la sicurezza in ateneo la segnaletica di ......la segnaletica di sicurezza numeri di emergenza...

2
LA SICUREZZA IN ATENEO All’interno dell’Università gli aspetti di tutela della salute e sicurezza sono gestiti attraverso il Documento di valutazione dei rischi, redatto ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. 81/08. Tale documento contiene la mappatura di tutti i rischi legati alle attività lavorative che si svolgono all’interno delle sedi dell’Ateneo, nonché le misure di prevenzione e protezione necessarie per eliminare o ridurre tali rischi. Un altro documento, di notevole rilevanza per la salute e la sicurezza delle persone normalmente presenti in Ateneo, è rappresentato dal Piano di emergenza e di evacuazione, che consiste in una serie di procedure per il coordinamento e la gestione pratica delle situazioni di emergenza. In ogni edificio sono presenti addetti al primo soccorso e addetti alla squadra antincendio interna che hanno effettuato una formazione specifica e possono quindi intervenire in caso di emergenza. Negli edifici, nei punti di maggiore transito, sono affisse le plani- metrie indicanti: La localizzazione di idranti, estintori e cassette di medicazione La direzione di esodo e le uscite di emergenza L’ubicazione dei punti di raccolta Altre indicazioni utili in caso di emergenza. LE STRUTTURE/FIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE IN ATENEO L’Ufficio Speciale di Prevenzione e Protezione (USPP) Effettua la valutazione dei rischi e individua le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro. Il Centro di medicina occupazionale (CMO) Effettua la sorveglianza sanitaria preventiva e periodica dei lavo- ratori e degli equiparati, nei casi previsti dalla normativa vigente. Ufficio dell’esperto qualificato in radio protezione Effettua i controlli previsti dalla legge per le attività dove sono presenti radiazioni ionizzanti. I rappresentanti dei lavoratori e degli studenti per la sicurezza (RLS) Sono persone elette dai lavoratori e dagli studenti alle quali ci si può rivolgere per ricevere informazioni ed effettuare propo- ste o segnalazioni che attengano ad aspetti legati alla sicu- rezza o alla salute all’interno dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consultare la pagina web: www.uniroma1.it/uspp LA SEGNALETICA DI SICUREZZA NUMERI DI EMERGENZA Segnali di divieto Vietato ai pedoni Vietato fumare Non usare in caso di incendio Divieto di accesso Segnali di avvertimento Materiali radioattivi Tensione elettrica pericolosa Materiale infiammabile Rischio biologico Segnali di prescrizione Guanti di protezione Protezione vie respiratorie Protezione occhi Rifiuti in appositi contenitori Segnali di salvataggio e di soccorso Percorso uscita emergenza Pronto soccorso Punto di raccolta Percorso emergenza/scala Segnali per la lotta contro l’incendio Idrante Estintore Pulsante allarme incendio Pulsante sgancio tensione Ufficio Speciale prevenzione e protezione Vademecum della sicurezza per gli studenti Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione P.le Aldo Moro 5 - 00185 Roma T (+39) 06 4969 4157/158 F (+39) 06 4969 4149 Numeri di emergenza interni Numero breve (da fisso) 8108 Numero Verde (da fisso e cell.) 800 811 192 Soccorsi esterni Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del fuoco 115 Pronto Soccorso 118 Centro antiveleni (Pol. Umberto I) 06. 49978000 Centro antiveleni (Pol. Gemelli) 06. 3054343 ITALIANO

Upload: others

Post on 28-Jun-2020

4 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: LA SICUREZZA IN ATENEO LA SEGNALETICA DI ......LA SEGNALETICA DI SICUREZZA NUMERI DI EMERGENZA Segnali di divieto Vietato aipedoni Vietato fumare Non usare in caso di incendio Divieto

LA SICUREZZA IN ATENEOAll’interno dell’Università gli aspetti di tutela della salute e sicurezzasono gestiti attraverso il Documento di valutazione dei rischi, redattoai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. 81/08. Tale documento contiene lamappatura di tutti i rischi legati alle attività lavorative che si svolgonoall’interno delle sedi dell’Ateneo, nonché le misure di prevenzione eprotezione necessarie per eliminare o ridurre tali rischi.Un altro documento, di notevole rilevanza per la salute e la sicurezzadelle persone normalmente presenti in Ateneo, è rappresentato dalPiano di emergenza e di evacuazione, che consiste in una serie diprocedure per il coordinamento e la gestione pratica delle situazionidi emergenza.

In ogni edificio sono presenti addetti al primo soccorso e addetti allasquadra antincendio interna che hanno effettuato una formazionespecifica e possono quindi intervenire in caso di emergenza.Negli edifici, nei punti di maggiore transito, sono affisse le plani-metrie indicanti:

• La localizzazione di idranti, estintori e cassette di medicazione• La direzione di esodo e le uscite di emergenza• L’ubicazione dei punti di raccolta• Altre indicazioni utili in caso di emergenza.

LE STRUTTURE/FIGURE PREPOSTE ALLASICUREZZA E ALLA SALUTE IN ATENEO• L’Ufficio Speciale di Prevenzione e Protezione (USPP)

Effettua la valutazione dei rischi e individua le misure per lasicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro.

• Il Centro di medicina occupazionale (CMO)Effettua la sorveglianza sanitaria preventiva e periodica dei lavo-ratori e degli equiparati, nei casi previsti dalla normativa vigente.

• Ufficio dell’esperto qualificato in radio protezioneEffettua i controlli previsti dalla legge per le attività dove sonopresenti radiazioni ionizzanti.

• I rappresentanti dei lavoratori e degli studenti per lasicurezza (RLS)Sono persone elette dai lavoratori e dagli studenti alle quali cisi può rivolgere per ricevere informazioni ed effettuare propo-ste o segnalazioni che attengano ad aspetti legati alla sicu-rezza o alla salute all’interno dell’Ateneo.

Per maggiori informazioni consultare la pagina web: www.uniroma1.it/uspp

LA SEGNALETICA DI SICUREZZA

NUMERI DI EMERGENZA

Segnali di divieto

Vietato ai pedoni Vietato fumare Non usare in caso di incendio Divieto di accesso

Segnali di avvertimento

Materiali radioattivi Tensione elettrica pericolosa Materiale infiammabile Rischio biologico

Segnali di prescrizione

Guanti di protezione Protezione vie respiratorie Protezione occhi Rifiuti in appositi contenitori

Segnali di salvataggio e di soccorso

Percorso uscita emergenza Pronto soccorso Punto di raccolta Percorso emergenza/scala

Segnali per la lotta contro l’incendio

Idrante Estintore Pulsante allarme incendio Pulsante sgancio tensione

Ufficio Speciale

prevenzione e protezione

Vademecum dellasicurezza per glistudenti

Ufficio Speciale Prevenzione e Protezione

P.le Aldo Moro 5 - 00185 Roma T (+39) 06 4969 4157/158F (+39) 06 4969 4149

Numeri di emergenza interni

Numero breve (da fisso) 8108

Numero Verde (da fisso e cell.) 800 811 192

Soccorsi esterni

Carabinieri 112

Polizia 113

Vigili del fuoco 115

Pronto Soccorso 118

Centro antiveleni (Pol. Umberto I) 06. 49978000

Centro antiveleni (Pol. Gemelli) 06. 3054343

ITALIANO

Page 2: LA SICUREZZA IN ATENEO LA SEGNALETICA DI ......LA SEGNALETICA DI SICUREZZA NUMERI DI EMERGENZA Segnali di divieto Vietato aipedoni Vietato fumare Non usare in caso di incendio Divieto

PERCHÉ QUESTO VADEMECUMQuesto opuscolo, rivolto agli studenti (partecipanti a corsi di laureae di diploma universitario; specializzandi, tirocinanti, titolari di borsedi studio, dottorandi) e. in generale a chi, per motivi formativi, fre-quenti le strutture dell’Università La Sapienza, ha lo scopo di fornirealcune utili informazioni su aspetti essenziali che riguardano l’or-ganizzazione della sicurezza all’interno dell’Ateneo e alcune normedi prevenzione generale, alle quali essi dovranno attenersi per lamigliore tutela della propria e dell’altrui salute e sicurezza.

LA NORMATIVA SULLA SICUREZZALa gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è re-golamentata dal D.Lgs. n. 81/2008 e, per quanto riguarda le uni-versità, anche dal D.M. 363/98.

Tali norme prevedono numerosi adempimenti che intervengono sudiversi aspetti:

• di natura tecnica, quali ad esempio: la caratteristiche deiluoghi e degli ambienti di lavoro, delle macchine e delle at-trezzature, dei prodotti e delle sostanze, ecc.

• di natura organizzativa, attribuendo a determinate figureprecisi compiti, obblighi e responsabilità, per assicurare checiascuno, nell’ambito delle proprie attribuzioni e competenze,contribuisca in maniera attiva al raggiungimento degli obiet-tivi di sicurezza.

Tra i soggetti individuati dalla norma come parte attiva nella rea-lizzazione degli obiettivi di tutela della sicurezza e salute, i lavo-ratori rivestono una funzione particolarmente importante e sono,quindi, destinatari, in base alla informazione e formazione ricevuta,di precisi obblighi.

Gli studenti, in base al D.Lgs. n. 81/2008, sono considerati equi-parati ai lavoratori, e quindi destinatari di diritti e doveri specifici,quando frequentano laboratori didattici, di ricerca o di servizio e,più in generale, quando svolgono attività per le quali è previstol’utilizzo di macchine, attrezzature e impianti, apparecchi, prototipio altri mezzi tecnici, ivi comprese le apparecchiature fornite di vi-deoterminali, ovvero quando utilizzino agenti chimici, fisici o bio-logici, limitatamente ai periodi in cui siano effettivamente applicatialle strumentazioni o ai laboratori in questione.

NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DIEVACUAZIONEAlla diramazione dell’allarme evacuazione:

a) Mantenere la calma e interrompere immediatamente ogni atti-vità

b) Lasciare il proprio posto di studio o di lavoro curando, se possi-bile, di mettere tutte le attrezzature in uso in condizione di si-curezza

c) Allontanarsi ordinatamente dai locali avendo cura di chiuderele finestre e le porte e senza portare al seguito oggetti che pos-sano costituire intralcio

d) Non usare in alcun caso ascensori e montacarichie) Seguire la via di fuga più vicina indicata dall’apposita segnale-

tica e/o dagli addetti all’emergenzaf) Non tornare indietro per nessun motivog) Non ostruire gli accessi permanendo in prossimità di questi dopo

l’uscitah) Recarsi presso i punti di raccolta e rimanervi fino al cessato allarme.

In caso di pericolo grave e immediato lasciare l’edificio senza at-tendere l’allarme evacuazione.

NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DIINFORTUNIO/MALOREa) Mantenere la calma e dare l’allarme al fine di far intervenire gli

addetti al primo soccorso aziendale e/o i soccorsi esternib) In attesa dei soccorsi:

• Coprire il paziente e proteggerlo dall’ambiente• Incoraggiare e rassicurare il paziente• Slacciare delicatamente gli indumenti stretti (cintura, cra-

vatta) per agevolare la respirazione• NON spostare la persona traumatizzata se non strettamente

necessario per situazioni di pericolo ambientale (gas, incen-dio, pericolo di crollo imminente, ecc.)

• NON somministrare cibi o bevande e NON fare assumerefarmaci di propria iniziativa.

c) Mettersi a disposizione e coadiuvare gli addetti al primo soc-corso aziendale e/o i soccorsi esterni sopraggiunti.

d) Segnalare immediatamente al Responsabile le deficienze deimezzi e dei dispositivi di sicurezza nonché qualsiasi eventualecondizione di pericolo di cui si venga a conoscenza, adoperan-dosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle propriecompetenze e possibilità, per eliminare o ridurre le situazioni dipericolo

e) Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre chenon siano di propria competenza ovvero che possano compro-mettere la sicurezza propria o delle altre persone presenti

f) Partecipare ai programmi di formazione e di addestramento pro-posti e sottoporsi ai controlli sanitari eventualmente previsti.

NORME GENERALI DI SICUREZZAGli studenti devono prendersi cura della propria salute e sicurezzae di quella delle altre persone presenti, conformemente alla forma-zione, alle istruzioni e ai mezzi messi loro a disposizione. Per le misure di sicurezza da adottare nei laboratori, non potendotutte essere richiamate in questa sede, gli studenti dovranno farecostante riferimento ai Responsabili dell’attività di didattica o di ri-cerca in laboratorio (di seguito chiamati Responsabili), i quali do-vranno istruire adeguatamente ciascun studente, in relazioneall’attività che questi andrà a svolgere.

Di seguito sono riportate le principali norme generali di sicurezzada osservare.

a) Non intralciare le vie di fuga (corridoi e scale), le uscite di emer-genza e gli accessi ai presidi antincendio (idranti, estintori, ecc.)con materiali e mezzi di trasporto

b) Non manomettere, disattivare, danneggiare, rimuovere e utiliz-zare impropriamente i dispositivi di sicurezza, di segnalazioneo di controllo

c) Osservare il divieto di fumare in tutti i luoghi chiusi e rispettaretutti i segnali di divieto, di obbligo e di avvertimento presenti;

d) Prendere visione periodicamente delle informazioni sulla sicu-rezza, pubblicate sul sito di Ateneo, alla pagina web dell’Ufficiospeciale prevenzione e protezione (cfr. infra).

Nei laboratori, in particolare:a) Non accedere ai laboratori a pericolosità specifica senza la pre-

ventiva autorizzazione del Responsabileb) Osservare le norme vigenti in ogni labo-

ratorio e attenersi alle disposizioni ealle istruzioni impartite dal Respon-sabile ai fini della protezione collet-tiva ed individuale

c) Utilizzare correttamente le attrezza-ture di lavoro, le sostanze e i prepa-rati pericolosi, nonché i dispositivi disicurezza e di protezione individuale(DPI) messi a disposizione

NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DIEMERGENZASe si avverte odore di fumo, gas, fiamme, ecc., allontanarsi dall’areainteressata e dare l’allarme al fine di far intervenire gli addetti allasquadra di emergenza interna e/o i soccorsi esterni.Nella segnalazione telefonica di un’emergenza occorre indicarechiaramente:

• Nome, cognome e, possibilmente, numero telefonico da cui sieffettua la chiamata

• Luogo dell’evento (edificio, indirizzo, piano ed, eventualmente, iden-tificativo del locale in emergenza)

• Natura dell’evento che determina l’emergenza (incendio, scop-pio, fuga di gas, ecc.)

• Eventuale presenza di infortunati ed eventuale necessità di ur-gente intervento medico.

(Non interrompere la comunicazione fino a quando il ricevente nonavrà confermato il messaggio e/o ripetuto il luogo dell’incidente).