la savana rubino letizia

6
Si tratta di uno dei biomi terrestri più noti e suggestivi, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione tipicamente erbosa. Confina normalmente con ambienti quali la foresta pluviale, il deserto o la steppa in Africa centrale, Sudamerica, Indocina, Australia ed India, non di rado la savana si trova anche in altre latitudini.

Upload: 1gl13-14

Post on 18-Jul-2015

30 views

Category:

Education


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: La savana rubino letizia

Si tratta di uno dei biomi terrestri più noti e suggestivi, caratterizzato dalla presenza di una vegetazione tipicamente erbosa. Confina normalmente con ambienti quali la foresta

pluviale, il deserto o la steppa in Africa centrale, Sudamerica, Indocina, Australia ed India, non di rado la savana si trova anche in

altre latitudini.

Page 2: La savana rubino letizia

IL CLIMAUno dei tratti caratterizzanti del clima delle savane subtropicali o tropicali è la scarsa presenza di precipitazioni. E’ la piovosità particolarmente ridotta a non consentire lo sviluppo di arbusti degni di nota. Solo formazioni erbose notevolmente estese riescono a sopravvivere in queste condizioni climatiche. Man mano che ci si avvicina all’equatore le piogge aumentano e con esse gli alberi che bloccando l’influsso dei raggi solari riducono notevolmente la presenza di estese macchie erbose, e gradualmente la savana si trasforma in foresta. Da ricordare che le temperature sono sempre molto elevate e superano di gran lunga i 20 C. Le escursioni termiche, sia giornaliere che annuali, sono di notevole portata. Questo particolare clima determina la presenza di due stagioni ben definite, quella umida e quella secca. Durante la stagione umida il clima è pressoché tropicale, mentre durante quella secca ci troviamo davanti ad un clima tipicamente desertico.

Page 3: La savana rubino letizia

La savana è caratterizzata, come accennato, da notevoli distese erbose, basse e poco fitte. Gli alberi, quando compaiono, sono isolati e non troppo alti. Le più diffuse sono le acacie ed i baobab.

Sono proprio le distese erbose a consentire la vita di numerose specie erbivore, organizzate spesso in brachi e che si spostano in base alle stagioni, alla ricerca non solo di cibo ma anche di acqua. Non mancano nemmeno i carnivori, famosi per la propria agilità ed eleganza. La savana è casa di leoni, ghepardi, sciacalli, leopardi, licaoni e iene, ma anche di elefanti, giraffe, zebre, gazzelle, antilopi e gnu.

Page 4: La savana rubino letizia

Un’importante attività umana legata alla savana è sicuramente il turismo: la savana, e in particolare i parchi naturali offrono la possibilità di osservare, filmare e fotografare una natura esotica particolarmente affascinante. I safari, organizzati all’interno di riserve faunistiche, permettono di catturare con l’obiettivo o, più semplicemente, di osservare animali magnifici nel loro ambiente naturale. Il turismo diventa quindi una risorsa economica importantissima per questi territori spesso poveri.

Page 5: La savana rubino letizia

LA SAVANA AFRICANA É DESTINATA A TRASFORMARSI IN FORESTA

Recenti cambiamenti nei livelli di biossido di carbonio atmosferico stanno costringendo le savane africane a trasformarsi in foreste. I ricercatori ritengono che entro la fine di questo secolo, una grande porzione di terra appartenente alla savana si trasformerà in foresta, a causa della fecondazione del biossido di carbonio atmosferico. Precedenti studi sperimentali avevano generalmente dimostrato che le piante non mostrano una grande risposta alla fertilizzazione di anidride carbonica. La maggior parte di questi studi sono stati condotti in ecosistemi settentrionali o sulle specie commercialmente importanti. Solo uno studio sperimentale ha indagato su come le piante della savana rispondano ai cambiamenti di concentrazioni di anidride carbonica, dimostrando che la crescita degli alberi della savana comincia a decollare alle concentrazioni attuali. Questo studio ha inoltre trovato che i luoghi in cui l’aumento della temperatura, associato ai cambiamenti climatici, sono più adatti alla trasformazione, dal momento che la temperatura più elevata consente alle erbe della savana di rimanere più a lungo di fronte alla concentrazione crescente di CO2. Se ciò dovesse avvenire, la flora e la fauna delle savane è destinata a scomparire. Lo studio, del centro di ricerca sulla biodiversità e sul clima, e della goetheuniversity di Francoforte, è stato pubblicato sulla rivista Nature.

Page 6: La savana rubino letizia

GLI ANIMALI DELLA SAVANAIL LEONE:Il leone è un carnivoro della famiglia dei Felini. Il continuo impoverimento del suo habitat naturale e il protrarsi della caccia di frodo ai suoi danni ne fanno una specie vulnerabile. Il leopardo altro carnivoro appartenente alla famiglia dei felini viene chiamato localmente anche pantera o pardo. Abita tutta l'Africa e l'Asia sudorientale e, in modo particolare le Isole della Sonda. La pantera nera è un esemplare di leopardo caratterizzato dal suo manto di colore nero. L’ELEFANTE: mammifero proboscidato della famiglia degli elefantini, è il più grande animale terrestre vivente. Animale erbivoro, si nutre principalmente del fogliame degli alberi e abita alcune zone dell’Asia e dell’Africa. L’elefante africano differisce profondamente da quello asiatico, sia per numero di vertebre e costole sia per la dimensione delle orecchie.IL BISONTE: mammifero artiodattilo, della famiglia dei bovidi si divide in 2 specie: il bisonte americano ed il bisonte europeo. Studi genetici compiuti su questo animale dimostrano che le 2 specie sono forme diverse della stessa specie.IL CANGURO: è il nome con cui generalmente si indicano le circa 60 specie della famiglia dei macropodidi. Le specie più comuni sono il canguro rosso e il canguro grigio. Il canguro abita quasi esclusivamente l’Australia.L’ANTILOPE: è un animale della savana asiatico. La sua caratteristica peculiare è che i maschi hanno 4 corna mentre le femmine non ne hanno. L'antilope vive principalmente in India e ad occidente del Bengala, molto diffuso dove prevalgono colline boscose. Difficile trovarne più di due per volta visto che è un animale che non vive in branco ma, timido come è, scappa nella boscaglia già quando sente un piccolo rumore.