kras, carso senza confini tra due castelli

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Page 1: Kras, Carso senza confini tra due castelli
Page 2: Kras, Carso senza confini tra due castelli

Questa, se pur piccola e semplice pubblicazione, rappresenta un momento impor-tante nelle collaborazioni internazionali. Nel massimo contesto mondiale del turi-smo, dove si fondano economie, cultura, storia e socialità dei territori, presentarsiassieme dà segnali e significati che vanno al di là della nostra consolidata amiciziae collaborazione.

In questa nuova Europa in un territorio senza confini la collaborazione promoziona-le tra Stanjel e Duino Aurisina è una lungimirante e logica strategia turistico cultu-rale che coinvolge un'area che si completa dal punto di vista geografico, dal mareal profondo Carso, esaltando le specialità di due comunità dalle antiche radici e cer-tamente di un futuro di economia e di pace.

comm. Giorgio Ret Sindaco del Comune di Duino Aurisina

Massimo Romita Vicesindaco del Comune di Duino Aurisina

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L'opuscolo ci guida attraverso quello che in passato è stato il territorio di un unicocomune, un territorio più omogeneo di quanto non lo siano al giorno d’oggi quelli deidue comuni di Duino Aurisina e Komen. Il primo si è infatti col tempo volto al turi-smo, mentre la lavorazione della pietra e la pesca sono diventate attività minori.Komen, da parte sua, è passato gradualmente da comune agricolo a zona indu-striale ed artigianale. Nonostante ciò il passato ed il destino comune di Komen eAurisina sono visibili ad ogni passo. Il paesaggio carsico, ancora integro con i suoielementi più caratteristici (quali i particolari architettonici, il muretti a secco, le pie-traie, le doline, gli stagni e le altre peculiarità di questi luoghi), e il Fronte dell’Isonzo,che ha martoriato il Carso con inaudita ferocia durante la Grande guerra, sono deipunti di contatto, che i confini non sono riusciti a cancellare.

Questa pubblicazione rappresenta un’iniziativa volta a instaurare nuovi legami tra inostri territori ed è perciò ben accetta. Ciò che il tempo ha indebolito può essere raf-forzato dalla pace; solo la convivenza può infatti risanare e ravvivare questi luoghie le correnti di pensiero e spirituali del secolo passato, completandole alla luce deibisogni e degli stili di vita moderni. L’offerta e l’immagine dei due comuni si integra-no, si sviluppano e si valorizzano a vicenda. A distanza di pochi chilometri il viag-giatore può sperimentare tanto il turismo d’alto bordo, dall’approccio quasi indu-striale, quanto la modesta e frugale genuinità del posto, tanto il turismo di massaquanto le esperienze personali in ambienti intimi, dalle vaste spiagge fino allo stret-to e oscuro abisso, dai gustosi astici fino alla polenta più semplice con sedano stu-fato, dal lussuoso yacht fino all’angusta e fredda caverna del Fronte dell’Isonzo,dalle maggiori arterie stradali fino ai sentieri appena percorribili, dalla sorgenteincantata del Timavo alle distese di pietra calcarea, dove l’acqua si deposita unica-mente nei calanchi prima che il sole la faccia evaporare.

Tra Duino e Štanjel gli artisti possono trovare l’ispirazione più genuina, come testimo-niato dalle numerose opere musicali, letterarie, architettoniche, pittoriche e scultoreeche hanno visto la luce proprio in questi luoghi. Questa zona scarsamente popolata èstata in passato (e continua ad esserlo tuttora) culla di artisti di fama sia locale siainternazionale. L’opuscolo parla di tutto ciò e del fermento spirituale percepito dal visi-tatore di questa terra carsica che sa essere ad un tempo rude e raffinata.

A tutti voi che, guidati dalla nostra pubblicazione, esplorerete il Carso ricercando lapace ed il benessere spirituale, auguro di poter apprezzare appieno la genuinità ela bontà dei luoghi descritti, recando la quiete nei vostri cuori.

Danijel BožičSindaco del Comune di Komen

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Il Comune di Duino Aurisina si estende per 45 km2 di territorio intercalato tra ilMare Adriatico e il confine di stato italo-sloveno. Le singole località del Comunehanno una denominazione bilingue, infatti il Comune considera come lingueufficiali sia l’italiano che lo sloveno. Nel Comune si contano circa 9.000 abitanti.I centri maggiori sono Aurisina, sede amministrativa del Comune, Duino, rino-mata per il Castello dei Principi della Torre e Tasso e il Collegio del MondoUnito dell’Adriatico, e Sistiana, località turistica che oltre alla spiaggia, la pine-ta e la sua splendida baia, dispone di numerosi alberghi, residenze turistiche eristoranti.Nella parte dell’altipiano carsico del comune si trovano i paesi Medeazza,Ceroglie, Malchina, Visogliano, Slivia, Precenico, San Pelagio, Prepotto eTernova Piccola. Qui si può ammirare la tipica architettura carsica, fatta di pie-tra che parla di un mondo vissuto modestamente e con fatica. Nei caratteristi-ci borghi le case si raccolgono attorno alla chiesa e al campanile.

Il Comune di

DuinoAurisina

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Il Castello di Duino è immerso nella magia d’un parco proteso sul golfo e offresquarci di rara bellezza. Storica dimora privata dei Principi della Torre e Tasso(Thurn und Taxis), sorge in una pittoresca e panoramica posizione, stagliando-si su uno sperone roccioso a precipizio sul mare, con una strabiliante vedutadel golfo di Trieste. Le origini del castello, nella cui storia, realtà e leggenda sono inscindibilmenteintrecciate, risalgono all'epoca romana. Spicca una torre che viene fatta risali-re al III secolo d.C.

Nella storia millenaria del castel-lo si possono citare ospiti ecce-zionali, tra i quali ricordiamoJohan Strauss, Franz Liszt, l’arci-duca Massimiliano e la consorteCarlotta, Mark Twain, GabrieleD’Annunzio e Rainer Maria Rilke,che qui trasse l’ispirazione percomporre le sue celebri “Elegieduinesi”.

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Il Castello di Duino

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Attraverso il grande parcoimpreziosito da romantici vialiadorni di statue e repertiarcheologici, da terrazze espalti aperti sull'immensitàdel mare, si accede anche adun bunker costruito nella roc-cia a picco sul mare durantela seconda guerra mondialeche, grazie a pazienti e deli-cati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un sug-gestivo mini-museo con cimeli d'epoca, esposti in una grande sala (ben 400metri quadrati) scavata a 18 metri di profondità.

Dal 2003 il castello è aperto al pubblico. Lavisita è possibile da ottobre a inizio marzo neifine settimana e nei giorni festivi, mentre damarzo a settembre tutti i giorni (tranne il mar-tedì) dalle 9.30 alle 17.30. Il percorso turistico si snoda lungo stanze,terrazze e saloni ricchi di pregiate opere d'ar-te e straordinari richiami storici e culturali.

Sempre più spesso il castello di Duino vienescelto come sede di mostre, ospita concerti,congressi ed è divenuto una location cinema-tografica.

Sulla scogliera che sostiene i ruderidel vecchio castello di Duino si scorgeuna roccia bianca che ricorda unafigura femminile avvolta in un mantel-lo, conosciuta come la Dama Bianca.

Per informazioni:Castello di DuinoTel. +39 040 208120Fax. +39 040 [email protected]

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Il Bunker del Castello di Duino fucostruito nel 1943 dalla Kriesgmarinetedesca alla difesa della Baia diSistiana. Sfruttato come rifugioantiaereo, finita la guerra fu sfruttatodall’esercito inglese che lo trasformòin deposito carburante. Nel marzo2006 il Bunker è stato aperto al pub-blico a testimonianza di quegli anni.

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Nel castello vivevano una nobile dama e il suo signore, un castellano crudele.Una notte la gettò dalla roccia e la sventurata, cadendo, lanciò un urlo cosìstraziante che il cielo, impietositosi, la trasformò in roccia.

Da allora, ogni notte, verso la mezzanotte, l’infelice si stacca dalla roccia evaga per il castello alla ricerca della stanza con la culla della sua bambina. All’alba si allontana e sconsolata ridiventa pietra.

La leggenda della

Dama Bianca

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Sentiero RilkeÈ sicuramente una delle passeggiate più belle e suggestive che si affaccianosul golfo di Trieste quella che, a picco sul mare, collega Sistiana a Duino. Ilsentiero prende il nome dal poeta pra-ghese Rainer Maria Rilke che, ospiteal castello di Duino all’inizio del seco-lo scorso, come già lo era stato Danteprima di lui, vi compose le sue celebri“Elegie duinesi”.Il Sentiero Rilke e la Riserva Naturaledelle Falesie di Duino costeggiano laripida scogliera passando dapprimaalle spalle del campeggio per poi inol-trarsi tra bosco e pietre.La passeggiata può iniziare aSistiana, presso il parcheggio

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Sentieri

Istituita nel 1996, la Riserva delleFalesie di Duino si estende per 107ettari in una fascia ristretta dove èpossibile osservare il passaggio daldominio biogeografico medioeurpeo aquello mediterraneo.Elevato risulta pertanto il grado di bio-diversità, che si accosta a un paesag-gio di rara bellezza, caratterizzato daibianchi ciglioni calcarei a picco sulmare.Info: [email protected]

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dell’Ufficio d’Informazione turistica. Lungo circa 2 km, il sentiero è turistico epoco impegnativo, ma situato in un contesto unico e spettacolare. Lungo il per-corso ci si imbatte in postazioni belliche costruite durante la prima guerra mon-diale al fine di controllare i movimenti navali nel Golfo di Trieste. Al terminedella passeggiata si giunge nelle immediate vicinanze del castello di Duino.

Sentiero dei pescatoriÉ un’antica strada usata dai pescatori di Aurisina per recarsi al mare per lapesca al tonno, con le tipiche barche dette zoppoli o ”čupe”, particolari imbar-cazioni scavate in un unico tronco, da cui prendono il nome la spiaggia ed ilporticciolo di Aurisina.Per raggiungere il sentiero da Aurisina si seguono le indicazioni per la scuolamedia Igo Gruden o per il Sentiero dei pescatori. La strada scende ripida dallascogliera verso le acque del Golfo, immersa in paesaggi unici sospesi fra cieloe mare. La via del ritorno avviene lungo lo stesso percorso.

Sentiero GeminaLa via Gemina ricalcaun'antica strada costruitadai Romani più di duemilaanni fa per collegareAquileia a Tergeste (laTrieste romana). Un trattodella strada romana èstato risistemato per effet-tuare una piacevole pas-seggiata fra boschi e bor-ghi carsici, scoprendo leattività culturali ed econo-miche della gente delluogo. Lungo il percorsosono posti cartelli ed indicazioni sul territorio.Il sentiero va da Malchina fino a Ternova Piccola, passando attraverso i paesidi Precenico, San Pelagio e Prepotto. In ogni paese è ricca l’offerta di agrituri-smi, osmizze e ristori per una piacevole pausa nel verde. Il percorso è sempli-ce, adatto a bambini ed adulti, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo. Ilsentiero è lungo circa 8 km.

Sentiero della salviaÈ un percorso panoramico sul costone tra Aurisina e Santa Croce. La stradaampia e comoda è sempre riparata dal vento anche nei periodi di Bora. Il per-

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corso è in gran parte ricoperto dallepiante di salvia e santoreggia. Il pano-rama abbraccia il Golfo di Trieste e laLaguna di Grado. Dal sentiero si puòdeviare, dopo una breve salita, perraggiungere la vedetta Liburnia, dallaquale si gode uno dei panorami piùbelli della costa. Il sentiero inizia adAurisina, dove è possibile parcheggia-re presso la scuola Igo Gruden, allacui sinistra si apre il sentiero. Il ritornoavviene seguendo lo stesso percorso.

Percorso didattico di AurisinaIdeato dagli alunni della scuola locale,il percorso si sviluppa lungo un carat-teristico ambiente naturale che rispec-chia le peculiarità storiche, geografi-che, economiche, architettoniche edetnologiche di Aurisina. Il sentiero è indicato da appositi cartelli.Il percorso inizia dalla scuola media IgoGruden di Aurisina ed è lungo ca. 6 km.

Percorso delle caveIl percorso inizia a Sistiana. Sulla strada statale verso Aurisina si svolta adestra prima del sottopassaggio ferroviario. Dopo pochi metri si apre sulladestra un sentiero marcato col numero 23. Il percorso comprende la TorrePiezometrica, la casaromana, panoramiche moz-zafiato sul costone carsicofino alla vedetta TizianaWeiss (dedicato alla giova-ne scalatrice triestinascomparsa a soli ventiseianni); da qui si imbocca lastrada che porta verso lazona artigianale di Aurisina.Dopo il sottopassaggio fer-roviario si entra nella zonadelle cave.

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Vedetta LiburniaProgettata da Carl Junker come torredi carico dell'acquedotto, venne rea-lizzata negli anni 1854-1856.Ristrutturata, è stata riaperta nel 1985ed è tra le vedette sul CostoneCarsico da cui si gode il panoramamigliore ed anche il più originale.

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Dall’alto è possibile ammirare la vasti-tà della Cava Romana, profonda oltre100 metri. Sulla parete meridionale sinotano i segni degli antichi scaviromani.

La Chiesa di S. Giovanni in TubaLa Chiesa di San Giovanni in Tuba sorse su fondamenta precristiane, in quan-to il luogo fu da sempre considerato mistico proprio per la presenza delle copio-se risorgive. La chiesa fu gravemente danneggiata durante la prima guerra

mondiale. Durante gliinterventi di restauronegli anni cinquantavennero scopertidiversi strati di vecchiefondamenta. La cap-pella più antica fu eret-ta agli inizi del V seco-lo, quando un certoGiovanni da Damascovi murò le reliquie deiSanti GiovanniEvangelista, Stefano,Giorgio e Lorenzo.Probabilmente risaleallo stesso periodoanche la costruzione

del primo monastero, di cui però esiste solo una documentazione scritta. Lachiesa attuale fu fatta erigere dai conti Wallsee tra il 1399 e il 1472. L’alto edi-ficio a navata centrale è di stile gotico, così come il presbiterio con tre finestreverticali. Nella sacrestia sono conservate alcune lapidi con iscrizione, ad esem-pio una nota del patriarca Ulderik Eppenstein del 1113, che rinvenne delle reli-quie nascoste e che nello stesso anno allargò la chiesa attorno alla cappella.Fino alla prima guerra mondiale la chiesa era circondata da un cimitero che fuin seguito distrutto. L’antica chiesa può essere visitata solo previo accordo conil parroco.[1]

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1. Il Carso da Štanjel a Duino/Devin, cur. Fakin Jasna con la collaborazionedi Erik Modic, Komen, Občina Komen 2004, p.92

Cava romana di AurisinaDa più di 2000 anni sul Carso è prati-cata l’estrazione del calcare. Giàmolto tempo prima (dal 1700 a.c.)l’uomo usava le rocce calcaree per lacostruzione dei castellieri. Nelle map-pature più antiche è riportata la dicitu-ra di “cava romana” per i luoghi diestrazione noti da sempre. In due mil-lenni molti siti sono stati sfruttati edabbandonati.

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Sentiero della mitologiadagli Argonauti ai dinosauriSi può iniziare il percorso da SanGiovanni di Duino/Štivan, prose-guendo per la Chiesa di S.Giovanni in Tuba, dove si puòammirare il luogo delle risorgivedel Timavo che, così come nelpassato, anche oggi rimane un

luogo ricco di mistero e suggestione. Dalle sorgenti del Timavo si segue il sen-tiero per un primo tratto lungo il fiume, fino al Villaggio del Pescatore.Fiancheggiando il sentiero n.1 si incontra il sito Paleontologico, nei pressi delRistorante “Il Pescaturismo”, in cui è stato rinvenuto uno scheletro di androsau-ro. I resti del dinosauro qui scoperto, soprannominato Antonio, si possonoammirare presso il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste.

Sentiero del Dio MitraÈ un sentiero fra boschi e landa carsica per raggiungere uno dei luoghi dimaggior mistero e fascino, custodito per più di duemila anni dai boschi carsi-ci: il Mitreo. Da Duino si seguono leindicazioni del sentiero 1a. Ci si inol-tra alcuni metri fino S.S. n.14, si attra-versa all'altezza di una stradina cheporta l'indicazione: “Stazione foresta-le”. Dopo alcuni metri si gira a sinistra(indicazione 1a sul palo della luce) esullo sterrato si costeggia la linea fer-roviaria. Prima del passaggio sotto lastessa, si svolta a sinistra, il sentierosi fa più stretto su terreno, una tracciadi sentiero (1a) ci porta fino al Mitreo.

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Fonti del TimavoIl Timavo nasce in Slovenia con il nome Reka, si inabissa nelle voragini di SanCanziano per ricomparire a San Giovanni di Duino in un’oasi di verde e tranquillità,dopo un percorso sotterraneo di circa 38 km. Da sempre luogo ricco di fascino esuggestione, il mito racconta che presso lo sbocco del Timavo si concluse il viaggiodegli Argonauti con il vello d’oro, di ritorno dal Mar Nero e, secondo Strabone, qui viera il santuario dedicato all’eroe omerico Diomede. Alcune iscrizioni su lapidi diepoca romana citano l’esistenza di una Spes Augusta, Ercole e Saturno. Oggi sonovisibili tre rami del fiume con le acque limpide cantate da Virgilio a Dante, da Rilkea Carducci, da Depangher a Gruden.

La grotta del Dio MitraIl Mitreo di Duino è uno dei più antichid’Occidente, è l’unico in Italia adessere ricavato all’interno di una cavi-tà naturale. Il Dio Mitra era una divini-tà di origine indo-iranica, nato dallaroccia e pertanto venerato in ambien-ti sotterranei. Il mitraesimo era unculto iniziatico di salvezza, riservatoad un ristretto numero di fedeli; ilmomento culminante del rito consiste-va nel sacrificio di un toro. Nel Mitreodi Duino si possono vedere due sediliin pietra; sul fondo una nicchia ospita-va un bassorilievo (oggi ne è espostauna copia in gesso) raffigurante Mitrache uccide il toro. Il sentiero è segna-to con l’indicazione 1a.

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All'interno della grotta è posta unalapide rappresentante il dio Mitra checompie il sacrificio del toro, mentre ailati si trovano banconi, vari cippi e lapietra cubica che fungeva da arasacrificale. Per il ritorno si può rifarelo stesso percorso fino al sottopas-saggio ferroviario, da dove seguiremoil sentiero 33, che ci riporterà sullastatale 14. Nota: per la visita del sito rivolgersi alSig. Bruno Bonetti(tel. +39 040 200769)

Sentiero delle trinceedel Monte ErmadaLa zona che circonda il Monte Ermada fu nel corso della prima guerra mon-diale teatro di aspre battaglie Il sentiero conduce attraverso un tratto interes-sante per i resti di trincee e grotte utilizzate come ricoveri durante le batta-glie.

Da Medeazza si imbocca il sentiero n.3, passando pochi metri a nord dellacima del M. Ermada e continuando, tratrincee e caverne, sino all'incrocio conil sentiero n. 8 che conduce alla cimadel M. Ermada (323m). Si prosegue sulmedesimo sino ad intercettare il sen-tiero Trincee M. Ermada che conducesulla cima del M. Gabrnjak (297m).Dopo 100 m circa si devia a sinistraimboccando il sentiero 3a attraversoun'ampia vallata, per arrivare alle caseCoisce. Si continua sul sentiero n. 3a, arrivatia un quadrivio si tiene la destra e sicontinua fino al punto di partenza. Ilpercorso è mediamente impegnativo esi può facilmente collegare con altrisentieri segnalati, si può arrivare fino aMedeazza o a Malchina oppure, oltre-confine, fino a Brestovica.

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Trincee del Monte ErmadaIl Monte Ermada e i suoi immediatidintorni, con le innumerevoli operedifensive che ancor oggi si possonovedere, costituiscono una testimo-nianza della dura lotta che qui si svol-se nel corso della Prima GuerraMondiale. La zona vide lo scontro tral'esercito italiano e quello austro-ungarico. L'esercito italiano, nel mag-gio del 1917, tentò di rompere le lineedifensive di quello austriaco e di pas-sare l'Ermada per proseguire poiverso Trieste, trovando qui un'opposi-zione durissima. Le perdite da ambole parti, ma soprattutto da quella italia-na, furono pesantissime.Nota: in alternativa a questo percorsosi può visitare il Monte Ermada anchedalle località di Malchina, Ceroglie eSan Giovanni di Duino.

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LEGENDA

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PERCORSI E SENTIERI

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Il Comune di Komen si estende su una superficie di 103 km2 del territorio car-sico in Slovenia: da una parte confina con i comuni sloveni di Miren-Kostanjevica, Nova Gorica, Ajdovščina, Vipava e Sežana e dall’altra conl’Italia, ovvero con il Comune di Duino Aurisina e il Comune di Sgonico.L’intero territorio conta circa 3515 abitanti Il centro principale del Comune è Komen che è anche sede amministrativa edeconomica del territorio. Più nota per il suo valore storico e architettonico risul-ta però la località di Štanjel con le sue antiche fortezze e il castello costruitosul colle Turn. Interessanti sono anche i villaggi, raccolti su se stessi e sparsitra la landa carsica e i vigneti, che si caratterizzano per le edificazioni in pietrache come mura di cinta circondano le strette vie dei singoli abitati. Fra le chie-se presenti sul territorio si ritrovano significativi monumenti di arte sacra, comela chiesa di Sveto e la chiesa della Madonna di Oberšljan vicino a Komen. Lavisita del territorio di Komen può far scoprire numerose altre attrattive, comela dolina a Brestovica, le colline panoramiche vicino a Škrbina, il patrimonio dipietra di Volčji Grad, i resti della prima guerra mondiale, il paese raccolto diKobjeglava ecc.

Il Comune di

Komen

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Štanjel è conosciuto come “La perla del Carso”. Cattura l’attenzione questo vil-laggio fortificato sulla cima di una collina che è uno dei paesi più pittoreschi eantichi del Carso.Il paese prende nome dal suo patrono San Daniele/Sveti Danijel. Grazie allasua posizione strategica e geografica, il paese ha rivestito gran importanza findalla prima età del ferro. L’abitato si sviluppò in seguito in epoca romanica. Lestrette vie sboccano in piccole piazzette al centro delle quali spiccano pozzi inpietra. Le case, in pietra anch’esse, sono arricchite da preziosi dettagli scolpi-ti artigianalmente. Molti elementi gotici testimoniano che l’abitato a quell’epocaaveva già assunto le dimensioni odierne. I resti più antichi del castello risalgono al medioevo, ma l’aspetto attuale èopera dei conti Cobenzl che alla fine del XVII secolo scelsero come tomba difamiglia la chiesa di San Daniele, costruita nel XV secolo e ristrutturata nel XVIIsecolo. A causa delle invasioni turche, Štanjel venne circondata alla fine del XVsecolo da mura che cinsero le case, la chiesa ed il castello. Quando la minac-cia cessò, le case e una parte del castello vennero appoggiate, per ragioni dispazio, alle mura ed alle torrette di difesa. Nel periodo tra le due guerre, Štanjel visse un parti-colare momento di sviluppo architettonico grazieall’intervento dell’architetto e urbanista Max Fabianidi Kobdilj. Successivamente Štanjel ha subito moltidanni durante la seconda guerra mondiale. La ristrutturazione del castello ebbe inizio negli annisessanta del XX secolo e continua tuttora. Nel castel-lo e nel cortile si svolgono manifestazioni culturali,mostre e mercatini.

Nel 1988, nella parte ristrutturata venne inaugurata lagalleria d’arte con la mostra permanete delle operedel famoso pittore e grafico Lojze Spacal.

La Chiesa parrocchiale di San Daniele/Sveti Danijelfu costruita tra il 1455 e il 1460 e rappresenta unmonumento chiave dell’architettura gotica sul Carso.

Il Castello di Štanjeled il paese

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Alla chiesa fu aggiunto nel 1609 il campanile che per la suaincavallatura a forma di limone è diventato il simbolo diŠtanjel. All’esterno e nell’interno è possibile osservare lepietre tombali dei conti Cobenzl e di altre nobili famiglie.

La Casa romanica o casa carsica rispecchia le caratteristi-che architettoniche delle case carsiche originali, costruiteprima in stile romanico e poi in quello gotico. Al pianterrenosi trova il cascinale mentre al primo piano la zona notte e lacucina. Dai tetti partono gocciolatoi in pietra, che raccoglie-vano le acque meteoriche e le convogliavano nel pozzo delpaese. All’interno della casa è allestita un’interessantemostra etnologica.

Sentiero FabianiSi tratta di una splendida eromantica passeggiata checollega Štanjel a Kobdilj, idea-ta dal famoso architetto MaxFabiani. L’entrata al giardinosi trova al di là della torre diKobdilj o Torre delle porte(Štanjel). Accanto ad aiuolefiorite, piante verdi e alberi, apergole e punti panoramici,oltre al padiglione ed alcampo delle bocce, il giardinoè ornato da una suggestivapiscina, alimentata da un sistema idrico che raccoglieva le acque meteorichedalla collina di Štanjel. Dal giardino Ferrari e dal sentiero alberato il visitatorepuò godere di una bellissima vista sulla valle del Branica. Negli ultimi tempi ilparco è divenuto il luogo scelto dagli innamorati che sul ponticello veneziano siscambiano le loro promesse d’amore.Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso.

Sentieri

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Sentiero della pietraIl sentiero è un percorso didattico chepassa attraverso il paese di VolčjiGrad ed attorno ad esso; durante ilpercorso si ha la possibilità di scoprirele caratteristiche naturali e culturali diVolčji Grad: colonne votive – “pili”, uncalcinaio per lo spegnimento dellacalce – “japenca”, la Debela griža – uncastelliere risalente alla civiltà diHallstatt, resti di una cava, una caset-ta di pastori, muretti a secco con i tipi-ci accessi alle proprietà fondiarie –“verzele”, una foiba – “bezen”, unadolina – “globočnjak”, caverne, stagni,doline recintate. Il percorso escursio-nistico è lungo circa 4 km.

Sentiero della Pace: Brestovica -escursione sul baluardo sud delfronte dell’IsonzoIl percorso è interamente segnatocon il simbolo della farfalla e partedalla ex-scuola del paese di Brestovica, completamente distrutto durante laprima guerra mondiale. Dalla scuola ci si dirige verso Gorenja Brestovica (1km) e poco dopo il cippo di pietra si svolta a destra su un sentiero sterrato.A Gorenja Brestovica ci si dirige verso la chiesetta di S. Anastasia. Qui il sen-tiero piega verso sud. Dopo mezz’ora si arriva ad un bivio, si risale fino aduna garitta dell’esercito jugoslavo, ricordo dei tempi precedenti alla disgrega-zione della Jugoslavia, quando il confine era strettamente sorvegliato. Siincrocerà un sentiero che sotto l’Ostri Vrh porta a Ceroglie. Lo si segue indirezione nord fino ad un bivio dove si risale verso la cima dell’Ermada.Lungo il cammino si può godere di una bellissima vista sui paesi carsici cir-costanti. Si sono così raggiunti i “Grofovi hribi”, letteralmente i “monti delconte”, perché appartenevano ai conti di Duino. Lungo il sentiero si incontre-ranno moltissimi resti di caverne, trincee ed altri edifici militari, fra gli altrianche la “Grofova jama” (Grotta del fuoco). L’ingresso si trova proprio sottoil punto più alto dell’escursione. Il sentiero conduce verso sud-ovest sulmonte Jastreb e da qui verso il monte Gredina, cinto da un muretto a secco(antico castelliere). Scendendo dal Gredina il sentiero sterrato conduceverso Brestovica, al punto di partenza. Il percorso è mediamente impegnati-

Volčji Grad Qui sono ben visibili le rovine delcastelliere “Debela Griža”, costruzio-ne preistorica ancora oggi ben con-servata e visitabile. Debela griža sitrova a ovest del paese (il castelliere èraggiungibile percorrendo la stradasterrata che passa davanti all’abita-zione numero 6 o la strada sterratache passa davanti all’abitazionenumero 55). Originariamente il castel-liere conteneva almeno 13.000 ton-nellate di pietra ed era la principaleroccaforte della zona. Le pietre furonoassemblate in modo da formare ununico muro di cinta; in tre punti il muroera doppio con un perimetro di circa850 m e una circonferenza di circa680 m. I ruderi del muro difensivo rag-giungono oggi dagli 8 ai 15 m di lar-ghezza e dai 2 ai 4 m di altezza.

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vo ed è lungo circa 9 km. Dalla cimadel Ermada, sul lato italiano, partonomolti sentieri marcati che conduconoverso Ceroglie, Medeazza e Duino.

Sveto-Škrbina: escursione nelleretrovie del fronte dell’IsonzoIl sentiero è interamente segnalato daappositi cartelli con il simbolo dellafarfalla. Dalla ex scuola di Škrbina siscende verso la parte meridionale delpaese. Presso la vasca si gira a sini-stra fra le vecchie case e al bivioseguente si imbocca, sulla destra, ilsentiero sterrato che porta a Sveto.Poco dopo si raggiunge il bosco attra-verso cui si risale dolcemente versoSv. Miklavž. Da qui si scende verso ilpaese di Sveto (si consiglia una brevevisita alla chiesa di Sant’Egidio/Sv.Tilna). Passando accanto all’ex tratto-

ria si svolta in direzione Lipa (sulla destra il cimitero militare). Ad un bivio si pro-segue diritti sulla strada sterrata; dopo 200 m fuori dal boschetto si gira a sini-stra e dopo altri 100 m si svolta a destra. Ci si trova sul tracciato della ferroviamilitare della prima guerra mondiale che collegava Dutovlje a Kostanjevica. Ilsentiero conduce ad una biforcazione, dove si svolta a destra verso Lipa/Lippa.A Lipa, oltrepassati due cimiteri militari, dalla strada sterrata si prosegue perDornberk/Montespino, nella valle del Vipacco. Dopo 100 m si scende versoŠibelj/Sibeglia. Da qui lo sterrato prosegue verso Poljane; attraversata la stra-da Škrbina–Lipa si imbocca un vecchio sentiero fra muretti di pietra. Si arrivaquindi a Škrbina al punto di partenza. Il percorso è lungo circa 12 km ed èmediamente impegnativo.

Grofova jama (La Grotta del fuoco) É una grotta fossile, lunga 350 metri eprofonda 50 metri. Durante la PrimaGuerra Mondiale fu trasformata dal-l’esercito austro-ungarico in un rifugio.A tal scopo, furono scavate quattro gal-lerie e la parte superiore della grotta fusuddivisa in nove piani per sistemare itavolacci. Questa parte è dotata di illu-minazione e aperta alle visite. Sulfondo, la galleria scende in una voragi-ne che conduce alla camera inferiore.Attorno alla grotta ci sono molti resti difortificazioni, trincee e caverne.

Chiesa di S. AnastasiaLa chiesetta si trova su una piccolaaltura nella parte superirore diBrestovica. Fu costruita tra il XV e ilXVI secolo ed è composta da unanavata e un presbiterio, dove si trovaun altare ligneo in stile barocco con lastatua di S. Anastasia. Il soffitto è affre-scato con l'immagine della S.Trinità. Inpassato sembra che la chiesa offrisserifugio ai pellegrini diretti al convento diSan Giovanni di Duino.

Sveto – Chiesa di Sant’Egidio (Cerkev Sv. Tilna) La chiesa si trova nella parte centrale del paese. Risalente al 1500, è conosciutaper la sua forma inconsueta ed in particolare per il suo soffitto ottagonale sostenu-to, come un ombrello, dalla colonna centrale. Degno di nota è l’altare, uno dei piùbelli altari barocchi della Slovenia. Accanto alla chiesa cresce il tiglio “cinquecente-nario”.

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La pietra del Carso Narra la leggenda che in principio il Carso era una terra verde e feconda, pienadi prati, boschi e torrenti dalle fresche acque. Un giorno il buon Dio si accorseche, in un angolo della terra, c'era un grosso cumulo di sassi che danneggia-va l'agricoltura ed incaricò così l'Arcangelo Gabriele di raccoglierli e gettarli inmare. Allora Gabriele riempì un pesante sacco e si diresse in volo versol'Adriatico. Quando si trovò in prossimità del Carso il diavolo lo vide e, incurio-sitosi, bucò il sacco con le corna. Che disastro! Tutte quelle pietre si riversaro-no a terra e ridussero l'altipiano in una enorme pietraia.

La BoraSecondo un antico racconto Bora è una strega che abita nelle caverne del Carsoper nascondersi alla vista degli uomini. Durante l’inverno esce furiosamente dalsuo rifugio e, in compagnia del figlio Borino, devasta ogni cosa con i suoi refoliviolenti e gelidi. Invano gli uomini hanno tentato di imprigionarla nel suo antro conmuri di grosse pietre, ogni volta e con impeto maggiore, prorompe fino al mare.Legata ad altre tradizioni è la leggenda, secondo la quale Bora era una dolceninfa abitante dei boschi carsici. Soffiava durante l'estate per portare refrigerioagli uomini che lavoravano questa dura terra. Un giorno arrivarono da lontanodegli uomini bellicosi che qui vi costruirono le loro dimore. Accadde che uno diessi uccise il Dio tanto amato da Bora, e la ninfa, per vendetta, si mise a sof-fiare gelida e con violenza inaudita. Così divenne nemica degli uomini e daallora ogni inverno fa sentire la sua fredda rabbia.

Prosciutto e TerranoSi racconta che un giorno Gesù andasse camminando faticosamente attraver-so i vari paesi del Carso. Viaggiava solo con un'pò d'acqua e del prosciuttonella bisaccia.Quando fu ora di mangiare Gesù prese la sua bisaccia e si accorse che il pro-sciutto non c'era più. Qualcuno lo aveva infatti derubato. Un'espressione disdegno si disegnò allora sul volto di Gesù, che disse: “D'ora in poi chiunqueabiterà sul Carso avrà scarsezza d'acqua, perchè in tal modo, mai più deveestinguersi la sete di colui che mi rubò il prosciutto”. E fu così che tutte le acquesparirono nel sottosuolo. Ma il Diavolo, sentendo le parole di Gesù, decise difargli un dispetto regalando agli abitanti del Carso il buonissimo vino Terrano.É così che il Carso ebbe prosciutto e terrano.

Leggende sul Carso

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Luigi Lojze Spacal (1907 - 2000)Lojze Spacal è uno dei principali rappresentantidell'arte figurativa della seconda metà del XX.secolo. È considerato il maggiore interpretedelle atmosfere, dei riti e dei miti del territoriocarsico, di quella regione aspra e affascinantedove si percepisce l’incontro tra una natura sola-re, mediterranea, colma di umori marini e meri-dionali, ed una seconda natura nordica, severa,mitteleuropea. Il linguaggio universale della pit-tura gli ha consentito di diventare ambasciatoredi tutte le popolazioni dell'area alto-adriatica e disintetizzare nella propria persona i tratti cultura-li, storici e civili di tutti coloro che abitano nei ter-ritori che si estendono dall'Isonzo all'Istria.Fra i vari riconoscimenti artistici vi sono il premioPrešeren (1974), massimo riconoscimento arti-stico sloveno, ed il “San Giusto d’Oro” (1977).Nel 1998 gli viene dedicato un museo nel castel-lo di Štanjel.

Max Fabiani (1865 - 1962)Architetto attivo nell'Impero Austro-Ungarico, poi in Italia, Jugoslavia eAustria. Dodicesimo di quattordici figli, nasce a Kobdilj, località nei pressi diŠtanjel, in una famiglia di ascendenza slovena, viene educato in un ambien-te perfettamente trilingue: oltre allo sloveno apprende anche l’italiano ed iltedesco.Conclude gli studi di architettura a Vienna e dopo la laurea ottiene una borsadi studio che gli dà la possibilità di visitare l'Asia Minore e quasi l'intera Europa.Tornato in Austria, comincia a lavorare con Otto Wagner. Progetta alcune opereimportanti a Vienna e a Trieste. Dopo il terremoto di Lubiana del 1895, Fabianiprogetta alcune delle più importanti opere nella ricostruzione della città. Dopola prima guerra mondiale si trasferisce a Gorizia dove collabora, con la stesu-ra del piano generale del 1921, alla ricostruzione della città gravemente dan-neggiata dalla guerra. Negli anni trenta e quaranta si trasferisce nel villaggionatale di Štanjel e si adopera alla ristrutturazione delle fortificazioni del borgo

Personaggi importanti

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oltre a continuare la sua attività d'architetto. Alla fine della guerra si trasferiscea Gorizia dove muore nel 1962.

Rainer Maria Rilke (1875 - 1926)Rainer Maria Rilke, poeta e scrittore austriaco di origine boema, è consideratouno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo. Autore di opere siain prosa che in poesia, è famoso soprattutto per i Sonetti a Orfeo, le Elegie dui-nesi (scritte durante il soggiorno a Duino) e i I quaderni di Malte Laurids Brigge.Del 1923 sono le "Elegie duinesi" ed i "Sonetti a Orfeo", in cui il poeta canta lasua adesione al cosmo, e in cui egli sembra voler affermare che la missionedella poesia è di celebrare la vita dell'uomo come vita di un'anima che glorificaun mondo animato dal soffio della divina purezza. Rilke viene oggi riconosciu-to come il maggior poeta tedesco dell'età moderna.

Karel Štrekelj (1859 - 1912)Karel Štrekelj, nato a Gorjansko, fu pubblicista, slavista, linguista e etnologo.Fu il più straordinario difensore della bellezza e della purezza della lingua slo-vena. Gli annali storico–culturali sloveni lo reputano un impareggiabile promo-tore della raccolta di poesie popolari. Il suo impegno risale ai tempi delle supe-riori. Nel 1886 la Società letteraria slovena gli affidò la compilazione della rac-colta di canti popolari sloveni. Fino all’anno della sua morte raccolse oltre10.000 canzoni e melodie. Con questo lavoro monumentale gettò le basiscientifiche all’etnologia slovena, soprattutto adottando il metodo scientifico ei procedimenti di ricerca etnologica tuttora attuali. In sua memoria è stato isti-tuito il Premio Štrekelj che viene conferito annualmente al migliore collezioni-sta d materiale popolare.

Igo Gruden (1893 - 1948)E’ un insigne rappresentante della poesia slovena nella prima metà del XXsecolo. Nacque ad Aurisina, fu poeta, traduttore e giurista. Le sue poesieabbracciano un ampia serie di tematiche: liriche d’amore, poesie patriottiche espesso legate al Carso. Fu un poeta molto prolifico, in cinque raccolte di poe-sie per adulti e una per bambini pubblicò circa 1000 poesie.

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OsmizzeAttraversando i paesi carsici, agli incroci e in prossimità di alcune abitazioni, èvisibile un grappolo d'edera, la famosa frasca, che indica la presenza di una»osmica« o osmizza; si tratta di un'offerta turistica assolutamente unica. L'originerisale ai tempi di MariaTeresa, quando l'imperatri-ce concesse ai contadini ilpermesso di vendita diret-ta del vino e di alcuni pro-dotti (pane, uova sode einsaccati) presso la propriaabitazione, in cantina o nelcortile, per un periodo di 8giorni (dallo slovenoosem). Per chi vuole sco-prire il Carso è quasi d'ob-

bligo visitare un'osmizza eimmergersi così nel ritmodella vita sul Carso, degu-stando le specialità dellazona, come i vini Refosco,Terrano, Malvasia eVitovska e comperare pro-

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Aurisina Cave 62/a, Greco Corrado: tel. 338-3515876

Aurisina-S.Croce 21/b, Košuta Silvano: tel. 040-220708

Aurisina 10, Pertot Gabriel: tel. 040-200539

Ceroglie 34, Andrea Antonič: tel. 040-299800

Ceroglie 30, Martin Terčon: tel. 040-299435

Malchina 50, Paolo Antonič: tel. 040-299985

Malchina 11, Norma Angelini: tel. 040-208553

Malchina42, Lisjak Maria: tel. 040-299450

Malchina49, Franc Fabec: tel. 040-299442

Malchina 58, Vidojka Verč: tel. 040-299706

Malchina 58/a, Pipan Adriana tel.040-2907049

Medeazza 10, Radetič Sidonja: tel. 040-208987

Medeazza 14, Luciana Pahor: tel. 040-208553

Medeazza 21/a, Nataša Pernarcich: tel. 040-208833

Medeazza 16, Nadia Leghiša: tel. 040-208451

Medeazza 21, Paolo Pernarcich: tel. 040-208601

Medeazza 6, Paolo Ferfoglia: tel. 040-208726

Medeazza 1, Natuška Marussi: tel. 040-208367

Medeazza 7, Boris Pernarcic: tel. 040-208375

Precenico 3/b, Radovan Šemec: tel. 040-200613

Prepotto 20, Sandi Škerk: tel. 040-200156

Prepotto 19, Renata Rebula: tel. 040-200782

Prepotto 23, Beniamino Zidarich: tel. 040-201223

San Pelagio 52/b, Stubelj Ivana, tel. 040-201149

Slivia 2/a, Iztok Peric: tel. 040-200634

Slivia 9, Kralj Giovanni: tel. 040-200415

Slivia 25, Ada Cante: tel. 040-200750

Ternova Piccola 4, Alberto Škerk: tel. 040-200937

Ternova Piccola 9/a, Maria Ložej: tel. 040-201087

Visogliano 1/c, Ivan Pernarcich: tel. 040-291498

Prodottidella terra carsica

Osmizze nel Comune di Duino Aurisina

Page 25: Kras, Carso senza confini tra due castelli

dotti di altissima qualità, quali vino, olio, miele e formaggi. Le osmizze sono aper-te in periodi diversi dell'anno; per trovare le osmizze aperte potete chiedere infor-mazioni al ufficio di informazione turistica oppure seguire le frasche per strada!

Strada del vino Terrano DocSul Carso viene prodotto il famoso vino scuro, il Terrano. Nasce dal vitigno delRefosco, ma la terra rossa del Carso lo fa diventare unico, di un colore rosso rubi-no intenso con riflessi violacei. Il Terrano, vino che si sposa benissimo con il pro-sciutto crudo del Carso (Kraški Pršut), è particolarmente indicato per le personeanemiche. Va ricordato che le sue proprietà erano note già in epoca romana edera particolarmente amato dall'imperatrice Livia, che attribuiva a questo vino lasua longevità (visse fino a 85 anni nel I sec.d.c.!). La »Strada del vino Terrano«che da Visogliano si snoda fino a Opicina, comprende 18 trattorie, nelle quali lacucina tipica è accompagnata al Terrano. Le trattorie aderenti sono individuabilitramite un'apposita segnaletica »Strada del vino Terrano« davanti al locale.

Strada del vino del Carso/Kraška vinska cestaLa strada attraversa la parte vitivinicola del Carso in Slovenia; comprende 123produttori di vari tipi di vino del Carso da Sežana a Štanjel. I produttori aderen-ti sono individuabili tramite l'apposita segnaletica »Kraška vinska cesta«. Nel2010 è uscita la guida aggiornata dei produttori aderenti ed è stato attivato ilsito www.vinskacestakras.si.

AgriturismiIl Carso è disseminato di agriturismi, che offrono prodotti tipici della tradizioneculinaria di questi luoghi. Immersi nel verde potrete gustare specialità prepara-te con prodotti fatti in casa. La cucina carsica offre molte specialità: da unabuon antipasto di affettati misti con prosciutto crudo del Carso, formaggio fattoin casa, pancetta, ossocollo e prosciutto cotto servito con kren (radice di rafa-no). Fra i primi piatti è presente la jota (minestra di crauti acidi o rape e fagio-li), gnocchi di pane o patate, tagliatelle e risotti. La carne sempre fresca e dicasa ci offre abbondanti grigliate, per finire il pasto un ottimo strudel di mele ola potizza. Il pasto si ritiene concluso con una buona grappa (»šnopc«). Buonappetito e un'avvertenza ... attenzione alle porzioni generose!

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Sveto, osmica Abram, tel. 05 7668-223, [email protected]

Brje pri Komnu, osmica Kosmina, tel.051/242-071, [email protected]

Brje pri Komnu, osmica pri Lojzetu, tel.05 7668-763, [email protected]

Brestovica pri Komnu, osmica Rebula, tel.041/730-698, [email protected]

Osmizze nel Comune di Komen

Page 26: Kras, Carso senza confini tra due castelli

GRAN OSTERIA TRE NOCI*** Sistiana, 33 Tel. +39 040-299222 Fax +39 [email protected] - www.trenoci.it

HOTEL POSTA*** Sistiana, 51 Tel. +39 040-299103 Fax +39 [email protected] - www.hotelposta.ts.it

LOCANDA GAUDEMUS*** Sistiana, 57 Tel. +39 040-299255 - +39 3472241926 Fax +39 [email protected] - www.gaudemus.com

HOTEL EDEN*** Sistiana, 42/A Tel. +39 040-2907042 Fax +39 [email protected] - www.edensistiana.it

AI SETTE NANI*** Sistiana, 54/E Tel. +39 040-299170 Fax +39 [email protected] - www.hotelsettenani.it

AI SETTE NANI DEPENDANCE** Sistiana, 54/C Tel. +39 040-299170 Fax +39 [email protected] - www.hotelsettenani.it

ALBERGO ALLA DOLINA garnì ** Sistiana, 54/F Tel. +39 040-299350 Fax +39 [email protected]

DUINO PARK HOTEL*** Duino Mare, 60/C Tel. +39 040 208184 Fax +39 [email protected] - www.duinoparkhotel.it

IDEA HOTEL TRIESTE DUINO*** Duino, 78 Tel. +39 040-208273 Fax +39 [email protected]

VILLA GRUBER pensione** Duino Porto, 61/F Tel. +39 040-208115 Fax +39 [email protected] - www.alladamabianca.com

AL PESCATORE** Duino, 69 Tel. +39 040-208188 Fax +39 [email protected]

DAMA BIANCA* Duino Porto, 61/C Tel. +39 040-208137 - +39 040-208470 Fax +39 [email protected] - www.alladamabianca.com

GARNI' AURORA * Duino, 15 Tel. +39 040-208212 Fax +39 [email protected] - www.albergogarniaurora.it

BAIA DEGLI USCOCCHI** Villaggio del Pescatore, 162 Tel. +39 040-208191 Fax +39 [email protected] - www.baiadegliuscocchi.it

LUPINC DANIELE*** Prepotto, 11/B Tel./fax: +39 040-200848 - [email protected] www.lupinc.it

RADOVIC NEVO*** Aurisina, 138/ATel./fax: +39 [email protected] - www.agriturismiradovic.com

TERRA DEL CARSOKRASKA ZEMLJA***

San Pelagio, 28/BTel./fax: +39 040-201056 – [email protected] - www.agriturismiradovic.com

HERMADA*** Ceroglie, 1/O+39 040-299501 - [email protected] www.agriturismohermada.it

LA MEZZALUNA*** Malchina, 54/ATel./fax: +39 040-291529 – 3391438037 - [email protected] www.mezzaluna.it

CAMPEGGIO AGRITURISTICOIMPERIAL

Aurisina Cave, 55+39 040-200459 - [email protected] - www.campingimperialcarso.it

LE TORRI DI SLIVIA Aurisina Cave, 62/A 338-3515876 - www.letorridislivia.net

CASA KLARCEVA Ceroglie, 13 Tel. +39 040-299442 – [email protected]

ADRIA Sistiana, 59 VTel. +39 [email protected] www.adriasistiana.altervista.org

BAIA ARCOBALENO Sistiana 57/T Tel. +39 3924204404 - [email protected] www.baiaarcobaleno.it

OLTREMARE Sistiana 34/E Tel. +39 3389378246

SOLEMARE Sistiana, 230/B Tel. +39 040 2907143 – Tel. +39 3393259225 - [email protected]

VERDE CARSO Aurisina, 188/A Tel. +39 3477398462 - [email protected] - www. verdecarso.it

CANOVELLA Aurisina, 153/F1Tel. +39 040 2024153 – Tel. +39 3483142494 - [email protected] www.canovella.it

STRUPETOU Malchina 16 Tel. +39 0402907126 – Tel. +39 3477950723 - [email protected]

PANE E TULIPANI Duino 75/Z Tel. +39 3297213197 - www.panetulipani.splinder.com

CASTELLO Duino 35/A Tel. +39 040-208120

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

ALBERGHI

AGRITURISMI CON ALLOGGIO

BED & BREAKFAST

Comune di Duino Aurisina

Page 27: Kras, Carso senza confini tra due castelli

GRUDEN VANDA Prepotto, 14 Tel. +39 040-200151 - Fax +39 040-200854 - info@myresidence www.myresidence.it

BOWLING DUINO Duino 5/D Tel. +39 040 208362 - Fax +39 040-2070000

RESIDENCE VILLA SUSY Duino 25/D Tel. +39 040 208188 - Fax +39 040-2071162

Ristorante Locanda Bar AL CAVALLUCCIO Duino, 61/D Tel. +39 040-208133 – Tel. +39 3492208090 - Fax +39 040-208133

[email protected] - www.alcavalluccio.it

VILLA RILKE Duino, 75/E Tel. 3470197928 - Fax +39 040-2070030

GRUDEN San Pelagio, 49 Tel. +39 040-200151 - Fax +39 [email protected] - www.myresidence.it

PAM PAM Aurisina, 168 Tel. +39 040-201312 - Tel. +39 3343996567

IL VELIERO Duino, 50 Tel. +39 3490095369 – Tel. +39 [email protected] www.ilveliero.org

AL CAVALLUCCIO DUINO 61/D Tel. +39 040-208133 - [email protected]

AL PESCATORE DUINO 69 Tel. +39 040-208188 - [email protected]

Ristorante ALLA DAMA BIANCA DUINO 61/C Tel. +39 040-208137 - [email protected]

PIZZERIA BOWLING DUINO DUINO 4 Tel. +39 040-208238 - [email protected]

TRATTORIA DA CIRO DUINO 81/C Tel. +39 040-208226 - [email protected]

BELL'ITALIA (HOLIDAY INN) DUINO 78 Tel. +39 040-208273

TRATTORIA BUNKER AURISINA 97 Tel. +39 040-200228

CANOVELLA DE' ZOPPOLI AURISINA MARE Tel. +39 040-299532

FRANZ JOSEF STUBE AURISINA STAZIONE Tel. +39 040-200200 - [email protected]

PIZZERIA PAM PAM AURISINA 168 Tel. +39 040-201312

TRATTORIA TERZONI MALCHINA 1 Tel. +39 040-299449

RISTORANTE MEZZALUNA MALCHINA 54/A Tel. +39 040-291529

TRATTORIA SUBAN TERNOVA PICCOLA 16 Tel. +39 040-200175

TRATTORIA DA PINO MEDEAZZA 10/A Tel. +39 040-208296 - [email protected]

TRATTORIA SARDOC PRECENICO 1/B Tel. +39 040-200871 - [email protected]

TRATTORIA DA FRANZ PRECENICO 14 Tel. +39 040-200525

TRATTORIA GRUDEN SAN PELAGIO 49 Tel. +39 040-200151 - [email protected]

PANINOTECA LA GIOSTRA SLIVIA 36 Tel. +39 040-201166

TRATTORIA ALLA BELLA VISTA SLIVIA 5 Tel. +39 040-200146

OSTERIA IL PETTIROSSO SANTA CROCE 16 Tel. +39 040-220619

PANINOTECA MARILLON SISTIANA 123 Tel. +39 040-2916070 - [email protected]

GRAN OSTERIA TRE NOCI SISTIANA 33 Tel. +39 040-299222

VANILIJA À LA CARTE SISTIANA 42/A Tel. +39 040-2907042 - [email protected]

RISTORANTE AI 7 NANI SISTIANA 54/E Tel. +39 040-299170 - [email protected]

RISTORANTE GAUDEMUS SISTIANA 57/E Tel. +39 040-299255 - [email protected]

TRATTORIA DA GINO SISTIANA 59 Tel. +39 040-299273 - [email protected]

BAR RISTORANTE CASTELREGGIO SISTIANA MARE Tel. +39 040-291222 - [email protected]

RISTORANTE IL GABBIANO VILLAGGIO DEL PESCATORE 103 Tel. +39 040-208145

BAIA DEGLI USCOCCHI VILLAGGIO DEL PESCATORE 162 Tel. +39 [email protected]

CAMPEGGIO ALLE ROSE* Sistiana, 24/D Tel. +39 040-299457

MARE PINETA S.R.L. **** Sistiana, 60/D Tel. +39 040-299264 - Fax +39 040-299265 [email protected] www.marepineta.com

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NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

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Page 28: Kras, Carso senza confini tra due castelli

LEGHISSA MICHELEattività didattica con cavalli Medeazza, 5 Tel. +39 347-4836436

PIRC SONJA Ceroglie, 44 Tel. +39 040 299798

ITTITURISMOAL PESCATURISMO

Villaggio delPescatore 83 Tel. +39 040 209846 - Fax +39 040 208265

SVARA MARTINA Loc. TernovaPiccola, 14 Tel. +39 040-200898

FABEC FRANC Loc. Malchina, 48/A Tel. +39 040-299442 - [email protected]

CANTE EDDY Loc. Prepotto, 1/A Tel. +39 040-200255

USAJ MARTINO Loc. Aurisina, 8 Tel. +39 3394193779

PERNARCIC PAOLO Medeazza, 21 Tel. +39 040-208601

DAMA BIANCA** Duino Porto, 61/C Tel. +39 040-208137 - [email protected] - www.alladamabianca.com

CASTELREGGIO*** Sistiana Mare, 74 Tel. +39 040-2017111

LE GINESTRE*** Marina Aurisina Tel. +39 040-200364

BAR IGOR AURISINA 103 Tel. +39 040-200141

BAR AURISINA AURISINA 143 Tel. +39 040-200488

BAR SPORT AURISINA CAVE 24 Tel. +39 040-200255

KAVARNA GRUDEN AURISINA CENTRO 69 Tel. +39 338-9277739

BAR LE GINESTRE AURISINA MARE 153/S

BAR SOCIALE AURISINA STAZIONE Tel. +39 040-200246

BAR TENNIS (IST) AURISINA STAZIONE Tel. +39 040-299137

AUTOGRILL DUINO SUD AUTOSTRADA A4 Tel. +39 040-208234

AUTOGRILL DUINO NORD AUTOSTRADA A4 Tel. +39 040-208262

BAR MICKEY MOUSE DUINO 28 Tel. +39 040-208351

BAR AL CASTEL DUINO 28/A Tel. +39 040-208747

BAR CASTELLO DI DUINO DUINO 32 Tel. +39 040-208120

SALA GIOCHI "ONLY BOWLING" DUINO 4 Tel. +39 040-208238 - [email protected]

LATTERIE CARSICHE DUINO 5/F Tel. +39 0481-91105 - [email protected]

AGIP CAFE' DUINO S.S. 14 Tel. +39 347-3302595

RIFUGIO RILKE SENTIERO RILKE Tel. +39 334-8271019

BAR SAN MAURO SISTIANA 122 Tel. +39 040-2916071

BAR AI SPORTIVI SISTIANA 126 Tel. +39 040-299160

BAR COSTA DEI BARBARI SISTIANA 34/F Tel. +39 040-299963

CAFFE' ENOTECA LA VIGNA SISTIANA 43

BAR ALABARDA SISTIANA 43 Tel. +39 040-299218

WHY NOT SISTIANA 45/A Tel. +39 392-3924463

BAR GELATERIA RICO SISTIANA 45/F

CAFE' METRO' SISTIANA 45 Tel. +39 348-2436833

BAR INTER SISTIANA 47 Tel. +39 040-291541

CHIOSCO MARILLON SISTIANA MARE Tel. +39 348-8194454

CHIOSCO ON THE ROAD SISTIANA MARE Tel. +39 380-5152510

CHIOSCO DOUBLE SISTIANA MARE Tel. +39 333-2853403

CHIOSCO BAR DORJE LING SISTIANA MARE Tel. +39 349-0063987

CANTERA CAFE' SISTIANA MARE Tel. +39 335-1287724

COHIBA SISTIANA MARE Tel. +39 335-1287724

BAR BELVEDERE SISTIANA 50/A Tel. +39 040-291207

SPECIAL ONE SLIVIA 37

BAR SPORT VILLAGGIO DEL PESCATORE 65 Tel. +39 040-208965

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

AGRITURISMI SOLO RISTORO

BAR, CAFFETTERIE, ENOTECHE

STABILIMENTI BALNEARI

Page 29: Kras, Carso senza confini tra due castelli

Agriturismo di esursioneGRČA - Ivan Grča Hruševica 6 - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 02 24

www.sloveniaholidays/grcaAgriturismo PRI TAVČARJEVIHPatricija Petrovčič Hruševica 44 - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 01 36 +386 (0)41 500 054

[email protected]ŠPACAPANOVA HIŠAAgo Špacapn Komen 85 - 6223 Komen +386 (0)5 766 04 00 +386 (0)41 297 829

[email protected] - www.spacapan.si

HIŠA POSEBNE SORTE Kodreti 15 - 6222 Štanjel +386 5 7690 000 +386 41 728 [email protected] - www.sorta.si

AgriturismoABRAM-ŽERJAL Martina Žerjal Sveto 69 - 6223 Komen +386 (0)5 766 82 23 +386 (0)31 326 769

[email protected] - www.tk-abram.si

DOMAČIJA PRI FRANKIČU Brje pri Komnu 12 - 6223 Komen +386 (0)5 766 87 71 +386 (0)31 204 [email protected]

Camere e appartamentiFRATNIK Nataša Kobe Fratnik Kobdilj 5c - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 01 16

[email protected] - www.fratnik.comAppartamenti POD KOSTANJIErik Modic s.p. Kobdilj 37 - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 02 06 +386 (0)41 378 645

[email protected] - www.marapoko.comAppartamenti NASSA DESELLAd.o.o., Jože in Marija Švagelj Štanjel 6° - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 00 18 - +386 (0)31 522 188

[email protected] - www.sloveniaholidays.com/apartma-jeraSTANARJEVIVesna in Marjan Černe Štanjel 29 - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 10 07 +386 (0)31 389 621

[email protected] - www.stanarjevi.comAPARTMAJI – VALETOVIDušana Švagelj Štanjel 20 - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 01 97 +386 (0)41 337 422 +386 (0)31 257 937

[email protected] - www.sloveniaholidays.com/valetoviVILA ŠKRBINA TDS skupina d.o.o (najem hiš) Škrbina - 6223 Komen +386 (0)1 563 31 90 +386 (0)31 662 497

[email protected] - www.hisazrazgledom.com

Pensione URŠKA Brestovica pri Komnu 746223 Komen +386 (0)5 41 597 881

ŠPACAPANOVA HIŠAAgo Špacapan s.p. Komen 85 - 6223 Komen +386(0)5 766 04 00 +386 (0)41 297 829

[email protected] - www.spacapan.si AGO ŠPACAPANRistorante GRAD ŠtanjelKatjuša Ščuka s.p. Štanjel 1° - Štanjel +386 (0)5 769 01 18 +386 (0)41 711 744

[email protected] KATJUŠA in JERNEJ ŠČUKATrattoriaKRALJESTVO PRŠUTA Kobjeglava 63a, Štanjel +386 (0)5 731 00 80

[email protected] - www.krok.si SIMO KOMELAgriturismoPRI TAVČARJEVIH Hruševica 44 - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 01 36 +386 (0)41 500 054

PATRICIJA PETROVČIČAgriturismo di escursioneGRČA Hruševica 6 - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 02 24 +386 (0)31 743 491

www.sloveniaholidays/grca IVAN GRČAAgriturismo - VINOTOČOSTROUŠKA PELICON

Coljava 5 Gabrovica pri Komnu6223 Komen

MATEJA OSTROUŠKA +386 (0)5 766 80 [email protected] - www.ostrouska.dobrote.com

Buffet pizzeriaNA STAREM PLACU Komen 59 - Komen DANIJELA BRUMAT

+386 (0)5 766 87 33 +386 (0)31 293 967AgriturismoABRAM-ŽERJAL Sveto 69 - 6223 Komen MARTINA ŽERJAL +386 (0)5 766 82 23 +386 (0)31 326 769

[email protected] - www.tk-abram.siAgriturismoPRI FRANKIČU

Brje pri Komnu 126223 Komen

ALAN PELOZ +386 (0)5 766 87 71 +386 (0)31 204 [email protected]

Trattoria HIŠA POSEBNE SORTE Kodreti 14 - 6222 Štanjel VID SORTA +386 05/769 00 00 +386 041/728 619www.sorta.si - [email protected]

ENOTEKAGRAD Štanjel Štanjel 1a, - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 01 18 +386 (0)41 711 744

[email protected]

Agriturismo di escursioneGRČA Hruševica 6, - 6222 Štanjel +386 (0)5 769 02 24

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTI

NOME INDIRIZZO CONTATTITRATTORIE E AGRITURISMI CON ALLOGGIO

CAMERE E APPARTAMENTI

TRATTORIE E AGRITURISMI

ENOTECA

PRODUZIONE DI PROSCIUTTO

Comune di Komen

Page 30: Kras, Carso senza confini tra due castelli

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TRASPORTI PUBBLICI

La zona di Duino e Sistiana è servita dagli autobus n. 51 della APT, da e versoTrieste. Per orari e informazioni: IAT Sistiana tel. +39 040-299166oppure www.aptgorizia.it tel.: 800 955957

I borghi dell'altipiano sono serviti dalla Trieste Trasporti, bus n. 44, 43 (soloferiali) e 73 (stagionale estivo)Per orari e informazioni: IAT Sistiana tel. +39 040-299166oppure www.triestetrasporti.it tel.: 800 016675

Nel periodo estivo è attiva lalinea stagionale “Dal Carso almare” che collega Štanjel aDuino con tre corse giornalierenelle giornate di sabato, dome-nica e festivi. Per maggiori informazioni: IAT SistianaTel. +39 040-299166 eTIC ŠtanjelTel. +386 (0)5 7690056

Prefisso dalla Slovenia verso l’Italia: +39

Prefisso per la provincia di Trieste: 040

Prefisso dall’Italia verso la Slovenia: +386

Prefisso nel comune di Komen: (0)5 (lo zero siomette dopo il prefisso internazionale) iInformazioni utili

PREFISSI TELEFONICI

Page 31: Kras, Carso senza confini tra due castelli

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NOLEGGIO BICI, BARCHE A VELA O MOTORE

DUINOCarsokras.comNoleggio bici e barche a vela Duino, 50Tel: +39 3474400895 / +39 3490095369www.carsokras.com

SAN GIOVANNI DI DUINOMarina TimavoNoleggio barche a motoreSan Giovanni di Duino, 29/ATel: +39 040-209868

ŠTANJELRENT A BIKEMIT-O, Mitja Furlan s.p.Tel.: +386 (0)70 703 696E-Mail: [email protected]

PAINTBALLKOMENTel: +386 (0)41 525688E-Mail: [email protected]

COMUNE DI DUNO AURISINAIAT - Sportello comunale di informazione edaccoglienza turistica (stagionale)Sistiana, 56/BTel: +39 [email protected]

COMUNE DI KOMENTIC Štanjel – Ufficio Informazioni turisticheŠtanjel 42c6222 ŠtanjelTel.: +386 (0)5 [email protected]

INFORMAZIONI TURISTICHE

Page 32: Kras, Carso senza confini tra due castelli

Opuscolo realizzato dal Comune di Duino Aurisinain collaborazione con il Comune di Komen con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Ideazione: Nord Est Guide - Tanja SpacalTraduzioni: Comune di Komen e Comune di Duino AurisinaFotografie: Pino Sfregola, Vojko Franetič, archivio di TIC Štanjel, Marino Sterle, Lucia LalovichToscano, Matteo FabrisMappa: Geodetski zavod Slovenije d.d. di LubianaRealizzazione grafica: Graphikamente di Alberto Gregori

Testi tratti da: - Il Carso da Štanjel a Duino/Devin, cur. Fakin Jasna

con la collaborazione di Erik Modic, Komen, Občina Komen 2004- www.kras-carso.com- www.storija.info

Comune di Duino AurisinaObčina Devin NabrežinaAurisina Cave 25 - 34011 AurisinaTel. +39 040 2017111 fax: +39 040 200245Servizio Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Giovani, Turismo, URP e Progetti EuropeiAurisina 102 - 34011 AurisinaTel.: +39 040 2017372 / 374Fax: +39 040 201307www.comune.duino-aurisina.ts.it

IAT - Ufficio di Informazione e accoglienza turisticaSistiana 56/b – 34011 SistianaTel./fax: +39 040 299166 e-mail:[email protected]

Comune di KomenKomen 866223 KomenTel.: +386(0) 5 7310450Fax: +386(0) 5 7310460e-mail: [email protected]

TIC ŠtanjelŠtanjel 42c6222 Štanjeltel.: +386 (0)5 769 00 56gsm.: +386 (0)41 383 986e-mail: [email protected]

arso

sen

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telli

Comune di Duino AurisinaObčina Devin Nabrežina

Občina Komen