investimenti.

RAFFAELE RESCINA

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«Qui nessuno viene a pulire!»PARCO DI GUERRA Nonostante le segnalazioni, “discariche a cielo aperto”Ne avevamo parlato quindici giorni fa, con l’intervento politicodel Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Ed avevamopubblicato una foto, pervenuta in redazione, di una vera epropria discarica a cielo aperto in zona Parco di Guerra.A distanza di due settimane, quindi, i rifiuti (c’è anchedell’eternit...) restano lì.«Qui nessuno viene a pulire» è il grido disperato di uncittadino della periferia «Nonostante le telefonate in Comune,non si vede nessuno!».Walter Sforza, del B&B Nacoré (struttura turistico ricettivache insiste proprio a due passi dalla discarica a cielo aperto)ci informa che quest’oggi (giovedì 15 novembre, n.d.R.) alcunioperatori dell’igiene urbana hanno messo in sicurezza la zonae hanno isolato i rifiuti speciali (per rimuovere l’eternit, adesempio, c’è bisogno di operatori specializzati).Insomma, la situazione a Parco di Guerra non è delle piùfelici. Intanto a Statte arrivano i primi rimborsi TARSU per lefamiglie virtuose. Quasi 17mila euro per premiare l’impegno2011 di oltre 700 conferitoriPer 713 cittadini e le relative famiglie di Statte i benefici intermini di risparmio economico collegati alla raccoltadifferenziata evoluta cominciano a farsi sempre più corposi.Saranno infatti poco più di 700 le famiglie-utenti che perquest’anno vedranno riconoscersi un rimborso considerevolesulla quota TARSU pagata per l’anno 2011 grazie ad unimpegno costante nella differenzazione dei rifiuti.Si tratta delle famiglie che hanno scelto di conferire carta,plastica, vetro, pile esauste o medicine scadute all’isolaecologica del nostro Comune – afferma Vincenzo Chiarelli,assessore all’ecologia e ambiente dell’ente civico stattese –Impegno e volumi di conferimento che sono stati trasformatiin punteggi che accumulati per tutto il 2011 oggi consentonoa quelle famiglie di ricevere un piccolo segno di

riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale.La formula è di quelle già ampiamente collaudate dalComune di Statte, con incentivi, premi, sconti o regali pertutta una comunità che debitamente sensibilizzata ha datoprova di civiltà e modernità.

14 novembre 2012

1 novembre 2012

Così a partire dalle prossime settimane il Comune si apprestaa distribuire quasi 17mila euro di rimborsi TARSU (pari adun volume del 10% rispetto alla quota globale della raccoltaTARSU effettuata dall’ente per gli stessi utenti– ndr)attraverso “eco-assegni” in base alla graduatoria stilata sullapercentuale di raccolta differenziata realizzata da questi 713cittadini virtuosi.Superconferitori che si sono piazzati ai primissimi posti inuna gara di civiltà e impegno che ha visto concorrere intotale 1266 famiglie di Statte.

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SPETTACOLO Condurrà la seconda edizione di “Chef per una sera”Giuseppe Stigliano a dicembre su TelesudDopo un’estate ed un autunno passati tra modelle e concorsidi bellezza, Giuseppe Stigliano, presentatore massafrese,dal prossimo dicembre tornerà alla guida del programmaculinario natalizio “Chef per una Sera”, varato con successolo scorso anno. Le registrazioni sono già cominciate e, aquanto pare, anche quest’anno ci saranno grosse novità:sei concorrenti si contenderanno la vittoria finale a ritmo dipentole e fornelli, impegnandosi nella realizzazione di piattiparticolari e scenografici per catturare l’attenzione delpubblico a casa, che ancora una volta, voterà attraverso iltelevoto con sms.Sulla composizione del cast il conduttore, che è anchel’autore della trasmissione, afferma che è variegato: ci sonodelle conferme, ma anche e soprattutto delle novità.Possiamo anticipare che le future chef vivono tra Massafra,Palagiano e Castellaneta e, dopo aver visto le puntate delloscorso anno, hanno intensificato i loro sforzi per migliorarela loro preparazione a tavola. E’ prevista anche la consulenzadi esperti e di persone che lavorano a contatto con laristorazione. Giuseppe Stigliano, fa anche sapere che si èpensato anche ad un angolo “didattico ed educativo”all’interno di ogni puntata. La prima edizione del 2011, èstata vinta dalla castellanetana Rosa Colavito, oggi strettacollaboratrice del presentatore: in quel caso i telespettatoriapprezzarono l’originalità della ricetta portata in tv, votatacon oltre 1.500 preferenze.Quest’anno la sig.ra Colavito avrà un ruolo nuovo nelprogramma che andrà in onda su TeleSud, sui canali 115 e630 del digitale terrestre e che avrà come autori sempreGianni Olivieri e Lino Cionfoli. Su un possibile ritorno di“TeleRicordi”, programma natalizio di successo della rete,mandato in onda negli scorsi anni, Stigliano afferma:“Tornerà quando la gente ritroverà la voglia di riunirsi,formare gruppo e divertirsi insieme, facendo televisione.Piuttosto che ripeterci, lo scorso anno abbiamo pensato diproporre un programma adatto ai tempi odierni, e abbiamoscelto come tema la cucina, perché anche in tempo di crisi,a cucinare, e soprattutto a mangiare…non rinuncianessuno!”.Terminato il programma natalizio, il conduttore tornerà conmodelle e i modelli sulle passerelle. Inoltre sta scrivendoun vero e proprio talent, che potrebbe vedere lacollaborazione di TeleSud con una notissima rete nazionale.Per informazioni: [email protected](N.B.)

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la voce di massafrasabato 17 novembre 201214

Tra i piaceri della vita, solo all’amore la musica è seconda.Ma l’amore stesso è musica.Lo affermava il poeta e scrittore russo Puskin Aleksandr elo ha fatto suo il nostro giovane concittadino MaurilioCacciatore.Un vero talento del Sud, quello di Maurilio,che per ora non ha intenzione di smetteredi collezionare successi.Maurilio Cacciatore nasce a Taranto il 3giugno del 1981(ha vissuto diversi annia Massafra), formatosi con Fabio CifarielloCiardi al Conservatorio di Perugia, dopogli studi di pianoforte, composizione emusica elettronica in Italia e Svezia e glistudi di Comunicazione Internazionalepresso l’Università per Stranieri diPerugia, consegue nel 2008 il diploma dicomposizione con menzione “très bien”presso il Conservatorio di Strasburgo esi aggiudica il premio Sacem per lasezione composizione.Nel 2006, é stato finalista al ConcorsoInternazionale di Composizione MusicToday di Seoul (Corea del Sud) ed è statoselezionato dall’associazione americana Vox Novus per unaserie di undici concerti in quattro continenti. Nel 2009 vinceil concorso dell’Associazione Euritmia di Povoletto (Udine)con il brano Yakamoz, per pianoforte.Nello stesso anno, consegue la menzione d’onore alconcorso internazionale “E. Carella” con Stesso Obliquo,per flauto e vibrafono.Tanto e altro ancora potremmo scrivere riguardo al suocurriculum ma non basterebbe l’intero articolo.Due avvenimenti recentemente hanno segnato in modoeccellente la sua carriera da compositore, già intensa diriconoscimenti, quali la vittoria al Concorso Internazionaledi Composizione “Premio Trio di Trieste - Coral Award” conil brano “Refrain in extenso” e la diffusione durante il Festivaldi Musica Contemporanea della Biennale di Veneziadell’installazione “Apparaître, disparaître, se cacher”.In terra friulana, il giovane ed affermato compositore,insieme al collega Rocco de Cia, ha visto primeggiare lapropria opera su 38 partiture provenienti da tutto il mondo;a premiarlo, una prestigiosa giuria internazionale, riunitasial Castello di Miramare, presieduta egregiamente daldirettore di Biennale Musica, Ivan Fedele.“Refrain in extenso” (2012) per violino, viola, violoncello epianoforte, oltre che essere una sublime opera, è unaricerca, un’analisi interiore dell’essenzialità attraverso lostudio della percezione nel tempo di ciò che è necessario eciò che è effimero; essa muove da uno stesso materiale

ripetuto tantissime volte. Si evince così che nessunaripetizione è uguale all’altra: il materiale cambia spessoconnotazione, cambia le sue vesti accessorie, così dasuonare in un modo nuovo, almeno diverso.

Spesso nelle opere di Mauri lio, lamusica si sposa con la filosofia. InRefrain in extenso, infatti, sono statiapprofonditi alcuni temi trattati dalfilosofo G. Deleuze: il pezzo suonatoinsiste sul concetto di “minimo”,difficilmente gli strumenti suonano tuttiinsieme, una sorta di parsimonia nellaloro quantità.Questa chiave di lettura appare cosìattuale in questi periodi di ristrettezze,da offrire uno spunto di riflessione suciò che oggi debba essere consideratoessenziale e presentare attraverso lenote musicali, una visione pertinentedella realtà odierna.L’altro importante riconoscimento,come accennato sopra, ha riguardatol’installazione elettroacustica interattiva“Apparaître, disparaître, se cacher”.

Tale opera, estremamente innovativa, si basasull’elaborazione in tempo reale di suoni pre-registrati diflauto, chitarra elettrica e basso elettrico, utilizzando unsensore di luce ed altri parametri fisici, in un mix perfettodi musica ed elettronica, con alla base il concetto disoundscaping interattivo ed adattivo. Il progetto complessivo, chiamato Giardino Sonoro, è statoideato da un’equipe di specialisti, ovvero, architetti,designer, ingegneri del suono, urbanisti, integratoritecnologici, riuniti sotto il nome di Architettura Sonora cheinsieme hanno voluto riqualificare quegli ambienti deturpatidall’inquinamento acustico.Inoltre ci fa onore sottolineare che per questa installazione,Maurilio Cacciatore si è avvalso della collaborazione di altridue musicisti massafresi, Vincenzo Di Masi e DomenicoGal lo, altra conferma della preparazione checontraddistingue la fertile terra jonica.Auguriamo a Maurilio e a chi come lui, che con impegno,gavetta e sacrificio, sta raggiungendo le vette del successo,che i propri talenti, al più presto, possano essere “sfruttati”nelle proprie terre d’origine, terre che mai come oggi habisogno di giovani valorosi e capaci, ma che, in questotriste periodo storico, non possono offrire quello di cuihanno bisogno.

Mariella Vinci

Quando la musica non è solo una passionePrestigiosi riconoscimenti per il compositore Maurilio Cacciatore

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la voce di massafrasabato 17 novembre 2012 15

Successo di vendita e di critica per l’opera letteraria “Ilcompito di Clara” scritto dal medico-filosofo salernitano(nativo di Giffoni Valle Piana, residente a Massafra)Alessandro Faino. Già presentato a Mesagne, Taranto,Ripacandida (Potenza), Giffoni, e in altre città delCircondario, il romanzo che narra la vicenda di Clara, unabambina affetta da un disturbo alimentare e il maestroGiorgio che tenta di capire il malessere dell’allieva, verràpresentato a Taranto (isituto Liside) giovedì 29 novembre ea Massafra il prossimo 30 novembre.Alessandro Faino, Medico Igienista, master in Bioetica.Sposato e padre di tre figli, lavora presso il Dipartimento diPrevenzione dell’ASL di Taranto. Insegna Igiene nel corso diLaurea in Scienze del Servizio Sociale e del No Profit pressola LUMSA. Già autore del romanzo L’imperfetto Amore, hapubblicato il racconto “Tutto il tempo” con Giulio PetroniEditore. Nel numero 308 de “La Voce” è stata pubblicataun’ampia intervista all’autore.Alla domanda “a chi è rivolto il libro”, Faino ha così risposto:«È troppo facile rispondere che il romanzo può essere lettoda tutti. Facile ma anche vero. La frase tratta dal “Piccoloprincipe” messa come dedica a inizio romanzo, anticipa cheil tema dell’infanzia e della formazione delle persone èfortemente rappresentato nel libro. E sappiamo che ciò cheriguarda il mondo dell’infanzia non è estraneo a nessunaetà e a nessuna generazione, sia da un punto di vista psico-educazionale che narrativo. Credo dunque che davvero tutti,dall’adolescenza in poi, possano confrontarsi con la storiadi Clara e del suo maestro. Il romanzo inoltre potrebbeessere un testo di narrativa guidata anche per studenti di

età e classi scolastiche inferiori. Infine, i disturbi delcomportamento alimentare nell’infanzia sono un tema che,come medico e formatore, ho il dovere di denunciare qualefenomeno in progressiva crescita. Dunque, un romanzo chepuò considerarsi anche di denuncia e di impegno sociale esanitario.Il libro “Il compito di Clara” è disponibile nelle migliori libreriedi tutt’Italia (Leone Editore, euro 9,00). Pubblichiamo labreve nota recensiva a firma di Sara Montorsi, psicologa.

“ Ma perché esiste la sofferenza?”Un interrogativo ricorrente tra le pagine del romanzo “ilcompito di Clara” a cui l’autore Alessandro Faino tenta didare una risposta. Un racconto denso di significati, ricco dicolori, gli stessi che il lettore vede riflessi sugli occhi deisuoi due protagonisti: la piccola Clara Tobino e il suo giovaneinsegnante Giorgio Ventura. Due mondi lontani quello di Clarae Giorgio, che il cielo di Massafra una cittadina dello ioniostretta tra le braccia delle Gravine, non lontana dalla brezzadel mare, ha fatto incontrare. Clara piccolo stelo in erba,Giorgio fiore che stenta ancora a schiudersi. Linea di confinedelle loro vite, il dolore,quella terra in cui si riconosce solochi ha battuto i suoi sentieri. La bimba bisognosa di tuttol’affetto, che la sua realtà familiare non riesce a trasmetterle,farà riscoprire a Giorgio uomo solitario e timoroso diabbandonarsi alla forza dei sentimenti,di essere pronto adascoltare,capire,accogliere. Un’opera ricamata disfumature, dove all’abilità narrativa si affianca unastraordinaria capacità di analisi della problematica dei disturbialimentari, fenomeno sempre più diffuso tra le nuovegenerazioni. Faino ci descrive con lucidità e fermezza, la vitadella piccola Clara, imprigionata in un corpo ingombrante elegata alla catena di un profondo dolore interiore, che nonlascerà indifferente l’animo del suo maestro di scuola Giorgio.In un’epoca come quella attuale dove il concetto di sofferenzaè stato spogliato del suo significato originario, permanifestarsi sempre più spesso sotto forma di disagio psico-fisico, l’autore sente il bisogno di analizzare un argomentoper alcuni sconosciuto,da molti sottovalutato; il DCA, disturbodel comportamento alimentare. Un tunnel buio quello dellabulimia nervosa, capace d’intrappolare la luce di Clara,animosensibile e intelletto vivace.Il disturbo del comportamento alimentare è una sofferenzapsico-emotiva che si traduce in un rapporto conflittuale neiriguardi del cibo, alla cui genesi concorrono vari fattori, diorigine biologica (l’ ereditarietà), relazionale(la qualità delrapporto madre figlio) sociale( rispetto ai canoni di bellezzaproposti dai media). I due intraprenderanno un percorso,che senza accorgersene, li porterà a scoprirsi capaci diaffrontare la sofferenza,che come spiega il romanzo puòessere elaborata, solo attraverso le cure e di chi sceglie diaccoglierci e amarci (Sara Montorsi).

LIBRI Venerdì 30 novembre presentazione a Massafra del romanzo“Il compito di Clara”, scritto dal medico-filosofo Alessandro Faino

“Ma perché esiste la sofferenza?”

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la voce di massafrasabato 17 novembre 201216

Cronache massafresidetto massafrese “ la fatij’e jè com’e la kcuzz, non si alz e non s’intuzz “(Il motto dello scnsafatiche)

Il Comitato per la corretta gestione dei rifiuti a Massafra hainviato alla segretaria comunale Lucia D’Arcangelo laseguente missiva: “Considerato che i Progetti, soprattuttoquelli che toccano la salvaguardia dell’ambiente e la tuteladella salute, devono per legge essere pubblicizzati, nelleforme, nei modi e nei tempi previsti dalle norme perpermettere a tutti i portatori di interesse, anche diffuso, dipoter proporre eventuali osservazioni per contrastarli o permigliorarli, Le rivolgiamo i seguenti interrogativi: E’ statopubblicato nell’Albo Pretorio la comunicazione del Progettodi realizzazione della seconda linea della Centraletermoelettrica di Massafra alimentata a CDR e Biomasse? Con quali modalità e in che data? E’ stata pubblicata lanotizia della convocazione da parte della Provincia dellaConferenza dei Servizi del 24.04.2012 in ordine al progettosuddetto? Dei Progetti di cui ai n. 4 e 5, pubblicate sul sitodella Regione, non c’è traccia sul sito della Provincia e non c‘è traccia sul sito del Comune e nell’Albo Pretorio, pur avendoil Comune già espresso il proprio parere favorevole suambedue i progetti in data rispettivamente 17.08.2012 e…In assenza di una adeguata pubblicizzazione come possonoi cittadini, le associazioni e tutti i portatori di interesselegittimi, far valere i loro diritti di partecipazione ai processidecisionali in materia di ambiente per i quali la legge prevedela loro collaborazione? Possono essere ritenute legittime ledetermine dei dirigenti in assenza di questa pubblicizzazionee in difetto di conformità alle procedure amministrative? Chideve vigilare sul funzionamento dell’Albo Pretorio e sulcorretto inserimento di tutto ciò che per Legge deve esserepubblicizzato? Se la legge prevede dei termini entro i quali èpossibile presentare osservazioni, quale è il termine “aquo” se non c’è notizia dei progetti, dei provvedimenti odelle determine sui siti e nell’ Albo Pretorio? Se c’è un obbligodi legge per il Comune di pubblicizzare sull’Albo Pretorio gliatti amministrativi citati, cosa comporta a livello di correttezzae/o di legittimità del procedimento l’eventuale mancatapubblicazione di questi atti? Non ci sono estremi di omissionidi atti di Ufficio? Si chiede inoltre se il procedimento seguitofinora per i progetti citati sia stato corretto dal punto di vistadella comunicazione al pubblico e se non si siano reiterate lecriticità rilevate dalla Commissione europea per il primoimpianto”.

Spezziamo una lancia a favore del sindaco Tamburrano.Ha dichiarato nell’ultimo Consiglio comunale che l’ordine delgiorno approvato in Consiglio regionale ad agosto(sospendere ogni autorizzazione di nuovi insediamentiinquinanti) è riuscito a fermare solo il raddoppiodell’inceneritore di Massafra. Tutti gli altri progetti forseanche più inquinanti hanno proseguito nel loro iterautorizzativo. La ragione, ha affermato Tamburrano, potrebberisiedere nella volontà di penalizzare l’amministrazionecomunale massafrese di centro destra. Come è noto, Regionee Provincia sono nelle mani di amministratori di centrosinistra.

Se ciò si dimostrasse vero questi comportamenti vanno condeterminazione censurati. Noi riteniamo che l’inceneritorenon debba essere fatto per una scelta di civiltà, scoprireche questa città possa essere oggetto di dispetti e vendettepolitiche è assolutamente inaccettabile. La miglior risposta,sindaco, è quella di far partire con sollecitudine ladifferenziata così come ha avuto modo di dichiararerecentemente.

L’Ambito territoriale n° 2 ha predisposto il piano diinterventi per le famiglie numerose, approvato dalCoordinamento Istituzionale con deliberazione n. 14 del31.10.2012. L’obiettivo del piano di interventi è quello dicontribuire al sostegno delle famiglie maggiormente esposteai rischi e alle difficoltà legate alla particolare crisi economicae finanziaria in corso. Il Piano prevede la sperimentazionedi iniziative per i seguenti interventi: a) Rimborsi/contributiper riduzione tariffe e rette per servizi di competenzacomunale (servizio mensa scolastica, servizio trasportoscolastico, frequenza asilo nido); b) Rimborsi/contributi peragevolazioni e/o riduzioni delle imposte e tributi dicompetenza comunale(tributo comunale TARSU, passocarrabile); c) agevolazione nell’ uso dei trasporti pubblici:contributi e/o dotazione di abbonamenti mensili;d) buoni spesa da utilizzare presso attività commerciali.Beneficiari degli interventi sono i nuclei familiari, residentiin uno dei Comuni dell’Ambito, con quattro o più figliconviventi,in età inferiore ad anni 18, che attestino unasituazione economica il cui ISEE, riferito all’ ultimadichiarazione valida, non superiore a Euro 20.000,00. Siprecisa che per figli minori conviventi sono da intendersi atutti gli effetti eventuali minori in affidamento familiare e inaffido preadottivo. Si precisa, altresì, che, ai sensi degli artt.22 e 27 della legge regionale N.19/2006, sono destinataridegli interventi oggetto del presente disciplinare i cittadinidi uno Stato appartenente all’Unione Europea, oppure icittadini extracomunitari in possesso del permesso disoggiorno CEE o di permesso di soggiorno di durata noninferiore ad un anno, purché residenti in Puglia da almenosei mesi. Tutte le altre informazioni sono presenti nell’Avvisoe Modulo caricato sul sito istituzionale e sull’Albo Pretorioalla pagina Avviso Pubblico “Ambito territoriale di Massafra”– Interventi a favore delle famiglie numerose.

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17la voce di massafrasabato 17 novembre 2012

Indetto il bando di partecipazione alla 4° edizione delPremio “Teatro Scuola Cultura Palma Cito – Città diMassafra”, stilato dal comitato omonimo, costituito da:Teatro Le Forche, sezione locale della Fidapa, associazioni“Max Cavallo”, “Il Serraglio”, “La Finestra”, Liceo “DeRuggieri”, Lions Club Massafra Mottola “Le Cripte”, Comunedi Massafra – Assessorato alla Cultura, cooperativa “Il Filodi Arianna”, parrocchia San Leopoldo, Kikau Turismo eCultura. Con il patrocinio della Consulta delle Associazioni.L’idea di istituire tale premio nasce nel giugno 2009, dopola scomparsa della professoressa Palma Cito, per volontàdegli amici e delle associazioni di cui la docente faceva parte.All’origine dell’iniziativa, l’idea di legare al nome dellaprofessoressa un evento che evidenziasse le sue doti dipersona impegnata nella società, sempre al massimo edoltre le sue possibilità, sul posto di lavoro, con i suoi ragazzi,con la sua cultura e con la sua passione per il teatro. Si èpensato perciò ad un premio da assegnare, nel corso deglianni, a studenti o giovani distintisi particolarmente per doti,qualità o lavoro in favore della cultura o del teatro nellascuola/università, perché continuassero a portare avanti iloro progetti e a realizzare i loro sogni e le loro aspirazioni.Quest’anno, in palio c’è la totale copertura della quota dipartecipazione ad uno stage intensivo sulla pratica attorialetenuto dalla compagnia “By Any Other Name TheaterCompany”, da Londra, per quindici ragazzi (dal 17 al 22dicembre nel Teatro comunale). Al termine dello stage èprevista una dimostrazione al pubblico di quanto svolto nellegiornate di lavoro, sotto forma di messa in scena. Lapartecipazione al premio è gratuita ed è rivolta a giovanistudenti (scuola media superiore o università pubblica) ogiovani lavoratori di età compresa tra i 14 e i 25 anni,residenti in Puglia. È possibile scaricare il bando nel qualesono indicati requisiti, modalità e termini di partecipazione,e la domanda - che dovrà essere consegnata entro e nonoltre le ore 18 del 3 dicembre 2012 - sul sitowww.teatroleforche.com. La raccolta fondi da destinareall’assegnazione del riconoscimento avrà luogo durante unaserata di beneficenza, in programma nel Teatro comunaledi Massafra, domenica 16 dicembre, alle ore 20, in occasionedella quale la compagnia “By Any Other Name TheatreCompany” porterà in scena lo spettacolo “Romeo and Juliet”.Al termine del la performance, sarà assegnatosimbolicamente il premio ai vincitori.

Domenica 18 novembre, alle ore 18, nel Teatro comunaledi Massafra (Piazza Garibaldi), la compagnia “Teatro LeGiravolte” di Aradeo (Lecce) porterà in scena “Mamma liturchi!”, uno spettacolo di “teatro per tutti”, rientrante nellarassegna “Sognare…forse” 2012, organizzata dal Teatro LeForche, con il sostegno della Regione Puglia. «Si raccontala storica conquista turca di Otranto nel 1480 seguita dalmartirio dei suoi abitanti. Nello spettacolo di ombre, in unagirandola di turcherie condite dal salace dialetto dei rudiabitanti dell’antico Salento, rivive la leggendaria epopeaturco-salentina che tante tracce ha lasciato nella nostracultura. Lo spettacolo parte da un lontano fatto storico – lapresa di Otranto da parte dei Turchi nel 1480 – e da musiche,testi, canti di pianto e d’amore dell’antico Salento, uniti in

un solo percorso tra presente e passato. Così un reputo (opianto funebre), una filastrocca popolare, una nenia, trovanoun nuovo spazio culturale, vitale e attuale. La memoria, e inparticolare la memoria di un fatto di sangue, a cosa puòservire? A confrontarci con la storia dei nostri giorni eattingervi nuova dignità ed energia. A renderci conto, se maive ne fosse bisogno, che là dove esiste sopraffazione e morte,non si persegue soltanto la distruzione dell’uomo ma siinnesca la terribile spirale della violenza. Lo spettacolotermina con il martirio degli otrantini sconfitti: questi mortinon chiudono un episodio del passato ma aprono i dubbisulla consapevolezza del futuro. Cioè del nostro presente.Uno speciale ringraziamento a Maria Corti che con il suoromanzo “L’ora di tutti” ci ha aperto nuovi orizzonti dicomprensione». Età consigliata: dai 9 anni in su. Il costo delbiglietto è di 5 euro.

I cittadini di Massafra torneranno a pagare la tassa rifiuticon le tariffe del 2010. All’aumento introdotto nel 2011l’amministrazione Tamburrano è stata costretta da esigenzedi bilancio dettate dalla sentenza che disponeva il pagamentodi circa un milione di euro.” Oggi, grazie ad una accortagestione – ha affermato il sindaco -, possiamo attuare quantopromesso”. La scadenza della Tarsu 2011 è stata prorogataa giugno 2011 e per tale epoca, scovati gli immancabilievasori, potrà rendersi possibile una parziale restituzionedelle somme pagate in più.

Tra l’indifferenza e la rassegnazione, tra il fastidio e la rabbiadella maggior parte dei massafresi, i cani randagi sonosempre con noi. C’è chi li detesta, chi li teme, chi li ama e liaccudisce. C’è chi li ignora completamente: non esistono,come non esiste qualsiasi essere vivente finisca per suadisgrazia sotto la categoria di “randagio”. E nel nostropaesone vestito da città questo accade spesso. Accade con ipoveri, con i rifugiati politici ospitati nell’ex convento disant’Agostino, accade con chiunque risulti “diverso” in qualchemaniera dalla maggior parte della popolazione. Perchéparlare, dunque, dei cani randagi e non delle persone“randagie”? Perché il cane randagio è il risultato finaledell’inciviltà di un paese e, di conseguenza, il primo gradinoda cui partire. E se l’Amministrazione Comunale ha solo duerisposte a riguardo – tacere o parlare senza far seguire ifatti alle parole –, c’è chi da due anni questo primo gradinol’ha già scalato e offre risposte al problema della correttagestione del randagismo. Valentina Palanga, Daria Dibello,Daniela Fiorente, Liana Sisto, sono giovanissime ragazze cheraccolgono i randagi e, nel pieno rispetto delle normativache regola tale questione, offrono loro le prime cure e liavviano all’adozione. Una pratica che dovrebbe competereall’Usl e al Comune, ma di cui si fanno carico privati cittadinipur di sottrarre ad una vita amara i cuccioli ed i cani piùgrandi e che contribuisce allo stesso tempo a migliorare lavita del resto dei massafresi. Dopo aver prelevato i cani dallastrada le ragazze si assumono la responsabilità e l’onereeconomico di portarli dal loro veterinario di fiducia persottoporli ad un accurato controllo veterinario, per curarequalsiasi tipo di problematica e per installare il microchip.Dopo le prime cure, fotografano i cani per gli annunci

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d’adozione da far girare sul web. Le adozioni coprono tuttoil territorio nazionale, e per far girare gli annunci le nostre siavvalgono di una rete fatta di associazioni animaliste no profite gruppi di volontari. A chi le contatta per l’adozione vienefatto un primo colloquio telefonico, viene poi visitato da unvolontario di zona e se viene giudicato idoneo può firmare idocumenti con i quali si assume la responsabilità legale emorale dell’adozione. Il cane può partire accompagnato daun volontario e dalla documentazione necessaria alcompletamento della pratica, soprattutto dal libretto sanitarioe dal certificato di iscrizione all’anagrafe canina. Dovrebbeessere la Usl ad apporre il microchip, inviare il cane presso ilcanile sanitario, dove dovrebbe rimanere 40 giorni per poiessere inviato presso il canile rifugio in attesa dell’adozione.Ma Massafra non dispone né di un canile sanitario né di uncanile rifugio. In realtà il progetto in zona Cernera per cuisono stati spesi dei soldi, non è mai partito, nonostante ilComune di Massafra abbia vinto il ricorso fatto contro chi siopponeva alla realizzazione di un canile sanitario in quellazona. Ma c’è da stupirsi? Il nostro paese non dispone dispazi verdi per gli esseri umani, né per i loro amici domestici,figuriamoci se pensa di dotarsi di una struttura a norma dilegge che possa offrire una corretta gestione del randagismo.(…) Quello che ora stanno cercando di fare queste ragazze ècostituire un comitato per dare vita ad una serie di iniziativedi informazione e di sensibilizzazione riguardo questo tema,per organizzare attività di autofinanziamento checontribuiscano ad assicurare il proseguire della loro attivitàe per sollecitare più di quanto non abbiano fatto fin oral’Amministrazione comunale (difficile parlare con l’architettoTraetta). Per qualsiasi informazione: 339.6201862.

Seduta consiliare del 9 novembre 2012. Prima partededicata alle interrogazioni e interpellanze: utilizzodell’impianto di video sorveglianza, comportamento in paesedi cittadini non italiani e buon impegno del locale Comandodi Polizia Municipale (Pelillo); recapito della corrispondenzain alcune delle estreme zone periferiche del territorio(Giannotta); disagi logistici e igienici provocati dallaallocazione del mercato settimanale (Laghezza); una nuovaarea mercatale su una zona più ampia e più sicura (FlorianoConvertino). Il capogruppo Pelillo ha parlato dello scollamentoesistente tra Consiglio Comunale e Dirigenti che impediscela partecipazione dei consiglieri allo sviluppo della Città.Zanframundo ha sollevato il problema dell’efficienza di alcunidirigenti e del modo in cui questi si “confrontano” con iconsiglieri. Anche Giannotta è intervenuto sul problema deidirigenti ed ha posto un termine ultimo per “chiudere lavicenda” della interrelazione “dirigenti e consiglieri”. Laghezzaha chiesto una revisione generale dei rapporti, anche politici.Baccaro ha parlato di cortocircuito istituzionale che coinvolgel’Ente quando ci sono problemi che interessano la cittadinanza(n.d.r. atti dirigenzial i non conosciuti dalla partepolitica).Tamburrano ha chiuso gli interventi, affermandocome sia necessario creare maggiori momenti di conoscenzae competenza. La parte politica non deve intervenire ointerferire in atti che non le appartengono.Baccaro ha interpellato l’Amministrazione sulle procedure delraddoppio del termovalorizzatore e soprattutto sul parere di

“preminente interesse per la popolazione residente”. Ilsindaco ha tracciato tutto l’iter procedurale adottato per il“raddoppio” fino alla chiusura della conferenza dei servizida parte della Provincia. Il sindaco ha evidenziato che ilcitato richiesto parere non è in linea con le norme. Cofanoha presentato interrogazioni aventi ad oggetto: ediliziaconvenzionata, rete idrica in zona Parco di Guerra,sversamento acque reflue in Corso Roma, tabellone luminosoin Corso Roma, competenze su due permute, contributoConsorzio Carnevale Massafrese. Alle interrogazioni hafornito risposte il sindaco Tamburrano.Approvate le ratifiche di delibere di Giunta Comunale conoggetto variazioni al bilancio di previsione per varie esigenze.Sulle ratifiche, Ventura ha dichiarato il proprio voto diastensione in quanto non condivide, dal punto di vistapolitico, le variazioni. Cofano è anche intervenuto sul punto,contestando il perché le variazioni non siano portateall’attenzione del Consiglio e adottate dalla Giunta. Il sindacoha rigettato le osservazioni tecniche di Cofano e politiche diVentura. Il capogruppo Giannotta ha chiesto le dimissionidel presidente della Commissione Bilancio, Giovanni Ventura,per quanto esternato sul punto. Ventura ha replicatoaffermando che ha solo espresso il proprio pensiero rispettoalla carica ricoperta. Successivamente lo stesso Ventura harivisto la sua astensione. Laghezza ha invitato a rivedere irapporti in maggioranza.Il Consiglio ha approvato l’estinzione anticipata di mutui inammortamento per circa 1 milione e 900 mila eurorinvenienti da avanzo di amministrazione. Riconosciuti debitifuori bilancio per lavori di somma urgenza e per quotepregresse ASI.Rinviati i punti inerenti allo schema di convenzione per ilServizio di Tesoreria con affidamento a mezzo di garapubblica e alla modifica dell’art. 35 del Regolamento perl’accesso al Sistema Integrato Locale dei Servizi e degliInterventi Sociali di Ambito. (ufficio stampa Comune diMassafra).

Successo per gli atleti Marisa Russo (PodisticaMassafra)e Mino Albanese (Marathon Massafra)Dopo la grande delusione per l’atleta Marisa Russo perl’annullamento della maratona Nyorkese ritorna in campovincendo insieme a Mino Albanese il nono trofeo “citta di

C a s t e l l a n e t a ” ,disputatasi domenicascorsa. Entrambi gliatleti (e non solo loro)vengono seguit iattentamente ognigiorno dal coachTommaso Gentiledell’atletica don Milanidi Mottola che oltre adallenare i nostri podistimassafresi vanta diatleti di alto livello neicampionati e olimpiadidi marcia come Anna

Clemente,Antonella Palmisano,Vito Minei gia inseriti datempo nelle Fiamme Gialle.

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Per non dimenticare: questo lo slogan che tutti pronuncianoal ricordo della terribile giornata di 9 anni fa, in Iraq, quando19 militari italiani della missione di Pace “Antica Babilonia”saltano in aria colpiti da una bomba. Sono uomini che credononel lavoro che quotidianamente svolgono, portano aiuto apopolazioni dilaniate dalla guerra, cercano di dare un sorrisoa quanti, da troppo tempo, non sorridono più. Ma questacooperazione a qualcuno dà fastidio…e allora le bombe, alloraNassiriya. Il nome di questa città irachena è, da quelmomento, entrato nelle case e nei cuori degli Italiani e, dalmaggio 2008, anche nella città di Massafra che a quegli eroicimilitari ha dedicato una piazza. Ma un monumento di marmosu una collinetta di erba sempre ben rasata non basta; perricordare quel gravissimo attentato, ogni anno unamanifestazione solenne e accorata, le toccanti parole delleAutorità, la musica delle giovani promesse della scuola‘Manzoni’. Lunedì 12, nella piccola piazza, c’erano il Sindaco,Martino Tamburrano, diversi Assessori, il Colonnello neiCarabinieri Daniele Sirimarco, alcuni rappresentanti dell’Armain servizio e in pensione, le donne della sezione cittadina deiCarabinieri col loro Presidente, il maresciallo Cito, unadelegazione della Croce Rossa Italiana, tanta gente comuneche voleva rendere omaggio al sacrificio dei nostri soldati. Ec’erano anche gli alunni dei corsi musicali della ‘Manzoni’,diretti dal prof. Roberto Solito, impegnati a suonare conserietà e consapevolezza; hanno commosso tutti con il‘Silenzio’, con l’inno alla “Virgo Fidelis” e, profondamentelegati alla nostra Italia e pronti a diventare cittadiniconsapevoli, non potevano far mancare la perfetta esecuzionedell’Inno nazionale.Le loro esibizioni diventano sempre più interessanti, i ragazzisono ancora più coscienti dell’importanza di ‘far gruppo’, diappartenere ad un insieme coeso con gli stessi obiettivi daraggiungere. Non è sicuramente un caso se lo studio dellamusica è da sempre stato considerato dalla ‘Manzoni’fondamentale nella formazione delle giovani menti ed è statoprivilegiato come percorso prioritario per l’alto valore disocializzazione e aggregazione che porta con sé. I ragazzimettono alla prova se stessi, si confrontano con gli altri eriescono, a volte, a superare anche blocchi e limiti che non

sempre saprebbero affrontare. Quando suonano, mettonoda parte gli inevitabili individualismi che fra gli adolescentisono spesso motivo di lite; ognuno col suo strumento, sannodi dover dare il meglio di sé perché tutta la squadra ottengail successo, meritato dopo settimane di dure provepomeridiane. Nonostante l’età, gli alunni dei corsi musicalisono consapevoli della loro scelta e la portano avanti senzatimori né incertezze. Vogliono suonare uno strumento e siimpegnano per farlo al meglio. Questa determinazione e lavoglia di crescere ‘professionalmente’ li ha portati in ‘soli’ 2anni di studio serio e impegnato a compiere grandi progressi,tanto da ricevere i consensi entusiasti non solo di genitori eparenti nelle manifestazioni scolastiche, ma anche delpubblico più vasto di molte manifestazioni ‘di piazza’. Sonoapprezzati moltissimo in tutta la Provincia, ormai, e sonorichiesti nelle feste patronali come nelle occasioni più solennie importanti.L’impegno e l’entusiasmo che mettono nel suonare trasparein ogni occasione dai loro volti emozionati, facendo risaltare,in questo modo, anche il lavoro quotidiano della Scuolanell’educazione dei ragazzi in un momento storico in cuitutto sembra decadere e mancare. Aver suonato durante lamanifestazione per i caduti di Nassiriya è stato esaltanteper loro e per quanti li ascoltavano, in un silenzio che urlavatutto il dolore per la perdita di 19 nostri connazionali.

Marina Del Mastro

I GIOVANI MUSICISTI DELLA SCUOLA‘MANZONI’ PER I CADUTI A NASSIRIYA

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Cronache regionalia cura di Giovanni Matichecchia

“Importanti novità vengono dall’azione della Giunta regionalein questi giorni. In primo luogo è stato deliberato lo sbloccoparziale del turn over in sanità (con ripartizione fra le provincee una particolare attenzione a quella di Taranto) sulla basedella deroga ricevuta dal Governo nazionale che di per sé èun riconoscimento dell’efficacia delle politiche di rientro e diriordino applicate. I sacrifici dei pugliesi quindi non sonovani e predispongono una situazione che potrà migliorarenel tempo. Significativa è anche la copertura con 150.000euro del fondo finalizzato alle demolizione di opere efabbricati abusivi (una vera piaga, soprattutto nel Salento)da parte dei Comuni sulla base della innovativa leggeregionale 15/2012 che prevede anche l’esercizio da partedella Regione dei poteri sostitutivi in caso di inerzia. Si fadunque sul serio contro speculazioni e vandalismo urbanisticoper difendere bellezza e territorio. Non meno importante è ilbando per la formazione di altri 1000 operatori socio sanitarida finalizzare sia alle strutture residenziali che alle prestazionidomiciliari dei non autosufficienti. Un’iniziativa finanziata coni fondi europei (8 milioni) che vuole irrobustire la rete deiservizi socio-sanitari essenziali su cui la Regione non halesinato impegno e risorse in questi anni. Ad usufruirnesaranno non solo gli inoccupati e i disoccupati, ma anche ilavoratori in cassa integrazione a zero ore e in mobilità inderoga. L’attenzione della Regione e l’impegno diriorganizzare e potenziare il Comitato Interistituzionale perla Sicurezza ha poi consentito uno sbocco alla vertenza deilavoratori del MOF ILVA dopo due settimane di sciopero.

Stanziati 8 milioni di euro per nuove assunzioni nella sanitàpugliese. La delibera approvata in giunta consentirà alle Asldi assumere nuovo personale, grazie alle deroghe al bloccodel turn over annunciate dall’assessore alle Politiche dellaSalute, Ettore Attolini. Gli 8 milioni di euro serviranno perassumere a tempo indeterminato medici e infermieri,distribuiti in base alle carenze specifiche di ciascuna strutturaospedaliera. “La metà del finanziamento è stata destinataall’Asl di Taranto, soprattutto per monitorare la salute deisuoi cittadini. La delibera approvata dal governo è un segnalepositivo.

Nascono i poliambulatori del welfare: una proposta dalterritorio per l’innovazione dei servizi sociosanitari. Lo scorsovenerdì 16 novembre è stata presentata alla stampa la Reteper l’integrazione sociosanitaria in Puglia (RISP). È stato ilpresidente Onofrio Introna ad illustrare il progetto di altavalenza sociale, che punta ad offrire un contributo allarealizzazione di un sistema sempre più efficiente di sanitàterritoriale. Questo, infatti, l’obiettivo dell’iniziativa, che havisto la firma, il 31 ottobre 2012, del contratto di rete tra isoggetti attuatori: i Consorzi tra cooperative sociali Meridiaed Elpendù, la Fondazione Epasss (società Acli di erogazionedi servizi sociali e sanitari alla persona), la Cooperativa difarmacisti Farpas (Farmacisti pugliesi associati) e Doctor srl,azienda specializzata in telemedicina.

Il consigliere regionale del PDL Gianfranco Chiarelli, hapresentato una mozione con cui chiede alla Giunta Vendoladi adottare ogni azione utile a sostenere la produzioneagroalimentare della provincia jonica, in considerazione delparticolare momento che sta vivendo, legato alle notevicende che riguardano le questioni ambiental i.“Problematiche ambientali – si legge nel testo - aggravatedalle recenti dichiarazioni del ministro per l’Ambiente CorradoClini il quale afferma : “…. che tra le principali cause diemergenza sanitaria del territorio jonico, vi sarebbe lacontaminazione degli alimenti”. “Tali affermazioni - haevidenziato Chiarelli - ancorché prive di fondamentoscientifico, hanno prodotto un ulteriore danno di immagineche si traduce in conseguente danno economico per laproduzione agroalimentare locale”. Nella mozione vienepostulato l’impegno del Governo regionale a richiedere alGoverno centrale, il sostegno economico al fine di attivarecampagne di promozione, che possano servire da ristoroper i gravi danni arrecati da un soggetto che per anni hacontribuito in maniera significativa all’inquinamentoambientale.

Convocato per il 20 e 21 novembre prossimi il Consiglioregionale. Tra gli argomenti iscritti all’ordine del giorno: laproposta di legge di iniziativa popolare “50 e 50” per laparità di genere e la relazione del presidente della Regione,Nichi Vendola, sulla revoca dell’amministratore unicodi Acquedotto Pugliese

Le ferrovie in Italia viaggiano a due velocità e se nelCentro Nord sui binari si corre, in Puglia si cammina, i tempisono più lunghi, gli orari scomodi, il materiale rotabileobsoleto: Trenitalia si rende conto di trattare i pugliesi comeuna sottospecie di viaggiatori? È la protesta che il Consiglioregionale porterà all’attenzione del ministro dei trasporti eanticipa le domande che verranno rivolte direttamenteall’amministratore delegato dell’ente ferroviario. Comeannunciato, il presidente Onofrio Introna ha scritto all’uno,per sollecitare un incontro a Roma e all’altro, per proporreun’audizione in commissione consiliare, a Bari. “I problemiche penalizzano i collegamenti ferroviari da e per la nostraregione e la rendono sempre più periferica non hanno vistosoluzioni, né, a quanto è dato sapere, gli orientamenti diTrenitalia sembrano destinati a porre rimedio”, fa presenteIntrona nella nota inviata a via Nomentana, con la richiesta,“a nome del Consiglio regionale, di ricevere una delegazionedell’Assemblea, per affrontare le gravi criticità dei trasportiferroviari”. Le preoccupazioni sulla conferma della temuta“retrocessione” e della perifericità delle destinazioni pugliesiarrivano com’è noto dalle anticipazioni sulla bozza del nuovoorario invernale di Trenitalia, che non risponde alle criticitàgià lamentate nelle scorse stagioni.

Le problematiche relative al passaggio al digitale terrestrein Puglia rimangono ancora in alcune zone della Regione,ma sono in via di risoluzione. È quanto è emerso nel corsodell’incontro che il Corecom Puglia ha avuto con ladelegazione di RaiWay, rappresentata dal suo DirettoreGenerale Aldo Mancino e a alla quale hanno partecipatorappresentanti del CNA degli antennisti e dell’IspettoratoPuglia. Oggetto dell’incontro la sostenibilità del segnale

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Cronache del tempo che fu(Archivio Fernando Ladiana)

Come eravamo…(Fototeca Fernando Ladiana)

La foto di una classe scolastica fa sempre un certoeffetto. Richiama ricordi. Fa rivivere emozioni e sentimentidimenticati. Diventa l’occasione per fare un bilancio di vitanostra e dei nostri compagni di classe. Dobbiamo pertantoringraziare caldamente Anna Donvito che ci ha fornitoqueste foto. Nella foto di questa settimana un gruppo diragazzi che si sono fatta strada come professionisti eamministratori. Da notare la coccarda con i colori dell’Italia.Era vivissimo il sentimento patriottico in quegli anni. Rivolgol’invito, a quanti avessero ancora altre foto di classe diinviarle all’indirizzo mail [email protected] con un sintetico commento o qualche breve ricordo.

Lucia Palmisano

L’economia di questo territorio è sempre stataprettamente agricola, alla cui specifica realtà dedichiamoun breve cenno essenziale specie riguardante gli aspettidella proprietà fondiaria in questi ultimi decennitralasciando gli altri settori dell’industria, dell’artigianato,del commercio e del terziario. Il sistema agrario hainteressato queste comunità sin dai tempi primitivi deiloro popolamenti, quando sulle coste sbarcarono, in varieepoche, navigatori e vi rimasero, fondando nucleicapannicoli, (dapprima ristretti e successivamenteorganizzati in villaggi), vivendo da contadini e da pastori.Le testimonianze preistoriche sono tante e gli studiosiindividuano con certezza collegamenti socio-economici,per esempio, tra le paleoculture apulo-materane, gliinsediamenti preclassici di Massafra, quello preistoricodi Cozzo Marziotta di Palagiano, il giacimento paleoliticodi Riparo Manisi nella gravina di Palagianello, la necropoliprotoappenninica di Laterza, i nuclei di Minerva e diMontecamplo di Castellaneta, tutti ad economia agricolae pastorale. La proprietà fondiaria in questo territorio ècaratterizzata mediamente con gli stessi parametriindividuabili in tutta l’area dell’entroterra agrario jonico-metapontino-murgiano. In pratica si tratta di situazionilegate alle nuove condizioni degli interessi occupazionalidella popolazione, specie delle giovani generazioni, chenon dimostrano molta attenzione e gradimento per leattività agricole per motivi più o meno comprensibili.Infatti, con l’aumento del livello di istruzione e quindidell’acculturamento sociale, si tende a direzionarsi perla scelta lavorativa verso altre professioni, chegarantiscono una maggiore stabilità finanziaria ed unrelativo sistema familiare più organizzato. Inoltre i costidi una gestione aziendale agricola sono alti e moltospesso non si riesce ad assicurarli preventivamente, inquanto i risultati del profitto appaiono sempre insicuri,perché condizionati da incertezze atmosferiche, daimprevisti colturali e da dinamiche tribolate dei circuiticommerciali di mercato. (Scritti sparsi di FernandoLadiana) A cura di Lucia Palmisano

digitale nella Regione Puglia. Il Presidente del CorecomPuglia portando all’attenzione della delegazione le numeroseproblematiche sulla qualità del segnale e sulle continueinterruzioni in alcune zone del segnale , ha fatto il puntocon i responsabili Rai sulle cose da fare .

Con la nuova normativa aumenteranno i prodotti vendibilinelle piccole edicole. È stato così deciso nella IVcommissione che ha approvato le modifiche alla normativain materia di commercio (“Ampliamento dell’offerta deiprodotti nei punti vendita esclusivi di stampa quotidiana enegli esercizi commerciali”). Le novità, che sarannoapprovate nel prossimo Consiglio regionale, semplificanola vendita di alcuni prodotti, alimentari e non. Ciò consentiràad ogni esercizio commerciale non alimentare, incluse leedicole, di arricchire la propria offerta di merci, aiutandocosì gli esercenti in questo momento così delicato. Si trattain buona sostanza di gomme americane, caramelle ebevande imbottigliate ad esclusione del latte e suoi derivati,a patto che l’area dedicata alla vendita di tali prodotti nonsia superiore al 30%. Inoltre, con le nuove modifiche, lalegge prevede la vendita dei generi di monopoli, dei bigliettiper il trasporto pubblico e per gli eventi culturali e sportivi,degli articoli di cancelleria e cartolibreria e dei moduliprestampati di ogni genere.

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Sul piano programmatico la riduzione il taglio dei postiletto risponde ad una logica di razionalizzazione delle risorsee di miglioramento della qualità dell’assistenza in funzionedell’umanizzazione e del rispetto della dignità della persona.È quanto ha dichiarato Ignazio Zullo del Pdl. Sul piano praticosarà devastante per la Puglia a causa del fallimento dellapolitica sanitaria vendoliana che fin dal 2005 paga le sceltepropagandistiche irresponsabili e scriteriate dell’eliminazionedei ticket e dell’opposizione al Piano Fitto. Scelte che, perdispendio di risorse, non hanno consentito il rafforzamentodella prevenzione, della riabilitazione e della medicinaterritoriale e l’implementazione di efficaci politiche diintegrazione socio-sanitaria. Si possono tagliare i posti lettoin contesti geografici ed organizzativi dove funzionanoefficacemente strutture e servizi di prevenzione e dipromozione della salute, centri residenziali e semi-residenzialialternativi al ricovero ospedaliero per anziani nonautosufficienti, per malati terminali, per disabili fisici, psichicie neurosensoriali e assistenza domiciliare attrezzata contecnologia di telemedicina. Se a valle dell’ospedale manca ilfiltro al ricovero ospedaliero e a monte mancano strutture eservizi per assicurare in continuità assistenziale la dimissioneprotetta dagli ospedali tale da agevolare il turn-over del postoletto e, quindi, il reperimento del posto letto libero per leacuzie non ci può essere una tutela sanitaria efficiente,efficace e di qualità e a fronte di dispendio di risorseeconomiche importanti e non ci potrà mai essere unmiglioramento dello stato di salute della popolazione. Analogoparere di Francesco Damone de La Puglia Prima di TuttoFrancesco Damone. “La cancellazione di posti letto previstadal Ministero della Sanità con l’ultima disposizione da attuareentro il mese di dicembre è causa di ulteriore incertezze epreoccupazioni per i presidi ospedalieri. Nel compartosanitario la politica adottata di risparmiare sui tettidell’assistenza vera ai cittadini, che per la verità si praticasolo negli ospedali, è il più grande delitto che si consumasulla pelle dei cittadini utenti. Dall’alto delle scrivanie dellaburocrazia nazionale non si può gestire il pianeta salute sullascorta di dati e statistiche non sempre rispondenti alla realtàvissuta. Le finanze disastrate della sanità sono determinatedalle enormi spese clientelari fasulle: prestazioni aggiuntive,pronte disponibilità duplicate, strutture complesse,straordinari eccessivi, spese di ordinaria manutenzione chesi eseguono con artigiani esterni nonostante la presenza dioperai specializzati dipendenti, degli acquisti di attrezzaturecomprate e mai utilizzate, degli appalti poco trasparenti, delladecisione assurda di costruire nuovi ospedali mentre se nesono chiusi in abbondanza, senza riconversioni e altri dachiudere. La catena dei delitti finanziari potrebbe allungarsia dismisura. La pol itica della medicina di base va

completamente rivoluzionata con un cambio totale dellacultura dell’assistenza. Mentre prima il medico di base solocon il tatto, al massimo con una radiografia diagnosticavaun semplice menisco o una ernia discale, oggi si richiedel’esame RX, TAC e RNM con un aggravio notevole di spesae con l’aumento delle liste di attesa, altra vergognatipicamente italiana.

Martedì 20 novembre sarà celebrata la giornatainternazionale per i diritti dei bambini e degliadolescenti. A tal proposito l’Ufficio del Garante dei dirittidell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia haorganizzato e patrocinato numerosi appuntamenti, che sisvolgeranno in Puglia dal 14 al 26 novembre, al fine disensibilizzare sui temi del rispetto e della tutela dellecittadine e dei cittadini più giovani e promuovere la culturadei loro diritti.

Pensieropositivo

Lettere a La Voce

C’è una soluzione perla crisi? Un punto di vistaEro già intervenuto su “La Voce di Massafra” per la rubricadedicata all’economia a proposito delle pensioni. Ora S.Cantoro e R. Rescina pongono la questione “deficit dibilancio”, crisi e come uscirne (articolo pubblicato sul n.322 di sabato 10 novembre 2012). Ritengo che le molteproposte fatte e adottate abbiano una matrice comune,ricercano soluzioni sul piano finanziario e non economico;Rescina è un esperto finanziario infatti. Credo che il limitedelle soluzioni proposte e fin qui adottate dai governi inclusoMonti, sia proprio nella ricerca di soluzioni sul pianofinanziario e non economico; i tempi ristretti, le difficoltà(anche Monti deve fare i conti con i partiti) hanno fattoscegliere sempre le soluzioni più facili. Ragioniamo insiemepartendo col distinguere fra il debito pubblico accumulatonegli anni, pari a 2.000 Miliardi (4 Milioni di Miliardi dellevecchie lire), e il “deficit di bilancio” annuale ossia il deltafra entrate e uscite dello Stato italiano. Il bilancio annualeprevede uscite, da coprire con entrate, per circa 800 Miliardiall’anno (il 53% del PIL, tutto quello che gli italianiproducono) inclusi gli interessi (80 Mrd.) che lo Stato pagaannualmente per il debito accumulato. Da tantissimo tempo,ogni anno abbiamo più uscite che entrate e quindi un “deficitdi bilancio”. Per coprirlo facciamo nuovi debiti con nuoviinteressi che incrementano le uscite per l’anno successivo eche per essere coperte prevedono nuove entrate e quindinuove tasse. Per il 2013 con deficit pari a zero si prevede diuscire da questo circolo vizioso. Possiamo brindare nel 2013?NO! Resta l’enorme debito con i relativi interessi da pagare.Come una famiglia con un forte debito staremmo tutta lavita a risparmiare anche “sul mangiare” solo per far fronteagli interessi. Niente investimenti nel futuro ma un continuostringere la cinghia. Come se ne esce? Intanto diciamo cheda alcuni anni c’è un avanzo primario cioè la entrate sonosuperiori alle uscite al netto degli interessi che paghiamo.Se per magia azzerassimo il debito ci resterebbero soldi dainvestire e svilupparci, e se lo Stato non vuole farlodirettamente lo farebbe fare ai privati riducendo le entrate

Il segreto dell’attività è il rilassamentoNella vita ogni cosa ha un ritmo, giorno e notte, estate einverno. Quando comprendiamo questo, possiamomigliorare l’efficacia delle nostre azioni, permettendo alnostro corpo dei momenti di riposo fisico, emotivo ementale. Basta poco, basta una musica che piace, a cuiabbandonarsi, lasciando fluire ogni sensazione, ognipensiero, ogni emozione (Giddì).

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Cinema Spadarodal 17 al 21 novembre / giovedì e venerdì CHIUSOSALA 1: 007 SkyfallSALA 2: Viva l’Italia!ORE 19,00 - 21,00

e quindi le tasse. Allora il problema ora è il debito pubblicoe non il deficit. In termini economici il problema si risolvenon inflazionando il debito o tentando di farlo pagare aglialtri (paesi europei) o non pagandolo tutto (rinegoziazione)o lanciando piani di sviluppo senza avere i soldi per farlo equindi indebitandosi ulteriormente, ma pagandolo! Le altresoluzioni inoltre nascondono fregature per la maggioranzadei contribuenti specie per quelli a reddito fisso! L’alternativaè vendere parte del patrimonio e uscire dal tunnel, c’é tempoper ricomprare. Il patrimonio dello stato è circa 1.500 miliardima non tutto è monetizzabile (si stima che lo sia il 35%).Se d’un colpo lo si mettesse sul mercato si innescherebberolegittime speculazioni per prendere il più possibile pagandoil meno possibile. Di questi tempi poi non sono in tanti adavere da spendere. Se i soldi servono si é costretti adabbassare il prezzo fino a “svendere”. Infatti Grilli dice nonpiù di 20 Miliardi l’anno. Con questo ritmo però per averebenefici servirebbero 20 anni; l’Europa e i creditori nonaspettano tanto. Questo si può fare del 2013 quando siazzera il deficit di bilancio, ma ci vogliono sempre 20 anniper i benefici. E allora? Si fa quello che non si è mai volutofare e che fece (di notte) il governo Amato tantissimi annifa. Ma non un 6 per mille su tutti i depositi in conto correntema una patrimoniale una tantum (non una semper comel’IMU) da pagare in rapporto al patrimonio che uno ha.Sarebbe anche un atto di giustizia sociale di cui andareorgogliosi. Obama la pensa così! Avremmo tutti fatto unosforzo una tantum e chiuso per sempre con il tormentonedella crisi. Quanto serve? 450 Miliardi di Euro Una Tantum(circa 7.500 euro a testa se pagassimo tutti la stessa cifra,meno di quanto abbiamo pagato con le varie manovre degliultimi 6 anni senza risolvere il problema). Ridurremmo ildebito pubblico del 23% portandolo al 103% del PIL, dovelo lasciò Ciampi. Così si innescherebbe quel circolo virtuosoin termini di riduzione degli interessi da pagare cheincrementerebbe ogni anno l’avanzo di bi lancioconsentendoci di ridurre ulteriormente il debito (circa 1,3%l’anno) e le tasse per incrementare consumi, produzione,entrate (vedi IVA e IRPEF) e PIL riducendo per questoautomaticamente il rapporto Debito/PIL. Perché non si èfa? Chi deve più di tutti dice che si aumenta la depressione(la sua) e la fuga dei capitali all’estero (di molti)!

Emmanuele La Tanza

Nuovo liceo: 24 annisolo per realizzarlo!La Voce di Massafra del 10.11.2012 n.322 ha riportato lalettera inviata alla redazione dall’avv. Enzo Stellaccio (exSindaco del Comune di Palagiano) con la quale lamentava,giustamente, l’insufficienza del numero delle aule rispettoal fabbisogno attuale del liceo De Ruggeri.Il mio amico Enzo invitava i politici ad uscire allo scoperto ea spiegare “alla popolazione di Massafra….evitando sterilied inutili polemiche politiche” il perché dell’attuale situazione.Per poter accogliere l’invito è necessario, però, che siconosca il procedimento amministrativo che si è sviluppatoin 24 anni, altrimenti si interviene senza provare quanto siafferma. E’ mio costume accettare il dialogo democratico,anche perché è giusto che la città sappia e poi giudichi.Ho ricoperto la carica di Consigliere Provinciale dal mese diGiugno 2004 al mese di Maggio 2009 e in quegli anni nonho mai smesso di incalzare l’Amministrazione Provincialesulle problematiche che riguardavano la mia Città e tra

queste, in modo particolare, la costruzione del Liceo DeRuggeri. La prova di quanto affermo è data dalle molteplicilettere, dalle interpellanze,dalle interrogazioni presentate,dai comunicati stampa sull’argomento, che ancora oggiconservo, e dagli incontri effettuati con l’Assessore ai lavoripubblici Costanzo Carrieri e con il Presidente della ProvinciaGianni Florido. Sulla esiguità delle aule è bene che si sappiache tutti “gli addetti ai lavori” sin dal settembre 2004 eranoal corrente . Ricordo che sia i Presidi, che i Consigli d’Istitutoespressero all’epoca il parere favorevole sull’individuazionedella destinazione d’uso dei locali destinati ad aule specialie laboratori conformi ai corsi di sperimentazione .Ricordo, ancora, che tanto con il Preside Luigi Convertino,che con il Preside Giovanni La Torre si affrontò il problemadella esiguità delle aule . In quel momento,però , alla lucedelle molteplici difficoltà che aveva incontrato fin’allora ilprocedimento amministrativo riguardante la costruzione delLiceo De Ruggeri e nell’ impossibilità di poter reperire risorsefinanziarie aggiuntive, necessarie all’ampliamento delprogettato Istituto, che rischiava ancora una volta di bloccarsie di non vedere mai più realizzato il tanto agognato Liceo,si preferì rinviare “la necessità dell’ampliamento”successivamente alla realizzazione dell’opera. Molti, forse,non ricordano che la procedura per la costruzione del LiceoScientifico a Massafra è iniziata negli anni ottanta, comerisulta dagli atti: a)già nel 1988 l’Amministrazione Comunaledi Massafra con propria Delibera di Giunta n.1150 approvòla scelta dell’area da destinare all’ edificazione del LiceoScientifico; b)la mia Amministrazione con Delibera n.67/1999approvò lo schema di convenzione per la cessione gratuitaa favore della Provincia di Taranto dei terreni di sua proprietà,al fine di realizzare la nuova sede del Liceo Scientifico; c)conDelibera n.99/1999 la mia Amministrazione approvò ,inoltre,il progetto definitivo del Liceo, dichiarando nel contempo lapubblica utilità, l’urgenza e l’indifferibilità; e)in data 26/07/2000, durante la mia Amministrazione, il Comune di Massafrarilasciava la Concessione Edilizia n. 138/2000; f) dal 2000al mese di Luglio 2004 ,poiché non ricoprivo alcuna caricapolitica, non ero nelle condizioni di seguire il procedimentoamministrativo avviato, che ritenevo ormai in dirittura diarrivo; g) a luglio 2004 eletto Consigliere Provinciale , dopoaver preso conoscenza dell’intero procedimento, cheall’epoca risultava interrotto per una serie di motivi tecnici efinanziari, incalzai il Dirigente e l’Assessore del ramo, affinchéanche per il Liceo di Massafra ci fosse una corsia preferenzialecome già avveniva per la costruzione degli Istituti Superioridi Mottola, di Grottaglie, di Palagiano e di Sava; h) solo esoltanto dopo il bando di gara per l’affidamento e l’inizio deilavori per l’edificazione del tanto “ sognato” Liceo De Ruggieriho desistito dal controllo amministrativo. Tutto questo èquanto è accaduto in 24 anni sulla realizzazione del LiceoDe Ruggieri. Credo di aver fornito esaustive informazionisull’iter riguardante la costruzione del Liceo Scientifico e lecause che hanno determinato l’attuale esiguità del numerodelle aule.

Giuseppe Cofano

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Basta con la vecchia politicaE’ tempo di cambiamentoE’ tempo di capire cosa non va in questa società, rifletteresu come i nostri politici ci sfruttano.Percepiscono il loro stipendio mensile che equivale ad unostipendio annuo di un semplice cittadino lavoratore. Perscreditare Grillo lo stanno bombardando attraverso i mediai quali sono i loro interlocutori con l’affermazione “Grillo e’solo un comico non puo’ dirigere una nazione”. Io rispondo:voi... siete solo dei pagliacci/ladri!! (vedi i casi Lusi,Formigoni, Bossi, Fiorito,ecc.)... da quaranta anni che dirigetela nazione senza risolvere niente!Tutti i direttori delle reti televisive vogliono Grillo in tv soloper i propri interessi: io dico che chi deve rappresentare icittadini non ha bisogno di show televisivi ma di una capacitàe volontà di risolvere i problemi che non sono così difficilicome vogliono farci credere!!Giustificano il fatto che i loro stipendi sono alti perchélavorano anche la notte e hanno una grossa responsabilità,che viaggiano tanto e sono sempre lontano da casa; unoperaio dell’lIva quando adempie al proprio turno notturnoesce di casa il pomeriggio e rientra il giorno dopo a mattinatainoltrata,ha grande responsabilità verso l’azienda, rischia tuttii giorni di lasciarci la pelle eppure percepisce uno stipendioMISERO. Hanno fondato i partiti di destra, sinistra e centroper dire che tra operaio, imprenditore e libero professionistaci deve ESSERE DISTINZIONE SOCIALE anche ‘’GRAZIE’’all’aiuto dei sindacati!! Dico che non esiste operaio senzaimprenditore, che non esiste imprenditore senza operaio,chenon esiste libero professionista senza cittadino.Quindi ognuno è indispensabile alla vita sociale, e fare leggiche soddisfano tutti i settori sociali, non è poi cosi difficile.Si sono regolamentati da soli, i sovvenzionamenti pubblici aipartiti; dico che nessuno li obbliga a fare politica, fare ilpolitico non significa percepire stipendi d’oro,non significaessere dipendenti dello Stato a vita con relativa pensione‘’dopo almeno una legislazione e mezza’’, non significa farecampagna elettorale con i soldi dei cittadini, significasolamente prendere il giusto indennizzo ma mettersi adisposizione del cittadino, risolvere i problemi e portaresempre idee nuove e alternative sapendo che la tecnologiaavanza. L’idea di Grillo di essere presenti solo per duelegislazioni è coerente e fattibile. Questo è solo una parte diquello che in Italia non funziona ....

Cosimo Conforti, Organizer Meetup Amici di Beppe Grillo –Movimento 5 Stelle - Massafra

Lunedì 12 novembre si è tenuto presso il birrificio Heinekendi Massafra il secondo appuntamento della Stagione dellaSicurezza, un periodo nel quale i dipendenti e le loro famigliesi vedono coinvolti in sessioni di confronto sul tema dellasicurezza sia sul posto di lavoro sia nella vita privata.Focus dell’incontro i pericoli domestici e il pronto soccorsoper i bambini, affrontati con dimostrazioni pratiche eapprofondimenti da parte di esperti locali.L’evento è stato organizzato infatti in collaborazione conl’Inail, presente con Ciro Pozzessere e Pietro Crescenza,specialisti di rischio chimico e fisico, che hanno parlato deipericoli legati alle attività svolte nelle abitazioni, luoghisolitamente ritenuti sicuri e protetti ma ricchi di insidie epericoli di ogni genere, come cadute dall’alto, rischio chimicolegato all’impiego di detergenti e prodotti per le pulizie, gased elettricità.Di notevole interesse è stato anche l’intervento di EmilianoMessina, coordinatore del 118 di Taranto e istruttore BLS(Basic Life Support, tecnica di primo soccorso volta asostenere le principali funzioni vitali), che ha spiegato comeeffettuare interventi di rianimazione per lattanti e bambiniin caso di soffocamento e arresto cardiaco.Oltre alla popolazione del birrificio, hanno partecipatoall’evento il Sindaco di Massafra, la Presidentessadell’associazione Federcasalinghe di Massafra, Gianna LoGatto, e gli insegnanti delle scuole primarie della città.Ma la Stagione della Sicurezza non finisce qui! Il prossimo29 novembre presso il birrificio di Heineken si parlerà disport e corretta alimentazione.

PER LA “STAGIONE DELLASICUREZZA HEINEKEN”Pericoli domestici e prontosoccorso ai bambini

La Voce di MassafraSettimanale di politica, cronaca, sporte cultura della Tebaide d’ItaliaDirettore responsabile: Nino BellinviaVice direttore: Giovanni MatichecchiaRedattore: Antonio DellisantiReg. Trib. Taranto n. 408/06 del 24/03/2006Registro Operatori della Comunicazione:R.O.C. n.18242Editore: Antonio Dellisanti Editore s.r.l. - MassafraRedazione “La Voce” c/o Istituto Comprensivo “S.G. Bosco”via Nuova sn. 74016 Massafra (TA) - Tel/fax 099.880.57.61

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Ennesimo prestigioso riconoscimento all’insigne Accademicodei Lincei prof. Cosimo Damiano Fonseca. Il Comune diPalagianello gli ha conferito nei giorni scorsi la cittadinanzaonoraria.La cerimonia si è svolta nel Castello Stella-Caracciolo ed èstata è la prima a tenersi nella struttura castellare dopo irecenti lavori di restauro cui è seguita l’inaugurazione unpaio di settimane fa. Cerimonia questa che ha, quindi,fatto da apripista alla serie di iniziative culturali che il Sindacodi Palagianello Michele Labalestra (come ci ha ricordato ilprof. Vito Fumarola) intende portare avanti nel corso delsuo mandato.Prima dell’apertura dei lavori i proff. Cosimo DamianoFonseca e Pietro Dalena hanno rilasciato interviste a WalterBaldacconi di Studio 100 e a giornalisti di Telenorba.A condurre la serata è stata la giornalista di Studio 100 TVNicla Pastore che, dopo il saluto al Sindaco, ai rappresentantidel Consiglio comunale, alle autorità civili e militari e alnumerosissimo pubblico presente nel salone dello Stemma(rivendicate le sue radici palagianellesi), ha iniziatoricordando una sua vecchia intervista presso l’abitazionedel prof. Fonseca ai tempi in cui era conduttrice della serieintitolata V.I.P (Visti in Privato) facendo cenno al forte timorereverenziale provato nella circostanza, timore subitosmorzato dalla cortese accoglienza di “casa Fonseca”.Il Sindaco Labalestra, dopo il discorso introduttivo, ha lettoun curriculum sintetizzato (per non sottrarre tempo allaserata) del Professore Fonseca ricordando il corposo cursushonorum: riconoscimenti, cittadinanze e onorificenzeconseguite nel corso della sua brillante carriera. Tra l’altroil Sindaco, dopo aver portato il saluto personale come primocittadino, quello della Giunta, del Consiglio comunale e dellacomunità tutta, ha detto: “Da oggi Lei, prof. Fonseca, ècittadino onorario di Palagianello e questo è per tutti noimotivo di grande orgoglio e di viva soddisfazione. E lo è inmaniera significativa ed emblematica soprattutto in unmomento epocale come quello che stiamo vivendo, che,come tutti loro sanno, è all’insegna dell’incertezza, dellaglobalizzazione culturale (o pseudocultura) e di una diffusaconfusione istituzionale e politica. Oggi, più che mai, credoche la società abbia bisogno di rispetto dei ruoli, di recuperodei valori all’interno della famiglia e della comunità, dicostante coerenza, di sincere espressioni di solidarietà, disperanza, di punti di riferimento culturale forti e affidabilicome la Sua persona, caro prof. Fonseca”.Il prof. Pietro Dalena, Ordinario di Storia medievalenell’Università della Calabria-Cosenza, con la sua laudatio,ha quindi ripercorso tutte le tappe del cursus accademicodel prof. Fonseca: dalla Cattolica di Milano e Brescia,all’Università di Lecce, dall’Università della Basilicata

NINO BELLINVIA

Prestigioso riconoscimento della Cittadinanzaonoraria di Palagianello all’insigne Accademicodei Lincei Prof. Cosimo Damiano Fonseca

all’Università di Bari ove l’illustre Studioso ha concluso lalunga vicenda del suo insegnamento e della quale èProfessore emerito. Ha anche evidenziato una tappa, bendatata, e cioè quella che coincide con l’anno dellapubblicazione del volume “Civiltà rupestre in Terra jonica”, il1970, anno in cui il Fonseca torna al Sud nelle Università diLecce e Bari.Il prof. Dalena ha pure evidenziato la fondazione di ben dueScuole di Specializzazione in Archeologia, quella di Lecce equella del Polo universitario di Matera, ed ha, soprattutto,sottolineato l’innovativa impostazione metodologica deglistudi e le indiscusse e apprezzate capacità di managerscientifico del prof. Fonseca, come dimostrano in manieraeloquente e inequivocabile gli innumerevoli convegniinterdisciplinari organizzati in Italia e all’estero attraverso ilcoinvolgimento di Colleghi e Studiosi di chiara fama.Dopo la laudatio, il Sindaco è passato al momento cruciale:la consegna della pergamena del prestigioso riconoscimentoche ha fatto dopo averne letto la motivazione.A sua volta il prof. Fonseca ha donato al Sindaco il suo volume“Puglia ieri. Il Regno di Napoli in prospettiva dell’abate Gio:Battista Pacichelli” (con sua stessa introduzione) e unamedaglia fatta coniare, sempre dallo stesso, in occasionedel decennale della fondazione dell’Università della Basilicata-Potenza di cui allora era Magnifico Rettore dell’Ateneo lucano.Il prof. Fonseca ha quindi chiuso gli interventi con la suacon la sua lectio magistralis “Il Casale, il Castello, la Chiesa:i segni identitari di un Centro demico della Civiltà rupestre”,ricordando tra l’altro gli anni in cui da ragazzino si aggiravaintorno al largo della chiesa, nei pressi del castello fino adarrivare al santuario della Madonna delle Grazie e alle grotte

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Nella foto un momento della lectio magistralis del prof. CosimoDamiano Fonseca. Ai suoi ai lati il sindaco Michele Labalestra(sx) e il prof. Pietro Dalena.

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della gravina di Palagianello, gli affetti, le visite alla casa delnonno e soprattutto (e qui è subentrato un momento diintensa commozione) la figura del padre “orgoglioso delleproprie origini e geloso della propria appartenenza”.Poi ha sviscerato con il solito rigore scientifico i tre puntinodali della lectio: il Casale, primo dei tre segni identitaridella realtà demica di Palagianello; il Castello, emblema dellaavvenuta conurbazione tra potere feudale e società locale;la Chiesa di San Pietro, la cura d’anime e i Registri parrocchialiesistenti a Palagianello già prima che si concludesse il Conciliodi Trento.Infine il prof. Fonseca ha espresso la sua gratitudine alSindaco, al Presidente del Consiglio comunale e ai suoicomponenti, alla Giunta e ai responsabili degli Uffici nonchéagli, ormai, “concittadini” e a tutti coloro che accogliendol’invito del Sindaco, hanno voluto testimoniare con la loropresenza i vincoli etici e civili sottesi alla memorabilecerimonia.La serata si è conclusa con un buffet nel salone a pianoterra.

Rassegna sul cinema epicocavalleresco al Teatro SpadaroUna nuova iniziativa culturale interessa Massafra nelleprossime settimane. Si tratta di una rassegna, all’insegnadel bel noto esordio dell’”Orlando Furioso” dell’Ariosto, titolo“Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaciimprese …” sul cinema epico – cavalleresco, promossa dalleassociazioni “Ambiente H”, “Il Serraglio” il cineteatro“Spadaro” la “F.I.D.A.P.A. “ Massafra e il cinecircolo “Pricò”,inteso a riproporre alcuni capolavori della cinematografiainternazionale su un periodo storico di suggestiva attrazione:l’età medioevale.Il ciclo comprende la proiezione di cinque film: “Nostrasignora dei turchi” (1968) di Carmelo Bene, “Otello” (1952)di Orson Welles, “Lancillotto e Ginevra” (1974) di RobertBresson, “Il mestiere delle armi” (2001) di Ermanno Olmi e“Il settimo sigillo” (1957) di Ingmar Bergman.La rassegna sarà aperta da una tavola rotonda lunedì 19novembre 2012, alle ore 18.00 presso il cineteatro “Spadaro”alla quale parteciperanno Cosimo Damiano Fonseca(Accademico dei Lincei), Stefano Francia di Celle (Rai Tre –Fuoriorario), Vito Attolini (critico cinematografico), Luigi DeLuca (Apulia Film Commission). Il saluto della città diMassafra sarà portato da Antonio Viesti (assessore allospettacolo e al turismo).Dopo la tavola rotonda, alle ore 20.30 sarà proiettato il film“Nostra signora dei turchi” dell’attore e regista salentinoCarmelo Bene.L’iniziativa intende favorire la diffusione e la riflessione sualcuni classici della cinematografia attraverso una guidaall’ascolto e alla visione e altresì contribuire alla lettura diun singolare medioevo che è tanta parte della nostra culturae della nostra civiltà.

Promosso dal Centro Sportivo AntaresSpettacolo di moto cross freestyle con “Danger Farm”Nonostante il cielo plumbeo, domenica scorsa, numerosiappassionati di motocross hanno potuto apprezzare leincredibili evoluzione del campione mondiale Ciccio Whitee del gruppo Danger Farm di Putignano che si sono esibitipresso il piazzale del World Game (Statale Appia) nell’ambitodello spettacolo promosso dal centro sportivo Antares direttoda Daniela Sportelli. La bella istruttrice si è anche esibita afine serata in una performance artistica molto applauditadal pubblico presente. «Ci piace il rischio, ma è tuttocalcolato - ha dichiarato Ciccio White, prima delle sueevoluzioni ad oltre 10 metri da terra con la sua motocross -nel dubbio...accelera!».«Vorrei ringraziare la ditta MODOMEC (sponsor ufficiale),l’azienda CASTIGLIA, il WORLD GAMES, il CENTROESTETICO SAN MARCO di VANESSA SOLITO che ha curatoil trucco, il Servizio Ambulanza ‘PARADISO’ che ha messo adisposizione il suo personale altamente qualificato, e tutti imaestri con i loro gruppi che hanno partecipato attivamenteallo svolgimento della giornata con le loro esibizioni: il M°di taekwondo Cosimo Briga, la Maestra di Ballo IvanaBuongiorno e il ballerino Shako - ha commentato unacommossa Daniela Sportelli (nella foto in basso) - Unringraziamento anche a tutti coloro che hanno assistito allanostra manifestazione e uno speciale per il GRUPPODANGERFARM capeggiato da Ciccio White....Unringraziamento esclusivo e specialeperx la ballerina ecoreografa MARIELLA BOCCONI, che ha realizzato lacoreografia della mia esibizione e un elogio particolare aGIUSEPPE SOLITO che si è messo a totale disposizionerendendo possibile la buona riuscita della manifestazione»!

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MASSAFRA

di Gianni e Daniela ScialpiCorso Roma, n. 181Massafra - tel. 099.885.42.64

Entra in OVS con una copia de“La Voce di Massafra”

Subito per te un simpatico omaggio!

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sabato17novembre

domenica18novembre

Meteo_Massafra

In esposizione i lavori di oltre mille studenti delle varie scuole

Oggi “Giornata della Filatelia”incentrata su “Personaggi e fatti”Continua il momento magico di sinergie tra Circolo filatelico escuole con una nuova edizione, l’undicesima, della Giornata dellaFilatelia a Massafra incentrata su “Personaggi, fatti e attualità”,quest’anno organizzata dal Circolo Filatelico “A. Rospo” (associatoalla Federazione fra le Società Filateliche Italiane ed iscritto allaConsulta delle Associazione del Comune di Massafra), in omaggioallo studioso Espedito Iacovelli nel trentennale della scomparsa.L’appuntamento è per oggi, 17 novembre (ore 10.30) pressol’Auditorium della Scuola Manzoni.Alla presentazione interverranno il sindacoMartino Tamburrano, il presidente delConsiglio Comunale Giandomenico Pilolli,il vice sindaco Antonio Viesti, l’assessorealla Pubblica Istruzione Giancarla Zaccaro,l ’assessore alla Cultura edall’Associazionismo Antonio Cerbino, ilpresidente dell’Accademia d’Arte Sanitariadi Roma dott. Gianni Iacovelli, il dirigentescolastico Marcella Battafarano, i ldelegato di Puglia e Basilicata dellaFederazione fra le Società FilatelicheFrancesco Rospo, il direttore della Filialedi Taranto delle Poste Italiane dott.Antonio Toma. Coordinano Nino Bellinviae Antonio Dellisanti.Saranno presenti la prof.ssa MarcellaBattafarano, la prof.ssa PatriziaCapobianco, la dott.ssa Grazia Castelli, ildott. Vito Giuseppe Leopardo e il dott.Stefano Milda, dirigenti scolastici dellescuole Manzoni, Andria e San GiovanniBosco (rispettivamente del 1°, 2° e 3°Istituto Comprensivo), Itis “Amaldi”- Itas“Mondelli” e Liceo Artistico “Calò” - Liceoscientifico classico “De Ruggieri” chepartecipano all’evento con oltre 1000studenti di una cinquantina di classi conricerche, relazioni, fumetti e rappresentazioni grafiche incentratesu “Autori per l’Infanzia”, “Autori italiani dal ‘200 al ‘700", “Autoriitaliani del Novecento”, “La Repubblica italiana e i suoi presidenti”,“Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”, “EspeditoIacovelli”, “San Giovanni Bosco… ispirazioni di vita”, “Daipersonaggi ai diritti dei bambini”, “Carlo Collodi e il suo Pinocchionazionale”, “Personaggi dell’Unità d’Italia”, “Rodolfo Valentinogrande divo all’epoca dei film muti”, Padre Pio nel mondo”,“Guglielmo Marconi – 100 anni di radio”, la storia di alcunescuole massafresi (“Niccolò Andria”, “Edoardo Amaldi”, “CenzinoMondelli”, “Vincenzo Calò”, “Domenico De Ruggieri”,…) e altrigrandi personaggi che hanno segnato la nostra storia.Collezioni che saranno esposte nel Padiglione “Lazzaro” dellastessa Scuola Manzoni, ove nella stessa giornata dalle ore 9.30alle ore 13.30 funzionerà anche un apposito ufficio filatelicotemporaneo con Salvatore Giardina (Specialista CommercialeVendita - Posteitaliane S.p.A – Mercato Privati - Sud 1- Filiale diTaranto) e con gli impiegati postali Antonio Fiorente e Rosaria

Oliva che apporranno un apposito speciale annullo filatelicodedicato allo studioso Espedito Iaovelli con bozzetto del designerNicola Andreace (socio onorario del Circolo filatelico per il qualeha creato nel tempo numerosi annulli e cartoline filateliche),autore anche della speciale cartolina, dell’invito e del manifestodell’evento stampati presso la Tecnografica di Piergianni Ardito.Targa ricordo, offerta da Comune, sarà consegnata alle scuole.Agli alunni delle classi partecipanti andrà del materiale filatelico,

giunto al Circolo filatelico da parte dellaFSFI (Federazione fra le SocietàFilateliche), Poste Italiane, Bolaffi,Marini, Unificato, Sassone, Cif. Il Circolofilatelico inoltre consegnerà diploma dimerito ai dirigenti scolastici ed a tutti idocenti (hanno guidato i loro alunni nelprogetto filatelico). Docenti di cui cipiace citare i nominativi: Marina DelMastro, Irma Amendolito, GiovannaBianco, Maria Carelli, Maria DorianaCito, Maria Loredana D’Addario,Carmela De Bari, Francesca Ferrulli,Maria Natalina Lattanzi, Maria TeresaLongo, Maria Mastromarino, RoccaDaniela Montemurro, Adriana Scattinoe Maria Scialpi della Scuola Manzoni;Irma Rospo, Francesca AdrianaBalestra, Paola Cantoro, Dominica DeLuca, Donatella Monaco della ScuolaAndria; Maria Grazia Convertino, MariaPia Corona, Eleonora Gugliotta eDonatella Montemurri della Scuola SanGiovanni Bosco; Vittoria Antonicelli,Gennaro Leogrande e Angelo Pavonedell’ITAS Mondelli; Lidia Lacava eRossella Tagliente dell’ITIS Amaldi;Amal ia Mastrocinque e GiacomoPalagiano del Liceo Artistico Calò; Maria

Carmela Pagiari e Pasqua Lorè del Liceo Scientifico e ClassicoDe Ruggieri. Diploma verrà consegnato anche, per le loro singolecollezioni, a Paolo Albano, Piero Caragnano, Francesco Rospoe Rocco Silvestri. Targa e diploma anche al designer NicolaAndreace. Ricordiamo che il Circolo Filatelico “A. Rospo”,ufficialmente in attività dal 1987, è ritenuto uno dei più attivid’Italia per la continua e valida attività culturale. Questo l’attualedirettivo: Presidente: Nino Bellinvia. Vice presidente: FrancescoRospo. Segretario: Rocco Silvestri. Consiglieri: Paolo Albano,Fabio Nicola Assi, Francesco Latina, Franco Rospo jr, GraziaTagliente e Vito Antonio Tocci. Responsabili del settore “FilateliaGiovani”: Antonio Rospo e Nicola Colella. Il Circolo organizzaquesta manifestazione con il patrocinio del Comune di Massafrae della Consulta delle Associazioni e con la collaborazione delleassociazioni massafresi Archeogruppo “Espedito Jacovelli”,“Segmenti d’Arte”, “Agorà”, “Antonio Dellisanti Editore”.Collaborazione anche della F.S.F.I. (Federazione fra le SocietàFilateliche Italiane) e delle Poste Italiane.

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Nei giorni scorsi (esattamente loscorso 7 novembre)l’Associazione Carabinieri di

Massafra è stata ricevuta dal SantoPadre Benedetto XVI. Per renderepossibile l’evento si è prodigato SuaEccellenza l’Arcivescovo domenicano J.Augustine Di Noia, americano, figlio digenitori lucani, nonché cugino del socioMichele Di Noia, titolare della diocesidi Oregon City e vicepresidente dellaPontificia Commissione Ecclesia Dei.Nella circostanza l’associazionemassafrese non ha trascurato l’aspettoturistico. Anche per chi la conosce, la“città eterna” offre interesse storicoculturale ogni volta che la si visiti. Atal proposito, davvero provvidenziale,anche se del tutto casuale, è statol’incontro con Sua Eccellenza il VescovoPietro Maria Fragnelli, avvenuto a duepassi dal Santo Padre. Il presule diCastellaneta ha raggiunto successi-vamente il gruppo massafrese, dopoun bel percorso addirittura in metro-politana e si è unito ai massafresi.Quindi, dopo aver parlato loro del sensodella partecipazione all’udienza del

successore di Pietro, li ha guidati perRoma in pullman, rivelandosi un“cicerone d’eccellenza”. Il presidenteDonato Cito e i componenti dell’Asso-ciazione Carabinieri esprimono,

attraverso “La Voce” il loro senso digratitudine ai due presuli. Nella fotoalcuni componenti dell’AssociazioneCarabinieri con Sua Eccellenza l’Arcive-scovo domenicano J. Augustine Di Noia

L’Associazione Carabinieri ricevutadal Santo Padre Benedetto XVI

Page 32: laVoce di Massafrala voce di massafra sabato 17 novembre 2012 3 La Voce di Massafra n. 323 del 17 novembre 2012 Chiuso in Redazione alle ore 23,00 di giovedì 15 novembre 2012 Gli