la presenza di platone e aristotele nel pensiero del giovane hegel
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Scopo di questo ampio studio è ricercare tutti i luoghi in cui si nota l'influenza di Platone ed Aristotele nella produzione giovanile hegeliana compresa tra il 1793, anno dei primi "Scritti teologici giovanili", ed il 1805, in cui Hegel pubblica la "Logica e metafisica di Jena". Vedremo, con un lavoro molto analitico di "scavo" dei testi, da un lato la maggiore influenza di Platone rispetto a quella dello stagirita, dall'altro la valorizzazione, da parte del giovane Hegel, del mondo greco, considerato un mondo di purezza, di armonia, di festa e di gioia, su quello cristiano-romano, dispotico, ipocrita, antitetico all'etica. E' un lavoro di filosofia morale, esattamente è la mia tesi di laurea in Filosofia, conseguita nell' a.a. 1985/86 presso il "Dipartimento di Filosofia" dell'Università di Firenze. Dedico questo lavoro alla memoria della Chiar. ma Prof. ssa Maria Moneti, prematuramente scomparsa, ed a quella del Chiar. mo Prof. Francesco Adorno, che pazientemente mi hanno seguito.TRANSCRIPT
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Marco Martini
La presenza di Platone e Aristotele nel
pensiero del giovane Hegel
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