la corteccia cerebrale la corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la...

12
LA CORTECCIA CEREBRALE LA CORTECCIA CEREBRALE La La corteccia cerebrale corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati. È formata dai neuroni, dalla glia e da fibre nervose senza vertebrati. È formata dai neuroni, dalla glia e da fibre nervose senza mielina. La corteccia cerebrale umana è spessa 2-4 mm e gioca un ruolo mielina. La corteccia cerebrale umana è spessa 2-4 mm e gioca un ruolo centrale in meccanismi mentali complicati come la memoria, la centrale in meccanismi mentali complicati come la memoria, la concentrazione, il pensiero, il linguaggio e la coscienza. Nei cervelli concentrazione, il pensiero, il linguaggio e la coscienza. Nei cervelli non vivi conservati assume un colore grigio, che dà il nome di sostanza non vivi conservati assume un colore grigio, che dà il nome di sostanza grigia. grigia. La corteccia cerebrale contiene ampie aree associative e, in La corteccia cerebrale contiene ampie aree associative e, in proporzione, piccole aree sensoriali primitive e motorie, esprimenti in proporzione, piccole aree sensoriali primitive e motorie, esprimenti in modo specifico tali funzioni. Le aree sensoriali ricevono stimoli modo specifico tali funzioni. Le aree sensoriali ricevono stimoli diretti di tipo somestesico, uditivo, visivo e olfattorio dai recettori diretti di tipo somestesico, uditivo, visivo e olfattorio dai recettori periferici e trasmettono le informazioni alle aree motorie. Queste, a periferici e trasmettono le informazioni alle aree motorie. Queste, a loro volta, trasmettono segnali motori, per la regolazione dei loro volta, trasmettono segnali motori, per la regolazione dei movimenti volontari del corpo, ai muscoli striati. La parte restante movimenti volontari del corpo, ai muscoli striati. La parte restante della corteccia consiste nel sistema di associazione corticale e della corteccia consiste nel sistema di associazione corticale e limbico, che integrano insieme le percezioni sensoriali con le memorie limbico, che integrano insieme le percezioni sensoriali con le memorie istintuali e acquisite, in modo da realizzare l'apprendimento, il istintuali e acquisite, in modo da realizzare l'apprendimento, il pensiero, la funzione espressiva e il comportamento. pensiero, la funzione espressiva e il comportamento.

Upload: leonardo-neri

Post on 02-May-2015

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

LA CORTECCIA CEREBRALELA CORTECCIA CEREBRALE La La corteccia cerebralecorteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la è uno strato laminare continuo che rappresenta la

parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati. È formata dai parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati. È formata dai neuroni, dalla glia e da fibre nervose senza mielina. La corteccia cerebrale neuroni, dalla glia e da fibre nervose senza mielina. La corteccia cerebrale umana è spessa 2-4 mm e gioca un ruolo centrale in meccanismi mentali umana è spessa 2-4 mm e gioca un ruolo centrale in meccanismi mentali complicati come la memoria, la concentrazione, il pensiero, il linguaggio e complicati come la memoria, la concentrazione, il pensiero, il linguaggio e la coscienza. Nei cervelli non vivi conservati assume un colore grigio, che la coscienza. Nei cervelli non vivi conservati assume un colore grigio, che dà il nome di sostanza grigia. dà il nome di sostanza grigia.

La corteccia cerebrale contiene ampie aree associative e, in proporzione, La corteccia cerebrale contiene ampie aree associative e, in proporzione, piccole aree sensoriali primitive e motorie, esprimenti in modo specifico tali piccole aree sensoriali primitive e motorie, esprimenti in modo specifico tali funzioni. Le aree sensoriali ricevono stimoli diretti di tipo somestesico, funzioni. Le aree sensoriali ricevono stimoli diretti di tipo somestesico, uditivo, visivo e olfattorio dai recettori periferici e trasmettono le uditivo, visivo e olfattorio dai recettori periferici e trasmettono le informazioni alle aree motorie. Queste, a loro volta, trasmettono segnali informazioni alle aree motorie. Queste, a loro volta, trasmettono segnali motori, per la regolazione dei movimenti volontari del corpo, ai muscoli motori, per la regolazione dei movimenti volontari del corpo, ai muscoli striati. La parte restante della corteccia consiste nel sistema di striati. La parte restante della corteccia consiste nel sistema di associazione corticale e limbico, che integrano insieme le percezioni associazione corticale e limbico, che integrano insieme le percezioni sensoriali con le memorie istintuali e acquisite, in modo da realizzare sensoriali con le memorie istintuali e acquisite, in modo da realizzare l'apprendimento, il pensiero, la funzione espressiva e il comportamento. l'apprendimento, il pensiero, la funzione espressiva e il comportamento.

Page 2: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati
Page 3: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

EMISFERI CEREBRALIEMISFERI CEREBRALI

Page 4: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

DESTRO SINISTRODESTRO SINISTRO

Non verbale: conscio della Non verbale: conscio della realtà ma incapace di realtà ma incapace di descriverla verbalmente.descriverla verbalmente.

Sintetico: unisce le parti Sintetico: unisce le parti formando un tutto.formando un tutto.

Atemporale: senza senso del Atemporale: senza senso del tempo.tempo.

Non razionale: non richiede Non razionale: non richiede fondamenti razionali dei fatti.fondamenti razionali dei fatti.

Spaziale: percepisce le cose in Spaziale: percepisce le cose in relazione spaziale con altre, relazione spaziale con altre, come parti di un tutto.come parti di un tutto.

Verbale: utilizza parole e vocaboli Verbale: utilizza parole e vocaboli per nominare e definire.per nominare e definire.

Analitico: analizza cose e realtà Analitico: analizza cose e realtà nelle loro parti.nelle loro parti.

Temporale: dispone cose ed Temporale: dispone cose ed eventi in sequenza temporale.eventi in sequenza temporale.

Razionale: arriva a conclusioni Razionale: arriva a conclusioni fondate sulla ragione.fondate sulla ragione.

Lineare: pensa in termini Lineare: pensa in termini sequenziali.sequenziali.

Page 5: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

La suddivisione in lobiLa suddivisione in lobi L'organizzazione della corteccia cerebrale è caratterizzata da due importanti L'organizzazione della corteccia cerebrale è caratterizzata da due importanti

peculiarità. In primo luogo ciascun emisfero e in rapporto con i processi sensitivi e peculiarità. In primo luogo ciascun emisfero e in rapporto con i processi sensitivi e motori della parte contralaterale del corpo. Le vie afferenti che entrano nel midollo motori della parte contralaterale del corpo. Le vie afferenti che entrano nel midollo spinale dal lato sinistro si incrociano e passano nella parte destra del sistema nervoso spinale dal lato sinistro si incrociano e passano nella parte destra del sistema nervoso prima di raggiungere la corteccia cerebrale. Analogamente le aree motrici di un prima di raggiungere la corteccia cerebrale. Analogamente le aree motrici di un emisfero esercitano il controllo sui movimenti della metà opposta del corpo. In emisfero esercitano il controllo sui movimenti della metà opposta del corpo. In secondo luogo, gli emisferi cerebrali sebbene abbiano una struttura in gran parte, secondo luogo, gli emisferi cerebrali sebbene abbiano una struttura in gran parte, simile, non sono tuttavia del tutto simmetrici e, di conseguenza, non simile, non sono tuttavia del tutto simmetrici e, di conseguenza, non

sono completamente equivalenti dal punto di vista funzionale. sono completamente equivalenti dal punto di vista funzionale. La corteccia di ciascun emisfero è suddivisa in quattro regioni La corteccia di ciascun emisfero è suddivisa in quattro regioni

anatomicamente distinte, detti lobi: i lobi frontale, parietale, temporale e anatomicamente distinte, detti lobi: i lobi frontale, parietale, temporale e occipitale.occipitale.

Page 6: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

LOBO FRONTALELOBO FRONTALE

I lobi frontali influenzano l'attività motoria I lobi frontali influenzano l'attività motoria acquisita e la pianificazione e l'organizzazione del acquisita e la pianificazione e l'organizzazione del comportamento. Il giro precentrale prerolandico comportamento. Il giro precentrale prerolandico insieme alle aree immediatamente anteriori a insieme alle aree immediatamente anteriori a esso (aree premotoria e supplementare motoria) esso (aree premotoria e supplementare motoria) regolano le attività muscolari finalizzate regolano le attività muscolari finalizzate dell'emicorpo controlaterale. La corteccia dell'emicorpo controlaterale. La corteccia premotoria e quella supplementare controllano premotoria e quella supplementare controllano anche movimenti specializzati omolaterali, come anche movimenti specializzati omolaterali, come quello di colpire una pallina da golf. quello di colpire una pallina da golf.

Page 7: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

LOBO PARIETALELOBO PARIETALEIl lobo parietale è costituito da due aree distinte: Il lobo parietale è costituito da due aree distinte: la corteccia parietale superiore, che corrisponde la corteccia parietale superiore, che corrisponde

all'area 5 di Brodmann, è un'area somatosensoriale all'area 5 di Brodmann, è un'area somatosensoriale associativa associativa

la corteccia parietale inferiore, che corrisponde la corteccia parietale inferiore, che corrisponde all'area 7 di Brodmann, può essere ulteriormente all'area 7 di Brodmann, può essere ulteriormente suddivisa nelle seguenti aree: area 7a (PG), area 7b suddivisa nelle seguenti aree: area 7a (PG), area 7b (PF), area DP, area LIP, area VIP.(PF), area DP, area LIP, area VIP.

L'attività delle unità dell'area 7 è legata a compiti sia L'attività delle unità dell'area 7 è legata a compiti sia motori che sensoriali. Più specificamente il lobo motori che sensoriali. Più specificamente il lobo parietale inferiore sembra coinvolto nei seguenti parietale inferiore sembra coinvolto nei seguenti compiti:compiti:

1) trasformazione degli input da coordinate 1) trasformazione degli input da coordinate retinocentriche a coordinate egocentriche o centrate retinocentriche a coordinate egocentriche o centrate sull'arto;sull'arto;

2) integrazione sensoriale della programmazione motoria 2) integrazione sensoriale della programmazione motoria degli arti superiori nei compiti di prensione e degli arti superiori nei compiti di prensione e manipolazione e coordinazione occhi - mano;manipolazione e coordinazione occhi - mano;

3) programmazione motoria, in collaborazione con le 3) programmazione motoria, in collaborazione con le aree prefrontali e con le aree MT, MST, FST, in aree prefrontali e con le aree MT, MST, FST, in compiti di inseguimento oculare, di fissazione, nei compiti di inseguimento oculare, di fissazione, nei movimenti di prensione e movimenti saccadici.movimenti di prensione e movimenti saccadici.

Page 8: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

LOBO TEMPORALELOBO TEMPORALE Il lobo temporale è coinvolto Il lobo temporale è coinvolto

nell’elaborazione uditiva e ospita la nell’elaborazione uditiva e ospita la corteccia uditiva primaria. E’ importante corteccia uditiva primaria. E’ importante anche per il trattamento della semantica anche per il trattamento della semantica sia nella parola sia nella vista. sia nella parola sia nella vista.

Le funzioni del lobo temporale sinistro non Le funzioni del lobo temporale sinistro non si limitano a basso livello di percezione, si limitano a basso livello di percezione, ma si estendono alla comprensione, alla ma si estendono alla comprensione, alla denominazione, alla memoria verbale e denominazione, alla memoria verbale e alle funzioni in altre lingue. L'elaborazione alle funzioni in altre lingue. L'elaborazione del suono è controllata dal lobo temporale, del suono è controllata dal lobo temporale, nella zona di Broca e nell'area di Wernicke. nella zona di Broca e nell'area di Wernicke. I lobi temporale mediali si pensa possano I lobi temporale mediali si pensa possano essere coinvolti in memoria essere coinvolti in memoria episodica/memoria dichiarativa. All'interno episodica/memoria dichiarativa. All'interno del lobo temporale mediale, gli ippocampi del lobo temporale mediale, gli ippocampi sembrano essere particolarmente sembrano essere particolarmente importanti per la funzione della memoria importanti per la funzione della memoria (in particolare il transfert dalla breve alla (in particolare il transfert dalla breve alla memoria a lungo termine e il controllo memoria a lungo termine e il controllo della memoria spaziale e comportamento).della memoria spaziale e comportamento).

Page 9: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

LOBO OCCIPITALELOBO OCCIPITALE

Il lobo occipitale è il più piccolo dei quattro Il lobo occipitale è il più piccolo dei quattro lobi della corteccia cerebrale dell'uomo, lobi della corteccia cerebrale dell'uomo, situato nella parte posteriore del cranio, fa situato nella parte posteriore del cranio, fa parte del prosencefalo. Va notato che i lobi parte del prosencefalo. Va notato che i lobi corticali non sono definiti da tutte le corticali non sono definiti da tutte le caratteristiche strutturali interne, ma caratteristiche strutturali interne, ma piuttosto dalle ossa del cranio che si piuttosto dalle ossa del cranio che si sovrappongono loro, in questo modo, il sovrappongono loro, in questo modo, il lobo occipitale è definito come la parte lobo occipitale è definito come la parte della corteccia cerebrale che si trova sotto della corteccia cerebrale che si trova sotto l'osso occipitale. Il l'osso occipitale. Il lobo occipitalelobo occipitale è il è il centro di elaborazione visiva del cervello centro di elaborazione visiva del cervello dei mammiferi, e contiene la maggior parte dei mammiferi, e contiene la maggior parte della regione anatomica della corteccia della regione anatomica della corteccia visiva. La corteccia visiva primaria visiva. La corteccia visiva primaria corrisponde all’area di Brodmann.corrisponde all’area di Brodmann.

Page 10: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

LOBOTOMIZZAZIONE...la storiaLOBOTOMIZZAZIONE...la storia La prima lobotomia umana controllata venne praticata dal medico e neurologo La prima lobotomia umana controllata venne praticata dal medico e neurologo

portoghese Antonio Egas Moniz nel 1936. Il suo metodo prevedeva la trapanazione portoghese Antonio Egas Moniz nel 1936. Il suo metodo prevedeva la trapanazione in vari punti del cranio e la distruzione del tessuto connettivo dei lobi frontali in vari punti del cranio e la distruzione del tessuto connettivo dei lobi frontali mediante iniezioni di alcool all'interno di essi.Moniz vinse il Premio Nobel per la mediante iniezioni di alcool all'interno di essi.Moniz vinse il Premio Nobel per la medicina nel 1949 per questa tecnica. La procedura venne messa a punto da alcuni medicina nel 1949 per questa tecnica. La procedura venne messa a punto da alcuni psichiatri britannici e fu esportata negli Stati Uniti da Freeman e Watts che psichiatri britannici e fu esportata negli Stati Uniti da Freeman e Watts che modificarono il nome da leucotomia in lobotomia.Freeman, senza l'appoggio di modificarono il nome da leucotomia in lobotomia.Freeman, senza l'appoggio di Watts, sviluppò una versione che prevedeva di raggiungere il tessuto del lobo Watts, sviluppò una versione che prevedeva di raggiungere il tessuto del lobo frontale attraverso i dotti lacrimali.Freeman raccomandava questa procedura anche frontale attraverso i dotti lacrimali.Freeman raccomandava questa procedura anche ai pazienti con lievi sintomi e come risultato, la praticò su migliaia di persone.La ai pazienti con lievi sintomi e come risultato, la praticò su migliaia di persone.La lobotomia è stata a lungo criticata da esponenti del settore medico. Con l'avvento lobotomia è stata a lungo criticata da esponenti del settore medico. Con l'avvento negli anni cinquanta tale pratica cominciò a sembrare barbarica e cadde negli anni cinquanta tale pratica cominciò a sembrare barbarica e cadde rapidamente in disuso.Nel 1977, il Congresso degli Stati Uniti creò la Commissione rapidamente in disuso.Nel 1977, il Congresso degli Stati Uniti creò la Commissione Nazionale per la Protezione dei Soggetti Umani della Ricerca Biomedica e Nazionale per la Protezione dei Soggetti Umani della Ricerca Biomedica e Comportamentale che aveva il compito di indagare sui rapporti tra la psicochirurgia, Comportamentale che aveva il compito di indagare sui rapporti tra la psicochirurgia, incluse le tecniche della lobotomia così come il fatto che potesse avere degli effetti incluse le tecniche della lobotomia così come il fatto che potesse avere degli effetti eticamente non corretti. La conclusione fu che in generale la psicochirugia ebbe eticamente non corretti. La conclusione fu che in generale la psicochirugia ebbe degli effetti positivi. Comunque, crebbero le preoccupazioni sulla lobotomia, dato degli effetti positivi. Comunque, crebbero le preoccupazioni sulla lobotomia, dato che in molte nazioni, come la Germania, il Giappone e molti stati americani venne che in molte nazioni, come la Germania, il Giappone e molti stati americani venne proibita.La lobotomia veniva all'epoca praticata legalmente in Finlandia, Svezia, proibita.La lobotomia veniva all'epoca praticata legalmente in Finlandia, Svezia, Spagna, India, Belgio, Olanda, nel Regno unito e in alcuni centri controllati negli Spagna, India, Belgio, Olanda, nel Regno unito e in alcuni centri controllati negli Stati Uniti. Venne abbandonata quasi completamente all'inizio degli anni settanta, Stati Uniti. Venne abbandonata quasi completamente all'inizio degli anni settanta, ma alcuni paesi hanno continuato ad applicarla su scala drasticamente ridotta ma alcuni paesi hanno continuato ad applicarla su scala drasticamente ridotta anche negli anni ottanta.Stando ad alcune stime in Francia furono eseguite 32 anche negli anni ottanta.Stando ad alcune stime in Francia furono eseguite 32 lobotomie tra il 1980 e il 1986; nel Regno Unito almeno 15 all'anno, 70 in Belgio e lobotomie tra il 1980 e il 1986; nel Regno Unito almeno 15 all'anno, 70 in Belgio e 15 al Boston.15 al Boston.

Page 11: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

LobotomizzazioneLobotomizzazione La La lobotomialobotomia è un intervento di psicochirurgia conosciuto anche come è un intervento di psicochirurgia conosciuto anche come

lobectomialobectomia o o leucotomialeucotomia. Consiste nel recidere le connessioni della . Consiste nel recidere le connessioni della corteccia prefrontale dell'encefalo. Può essere eseguita con la variante corteccia prefrontale dell'encefalo. Può essere eseguita con la variante dell'asportazione o distruzione diretta di esse. Il risultato più riscontrato è il dell'asportazione o distruzione diretta di esse. Il risultato più riscontrato è il cambiamento radicale della personalità. La lobotomia era usata in passato cambiamento radicale della personalità. La lobotomia era usata in passato per trattare una vasta gamma di malattie psichiatriche come la per trattare una vasta gamma di malattie psichiatriche come la schizofrenia, la depressione, la psicosi maniaco-depressiva o disturbi schizofrenia, la depressione, la psicosi maniaco-depressiva o disturbi derivati dall'ansia. Oggi la lobotomia viene praticata, in una forma meno derivati dall'ansia. Oggi la lobotomia viene praticata, in una forma meno distruttiva e più selettiva, in casi di epilessia se il paziente è farmaco-distruttiva e più selettiva, in casi di epilessia se il paziente è farmaco-resistente, e prende il nome di: leucotomia temporale anteriore. resistente, e prende il nome di: leucotomia temporale anteriore.

Page 12: LA CORTECCIA CEREBRALE La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati

Anna Rossini Anna Rossini 3BP3BP