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LA PROTEZIONE CONTRO
L’INCENDIO DEI CENTRI
COMMERCIALI
I SISTEMI AUTOMATICI AD ACQUA
Luciano Nigro
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• L’incendio rimane il principale rischio cui i centri commerciali sono
esposti, soprattutto per l’elevata presenza di persone.
• Nel mondo si sono registrati diversi eventi di particolare gravità, come ad
esempio in Cina nel novembre 2011 o in Russia nel 2010
LA SICUREZZA DEI MODERNI CENTRI COMMERCIALI
• Nel nostro paese non esistono
statistiche d’incendio definite
per settore di attività e per
danni registrati
• La gran parte dei dati sono sul
sito dei vigili del fuoco, ma non
sono specifici
• In Europa l’EFSN pubblica una
serie di dati sugl’incendi nelle
aree commerciali.
Statistiche VVF
http://www.eurosprinkler.org/
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Dati da Eurosprinkler.org
La tabella riporta circa 55 incendi in 8 anni di cui oltre 30 controllati da sprinkler
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LA PROTEZIONE AUTOMATICA AD ACQUA
La protezione universalmente
accettata per i centri commerciali
è la protezione automatica con
impianti ad acqua, generalmente
basati sulla tecnologia sprinkler
tradizionale.
In alcune particolari situazioni è
possibile ricorrere alla più
moderna tecnologia sprinkler
water mist che utilizza l’acqua in
modalità un po’ più «smart»…
IMPORTANTE E’ PROTEGGERE
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COSA DICE LA NORMATIVA IN PROPOSITO
Ai centri commerciali si applica innanzitutto il
DM 27.11.2010 Regola Tecnica di progettazione,
costruzione ed esercizio dei Centri Commerciali.
Al paragrafo 7.4 il DM recita:7.4 - IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICONelle attività commerciali con superficie di vendita maggiore di 5.000 m2 o con
carico di incendio specifico superiore a 600 MJ/m2 l’attività, depositi compresi,
deve essere protetta da impianto di spegnimento automatico, progettato,
installato, collaudato e gestito secondo le norme di buona tecnica vigenti. Nelle
aree accessibili al pubblico l’impianto di spegnimento automatico deve essere
ad acqua; l’alimentazione idrica deve essere classificata almeno come
alimentazione idrica singola superiore secondo i criteri stabiliti dalla norma UNI
EN 12845. Nelle aree adibite a depositi e servizi, non accessibili al pubblico,
possono essere utilizzati agenti estinguenti diversi dall’acqua purché di tipo
idoneo all’uso previsto.
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COSA DICE LA NORMATIVA IN PROPOSITO
Ai sistemi antincendio dei centri commerciali, e di tutte le altre
attività soggette, si applicherà fra poco… anche il
DM xx.yy.201? Regola Tecnica di prevenzione incendi per i
sistemi di protezione attiva contro l’incendio installati nelle
attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.
Il DM Impianti, come è comunemente citato, non tratta il tema
delle aree commerciali poiché queste sono già adeguatamente
definite nel DM settoriale, che indica correttamente solo la
tipologia di alimentazione, che è l’unica cosa non definibile
direttamente tramite la normativa tecnica di riferimento.
Tutto il resto deve semplicemente essere realizzato «a regola
d’arte», e certificato secondo le procedure del DM 37/2008
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• La protezione sprinkler
dei Centri Commerciali
segue in maniera
sostanzialmente lineare la
normativa tecnica
applicabile
• Nella gran parte dei casi:
la UNI/EN 12845 sui
sistemi sprinkler, integrata
dalla
• UNI 10779 per le reti
idranti e dalla
• UNI 11292 per i locali che
ospitano le stazioni di
pompaggio
LA PROTEZIONE AUTOMATICA SPRINKLER
• La norma EN 12845, come tutte le norme di
sistema, tratta la progettazione, la costruzione
e l’esercizio dei sistemi sprinkler
• E’ sicuramente una delle norme tecniche più
diffuse e tutto sommato conosciute dai
professionisti, e non ne parliamo qui…
• Vi sono però alcuni punti critici che vale la
pena citare.
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• Classificazione delle aree dal punto di
vista del livello di pericolo
• Estensione della protezione alle aree con
controsoffitti
• Il grande nodo delle ostruzioni sia in fase
di progettazione, sia in fase di costruzione
• Le caratteristiche delle alimentazioni
idriche
• In problema essenziale del coordinamento
delle protezioni (allarmi, interblocchi,
evacuatori di fumo,…
Ed infine, ma non certo per
importanza, gli aspetti della
gestione
I SISTEMI SPRINKLER NEI CENTRI COMMERCIALI
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• Ci sono aree di vendita ed aree di deposito
• Non sempre tale distinzione è così netta,
• In questi casi è importante non sottovalutare
la classificazione corretta del livello di
pericolo secondo la sequenza indicata da
EN 12845 alle appendici A, B e C
• SONO Essenziali: la presenza di plastica
• La tabella riportata come prospetto 1 al
capitolo 6 della 12845
LA CLASSIFICAZIONE DEL PERICOLO
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• Le aree controsoffittate possono essere
un problema
• La protezione va estesa al di sopra dei
controsoffitti in tutta una serie di casi
contemplati dalla normativa
• Soprattutto deve essere tenuta in conto
l’ostruzione causata dai cosiddetti
controsoffitti «aperti»
LA PROTEZIONE DEI CONTROSOFFITTI
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• Le ostruzioni rappresentano il grande
problema di queste installazioni
• Non sono evidenziate in sede di
progettazione sia perché il
progettista spesso non le conosce,
sia perché manca un coordinamento
fra le diverse discipline
• Non le nota – per ragioni varie –
l’installatore !!!
LE OSTRUZIONI
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• L’alimentazione è il cuore del sistema
e da essa dipende tutto il
funzionamento
• La grande qualità degli sprinkler è
proprio che funzionano sempre,
purché ci sia l’acqua
• La qualità delle alimentazioni idriche
che vengono realizzate a servizio
degl’impianti sprinkler dei centri
commerciali è spesso quantomeno
discutibile
• Dobbiamo decisamente salire con gli
standard qualitativi delle stazioni di
pompaggio, applicando anche la
UNI11292
LE ALIMENTAZIONI IDRICHE
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• Le aree commerciali sono fra le aree dove è possibile utilizzare una
protezione di tipo sprinkler water mist invece che «tradizionale» quando le
condizioni al contorno ne giustifichino la decisione.
L’OPZIONE WATER MIST
• Il sistema deve ovviamente essere riconosciuto
per una categoria di «pericolo» compatibile con
quella che si trova nel caso in esame
Sono essenziali:
• L’altezza massima
dell’edificio
• La tipologia e
l’altezza massima
delle merci
• La validità della
scelta economica
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• Nella gestione si concentrano tutti i vantaggi ma anche tutti i
problemi legati alla presenza dei sistemi antincendio automatici
nei centri commerciali.
• La questione si applica a tutti i tipi di impianti ma a quelli tipo
sprinkler in particolare.
• Non si potrà mai evidenziare di più l’importanza di un
collaudo effettivo del sistema e degl’intercollegamenti
(apertura EFC, chiusura porte, attivazione allarmi,
trasmissione segnali…)
• Non si potrà mai evidenziare di più l’importanza della
formazione delle squadre di emergenza, anche in termini di
capacità di gestione degl’impianti a loro «affidati»
LA GESTIONE
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GRAZIE