la città liberal articoli di giulia murolo anno 2007

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I- OPINIONI ,tiwffii&w E DETTAGLI DI INFORMAZIONE !àii*ffir cffi:lffiÌffiffi del Tribunale di Milano c Nominato il nuovo Presidente del Tribunale di Milano. a rico- prire un così delicato incarico Livia Pomodoro, Molfettese. Laureata in Giurisprudenza già Presidente del Tlibinale per i Minori di Milano dal settembre 1993 dove era già stata Procura- tore della Repubblica dal1987 al 1991,. La sua carriera inzíanel l-968 quando diventa Segretario Ge- nerale del Centro Nazionale di LIVIA POMODORO è il Nuovo Presidente Prevenzione e Difesa Sociale con sedea Milano, in qualità di Giudice Tutelaree Con- sigliere della Corte dAppello lombardasi è occupata dei problemi dei minori e delle loro famiglie. Lr qualità di Vice Capo di Gabinetto dól Vtinistro diGrazia e Giustizia Giuliano Vassalli - nel1988 ha partecipato alla redazione delle linee guida in materia di prevenzione della devianza giovanile documento p9i ?pqlolato nell'VIII Congresso Mondiale delle Nazioni Unite. E'stata componente del Comitato Direttivo del- l'Associazione Nazionaledei Giudici per i Minorenni sino al maggio 1991 in cui è statascéltu come Capo di Gabinetto del Ministro Claudio Martelli con il Governo Andreotti ed ha esercitato le sue funzioni sino al settembre 1993 rr.cui è passata alla presidenza del Tribunale per i Minori di Milano. htensa la sua attività redazionale,ha pubblicato molte prefazioni e articoli su problematichesociali e familiari,l'ultimo suo volume "A quattordici anni smetto" edito da Melamponei2005, Livia Pomodoro lontana da linguaggi d'i senterrze e atti giudiziari racconta dodici storie di bambini privati della loro infanzia. Finalmente Molfetta vanta anche in una Corte così importante un'intellettualità e professionalità Molfettesegarantendosi una rappresentanza autore- vole e forte. Questo incarico è il degno traguardo di una brillante carriera, Orgogliosi di comesaprà affrontareil Suonuovo impegno con la passione, dedizione e sacrificio che ha sempre dimostrato, la Città Liberal Le Augura Buon Lavoro. o

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Page 1: La Città Liberal Articoli di Giulia Murolo Anno 2007

I-

OPINIONI,tiwffii&w

E DETTAGLI DI INFORMAZIONE!àii*ffir cffi:lffiÌffiffi

del Tribunale di Milano c

Nominato il nuovo Presidentedel Tribunale di Milano. a rico-prire un così delicato incaricoLivia Pomodoro, Molfettese.

Laureata in Giurisprudenzagià Presidente del Tlibinale peri Minori di Milano dal settembre1993 dove era già stata Procura-tore della Repubblica dal1987 al1991,.

La sua carriera inzíanel l-968quando diventa Segretario Ge-nerale del Centro Nazionale di

LIVIA POMODOROè il Nuovo Presidente

Prevenzione e Difesa Sociale consede a Milano, in qualità di Giudice Tutelare e Con-sigliere della Corte dAppello lombarda si è occupatadei problemi dei minori e delle loro famiglie.

Lr qualità di Vice Capo di Gabinetto dól VtinistrodiGrazia e Giustizia Giuliano Vassalli - nel1988 hapartecipato alla redazione delle linee guida in materiadi prevenzione della devianza giovanile documentop9i ?pqlolato nell'VIII Congresso Mondiale delleNazioni Unite.

E'stata componente del Comitato Direttivo del-l'Associazione Nazionale dei Giudici per i Minorennisino al maggio 1991 in cui è stata scéltu come Capodi Gabinetto del Ministro Claudio Martelli con ilGoverno Andreotti ed ha esercitato le sue funzionisino al settembre 1993 rr.cui è passata alla presidenzadel Tribunale per i Minori di Milano.

htensa la sua attività redazionale, ha pubblicatomolte prefazioni e articoli su problematiche sociali efamiliari,l'ultimo suo volume "A quattordici annismetto" edito da Melamponei2005, Livia Pomodorolontana da linguaggi d'i senterrze e atti giudiziariracconta dodici storie di bambini privati della loroinfanzia.

Finalmente Molfetta vanta anche in una Cortecosì importante un'intellettualità e professionalitàMolfettese garantendosi una rappresentanza autore-vole e forte. Questo incarico è il degno traguardo di unabrillante carriera,

Orgogliosi di come saprà affrontare il Suo nuovoimpegno con la passione, dedizione e sacrificio cheha sempre dimostrato, la Città Liberal Le AuguraBuon Lavoro. o

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leGlrra ANNo 4 sr 2oo7cENIVA/O Iac itt alib e ral@ I ib e r o. ít

nilancio Regionalq tciulíaMuroto

mamma mia che confusione!Bilancio regionale, il più importante prowedimentodell'anno porta con se doni importanti contrazionedella spesa sanitaria, dimezzaménto delleAsl e ticket.Regali da albero di natale o batoste per i cittadini?Cura per i cittadini o solo cura da poltrone politiche?Dal primo gennaio quindi, si cambia, il numero delleAsl, da dodici passano a sei, questa riduzione corri-sponde alla necessità di nzionalizzare 1l sistemasànitario regionale e di contenere i costi. Secondo lasinistra l'obiettivo è ouello di dare più servizi aicittadini aumentando lè attività da ambulatorio e intal modo puntare a curare bene, e in tempi rapidi, icittadini. Meno poltrone dovrebbero ridurre la spesa- afferma il centrosinistra - in realtà nulla di tuttociò accadrà. Politica del gambero, il servLio sanitariopugliese torna indietro al tempo in cui si guardavaalla regolarità formale, all'efficienza delle strutturee non all'efficacia delle cure; la giunta Vendola - inuna filosofia proprio di sinistra - guarda alle strutturee presta meno attenzione alle persone.Ilìisultato sta in una grande cònfusione amministra-tiva e organizzativa che allungherà i tempi per icittadini. In verità alcune asl saranno spropositata-mente grandi, altre resteranno come sono oggi, quindinon potranno soddisfare i bisogni dei cittadini. Inrealtà così si soddisfa un'ansia vendoliana che si curasolo con un'unica medicina; la politica delle poltrone.II contenimento della spesa per i farmaci, rispondeinvece ad un'esigenza non molto diversa dalla logicaadottata per le Àsl. La Puglia ha un problema, stasuperando tutti i parametri per la spesa farmaceuticafissati a livello na2ionate e qirlndi è'necessario rispar-miare per evitare di aumentare Irpef e Irap. La leggedi bilancio impone così ai medici di prescrivere - perfarmaci che hanno gli stessi effetti - quelli menocostosi ed evitare in tal modo uno sperpero di soldipubblici. Fortunatamente il centrodestra impediscea Vendola di reintrodurre i ticket per le fasce piùdeboli della società pugliese come invalidi e malaticronici, ma per i ticket da pronto soccorso nulla dafare, dovremo pagarli rienirano nella Legge finan-ztatLa.Paradossale i ruoli politici e istituzionali si sonoperfettamente inveriiti, la sinistra che protestavacontro i ticket che erano in vigore in passato, oggiinvece li voleva reinserire. In realtà non si può maipensare che un problema di frammentazioné politicapossa essere risàlto a discapito della salute dài citta-dini. Il bilancio regionale 2007 è l'espressione di unamaggioranza confusa e incapace di programmare lasanità e di valutare I'offerta del territorio, ponendoin secondo piano le esigenze dei cittadini e facendodella salute'pubblica uimero problema di numeri equadrature di bilancio o note di spesa. Il 2007 unanno proficuo all'insegna delle nuove tasse prodiane,dell'instabilità di Vendola e dell'assenza di servizisanitari sul territorio, a tutti i pugliesi un grosso inbocca al.Lupo Buon2007, e che qualcuno ce la mandibuonall!

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Area Met ropo l i tana d i Bar ivotazione all 'unanimità, questoè stato il risultato del penultimoconsigl io comunale pr ima del lefeste natal iz ie. Maggioranza eopposizione sono stati entrambid 'accordo su l l ' ades ione de lComune di Molfet ta al l 'AreaMetropol i tana di Rar i .Per i l s indaco Antonio Azzol l in iI 'adesione a questo progettoè un'eredi tà del la precedenteamministrazione infat t i l ' i terper la cos t i tuz ione de l p ianostrategico è in fase avanzata,sono s ta te g ià cos t i tu i te lerappresentanze lega l i e ope-ra t i ve . Un 'e red i tà che nondepone a favore del Comunedi Molfetta che dopo Andria èi l centro più popoloso.Il piano strategico attualmentes i s ta sv i luppando a f f inchépossa pr ima trovare i FondÍEuropei che permettano il suostesso funzionamento infat t il ' ob ie t t i vo d i ades ione de l

Comune di Molfet ta è indir izzato a garant i re unpresenza puntuale e costante. L'assen2a di rappre-sentanti ha comportato la sottoscrizione di un pro-tocol lo che permetta a Molfet ta di mantenere if inanziamenti che lo stesso Comune richiede per sé,cercando al l ' interno del lo stesso piano strategicouna cefta autonomia..Dopo un'incontro con MicheleEmi l iano - S indaco d i Bar i - An ton io Azzo l l in i hachiesto i l ruolo di capofila in più settori soprattuttoper i l p iano del le coste che non si deve l imi tare alwaterfront.Il Piano Strategico dellArea Metropolitana è un'ottimaoccasione per prospettive di notevole ri l ievo, f i lonedi pensiero condíviso anche dal l 'opposiz ione datoche lungo la fascia adriatica I 'area barese è la primache raccoglie, comuni popolosi e reti infrastrutturaliimpoftant i .tttelle scelte strategiche e nelle azioni Che sí intendonoadot ta re ne l p iano de l l ' a rea saranno co invo l t i i lconsiglio comunale e tutta la città; E un'opportunitàche Molfetta si merita di sposare per diventare uncentro e polo di eccellenza e per competere con altrearee metropolitane già costituite.

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Sono gli'Headquarters', trio tutto molfettese, i vincitori del Baronissilazz2OOO winter edition: la l?a edizione del più importante concorsò italianoper gruppiJazz svoltosi a Baronissi (SA) il t5 Dicembre scorso. Gli"Headquarters", giàvincitori dell'edizione 2OO5 nella categoria emergenti,si sono imposti quest'anno nella categoria professionisti precedendo iltrio napoletano del batterista Leonardo De Lorenzo e gli altri 3 gruppigiunti in finale dopo una selezione nazionale delle molte composizionipervenute alla giuria presieduta dal maestro Giovanni Tommaso e com-postà anche dal giornalista Lucjano Vanni, editore dllzzlT e dal musicistasalernitano Jerqy Popolo. Nella categoiia "emergenti" sono stati premiatiif quartetto romano della contrabbassista Caterina Palazzi e il pianistapanenopeo Francesco Marziani.Il trio "Headquarters", composto dal pianista-tastierista Enrico de Trizio(23 anni), dal sassofonista Luigi Tridente (25 anni), dal batterista Giancarlode Trizio (20 anni), si è costituito nel ZOO4 awiando una sperimentazionemusicale che, confrontando e unifìcando le diverse esperienze dei singoliha via via consolidato un "sound" del tutto innovativo sempre più vicinoall'impressionismo musicale.Il repertorio degli HQ. è costituito principalmente da brani originali,composti e arrangiati dal band'leader Enrico de Trizio che sviluppanoatmosfere e ritmi coinvolgenti in cui gli elementi tradizionali del Jazz siintegrano perfettamente aon I'uso sapiente dell'elettronica applicata. Inquesto contesto I'assenza nelgruppo di un bassista, piuttosto che unamancanza, si è rivelata un'opportunità che consente al trio spazi improv-visativi assolutamente imprevedibili e "textures" suggestive che stimolanoI'immaginazione dell'ascoltatore e dei musicisti stessi. Come direbbe DukeEllingtòn, "La musica nasce dentro ogni musicista, ma si nutre di tuttogg9U9 che accade fuof"."Gli Headquarters" - dice Enrico de Trizio - 'sono come una compagniadi voli low-cost, le cui rotte partono dai posti più disparati del mondo evanno verso i luoghi della fantasia".A proposito diviaggi, in questo caso concreti, I'importante premio giungeall'indomani di un altro prezioso riconoscimento: I'estate scorsa infattipresso le UmbriaJazz Clinics di Perugia, Enrico de Trizio è stato selezionatocon una borsa di studio per proseguire gli studimusicali presso il BerkleeCollege of Music di Boston (U.S.A.).Sapere che si parlerà molfettese oltre che in importanti concorsi nazionali,anche nella "Harvard" della musicaJazz non può che inorgoglire una cittàche continua a rinnovare con successo le sue note tradizioni musicali.

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Fuga cìei cervell i ed emigrazione dellegiovani professionalità, un fenomenoin continua crescita che colpisce semprepiù studenti che finit i gli studi cercanodi entrare nel mondo del lavoro. Questospaccato purtroppo è una realtà in cre-sc i ta; per arg inare questo fenomenoparte una nuova e giovane sperimen-tazione. si chiama Piani Locali Giovani.un progetto voluto dal Ministro per lePolit iche Ciovanil i - Giovanna Meandri- che ha coinvolto I 'associazione ltere l 'Anci unitamente a 27 comuni in tuttaItalia. Molfetta unico comune della Pu-glia, seconclo per i l sud ltalia insieme aMatera, svilupperà questo progetto peril biennio ZOOT /ZOOa. Il nostro comuneafferma il referente clel progetto AnnaMaria Brattoli - Assessore ai Servizi So-ciali - usufruirà cli un finanziamento cti 1O0 mila euro, perla prima parte della sperimentazione mentre per i l ZOOSci saranno corrisposte somme per i l 5O% clell ' importoclel primo perioclo; mentre lo stesso comune finanzieràil tutto con 45 mila euro mettenclo a disposizione perso-nale. locali e materiali per la effettiva realizzazione delprogetto. I destinatari iono i nostri giovani - aggiungeI'assessora - cli età compresa tra i 25 e i 29 anni persostener l i e incent ivar l i ne l la cresci ta professionale,evitanclo che fuggano clalla nostra città. Concretamentesi creeranno collegamenti con gli istituti cli creclito e leistituzioni economiche per la creazione di nuove imprese;le nuove professionalifà saranno formate con unà pre-parazione acleguata per poter poi accedere ai fonclipubblici e fare impresa. "l l comune promuoverà stagecon le aziende clel nostro insediamento produttivo coin-volgendo gli stessi giovani ascoltando le loro propostecli inserimento e cli occupazìone." Per la prima volta icomuni acquis iscono nuove competenze e operanoanche nel mondo clella formazione e dell ' istruzione -aggiunge I'assessora Brattoli. Vogliamo creare un circolovirtuoso clove Comune, istituzioni, scuole e centri diformazione e aziencìe Dossano lavorare con i nostrigiovani preparancloli e formandoli affinché possanodiventare clelle professionalità da impiegare nel nostrostesso territorio. E' un nuovo approccio al mondo clellavoro - aggiunge Anna Maria Brattoli - che non si limitaad una formazione Duramente teorica ma cerca cli svilup-pare un atteggiamento pratico da spendere all ' interno ea favore della nostra economia." Questa sperimentazione- ha premiato e quincìi finanziato - i Comuni che avevanogià attuato una politica per igiovani - conclude I'assessora- e noi vogliamo continuare a scommettere sui nostrifigli e quincli continueremo a lavorare in questa clirezione.Stop alla fuga clelle nostre intellettualità quincli, concludeorgogliosa Anna Maria Brattoli - Molfetta ha bisogno digrandi professionalità perché il futuro di questa città sigioca soprattutto nelle capacità dei nostri f igli. Non c'èscommessa più bella se non quella che si fa con se stessi.

IFEBBRATO 2OO7

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%.r.ato ortofrutticolo dalmicroclima alla rete idricariprendono_ i lavori

Troppo calclo cl'estate e pioggia d'inverno, questa lasituazione per gli operatori clel mercato ortofrutticolocli Molfetta. Queste alterazioni climatiche hanno pro-vocato per molto tempo gravi danni al le col ture chemacerano pr ima cl 'estate e si al terano cl ' inverno. Uncontinuo combattere che grazie all ' intervento dell'as-sessore al le att iv i tà produtt ive Giul io La Crasta hatrovato una soluzione. Con un f inanziamento cl i 200mila euro, forni to dal la Cassa Deposit i e Prest i t i sonocominciati i lavori di ristrutturazione dell' intera struttura.L'idea progettuale è stata afficlata all ' lng. FrancescoRuggiero che nel la programmazione dei lavori haprevisto due fasi. Nella prima si realizzeranno interventinel la gal ler ia cl i vendita clove saranno create clel leaperture centrali alla stessa galleria - dette cupolini -questo meccanismo permetterà al le corrent i di ar iacalcla cl i c i rcolare nel l 'atmosfera. Nel la seconda faseclei lavori si provvederà ad oscurire la copertura delmercato con una vernice part icolare, c iò impecl i rà i lfi ltraggio clei raggi solari all ' interno; finalmente clallaprossima estate non si r ipresenteranno più problemilegati alla temperatura e quinclisi risolverà il problemaeffetto serra.Del l ' intero f inanziamento forni to dal la Cassa Deposit ie Presiti 50 mila euro saranno declicati anche al rifaci-mento clel le condutture ic lraul iche che sino ad orapresentavano grosse falle e che impedivano agli ope-ratori dei singoli posteggi di util izzare I'acqua. Final-mente tuttigli operatori potranno lavorare serenamente- senza più preoccuparsi dei clisagi che la stessa strut-tura ha creato sino a poco tempo fa - afferma GiulioLa Crasta Assessore al le Att iv i tà produtt ive - non èpensabi le che una piattaforma commerciale digrandeimportanza come quel la cl i Molfet ta - possa avereproblemi che come è stato climostrato sono stati poir isol t i . E' bastata la volontà ool i t ica cl i voler lo fareconclude I'assessore Giulio La Grasta - infatti insiemeal sindaco Antonio Azzol l in i abbiamo cercato divelo-cizzare i tempicl i r isoluzione diquest i problemi percheabbiamo capito le esigenze e le difficoltà in cuiglistessioperatori lavoravano. llmicroclima è fondamentale perle colture e per fortuna con gli interventi alla strutturaè stato ripristinato. Il mercato ortofrutticolo torna adesseie una piattaforma funzionslg:per tutto il sud Italia;un icleale strumento di rilancio clell 'agricoltura molfet-tese '

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INnucuRATo rr- CnMPo Dr cAlcroDELL'ORATORIO DEI SNITSIANI

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rio clei Salesiani torna a far giocarei suoi ragazzi. La struttura è statainaugurata sabato 3 febbraio, allapresenza c le l s inc laco AntonioAzzollini, Don Mimmo Misciagnaparroco c le l la Chiesa San Giu-seppe e numerosi consigl ieri co-munali. I giovani clel la parrocchiapotranno ri tornare a giocare sulloro campo, che un tempo era dipietrisco e polvere, invece ora fainviclia persino a quelli da staclio. Erbetta iclrore-pellente, recinzione, nuovo impianto elettr ico, enuova illuminazione ciò permetterà cli clisputarepartite sotto la pioggia e nelle ore notturne comeigranclicampioni. Un campo regolamentare conporte e bandierine che è al tagl io clel nastro clelprimo cittaclino è stato invaso clai giovani in unclima proprio da moncliale. Non mancavano nean-che gl i arbitr i , dato che hanno impreziosito conla loro presenza ifratel l iGiannie Stefano Ayrolcl i ;come grancli professionist i hanno assist i to al lapartita inaugu rale clisputata tra i pacl ri del I' oratorioe i loro ragazzi. Un sogno che si avvera per igiovani della Parrocchia San Giuseppe, dato cheper la clurata dei lavori - quasi due mesi - hannoassistito giorno per giorno alla trasformazione diquella struttura; un'opera voluta dal parroco DonMimmo Misciagna, clal sinclaco Antonio Azzollini

e dal consigliere AngeloMarzano. Infatti i lavorisono stati interamentefinanziati grazie a legginazionali clel 2OO5 chehanno po r t a to ne l l acasse clella Comunità cleiSalesiani cli Molfetta 4OOmi la euro per i l t r iennioZOO5/ZOO7. Con queste

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somme si potranno ultimare i lavori e realizzarea breve anche un campo cli pallacanestro, palla-volo e calcetto. Le somme non erano sufficientie i lavori non potevano essere lasciatia metà cosìgrazie acl ulteriori 150 mila euro uti l izzabil i nel2OO8 sarà r istrutturata anche la sagrestia clel laChiesa. E' un'opera che si attencleva da tempo- afferma clon Mimmo Misciagna - inostrigiovanitrovano nello sport il loro motivo clivita - e dopo55 annicl iatt ivi tà, e cl i impegno nell 'eclucazione,nello sport e nel senso clelgioco continueremonel nostro impegno. E' un'azione cligrancle utilitàsociale conclude ilsindaco Antonio Azzollini cheunisce chivuole fare sport per piacere e allontanadai pericol i del la stracla. Da non dimenticare igrancìi campioni come Gaetano Salvemini, Tata-rel la, Angelo Terracenere, e i fratel l i Stefano eGianniAyrolcli che hanno giocato su questo cam-po e che eclucati al vero senso clel la vita sonocliventati uomini di successo. Non è mancatol ' inno al la gioia e al la gioventù con la recita clel lapreghiera clello sportivo a cui si è accompagnatoun minuto cl i si lenzio in onore cl i Fi l ippo Racit iI'ispettore capo clella polizia cli stato che è rimastovittima nella trageclia cli Catania.

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MARZO 2007

Quasi4 mila euro in sette giorni, questo I'ammontareclei verbali fatti dal nucleo dei vigili urbani cli Molfettaper I'occupazione clel suolo pubblico cla parte cleicommercianti clel settore alimentare. Questa opera-zione ha impiegato - per quasi un mese giorno dopogiorno quasi dieci vigili urbani - coordinati dal tenenteo maresciallo di turno che ha accertato che tutti icommercianti locali rispettassero le norme igenico-sanitarie e le misure stabil i te clal l 'ordinanza perI'occupazione clel suolo pubblico.llprowedimento datato 13 dicembre 20O6 e firmatoclal clirigente del settore commercio ha stabilito nuovenorme per I'occupazione clei marciapiedi cla parteclei commercianti clelsettore alimentare. Gli operatoriclel settore hanno ricevuto, personalmente copiadell 'ordinanza e sono stati invitat i a r ispettare lemisure stabilite entrate in vigore il 2 gennaio. Nell'esposizione clella merce ivenclitori cli frutta - recitaI'ordinanza - possono occupare - temporaneamente- i l loro marciapiede massimo per O,5O metri di

profoncii tà e 4 metri in lunghezza, questi ult imicl istr ibuit i per 2 metri per ciascun lato. La merceesposta clovrà essere spostata all'interno dopo I'orariocl i chiusura. Non si potrà superare i l 1,50 metri inaltezza,I'esposizlone dei prodotti clovrà awenire susupporti in materiale non tossico e le autorizzazionidovranno essere rilasciate dal Comanclo cti PoliziaMunicipale. L'occupazione temporanea dovrà awe-nire sempre all'interno del marciapiede, senza impe-gnare la strada, gli ingressi di abitazioni private vicine,o i passaggiper i cliversamente abili.E' un'operazione molto delicata afferma il Comanclan-te Giuseppe Gadaleta - che per fortuna ha visto lacollaborazione cli molti commercianti che dopo I'in-tervento deiVigilie il pagamento della multa hannoapplicato le misure stabilite dall'ordinanza. Non man-cano - naturalmente gli zoccoli duri - o chi si ostinaa non rispettare le norme; ma noi continueremo inquesto impegno conclucle il Comanclante GiuseppeGaclaleta. Quest'operazione naturalmente non è finea se stessa ma continua ognigiorno dato che i mieivigili quotidianamente verificano che le misure ven-gano rispettate.

G.M.

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONEK

CONSOR:4 ,ASIcosa succeoe conla nuova legge regionale

l l\ 1|f olfetta vanta clue aree industriali come quella Asi e quellaI V I Pip, una artigianale, collegamenti con strade e altre zone,L V linfrastrutture. aziende attive e in arrivo anche la costruzionedel nuovo porto, questo è stato lo scenario il lustrato clal sinclacoAntonio Azzollini nella conferenza "Città e Sviluppo" organizzataclall'associazione Auclitorium. A confrontarsi sulle realtà dei consorziAsi sono state le iclee - più conservatrici - di Girolamo Pugliesepresiclente delConsorzio Asie più moclerate cli Nicola De Bartolomeopresiclente cli Confinclustria Puglia cli contraltare a quelle liberali dellostesso sinclaco Antonio Azzollini. Il clibattito ha visto una posizionenetta e cli clisappunto da parte dello stesso sindaco che ha rimproveratoI'impossibilità di poter interagire con il consorzio Asi che nella gestionedegli spazi - di proprietà comunali - svolgono vita autarchica eautogestita - ignoranclo molto spesso le regole dibuona convivenzacon Io stesso comune che ha concesso l'autorizzazione e che lo ospita.La gestione amministrativa e cli programmazione delle aree inclustrialinon può essere sovraordinata alle stesse competenze comunali - haaffermato vigoroso Antonio Azzollini - è sempre possibile e mi auguronon accada mai - il momento in cui le amministrazioni comunalipossano trovarsi qualsiasi cosa nelle zone Asi- senza che le stessepossano agire o fare alcunché - conclucle il sindaco. Preoccupazionein parte pacata clato che a pochi giorni da quel forum, il ConsiglioRegionale della Puglia approva il clisegno di legge per il nuovoordinamento dei consorzi per lo sviluppo inclustriale in Puglia. Si mettefine al lungo commissariamento delle zone Asi e si riconosce aglistessi consorzi piena autonomia gestionale. Con la nuova legge le Asiche sono Entipubblici economici, sidovranno confrontare con Provincee Comuni per la pianificazione e lo sviluppo clelle aree di pertinenzala cui gestione potrà essere afficlata anche al Consorzio stesso. LeProvince attraverso i Piani Territoriali di Coorclinamento - P.T.C. -definiranno le aree entro cui potranno intervenire, mentre ai comunispetterà il rilascio dei permessi a costruire, le infrastrutture; e di crearetutti i servizi necessari e di supporto a queste aree cli sviluppo. Iconsorzi Asi dovranno interagire finalmente anche con i Comuni iquali rimangono titolari clel rilascio dei permessi e possono anchestipufare convenzioni per gli oneri di urbanizzazione e per eseguireIe procedure espropriative. Il clialogo dovrà essere instaurato anchecon le Province e con le Comunità Montane oltre che con le Cameredi Commercio, in previsione della partecipazione di varie associazionidi categoria. In virtù di una ricluzione di costi a carico della spesapubblica ilconsiglio cliamministrazione potrà avere cla tre sino ad unmassimo di cinque consiglieri. Con questa legge i consorzigestiti inmoclo efficace ecl efficiente diventano insieme aglientilocaligli attoriprincipali nella costruzione dello sviluppo economico regionale.

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internazionale è biologica, si chiamaBiofach e nell 'ecl izione 2007 è discena aNorimberga. E' la fiera internazionale delbiologico che quest'anno dal 15 al 18 feb-braio si è clel iziata anche con la cucinapugf iese grazie alla professionalità cli Gia-como Ciancaspro e Pasquale Antiforra stelledi punta dell'associazione cuochi traresi.Piazza ltalia è stato Io spazio allestiro all'in-terno clel salone che ha cleclicato alla cucinamade in Italy uno spazio di gusto tuttopugliese. Pietanze freclcle, gusti nostranima origini e raclici pugliesi questa è statala tipicità clelle pietanze biologiche prepa-rate per i sessanta ospiti nella piazza fieri-st ica cl i Norimbergacon to rna te da o l i oextra vergine cl'olivadoc regionale.A sorpresa in tavolasono arrivate arance"rotte all'acqua", bru-schetta con sgombromarinato, insalata clipolpo con broccolobianco, pomodorisec-chi e ol ive nostraneesperienze gastrono-miche e accostamentipugliesi cl isperimen-tazione tutta italiana.Non sono mancatetavole di frise con ci-me cli rapa e fagioli,formaggi tipicicli Pu-

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Giul ia Murolo

glia accompagnati cla cicoriella,finocchie sedano. Le portate sonostate benevolmente clegustate clavini corposi come i l Primit ivo, i lNegroamaro e il Nero cli Troia acui sono seguiti clolci cli mandorlee ricotta speziata, ospiti e giornalistitutti sin sono trovati piacevolmented'accorclo. clecretanclo così l'ltaliacome nazione clell'anno al BiofachZOOT . Freschezza e intemazional itàe forza innovativa sono questi glielementi che hanno contracldi-stinto il Biofach facenclone il salonepilota mondiale ctel biologico. Ogni

anno, come questo a Norimberga si sonorecati quasi l90O espositori due terzi cleiquali provenienti clall'estero e quasi 3O.0OOvisitatori professionali cli l OO paesi clelmonclo. Dall ' l tal ia più ct i40O sono statigl iespositoriche hanno mantenuto alto il no-me clel la cucina biologica nazionale nelmondo tra cui il Premio Biol clella Città cliAnclria. L'evento patrocinato clalla confe-clerazio ne i nternazional e clell'agricol tu rabiologica, garantisce controll i cl i alta qual itàper i proclotti esposti, il salone è presentecon proprie manifestazionianche in Giap-pone, Stati Unitie Sudamerica.

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oaetano Salvemini e Filitto una volontà storica laica e riccaFilippetto diventa scuola statale e GaetanoSalvemini non è più argomento di bagarrepolitica.Il tutto cominciò un lunedì di novembredel 2006 e un lunedì dimarzo dell'annosuccessivo si è concluso; peccato che allepolemiche storico politiche si sia lasciatospazio per ben due mesi. Quella deliberadi novembre esprimeva un indirizzo po-litico della $unta Azzollini che prevedevail trasfeririento della Scuola Pubblicadell'Infanzia "Filippett o" aTla DirezioneDidattica del 2" Circolo "Cesare Battisti".Una scelta molto delicata che rientravanella politica delle estemalizzaziont quan-do in giunta c'era l'ex sindaco TommasoMinervini e a votare favorevolmente perle estemalizzaziorierano in 19 consiglierie tra contrari e astenuti solo in 6; i m"otivierano sin dal2002 sempre gli stessi effi-cienza, efficacia ed economicità dei servizi.La Giunta Azzolliru ha incontrato la sfor-tuna di dover risolvere delicaLi problemidi bilancio ereditati dai nostri ex sindaciche hanno amministrato sperperando ildenaro dei cittadini e onerando i loro figlidi saldare i loro debiti. Un bilancio chenon quadra sul quale incidono annual-mente circa 300 mila euro di spese per lag e s t i o n e d e l l a s c u o l a p u b b l i c a"Filippetto"- e non solo - che di proprietàcomunale grava sulle casse dell'ammini-strazione. Di qui quella delibera del No-vembre del2006 che ha stabil ito un indi-rizzo politico ben definito che riorendeperfetiamente gli obiettivi già individuatidalla precedente amministrazione.Le estemaliz zazioni cominciano propriodalla Scuola Pubblica per l'lnfanzia Filip-petto; si comincia da li proprio perchéla priorità è sempre per i nostri bambini

e per il loro benessere.La scuola è organizzata in sei sezioni atempo pieno per un totale di 140 bambinicon 12 insegnanti - di cui 10 dipendenticomunali - e due LSU impiegad èon man-sioni di insegnanti oltre che ad un funzio-nario pedagogo. Sarebbe necessario assu-mere personale didattico competente eadeguato quindi 4 insegnanti e assumereanche 6 operatori per la pulizia degli am-bìenti e per i servizi della refezione; risorsedi cui il Comune di Molfetta non puòfarsi carico. Per non parlare di mancanzadi supplenti e di insegnanti di sostegnoper bambini con handicap. Una situazioneche di certo non aiuta e garantisce la con-tinuità scolastica ed edlcativa, un bucoorganizzativo che si allargherà nei pros-simi anni con i pensionamenti di altreunità.La continuità educativa voluta dalla am-ministrazione con questa delibera rispettapienamente la volontà di Caetano Salve-mini che in dolore per suo figLio Filippetto- morto durante il terremoto di Messina- decide già nel 1910 di donare un asilod'infar:zia per bambini poveri.La donazione non sarà fatta al Comunedi Molfetta bensì alla Congregazione diCarità della nostra città. La scelta di ouestadonazione da parte di Caetano Salvàmininon è stata unà scelta casuale la Congre-gazione è stata in quegli anni un EnteMorale Laico e benestante che secondodocumenti storici già nel XVII secolo eraun'istituzione tanto ricca da fare prestitial Comune di Molfetta (ndr).In una letteradel 10 ottobre 1910 ndkizzata a Berard.inoTa ttoli presidente della Congregazionelo stesso Gaetano Salvemini stabilisceche in questa struttura devono essere

accolti bambini poveri dai tre ai sei annicon refezione scòhstica gratuita e oltre aibambini poveri dovevano essere preferitisin da allora quell i che non avesseropersone, le quali potessero conveniente-mente vigilarli, perché impedite dalle lorooccupazioni(ndr).Sarà lo stesso ente che per far fronte aesigenze di istruzione scolastica chiede alMinistero della P.I.25.000 Lire per l'istru-zione elementare nel MezzogSorno. I- ideadi Gaetano Salvemini è r"rnfte stata quel-la dell'educazione fisica, morale e intel-Iettuale a favore dei bambini lo affermaanche nello statuto della stessa scuola.Questo passaggio di direzione - da comu-nale a statale - stabilisce che la scuolarimane di proprietà del Comune di Mol-fetta mentre la dirigenza e il relativo per-sonale irsegnante e non, sarà sotto l'egidadella Scuola Elementare 2o Circolo CesareBattisti. Una scuola pubblica e che confer-ma come tale albi standards di formazionecome tutte le scuole statali. Poco cambieràquindi se non altro che i docenti sarannonominati dalla Direzione Regionale Sco-lastica scelti secondo una graduatoriasecondo esperienza e titoli, sarà più facilenominare i supplenti e garantire sostegnoper ibambini diff ici l i ; un pieno rispettodella volontà storica dello stesso GaetanoSalvemini. Ci si chiede perché l 'opposi-zione si sia trincerata dietro un falso mo-livo storico senza sfudiare la vera volontàdi Salvemini sin dalle origini. Gli stessidocumenti storici hanno mostrato Ia veravolon tà dell'anti fascita Caetano Salvemi-ni, che ha voluto affidare l'educazione deibambini poveri a una strutbura economi-camente sana sin dalle origini; la sceltapiù giusta per garantire conlinuità educa-

tiva agli stessi bambini. Nonostante tuttoi dipendenti della scuola Filippetto comelavoratori comunali andranno a potenzia-re altri uffici o servizi dello stesso comunesenza cambiare la loro posizione lavora-tiva.Non si cancella nessuna memoria storica,bersì si onora Gaetano Salvemini sceglien-do il meglio per i bambini, la cultura del-l'economicità, efficacia ed efficienza nonè da interpretarsi in senso ragionieristico.La politica rispetta la collettività e non siarroca su ragioni pseudo storico-politicheper difendere in verità altri intenti. Forseio stesso Gaetano Salvemini lo capirebbeè stato un grande politico antifascista perquesto; e rion è un caso che abbia lasciatola redazione de La Voce - i l quotidianoletterario di Giuseppe Prezzolino - perfondare il suo quotidiano politico comel'Unità.

G.M.<ry

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APRILE 2OO7 Iac ittalib e r al@ Iib e ro. it

Rintracciabile, trasparente e sicura questa l'alimentazione legata ai prodotti agricoli.Questo è stato I'argomento di discussione di "Rintracciabilita e sicurezzaalimentare"la conferenza organizzal"a dal Movimento Consumatori di Molfetta 11 24 marzo2007 presso la sala conferenze dell'Associazione Culturale L'Approdo con ilpatrocinio del Comune di Molfetta.Michele Murolo responsabile relazioni esterne del Movimento Consumatori Molfetta,modera la discussione e con un incipit molto pungente attacca il Governo Prodi.La presidenza del Consiglio dei Ministri avrebbe varato un disegno di legge -attualmente in discussione in parlamento - che elimina I'obbligo di inserire I'originedella materia prima in etichetta.Non sono mancati i contributi dei specialisti chiamati in conferenza quali il dott.Luigi Stramaglia e la dott.ssa Dinoi del Ministero Politiche agricole e forestali -Ispettorato Controllo e Qualità, il dott. Vincenzo Ianniello direttore della Coldirettidi Bari, Giulio Lagrasta assessore ai Mercati del Comune di Molfetta e i consulentidel Movimento Consumatori dott. Giuseppe Minervini, dott.ssa Rossella Miracapilloresponsabile della sezione regionale del Movimento Consumatori nonché la dott.ssaAnnamaria Sasso.La legge 204 del2004 votata dal governo Berlusconi obbligava i produttori dialimenti ad inserire in etichetta I'indicazione del luogo d'origine o di provenienzadella materia prima utilizzata prevalentemente nella produzione. Questa la legge-20412004 - è stata subito contestata dalla Comunità Europea perché in contrastocon il diritto della Comunità Europea.Sarà lo stesso dott. Vincenzo Ianniello ad annunciare una raccolta di firme controquesta legge che elimina ogni regola di trasparenza e stcurezza alimentare, lapetizione ha I'obiettivo di sensibilizzare 1l governo ad emanare un provvedimentospecifico che salvaguardi l'olio d'oliva vergine ed extravergine, la Puglia primaregione in Italia per produzione dell'olio d'oliva non tagliato e biologico - combattecon questa petizione la sua natura.Indicare I'origine delle olive nell'etichetta è il modo più giusto per tutelare il consumatore,ciò favorirà la valoizzaztonedell'olio nazionale e consentirà al consumatore di compierescelte consapevoli sulle caratteristiche dei prodotti posti in vendita.A conclusione del convegno è intervenuto il sindaco di Molfetta Antonio AzzoTlini,che ha subito dato la sua disponibilità come parlamentare a lottare, emendando senecessario, il provvedimento - Sono a vostro fianco in qualsiasi battaglia che portialla sicurezza dei prodotti agricoli e alimentari ha aggiunto il sindaco di Molfena- sapere cosa si mangia e da dove proviene è un diritto che ogni cittadino devevedere tutelato.I consumatori devono sapere la reale provenienza dei prodotti alimentari: anchese "il progresso non và fermato", conciude il sindaco Aìtonio Azzollini "ma daregaranzie ai consumatori oggi significa garantire un futuro più certo ai bambini dioggi, adulti domani". "Se dobbiamo pagare le castagne ad un prezzo più basso,abbiamo il diritto di sapere se provengono dal distretto di Potenza o dalla Cina"conclude il sen. Antonio Azzollini.

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONE- t||- - -

A sottoscrivere il contratto il Sindaco Antonio Az-zollini, Francesco Giuffrida direttore della DivisioneProgetti Italia della C.m.c., Antonio Camporeale assessorealla Portualità del Comune di Molfetta e l'ingegnereEnzo Balducci capo del progetto esecutivo del Porto diMolfetta.

Il nuovo braccio verso l'oriente e verso l'Europa -così ha definito il sindaco Antonio Azzolliri la sua crea-tura portuale - costerà 55 milioni emezzo di euro e saràcompletato in 13L0 giorni dalla la presentazione delprogetto esecutivo dell'opera stessa.

Il sindaco per l'amore che nutre per la sua città eper i suoi cittadini ha preannunciato che il porto saràdawero il volano per l'economia soprattutto per quellamolfettese, infatti ha preannunciato la firma di un pro-tocollo di intesa - che sarà siglato prima dell'estate - frail Comune di Molfetta e le imprese locali per larealizza-zione delf infrastruttura affinché poi le imprese stesseimpieghino - in condizioni di eccellenza-lamanodoperae 1 servlzl.rd

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nessuna evocazione storicasolo l'inizio di un nuovo futuro futto molfettese. Firmatoil contratto per la rcalizzazione del nuovo porto com-merciale di Molfetta.

Una cerimonia storica quella della sottoscrizioneawenuta nella sala consiliare diPalazzo Giovene allapresenza di tutte le istifuzioni, politico religiose a testimo-rianza di un evento senza precedenti per la nostra città.

Erano presenti insieme all'emozionato sindaco An-tonio Azzollini, tutti i rappresentanti della C.m.c. Y aziendaromagnola vincitrice della gara di appalto; il vescovoMons. Luigi Martella Ie autorità militari della Capitaneriadi Porto, dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, gli esponentipolitici regionali grazie alla presenza del consigliereMassimo Cassano; commossi gli assessori comunali e iconsiglieri che insieme a numerosissimi cittadini e im-prenditori locali hanno dato testimonianzadiuna eventostorico.

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Gli stuclenti dell'alberghierotra arte e creatività

Sette edizioni tra creatività e fantasia in un circolo ditalenti. Una tre giorni senza sosta la Giornata dell'arte e dellacreatività studentesca organizzata anche quest' anno daglistudenti dell'Istituto alberghiero di Molfetta. In realtà chia-marlo solo alberghiero è un po'riduttivo, attualmente èI'istituto che ha trovato il suo perfetto equilibrio tra praticae teoria come preparazione completa e adeguata al mondodel lavoro. Gli studenti dell'istituto professionale possonoorientarsi in una formazione completa che crea operatori peril ricevimento, per i servizi di cucina e per i bar.

Lo ha dimostrato la rassegna 2OO7 che si è svolta in tregiornate in cui I'istituto e i suoi giovanissimi studenti si sonoconfrontati con il territorio in un sano momento di dialogo,un grande contributo alla realtà economica della nostra città.

L arte e la creatività studentesca hanno hovato espressionein numerosi laboratori dimostrativi, dove attraverso gli standsono stati esposti esempi concreti delle diverse disciplinedell'istituto professionale molfettese. Non sono mancati iseminari formativi; e la prima giornata si è conclusa con"Life" uno spettacolo di teatro e danza interpretato daglistudenti sotto I'egida e la direzione della professoressaMariella Caccavo in collaborazione con Marida Monselli eDelia Sciancalepore.

Non meno impegnativa e divertente è stata la secondagiornata creativa che ha visto protagonisti i bravissimi cuochistudenti che con il primo campionato enogastronomico hannodeliziato professori e numerosi cittadini con squisite bontà.

L'arte culinaria si è altemata con gare e tornei sportivi chetra scarabeo e scacchi hanno dimostrato le abilità dei siova-nissimi anche in queste discipline. A conclusione laierataha ospitato un bellissimo spettacolo teatrale di Edoardo deFilippo con "Quei frguri di trent'anni fa" un atto unico direttodalla professoressa Adelaide Altamura.

Premiazioni e cerimonie hanno impegnato tutta la terzagiornata, presenti numerose cariche istituzionali tra cui isindaci delle città del Patto Territoriale come Molfetta,Bitonto, Giovinazzo, Ruvo di Puglia eTerlizzi che hannopremiato gli studenti meritevoli dell 'anno scolastico2005/2ffi6; mentre ai ragazzi della III A/C è stato assegnatoil premio Civiltà.

La kermesse creativa si è conclusa con un elegante galalirico - sinfonico con "La Melodia in versi" brani d'operaper coro, balleno e orchestra eseguite dalla voce soprano diLuisella de Pietro e dal tenore Leonardo Gramesna.

Una scuola che con grande vitalità ed energla prepara inostri giovani ngazzi al mondo del lavoro attraverso unconnubio perfetto tra teoria e pratica, una soluzione all'avan-guardia che nella sua settima edizione ha riscosso un grandesuccesso di pubblico.

Una sfida che trova terreno fertile nella nuova idea discuola che prepara atffaverso stage e aniviù pratiche le figureprofessionali del nostro domani. In fin dei conti la professio-nalità è sempre il risultato di più capacità e abilità che trovanoespressione e coîcr etezza nell' applicazione, nell' impegnosino alla ricerca della perfezione, un limite impercettibile traproresslone e passlone.

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ANNO 4 35 2OO7IMACGIO 2OO7

iii Lega del Filo d'oro completati i lavoriIn principio era una struttura che ha ospitato persone con malattie

polmonari. Per anni è rimasta abbandonata poi dal settembre del2005 la riqualificazione che si completerà entro I'estate 2Q07 graziealla quale diventerà il quarto centro nazionale per la Lega del Filod'oro.

La struttura ospitata nei locali dell'ex Preventorio sulla stradaprovinciale Molfetta-Terlizzi, è il nuovo centro socio-sanitario cheassiste i bambini sordociechi e pluriminorati e con problemi psico-sensoriali.

Per completare i lavori manca solo il montaggio degli arredi checon bordature arrotondate e dai colori chiari permetteranno ai disabilidi potersi muovere in questa struttura in modo familiare come fosseI'ambiente di casa.

ll completamento degli ambienti sarà I'ultima operazione primadell ' inaugurazione del centro stesso. La ristrutturazione dell 'expreventorio è costato 3,5 milioni di euro - di cui solo una partefinanziato con fondi pubblici e statali - mentre per la restante partehanno contribuito aziende, fondazioni e privati cittadini.

ll centro operativo potrà ospitare quasi 40 tra giovani e adultisordociechi e con i 15 posti letto sarà possibile ospitare i pazientianche per la degenza diurna garantendo assistenza a tempo pieno.

Saranno assunti quasi 100 operatori specializzati tra educatoriprofessionali, infermieri, fisioterapisti e addetti all'assistenza cheopereranno nella sede Molfettese. ll Centro pugliese - secondo nelsird ltalia insieme a quello di Termini lmprese'in [rovincia di Palermo- permette di assistere in modo completo i bambini sordociechiproprio perché la struttura sin dalla sua riprogettazione e riqualificazioneè stata divisa in aree complementari.

Nella zona residenziale del Centro saranno allestite camere daletto, soggiorno, sala da pranzo e servizi comuni. Nello spazio perle attività collettive si svolgerà attività di fisioterapia e riabilitazionegrazie al montaggio di una palestra, di ambulatoii medici. Nell'arearelax è stato previsto arrche il montaggio di attrezzalure per I'idroterapia.A completamento della struttura saranno montati anche gli ufficiamministrativi e i servizi di mensa, lavanderia, spogliatoi e depositi

; per il personale.I Si dovrà solo attendere I'estate e I'inaugurazione del centro; questai nuova struttura farà di Molfetta un centro di eccellenza anche perI I'assistenza socio sanitaria.! G.M.

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UNITE PER COMBATTERE USURA E RACKET

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Evitare di emulare, collaborare e sostenere questo è stato il messaggiodel sindaco Antonio Azzollini durante la conferewa organizzatail 12 ma![iodall'associazione Antiracket presso la fabbrica San Domenico. ru talórlerano presenti Carlo Schiraldi Prefetto di Bari, Raffaele Lauro comecommissario straordinario del Govemo per il coordinamento delle Iniziativeantiracket. assente il governatore della Regione Nichi Vendola. Il tavolodella discussione moderata da Renato de Siisciolo presidente provincialedell'associazione in collaborazione con Maurizio Altòmare presidente delrasede molfettese antiracket ha evidenziato I'importante lavoro che leassociazioni svolgono nella lotta atla criminalità solirattutto quando operanosilenziosamente con le forze dell'ordine.

Garantire sicurezza e tranquillita è un lavoro quotidiano che si devesvolgere anche su un territorio come quello molfettèse che sebbene sia inpieno sviluppo imprenditoriale può essere facilmente soggetto a reati comele estorsioni e ad azioni organizzaie come il racket.

Nonostante la situazione territoriale cittadina sia confortante -interviene il Sindaco Antonio Azzollini bisogna tenere alto il controllo; èper questo che il Comune come istituzione continuerà a sostenereI'associazione e il,suo operato garantendo supporto logistico e culturale.

La nascita del nuovo porto, la candidatura a zona fianca urbana e unazona industriale tra le più ricche e belle del sud Italia hanno portato Molfettaal centro di attenzioni e di un flusso di investimenti industriali e commercialiprovenienti da imprese italiane ed estere. Queste continue azioni permettonoa Molfetta di tornare a fregiarsi del titolo di Manchester del Sud, purtroppoquesto titolo comporta anche problemi legati alla tegalità e dlaìicureziache diventano così obiettivr Dnrurl.

_- Queste realtà volontari'amente si battono per il rispetto delle leggi, lacollaborazione con le forze dell'ordine crea cósì una rète di ascolto;r ilterritorio; è questa la politica coffetta da applicare anche in società èomequella,molfettese in cui racket ed estorsioni nòn sono - per fortuna - piagheconsolidate- - E' utile- per la gente essere informata. Il sòstegno delle'steiseassociazioni lancia alle vittime una prima speranza proprio perchè i volontarioperano con discrezione e silenziosamente; così molte realtà difficili sonoslate salvate e sostenute - afferma Carlo Schiraldi Prefetto di Bari. La vittimah,a menq timore nel. parlare con un componente di un'associazione piuttostoche con le forze dell'ordine, per pawa diritorsioni. Nella lotta alla crimln*taquest'azlone diventa importante perché ci permette di intercedere con levlttlme; termo restanclo che per poter arginare queste realtà c,è bisogno dicollaborazione; diversamente non si può combàttere.

Il coraggio è delle comunità, le stesse che con visore fornisconoIl coraggio è delle comunità, le stesse che con vigore forniscono;no di carattere giuridico e finanziario, di carattere informativol fanno

vittime; fermo restando che per poter

sostegno di carattere giuridico e finanziario, di carattereprevenzione e danno aiuto psicologico. Da quando sono iniziate le campagnepubbllcrtarie sono aumentate le richieste di aiuto e l'attività informatlvanon si limita a un'informazione preliminare bensì continua affinché lavittima conosca anche gli strumenti per difendersi da questi reati.

Non dobbiamo dimenticare - conclude il prefetto Carlo Schiraldi -che sulla base di una ricerca è stato evidenziato come le vittime di usurae racket non sono-gli imprenditori come è costruito nell'immaginariocollettivo - bensì i dipendenti e gli stipendiati.

Ricorrere al credito o comprare a rate significa ipotecare il redditoluturo abbassando sempre più ìa piopria capacità-contrattuate. Un messaggioforte che veicolato da autorità istituzionali fa dell,associazione antiraó[etun ottimo soggetto promotore per un'azione mirata quale è quella dieliminare il fenomeno dell'usura conseguenza di questa soiietà consumistica

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contemporanea. G.M.

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no eco di donneboteriane, sino alleforme eteree didonne or iental idelineate tra i rossidei loro trucchi eil nero corvino deicape l l i racco l t i .Sono le diversesfumature di unconcetto di donna,forma e colore cheè proiezione di una passionecfie è a loro naturalé. Un sal-to nelle sfumature accese èquesto il filo conduttore diArte e Decorazione la mostraallestita nella Sala Templari,prima data di Pietra Viva2007 ilcalendario di manife-stazioni dedicate all'arte perl'estate molfettese nel centro

storico. Gli artis[22 giovanissimitalenti, allievi delprimo e secondoanno dell'Acca-demia delle BelleArti di Bari, chesotto l'egida delorof. Pa"olo Lu-nanuova nannodato mass imaespress ione a I

loro estro dando forma perla prima volta ai loro seirsi.Forme, dimensioni e accosta-menti insoliti in un percorsoche rilassa la menteè proiet-ta la decorazione in úna di-mensione romantica.

Sensuali, colorati, ironicia tratti poetici. Eco di unasperimehtazione che non hamaestri se non la propriafonte di creatività edestrosi-tà. Espressione di una vogliaor vlvere e comunlcare unavisione del mondo che nonè quella di una donna perfet-ta, di una rivista patinata odella pubblicità. Tirtti spuntidi innovazione alternàtivache si awicendano tra nudiscultorei e rotondità che han- Giulia Murolo

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Debiti e clientelÍsmo lo nuova quozioneper Ia ssniai Yendolo - TedescoServizi per tutti, prevenzione e potenziamento delle strutturequesti gli obiettivi del piano della salute Vendola, invece due armidi purà demagogia; qiesto è stato il tema del primo convegnocittadino di Forzà Italia - or*,anizzato dalla comhissione sanítà -che si è tenuto lunedì 18 siuEno nella sala Beniamino Finocchiarodi Molfetta. Quella di Forzà ltàlia è per i cittadini una voce a]l'intemodi un'assordante si-lenzio - così ha aberto i lavori Tonino Camporealesegretario cittadino di Forza Italij - ; si è cercato di spieeire cosacambia per la salute dei pugliesi con il piano della salute-Vendola- Tedesco. Le asl sono stàte-ridotte dat2 a 6, nuovi dirigenti sonostafi nominati ma le liste di attesa rimangono interminàbili. Sonoaumentate le attività da ambulatorio coí l'obiettivo di ridurre icosti ma sempre a discapito della salute e del benessere dei cittadini.Le.conseguenze di queSta sanità "malata" porta numerosi p-ugtiesia ricorrere - per necéssità - a sÍutture priva-te sempre più efficíenti;dato che quèlle pubbliche non riescòno a garantfué - per tempitroppo luriehi il-minimo standard di servizYo pubblico. Nessunaprérfualitàóer i medici, dato che con il pianci Vendola da liberiirrofessioniiti sono diventati impiegati dehli ospedali vincolati daiIormulari e ricettari approvatícoó leseé di bilancio - concludeStanislao Caputo Medìio di Base. L'obiettivo non è più la salutedel cittadinobensì la riduzione della spesa dato che la Puglia staquperando tutfi i parametri fissati a live-llo nazionale per i fàrmaci.E sttato necessaridsottoscrivere un accordo ha Vendolà e la guardiadi finanza per confrollare la spesa pubblica in sanità, così i"medicisono costrètti a prescrivere fàrmaèi meno costosi che non hannogli stessi effetti-per evitare sperpero di soldi; così ha conclusoMauro Brattoli medico di basei L abolizione dei'ticket farmaceuticiè stata garantita solo per 900 mila pugliesi mentre gli altri sonocostreLti al.pagamento di t icket daa ln euro, è stàta coslituitauna coÍu-niisione per ridurre Ie liste d'attesa che si è dileguata nelnulla. Numerose Sono state Ie assunzioni con contratti-a tempodeterminato, una situazione di precariato costante e malgrailotutto il personale nei reparti è in-sufficiente e alcuni sono alcorasenza piimario; questa là sihrazione fotoerafata dall'assessore LeoPetruàzella per il presidio di Molfetta. Lvampliamento del prontosoccorso, la 3ezione Utic, senologia, la Tac eìl reparto di urblogiasono solo alcune delle battaslieìnvece che Forz-a Italia conbin-uaa vincere dal 1998. Da non dímenticare come nonostante tutto lacittà di Molfetta con la commissione Città Sane è stato il primocomune a elaborare un piano della salute sulla base delle esigenzedei cittadini ha conclus'o Ottavio Balducci consulente Città-Saneper il Comune di Molfetta. Non sono mancate le tuonate condusioniilel Sindaco Antonio Azzollini - "la sinistra è la parte peggioredell'ultima democrazia cristiana, una sinistra fegata^al"6iecoclientelismo, che assume personale, nomina dirieelti e contraesolo debiti." Il piano della Salute Vendola - Tedesco-è l'espressionedi una sanità

-senza programmazione e di pura demagogia, in

sostanza questa confirsioie politica disorienta i cittadinì etegnal'inizio di una sconfitta della- sinistra. Con Forza Italia a Molféttainvece nasce il primo incubatore della sanità - conclude il sindacoAntonio Azzolfini; è un dovere politico del centro deslra quello dielaborare una serie di proposte'e di iniziative che possarfo ridareai medici il diritto a difendere il malato; esercitando così davverola libera professione senza vincoli ragionieristici e di bilancio.Bisogna cieare una nuova culhrra delìa s*anità che parte da un'iden-tità cristiana e considera il malato una persona ciche in ordine disussidiarietà sia al servizio della società e del territorio. @

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Gli artisti potranno trovare finalmente spazio d'espressione,nasce a Molfetta la cittadella degli artisti un laboratorio di ideeche avrà sede nell'ex capannone dell'azienda servizi munici-palizzati - posizionato lungo la provinciale Molfetta- Bisceglie.Il Comune di Molfetta che ha partecipato ad uno dei bandiprevisti dalle iniziative Bollenti Spiriti dell'Assessorato regionalealla Trasparenza, si è posizionato tra i primi in graduatoria.Grazie a un finanziamento di 500 mila euro stanziati con fondidel Cipe - e un cofinanziamento comunale di 140 mila euro -si potrà ristrutturare questa costruzione di proprietà comunaleper destinarla a un centro di aggregazione giovanile per attivitàartistiche. Il 20 giugno il sindaco Antonio Azzollini ha firmatoun accordo di programma con Guglielmo Minervini Assessoreregionale alle Politichegiovanili alla presenzadell'Ing. Rocco Altomaree al Segretario Comunaledott. Michele Camero.Entro 120 giorni dovràessere presentato allaRegione Puglia il pro-getto esecutivo, - in veritàgià pronto - dichiaraI'Ing. Rocco Altomare -perché I'ex capannone

Asm rientrava già nel piano di riqualificazione delle periferieper il quartiere Madonna dei Martiri. Concretamente il Comunedi Molfetta si impegna a svolgere una serie di attività giàpreviste dal progetto Bollenti Spiriti e attraverso un pianoesecutivo di gestione coinvolgerà tutte le associazioni culturalimolfettesi che con le loro proposte vorranno partecipare allaCittadella. Si farà di questo laboratorio un centro multidiscipli-nare concepito per formare artisti della ceramica, del teatro,della danza, della musica e delle arti in generale. Nella fasepuramente di gestione i diversi laboratori artistici saranno messiin rete tra loro, soprattutto sfruttando le diverse opportunitàtenitoriali legate alle varie associazioni che suìranno coinvolte.Così si svilupperà su tutta la regione un sistema coordinato peruna visione e prograÍrmazione delle politiche a sostegno deigiovani nel lungo termine. L'accesso a questo finanziamentopone il comune di Molfetta in un'ottima posizione - per lapartecipazione ad altri bandi successivi, infatti è un'iniziativache non ha precedenti - ha dichiarato - il sindaco AntonioAzzollini - dare una possibilità per i nostri giovani significaanche aiutarli e sostenerli per costruire il loro futuro. Noicontinueremo a percorrere questa strada creando opportunitàche come questa faranno delle migliori intelligenze e dellementi creative una fonte di vitalità; per investirle sul nostroterritorio. E'una tappa importante per la nostra città - concludeil sindaco - riuscire a coinvolgere i giovani partendo dalle loropassioni rientra nella politica di questa amministrazione. Allevaree formare talenti fa di Molfetta un centro importante della piùalta espressione artistico culturale

G.M.

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Traliccio di Via Ungaretti, Vquando la diffidenza fa più lungaggini della burocrazia

Il traliccio di Via Ungaretti, la so-luzione c'è ma le polemiche continua-no. Il problema dell'interramento è unnodo che affligge gli abitanti di ViaUngaretti da quasi dieci anrLi - da quan-do è stata data l' autorizzazione allacostruzione di abitazioni civili - vicinoad una struttura che alimenta la sta-zione ferroviaria di Molfetta.

Questo punto critico havisto l'albadella risoluzione quando nel maggiodel 2004 l'allora presidente della Com-missione Bilancio - nonché attualesindaco Antonio Azzollíni -. riuscì afar star.ziare 700 mila euro per interrarequesta "bruttura elettromagnetica" eintercedendo con l'amministratore de-Iegato delle Ferrovie dello Stato hafatto partecipare - per la prima voltain Italia - le Ferrovie stesse ai lavoricon una soÍuna di 150 mila euro.

In realtà i problemi non sono maifiniti e lasciarsi andare alle polemicheè più facile del proporre delle soluzioni.Dopo un incidente accaduto in unadelle abitazioni di Via Ungaretti e dopoaver coinvolto - per denuncia - soloalcuna stampa locale, è stata convocatatramite la Consulta Femminile un'as-semblea pubblica.

Un incontro moderato da AdeleMastropasqua presidente della Con-sulta che si è tenuto nella sala consi-gliare di Palazzo Giovene alla preserzadi Pietro Uva Assessore all'Urbanisticadel Comune di Molfetta, del SindacoAntonio Azzollini e dell'ArchitettoLazzaro Pappagallo che come tecnicodel Comune sta seguendo i lavori.

Il traliccio che ha una potenza di150.000 Kw è stato costruito per ali-mentare la stazione ferroviaria di Mol-fetta, lungo 4 km collega lo svincolodella L6 bis con la stessa stazione; con-cretamente è sviluppato in due parti,la prima che dallo svincolo della statalesi porta sino a metà di Lama Martina

e la seconda che collega la Lama allastazione.

Il progetto prevede lo spostamentodel naliccio - per la prima parte - dalparco urbano a zone non edificatemantenendo però la sua costruzioneaerea. Per il secondo tratto la pianifi-cazione prevede lo spostamento deltraliccio come per il primo, ma ancheil suo interramento in Lama Martina.Nella zona a monte dello stesso tralic-cio sarà rcaltzzato solo uno spostamen-to per cui c'è già la piena disponibilitàdei terreni e delle aree che sarannooccupate invirtu di questo trasferimen-to; i lavori cominceranno a breve. Unpo'più difficile si presenta la situazioneper la zona cosiddetta a valle - cosìcerca di spiegare l'assessore Pietro Uva- dove attualmente non c'è la pienadisponibilità di tutti i terreni che sa-ranno occupati - e dove si prevedonotempi un po' più lunghi - ma noi siamofiduciosi - così conclude l'assessoreUva.

Se non c'è l'autorizzazione deiproprietari dei terreni non si possonocominciare i lavori per la parte a valle- ha sottolineato l'architetto LazzaroPappagallo - si dovrà fare azione diconvincimento a tutti gli inquilini chepossiedono i terreni indispensabili perinterrare il traliccio.

Questa è un'opera di alta ingegne-ria - così ha concluso il sindaco Anto-nio Azzollini - il Comune non ha lecompetenze specializzate per poterintervenire su un traliccio ad alta po-tenza come quello di Via Ungaretti.Queste professionalità si trovano soloin poche aziende in Italia e solo lorosanno come intervenire senza che sicreino incidenti. Inutile dire che lesomme per realizzare i lavori ci sono,il supporto tecnico del comune vedela piena disponibilità e il dialogo dipolitici e dirigenti comunali; le attese

non sono dovute per la prima voltaalla solita burocrazia ma allo scettici-smo - di quei pochi - e noi ci auguria-mo che siano sempre meno numerosi- abitanti del quartiere proprietari diquei terreni senza dei quali l'interra-mento non si può fare. Piccola nota diriflessionei questa volta lo scetticismodei cittadini porta più lungaggini dellastessa burocrazia, ma noi confidiamonell'intelligenza delle menti di questacittà e di tutti gli abitanti di quel *i:.;

LUCLIO-ACOSTO 2OO7

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lnCtrrÀ ffiilo u $a:aóq SETTEMBRE 2OO7 lac itta I ib e r al@ lí b e r o. it

farte, la storia, I 'ar-chitettura e la pittura, un'antologia di rarità e ditesori rivalutati e svelaticon Città Aperte. .

Molfetta Citta Apertaè un programma unitariodi aperture straordinarieprolungate di sit i e mo-numenti di interesse cul-turale, storico e artisticoche con un'offerta di servizie visite guidate ha volutopromuovere i siti turisticidurante il periodo estivo.

Molfetta si è inserita per la prima volta que-Canno in un circuito turistico - culturale promossolall'Azienda PromozioneTuristica e dalla Regione'ugl ia e cof inanziato dal lo s tesso Comune di4olfetta

Per la citta di Molfetta I'assessorato alTurismoa scelto tre percorsi turistico- culturali quello,rettamente Barocco che parte dalla Chiesa di Saniernardino dove sono custodite le tele del Seicentoel pittore sti lese Francesco Cozza come la "Lauga in Egitto" e i l San MicheleArcangelo e dove

è possibile ammirare la Natività di Gaspar Hovic,I 'artista fiamrningo che con quest'opera del 1596esprime per la prima volta il suo carattere marca-tamente veneziano. Da non dimenticare semprenella Chiesa di San Bernardino i l chiostro che èparte integrante del Convento quattrocentescodei frati Zoccolanti. L' it inerario continua con lerarita della Chiesa del Purgatorio dove si possonoammirare nella teca le statue dell'artista molfetteseGiulio Cozzc,l i; che sino allo scorso anno - e primache s i por tasse a conclus ione i l restauro del lostesso Purgator io - erano v is i tabi l i so lo nel laSettimana di Pasqua quando le confraternite portanoi Misteri in processione. l l Percorso Barocco siconclude nelia Chiesa di San Domenico che custo-disce "La Maclonna del Rosario" uno dei più preziosiquadri di Corrado Giaquinto; e dove si può apprez-zare anche la cantoria in legno intagliato opera delX/ll secolo. li percorso riserva una piccola sorpresaa tutti i turisti, un yiaggio nelle epoche borbonichecon la visita alla Casa Museo della Famiglia Poli checonserva dipinti, arredamenti e allestimenti del1800. Un po" diverso, ma ugualmente affascinanteè il Percorso Medio Evo I che parte dalle suggestivemura del Cerrtro Storicq con visite presso il Duomoe con ilTorrione Passari è possibile ammirare tutro

il litorale molfettese grazie alla sua terrazza con laveduta mozzafiato sul mare. Non manca in questopercorso il Palazzo Patrizio dei Gonzaga che con-clude il primo it inerario medioevale. l l PercorsoMedio Evo 2 si snoda tra la Basilica della Madonnadei Martiri con i l Museo della Pietà Popolare, gliscavi archeologici e I'Ospedale dei Crociati.

Le visite guidate, sono state realizzate gratuita-mente sia in italiano che in l ingua inglese per lanotevole presenza di turisti stranieri che quest'anno

hanno scel to Mol fet ta come local i tà tur is t ica.Preziosa è stata la collaborazione della Pro Locoe delle guide che professionalmente e con passionehanno accompagnato i visitatori tra le bellezze diMolfetta Forse per la prima volta gli stessi cittadinihanno ammirato e scoDerto tesori e rarita di cuiignoravano I'esistenza, ha dichiarato Leo Petruzzellaassessore al Turismo del Comune di Molfetta - èstata solo I ' inizio di un'operazione di marketingterritoriale che avrà notevoli evoluzioni - aderendoa questo progetto abbiamo scoperto delle opered'arte conservate nella nostra città e proprioperché inserite in un circuito turistico e culturalehanno riacquistano la loro essenza e originalitàstorico-culturale. Non mancheranno - concludeLeo Petruzella - ulteriori iniziative in collaborazionecon il Vescovo Mon. Luigi Martella che è statonotevolmente entusiasta d i questa in iziativa. " N onc'è emozione più bella che vedere i turisti girareper la nostra città incantati dalle bellezze che licircondanol' ha concluso I'assessore Leo Petruzzella.

lJo pe razio n e Molfetta Citta Aperta ha restitu itoai cittadini una conoscenza e una consapevolezzadi essere in uno dei centr i p iù suggest iv i del laprovincia di Bari. Finalmente Molfetta è uno scrignodi rarita da scoprire.

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ISETTEMBRE 2OO7leCIffÀ ;*xfiéi.*: id #"lhnz,

La Fortitudo Molfetta e il gemellaggio con I'Estonia

Giovedì mattinata libera epomeriggio a Corato per leulîime gare.

Venerdì svegli prestissimoe parfenza per le gare di Ma-tera, mentre, la sera tutti incampagna per una festiccioladi saluto con i genitori e na-turalmente gl i amici estoni.Scambio di doni, tanto cibo equalche lacrima hanno ac-comtriagnato la serata.

Si è così arrivati alla gior-nata conclusiva, estenuante, disabato a Matera.

Gara mattutina,pranzo e gara pomeri-diana, per poi attendere il momento cloudella giornata, \a pr emiazione conclusiva.E un momento toccante e folcloristico incui si raggruppano i quasi mille bambinipartecipanti che ricevono doni personali,godendosi i fuochi pirotecnici predispostidalla società organizzatice Pielle Matera.Quindi conclusa la premiazione si è passatial triste e doloroso saluto con i nostri amicidell'Estonia, ormai integratissimi nellanostra realtà e dispiaciuti, anche loro, didover andar via.

In definitiva una esoerienza fantasticaper grandi e piccini che ci ha arricchitoculturalmente ed intellettualmente,

Arrivederciall'annoprossimo fl,m'ilÍ

Iacittalib e ral@ I ib er o. it x lul t ima

Si è conclusa nella sera di sabato 23giugno la fantastica esperienza del gruppo96197 al torneo di Matera. Per la FortitudoMolfetta si tratta della seconda pafiecipa-zione, dopo quella dell'anno passato, aquesta importantissima manifestazioneintemazionale. Tralasciando i risultati spor-tivi - seppur positivi, ma di certo nonimportanti in questo contesto -, la parteci-pazione di quest'anno è stata valoizzatadalla esperienzafatta duragazzi che hannoospitato, nelle loro case, bambini venuti agiocare dall'Estonia.

Pochi giorni dopo la splendida visitadella Nazionale Italiana di Pallacanestroguidata da coach Recalcati e dal miticoDino Meneghin - nella foto con i nostriragazzi -, eccoci catapultati in un'altraesperienza entusiasmante. La settimana èincominciata. domenica 17 giugno conI'accoglienza della squadra Estone al pa-lazzetto, gelato per tutti, sistemazione nellefamiglie e nell'appartamento messo a di-sposizione dalla Virus Basket Molfetta etutti a cena.

Lunedì sveglia mattutina per l'esordioa Corato, proprio contro Hito (Estonia),quindi pranzo al sacco, gavettoni per fareamictzia e tutti in pulman per Matera dovesi è svolta la cerimonia di apertura, consfilata di tutte le 64 squadre partecipanti eproiezione di un filmato di presentazione.

Mafedì mattina sfilata a Corato mentrenel pomeriggio si sono svolte le gare nelparco Levi a Ruvo.

Mercoledì mattinata al mare presso illido Nettuno con tuffi e divertimento per ibambini e non solo, sempre più integrati congli amici estoni; il pomeriggio gare a Corato.

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Iacittalib eral@ Iibero. it

Ha soli 17 anni e vanta già un primatoda veterani della matemati ca. Tra la timidezzadella sua giovane età e la passione per lacomplessità del mondo dei numeri konardoPatimo. studente modello dell'Istituto In-dustriale Ferraris di Molfena è stato chiamatoper uno stage dalla Scuola Normale Superioredi Pisa.

Dopo la medaglia d'oro conquistata alleOlimpiadi Nazionali della Matematica, Leo-nardo Patimo ha partecipato - con altri studentimeritevoli - ad un seminario per discutere e

affrontare le problematiche più complesse nel campo della matematica,di quelle che si affrontano normalmente nelle gare.

Questo stage voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione edalla Commissione Scientifica dell'Unione Matematica Italiana hariunito - dal 2 all'8 settembre - i baby cervelli che al penultimoanno di scuola superiore hanno medie scolastiche da spavento.

La Normale di Pisa, una presúgiosa istituzione, che con un'anticatradizione formativa cerca talenti e li sceglie in base a rigorosicriteri; "l'obiettivo - afferma il prof. Salvatore Settis rettore dellaNormale di Pisa - è di creare una classe dirigente educata ai saperitecnici e a quell i criî ici."Anche la scuola fondata nel 1810 daNapoleone come succursale dell'Ecole Normale Supérieure di Parigiha pescato dalla rosa dei talenti, un' intelligenza molfettese comeIronardo Patimo. Da non dimenticare come Molfetta vanta un altroprimato come quello di Vito Aruanno un altro giovane studentedell'Istituto Industriale Ferraris che nel 2006 è stato il vincitoredella Gara Nazionale di Elettrotecnica. Grande entusiasmo perI'istituto industriale molfettese guidato dal preside Manlio Massariche colleziona anche-per il nuovs'anno scolastico grandi traguardi.E'proprio vero che si assiste ad un'inversione di tendenza dove lenuove generazioni - di geni - scelgono le scienze; è una leggematematica universale che dimostra il suo teorema sempre nellelogiche della meritocrazia.

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50 anni dal 1957 èuno degli anniversaripiù noti, quello dellamorte di Gaetano Sal-vemini. \957-2007 cos\l'anno salveminiano aMolfetta si celebra conun inedito di GaetanoQuagliariello il maitreà penser di Forza ltalia,nonché ordinario diTeor ia e s to r ia de ipartiti politici alla LuissGuido Carli di Roma.Uno dei regal i piùemozionanti quello cheil Comune di Molfetta- patria di Gaetano Salvemini - dona per il suo cinquantenariodella morte. Una oresentazione in anteorima nazionaledi"Gaetano Salvemini" edito dal Il Mulinò un'opera - cosìcome ci piace definirla - sull'intellettuale del novecentonostro concittadino, che non ripropone Gaetano Salveminiin nulla di ciò che è stato detto, scritto e riscritto bensì per laprima volta ci si trova a leggere e pensare Salvemini in tuttiquegli aspetti che nessuno - o pochi studiosi - hanno maiconsiderato. Una presentazione voluta, desiderata e dedicataal sindaco Antonio Azzollini che con il Prof. Gaetano Qua-gliariello ha iniziato un percorso di studi salveminiani a trattiatipici; ìl senatore reinterpreta lo statista molfettese e ce loripropone sotto una luce filosofico-politico intellettualediversa e per nulla scontata.

Una valutazione che oarte dalla riflessione che lo stessoSalvemini fa sulla forma-partito nella dimensione innanzituttomeridionale poi italiana ed infine europea . Non sono mancatii rapporti - dal respiro moderno - che Gaetano Salveminiaveva instaurato con Moisei Ostrogorski e Piero Gobettianch'egli giomalist4 politico e antifascista, da non dimenticareil carteggio con Elie Halèr,y.

Ancora due i temi affrontati da Gaetano Quagliariello -argomentazioni sinora tralasciate dai biografi e dagli storici- come il rapporto di Salvemini con la religione, il Vaticanoe il cattolicesimo; mentre si approfondisce il pensiero e llgiudizio del professore molfettese sui partiti nel secondodopoguerra.

Il Prof. Gaetano Quagliariello ha sfiorato tutte quellesfumature di un Salvemini insolito un po' scomodo; trattatodallo stesso Quagliariello in modo scrupoloso che ci hariportato ai nostri giorni uno spunto per una riflessionepolitica contemporanea come per il rapporto tra culturacattolica e quella prettamente liberaldemocratica.

Tratteggiare Gaetano Salvemini come un intellettualescomodo già durante il primo socialismo, è stata un'altraimpresa ardua se non fosse che è lo stesso Salvemini adassumere posizioni ancor più estreme quando decide diuscire dal partito socialista. Da non dimenticare le posizioniassunte insieme a Piero Gobetti contro il fascismo.

Uinediio tocca I'apice quando Gaetano Quagliariello svi-scera - elegantemente e con molta semplicità - l'anticlerica-

lismo salveminiano elo disegna con percorsodifficile che lo porteràad al lontanarsi dalc a t t o l i c e s i m o d e l -l'epoca; una scelta ar-dua dettata dalla voglia- inconsapevole - divoler ancora credere inquel cattolicesimo concui si era formato e chenon vedeva misticanzetra Chiesa, Politica eIstituzioni. Particolar-mente pungente quan-to ironica è l'atterzionealla problematica del

Vangelo a al suo valore che mai lo stesso Salvemini mise indiscussione. Ben diversa è stata la sua filosofia politica inrelazione all'anticlericalismo del Partito Socialista. IJingerenzadiventa sempre più forte quando lo stesso Salvemini nontollera più le commistioni che si sono create tra ChiesaCattolica e Potere Politico durante il periodo fascista proprioin successione ai Patti Lateranensi. Proprio in quel periodoin cui 1o stesso Salvemini era sempre più vicino alla Chiesama intesa come spiritualità, mentre di conseguenza a ciò chesono stati gli avvenimenti storici come la Marcia su Roma,se ne è dovuto allontanare non condividendo quella che èstata la radicazione del potere temporale puro, da qui luistesso ha dovuto criticare la Chiesa e queste associazioni di"potere" attaccando duramente le isiituzioni ecclesiastiche.

Un saggio quello di Gaetano Quagliariello che tocca argo-mentazioni ostiche, difficili e che per i lettori di Salveminip ossono app arire inizialmente complesse, la scioltezza dia-lettica e la semplicità logica e lessicale con cui GaetanoQuagliariello è riuscito a contestualizzare in un sequenza dimotivi l'altro Salvemini fa del saggio edito dal Il Mulino, unvademecum essenziale per la politica contemporanea.

Un profilo originale e un lavoro ardito che ha tratteggiatoGaetano Salvemini in un altro da sé; lui stesso che si definivauno storico empirico affermava come il suo ruolo - per metàstorico e per metà politico - in una società difficile comequella di quegli anni - non era né di condannare né di assolverebensì solo di spiegare.

Una giornata salveminiana di tutto rispetto questa che siè tenuta il22 settembre a Cineteatro Odeon di Molfetta dovesi sono avvicendati anche due importanti studiosi comeSimona Colarizi - ordinario di Storia Contemnoranea allaSapienza di Roma e il prof. Roberto Pertici ordinàrio di StoriaContemporanea all'Università di Bergamo.

Una giornata di testimonianza, confronto e riflessionestorica,-il modo migliore per celebrare un uomo e un intellet-tuale che nel suo essere politico ha criticato il cosmopolitismodella società e la sua dimensione politica e storica. Nellamodernità Gaetano Salvemini è essenzialmente atfuale, creasempre uno spunto riflessione sul quale vale la pena difermarsi anche oggi'

Giulia Muroroi=:;-i:.:;;iiii!;:if iiÈ,r.!,

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Iacittalib e ral@ lib e ro. ÍtlnCrrrÀ,ffiffiiffiffi

Questione Fashion Districtuna bufala tommasiana, digrande livello! Il Comune diMolfetta porta a termineun'altra oÈerazione traspa-rerzae il C^onsielio Comun^aleapprova la venAih al FashionDistrict dei locali rimasti peranni inutilizzati a fronte di

una somma 1.350.000,00 euro (a titolo di indennizzo); il prov-vedimento passa con 19 voti favorevoli e 7 contrari. Tra lemanine conirarie c'è dulcis in fundo - la mano tesa dell'exsindaco Tommaso Minervini attualmente seduto tra i banchidell'opposizione; lo abbiamo visto agitarsi e divincolarsi equasi giustificarsi; numerosi sono stati i suoi interventi concui cerca di dare una spiegazione di ciò che è awenuto in quellontano 2005 e le motivaz"ioni che all'epoca lo hanno spinto astipulare quella convezione. Un Do'-ouesto è lo schizzo diunà scenetia tra chi non vede, noti senie e noi aggiungiamonon ricorda ma rinfrescare la memoria ci pensa la sana cronacagiornalistica. In base ad una convenziòne un po' datata laGamma Uno - società immobiliare costruttrice àei locali delFashion District di Molfetta - cede al Comune una superficiedi 400 mq che attualmente corrisponde ai locali posLi sull'aladestra dél Centro Commercialé. In base a cio che è statostabilito in quella convenzione i locali dovevano essere destinatiper la proúrozione del territorio e delle attività culturali,-turistiche

ed economiche della città, ma quell'accordo non èmai stato rispettato e in quell'enorme spazio sono stabi esposti- una tanhrni - depliants ili alberehi e risioranti - rigorosamentenon molfettesi. Quell'area di 40ó mq non solo è rúnasta inuti-lizzata per sei anni, ma ha impostb allo stesso Comune di

OTTOBRE 2OO7

Molfetta di adempiere ad obbliehi di carattere essenziale mairispettati. In termiii commercialY quello spazio è stato valutatopei 1.350.00,00 euro che vanno nlelle caise comunali e sonoilestinati per investimenti in città tra cui L milione di euro perla realiziazione della bretella di collegamento del portd diMolfetta con la statale 16 bis e 350.000 euio per l'arredo urbano;da non dimenticare i L50 mila euro annui per i12007 e 2008 atitolo di sponsorizzazioni dati dal Fashioir per destinarli adattività culturali e turistiche come si è sià sberimentato perl'estate molfettese. [r data 22 settembre 2b051ò stesso Comúnedi Molfetta l'allora sindaco Tommaso Minervini ha ceduto alFashion District in Comodato d'uso Gratuito per ben B anniquasi 100 metri di quello spazio, deprezzandó e svalutandoriotevolmente il valore def intero lòcale. Per confusione didiritti il Comodato d'uso cessa di esistere e con l'approvazionedel provvedimento in Consielio Comunale i loèàli sarannovenaubi ad wrprezzoche è il rÀigliore sul mercato immobiliare.La somma derivante dalla vendita sarà investita per opere incittà e nonostante tutto un piccolo malcontento siè creàto; daun parte abbiamo i commèrcianti che hanno alzato la voceperché si vedono trascurati; hanno forse dottovalutato comeoltre ai 350 mila euro ci sono già nelle casse comunali oltre 3milioni di euro che saranno iniestiti per riqualificare l'arredourbano e creare parcheggi. Per la prirÀa volfa nella storia dellacittà di Molfetta si creaió le condìzioni ideali per rivitalizzarcil commercio di prossimità costruendo il primo ipermercatoall'aperto. Un iniito alla riflessione è dovirto anche al nostroex sihdaco Tommaso Minervini; decidere di vendere i localidel Fashion non vuol dire venire meno all'impegno assuntonel settore turistico; bensì creare le condiziòníaffinché si

*

sviluppino nuove azioni di promozione.G.M.

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&qrncrrr^ trila

inq conta attualmènte di l5 poste-e-ei destinati a.qlialimentari cli cui I O sono pef la veFdita cli prodoftiittici, 2 destinati alla vendita cli alimenti per sàlumeriae 2 f:er frutta e verdura, mentre un uriico esercizioè destinato alla vendita non alimentare. Le operecli r iqualif icazione cli Piazza Gramsci sono itateindirizzate per realizzare una bonifica i-qenico-sanitaria paitenclo clall'impianto iclrico e folgnario,sino a qu'ello elettrico, I ' i l luminazione e im"piantoantinceridio e quello cli lavaesio. Non cliversi saranno.qli interventi destinati a Pìlzza Minuto Pesce che5or.qe nel centro clella città a riclosso clel porto cheè stàta costruita per clestinarla a mercato del pesceda qui i l suo attúale nome. Attualmente in 72 mqsi cóntano 24 posteg-qi tutti destinati ai prodottiittici di cui l2 Éer i plo-tl uttori e altri 12 oèr i com-mercianti. GIi intervènti cla realizzare con'sisteranno

A salotto nelle vecchie piazze dici

corrispondenza con via UeoLa Màlfa. - che rientrano n"elp iano quad r i enna le . c l e lcommerc lo app rova to I nconsiglio comuódle nel 2OO2.I utte queste zone commer-ctail saranno nsanate per e5-sere acìeguate a tutti i réquisitiqr l.qrene e srcurezza rmpostlcla ún'orclinanza del Mini'sterodella Salute. Piazza Gramsciche t ra le zone mercata l i

pubbliche è la più grande c€_n un'estensione cli.260

nel rifacimento clella pavimentazione e clell'impiantoiclrico fo.qnante, mentre verrà anche ricostrÙita Iacoperturà creando una struttura trasparente in ac-ciaio e.vetro per.il passaggio dei raggi solari. Man-tenendo intatte le Struttu-ré murarie-s?ranno rinfre-scate le pareti e sarà rifatto I ' impianto elettrico inmodo dà restituire all'intera oiaiza I'oDeratività ctimercato del pesce funzionale'. All'interrio del centrostorico sarà-riqualif icata Piazza Amente dove ilDro-eetto risuarda fonclamentalmente Ia sistemazio-he delle stiade con le basole oltre che a tutte leopere di urbanizzazione primaria, nonché I' interra-niento delle l inee elettrièhe e anche clui la risiste-mazione delle reti-idirco fosnanti. La ciuarta area èquella comDresa cla Via AEhil le Salvucci sino aclangolo con' .Via Ugo.La Mal fa in cui s i .svolge i lmercato setumanate oet _qloveor e oove sr awrcen-clano 376 operatori Droùenienti cla tutta la Puglia.Saranno risiitemate èntrambe le corsie impe-qnJatecla.qli oDeratori commerciali ambulanti e' la-zonadello sbartitraffico alberato. Questo importantepro-qetto Dermetterà a tutte le aree comnierciali clillive-ntareì nuovi salotti cli città e ctuindi i nuovi punticli socializzazione, crocevia di incbntri tra opeiatorieconomici e cittadini. E' una clelle più importantioperazioni di rivitalizzazione econòmica èhe faràdèlle principali aree mercatali i nuovi centri cli so-cializlazionè della città. Oltre acl utilizzare le risorseclel Comitato Interministeriale per Ia. Pro.grammazio-ne Economica questo Droeetto eocìe cli-un cofinan-ziamento comuhale di'3OU mila"eu ro. E' u n ulteriorepasso in avanti che si aggiunge aiprogetti cli ristrut-turazlone or altre ptazze come l 'tazza urovene ePiazza Effrem. Attraverso questi percorsi commer-ciali si fa fronte acl un nuoúo volio di pro.qramma-zione inte.qrata tra territorio, economía e-socialità;un nuova ò'olitica che attraverso strateqie cli marke-tin.g territòriale awicina le periferie alEentro, resti-tue:ndo così ai cittaclini isalotti urbani. rc

I Giu. Mur.

lgiene, pulizia e salute per le piazze cittacline cliMolfettà. Finalmente tutie Ie arèe pubbliche clesti-nate al commercio cli prodotti alimentari sarannoriqualificate -qrazie a un'finanziamento di 2,7 milionidi'euro derivànte da una clelibera clel Cipe clel 2OO4(n.ZO clel 29 settembre ZOO4). Le quattio aree sonoPiazza Gramsci. Piazza Minuto Pescé. Piazza Amentee la zona destinata al mercato settimanale compresa

tra Via Achi l le Salvucci in

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lnclrrA ;ggx"uffigdffiuufllot o,outoot 'E

timento che accoglierà unbacino di utenàa di 34comuni tra la provinciadi Bari e di Foggia di olbe942.mila abitanti.

Il centro collocatostrategicamente a soli 4km da-l centro storico diMolfetta, v ic ino al losvincolo della statale L6bis e a pochi minuti dal-l 'autosirada e dall'ae-reoporto di Bari - Palese,nonché collegato anchecon il molo - crociere delnuovo Porto di Molfetta.

La gestione deqli esercizi commer-ciali, è lelle mani?ella Foruminvest

e attualmente ancora in costruzionesarà inaugurato a marzo del 2008. Ungigante del commercio che si estendelu-un unico livello su una superficie di41.500 mq circa all'interno dèl quale siprevede irn ipermercato ad ifrsegnaIpercoop con ún'area di vendita di 7.000rirq e una galleria di 120 negozi dei piùimportanti marchi nazionali come Zara,Calzedonia, Scarpe & Scarpe BenettorLH&M, Cisalfa Fobtlocker, Bata, Fratellila Bufala, Terranova, Extiry Yamamay,Artgli, Oltre, Motivi e Libreria Giuntiun mix merceologico che si sviluppasu 25.000 mq con 2-.500 posti auto. Nònmancherannb all'intemo sportelli ban-*"tHfti:iriil+;

l r B r r , !

una società olandese che costruisceuna società olandese che costruisce qal-lerie commerciali e le assegna e le affiltta,attualmente per il centro commercialemolfettese soho stati già venduti quasil'80% degli spazi; si Èrevede un oìcu-pazione ói qiasi 1000 addetti attintidirettamente dalle risorse umane localio di paesi limitrofi gestiti a chiamatadiretia da parte deeÈstessi marchi chehanno acqiistato là galleria. La Mon-golfiera pioprio perihé rientra nellegrosse strutture a ricezione attrattiva,turistica e commerciale sarà aperta tuttele domeniche, non mancheranno eventia tema.

Dal punto di vista architettonico,sono statè adottare soluzioni di notevoleimpatto, i parcheggi sararìno abbellitida fontane artistiche e da vegetazionetipica della zona, mentre l'im--pianto diilluminazione è stato ideato efeaf:.zzatodallo studio ACT di Bruxelles gli stessiprogettisti del famoso Cirque du Soleil.Così come è stato per gli altri centricommerciali, La Città fincente ripro-

Giulia Murolo

durrà architettonicamente molti deelielementi dell'ambiente pugliese, infafusi vuole ricreare un ambiente ospitalee familiare, non è un caso che la btrut-tura molfettese riprenderà molti deslielementi della traaizione marinara. IJnparticolare che si può già notare sulleèoperture dei capalnnoli che nella lorofoima a"L",ripiendono la forma delleonde del mare, mentre I'ingresso prin-cipale awà la forma della roéa dei venti.I focali saranno allestiti con un gioco diluci e con alta tecnologica si cércheràdi creare un piccolo móndo a misurad'uomo per ògni suo desiderio e perogni sua esigenza; da non dimenticarel'élevata attónzione per il rispetto del-l'ambiente. Un altro volando per l'eco-nomia locale; che fa dello shòpping ilnuovo sport della modernità,ìn viitùdi un ruòlo significativo che le grandistrutture commerciali hanno nell'eco-nomia di una città, soprattutto per unarealtà come Molfetta éhe per il irumeroelevato di erandi strubturè commercialipresenti virta il primato nel sud Italia.Si dovrà attendeie il L marzo 2008 perulteriori sorprese.

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NOVEMBRE 2OO7

Si è celebrato ouest'anno il centenariodi Don Ambrogiò Grit tani. La cit tà diMolfetta ha voluto si ricordare questo sa-cerdo te con ce lebraz ion i e convegn i . I lTottobre Mons. Settimio Todisco Arcivescovoemerito di Brindisi ha celebrato la primaeucarist ia a cui è seguito i l concerto del laCorale S. Giovanni Battista di Sava direttadal Maestro Don Pietro Pesare. A disouisiresul la f igura samaritana di Don Gii t taniritratto nelle terre di Puglia e della Chiesadi Moifetta in quei tempi si sono awicendatiMons. Luigi Martella Vescovo di Molfetta,e Mons. Marcel lo Semeraro Vescovo diAlbano le conclusioni sono state r i trattedal la professoressa Ornel la Confessoredell'Università di Lecce e dal Prof. LuigiDe Palma dell'Università Lateranense. A testimonianza di come l'esi-stenza di Don Ambrogio Grittani è ancora oggi un segno tangibile perla comunità cristiana non è soltanto l'istituto da lui fondato bensì leinnumerevoli occasioni in cui si è dedicato ai poveri nella sua essenzamateriale e spir i tuale, che hanno fatto del la vita del sacerdote unavocazione quotidiana. Don Ambrogio conosciuto per la sua raffinataspiritualità è stato conosciuto nel Seminario Regionale come professoreesigente che ha unito al rigore della cultura la delicatezza dell'operasamaritana che ha visto il suo amore oer Dio riflettersi nei poveri. Lasua fede si alimentava di una quotidiana operosità che trovava originenella carità cristiana; anche a distanza di cento anni dalla sua nascitaDon Ambrogio Grittani rappresenta ancora la testimonianza dell'esi-stenza dell'amore incondizionato che si declina nei più sfortunati. Legiornate ambrogiane si sono concluse con un concorio:Don AmbrogioGrittani "Il Pane dato senza amore, non nutre" hanno partecipato tuttele scuole di ogni ordine e grado appartenenti alla Docesi e a quei paesiin cui Don Ambrogio ha operato. Il concorso è stato bandito per poteravvicinare i giovani al messaggio della sua azione caritativa proprioperché molti studenti non conoscevano la figura del prete, così attraversoil concorso e attraverso numerose ricerche si sono confrontati con valoriormai dimenticati ; argomenti ormai attual i quel l i che vedono nelbullismo e nella prepotenza la nuova forma di povertà derivante daun decadimento dei valori fondanti e sani di un tempo. I nuovi debolie i nuovi poveri sono così coloro che non si riconosèono nei valori disolidarietà e amore ma agiscono con prepotenza. Non sono mancategli elaborati anche delle scuole dell'infanzia proprio perché svolto dabambini molto piccoli. I premiati per la scuola dell'infanzia sono statiAnnetta Belgiovine, Anfela del Vescovo e Carmela Scardino mentreper le scuole medie superiori il primo classificato è andato a VincenzoLongo dell'Istituto don Tonino Bello di Molfetta, il secondo classificatoè stato Felice Altamura dell'Istituto Industriale G.Ferraris di Molfettaela terza è stata Annamaria de Ceglia sempre dell'Istituto don ToninoBello. Per la categorie delle scuole medie inferiori i vincitori sono statigli alunni della scuola Francesco Petrarca di Mareggio. Per la sezionescuola primaria invece il primo classificato è andato ad Anna ChiaraSalvemini della terza classe della scuola Prefabbricata di Levantementre per il secondo classificato è stato premiato Nicola Antonio DeFelice della seconda classe della Cesare Battisti di Molfetta e il terzoposto ad Antonella Murolo della quarta classe della Vincenzo Zagami.Un centenario che attraverso i valori della chiesa ha permesso dicelebrare l'opera che ha caratterizzato la vita di Don Ambògio Grittaniinterpretando i suoi valori ancora attuali declinati anche nella societàmooerna'

Giulia Mutolo

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