l evoluzione della radioterapia universita degli studi di napoli federico ii la iort indicazioni e...

L’ EVOLUZIONE DELLA RADIOTERAPIAL’ EVOLUZIONE DELLA RADIOTERAPIA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO IIUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

LA IORT LA IORT INDICAZIONI E PROCEDUREINDICAZIONI E PROCEDURE

Dott. Antonio FarellaDott. Antonio Farella


““IL PERCORSO IORT”IL PERCORSO IORT”

• • CULTURALECULTURALE

• • PRE- CLINICO/CLINICOPRE- CLINICO/CLINICO

• • OPERATIVO/PROCEDURALEOPERATIVO/PROCEDURALE

OBIETTIVI COMUNI ALL’ INTERNO DI UN TEAM MULTIDISCIPLINAREOBIETTIVI COMUNI ALL’ INTERNO DI UN TEAM MULTIDISCIPLINARE


L’oncologo radioterapista ha la piena responsibilità clinica della procedura. La sua attività si giova di una collaborazione multidisciplinare con il chirurgo, l’anestesista, il fisico medico, il tecnico di radiologia e il personale infermieristico.


• •RadioterapistaRadioterapista

• •Fisico medicoFisico medico

• •TSRMTSRM

Meeting periodici di aggiornamentoMeeting periodici di aggiornamento

Linee guida ISS, 2003Linee guida ISS, 2003

GRUPPO DI SUPPORTO PER LA QUALITA’


••RadioterapistaRadioterapista

••ChirurgoChirurgo

••Fisico medicoFisico medico

••AnestesistaAnestesista

••TSRMTSRM

••Personale di sala operatoriaPersonale di sala operatoria

Linee guida ISS, 2003Linee guida ISS, 2003

GRUPPO OPERATIVO: esegue il trattamento


1. Società scientifiche (ISIORT,AIRO-IORT)1. Società scientifiche (ISIORT,AIRO-IORT)

2. Studi (uni- e multicentrici)2. Studi (uni- e multicentrici)

3. Progetti nazionali ed internazionali3. Progetti nazionali ed internazionali

(linee guida ISS, protocolli ISIORT e (linee guida ISS, protocolli ISIORT e AIRO-IORT)AIRO-IORT)

4. Programmi di QA (linee guida ISS)4. Programmi di QA (linee guida ISS)

FASE CULTURALE-SCIENTIFICA


1. Attivazione del “Progetto IORT”1. Attivazione del “Progetto IORT”

2. Identificazione del team2. Identificazione del team

3. Preparazione del team (specifica per LINAC mobile)3. Preparazione del team (specifica per LINAC mobile)

4. Organizzazione delle procedure ( ” )4. Organizzazione delle procedure ( ” )

5. Dosimetria ( “ )5. Dosimetria ( “ )

6. Riunione interdisciplinare ( “ )6. Riunione interdisciplinare ( “ )

7. Verifica delle attività ( “ )7. Verifica delle attività ( “ )

FASE PRE-CLINICA


Collegamento con gli specialisti dei gruppi per patologieCollegamento con gli specialisti dei gruppi per patologie

nella definizione degli studi clinicinella definizione degli studi clinici

(oncologo,istopatologo,radiologo,chirurgo specialista d’organo)(oncologo,istopatologo,radiologo,chirurgo specialista d’organo)

FASE PRE-CLINICA


L’oncologo radioterapista propone i protocolli di ricerca clinicaL’oncologo radioterapista propone i protocolli di ricerca clinica

• IORT nelle neoplasie del retto localmente avanzate (T3-T4) + RTE/CT IORT nelle neoplasie del retto localmente avanzate (T3-T4) + RTE/CT neoadiuvanteneoadiuvante

• IORT nelle neoplasie pancreatiche resecabiliIORT nelle neoplasie pancreatiche resecabili

• Boost con IORT dopo QUART nelle neoplasie mammarie I° e II° stadioBoost con IORT dopo QUART nelle neoplasie mammarie I° e II° stadio

• IORT come dose unica dopo chirurgiaIORT come dose unica dopo chirurgia

conservativa nelle neoplasie mammarie I° e II°conservativa nelle neoplasie mammarie I° e II°

stadio post-menopausa (multicentrico,randomizzato)stadio post-menopausa (multicentrico,randomizzato)• Boost anticipato + ipofrazionamento nelle neoplasie mammarie I° e II° Boost anticipato + ipofrazionamento nelle neoplasie mammarie I° e II°

stadiostadio

FASE PRE-CLINICA


Verifica degli ambienti (sala operatoria)Verifica degli ambienti (sala operatoria)• Accesso per introduzione macchinaAccesso per introduzione macchina• Tolleranza caricoTolleranza carico• Necessità radioprotezioneNecessità radioprotezione

disponibilità per ev. ristrutturazionedisponibilità per ev. ristrutturazione• Superficie, altezzaSuperficie, altezza• Ingombri / vincoliIngombri / vincoli• Letto operatorio e strum.anest.Letto operatorio e strum.anest.• Disponibilità locale adiacenteDisponibilità locale adiacente• Aspetti preliminari all’ inizio attivitàAspetti preliminari all’ inizio attività

FASE PRE-CLINICA


1.1. Scelta dei pazienti eleggibili (+ chirurgo)Scelta dei pazienti eleggibili (+ chirurgo)

22. Analisi collegiale imaging (+ chirurgo). Analisi collegiale imaging (+ chirurgo)• estensione prevista exeresi chirurgica, spessore,estensione prevista exeresi chirurgica, spessore,

sede target, organi critici, scelta del collimatoresede target, organi critici, scelta del collimatore

scelta energiascelta energia• previsione possibili difficoltàprevisione possibili difficoltà• verbale firmato della programmazioneverbale firmato della programmazione

3. 3. Visita congiuntaVisita congiunta

4. 4. Consenso informatoConsenso informato

FASE CLINICA


Il radioterapista concorda con il fisico un piano Il radioterapista concorda con il fisico un piano previsionale della IORT tenendo conto delle previsionale della IORT tenendo conto delle condizioni teoriche del target e di eventuali condizioni teoriche del target e di eventuali aggiustamenti tecnici (giunzioni, gap, aree aggiustamenti tecnici (giunzioni, gap, aree declivi, presenza di siero o sangue, strutture declivi, presenza di siero o sangue, strutture critiche, scelta della dose e selezione delle critiche, scelta della dose e selezione delle energie), con successiva verifica operatoria.energie), con successiva verifica operatoria.

FASECLINICA


• Il chirurgo concorda col radioterapista la procedura Il chirurgo concorda col radioterapista la procedura operatoria previstaoperatoria prevista

• Insieme concorrono alla definizione dell’area presumibile da Insieme concorrono alla definizione dell’area presumibile da irradiare e delle strutture da mobilizzare e/o proteggere.irradiare e delle strutture da mobilizzare e/o proteggere.

• Durante l’intervento il radioterapista partecipa alla Durante l’intervento il radioterapista partecipa alla valutazione dell’estensione della neoplasia e dei suoi valutazione dell’estensione della neoplasia e dei suoi rapporti con le strutture contigue e concorda con il chirurgo rapporti con le strutture contigue e concorda con il chirurgo la fattibilità tecnicala fattibilità tecnica

del trattamento.del trattamento.

FASECLINICA


1. Esatta identificazione1. Esatta identificazione

del targetdel target

2. Scelta dell’applicatore2. Scelta dell’applicatore

3. Hard Doking3. Hard Doking

4. Scelta dell’energia4. Scelta dell’energia

5. Scelta della dose5. Scelta della dose

6. Eventuale dosimetria in 6. Eventuale dosimetria in vivovivo

FASE OPERATIVA


1. Esatta identificazione1. Esatta identificazione

del targetdel target

2. Scelta dell’applicatore2. Scelta dell’applicatore

3. Hard Doking3. Hard Doking

4. Scelta dell’energia4. Scelta dell’energia

5. Scelta della dose5. Scelta della dose

6. Eventuale dosimetria in vivo6. Eventuale dosimetria in vivo

FASE OPERATIVA


1.1. Schede scritte di REPORT secondo Linee Guida e Schede scritte di REPORT secondo Linee Guida e

specifiche necessità del Centrospecifiche necessità del Centro

2.2. Raccolta e archiviazione analitica dati Raccolta e archiviazione analitica dati

3.3. Registrazione in cartella Registrazione in cartella

4.4. Verifica e firma dell’oncologo radioterapista e operatori Verifica e firma dell’oncologo radioterapista e operatori

responsabili (+ chirurgo, fisico e tecnico)responsabili (+ chirurgo, fisico e tecnico)

OTTIMIZZAZIONE DELLE

PROCEDURE


APPLICATORE DIAM ANGOLOAPPLICATORE DIAM ANGOLO

ENERGIA NOMINALEENERGIA NOMINALE

PROFONDITÀ PROFONDITÀ

RANGE PRATICORANGE PRATICO

LIVELLO DOSE SUPERFICIALE LIVELLO DOSE SUPERFICIALE

PROFONDITÀ CTVPROFONDITÀ CTV

DOSE PRESCRITTA DOSE PRESCRITTA ALL’ISODOSE……ALL’ISODOSE……

DOSE SOMMINISTRATADOSE SOMMINISTRATA

DATI ANGRAFICILOCALIZZAZIONE TSTADIAZIONE CLINICASTADIAZIONE PATOLOGICA

UM CALCOLATEUM EROGATEN°IMPULSITEMPO

REPORT DOSIMETRICO


POSIZIONAMENTO BARRIERE PROTETTIVEPOSIZIONAMENTO BARRIERE PROTETTIVE

POSIZIONAMENTO APPLICATORE E HARD DOCKING (5-7 min.)POSIZIONAMENTO APPLICATORE E HARD DOCKING (5-7 min.)

USCITA DEL PERSONALE (2 min)USCITA DEL PERSONALE (2 min)

EROGAZIONE DELLA DOSE (10-30 sec)EROGAZIONE DELLA DOSE (10-30 sec)

RIENTRO DEL PERSONALE (2 min) RIENTRO DEL PERSONALE (2 min)

RIMOZIONE BARRIERE PROTETTIVE (3 min)RIMOZIONE BARRIERE PROTETTIVE (3 min)

SPOSTAMENTO DELLA MACCHINA (2-3 min)SPOSTAMENTO DELLA MACCHINA (2-3 min)

TEMPO TOTALE: 15 -20 MINUTI circaTEMPO TOTALE: 15 -20 MINUTI circa

TEMPO AGGIUNTIVO DI ANESTESIA

CON LINAC MOBILE DEDICATO


• La IORT si pone l’obiettivo di migliorare il controllo La IORT si pone l’obiettivo di migliorare il controllo locale della malattia dopo l’exeresi chirurgicalocale della malattia dopo l’exeresi chirurgica

• E’ stata usata negli ultimi 20 anni nell’ambito di studi E’ stata usata negli ultimi 20 anni nell’ambito di studi clinici per il trattamento di neoplasie di: clinici per il trattamento di neoplasie di: stomaco,pancreas, colon-retto,sarcomi.stomaco,pancreas, colon-retto,sarcomi.

• Buoni risultati in termini di controllo locale ed aumento Buoni risultati in termini di controllo locale ed aumento della sopravvivenzadella sopravvivenza

INDICAZIONI AL TRATTAMENTO


Future applicazioni cliniche della IORT nella pratica correnteFuture applicazioni cliniche della IORT nella pratica corrente• MAMMELLAMAMMELLA• POLMONEPOLMONE• VESCICA E PROSTATAVESCICA E PROSTATA• CERVICE UTERINACERVICE UTERINA• TUMORI DEL DISTRETTO TESTA/COLLOTUMORI DEL DISTRETTO TESTA/COLLO

INDICAZIONI AL TRATTAMENTO

l evoluzione della radioterapia universita degli studi di napoli federico ii la iort indicazioni e...

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