la continuita delle cure nella gestione del paziente ospedaliero: il monitoraggio del dolore e...

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LA CONTINUITA’ DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010 Franco Rizzi Direttore U.O: Cure Palliative e Terapia del Dolore A.O. ICP Milano

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Page 1: LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E LAPPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010 Franco Rizzi Direttore

LA CONTINUITA’ DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE

OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L’APPLICAZIONE

DELLA LEGGE 38/2010

Franco RizziDirettore U.O: Cure Palliative e Terapia del Dolore

A.O. ICP Milano

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IL DOLORE

Il dolore è un’esperienza emozionale e sensoriale spiacevole associata ad un danno tissutale in atto, potenziale o percepito (descritto) in termini di danno

International Association for the Study of Pain

DOLORE

COMPONENTE SENSORIALEmette in relazione il dolore con uno stimolo/ esperienzesensoriali (vista, olfatto …)

COMPONENTE AFFETTIVAinfluenzata da precedenti esperienze, dal background culturale, tipo di malattia, stato mentale

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Dolore oncologico: epidemiologia

NEL MONDO:

17 Milioni di nuove diagnosi di tumore/anno

6 Milioni di decessi/anno

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Dolore oncologico: epidemiologia

Nelle fasi avanzate di malattia è presente nel 64- 95% dei pazienti a seconda delle casistiche

. Il dolore è presente al momento della diagnosi oncologica in circa il 30% dei pazienti.

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Dolore oncologico e cure palliative: DEFINIZIONE

Le cure palliative identificano come loro obiettivo il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per i pazienti e le loro famiglie. Fondamentale è il controllo del dolore e degli altri sintomi, nelle componenti fisiche, sociali e spirituali.

La presa in carico globale (care) attiva, dovrebbe essere applicata già nelle fasi precoci della storia oncologica anche durante le terapie oncologiche attive.

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i pazienti che ricevono anche un trattamento palliativistico, sin dall’inizio della diagnosi di malattia, conducono una vita più felice, meno soggetta a crisi

depressive, e hanno una aspettativa di vita che va dai 2 ai 7 mesi in più rispetto agli altri pazienti curati solo con i soli trattamenti specifici medici.

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58% era in cura con farmaci analgesici

nessuno riceveva oppioidi forti

solo 4% dei medici aveva misurato l’intensità del dolore

un cittadino su quattro soffriva di dolore cronico (circa 15 milioni)

43% dolore severo

prevalenza

Survey of chronic pain in Europe: Prevalence, impact on daily life, and treatmentBreivik H. et al. European Journal of Pain, 2006

un’indispensabile richiesta di appropriatezza Dolore inutile in Italia

intensità

trattamento

misurazione

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CANCRO DOLORE+ +

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Legge 38 Terapia del dolore e Cure

palliative

Nulla è così facilmente sopportabile come il dolore degli altri“La Rochefoucauld”

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viene riconosciuto il dirittodi accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore

Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U. n. 65 del 19/03/2010 “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”

dignità

equità

appropriatezza

persona – malato di dolore cronico

prestazioni su tutto il territorio nazionale

tecnica antalgica e cure

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dignità

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Articolo. 1(finalità)

• la presente legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore.

• le strutture sanitarie che erogano cure palliative e terapia del dolore assicurano un programma di cura individuale per il malato e per la sua famiglia, nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:

a) tutela della dignita' e dell'autonomia del malato, senza alcuna discriminazione;

b) tutela e promozione della qualita' della vita fino al suo termine;

c) adeguato sostegno sanitario e socio-assistenziale del malato e della famiglia.

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equità

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Articolo. 5(Reti nazionali per le cure palliative e per la terapia del dolore)

Al fine di consentire il costante adeguamento delle strutture e delle prestazioni sanitarie alle esigenze del malato

il Ministero della salute promuove l'attivazione e l'integrazione di due reti a livello regionale e nazionale e la loro uniformita' su tutto il territorio nazionale.

• Rete della terapia del dolore

• Rete delle cure palliative

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appropriatezza

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Articolo. 7(obbligo di riportare la rilevazione del dolore nella cartella clinica)

all’interno della cartella clinica devono essere riportate:

• caratteristiche del dolore rilevato e sua evoluzione• tecnica/farmaci utilizzati, relativi dosaggi• risultato antalgico conseguito

Articolo. 10(semplificazione procedure di accesso ai medicinali analgesici)

per la prescrizione, nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, di farmaci per il trattamento di pazienti affetti da dolore severo puo' essere utilizzato il ricettario del Servizio sanitario nazionale.

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percentuale media adeguamento Legge 38

da 1 a 50%

da 51 a 75%

da 76 a 100%

68%68%

26%26%

6%6%

ripartizione consumo analgesici in %

NORD

CENTRO

SUD

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Individuazione degli standard JCI per la verifica di esistenza di percorsi di

Continuità assistenziale: monitoraggio e gestione del dolore

Dipartimento Oncologico Milanese

Survey 2010

Piano di miglioramentoTavolo di lavoro D.O.M.ProceduraPiano Formativo

Survey 2011

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PROCEDURA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELL’INTENSITA’ DEL DOLORE

NEI REPARTI ONCOLOGICI

Dipartimento Oncologico Milanese

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logoaziendale

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE INIZIALE DEL DOLORE

DATI DEL PAZIENTENome _____________________

Cognome_____________________Data di nascita _ _ /_ _ / _ _ _ _ Sesso F M

ID paziente _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Data _ _ / _ _ / _ _ _ _ Ora _ _ : _ _

LIMITI FUNZIONALI:Autonomia □ movimento □ alimentazione □ sonno □

ANNOTAZIONI:____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

TRATTAMENTO IN CORSO A DOMICILIO: □ SI □ NO

Tipo di farmaco Dosaggio

____________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

TIPO:□ nocicettivo-somatico □ nocicettivo-viscerale □ neuropatico □ misto QUALITA’:□ profondo □ superficiale □ lancinante □ che morde □ trafittivo□ a morsa □ urente □ altroFREQUENZA:□ continuo □ intermittente

INTENSITA’:NRS (0-10):dolore attuale ___dolore medio 24h ___dolore max 24 h ___Eventuale altra scala __________________________________________________________________________________________________________________

TERAPIA PRESCRITTA:

categoria farmaco dose via somministr.

FANS

OPPIOIDI

CORTICOSTEROIDI

ADIUVANTI

ALTRO

TERAPIA STATIM

DIAGNOSI: _________________________________ FIRMA__________________________________

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Data _ _ / _ _ / _ _ _ _ Data _ _ / _ _ / _ _ _ _

Ora _ _ : _ _ Ora _ _ : _ _ Ora _ _ : _ _ Ora _ _ : _ _

Sede:__________________

Sede:__________________

Sede:__________________

Sede:__________________

Intensità (0-10):attuale ………..medio 12 h …………massimo 12 h ……...

Intensità (0-10):attuale ………..medio 12 h …………massimo 12 h ……...

Intensità (0-10):attuale ………..medio 12 h …………massimo 12 h ……...

Intensità (0-10):attuale ………..medio 12 h …………massimo 12 h ……...

Frequenza:□ continuo □ intermittente

Frequenza:□ continuo □ intermittente

Frequenza:□ continuo □ intermittente

Frequenza:□ continuo □ intermittente

Osservazioni sulle caratteristiche del dolore: ________________

Osservazioni sulle caratteristiche del dolore: ____________________

Osservazioni sulle caratteristiche del dolore: ________________

Osservazioni sulle caratteristiche del dolore: ____________________

Modifica terapia □ SI □ NOFarmaco STATIM □ SI □ NOBeneficio a 30’ □ SI □ NO

Intensità a 30’ _________

Modifica terapia □ SI □ NOFarmaco STATIM □ SI □ NOBeneficio a 30’ □ SI □ NO

Intensità a 30’ _________

Modifica terapia □ SI □ NOFarmaco STATIM □ SI □ NOBeneficio a 30’ □ SI □ NO

Intensità a 30’ _________

Modifica terapia □ SI □ NOFarmaco STATIM □ SI □ NOBeneficio a 30’ □ SI □ NO

Intensità a 30’ _________

Firma: Firma: Firma: Firma:

Note: Note:

logoaziendale

SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DEL DOLORE

DATI DEL PAZIENTENome _____________________

Cognome_____________________Data di nascita _ _ /_ _ / _ _ _ _ Sesso F M

ID paziente _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

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RILEVAZIONE

DOLORE

VALUTAZIONE

TRATTAMENTO

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VALUTAZIONE CLINICA DEL DOLORE

CARATTERISTICHE:

QUALITATIVE

QUANTITATIVE

TEMPORALI

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la misurazione del doloreLa misurazione del dolore

Il dolore deve essere misurato con strumenti semplici e validati;

Le scale multidimensionali sono teoricamente quelle piu’ complete per la rilevazione della componente psicologico/emozionale, ma la loro complessità ed il tempo richiesto per la compilazione rappresentano fattori limitanti il loro utilizzo;

il clinico potrà/dovrà decidere di utilizzare una delle scale validate a disposizione (VRS, NRS, VAS).

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CONCLUSIONI

Non soffrire è un diritto di tutti

Un corretto approccio terapeutico del dolore è un obbligo umano, etico e un dovere professionale

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Grazie per l’attenzione !