la stampa 13 maggio - musica e poesia ricordando neruda

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LA STAMPA LUNEDÌ 13 MAGGIO 2013 . Cronaca di Torino . 59 T1 CV PR T2 Lunedì dell’Università Il fascino irresistibile dei poeti maledetti Si apre con un omaggio ai «Poeti maledetti» il nuovo ciclo di primavera dei Lunedì dell’Università, organizzato dall’associazione Amici dell’Università (via Verdi 8, ingresso libero previo ritiro tagliando, tel: 011/66.04.284). Oggi, alle 18 nell’Aula Magna la professoressa Gabriella Bosco parlerà di Baudelaire, Rimbaud e Verlaine con l’attore Mario Brusa (nella foto). Parole, musica e poesia si incontrano in «La verità non muore mai», l’appuntamento di oggi, alle 21 al Circolo dei Lettori (ingresso gratuito, via Bogino 9, tel: 011/30.42.808). Ospiti il giornalista e scrittore Gabriele Romagnoli che con il regista e direttore artistico di Assemblea Teatro Renzo Sicco parleranno di Pablo Neruda e della riesumazione del suo corpo. A far da cornice le composizioni di Vittorio Nocenzi eseguite al pianoforte da Anna Barbero con i ricordi di Matilde Urrutia (terza moglie di Neruda) interpretati da Roberta Fornier. [F.C.] Circolo dei Lettori Musica e poesia ricordando Neruda Chiacchierare di letteratura, attualità e di tutto quello che succede nel mondo. Ritornano i «Caffè Letterari» al Centro Congressi dell’Unione Industriale, la serie di incontri con i più autorevoli scrittori italiani organizzati con il contributo della Camera di Commercio di Torino, di Lavazza e della Reale Mutua Assicurazioni (ingresso gratuito previa richiesta tessera, via Vela 17, tel: 011/57.18.246). Oggi, alle 15 è ospite Giuseppe Furno, sceneggiatore per la tv che parlerà del suo romanzo d’esordio «Vetro»(Longanesi) insieme con Mario Baudino. [F.C.] Unione Industriale Dalla televisione alla carta stampata S’intitola «Con lo scatolone delle idee e la tinozza delle lamentele» l’agorà che oggi chiude il Torino Fringe Festival, la kermesse che per dieci giorni ha invaso la città con spettacoli, performance, seminari e incontri dedicati alle realtà creative emergenti di tutta Europa. Dalle 11,30 al teatro Fassino di Avigliana, in via IV Novembre 19, gli organizzatori incontreranno il pubblico e le compagnie torinesi per tirare le somme sul festival appena concluso, confrontarsi, prendersi un po’ in giro e decidere cosa proporre l’anno prossimo. Si pranzerà poi con un buffet casereccio. [N.P.] Fringe Festival È tempo di bilanci dopo gli spettacoli Renzo Sicco Giuseppe Furno L’agorà P AGINA A CURA DI ANTONELLA TORRA Per le vostre segnalazioni [email protected] AUDITORIUM DEL LINGOTTO Da Vivaldi a Piazzola con Galliano Le note di Richard Galliano che interpreta Piazzolla affiancate a pagine di Vivaldi e Ba- ch, il tutto supportato dalle coreografie di due ballerini di tango. Una serata all’insegna della sensualità è il «Concer- to di Primavera» del Gruppo Dirigenti Fiat in programma oggi, alle 21 all’Auditorium «Agnel- li» del Lingotto (ingres- so riservato ai soci, tel: 011/00.56.066). Il gran- de fisarmonicista fran- cese, accompagnato dalla Camerata Ducale e dal violino di Guido Ri- monda, sarà protagoni- sta di un viaggio sonoro che mescola il tango di Astor Piazzolla a un classico barocco quale il «Concerto in do mino- re» di Bach nella versio- ne elaborata dallo stes- so Galliano. Ci saranno anche brani di Vivaldi, Gardel e altri, allietati dalle figure dei ballerini Marcela Guevara e Ste- fano Giudice. Inoltre Nevio Di Giusto, presi- dente del Gruppo Diri- genti Fiat, introdurrà «Fiat Tracks», il video che racconta il lavoro fatto da Vittorio Muò che ha tradotto in note i rumori delle linee di montaggio delle auto- vetture, sonorizzato dal vivo per l’occasione. [F.C.] Richard Galliano con la sua «fisa» si esibisce nel «Concerto di Primave- ra» al LIngotto La mostra La Torino di Chet Baker riemerge dalla memoria Al Salone Off le fotografie ritrovate dell’ultimo “chorus” al Carignano «M’interessa soprattutto ar- rivare a toccare qualcosa dentro a chi m’ascolta». Pa- rola di Chet Baker. In questa frase c’è tutta la poesia che lo ha reso una leggenda del jazz. A 25 anni dalla scom- parsa, il trombettista ameri- cano è ricordato con la mo- stra fotografica inserita nella sezione Off del Salone Inter- nazionale del Libro «Chet Baker: l’ultimo chorus. Le immagini perdute»: inaugu- razione domani sera, alle 19, in via Sant’ Agostino 25. Sei ritratti inediti dall’ul- timo concerto di Chet Baker a al Teatro Carignano, il 21 aprile 1988, dov’era ospite di Enrico Rava. Sergio Ramel- la, l’organizzatore, aveva da- to «carta bianca» a Rava che aveva chiamato oltre a Baker, Massimo Urbani, Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto e Franco Mondini. Chet era arrivato in ritar- do, perché alla frontiera di Modane l’avevano fermato per una bottiglia di metado- ne e relative ricette. Le immagini perdute sono state ritrovate lo scorso anno dall’autore, Luciano Viotto, 55 anni, appassionato ricer- catore di jazz. La sequenza fotografica esposta, riflette idealmente la vita artistica di Chet Baker; la passione e la bellezza intrinseca del volto, le differenti e mutevoli MARCO BASSO 25 anni fa Baker suona al Carignano il 21 aprile 1988, il 13 maggio morirà ad Amsterdam espressioni, conducono all’ul- timo ritratto: un volto reclina- to, icona di Chet la sera. che, ri- spondendo forse all’ultima in- tervista italiana, rilasciata a Stefania Miretti confessa: «Quando possiedi del talento naturale devi fare attenzione a non farti rovinare dalle cose brutte che ci sono in questo mondo. Il nostro è un ambiente di persone molto sensibili, ma di troppa sensibilità si muore». Viotto oltre ai ritratti, ha re- alizzato un documentario che ribadisce la statura artistica di Baker, la sua tormentata esi- stenza e l’intreccio di intensi rapporti umani. Il suo rappor- to con l’Italia e con Torino in particolare, è stato molto pro- fondo: il batterista Franco Mondini con cui suonò parec- chio, Secondo Poncini, che lo ospitava nel suo albergo, lo Swing Club che lo accoglieva sempre generosamente. Il quarto di secolo trascorso non ha affatto dissolto l’aura di «provvisoria irregolarità» che caratterizza tutta la sua vita raccontata dalla sua tromba così lirica e malinconica. Temporary Art Cafè / Pastis via Sant’Agostino 25 Telefono 011/ 569.20.09 Un artista che amava la città Chet Baker veniva spesso a Torino, qui è in concerto al caffè Leri di corso Vittorio [PER GENTILE CONCESSIONE DEL FONDO VERNONI] RITROVI BOLERO MUSIC HALL ore 15 LE ROI ore 15 Piero Buscemi. Via Stradella 8 Torino. Tel. 011/2409241

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LA STAMPA

LUNEDÌ 13 MAGGIO 2013 .Cronaca di Torino .59T1 CV PR T2

Lunedìdell’Università

Il fascino irresistibiledeipoetimaledettiSiapreconunomaggioai«Poetimaledetti»ilnuovociclodiprimaveradei Lunedìdell’Università,organizzatodall’associazioneAmicidell’Università (viaVerdi8, ingresso liberoprevio ritirotagliando, tel: 011/66.04.284).Oggi,alle18nell’AulaMagna laprofessoressaGabriellaBoscoparleràdiBaudelaire,RimbaudeVerlainecon l’attoreMarioBrusa (nella foto).

Parole, musica epoesia si incontranoin «La verità nonmuore mai»,l’appuntamento dioggi, alle 21 al Circolodei Lettori (ingressogratuito, via Bogino 9,tel: 011/30.42.808).Ospiti il giornalista escrittore Gabriele Romagnoli che con ilregista e direttore artistico di AssembleaTeatro Renzo Sicco parleranno di PabloNeruda e della riesumazione del suocorpo. A far da cornice le composizioni diVittorio Nocenzi eseguite al pianoforte daAnna Barbero con i ricordi di MatildeUrrutia (terza moglie di Neruda)interpretati da Roberta Fornier. [F.C.]

Circolodei Lettori

MusicaepoesiaricordandoNeruda

Chiacchierare diletteratura, attualità edi tutto quello chesuccede nel mondo.Ritornano i «CaffèLetterari» al CentroCongressi dell’UnioneIndustriale, la serie diincontri con i piùautorevoli scrittori italiani organizzaticon il contributo della Camera diCommercio di Torino, di Lavazza e dellaReale Mutua Assicurazioni (ingressogratuito previa richiesta tessera, via Vela17, tel: 011/57.18.246). Oggi, alle 15 è ospiteGiuseppe Furno, sceneggiatore per la tvche parlerà del suo romanzo d’esordio«Vetro»(Longanesi) insieme con MarioBaudino. [F.C.]

Unione Industriale

Dallatelevisioneallacartastampata

S’intitola «Con loscatolone delle idee ela tinozza dellelamentele» l’agoràche oggi chiude ilTorino FringeFestival, la kermesseche per dieci giorniha invaso la città conspettacoli, performance, seminari eincontri dedicati alle realtà creativeemergenti di tutta Europa. Dalle 11,30 alteatro Fassino di Avigliana, in via IVNovembre 19, gli organizzatoriincontreranno il pubblico e le compagnietorinesi per tirare le somme sul festivalappena concluso, confrontarsi, prendersiun po’ in giro e decidere cosa proporrel’anno prossimo. Si pranzerà poi con unbuffet casereccio. [N.P.]

FringeFestival

Ètempodibilancidopoglispettacoli

Renzo Sicco

Giuseppe Furno

L’agorà

PAGINA A CURADIANTONELLA TORRAPer le vostre segnalazioni [email protected]

AUDITORIUM DEL LINGOTTO

DaVivaldi aPiazzola conGalliano

� Le note di RichardGalliano che interpretaPiazzolla affiancate apagine di Vivaldi e Ba-ch, il tutto supportatodalle coreografie di dueballerini di tango. Unaserata all’insegna dellasensualità è il «Concer-to di Primavera» delGruppo Dirigenti Fiat inprogramma oggi, alle 21all’Auditorium «Agnel-li» del Lingotto (ingres-so riservato ai soci, tel:011/00.56.066). Il gran-de fisarmonicista fran-cese, accompagnatodalla Camerata Ducalee dal violino di Guido Ri-monda, sarà protagoni-sta di un viaggio sonoroche mescola il tango di

Astor Piazzolla a unclassico barocco quale il«Concerto in do mino-re» di Bach nella versio-ne elaborata dallo stes-so Galliano. Ci sarannoanche brani di Vivaldi,Gardel e altri, allietatidalle figure dei balleriniMarcela Guevara e Ste-fano Giudice. Inoltre

Nevio Di Giusto, presi-dente del Gruppo Diri-genti Fiat, introdurrà«Fiat Tracks», il videoche racconta il lavorofatto da Vittorio Muòche ha tradotto in note irumori delle linee dimontaggio delle auto-vetture, sonorizzato dalvivo per l’occasione. [F.C.]

RichardGallianocon la sua

«fisa»si esibisce

nel«Concerto

di Primave-ra»

al LIngotto

Lamostra

LaTorinodiChetBakerriemergedallamemoriaAlSaloneOff le fotografie ritrovatedell’ultimo“chorus”alCarignano

«M’interessa soprattutto ar-rivare a toccare qualcosadentro a chi m’ascolta». Pa-rola di Chet Baker. In questafrase c’è tutta la poesia che loha reso una leggenda deljazz. A 25 anni dalla scom-parsa, il trombettista ameri-cano è ricordato con la mo-stra fotografica inserita nellasezione Off del Salone Inter-nazionale del Libro «ChetBaker: l’ultimo chorus. Leimmagini perdute»: inaugu-razione domani sera, alle 19,in via Sant’ Agostino 25.

Sei ritratti inediti dall’ul-timo concerto di Chet Bakera al Teatro Carignano, il 21aprile 1988, dov’era ospite diEnrico Rava. Sergio Ramel-la, l’organizzatore, aveva da-to «carta bianca» a Rava cheaveva chiamato oltre aBaker, Massimo Urbani,Franco D’Andrea, GiovanniTommaso, Roberto Gatto eFranco Mondini.

Chet era arrivato in ritar-do, perché alla frontiera diModane l’avevano fermatoper una bottiglia di metado-ne e relative ricette.

Le immagini perdute sonostate ritrovate lo scorso annodall’autore, Luciano Viotto,55 anni, appassionato ricer-catore di jazz. La sequenzafotografica esposta, rifletteidealmente la vita artistica diChet Baker; la passione e labellezza intrinseca del volto,le differenti e mutevoli

MARCO BASSO

25anni fa

Baker suonaal Carignano

il 21 aprile1988, il 13

maggiomorirà ad

Amsterdam

espressioni, conducono all’ul-timo ritratto: un volto reclina-to, icona di Chet la sera. che, ri-spondendo forse all’ultima in-tervista italiana, rilasciata aStefania Miretti confessa:«Quando possiedi del talentonaturale devi fare attenzione anon farti rovinare dalle cosebrutte che ci sono in questomondo. Il nostro è un ambientedi persone molto sensibili, ma

di troppa sensibilità si muore».Viotto oltre ai ritratti, ha re-

alizzato un documentario cheribadisce la statura artistica diBaker, la sua tormentata esi-stenza e l’intreccio di intensirapporti umani. Il suo rappor-to con l’Italia e con Torino inparticolare, è stato molto pro-fondo: il batterista FrancoMondini con cui suonò parec-chio, Secondo Poncini, che lo

ospitava nel suo albergo, loSwing Club che lo accoglievasempre generosamente. Ilquarto di secolo trascorso nonha affatto dissolto l’aura di«provvisoria irregolarità» checaratterizza tutta la sua vitaraccontata dalla sua trombacosì lirica e malinconica.

Temporary Art Cafè / Pastisvia Sant’Agostino 25

Telefono 011/ 569.20.09

Un artista che amava la cittàChet Baker veniva spesso a Torino, qui è in concerto al caffè Leri di corso Vittorio [PER GENTILE CONCESSIONE DEL FONDO VERNONI]

RITROVI

BOLERO MUSIC HALL ore 15

LE ROI ore 15 Piero Buscemi. Via

Stradella 8 Torino. Tel. 011/2409241