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LA QUOTAZIONE IN BORSA: OBBIETTIVI, PROCESSI E ATTORI
Incontro ODCEC / Borsa Italiana
Alessandro Violante
Primary MarketsBorsa Italiana – London Stock Exchange
Group
Torino, 14 Aprile 2010
Overview sulla Borsa Italiana
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I benefici della quotazione
• Risorse finanziarie da impiegare in piani di sviluppo dimensionale (acquisizioni, rafforzamento della struttura produttiva e/o commerciale…).
• Diversificazione delle fonti di finanziamento, con conseguente diminuzione della dipendenza dal canale bancario.
• Risorse umane molto qualificate.
• Grande ritorno mediatico (articoli su principali testate finanziarie nazionali nell’anno precedente la quotazione: Poltrona Frau 67, Eurotech 40; Monti Ascensori 13).
• Incentiva l’ingresso di figure manageriali in azienda che affiancano e supportano la famiglia nella gestione.
• La visibilità e la trasparenza degli obiettivi e dei risultati possono contribuire ad una maggior credibilità e forza contrattuale e competitiva.
• Valore oggettivo e trasparente del capitale della società, anche al fine dell’utilizzo dello scambio di azioni per acquisizioni e/o alleanze strategiche.
• La liquidità delle azioni e la trasparenza di valore agevolano l’ingresso di nuovi azionisti e l’eventuale uscita di azionisti non più interessati alla permanenza nel capitale della società (passaggio generazionale).
Finanziare la crescita
Aumentare la capacità competitiva
Valorizzare l’impresa
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I mercati di Borsa Italiana
MIV
5
MER
CA
TI R
EG
OLA
MEN
TA
TI
MER
CA
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ON
R
EG
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MEN
TA
TI
Private Equity Backed
Companies
€ 40 mn
MIV Market InvestmentVehicles
- Fondi Chiusi
- Investment Companies
- Real Estate Investment Companies
FAST TRACK
FA
ST
TR
AC
K
Società
€ 1.000 mn
I Mercati Equity in Italia
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Requisiti sostanziali basati su reali prospettive di crescita e gestione del business
• Visione strategica chiara
• Capacità di generare valore, ovvero un ritorno sul capitale adeguato per gli azionisti
• Posizione competitiva consolidata
• Team dirigenziale di eccellenza
• Sistemi manageriali efficienti ed efficaci (controllo di gestione in particolare)
• Comunicazione e trasparenza vs esterno
• Sistemi di governo societario allineati alla migliore practice internazionale
Requisiti sostanziali
Il processo di quotazione e il ruolo di Borsa Italiana
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Un’IPO (Initial Public Offering) si struttura secondo
tre
caratteristiche principali:
• Ammontare dell’offerta globale e flottante
• Aumento di capitale vs. vendita di azioni esistenti
• Offerta pubblica vs. collocamento istituzionale
Struttura dell’offerta: “come” quotarsi
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12-24 mesi 6-12 mesi 6 mesi
• Strutturazione Piano industriale
• Ipotesi sulla quantità di risorse finanziarie da raccogliere in IPO
• Valutazione esigenze di monetizzazione degli azionisti esistenti
• Certificazione ultimi 3 bilanci annuali
• Contattare il relationship manager di Borsa Italiana per informazioni
• Eventuale riorganizzazione società/gruppo
• Fine tuning Sistema di Controllo di Gestione (SCG)
• Definizione del Management team
• Identificazione del team coinvolto nel processo di IPO
• Pitch
• Approvazione da parte degli azionisti della decisione di quotazione
• Approvazione Piano industriale e fabbisogno finanziario
• Nomina del Nominated Adviser / Sponsor
• Introduzione di eventuali modifiche alla Corporate Governance
Fase preliminare Riorganizzazione Decisione formale
Il processo di quotazione: attività preliminari
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Collocamento
7 - 15 giorni2 mesi
Istruttoria
2 - 6 mesi
Due Diligence
• Analisi dati finanziari, piano industriale e Qmat
• Analisi Prospetto Informativo e Sistema Controllo Gestione
• Visita di Borsa S.p.A. presso l’azienda
• Incontri con Borsa S.p.A. e Consob
• Business, financial e legal due diligence
• Controllo di gestione adeguato e affidabile
• Informativa circa obblighi di quotazione
• Scelta del mercato, equity story e timing
• Org. consorzio di collocamento
• Offerta retail
• Offerta investitori istituzionali
• Roadshow
• Bookbuilding
• Pricing
Documentazione:Emittente • prospetto informativo,
QMAT, Memorandum SCGAzioni oggetto dell’offerta • documento di valutazione
Sponsor• attestazioni dello
sponsor (SCG, piano industriale,…)
Dati finanziari• tre bilanci annuali • relazioni di
certificazione • piano industriale• pro-forma
Avviso di inizio
negoziazioni
Provvedimento di
ammissione a quotazione
Il processo di quotazione in Borsa (MTA)
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Il processo di quotazione in Borsa (AIM Italia)
Admission
1 – 6 settimane
Marketing
1 - 4 mesi
Due Diligence
• Placing agreements
• Roadshow
• Incontri one-to-one con investitori istituzionali
• Bookbuilding
• Pricing
• Business, financial e legal due diligence
• Review del sistema di reporting
• Working capital statement
• Predisposizione documento di ammissione
• Analyst presentation
• Comunicazione di pre-ammissione (10 giorni prima dell’ammissione)
• Application e invio del documento di ammissione (3 giorni prima dell’ammissione)
10 giorni10 giorni
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• Gestisce la procedura di ammissione
• Garantisce l’informativa societaria (Avvisi di Borsa)
• Controlla la price sensitive information
• Gestisce la sollecitazione del pubblico risparmio (prospetto)
• Poteri di revoca art. 64, comma 1-bis Dlgs 58/98
• Vigila sulla trasparenza societaria
• Interviene nei fenomeni di insider trading e di price manipulation
• Normativa OPA
MTA: il ruolo di Borsa Italiana e Consob
Gli attori coinvolti nel processo di quotazione
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Revisori• certificazione bilanci/semestrale
• verifica SCG dell’emittente
Advisor
collaborazione al processo di quotazione
Razionalizza-zione rete
estera• due diligence legale
• redazione prospetto informativo
LegaliSponsor• due diligence di business
• coordinamento operazione
Quotanda
MTA: gli altri attori del processo di quotazione
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AIM Italia: gli altri attori del processo di quotazione
Il Nomad può anche svolgere il ruolo di Specialist e Broker
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Chi è
Il Nomad: il principale attore del processo di quotazione
AIM Italia ruota intorno alla figura del Nomad, ago della bilancia del nuovo equilibrio tra investitori e imprese
• Banche d’affari / intermediari / società / associazioni professionali che operano prevalentemente nel corporate finance
• Risponde ai criteri di ammissione individuati da Borsa Italiana nel Regolamento
Che ruolo ha• Valuta l’appropriatezza della società per l’ammissione a AIM
ITALIA
• Pianifica e gestisce il processo di quotazione della società
• Assiste la società per tutto il periodo di permanenza sul mercato
• Può svolgere anche il ruolo di broker
• Può svolgere anche il ruolo di specialist
La quotazione su AIM Italia
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Quotarsi su AIM Italia
No anni di esistenza della società
No capitalizzazione
No Corporate Governance richiesta SEMPLICITA’ DI
ACCESSOIl Nomad definisce la profondità della due diligence e pianifica la data precisa di ammissione
Documento di ammissione sostituisce il Prospetto Informativo
No istruttoria di Borsa Italiana e ConsobPOCA
BUROCRAZIA
Ammissione in 10 giorni
Online application (QUiCK)PROCESSO
RAPIDO
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Criteri per diventare Nomad (art. 2 Reg. Nomad)
•No persone fisiche
•Almeno 2 anni di esperienza
•N. operazioni rilevanti
•Gestione due diligence & attività ongoing
•Manuale di compliance in materia di corporate finance
•Banche d’affari, intermediari, società di capitali, associazioni professionali noti al mercato e con adeguata professionalità
•Attività di corporate finance per un periodo di tempo adeguato ed esperienza adeguata in corporate finance
•Numero di dipendenti sufficiente a svolgere le attività richieste
•Avere key executives (KE) dotati di adeguata professionalità ed esperienza in corporate finance
•Avere in essere adeguati controlli e procedure al fine di rispettare il Regolamento Nomad
•N. key executives•N. operazioni rilevanti per
key executive
La due diligence di Borsa Italiana sul mercato MTA
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Formal requirements
Formal compliance (check-list)
Substantial requirements
Substantial compliance (in-depth
analysis)
Due diligence (DD)
Strumenti di analisi
• Verifica documentale: completezza e correttezza documentazione per la quotazione o verifica requisiti per specifico segmento (check box analysis - Go - No go)
Requisiti
• Analisi posizionamento competitivo
• Analisi equilibrio finanziario
• Valutazione sistemi di pianificazione e controllo
• Valutazione corporate governance
Requisiti e modello di due diligence
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Evidenza di importanti fattori di
Incoerenza nel Piano Industriale
Critico Posizionamento
competitivo nei principali settori di attività
Presenza di Gravi Squilibri nella Struttura
Finanziaria
MTA: ipotesi di rigetto della domanda
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• ridurre le barriere all’entrata nella comprensione del business
• affrontare l’analisi indipendentemente dalla “forma” di presentazione e dalle “strategie” di comunicazione
• confrontare risultati e conclusioni sulla base di criteri omogenei (ammissione secondo “modalità non discriminanti”)
L’impiego di framework nella valutazione consente di:
Gli strumenti di analisi (listing tools)
Substantial requirements
Substantial compliance (in-depth
analysis)
Qmat
Piano Industriale
SCG
Valutazione
Il QMAT
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• Il QMAT contiene informazioni sulla società emittente e sul contesto
competitivo
• Permette di migliorare la comunicazione tra i diversi attori del
processo di listing (Borsa, Sponsor, società emittente)
• Anticipa le domande che vengono rivolte da Borsa Italiana durante
il processo di quotazione
• Le informazioni riportate devono corrispondere a quelle utilizzate
dal management per condurre l’attività aziendale
QMATQuotationManagementAdmissionTest
Piano industriale
SCG
QMAT
Valutazione
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strategia e business model della società
stakeholder della società
analisi del settore
Strategy People
Shareholder
CustomerSupplierDistributor
BusinessModel
Strategy People
Shareholder
CustomerSupplierDistributor
BusinessModel
Il QMAT
Il QMAT è strutturato in 3 parti, fra loro collegate, destinate a descrivere il settore, strategie aziendali, l’organizzazione societaria e i KSF:
Il Piano Industriale
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Piano Industriale
• Bilanci storici degli ultimi tre anni• Ultimo bilancio proforma nel caso di operazioni straordinarie• Informazioni contabili il più possibile recenti (semestrali
complete, dati trimestrali, aggiornamenti della posizione finanziaria netta)
L’aspetto economico/finanziario/patrimoniale è uno dei principali temi da affrontare nel corso della due diligence. Si sostanzia nella visione di:
• Piano Industriale triennale della Società, su cui si concentra l’attenzione di BIt al fine di valutare l’effettiva capacità di creazione di valore della quotanda e l’eventuale presenza di “importanti fattori di incoerenza”
Piano industriale
SCG
QMAT
Valutazione
Ma soprattutto:
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Sostenibilità finanziariaSostenibilità finanziaria CoerenzaCoerenza AttendibilitàAttendibilità• Requisito endogeno
• Coerenza tra strategia e Action Plan
• Coerenza tra strategia, Action Plan, ipotesi e proiezioni economico-finanziarie
• Realizzabilità dell’Action Plan rispetto alle risorse e alla tempistica
• Compatibilità con le dinamiche competitive
• Confrontabilità con trend storici
• Visibilità previsioni rispetto ai dati consuntivi dell’esercizio in corso e al portafoglio ordini
• Equilibrio tra cash flow, working capital e capex di mantenimento e di sostituzione
• Ricorso al capitale proprio (IPO e/o aumento di capitale) e al debito solo per finanziare investimenti finalizzati alla crescita
• Ricorso al capitale di debito vs capacità di indebitamento e solvibilità aziendale
• Prudenza nel considerare i proventi dell’IPO
Requisiti del piano industriale
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CRESCITA
• Acquisizione nuovi clienti• Allargamento gamma prodotti• Nuovi canali distributivi• Nuove aree geografiche
RIDUZIONE COSTI
GESTIONE CAPITALE INVESTITO
• Integrazione verticale• Economie di scala• Riduzione headcount
• Aumento leverage• Buy-back• Pay-out• Ristrutturazione debito
• Outsourcing• Politica creditori/ fornitori• Tecnologie adottate• Logistica
Sales
Ros
WACC
CE
Turnover
RIDUZIONE WACC
Impatto
+ ROCE
+ ROCE
+ ROCE
- WACC
Piano industriale - Leve per la creazione di valore
Il Sistema di Controllo di Gestione
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Una società prossima alla quotazione non può non disporre di un
efficace sistema di pianificazione e controllo che consenta di
interpretare i fenomeni aziendali più significativi e attivare le giuste
leve correttive
Fattori critici di successo
Fattori critici di successo
Business risk
Business risk
Value driverValue driver
Sistema di Controllo di Gestione
Piano industriale
SCG
QMAT
Valutazione
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Gli obiettivi del Sistema di Controllo di Gestione
Il SCG deve favorire:• la coerenza fra strategia e azione e l’allineamento
dell’organizzazione alla strategia d’impresa
• la corretta definizione degli scenari futuri a supporto delle decisioni strategiche
• la corretta valutazione della performance aziendale
• la tempestiva adozione di azioni correttive in rapporto ai piani prospettici
• la corretta ed esaustiva comunicazione all’esterno ed al mercato finanziario in particolare Posizionamento
competitivoFormulazione
strategiaPiano
d’azione Performance
• Scenari• Mission statement• Strategia• Piani previsionali
• Business plan• Operations• People• Business system
• Financials• Key indicators
Controllo
Analisi del contesto
Pianificazione
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DIMENSIONI DI ANALISI VARIABILI DI MONITORAGGIO
• SBU
• società
• prodotto/commessa
• aree geografiche
• clienti
• canali distributivi
• situazione economica e finanziaria
• fattori critici di successo
• livello di esposizione ai business risk
• livelli di produttività ed efficienza sia operativa sia di impiego del capitale
• posizionamento competitivo
I report normalmente sono strutturati gerarchicamente e soddisfano, con un livello di sinteticità progressiva, i fabbisogni informativi degli utilizzatori
Strutturazione del sistema di reporting
Per una società quotata si ritiene importante un monitoraggio della situazione economica e finanziaria e dei principali KPI non solo a livello
consolidato o societario ma perlomeno anche a livello di SBU
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I KPI da monitorare
I KPI da monitorare variano a seconda del settore e del modello di business della società
KPI non solo economico-finanziari ma anche di altra natura, purché misurabili
Normalmente per una società che si presenta per la quotazione su MTA ci si aspetta:
• un monitoraggio dei principali KPI suddivisi per SBU
• un monitoraggio mensile del fatturato e della posizione finanziaria netta
• un monitoraggio adeguato del capitale circolante
• la comparazione, nei principali report, del dato actual con quello di budget e con quello relativo all’analogo periodo dell’anno precedente
• una rilevazione tempestiva dei KPI
• la diffusione dei principali KPI al top management aziendale
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Le principali problematiche riscontrate
Le principali aree di criticità emersa in fase di prima quotazione riguardano:
• il mancato monitoraggio delle principali variabili economico-finanziarie e dei KPI (o il monitoraggio delle stesse con una frequenza/tempestività non soddisfacente)
• la presenza invasiva di procedure manuali all’interno dei sistemi informativi finalizzate alla redazione della reportistica gestionale e/o bilancistica
• la mancata integrazione dei SCG di diverse società del Gruppo dell’emittente In sede di prima quotazione su MTA successivamente all’individuazione di
una criticità, si richiede alla società emittente di identificare anche l’opportuna soluzione (con la relativa tempistica)
La Valutazione
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Valutare IPOs è un processo di analisi complesso...
• … basato su considerazioni qualitative (congiuntura, altre emissioni, situazione politica, mood di mercato, …)
• … confortato da metodi quantitativi (EVA, DCF, Multiples, …)
• … caratterizzato dal confronto sell-side / buy-side
La valutazione è sempre riferita ad un contesto e cambia in funzione di obiettivi, specificità e ambiente ovvero non è mai una meccanica applicazione di criteri e formule ...
Documento diValutazione
Piano industriale
SCG
QMAT
Valutazione
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DCFDCFDCFDCF
1. 1. Determinazione Determinazione
dei flussi di dei flussi di cassacassa
1. 1. Determinazione Determinazione
dei flussi di dei flussi di cassacassa
Valore dell’azienda nel periodo di previsione analitica
3. Calcolo del 3. Calcolo del valore finalevalore finale3. Calcolo del 3. Calcolo del valore finalevalore finale
Valore dell’azienda oltre il periodo di previsione analitica
2. Calcolo del 2. Calcolo del tasso di tasso di
attualizzazioneattualizzazione
2. Calcolo del 2. Calcolo del tasso di tasso di
attualizzazioneattualizzazione
Incorpora il valore finanziario del tempo
Step del metodo (DCF)
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MultipliMultipliMultipliMultipli
1. Scegliere le 1. Scegliere le società società
comparabilicomparabili
1. Scegliere le 1. Scegliere le società società
comparabilicomparabili
2. Scegliere i 2. Scegliere i multipli da multipli da utilizzarsiutilizzarsi
2. Scegliere i 2. Scegliere i multipli da multipli da utilizzarsiutilizzarsi
• EV/Sales• EV/Ebitda• EV/Ebit• P/e
3. Scegliere 3. Scegliere l’anno di l’anno di
riferimentoriferimento
3. Scegliere 3. Scegliere l’anno di l’anno di
riferimentoriferimento
• 2008• 2009• 2008 e 2009
Step del metodo (Multipli)
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• Non sempre i “comparables” sono i “competitors”…
• Utilizzare dei valori il più possibile “normali”...
…Porsche viene ritenuta dagli analisti più comparabile a società del luxury tipo LVMH che non ad aziende automobilistiche vere e proprie
…Attenzione soprattutto nel caso di aziende cicliche, in cui il risultato finale dipende molto da quale anno del ciclo si sceglie: utilizzare nel caso dei valori mediati
…Per società internet, ad esempio, può essere più significativo un multiplo a due anni, mentre per le utilities andrà benissimo l’anno di budget
• Gli anni a regime sono comunque i più significativi….
Alcune considerazioni
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La valutazione per un’IPO
La responsabilità del prezzo resta comunque in capo al mercato!
Documento di
valutazioneRange indicativo
di valore
Sponsor
Pre-marketing con investitori
Prospetto informativo
Range definitivo
• DCF/ EVA
• Multipli di mercato
I servizi di Borsa Italiana a favore delle Imprese
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Il processo di avvicinamento alla Borsa
- Convegni
- Tavole Rotonde
- Incontri individuali con Borsa Italiana
Fase 1
- Progetto AS IF
- Beauty Contest con Nomads/Consulentidi quotazione
Fase 2
Incontri Pre-IPO con gli investitori
istituzionali a Milano - Londra
Fase 3
Attività di formazione sul territorio
Check up e individuazione del team di consulenti
Supporto nella fase di pre-marketing
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La cultura dell’Equity culture: convegni e tavole rotonde
Borsa Italiana cerca di colmare il gap informativo sui temi della quotazione in Borsa con una costante attività di formazione sul territorio
Insieme ai nostri Partner Equity Markets organizziamo periodicamente eventi di presentazione dei mercati azionari, del processo di quotazione e delle opportunità per le PMI italiane
Borsa Italiana collabora con le principali università partecipando alle lezioni e alla stesura di testi specializzati
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L’Equity culture: gli accordi con le più importanti associazioni di categoria
Borsa Italiana collabora con le più importanti associazioni di categoria: Confindustria, CNDCEC, ABI, AIFI, ANDAF
Gli accordi sono finalizzati a fornire agli associati servizi di education sui temi della quotazione in Borsa
In particolare, l’accordo con il CNDCEC è finalizzata a:–fornire agli Ordini territoriali di volta in volta individuati servizi di education
–promuovere congiuntamente la quotazione e il ruolo del Dottore Commercialista nell’ambito del processo di quotazione;
–creare un programma di collaborazione con Borsa Italiana finalizzato al supporto dei Dottori Commercialisti nella valutazione dell’opportunità e delle modalità della quotazione delle società clienti;
–avviare gruppi di lavoro congiunti nell’ambito delle rispettive competenze e su tematiche di interesse comune;
–a seguito di specifici corsi di specializzazione nelle materie finanziarie in tema di processi di quotazione, analisi finanziarie, risk management e governance societaria, promuovere e gestire la formazione di un apposito Elenco di Dottori Commercialisti specializzati, iscritti nella sezione A dell’Albo, che possano garantire, pur nell’assoluta libertà di mercato, adeguati standard qualitativi e professionali ed essere punto di riferimento sia nel processo di quotazione e post-quotazione sia nella governance societaria; la loro identificazione avverrà ad opera del CNDCEC.
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Incontri pre-IPO con gli investitori istituzionali
Tre volte all’anno Borsa Italiana agevola l’incontro tra alcune società prossime alla quotazione e gli investitori istituzionali anglosassoni
Formato dell’evento: massima riservatezza
– Presentazione di introduzione ai mercati azionari Italiani con focus sui mercati di destinazione delle società presenti
– One to one meetings
Preparazione delle società: adeguata all’incontro con gli investitori
– Presentazione efficace: equity story, business plan, tempistica dell’operazione di quotazione, struttura dell’offerta
– Affiancamento da parte del Nomad, dalla Banca Global Cordinator e/o financial advisers
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Piazza Affari, 620123 Milano
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