la repubblica fi 02.07.2014

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Firenze la Repubblica MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014 CONTATTI FIRENZE @ REPUBBLICA.IT FIRENZE.REPUBBLICA.IT REDAZIONE DI FIRENZE VIA ALFONSO LAMARMORA, 45 50121 TEL. 055/506871 FAX 055/581100 (CRONACA) 055/5068738 (SPORT E SPETTACOLI) CAPO DELLA REDAZIONE SANDRO BERTUCCELLI INTERNET E-MAIL: [email protected] SEGRETERIA DI REDAZIONE TEL. 055/506871 FAX 055/581100 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 20.00 TAMBURINI FAX 055/5068738 PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.P.A. VIA LAMARMORA, 45 50121 FIRENZE TEL 055/553911 IL PERSONAGGIO Dario Brunori scrive “I miei anni toscani” A PAGINA IX LA FIORENTINA Da Rossi a Gonzalo la rabbia degli esclusi BENEDETTO FERRARA A PAGINA XIII SIENA Il Bruco vince la prova oggi il Palio della Madonna WWW.FIRENZE.REPUBBLICA.IT @ A Campi 105 case sotto inchiesta LE INDAGINI/ A RISCHIO IL PERMESSO A COSTRUIRE PER IL COMPLESSO DI POLIARMA Quella spazzatura dietro l’Opera IL TEATRO CENTOCINQUE case che non doveva- no esserci a Campi Bisenzio e che adesso sono nel mirino della ma- gistratura e della Regione. Secon- do le accuse sono state costruiti il doppio delle volumetrie concesse e la cooperativa nell’occhio del ci- clone è la Poliarma i cui soci sono appartenenti alle forze dell’ordi- ne e al pubblico impiego. Al mo- mento sono cinque le persone in- dagate. L’assessore regionale An- na Marson potrebbe adesso an- nullare il permesso a costruire. FRANCA SELVATICI A PAGINA V UN DIRIGENTE e tre funzionari del Comune di Firenze della dire- zione Ambiente sono indagati dal procura per omicidio colpo- so per il crollo del ramo al Parco delle Cascine che ha causato la morte di Donatella Mugnaini, 51 anni e della nipote Alice, di due anni. Il rapporto della Fore- stale evidenzia una “scosciatu- ra” del ramo, cioè un distacco su- periore al 50%: «Il possibile crol- lo poteva essere evidenziato con un esame ravvicinato condotto con una scala aerea» si legge nel documento scritto dopo il so- pralluogo e corredato da 161 fo- tografie che raccontano la pre- carietà del bagolaro killer e con- fermano che non era malato. SERVIZI A PAGINA II E III ILARIA CIUTI O GGI si annunzia la stagio- ne del Maggio che do- vrebbe iniziare a settem- bre all’Opera. Ma dietro al bel teatro c’è una mini-discarica. I rifiuti derivano dall’attività del- l’Opera per il 77° Festival, dal galà del 10 maggio a oggi. Nes- suno li può ritirare perché, non essendole il teatro affidato, la Fondazione non è lì residente. SEGUE A PAGINA V Accordo sul piano cave oggi il consiglio vota IL PAESAGGIO SIMONA POLI S ECONDOgiorno di blocco nel- le cave di marmo ma in con- siglio regionale non si fer- ma la discussione sul Piano del paesaggio che oggi sarà votato. Probabilmente col favore di tut- ti i gruppi eccetto Fratelli d’Ita- lia e Udc. Di fronte al palazzo in via Cavour protestano gli am- bientalisti che vorrebbero bloc- care gli scavi sulle Apuane. SEGUE A PAGINA IV MARIO NERI I L PIÙ bravo della costa l’hanno ribattezzato Mosè. «Perché Manuel Faini nell’acqua fa miracoli». Al porticciolo del Cinquale è il campione degli Ze- roNoia. Da un mese a questa parte di certo non si annoiano i bagnini. Li vedono zompare e nuotare su e giù dal mare come pesci volanti. Spruzzi e getti erompono dai piedi. Schizzano in aria all’improvviso. Galleggiano a dieci metri sulle onde. Iron Man, quest’estate, fa le vacanze in Versilia. SEGUE A PAGINA VII A PAGINA VI IL FORTETO Protesta la commissione “Il ministero ha negato il commissariamento” A PAGINA IV LA STORIA Senza lavoro né soldi “Mi butto giù dal ponte non dite niente ai miei” Cascine, quattro indagati “Il ramo killer da tempo era staccato per metà” Secondo la Forestale la pianta aveva subito una lesione molto prima del crollo in cui sono morte bimba e zia Nel mirino della procura un dirigente e tre funzionari comunali > > > Dieci metri sopra le onde con un turbo sotto i piedi Il “popolo” dei musei e quello delle mostre Su 680mila visitatori degli Uffizi, solo 2.850 sono poi andati a Palazzo Strozzi RITI CULTURALI ANTONIO NATALI F ATTE salve eccezioni rare, i visitatori dei grandi musei e quelli delle mostre tem- poranee fanno parte di due “po- poli” differenti. Divergenti, an- zi; verrebbe voglia di dire, un po- co anticipando il contesto per il quale si scrivono queste righe. Porto subito un esempio. Quan- do furono con- cordati i prestiti (ragguardevo- li e numerosi) che gli Uffizi avrebbero concesso a Palazzo Strozzi per la mostra “Pontor- mo e Rosso Fiorentino. Diver- genti vie della ‘maniera’”, fu sta- bilito che i visitatori della Galle- ria avrebbero pagato metà del biglietto per entrare nelle sale di Strozzi, recuperando così (e con gl’interessi) quanto aveva- no perduto nelle stanze del mu- seo: sarebbe bastato presentar- si col biglietto degli Uffizi. Di quest’opportunità fu data dalla stampa larga divulgazione e ne furono stampati avvisi monu- mentali su stendardi messi a fa- sciare il cantiere che prospetta il colonnato sotto cui sostano (sovente a lungo) tutti quelli che attendono d’entrare nel museo. Stendardi tuttora ben evidenti, di cui è perfino impos- sibile non accorgersi. Venerdì 27 giugno ho fatto fare due con- ti: dal 9 marzo (data d’apertura della mostra) sono entrati a Pa- lazzo Strozzi 118.000 visitatori, agli Uffizi ne sono entrati 680.000, di cui soltanto 2.850 si sono presentati alla biglietteria dell’esposizione con in mano il tagliando degli Uffizi per avva- lersi di quell’opportunità. SEGUE A PAGINA IX L’IN TE RV EN TO IL FLYBOARD IN VERSILIA VillaCarobbi,via80persone LO SGOMBERO Lo sgombero a Villa Carobbi LUCA SERRANÒ U NOTTANTINA di persone, fra cui 30 mi- nori, sono state sgomberate ieri mat- tina da villa Carobbi, nella zona Novo- li. Il blitz delle forze dell’ordine è scattato sul- la base di un decreto di sequestro preventivo disposto dal pubblico ministero Luigi Boc- ciolini, dopo che la villa era stata giudicata inagibile e a rischio crolli ed epidemie dai tec- nici del Comune e della Asl. Lo sgombero, che la proprietà invocava da tempo, è avvenuto senza l’uso della forza. Alle famiglie con mi- nori sono state offerte soluzioni alternative nelle strutture del Comune, ma solo 18 per- sone sono finite nei programmi di assistenza. SEGUE A PAGINA VI

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Firenzela RepubblicaMERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014

CONTATTIFIRENZE @ REPUBBLICA.IT

FIRENZE.REPUBBLICA.IT

REDAZIONE DI FIRENZE VIA ALFONSO LAMARMORA, 45 ■ 50121 ■ TEL. 055/506871 ■ FAX 055/581100 (CRONACA) ■ 055/5068738 (SPORT E SPETTACOLI) ■ CAPO DELLA REDAZIONE SANDRO BERTUCCELLI ■ INTERNET E-MAIL: [email protected] ■ SEGRETERIA DI REDAZIONE TEL. 055/506871 ■ FAX 055/581100 DALLEORE 9.30 ALLE ORE 20.00 ■ TAMBURINI FAX 055/5068738 ■ PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.P.A. ■ VIA LAMARMORA, 45 ■ 50121 FIRENZE ■ TEL 055/553911

IL PERSONAGGIO

Dario Brunori scrive“I miei anni toscani”A PAGINA IX

LA FIORENTINA

Da Rossi a Gonzalola rabbia degli esclusiBENEDETTO FERRARA A PAGINA XIII

SIENA

Il Bruco vince la provaoggi il Palio della MadonnaWWW.FIRENZE.REPUBBLICA.IT

@

A Campi 105 case sotto inchiestaLE INDAGINI/ A RISCHIO IL PERMESSO A COSTRUIRE PER IL COMPLESSO DI POLIARMA

Quella spazzaturadietro l’Opera

IL TEATRO

CENTOCINQUEcase che non doveva-no esserci a Campi Bisenzio e cheadesso sono nel mirino della ma-gistratura e della Regione. Secon-do le accuse sono state costruiti ildoppio delle volumetrie concessee la cooperativa nell’occhio del ci-clone è la Poliarma i cui soci sonoappartenenti alle forze dell’ordi-ne e al pubblico impiego. Al mo-mento sono cinque le persone in-dagate. L’assessore regionale An-na Marson potrebbe adesso an-nullare il permesso a costruire.

FRANCA SELVATICI A PAGINA V

UN DIRIGENTE e tre funzionari delComune di Firenze della dire-zione Ambiente sono indagatidal procura per omicidio colpo-so per il crollo del ramo al Parcodelle Cascine che ha causato lamorte di Donatella Mugnaini,51 anni e della nipote Alice, didue anni. Il rapporto della Fore-stale evidenzia una “scosciatu-ra” del ramo, cioè un distacco su-periore al 50%: «Il possibile crol-lo poteva essere evidenziato conun esame ravvicinato condottocon una scala aerea» si legge neldocumento scritto dopo il so-pralluogo e corredato da 161 fo-tografie che raccontano la pre-carietà del bagolaro killer e con-fermano che non era malato.

SERVIZI A PAGINA II E III

ILARIA CIUTI

OGGI si annunzia la stagio-ne del Maggio che do-vrebbe iniziare a settem-

bre all’Opera. Ma dietro al belteatro c’è una mini-discarica. Irifiuti derivano dall’attività del-l’Opera per il 77° Festival, dalgalà del 10 maggio a oggi. Nes-suno li può ritirare perché, nonessendole il teatro affidato, laFondazione non è lì residente.

SEGUE A PAGINA V

Accordo sul piano caveoggi il consiglio vota

IL PAESAGGIO

SIMONA POLI

SECONDOgiorno di blocco nel-le cave di marmo ma in con-siglio regionale non si fer-

ma la discussione sul Piano delpaesaggio che oggi sarà votato.Probabilmente col favore di tut-ti i gruppi eccetto Fratelli d’Ita-lia e Udc. Di fronte al palazzo invia Cavour protestano gli am-bientalisti che vorrebbero bloc-care gli scavi sulle Apuane.

SEGUE A PAGINA IV

MARIO NERI

IL PIÙ bravo della costa l’hanno ribattezzato Mosè. «Perché Manuel Faininell’acqua fa miracoli». Al porticciolo del Cinquale è il campione degli Ze-roNoia. Da un mese a questa parte di certo non si annoiano i bagnini. Li

vedono zompare e nuotare su e giù dal mare come pesci volanti. Spruzzi egetti erompono dai piedi. Schizzano in aria all’improvviso. Galleggiano adieci metri sulle onde. Iron Man, quest’estate, fa le vacanze in Versilia.

SEGUE A PAGINA VIIA PAGINA VI

IL FORTETOProtesta la commissione“Il ministero ha negatoil commissariamento”

A PAGINA IV

LA STORIASenza lavoro né soldi“Mi butto giù dal pontenon dite niente ai miei”

Cascine, quattro indagati“Il ramo killer da tempoera staccato per metà”

Secondo la Forestale la pianta aveva subito una lesionemolto prima del crollo in cui sono morte bimba e ziaNel mirino della procura un dirigente e tre funzionari comunali

>>>

Dieci metri sopra le ondecon un turbo sotto i piedi

Il “popolo”dei museie quellodelle mostreSu 680mila visitatori degliUffizi, solo 2.850 sono poiandati a Palazzo Strozzi

RITI CULTURALI

ANTONIO NATALI

FATTE salve eccezioni rare, ivisitatori dei grandi museie quelli delle mostre tem-

poranee fanno parte di due “po-poli” differenti. Divergenti, an-zi; verrebbe voglia di dire, un po-

co anticipando ilcontesto per ilquale si scrivonoqueste righe.Porto subito unesempio. Quan-do furono con-

cordati i prestiti (ragguardevo-li e numerosi) che gli Uffiziavrebbero concesso a PalazzoStrozzi per la mostra “Pontor-mo e Rosso Fiorentino. Diver-genti vie della ‘maniera’”, fu sta-bilito che i visitatori della Galle-ria avrebbero pagato metà delbiglietto per entrare nelle saledi Strozzi, recuperando così (econ gl’interessi) quanto aveva-no perduto nelle stanze del mu-seo: sarebbe bastato presentar-si col biglietto degli Uffizi. Diquest’opportunità fu data dallastampa larga divulgazione e nefurono stampati avvisi monu-mentali su stendardi messi a fa-sciare il cantiere che prospettail colonnato sotto cui sostano(sovente a lungo) tutti quelliche attendono d’entrare nelmuseo. Stendardi tuttora benevidenti, di cui è perfino impos-sibile non accorgersi. Venerdì27 giugno ho fatto fare due con-ti: dal 9 marzo (data d’aperturadella mostra) sono entrati a Pa-lazzo Strozzi 118.000 visitatori,agli Uffizi ne sono entrati680.000, di cui soltanto 2.850 sisono presentati alla biglietteriadell’esposizione con in mano iltagliando degli Uffizi per avva-lersi di quell’opportunità.

SEGUE A PAGINA IX

L’INTERVENTO

IL FLYBOARD IN VERSILIA

Villa Carobbi, via 80 personeLO SGOMBERO

Lo sgombero a Villa Carobbi

LUCA SERRANÒ

UN’OTTANTINA di persone, fra cui 30 mi-nori, sono state sgomberate ieri mat-tina da villa Carobbi, nella zona Novo-

li. Il blitz delle forze dell’ordine è scattato sul-la base di un decreto di sequestro preventivodisposto dal pubblico ministero Luigi Boc-ciolini, dopo che la villa era stata giudicatainagibile e a rischio crolli ed epidemie dai tec-nici del Comune e della Asl. Lo sgombero, chela proprietà invocava da tempo, è avvenutosenza l’uso della forza. Alle famiglie con mi-nori sono state offerte soluzioni alternativenelle strutture del Comune, ma solo 18 per-sone sono finite nei programmi di assistenza.

SEGUE A PAGINA VI

Page 2: La Repubblica Fi 02.07.2014

la RepubblicaII MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014CRONACAFIRENZE

Bimba e zia uccise dal ramoindagati a Palazzo Vecchioun dirigente e 3 funzionariDisposto l’esame esterno sui corpi delle vittimepoi sarà ordinata la perizia sulle condizioni dell’albero

FRANCA SELVATICI

SONO quattro, per il momento, le persone indagate per il tragi-co incidente costato la vita a Donatella Mugnaini, 51 anni, ealla sua nipotina Alice, di 2 anni, uccise dal ramo del peso di

700 chili che venerdì sera si è staccato da ungrande bagolaro nel parco delle Cascine. So-no tutti e quattro dipendenti della direzioneambiente del Comune. Stefano Cerchiariniè il dirigente della qualità verde. Franco Sal-vini si occupa del parco delle Cascine. CarloMaria Marini è responsabile delle verifichedel patrimonio arboreo. Massimiliano Cioni

è a capo del servizio boscaioli. Il pm Giuseppe Ledda, che inda-ga per omicidio colposo, li ha invitati a nominarsi un difensoree, volendo, anche un consulente tecnico, perché ha dispostoun esame esterno sui corpi delle due vittime, in vista di unaeventuale autopsia. Si tratta di un accertamento irripetibile,che richiede la presenza degli eventuali responsabili. Ieri mat-tina il pm — alla presenza degli avvocati Jacopo Pepi ed Enri-co Zurli (quest’ultimo in sostituzione del collega Luca Bisori)— ha incaricato il medico legale Martina Focardi di eseguirel’esame esterno sulle salme e di verificare se sia o meno neces-saria l’autopsia per stabilire la causa della morte. Sarà poi di-sposta una consulenza sulle condizioni dell’albero e sulla pre-

vedibilità del distacco del ramo che ha ucciso zia e nipotina.Il 7 agosto 2001 un giovane pasticciere, Leonardo Nencioli,35 anni, stava percorrendo in moto un vialetto interno delleCascine per andare al lavoro quando fu falciato da un leccioche improvvisamente si abbatté al suolo. Il processo che ne se-guì dimostra quanto sia complicato stabilire le responsabilitàin materia di manutenzione degli alberi. Il pm Concetta Gin-toli accusò di omicidio colposo il dirigente del verde pubblicodel Comune, architetto Annibale Todaro, e i due tecnici dell’u-nità operativa alberature Carlo Maria Marini e Niccolò Casini.A differenza del bagolaro dal quale venerdì si è staccato il pe-sante ramo, che appare in salute, il leccio presentava evidenti«punti critici», in particolare formazioni di funghi, una estesacarie alla base e una chioma squilibrata. Nonostante ciò, il giu-dice Paola Masi assolse i tre imputati con la formula «il fattonon costituisce reato», perché un anno e mezzo prima dellatragedia era stato eseguito un controllo a tappeto degli alberidelle Cascine, che sono quasi 19 mila, e 580 erano stati abbat-tuti, e perché la struttura comunale di controllo era all’epocaai minimi termini, costituita da due tecnici e una ventina diboscaioli. Secondo il pm, pur con le limitate risorse disponibilii tecnici avrebbero potuto e dovuto fare di più, mentre per i di-fensori non si poteva esigere da loro una sorveglianza mag-giore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GIOR

NATA

IL RAMOkiller era già quasi stac-cato dall’albero della trage-dia. «Per più di metà», si spin-

gono addirittura a dire i tecnicidella Forestale nella lunga rela-zione con 161 foto allegate, con-segnata lunedì scorso in Procurasul caso Cascine. «Il ramo neglianni aveva presentato una “sco-sciatura”, uno scollamento supe-riore al 50%, a causa probabil-mente del suo peso, aggravatoda fattori esterni come neve otemporali», spiega il comandan-te provinciale del corpo forestaleLuigi Bartolozzi anticipando unpezzo delle conclusioni del dos-sier. Ma quel che più conta è chelo scollamento di quella male-detta “pianta nella pianta” lunga14 metri e pesante 700 chili nondurava certo da poco tempo. An-zi.

Secondo Bartolozzi si sarebbeprodotto diversi anni fa, ancheprima del 2010: prima cioè del-l’ultimo controllo certificato affi-dato da Palazzo Vecchio ad unagronomo esterno. Per una sti-ma precisa dell’età del danno, di-ce pure il numero uno della Fore-stale, «si rimanda a un’ulterioreperizia tecnica di approfondi-mento di tipo ingegneristico, fi-topatologico e di stabilità mecca-nica dei tessuti legnosi». Ma a 5giorni dalla morte di Donatella eAlice è comunque un nuovo, in-quietante cono d’ombra che siproietta sull’intera vicenda arri-vando a scuotere dalle fonda-

menta l’intero sistema dei con-trolli. Ne sono stati fatti nel 2006,2009 e 2010: così certificano le10 pagine di relazione lette lu-nedì scorso in Consiglio comuna-le dall’assessore Alessia Bettini.E mai i tecnici incaricati segnala-rono warning di qualche tipo,tanto che il controllo di stabilitàpiù approfondito, la cosiddettaprocedura “Vta”, non fu mai fat-to sul bagolaro incriminato (eraatteso per quest’anno). Furonocontrolli approfonditi?

Spiega il comandante della Fo-restale che «dal basso il dannonon era facile da vedere perchèposizionato a circa 8 metri di al-tezza, mentre utilizzando la sca-la aerea è stato possibile veder-

lo». A causa della “scosciatura” ilramo si «era staccato per circa il50% dall’asse principale dellapianta. Quando nei giorni scorsiabbiamo fatto il sopralluogo conla scala aerea abbiamo constata-to che visto dal basso c’era una zo-na del ramo che poteva sembra-re con funghi mentre quell’im-brunitura era costituita da uncallo di cicatrizzazione». Dovutoa cosa? All’effetto congiunto“peso più fattori esterni”, è l’ipo-tesi che avanza la Forestale nellarelazione: «Il peggioramento delquadro di stabilità della branca edell’intero assetto della piantapare essere stato progressivo ed

in corso da tempo. Tale fatto po-trebbe essere riconducibile pro-prio all’assetto posizionale dellagrossa branca, in contropenden-za rispetto all’asse principale delfusto, che gravando progressiva-mente con il proprio peso (inten-sificato nel tempo dai momentiflettenti determinati dal vento,dalla neve e da altri fattori) sul fu-sto avrebbe provocato la scoscia-tura (come di fatto è avvenuto)».Dunque il danno c’era e si vede-va, sostiene la Forestale contrad-dicendo la relazione fatta dal-l’assessore Bettini, che ha soste-nuto che quella “carie” «non fos-se visibile» prima del crollo. Av-

vicinandosi è stato possibile ac-corgersi della cosa: «L’indeboli-mento della branca, avvenuto inparticolare sulla sua parte supe-riore nel punto di connessionecon il fusto, risultava essere —probabilmente — di difficile va-lutazione con un esame di verifi-ca operato a terra, ciò soprattut-to considerando un quadro vege-tazionale complessivo del sog-getto che non mostrava certoparticolari evidenze di instabi-lità, disseccamenti, carie o pro-blematiche di disequilibrio. Ilpossibile crollo poteva invece es-sere evidenziato con un esameravvicinato (di dettaglio) con-

dotto con l’utilizzo di una scalaaerea». Così dice la Forestale.

Ma quello del 2010 che con-trollo fu? Dall’alto o dal basso?Palazzo Vecchio non ne rende no-to l’esito e non lo dice. Si limita aricordare che non segnalò alcunguaio. Né lo fecero, negli annisuccessivi — 2011, 2012 e 2013— gli operai delle ditte esterneche — loro di certo — salirono sul-l’albero per potarlo. Eppure «oc-chi esperti non potevano non ac-corgersi di un danno del genere»,sostengono oggi gli uomini dellaForestale. Un altro fatto è certo esu questo Palazzo Vecchio diceeccome: i cavi elettrici che passa-

LA FORESTALE

Per il Corpo il ramopresenta una“scosciatura” nonvisibile dal basso

L’ASSESSORE

Alessia Bettini haparlato di una“carie” sul troncocrollato

IL DOSSIERRA ERNESTO FERRARA

LUCA SERRANÒ

Relazione shock della Forestale: “Da tempo

Il comandanteprovinciale: “Loscollamento primadel 2010”

LA SCOSCIATURA

Per la Forestale (sua lafoto) il ramo crollatoera “scollato” peroltre il 50% e non eravisibile dal basso

Page 3: La Repubblica Fi 02.07.2014

«LA VALUTAZIONE della stabilità di un al-bero è eseguita seguendo un deter-minato protocollo e parte sempre da

un esame visivo». Paolo Gonthier, docente dipatologia vegetale all’università di Torino, èil presidente della Società italiana di arbori-coltura, che ha predisposto un «Protocollo sul-la valutazione della stabilità degli alberi».«Non è possibile predire se un albero esami-nato (o una sua porzione) potrà schiantarsioppure no — si legge nel protocollo — ma sipuò stabilire se ha o non ha le caratteristichebiomeccaniche e strutturali idonee a garan-tirne la stabilità in base alle conoscenze at-tuali». La Società di arboricoltura sottolineache «al momento attuale la tecnica più affida-bile, sperimentata ed universalmente ricono-sciuta è quella del Vta (Visual Tree Asses-sment)».

Spiega il professor Gonthier: «Se l’esame vi-

sivo evidenzia sintomi riconducibili a qualcheanomalia interna, il valutatore approfondiscel’analisi con indagini strumentali. Ed è buonanorma, nei casi dubbi, andare a verificare lostato della chioma con un cestello o una scala.Ogni albero deve essere esaminato attenta-mente. Se la pianta è giovane, se la chioma èsimmetrica, se l’esame visivo non porta allaluce nessun punto critico, possono essere suf-ficienti anche 7 minuti per albero. Altrimentiserve più tempo». «Al termine del controllo —precisa il presidente della Società di arbori-coltura — ogni albero deve essere assegnatoa una “classe di propensione al cedimento”, inbase alla quale verrà indicato anche il turno diricontrollo. Se una pianta viene assegnata al-la classe A, il controllo potrà essere eseguitoentro un termine di 5 anni. Se invece è asse-gnata in classe C, sarà necessario un monito-raggio annuale». Sulla base della diagnosi distabilità biomeccanica, saranno assunte mi-sure correttive che — si legge nel protocollo —«non dovranno essere demolitive». Spiega ilprofessore: «La capitozzatura dovrebbe esse-re disposta solo in casi estremi».

(f.s.)

la Repubblica IIIMERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014

vano sulla “forcella” del bagolaroe anche sul ramo crollato non era-no autorizzati. «Non dovrannoessere danneggiati opere d’arte,piano di calpestio e tutte le opereesistenti, piante né essere usatiper l’appoggio di cavi elettrici, ti-ranti o altro, né potrà essere ma-nomesso il suolo per l’ancorag-gio delle strutture», si legge sul-l’atto di concessione di quel pez-zo di Cascine alla Uisp, che lì or-ganizzava il festival “Moving”.L’atto del Comune è del 27 giu-gno: nella notte tra il 27 e il 28 sa-rebbe poi avvenuta la tragedia.

Il Comune non fa alcuna mar-cia indietro sugli eventi estiviprevisti nel parco. «Decide lagiunta» alza le mani Stefano Boe-ri, l’archistar direttore artisticodell’Estate Fiorentina. Ma il sin-daco Dario Nardella è deciso adandare avanti e anche gli orga-nizzatori di eventi come Ales-sandro Bellucci delle Nozze di Fi-garo sostengono la linea «Casci-ne sicure». Forse il concerto di“Brunori Sas” previsto domanisarà rimandato se ci sarà il luttocittadino in concomitanza dei fu-nerali delle due vittime, confer-mati stasera i “Gatti Mèzzi” al-l’Anfiteatro. Nessuna preoccu-pazione insomma: 3.500 Vta giàcommissionate sul parco delleCascine da qui alla fine dell’anno,oltre ai controlli dei 2 boscaioli co-munali (solo due, ma anche for-mati per il free climbing) sonosufficienti, è la tesi. Prova ulte-riore ne sia il fatto che il concertodi Caparezza sarà spostato dal-l’Ippodromo al pratone dove siesibirono i Radiohead, quindi piùvicino agli alberi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA CICATRICE

Un’altra foto della Forestale: il tronco presenta la feritadel ramo che si è staccato. Sopra si vede una zona piùscura: è la scosciatura cicatrizzatasi nel tempo

LE PERIZIE

In corso le perizie sulramo che alle Cascineha provocato la mortedi una donna e di unabambina

era staccato per metà”

“I maxi eventinel parco?L’idea va bene”

LA SOPRINTENDENTE

ALESSANDRA Marino è soprintendente ai be-ni architettonici, paesaggistici, storici, ar-tistici ed etnoantropologici per le provin-

ce di Firenze, Prato e Pistoia. Il parco delle Cascine è sottoposto alla giu-risdizione della sua soprintendenza?«Le Cascine sono un parco comunale vincola-

to. La proprietà è di Palazzo Vecchio, ma noi, co-me soprindentenza, veniamo interpellati ognivolta che è necessario eseguire degli interventi».

Quali sono gli aspetti sottoposti alla vo-stra tutela?«Sostanzialmente, quello culturale: ossia il ri-

spetto dei monumenti presenti nel parco e del-l’area verde in generale».

Avete anche una competenza in materiadi sicurezza?«No, la sicurezza non è un aspetto di nostra

competenza».In che modo la soprintendenza viene chia-

mata in causa quando il parco ospita even-ti straordinari, per esempio festival spor-tivi o musicali?«Ci viene richiesta un’autorizzazione per il rila-

scio dell’occupazione di suolo pubblico a cui, even-tualmente, affianchiamo delle prescrizioni».

Nel caso del Moving Florence Festivalavete fatto delle prescrizioni particolari?«Quelle che facciamo sempre quando si trat-

ta delle Cascine, e cioè che l’evento in questionenon avrebbe dovuto danneggiare il patrimoniomonumentale e botanico del parco».

C’è l’idea, da parte del Comune, di far di-ventare le Cascine il luogo principe deglieventi rock a Firenze. Cosa ne pensa?«Siamo stati informati dal Comune di questa

intenzione. Stiamo parlando di uno spazio, l’ip-podromo delle Mulina, concepito proprio perospitare una gran quantità di persone, dunquenon vedo ostacoli in linea di massima a farne ilteatro di grandi eventi musicali. Naturalmentequesto non toglie che dovremo analizzare il pro-getto nel dettaglio, capire se e come si intendonomodificare le strutture esistenti e come verran-no gestiti i singoli eventi».

(g.r.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

“La verificapiù affidabileè quella del Vta”

L’ESPERTO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE PRESCRIZIONI

Per il Moving Festivalabbiamo chiesto chenon si danneggiasseil patrimonio

“ IL PROTOCOLLO

E’ buona norma incaso di dubbioanalizzare la chiomacon cestello o scala

Page 4: La Repubblica Fi 02.07.2014

la RepubblicaIV MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014CRONACAFIRENZE

Il lavoro

re l’acqua, il gas e la luce. E trapoco rischio di essere sfratta-to». Dagli accertamenti dellasquadra volanti, diretta dal vi-ce questore aggiunto RobertoSbenaglia, è emerso inoltre

che il 60enne aveva organizza-to anche due piani alternativiper togliersi la vita. Nel suoborsello sono infatti saltatifuori un coltello con lama ap-puntita (con cui secondo alcu-ne testimonianze l’uomoavrebbe cercato di colpirsi du-rante lo stesso salvataggio) edue confezioni di medicinalicontro l’ipertensione, conside-rati potenzialmente pericolosise assunti in dosi massicce.Proprio per scongiurare ulte-riori gesti di autolesionismo è

stato portato in ospedale per iprimi accertamenti. I medicigli hanno comunque riscon-trato solo un forte stato confu-sionale guaribile in pochi gior-ni.

Quello di lunedì scorso è solol’ultimo caso di suicidio o ditentato suicidio per motivi eco-nomici registrato in Toscanadall’inizio dell’anno. Una stra-ge silenziosa che ha colpito so-prattutto gli imprenditori: co-me tra gennaio e febbraio,quando nel giro di due setti-mane tre persone si tolsero lavita. Il 18 gennaio, a Fiesole, unimprenditore di 55 anni sisparò in testa con un fucile do-po aver annunciato il gesto al-la polizia. Dieci giorni dopo fuinvece la volta di un commer-ciante di Bagno a Ripoli, 62 an-ni, titolare di un negozio di sa-nitari e assistenza alla personain centro a Firenze, mentre ilprimo di Febbraio la stessa sor-te toccò al titolare di un’atti-vità commerciale a Novoli.

MAURIZIO BOLOGNI

CRESCE l’occupazione in Toscana, ma grazie ai contratti a tempodeterminato e al lavoro stagionale tipico dell’estate. I dati, relativi alsecondo trimestre dell’anno che si è chiuso il 30 giugno, emergonodall’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere e Ministero delLavoro. La ricerca prevede, dunque, che il saldo tra entrate e uscite dilavoratori superi tra aprile e giugno le 6.600 unità, con incremento di

circa il 17% rispetto al medesimo periodo del 2013.Il saldo di +6.630 unità è la sintesi tra oltre 17.600«entrate» e quasi 11.000 «uscite». I 17.600 nuovi contratti di lavoro fanno segnare unincremento del 3% rispetto allo stesso trimestredell'anno precedente. Questa variazione positiva è lamedia tra un lieve aumento delle assunzionieffettuate dalle imprese (+0,2%) ed invece una

crescita del 18% dei contratti atipici (contratti di somministrazione,interinali, collaborazioni a progetto, collaborazioni occasionali,incarichi a professionisti). Il lieve incremento delle assunzioni, inoltre,è la sintesi di una riduzione per quelle a tempo indeterminato (-2,8%)e di un aumento dello 0,6% per le altre tipologie (a tempo determinato,inclusi gli stagionali, di apprendistato, a chiamata, eccetera). Circa12.000 (81% del totale) gli assunti a tempo determinato.

Cresce l’occupazione ma solo a tempo

LARI

CERCA

LA STORIA LUCA SERRANÒ

I SOCCORRITORI

Gli agenti DomenicoGiordano e GianMarco Bazzucchi sullaspalletta del Ponte daVerrazzano

IL LAVORO che non c’è più, lebollette che si accumulano elo spettro dello sfratto all’o-

rizzonte. Così ha deciso di get-tarsi tutto alle spalle e di farlafinita. Prima ha chiamato il113 annunciando il suicidio,poi si è diretto verso il Ponte daVerrazzano, ha sceso i gradinie ha raggiunto una terrazza astrapiombo sul fiume, comin-ciando a sporgersi pericolosa-mente. Ma una volante dellapolizia è arrivata sul posto el’ha fermato appena in tempo.

Un’altra tragedia legata allacrisi economica è stata sventa-ta dalle forze dell’ordine. Un di-soccupato fiorentino di ses-sant’anni ha cercato di toglier-si la vita gettandosi in Arno, lu-nedì pomeriggio, davanti aglisguardi atterriti degli automo-bilisti di passaggio. Bloccato e

cia, riuscendo a metterlo al si-curo tra gli applausi dei pre-senti. Fondamentale si è rive-lata anche la sensibilità dell’o-peratore della centrale, cheper tutto il tempo è riuscito aconvincere l’uomo a non riat-taccare il telefono, guada-gnando così i minuti necessariper il salvataggio.

Sul Ponte da Verrazzano,nel frattempo gremito di cu-riosi, sono poi arrivate ancheun’ambulanza e un’auto me-dica per i primi accertamenti.Durante le operazioni l’aspi-rante suicida ha continuato arivolgersi ai suoi soccorritori,chiedendo di non dire niente aisuoi familiari più stretti. Poi hacominciato a raccontare tutto:l’umiliazione di ritrovarsi di-soccupato dopo una vita di du-ro lavoro, i soldi per le spese ditutti i giorni che cominciano amancare. E l’incubo semprepiù realistico di finire sullastrada. «Non posso permetter-mi niente - la drammatica te-stimonianza - non posso paga-

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rappresentanza del gruppo vaal vice presidente più anziano dietà, dunque a Daniele Martini».Più anziano di età avevano in ef-fetti scritto i probiviri. Ignoran-do chissà come e perché l’arti-colo 20 del regolamento dei gio-vani imprenditori fiorentini chedice che «in caso di dimissioni ilpresidente sarà sostituito dal vi-ce presidente con maggiore an-zianità di iscrizione al gruppo».Non più vecchio, ma da più tem-

LA GAFFE/ AL POSTO DI BROTINI DOVEVA ANDARE CHI ERA ISCRITTO DA PIÙ TEMPO E NON IL PIÙ VECCHIO

IL VAUDEVILLE di Confindustriafiorentina è inarrestabile. In viaValfonda si fa confusione travecchio, come carico di anni, evecchio come anzianità di iscri-zione e si dà prova di ignorare iregolamenti interni. Cade lu-nedì scorso il presidente dei«giovani» (sono gli imprendito-ri under 40), lo si sostituisce ierimattina con uno dei vice presi-denti. Che sarà re per un giornoperché a sua volta verrà, con

ogni evidenza di ragionevolez-za, decapitato. I probiviri nazio-nali affondano il presidenteeletto un anno fa (la carica duratre anni), Gabriele Brotini, per-ché reo, secondo loro, di nonavere osservato regole e codicietici nel proporre alla presiden-za dei giovani imprenditori diConfindustria Toscana Gabrie-le Poli senza permettere al con-siglio di fare il nome di GiacomoLucibello. Un procedimento

mai visto prima in via Valfonda,qualsiasi fossero le colpe o le ra-gioni, come insiste lui, di Brotiniche si appellerà contro il prov-vedimento disciplinare al grangiurì di Confindustria e impu-gnerà la sua destituzione allaProcura della Repubblica.

Ora si rischia di far fuori duepresidenti in tre giorni. Il grup-po giovani comunica ieri che«decaduto Gabriele Brotini, l’af-fidamento temporaneo della © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

messo in salvo, ha raccontatoagli agenti che le sue difficoltàandavano avanti ormai da ol-tre un anno, da quando avevaperso il suo lavoro come addet-to in un centro commerciale al-la periferia di Firenze. Una con-dizione che col passare dei me-si era diventata per lui ormaiinsostenibile, tanto da spin-gerlo in una profonda depres-sione.

L’allarme è scattato poco do-po le 14.30. Con la voce stroz-zata dall’emozione, l’uomo hachiamato il 113 per annuncia-re il gesto: «Sono qui sul ponte- ha detto - voglio farla finita». Ipoliziotti della squadra volan-ti - l’intervento è stato effet-tuato dall’agente scelto Do-menico Giordano e dall'agenteGian Marco Bazzucchi - si sonoprecipitati nei pressi della ter-razza e l’hanno trovato pro-prio mentre si preparava a but-tarsi di sotto. Il salvataggio èdurato pochi istanti: i due si so-no avventati sul 60enne el’hanno afferrato per le brac-

Aveva perso il posto e rischiava lo sfrattodue agenti lo bloccano prima del volo

“Non ho i soldiper le bollettemi buttogiù dal ponte”

Confindustria si confonde sull’anzianità e sbaglia nominapo iscritto. Forse i probiviri nonsapevano perché romani manell’errore hanno insistito ilpresidente e il direttore fioren-tini, Simone Bettini e SandroBonaceto, che hanno nominatoMartini. Oggi è probabile chequalcuno impugni la nomina eche la si debba rifare. Il più an-ziano per appartenenza risulte-rebbe Giacomo Lucibello.

(i.c.)

Raccontava l’umiliazionedella povertà e implorava“non dite niente alla miafamiglia”

(dalla prima di cronaca)IL PIANO ognuno lo vede dalsuo punto di vista. Il comitato“Salviamo le Apuane”, checon la sua petizione on lineha già oltrepassato le 87milafirme, chiede di introdurreregole ancora più severe co-me quelle che erano previstenella stesura originale firma-ta dall’assessore Anna Mar-son e che sono state ammor-bidite dai vari emendamentipresentati da Pd e Forza Ita-lia. Invece le imprese delleprovince di Carrara, Massa eLucca giudicano il documen-to ancora troppo rigido e te-mono che i posti di lavoro nelsettore diminuiscano. In aulaperò tutto questo allarmenon c’è. Ardelio Pellegrinotti,il consigliere del Pd forse piùattento alle esigenze dei ca-vatori, sostiene che non cisiano motivi di allarme. «Ab-biamo inserito una clausoladi salvaguardia che esentadalla nuova procedura tuttele domande già presentateper la richiesta di autorizza-zione fino ad oggi», spiega,«che sono in totale una tren-tina e che non dovranno ri-partire da capo. Per il resto cisono forti vincoli nella zonatutelata del Parco delle Apua-ne e un iter preciso per i nuo-vi fronti di cava che potrannoessere aperti solo se non sidovranno realizzare altripiazzali in quota e per il recu-pero delle cave dismesse ne-gli ultimi vent’anni. I Comu-ni sono chiamati a fare i Pianiattuativi e la Regione avrà co-munque l’ultima parola». Ilsegretario del Pd toscano Da-rio Parrini ha incontrato leimprese lunedì pomeriggio aPietrasanta, il confronto èstato duro, il blocco delle atti-vità non è rientrato ma inconsiglio non è stato votatonessun rinvio del dibattito.Oggi il Piano passerà, soloFratelli d’Italia per ora ha an-nunciato la bocciatura. Sul-l’impianto generale si diced’accordo anche la capogrup-po della Federazione della Si-nistra Monica Sgherri cheperò presenterà due emen-damenti sui punti che menola convincono. «Non è possi-bile che aprire un nuovo fron-te cava non comporti una va-riante sostanziale se non sifanno piazzali, è inaccettabi-le», fa notare. «E credo pro-prio che la possibilità di ria-prire cave dismesse rappre-senti un grande regalo alleimprese, quelle miniere di-ventano oro, si crea una ren-dita colossale». Non la pensacosì il presidente della com-missione Ambiente Gian-franco Venturi, del Pd, che ri-corda come il Piano adessovenga solo adottato e che invista della sua definitiva ap-provazione «è necessario chetutti i soggetti coinvolti pre-stino la giusta attenzione percogliere, attraverso osserva-zioni, eventuali criticità chepermangono».

(s.p.)

IL PAESAGGIO

Secondo giornodi blocco cavema sul pianoc’è l’accordooggi si vota

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Page 5: La Repubblica Fi 02.07.2014

FIRENZE la Repubblica VMERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014CRONACA

Le indagini

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della cooperativa Poliarma stasorgendo sui terreni della exTintoria Magni, in via Mammo-li a Sant’Angelo a Lecore. Sul si-to internet della cooperativa ilpresidente Fabio La Mura, so-vrintendente della polizia diStato, lo descrive come «il piùimportante centro residenzia-le tecnologicamente mai co-

struito nella storia dell’ediliziacampigiana». Tutti gli immobi-li — spiega — sono realizzati inclasse energetica A, con rispar-mio del 70% sui costi delle uten-ze di luce, gas e acqua. Specifi-ca che «il mutuo concesso ai so-ci è stato erogato dall’IstitutoMps, che ha dimostrato il verovolto efficiente di un grande

istituto di credi-to degno di esi-stere dal 1472».

La TintoriaMagni era inat-tiva dal 1985 e illuogo era dive-nuto — scrive LaMura — «un ve-ro e proprio ri-cettacolo di de-l i n q u e n z a » ,mentre ora «tan-ta sarà la garan-zia per i vicini re-sidenti» perché«le unità abitateda appartenenti

alle categorie delle Forze del-l’ordine rappresentano la sicu-rezza a portata di casa». Il pre-sidente di Poliarma spiega cheil progetto ha incontrato nu-

merosi ostacoli burocratici. Ilpiano di bonifica dell’area èpassato «nelle mani di ben 7commissioni». Alla cooperati-va è stato richiesto di realizzareuna cassa di espansione «perprevenire una eventuale eson-dazione dell’Arno, sito a oltre13 km di distanza». Un percor-so «tortuoso», segnato ancheda «attacchi al presidente e aisoci della cooperativa» con tan-to di «lettere anonime inviateagli organi istituzionali», con lequali — afferma il presidente— si è tentato di destabilizzareil gruppo. Che invece — assicu-ra — sta realizzando, insiemecon «un cortese e accoglientecentro residenziale», una im-portante opera pubblica costi-tuita da una piazza destinata aparco giochi, assicurando cosìalla città di Campi Bisenzio unagrande realizzazione.

ACAMPI Bisenzio la coope-rativa Poliarma, i cui sociappartengono alle forze

dell’ordine e al pubblico impie-go, sta completando un com-plesso edilizio di 105 unità abi-tative — 51 villette a schiera e54 appartamenti — ma Regio-ne e procura della Repubblicaritengono che, in base agli indi-ci di fabbricazione previsti dal-le norme urbanistiche comu-nali, avrebbe potuto costruirneal massimo la metà. Per questaragione da tempo sono sotto in-chiesta per abusi edilizi (ma losi è appreso soltanto ieri) duetecnici e l’ex proprietario del-l’area, mentre ieri sono stati in-dagati e perquisiti per lo stessoreato il presidente della coope-rativa Poliarma, Fabio La Mu-ra, difeso dall’avvocato Eriber-to Rosso, e l’architetto PietroFelice, già dirigente dei settorilavori pubblici e urbanistica delComune di Campi Bisenzio, og-

gi solo dei lavori pubblici, dife-so dall’avvocato Pier MatteoLucibello. Ai due nuovi indaga-ti sono stati sequestrati com-puter e telefoni cellulari. L’in-chiesta è coordinata dal pmGianni Tei.

Secondo la procura, la Poliar-ma ha costruito con volumetriedoppie rispetto a quelle previ-ste per il Comune di Campi: 2metri cubi per metro quadro in-vece che 1 metro cubo per me-tro quadro. Interpellata, la Re-gione, tramite l’assessoratoguidato da Anna Marson, ha ri-tenuto che vi fossero le ragioniper intervenire con i suoi pote-ri di vigilanza e ha avviato il pro-cedimento per annullare il per-messo a costruire rilasciato nel2012. Il sindaco di Campi Emi-liano Fossi (Pd), eletto nel2013, dichiara: «Noi ci siamomessi a disposizione della ma-gistratura, certi che l’inchiesta

consegnare libero entro la finedell'anno. Bisogna dunque chesia il Comune, proprietario del-lo stabile, a occuparsi dei rifiutie fare il contratto con Quadrifo-glio? Ci sta pensando? .

Questo si domandano in tea-

via che l’attività del teatro an-dasse avanti, per esempio sedavvero quest’estate il Maggiosgomberasse, come si era det-to, dal teatro Comunale che ilComune ha venduto alla CassaDepositi e Prestiti e che deve

sarà svolta nel migliore dei mo-di possibili. Siamo sereni anchese sappiamo che potranno es-serci ripercussioni su personeche hanno già firmato degli at-ti». Cioè si sono già impegnatead acquistare le villette o gli ap-partamenti, già in gran partecostruiti. Spiega il sindaco:«Tutto dipende da una inter-

DIMENTICATI

Una montagnadi rifiuti che perora nonpossono essererimossi: è il retrodel Teatrodell’OperaFirenze

Campi, 105 case nel mirino di pm e RegioneCinque indagati per abuso edilizio, secondo la procura costruiti il doppio degli alloggi possibiliL’assessorato di Marson ha fatto partire il procedimento per annullare il permesso a costruire

<DALLA PRIMA DI CRONACA

ILARIA CIUTI

IRIFIUTIsono differenziabili, laFondazione ha sempre avutoun contratto con il Quadrifo-

glio perché li ritiri nelle sue se-di, ossia quelle che ha in con-cessione dal Comune: i teatriComunale e Goldoni, gli uffici

alla Sassetti, il laboratorio delleCascine e, prima che finisse neicontenitori dell’Olmatello, ilmagazzino alla Manifattura Ta-bacchi. Al teatro dell’Operaperò il Comune non ha fatto nes-suna convenzione con la Fonda-zione, né è chiaro se, come equando si farà visto che ancoranon si sa di chi sarà la gestionedel teatro, se della mega Fon-dazione di cui si va parlando o sesolo del Maggio che però si èsempre detto non potrebbe af-frontarne i costi. Senza affida-mento, la Fondazione ufficial-mente all’Opera non esiste, nonpuò fare contratti con nessuno,dunque neanche con il Qua-drifoglio. Così i rifiuti rischianodi diventare una montagna via

tro dove il nervosismo cresce. Cisi chiede se si sgombera e inquesto caso quando e come, vi-sto che per ora non ci sono datee le ferie ai dipendenti sono giàstate decise. L’opinione che cir-cola è che entro l’estate non ci sifarà e che sarà assai arduo ini-ziare la stagione all’Opera a set-tembre. Preoccupa anche laquestione delle utenze, energiaelettrica, riscaldamento, te-lefoni e quant’altro. Chi se le in-testa? La Fondazione non aven-do il teatro in concessione nonha titolo a chiedere qualsiasi al-laccio. Ci deve pensare anche inquesto caso il Comune? Questele domande che circolano. Men-tre chi è riuscito la sera del galàa usare felicemente internet,

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L’INCHIESTA FRANCA SELVATICI

pretazione del nostro regola-mento urbanistico. Gli uffici ciassicurano che tutto è stato fat-to correttamente. Se qualcosanon è andato bene ce lo dirà lamagistratura. Io mi metto dav-vero con l’approccio più serenopossibile».

L’architetto Pietro Felice fuindagato nel 2007 nella inchie-

sta dei Carabinieri del Ros sul-l’abnorme sviluppo urbanisti-co di Campi, ma in seguito ven-ne prosciolto ed è l’unico diri-gente di ruolo del Comune. Lagiunta Fossi ha avviato un av-viso pubblico per la sua sostitu-zione al vertice dei lavori pub-blici.

Il grande complesso edilizio

per esempio in sala stampa, è ri-masto delusissimo dopo, ai con-certi, perché wi fi non funziona-va più. L’impressione è statache la rete all’Opera ancora nonci sia. Si mormora in teatro chel’wi fi del galà fosse solo un col-legamento provvisorio, fattoper l’occasione dalla Fondazio-ne con Telecom, al costo, si dice,di una cifra intorno i 20.000 eu-ro. Il tutto, in un teatro dove an-cora non si è installato il consi-glio di indirizzo e non c’è so-vrintendente, nonostante ilsindaco Nardella avesse pro-messo di convocare il consiglioper decidere il nome da propor-re al ministro Franceschini co-me sovrintendente.

LE VILLETTE

Per la Procuraa Campi sono statecostruite almeno ildoppio delle villetteconsentite

CHI SONO

MARSON

L’assessoreall’urbanisticavuole l’annul-lamento dellaconcessionedi Campi

FOSSI

Il sindaco di CampiBisenzio: ci siamomessi adisposizione dellamagistratura

Il Quadrifoglio ha unaconvenzione valida soloper le sedi ufficiali

Il wi fi funzionante per ilgalà era provvisorio, dubbisulle utenze

L’Opera non è del Maggio e la spazzatura rimane dietro il teatroLA FONDAZIONE/ OGGI SI PRESENTA LA STAGIONE MA SULLE DATE DELLO SGOMBERO DAL VECCHIO COMUNALE NON CI SONO CERTEZZE

Sono di Poliarma, unacoop di dipendentipubblici e agenti delleforze dell’ordine

Il sindaco Fossi: “Gliuffici assicurano chetutto è stato fattocorrettamente”

Page 6: La Repubblica Fi 02.07.2014

la RepubblicaVI MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014CRONACAFIRENZE

Il Forteto

Niente commissario, ispettori sconfessatiL’annuncio dei consiglieri regionali: il ministero ha respinto la richiesta avanzata dai suoi stessi controllori“Quanto sta accadendo a Roma è un paradosso che non tiene conto del processo penale ancora in corso”

SIMONA POLI

NIENTE commissariamento peril Forteto. L’ispezione ministe-riale non ha prodotto nessunprovvedimento da parte del go-verno. E in consiglio regionale imembri della commissioned’inchiesta che si era occupatadella vicenda dell’azienda diVicchio — il cui fondatore Ro-dolfo Fiesoli e altre 22 personesono sotto processo per mal-trattamenti e violenze sessualisu minori — reagiscono conrabbia alla notizia. «Il ministe-ro invia i suoi ispettori al Forte-to, gli ispettori chiedono il com-missariamento della cooperati-va e adesso il ministero nega ilcommissariamento. E’ un para-dosso, quanto sta accadendo aRoma sul caso Forteto, che simuove a cavallo tra più governie che non tiene minimamenteconto di quanto sta emergendodal processo penale in corso»,dicono Stefano Mugnai di For-za Italia (ex presidente dellacommissione), Giovanni Don-zelli capogruppo di Fratelli d’I-talia e Maria Luisa Chincarinidel Centro democratico. «E’un’assurdità che il ministero ri-balti, di fatto, i contenuti della

relazione stilata dai suoi stessiispettori durante il mandato diEnrico Letta», dicono i consi-glieri. «Lo fa adducendo moti-vazioni in perfetto burocrati-chese, come se i rilievi emersinella prima relazione del mini-stero fossero solo di natura am-ministrativa». La tesi è cheadesso tiri un vento diverso.«Ora il governo è cambiato», so-stengono Mugnai e gli altri. «E

non sfugge il fatto che al suo in-terno operi, alla guida del dica-stero che si occupa di lavoro epolitiche sociali, la punta di dia-mante del mondo delle coope-rative ovvero l’ex vicepresiden-te nazionale di Legacoop Giu-liano Poletti. Coincidenze, cer-to, come tutte quelle che hannoconsentito al Forteto trent’an-ni di storture».

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Il numero due della commis-sione in Regione era Paolo Bam-bagioni del Pd, che adesso si tro-va in contrasto con la linea im-boccata dal governo guidato daun suo compagno di partito.«Purtroppo l’esperienza tre-menda del Forteto dimostra co-me l’approccio burocratico aiproblemi possa generare mo-stri», dice Bambagioni. «Credo

che l’ispezione ministeriale perla verifica dei requisiti di ri-spetto dei singoli soci della coo-perativa sia stata da una parteburocratica e dall’altra frutto diuna difesa corporativa». Secon-do Bambagioni «di fatto tuttorimane come prima e non c’è di-scontinuità nella gestione. Peril bene della cooperativa e deilavoratori invece sarebbe stato

opportuno un radicale cambia-mento nella gestione e questosi sarebbe ottenuto solo attra-verso una fase di commissaria-mento». Al processo sono ora incorso gli interrogatori degli im-putati. Proprio0 ieri è stato sen-tito il presidente della coopera-tiva Stefano Pezzati. Le udien-ze sono fissate fino a dicembre.

<DALLA PRIMA DI CRONACA

LUCA SERRANÒ

LE OPERAZIONI di sgomberosono iniziate ieri mattina esono proseguite fino a tar-

do pomeriggio, quando anchegli ultimi occupanti hanno co-minciato a lasciare la strutturaalla spicciolata. Sul posto, uo-mini della polizia, carabinieri,vigili urbani e vigili del fuoco. Difronte al massiccio spiegamen-to di forze dell’ordine nessunoha accennato reazioni scompo-ste. Attenzioni particolari sonostate rivolte a una famiglia conun figlio piccolo e gravementemalato: dopo una breve tratta-tiva, il Comune ha provveduto atrovare loro una sistemazione.Stessa sorte anche per un’altracoppia con numerosi figli.

Villa Carobbi era stata occu-pata il 13 ottobre del 2013, conun blitz di una quarantina dipersone (quasi tutte Rom) conbambini. Nello storico edificio,tra via Barsanti e via Accade-mia del Cimento, proprio ac-canto al NilHotel, trovarono ri-fugio anche diversi ex “imbuca-ti” dentro Poggio Secco (perso-ne che si erano intrufolate nel-l’ex ospedale poco prima dellosgombero, nel tentativo di be-neficiare dei programmi di as-sistenza previsto per gli occu-panti “storici”). La famigliaNucci, che possiede la villa e il vi-cino albergo, lanciò subito l’al-larme chiedendo un rapido in-tervento per liberare l’immobi-le: «Il Comune e la Questura in-tervengano, chiediamo che lalegalità sia ripristinata», disseAlessandro Nucci, proprietariodel NilHotel. «Lì non possonostare: è anche pericoloso, nonc'è luce, acqua, alcune struttu-re sono pericolanti».

Sullo sgombero di ieri matti-na, intanto, è intervenuto l’as-sessore ai servizi sociali SaraFunaro: «Anche in questa occa-sione il Comune ha rispostodando accoglienza alle personein difficoltà, mettendo a dispo-sizione i nostri servizi per mi-nori e famiglie con situazioni digrave fragilità e problemi sani-tari. Vorrei dire grazie anche al-le forze dell’ordine presenti e al-le strutture di accoglienza perl’auto che ci hanno dato oggi eche continueranno a darci in fu-turo per gestire l’accoglienza».

Complessivamente sono 18gli uomini e le donne accolti nel-le strutture: tra queste, una fa-miglia di 4 persone sistemata alFuligno, e un’altra di 9 personeche ha trovato rifugio nellastruttura Pronto Dimmi (Ctm-Nuccia).

«Lo sgombero di villa Carob-bi a Novoli - commentano Gio-vanni Donzelli, Paolo Marche-schi e Francesco Torselli di Fra-telli d'Italia - è una buona noti-zia. Un po’ di legalità arriva a Fi-renze, nonostante Nardella.Ora procedere immediatamen-te a liberare anche tutti gli altriimmobili occupati».

DUE grandi striscioni e un’in-cursione al Giglio, proprio ac-canto al relitto della Concor-dia, da parte della RainbowWarrior, la nave simbolo diGreenpeace. «Un altro disa-stro, quanto ci Costa?» e «Inmare aperto per 5 giorni?» so-no gli slogan scelti dagli am-bientalisti che si schieranocontro la decisione del governoRenzi di dire sì a Costa e conce-de il via libera a smaltire il re-litto nel porto di Genova.Greenpeace teme i cinquegiorni di navigazione nel san-tuario dei cetacei, cioè in untratto di mare che è protetto edi alto valore naturalistico. Mac’è anche dell’altro: «Bizzarroche l’Italia si stia dotando diben due “poli di smaltimento”delle navi — Piombino e Geno-va — a un centinaio di miglia didistanza mentre il Regola-mento dell’Unione Europea1257/2013 di fatto consenteagli armatori europei di ven-dere le navi che possono quin-di cambiare bandiera ed esse-re smantellate fuori dei confinicomunitari. Costa/Carnival lo

ha già fatto con la Costa Alle-gra — incendiatasi poche set-timane dopo la Concordia —venduta a un intermediario,ha cambiato nome e bandiera(Sierra Leone) ed è stata rot-tamata ad Alyaga, in Turchia».La questione Concordia gene-ra anche nervi tesi nel Pd. E’ diieri il post dell’ex sindaco Leo-

nardo Domenici su Facebook:«Enrico Rossi — scrive lapida-rio — molte chiacchiere e pesopolitico zero sullo smantella-mento della Costa Concordia».L’attenzione del governatoreora non è però dedicata alle ri-picche, ma al fatto che il gover-no mantenga l’impegno di faredi Piombino il porto per lo smal-timento delle navi militari.

(l. m.)

Concordia, i dubbi di Greenpeace“Due porti per lo smaltimento navi?”

LA POLEMICA/ LA RAINBOW WARRIOR DAVANTI AL RELITTO

PRIMO pezzo di giunta a Livorno. Il sindaco Filippo Nogarin, chelunedì aveva presentato al consiglio comunale la sua vicesinda-co Stella Sorgente, ieri ha annunciato altre due nomine, quelledell’architetto Alessandro Aurigi all’urbanistica e di SimonaCorradini, anche lei architetto, a mobilità e commercio. Il restodella squadra si saprà solo nei prossimi giorni, Nogarin ha det-to che si prenderà ancora un po’ di tempo «per fare ancoraqualche colloquio» ed esaminare gli ultimi curricula che gli so-

no stati inviati. Accanto al sindaco Cinque stelle ieri è compar-so Maurizio Donati, un personaggio molto conosciuto a Livor-no per la sua stravaganza, sia nel modo di vestire che nel com-portamento. Lo chiamano “il cow boy”. Nogarin ha lasciato chesedesse accanto a lui, mostrando di conoscerlo bene e di averparlato con lui della condizione di alcuni quartieri in difficoltà edelle persone che dormono per strada. (foto Laura Lezza)

LIVORNO

Nogarin presenta due assessori e spunta un cow boy

Mugnai e gli altri: “Suquesta storia c’è unacoltre di silenzio rossoche non finisce”

E su Facebook Domeniciattacca Rossi: “Sullosmantellamento pesopolitico zero”

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Ottanta personeallontanateda Villa Carobbi

LO SGOMBERO

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FIRENZE la Repubblica VIIMERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014CRONACA

Le vacanze

voluzionerà il modo di divertir-si al mare».

Non serve neppure indossareun’armatura piena di circuiti emicrochip. Per il Flyboard ba-stano un caschetto, un giubbot-to salvagente e una tavola dota-ta di scarponcini simili a quellida snowboard. Una volta allac-ciati alle caviglie, i propulsorispruzzano acqua grazie a un tu-bo flessibile lungo 15 metri e ag-ganciato all’acquascooter. «È ilmotore del jet ski - spiega Alba-ni - ad innescare tutto. L’idro-getto della moto è collegato almanicotto. Più gas dai, più ac-qua spingi verso le turbine ai

piedi del flyboarder». Una lezio-ne di volo sulle onde? 70 euro 20minuti, 120 per 40, 180 per 60minuti. Sconti alle comitive. «Eda metà luglio - promette Alba-ni, che è uno che con le novità stasempre sulla cresta - comincia-mo anche con l’hoverboard. Insostanza la stessa cosa, solo cheai piedi c’è una tavola da snow».Ma anche qui le parole stanno azero. Questi sport si raccontanomolto meglio dal vivo o per im-magini. Basta un giro in rete. Ilrisultato è un affronto alla leggedi gravità e alla capacità di com-prensione di chi finora era abi-tuato a sorvegliare al massimoqualche patino galeotto. «Mache è? Goldrake!», si fa avantiun pescatore sul pontile di For-te dei Marmi. «Si vede - rispon-de quello vicino - che non sei ag-giornato. Marianna gane, quel-lo è lo sport acquatico dei tubi!».

MAURIZIO BOLOGNI

PREZZI di vendita delle case al mare, alla Toscana va lamaglia nera quanto a ribassi. Così secondo Tecnoca-sa, che nella seconda parte del 2013 registra sulla co-sta della regione la peggiore performance di valoriimmobiliari. Il calo del costo di ville e appartamentiutilizzati per vacanze è addirittura del 6,7%, controuna media nazionale del — 4,9% e del — 5,5% delleregioni del centro, peggio che in Basilicata con (—6,3%), Emilia Romagna (—6,1%), Liguria e Lazio ( —4,3%), Puglia (—4,4%) Calabria (—2,4%) e Sicilia(—2,8%). Ma c’è un’altra faccia della stessa meda-glia: il trend finisce per diventare un’opportunità pergiovani coppie grazie a prezzi più abbordabili. «Il ri-basso dei prezzi nelle località turistiche sta stimolan-do la domanda di prima casa e questa è una novità chenon si era ancora registrata» annota Tecnocasa, che

sulla costa è presente nelle province di Massa Carra-ra, Lucca, Livorno e Grosseto. Le differenze sono mar-

cate da una zona all’altra della costa.«In Toscana — sostiene il network diagenzie immobiliari — le quotazioniimmobiliari sono trascinate al ribas-so dall’andamento dei valori che sisono avuti nella provincia di Livor-no». Qui le occasioni migliori sono se-

gnalate in località meno gettonate, come Piombino eVenturina dove per case vacanze signorili si spuntanoprezzi da residenziale: da 2.000 euro (signorile nuo-vo) a 1.450 euro (usato) al metro quadrato, mentrese ci si accontenta di un economico usato di scende a1.200 euro. A stemperare il trend al calo sono — sem-pre secondo Tecnocasa — le località della Versilia, do-ve a Viareggio resta vivace la richiesta sul lungomare,seguita da Lido di Camaiore. Cambiano anche le abi-

tudini. L’aumento del costo della vita e di manteni-mento — secondo Tecnocasa — spinge a rinunciare avacanze alternative e induce ad utilizzare le abitazio-ni al mare più a lungo e d’inverno, oppure ad affittare. La tendenza «ribassista» è confermata da Immobilia-re.it che, in Toscana nel mese di giugno appena con-cluso, calcola una diminuzione del prezzo medio del7,30% rispetto un anno prima, col record verso l’altosulla costa Grossetana: in media a giugno 3.225 a me-tro quadrato. Tutta un’altra storia per gli affitti di lus-so, che tengono grazie agli stranieri (russi, tedeschi einglesi, vivaci anche negli acquisti). Nel data base diCasavacanze.it, prendere il affitto un monastero delDuecento a situato a Monteroni d’Arbia, campo datennis e da calcetto, pianoforte e Jacuzzi, costa 8.750euro al giorno. Mentre per una villa al Forte dei Mar-mi bastano 3mila euro al giorno.

Case al mare, prezzi giù del 6,7%

Sulle onde con un turbo sotto i piediil Flyboard conquista la Versilia

Toscana maglia neraper le compravenditeNe approfittano legiovani coppie

<DALLA PRIMA DI CRONACA

MA QUESTA volta il lido do-rato non è un set, all’o-rizzonte non c’è Tony

Stark in una scena del film ispi-rato al fumetto della Marvel. Ca-priole, tuffi, avvitamenti sonoveri. Il sapore di mare è il brivi-do che lascia sulla pelle il Fly-board, la tendenza rivierascadell’estate. Roba da vacanzierisupereroi.

Se l’è inventato un paio di an-ni fa Franky Zapata, un marsi-gliese esperto di corse in acqua-scooter. Ovvio, l’ha esportatosubito in California e alleHawai. È un cult in Francia e inSpagna, in Italia i primi a guiz-zarci sul mare sono stati i surfi-sti a Torvajanica e Fregene, e ungruppo ci volteggia sul Lago diGarda. Ma se si esclude una bre-ve apparizione l’anno scorso al

Giglio, dove per il palio di SanRocco arrivarono i rider del ClubFlyboard di Fregene (e che fa-ranno il bis), ora si candida a di-ventare un fenomeno anchesulle spiagge dai bagliori signo-rili. Quella versiliese è la primaspiaggia toscana su cui sia ap-prodato l’ultimo sport acquati-co del momento. Ma una cosa èvedere i flyboarder su Youtubecon le palme e i paesaggi tropi-cali, un'altra è potersi trasfor-mare in un uomo delfino davan-ti agli ombrelloni pettinati, allecabine chic con le Apuane sullosfondo.

Dosi massicce di adrenalina efantasticherie marine da qual-che settimana sono in mano adAlessandro Albani e alla sua Ze-roNoia, con cui organizza corsi,lezioni e one shot a base di sal-sedine ed evoluzioni aeree. «Fi-nora - racconta Albani - noleg-giavamo gommoni, moto ad ac-

qua, organizzavamo escursioniguidate e gite con il ciambello-ne per bambini e proponevamoai turisti il wakeboard, una spe-cie di sci nautico fatto con la ta-vola. Poi ho visto i video del Fly-board. Per quanto sembri stra-no, è uno sport facile, nel primoquarto d’ora si impara a restarein equilibrio, nel secondo tuttiquelli che abbiamo portato a fa-re un giro hanno cominciato adestreggiarsi, galleggiando inaria, a pelo d’acqua, a tuffarsi ditesta e schizzare fuori con il tur-bo ai piedi». Il team di ZeroNoiaha il suo quartier generale in viaManzoni 2 al Cinquale e una ba-se al Twiga di Flavio Britore. Masempre al Cinquale, da questoweekend, il Flyboard sarà an-che nel pacchetto delle offertedel Beach Club, uno degli stabi-limenti cool del litorale, che suFacebook ha annunciato la no-vità come un fenomeno che «ri-

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LA TENDENZA MARIO NERI

ILRAPPOR

TO

ADRENALINA

Un turbo sotto ipiedi e tantoequilibrio persaltare sopra leonde del mare:sono le basi delFlyboard. Sottoun’esibizionein Versilia (fotoZeroNoia)

“Per quanto sembristrano è uno sport facilesi impara subito a restarein equilibrio”

“Quello più bravol’hanno ribattezzatoMosè” dicono alCinquale

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FIRENZE | VIII SocietàSPETTACOLI | CULTURA | SPORT

MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014la Repubblica

Andrea Schiavonracconta in un librole incredibili storiedi Gino Meneghettire del furto

Il buon ladroUn eroe proletarioemigrato da Pisache terrorizzavail Brasile dei ricchi

PAOLO RUSSO

SIGNORIsi nasce. E Gino Amleto Me-neghetti, modestamente, lo nac-que. Perché il ladro dei due mondiera sì ladro - e che virtuoso - ma pu-re un etico gentiluomo innamo-

rato della vita, che rubava solo ai ricchi perprendersi ciò che la vita gli aveva negato.Un Arsenio Lupin lumpen e un po’ Frego-li che Andrea Schiavon, giornalista di Tut-tosport e vincitore del Bancarella sport2013, racconta ne Il buon ladro (add edi-tore, pagg. 158, euro 14), dopo averlo sco-

perto cercando uno sportivo brasiliano diorigini italiane per un libro Mondiale. Unlibro esemplare, dall’italiano brillante erapido che dissimula bene l’enorme inda-gine, illustrando il Brasile di ieri con godi-bile sagacia, connettendolo con efficacisquarci a quello di oggi. Nasce poverissi-mo il 1° luglio 1888 a Vicopisano AmletoGiotto Foresto Labindo Menichetti: unnome importante che gli cambieranno inBrasile. Il padre Angiolo, barcaiolo, avreb-be voluto Umberto, come il re, la moglieLaudonia, Garibaldi. Scelse per loro l’a-mico e padrino di Gino. La sua è una vocesubito contro: quando al battesimo il pre-te gli mette il sale sulla bocca glielo sputain faccia. Ripeterà spesso quell’episodio,col suo buffo patois italo-portoghese, nel-le centinaia di interviste che ne hanno ac-compagnato l’ascesa all’olimpo dei ladribrasiliani. E comunque, atleta il piccolo,magro, baffuto Gino lo è: ha grande stile eun forte senso di giustizia, ma quel che fadi lui un ladro unico sono agilità, destrez-za, coraggio. I suoi travestimenti ed eva-sioni - come quella sugli scogli di un carce-

re corso nel 1910 - i voli su tetti, facciate ecornicioni, son roba da Uomo Ragno. «A70 anni - racconta Schiavon - nelle 15 pa-gine che “O Cruzeiro” gli dedica, lo si vedefare la verticale, camminare sulle mani etuffarsi in piscina con un salto mortale.Nel 1960 è così celebre che il quotidiano“Ultima Hora” pubblica la sua autobio-grafia a tutta pagina ogni giorno per tremesi. L’ho incrociato per caso nelle liste diimmigrati dove, fra tanti affermati selfmade man, nome e professione mi sonobalzate all’occhio. Con ricerche d’archi-vio, specie quello di Stato a San Paolo, lacittà di Gino, ne ho via via ricostruito lafantastica romanzesca storia e la durevo-le fama in Brasile, l’ultimo libro su di lui làè del 2009 mentre persino a Vicopisanonon sapevano nulla. Fino agli anni ‘70 lag-giù dare del Meneghetti significava sì da-re del ladro ma in senso buono: il popolol’ha sempre amato, al contrario di ricchi eistituzioni che, da ladro e italiano pergiunta, lo odiavano al punto da cercare diappioppargli la morte d’un commissario,bluff poi clamorosamente caduto. Mi ha

colpito pure la sproporzione fra i suoi rea-ti e le pene, rivelatrice di quanto il poterevolesse annientare l’uomo che a lungol’ha ridicolizzato: è stato dentro qua-rant’anni, torturato e in condizioni terri-ficanti, malgrado i suoi fossero reati con-tro il patrimonio, mai contro la persona».

Nella Toscana di fine ‘800 la miseria gi-ra a volto scoperto. A Pisa Gino cresce frale gang di strada e la sua guerra contro po-vertà e ingiustizia. Impara subito chequelli come lui si possono difendere solo acazzotti. A 11 anni la prima di infinite re-clusioni al San Silvestro, poco meno d’unsecolo dopo ci finirà l’anarchico Franco Se-rantini. Cresce con altri ladri e ribelli, odiagli infami: a Pisa ormai lo conoscono tutti,specie la polizia. A 16 anni, mentre è pres-so uno zio, lo ingabbiano a Marsiglia. Fra1905 e 1910 sopravvive agli inferni di SanSalvi e Volterra. Svizzera, Austria, Corsi-ca, Roma: la fuga non si può fermare. Il 25luglio 1913 sbarca all’Hospedaria dosImigrantes, la Ellis Island di San Paolo. Inquell’orrore sperano i disgraziati di mez-zo mondo. Il ruggente Brasile ne ha biso-

gno come l’aria ma li tratta come bestie.Sarà un assalto xenofobo in un bar a ri-cacciare Gino, ospite d’uno zio, nei guai:l’esile toscano mette ko i suoi tre nemicima, malgrado i testimoni, torna in carce-re. Neanche Concetta, amore di tutta la vi-ta, e i figli Spartaco e Luis Lenin, gli faran-no cambiare vita. «Per me rubare è unanecessità quasi fisica: se non rubo non dor-mo bene». Guascone e gigione nella suaperizia, intelligentissimo, affettuoso, lea-le, continuerà a entrare e uscire dal car-cere, come il lugubre Tiradentes (quellodi Haiti di Gil e Caetano), e a sfidare il

mondo con colpi sempre più arditi - vediquello ai ricchissimi emigrati Matarazzo,«un furto patriottico» lo chiamerà - in tut-to il Brasile fino ad Uruguay e Argentina,vincendo ogni segurança e allarme, la-sciando sferzanti biglietti ai derubati. Lasera del 13 giugno 1970, a 92 anni con lasalute a pezzi, Gino va a casa di un amicoche non c’è in cerca di soldi. In strada unaguardia lo riconosce e tenta la fortuna ar-restando senza prove l’omino invincibile.Esce in due settimane davanti a una folladi giornalisti. È il viale del tramonto. Tri-ste, solitario y final, Gino muore il 23 mag-gio 1976 a 98 anni. O forse 88: non si sapràmai, ma per un mito è giusto così. L’ateo,libertario Gino ha voluto esser cremato, leceneri disperse. Nessun carcere avrà piùil suo corpo. Né lo avrà il medico che, si di-ce, voleva studiare quell’esemplare pro-digioso. Un giornale titola: «La città perdeun buon ladro. Ci restano gli altri». Fine diun mondo. E di un sogno di popolo. La suacasa oggi è una bella libreria. Gino adora-va leggere, ne sarebbe felice.

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Mentre lo battezzavano sputòvia il sale, un aneddotodi cui andava fiero e cheraccontò per tutta la vita

Odiato dai potenti cheridicolizzava con le sue evasionie la sua audacia, fu torturatoe passò in carcere quarant’anni

SCOPERTO PER CASO

Edito da add, il libro diAndrea Schiavon nascedalla scoperta fortuita delpersonaggio Meneghettitalmente popolare in Brasileda diventare quasiproverbiale. Morto nel1976, nel paese esconoancora libri su di lui mentrea Pisa nessuno lo conosce

LA COPERTINA

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ESTATE ‘96. Sui sassi del giardino dicasa, intorno al solito tavolino diplastica con il buco al centro per

l’ombrellone, tutti i parenti si compli-mentavano per la mia brillante prova dimaturità scientifica. “Sessanta! Cumusì spiertu!” (trad. “Ottenesti la votazio-ne di sessanta sessantesimi! Accider-bola, che mente acuta!”).

Io mi schermivo, cercavo di togliermidall’imbarazzo, minimizzavo.

Respiravo il fumo degli zampironiaspettando con timore il momento incui la discussione sarebbe caduta, ine-vitabilmente, sull’università.

Università. Già dal nome mi sembra-va una cosa enorme, più grande di me.Università. Io non ci voglio andare a ‘stacazzo di università - mi dicevo - voglio so-lo suonare, voglio bere e fumare.

Ma l’animale che mi porto dentro,ahimè, non è venuto fuori quasi mai, ealla fine andai incontro al mio persona-le compromesso storico. Università diSiena sì, ok, ma ad una condizione: nonmollo il chitarrino. Sui manuali di Gia-como Castellano, straconsumati nei po-meriggi cosentini del mio mare d’in-verno, c’era una lucertolina con unascritta sotto: “Accademia Musicale Li-zard, Fiesole (Fi)”. Voglio andare a stu-diare lì, dissi ai miei.

In un giorno di fine estate, dunque,partimmo con l’ammiraglia in direzio-ne dei colli fiorentini. La formazione eradecisamente punk: io alla chitarra elet-

trica, mamma alle paure varie e ingiu-stificate e babbo al portafoglio analogi-co. A Firenze, a dire il vero, c’ero già sta-to. Ma era quell’età in cui non distinguiCosenza da Milano, ti levi le caccole dalnaso senza problemi, e dormi sui sedilidi dietro guardando i pali della luce. Intutta onestà le caccole me le levo anco-ra oggi (giuro, non le mangio), ma quelche voglio dire, insomma, è che per me

quella fu davvero la prima volta. La pri-ma volta in vita mia, in cui mi sono sen-tito davvero “grande”.

Da quel giorno di settembre, a Firen-ze sarei andato spesso e volentieri. Ar-rivavo roboante con una Golf nera anni‘80, presa in prestito da Enzuccio, un no-stro amico partenopeo che aveva aper-to una pescheria in centro a Siena. Tra-scurando il fatto che durante le lezioni

puzzavo di totano, era davvero unagran comodità. Consumava poco, c’erala radio con le cassette e potevo fumar-ci dentro. Per un giorno al mese, insom-ma, mi sentivo un gran figo. Un ribelle.I restanti 30 giorni “studiavo” all’Unisi,economia e commercio (sì, proprio co-sì), con la camicina a quadretti sotto ilmaglioncino di lana e la maglia nellemutande per non prendere freddo. Il po-sto in doppia costava 250.000 lire al me-se, e io ci passavo le mie ore libere, fra di-vertenti lezioni di ragioneria e spassosiesercizi di matematica, bruciandomi ipolpastrelli con assoloni chilometrici.Ovviamente mettevo le cuffie, per nondisturbare. Non sia mai. A ripensarcinon mi sembrava per niente strano al-l’epoca stare con un piede in due scarpe.Era l’apogeo dei miei “prima o poi”.

Fatto sta che arrivò un 4 luglio, chepoteva essere anche un 4 luglio cometanti. E invece no. C’era l’esame di fineanno alla Lizard. Portavo un pezzo di Sa-triani e un altro composto da me e regi-strato su un 4 piste a cassette della Fo-stex. La mia base suonava come le regi-strazioni su 78 giri dei primi del Nove-cento, ma eravamo nel ‘98 e all’epocanon sapeva né di vintage né di lo-fi: eraproprio sfigo e basta. Comunque nonme ne fregava poi più di tanto, ero giàstufo di tutta quella gara di metronomi,e m’ero innamorato di una biondina di

Cosenza che rideva sempre, ma di bacineanche l’ombra. Le occhiaie erano almassimo storico e decisi di portarla conme quel giorno, tentando la carta delgiovane artista. L’esame andò liscio epassammo tutta la giornata in giro perFirenze come sposini, con la macchi-netta fotografica Kodak usa e getta, fa-cendoci i nostri primitivi selfie della gle-ba, le caricature in piazza della Signo-ria, il gelatino, i semi ai piccioni e in buo-na sostanza tutte quelle cose da fessiche ti fanno sentire un Dio, per la solapresenza nel sangue di quantitativispropositati di dopamina. Ma all’epocanon sapevo neanche cosa fosse la dopa-mina; Firenze mi sembrava una gigan-tesca stanza degli specchi in cui vedevosolo me e Simo, ovunque mi voltassi.

Alla fine il bacio arrivò, sul lungarnodel Tempio. L’avevo ottenuto raccon-tandole barzellette sporche fuori dallatoilette dell’Hotel Mediterraneo. Nonchiedetemi come. Sono passati sedicianni e ancora oggi lei ride, per le stessebarzellette. Se non è amore, poco cimanca.

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I miei assoli fiorentiniquando conobbi l’amoreI favolosi anni Novantadello studente BrunoriDARIO BRUNORI

IX

SEGNALETICHE

Alcuni ritratti diGino AmletoMeneghetti. Asinistra uninterrogatorioIn alto: fotosegnaletiche

In occasione del ritorno live di DarioBrunori, in arte Brunori s.a.s., domania Firenze, all’anfiteatro delle Cascine(21.30, 10 euro) con il suo trionfaletour “Il cammino di Santiago in taxi”ospitiamo un racconto - scrittoapposta per le nostre pagine - in cui ilcantautore calabrese racconta il suotrasferimento in Toscana, tra Firenzee Siena, negli anni dell’università. Fuqui che Brunori decise che al mondodell’economia avrebbe preferitoquello della musica: prima con laband Blume (che incise anche unalbum, “In italiano vuol dire fiore”)poi con il progetto che lo ha portato alsuccesso.

RIPETO: 2.850 su 680.000. Mi sem-bra che i numeri non lascino cam-po a dubbi sull’interesse esiguo

che il “popolo” dei grandi musei nutreper le mostre. Sarà bene tuttavia pun-tualizzare una nozione che dovrebbeesser chiara da tempo: a distinguere idue “popoli” è la disposizione ideologi-ca. Da una parte c’è la bramosia d’affol-lare i luoghi mitici per venerare feticcipiù che per educarsi al cospetto di testipoetici che s’esprimono in figura (qua-li sono, alla fine, i dipinti e le sculture);dall’altra, invece, c’è la curiosità intel-lettuale di conoscere opere e arteficinuovi per far crescere la propria co-

scienza storica e affinare la sensibilità.Succede però, sempre più spesso, cheil “popolo” dei grandi musei abbia a in-fervorarsi per un’esposizione. Càpitaallorché la mostra è di quelle che insi-stono su artisti dai nomi eclatanti, sul-la cui ulteriore popolarità tenacemen-te s’affanna l’industria culturale, sem-pre per forza andando a pescare nelleacque stagnanti dei temi abusati o diquelli che cinema e televisione hannoconsacrato; fino a farli giustappuntodiventar feticci.

È un rito che ha luogo quando, peresempio, si corre a riverire “le ragazzeche portano gli orecchini di perla”. E

non ci sarebbe niente di male a met-tersi in viaggio per andarle a vedere,se poi davvero si guardassero inveced’utilizzarle solo come modelle da in-quadrare insieme al proprio volto, inuno scatto capace d’attestare l’avve-nuta partecipazione a una liturgia dimassa. Lo stesso – non a caso – si puòdire per i Botticelli degli Uffizi, accan-to ai quali, con l’attuale liberalizzazio-ne delle foto nei musei, è un continuoe serrato mettersi in posa d’interi nu-clei familiari e di coppie felici d’aman-ti; con ovvio grave disagio di chi prefe-rirebbe vedere le opere.

Ecco: a una ventina di giorni dallachiusura della mostra di Palazzo Stroz-zi, mi piacerebbe pensare che i miei

concittadini sappiano profittare dellastraordinaria concomitante presenzaa Firenze di creazioni struggenti delPontormo e del Rosso (pervenute daogni parte del mondo); e che lo faccia-no non già per un selfie (come diconole mie giovani figlie), bensì per ap-prezzare gli esiti della mente e del cuo-re di due artisti fiorentini che cinquesecoli or sono toccarono vertici di liricainsuperabili. Sarebbe una delusionebruciante venire domani a sapere chesi son persi una così bella occasione incasa; e magari hanno varcato gli Ap-pennini per andare a rendere omag-gio a un orecchino.

Direttore della Galleria degli Uffizi© RIPRODUZIONE RISERVATA

ANTONIO NATALI

<SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA

IL POPOLO DELLE MOSTRE E QUELLO DEI MUSEI

LA PRIMA VOLTA FUORI

Passammo la giornata incentro come sposini:i selfie con la Kodakil gelatino, i piccioniQuelle cose da fessi che tifanno sentire un Dio

UFFIZI E ACCADEMIA “BY NIGHT”RADDOPPIANO LE APERTURE SERALINon solo il martedì. A partire dal 4 luglio, quattro musei del Polofiorentino — Uffizi, Galleria dell’Accademia, Cappelle Medicee eBargello — osserveranno aperture serali straordinarie, con ingresso apagamento, tutti i venerdì dalle 19 alle 21.

Nel caso di Uffizi e Accademia, l’apertura straordinaria del venerdìsi aggiunge a quella già in vigore il martedì dalle 19 alle 22. Data laconcomitanza con mostre temporanee nei musei, il bigliettocosterà 11 euro (Uffizi e Accademia), 8 euro (Cappelle Medicee) e 7euro (Bargello). Sarà possibile prenotare la visita telefonando alnumero 055/294883.

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| XI MusicboxMERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014la Repubblica {

CAPAREZZAE’ ufficiale: il rapper diMolfetta presenta live aFirenze il suo nuovoalbum “Museica” il 7settembre all’Ippodromodelle Mulina

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ROBERTO INCERTI

FEDERICO Tiezzi è uno deipiù grandi registi delteatro contemporaneo.

Recentemente, assieme algrande attore Sandro Lom-bardi ha incantato con lo stre-pitoso Il Ritorno di Casanova.«La musica - spiega Tiezzi - èsempre stata fondamentale

QUANDO si sono formati, nel2006, avevano appena16 anni. Di acqua sotto i

ponti ne è passata per ifiorentini Amarcord, il cuinome sembra non volerrecidere il cordone ombelicaleche li lega da una parte alcantautorato italiano (i testisono rigorosamente initaliano), dall’altra al rock. Ledue anime sono cucite insiemecol filo incandescentedell’elettronica, altracomponente fondamentaledella musica degli Amarcord,

che hanno costruito la lorostoria sulla partecipazione adimportanti gare rock italiane:da «Livemi» di Red Ronnie aSanremo Rock 2010 e, nellacittà del festival, sfioranopersino Sanremo giovani. Finoal Rock Contest di Controradio.Nel frattempo studiano,limano, modificano, plasmanoil loro suono sempre in crescita,e che si fa anche grafica graziealla collaborazione con ilgiovane artista fiorentinoFrancesco Parretti. GliAmarcord sono Francesco Mucè(voce, synth) Marco Ventrice eGiovanni «Willow» Mazzanti(chitarra), Andrea Lander(batteria, Gabriele Burroni(basso). Il 4 luglio sono dal vivoal Palasport di Scandicci. (f. p.)

nella mia vita. Ho un ramma-rico: quello di non aver maiavuto l’occasione di inserireun brano dei Pink Floyd in unmio spettacolo». D’accordo,ma il suo album della vita? «Il33 giri in vinile che ancoraascolto è Pet Sounds dei Bea-ch Boys, che soprattutto è do-vuto al genio Brian Wilson».Perché questa scelta? «E’ un

disco bellissimo, innovativo.L’album è una sorta di sinfo-nia pop barocca. La speri-mentazione è dovuta anche astrumenti atipici come bici-clette, clavicembali, flauti,perfino l’abbaiare di cani».Straordinaria è la comples-sità vocale che contraddistin-gue Pet Sounds.

CAPOLAVORO

“Pet Sounds” dei Beach Boysuno dei pilastri della storia delrock, uscì nel 1966

PREMIO CIAMPI

Scade il 15 luglio ilbando del PremioCiampi: singoliartisti o gruppimusicali devonopresentare duebrani originali.www.premiociampi.it

FREE THE OPERA

Domani aMontevarchidebutta “Freethe opera”: arie diVerdi e Rossini inversione jazz conPaul Wertico (foto)Fabrizio Mocata eGianmarco Scaglia

PAOLO JANNACCI

Brani originali ecover PaoloJannacci (piano,nella foto) figlio diEnzo, e le chitarredi LucaMeneghello:domani aMassarosa

FULVIO PALOSCIA

IL MARE più difficile da naviga-re è quello che portiamo den-tro, perché spesso sconvolto

da tempeste pericolosissime, daonde così alte da apparirci insor-montabili. Ognuno di noi s’im-provvisa vascello per solcarne lecorrenti, ognuno è chiamato agovernare le vele con fatica im-proba, il corpo coperto di sudoree d’acqua. Ma è una prova che vaaffrontata, se vogliamo andareavanti. Alessio Mosti è uno che ilmare - quello vero - lo ha sempreavuto negli occhi, e il salmastrosulla pelle: è di Marina di Massa,e quando nasci nei luoghi ba-gnati dall’acqua salata tutto as-sume una dimensione diversa,infinita, spericolata. Ti basta po-co per sentirti felice. Il sole, l’ac-qua, il vento, l’odore dell’aria ba-gnata. Mosti ha trasferito que-sta voglia di less is more nellamusica nel suo gruppo, I Viaggidi Jules, e nelle canzoni che se-guono le orme di un Verne inte-riore: un’avventura le cui map-pe sono sentimenti, desideri, so-gni e dove il coraggio è un abito

da indossare ogni giorno. Il tito-lo del primo album della band,Entronauta esprime tutto que-sto. Perché navigare in se stessi,dice Mosti, «è l’unica strada pertrovare delle risposte alle pro-prie domande, o semplicemen-te altre domande degne di rispo-sta». E il less is moreè il folk, quel-la musica dove basta poco più diuna chitarra color della terra perraccontarsi, per raccontarci.Una voce, qualche percussione,un sound che ricorda Mumford& Sons e Lumineers, i gruppi al-la guida della folk renaissancecontemporanea: al resto ci pen-sano la musica e le parole, cheraccontano fiabe ad uso di exem-pla (Al sacrificio in maschera:l’eroe, oggi, non è chi sacrifica lapropria vita sull’altare dell’al-truismo, ma il proprio ego) o checi spiegano come il peggior ne-mico, oggi, siamo noi stessi(Cuor di leone). L’album, uscitoper la Bradilogo, l’etichetta delcantautore Ivan Segreto, è statorealizzato in crowdfunding, ov-vero con il contributo della gen-te, per la gente. Più folk di così.

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Attivi dal 2006, sono stati aiprincipali concorsi per bandVenerdì concerto aScandicci

Anima divisatra vero rocke cantautori

YOUR SPACE

AMARCORD

Navigare è dolcenei mari del cuorecon questo folk

INBREVE

AL CENTRO

Alessio Mostianimatore de progettoI Viaggi di Jules: ilnome della band siriferisce a Verne

Tiezzi: “Pet Sounds”, sinfonia pop baroccaDISCO DELLA VITA>

Il gruppo / I Viaggi di JulesVengono da Marina di Massa e il loro stile èfatto di cose delicate, come in “Entronauta”

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FIRENZE la Repubblica XIIIMERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014SPORT

Il mercato

sa: non esagerare Mariuccio,che poi ti fai male. Battutine af-fettuose di chi aspetta il proprioeroe. Anche lui ha visto la Ger-mania in tv. Ma meglio pensarealla Fiorentina e a rifarsi subito.Qui lo amano e lo desiderano. La

coppia più forte che c’è deve an-cora manifestarsi al mondo. Unaltro che ha tanto da dire e da fa-re si chiama Borja Valero. Esclu-so dal gruppo degli invincibili,ha visto da lontano una Spagnafinita prima di cominciare.

Adios vecchi leoni bolliti. EBorja intanto posta foto in viag-gio con la sua Rocìo e i bimbi.Tutti con palette e secchielli. Eadesso che farà Del Bosque?Borja se lo chiede. Ma non si illu-de. Il sosia di Maurizio Costanzoè sempre lì. Punterà sulle nuoveleve ma un centrocampista diesperienza e classe gli servirà,no? Stai a vedere che è la voltabuona. Ma intanto Borja pensaal campo di Moena e alla sua ma-glia viola. Come Gonzalo. Luinon ci contava molto sul Brasile,anche se se lo sarebbe meritato.Ma le vacanze e un concerto de-gli Stones lo hanno tenuto lon-tano dai rimpianti. C’è una sta-gione per rilanciarsi ad alta quo-ta. Con orgoglio. E fame. Ingre-dienti preziosi, come non mai.

MATTEO MAGRINI

TOCCATA e fuga. O meglio. Una falsatoccata, e poi via. Il giallo Romulo èstato finalmente risolto. Merito di ungentleman agreement stretto traFiorentina e Verona proprio quando

la soluzione sembrava lontana. L’Hellas infatti gode-va di un diritto di riscatto (fissato a 3,5 milioni) manon aveva rispettato il limite (il 30 giugno) per eserci-tarlo. Colpa di un mancato accordo col giocatore sulprolungamento di contratto in scadenza nel 2015. Ec-

co allora che, per mezza giornata, l’italo brasiliano ètornato a tutti gli effetti di proprietà della Fiorentina.Anche i viola, però, si ritrovavano con lo stesso proble-ma. Il rinnovo. Per questo, Pradè e Macia, hanno per-messo ai veneti di riscattare comunque il calciatore,alle stesse cifre fissate lo scorso anno. Fine del caso,quindi. Romulo passa interamente al Verona per 3,5milioni. Soldi che, sostanzialmente, verranno girati alMonterrey per Basanta. L’accordo col giocatore c’ègià, da tempo, e presto verrà chiusa anche la trattati-va col club messicano. Nel frattempo i due uomini delmercato viola lavorano anche alle altre operazioni. La

priorità, adesso, è sistemare la difesa, e i due nomi inprimo piano restano quelli di Vrsaljko e Santon. La si-tuazione è abbastanza semplice: per il primo si sta cer-cando un accordo col Genoa, e le cifre che ballano sonocomunque alla portata dei viola. Più complicato (maPradè e Macia insistono) mettere le mani sull’ex ne-razzurro. I contatti sono ripresi, e negli ultimi giornisono particolarmente intensi. Sembra essere sfumatainvece (almeno al momento) l’ipotesi Rossettini. IlCagliari infatti lo ha improvvisamente tolto dal mer-cato e la trattativa si è sostanzialmente interrotta.

Verona ci ripensa: 3,5 mln per RomuloLE

TRATTATI

VE

Gomez e Rossi, Borja e Gonzalola rabbia è il vero uomo in più

IL TEMABENEDETTO FERRARA

Il club aveva perso ilgiocatore, poi Pradèlo ha “aiutato”chiudendo il caso

SCARICATO

Giuseppe Rossi, il casopiù clamoroso dellavigilia azzurra: hapassato le ferie negliStati Uniti

COME due anni fa. La fame èfame. E la rabbia è famepure quella. Vuoi provare

a vincere? Prendi gente moti-vata che ha voglia di dimostrarequalcosa. E magari se guardi be-ne ce l’hai già in casa. Sì. Stavol-ta è così. Il momento si avvicina.Una settimana e la Fiorentinaricomincerà a lavorare. E le starci sono tutte, con la pelle ab-bronzata e gli occhi assatanatidi rivincite. No, vero, mancaCuadrado il danzatore di pallo-ne. Però c’è Pepito l’escluso. EGomez, come sopra. E Borja.Già, pure lui era a Ibiza a foto-grafare i bimbi on the beachmentre le furie rosse crollavanoon the grass. E Gonzalo? Lui l’hapresa bene e si è dato alrock&roll. Così, mentre i diri-genti cercano di modellare unaFiorentina rivista e corretta,mentre la vicenda di Cuadradosegue i tempi del mondiale, l’i-dea di ricominciare ad allenarsie di partire per il ritiro con i mi-gliori sembra una gran bella no-tizia. Soprattutto pensando allacoppia di attaccanti più deside-rata dai tifosi. Pepito e Mario,trenta milioni in due e gol a sfa-re in carriera. Due fenomeni az-zoppati dalla sfortuna che ap-paiono in formazione nei sognidel tifoso in cerca di dolci fanta-sie e benzina per l’entusiasmo.

Rossi in questi anni ha presomolti cazzotti nello stomaco edè sempre riuscito a rialzare latesta. Infortuni, operazioni, ri-nascite e ancora paure. Insom-ma, ricominciare dopo ogni de-lusione. E così anche stavolta.Rossi c’è. Prandelli invece no.Consolazioni. Che durano unlampo. Quello che conta è averlasciato i rimpianti chiusi in un

cassetto. Pepito ha voglia di lot-tare con la sua Fiorentina. E si-curamente anche di riprender-si una maglia in nazionale. Oralo dicono tutti: ripartire da lui.Ma prima deve arrivare un ctdecente. E anche un presidentefederale (decente pure lui).Tutti parlano di rifondazione.Ma circolano anche nomi damuseo. Comunque Rossi è ciòche serve. All’Italia, ma anche aMontella e ai tifosi, che sannobene cosa significhi averlo incampo. Pepito torna carico e se-reno. Vacanze con la fidanzata,qualche partita di beneficenzae buona condizione fisica.

Poi c’è Mario il tedesco. Lui èapparso un giorno su facebookvestito da ciclista con unamountain bike alzata in cielo. Etutti hanno pensato la stessa co-

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DELUSO DA LOEWE

Mario Gomez: fino all’ultimoaveva sperato nellaconvocazione, ma invano

sport, ai gestori del NelsonMandela, non porta certograndi introiti ed è necessarioun equilibrio con lo spettacoloche invece contribuisce per il70 per cento circa al fatturatodell’impianto fiorentino. Ieri lanota ufficiale dell’amministra-tore delegato dell’Affrico LucaGiotti: «Negli ultimi due mesi efino all’ultimo giorno utile ab-biamo valutato con grande at-tenzione la nostra situazionefinanziaria. Con tutti gli sforzipossibili avremmo voluto di-

LA RINUNCIA

L’ad dell’Affrico Luca Giotti hacomunicato che non chiederàil ripescaggio in A2 Silver

L’Affrico retrocede e la città del basket sprofondaLA SOCIETÀ RINUNCIA ALLA POSSIBILITÀ DI RIPARTIRE DALL’A2 SILVER E LASCIA ANCHE IL MANDELA FORUM

IL BASKET toscano (leggi Siena)ed in particolare quello fioren-tino sta profondando. La retro-cessione dalla Siver Leaguedell’Affrico nella stagione ap-pena conclusa, è sfociata nellarinuncia da parte della societàdel Campo di Marte di richie-dere il ripescaggio. Ormai erachiaro, che nonostante gli sfor-zi profusi, l’abbandono dellosponsor principale (Enegan)avesse precluso ogni possibi-lità di allestire una squadracompetitiva per una serie così

impegnativa. Molto probabil-mente si ripartirà dalla Dnbdove i costi sono molto diversi.La notizia era quasi scontataperché l’annuncio che il volley(Il Bisonte Firenze) avrebbegiocato al Mandela Forum fa-ceva capire che l’Affrico avevadi fatto abbandonato l’ex pala-sport per trasferirsi nel palaz-zetto di fronte di sua proprietà.Difficile infatti una convivenzadelle due discipline, non solosotto il profilo logistico ma inparticolare perché il settore

sputare nuovamente il cam-pionato di A2 Silver, un cam-pionato che la città di Firenze simerita. In assenza di un mainsponsor, la scelta migliore èquella di non procedere con larichiesta di ripescaggio in A2Silver. Nella prossima stagio-ne sportiva l’Affrico Basket Fi-renze cambierà denominazio-ne in Fiorentina Basket e di-sputerà, con ogni probabilità,il prossimo campionato di se-rie B con molte novità». (f.v.)

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SI VA verso il sold out. Almenoper le giornate delle semifinalie finali, perché i biglietti dispo-nibili sono rimasti davvero po-chi. Il volley importante, inquesto caso si parla di WorldLeague, ancora una volta facentro. Lo scenario è lo stesso:il Nelson Mandela Forum. E co-sì dal 16 al 20 luglio prossimigli appassionati potranno stro-picciarsi gli occhi perché la fi-nale di World League è unospettacolo che rimane impres-so. Le migliori sei formazionimondiali si contenderanno untrofeo che l’Italia (presente co-me paese ospitante) ha vintootto volte. E’ dieci anni che la fi-nale della World League non sidisputa in Italia anche se il no-stro paese ne ha ospitate cin-que. Ieri in Palazzo Vecchio lapresentazione dell’evento chevedrà coinvolti 200 personefra atleti, tecnici, dirigenti e ar-bitri. 45 le nazioni in cui verràtrasmesso l’evento con un au-dience potenziale di 600 milio-ni di spettatori. L’unica nazio-nale certa della partecipazioneoltre all’Italia è l’Iran, per le al-tre bisognerà aspettare qual-che giorno: appena sarannoconclusi i gironi di qualificazio-ne. Per la squadra iraniana c’èmolta attesa anche perché è laprima volta che partecipa allafase finale di questa competi-zione. Una novità assoluta perun grande evento internazio-nale di volley è la possibilità discaricare gratuitamente unaapp, “World League Finals”. Sipotranno trovare programmi,profili dei giocatori e tutte leinformazioni utili. Gli azzurrigiocheranno la prima partitanel giorno di apertura, merco-ledì 16 e la seconda sfida è inprogramma venerdì 18 ed inentrambi i casi alle 20.30. I bi-glietti per assistere a tutte edieci le partite, comprese leprime due dell’Italia, possonoessere acquistati online agli in-dirizzi: www.boxol.it oppurewww.boxofficetoscana.it.Prezzi popolari: da 10 a 30 euroi biglietti e da 40 a 100 gli ab-bonamenti.

World Leagueverso l’esauritosale la febbreper l’Italiae il super volley

L’EVENTO

FRANCO VANNINI

Mario è apparso suFacebook mentre facevabike: non esagerare, ti faimale, scrivevano i tifosi

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Page 14: La Repubblica Fi 02.07.2014

la RepubblicaXIV GIORNO&NOTTEFIRENZE

IL FILM

“Madoka Magica”l’anime-eventoper milioni di fan

PER gli appassionati di anime, è l’evento dell’estate.Arriva questa sera nei cinema Uci di Firenze, CampiBisenzio, Arezzo e Sinalunga Madoka Magica - TheMovie: La storia della ribellione, il film che conclude lasaga ispirata all’omonima serie animata che hastregato milioni di fan nel mondo. Madoka Magica, natanel 2011, rappresenta una pietra miliare del generedelle maghette, reso celebre da serie come Creamy eSailor Moon. Racconta la storia di Madoka Kaname eSayaka Miki, amiche e compagne di classe, e del loro

incontro con una creatura di nome Kyubey, che offreloro la possibilità di realizzare un desiderio a patto didiventare maghe e combattere le streghe che induconoi ragazzi al suicidio. Il film nasce dalla collaborazione tradue maestri dell’animazione giapponese come AkiyukiShinbou alla regia e Gen Urobuchi alla sceneggiatura.

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Cinema Uci di Firenze, Campi B., Arezzo, Sinalungaquesta sera; euro 10/8 (orari su www.ucicinemas.it)

FestivalFLORENCE DANCE FESTIVAL

“Stars of american ballet”. Siintitola così la serata del Florencedance festival in cui l’Americadelle grandi compagnie e deisolisti più applauditi sono iprotagonisti. Sul palco delBargello principals e solisti diAmerican Ballet Theatre, BostonBallet, Miami City Ballet e delceleberrimo New York City Balletcon coreografie di Balanchine,Robbins e Wheeldon. Cortile delBargello, ore 21.15, anche domani,60/50 euro

ROSSANA CASALE

Il Festival Gaber si sposta a Marinadi Vecchiano dove tocca aRossana Casale rendere omaggioa Giorgio Gaber con il suo “IlSignor G e l’amore”, in tourpraticamente ininterrotto da duestagioni.Un concerto-spettacolo in cuil’attrice e cantante rivisita inchiave jazz i testi in cui Gaber eLuporini affrontano il rapporto tral’uomo e la donna, intenso edeffimero, desiderio di armonia einsieme sfida continua. Ai

“Passeggiate d’autore” ideate daVittoria Biagini. Stasera è ilromanziere fiorentino ValerioAiolli — autore di “Io e miofratello” vincitore del PremioFiesole nel 1999, e “Ilsonnambulo” — a guidare la visitaalla scoperta delle suggestioni chelo hanno ispirato nei suoi libri,quella Firenze neorealista cheritroviamo anche nei romanzi diVasco Pratolini e in RobertoRossellini. Cicerone d’eccezionecon Aiolli l’attrice Ornella Grassi.Ore 19, costo 10 euro,prenotazioni 055/3220895

STEFANO MASSINI

Il regista e drammaturgofiorentino Stefano Massini,attualmente uno degli autori piùapprezzati all’estero, è l’ospite didomani sera del ciclo di cene conl’autore organizzate dalla libreriaPunto Einaudi di Firenze. Massini,che presenterà il suo “Lehmantrilogy” (Einaudi) presto unospettacolo con la regia di LucaRonconi, dialogherà con GiulianoScabia, drammaturgo eromanziere. Domani, libreriaPunto Einaudi, via Guelfa 22 a r,ore 20, prenotazioni 055/2654093

ClassicaFIAM FESTIVAL

Il tenore Neubert, il violoncellistaBagratuni e la pianista Yuri Kimsono alcuni dei maestri che si sonodati appuntamento inGarfagnana per la XII edizionedell’International Academy ofMusic Festival. Nel Centro civico diCamporgiano si tiene infatti ilconcerto del tenore Nils Neubertaccompagnato da SurenBagratuni al violoncello e Yuri Kimal pianoforte, con un programmadedicato ai Lied di L. Beethoven, F.Schubert e R. Schumann. Centrocivico di Camporgiano, ore 21.15,8 euro

MONTECATINI OPERA

E’ un evento di cui saràprotagonista colei cheinterpreterà Aida nel cartellonedell’Arena di Verona. Maria JosèSiri, giovane promessa della liricainternazionale, con un recital sumusiche di Verdi, Puccini eMascagni, apre il cartellone delMontecatini Opera Festival alleTerme Tettuccio. Fino ad ottobre,

«The history of the Eagles». È il titolo del tour che portastasera a Lucca (piazza Napoleone, 21.30, unicadata italiana, tutto esaurito) la mitica band

americana per la seconda volta ospite del Summer Festival.Ma, parafrasando il titolo, si potrebbe parlare anche di Eaglese la storia: perché se c’è una band che è un monumentovivente della musica d’oltreoceano, se ci sono dei musicistiche hanno saputo raccontare sul pentagramma l'identità diun Paese mescolando rock, pop, country’n’folk, quelli sonoGlenn Frey, Don Henley, Joe Walsh e Timothy B. Schmit.Ancora loro, ancora insieme, come negli anni migliori, comein Hotel California, la canzone che ha il suo posto d’onore inogni “grande freddo”, e che li ha scaraventati nel mondo. Erail 1977, anno di lotte, di proteste, di terrore, lo strano annodel punk ma anche della Febbre del sabato sera e di questaballad, dolce e affabile nel suo incedere, ma misteriosa edenigmatica nelle parole (sul testo non mancano addiritturaipotesi sataniste). Ogni canzone è inno, e questo trasformaspesso i concerti degli Eagles in immancabili greatest hits,ma in questo tour promettono anche pezzi selezionatissimiper i fan di vecchia data la cui vita è segnata da album comeDesperado e The long run. (f.p.)

Rock come leggendaLa storia degli Eagles

AL SUMMER FESTIVAL DI LUCCA

24 appuntamenti ambientati neiluoghi più belli delle Terme diMontecatini, come il salonestorico delle Terme Excelsior, verogioiello di architettura.Montecatini Terme, TermeTettuccio, ore 21.15

MELODIA DEL VINO

Vino e musica classica nellecantine più belle della Toscana è laformula di “Melodia del vino”, chedomani sera si sposta in provinciadi Grosseto, nella Tenuta Rocca diMontemassi a Roccastrada. Dopola degustazione di vini, il pubblicoassisterà all’esibizione alpianoforte della giovane pianistacinese Wenjiao Wang, laureata alconservatorio di Parigi e giàvincitrice di numerosi premiinternazionali. Si rimane aGrosseto anche per il concerto del5 luglio nella cantina disegnata daRenzo Piano nella Tenuta Rocca diFrassinello a Gavorrano. Info ebiglietti su www. melodiadelvino.it e www. boxol. it

GENIO JAZZ

“Genio Jazz”, perché è unomaggio musicale a Leonardo daVinci il secondo concerto

monologhi e alle canzonisull’amore — “Il desiderio”,“Quando sarò capace di amare”,“Ora che non sono piùinnamorato” — si alternanoanche alcuni dei pezzi più leggerie scanzonati, come “Il corpostupido”, “Torpedo blu”, “Mapensa te”. Marina di Vecchiano(Pi), ple Montioni, ore 21.15,ingresso libero

Sere con l’autoreVALERIO AIOLLI

Oxfam Italia accompagna nelcuore letterario di Firenze con le

dell’Italian Brass Week, che dopola serata di ieri a Vinci si sposta aFirenze, al Nuovo teatrodell’opera, con una formazione distelle del jazz. Il batterista PaulWertico dei Pat Metheny Group,vincitore di sette Grammy Awards,il pianista Fabrizio Mocata e ilcontrabbassista GianmarcoScaglia accompagneranno la jazzstar della tromba Fabrizio Bosso(foto) in un programma nel qualecompare, in prima assoluta, unbrano costruito sugli appuntimusicali di Leonardo. Teatrodell’Opera di Firenze, ore 21.30,biglietti su www. operadifirenze. it

SERATA MONTEVERDI

Serata monteverdiana neltempietto etrusco-romano diFiesole. Un omaggio alcompositore che rivoluzionò lamusica occidentale, segnando ilpassaggio dal Rinascimento alBarocco, con una produzione chesi inserisce nelle celebrazioni per il40° anno di attività della Scuola diMusica di Fiesole, rappresentata inquesta parte meno nota del sitoarcheologico fiesolano. L’opera, incui sono impegnati giovani allievied illustri ex allievi della Scuola diFiesole, ha la regia di MateldaCappelletti e la guida di EdoardoRosadini. Tempietto del Teatroromano di Fiesole, ore 21, 10 euro,info 055/597851

RIO ELBA

Dorothee Oberlinger èconsiderata tra le più brave efamose flautiste al mondo. A Rionell’Elba, per il primo dei concertidel festival “Intonazione” suonainsieme a Luca Pianca, uno deisoci fondatori del GiardinoArmonico Milano. I duedimostreranno che anche condegli strumenti originali delperiodo barocco è possibileavvicinarsi alla musicacontemporanea in manierastrepitosa. Partendo dalrepertorio classico sfoceranno inuna performance contemporaneache mette al centro il virtuosismodi due strumenti come il flautodolce e il liuto, in un connubio chevuole rendere omaggio alle figuredi Santa Caterina d’Alessandria eNapoleone Bonaparte. Rionell’Elba, Eremo di Santa Caterina,strada della Parata, ore 21

CinemaOFF BAR

“Immagini che raccontano ilMedioriente” è il titolo dellaquarta puntata della rassegnacinematografica “Off Cinema. Ilcinema indipendente sotto lestelle” al Lago dei cigni allaFortezza da Basso. Per il terzoanno Lisa Chiari e Roberto Ruta,direttori artistici del festivalfiorentino Middle east now,vengono a presentare il lorolavoro con alcuni cortometraggi evideoclip dalla quinta edizione.Fortezza da Basso, ore 21, ingressolibero

MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014

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Appuntamento al cinema

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la Repubblica XV

ANFITEATRO CASCINE

I Gatti Mezzicon tutta la bande il loro meglio

FINALISTI al Premio Tenco 2013, con l’album Vestitileggeri quest’estate i Gatti Mézzi vanno in touraccompagnati da tutti i personaggi che hannocolorato i loro primi cinque album: le serenate diMorandi, i fischi di Braccio di Ferro, le disgrazie diPuppamidolle e la vitalità del Gallaccio di Riglione...Un live, che approda stasera all’Anfiteatro delleCascine, all’insegna della canzone, ma anche dellastorie che questi due musicisti toscani hanno saputoconvertire ed illuminare dall’interno, con ironia

pungente e citazioni dalla migliore tradizionemusicale italiana. Viaggiano spesso in duo, TommasoNovi (pianoforte) e Francesco Bottai (chitarra), maper farsi belli con gli amati/odiati fiorentini hannopensato di portarsi dietro tutta la band. Apre la serataun’altra bella realtà toscana: i lucchesi Violacida.

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Anfiteatro delle Cascine, viale dell’Aeronautica Stasera,21.30. 10 euro. 055/0460993

LOCALI

CIRCOLO CANOTTIERIPrende il via anche aFirenzel’appuntamentoitinerante ideato daDisaronno, unaperitivo cool perl’occasioneaccompagnato dallive degli WhiteChestnut. Dalle 19

CAFFÈ DELLE MURATEStasera il live deiVelvet Soul,consolidato quartettodi musicisti e amiciche gravitano da anninel circuito musicalefiorentino. P.zza delleMurate, ore 22,ingresso libero

CORTE DELLE SCULTUREVa in scena lospettacolo “Allaricerca dei poetiperduti. Inchiestasulla poesia” conl’attrice pratese MailaErmini, fondatrice edirettrice artistica delteatro La Baracca.Prato, BibliotecaLazzerini, 21.30,ingresso libero

BIGALLOApre con un mojitoparty il cartelloneestivo all’anticospedale del Bigallo.Bagno a Ripoli, viaBigallo e Apparita 18,ore 19.30, ingressocon tessera soci 5 euro

SOLIDARIETÀIl centro rapaci Lipudel Mugello organizzaper domani al circoloRinascita di CampiBisenzio una cena diraccolta fondidestinati a finanziarele attività di recuperorapaci. Domani, ore20, p.zza Matteucci 11,18 euro, 055/890081

MOSTRE

MUSEO DEL NOVECENTOP.za S. M. Novella. Lu,mar, merc. ore 10-21. €8,5

PONTORMO E ROSSO Pal. Strozzi. Fino 20/7.Ore 9-20 €10

FORTUNA DEI PRIMITIVIGall. Accademia. Fino8/12. Ore 8.15-18.50,chiuso lun. €11

JACKSON POLLOCK Palazzo Vecchio 9-24,€10

PURO SEMPLICENATURALE Uffizi, fino 2/11. Mar.-dom 8.15-18.50 €11

EQUILIBRIUMMuseo Ferragamo. Ore10-19.30 €6

GIOVANNI COLACICCHIVilla Bardini, costa SanGiorgio 2. Ore 10-19 €8

QUESTIONI DI FAMIGLIAPal. Strozzi. Fino 20/7.Ore 10-20, €5

BACCIO BANDINELLIBargello. Fino 13/7. Ore8.15-17, €7

GIO PONTI E LA GINORIMuseo Marini, p.za S.Pancrazio. Fino 21/7.Ore 10-17, € 6

OFFICINE GALILEO: 150ANNI DI STORIA Museo Galileo, p.zaGiudici. Fino 7/9. Ore9.30-18, €9

L’ELETTRICE PALATINA Cappelle Medicee. Fino2/11. Ore 8.15-16.50. €8

TORRE DI SAN NICCOLÒP.za Poggi. Fino 30/9,ore 17-20. Prenot.055/2768224055/2768558 €4

MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014

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GAIA RAU

SESSANTA, come gli anni del gemellag-gio tra Firenze e Reims, inaugurato il3 luglio 1954. E trenta, come quellitrascorsi dalla nascita del Frac Cham-

pagne-Ardenne, istituzione francese fra lepiù prestigiose in Europa e al mondo per laproduzione e la promozione dell’arte con-temporanea. Celebra un doppio, importan-te anniversario la mostra “30/60. Opere dal-la collezione del Frac Champagne-Arden-ne”, che inaugura questo pomeriggio alle18 al museo Marino Marini, dove resterà vi-sitabile fino al 31 luglio (ore 10-17, chiusadomenica e martedì, ingresso 6 euro). Cu-rata da Leonardo Bigazzi e da Florence De-rieux, direttrice del Frac, porta per la primavolta in Italia, nella cripta dell’ex chiesa di

San Pancrazio, una quarantina di operescelte fra le 800 della collezione dell’istitu-zione francese, tra cui autentiche icone co-me Milkdell’artista canadese Jeff Wall, una“lightbox” del 1984 già esposta alla TateModern di Londra, o Quelques m et cm d’Al-buplastdi Erik Dietman, del 1964, apparte-nente alla famosa serie degli “Sparadraps”,fatta di oggetti di uso quotidiano ricopertidi nastro adesivo. «Abbiamo privilegiato —spiega Bigazzi — pezzi che rispettassero lavocazione del Marini, che è un museo discultura, e, al tempo stesso, che eviden-ziassero, in qualche modo, un legame con lacittà: come i lavori di Dara Birnbaum, vi-deoartista statunitense che ha mosso i pri-mi passi negli anni ‘70 proprio a Firenze, al-l’Art/tapes/22 di Maria Gloria Bicocchi, o diMichele Zaza, che si è ispirato agli affreschi

di Masaccio nella Cappella Brancacci. E an-cora La toison d’or, di Pierre Huyghe, l’arti-sta del momento, da poco celebrato con unagrande mostra al Centre Pompidou: il titoloè quello dell’ordine cavalleresco, massimaonorificenza cattolica europea, che fu con-ferito a Cosimo I consacrando definitiva-mente la stirpe medicea, e l’opera consistein una serie di foto scattate durante il car-nevale di Digione, quando i ragazzi dellebanlieuesi vestono con i simboli araldici co-me l’aquila o il lupo». Un’attenzione parti-colare è poi dedicata agli artisti francesi piùpromettenti della nuova generazione, tracui Aurélien Froment, Emilie Pitoiset, LiliReynaud Dewar, Clément Rodzielski. Tragli italiani, infine, Luigi Ghirri e Paolo Gioli,oltre al già citato Zaza.

DALLE ARDENNEDue delle opere inarrivo dallacollezione FracChampagne. Quisopra “Milk” delcanadese JeffWall. A destra,Lothar Hempel,“Will you ever growup”, 2007

ArteFranciadalla

La mostra/La collezione FracAl Marini da Reims una quarantina di operedi maestri moderni e contemporanei

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RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA ■ 21,30GIOTTO CORSO MATTEOTTI, 151 - 055/8459658 BORGO SAN LORENZO

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GOOOL! SALA 1 19,15 KGODZILLA ▲ SALA 1 21,30 KMADOKA MAGICA SALA 2 21,00 KIL MAGICO MONDO DI OZ SALA 3 20,00 K3 DAYS TO KILL ▲ SALA 3 22,40 KX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 4 19,30 KEDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 4 22,20 KINSIEME PER FORZA SALA 5 20,10-22,45 KINSTRUCTIONS NOT INCLUDED SALA 6 19,50 KJERSEY BOYS ■ SALA 6 22,40 KLE ORIGINI DEL MALE, VM14 SALA 7 20,20-22,40 KROMPICAPO A NEW YORK ▲ SALA 8 20,25 K1303, VM14 SALA 8 22,30 KDALLAS BUYERS CLUB ■ SALA 9 20,00-22,40 KGRAVITY ■ SALA 10 20,10-22,30 KYVES SAINT LAURENT SALA 11 20,10-22,30 KTUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 12 20,20-22,50 KMALEFICENT SALA 14 20,10-22,30 KTUTTA COLPA DEL VULCANO ▲ SALA 15 19,30 KMALEFICENT SALA 15 21,35 KBIG WEDDING SALA 16 20,15-22,30 KMALEFICENT 3D SALA 18 19,35-22,00 K

IN PROVINCIA ORARICINEMA EXCELSIOR VIA RIDOLFI COSIMO, 75 - 0571/72023 EMPOLI

NON PERVENUTO SALA 1 L

BUONDELMONTI PIAZZA BUONDELMONTI, 27 - 055/2312304 IMPRUNETA

CHIUSURA ESTIVACINEMA TEATRO DELLE ARTI VIALE MATTEOTTI, 8 - 055/8720058 LASTRA A SIGNA

RIPOSOCINEMA PARROCCHIALE VIA DON TOMMASO SALVI, 8 - 338/8360917 LONDA

CHIUSURA ESTIVASCIPIONE AMMIRATO P.ZZA GARAMSCI - 339/82847201 MONTAIONE

RIPOSOMIGNON CSC www.cinemamignon.it VIA BACCIO DI MONTELUPO, 33-35 - 0571/51140 MONTELUPO FIORENTINO

RIPOSOACCADEMIA VIA MONTANELLI, 33 - 055/8368252 PONTASSIEVE

CHIUSURA ESTIVACINEMA EXCELSIOR VIA DANTE ALIGHIERI, 7 REGGELLO

RIPOSOEVEREST PIAZZA CAVOUR, 20 - 055/8290345 SAN CASCIANO VAL DI PESA

RIPOSOMULTISALA CABIRIA PIAZZA PIAVE, 2 - 055/255590 SCANDICCI

CHIUSURA ESTIVA SALA 1 ICHIUSURA ESTIVA SALA 2 H

CINEMA GARIBALDI VIA LIPPI - 055/4490614 SCARPERIA

RIPOSOARENA ESTIVA GROTTA VIA A. GRAMSCI, 387 - 055/446600 SESTO FIORENTINO

GRACE DI MONACO 21,15

CINEMA GROTTA www.grotta.it VIA A. GRAMSCI, 387 - 055/446600 SESTO FIORENTINO

JERSEY BOYS ■ SALA 1 21,15 LTUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 2 21,15 ISALA CHIUSA SALA 3 LBIG WEDDING SALA 4 21,15 H

GIOTTO VIA DEI BUONI, 1 - 055/844460 VICCHIO

RIPOSO

AREZZO ORARICINEMA AMBRA PIAZZA GARIBALDI, 8 - 055/9917032

CHIUSURA ESTIVAEDEN VIA GUADAGNOLI 2 - 0575/353364/22834

RIPOSO EDEN IRIPOSO PICCOLO H

UCI AREZZO 8 VIA TURATI 2 - 892.960

MADOKA MAGICA SALA 1 20,00JERSEY BOYS ■ SALA 1 22,30GRAVITY ■ SALA 2 21,30YVES SAINT LAURENT SALA 3 19,10-21,40TUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 4 20,00-22,25IL MAGICO MONDO DI OZ SALA 5 19,15BIG WEDDING SALA 5 20,00-22,10LE ORIGINI DEL MALE, VM14 SALA 6 20,00-22,15MALEFICENT SALA 7 19,30-21,55EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 8 20,00X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 8 22,30

FILARMONICA stop.at/cinemaambra.it PIAZZA GARIBALDI, 8 - 055/9917032 AMBRA

RIPOSO L

CINEMA TEATRO VERDI www.cinemaapollo.it VIA DEL SAN SOVINO, 66 - 0575/27961 MONTE SAN SAVINO

CHIUSO PER LAVORICINE8 VIA FARNIA (ZONA IPERCOOP) - MONTEVARCHI - 055/9102846-901724 MONTEVARCHI

CHIUSURA ESTIVA SALA 1 L

ITALIA PIAZZA GARIBALDI 19 - 0575/560039 SOCI

CHIUSURA ESTIVA FINO AL 15 LUGLIO K

AUDITORIUM LE FORNACI VIA V. VENETO, 19 - 055/919471 TERRANUOVA BRACCIOLINI

TEATRO

GROSSETO ORARISTELLA VIA MAMELI, 24 C/O DOPO LAVORO FERROVIARIO - 0564/050700

CHIUSURA ESTIVA FINO AL 30 GIUGNOTHE SPACE CINEMA GROSSETO www.thespacecinema.it VIA CANADA, 80/110 - 0564/077531

CAN’T STAND LOSING YOU SALA 1 20,30-22,30 LBIG WEDDING SALA 2 17,50-20,30-22,40 ILE ORIGINI DEL MALE, VM14 SALA 3 17,50-20,30-22,40 ITUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 4 17,30-20,00 HMALEFICENT SALA 4 22,30 HJERSEY BOYS ■ SALA 5 17,30-20,10 H1303, VM14 SALA 5 22,40 HTHE AMAZING SPIDER-MAN 2... ▲ SALA 6 17,30-21,30 HX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 7 17,30 HINSTRUCTIONS NOT INCLUDED SALA 7 20,10-22,40 H

CINEMA ROMA VIA DOGANA, 24 - 0566/844366 BAGNO DI GAVORRANO

CHIUSURA ESTIVA 1 I

SALA TIRRENO www.salatirreno.com P.ZZA DELLA REPUBBLICA 9 - 392/1601968 CAPALBIO

RIPOSOASTRA VIA DELLA PACE 34/A - 0566/53945 FOLLONICA

RIPOSOSUPERCINEMA CORSO ITALIA,129 - 0564/867176 ORBETELLO

BIG WEDDING SALA 1 18,00-20,00-22,00 LJERSEY BOYS ■ SALA 2 17,30-19,45-22,00 ILE WEEK-END ▲ SALA 3 18,00-20,00-22,00TUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 4 18,00-20,00-22,00

FIRENZE ORARI SERVIZIADRIANO www.cinemaadriano.it VIA ROMAGNOSI, 46 ANG. VIA TAVANTI - 055/483607

CHIUSO PER LAVORI SALA RUBINO K

ASTRA II CINEHALL www.cinehall.it PIAZZA BECCARIA - 055/2343666

CHIUSURA ESTIVA I

CINEMA CASTELLO VIA R. GIULIANI, 374 - 055/451480

CHIUSURA ESTIVA

COLONNA ATELIER LUNGARNO FRANCESCO FERRUCCI, 23

RIPOSO L

FIAMMA VIA PACINOTTI, 13 - 055/576687

LA CITTÀ INCANTATA ★ ACQUA 17,30 I

DI H. MIYAZAKI, - ANIMAZIONEBIG WEDDING ACQUA 20,00-22,30 I

DI J. ZACKHAM, CON R. DE NIRO, D. KEATON - COMMEDIATUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN ARIA 17,30-22,30 L

DI N. CASSAVETES, CON C. DIAZ, N. COSTER-WALDAU - COMMEDIALA CITTÀ INCANTATA ★ ARIA 20,00 L

DI H. MIYAZAKI, - ANIMAZIONE

FIORELLA www.circuitocinema.it VIA GABRIELE D’ANNUNZIO, 15 - 055/678123

JERSEY BOYS ■ SALA CLAUDIO ZANCHI 17,30-20,00-22,30 LDI C. EASTWOOD, CON C. WALKEN, F. TINGLEY - DRAMMATICO

LE WEEK-END ▲ SALA FIESOLE 17,30-20,50 I

DI R. MICHELL, CON J. GOLDBLUM, J. BROADBENT - COMMEDIALA GELOSIA ■ SALA FIESOLE 19,20-22,40 I

DI P. GARREL, CON L. GARREL, A. MOUGLALIS - DRAMMATICO

FLORA www.circuitocinema.it PIAZZA DALMAZIA, 2/R - 055/4220420

TUTTA COLPA DI FREUD ▲ SALA A 18,00-20,15 L

DI P. GENOVESE, CON M. GIALLINI, A. FOGLIETTA - COMMEDIAPHILOMENA, V.O. ★ SALA A 22,30 L

DI S. FREARS, CON J. DENCH, S. COOGAN - DRAMMATICOSYNECDOCHE, NEW YORK ■ SALA B 17,30-20,00-22,30 K

DI C. KAUFMAN, CON P. SEYMOUR HOFFMAN, M. WILLIAMS - DRAMMATICO

FULGOR www.staseraalcinema.it VIA MASO FINIGUERRA - 055/2381881

CHIUSURA ESTIVA SALA MERCURIO K

MARCONI VIALE GIANNOTTI, 45 - 055/685199

CHIUSURA ESTIVA SALA 1 K

ODEON CINEHALL www.cinehall.it VIA DEGLI ANSELMI - 055/214068

JERSEY BOYS, V.O. SOTTOTIT. IN ITALIANO ■ 21,00 L

DI C. EASTWOOD, CON C. WALKEN, F. TINGLEY - DRAMMATICO

PORTICO VIA CAPO DI MONDO, 66 - 055/669930

QUEL CHE SAPEVA MAISIE ■ SALA BLU 17,15-19,10-21,00 L

DI S. MCGEHEE, D. SIEGEL, CON J. MOORE, S. COOGAN - DRAMMATICOUN INSOLITO NAUFRAGO...E ■ SALA VERDE 17,15-19,10 I

DI S. ESTIBAL, CON S. GABAY, M. TEKAIA - COMMEDIAMADOKA MAGICA SALA VERDE 21,30 I

DI Y. MIYAMOTO, A. SHINBO, - ANIMAZIONE

PRINCIPE www.cecchigori.it VIALE MATTEOTTI - 055/5520984

JERSEY BOYS ■ TERRA 17,40-20,15-22,30 L

DI C. EASTWOOD, CON C. WALKEN, F. TINGLEY - DRAMMATICOMALEFICENT FUOCO 17,30-20,10 I

DI R. STROMBERG, CON A. JOLIE, E. FANNING - FANTASTICOLE WEEK-END ▲ FUOCO 22,30 I

DI R. MICHELL, CON J. GOLDBLUM, J. BROADBENT - COMMEDIA

SPAZIO ALFIERI VIA DELL’ULIVO, 6 - 055/5320840

LE COSE BELLE 21,00-22,30DI A. FERRENTE, G. PIPERNO, - DOCUMENTARIO

SPAZIOUNO VIA DEL SOLE, 10 - 055/284642

GRAND BUDAPEST HOTEL ■ 17,30 I

DI W. ANDERSON, CON R. FIENNES, B. MURRAY - COMMEDIACIAO ITALIA. STORIE DI ITALIANI A BERLINO 19,15-20,15 I

DI B. BERNARDI, F. CAVIGLIA, - DOCUMENTARIOIN ORDINE DI SPARIZIONE ■ 21,15 I

DI H. P. MOLAND, CON S. SKARSGARD, B. GANZ - AZIONE

THE SPACE CINEMA FIRENZE www.thespacecinema.it VIA DI NOVOLI, 2 - 055/5387600

INSTRUCTIONS NOT INCLUDED DIGITALE SALA 1 17,10-19,50-22,30DI E. DERBEZ, CON E. DERBEZ, L. PERALTA - COMMEDIA

EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANIDIG. ■ SALA 2 17,00DI D. LIMAN, CON T. CRUISE, E. BLUNT - FANTASCIENZA

CAN’T STAND LOSING YOU SALA 2 19,40DI A. GRIEVE, L. LAZIN, CON STING, A. SUMMERS - DOCUMENTARIO

1303, VM14 DIGITALE SALA 2 22,30DI M. TAVERNA, CON M. BARTON, R. D. MORNAY - HORROR

BIG WEDDING SALA 3 17,30-20,00-22,30DI J. ZACKHAM, CON R. DE NIRO, D. KEATON - COMMEDIA

LE ORIGINI DEL MALE, VM14 DIGITALE SALA 4 17,30-20,00-22,30DI J. POGUE, CON J. HARRIS, S. CLAFLIN - HORROR

THE AMAZING SPIDER-MAN 2..., HAPPY SUMMER ▲ SALA 5 18,30-21,40

DI M. WEBB, CON A. GARFIELD, E. STONE - FANTASCIENZAMALEFICENT DIGITALE SALA 6 17,00-19,15-21,30

DI R. STROMBERG, CON A. JOLIE, E. FANNING - FANTASTICOIL MAGICO MONDO DI OZ SALA 7 17,15

DI W. FINN, D. ST. PIERRE, - ANIMAZIONEJERSEY BOYS ■ SALA 7 19,30

DI C. EASTWOOD, CON C. WALKEN, F. TINGLEY - DRAMMATICO

SALA SPETTACOLO AREA METROPOLITANASALA SPETTACOLO

Venerdì 4 Ore 21.00 Concerto per i 100 anni dalla nascita del MaestroCarlo Maria Giulini diretto da D. Gatti con Orchestra e Coro del Mag-gio Musicale Fiorentino Info call center 055/2779350, Biglietteria Tea-tro Comunale, Corso Italia 16, dal martedi al sabato ore 10,00/18,00Info www.maggiofiorentino.com

OPERA DI FIRENZEVIALE FRATELLI ROSSELLI 1

Auditorium di Sant’Apollonia - Lunedì 7 Ore 20.00 Crossroads - In-croci musicali Info e prenotazioni www.hommearme.it 055/695000 [email protected] Lunedì 7 Ore 21.30 Gian Luca Lastraioli in concerto con G. L. Lastraio-li (liuto e chitarra barocca), M. Fracassini. Info e prenotazioni www.hom-mearme.it 055/695000 - [email protected]

HOMME ARMÉ - AUDITORIUMSANT’APOLLONIAVIA S.ROMANO 56 055/695000

Riposo info: Fabbrica Europa - Borgo Albizi 15 Firenze. Tel.055/2638480- 055-2480515

FABBRICA EUROPAVIALE FRATELLI ROSSELLI, 5055/2480515

Riposo Informazioni tel.-055/210502 www.conservatorio.firenze.it [email protected]

CONSERVATORIO DI MUSICACHERUBINIPIAZZA DELLE BELLE ARTI, 2055/292180

Riposo Info e Prenotazioni 3291124688 www.valledelmensola.itCIRCOLO. F. PUCCI PONTE A MENSOLAVIA G.D’ANNUNZIO,1823291124688

Lunedì 7 Ore 21.30 Intarsi con G. Scuderi, R. Bongini, M. Filippi Ingres-so 8. Prenotazione consigliata. L’incasso andrà a favore del canile-gatti-le di Sesto f.no Lunedi 7 luglio ore 18,30 evento Baratt-Abiti I ingresso li-bero.

CHILLE DE LA BALANZA CENTROGIOVANIVIA DI S. SALVI, 12 055/6236195

Riposo Prenotazioni e informazioni Ufficio Cultura del Quartiere 2, piaz-za Alberti tel. 3355204807 - e-mail: [email protected] info: www.accademia-teatrale.it

CENTRO CULTURALE DI TEATROVILLA ARRIVABENE - PIAZZA ALBER-TI 055/58300382

Riposo Info e prenotazioni: Tel. 055 2280525 - [email protected] - CANTIERI GOLDONETTAFIRENZEVIA SANTA MARIA, 25 055/2280525

Riposo Campagna abbonamenti stagione 2014/15. Rinnovo degli abbo-namenti da merc. 25 giugno. Nuovi abbonamenti a partire da lun 7 luglio. Programma consultabile su www.amicimusica.fi.it - info 055/608420-055/607440 - [email protected]

AMICI DELLA MUSICAVIA PIER CAPPONI, 41

Ospedale di Careggi aula Magna nuovo ingresso Careggi padiglio-ne 3 - Domenica 6 Ore 21.00 Concerto in occasione del 100° anniver-sario dell’Azienda Ospedaliera di Careggi con Quintetto a fiati Quin-to Aere. Musiche da film Info.A.Gi.Mus. Firenze tel. 055/580996 [email protected] - www.agimusfirenze.it

A.GI.MUS. VIA DELLA PIAZZOLA, 7/R055/580996

Hotchkiss in Florence - Chiesa Anglicana di St. Mark - Ore 18.00 Mu-sica brasiliana con Fabio e Gisele Witkowski. Per informazioni:[email protected] www.accademiamusicaledifi-renze.it - e-mail [email protected]

ACCADEMIA MUSICALE DI FIRENZEVIA ADRIANI, 27 055/680487

Riposo Prenotazioni e prevendita: http:/ / www.abcfi.it [email protected]

A.B.C. ACCADEMIA BARTOLOMEOCRISTOFORIVIA CAMALDOLI, 7/R 055/221646

Riposo Fino al 19 luglio preconferme, conferme e nuovi acquisti delleformule a posto fisso: Completo, Pergola per 10, Pergola per 7. Dal 22settembre in vendita gli Abbonamenti a scelta. Biglietteria via della Per-gola 22/24- dal lunedÏ al sabato 9,30-18,00 domenica chiuso. informa-zioni 055/22641-055/0763333 - [email protected] [email protected] - www.teatrodellapergola.com

TEATRO DELLA PERGOLAVIA DELLA PERGOLA, 12/32055/22641-2264353

Domani ore 21.00 Duo di Toscana Classica in concerto con E. Brulli(violino), L. Troncanetti (pianoforte)

TOSCANA CLASSICAVIA MONFERRATO, 3 055/783374

Riposo Sono aperte le prenotazioni per le iscrizioni all’Accademia Tea-trale di Firenze corsi di: recitazione, regia, teatro in inglese, laboratoriocinematografico, Master di Metodo Mimico per attori, anno accademi-co 2014/2015 direttore M‡ Pietro Bartolini. info: Ufficio Cultura Quar-tiere 2 tel. 3355204807 www.accademia-teatrale.it e-mail Accademia:[email protected]

TEATRO 13VIA NICOLODI 2 3355204807

Venerdì 4 Ore 21.00 Have a beer - Have a pinter . Regia di R.Rombi. Tea-tro Puccini. Info 055/362067- www.teatropuccini.it

TEATRO PUCCINIVIA DELLE CASCINE, 41 055/362067

Riposo Info e prenotazioni 3383663526 [email protected] NUOVO SENTIEROVIA DELLE PANCHE, 36 338/3663526

Riposo Info e prenotazioni tel 3386736147 - e-mail: [email protected]

TEATRO NUOVOVIA FANFANI, 16 338/6736147

Riposo Martedi 16 settembre inizio campagna abbonamenti. Opere di:Tobino, Simon,Craig, Moliere, Bucciolini, Veber, Scola,Costanzo, Novel-li, Shakespeare, Marasco, Pirandello, Tamburini, Svetoni, Goldoni. Info: www.teatrolelaudi.it

TEATRO LE LAUDIVIA LEONARDO DA VINCI, 2R055/572831

Riposo Prenotazioni tutti i giorni dalle ore 9 allo 055/6530284. TEATRO LA NAVEVIA VILLAMAGNA, 111 055/6530284

Riposo Info e prenotazioni allo 055/6810496 tutti i giorni dalle ore 15,00alle ore 18,00 festivi dalle ore 9,00 alle ore 12,30 www.ilpalco.it - mail:[email protected]

TEATRO IL PALCOPIAZZA ELIA DALLA COSTA, 27055/6910496

Riposo Info call center 055/2779350, Biglietteria Teatro Comunale,Corso Italia 16, dal martedi al sabato ore 10,00/18,00Info www.maggiofiorentino.com

TEATRO GOLDONIVIA SANTA MARIA, 15 055/2335518

Riposo info e prenotazione 055/2321754- www.teatroeverest.it;[email protected]

TEATRO EVERESTVIA VOLTERRANA, 4 055/2321754

Foyer del Teatro Dante - Ore 21.30 Rassegna Cinematografica: Tuttigiù per terra con V. Mastandrea, C. Monni. Regia di D. Ferrario. Giardini di Via Petrarca - Domani ore 21.30 Madonna che silenzio c’èstasera di e con F.Nuti Mercoledì 9 Ore 21.30 Sogni di Gloria con C. Monni. Regia di J. Snellinberg. Piazza 8 marzo - Giovedì 10 Ore 21.30 Giuseppe Troilo Cabaret

TEATRO DANTEPIAZZA DANTE, 23 - CAMPI BISENZIO

Martedì 8 Ore 21.15 Italian Ridens con i Comici da Zelig e Colorado TEATRO CESTELLOPIAZZA CESTELLO, 4 055/294609

Riposo Biglietteria da lunedÏ, a venerdi ore 10.00/18.00 dalle 19.00 alle21.00 il giorno dello spettacolo

TEATRO CANTIERE FLORIDAVIA PISANA, 111/R 055/7135357

Riposo TEATRO AFFRATELLAMENTOVIA G.P. ORSINI, 73 055/6814309

Domenica 6 Ore 21.00 Concerto con R. Wascoe (soprano), A. Saunders(basso), J. Peterson (pianoforte)

S. STEFANO AL PONTE VECCHIOP.ZZA S. STEFANO

Riposo Info 338/6024335. Programmi su www.pupidistac.itPUPI DI STACVIA BOITO, 15 055/3245099

Sagrato del Duomo di Firenze - Domani ore 21.30 San Ignacio:unafesta nelle missioni gesuitiche del Paraguay con Piccolo Coro Melo-grano, Ensemble Elyma Informazioni e iscrizioni al 055/609216-392/7083223 o [email protected]

PICCOLO CORO MELOGRANOVIA G. DEI MARIGNOLLI, 62/D392/7083223

Riposo info e pren 055/783374 - 3346006361- 3391632869prevendita Box Office 055210804 www.orcafi.it [email protected]

ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINACHIESA DI ORSANMICHELE - VIACALZAIUOLI 055/783374

Montevarchi (AR), Anfiteatro La Ginestra - Domani ore 21.30 Fabri-zio Mocata, Gianmarco Scaglia, Paul Wertico con F. Mocata (pia-noforte), G. Scaglia (contrabbasso), P. Wertico, (batteria) http://valdar-nojazzfestival.wordpress.com/ e sui social del festival. Infoline al335.6919900.Terranuova B.ni (AR) piazza Liberazione - Domenica 6 Ore 21.30 Pe-ter Erskine European Trio feat. Palle Danielsson e Rita Marcotullihttp://valdarnojazzfestival.wordpress.com/ e sui social del festival.Infoline al 335.6919900.Terranuova Bracciolini (AR) presso Fattoria di Montelungo - Saba-to 19 Ore 21.30 Jatzt Trio (vincitori del concorso Jazz by The Pool2013) http://valdarnojazzfestival.wordpress.com/ e sui social del fe-stival. Infoline al 335.6919900.Terranuova Bracciolini (AR) ’’Beta Bar’’ Viale Europa, ore 18:301°set ore 21:00 2°set. - Domenica 20 Dalle ore 18.30 e ore 21.00 VJ Jazz-combo con D. Malvisi (sax), G. Scaglia (contrabbasso), G. P. Liguori (bat-teria) & special guest http://valdarnojazzfestival.wordpress.com/ e suisocial del festival. Infoline al 335.6919900.Montevarchi (AR) Anfiteatro la Ginestra- Martedì 22 Ore 21.30 XY Quar-tet con N. Fazzini (sax alto), A. Fedrigo (basso acustico), S. Tasca (vibrafo-no), L. Colussi (batteria) http://valdarnojazzfestival.wordpress.com/ e suisocial del festival. Infoline al 335.6919900.

TERRANUOVABRACCIOLINIVALDARNO JAZZ SUMMER 2014VIA VITTORIO VENETO 40/D, 520283356919900

Riposo Per informazioni e vendita biglietti: Biglietteria del Teatro Me-tastasio tel. 0574/608501Biglietteria on line: ticka.metastasio.it- Agen-zia box office tel. 055/210804- [email protected]

PRATOTEATRO METASTASIOVIA CAIROLI, 59 0574/608501

Riposo Informazioni e vendita biglietti- Biglietteria del Teatro Metasta-sio tel. 0574/608501- [email protected] Agenzia Box Office tel.055/210804

PRATOFABBRICONEVIA TARGETTI, 10/12 0574/690962

Riposo aperte le riconferme per gli abbonamenti alla Stagione Teatra-le - Biglietteria: Via Ghibellina 97 da lunedi a sabato ore 10-13 e 16-19per info 055/213496

PISATEATRO VERDI VIA PALESTRO, 40 050/941111

IN PROVINCIA

Riposo Info e prenotazioni dal mercoledÏ al sabato ore 17/19 Tel.3334664555.

SESTO FIORENTINOTEATRO S. MARTINOP.ZZA DELLA CHIESA, 77

Riposo Info: Teatro Studio di Scandicci, Via Donizetti,58 -info e preno-tazioni - tel. 055.7591591 - e-mail:[email protected] - www.teatrostudiokrypton.it Prevendita solo tramite circuto box office

SCANDICCITEATRO STUDIOVIA G. DONIZETTI, 58 055/757348

Tempietto etrusco-romano - Teatro romano di Fiesole- Ore 21.00 Se-rata Monteverdi diretto da E. Rosadini con Orchestra dei Ragazzi. Musi-che di Claudio Monteverdi. Regia di M. Cappelletti. Teatro Romano di Fiesole - Dal 11 Luglio Ore 21.00 La Clemenza di Ti-to di W.A. Mozart diretto da J. Wallnig con Mozarteum di Salisburgo, Scuo-la di Musica di Fiesole, Orchestra Giovanile Italiana. Regia di E.Gramss . Convento di S. Salvatore al Monte - Mercoledì 16 Ore 21.00 S. Salvato-re al Monte Accademia Europea del QuartettoChiostro Basilica di S. Croce - Giovedì 17 Ore 21.00 Concerto Accade-mia europea del Quartetto con Accademia europea del Quartetto

FIESOLESCUOLA DI MUSICA DI FIESOLEVIA DELLE FONTANELLE, 24 (SANDOMENICO) 055/597851

Ore 21.15 Maldafrica . Regia di O. Melnik . Per informazioni epren.tel.055/418084; 3475572347 - e-mail: [email protected] sito:www.centroteatro.it

BAGNO A RIPOLITEATRO LA FONTEVIA ROMA, 368 055418084

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PICCOLO

Page 18: La Repubblica Fi 02.07.2014

FIRENZE CINEMA XVIII llaa RReeppuubbbblliiccaa MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2014

PISA ORARICINEMA ESTIVO ROMA VIA PIAVE, 47 - 050/552261

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JERSEY BOYS ■ SALA 1 17,30-20,00-22,30 HTUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 2 18,10-20,20-22,30 LMALEFICENT SALA 3 18,20-20,30-22,30 I

LANTERI www.cinemalanteri.com VIA S. MICHELE DEGLI SCALZI, 46 - 050/577100

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MULTISALA ODEON www.multisalaodeon.com PIAZZA S. PAOLO ALL’ORTO, 18 - 050/540168

UN INSOLITO NAUFRAGO...E ■ 18,00 LBIG WEDDING 18,00-20,00-22,00 LSYNECDOCHE, NEW YORK ■ 20,10 LPER UN PUGNO DI DOLLARI 2-AMALFI 22,30 ILA CITTÀ INCANTATA ★ 3-PISA 18,00-20,10-22,30 LQUEL CHE SAPEVA MAISIE ■ 4-GENOVA 18,15-20,30-22,30 I

NUOVO www.multisalaisolaverde.com PIAZZA STAZIONE, 16 - 050/41332

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CINEPLEX www.cineplex.it VIA TOSCO ROMAGNOLA - LOC. LA BIANCA - 199199991 PONTEDERA

MALEFICENT 1 16,00-18,00-20,00-22,00 KGHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA 2 16,30-18,20-20,10 IX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ 2 22,00 IPANE E BURLESQUE 3 16,50-22,50 IMALEFICENT 3 18,50-20,50 IGOOOL! 4 16,10-18,20-20,30 IEDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ 4 22,40 IX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ 5 16,00-18,35-21,10 IX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ 6 16,45-19,25 LMALEFICENT 3D 6 22,00 LEDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ 7 16,50-19,10-21,30 LGODZILLA ▲ 8 16,00-18,30-21,00 IGRACE DI MONACO 9 16,00-18,10-20,20-22,30 I

SUPERCINEMA LAMI VIA PROVINCIALE FRANCESCA SUD 10 - 0571/30899 SANTA CROCE SULL’ARNO

CHIUSURA ESTIVA RIAPRE IL 16 LUGLIO SALA 1 K

ARENA ESTIVA CIAK VIA PISORNO - ANGOLO VIA DELL’EDERA TIRRENIA

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CINEMA CENTRALE MULTISALA VIA G. MATTEOTTI, 62 - 0588/86447 VOLTERRA

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PRATO ORARICASTELLO DELL’IMPERATORE - 0574/37150

TUTTA COLPA DI FREUD ▲ 21,45

EDEN www.cinemaedenprato.it VIA CAIROLI, 20 - 0574/21857

JERSEY BOYS ■ 1 21,15 LBIG WEDDING 2 21,15 ISANGUE SACRO 3 21,15 I

MULTIPLEX OMNIA CENTER VIA LE PLEIADI

JERSEY BOYS ■ SALA 1 17,30-20,15-22,40 IMADOKA MAGICA SALA 2 18,00-20,30-22,50 LBIG WEDDING SALA 3 16,30-18,30-20,30-22,30 H3 DAYS TO KILL ▲ SALA 4 20,30-22,40 HSONG’E NAPULE ■ SALA 5 16,10-18,20-20,30-22,40 IMALEFICENT SALA 6 16,30-18,30-20,30-22,30 LTUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 7 16,20-18,30-20,40-22,50 LIL MAGICO MONDO DI OZ SALA 8 16,30-18,30-20,30 IX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 8 22,30 IX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 9 16,30-19,00-21,30 IMALEFICENT SALA 10 17,30-19,30-21,30 LINSTRUCTIONS NOT INCLUDED SALA 11 17,50-20,15-22,40 IEDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 12 17,50-20,15-22,30 IGOOOL! SALA 13 16,40-18,40 H1303, VM14 SALA 13 20,40-22,40 HCAN’T STAND LOSING YOU SALA 13 21,00 HTUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 14 17,10-19,20-21,30 H

PISTOIA ORARIGLOBO www.cinemaglobo.it VIA DEI BUTI, 1 - 0573/365722

JERSEY BOYS ■ 17,30-21,30 L

MULTISALA LUX www.cinehall.it CORSO GRAMSCI, 5 - 0573/22312

CHIUSURA ESTIVA RIAPRE IL 28 AGOSTO SALA 1 KCHIUSURA ESTIVA SALA 2 I

ROMA VIA LAUDESI 6 - 0573/1873086

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OLIMPIA VIA PRIMO MAGGIO, 45 MASSA E COZZILE

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LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE ■ 21,30

EXCELSIOR www.cinemaexcelsior.com VIA VERDI 66 - 0572/904289 MONTECATINI

CHIUSURA ESTIVA SALA 1 LCHIUSURA ESTIVA SALA 2 I

IMPERIALE PIAZZA D’AZEGLIO 5 - 0572/78510 MONTECATINI

BIG WEDDING DIGITALE 1 21,30 LLE ORIGINI DEL MALE, VM14 DIGITALE 2 21,30 I

CINEMA SPLENDOR PIAZZA GIACOMO MATTEOTTI 22 - 0572/47052 PESCIA

CHIUSURA ESTIVACHIUSURA ESTIVA

NAZIONALE VIA MONTALBANO, 11/A - 0573/775640 QUARRATA

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METROPOLITAN PIAZZA G. MATTEOTTI, 17 - 0577/226474

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NUOVO PENDOLA www.cinemanuovapendola.it VIA S.QUIRICO 13 - 0577/43012

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ODEON VIA BANCHI DI SOPRA, 31 - 0577/42976

JERSEY BOYS ■ 1 19,30-22,00 I

CINEMA TEATRO AMIATA VIA MATTEOTTI, 4 - 0577/778798 ABBADIA SAN SALVATORE

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CLEV VILLAGE MULTISALA www.clevillage.it LOCALITÀ QUERCE AL PINO CASELLO A1 CHIANCIANO TERME

CHIUSURA ESTIVA SALA RUBINO KCHIUSURA ESTIVA SALA ZAFFIRO KCHIUSURA ESTIVA SALA AMBRA ICHIUSURA ESTIVA SALA GIADA ICHIUSURA ESTIVA SALA TOPAZIO HCHIUSURA ESTIVA SALA SMERALDO H

S. AGOSTINO PIAZZA S. AGOSTINO, 1 - 0577/924040 COLLE VAL D’ELSA

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TEATRO DEL POPOLO www.cinemanagement.it VIA OBERDAN, 44 - 0577/921105 COLLE VAL D’ELSA

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GARIBALDI www.cinemagaribaldi.it VIA DELLA REPUBBLICA, 158 - 0577/938792 POGGIBONSI

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ITALIA www.cinemaitaliapoggibonsi.it VIALE GARIBALDI 40/42 - 0577/936010 POGGIBONSI

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MULTISALA POLITEAMA www.politeama.info P.ZZA ROSSELLI,6 - 0577/983067 POGGIBONSI

BIG WEDDING SALA MAGGIORE 21,15 LMADOKA MAGICA SALA MINORE 21,15 L

NUOVO CINEMA VIA 11 FEBBRAIO, 4 - 0577/738711 RADDA IN CHIANTI

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UCI SINALUNGA www.ucicinemas.it VIA NATALIA GINSBURG - 892.960 SINALUNGA

EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 1 19,30-22,00 LINSTRUCTIONS NOT INCLUDED SALA 2 19,10 LJERSEY BOYS ■ SALA 2 21,50 LINSIEME PER FORZA SALA 3 19,15-21,45 LGRAVITY ■ SALA 4 19,30-22,00 LBIG WEDDING SALA 5 19,40 L1303, VM14 SALA 5 22,15 LTUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 6 19,30 LMADOKA MAGICA SALA 6 21,30 LIL MAGICO MONDO DI OZ SALA 7 19,10 LX-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 7 21,30 LLE ORIGINI DEL MALE, VM14 SALA 8 19,45-22,00 LMALEFICENT SALA 9 19,45-22,10 K

LIVORNO ORARIARENA ESTIVA VILLA FABBRICOTTI VIALE DELLA LIBERTÀ - 0586/896440

THE WOLF OF WALL STREET, VM14 ■ 21,30

QUATTRO MORI www.cinema4mori.it PIAZZA PIETRO TACCA, 16 - 0586/896440

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THE SPACE - MEDUSA MULTICINEMA www.medusacinema.it VIA A. BACCHELLI SNC - 89.21.11

MALEFICENT SALA 1 17,25-20,05-22,25

INSTRUCTIONS NOT INCLUDED SALA 2 17,05-19,45-22,20

BIG WEDDING SALA 3 17,50-20,10-22,30

INSIEME PER FORZA SALA 4 17,10-19,40-22,15

LE ORIGINI DEL MALE, VM14 SALA 5 17,55-20,25-22,40

TUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 6 17,20-20,00-22,35

IL MAGICO MONDO DI OZ SALA 7 17,00

CAN’T STAND LOSING YOU SALA 7 20,45-22,30

JERSEY BOYS ■ SALA 8 17,05-19,55

3 DAYS TO KILL ▲ SALA 8 22,35

THE AMAZING SPIDER-MAN 2... ▲ SALA 9 18,30-21,30

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CASTIGLIONCELLO VIA AURELIA - 0586/752122 CASTIGLIONCELLO

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MODERNO VIA ITALIA 4 - 0586/680299 CECINA

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TIRRENO MULTISALA VIA BUOZZI, 11 - 0586/681770 CECINA

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METROPOLITAN P.ZZA CAPPELLETTI 2 - 0565/30385 PIOMBINO

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SOLVAY VIA PIAVE-R.SOLVAY, 6 ROSIGNANO SOLVAY - 0586/760906 ROSIGNANO SOLVAY

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LUCCA ORARIASTRA www.luccacinema.it PIAZZA DEL GIGLIO 7 - 0583/496480

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ESTATE CINEMA - PARCO VILLA BOTTINI VIA ELISA, 9 (INGR. DA VIA DEL FOSSO) - 0583/53484

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ITALIA www.luccacinema.it VIA DEL BISCIONE, 32 - 0583/467264

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MODERNO www.luccacinema.it VIA VITTORIO EMANUELE II, 17 - 0583/53484

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MULTISALA NUOVO LIDO VIA REPUBBLICA, 6 - 058/483166 FORTE DEI MARMI

GRAND BUDAPEST HOTEL ■ SALA 1 21,30 LTHE BUTLER - UN MAGGIORDOMO... ▲ SALA 2 21,30 I

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GOLDONI MULTISALA VIA S. FRANCESCO, 124 - 0584/49832 VIAREGGIO

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MALEFICENT SALA 1 20,00-22,15

JERSEY BOYS ■ SALA 2 19,30-22,15

TUTTE CONTRO LUI - THE OTHER WOMAN SALA 3 20,15-22,30

BIG WEDDING SALA 4 20,30-22,30

INSIEME PER FORZA SALA 5 20,00-22,30

CINEMA TEATRO CITTÀ DI VILLAFRANCA www.cineserv.it VIA ROMA, 2 - 0187/498011 TERRAROSSA

RIPOSO I

PISA ORARIARENA GIARDINO SCOTTO LUNGARNO FIBONACCI - 050/502640

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI 21,30

ARSENALE www.arsenalecinema.it VICOLO SCARAMUCCI, 2 - 050/502640

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AK ▲SI PUÒVEDERE

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PICCOLO AK ▲SI PUÒVEDERE

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PICCOLO

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