italia in preghiera novembre 2013

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1 “Dio non fa nulla se non in risposta alla preghiera fatta con fede.” John Wesley INSIEME Giov. 17:21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Giov. 13:35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri". Ef. 1:22-23 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti. Rom. 12:4-5 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro. 1 Cor. 12:12-13 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito. Estratto da: “Venga il Tuo Regno. Una Rivelazione del Re” di Lora Allison - Edizioni Visione 2010 Vi è mai capitato di sentirvi fuori posto? A me sì. Mentre crescevo ero alta, più alta di quasi tutti gli altri, avevo buoni voti, suonavo il piano e andavo sempre in chiesa. Con queste qualità messe insieme, ero semplicemente diversa dagli altri compagni di scuola. Era doloroso, umiliante e scomodo sentirsi “fuori posto”. Sembrava che non fossi mai in linea con gli altri. Per compensare questo, ho passato un sacco di tempo a scegliere scarpe basse e assumere una postura con le spalle basse e la schiena curva cercando di minimizzare la mia altezza. Desideravo tanto essere accettata, anche se non riuscivo ad afferrare veramente come mi sarei sentita. Non ho mai considerato il mio futuro nel suo insieme e ciò che l’essere accettata avrebbe significato per la mia vita. Sapevo semplicemente che lo desideravo. Di volta in volta, ho avuto problemi con la mia schiena. Diversi dottori hanno mormorato le parole “male allineata”, e tutti quanti abbiamo riconosciuto che la cosa non era buona. “Male allineata” solitamente voleva dire “dolore”. Di conseguenza “ben allineata” voleva dire “niente dolore”. Quando ho cominciato a studiare il Regno di Dio, ho scoperto che funziona, in gran parte, con gli stessi principi. Spesso quelli che vengono a sapere di essere “nel” Regno non hanno la minima idea di cosa significhi. Nel Corpo di Cristo, attualmente, percepire il Corpo mistico ed afferrare la vera consapevolezza dell’essere allineati insieme è una ricerca difficile se, contemporaneamente, uno viene rigettato o ignorato dalla maggior parte degli “allineati”. Il Corpo deve capire che è un’unità coesiva, inseparabile da tutte le altre parti, ed imparare modelli comportamentali per adattarsi a questa realtà. In questa percezione che ci sta aprendo gli occhi riguardo all’essere “in linea”, possiamo felicemente eliminare gran parte del dolore che l’essere “non in linea” può braio 2008 braio 2008 braio 2008 braio 2008

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“Dio non fa nulla se non in risposta alla preghiera fatta con fede.” John Wesley

INSIEME Giov. 17:21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.

Giov. 13:35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri".

Ef. 1:22-23 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.

Rom. 12:4-5 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro.

1 Cor. 12:12-13 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.

Estratto da: “Venga il Tuo Regno. Una Rivelazione del Re” di Lora Allison - Edizioni Visione 2010

Vi è mai capitato di sentirvi fuori posto? A me sì. Mentre crescevo ero alta, più alta di quasi tutti gli

altri, avevo buoni voti, suonavo il piano e andavo sempre in chiesa. Con queste qualità messe insieme, ero

semplicemente diversa dagli altri compagni di scuola. Era doloroso, umiliante e scomodo sentirsi “fuori

posto”. Sembrava che non fossi mai in linea con gli altri.

Per compensare questo, ho passato un sacco di tempo a scegliere scarpe basse e assumere una

postura con le spalle basse e la schiena curva cercando di minimizzare la mia altezza. Desideravo tanto

essere accettata, anche se non riuscivo ad afferrare veramente come mi sarei sentita. Non ho mai

considerato il mio futuro nel suo insieme e ciò che l’essere accettata avrebbe significato per la mia vita.

Sapevo semplicemente che lo desideravo.

Di volta in volta, ho avuto problemi con la mia schiena. Diversi dottori hanno mormorato le parole

“male allineata”, e tutti quanti abbiamo riconosciuto che la cosa non era buona. “Male allineata”

solitamente voleva dire “dolore”. Di conseguenza “ben allineata” voleva dire “niente dolore”.

Quando ho cominciato a studiare il Regno di Dio, ho scoperto che funziona, in gran parte, con gli

stessi principi. Spesso quelli che vengono a sapere di essere “nel” Regno non hanno la minima idea di

cosa significhi. Nel Corpo di Cristo, attualmente, percepire il Corpo mistico ed afferrare la vera

consapevolezza dell’essere allineati insieme è una ricerca difficile se, contemporaneamente, uno viene

rigettato o ignorato dalla maggior parte degli “allineati”.

Il Corpo deve capire che è un’unità coesiva, inseparabile da tutte le altre parti, ed imparare modelli

comportamentali per adattarsi a questa realtà. In questa percezione che ci sta aprendo gli occhi riguardo

all’essere “in linea”, possiamo felicemente eliminare gran parte del dolore che l’essere “non in linea” può

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aver causato. Cominciamo a riconoscere che TUTTI possono arrivare e si sono mossi per arrivare al

punto in cui stiamo imparando a dimorare. Siamo stati “messi insieme” e sta avendo luogo un grande

allineamento.

Questo principio può essere visto sia nel risveglio e nello scuotimento globale attraverso le linee

denominazionali, sia nelle varie religioni della terra. Che ci piaccia o no, c’è una polarizzazione in atto. Si

stanno stringendo alleanze in molte aree e su vari fronti. La convergenza si sta impennando con risultati

quasi catastrofici.

Nel mondo naturale, le notizie sono dominate da disastri e guerre. Sta iniziando un allineamento in

ogni regno, alcuni usano la guerra per assicurare l’esito desiderato. A che punto i regni di questo mondo

diventeranno il Regno del nostro Signore? Con quale regno saremo allineati quando il processo di

trasformazione inizierà a manifestarsi? E in questo momento, riconoscendo dove siamo allineati, come

possiamo rispondere nel modo giusto?

Come possono tutte queste persone, questi individui diversi e dalle molte, diverse sfaccettature andar

bene insieme o essere allineati gli uni agli altri? Come ci si può aspettare che le persone s’incontrino in

qualsiasi modo, quando prima non è mai stato possibile in questo mondo?

Perché la chiesa sia vittoriosa nella prossima fase, deve esserci uno schieramento del Regno. In un

tempo così critico ed anche pericoloso, l’esercito di Dio non può vincere se coloro che lo compongono

non sono Insieme ed Uniti.

Una rete costruita per trattenere i pesci non può funzionare se i pezzi separati non sono uniti

strettamente e saldamente. Nello stesso modo, il Regno deve essere accuratamente e saldamente unito. Il

grande piano del nemico è di separare, dividere e conquistare. State sicuri, che il nostro nemico

conquisterà se non siamo insieme. Una casa divisa NON resterà in piedi.

L’allineamento del Regno deve avvenire affinché il piano finale per l’edificazione del Regno possa

passare alla fase successiva. C’è una grande difficoltà nell’edificare e nel combattere

contemporaneamente; tuttavia non è troppo tardi perché vengano fatti progressi significativi e rapidi.

Deve esserci un risveglio ed è necessario mettersi insieme. La parola allineamento suggerisce: mettersi

sulla stessa linea, prendere una posizione, mettere ordine; questo è necessario affinché venga rilasciata la

massima forza. Questo concetto può essere realizzato solo se siamo Insieme.

Troppi membri del Corpo formato da tante membra si sentono tagliati fuori. Questo succede perché,

in effetti, molti lo sono. Non sono separati dall’intenzione o dal decreto del Re, ma dalle loro scelte,

consce o inconsce che siano. Amarezza, rigetto, gelosia, rancore ed ostilità nelle singole parti hanno

causato delle spaccature in larghe parti del Regno.

Grandi aree del Regno sono come un palazzo magnifico, progettato su ordinazione e creato da un

famoso architetto, che resta tuttavia vacante e vuoto. La mancanza di allineamento ha causato isolamento,

battitori liberi, indipendenza dannosa e ribellione. Tristemente, esistono anche odio e scissioni in quello

che dovrebbe essere un regno unito di amore incondizionato. Il rifiuto di ritrovarsi insieme o di lavorare

insieme ha fatto sì che ci fossero dei posti vuoti in quella che dovrebbe essere l’unità più occupata e

potente sulla faccia della terra.

C’è speranza che la situazione possa essere rettificata; non è troppo tardi. Possiamo ancora

partecipare e collaborare alla venuta del Regno. Ricordatevi chi è il Re: è il Dio dell’impossibile; è il Dio

dei miracoli; è il Re di gloria; è la fonte di potenza; è il nostro Redentore che prende l’impraticabile,

l’inefficace e l’impotente; prende i fallimenti e le disperazioni del passato e in un momento, giusto in un

batter d’occhio, può far risorgere scopo e potenza. Può riunirci insieme in una riforma che porta nuova

vita e risveglio. Egli può riconciliare e calmare le tempeste violente e le anime tribolate.

L’amore non fallisce mai. L’amore è il canto, il ritornello, l’aria del Regno. L’amore può richiamare,

ritornare e riunire il prodigo, guarire lo storpio, il paralizzato, il lebbroso e persino i fallimenti più grandi

del nostro tempo. Cercate questo amore, guardate il ristabilimento di coloro con cui non avreste mai

pensato di collaborare di nuovo. Siate disposti ad essere riattaccati ad un membro che era stato reciso, un

occhio buio e senza vita o un dito cancrenoso.

Perché il Signore, nostro Re, Colui che non ha bisogno o non richiede il nostro voto, sta emettendo

un decreto per rimettere il Corpo Insieme. Egli sa tutto ciò che noi non sappiamo perché è il Re; è Colui

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che da la legge, è il Saggio, il Giudice e il Giusto, Colui che è tutte le cose che noi non siamo, affinché

possiamo diventare ciò che siamo destinati ad essere.

Affidatevi ad esso, cedete, desistete, arrendetevi e UNITEVI. Diventate una parte vitale delle

connessioni del Regno di oggi, lavorando e lottando, tutti uguali, tutti importanti e tutti sani. Insieme

abbiamo un fine comune in cui nessuno è il preferito, condividendo il compito di raccogliere nei campi

del Signore. Insieme alleggeriamo il carico di ogni singola parte, dando ad ogni piccolo pezzo

l’opportunità di essere più grande di quanto possa esserlo da solo, riuscendo a compiere infinitamente di

più. Insieme saremo efficaci e forti; ogni parte determinata a stare strettamente attaccata all’altra con la

manifestazione dello Spirito per il bene comune (1 Corinzi 12). Impegniamoci a lavorare insieme in

completa unità. Il Signore sta mettendo sempre di più nel cuore degli intercessori un peso di preghiera per l’unità della chiesa.

1 Cor. 12:12-13 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.

1. L’Italia

Preghiamo:

���� Per la Chiesa: - Che Dio dia a ciascun credente una rivelazione fresca della meraviglia e grandezza del

Corpo di Cristo, della potenza che viene rilasciata dall’amore e dall’unità di questo Corpo - Ebr.12:15 “vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice

velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati”. Che sia rimossa dalla chiesa ogni radice velenosa: amarezza, offesa, invidia, gelosia, ira, contese, ecc.

- Is. 58:9 “Se tu togli di mezzo a te … il dito accusatore …” Che sparisca dalla chiesa ogni forma di critica, di giudizio, di accusa (perché Satana è “l’accusatore dei fratelli” Ap.2:10). Che ognuno possa vedere gli altri attraverso gli occhi di Cristo: 1 Pietro 4:8 “Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l'amore copre una gran quantità di peccati.”

- Fil. 2:1-8 Se dunque v'è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d'amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per

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spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.” Che questo possa essere il modello di comportamento nelle relazioni gli uni con gli altri

- Che ogni muro di divisione sia abbattuto e possa esserci riconciliazione e collaborazione - Che Dio dia rivelazione di quelli che sono i Suoi scopi e i Suoi progetti per questo tempo e

aiuti la chiesa a lavorare INSIEME, come uno solo Corpo, di cui Cristo è il Capo, per il loro adempimento.

- Che ogni figlio di Dio possa avere sempre nel cuore e nella mente le parole dell’apostolo Paolo in 1 Corinzi 13:1-7

Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

���� Per coloro che sono stati colpiti dall’inondazione in Sardegna. Che in questo momento di

bisogno possano avvicinarsi a Dio. Che la chiesa in Sardegna possa muoversi nell’unità e nell’amore per aiutare queste persone, che possa essere il canale attraverso cui Dio può mostrare a queste persone il Suo amore e la Sua cura e tanti possano volgersi a Lui.

2. Il Mondo Salmi 2:8Salmi 2:8Salmi 2:8Salmi 2:8 “Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra.”

NNNNNNNNEEEEEEEEPPPPPPPPAAAAAAAALLLLLLLL

Nome: Repubblica Federale Democratica del Nepal Popolazione: 30.430.267 (stima luglio 2013 CIA The World Factbook ) Capitale: Kathmandu Area: 147,181 km2 Lingua principale: Nepalese (molti dialetti locali) Gruppi etnici: Indo-nepalesi e indiani, antico- nepalesi, tibetani Religioni Principali: Induismo, Buddismo

Il 19 novembre in Nepal si terranno le elezioni per l’Assemblea Costituente. Sono le seconde elezioni nel paese dopo la fine, nel 2006, di 10 anni di guerra civile e la caduta della monarchia. Nel 2008 un’assemblea precedente avrebbe dovuto procedere ad una prima stesura della costituzione, ma è stata aspramente divisa e non ha mai portato a termine il proprio mandato. Il governo ad interim attualmente al potere è stato formato dai maggiori partiti politici all’inizio di quest’anno ed è guidato dal Giudice Capo della Corte Suprema.

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Un gruppo scissionista del partito Maoista si è alleato ad altri 33 partiti dell’opposizione contrari alle prossime elezioni e stanno causando disordini e violenze. Lunedì notte 40 passeggeri di un autobus sono scampati per un pelo dal morire bruciati vivi rompendo i finestrini e saltando fuori dall’automezzo su cui stavano viaggiando. Diversi autobus sono stati assaliti e incendiati nel tentativo di imporre uno sciopero di 9 giorni. L’esercito è anche dovuto intervenire per disinnescare delle bombe in diverse località del paese.

Durante questi anni di maggiore libertà la chiesa in Nepal è cresciuta ed oggi è quella che cresce più velocemente di tutte. Una sorella che si trova in Nepal ha scritto: “Recentemente ho avuto il privilegio di essere presente durante una crociata. A giudicare dall’incredibile numero di persone che sono venute per le tre serate, la fame per la verità tra i nepalesi deve essere enorme! Lo stadio era strapieno e all’esterno le persone stavano una sulle spalle dell’altra per poter dare un’occhiata a quello che stava succedendo dentro. DENTRO DIO ERA ALL’OPERA! Salvezze, guarigioni, miracoli e liberazioni venivano riversate dal cielo! Credo che gli abitanti di Katmandu parleranno delle tre sere di questa crociata per molto tempo, perché Dio ha fatto molti miracoli e guarigioni e molti Induisti hanno dato la loro vita a Cristo. Se si considera che il Nepal non aveva alcuna testimonianza cristiana, che era illegale essere di religione diversa da quella Induista e che solo 62 anni fa il paese era completamente chiuso al mondo esterno, il fatto che si sia potuto avere una crociata aperta di questo tipo è veramente il risultato di tanta preghiera! Grazie a tutti coloro che hanno pregato e stanno pregando per il Nepal”.

PPrreegghhiiaammoo

- Ringraziamo Dio per la crescita della chiesa in Nepal, per i molti miracoli, liberazioni e guarigioni. A Lui sia tutta la lode, la gloria e l’onore.

- Che i credenti, possano essere discepolati ed equipaggiati e che quelli nuovi possano resistere alle forti pressioni dei famigliari non credenti induisti

- I maoisti e i loro alleati hanno proclamato uno sciopero nazionale dall’11 al 22 novembre per impedire alle persone di andare alle urne. Preghiamo che le elezioni possano svolgersi pacificamente, che le violenze abbiano a cessare e venga eletto un governo stabile che promuova la giustizia e la libertà religiosa nel paese.

- Recentemente è stato scoperto di più sul traffico di ragazze in Nepal ed anche sulla schiavitù di ragazze ai ricchi proprietari terrieri del paese. Preghiamo per queste povere ragazze innocenti, per la loro guarigione e per la restaurazione delle loro vite.

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DDDDDDDDAAAAAAAARRRRRRRRFFFFFFFFUUUUUUUURRRRRRRR

Il Darfur è situato nella parte occidentale del Sudan, nel deserto del Sahara. È in maggioranza abitato da popolazioni musulmane, come il resto del nord della nazione. Il territorio è oggi suddiviso in tre stati: Darfur occidentale, con capitale Al Junaynah, Nord Darfur con capitale Al Fashir e Sud Darfur con capitale Nyala. Il Darfur è stato islamizzato nel XIV secolo ed è abitato sia da tribù di agricoltori di etnie diverse che si identificano come africani, sia da pastori e mandriani nomadi che si identificano come arabi. Il governo sudanese di Kartum ha portato il popolo ad una povertà estrema causando conflitti in tutto il paese. Il Presidente del Sudan del Nord Umar Hassan Ahmad al-Bashir è considerato uno dei dittatori peggiori del mondo. Nella nazione sono attivi anche terroristi di Al-Qaeda, della Jihad Islamica Palestinese, di Hamas e del Lord’s Resistance Army. Nel febbraio 2003, frustrati dalla povertà e dall’incuria del governo, due gruppi ribelli del Darfur hanno dato inizio ad una rivolta contro il governo di Kartum che ha risposto con una campagna offensiva contro i civili innocenti del Darfur con lo scopo di fare terra bruciata attorno a loro ed ha arruolato un gruppo di miliziani reclutati fra i membri delle tribù nomadi arabe locali i Janjawid (letteralmente "demoni a cavallo"), ha fornito loro armi ed assistenza, ha partecipato insieme a loro ad attacchi congiunti rivolti sistematicamente contro i gruppi etnici africani Fur, Zaghawa e Masalit. Massacri, violenza sulle donne, mutilazioni e distruzioni di villaggi, cibo e acqua, dislocamenti e minacce contro gli operatori umanitari sono i segni di questa campagna sistematica. Questo genocidio brutale, può essere veramente definito una catastrofe umanitaria perché ha visto fino ad ora oltre 400.000 civili morti a causa di malattie e carestie, 300.000 morti a causa di violenza e malattia, 2 milioni di sfollati (stima delle Nazioni Unite).

A seguito della recrudescenza degli scontri durante i mesi di luglio e agosto del 2006, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la missione UNAMID: una nuova forza di pace, composta da 20.000 caschi blu dell'ONU per sostituire o affiancare gli uomini dell'Unione Africana. Sono state finora approvate diverse risoluzioni dal Consiglio di Sicurezza, e discusso il caso presso la Corte Penale Internazionale dell'Aja. Le aree più critiche sono i territori del Darfur occidentale, lungo il confine con il Ciad e oltre, dove l'assenza di condizioni di sicurezza hanno ostacolato anche l'accesso degli aiuti umanitari. Nonostante nel 2009, il generale a capo della missione di pace UNAMID, abbia detto che nella regione la guerra vera e propria era da considerarsi terminata, le violenze non sono mai cessate e continuano anche oggi.

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PPrreegghhiiaammoo

- Per la fine completa delle violenze - Che possa essere fatta giustizia nei confronti dei colpevoli delle atrocità, dai miliziani e ribelli

fino ai comandanti dell’esercito e leader governativi. Che gli organismi internazionali agiscano con coraggio e determinazione per assicurare gli esecutori alla giustizia. Che le nazioni agiscano con rettitudine morale e non siano motivate dal desiderio di avere petrolio a basso prezzo.

- Per il ripristino della pace e di una vita normale. - Molte NOG che cercavano di aiutare le persone intrappolate nel conflitto sono state costrette

a lasciare il paese. Preghiamo che possano tornare per portare aiuto e sviluppo. Che l’assistenza internazionale continui anche dopo la cessazione delle violenze.

- Che il Signore dia sogni, visioni e rivelazioni alle parti coinvolte in questo conflitto. Che i responsabili delle violenze possano convertirsi a Cristo, pentirsi del male fatto e adoperarsi per la cessazione delle violenze e per aiutare coloro che ne sono stati colpiti.

- Che ci sia riconciliazione fra i diversi gruppi etnici. - Per la conversione del Presidente del Sudan del Nord Umar Hassan Ahmad al-Bashir

GGGGGGGGRRRRRRRRUUUUUUUUPPPPPPPPPPPPPPPPIIIIIIII EEEEEEEETTTTTTTTNNNNNNNNIIIIIIIICCCCCCCCIIIIIIII NNNNNNNNOOOOOOOONNNNNNNN AAAAAAAANNNNNNNNCCCCCCCCOOOOOOOORRRRRRRRAAAAAAAA RRRRRRRRAAAAAAAAGGGGGGGGGGGGGGGGIIIIIIIIUUUUUUUUNNNNNNNNTTTTTTTTIIIIIIII DDDDDDDDAAAAAAAALLLLLLLL VVVVVVVVAAAAAAAANNNNNNNNGGGGGGGGEEEEEEEELLLLLLLLOOOOOOOO::::::::

“Quanto sono belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che annunzia la pace, che è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza,…” Isaia 52:7

FFFFFFFFuuuuuuuurrrrrrrr,,,,,,,, FFFFFFFFoooooooorrrrrrrrooooooookkkkkkkk ddddddddeeeeeeeellllllll SSSSSSSSuuuuuuuuddddddddaaaaaaaannnnnnnn ((((((((DDDDDDDDaaaaaaaarrrrrrrrffffffffuuuuuuuurrrrrrrr))))))))

MMMMMMMMaaaaaaaassssssssaaaaaaaalllllllliiiiiiiitttttttt ddddddddeeeeeeeellllllll SSSSSSSSuuuuuuuuddddddddaaaaaaaannnnnnnn ((((((((DDDDDDDDaaaaaaaarrrrrrrrffffffffuuuuuuuurrrrrrrr)))))))) eeeeeeee CCCCCCCCiiiiiiiiaaaaaaaadddddddd

Popolazione: 962.000 Lingua: Fur

Religione principale: Islam Cristiani: 0,00%

Livello di progresso nella diffusione del vangelo

nel loro mezzo: 1.1

Popolazione: 367.000 Popolazione nel mondo: 611.000

Lingua: Masalit

Religione principale: Islam Cristiani: 0,00%

Livello di progresso nella diffusione del vangelo

nel loro mezzo: 1.1 La maggior parte dei Masalit vive in Darfur e nel confinante Ciad

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ZZZZZZZZaaaaaaaagggggggghhhhhhhhaaaaaaaawwwwwwwwaaaaaaaa ddddddddeeeeeeeellllllll SSSSSSSSuuuuuuuuddddddddaaaaaaaannnnnnnn eeeeeeee CCCCCCCCiiiiiiiiaaaaaaaadddddddd Popolazione: 224.000 Popolazione nel mondo: 340.000

Lingua: Zaghawa

Religione principale: Islam Cristiani: 0,00%

Livello di progresso nella diffusione del vangelo nel loro mezzo: 1.1 I Zaghawa vivono nel Ciad orientale e nel Sudan occidentale, compreso il Darfur

Fonte: Joshua Project

PPrreegghhiiaammoo

- Al momento non si ha notizia che ci siano credenti in questi gruppi etnici. Preghiamo che il Signore mandi operai in questa messe e dia loro le giuste strategie per poter entrare e operare efficacemente in mezzo a loro.

- Che questo tempo di difficoltà tremenda possa portarli ad essere delusi dell’Islam e desiderino con tutto il cuore di conoscere la Verità

- Che il Signore dia loro sogni e visioni e attiri i loro cuori verso Cristo. Che sia rimosso il velo che impedisce loro di comprendere la verità e siano abbattute le fortezze dell’islam e delle religioni tradizionali che si oppongono alla conoscenza di Cristo.

- Che possa essere prodotto materiale audio e scritto nella loro lingua - Che i nuovi credenti che ci saranno possano essere discepolati efficacemente per poter poi

raggiungere e discepolare altri del loro stesso gruppo etnico e possa essere stabilita una chiesa forte e attiva nel loro mezzo.

Per il Suo Regno

Rossana Vittaloni

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