l uomo globale ieri oggi medicina alternativa

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  • 1

    FACOLTA TEOLOGICA DELLITALIA SETTENTRIONALE

    Sezione parallela di Torino

    Master Universitario in Bioetica

    LUOMO GLOBALE IERI E OGGI

    MEDICINA ALTERNATIVA

    RELATORE CANDIDATO

    Prof. Michele VALSESIA Mirella NONIS

    ANNO ACCADEMICO

    2008-2009

  • 2

    INDICE

    INTRODUZIONE Pag. 6

    CAPITOLO I

    GLOBALIZZAZIONE Pag. 9

    CAPITOLO II

    MIGRAZIONE Pag. 11

    CAPITOLO III

    MEDICINA ALTERNATIVA Pag. 13

    3.1 Perch si sceglie la medicina alternativa? Pag 14

    CAPITOLO IV

    CARATTERISTICHE MEDICINA ORIENTALE Pag. 16

  • 3

    CAPITOLO V

    ASPETTO GIURIDICO Pag 17

    CAPITOLO VI

    AYURVEDICA CONOSCENZA DELLA VITA O LONGEVITA Pag 19

    6.1 Caratteristiche Pag 19

    6.2 Diagnosi Pag 20

    6.3 Efficacia Pag 21

    6.4 Limiti e controindicazioni Pag 21

    6.5 Alimentazione Pag 22

    6.6 Integrazione con medicina tradizionale Pag 23

    6.7 Ginnastica medica yoga Pag 23

    6.8. Conclusioni Pag 25

    CAPITOLO VII

    AGOPUNTURA Pag 27

    7.1 Caratteristiche Pag 27

    7.2 Diagnosi Pag 29

    7.3 Efficacia Pag 30

    7.4 Limiti e controindicazioni Pag 30

    7.5 Costi Pag 31

  • 4

    7.6 Integrazione con medicina tradizionale Pag 31

    7.7 Ginnastica medica. Tai chi chuan Pag 32

    7.8 Auricoloterapia: non agopuntura Pag 33

    7.9 Conclusioni Pag 35

    CAPITOLO VIII

    VECCHIE E NUOVE SCIENZE: MEDICINE ALTERNATIVE Pag. 36

    8.1 Metereopatia Pag 36

    8.2 Placebo Pag 37

    CAPITOLO IX

    BIOETICA E GLOBALIZZAZIONE Pag. 40

    9.1 Formazione del personale Pag 40

    9.2 Comunicazione al pubblico Pag 41

    9.3 Insegnamento della bioetica Pag 42

    9.4 La medicina oggi Pag 44

    9.5 Conclusioni Pag. 45

    BIBLIOGRAFIA Pag. 47

  • 5

    Pu darsi che per il mondo tu non sia nessuno, ma per qualcuno tu sia tutto il mondo.

  • 6

    INTRODUZIONE

    Per millenni la medicina ha avuto come missione quella di fornire la migliore cura possibile al singolo malato. Questa missione oggi non andata perduta, ma la medicina oggi ha allargato la sua influenza al benessere della societ in generale. Lera tecnologica ha comportato da una parte una progressiva scissione delluomo dal proprio corpo e dalla vita in genere, e dallaltra ha modificato la societ creando in seno ad essa profondi cambiamenti. Lottare contro la natura, significa lottare contro se stessi. Secondo Talete (VI-VII secolo a.c.). Secondo Ippocrate luomo costituito da quattro elementi: la malattia deriva dal prevalere di un elemento sugli altri. Luomo fatto nellordine di:

    aria = sangue = primavera

    fuoco = bile = estate terra = milza = autunno

    acqua = muco = inverno

    Ippocrate si occupava prevalentemente delluomo, una filosofia profonda e pratica e di notevole buon senso: lasciar fare alla natura e alla sua forza guaritrice, osservare attentamente il malato e intervenire il meno possibile, fare attenzione allalimentazione e alla salubrit dellaria ed eliminare la materia in eccesso; questi principi sono alla base dellagopuntura e ayurvedica. I testi di Ippocrate commentati nelle universit sino al 1700 dicevano: La vita breve, larte lunga, loccasione fuggevole, lesperienza fallace, il giudizio difficile. Luomo di oggi simile a quello di ieri, le sue esigenze sono pi marcate e incalzanti riguardo alla salute e la longevit. Ma come sempre le scoperte generano anche dilemmi etici che coinvolgono la posizione del medico e soprattutto quella del paziente, che dovr esprimere il consenso a

  • 7

    trattamenti innovativi e complessi, che riguardano materie da lui non conosciute e consone.

    Luomo per trovare sollievo alle proprie malattie e alle proprie sofferenze, si rivolge non

    solo al progresso, ma anche al passato mediante lutilizzo di una medicina pi naturale e umana qual la Medicina Alternativa. Ecco perch importante prendere in considerazione questultimo aspetto e valutare i pro e i contro.

  • 8

  • 9

    CAPITOLO I

    GLOBALIZZAZIONE

    Con lavvento della globalizzazione anche laspetto riguardante la salute va governato per evitare una nefasta commercializzazione.

    Attraverso la globalizzazione c la possibilit di acquistare farmaci tramite internet, creando cure fai da te e adottando rimedi multipli con costi esorbitanti. Inoltre vi il pericolo di non utilizzare correttamente la medicina ufficiale e quella non convenzionale, presi pi dallaffare medico che dal benessere dellutente. Leconomia globale deve ripensare a criteri basati sulla solidariet e la ricerca deve essere basata sul valore delluomo in quanto tale e su di una pi equa distribuzione del benessere. Laspetto positivo della globalizzazione oltre che la diffusione del sapere scientifico costituito anche dalla conoscenza della storia dei popoli che praticano la Medicina Alternativa ,oggi diffusa anche nella nostra societ. Non si pu conoscere la medicina tradizionale di un popolo se non se ne approfondisce la cultura, la religione ed i miti. Lesperienza sul campo di altre medicine, portano in s larte del guarire mente, corpo e spirito,che oggi nel prevalere della medicina industriale, tecnologica e poco umanizzata, si va perdendo. Salute, medicina e spiritualit nella globalizzazione sono tematiche interdisciplinari da affrontarsi con metodo nellambito della bioetica, portando lesperienza dei vari membri (giuristi, economisti, biologi, medici ecc.) allo studio e ad un lavoro organico con lobiettivo di approfondire i vari fenomeni e quindi di proporre interventi mirati.

  • 10

    PROFUGO

    E lalba ed io con le mani giunte in preghiera socchiudo luscio dei pensieri.

    Si affacciano i ricordi: Ieri io, fratello, amico

    oggi nemico. Errabondo fuggo da ci

    che con fatica e sudore costruii in una vita.

    Nel bagliore di un fulmine roboante di morte,

    Persi affetti, dignit, tutto. I piedi non contano i passi,

    solo fretta di andare in terra straniera

    per dividere il pane che mani pietose

    mi offrono con amore. Io oggi

    privo di terra natale casa, amici, parenti

    1o, profugo per mancanza damore, mi getto nellignoto

    per sfidarne i misteri e ritrovare il motivo

    di continuare ad esistere.

    M. Nonis

  • 11

    CAPITOLO II

    MIGRAZIONE

    La concezione migratoria comporta nelle persone e nei gruppi cambiamenti che ne trasformano in parte lidentit; attuare le cure in un contesto relativamente omogeneo (Paese dorigine) e attuarlo in un contesto di alterit (paese ospitante) non sono la stessa cosa. Le stesse pratiche assumeranno significati diversi, potr essere dato risalto a determinati aspetti pi che altri. Si pongono significati identitari e simbolici molto profondi, che dicono molto sullidea che gli immigrati hanno di s e della loro presenza nel paese in cui sono ospitati e dellesperienza migratoria che stanno vivendo. Riuscire a cogliere questa diversit di risposte e di motivazioni alle stesse una sfida intellettuale e pratica molto importante, che porta a ripensare come la nostra societ

    possa porsi di fronte alle esigenze che sorgono dallimmigrazione e dal crescente e inarrestabile processo di diversificazione culturale, che essa comporta e che non pu essere ignorato.

    E importante conciliare e collegare i diversi piani di analisi, in quanto ci pu far comprendere sia sulla realt sociale che su come agire nelle questioni pratiche e concrete che limmigrazione solleva.

    Le questioni legate alla convivenza, negli aspetti pratici richiedono una comprensione che non pu essere ignorata. Lantropologia pu offrire concetti e strumenti adeguati grazie alla propria esperienza disciplinare di studi di culture diverse e alla visione di concetti sperimentati direttamente sul campo; ci pu avvenire scindendo gli aspetti puramente simbolici da quelli pratici con effetti concreti, che possono rientrare nelle pratiche sanitarie.

    Il mondo intorno a noi cambia profondamente anche sotto la spinta di uninnovazione scientifica e tecnologica incessante.

    Come si governa questo cambiamento ogni giorno, in cui vengono ridefiniti i caratteri della nostra societ, e si invoca sempre pi spesso lintervento del diritto? Ma il diritto sempre la cura sociale adeguata?

  • 12

    La convivenza diventa motivo di stress e sfiducia negli ospitanti, e negli emigranti malesseri e malattie che creano resistenza ad accettare trattamenti di cure che non appartengono alla loro cultura.

    Bisogna guardare a fondo nei modi diversi di vivere e concepire lesistenza: il vivere e il morire, le riflessioni su s e sul proprio corpo, la relazione con gli altri, la misura del dolore. La bioetica oggi chiamata a svolgere questo compito lavorando in equipe con esperti dei vari settori, cercando di definire il modo dessere di un diritto che si mette al servizio del:

    Mestiere di vivere.

  • 13

    CAPITOLO III

    MEDICINA ALTERNATIVA

    Il termine generico di Medicina Alternativa definisce tutte le pratiche terapeutiche i cui metodi non sono stati sperimentati in modo sistematico e scientifico, ma sono andati definendosi nel corso del tempo mediante il perfezionamento di tecniche tradizionali. Essa sembra contrapporsi alla medicina definita ufficiale riconosciuta e applicata in occidente a tutta la popolazione. La maggior parte delle pratiche alternative derivano dalla cultura orientale e hanno attualmente trovato applicazione nel mondo occidentale e vengono spesso adottate come pratiche complementari alla medicina ufficiale. La Medicina Alternativa di tipo olistico (tende a considerare il paziente nel suo complesso), tenendo in considerazione oltre ai disturbi fisici anche quelli emozionali e psichici. La malattia di solito intesa come manifestazione di uno squilibrio delle energie presenti nel corpo per cui necessario ristabilire lequilibrio psico-fisico (Agopuntura Ayurvedica ecc.). Anticamente la figura del medico era associata a quella delluomo-religioso, dello stregone ecc.; con il progredire delle conoscenze scientifiche questo alone magico andato dimenticato: ci positivo in quanto porta il paziente alla ricerca della persona pi appropriata che pu dargli una risposta. Il dottore diventa lunico detentore dellarte

    medica.

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    3.1 Perch si sceglie la medicina alternativa?

    La persona che si rivolge alla Medicina Alternativa cerca un approccio naturale a

    misura duomo che non avveleni e non causi pi danni di quanti ne risolva. La medicina ufficiale sovente consiste nellapplicazione di una particolare tecnica, cadendo nella trappola della spersonalizzazione della persona che si ha di fronte e che chiede aiuto. Lo scollamento nel sistema medico attuale avviene proprio perch il paziente pone una domanda che non avulsa dal bisogno di comprensione umana, e al contrario, ne ottiene una fredda analisi. Alcuni pazienti si rivolgono al medico che pratica Medicina Alternativa perch vengono ascoltati e presi in considerazione nel loro insieme. Trentacinque scienziati, tra cui premi Nobel, si sono schierati contro lapertura da parte della Federazione dellordine dei Medici alla Medicina Alternativa, affermando che tale apertura non pu che suscitare amarezza in chi crede nella medicina scientifica, basata su prove di efficacia.

  • 15

    medicina orientale

  • 16

    CAPITOLO IV

    CARATTERISTICHE MEDICINA ORIENTALE

    La medicina Orientale si ampiamente occupata dei metodi volti a prolungare la vita e la giovinezza: mentre per gli occidentali la salute semplicemente assenza di malattie, per gli orientali qualcosa di pi esteso, definibile come un pieno equilibrio e un pieno benessere delle componenti del corpo, dei sensi, della mente e dello spirito delluomo. Limpostazione analitica e materialistica della scienza occidentale spesso ha ristretto luomo a un insieme di organi e apparati indipendenti tra loro, e a considerare la malattia come un fenomeno locale, limitato a una precisa parte del corpo, perdendo cos di vista lunit psicofisica.

    In Europa e anche in Italia si riscontra un particolare interesse e conseguente diffusione per alcune forme di medicina alternativa: layurvedica, lagopuntura e lauricoloterapia derivata dallagopuntura

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    CAPITOLO V

    ASPETTO GIURIDICO:

    A CHE PUNTO SIAMO

    Il compito dello Stato garantire a tutti la possibilit di accesso ai diritti fondamentali, far in modo che in eguale misura tutti ne possano beneficiare, tutelando i soggetti pi deboli e indigenti.

    Se si considera il diritto alla salute: come un diritto alla persona e /o come diritto sociale

    che si basa sulla solidariet, importante che il cittadino oltre alle istituzioni collabori al buon utilizzo delle risorse. Lo Stato chiamato a predisporre strutture e mezzi idonei, ad attuare programmi di prevenzione, di cura, di riabilitazione e di intervento alla tutela del diritto alla salute, ma a tuttoggi non vi una legge chiara ed esauriente che disciplini la Medicina Alternativa.

    Il percorso legislativo difficile, e vi sono lungaggini burocratiche e interpretazioni variabili a seconda di chi le interpreta. Nelle varie proposte di legge presentate, si nota la variet delle medicine alternative incluse al fine di essere riconosciute (Proposta On. Pellegrino Silvestri Tommasini poi vi sono quelle regionali ecc.)., Si pu dedurre da tutto ci che vi la volont e necessit di chiarezza in questa materia ma non basta; lO.M.S. e la Comunit Europea hanno gi espresso il loro pensiero: Le popolazioni necessitano di legislazioni nazionali che non debbano portare a unomogeneizzazione e a un appiattimento dei valori culturali dei singoli paesi, piuttosto, devono fornire ed esaltare le esperienze positive maturate in determinati ambiti culturali.

  • 18

    nnvI cittadini dei vari stati Europei necessitano che i legislatori legiferino riguardo alla Medicina Alternativa in modo chiaro e unitario ,affinch i cittadini possano avere pari trattamento in tutti gli Stati membri. Unanalisi della situazione della Medicina Alternativa in Europa e in Italia a tuttoggi (vista la disparit delle situazioni nei vari paesi) va iscritta al pluralismo culturale e scientifico, ma non sembra cos vicina una soluzione unitaria, per ci auspicabile. LO.M.S. nella sua pubblicazione del 2001 sullo statuto legale delle Medicine Complementari per quanto riguarda lEuropa, elenca quattro criteri importanti per la loro valutazione:

    1) Che i sistemi di cura siano sicuri ed affidabili. 2) Che gli standard di qualit, sicurezza ed efficacia dei medicinali utilizzati siano

    stabiliti e mantenuti nel tempo. 3) Che coloro che praticano M.C. abbiano la necessaria qualifica professionale. 4) Che le asserzioni fatte riguardo alle varie pratiche terapeutiche e ai medicinali

    utilizzati siano valide.

    Nel 2002 lO.M.S. ha reso pubblica la sua strategia per i prossimi anni, in cui sollecita i governi nazionali a sostenere sempre di pi le Medicine Complementari nelle rispettive politiche sanitarie per raggiungere sempre pi una maggior integrazione.

  • 19

    CAPITOLO VI

    AYURVEDICA

    CONOSCENZA DELLA VITA O LONGEVIT

    La Medicina Ayurvedica la medicina tradizionale indiana di origini antichissime, che si ritiene Scienza della vita sana e che il traguardo la salute intesa come stato di giusti rapporti, che hanno lo scopo finale levoluzione spirituale. Nei fatti insegnata e praticata

    fin da migliaia di anni nellIndia. Le prime tracce risalgono intorno al 1700 a.c.: i dati sono contenuti in due trattati scritti

    rispettivamente da due grandi medici :Caraka e Susrata e sono La Carakasamhita e il Susurutasamhita.

    Gli scritti contengono indicazioni precise sui modi e metodi con cui ognuno pu provvedere al proprio benessere fisico-psichico.

    Layurvedica si occupa della vita nella sua totalit: Dolore e gioia sono aspetti

    importanti di questa scienza - dice Vinod Verna.

    Donare alla vita pi anni, agli anni pi vita questa lessenza della medicina ayurvedica, che un atto medico e richiede preparazione essendo un insieme di pratiche molto complesse che seguono regole ben definite. Se si vuole fare qualcosa di diverso, liberissimi: ma la si chiami con un altro nome dicono gli esperti ayurvedici.

    6.1 Caratteristiche

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    Le varie funzioni del corpo e dello spirito sono regolate da alcuni principi che vengono chiamati Doshas: il Prana o soffio vitale, il Pitta (intestino tenue) che presiede alla digestione e alla termoregolazione, e il Vata (colon) e il Kapha che rappresenta la coesione e lequilibrio dei fluidi. La malattia dovuta a cause accidentali o/a una perturbazione dellequilibrio tra gli elementi responsabili del buon funzionamento dellorganismo,

    6.2 Diagnosi

    La diagnosi viene posta mediante un esame attento del malato che prevede lannusare gli odori, la respirazione, lo scricchiolio delle articolazioni e lalterazione della voce. Dallesame dei polsi , che differente da quello praticato dalla medicina cinese, il medico indiano riconosce le perturbazioni nellequilibrio del prana, della bile e del flegma. Lappartenenza ad un tipo (Pitta Kaptta Vata) piuttosto che ad un altro, non implica di per s qualit positiva o negativa, quindi un tipo neutro; pu aiutare a riconoscere la predisposizione di una persona e le diverse reazioni allalimentazione, al clima,ai ritmi stagionali e giornalieri elaborando le impressioni fornite dai sensi, come struttura della propria vita.

    Vi qualche differenza tra diagnosi orientale e occidentale, ma questo si pu considerare positivo data la complessit culturale e di vita indiane. Ladattamento alla nostra cultura, richiede una diagnosi accurata priva di atteggiamenti non scientifici, che necessita del tempo oltre che unattitudine al dialogo tra medico e paziente . Non si pu pensare quindi a un guadagno quantitativo ma qualitativo.

  • 21

    6.3 Efficacia

    Layurvedica viene definita Il prodotto gentile per rimanere in salute. Lefficacia concreta delle duemila erbe e preparati naturali, assieme alle tecniche di rilassamento (yoga), di respirazione e i massaggi sono la base di cura usata dai medici ayurvedici. Lattenta selezione delle piante fatta da esperti indispensabile, seguita dalla cernita scrupolosa delle parti da porre in lavorazione, sia foglie che semi, fusti, cortecce, radici. Ogni tipo di ingrediente deve essere raccolto in un particolare mese, alcuni devono venire conservati in maniera ottimale in magazzini a temperatura ed umidit adeguata, finch non sono richiesti per il procedimento della preparazione farmacologica. Ogni passo estremamente importante, questo processo mira a conseguire un determinato risultato libero da effetto collaterale. LO.M.S. nel 1976 inseriva la medicina Ayurvedica nel suo programma entro il 2000, non si trattava di un platonico omaggio a una delle pi antiche scuole mediche dellumanit, ma il riconoscimento ufficiale della validit di una tradizione curativa che seppur non ignorata in Occidente, non era tenuta in adeguata considerazione. Essa e una medicina antichissima e modernissima allo stesso tempo perch prende in considerazione lambiente, lalimentazione e levoluzione dello Spirito del soggetto. Ayurvedica ha registrato finora buoni successi soprattutto nel trattamento dei disturbi vegetativi (sonno, mal di testa, depressione, tachicardia ecc.) disturbi femminili e cardiocircolatori, infiammazioni croniche, allergie, gastrointestinali . In ultima analisi lAyurvedica tratta il paziente e non la malattia.

  • 22

    6.4 Limiti e controindicazioni

    La verit purtroppo e che nessun miglioramento permanente del nostro stato di salute pu ottenersi senza un comportamento radicale di stile di vita. Per quanto concerne i medicinali Ayurvedici provenienti dallIndia e/o da altre nazioni non sempre sono controllati, e possono essere nocivi per la salute perch contengono

    metalli che strutturalmente sono diversi da quelli dei tessuti corporei. Queste sostanze devono essere trattate con delle speciali tecniche per evitare effetti collaterali. C quindi una essenziale differenza tra un composto di erbe e un preparato Ayurvedico. Un altro significativo fattore importante sono le variazioni di fattori ambientali. Nelle conoscenze tramandate da generazioni, non vi erano pesticidi nell aria, nellacqua e nella terr, non vi erano fumi delle fabbriche, piogge acide, quindi ora le piante assorbono questi elementi. A seguito di questi motivi si auspica un controllo pi accurato sullimportazione dei farmaci, cos da non denigrare stupidamente una scienza medica antichissima che si pu annoverare nei principi della Medicina Naturale. La medicina Ayurvedica utilizza farmaci prevalentemente composti da piante, si pu quindi considerare una fitoterapia, anche se molto sofisticata. Come in ogni terapia che utilizza farmaci ponderali,si possono venire a creare interazioni tra i farmaci allopatici e quelli ayurvedici e per questo indispensabile consultare il medico esperto in materia. Peccato che nei vari siti informativi non si porti in evidenza questo rischio

    6.5 Alimentazione

    Nella Medicina Ayurvedica, limportanza dellalimentazione ribadita da queste semplici citazioni tratte dagli antichi testi indiani:

    Se non si segue unalimentazione corretta le medicine non fanno effetto Chi segue unalimentazione corretta non ha bisogno di medicine

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    Il cibo per layurvedica non soltanto un insieme di molecole necessarie a rimpiazzare quelle che il corpo perde o a fornire il combustibile per farlo funzionare: esso il veicolo di sottili energie che agiscono profondamente non solo sullequilibrio biologico, ma anche su quello psichico (yoga). LAyurveda non presta molta attenzione alle calorie, e pur conoscendo le sostanze che compongono i singoli alimenti, pone laccento sulla nostra percezione sensoriale, dando importanza pi allesperienza soggettiva degli alimenti che alla loro composizione oggettiva: lalimentazione quindi unesperienza sensoriale che non pu essere guidata n dallintelletto n dalle tabelle dietetiche. Il valore dellalimentazione dipende dalla tolleranza individuale a determinati cibi, da bisogni momentanei, nonch da preferenze e avversioni personali.

    6.6 Integrazione con la Medicina Occidentale

    Lintegrazione della Medicina Ayurvedica nel sistema della Medicina Tradizionale difficile, intendendo per integrazione la semplice estrapolazione dal sistema di alcune sue parti (terapie fisiche,ginnastica, massaggio) che fanno parte della medicina Ayurvedica nel suo insieme, quindi snaturandole. Linserimento in un contesto di pluralismo scientifico e medico possibile. Linterpretazione nellAyurvedica dellunicit e diversit di ogni singolo paziente e lapproccio complessivo allo stesso e alla sua realt (spirito, mente,corpo) nel processo di guarigione, appaiono comprensibili e attuabili come si evidenzia dal dibattito scientifico e dalla situazione sanitaria contemporanea, che sottolinea sempre di pi limportanza di una medicina basata oltre che sulle acquisizioni moderne anche sulla complessit delluomo-paziente.

    6.7 Ginnastica medica

    Yoga

  • 24

    Lo Yoga non ha come finalit interrogativi filosofici e religiosi (anche se oggi talvolta usato a sproposito per questi fini). Lo Yoga lavora sulle cause degli squilibri non sugli effetti; sar lesperienza di un diverso stato psico-fisico, conquistato attraverso esercizi e respirazione specifici praticati

    giornalmente, a portare salute e benessere. Nono si parla di guarigioni di malattie ma di un metodo duro in particolare da applicare quando ci si allontana dallessere noi stessi:ci vuole volont e costanza nel praticare esercizi capaci di mettere sottogiogo le funzioni mentali, fisiche, dei sensi , delle emozioni deformate o attenuate nella loro natura dalle cattive abitudini. Il corpo-mente nello yoga si decondiziona, ricerca lequilibrio naturale, perde il dominio di atteggiamenti imposti ,fino al conseguimento di una dirittura esistenziale equilibrata, di una vita naturale sana, quale deve essere per ogni uomo.

    Luomo esiste in quanto a divenire

  • 25

    6.8 Conclusioni

    Se analizziamo il nostro stato interiore ,scopriamo che la nostra vita ha ritmi febbrili ed caratterizzata da una mentalit esageratamente efficientistica e consumistica. La maggior parte di noi dimentica che il corpo non una macchina, per la quale sufficiente una manutenzione periodica. LAyurvedica ci insegna ad abbandonare questo modo di vedere le cose che mette in pericolo la vita e la salute.

  • 26

    Quello che per alcune persone ovvio, per altre significa un cambiamento radicale delle proprie abitudini. LAyurvedica una scuola di vita che manifesta tutta la sua efficacia solo se viene tradotta in azioni quotidiane convinte.

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    CAPITOLO VII

    AGOPUNTURA

    7.1 Caratteristiche

  • 28

    Le origini dellagopuntura risalgono a 2800 a.c. La medicina orientale si fonda su basi fisiopatologiche che sembravano anacronistiche, ma a molti di questi assiomi si ispira oggi la medicina occidentale. Lo studio delle energie cosmiche, dei fattori psichici e metabolici, lo studio delle energie cromosomiche ed immunitarie, sono in grado di affrontare e risolvere molti problemi delluomo. Le relazioni delle funzioni organiche fra di loro e le stesse funzioni con funzioni di organizzazione esterna, costituiscono nello stesso tempo lattivit fisiologica normale e

    lattivit anormale.

    Lagopuntura fin dallantichit era il fulcro della medicina e mirava a curare prima che la malattia si dichiari; si abbinavano esercizi fisici, riflessioni mentali ,e al contenimento delleventuale malattia. Luomo risponde al cielo e alla terra e uniformandosi alle loro leggi acquista lequilibrio energetico. Se lenergia essenziale delluomo equilibrata, le altre energie patogene non potranno mai attaccarlo (Nguyen Van Nghi). La malattia per la medicina cinese risulta da uno squilibrio energetico. Nel 1991 lO.M.S. ha riconosciuto il valore dellagopuntura fissandone i protocolli per pi di 40 patologie. Anche in Italia, per ora Lombardia, Toscana, Emilia, Romagna e Piemonte, si stanno moltiplicando le prestazioni alterative e convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. Attualmente sono 40 le ASL che comprendono anche pratiche di agopuntura dietro semplice pagamento di ticket. Ligi ai dettami dellO.M.S. che condensa la sua strategia nel campo dellaltra medicina in quattro slogan: Politica lungimirante, sicurezza ed efficacia, facilit di accesso ed preparazione dei medici.

  • 29

    7.2 Diagnosi

    E una procedura piuttosto complessa e deve tenere in considerazione le cos dette otto regole o criteri, diagnostiche che consentono al medico di formulare una prima

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    classificazione dei sintomi rilevati. Si inizia con lanamnesi per conoscere come il soggetto reagisce al freddo, al calore e la sua sudorazione. Nella fase dellispezione il medico controlla laspetto generale del paziente, la costituzione e gli atteggiamenti, il colorito del viso e le condizioni della lingua; vengono anche considerati gli odori e il tono di voce. Successivamente si procede alla palpazione del polso: i Cinesi scoprirono per ciascun polso sei battiti diversi, tre in superficie e tre in profondit, i quali presentano differenze fondamentali luno dallaltro. Questo esame viene fatto appoggiando indice, medio e anulare sullarteria radiale e fornisce delle informazioni che permettono di valutare il flusso energetico nei 12 meridiani. Linterpretazione delle pulsazioni appare molto astrusa al medico occidentale: vi sono infatti delle difficolt fisiche, mancando la particolare sensibilit del tatto e delle difficolt concettuali, giacch tutto ci contrasta con le concezioni anatomiche e fisiologiche della medicina occidentale.

    7.3 Efficacia

    Si sono evidenziati, dopo attenta sperimentazione e in modo inequivocabile, i risultati terapeutici dellago nei confronti di numerose patologie: lago consente di regolare la

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    circolazione sanguigna, svolge un effetto antinfiammatorio, utile per la risoluzione delle patologie flogistiche, antalgiche, ansiolitiche e depressive. Lassociazione di agopuntura e rieducazione funzionale ottiene risultati assai migliori dellapplicazione di una sola delle due tecniche. Allo stesso modo, a volte la terapia agopunturale consente di ridurre la somministrazione di farmaci potenziandone lazione. (per esempio nel caso di cefalee, lombalgie ecc.) Gli anziani possono essere curati senza alcun problema e senza limiti di et (es. Casa di riposo Damiani di Castenaso). Inoltre nulla vieta di associare un farmaco analgesico allagopuntura nelle fasi pi acute.

    7.4 Limiti terapeutici e controindicazioni

    I meridiani non devono essere considerati come canali fisici, come sono le vene e le arterie in cui scorre il sangue, non possono esser esaminati con luso del microscopio ma sono fondamentali nella teoria e nella pratica dellagopuntura. Solo utilizzando apparecchiature elettroniche recenti molto sensibili si infatti riscontrato che lungo il percorso dei Meridiani esiste un potenziale elettrico diverso da quello dei tessuti circostanti.

    Le risorse organiche del malato sono determinanti: la guarigione pu essere totale o parziale (attraverso meccanismi nervosi e bioumorali), per cui in caso di danni irrimediabili di tipo organico e di perdita di capacit funzionale di tessuto o di apparato in questi pazienti lagopuntura priva di efficacia e quindi non indicata. Una controindicazione alla terapia dellagopuntura consiste nellevitare aree cutanee affette da lesioni o infezioni, allo scopo di non aggravare la patologia tissutale locale. Non sono segnalati effetti collaterali particolari, a parte leventuale comparsa di piccoli ematomi nella sede di infissione dellago o la possibilit di lipotimia (svenimento) nel caso del trattamento di agopuntura causata solitamente da labilit emotiva del soggetto e conseguente ipotensione ortostatica: questo incidente evitabile effettuando sempre i trattamenti in decubito. Il trattamento sconsigliato nelle donne in gravidanza perch pu procurare contrazioni uterine.

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    (a cura Federazione Italiana Agopuntura)

    7.5 Costi

    I costi per lesecuzione del trattamento dovrebbero essere contenuti; si usano aghi monouso e talvolta un elettrostimolatore. Infine, i dati messi a disposizione dalle strutture che usano questo approccio diagnostico-terapeutico sono interessanti: al risparmio sui farmaci specifici si aggiunge il mancato consumo di ulteriori medicinali spesso usati per compensare effetti collaterali.

    7.6 Integrazione con la Medicina Occidentale

    Lintegrazione tra le due Medicine non comporta alcun ostacolo di carattere tecnico,e questa eventualit stata documentata in numerosi studi sperimentali che evidenziano unottima sinergia tra i due approcci terapeutici. Lagopuntura fin dallantichit stata impiegata su vasta scala come medicina preventiva allo scopo di mantenere la salute e migliorare la qualit della vita, e questa applicazione pu essere presa in considerazione dal Servizio Sanitario. Oggi lintegrazione tra medicina occidentale e orientale avviene attraverso la figura del medico agopuntore,che dopo 4 anni di studio approfondito dellagopuntura pu effettuare un percorso terapeutico ottimale per il paziente.

    7.7 Ginnastica medica

    Nella medicina Cinese sono sorte molte tecniche corporee con obiettivi pratici diversi: preventivi, curativi e marziali. Il loro esercizio coinvolge corpo e mente attraverso la

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    concentrazione mentale, la regolazione del respiro, lassunzione di determinate posture e leffettuazione di vari movimenti, una delle principali ginnastiche mediche il: Tai chi chuan.

    Tai chi chuan

    E un metodo che permette di migliorare globalmente le funzioni fisiologiche potenziando il sistema energetico. Consiste nellesecuzione di movimenti che portano allarmonia del corpo e della mente e permette una migliore consapevolezza della propria energia vitale. Gli esercizi non stimolano in modo esagerato le articolazioni a volte compromesse dallartrosi, e ad essi si aggiunge una ginnastica respiratoria a livello addominale che migliora i processi digestivi e lattivit intestinale. Non vi sono controindicazioni per le donne in gravidanza. E consigliato agli anziani per aumentare il senso dellequilibrio e della stabilit, e lesecuzione costante degli esercizi ha dimostrato che aiuta a contrastare losteoporosi.

    7.8 Auricoloterapia: non agopuntura

    E definita agopuntura auricolare poich si avvale della tecnica dellagopuntura classica, ma si differenzia da questa per lutilizzo del padiglione auricolare, ricco di connessioni nervose.

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    Si tratta di una tecnica antica portata in Occidente e rielaborata dal Dr. Paul Nogier di Lione (1951); stata riconosciuta dallO.M. S. nel 1990. Si trovano scritti di questa tecnica risalenti al 200 a.C. Ippocrate, padre della medicina occidentale, descrive la tecnica sacrificazione contro limpotenza sessuale e per trattare la sciatica intervenendo proprio sullorecchio. Oggi si usano due tipi di auricoloterapie: quello energetico che fa riferimento ai principi della medicina Cinese e quello della Medicina Convenzionale Occidentale, la quale ritiene che determinati punti dellorecchio siano il riflesso di precise aree del corpo (come reni, stomaco, articolazioni ecc.); intervenendo in questi punti con aghi o stimolatori sinterviene sugli organi corrispondenti. Il concetto di malattia nellauricoloterapia rimane quello della medicina ufficiale: non ha niente a che fare con il macrocosmo, e lagopunto utilizzato sempre lo stesso e si

    riferisce a un preciso organo, in quanto non varia a seconda della personalit del paziente, delle sue abitudini alimentari ecc... Lauricoloterapia caratterizzata dalla stimolazione di aree precise dellorecchio e si basa sempre su diagnosi fatte secondo i canoni della medicina Convenzionale. Il percorso diagnostico segue in genere la mappa riflessogena dellorecchio partendo dai punti corrispondenti alla testa, per poi esaminare la colonna vertebrale, le ghiandole endocrine e, via via tutti gli organi. Lauricoloterapia non consigliata nelle patologie infiammatorie dellorecchio e infezioni in corso, nella gravidanza, e se il soggetto usa psicofarmaci. Si usano aghi sottilissimi, pi corti di quelli dellagopuntura. Oggi di moda mettersi pi orecchini nel padiglione auricolare; si tratta di una moda molto antica, gi in uso da parte dei marinai, che sfruttavano le potenzialit di questa terapia: infatti il punto era quello deputato a migliorare la vista. Oggi si segue la moda e si stimolano dei punti con linserimento degli orecchini, ci fatto da personale non sempre predisposto e privo della conoscenza in materia.

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    7.9 Conclusioni

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    Per noi Occidentali la proposta della medicina cinese non cos facilmente applicabile in quanto: la ginnastica richiede tempo e concentrazione e noi siamo quasi sempre di fretta. I decotti hanno sapori forti, il massaggio pi energetico che rilassante. La dietetica, che non significa alimentarsi come i cinesi abbinata ai decotti e alla ginnastica, aiuta semplicemente a far tesoro delle loro intuizioni per armonizzare la nostra alimentazione tradizionale e il nostro stile di vita. Sebbene si evidenzino sostanziali differenze tra agopuntura e auricoloterapia, entrambe sono terapie mediche.

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    CAPITOLO VIII

    VECCHIE TEORIE E NUOVE SCIENZE: MEDICINE ALTERNATIVE

    Si persa oggi la capacit di approfondimento e critica degli addetti ai lavori nellanalizzare la medicina del passato, senza considerare infantile quella che la base su cui poggia la conoscenza attuale.

    Le barriere ideologiche, gli steccati dei preconcetti sono gi stati superati da chi ha la necessit di migliorare il proprio stato di salute, rivolgendosi di volta in volta a chi in grado di rispondere alle proprie istanze. Solo attraverso il confronto, la Medicina che Una, pu progredire verso il -supremo interesse che la salute.

    Si danno nomi nuovi alle teorie e agli studi antichi (si possono trovare in agopuntura e ayurvedica):

    - Metereopatia

    - Placebo

    8.1 Metereopatia

    Collegare le proprie malattie ai cambiamenti del tempo sembrava il massimo della incoerenza scientifica. Oggi non pi. In numerose universit si studia infatti come il clima influisca sul nostro sistema immuno-endocrino. La metereopatia una predisposizione a contrarre malattie direttamente legate alle perturbazioni atmosferiche; levento si riscontra soprattutto in aree industrializzate e colpisce un italiano su tre.

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    Tutti siamo suscettibili al freddo o al caldo: che scatenano le cosiddette Sindromi meteoropatiche principali.

    La Medicina Alternativa da sempre studia, e abbina certe patologie allinflusso terra-cielo-venti e disturbi conseguenti. Esempi al riguardo sono:

    - lo Scirocco che pu peggiorare disturbi cardiaci e renali, nei soggetti con calcolosi;

    - la Tramontana: crisi asmatiche, pelle secca, prurito, insonnia;

    leccessiva umidit e sbalzi di temperatura: irritabilit, pessimismo e sudorazione; - il vento dellest: i soggetti gi neurolabili, avvertono disturbi gi fino a 24 ore

    prima che soffi il vento (da Ecobioclimatologia di Gaetano Rotondo, Ed. Istituto Italiano di Medicina Sociale, Roma).

    8.2 Placebo

    Leffetto placebo e quel fenomeno per cui un trattamento risulta benefico qualora chi lo riceve convinto della sua efficacia, anche se in realt lo stesso trattamento privo di veri effetti curativi (il placebo funziona a patto che il cervello del soggetto interessato sia predisposto allazione di quello che crede un farmaco). Non si tratta solo di un effetto di suggestione, ma di una risposta biochimica, ormonale e immunitaria del corpo,in risposta al significato attribuito dal soggetto allatto terapeutico. Sulla base di analisi condotte con lausilio di PET (tomografia a emissione di positroni) e risonanza magnetica funzionale stato rilevato che basta pensare che una data medicina allevia il dolore ed il cervello rilascia le endorfine (il nostro antidolorifico naturale). La risposta al placebo dipende da una particolare area della nostra materia grigia: il cosiddetto NUCLEUS ACCUMBENS, preposto alla ricezione del piacere e che si attiva quando ci si aspetta qualcosa di positivo. Studi approfonditi condotti da Herry K. Beecher della Harvard University negli anni 50, suggeriva che per un ampio spettro di disturbi i pazienti traevano sollievo dallassunzione di placebo. Il solo fatto di assumere una pillola pu avere un effetto terapeutico.

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    Non sfuggito questo particolare alle case farmaceutiche che stanno studiando di mettere in commercio tali pillole.

    Largomento Placebo pone molti interrogativi dal punto di vista etico, scientifico e commerciale ( lecito o no ingannare il paziente dandogli una pillola placebo?) Sin dallantichit le conoscenze della medicina mettevano in risalto la diagnosi, basata sul rapporto e il dialogo medico-paziente, che informava degli effetti del medicamento. Coloro che praticano cure alternative e i loro pazienti, possono essere fermamente convinti dellefficacia delle erbe, essenze ecc., ma probabile che i benefici garantiti da molti di questi rimedi popolari derivino delleffetto placebo secondo quanto sostenuto da alcuni.

    Decenni di ricerca possono orientare i medici su come appropriarsi di alcuni aspetti delleffetto placebo in modo deontologicamente corretto, per rendere pi efficaci le terapie riconosciute. Non si tratta di un ritorno al passato, ma utilizzare con scienza e coscienza il patrimonio messo a disposizione dalla Creazione.

    Aiutati che il ciel ti aiuta diceva un vecchio proverbio .

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    BIOETICA

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    CAPITOLO IX

    BIOETICA E GLOBALIZZAZIONE

    Il concetto moderno di cultura pu essere sostituito con Bioetico,inteso come quel bagaglio di conoscenze ritenute fondamentali e che vengono trasmesse di generazione in generazione. La definizione dellUnesco considera la cultura: come una serie di caratteristiche specifiche di una societ o di un gruppo sociale in termini spirituali, materiali, intellettuali o emozionali, che ritroviamo in Bioetica.

    Con lavvento della globalizzazione lo studio della cultura si complica e si semplifica allo stesso tempo. Se nel passato i territori erano concepiti come contenitori di cultura, nellepoca contemporanea il tutto viene studiato in una prospettiva relazionale e reticolare, quello che oggi viene identificato con il termine di network. La Bioetica si prende carico di assemblare queste esigenze; per quanto riguarda laspetto bioetico nella Medicina Alternativa si evidenziano i seguenti aspetti:

    - Formazione del personale - Comunicazione al pubblico - Insegnamento della Bioetica - La medicina oggi - Conclusioni

    9.1 Formazione del personale

    La formazione del personale deve essere finalizzata a maturare il senso di responsabilit nei confronti del lavoro che viene svolto, delle aspettative dellutente e della comunit. Cos la cura dei locali in cui si applica la Medicina Alternativa e la scelta delle attrezzature, deve essere fatte con attenzione e competenza.

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    E opportuno che lambiente sia il pi possibile sobrio, arredato in maniera confortevole e consono ad unattivit medica e che mantenga il pi possibile un aspetto professionale. Importante che siano soddisfatte le pi elementari norme igienico-sanitarie da parte del personale (uso del camice, di aghi mono-uso, strumenti sterilizzati ecc..). Nella formazione del personale fondamentale che venga recepita la necessit di instaurare con il paziente un rapporto scevro da interpretazioni personali, miracolistiche o religiose ecc... poich si nel campo della medicina,e occorre tener conto che nel contesto della malattia, laspetto emotivo del paziente un elemento che non pu essere ignorato e che implica il cambiamento del concetto di vita: allontanando il pensiero della morte, desiderando, come giusto ma non sempre possibile, lallungamento della vita.

    9.2 Comunicazione al pubblico

    E cognizione comune, non oggetto di contestazione, che i fini della medicina siano la diagnosi e la cura delle malattie ma anche la loro prevenzione. Gli obiettivi che da decenni sono stati riconosciuti come prioritari, quali la prevenzione e leducazione alla salute, comportano: analisi epidemiologiche autentiche,una informazione adeguata e non contaminata da interessi corporativi, personali, industriali o da trionfalismi e decisioni politiche razionali per evitare gli sprechi e garantire lorganizzazione.

    Importante la divulgazione di programmi di educazione alla salute,basati sul coinvolgimento della popolazione e sulla adesione volontaria e non impositiva che porta a dei risultati inferiori. Ogni persona deve essere responsabile della propria salute, problema etico molto sensibile, e i valori etico-sociali devono essere condivisi da tutti. La condivisione ha come effetto positivo la riduzione dei costi a vari livelli, non accentua il soggettivismo e la perdita di riferimenti, come oggi avviene in molti casi con luso ideologico del concetto di persona ,che viene elargita da una comunicazione non sempre etica.

    La salute un diritto/dovere che deve essere promosso, la libert di scelta riconosciuta e per questo si auspica da parte degli organi predisposti una maggiore attenzione anche

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    allinserimento della Medicina Alternativa, e di ci che di valido e di provato ella pu apportare.

    Attualmente per la Medicina Alternativa vige il concetto supportato dalla pubblicit imperante e dal business economico per i quali: la vita naturale significa mangiare senza conservanti, usare solo medicinali alle erbe ecc... (non che non sia giusto!). La ricerca del naturale da un lato pu essere positiva, per una rivoluzione e rivalutazione dei valori, ma dallaltro pu rafforzare, perseverare e giustificare valori vecchi non tenendo conto delle innovazioni della scienza medica, per cui non si sceglie il meglio ma quello pi pubblicizzato. Si auspica la possibilit in futuro di selezionare informazioni in modo rigoroso e obiettivo, comprese quelle utilizzate per descrivere prodotti e servizi. Indicare chiaramente se le informazioni sono basate su studi scientifici e non, sul consenso tra esperti, oppure sullesperienza o le opinioni di professionisti o di singole persone. I siti internet dovrebbero presentare e descrivere prodotti e servizi: con un linguaggio chiaro, con uninformazione aggiornata e indipendente da politiche di marketing garantendo che la loro attivit risponda a criteri etici.

    9.3 Insegnamento della bioetica

    La bioetica oggi si mostra quasi unemergenza per chi ha il compito di insegnare a pensare in ogni tipo di scuola, non solo nei licei, ma gi nelle primarie. Pensare, sembra sempre pi difficile bersagliati come siamo da una realt ridotta a spot televisivi.

    La bioetica pu assumere questo carico, in essa convergono diverse discipline. La classe diventa il luogo dove si pongono domande e si ricercano insieme le risposte. I discenti diventano cos i protagonisti, maturando la capacit di giudizio autonomo e di conoscenza adeguata. Per quanto riguarda la salute, un sondaggio condotto dal sociologo Federico Neresini cita: il 30% dei giovani crede nei rimedi naturali, nelle terapie farmacologiche prive di sostanze chimiche create in laboratorio, creando un nuovo modo di intendere la medicina

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    nei giovani,aprendo un connubio tra la medicina istituzionale, frutto della ricerca scientifica e la Medicina Alternativa. La bioetica proprio lelemento che fa da ponte a questa realt cos complessa, ma piena di risvolti positivi ,atti a creare una societ sana e consapevole di volerlo essere. Nasce da questi presupposti lauspicio di insegnare Bioetica gi a livello elementare; infatti molto pi facile proporre a dei piccoli nuovi approcci alla vita, che far cambiare gli adulti. A questo proposito linsegnamento richiede un notevole grado di maturit intellettuale e morale, il maestro non dispensatore di verit ma laccompagnatore. Interessante il progetto Europeo Eubioethics che ha messo a confronto i vari Paesi, per conoscerne lorganizzazione didattica e le modalit dellinsegnamento della Bioetica, nelle varie realt locali Europee, per conseguirne un miglioramento collettivo.

    La Bioetica risulta la disciplina che meglio di altre pu insegnare: il dialogo, il rispetto della diversit, la tolleranza, il valore della lealt e onest, in una societ multirazziale che necessita di questi scambi etico-culturali.

    La salute un diritto/dovere che deve essere promosso

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    9.4 La Medicina oggi

    I fini della medicina sono la diagnosi e la cura delle malattie, ma anche la loro prevenzione, e questo un concetto indiscusso. La bioetica si colloca in una posizione centrale e ne costituisce il fine principale: lapplicazione pratica, la chiarezza, il dispendio delle risorse, la convivenza tra medicina scientifica e alternativa, e la concezione moderna e variegata del concetto Uomo-Persona La complessit dellepoca moderna richiede prudenza e riflessione nelle convinzioni e nella prassi medica, consapevoli dei limiti e dei rischi della medicina. Occorre sollecitare una sempre pi adeguata presa di coscienza da parte dei medici, tracciando dei confini ben definiti di intervento che devono essere individuati a tutela e protezione della collettivit, offrendo chiarezza, onest dinformazione e preparazione. Come si visto le Medicine Alternative nella loro crescente diffusione, sono metodi che non risultano inseriti nei trattati ufficiali di medicina utilizzati nei corsi di laurea, ma sono pur sempre laureati in medicina che la applicano facendo percorsi di studio e conoscenza post-laurea, per ora non riconosciuti.

    La Bioetica ha il compito di sciogliere questi nodi al fine di proporre unanalisi che individui le reali aree di confine dellapplicazione della Medicina Scientifica e di quella Alternativa.

    Bisogna sempre tener presente il riconoscimento del diritto del paziente allautonomia e sopratutto allinformazione, che deve precedere al consenso ai trattamenti proposti. Il medico opera sulla scorta delle conoscenze del momento storico e le specifiche necessit del paziente, conferendo cos alla medicina la sua identit attuale compatibile anche con tradizioni nazionali e regionali, che con levolvere delle epoche e delle culture, cambiano anche la natura della medicina e i suoi scopi. Scopo della bioetica anche quello di chiarire il termine salute che pu avere significati diversi nelle diverse stagioni della vita; se davvero malattie e diversit non devono essere mai accettate, anche ragionevole il mantenimento di un aspetto sano e giovane come prevenzione, portando a conoscenza e coscienza che ci si ottiene con una vita equilibrata. A questo scopo la medicina, lassistenza sanitaria e linformazione, diventano significative per una societ e il suo benessere psico-economico; ci richiede una riflessione a ampio spettro cos da consentire una valutazione globale e dare norme

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    deontologiche e giuridiche a tuttoggi carenti, non trascurando un beneficio economico e quindi un apporto di risorse non trascurabile.

    9.5 Conclusioni

    E tale la complessit della creazione, nelle sue meravigliose componenti, che luomo dovrebbe accostarsi con maggiore umilt. La conoscenza trasmessa nei secoli, non ci da diritto oggi ad agire e pensare con saccenza, ma assemblare i vari pezzi del sapere ci porta a capire una piccola parte che ci permette di vivere meglio, nel rispetto per di ci che era in funzione e di ci che sar. Di tecniche terapeutiche ne nasceranno ancora tante in futuro, vuoi per il bagaglio culturale portato dalla migrazione, e ognuna vanter i suoi successi e affermer i suoi limiti, ognuna si appogger a una filosofia o una cultura degne di rispetto; tuttavia importante porsi la domanda cosa sia naturale o cosa significhi a misura duomo. Solo lessere umano causa della condizione della sua salute, pertanto pu capire cosa per lui pi adatto, ed consapevole di fare uso della medicina anche come prevenzione che porti a una coscienza e a un rispetto di s. La Bioetica in questo processo fondamentale: ha lobbligo e lonere di fare da bilanciere,deve essere attenta e priva di preconcetti ,desiderosa di dare un vero contributo alla crescita e al miglioramento della popolazione interessandosi di porre regole saggezza e rispetto di tutte le culture, tenendo presente sempre lobiettivo

    LUOMO

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    NON MI GUARDARE

    Sognai una terra amica

    gli uomini che gioivano poi vidi dentro il quadrato infanti dagli occhi bruni madri dai seni avvizziti

    che chiedevano pane e pace e vivere e giocare

    e crescere in libert.

    Visi impietriti imploranti di terre lontane, lontane, lontane.

    Spengo il quadrato e il cuore non mi guardate mi fate male.

    Nascosto luomo in me vilt e paura avverto

    freddo, tenebre nel cuore la notte insidiosa qui.

    Accendi, accendi, accendi il quadrato noi siamo figli della stessa terra

    Accendi, accendi, accendi il quadrato e tendimi il cuore diletto amico.

    M. Nonis

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    BIBLIOGRAFIA

    Siti Internet

    - www.unconventional-medicine.it - www.mednat.org/cure_natur/tecniche/ayurvedica.html

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    Riviste

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    Il nuovo medico dItalia on-line, (http://www.numedionline.it/apps/index.php)

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