karen pryor - addestramento con il clicker

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EDIZIONIERAORA Di KAREN PRYOR - ADDESTRAMENTO CON IL CLICKER Per insegnare al vostro cane tutto quello che volete in breve tempo SOMMARIO INTRODUZIONE: UNA NOTA DA PARTE DI KAREN p.4 CAPITOLO UNO: Il CANE E IL DELFINO p.6 Evitare le punizioni. Il segnale magico. Un ruolo cruciale. E i cani? Modellare un comportamento. Perch‚ usare il clicker. La realt.... Controllare il comportamento negativo. Atteggiamenti mentali. CAPITOLO DUE: COME INIZIARE p.26 Le basi. La prima sessione. E i cuccioli? Seduto e a terra. Vieni quando sei chiamato. Camminare al guinzaglio senza tirare.

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Page 1: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

EDIZIONIERAORA

Di KAREN PRYOR - ADDESTRAMENTO CON IL CLICKER

Per insegnare al vostro cane tutto quello che volete in breve

tempo

SOMMARIO

INTRODUZIONE: UNA NOTA DA PARTE DI KAREN p.4

CAPITOLO UNO: Il CANE E IL DELFINO p.6

Evitare le punizioni. Il segnale magico. Un ruolo cruciale. E i

cani? Modellare un comportamento. Perch‚ usare il clicker. La

realt.... Controllare il comportamento negativo.

Atteggiamenti mentali.

CAPITOLO DUE: COME INIZIARE p.26

Le basi. La prima sessione. E i cuccioli? Seduto e a terra. Vieni

quando sei chiamato.

Camminare al guinzaglio senza tirare.

Page 2: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

CAPITOLO TRE: MIGLIORARE LE VOSTRE CAPACITA' p.54

Il target. 101 cose da fare con una scatola. Aumentare la

vostra abilit....

CAPITOLO QUATTRO: CONSIGLI PER IL CLICKER p.75

Consigli pratici per accertarsi di ben utilizzare le vostre

capacit... di addestramento.

CAPITOLO CINQUE: COSA MI DICI DI...? p.85

Le risposte alle domande più comuni per aiutarvi a superare

le difficolt... che potreste incontrare.

CAPITOLO SEI: LA RIVOLUZIONE DEL CLICKER p.98

Cani e persone apprendono insieme. Il clicker si diffonde.

Cani da lavoro. E le persone?

APPENDICE p.111

Risorse per il clicker.

Page 3: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag. 4

Introduzione

Una nota da parte di Karen

Cari amanti dei cani,

benvenuti all'addestramento con il clicker. Non si tratta di

una nuova diavoleria e non è nemmeno un metodo speciale.

Nel gergo degli addestratori l'addestramento con il clicker

indica un sistema di educazione tramite il rinforzo positivo,

basato sul condizionamento operante, un gruppo di principi

scientifici che descrivono lo sviluppo del comportamento con

cui l'animale "opera" nell'ambiente anziché l'ambiente

sull'animale. Il condizionamento operante va alla radice di

come gli animali apprendono in natura; per questo i suoi

princìpi si possono applicare in ogni circostanza.

Le possibilità di addestramento con il clicker sono

innumerevoli. Gli addestratori che usano il clicker stanno

sviluppando nuovi metodi con i cani della Polizia, con quelli di

servizio e per non udenti, con cuccioli (anche prima dello

svezzamento), per gare di obedience e agility, per la caccia,

prove in campo e riporto, per il ring delle esposizioni canine,

per le "buone maniere" in occasione di corsi per proprietari di

cani e anche a casa.

Page 4: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

A proposito dell'addestramento con il clicker

In realtà questo tipo di addestramento non dipende dal

clicker e neanche dal cibo. L'addestramento con il clicker

dipende dai rinforzi, che possono essere qualunque cosa

piaccia al cane (giochi, carezze, ecc.) dati al momento giusto

contemporaneamente al segnale, in modo che tra

l'addestratore e il cane ci sia comunicazione. Iniziamo usando

il cibo come ricompensa e il clicker come segnale perché sono

eccellenti metodi educativi, sia per voi che per il vostro cane.

Insieme apprenderete un nuovo modo di interagire.

Con questo metodo potete insegnare al cane tutto ciò che

volete. Quando il cane avrà compreso cosa gli chiedete, come

e quando farlo, potrete sostituire il click con una parola e il

cibo con una carezza. Una parola e una carezza: cose che

avete sempre con voi.

Una volta appresa la risposta al clicker (a meno che non

introduciate nuove regole) il cane la manterrà per tutta la

vita. Quando il cane conoscerà diversi comportamenti non

avrete più bisogno di cliccare o di lodarli tutti singolarmente;

potete rinforzarlo una volta sola per un intero

Pag. 5

repertorio. E' probabile che scopriate di tirar fuori il clicker

solo per sollecitare una risposta oppure per insegnare una

cosa nuova al cane, o molto semplicemente per divertirvi

insieme a lui: l'addestramento con il clicker è divertente per

entrambi.

Page 5: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Ma come iniziare? Un addestratore esperto potrebbe

insegnarvi le prime movenze in pochi minuti; ma gli

addestratori che utilizzano il clicker sono pochi e molti di voi

dovranno imparare da soli. Questo libro vuole darvi il via,

vuole fornirvi le conoscenze adatte a sviluppare i primi

comportamenti basati sull'addestramento con il clicker.

Quando avrete eseguito personalmente anche soltanto un

po' di questo addestramento scoprirete che altri libri e video

su di esso avranno sempre più senso. Migliaia di addestratori

hanno iniziato con successo grazie ai contenuti di questo

libro. La sezione riguardante le risorse vi spiegherà dove

cercare ulteriori informazioni. Inoltre, come novelli utilizzatori

del clicker potreste scoprire che voi stessi state diventando

una risorsa per altri proprietari di cani e per altri addestratori

intorno a voi. Divertitevi! Questo è un campo creativo e

ognuno di noi può dare un contributo.

Pag. 6

CAPITOLO 1

IL CANE E IL DELFINO

Addestramento senza punizioni

Pag. 7

Se in televisione o in un oceanario avete visto spettacoli con

delfini ammaestrati, saprete che i delfini sono facilmente

Page 6: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

addestrabili. A comando eseguono con precisione diversi

esercizi, tra cui splendide acrobazie e comportamenti

interattivi con altri delfini o nuotatori. Gli spettatori si

meravigliano dell'impazienza con cui rispondono e della loro

intelligenza: non sarebbe bello se anche i cani rispondessero

così? Come noi addestratori di delfini ben sappiamo, la verità

è che essi non sono dei geni e non lo sono neanche i loro

addestratori. La velocità, la precisione e, ovviamente, il

divertimento che hanno i delfini nello svolgere gli esercizi

dipende dai principi che gli addestratori usano per

ammaestrarli. E le stesse tecniche si possono usare per i cani.

EVITARE LE PUNIZIONI

La prima cosa da capire dell'addestramento dei delfini è che

stiamo lavorando con animali che non possiamo punire. Non

importa quanto vi arrabbiate, neanche se l'animale vi fa

infuriare di proposito, ad esempio bagnandovi dalla testa ai

piedi, non potrete ribattere. Su un animale che si allontana a

nuoto non potete usare un guinzaglio, neanche una frusta e

nemmeno il pugno. Non potete affamare un delfino per

indurlo a collaborare. I delfini estraggono l'acqua a loro

necessaria dai pesci che mangiano; se togliete loro il pesce si

disidrateranno rapidamente, perderanno improvvisamente

l'appetito e quindi moriranno. Infine, non potete neanche

sgridarli perché non ci faranno neanche caso. Forse state

pensando "scommetto che riuscirei a trovare un modo per

punire un delfino..." e ci scommetto anche io; ma non ha

Page 7: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

importanza, perché gli addestratori di delfini non ne hanno

bisogno.

Pag. 8

Foto: Un cane addestrato con il clicker è bramoso e risponde

prontamente; ama ricevere dei compiti da svolgere.

Gli addestratori possono ottenere ciò che vogliono da un

delfino utilizzando soltanto rinforzi positivi: spesso soltanto

un fischio o due con un fischietto da addestramento e un

secchiello pieno di pesci. Noi "plasmiamo" ogni

comportamento con il rinforzo positivo. Utilizziamo il rinforzo

positivo per sollecitare una risposta rapida e corretta ai

comandi, per ottenere obbedienza. Possiamo usarlo anche

per disciplinare un animale, per controllare comportamenti

errati come attaccare un compagno di vasca oppure rifiutarsi

di varcare un cancello (a pagina 22 ci sono ulteriori consigli).

Questo sofisticato uso del rinforzo positivo ha come risultato

un animale brillante che ama il lavoro.

Pag. 9

I metodi che usiamo per addestrare i cani spesso

comprendono Fuso della forza, sia per costringerli a fare

determinati movimenti, sia per correggere gli errori che

l'animale immancabilmente farà. Sebbene usiamo anche lodi

Page 8: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

e carezze, inevitabilmente il cane durante l'addestramento

sarà un po' confuso, può avere paura e forse dolore fisico.

Alcuni cani tollerano bene queste esperienze negative ma i

delfìni, essendo animali selvatici, non lo farebbero. Se

doveste addestrare un delfino con queste tecniche, lui

potrebbe imparare ma eseguirebbe uno spettacolo indolente

e sarebbe imbronciato e inaffidabile; potrebbe anche

mostrare aggressività verso le persone (avete l'impressione

che ciò corrisponda a dei cani che conoscete?).

D'altra parte, se addestrate un cane nel modo in cui si

addestrano i delfini, tramite il rinforzo positivo, il cane si

comporta come un delfino: diventa più volenteroso, attento,

preciso, cooperativo e capace di un'esibizione fantastica. Ecco

come fare.

IL SEGNALE MAGICO

Quando parlo con gli addestratori di cani, spesso noto che

erroneamente come rinforzo positivo s'intende soltanto il

cibo. E sbagliato. Eelemento cruciale nell'ottenere un ottimo

comportamento da un delfino non è la ricompensa in cibo. Il

delfino non lavora per il cibo ma per il fischio. Il suono del

fischietto è il segnale magico che genera quella splendida

esibizione.

II primo passo nell'addestrare un delfino è insegnargli che

ogni volta che sente un fischio otterrà un pesce. Una volta

Page 9: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

che l'animale ha capito che il fischio vuol dire "pesce in

arrivo" l'addestratore può usare il fischio per evidenziare il

Pag. 10

comportamento che vuole e quindi, gradualmente, modellare

o sviluppare qualcosa di più complesso, come la risposta a

un'indicazione.

Ad esempio: supponiamo che, in più occasioni, il delfino

abbia sentito il fischio (e in seguito abbia ricevuto il pesce)

quando ha fatto un salto in aria. Presto salterebbe ogni volta

che vede l'addestratore. In seguito potrebbe scoprire che il

salto "funziona" soltanto se l'addestratore solleva il braccio

destro. Così un braccio alzato diventa una "luce verde" che

consente di saltare.

Gradualmente l'addestratore può imporre altre condizioni,

tipo che saltare "funziona" soltanto se il salto viene fatto in

direzione opposta all'addestratore e rivolto al pubblico;

quando il salto è più alto di un metro; quando l'animale salta

entro tre secondi da quando viene dato il segnale. Alla fine di

poche sessioni di addestramento, il delfino si è abituato ad

"inchinarsi" a comando e con precisione. Ma a sua volta il

delfino ha addestrato il suo ammaestratore: "Basta che faccio

un certo tipo di salto quando solleva la mano e

immediatamente mi fa un fischio e mi dà un pesce!" Notate

che il fischio non è usato come comando. Non dice al delfino

di iniziare a fare qualche cosa, ciò è compito del segnale

manuale. Il fischio dice al delfino, durante o alla fine di un

Page 10: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

comportamento, che l'addestratore apprezza quel

comportamento e che il delfino per questo merita un pesce (e

non è neanche fondamentale usare cibo; potete associare il

rinforzo condizionato anche a una carezza, a un giocattolo

oppure semplicemente a un'altra opportunità di lavorare). Il

fischio ora è diventato un rinforzo condizionato. Nel

linguaggio degli psicologi il cibo, le coccole e qualsiasi altro

tipo di piacere sono rinforzi incondizionati, qualcosa che

Pag. 11

l'animale desidera, anche senza addestramento. Il fischio,

rinforzo condizionato, è qualcosa che un animale ha imparato

a desiderare (c'è chi usa il termine "rinforzo primario" per il

cibo e "rinforzo secondario" per il segnale. Io evito questi

termini perché ritengo che portino la gente a pensare che il

fischio sia "secondario", qualcosa che viene dopo il cibo, cosa

che, ovviamente, lo rende insignificante per l'animale e

inutile come strumento di addestramento).

UN RUOLO CRUCIALE

Cosa accadrebbe se tentaste di addestrare un delfino a fare

un normale salto, lontano da voi, con una semplice

indicazione ma senza il fischio? Innanzitutto, molto

probabilmente non sareste in grado di coordinare l'arrivo del

pesce quando l'animale è nel mezzo del salto. Quindi, non

importa che tipo di salto l'animale abbia fatto, otterebbe il

pesce più tardi oppure potrebbe non riceverlo affatto. Non

Page 11: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

avrebbe modo di capire perché avete ricompensato un salto

piuttosto che un altro e neanche cosa vi è piaciuto del salto.

Ealtezza? O forse il modo in cui l'animale ha spiccato il salto o

come è atterrato? Per sviluppare un salto in una particolare

altezza, tempismo e direzione dovreste eliminare errori

tentando e ritentando innumerevoli volte. Sareste fortunati

se l'animale non si è annoiato (e anche l'addestratore) prima

che il numero sia diventato corretto e l'esecuzione affidabile.

A causa di questa mancanza d'informazioni, l'addestratore

che usa ricompense in cibo senza utilizzare un rinforzo

condizionato, solitamente ottiene un animale bramoso ma

anche molto lento nell'apprendere. Lo vediamo nei cani che

sono stati ricompensati con molti bocconcini senza alcun

segnale che indichi chiaramente quale comportamento lo ha

meritato.

Pag. 12

Foto: L'addestramento con i bocconcini è sempre efficace, ma

senza l'uso del rinforzo condizionato, ad esempio il clicker, un

cane può diventare ossessionato dalla ricerca del cibo.

Spesso sembrano entusiasti e amichevoli, ma in realtà non

sanno nulla.

Inoltre, quando un addestratore usa il cibo senza un rinforzo

condizionato, l'animale tende a cercare leccornie presso di lui

Page 12: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

per tutto il tempo. I cavalli annusano le nostre tasche e i cani

ci leccano le mani. I delfìni gironzolano nella vasca di

addestramento e venerano il secchio con i pesci. Se l'animale

guarda costantemente l'addestratore è difficile addestrare il

nostro delfino a saltare dando le spalle all'addestratore e

guardando il pubblico.

Una volta che avete stabilito un rinforzo condizionato, potete

utilizzare il fischio per ottenere il comportamento che deve

avvenire a distanza senza problemi, senza bisogno che

l'animale vi guardi. Un animale ben condizionato, anziché

fiutare in giro in cerca di uno snack, penserà sì a fare i suoi

comodi, ma ascolterà con attenzione il suono magico, non

importa cos'altro stia facendo: in cavalli e cani questo

Pag. 13

comportamento è già un vantaggio in se stesso. Grazie alla

precisione consentita dal segnale, il fischio comunica anche

esattamente ciò che l'addestratore vuole.

Questo vi consente di insegnare all'animale ciò che volete. Ad

esempio, se un delfino ha assimilato una regola ("salta

guardando in quella direzione") e voi sapete che l'animale

salta praticamente sempre nella giusta direzione potete

aggiungere altri dettagli o regole. Dovete decidere

"applicherò il rinforzo soltanto sui salti più alti". Presto il

delfino avrà appreso un ulteriore dettaglio ("devo saltare

guardando da questa parte e con quest'altezza"). Questo

procedimento passo-per-passo può sembrare complicato ma

Page 13: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

in pratica è una fantastica scorciatoia per un comportamento

complesso e perfettamente compiuto. Anche con un delfino

ingenuo, un addestratore può sviluppare un comportamento

spettacolare basato sugli indizi (ad esempio l'inchino che ho

descritto) entro due o tre giorni. A volte, se le cose vanno

bene, anche in una sessione di addestramento della durata di

dieci minuti. Spesso, durante la mia esperienza

nell'addestrare i delfini, ho "catturato" un comportamento,

l'ho plasmato trasformandolo in qualcosa di speciale e ne ho

fatto un esercizio in un'unica sessione di addestramento. Lo

stesso hanno fatto altri addestratori.

E I CANI?

Potete sperimentare l'addestramento dei delfini

direttamente sul vostro cane utilizzando il rinforzo

condizionato in un rapido esperimento di dieci minuti. Alcuni

cani hanno paura dei fischi. Un pratico rinforzo condizionato

per i cani è il clicker; una scatolina che emette un semplice

click quando la schiacciate.

Pag. 14

Foto: Quando vedrete che il cane freme e guarda il

bocconcino, saprete che il segnale (il click) è diventato un

rinforzo condizionato.

Page 14: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Sono disponibili presso alcuni pet-shop e online

(www.edizionieraora.it). Prendete un clicker e dei bocconcini.

Questi devono essere tanto piccoli da potergliene dare 15 o

20 senza saziarlo. Alcuni cani lavoreranno per il cibo secco,

soprattutto poco prima dell'orario di cena, ma generalmente

è meglio scegliere qualcosa di più allettante.

Insegnate al cane il significato del click facendo scattare il

clicker e dandogli il bocconcino, questo per quattro o cinque

volte, in diversi luoghi della stanza o nel giardino (in modo

che il cane non si metta in testa che il giochino funziona solo

in un determinato luogo).

Quindi azionate il clicker e aspettate qualche secondo prima

di dare il bocconcino. Se vedete che il cane inizia a fremere e

a cercare il bocconcino con lo sguardo, saprete che il segnale

è diventato un rinforzo condizionato.

Pag.15

Ora potete scegliere un comportamento, noi lo chiamiamo

"shaping" (modellamento).

MODELLARE UN COMPORTAMENTO

Un esercizio facile da insegnare è "insegui la tua coda". Per

suscitare questo comportamento esistono tanti modi diversi

quanti sono gli addestratori: potete far girare il cane

conducendolo per il guinzaglio; potete spalmare grasso di

pancetta sulla punta della sua coda in modo che il cane giri in

Page 15: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

cerchio per leccarsi la coda. Ecco come formare questo

comportamento da zero senza doverlo forzare. Smettete di

cliccare e aspettate. Ora il vostro cane potrebbe essere

curioso ed eccitato; se non fate nulla è probabile che

gironzoli, o anche che piagnucoli o abbai. Nel momento in cui

il cane inizia a muoversi o a girare verso destra cliccate e date

il bocconcino.

Attendete ancora. Ignorate qualunque cosa faccia l'animale,

tranne il movimento verso destra (non aspettatevi miracoli: è

sufficiente che giri la testa o faccia un passo laterale con la

zampa anteriore destra). Se riuscite a cogliere quel

comportamento e se avete un buon tempismo, dopo tre o

quattro rinforzi vedrete il cane che si gira verso destra

sempre più spesso.

Ora scoprirete che non avete bisogno di rinforzare solo un

singolo passo a destra, ma potete rinforzare giri verso destra

di diversi passi, forse anche un quarto di cerchio e da lì

raggiungere un giro completo il passo può essere molto

breve. Questo è un buon momento per terminare la prima

sessione: smettete quando siete in vantaggio, è una regola

d'oro. Mettete via il clicker, lodatelo e accarezzatelo molto,

poi provate di nuovo il giorno dopo, iniziando con un singolo

passo, poi con un quarto di cerchio e poi di più; la seconda

volta l'otterrete più rapidamente.

Pag. 16

Foto: MODELLARE UN COMPORTAMENTO

Page 16: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

A Griff, un meticcio, viene insegnato a girare in tondo. Sente

un click per ogni movimento corretto che fa.

Pag. 17

Una volta fatto un cerchio, il passo successivo è ottenerne

due ed ancora il prossimo passo, molto importante, è di

inserire delle variazioni, ricompensando a volte mezzo giro,

altre volte due cerchi oppure uno, o anche tre, o

semplicemente uno e un quarto; questo fa in modo che il

cane continui a rifletterci. Quando il cane ha compreso cosa

gli viene chiesto potete introdurre un segnale vocale o

manuale, in modo che il cane esegua questo "trucco" soltanto

quando gli viene richiesto.

Questo ovviamente è un gioco stupido e non molto dignitoso.

Ci sono altri comportamenti che potete usare per provare, ad

esempio puntare un target (bersaglio), così potete insegnare

all'animale a toccare alcuni oggetti con il naso (gli

addestratori di leoni marini insegnano agli animali a

"puntare" il pugno chiuso dell'addestratore; poi, tenendo il

pugno in terra, o in aria, o sopra un determinato oggetto,

possono far spostare il leone marino dove vogliono senza

usare la forza). Lo scopo di queste indicazioni non è insegnare

il trucco al cane, ma di mostrarvi come usare un rinforzo

condizionato per formare un comportamento e quanto

efficace esso possa essere.

Page 17: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

PERCHE' USARE IL CLICKER?

Perché avete bisogno di usare un clicker? Non sono sufficienti

la vostra voce e la parola "bravo" come rinforzo

condizionato? Il motivo principale è che non sarete mai in

grado di dire una sola parola, per quanto breve, con la

precisione ottenibile con un click. Con il clicker e un po' di

pratica potete rinforzare i movimenti, tipo una zampa che si

sposta verso destra, nel momento stesso in cui avvengono.

Pag. 18

Una parola di lode inevitabilmente tende a confondere di più

perché è più lunga. Il click invece è anche un'informazione per

voi. Vi insegna un buon tempismo perché vi rendete conto se

l'avete attivato troppo presto o troppo tardi, una distinzione

più difficile da fare se usate una parola. La seconda difficoltà

nell'uso di una parola è che parliamo con i nostri cani anche

quando non stiamo usando un rinforzo. + difficile per un cane

distinguere le parole importanti dal flusso di rumore che

facciamo. Ma il clicker è diverso da qualsiasi altro suono nella

stanza e il suo significato è chiarissimo. Noterete la differenza

molto chiaramente dal modo in cui il cane condizionato

risponde al clicker (attento e galvanizzato, eccitato) rispetto

al modo in cui il cane risponde a "bravo!" (come? ah, sì,

sorriso, scodinzolio).

LA REALTA'

Page 18: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Ho sentito addestratori dire che il clicker va bene per i

giochini ma per null'altro perché, ad esempio, non potete

usarlo durante gare di obedience. Ovviamente no, e non ne

avete bisogno. Il valore del clicker è di formare un nuovo

comportamento o di rifinire i dettagli; non è necessario

mettere in mostra un esercizio che il cane ha appena

appreso. Ma anche in un campione riconosciuto il rinforzo

condizionato può essere un utile strumento di

addestramento. Un concorrente mi ha detto di aver

insegnato al suo Dobermann a comprendere il clicker e poi di

averlo usato per rinforzare l'atteggiamento di guardarlo in

faccia, anziché in altra direzione quando lavoravano. Mi ha

detto "era come se mi fosse grato per l'informazione, ma in

realtà ha soltanto eliminato un velo d'incomprensione".

Pag. 19

Foto: Quando un dato comportamento è stato ben stabilito

non c'è necessità di rinforzarlo continuamente.

Ovviamente, una volta che il cane aveva compreso cosa gli

veniva chiesto, lo ha fatto correttamente anche nel ring senza

bisogno di alcun click.

Tuttavia, non pensate che la gente non usi mai un rinforzo

condizionato nel ring. All'addestratore è sufficiente stabilire

un segnale di cui il cane si rende conto ma che nessun altro

conosce. So di un perspicace addestratore che utilizza un

sospiro poco udibile come rinforzo. Ho visto un partecipante

Page 19: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

trasmettere un "buon lavoro!" (come si evinceva

dall'espressione felicissima del cane) semplicemente

toccandogli la testa con un dito. Un concorrente che conosco

ha insegnato al suo cane, Rex, che i bocconcini si chiamano

"Billy". Quando il cane si esibisce nel ring in gare di obedience

può rinforzare un comportamento eccellente, forse un

richiamo ben riuscito, con ciò che agli altri sembra un

comando: "Billy, piede!". Nessuno ha il minimo dubbio che

ciò che egli dice nel ring sia il vero nome del cane. Una volta

appreso un comportamento l'utilizzo di un rinforzo

condizionato vi consente non solo di ritardare la ricompensa

in cibo senza che l'esibizione ne risenta, ma potrete dare

complessivamente molto meno cibo.

Pag. 20

Foto: Cibo, cibo, cibo! Il cane si diverte ma il quadro generale

è rovinato.

Foto: L'aspetto è molto più gradevole quando il cane riceve

un click per mantenere una posa, sapendo che sarà

ricompensato in seguito.

Quindi non dovrete preoccuparvi che il cane si sazi prima di

aver completato il lavoro. Un esempio: alle esposizioni canine

ho spesso notato degli handler (nota 1) che rifocillavano di

cibo il cane ogni volta che gli chiedevano di assumere una

posa gradevole o un'espressione attenta. Ogni volta che vedo

che ingoiano cibo, cibo e ancora cibo, so anche che quella

Page 20: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

persona non conosce i rinforzi condizionati! Sarebbe molto

più efficace formare quella posa, sviluppare un indizio vocale

e quindi rinforzare il cane con un click in modo che venga

assunta e mantenuta per il tempo necessario la postura

adeguata.

Nota 1: L'handler è la persona che guida il cane nel ring.

Pag. 21

La ricompensa in cibo seguirà più tardi, al di fuori del ring,

quando il giudice si è allontanato. La virtù del rinforzo

positivo è che funziona, trasmette informazioni e influenza il

comportamento dell'animale in ogni situazione in cui un vero

rinforzo non è indesiderato ma impossibile da dare. Ad

esempio, pensate a quanto può essere utile un rinforzo

condizionato nella discriminazione olfattiva, nel tracking

(seguire una traccia), stare seduto o sdraiato in "resta",

passeggiare, puntare e inseguire gli uccelli, e tutti quegli altri

comportamenti canini che richiedono all'animale di lavorare

lontano da voi.

CONTROLLARE IL COMPORTAMENTO NEGATIVO

Può sembrare irragionevole poter controllare un

comportamento negativo con un rinforzo positivo al posto

della "correzione", ma gli addestratori di delfini hanno molti

modi per farlo. Ecco tre esempi:

Page 21: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

1) Stabilite un rinforzo condizionato negativo

Non è necessario che sia un segnale che voglia dire "sto per

picchiarti", ma un segnale che significhi "no, non ti

rinforzerò". Questo dice all'animale che un certo tipo di

sforzo che sta facendo non sarà ricompensato. Ad esempio

potreste semplicemente rivolgere la schiena all'animale.

L'animale impara rapidamente che ogni volta che riceve il suo

segnale "luce rossa" o "sbagliato" deve modificare ciò che sta

facendo. Potreste usare un tale segnale per aiutarvi a

insegnare al cane a non saltarvi addosso per salutarvi ma che

per ottenere una carezza "rinforzante" deve tenere le zampe

sul pavimento.

Pag. 22

Foto: se il vostro cane ha un comportamento errato, tipo

saltarvi addosso, dovete fargli capire che non ricompenserete

quel tipo di comportamento.

Foto: tuttavia, quando lascerà a terra tutte e quattro le

zampe sarà ricompensato.

2) Usate il rinforzo positivo per modificare un

comportamento incompatibile.

Nei nostri spettacoli di delfini al Sea Life Park, uno degli

animali prese a infastidire la nuotatrice che si esibiva nello

spettacolo. Piuttosto che dare alla ragazza una pistola

Page 22: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

stordente (o simili mezzi di punizione) abbiamo addestrato il

delfino a spingere una leva posta sott'acqua per ottenere un

fischio e un pesce, chiedendo all'animale di farlo quando la

nuotatrice era in acqua. Il delfino non poteva premere la sua

leva e infastidire la nuotatrice contemporaneamente; questi

comportamenti sono incompatibili (ed evidentemente

premere la leva era più importante per lui perché smise di

infastidire la nuotatrice). Usate questa tecnica se insegnate ai

vostri cani a stare tranquilli in soggiorno durante l'ora dei

pasti, in modo che non possano elemosinare cibo mentre

mangiate.

Pag.23

3) Il time-out.

A volte un delfino fa qualcosa di estremamente negativo, tipo

mostrare aggressività (scuotendo la testa o mordendo la

mano dell'addestratore, per esempio). Nel momento in cui

ciò avviene gli rivolgete la schiena, raccogliete gli strumenti di

addestramento e il secchiello con il pesce e andate via per un

intero minuto. Ciò rappresenta la fine del divertimento. Il

delfino tende a tirare la testa fuori dall'acqua guardandosi

intorno sbigottito: "Ma cosa ho fato di male?". Dopo poche

ripetizioni impara a fare attenzione alle sue maniere. Ciò vale

anche per il cane: mettete via bocconcini e clicker, e

terminate il divertimento.

Page 23: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

I time-out sono usati con successo dagli addestratori degli

oceanari per eliminare l'aggressività verso i nuotatori, anche

in animali molto dominanti come maschi adulti di orche. Per

l'animale questo è un metodo stressante e deve essere usato

con parsimonia.

ATTEGGIAMENTI MENTALI

Per l'addestratore usare i rinforzi vuol dire fare molto lavoro

perché costringe a pensare. Oh no, che fatica! E molto più

facile seguire le regole di qualcun altro: se il cane sporca

mettetegli il naso su ciò che ha fatto; se il cane non sta al

piede tirate la catena. Ma se pensate a ciò che rinforzerete

sarete un addestratore migliore. La concentrazione di cui

avete bisogno per rendere perfetti i tempi dei rinforzi rende

l'addestramento entusiasmante anziché una noia. Dal punto

di vista dell'animale questo tipo di addestramento non vuol

dire imparare a star fuori dai guai facendo ciò che è richiesto

(che è un compito a casa e nulla più).

Pag. 24

ATTEGGIAMENTI MENTALI

Foto: L'addestramento con il clinker vi dà occasione di vincere

più e più volte. Nella foto Mich, un meticcio con una certa

percentuale di Rottweiler, viene addestrato a tenere in

equilibrio un bocconcino sul naso in attesa di afferrarlo.

Page 24: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Foto: Click! Mich viene ricompensato per essersi comportato

bene e può mangiare il bocconcino.

Pag. 25

Al contrario dà all'animale una possibilità di vincere, più e più

volte, e anche un'occasione di controllare almeno una parte

del suo mondo. Ad esempio, dal punto di vista di un delfino,

una volta che ha imparato il significato di un fischio

l'addestramento non è uno scambio di comandi e di

obbedienza, ma un gioco di indovinelli in cui il delfino cerca di

"scoprire" diversi modi per fare in modo che l'addestratore

emetta quel suono. + un gioco con regole precise, ma con

eguaglianza da entrambe le parti. Non c'è da stupirsi che ai

delfìni stiano simpatici i loro obbedienti addestratori!

Eeffetto di usare un rinforzo positivo condizionato è, in

effetti, più potente che non dare regali a ruota libera. Se

smettete di controllare il comportamento errato e iniziate a

formare il comportamento positivo con segnali chiari di

rinforzo, il vostro cane vi rispetterà in un modo nuovo. Per lo

meno è una cosa che per lui avrà un significato.

Pag. 26

CAPITOLO DUE

COME INIZIARE

Page 25: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pochi facili esercizi da provare con il clinker

Pag. 27

In genere immaginiamo un cane ben addestrato come un

animale che non commette errori: non salta addosso agli

ospiti, non abbaia troppo, non sale sul divano, ecc. Per questo

solitamente pensiamo all' "addestramento" come ad un

modo per liberarci di un comportamento errato.

L'addestramento è ciò che facciamo per far smettere al cane

di saltare, di abbaiare e di tirare al guinzaglio. Per cui, un

addestramento "tradizionale" spesso sembra consistere in

controllo e prevenzione. Spingete il cane oppure strattonate il

guinzaglio in modo che faccia una certa cosa e poi, se il cane

fa qualcosa di "sbagliato", lo correggete (di solito con altri

strattonamenti al guinzaglio) fino a quando impara ad agire

nel modo "giusto".

Foto: L'addestramento con il clinker è un nuovo modo di

apprendere.

Pag. 28

L'addestramento con il clicker o condizionamento operante è

alquanto diverso. Questo tipo di addestramento può

produrre un cane ben educato ma seguendo un nuovo

percorso. Anziché impedire al cane di fare cose sbagliate, gli

insegneremo a fare le cose giuste. Imparerà a salutare gli

Page 26: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

ospiti cortesemente, ad abbaiare nel momento giusto, a

camminare al guinzaglio senza tirare, a stare solo dove si

pensa debba stare un cane (sul pavimento anziché sul divano,

sul prato anziché nelle aiuole) e via discorrendo. Alcune

persone si avvicinano agli addestratori di cani come se

andassero da un medico oppure da un meccanico. "Ecco il

mio problema. Dimmi cos'è guasto e come aggiustarlo". Gli

addestratori che usano il clicker non lavorano così. Il nostro

scopo è di darvi i mezzi per costruire il comportamento in

generale. Se comprendete il sistema potete costruire

qualsiasi comportamento desiderate.

Non ci sono ricette pronte per sviluppare un comportamento

specifico con il clicker e i bocconcini. Potrei preparare un

certo comportamento, come camminare bene al guinzaglio,

in un modo, e l'addestratore Morgan Spector in un altro; altri

addestratori che usano il clicker potrebbero avere altri

metodi ancora. Quanto segue è una semplice guida a pochi

comportamenti di base, non da seguire come un dogma, ma

per fornirvi un inizio. Potete iniziare con uno qualunque di

questi comportamenti; il vostro cane potrebbe trovare un

certo compito più facile di un altro. Potete lavorare su tutti,

anche in una singola sessione se volete. Sperimentate! Se

avete dei problemi leggete prima "Consigli per il clicker"

(pagina 75) e le "Domande frequenti" (pagina 85). + probabile

che altri abbiano avuto gli stessi problemi o abbiano posto le

stesse domande quando hanno iniziato. Utilizzate le risorse

disponibili.

Page 27: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag. 29

Potete imparare quest'arte da soli, con tentativi ed errori ma

anche con lo studio. Già tanti lo hanno fatto. Ricordate anche

che tutte le sessioni sono diverse con cani diversi. Dovete

usare la vostra immaginazione. A volte i cuccioli imparano più

rapidamente delle persone! Siate pazienti e divertitevi.

LE BASI

Il condizionamento operante è un'esperienza collettiva attiva,

come il ballo o come suonare. Non imparerete come farlo

soltanto leggendo o parlandone. Dovete provare. Per questo

avete bisogno di un animale, di qualcosa che gli piace

mangiare e di due o tre minuti di tempo. Per prepararvi a una

sessione di addestramento con il clicker, preparate venti o

trenta bocconcini. Devono essere piccoli, io suggerisco delle

dimensioni di un pisello. Se avete un Maltese anche così sarà

una grande "novità". Se avete un Alano potete dare più

bocconcini in una volta sola, in modo che il cane si accorga di

avere qualcosa in bocca. Se il bocconcino è troppo grande o

se ci vuole troppo tempo per masticarlo, potreste avere dei

problemi prima ancora di iniziare. L'addestramento al clicker

si basa tutto sul tempismo ed è incluso anche il ritmo di

questo scambio che fa parte dell'apprendimento. Se il ritmo

viene sempre interrotto (per esempio da pause irregolari per

masticare) sia il cane che voi stessi avrete presto voglia di fare

altro. "Vediamo un po' che c'è in TV" (voi). "Vediamo se ci

Page 28: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

sono altri cani nei dintorni" (il cane). Quindi: per lo meno

assicuratevi fin da subito che la vostra ricompensa sia

deliziosa e facile da mangiare; così facendo entrambi potrete

continuare a comunicare.

Pag. 30

Foto: Quando iniziate a lavorare con il clinker fatelo in un

luogo privo di distrazioni

LA PRIMA SESSIONE

La prima sessione può durare anche soltanto pochi minuti,

ma sono necessarie pace e tranquillità. Dopotutto voi (non

soltanto il vostro cane) state imparando qualcosa di nuovo.

Dovete essere sicuri di non essere interrotti. Scegliete un

luogo in cui non ci siano distrazioni e in cui entrambi vi sentite

a vostro agio, ad esempio il salotto o la cucina (all'esterno ci

sono troppe altre cose a distrarre il cane). Attendete fino a

quando siete soli; l'ultima cosa di cui avete bisogno sono

spettatori che vi dicono dove state sbagliando. Se avete altri

animali fate in modo che stiano altrove. Mettete i bocconcini

in un piatto o in una scodella in modo che voi possiate

raggiungerli con facilità, ma il

vostro cane no. Preparatevi a spostarvi mentre lo addestrate;

non state sempre seduti sul divano. Se vi muovete per il cane

sarà più facile fare lo stesso. Inizialmente alcuni cani non sono

molto interessati a ricompense sotto forma di cibo. Non

importa: una volta che scoprono il significato del clicker

Page 29: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

svilupperanno naturalmente il piacere di ricevere un

bocconcino. E' sempre una buona idea svolgere le prime

lezioni poco prima dell'orario in cui solitamente gli date da

mangiare.

Pag. 31

In questo caso l'appetito del cane lavorerà in vostro favore e

vi aiuterà a ottenere il suo interesse e la sua partecipazione.

E I CUCCIOLI?

Potete iniziare ad addestrare al clicker un cucciolo fin dal

primo giorno che lo avete a casa. In questo addestramento

non c'è nulla che possa intimidirlo o di potenzialmente lesivo,

quindi non è necessario che aspettiate che il cucciolo

raggiunga una certa età per iniziare. Inoltre, i cuccioli,

essendo come "missili" in cerca di cibo, amano scoprire come

fare in modo che voi clicchiate e spesso imparano più

rapidamente dei cani adulti.

Foto: L'addestramento con il clicker funziona con ogni tipo di

cane, indipendentemente da età, razza o esperienza.

Pag. 32

Naturalmente potete iniziare questo addestramento con un

cane di sei mesi, di sei anni o anche di sedici anni. E un gioco

Page 30: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

che piace sempre. Non ha importanza la razza o il sesso del

vostro cane e neanche il suo temperamento:

L'addestramento al clicker è adatto sia a cani iper-entusiasti

che si arrampicano sui muri sia a cani tranquilli e dignitosi,

fino a quelli più timidi.

Ecco diversi esercizi di base con cui voi e il vostro cane potete

cimentarvi: "Seduto e a terra", "vieni quando sei chiamato",

"cammina senza tirare il guinzaglio", "punta un target" e "101

cose da fare con una scatola". Potete iniziare da quello che

preferite. Alcuni cani recepiscono prima un certo tipo di

comportamento piuttosto che un altro. Se, dopo tre o quattro

sessioni brevi apparentemente non state facendo progressi,

passate ad un altro esercizio e riprovate con il vecchio in un

secondo tempo.

SEDUTO E A TERRA

Per iniziare tenete pronti i bocconcini. Cliccate e nello stesso

tempo tenete un bocconcino proprio sotto al muso del cane

in modo che possa afferrarlo con facilità. Muovetevi un po':

ripetete l'esercizio diverse volte. I primi click e bocconcini

servono soltanto a far capire al cane il significato del click.

Aumentate il tempo di attesa tra il click e il bocconcino: a

volte immediatamente, a volte un secondo o due più tardi.

Sempre prima il click e poi il bocconcino. Tenete la mano con

cui gli date il bocconcino tranquilla o dietro la schiena fino a

che non cliccate, così non darete inavvertitamente falsi indizi

Page 31: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

al cane tramite movimenti inconsci. A volte aspetterete

qualche secondo

prima di dare il bocconcino o prima di fare un altro click, in

modo che il cane diventi più cosciente dell'importanza del

click.

Pag. 33

Ora cliccate e gettate a terra (o su di un piatto) il bocconcino

in modo che il cane possa vederlo. Se necessario aiutatelo a

trovarlo. State mostrando al cane che il click vuol dire sempre

che è in arrivo del cibo, ma potrebbe non arrivare dallo stesso

posto o allo stesso tempo. Fatelo due o tre volte.

Alcuni addestratori gradiscono condizionare il cane al clicker

ripetendo questo processo introduttivo tantissime volte. Io

preferisco continuare. Appena drizza le orecchie quando

sente il click preferisco dare al cane (o a qualsiasi altro

animale) l'informazione più importante in assoluto: le sue

azioni possono provocare il click.

PRIMO PASSO

Per iniziare tenete il clicker in una mano e i bocconcini

nell'altra. Tenendo il bocconcino nel pugno spostate la mano

indietro sopra la testa del cane, tra le orecchie, in modo che

guardi verso l'alto. Cliccate quando lo fa. Ripetete.

Memorizzate uno o due passi, convincete il cane a venire

verso di voi e cliccate se alza lo sguardo. Ripetete. Ora

Page 32: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

chinatevi sopra al cane, solo un po'. Questo dovrebbe farlo

arretrare in modo che la sua parte posteriore si abbassi.

Cliccate quel movimento. Ripetete. Lavorate rapidamente e

cliccate spesso; è meglio cliccare per poco (contatto visivo,

parola) piuttosto che far passare troppo tempo senza dare

ricompense perché il cane perderebbe interesse. Osservate le

zampe posteriori: quando iniziano a piegarsi cliccate.

Pag. 34

Foto:

Addestramento al clinker "seduto"

1) Misty, un cucciolo di Border Collie, già conosce il clinker.

Ora gli viene insegnato il "seduto". Il bocconcino viene tenuto

sopra la sua testa. Per guardare verso l'alto abbasserà il

posteriore.

2) Click! Misty riceve un click non appena si siede.

3) Non importa se il cucciolo si alza quando viene data la

ricompensa. E' il click a segnare il comportamento corretto.

Pag.35

Prima o dopo il cane si siederà. Cliccate e date

immediatamente la ricompensa. Memorizzate il passo,

attirate l'attenzione dell'animale su di voi, aspettate e

controllate se si siede senza alcun indizio da parte vostra.

Page 33: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Click. Ripetete. Spostatevi di un passo o due. Sorridete al

cane, cogliete il suo sguardo e fate una pausa: solitamente il

cane "tenterà la fortuna" sedendosi di nuovo. Cliccate e date

la ricompensa! Di solito, quando cliccate e rendete

disponibile la ricompensa, il cane si alzerà. E positivo!

Contrariamente all'addestramento tradizionale, non importa

cosa fa il cane quando lo nutriamo: importa soltanto quando

clicchiamo. E il vostro click a "marcare" il comportamento che

desiderate. L'animale si ricorderà cosa stava facendo quando

avete cliccato e senza aiuto da parte vostra.

In ogni modo, se il cane non si siede subito siate pazienti.

Usate la mano chiusa e il bocconcino per attirare di nuovo

indietro la sua testa. Non spingetelo. Non ditegli cosa deve

fare ("non dirgli cosa fare? Come farà a sapere cosa fare?").

Non vi preoccupate. Usando l'addestramento con il clicker

non iniziamo impartendo comandi al cane. Innanzitutto

otteniamo un comportamento. Più tardi daremo un nome a

quel comportamento. E se il cane vi salta addosso? Ignorate

questo comportamento. Aspettate che si sia calmato e

quando mette nuovamente a terra le zampe anteriori iniziate

di nuovo il movimento della mano.

SECONDO PASSO

Ora aumenteremo il tempo in cui il cane dovrà stare seduto.

Aspettate che si sieda. Cliccate. Ricompensate. La prossima

Page 34: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

volta che il cane si siede non cliccate subito. Allontanate la

mano con il bocconcino. Cliccate. Ricompensate.

Pag. 36

Ritardando un poco il click insegnate al cane a star seduto

fino a quando non sente il rumore. Non avete bisogno di

continuare a cliccare per incoraggiare il cane. Per il momento

il click termina il comportamento. Ritardando il click potete

estendere la durata del comportamento. Non parlate al cane

né riempitelo di carezze; sarebbero soltanto informazioni

aggiuntive che creano confusione. Siate calmi.

TERMINARE LA SESSIONE

L'esperienza ha dimostrato che tante sessioni brevi sono

molto più efficaci di poche sessioni lunghe. Le vostre prime

sessioni non devono essere più lunghe di 4-5 minuti.

Smettete quando sia voi che il vostro cane vi state ancora

divertendo. Nella prima lezione potreste non addentrarvi

oltre il primo o il secondo passo, o anche per le prime due o

tre lezioni. Va bene così. D'altra parte potreste avere a che

fare con uno di quei "tornado" che vogliono fare questo

nuovo gioco per mezz'ora oppure oltre, o un altro che fa il

percorso completo fino al sesto passo già alla prima lezione.

Anche questo va bene. Alcuni cani potrebbero completare il

terzo o il quarto passo prima di aver perfezionato il secondo.

Va bene così; continuate con il passo a cui siete arrivati e

Page 35: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

ritornate più tardi sul passo precedente (se avete ottenuto il

comportamento con solo due click va bene comunque, ogni

click è importante!). Il dato essenziale è fare progressi anche

se di poco. Se il cane si arrende (com'è possibile che accada,

inizialmente, quando sta imparando il gioco) oppure se voi

stessi siete confusi o sentite che state perdendo la pazienza o

che vi state arrabbiando, fermatevi e ricominciate in un altro

momento. Scoprirete che una buona quantità di

apprendimento avviene tra le lezioni, in particolare se le

mantenete brevi.

Pag. 37

Potreste anche scoprire un problema che nell'allenamento

precedente non si è reso evidente.

TERZO PASSO

Quando il cane inizia il "seduto" da solo, e quando resta

seduto per qualche secondo senza ausilio della vostra mano,

potete usare quella che tiene la ricompensa in un modo

nuovo: per indurre il cane a sdraiarsi. Quando è seduto

mettetela (chiusa a pugno con il bocconcino all'interno)

dinanzi al naso del cane. Poi spostatela verso il basso

lentamente, tra le sue zampe anteriori, molto vicino

all'animale. Il naso seguirà la mano, il cane tenderà ad

arretrare e quindi a sdraiarsi. La prima volta cliccate quando

le zampe anteriori iniziano a flettersi. Ricompensatelo. La

seconda volta attiratelo ancora di più verso il basso,

Page 36: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

scostando lentamente la mano quando lui tocca terra. Il cane

è sdraiato? Bene. Click. Il cane si alza? Va bene. Non importa.

Dategli la ricompensa quando è in piedi. Poi attiratelo di

nuovo verso il basso.

QUARTO PASSO

Ad un certo punto (e questo dipende dalla vostra valutazione)

riducete gradualmente il vostro movimento verso il basso.

Fate in modo che il cane sappia che avete del cibo, ma non

attirate verso il basso il suo naso. Aspettate. Dovete

attendere che il cane tenti di sdraiarsi, da solo. Non è

necessario che aspettiate che sia completamente sdraiato.

Cliccate quando una zampa inizia a scendere verso il basso

oppure se i suoi gomiti anteriori iniziano a flettersi, o anche

se il cane rivolge la testa verso il basso.

Pag. 38

ISNEGNARE "A TERRA!" CON IL CLICKER

FOTO: Ora Misty esegue bene il "seduto" e il bocconcino può

essere usato per attirarlo verso terra.

Foto: Appena è sdraiato cliccate e ricompensatelo.

Foto: Il bocconcino gradualmente può essere tolto e Misty

riceverà il click per essere stato nella posizione giusta.

Pag. 39

Page 37: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Il vostro click (seguito da una ricompensa) comunica al cane

che il suo ragionamento è corretto: andare verso il

pavimento. Aspettate ancora, dategli tempo. Stavolta fatelo

andare più avanti. Magari completamente sdraiato.

Ripetete. Osservate il cane. Potreste davvero notare sul suo

volto il momento in cui "si accende la lampadina", quello in

cui si rende conto che deve sdraiarsi ed è allora che

cliccherete! Anche cuccioli di sei od otto settimane riescono a

comprenderlo. Ecco quando il cane inizierà a sdraiarsi

apposta. Il cane potrebbe anche precipitarsi a terra. Se ciò

avviene non mostrategli il vostro gradimento cliccando

ripetutamente (dovete dare sempre soltanto un segnale) ma

dategli una manciata di bocconcini: un avvenimento esaltante

che noi chiamiamo "jackpot". Per come la pensa

l'addestratrice Lana Mitchell, per voi è un gioco

all'addestramento, ma per il cane è un gioco enigmistico.

Quando il cane, consciamente, si rende conto che sdraiandosi

e attendendo può farvi cliccare, quando scopre che può

guadagnare le sue delizie, ha appreso qualcosa di

meraviglioso su cui noi possiamo costruire in tanti, tanti

modi. E una prima lezione molto importante sia per voi che

per il cane.

NOTA SULL'ADDESTRAMENTO

+ sempre una buona idea iniziare ogni sessione tornando

indietro di un passo. Se eravate al quinto passo e il cane si

Page 38: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

sdraiava da solo, iniziate la sessione successiva con un rapido

ripasso del quarto passo, attirando il cane verso il basso,

aspettando e cliccando anche per un "a terra" parziale, poi

per uno integrale e quindi uno quando lo fa da solo. Due o tre

click "di ripasso" di solito metteranno il cane sull'attenti e voi

potrete proseguire.

Pag. 40

I prossimi passi per ogni comportamento, tra cui "a terra",

sono da estendere per la durata del comportamento, per

aggiungere distrazioni e per inserire un indizio: un comando

gestuale o una parola, oppure entrambi. Per procedere con

questi passi andate a pagina 67: "Aumentare la vostra

abilità".

VIENI QUANDO SEI CHIAMATO

Che venga da voi quando lo chiamate! Lo spauracchio di tutti

i proprietari di cani. Addestrare ad un affidabile "vieni" è

semplice, ma non facile. Ci vuole riflessione, attenzione e un

po' di senso pratico. Il clicker sarà un grandioso aiuto.

PRIMO PASSO

Page 39: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Sedetevi in terra e convincete il cane a venire verso di voi.

Quando vi raggiunge cliccate e ricompensatelo. Alzatevi.

Spostatevi. Fatelo di nuovo. Ripetete.

Chiamate il cane quando si trova in un'altra stanza. Cliccate e

ricompensatelo quando vi raggiunge. Fatelo in momenti

inconsueti della giornata e quando meno se lo aspetta.

Quando il cane risponde cliccate e ricompensatelo sempre. Se

il cane non risponde non dategli una seconda occasione. Fate

in modo che veda che state mettendo via il clicker e i

bocconcini (ancora meglio se il cane vede che state

ricompensando un altro cane o un gatto). I bambini possono

aiutare. Fateli mettere su entrambi i lati della stanza e ditegli

di fare questo: un bambino chiama il cane per nome. Quando

l'animale lo guarda il bimbo deve dire "vieni" e dare dei

colpetti sul pavimento con la mano, quel tanto che basta a far

muovere il cane (non fategli vedere i bocconcini,

nascondeteli).

Pag. 41

Cliccate quando il cane arriva. Poi il bambino deve dare un

bocconcino e il secondo bimbo chiamare il cane. Anche un

cucciolo presto lo considererà un bel gioco e andrà avanti e

indietro tra i due bambini con clicker e bocconcini.

SECONDO PASSO

Rifatelo all'esterno. Se il cane è un'autentica saetta, usate tre

persone. Una tiene il cane a un guinzaglio lungo e gli altri due

Page 40: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

chiamano il cane avanti e indietro tra di loro. Ricordate che

l'elemento importante per sviluppare l'affidabilità non è il

cibo e neanche il richiamo ma il click quando il cane raggiunge

la persona. E in quel momento che apprende. Portate a

spasso il cane. E utile un guinzaglio estensibile, di quelli a

riavvolgimento automatico. Consente al cane di allontanarsi

da voi sentendosi libero pur non essendolo. Ogni tanto

chiamate il cane, da vicino o da lontano, poi cliccate e

ricompensatelo. Se vi ignora fate altri dieci o venti passi e

riprovateci.

Se il cane tira costantemente accorciate il guinzaglio,

rimanete fermi e quindi lasciate che tiri fino a che non si

arrende. Quindi chiamatelo, anche se è proprio vicino a voi;

quando la sua testa si gira cliccate e ricompensatelo. Non

strattonate o sgridate il cane quando non viene; così gli

insegnate soltanto che "vieni" vuol dire "guai". Ogni volta che

chiamate il vostro cane e lui viene, ricordatevi di cliccare. Se

non avete con voi un clicker imitatene il suono schioccando la

lingua oppure dite "bravo" (non è altrettanto chiaro ma

meglio di niente). Non consentite al cane di correre sciolto in

luoghi pubblici fino a

che non avete una risposta più che entusiasta ai vostri

richiami per farlo tornare. Possono essere necessarie

settimane, soprattutto se il cane ha ignorato il comando

"vieni" per anni. Con un cucciolo potrebbero essere sufficienti

pochi giorni.

Page 41: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag. 42

Il comando "vieni se chiamato" con il clinker

Foto: Misty lavora sulk comando "vieni" nel parco. Il

guinzaglio per l'addestramento viene usato per assicurarsi

che non scappi. Non viene usato per strattonarlo né per

tirarlo in posizione. Per iniziare Misty riceve un click e una

ricompensa per lasciarsi tenere il collare.

Foto: Il primo addestratore sta con Misty, mentre il secondo

si allontana un po'. Appena il secondo addestratore lo

chiama, Misty viene lasciato andare.

Foto: Misty si dirige dal secondo addestratore.

Foto: Quando raggiunge il secondo addestratore Misty riceve

un click e un bocconcino.

TERZO PASSO: CAMMINARE LIBERO ALL'ESTERNO

Quando sciogliete il cane lontano da casa, fatelo inizialmente

in un luogo recintato e, preferibilmente, molto noioso.

Lasciate che il cane si guardi intorno e poi usate il comando

"vieni" rafforzandolo inginocchiandovi in un invito. Cliccate,

"jackpot" e tornate a casa. Fate in modo che questa rapida

prima sessione sia memorabile.

Se siete all'esterno e il cane non viene andate a recuperarlo.

Mettetegli il guinzaglio e portate il cane a casa o all'interno.

Non dategli quattro o cinque opportunità di ignorare il vostro

Page 42: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

richiamo prima che finalmente obbedisca, altrimenti gli

insegnerete soltanto ad ignorare i vostri primi quattro o

cinque richiami. Non punitelo quando lo recuperate,

altrimenti gli insegnerete a non farsi prendere. Riportatelo a

casa con molta calma. In effetti potete cliccare e

ricompensare il cane per il semplice fatto di lasciarsi prendere

per il collare; questo annulla ogni tendenza a rendersi

irraggiungibile.

Se vi trovate a contrastare una distrazione molto forte, come

l'occasione di giocare con un altro cane, potete usarla come

rinforzo. Ad esempio: portate il vostro animale al parco con

un guinzaglio lungo e fate in modo che incontri un cane

amichevole. Lasciate che si guardi intorno e noti il suo

potenziale compagno di giochi.

Pag. 44

Ogni tanto chiamatelo: se viene cliccate e poi, invece di

ricompensarlo con un bocconcino, togliete il guinzaglio e

lasciatelo andare a giocare con il suo amico.

5oi prendete il cane, mettetegli il guinzaglio e riportatelo a

:asa. So che può sembrare controproducente, ma ogni

esperienza di questo tipo rinforzerà il comportamento di

venire quando chiamato.

A volte, con un cane che ha imparato a rispondere al

richiamo, ci saranno giorni in cui egli sarà completamente

sordo ai vostri richiami. Avete rinforzato l'abitudine a

rispondervi più e più volte e ora, improvvisamente, sembra

Page 43: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

non funzionare più. C'è una mossa negativa che potete fare:

chiamare il cane, dargli un'occasione di successo e quando

non risponde come dovrebbe portarlo direttamente a casa,

senza alcuna pausa per annusare o divertirsi. La volta

successiva in cui uscite potreste notare un ritorno alle buone

abitudini. Naturalmente non c'è modo di fare questo fino a

quando l'animale non ha appreso per bene l'abitudine di

rispondere quando chiamato.

QUARTO PASSO: MANTENERE L'ABITUDINE AL RICHIAMO

"Vieni" è un comando talmente importante che ritengo meriti

attenzione per tutta la vita del cane. Utilizzate avvenimenti

quotidiani per mantenere l'abitudine al "richiamo" in modo

che il cane ritorni da voi rapidamente. Ad esempio: di tanto in

tanto, quando vi apprestate a dargli la cena o un nuovo

giocattolo, oppure quando state per giocare con lui,

chiamatelo. Quando arriva cliccate e poi dategli la cena o il

giocattolo, oppure lanciategli la palla o il frisbee, ^a maggior

parte dei cani ama viaggiare in macchina.

Pag. 45

Foto: Il "vieni" deve sempre significare buone notizie. Qui, il

giovane Golden Retriever è cliccato per aver risposto e viene

fatto salire in macchina.

Page 44: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Se avete in programma di portarlo con voi in auto usate il

comando "vieni", rinforzate il comportamento aprendo la

porta della macchina e consentendogli di entrare. Per tutto il

tempo che siete con il cane, fate in modo che "vieni" sia

seguito sempre da "novità gradevoli". Un giorno potreste

essere molto felici per averlo abituato bene a questo

comando.

CAMMINARE AL GUINZAGLIO SENZA TIRARE

La tecnica che stiamo per conoscere si chiama "shaping"

(modellamento). Invece di chiedere un comportamento

esatto fin dall'inizio lo "costruiamo" poco a poco. Ci sono

molti modi per formare un determinato comportamento.

Ecco qualche modo per insegnare al vostro cane a camminare

al guinzaglio senza tirare. Se avete un cane abituato a farlo

dovrete prima disabituarlo e quindi ci vorrà un po' più di

tempo.

Pag. 46

Sperimentate questi suggerimenti: addestrate con il cervello

e non con i muscoli.

PRIMO PASSO

Portate il cucciolo o il cane in una stanza tranquilla in cui ci sia

spazio a sufficienza per spostarsi. Attiratelo verso il vostro

Page 45: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

lato sinistro dando dei colpetti sul vostro fianco e

pronunciando il suo nome. Quando viene verso di voi cliccate.

Date un bocconcino. Fate un passo con la gamba sinistra e

fate in modo che l'animale vi segua parlandogli oppure

dandovi dei colpetti sulla gamba. Evitate di attrarlo con il

bocconcino, altrimenti imparerà soltanto a rincorrere i

bocconcini. Voi invece volete che segua voi. Se vi segue,

cliccate e ricompensatelo. Smettete di ricompensarlo, non

fatelo nel momento in cui inizia a muoversi; confonde l'idea

con quella di ricevere da mangiare allo stesso tempo di cui

effettua il movimento richiesto. Dovrebbe essere irrilevante

dov'è il cane quando riceve la ricompensa. La cosa

importante è che sia più o meno all'altezza della vostra

gamba quando cliccate. Ricominciate; se il cane si avvia

insieme a voi, cliccate, fermatevi e ricompensatelo. Ora fate

tre passi prima di cliccare, e cliccate se il cane è al vostro

fianco. Giratevi, attirate il cane verso di voi e ritornate

dall'altra parte. Cliccate ogni tre passi. Se il cane continua ad

essere al vostro fianco cliccate ogni quattro passi.

SECONDO PASSO

Aggiungete delle varianti. Aumentate il numero dei passi.

Cercate di camminare più velocemente o più lentamente.

Pag. 47

Fate in modo che il cane possa "vincere" facilmente; non lo

sgridate se si allontana ma limitatevi a cliccare quando

Page 46: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

ritorna. Cliccate il cane se resta vicino alla vostra gamba

quando vi girate o cambiate direzione. Provate a fermarvi;

cliccate se vi resta vicino quando vi fermate. Accelerate e

rallentate. Fate in modo che i click vengano fatti ogni cinque,

massimo dieci secondi, ma dovete avere una ragione valida

ogni volta che cliccate. Fate in modo che le sessioni siano

brevi, pochi minuti bastano.

TERZO PASSO

Spostatevi all'esterno. Per sicurezza mettete il cane al

guinzaglio ma legatevi il guinzaglio alla vita, in modo da non

essere tentati di strattonare il cane oppure di rispondere in

caso inizi a tirare (alcuni "tiratori" sono stati abituati a farlo

dai loro proprietari che continuavano farsi trascinare

lasciando che il cane andasse dove voleva). Ora tornate

indietro di una lezione e cliccate il cane ogni tre passi, poi

ogni cinque e quindi ogni dieci passi, o qualunque distanza vi

sembri ragionevole. Utilizzate il vostro giudizio; contate

quanto tempo il cane resta al vostro fianco come abitudine e

fatene la vostra linea di base.

Quando il cane riesce a fare un percorso lungo, diritto, senza

perdere interesse in voi, iniziate ad aggiungere angoli, curve e

varianti. I cani amano questo gioco e cercheranno di

indovinare cosa farete restando vicino alla vostra gamba, non

importa cosa state pensando di fare. Fate in modo che il

gioco sia difficile quel tanto che basti a non farlo fallire. Cosa

Page 47: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

fare se il cane vede o annusa qualcosa che vuole

approfondire, corre fino alla fine del guinzaglio ed inizia a

tirare? Fermatevi. State fermi. Mentre il cane tira non accade

nulla.

Pag. 48

Quando il cane inizia ad arrendersi, cliccate. Ricompensatelo.

In diverse passeggiate potete incrementare il livello delle

tentazioni. Fate in modo che il cane scopra che se tira non

accade nulla; ma se il guinzaglio è lento voi vi sposterete

verso l'altro cane, l'altra persona, il lampione o qualunque

cosa egli desideri esplorare. Con il clicker, il vostro scopo è di

dare al cane la responsabilità di non tendere il guinzaglio.

Man mano diverrà un'abitudine e non avrete più bisogno di

rinforzare il comportamento con lodi o click più spesso di una

o due volte per ogni passeggiata. Potreste anche ottenere un

buon comportamento al guinzaglio come cosa "ovvia".

Foto:

Addestrarlo a camminare al guinzaglio senza tirare con

l'ausilio del clinker.

1) l'addestratrice ha legato il guinzaglio intorno alla vita in

modo che non possa strattonare o sgridare Mich. Tenta di

Page 48: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

fare pochi passi con Mich che cammina al suo fianco senza

tirare.

2) Mich viene ciccato durante il movimento, mentre mostra il

comportamento giusto.

3) Per dargli la ricompensa fermatevi. Potete rendere

l'addestramento più divertente lanciando il bocconcino in

modo che lo debba prendere al volo ma, se il guinzaglio è

legato intorno alla vostra vita, accertatevi di non lanciarlo

troppo lontano.

4) Man mano che l'esperienza del cane migliora potete

rendere la cose più complicate inserendo delle distrazioni.

Pag. 49

UN PASSO PER "STRATTONATORI" INGUARIBILI

Il semplice processo di cliccare ogni pochi passi e fermarsi per

ricompensare, ripetendolo per diverse camminate, spesso è

sufficiente a trasformare strattonatoti distratti in compagni

che passeggiano con buone maniere. Di tanto in tanto fate in

modo di fermarvi e di consentire al cane di annusare in giro. E

un piacere che dovreste garantire al cane come ricompensa

per non tirare, al posto di essere "rubato" da lui tirandovi

verso ogni cosa che vuole annusare. E se il cane continua a

tirare al guinzaglio ignorandovi completamente? Legatevi il

guinzaglio alla vita. Se avete un cane di taglia grande

indossate scarpe robuste in modo che non possa sbilanciarvi.

Page 49: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Ora potete sfruttare il suo desiderio di esplorare come

rinforzo. Lui tira. Voi vi fermate, piantate i piedi e restate lì.

Non dite nulla. Quando il cane vi guarda invitatelo al piede. Se

allenta il guinzaglio e vi si avvicina cliccate e riprendete a

camminare. E' probabile che corra immediatamente di nuovo

alla massima lunghezza del

guinzaglio e ricominci a tirare, in particolare se è una cosa che

fa da anni.

Ripetete. Fermatevi, rilassate il guinzaglio, cliccate e

riprendete a camminare.

Nella prima sessione forse non riuscirete a completare più di

un passo. E un esercizio che affatica rapidamente. Preparatevi

a smettere presto. Se siete stanchi di questo "cammina-

fermati" riportate il cane a casa o in macchina e riprovateci il

giorno dopo. Prima o poi il cane capitolerà e inizierà ad

aspettarvi anziché tentare di corrervi davanti. Allora sì che

avrete qualcosa da cliccare e ricompensare.

Pag 50

Lo strattonatore abituale

Un cane a cui piace tirare deve imparare che il luogo

"corretto" dove stare è al vostro fianco. In questo esercizio

l'addestratore tiene il guinzaglio, ma può anche procedere

legando il guinzaglio intorno alla vita.

Page 50: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Foto: Abi, uno Spitz giapponese, sarà anche piccolo ma tende

sempre a correre avanti.

Foto: Raggiunge il termine del guinzaglio e non ha altro luogo

in cui andare.

Foto: Il momento decisivo: Abi viene chiamata indietro e

riceve un click quando il guinzaglio si allenta.

Foto: Quando ritorna al fianco dell'addestratore riceve un

altro click e una ricompensa.

Pag 51

UN PASSO FACILE

A volte riuscirete a "curare" facilmente uno strattonatore,

con una semplice regola per voi stessi: ogni volta che il

guinzaglio si allenta cliccherò e lo ricompenserò. Portate il

cane a spasso al guinzaglio, come di consueto, ma stavolta

legatevi il guinzaglio alla vita. Quando il cane, nelle sue

ricerche, casualmente allenta il guinzaglio cliccate e

ricompensatelo. Alla fine di una passeggiata di dieci minuti

potreste ottenere già il nuovo comportamento adeguato. E

sapete una cosa? Potete farlo anche con due cani. La regola

è: "Quando entrambi i guinzagli saranno lenti, clicco e

ricompenso". Fate molta attenzione perché potreste essere

talmente abituati al fatto che i cani tirano che può risultarvi

difficile accorgervi dei brevi attimi in cui non tirano. Si sono

Page 51: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

fermati ad annusare un cespuglio, o a grattarsi, o a fare un

bisogno? Non importa perché se un cane si è fermato e l'altro

l'ha imitato cliccate e ricompensate entrambi. Anche questo

potrebbe essere appreso molto rapidamente. Due o tre

passeggiate da cinque minuti l'una, per due o tre giorni,

possono essere sufficienti se avete un buon tempismo.

Pag 52

IL GENTILE LEADER

Foto:

1) A Griff viene fatta vedere il Gentle Leader. Riceve un click

quando l'addestratore glielo mette intorno al collo.

2) Ora la cavezzina è in posizione e Griff viene ricompensato

per avere accettato questa forma di contenimento.

3) Click! Ora il Gentle Leader è pronto per essere usato.

Pag 53

IL GENTLE LEADER

Il Gentle Leader assomiglia molto alle cavezze per i cavalli.

Gira intorno al naso e al collo. Il guinzaglio si fissa sotto la

mandibola. Il cane può aprire agevolmente la bocca perché

non è una museruola. Tuttavia, se il cane tira, la sua testa

Page 52: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

viene tirata di lato oppure verso il basso in modo che non

possa vedere dove sta andando, e di conseguenza smette di

tirare. Non avete bisogno di alcun addestramento aggiuntivo.

Semplicemente prendete il guinzaglio e passeggiate.

Inizialmente il cane potrebbe ribellarsi, proprio come i

cuccioli inizialmente lottano contro un normale collare e

contro il guinzaglio, ma presto imparerà a tenere lento il suo

guinzaglio. E un eccellente rimedio temporaneo mentre state

riaddestrando l'animale, oppure un aiuto permanente per un

proprietario gracile o per un bambino che deve portare a

spasso un cane grande.

Pag 54

CAPITOLO TRE

MIGLIORATE LE VOSTRE CAPACITA'

Esercizi per aumentare la complessità e introdurre varietà

Pag 55

L'addestramento al clicker è un processo continuo sia per

l'addestratore che per il cane, e uno degli aspetti più

stimolanti di questo sistema d'insegnamento è che potete

continuare ad aggiungere elementi al repertorio del vostro

cane, migliorare il suo comportamento generale, raffinare

Page 53: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

l'esecuzione di alcuni esercizi, semplicemente divertendovi ed

insegnando nuovi trucchetti.

IL TARGET (BERSAGLIO)

Una delle abilità più utili che il vostro cane può apprendere è

di toccare un target, ad esempio la punta di un bastone. Uno

dei tanti usi del puntamento è che potete spostare il cane

dove volete (scendi dal divano, sali in macchina, sali sul tavolo

da tolettatura, esci dal nascondiglio sotto al letto) senza

doverlo spingere, tirare o spintonarlo ma avendo, invece, un

cane alquanto interessato a collaborare.

PRIMO PASSO

Delle comuni bacchette per indicare sono disponibili nei

negozi oppure online in portali dedicati all'addestramento al

clicker, (in inglese il nome è target-sticker) ma potete usare

qualsiasi cosa: un perno, la stecca di un recinto, oppure un

ramo staccato da un albero. Per un cane di taglia piccola

potete usare anche una matita. Prendete la vostra bacchetta,

i bocconcini, il clicker e il cane. Strofinate un bocconcino sulla

punta della bacchetta e consentite al cane di annusarla.

Cliccate, allontanate la bacchetta dal naso del cane e

ricompensatelo. Ripetete l'esercizio. Sollevate la bacchetta di

qualche centimetro, poi abbassatela di qualche centimentro.

Cliccate quando l'animale la tocca oppure quando la guarda.

Dopo qualche click per averla toccata, alzatevi e fate

Page 54: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

camminare il cane insieme a voi tenendo la bacchetta in

modo tale che la

possa toccare con facilità mentre cammina i cani sembrano

comprendere il puntare più rapidamente quando sono in

movimento). Cliccate ogni volta che la tocca, fermatevi e

ricompensatelo; poi continuate. Conducetelo in svolte a

sinistra e a destra. Cercate di far muovere il cane in tondo o

almeno in un quarto di circolo, poi mezzo circolo, poi un giro

completo.

Pag 56

ADDESTRARLO A SEGUIRE UN TARGET

Foto:

1) Strofinate un bocconcino sulla punta della vostra bacchetta

per invogliare il cane ad annusarla. Ciccate non appena il cane

ha toccato la bacchetta.

2) Incoraggiate il cane a seguire il target ciccando ogni

risposta positiva.

3) Wysiwyg, uno Spitz tedesco, ora si muove con fiducia,

seguendo il target.

Pag 57

Page 55: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Foto:

1) Chase, un Border Collie, conosce il target ed è pronto a

seguirlo.

2) L'addestratore, utilizzando la bacchetta, può dirigerlo

ovunque vuole.

3) A Chase si può insegnare a seguire il target verso l'alto o

verso il basso. Questo può essere molto utile se state

addestrando un cane per l'agility.

Pag 58

SECONDO PASSO

Quando il vostro cane è entusiasta della bacchetta a cui deve

puntare, iniziate ad usarla per pochi minuti di tanto in tanto,

durante altre attività: per guidare il cane intorno a degli

ostacoli (ad esempio un cestino dei rifiuti), o sotto i tavoli,

attraverso le gambe dei tavoli oppure in piccoli salti (un

manico di scopa, la vostra gamba stesa). Cliccate e

ricompensate con abbondanza i primi successi; questo crea

grande autostima in cani timidi.

Portate il cane all'esterno e tentate di fargli seguire la

bacchetta per evitare o saltare gli ostacoli in questo nuovo

ambiente pieno di distrazioni. Se perde la concentrazione

ritornate al passo in cui cliccate e ricompensate soltanto per

Page 56: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

avere toccato la bacchetta a poca distanza oppure a uno o

due dei suoi passi. Usate la bacchetta per attirarlo all'interno

della macchina e di nuovo fuori dalla stessa. Sfruttate la

vostra immaginazione; ogni nuovo successo è positivo per il

cane e costruisce la sua fiducia in voi (ogni successo è una

ricompensa anche per voi!).

Pag 59

TERZO PASSO

Provate ad usare altri oggetti a cui puntare: ad esempio i

coperchi di plastica della margarina che sono facili da vedere

per il cane.

Mettetene uno a terra e toccatelo con la bacchetta; cliccate il

cane quando tocca entrambi. Oppure tenete il coperchio in

mano e cliccate il cane per averlo toccato, poi, gradualmente,

abbassatelo fino a terra e allontanate la vostra mano.

Mettete il caperchio in diverse parti della stanza e cliccate il

cane se si allontana da voi per toccarlo, non importa dove si

trova.

Potete usare entrambi i tipi di target per insegnare al cane ad

affrontare agevolmente gli ostacoli. Aumentate il tempo in

cui il cane resta in posizione sul target. Cliccatelo quando

tiene il suo naso sul target per un tempo sempre più lungo,

mentre lo pettinate, maneggiate le sue zampe o gli tagliate le

unghie. Il target può essere utilizzato anche quando siete dal

Page 57: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

veterinario per aiutare il cane a restare calmo e fermo

durante il controllo e il trattamento medico.

Foto: il target può essere usato per l'addestramento al

comando "allontanati", un esercizio in cui il cane deve

allontanarsi dall'addestratore e correre verso l'area

designata. Il target è fissato in quel luogo ma è chiaramente

visibile.

Foto: Griff riceve un click per la sua risposta entusiasta.

Pag 60

101 COSE DA FARE CON UNA SCATOLA

Un buon esercizio per un cane anziano, sospettoso o già

addestrato.

Questo gioco viene da un progetto di ricerca sui delfini di

Karen Pryor e altri (vedi "The creative porpoise: training for

novel behaviour" pubblicato sul Journal of *Expevimental

Analysis of Behaviour, nel 1969).

Questo gioco di addestramento è uno dei preferiti tra gli

addestratori di cani. Va bene in particolare per soggetti in

fase transitoria, con una lunga storia di addestramento

basato sulla correzione, poiché incoraggia la flessibilità

Page 58: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

mentale e fìsica, e dà al cane il coraggio per tentare qualcosa

di sua iniziativa.

PRIMO PASSO

Prendete una comune scatola di cartone (qualunque

dimensione), tagliate i bordi a un'altezza di circa sei

centimentri e mettete la scatola in terra. Cliccate il cane

quando guarda la scatola. Ricompensatelo. Se il cane si

avvicina alla scatola, anche per puro caso, cliccate. La

prossima volta, quando cliccate, lanciate il bocconcino

accanto o dentro la scatola. Se il cane si avvicina alla scatola

per mangiare il bocconcino cliccate al suo passo e lanciate un

altro bocconcino. Se mette la zampa dentro la scatola cliccate

di nuovo (anche se sta mangiando la ricompensa appena

ricevuta) ed offritegli un altro bocconcino dalla vostra mano.

A volte sarete in grado di portare avanti rapidamente gran

parte dell'addestramento con la scatola. Ecco come: cliccate

se si dirige verso la scatola o se ci mette una zampa dentro. In

alternativa lanciate il bocconcino nella scatola e tenete in

Pag 61

mano un altro bocconcino, in modo che il cane debba tornare

da voi. Se il cane è riluttante a entrare nella scatola e quindi

non mangia il bocconcino non importa: sa che Pha ricevuto.

Se i bocconcini si accumulano nella scatola, va bene. Quando

finalmente metterà la zampa dentro otterrà un premio. Se

decidete di interrompere la sessione prima che ciò avvenga

Page 59: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

non fa nulla. Raccogliete i bocconcini all'interno della scatola

e metteteli da parte per la prossima sessione. Ricordate di

non ricompensare mai senza aver prima cliccato e sempre per

un buon motivo: per una precisa azione del cane. Se avete

bisogno di ulteriori comportamenti da cliccare, potete

spostarvi in diverse parti della stanza in modo che la scatola

sia tra voi e il cane, aumentando la possibilità che faccia passi

verso lo scatola. Non lo chiamate, non tamburellate sulla

scatola, non chiacchierate, non incoraggiate il cane, non

"aiutatelo". Tutte queste cose potrebbero renderlo più

sospetto. Cliccate in base al movimento dei passi verso la

scatola, non importa da che distanza, e poi cliccate. Se

ottenete cinque o sei buoni click per movimenti verso o

accanto la scatola, per spostarsi nella direzione giusta, e poi il

cane perde interesse e si allontana non importa. Potete

sempre giocare "alla scatola" più tardi. Tra le varie sessioni, i

rinforzi che avrete dato lavoreranno per voi; ogni piccola

sessione renderà le cose più semplici in seguito. Dopo tutto

state insegnando al vostro cane le regole di un nuovo gioco.

Se avevate già addestrato il vostro cane con i metodi

convenzionali, il cane potrebbe rispettare la regola generale

"aspetta che ti si dica cosa fare". Tuttavia, la prima regola di

questo nuovo gioco è "fai qualcosa per conto tuo e io

cliccherò" ed è difficile. In quel caso la scatola è di particolare

valore e i primi piccoli passi particolarmente eccitanti,

sebbene possano restare invisibili a uno spettatore e al

momento anche a voi stessi.

Page 60: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Terminate la prima sessione con un "click per nulla" e un

premio che può essere sia una manciata di bocconcini che

una "libera pescata" dalla ciotola dei bocconcini. Slurp!

Questa cosa lo farà riflettere. La prossima volta che vedrà lo

scatola sarà attento alle nuove possibilità. Click. Bocconcini.

Premio. "Quella scatola fa comportare in modo strano il mio

padroncino, ma questa stranezza è molto piacevole. Scatola?

Una cosa che posso fare da me? Con quella scatola?": queste

sono nuove idee che di certo arriveranno. Se il vostro cane è

molto sospettoso potreste aver bisogno di ripetere l'esercizio

una, due o più volte, cioè fino a quando inizia a pensare una

cosa alquanto umana, tipo: "Ciò che sta accadendo qui è che

il click fa in modo che quella persona mi dia del cibo delizioso.

La scatola poi non è una trappola ma un segnale che e giunto

il momento di quel click e di quella ricompensa, sempre che

io riesca a trovare il modo di convincere quella persona a

cliccare".

Pag 62

Foto:

1) Peg è uno Spitz tedesco di dieci anni. Ecco la prova che

potete insegnare nuovi trucchi anche a cani anziani.

2) Fai qualcosa per fatti tuoi e io ciccherò. Questo è un grande

passo, quindi siate pazienti mentre il vostro cane lo

apprende. In questo caso Peg ha messo la sua zampa sul

cartone.

Page 61: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

3) Quando tirerete fuori la scatola durante la prossima

sessione di addestramento, il vostro cane saprà che se si

comporta in un certo modo riceverà un click a cui farà seguito

una ricompensa. Peg ora mostra grande entusiasmo per il

nuovo gioco.

4) Un salto sulla scatola merita un click...

5) Pag 63 lo stesso vale per quando salta giù.

6) Ora Peg prova qualcosa di nuovo: entrare nella scatola.

Riceverà un click per questo.

7) Incoraggiata dal suo successo, Peg si addentra nella

scatola.

8) Questo esercizio insegna ai cani ad essere inventivi. Peg sa

che sarà cliccata solo per nuovi comportamenti e quindi ora

ci prova sdraiandosi accanto alla scatola. Click! E' un ottimo

modo per terminare una sessione di addestramento.

Pag 64

SECONDO PASSO

Sia che queste cose accadano nella prima sessione o in molte

sessioni successive, ecco alcuni comportamenti per cui

cliccare. Cliccate se il cane mette una zampa nella scatola; per

spingerla, prenderla a zampate, mordicchiarla, annusarla,

trascinarla, tentare di sollevarla, percuoterla. Per farla breve:

qualunque cosa il cane possa fare con la scatola. Ricordate di

Page 62: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

cliccare durante quel comportamento, non quando il cane ha

smesso. Ovviamente appena cliccate il cane si fermerà per

ottenere il suo bocconcino. Ma, poiché il click ha marcato

quel comportamento, il cane lo ripeterà (o effettuerà qualche

sua variante) nel tentativo di farvi ciccare di nuovo; così non

perderete il comportamento interrompendolo con un click.

Pag 65

Potreste terminare con una "raffica" di comportamenti

correlati alla scatola. Gmndiosol II vostro cane sta già

imparando a risolvere il problema in modo creativo. Se venite

sommersi dalle azioni e non riuscite a decidere per cosa

cliccare, dategli il premio e terminate la sessione. Ora voi

avete qualcosa a cui pensare fino alla prossima sessione.

D'altra parte potreste divenire più metodici, lentamente e

testando con attenzione il cane : il cane ripete con cura ciò

che è stato già cliccato. Una zampa nella scatola, ad esempio.

Bene: ma d'ora in poi voi dovete diventare flessibili su ciò che

cliccate, oppure finirete in un vicolo cieco. Zampa, click.

Zampa, click. Zampa, click. Non è il modo corretto per vincere

questo gioco.

Quando il cane inizia a mostrare il comportamento nello

stesso modo, ripetutamente, non offritegli il vostro click.

Toglierà la zampa; voi aspetterete. Il vostro comportamento è

cambiato e lo stesso avverrà con il comportamento del cane.

Il cane potrebbe tenere la zampa in posizione più a lungo; va

bene: è una cosa nuova da cliccare. Potrebbe toglierla e voi

potreste cliccare questo comportamento una o due volte.

Page 63: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Potrebbe metter dentro anche l'altra zampa... va bene,

cliccate anche questo. Ora potrebbe tentare di fare qualcosa

di nuovo.

E quindi? Da qui dove andiamo a finire? Ebbene, una volta

che il vostro cane ha scoperto che giocherellare con la scatola

è il fulcro del gioco, avrete comportamenti a sufficienza tra

cui scegliere e potrete iniziare a cliccare soltanto per

determinati comportamenti, quelli che mirano a un obiettivo.

E come se aveste un intera scatola di tessere dello Scarabeo e

iniziaste a scegliere le lettere. Questo processo fa parte dello

"shaping", il modellamento.

Pag 66

TERZO PASSO

Variazioni e risultati finali: cosa siete riusciti a formare dai

comportamenti legati alla scatola?

Entrare nella scatola e restarci. Comportamento iniziale: il

cane mette una zampa nella scatola. Cliccate e dategli la

ricompensa. Poi non cliccate, limitatevi ad attendere. Forse

metterà due zampe nella scatola. Cliccate. Ora attendete che

metta tutte le zampe dentro, aspettate che vi entri. Opzioni:

stare seduto o sdraiato nella scatola; restare fermo nella

scatola fino all'arrivo del click; restare nella scatola fino a che

non viene chiamato e poi ricevere un click per avere risposto

correttamente. Usi: Mettere il cane a cuccia o nella sua

gabbia. Far divertire i bambini in modo che socializzino con il

Page 64: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

cane, cliccando l'animale quando salta dentro la scatola e

nuovamente quando salta fuori (funziona anche con i gatti).

Un insegnante elementare porta il suo cane di razza Papillon

a scuola in un cesto da picnic, in occasioni speciali. Quando il

cestino viene aperto il cane salta fuori, gioca con i bambini e

poi salta di nuovo nel cesto.

Comportamento: Porta la scatola

Comportamento iniziale: il cane afferra l'angolo della scatola

con i denti e lo solleva da terra.

Usi: Trasportare una scatola oppure un cesto. Mettere via le

cose, ad esempio impilare delle riviste o mettere i giocattoli

nella loro scatola. Un cane che ha appreso la regola generale

"sollevare oggetti con la mia bocca mi fa avere ricompense"

può essere una base per altre abilità.

Pag 67

Comportamento: Finire nella scatola dandogli una zampata

Non so esattamente che beneficio ci sia in questo esercizio,

ma non è difficile da ottenere. Compare spesso nel gioco

delle "101 cose da fare con una scatola". Se il cane dà una

zampata energica ad un angolo della scatola, questa

probabilmente si capovolgerà. Il mio Border Terrier,

Skookum, scoprì che poteva capovolgere il cestino della sala

da pranzo sopra di sé, in modo che venisse occultato dallo

Page 65: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

stesso. Quindi, al suo interno, si spostava per la stanza

facendo sembrare che il cestino si muovesse da solo. Senza

dubbio è stata una delle cose più buffe che i nostri ospiti

abbiano mai visto fare spontaneamente da un cane. Poiché i

Terrier amano suscitare simpatia (ma mai essere derisi) non

sono mai stati necessari né click né ricompense per

mantenere il comportamento una volta che l'aveva scoperto

e Skookum imparò anche ad attendere che gli venisse

richiesto di eseguirlo, solitamente quando avevamo ospiti.

AUMENTARE LA VOSTRA ABILITA'

AGGIUNGERE VARIAZIONI

Per mantenere interessante l'addestramento e per fare dei

progressi anziché restare bloccati dove vi trovate, dovete

continuare ad aggiungere richieste ai vostri click: dovete

rendere più complesso il comportamento chiedendo di più al

cane prima che riceva il click. Ecco alcuni esempi di come

aumentare la complessità del semplice "a terra".

Allontanatevi dal cane e cliccatelo per essere rimasto a terra

anche se vi siete allontanati.

Spostatevi a destra, a sinistra, al centro, saltate, fate qualcosa

di rumoroso o buffo e quindi cliccate il cane se resta sdraiato

nonostante tutto. Girategli intorno, toccatelo e poi arretrate

nuovamente. Cliccatelo se resta "a terra". Se si alza,

attendete che ritorni "a terra". Quindi cliccate (e

ricompensatelo) per essere tornato in quella posizione. A

Page 66: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

questo punto tentate di nuovo la vostra manovra e dategli

un'altra possibilità di stare a terra durante i vostri

spostamenti.

Fate questo gioco in luoghi nuovi, anche all'esterno. Non

abbiate timore di attirare il cane in quella posizione una o due

volte. Quindi aspettate che si sdrai da solo e cliccatelo per

averlo fatto. La prima volta che tenterete di cliccare un "a

terra" in un nuovo territorio dovrete ritornare ai livelli di base

e rendere il compito molto facile per il cane. Aumentate la

durata del restare "a terra". Fate in modo che sia vario: a

volte cinque secondi, a volte venti. Non chiedete più di trenta

secondi a un cucciolo. Per un "a terra" che dura da tre a

cinque minuti il cane deve essere abbastanza adulto da

tollerare la noia.

Pag 68

AUMENTARE LA DIFFICOLTA'

"A terra" è un esercizio semplice che potete rendere più

difficile!

1) Rowan viene ciccato per restare nella posizione "a terra"

mentre l'addestratore si sposta lateralmente.

2) Viene ciccato per restare " a terra" mentre l'addestratore

cambia posizione .

Page 67: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

3) Click! Rowan merita una grande ricompensa per avere

consentito all'addestratore di scavalcarlo restando "a terra"

Pag 69

STABILIRE UN SEGNALE

A volte, un cane che ha appreso un comportamento, come "a

terra", inizierà a "mostrarvi questo comportamento" per

tutto il giorno: ad esempio arrivando di corsa e gettandosi ai

vostri piedi ovunque voi siate nella speranza di ottenere un

bocconcino. Questo è il momento giusto per insegnare un

segnale al vostro cane: ad esempio un nome per questo

comportamento, come "a terra".

Ora, per diversi giorni, dimostrerete al cane che sdraiarsi va

bene per ottenere un click, ma soltanto dopo che avrete

pronunciato la parola chiave (o aver dato il segnale chiave)

che vuol dire "sdraiati". Volete che il cane scopra, grazie a

ripetute esperienze, che sdraiarsi quando vuole lui non

conduce più a click né a bocconcini, ma che può essere sicuro

di ricevere un bocconcino se attende il segnale giusto prima

di eseguire "a terra".

Pag 70

Dite "a terra" poco prima che si sdrai; cliccate e

ricompensate. Invitatelo a rialzarsi. Ripetete. Dopo aver dato

il segnale e averlo rinforzato, ripetete il tutto per una o due

Page 68: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

volte, attendete. Aspettate che si sdrai. Non fate nulla.

Invitatelo a rialzarsi. Dite "a terra". Cliccate quando esegue.

Ripetete il procedimento cliccando quando esegue l'esercizio

dopo il comando vocale e ignorando gli "a terra" che non

sono stati eseguiti al comando vocale. Ripetete ogni giorno

otto o dieci volte, per una settimana. Questo è

condizionamento "rispondente". Inizialmente procede piano

e necessita di più ripetizioni del condizionamento operante.

Abbiate pazienza; una volta che il cane ha appreso due o tre

indicazioni sarà in grado di "generalizzare", cioè di

comprendere la natura di un'indicazione. Di conseguenza

apprenderà più velocemente. Se volete usare un segnale

manuale (inizialmente molti cani rispondono meglio ai segnali

manuali che non alle parole) procedete allo stesso modo ma

utilizzate l'indizio parlato piuttosto che uno mimato. Una

mano tesa che compie un movimento dall'alto verso il basso

è convenzionalmente il segnale che indica "a terra".

Quando il cane risponde bene al segnale, tentate di dargli il

comando da più lontano oppure quando il cane è impegnato

in altre attività o in circostanze in cui è presente una

distrazione. Il vostro "potente" clicker sarà di grande aiuto

nello spiegare al cane che vale la pena fare attenzione e

rispondere ai segnali in qualunque momento e luogo (per

maggiori informazioni sull'indicare un comportamento vedesi

Capitolo 3, Controllo dello Stimolo, nel libro Uarte di

addestrare il cane di Karen Pryor).

Page 69: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag 71

ALLENARE COMPORTAMENTI MULTIPLI

Non è necessario limitare l'addestramento con il clicker al

programma sopra indicato. Fin dall'inizio potete lasciare dei

clicker in giro per casa e cliccare il cane per ogni

comportamento positivo, ogni volta in cui è conveniente

farlo. Per esempio, è di grande aiuto cliccare un cucciolo

quando fa i bisogni nel posto giusto. Abituarlo alla casa

diventa infinitamente più semplice con un clicker e dei

bocconcini tenuti pronti vicino alla porta o nella tasca del

vostro cappotto.

Potete anche cliccare il cucciolo o il cane adulto per altri

comportamenti come stare fermi mentre lo spazzolate. Non

confondete il cane cliccandolo per comportamenti diversi. Il

clicker significa "hai vinto!". Il cane sarà deliziato dal sapere

che ci sono molti modi per convincervi a cliccare. + una cosa

che lo farà sentire molto in gamba!

TROVARE UN COMPAGNO DI ADDESTRAMENTO

Un buon modo per praticare l'addestramento con il clicker è

trovare un amico che possiede un cane e iniziare insieme. In

questo capitolo vi sono stati dati diversi comportamenti con

cui provare. Se voi e il vostro amico scegliete punti iniziali

diversi, farete scoperte che potrete condividere e potete

rinforzarvi l'uno con i successi dell'altro. L'addestramento in

squadra è anche molto utile. A volte un osservatore nota ciò

Page 70: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

che fa un cane con più facilità dell'addestratore, per esempio

quando lo abituate a trotterellare nel ring delle esposizioni

oppure a stare seduto in maniera composta. Una persona

può maneggiare i bocconcini e il cane, e richiedere un

determinato esercizio. L'altra persona osserva e clicca quando

il cane si muove in maniera corretta. Quindi l'addestratore

ricompensa. Potete fare a turno ed essere a volte

addestratore e a volte osservatore. Potete addestrare i vostri

cani o quelli degli altri. In questo modo l'osservatore si può

concentrar interamente sullo studio del cane e ciccarlo con

tempismo perfetto mentre L'addestratore deve affrontare

solo guinzaglio, cibo e cane. L'addestramento in gruppo

accelera il vostro apprendimento e fornisce indicazioni più

accurate al cane. A parte ciò è anche divertente.

Pag 72

Foto:

1) Per la maggior pare degli esercizi potete arrangiarvi da soli.

Ecco Toby, un Bichon Avanese, a cui viene insegnato a stare

in piedi sulle zampe posteriori.

2) Ora gli viene insegnato a saltare tra le gambe

dell'addestratore. E' il tipo di movimento che si può utilizzare

in un esercizio di freestyle.

Page 71: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag 73

Lavoro di squadra

Foto: A volte avrete bisogno di un assistente che manovri il

clinker. Qui Toby sta imparando a saltare tra le braccia

dell'addestratore.

Pag 74

AUMENTARE LE VOSTRE CAPACITA'

Sfruttate le risorse disponibili.

C'è molto da aggiungere al condizionamento operante che

non le tecniche formative di base elencate qui. Se state

educando un cane da lavoro oppure un soggetto che dovrà

affrontare gare di obedience, dovreste conoscere argomenti

come il concatenamento dei comportamenti, i rinforzi

educativi, il trasferimento degli stimoli e tanti altri "utensili"

di addestramento al clicker. Cercate tra le risorse (pagina 111)

suggerimenti di altri libri e video che potrebbero interessarvi

e fornirvi maggiori competenze.

Pag 75

CAPITOLO QUATTRO

CONSIGLI PE IL CLICKER

Page 72: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Consigli facili per addestratori alle prime armi

Pag 76

Se state lavorando basandovi sulla sezione "Come iniziare",

questi consigli vi serviranno per ripassare le lezioni.

Comprendono molti degli errori comuni agli addestratori con

il clicker alle prime armi.

Prima cliccare, dopo ricompensare

In questo tipo di addestramento non avete bisogno di tenere

il cibo davanti al cane per attirarlo o convincerlo. Non ha

alcuna importanza cosa sta facendo quando riceve la

ricompensa. Il vostro cane si ricorderà cosa stava facendo

quando ha sentito il click. Dopo aver cliccato, potete

interrompere l'esercizio, dare la ricompensa e quindi

ritornare all'addestramento senza alcun problema.

Cliccate sempre durante il comportamento

Il "click" è come una freccia acustica; giunge direttamente al

sistema nervoso dell'animale con il messaggio: "Ciò che il tuo

corpo sta facendo in questo momento sarà ricompensato".

Utilizzatelo nel momento cruciale. Ad esempio, se gli state

Page 73: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

insegnando a saltare, non cliccate prima che abbia superato

l'ostacolo. Non cliccate dopo che abbia completato il salto.

Cliccate quando il cane è in aria. Nel momento in cui il cane

salta, potete migliorare la fase di atterraggio (per esempio)

cliccando il momento esatto in cui atterra nel modo corretto.

Il cibo può essere dato più tardi: è il click che porta il

messaggio.

Cliccate una sola volta

Resistete alla tentazione di cliccare più volte (click, click e

ancora click) per un comportamento molto buono. Il

tempismo nel cliccare è cruciale; è quando cliccate che dite

all'animale che cosa vi è piaciuto. Se cliccate in continuazione

l'animale non riuscirà a capire qual è il momento significativo

e il suo comportamento non migliorerà. Inoltre, il vostro cane

potrebbe decidere che soltanto pochi click hanno davvero

una motivazione per cui vale la pena lavorare.

Pag 77

Foto:

1) Chase viene addestrato a stare fermo in posa da

esposizione. Viene cliccato

per la posizione e sa che dopo riceverà un bocconcino.

2) Afferralo! Chase viene ricompensato con del cibo.

Page 74: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Non utilizzate il clicker per ottenere l'attenzione del cane, né

per farlo avvicinare a voi

All'inizio di sicuro andrà in quel modo. Se in passato vi sono

capitati problemi con le stesse cose, questa nuova risposta

può essere un rinforzo per voi, in modo da essere tentati di

ripeterlo più e più volte. Ma fate attenzione! Se continuate a

chiamare il cane con il clicker, oppure a cliccare per distrarlo

da altre cose interessanti, il clicker perderà efficacia come

mezzo d'informazione per l'animale.

Pag 78

Non utilizzate il clicker come incoraggiamento o come segnale

di inizio

Doveste sempre pensare: "Cosa sto rinforzando?". Se il vostro

cane esita, o si attarda dietro di voi e voi cliccate per

incoraggiarlo, state rinforzando l'esitazione. Cliccate soltanto

se fa ciò che desiderate.

Utilizzate ricompense di tipo e dimensioni giuste

Page 75: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Ecco alcune regole di buon senso riguardanti i bocconcini:

• Iniziate l'addestramento quando il cane ha fame. Molti

proprietari fanno una sessione di addestramento di cinque

minuti al clicker proprio prima dell'ora di colazione o di cena

del cane.

• Non lasciate il cibo disponibile tutto il giorno ma nutrite il

cane in orari specifici. Se avete necessità di lasciare cibo

sempre disponibile (come alcuni veterinari raccomandano per

la maggior parte degli uccelli e dei piccoli animali), togliete il

cibo due o tre ore prima di iniziare la sessione di

addestramento.

• Inserite i bocconcini nel piano dietetico complessivo del

vostro animale; se ne usate molti, togliete la stessa quantità

dal cibo del cane.

• Per avere i bocconcini più "allettanti" cercate di scoprire

quali sono gli alimenti particolarmente graditi al vostro cane.

Fate in modo che l'addestramento sia sempre divertente.

Inserite sempre qualche compito facile quando lavorate su

quelli più difficili.

Pag 79

Variate la difficoltà dei compiti

Da piccola odiavo le lezioni di pianoforte. Ogni volta che

imparavo ad eseguire bene un brano, invece di essere

Page 76: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

ricompensata con il divertimento di suonarlo mi veniva

assegnato un brano più difficile su cui impegnarmi. Evitate

che le vostre sessioni passino sempre da esercizi vecchi e

facili a cose nuove e diffìcili. E' il modo migliore per insegnare

al vostro cane a odiare le lezioni e a desiderare che finiscano

presto. In particolare, quando aumentate la durata di un

comportamento, andate avanti e indietro tra livelli più facili e

più difficili. State insegnando al vostro cane a restare sdraiato

sul suo tappetino per 30 secondi? Cliccate dopo 10 secondi,

poi 25, 15, 35, 10, 40 e via discorrendo. Fate in modo che il

cane speri in un successo. Terminate sempre la sessione con

qualcosa di facile e divertente, qualcosa per cui l'animale di

sicuro guadagnerà un rinforzo.

Fate sessioni brevi e variate

Non praticate lo stesso esercizio in continuazione.

Allenatevi un po' alla volta. Tre sessioni, lunghe ognuna

cinque minuti, saranno molto più utili di tre sessioni lunghe

mezz'ora ciascuna che porteranno voi e il vostro cane a

stancarvi. Non avete bisogno di praticare allo sfinimento

questi esercizi affinché "attecchiscano". Addestratori esperti

nel correggere lo stile spesso restano affascinati dal notare

come un comportamento inculcato modellando e rinforzando

non si deteriora. Con il clicker potete comunicare con il vostro

animale. Egli si ricorderà ogni volta che avete comunicato con

lui e farà in modo di ripetere Pespericnza anche se tra una

Page 77: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

sessione e l'altra sono trascorsi giorni, settimane o anche

mesi.

Pag 80

PROCEDERE A PICCOLI PASSI

Il piccolo levriero italiano per natura non è adatto al riporto

ma, costruendo l'esercizio a piccoli passi e ciccando per ogni

comportamento corretto, Whilan ha rapidamente afferrato il

concetto.

Foto:

1) qui a Whilan viene mostrato un giocattolo e viene

incoraggiato a giocarci.

2) Inizialmente si avvicina al giocattolo con esitazione. Viene

ciccato quando mostra interesse.

3) Il click per aver mostrato interesse ha incrementato la sua

fiducia e ora mostra voglia di giocare. Per questo riceverà un

altro clikc.

4) Un grande passo avanti: Whilan è pronto per sollevare il

giocattolo. Click! Pag 81

5) E' giunto il momento di assemblare l'esercizio.

L'addestratore si prepara a lanciare il giocattolo.

Page 78: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

6) Whilan corre e afferra il giocattolo. Inizialmente riceverà

un click per questo. Man mano che la sua abilità aumenta non

ci sarà bisogno di ciccarlo per ogni passo; collegherà i vari

passi dell'esercizio e verrà ciccato e ricompensato al suo

completamento.

7) Whilan ritorno dall'addestratore.

8) Click! Whilan riporta il giocattolo all'addestratore e riceve

una ricompensa.

Pag 82

Aspettatevi progressi a piccoli passi

Nell'addestramento generico o tradizionale, chiediamo

Finterò esercizio fin dall'inizio ("piede!" e vogliamo dirgli

"cammina al mio fianco ovunque io vada") e correggiamo

ogni forma iniziale di quel comportamento fino a quando

l'animale è in grado di eseguirlo per periodi prolungati senza

avere bisogno di "correzioni". La formazione di un

comportamento con un rinforzo è diversa. Noi costruiamo i

comportamenti a piccoli passi. L'animale scopre come

guadagnare i rinforzi passo dopo passo. Richiede più cervello

e riflessione da parte dell'addestratore ma il tasso di

progresso può arrivare a livelli spettacolari.

Page 79: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Ad ogni modo, ci sono delle volte in cui l'apprendimento

giunge a un periodo "morto" in cui il cane apparentemente

non fa alcun miglioramento per un po' di tempo. Fermatevi:

una stasi spesso precede un enorme passo in avanti. Può

essere d'aiuto iniziare ogni sessione di addestramento con un

piccolo ripasso.

Se un comportamento che il vostro cane conosce bene

improvvisamente viene a mancare "tornate all'asilo"

A volte un cambiamento delle circostanze per un animale ha

un significato più grande di quanto possiamo immaginare. Ad

esempio, un cane che sta bene al passo o che viene subito

quando lo chiamiamo, sia in casa che in cortile, sia in campo

di addestramento, potrebbe comportarsi come se non avesse

mai sentito quelle parole se si trova in un ambiente

sconosciuto. Non sgridatelo! Invece fate come se non lo

aveste mai addestrato e ritornate indietro alla prima cosa per

cui si è meritato un click, anche se è stato "vieni da tre passi

di distanza e ricevi un click e un bocconcino".

Pag 83

Dopo procedete per le varie fasi di un compito, proprio come

quando avete formato il comportamento la prima volta (per

sicurezza potete anche mettergli un guinzaglio lungo). E Lina

cosa che chiamiamo "ritorno all'asilo". Questa rapida

revisione della procedura di modellamento spesso è

sufficiente a ristabilire il medesimo comportamento in un

ambiente nuovo. Può darsi che sia sufficiente una sessione

Page 80: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

oppure diverse, ma di certo apprenderà più rapidamente

della prima volta. Non dimenticate di dargli un jackpot se si

ricorda tutto alla prima sessione!

Non pretendete di leggere la mente del cane

I suoi sentimenti, sì : a volte dall'atteggiamento di un cane

riusciamo a dire come si sente (anche se talvolta ci

sbagliamo). Ma il motivo per cui si sente in un certo modo o

perché fa una determinata cosa è un indovinello bello e

buono. Quando il cane non fa ciò che vi aspettate da lui,

spesso troverete persone che insistono che ciò avviene a

causa di una determinata cosa. Il cane è "stressato". Il cane è

"troppo prudente". Il cane "vuole qualcosa in cambio". Il cane

è "troppo dominante". II cane deve essere stato "troppo

sfruttato" e via discorrendo. In questo caso vi diranno anche

come fissare la causa immaginaria, spesso con una punizione.

Non dategli ascolto! Se improvvisamente il vostro cane non

esegue più un esercizio che conosce bene non perdete troppo

tempo a chiedetene il motivo. Potreste non trovare mai una

spiegazione. Forse il cane pensava che quelle regole valessero

soltanto quando avevate indosso scarpe bianche mentre ora

state indossando delle fiammanti Adidas rosse. Ritornate

all'asilo, rivedete la formazione e rinforzate passi più semplici

fino a quando l'animale eseguirà di nuovo l'intero esercizio.

Pag 84

Page 81: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Fermatevi quando siete in vantaggio

Quando otteniamo un esercizio impeccabile è una grande

tentazione provarlo ancora e ancora, fino a quando il

soggetto compie un errore e il comportamento si guasta.

Imparate a smettere quando ottenete qualcosa di positivo.

Lasciate un successo nella mente del vostro cane. Se non

state facendo alcun progresso ma volete terminare la

sessione, fate qualcosa di facile che sapete che il vostro cane

sicuramente eseguirà correttamente e per cui potete cliccarlo

prima di terminare l'allenamento.

Divertitevi!

Se sentite di essere frustrati o che vi state arrabbiando,

fermatevi immediatamente. Non potete fare questo tipo di

allenamento quando siete arrabbiati. Aspettate e riprovateci

più tardi. L'addestratrice Catherine Crawmer dice che

l'attrezzatura più importante per l'addestramento con un

rinforzo è una tazza di the! Quando vi sentite sconcertati

sedetevi, godetevi una tazza di die e riflettete. Non mostrate

la vostra rabbia al cane: gli insegnereste soltanto che siete

imprevedibili.

Pag 85

CAPITOLO CINQUE

COSA MI DICI DI... ?

Page 82: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Le domande frequenti

Pag 86

"Aiuto! Non so da che parte iniziare".

Non iniziate cercando di risolvere un problema. Il clicker serve

ad avviare un comportamento, non per farlo terminare. Un

modo facile per iniziare è di tentare di "pescare" un

determinato comportamento. Se il vostro cane già conosce gli

esercizi descritti nel Capitolo 2, sfruttate qualche semplice

trucco come fare un giro, inchinarsi, dare la zampa o toccare

un oggetto con il naso e sfruttatelo come primo

comportamento da praticare.

"Il mio cane ha paura del clicker. Gli ho fatto un click ed è

fuggito nascondendosi sotto al letto".

Il cane ha paura del clicker perché non sa cosa significa. Gli

manca l'informazione corretta e ciò può renderlo sospettoso

(alcuni cani, non stupidamente, associano ogni nuova

esperienza con l'andare dal veterinario).

Foto: se avete un cane sospettoso potete ciccare mentre

mettete dei bocconcini nella sua ciotola per il cibo.

Pag 87

Page 83: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Non temete la sua paura ma lavorate per dargli informazioni.

Potete ammorbidire un poco il suono tenendo il clicker nella

tasca (o dietro la schiena) quando lo attivate. Se proprio

necessario potete modificarlo con diversi strati di nastro

adesivo sopra la "fossetta" della parte metallica. Ora cliccate

(solo una volta) mentre mettete a terra la ciotola con la sua

cena, oppure quando gli date lui bocconcino o un giocattolo

speciale. Cliccate (solo una volta, dalla tasca) quando fate

uscire (o rientrare in casa) il cane oppure quando iniziate la

vostra passeggiata insieme. Trovate una scusa per usare il

clicker per dirgli "sta per arrivare una cosa piacevole" diverse

volte durante la giornata e durante la serata. Secondo voi

quanti di questi interventi, in circa tre giorni, serviranno al

vostro cane per stabilire che un click equivale ad un ottima

notizia?

"Cosa devo fare se al mio cane non piacciono i bocconcini e

quindi non lavorerà per riceverne?"

Durante un picnic tra addestratori, il proprietario di un

Pastore Tedesco mi ha detto che il suo cane era schizzinoso

nel mangiare e non avrebbe lavorato per dei bocconcini.

Mentre lo diceva il suo cane stava rubando avanzi di pollo

fritto da piatti lasciati in giro. Ho tagliato un poco di pollo e

con il clicker ho addestrato il cane a seguire una bacchetta nel

giro di cinque minuti. Morale: utilizzate il suo cibo preferito

per iniziare. E' vero che alcuni cani sono sospettosi o

addirittura cinici riguardo ai bocconcini, forse perché in

Page 84: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

passato il cibo "gratuito" può avere avuto conseguenze

negative dal loro punto di vista. Se avete un cane di questo

tipo andateci piano. Cliccate e ricompensate, cliccate e

ricompensate, diverse volte, anche due volte al giorno senza

alcun comportamento particolare, senza un orario preciso.

Pag 88

Per esempio potete stare vicino alla ciotola del cane e

gettarci dentro i bocconcini dopo ogni click. Anche se

l'animale è molto sospettoso sentirà il cibo cadere nella

ciotola. Una volta che il cane ha deciso che non avete

intenzioni nefaste mangerà il cibo. Quando imparerà come

fare in modo che voi clicchiate e gli lanciate dei bocconcini

amerà ancora di più la ricompensa! Provare per credere.

"Cosa dobbiamo fare se abbiamo più di un cane?"

Separateli, lavorate con uno di loro alla volta tenendo l'altro

fuori, in un'altra stanza, nel kennel o in cucina. Anche se

l'altro cane sentirà i click non riceverà ricompense e quindi

non si sentirà confuso. Potrebbe invece attendere con

impazienza.

"Quanto deve essere lunga una sessione di addestramento?

Quanto spesso devo farle?"

Le sessioni di cinque minuti, in qualsiasi momento vi sembri

opportuno, sono l'inizio migliore. Gli studiosi hanno

Page 85: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

dimostrato che cani e persone imparano di più in sessioni

brevi ma frequenti, piuttosto che in sessioni lunghe. Le

sessioni brevi sono più divertenti, meno stancanti e anche più

semplici da inserire in un calendario pieno d'impegni.

"Posso insegnargli più di un esercizio in una sola sessione?"

Ovviamente sì. Potete lavorare sul "vieni" e poi sul "seduto".

Poi "al passo" e inserire uno o due trucchetti in ogni sessione.

Le modifiche sono divertenti. Tuttavia, ciò che dovete evitare

è lavorare su più di un singolo dettaglio di ogni

comportamento in un singolo rinforzo. Se, per esempio, state

lavorando sul "trotterella tenendo la coda alzata" (un

comportamento simpatico per il ring delle esposizioni),

cliccate e ricompensate solo per quello. Non rimproverate il

cane se resta indietro. "Evitare di restare indietro" è un

compito diverso. Lavorateci separatamente.

Pag 89

Foto: Wysiwyg viene addestrato a restare a una determinata

distanza dall'addestratore. Riceve un click per il

comportamento corretto.

Foto: La sua ricompensa è di poter correre a recuperare la sua

pallina.

Page 86: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

"Addestro cani durante corsi, con diversi soggetti e persone in

una singola stanza. Non vedo come potremmo usare i clicker

se dieci persone si mettono a cliccare contemporaneamente".

In realtà potete usare i clicker durante i corsi; lo fanno molti

addestratori aggiornati.

Pag 90

La maggior parte dei cani sente meglio di noi. Sanno dove

sono ì loro proprietari e chi ha le ricompense per loro e anche

da dove proviene il suono. Anche un cane riesce a capire

"questo è il mio click" nel giro di tre click.

Un "click" vocale, una parola, non è unica e distinta come il

clicker, per questo non e altrettanto utile per imparare cose

nuove ma sarà utile per mantenere un atteggiamento o un

esercizio già appresi. Alcune persone utilizzano un tocco

particolare (ad esempio un leggero colpetto sulla testa o sulla

schiena del cane) come sostituto per il click: molto utile nel

ring delle esposizioni.

ADDESTRAMENTO DI GRUPPO

FOTO: L'addestramento al clinker funziona anche in gruppo.

Questi tre ani sono molto attenti, anche se sono molto vicini

l'uno all'altro.

Page 87: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Foto: un gruppo di cani assortito in modo diverso è una

grande prova di concentrazione. Gli addestratori rivolgono la

schiena ai cani e questi devono restare in posizione fino al

loro ritorno.

Pag 91

"Cosa succede se commetto un errore nell'addestramento?

Rovinerò il cane?"

Se fate un errore rideteci su e coccolate il vostro cane. E'

facile cliccare troppo presto o troppo tardi, oppure per la

cosa sbagliata, oppure perdere un'importante occasione per

dare un rinforzo. Sono errori che commettiamo in

continuazione. A lungo termine, otterrete click sufficienti nei

tempi giusti per comunicare al vostro cane cos'è che gli

chiedete. Se una punizione errata può far insorgere

innumerevoli danni per il processo di apprendimento, un

rinforzo errato non fa alcun male. Eaddestramento con il

clicker è creativo, interattivo e cumulativo; è un sistema che

perdona moltissimi errori.

"Cosa devo fare se il cane sbaglia?"

Page 88: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Non cliccate. Tutto qui. Non dovete dire "no", né tirare il

guinzaglio né tantomeno spingere fanimale nella direzione

giusta. Aggiungere punizioni, correzioni o coercizioni a questo

sistema non aiuta il vostro cane a imparare come ottenere

dei "click11. Non lo rende più affidabile, nonostante la diffusa

convinzione di molti addestratori che la forza sia necessaria.

Di certo farà perdere al cane l'interesse nell'apprendimento.

"Questo vuol dire che non devo mai punire il cane? E cosa

faccio se mi salta addosso, o se mi morde, o se ruba cibo dalla

mensola, oppure se scappa?"

pag 92

Alcune persone ritengono che usare un rinforzo positivo

voglia dire non controllare mai il cane rimproverandolo

"fisicamente". Ciò non è realistico. I guinzagli sono un dato di

fatto per i cani. Se andate in luoghi inconsueti è necessario

tenere il cane al guinzaglio. Lo stesso vale se vi aggirate nel

traffico o fra cani sconosciuti. Ovviamente il vostro cane deve

comprendere il significato della parola "no". Per esempio,

avete la necessità di bloccare comportamenti come masticare

le vostre mani, i vestiti oppure l'arredamento. Ricordate che il

tempismo è importante sia nel correggere un

comportamento errato sia nel rinforzarne uno positivo. La

vostra risposta dovrebbe arrivare durante il comportamento

stesso, non dopo e neanche appena prima voi presumete che

Page 89: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

avvenga. La correzione e il rimprovero possono fermare il

comportamento errato (ma solo se siete presenti) ma non

sono modi efficaci per insegnare al cane a fare qualcosa di

nuovo. Per questo i click e le ricompense funzionano meglio.

Per quello che riguarda il rubare il cibo, frugare tra i rifiuti e

via discorrendo, sta a voi controllare l'ambiente ed eliminare

le tentazioni.

"Non è necessario fare in modo che il cane mi rispetti, o

anche che mi tema, se voglio un'affidabilità di lunga durata?"

Scoprirete che più cose il vostro cane impara a fare, maggiore

sarà la fiducia e il rispetto che nutre per voi e quindi è tanto

più facile fargli comprendere ciò che non deve fare. Inoltre,

lavorare con i rinforzi genera un cane che fa quelle cose

perché vuole farle. Comprende il lavoro da eseguire e confida

in un successo. Questa è la vera affidabilità.

Pag 93

VARIATE LA ROUTINE

Assicuratevi che le sessioni di addestramento siano divertenti

sia per voi che per il vostro cane. Tra gli esercizi potete

divertirvi insegnando un nuovo trucco. Qui Mich recita nel

ruolo di gangster.

Foto:

Page 90: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

1) mani in alto!

2) Un colpo al fianco...

3) Cadi e fai il morto!!

Pag 94

Foto: il clinker può risolvere molte incognite nel lavoro di

obedience.

"Non mi dite molto dei comandi; quando devo dire al cane

cosa fare?"

Quando il cane ha appreso il comportamento. Innanzitutto il

cane apprende che sedersi gli fa ottenere un click e una

ricompensa. Poi il cane apprende che sedersi gli fa ottenere

un click e una ricompensa soltanto quando dite "Seduto!11.

Così la parola diventa il segnale che i bocconcini sono ora

disponibili per avere eseguito quell'azione. Se addestriamo

con metodi punitivi (con correzioni al guinzaglio, per

esempio) è giusto dare prima un avvertimento al cane. Così

diciamo "piede" prima di tirare il cane affinché ci segua e

questo fin dall'inizio. Questo comando viene inteso dal cane

come "stai al piede oppure sarai rimproverato". Il cane

impara a eseguire il comportamento giusto per evitare di

essere spinto o strattonato.

Con l'addestramento al clicker non c'è motivo di fare rumori

insignificanti per il cane. Il comando, nell'addestramento

tradizionale, è un segnale di allerta.

Page 91: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag 95

L'indizio, come è spesso chiamato il segnale

nell'addestramento con un rinforzo, è una luce verde per una

particolare azione che in passato è stata ricompensata.

"Cosa fare se do il comando e il cane non esegue l'esercizio?"

In questo caso non avete stabilito bene l'indizio. Ecco un

esempio comune: un cane potrebbe venire da voi quando lo

chiamate mentre siete a casa ma in un parco pieno di

scoiattoli improvvisamente si comporta come se fosse sordo.

Ciò non significa che è disobbediente ma soltanto che

l'addestratore non ha chiesto e rinforzato il "vieni"

abbastanza spesso in queste particolari circostanze. E

probabile che sia necessario (inizialmente al guinzaglio,

procedendo gradualmente) allenare il comando in "luoghi

strani" oppure farlo tornare da più lontano, fino ad arrivare al

"vieni qui, anche se gli scoiattoli ti interessano di più". Potete

arrivarci più rapidamente e con più sicurezza se formate il

comportamento passo dopo passo piuttosto che arrabbiarvi o

punendo una mancata risposta.

Foto: il clinker è ottimo nell'addestramento per l'agility,

poiché il cane con questo ausilio può essere rinforzato a

distanza.

Page 92: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag 96

"Quando posso eliminare il cibo?"

E una domanda molto frequente. Il click e il bocconcino

servono per imparare un nuovo comportamento, oppure per

imparare a farlo in circostanze diverse. Una volta che il

comportamento è stato appreso non avrete più bisogno di

ricompensare il cane per quel comportamento.

"Cosa accade se voglio addestrare il mio cane per l'obedience

o partecipare ad altre competizioni con lui?"

Il clicker è uno strumento superbo per spiegare al cane da

obedience qual è la natura del compito, da un perfetto stare

al piede fino a esercizi più difficili come la discriminazione

olfattiva. Gli addestratori dotati di cervello esplorano lo

sviluppo di modi per costruire esercizi naturali con il rinforzo

anziché con la correzione.

Stanno uscendo nuovi libri e video. Sempre più addestratori

usano l'addestramento con il rinforzo per sviluppare gli

esercizi, sia che si tratti di compagni di famiglia o di cani

poliziotto ma nel mondo canino è tuttora una novità. Unitevi

anche voi! Gli altri pionieri hanno bisogno del vostro stimolo!

Pag 97

Page 93: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

"Come posso usare il clicker in gare di obedience se tutti

sanno che né clicker né bocconcini possono essere usati nel

ring?"

Ancora una volta, il clicker e i bocconcini sono uno strumento

per imparare l'esercizio. Una volta entrati nel ring quella

parte di addestramento dovrebbe essere già stata appresa. A

questo punto avrete già sostituito il clicker con un indizio

vocale e il bocconcino con la lode e una carezza. Per questo

motivo non avrete bisogno di bocconcini o clicker nel ring. I

cani che sbagliano nel ring spesso sono quelli che sono stati

addestrati con la correzione. Più tempo passano a gareggiare

più errori fanno. Non perché "sanno" che non saranno puniti,

ma perché l'assenza della correzione gli manda

un'informazione che dice che il cane sta facendo ciò che ci si

aspetta da lui.

Curiosamente, nel ring è consentito lodare il cane, ma non è

consentito correggerlo. Quindi, addestrare con i rinforzi vi dà

un vantaggio nella comunicazione con il vostro cane durante

la competizione.

"Il mio cane ha già iniziato l'addestramento per l'obedience.

Come posso unire l'addestramento al clicker con ciò che già

conosce?"

Non iniziate a lavorare su comportamenti che il vostro cane

già conosce. Iniziate con trucchi o qualcosa di nuovo. Morgan

Spector, insegnante di obedience che partecipa a gare, è

Page 94: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

passato dai metodi tradizionali all'addestramento al clicker e

chiama questo tipo di animale "cane di passaggio". I cani (e gli

addestratori) di passaggio hanno tante cose da dimenticare e

altrettante da imparare. Per addestratori esperti nel metodo

tradizionale l'apprendere la metodologia del clicker può

essere più difficile che per principianti.

Pag 98

CAPITOLO SEI

LA RIVOLUZIONE DEL CLICKER

Alla ricerca di nuovi usi

LA RIVOLUZIONE DEL CLICKER

Pag 99

CANI E PERSONE APPRENDONO INSIEME

Anche se la "scienza" riguardante l'addestramento con il

clicker esiste dagli anni '40 e sebbene i suoi principi siano stati

utilizzati per l'addestramento di mammiferi acquatici a partire

dagli anni '60, questo nuovo metodo ha raggiunto i

proprietari di animali domestici solo negli anni '90. Forse il

Page 95: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

mio libro L'arte di addestrare il cane, il primo testo sul

condizionamento operante, ha preparato il terreno; ma

ritengo che il cambiamento vero sia iniziato quando i

proprietari dei cani (e non soltanto gli addestratori) hanno

avuto in mano quel piccolo clicker e hanno iniziato a scoprire

cosa potevano farci. Invece di accorgersi di tutte le cose

negative che facevano i loro cani, le persone si sono ritrovate

a guardare qualcosa che gli faceva piacere: qualcosa per cui

cliccare. Il click non soltanto ricompensava il cane ma

cambiava l'attitudine del proprietario. Invece di "aggiustare"

il cane e bloccare i problemi, i proprietari hanno iniziato a

cercare il comportamento positivo e a ricompensarlo, così

solitamente i problemi sparivano da soli. Le persone

scoprivano che i loro cani erano più intelligenti di quanto

pensassero (e anche molto più divertenti). Anche le attitudini

dei cani cambiarono. Questa persona con un clicker, che forse

era un impedimento per qualunque cosa desiderasse fare il

cane, ora diventava una conoscenza eccitante e valevole. Un

cane che scopriva come fare in modo che il proprietario

cliccasse automaticamente si concentrava di più su di lui e

quindi era anche molto più interessato a ciò che egli

desiderava. Due esseri che spesso erano agli estremi l'uno

dell'altro ora diventavano partner, imparando insieme. La

magia del clicker! E pensare che sono stati sufficienti pochi

click. Non c'è da stupirsi se le persone si lasciavano

convertire. Inoltre, l'addestramento con un clicker non aveva

bisogno di capacità fisiche o anni di pratica.

Page 96: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag 100

Foto: MODIFICARE GLI ATTEGGIAMENTI

I cani e i loro proprietari sono sintonizzati l'uno con l'altro

grazie all'addestramento con il clinker. Rowan ha imparato a

portare la posta. E' un compito utile e lui trae piacere dal

sentirsi utile.

Era facile da apprendere. Potreste trarre le basi da un libro

come questo, o da un video, o da Internet. Proprio come

imparare a usare la posta elettronica o un programma di

scrittura digitale oppure navigare nel Web, potete iniziare

senza avere bisogno di un insegnante. Potreste sviluppare

delle capacità nel giro di poche brevi lezioni in casa. Potreste

facilmente comunicare le nozioni di base ad altre persone che

vi chiedessero "come ci sei riuscito? mostramelo!". Seminari,

corsi e programmi d'insegnamento hanno aiutato a divulgare

il concetto e a svilupparne la tecnologia. Internet è diventato

una grande fonte di informazione e supporto, attraverso siti,

gruppi di chat e soprattutto mailing list, a partire dalla Clicker

List originale.

Pag 101

Man mano che la gente scopriva come addestrare con il

clickcr e si aiutava reciprocamente, sono stati fondati club e

centri dedicati al clicker in ogni luogo del mondo, dalla

Finlandia alla Tasmania, da Singapore alla Svezia, dalla Russia

al Brasile. Splendide e innovative tecniche e applicazioni sono

Page 97: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

fiorite indipendentemente in Germania, nel Regno Unito, in

Austria e negli Stati Uniti. Questo perché ogni nuovo

addestratore al clicker sviluppava le proprie tecniche e le

proprie soluzioni e quindi le descriveva o ne realizzava un

video, oppure iniziava a insegnarle personalmente o tramite

Internet. Nel 2002, secondo dati rilevati in Internet, almeno

300.000 persone addestravano i loro cani con il clicker.

Questo movimento, sebbene basato su dati scientifici, è stato

creato dalle persone stesse insieme ai loro splendidi animali.

IL CLICKER SI DIFFONDE

Alle Hawaii, al Sea Life Park, dove iniziai a lavorare con questa

tecnica nel 1963, noi addestratori di delfìni sviluppammo

molti comportamenti. Questi venivano allenati con un

segnale marcatore, rinforzi, indizi verbali o gestuali validi per

molti animali, tra cui uccelli delle coste e della giungla, foche,

cani, maialini selvatici hawaiani, pesci e polipi e, ovviamente, i

nostri animali domestici. Sapevamo che il clicker funziona con

qualsiasi essere vivente. Nonostante l'utilizzo del clicker in

maniera sempre crescente per i cani, non fu immediatamente

ovvio agli addestratori con tecnica convenzionale che il clicker

poteva essere utile anche con altre specie. Alexandra Kurland,

un'addestratrice di cavalli e amazzone specializzata in

dressage, scoccò la prima scintilla con il suo libro del 1998

Clicker training foryour borse (Addestramento con il clicker

per il vostro cavallo).

Page 98: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Pag 102

Presto migliaia di persone negli Stati Uniti, Canada, Regno

Unito e resto d'Europa, soprattutto Germania, si ritrovarono

a sperimentare questo nuovo metodo per insegnare ai cavalli

tutto ciò che era necessario sapere, senza speroni, briglie,

fruste e forza. Cavalieri e addestratori convertiti iniziarono a

produrre articoli, libri, video e nuove applicazioni. I cavalli lo

apprezzarono subito, apprendevano rapidamente e

lavoravano molto più volentieri. Eaddestramento con il clicker

divenne un modo potente per dare il tocco finale a un cavallo

da competizione altamente addestrato; per riabilitare un

cavallo aggressivo o pericoloso; per addestrare puledri e per

rendere ogni cavallo sicuro e maneggevole. Migliaia di

appassionati, senza alcun background di addestramento sui

cavalli, scoprirono che potevano usare l'addestramento con il

clicker per trasformare il loro cavallo, magari resistente e

difficile, in un partner intelligente, cooperativo e anche in un

amico. Ovviamente raddestramento con il clicker funziona

anche con altri animali domestici.

Pag 103

I proprietari che usano il clicker hanno insegnato esercizi tipici

dei cani a capre e asini. L'addestramento con il clicker è il

metodo standard per i proprietari e gli allevatori di lama e

alpaca, animali popolari negli Stati Uniti occidentali come

Page 99: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

animali domestici, ma anche per il trasporto o per la lana.

Libri, video, siti Internet e mailing list ora si dedicano all'

addestramento con il clicker dei gatti. L'addestramento per

comportamenti interessanti è un delizioso modo per

interagire, divertire e tenere in esercizio un gatto che vive in

casa e per rimpiazzare un comportamento sgradevole con

un'attività divertente e salutare. Gli uccelli, in particolare i

pappagallini e i loro simili, sono divenuti animali domestici

molto diffusi in quanto la riproduzione in cattività li rende più

facilmente reperibili.

Foto: i gatti si adattano sorprendentemente bene

all'addestramento al clinker.

Pag 104

La famiglia dei pappagalli può essere difficile da gestire e

anche "dura", tenendo conto delle urla, dei morsi, dello

strappare le piume e le punizioni che peggiorano soltanto le

cose. L'addestramento con il clicker giunge in soccorso: con

l'utilizzo del rinforzo positivo tramite un segnale, anche un

principiante presto arriverà a migliorare la comunicazione con

questi animali domestici vivaci e interessanti (ma molto

emozionali). Anche gli addestratori che usano il clicker per gli

uccelli hanno siti Internet e mailing list per aiutarsi l'uno con

l'altro. I mammiferi più piccoli, come topi, gerbilli, ratti e

conigli sono perfetti da addestrare con il clicker e diventano

Page 100: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

ottimi compagni, soprattutto per i bambini dai nove anni in

su. Addestrare con il clicker animali più piccoli può

trasformarsi in progetti da mostrare a scuola e fornisce

qualcosa di interessante da fare con gli animali oltre che

nutrirli e pulire la loro gabbietta. Molti roditori accetteranno i

bocconcini e li riporranno nel loro nido, rendendo facile

cliccare molti comportamenti. I piccoli animali domestici

possono essere addestrati anche a fare esercizi ginnici e a

superare percorsi a ostacoli, a seguire un bersaglio come una

matita o un puntatore laser, a portare piccoli oggetti e a

metterli in bottiglie o scatole, a saltare o correre attraverso

cerchi e tunnel al vostro comando. E perché limitarsi ai

mammiferi? Si possono facilmente addestrare anche i pesci

(purché siano sani e mangino regolarmente) a nuotare

attraverso un cerchio o saltare un ostacolo, utilizzando cibi

preferiti come ricompensa e una luce lampeggiante al posto

del click.

Pag 105

Foto: Gli addestratori della polizia hanno scoperto che il

clicker è di particolare aiuto nell'educare i cani da fiuto a

cercare droghe ed esplosivi.

CANI DA LAVORO

Page 101: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

L'addestramento con il clicker è facile e divertente per i

proprietari e ha reso la vita migliore per molti cani tenuti in

casa. Ma può sostituire i metodi tradizionali a lungo usati,

onorati da successi per i cani da lavoro, come cani

d'assistenza per gli handicappati, per i cani della polizia che

rintracciano i criminali e aiutano a catturarli e per i cani che

cercano droghe ed esplosivi?

Ebbene, si, se l'addestratore ha la volontà di provarci. Steve

White, ufficiale di polizia a Seattle (Washington, USA) ha

esplorato lo sviluppo dell'addestramento con il clicker per

lavori riguardanti la polizia, tra cui rintracciare e proteggere,

ed ha insegnato le sue tecniche a molti altri addestratori

specializzati in questo settore. Eufficiale White pratica

l'addestramento con il clicker anche su cani da ricerca che

scovano sostanze nascoste o illegali come droghe, esplosivi,

denaro o cibi di contrabbando.

Pag 106

Il rinforzo positivo con l'uso di un segnale di qualsiasi tipo che

fornisca al cane un'informazione accurata, può facilitare

l'addestramento di segugi, indipendentemente da cosa stiano

cercando. In molte nazioni sono in corso esperimenti

utilizzando il condizionamento operante per cani addestrati a

trovare le mine. Un potenziale vantaggio è che

l'addestramento con il clicker può essere insegnato ad

addestratori locali e le capacità di rintracciare mine possono

Page 102: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

essere trasmesse ai cani del posto. Tuttavia, attualmente i

metodi delle organizzazioni che forniscono i cani per questi e

altri compiti di ricerca passano dal tradizionale al moderno

senza vie di mezzo. Mentre l'addestramento dei cani per non

vedenti resta, come regola, quello tradizionale, i programmi

per i cani d'assistenza agli handicappati tendono a basarsi su

di un metodo più positivo. Questi cani sanno portare cesti e

altri oggetti, accendere e spegnere luci ed elettrodomestici,

chiudere e aprire porte, fornire supporto per camminare o

stare in piedi e tirare le sedie a rotelle. Molti di questi

programmi, come quelli di "Dogs for the Disabled" in Gran

Bretagna, si basano sul rinforzo positivo piuttosto che

sull'addestramento convenzionale basato sulla correzione.

Nina Bonderenko, direttore della "Canine Partners for

Independence", sempre in Gran Bretagna, addestra cani di

assistenza basandosi esclusivamente sull'addestramento con

il clicker. I volontari addestrano i cuccioli a partire dalle otto

settimane di vita per l'educazione in casa e le buone maniere.

Anche l'addestramento specifico per l'assistenza è preparato

con il clicker. Cosa molto importante: per una persona con

handicap fisici è molto più facile mantenere le abilità

acquisite dal cane tramite il clicker che non con

l'addestramento tradizionale che corregge fisicamente un

comportamento errato.

Pag 107

COLLEGHI DI LAVORO

Page 103: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

Endal, un cane di assistenza addestrato dalla "Canine Partners

for Independence", mostra l'elevato standard che può essere

acquisito utilizzando il clinker per l'addestramento.

Pag 108

E LE PERSONE?

Ovviamente il rinforzo positivo funziona anche con le persone

e un segnale è molto più accurato che non una parola

pronunciata quando si tenta di catturare un comportamento

mentre avviene, anche negli esseri umani. Mi rendo conto

che può essere fin troppo strano cliccare un bambino per

essersi comportato bene sull'autobus oppure in un ristorante.

In effetti è il pensiero che conta; una volta che vi sarete

abituati a "pensare alla maniera del clicker" vi sarà molto più

facile notare un buon comportamento e ricompensarlo,

anziché prestare attenzione a un bambino soltanto quando fa

una cosa sbagliata. L'addestramento con il clicker nelle

persone funziona egregiamente nell'insegnamento di abilità

fisiche che coinvolgono il tempismo. La ginnastica è uno sport

in cui le cose avvengono molto più rapidamente di quanto un

allenatore possa parlare; ma un click per un movimento

corretto raggiunge il ginnasta anche se sta a mezz'aria. Ci

sono persone che stanno sperimentando l'utilizzo del clicker

nell'insegnamento del canto, della dizione e di quei compiti

che richiedono molteplici azioni, come pilotare un aereo. La

Page 104: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

memoria riguardante abilità acquisite in questo modo è

permanente. Per esempio, un mio amico ha usato il clicker

per insegnare alla sua bambina di tre anni a trovare

l'equilibrio sui pattini; sei mesi dopo, quando ricominciò la

stagione del pattinaggio, la piccola trovò il giusto equilibrio fin

da principio. Le leggi dell'apprendi mento sono scientifiche;

ecco ciò che rende efficace il lavoro con il clicker. Tuttavia, la

tecnologia dell'addestramento con il clicker, cioè le regole

che scopriamo quando addestriamo con questo strumento,

non sono ancora pienamente comprese. Con il clicker si

ottengono risultati più rapidi che non con le parole?

Pag 109

Foto: La cosa più importante di tutte è che l'addestramento

con il clicker è divertente sia per i cani che per gli

addestratori.

Sì, lo sappiamo empiricamente, da tutti i resoconti di persone

che hanno tenuto corsi con Fuso di parole come segnale e

quindi hanno insegnato le stesse cose utilizzando il clicker.

Essi ritengono che sia i cani che i loro padroni con Fuso del

clicker apprendano i nuovi comportamenti in metà del

tempo; possiamo dire quando ciò avviene, ma sicuramente

non siamo ancora in grado di dire perché. Ci sono anche

effetti collaterali con questo tipo di addestramento, per

Page 105: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

esempio la visibile eccitazione ed esaltazione dello scolaro e

possibili cambiamenti nell'attività cerebrale e chimica del

sangue. Molti giovani scienziati, in particolare un gruppo di

studenti dell'Università del Texas del Nord, stanno

investigando su questo e su altre domande relative

all'addestramento con il clicker; un giorno avremo le risposte

che ora non abbiamo.

Pag 110

Ciò che abbiamo ora sono le osservazioni di migliaia di

persone che sono divenute addestratori con il clicker e che

hanno notato e relazionato di risultati non soltanto

nell'animale che stavano educando ma anche in loro stessi.

Ecco ciò che la gente scopre: Sia che stiate lavorando con un

animale domestico, una persona o un gruppo, i concetti che si

formano in relazione allo strumento da utilizzare vi portano a

rispondere in modo nuovo. Vi abituate all'idea che il

comportamento deve essere costruito a piccoli passi, non a

grandi balzi. Smettete di aspettarvi troppo e troppo presto e

cercate invece qualcosa da rinforzare e quindi, nei fatti,

ottenete più risultati e anche più rapidamente. Se vedete un

comportamento che non vi piace, da bravo addestratore con

il clicker, invece di correre per prevenirlo oppure per fermarlo

ne fate un'occasione di addestramento: cos'è che deve

sapere lo scolaro? Cosa manca? Cosa posso aggiungere che

possa sostituire questo comportamento sbagliato? Non

cercate di smuovere le persone con minacce e rabbia, se un

tempo questo era il vostro stile, oppure con continui brontolii

Page 106: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

e lagnanze; ora avete una via migliore, cioè rinforzare quello

che vi piace invece di aggredire ciò che non gradite. Alcune

persone parlano di "interiorizzare" l'addestramento con il

clicker. Altre persone semplicemente dicono che, una volta

che si è passati al clicker non si riesce a tornare indietro. Ci

sono tante domande senza risposta, ma ogni addestratore

che usa il clicker vi dirà che questa nuova tecnologia è più di

una semplice aggiunta ai metodi di addestramento.

Eesperienza può portarvi ad avere una vita con meno stress e

anche più divertente, per voi, per i vostri animali domestici e

forse per chiunque altro vi stia vicino.

Pag 111

PER CANI

Karen Pryor, Earte di addestrare il cane (ma anche il marito, i

figli, la suocera e, volendo, i vicini di casa) Titolo originale

Don't Shoot the Dog. In questo libro di capitale importanza

nel campo della psicologia umana e dell'addestramento dei

cani, Karen Pryc propone le sue teorie sul comportamento

animale e spiega come usare il rinforzo positivo non solo per

addestrare gli animali, ma anche nella vita di tutti i giorni nei

rapporti co le altre persone. Un capitolo del volume è

dedicato proprio clicker.

Page 107: Karen Pryor - Addestramento Con Il Clicker

PER SAPERNE DI PIU'

Sul sito www.clickertraining.com troverete molte

informazione novità su tutti gli aspetti dell'addestramento

con il clicker. Potrete anche acquistare una serie di prodotti

per l'uso del clicker.

PER GATTI E PER CAVALLI

Karen Pryor, Clicker Training Por Cats

Sì, potete addestrare il gatto. Il rivoluzionario addestramento

con il clicker vi farà ottenere risultati che affascineranno voi il

vostro gatto.

Alexandra Kurland, Clicker Training For Tour Horse In questo

notevole libro, Alexandra Kurland vi mostra come utilizzare le

tecniche del rinforzo positivo e della formazione con un

cavallo. Scoprirete che voi e il vostro cavallo svilupperete una

fiducia reciproca e amicizia di cui la maggior parte dei

proprietari di cavalli possono soltanto sognare.