istituto tecnico settore tecnologico “e. fermi”il fascismo il nazismo la seconda guerra mondiale...

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1 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA TRASPORTI E LOGISTICA MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, 144 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) sito web: www.itisff.it email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^BMM (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) A.S. 2014/2015

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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO

“E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA – MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.)

sito web: www.itisff.it – email: [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^BMM (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)

A.S. 2014/2015

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LA CLASSE

ELENCO DEGLI STUDENTI

COGNOME E NOME

1 ABBATECOLA UMBERTO

2 ANDRIULO COSIMO

3 ANDRIULO FABIO

4 ARGENTINA GIOVANNI

5 BIRTOLO CRISTIAN

6 CARROZZO LEO

7 CINIERI ALBERTO

8 CINIERI FRANCESCO

9 D’AMURI LUCIANO

10 DELLA CORTE COSIMO

11 GELO GIANLUCA

12 MANZO CHRISTIAN

13 MONACO PIERLUIGI

14 PALUMBO ALESSANDRO

15 SANASI ANTONIO

16 SANTORO VINCENZO

17 TRANI ANDREA

18 VECCHIO GIANVITTORIO

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CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

DISCIPLINA NUM. ORE

SETTIMANALI DOCENTE

ANNI DI

CONTINUITÀ

NEL TRIENNIO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 PRETE MARIA OLIVIA 3

STORIA 2 PRETE MARIA OLIVIA 3

LINGUA INGLESE 3 PIERGIANNI CIRO 3

MATEMATICA 3 VERGARI GIUSEPPE 3

RELIGIONE 1 INVIDIA FRANCESCO 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 SPAGNOLO BRUNO 3

MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA 4 CARUCCI ALBERTO 3

LABORATORIO DI MECCANICA MACCHINE

ED ENERGIA

1 STOPPA GIOVANNI 1

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E

DI PRODOTTO

5 CARAMIA ANTONIO 3

LABORATORIO DI TECNOLOGIE

MECCANICHE DI PROCESSO E DI

PRODOTTO

5 STOPPA GIOVANNI 2

DISEGNO, PROGETTAZIONE E

ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

5 FUSCO ROBERTO 1

LABORATORIO DI DISEGNO,

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE

INDUSTRIALE

2 RADOGNA GIUSEPPE 2

SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 3 RIZZATO ANTONIO 1

LABORATORIO DI SISTEMI E

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

2 MAZZOTTA COSIMO 2

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PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO/ARTICOLAZIONE/OPZIONE

L’indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, una adeguata

preparazione tecnica e culturale, affinché gli allievi diplomati possano affrontare gli studi universitari e accedere al mondo del lavoro.

Il corso è finalizzato alla formazione di un “tecnico meccatronico” cioè di una figura professionale che abbia competenze specifiche nel campo dei

materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni e che abbia, inoltre, competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie.

Il diplomato, nelle attività produttive d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione

dei relativi processi produttivi e interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi ed è in

grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

L’identità dell’indirizzo si configura nella dimensione politecnica del profilo, che viene ulteriormente sviluppata rispetto al previgente ordinamento,

attraverso nuove competenze professionali attinenti la complessità dei sistemi, il controllo dei processi e la gestione dei progetti.

Nello sviluppo curricolare è posta particolare attenzione all’agire responsabile nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla

tutela ambientale e sull’uso razionale dell’energia.

TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE

Nell’anno scolastico 2012-2013 la classe 3^BMM era composta da 20 alunni; nel passaggio dalla terza alla quarta 5 alunni hanno avuto la sospensione del

giudizio (recuperando le insufficienze nella sessione di settembre) e 2 non sono stati promossi. La classe 4^BMM si componeva nell’anno scolastico 2013-

2014 di 18 studenti, tutti promossi (due con debito formativo poi recuperato) alla classe quinta.

Nel presente anno scolastico la classe 5^BMM si compone di 18 alunni.

Nel triennio scolastico non è stato sempre possibile garantire la continuità didattica per tutte le discipline. Per alcune di esse, come per Sistemi e Automazione

Industriale, la classe ha dovuto cambiare insegnante ogni anno oppure, come accaduto nel 2014/2015, anche più volte in un anno; l’avvicendarsi di diverse

figure di riferimento e di metodologie differenti ha comportato alcuni rallentamenti nel processo di insegnamento – apprendimento.

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Il comportamento degli alunni, secondo il parere della maggioranza degli insegnanti, non ha posto problemi rilevanti. Gli studenti hanno partecipato con

impegno soddisfacente alle attività proposte sebbene, talvolta, con atteggiamento eccessivamente passivo.

Il gruppo classe ha frequentato con sufficiente regolarità le lezioni, ad eccezione di alcuni studenti che hanno fatto registrare diverse assenze.

Il profitto medio della classe è sufficiente: un gruppo rappresentato da circa metà della classe ha lavorato con regolarità raggiungendo un livello di competenza

base; si distinguono alcuni alunni per l’impegno assiduo e continuo durante tutto il triennio scolastico e per la partecipazione ad attività di completamento

dell’azione formativa che si attestano su un livello di competenze buono; circa un quarto degli alunni, infine, ha fatto sempre registrare diverse difficoltà nel

proprio percorso formativo con insufficienze e mediocrità diffuse in varie discipline.

Si segnalano, tra le attività svolte dal gruppo classe nel triennio scolastico, il progetto di alternanza scuola – lavoro (ALT 9) che ha visto coinvolti 3 alunni della

classe (obiettivo del progetto è quello di accrescere il livello di competenze tecnico –professionali e di cittadinanza, con attività di formazione in aula in orario

extra – curricolare e attività di stage in orario curricolare), il progetto di orientamento in entrata (Open Day), il progetto FIXO, attività sportive e di volontariato.

IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE

MACRO

COMPETENZE

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

LINGUA

INGLESE

STORIA

MATEMATICA

TECNOLOGIA

MECCANICA

DI

PROCESSO E

PRODOTTO

MECCANICA

SISTEMI E

AUTOMAZIONE

INDUSTRIALE

D.P.O.I

SCIENZE

MOTORIE

E

SPORTIVE

RELIGIONE

Utilizzare il

lunguaggio e i

metodi propri della

matematica per

organizzare e

valutare

adeguatamente

informazioni

R

C

C

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6

qualitative e

quantitative

Utilizzare le

strategie del

pensiero razionale

negli aspetti

dialettici e

algoritmici per

affrontare

situazioni

problematiche,

elaborando

opportune

soluzioni

R

C

C

C

C

Redigere relazioni

tecniche e

documentare le

attività individuali

e di gruppo relative

a situazioni

professionali.

R

C

C

C

C

C

Utilizzare gli

strumenti culturali

e metodologici per

porsi con

atteggiamento

razionale, critico e

responsabile di

fronte alla realtà, ai

suoi fenomeni, ai

suoi problemi,

anche ai fini

dell’apprendimento

permanente

R

C

Usare la lingua

inglese per scopi

comunicativi e in

ambiti settoriali

relativi ai percorsi

di studio, per

interagire in diversi

contesti.

R

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7

Correlare la

conoscenza storica

generale agli

sviluppi delle

scienze, delle

tecnologie e delle

tecniche negli

specifici campi

professionali di

riferimento

R

Riconoscere gli

aspetti geografici,

ecologici,

territoriali

dell’ambiente

naturale ed

antropico, le

connessioni con le

strutture

demografiche,

economiche,

sociali, culturali e

le trasformazioni

intervenute nel

corso del tempo

R

Definire,

classificare e

programmare

sistemi di

automazione

integrata e robotica

applicata ai

processi produttivi

R

C

Individuare le

proprietà dei

materiali in

relazione

all’impiego, ai

processi produttivi

e ai trattamenti.

R

C

C

Organizzare il

processo

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8

produttivo

contribuendo a

definire le modalità

di realizzazione, di

controllo e

collaudo del

prodotto.

R

C

C

Documentare e

seguire i processi

di

industrializzazione

C

C

R

Gestire e innovare

processi correlati a

funzioni aziendali

C

C

R

Gestire progetti

secondo le

procedure e gli

standard previsti

dai sistemi

aziendali della

qualità e della

sicurezza

R

Individuare e

utilizzare gli

strumenti di

comunicazione e di

team working più

appropriati per

intervenire nei

contesti

organizzativi e

professionali di

riferimento

R

Progettare

strutture, apparati e

sistemi, e

analizzarne le

risposte alle

sollecitazioni

meccaniche,

termiche, elettriche

e di altra natura

R C

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9

Progettare,

assemblare,

collaudare e

predisporre la

manutenzione di

componenti, di

macchine e di

sistemi

termotecnici di

varia natura

R C

Organizzare e

gestire processi di

manutenzione per i

principali apparati

dei sistemi

meccanici, nel

rispetto delle

relative procedure

R C

Riconoscere le

implicazioni

etiche, sociali,

scientifiche,

produttive,

economiche e

ambientali

dell’innovazione

tecnologica e delle

sue applicazioni

industriali

C R C

Riconoscere gli

aspetti di efficacia,

efficienza e qualità

nella propria

attività lavorativa

C R C

Maturare la

consapevolezza di

sè e delle proprie

capacità

comunicative,

espressive e

motorie attraverso

la conoscenza del

R

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10

proprio corpo, il

rispetto delle

regole e

l’osservanza di

corretti stili di vita

Area

Antropologica

esistenziale:

sviluppare un

maturo senso

critico e un

personale progetto

di vita, riflettendo

sulla propria

identità nel

confronto con il

messaggio

cristiano, aperto

all’esercizio della

giustizia e della

solidarietà in un

contesto

interculturale.

R

Area

biblico/teologica:

utilizzare

consapevolmente

le fonti autentiche

del cristianesimo,

interpretandone

correttamente i

contenuti nel

quadro di un

confronto aperto ai

contributi della

cultura scientifico

tecnologica.

R

Area storico

fenomenologia:

cogliere la

presenza e

l’incidenza del

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cristianesimo nelle

trasformazioni

storiche prodotte

dalla cultura

umanistica,

scientifica e

tecnologica

R

NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente

PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE

DISCIPLINA UDA CONOSCENZE/SAPERI ESSENZIALI

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA

Verismo e neorealismo: la

narrazione della realtà

Il verismo, il neorealismo.

G.Verga, E.Vittorini.

Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame

Il linguaggio cinematografico Siti web per la ricerca

La poesia italiana tra 800 e 900 Scapigliatura, Simbolismo, Estetismo, Ermetismo

Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame

Luigi Pirandello L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e produzione letteraria.

Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame

L’ultima tappa del viaggio di Dante

La Divina Commedia: Paradiso

Canti: 11- XXXIII

Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei canti presi in esame

La scrittura documentata e la

scrittura professionale

Tecniche riassuntive

Tecniche argomentative

La corrispondenza professionale

La relazione professionale

Testi brevi della comunicazione aziendale

Strumenti di avvicinamento al lavoro

I diversi volti del romanzo italiano

contemporaneo Vita e produzione letteraria degli autori presi in esame:

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L. Sciascia, I. Calvino

STORIA La società di massa:

dall’imperialismo alla grande guerra

La società di massa

L’età giolittiana

La prima guerra mondiale

Il dopoguerra

La rivoluzione russa

Il fascismo

Il nazismo

La seconda guerra mondiale

Guerra fredda e distensione Le origini della guerra fredda

La decolonizzazione

L’Italia repubblicana Dalla ricostruzione agli anni di piombo

La globalizzazione La globalizzazione

LINGUA

INGLESE

Talking about unfinished actions

(duration form) Saper usare la “duration form” per esprimere la durata

Describing processes (passive form) Saper usare la forma passiva per descrivere processi

Metal processes Saper distinguere e definire i principali processi di lavorazione dei metalli e di saldatura

Motor Vehicles Saper definire i principali componenti di un motore endotermico con loro relativa

funzione

Automation and robotics Saper distinguere e definire le caratteristiche principali di sistemi automatizzati e

caratteristiche e metodi di programmazione dei robot industriali

Engineering Drawing and Industrial

Organization

Saper definire le principali caratteristiche del sistema integrato CAD/CAM e le principali

tipologie di organizzazione produttiva aziendale

MATEMATICA

Derivate e loro applicazione Concetto di derivata di una funzione

Il significato geometrico

Punti di non derivabilità

Derivate fondamentali

I teoremi sul calcolo delle derivate

La derivata di una funzione composta

Le funzioni crescenti, decrescenti e le derivate

Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima

Flessi e derivata seconda

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Grafici di funzione Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali e

logaritmiche

Funzioni reali di due variabili reali. Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due incognite

Dominio di una funzione in due variabili

Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili

Integrazione indefinita e definita. Primitiva di una funzione.

Integrale indefinito

Le proprietà di linearità dell’integrale indefinito

Integrali elementari o riconducibili a integrali elementari.

L’integrazione per sostituzione

L’integrazione per parti

Integrazione di funzioni razionali fratte

Integrale definito

Le proprietà dell’integrale definito

Teorema della media integrale

Teorema fondamentale del calcolo integrale e calcolo dell’integrale definito.

Calcolo di aree di superfici piane

Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione

Equazioni differenziali. Le equazioni differenziali.

Equazioni differenziali del primo ordine. Problema di Cauchy

Equazioni differenziali del tipo 𝑦′ = 𝑓(𝑥) Equazioni differenziali a variabili separabili

Equazioni differenziali lineari del primo ordine

Equazioni differenziali del secondo ordine del tipo𝑦′′ = 𝑓(𝑥) Equazioni differenziali lineari del secondo omogenee ordine a coefficienti costanti

TECNOLOGIA

MECCANICA DI

PROCESSO E

PRODOTTO

Macchine utensili a C.N.C. Conoscenza dell’architettura delle macchine a CNC, individuazione degli assi controllati

e dei sistemi di riferimento - struttura a blocchi funzionali di un C.N.C.,controllori,

trasduttori, attuatori, canali di comunicazione, periferiche, collegamenti con PC.

Linguaggio di programmazione Foglio di programmazione, informazioni geometriche e tecnologiche - zero macchina,

zero pezzo e punto di partenza dell’utensile - blocchi, parole, indirizzi, funzioni

preparatorie (G), funzioni ausiliarie (M), dati dimensionali, velocità di avanzamento,

velocità del mandrino, numero di utensile, blocchi di programmi ripetitivi, cicli fissi, salti

e gestione magazzino utensili.

Programmazione manuale ed

automatica CAD – CAM.

Programmazione manuale con l’uso del software del Win CAM -generazione del disegno

del pezzo in modalità CAD su video – generazione della programmazione manuale

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sull’editor utilizzando il linguaggio ISO standard - simulazione grafica della lavorazione

su video, sia bidimensionale che tridimensionale per verificare eventuali collisioni tra

l’utensile ed il pezzo durante i movimenti in rapido - Post-processor e trasferimento del

programma sulla macchina a CN con realizzazione del pezzo.

Programmazione automatica CAD – CAM - generazione del disegno del pezzo in

modalità CAD - elaborazione del part-program - generazione del C.L.F - simulazione

grafica della lavorazione sia bidimensionale che tridimensionale - post-processor -

trasferimento del programma sulla macchina a CN e realizzazione del pezzo.

Studio delle caratteristiche

meccaniche dei materiali: prove

distruttive e non distruttive

Generalità sulla macchina universale (Amsler), schema di funzionamento, prova di

trazione e compressione, rilevamento del diagramma carichi-deformazione, prova di

flessione e taglio. - Generalità sul pendolo di Charpy e prova di resilienza - Generalità sul

Durometro, prove di durezza Brinell, Vickers e Rochwell B – C

Studio delle caratteristiche

meccaniche dei materiali e prove

non distruttive

Esame radiologico con i raggi X (radioscopico e radiografico) - Esame gammalogico

(raggi gamma ) - Esame magnetoscopico - Esame con i liquidi penetranti - Esame con

gli ultrasuoni.

D.P.O.I

UdA 1

Disegno meccanico

Rappresentazione di organi meccanici in due o tre dimensioni, manualmente e con l’aiuto

del computer (Computer Aided Design)

UdA 2

Progettazione di organi meccanici.

Trasmissione del moto mediante le ruote dentate. Proporzionamento modulare delle ruote

dentate cilindriche a denti diritti. Profilo ad evolvente. Minimo numero di denti.

Dimensionamento delle ruote cilindriche col metodo di Lewis. Dimensionamento di

alberi su cui sono callettatte ruote dentate. Trasmissioni flessibili con cinghie

trapezoidali: generalità e dimensionamento. Dimensionamento di alberi su cui sono

callettate pulegge per cinghie. Organi di collegamento: Chiavette. Linguette. Giunti

rigidi. Giunti elastici. Innesti a frizione. Calcolo strutturale della manovella di estremità.

Supporti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a rotolamento.

UdA 3

Tecnologie applicate alla

produzione

Cicli di fabbricazione

Considerazioni di carattere economico sulla velocità di taglio. Tempi e metodi nelle

lavorazioni. Scelta della potenza e dei parametri di taglio delle macchine operatrici.

Cicli di lavorazione. Cartellino del ciclo di lavorazione. Foglio analisi operazioni.

UdA 4

Azienda: funzioni, strutture, costi e

profitti.

Azienda: evoluzione storica e sistema. Funzioni aziendali e strutture organizzative. La

contabilità nelle aziende. Costi. Andamento costi-volume di produzione. Break even

point. Prodotto, innovazione, progettazione e fabbricazione. Piano di produzione.

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Processi produttivi. Lay-out degli

impianti

Tipi di produzione e di processi. Acquistare o produrre parti (Make or buy).

Layout degli impianti.

UdA 5

Tecniche di programmazione

reticolari

Tecniche reticolari. (PERT; diagramma di Gantt). Programmazione di officina.

UdA 6

Attrezzature di fabbricazione e

montaggio

Generalità sulle attrezzature. Posizionamento. Bloccaggi. Elementi normalizzati

componibili. Attrezzature speciali.

UdA 7 Lavori di gruppo. Presentazione Power Point. Flipped learning. Cooperative learning.

MECCANICA

MACCHINE ED

ENERGIA

Giunti e Innesti Generalità sui collegamenti fra due alberi coassiali. Giunti rigidi a manicotto, a gusci e a

flange.

Giunti elastici, giunti semielastici. Giunto di Cardano.

Innesti a denti

Eccentrici e Camme Generalità. Cenni sugli eccentrici a collare e sulle camme per motori endotermici.

Manovellismi Generalità sulle modalità di trasmissione del moto. Parallelogramma articolato piano.

Cenni sul manovellismo a glifo. Manovellismo di spinta rotativa: studio cinematico,

procedimenti grafici, diagramma delle accelerazioni

Vapore d’acqua Cerve limiti. Vaporizzazione. Vapore saturo. Vapore surriscaldato. Energia interna del

vapore d’acqua. Diagramma entropico. Diagramma di Mollier.

Cicli termodinamici Generalità. Ciclo di Carnot. Ciclo di Rankine.

Dimensionamento del manovellismo

di spinta

Generalità. Forze esterne agenti sul manovellismo. Forze d’inerzia. Forze risultanti.

Momento motore. Calcolo della biella.

Motori endotermici alternativi

Ciclo Otto. Ciclo Diesel. Ciclo Brayton. Motori a 4 tempi. Motori a due tempi. Calcolo

della potenza. Rendimenti e bilancio termico.

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Alberi e manovelle Generalità. Manovelle di estremità. Calcolo delle manovelle di estremità. Alberi a gomiti.

Bilanciamento degli alberi a gomiti. Alberi ad asse rettilineo.

Perni e cuscinetti Generalità. Supporti e cuscinetti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a rotolamento.

Molle Generalità. Molle a lamina semplice. Molle sollecitate a flessione. Molle sollecitate a

torsione.

Regolazione del moto Principi della regolazione. Regolatore elementare. Regolatore di Porter. Regolatore

Hartung. Calcolo di un regolatore.

Uniformità del moto rotatorio Regimi periodici. Lavoro eccedente. Dimensionamento del volano. Coefficiente di

fluttuazione. Verifica alla sollecitazione centrifuga.

SISTEMI E

AUTOMAZIONE

INDUSTRIALE

Il PLC Conoscere il PLC serie UNO G. E. e Siemens S7-200; essere in grado di utilizzare i vari

linguaggi di programmazione.

Sistemi di controllo e regolazione Conoscere i sistemi di controllo a catena aperta e a catena chiusa; saper operare con i

sistemi di controllo di tipo proporzionale, derivativo e integrativo.

I trasduttori e attuatori

Conoscere i trasduttori utilizzati in automazione: trasduttori di posizione, di velocità,

trasduttori di temperatura. Conoscere gli attuatori utilizzati in automazione: motori in

corrente continua a magneti permanenti, motori trifase, convertitori di frequenza

I Robot Conoscere la classificazione dei robot; conoscere la tipologia di un robot ed i suoi gradi

di movimento; essere in grado di programmare il robot con programmazione punto a

punto mediante l’utilizzo del PC.

SCIENZE

MOTORIE E

SPORTIVE

Organizzazione e applicazione di

personali percorsi di attività motoria

e sportiva e autovalutazione del

lavoro

Analisi e autovalutazione dei

risultati testati.

Conoscere il proprio corpo e le modificazioni

Cogliere e padroneggiare le

differenze ritmiche e realizzare

personalizzazioni efficaci nei gesti e

nelle azioni sportive.

Percezione sensoriale (vista, udito, tatto e ritmo)

Realizzare progetti motori e sportivi

che prevedono una complessa Coordinazione (schemi motori, equilibrio, orientamento spazio-tempo)

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coordinazione globale e segmentaria

individuale e in gruppi con e senza

attrezzi.

Osservare e interpretare i fenomeni

di massa legati al mondo delle

attività motoria e sportiva proposti

dalla società.

Gioco, Gioco-sport e Sport (rispetto relazionale e cognitivo)

RELIGIONE L’uomo secondo il cristianesimo Approfondisce in una riflessione sistematica gli interrogativi di sensazioni rilevanti:

finitezza trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

Conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza ricavandone il modo

cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo;

Matura le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialoga in

modo aperto, libero e costruttivo;

Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiana;

Individua sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo

economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle

nuove tecnologie e modalità di accesso.

Cristianesimo e impegno sociale Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in

prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana;

Sviluppa un senso maturo, critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla

propria identità nel confronto con il messaggio cristiano;

La dottrina sociale della chiesa Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vat. II e le linee di fondo della

dottrina sociale della chiesa;

coglie la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una

lettura critica del mondo contemporaneo;

valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana dello sviluppo della

civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.

La chiesa e il mondo di oggi studia il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo; ai nuovi scenari religiosi,

alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;

studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai

totalitarismi del novecento e al loro crollo.

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LIBRI DI TESTO ADOTTATI/CONSIGLIATI

AUTORE TITOLO EDITORE

Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella

Barozzi

MATEMATICA VERDE–VOL. 4, VOL.5 ZANICHELLI

Paolo Di Sacco LE BASI DELLA LETTERATURA PLUS 3,

VOL 3a-3b

B. MONDADORI

Paolo Di Sacco ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA B. MONDADORI

Gianni Gentile, Luigi Ronca, Anna Rossi

L’ ERODOTO / IL NOVECENTO E L’INIZIO

DEL XXI SECOLO

LA SCUOLA EDITRICE

Ilaria Piccioli TAKE THE WHEEL AGAIN SAN MARCO

Paul Radley and Daniela Simonetti HORIZONS 2 OXFORD

Stefano Calligaris, Luigi Fava, Carlo

Tommasello

Il nuovo “DAL PROGETTO AL PRODOTTO”

3 – VOL. 3

PARAVIA

Cataldo di Gennaro, Anna Luisa Chiappetta,

Antonino Chillemi

NUOVO CORSO DI TECNOLOGIA

MECCANICA/QUALITA’ E INNOVAZIONE

DEI PRODOTTI E DEI PROCESSI–VOL. 3°

HOEPLI

Luigi Rossi

SISTEMI E AUTOMAZIONE (VOL.3)

DI PIERO EDITORE

Cipriano Pidatella, Giampietro Ferrari Agradi,

Delia Pidatella

CORSO DI MECCANICA, MACCHINE ED

ENERGIA 3–VOL.3

ZANICHELLI

S. Pasquali – A. Panizzoli TERZO MILLENNIO CRISTIANO ED. LA SCUOLA

LA VALUTAZIONE

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CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le

conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente

tabella di corrispondenza:

TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI

Livello Descrizione della prestazione Voto

0 Nullo o gravemente carente La prova è molto incompleta e incongruente 1 - 3

1 Parziale La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di

consapevolezza dell’operato da parte dello studente 4 - 5

2 Base La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è

consapevole dell’approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute 6

3 Adeguato/Buono

La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato. Lo studente

mostra coerenza e consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte

compiute

7 - 8

4 Eccellente

La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato e approfondito.

Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena

consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte compiute

9 - 10

In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito

riportata.

LIVELLI DI COMPETENZA

Livello Descrittore

Base Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e

consapevole ponendo in atto procedure standard

Intermedio Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed

efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole

Avanzato Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto

procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi

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attivati e dei principi sottesi

PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO

DISCIPLINA NUM PROVE TIPOLOGIA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 6 Tip. A-B-C-D

STORIA 2 Tip. B-C

LINGUA INGLESE 4 2 strutturate su argomenti di

grammatica

2 con domande tipologia “B” su

argomenti tecnici di indirizzo

MATEMATICA 6 Tip. B-C

MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA 4 Progettazione

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 7

2

1

Progettazione / Tavole Disegni

Simulazioni 2^Prova

Progetto finale

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO 4

2

Prove pratiche

Prove strutturate

SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 4

4

Prove pratiche tipologia B

Prove strutturate tipologia B

ATTIVITÀ PROGETTUALI

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PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Gli alunni Andriulo Fabio, Della Corte Cosimo e Gelo Gianluca hanno partecipato al progetto “Alternanza scuola-lavoro - ALT.9”

STAGE E TIROCINI Gli alunni: Della Corte Cosimo, Andriulo Fabio e Gelo Gianluca hanno partecipato ad attività di stage e tirocinio, presso le aziende

“OFFICINA BENE” San Pancrazio Salentino

“SALVER” S.p.A. Brindisi

“REVISUD” Srl Brindisi

ATTIVITÀ PROGETTUALI Nel triennio scolastico, sono state realizzate le seguenti attività di “project work”:

anno scolastico 2012/2013 “Utilizzo territoriale delle risorse idriche in bacino”

anno scolastico 2014/2015 “Progettazione e industrializzazione di una manovella d'estremità”

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Il Consiglio di Classe ha attivato in tutto il percorso formativo moduli di “pausa didattica” e incontri extracurriculari di sportello didattico e di studio assistito

VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE In data 16/04/2015, la classe ha partecipato alla visita guidata presso l’azienda GE Oil & Gas di Bari.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO

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Alternanza Scuola-Lavoro ALT.9 Andriulo Fabio, Della Corte Cosimo, Gelo Gianluca 2012/2013

Andriulo Fabio, Gelo Gianluca 2013/2014

Corso teorico – pratico di saldatura elettrica d’Amuri Luciano, Santoro Vincenzo, Birtolo Cristian 2014/2015

Orientamento in ingresso “Open Day” Palumbo Alessandro, Birtolo Cristian 2013/2014

Abbatecola Umberto, d’Amuri Luciano, Birtolo Cristian, Palumbo

Alessandro, Vecchio Gianvittorio, Monaco Pierluigi, Trani Andrea

2014/2015

Ricercatore per un giorno presso CR Enea -

Brindisi

Andriulo Fabio 2013/2014

Progetto Fixo Gelo Gianluca, Abbatecola Umberto, Santoro Vincenzo, Birtolo

Cristian, Palumbo Alessandro, Vecchio Gianvittorio, Trani Andrea,

Cinieri Francesco

2014/2015

Modellazione Autocad 3D d’Amuri Luciano 2014/2015

LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO

10/02/2015 A – B – C – D 5 ORE

14/04/2015 A – B – C – D 5 ORE

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO

26/03/2015 PROGETTAZIONE/ CICLO PRODUTTIVO 5 ORE

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04/05/2015 PROGETTAZIONE/ CICLO PRODUTTIVO 6 ORE

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE TEMPO ASSEGNATO

20/03/2015 MISTA B+C

SOLO LINGUA INGLESE:

TIP. B

LINGUA INGLESE, MATEMATICA,

MECCANICA, TECNOLOGIA

MECCANICA, STORIA

2 ORE

24/04/2015 MISTA B+C

SOLO LINGUA INGLESE:

TIP. B

LINGUA INGLESE, MATEMATICA,

MECCANICA, TECNOLOGIA

MECCANICA, STORIA

2 ORE

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ALLEGATI

Testo delle simulazioni prima prova scritta

Griglia di correzione della prima prova scritta

Testo delle simulazioni seconda prova scritta

Griglia di correzione della seconda prova scritta

Testo delle simulazioni terza prova scritta

Griglia di correzione della terza prova scritta

ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) per tutto ciò che attiene alla presentazione dell’Istituto, alla

presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la

descrizione dettagliata delle attività progettuali.

PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it)

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI

LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTITUTI TECNICI

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IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 11 MAGGIO 2015

DOCENTE FIRMA

VERGARI GIUSEPPE

(coordinatore di classe)

PRETE MARIA OLIVIA

PIERGIANNI CIRO

CARUCCI ALBERTO

INVIDIA FRANCESCO

SPAGNOLO BRUNO

CARAMIA ANTONIO

FUSCO ROBERTO

RIZZATO ANTONIO

STOPPA GIOVANNI

RADOGNA GIUSEPPE

MAZZOTTA COSIMO

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA

BIRTOLO CRISTIAN

SANTORO VINCENZO

Francavilla Fontana, 11 Maggio 2015

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Giovanni Semeraro)