l’esperienza di veneto agricoltura con le bioplastiche ... · prospettive sull’uso dei film...

L’ESPERIENZA DI VENETO AGRICOLTURA CON LE BIOPLASTICHE BIODEGRADABILI

Camposampiero, 17 gennaio 2019

Perché?



• salubrità

� qualità intrinseca

� tracciabilità

� rispetto per l’ambiente

� continuità d’offerta

� standard

Vincoli legislativi

Perché?


Recupero e conservazione di germoplasma

autoctono a salvaguardia della

biodiversità

Ottenimento di materiale

genetico di qualità superiore

per rafforzare l'immagine delle produzioni

tipiche regionali

VALORIZZAZIONE

Collaudo delle novità varietali

per le principali specie orticole e floricole

Studio di tecniche in grado di migliorare la

qualità intrinseca del prodotto

QUALIFICAZIONE

Studio di tecniche innovative di

lotta biologica in coltura protetta

ed in pieno campo

Collaudo di tecniche agronomiche

in grado di contenere l'impatto

ambientale

BASSO IMPATTO

Produzioni di nicchia

Studio di tecnologie

di coltivazione innovative

DIVERSIFICAZIONE

FILONI DI RICERCA


Basso impatto

Verifica di tecniche in grado di contenere l’impatto sul territorio delle coltivazioni e di migliorare la salubrità del prodotto

� Studio di tecniche innovative di lotta biologica in serra ed in pieno campo

� Verifica di tecniche agronomiche innovative� Studi sulla fertirrigazione

� Verifica di sistemi alternativi per il controllo delle infestanti e/o delle patologie

� Impiego di compost


�Pacciamatura + + +

�Controllo infestanti

�Protezione/forzatura (+ T° del suolo; mantenimento

umidità; minore evaporazione; lisciviazione; erosione)

�Meno prodotti fitosanitari

� Irrigazione / concimazione

�Qualità prodotto (es. pulizia)

�Pacciamatura - - -

�…

�Rimozione e smaltimento (film plastici, ecc.)

� Inquinamento (es. frammenti plastica nel suolo; gas

nocivi; ecc.)








�Qualità prodotto (es. pulizia; )


�…



nocivi; ecc.)








�Qualità prodotto (es. pulizia; sanità; ecc.)


�…



nocivi; ecc.)








�Qualità prodotto (es. pulizia; sanità; ecc.)


�…


� Inquinamento (es. frammenti plastica e microplastiche

nel suolo; gas nocivi; ecc.)


DAL 1999 al 2018


Dalle prime esperienze …

Non sempre tutto a posto

Dall’inizio …


Scopo delle prove

Valutare l’efficacia dei nuovi film pacciamanti per alcune colture tipiche dell’areale Veneto in termini di:

� Rese quali-quantitative

� Effetti sul livello termico del terreno e sulla precocità

� Efficacia nel contenimento delle infestanti

� Degradabilità dei materiali

� Convenienza economica


Melone - Prova 1999Risultati produttivi delle tesi

Produzione Produzione Precocità Produzione commerciabile Peso medio

TESI totale di scarto totale φφφφ 10,1-13 cm φφφφ 13,1-16 cm φφφφ >16 cm bacca

(kg/m2) (kg/m2) (kg/m2) (kg/m2) (%) (%) (%) (g)

PE BIANCO/NERO 5,1 ab 1,1 a 1,1 ab 4,0 ab 47,7 cd 39,4 ab 12,9 1428,1 a

PE NERO 4,9 ab 0,9 a 1,7 ab 4,0 ab 57,2 bcd 39,8 ab 3,0 1324,4 ab

Mater-Bi nero 0,02-0,025 4,9 ab 0,9 a 1,5 ab 4,0 ab 55,1 bcd 39,6 ab 5,3 1317,0 ab

Mater-Bi nero 0,025-0,03 4,8 ab 1,4 a 1,4 ab 3,4 ab 58,1 bcd 37,7 ab 4,2 1311,7 ab

Mater-Bi B/N 4,1 b 1,0 a 1,1 ab 3,1 b 55,0 bcd 38,2 ab 6,8 1316,2 ab

ECOPAC 4,4 ab 0,8 a 0,8 bc 3,6 ab 65,0 bc 34,4 ab 0,6 1249,3 b

ECO-COVER 100 4,2 b 0,7 a 1,4 ab 3,5 ab 71,1 b 26,3 b 2,6 1260,2 b

PE TRASPARENTE 5,4 a 1,2 a 1,8 a 4,2 a 43,8 d 47,7 a 8,5 1438,7 a

TEST 0,5 c 0,1 b 0,2 c 0,3 c 91,3 a 8,7 c 0,0 891,4 c

Precocità: produzione commerciabile (kg/m2) alla 1a settimana di raccolta

Decorso stagionale: estate piuttosto mite (T max 34,3 °C) e siccitosa (68 mm di pioggia)


Produzione commerciabile e precocità

1 PE bianco/nero

2 PE nero 0,05

3 Mater-bi nero 0,025

4 Mater-bi nero 0,030

5 Mater-bi B/N

6 Ecopac

7 Ecocover

8 PE trasparente 0,05

9 Testimone


PIANTA

TESI sviluppo copertura uniform. POLPA

fogliare colore screpol. retatura consisten. spessore cicatrice cavità prof. colore Brix durezza

(mm) stilare placent. (g/cm2)

PE BIANCO/NERO 10 10 9 vc 6 6 6 ab 4 a 5 6 4 4 12,2 ab 1400 a

PE NERO 10 10 9 vc 7 6 7 ab 5 a 5 6 4 4 12,5 a 1395 a

Mater-bi NERO 0,02-0,025 10 10 9 vc 8 6 6 ab 4 a 5 6 3 4 10,0 cd 1387 a

Mater-bi NERO 0,025-0,03 10 10 9 vc 6 6 6 ab 5 a 5 6 3 4 12,3 ab 1400 a

Mater-bi B/N 9 10 8 vc 7 5 7 a 5 a 5 6 3 3 10,7 bcd 1400 a

ECO-PAC 10 10 8 vc 5 7 7 ab 4 a 5 6 3 4 12,6 a 1382 a

ECO-COVER 100 9 10 8 vc 6 6 6 b 4 a 5 6 3 4 10,3 cd 1357 ab

PE TRASPARENTE 10 10 9 vc 6 6 6 ab 5 a 5 5 3 4 11,5 abc 1393 a

TEST 5 5 5 vc 6 6 5 c 2 b 5 5 3 3 9,2 d 1311 b

BACCA

Caratteristiche qualitative delle bacche


Degradazione dei materiali e livello

d’infestazione

POST - RACCOLTA

TESI livello Livello osservazioni Data Degrado

Inizio Evidente Totale di degrado infestaz. dopo la di interro dopo

raccolta del film interramento

all'1/9 al 16/9 all'1/9 6/10 13/10

PE bianco/nero - - - 1,0 c 1,0 c 1,3 d completamente integra - -

PE nero - - - 1,0 c 1,0 c 2,7 bc completamente integra - -

Mater-bi nero 0,02-0,025 16/7 - - 5,5 ab 5,2 a 1,6 cd

degrado omogeneo su tutta

la superficie; aderisce alla

buccia 17/9 3 8

Mater-bi nero 0,025-0,03 16/7 - - 3,1 b 3,2 b 1,5 cd

degrado evidente nella zona

di interramento; aderisce

alla buccia 17/9 2 7

Mater-bi bianco/nero 16/7 16/9 - 6,0 a 6,5 a 1,7 cd

degrado omogeneo su tutta

la superficie;con evidenti

lacerazione e tagli 17/9 3 8

Ecopac 16/7 - 3,5 b 3,0 b 1,3 ddegrado evidente nelle zone

di interramento 17/9 2 5

Ecocover 100 g/m2

16/7 16/9 - 5,6 a 6,5 a 3,2 b

degrado evidente nei punti

di interramento; presenza di

strappi ed accartociamenti 17/9 4 6

PE trasparente - - - 1,0 c 1,0 c 1,3 d completamente integra - -

Testimone - - - - - 9,3 ainteramente coperta dalle

infestanti - -

DURANTE LA COLTIVAZIONE

degrado

Livello di degradazione del Film: da 1=telo intatto a 10=totale grado.

Livello di infestazione: da 1=assenza di infestanti a 10=totale copertura di infestanti.

Degrado dopo interramento: da 1=telo come appena fresato a 10=telo completamente degradato

POSA: 5 Luglio

TRAPIANTO: 6 Luglio

RACCOLTA: 6 Settembre


I NUOVI FILM PACCIAMANTI

BIODEGRADABILI IN ORTICOLTURA

Giovedì 3 luglio 2003Ore 09.00

Centro Sperimentaleortofloricolo

“Po di Tramontana”

Si prosegue indagando nuovi aspetti …


Programma della giornataore 09.00Registrazione dei partecipanti

ore 09.30Presentazione dell’attività in corso presso il CentroM. Giannini (Veneto Agricoltura)

ore 09.40Prospettive sull’uso dei film biodegradabili in orticolturaM. Versari (Novamont)

ore 10.00La sperimentazione in Emilia RomagnaM. Antonelli (Martorano 5 - Cesena)

ore 10.20La sperimentazione in LiguriaG. Minuto (CERSAA – Savona)

ore 10.40La sperimentazione in VenetoC. Mantoan (V. Agricoltura)

ore 11.00Visita al campo prova dove sono presenti vari film pacciamanti su melone

ore 11.30Dimostrazione pratica con cantieri di lavoro meccanizzati per la stesura dei film biodegradabili

ore 12.10Considerazioni sulla sperimentazioneM. Versari (Novamont)

ore 12.30Discussione

ore 12.50Chiusura dei lavori e buffet


Da Manuale pacciamatura | MATER-BI La stesura del telo per pacciamatura in MATER-BI è, unitamente alla preparazione del terreno, l’operazione più importante al fine di garantire un buon risultato in campo.La stesura meccanica può essere eseguita con le medesime attrezzature che si utilizzanoper i teli in plastica tradizionale e con velocità di lavorazione simili.Una ottimale regolazione della macchina pacciamatrice è essenziale per assicurare una buona stesura dei teli per pacciamatura in MATER-BI: le tensioni sul telo posto in opera devono essere ridotte al minimo, per evitarne lo snervamento durante la stesura e comprometterne quindi l’efficacia agronomica.A tale scopo è consigliabile regolare freni e frizione della pacciamatrice in modo da evitare di stressare troppo il telo durante questa operazione. È inoltre raccomandabile evitare l’utilizzo di qualsiasi rullo atto a passare sul telo appena steso per incrementarne l’adesione al terreno. Il telo per pacciamatura in MATER-BI infatti, grazie al suo ridotto spessore aderirà perfettamente al terreno dopo qualche giorno. …


Guerrini S., Ranghino F., Chiarini F., Mantoan C., 2009, Biodegradable mulch films: a review of performance and agronomical results of 6 years trials in Veneto region, Proceeding of the 35th National Agricultural Plastic Congress, State College, Pennsylvania, July 13-16 2009

(Cucumis melo L., cultivar Macigno, Clause-T.from 2002 to 2007 and Giusto, Asgrow in 2008)


0

2

4

6

8

10

12

14

tesi 1 tesi 2 tesi 3 tesi 4 tesi 5 tesi 6

marci immaturi commerciabile

tesi materiale spessore Codice1 Mater-bi 20 micron PC16T1/20

2 Mater-bi 20 micron PC16T2/20




6 PE incolore 30 micron commerciale


CONCLUSIONILe prove sperimentali condotte hanno dimostrato l’efficacia dei film biodegradabili verificati per il contenimento delle infestanti.

La loro applicazione è possibile in diverse stagioni.

Adottati nei periodi dell’anno meno favorevoli contribuiscono al riscaldamento del terreno e, quindi, alla forzatura della coltivazione

La durata dell’efficacia dei film dipende dalla formulazione del materiale e dallo spessore

I teli attuali danno risultati produttivi e qualitativi del tutto comparabili a quelli ottenibili con PE di spessori maggiori

Qualora si conteggino i costi di raccolta, allontanamento e smaltimento dei teli plastici (PE) i teli biodegradabili risultano competitivi

Se adeguatamente stoccati i teli biodegradabili conservano le loro caratteristiche tecnologiche importanti (sono efficaci) anche per diversi mesi

La durata dell’efficacia dei film non appare significativamente influenzata dalle condizioni ambientali rilevate nel corso delle diverse prove. (?vento)


CONCLUSIONII film biodegradabili contengono le infestanti per la maggior parte del ciclo colturale delle piante coltivate. Questo periodo è sufficiente a favorire l’ottenimento di produzioni confrontabili con quelle ottenute impiegando il PE

GRAZIE DELL’ATTENZIONE!

Michele GianniniDirigente Settore Centri SperimentaliViale dell’Università, 1435020 Legnaro (PD)


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