istituto tecnico settore tecnologico “e. fermi”il fascismo il nazismo la seconda guerra mondiale...
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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
“E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA – MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.)
sito web: www.itisff.it – email: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^BMM (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)
A.S. 2014/2015
2
LA CLASSE
ELENCO DEGLI STUDENTI
COGNOME E NOME
1 ABBATECOLA UMBERTO
2 ANDRIULO COSIMO
3 ANDRIULO FABIO
4 ARGENTINA GIOVANNI
5 BIRTOLO CRISTIAN
6 CARROZZO LEO
7 CINIERI ALBERTO
8 CINIERI FRANCESCO
9 D’AMURI LUCIANO
10 DELLA CORTE COSIMO
11 GELO GIANLUCA
12 MANZO CHRISTIAN
13 MONACO PIERLUIGI
14 PALUMBO ALESSANDRO
15 SANASI ANTONIO
16 SANTORO VINCENZO
17 TRANI ANDREA
18 VECCHIO GIANVITTORIO
3
CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
DISCIPLINA NUM. ORE
SETTIMANALI DOCENTE
ANNI DI
CONTINUITÀ
NEL TRIENNIO
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 PRETE MARIA OLIVIA 3
STORIA 2 PRETE MARIA OLIVIA 3
LINGUA INGLESE 3 PIERGIANNI CIRO 3
MATEMATICA 3 VERGARI GIUSEPPE 3
RELIGIONE 1 INVIDIA FRANCESCO 3
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 SPAGNOLO BRUNO 3
MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA 4 CARUCCI ALBERTO 3
LABORATORIO DI MECCANICA MACCHINE
ED ENERGIA
1 STOPPA GIOVANNI 1
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E
DI PRODOTTO
5 CARAMIA ANTONIO 3
LABORATORIO DI TECNOLOGIE
MECCANICHE DI PROCESSO E DI
PRODOTTO
5 STOPPA GIOVANNI 2
DISEGNO, PROGETTAZIONE E
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
5 FUSCO ROBERTO 1
LABORATORIO DI DISEGNO,
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE
2 RADOGNA GIUSEPPE 2
SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 3 RIZZATO ANTONIO 1
LABORATORIO DI SISTEMI E
AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
2 MAZZOTTA COSIMO 2
4
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO/ARTICOLAZIONE/OPZIONE
L’indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, una adeguata
preparazione tecnica e culturale, affinché gli allievi diplomati possano affrontare gli studi universitari e accedere al mondo del lavoro.
Il corso è finalizzato alla formazione di un “tecnico meccatronico” cioè di una figura professionale che abbia competenze specifiche nel campo dei
materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni e che abbia, inoltre, competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie.
Il diplomato, nelle attività produttive d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione
dei relativi processi produttivi e interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi ed è in
grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
L’identità dell’indirizzo si configura nella dimensione politecnica del profilo, che viene ulteriormente sviluppata rispetto al previgente ordinamento,
attraverso nuove competenze professionali attinenti la complessità dei sistemi, il controllo dei processi e la gestione dei progetti.
Nello sviluppo curricolare è posta particolare attenzione all’agire responsabile nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla
tutela ambientale e sull’uso razionale dell’energia.
TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE
Nell’anno scolastico 2012-2013 la classe 3^BMM era composta da 20 alunni; nel passaggio dalla terza alla quarta 5 alunni hanno avuto la sospensione del
giudizio (recuperando le insufficienze nella sessione di settembre) e 2 non sono stati promossi. La classe 4^BMM si componeva nell’anno scolastico 2013-
2014 di 18 studenti, tutti promossi (due con debito formativo poi recuperato) alla classe quinta.
Nel presente anno scolastico la classe 5^BMM si compone di 18 alunni.
Nel triennio scolastico non è stato sempre possibile garantire la continuità didattica per tutte le discipline. Per alcune di esse, come per Sistemi e Automazione
Industriale, la classe ha dovuto cambiare insegnante ogni anno oppure, come accaduto nel 2014/2015, anche più volte in un anno; l’avvicendarsi di diverse
figure di riferimento e di metodologie differenti ha comportato alcuni rallentamenti nel processo di insegnamento – apprendimento.
5
Il comportamento degli alunni, secondo il parere della maggioranza degli insegnanti, non ha posto problemi rilevanti. Gli studenti hanno partecipato con
impegno soddisfacente alle attività proposte sebbene, talvolta, con atteggiamento eccessivamente passivo.
Il gruppo classe ha frequentato con sufficiente regolarità le lezioni, ad eccezione di alcuni studenti che hanno fatto registrare diverse assenze.
Il profitto medio della classe è sufficiente: un gruppo rappresentato da circa metà della classe ha lavorato con regolarità raggiungendo un livello di competenza
base; si distinguono alcuni alunni per l’impegno assiduo e continuo durante tutto il triennio scolastico e per la partecipazione ad attività di completamento
dell’azione formativa che si attestano su un livello di competenze buono; circa un quarto degli alunni, infine, ha fatto sempre registrare diverse difficoltà nel
proprio percorso formativo con insufficienze e mediocrità diffuse in varie discipline.
Si segnalano, tra le attività svolte dal gruppo classe nel triennio scolastico, il progetto di alternanza scuola – lavoro (ALT 9) che ha visto coinvolti 3 alunni della
classe (obiettivo del progetto è quello di accrescere il livello di competenze tecnico –professionali e di cittadinanza, con attività di formazione in aula in orario
extra – curricolare e attività di stage in orario curricolare), il progetto di orientamento in entrata (Open Day), il progetto FIXO, attività sportive e di volontariato.
IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE
MACRO
COMPETENZE
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
LINGUA
INGLESE
STORIA
MATEMATICA
TECNOLOGIA
MECCANICA
DI
PROCESSO E
PRODOTTO
MECCANICA
SISTEMI E
AUTOMAZIONE
INDUSTRIALE
D.P.O.I
SCIENZE
MOTORIE
E
SPORTIVE
RELIGIONE
Utilizzare il
lunguaggio e i
metodi propri della
matematica per
organizzare e
valutare
adeguatamente
informazioni
R
C
C
6
qualitative e
quantitative
Utilizzare le
strategie del
pensiero razionale
negli aspetti
dialettici e
algoritmici per
affrontare
situazioni
problematiche,
elaborando
opportune
soluzioni
R
C
C
C
C
Redigere relazioni
tecniche e
documentare le
attività individuali
e di gruppo relative
a situazioni
professionali.
R
C
C
C
C
C
Utilizzare gli
strumenti culturali
e metodologici per
porsi con
atteggiamento
razionale, critico e
responsabile di
fronte alla realtà, ai
suoi fenomeni, ai
suoi problemi,
anche ai fini
dell’apprendimento
permanente
R
C
Usare la lingua
inglese per scopi
comunicativi e in
ambiti settoriali
relativi ai percorsi
di studio, per
interagire in diversi
contesti.
R
7
Correlare la
conoscenza storica
generale agli
sviluppi delle
scienze, delle
tecnologie e delle
tecniche negli
specifici campi
professionali di
riferimento
R
Riconoscere gli
aspetti geografici,
ecologici,
territoriali
dell’ambiente
naturale ed
antropico, le
connessioni con le
strutture
demografiche,
economiche,
sociali, culturali e
le trasformazioni
intervenute nel
corso del tempo
R
Definire,
classificare e
programmare
sistemi di
automazione
integrata e robotica
applicata ai
processi produttivi
R
C
Individuare le
proprietà dei
materiali in
relazione
all’impiego, ai
processi produttivi
e ai trattamenti.
R
C
C
Organizzare il
processo
8
produttivo
contribuendo a
definire le modalità
di realizzazione, di
controllo e
collaudo del
prodotto.
R
C
C
Documentare e
seguire i processi
di
industrializzazione
C
C
R
Gestire e innovare
processi correlati a
funzioni aziendali
C
C
R
Gestire progetti
secondo le
procedure e gli
standard previsti
dai sistemi
aziendali della
qualità e della
sicurezza
R
Individuare e
utilizzare gli
strumenti di
comunicazione e di
team working più
appropriati per
intervenire nei
contesti
organizzativi e
professionali di
riferimento
R
Progettare
strutture, apparati e
sistemi, e
analizzarne le
risposte alle
sollecitazioni
meccaniche,
termiche, elettriche
e di altra natura
R C
9
Progettare,
assemblare,
collaudare e
predisporre la
manutenzione di
componenti, di
macchine e di
sistemi
termotecnici di
varia natura
R C
Organizzare e
gestire processi di
manutenzione per i
principali apparati
dei sistemi
meccanici, nel
rispetto delle
relative procedure
R C
Riconoscere le
implicazioni
etiche, sociali,
scientifiche,
produttive,
economiche e
ambientali
dell’innovazione
tecnologica e delle
sue applicazioni
industriali
C R C
Riconoscere gli
aspetti di efficacia,
efficienza e qualità
nella propria
attività lavorativa
C R C
Maturare la
consapevolezza di
sè e delle proprie
capacità
comunicative,
espressive e
motorie attraverso
la conoscenza del
R
10
proprio corpo, il
rispetto delle
regole e
l’osservanza di
corretti stili di vita
Area
Antropologica
esistenziale:
sviluppare un
maturo senso
critico e un
personale progetto
di vita, riflettendo
sulla propria
identità nel
confronto con il
messaggio
cristiano, aperto
all’esercizio della
giustizia e della
solidarietà in un
contesto
interculturale.
R
Area
biblico/teologica:
utilizzare
consapevolmente
le fonti autentiche
del cristianesimo,
interpretandone
correttamente i
contenuti nel
quadro di un
confronto aperto ai
contributi della
cultura scientifico
tecnologica.
R
Area storico
fenomenologia:
cogliere la
presenza e
l’incidenza del
11
cristianesimo nelle
trasformazioni
storiche prodotte
dalla cultura
umanistica,
scientifica e
tecnologica
R
NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente
PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE
DISCIPLINA UDA CONOSCENZE/SAPERI ESSENZIALI
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
Verismo e neorealismo: la
narrazione della realtà
Il verismo, il neorealismo.
G.Verga, E.Vittorini.
Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame
Il linguaggio cinematografico Siti web per la ricerca
La poesia italiana tra 800 e 900 Scapigliatura, Simbolismo, Estetismo, Ermetismo
Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame
Luigi Pirandello L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e produzione letteraria.
Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei testi presi in esame
L’ultima tappa del viaggio di Dante
La Divina Commedia: Paradiso
Canti: 11- XXXIII
Metodi e strumenti per l’analisi e interpretazione dei canti presi in esame
La scrittura documentata e la
scrittura professionale
Tecniche riassuntive
Tecniche argomentative
La corrispondenza professionale
La relazione professionale
Testi brevi della comunicazione aziendale
Strumenti di avvicinamento al lavoro
I diversi volti del romanzo italiano
contemporaneo Vita e produzione letteraria degli autori presi in esame:
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L. Sciascia, I. Calvino
STORIA La società di massa:
dall’imperialismo alla grande guerra
La società di massa
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
Il dopoguerra
La rivoluzione russa
Il fascismo
Il nazismo
La seconda guerra mondiale
Guerra fredda e distensione Le origini della guerra fredda
La decolonizzazione
L’Italia repubblicana Dalla ricostruzione agli anni di piombo
La globalizzazione La globalizzazione
LINGUA
INGLESE
Talking about unfinished actions
(duration form) Saper usare la “duration form” per esprimere la durata
Describing processes (passive form) Saper usare la forma passiva per descrivere processi
Metal processes Saper distinguere e definire i principali processi di lavorazione dei metalli e di saldatura
Motor Vehicles Saper definire i principali componenti di un motore endotermico con loro relativa
funzione
Automation and robotics Saper distinguere e definire le caratteristiche principali di sistemi automatizzati e
caratteristiche e metodi di programmazione dei robot industriali
Engineering Drawing and Industrial
Organization
Saper definire le principali caratteristiche del sistema integrato CAD/CAM e le principali
tipologie di organizzazione produttiva aziendale
MATEMATICA
Derivate e loro applicazione Concetto di derivata di una funzione
Il significato geometrico
Punti di non derivabilità
Derivate fondamentali
I teoremi sul calcolo delle derivate
La derivata di una funzione composta
Le funzioni crescenti, decrescenti e le derivate
Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
Flessi e derivata seconda
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Grafici di funzione Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali e
logaritmiche
Funzioni reali di due variabili reali. Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due incognite
Dominio di una funzione in due variabili
Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili
Integrazione indefinita e definita. Primitiva di una funzione.
Integrale indefinito
Le proprietà di linearità dell’integrale indefinito
Integrali elementari o riconducibili a integrali elementari.
L’integrazione per sostituzione
L’integrazione per parti
Integrazione di funzioni razionali fratte
Integrale definito
Le proprietà dell’integrale definito
Teorema della media integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale e calcolo dell’integrale definito.
Calcolo di aree di superfici piane
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione
Equazioni differenziali. Le equazioni differenziali.
Equazioni differenziali del primo ordine. Problema di Cauchy
Equazioni differenziali del tipo 𝑦′ = 𝑓(𝑥) Equazioni differenziali a variabili separabili
Equazioni differenziali lineari del primo ordine
Equazioni differenziali del secondo ordine del tipo𝑦′′ = 𝑓(𝑥) Equazioni differenziali lineari del secondo omogenee ordine a coefficienti costanti
TECNOLOGIA
MECCANICA DI
PROCESSO E
PRODOTTO
Macchine utensili a C.N.C. Conoscenza dell’architettura delle macchine a CNC, individuazione degli assi controllati
e dei sistemi di riferimento - struttura a blocchi funzionali di un C.N.C.,controllori,
trasduttori, attuatori, canali di comunicazione, periferiche, collegamenti con PC.
Linguaggio di programmazione Foglio di programmazione, informazioni geometriche e tecnologiche - zero macchina,
zero pezzo e punto di partenza dell’utensile - blocchi, parole, indirizzi, funzioni
preparatorie (G), funzioni ausiliarie (M), dati dimensionali, velocità di avanzamento,
velocità del mandrino, numero di utensile, blocchi di programmi ripetitivi, cicli fissi, salti
e gestione magazzino utensili.
Programmazione manuale ed
automatica CAD – CAM.
Programmazione manuale con l’uso del software del Win CAM -generazione del disegno
del pezzo in modalità CAD su video – generazione della programmazione manuale
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sull’editor utilizzando il linguaggio ISO standard - simulazione grafica della lavorazione
su video, sia bidimensionale che tridimensionale per verificare eventuali collisioni tra
l’utensile ed il pezzo durante i movimenti in rapido - Post-processor e trasferimento del
programma sulla macchina a CN con realizzazione del pezzo.
Programmazione automatica CAD – CAM - generazione del disegno del pezzo in
modalità CAD - elaborazione del part-program - generazione del C.L.F - simulazione
grafica della lavorazione sia bidimensionale che tridimensionale - post-processor -
trasferimento del programma sulla macchina a CN e realizzazione del pezzo.
Studio delle caratteristiche
meccaniche dei materiali: prove
distruttive e non distruttive
Generalità sulla macchina universale (Amsler), schema di funzionamento, prova di
trazione e compressione, rilevamento del diagramma carichi-deformazione, prova di
flessione e taglio. - Generalità sul pendolo di Charpy e prova di resilienza - Generalità sul
Durometro, prove di durezza Brinell, Vickers e Rochwell B – C
Studio delle caratteristiche
meccaniche dei materiali e prove
non distruttive
Esame radiologico con i raggi X (radioscopico e radiografico) - Esame gammalogico
(raggi gamma ) - Esame magnetoscopico - Esame con i liquidi penetranti - Esame con
gli ultrasuoni.
D.P.O.I
UdA 1
Disegno meccanico
Rappresentazione di organi meccanici in due o tre dimensioni, manualmente e con l’aiuto
del computer (Computer Aided Design)
UdA 2
Progettazione di organi meccanici.
Trasmissione del moto mediante le ruote dentate. Proporzionamento modulare delle ruote
dentate cilindriche a denti diritti. Profilo ad evolvente. Minimo numero di denti.
Dimensionamento delle ruote cilindriche col metodo di Lewis. Dimensionamento di
alberi su cui sono callettatte ruote dentate. Trasmissioni flessibili con cinghie
trapezoidali: generalità e dimensionamento. Dimensionamento di alberi su cui sono
callettate pulegge per cinghie. Organi di collegamento: Chiavette. Linguette. Giunti
rigidi. Giunti elastici. Innesti a frizione. Calcolo strutturale della manovella di estremità.
Supporti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a rotolamento.
UdA 3
Tecnologie applicate alla
produzione
Cicli di fabbricazione
Considerazioni di carattere economico sulla velocità di taglio. Tempi e metodi nelle
lavorazioni. Scelta della potenza e dei parametri di taglio delle macchine operatrici.
Cicli di lavorazione. Cartellino del ciclo di lavorazione. Foglio analisi operazioni.
UdA 4
Azienda: funzioni, strutture, costi e
profitti.
Azienda: evoluzione storica e sistema. Funzioni aziendali e strutture organizzative. La
contabilità nelle aziende. Costi. Andamento costi-volume di produzione. Break even
point. Prodotto, innovazione, progettazione e fabbricazione. Piano di produzione.
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Processi produttivi. Lay-out degli
impianti
Tipi di produzione e di processi. Acquistare o produrre parti (Make or buy).
Layout degli impianti.
UdA 5
Tecniche di programmazione
reticolari
Tecniche reticolari. (PERT; diagramma di Gantt). Programmazione di officina.
UdA 6
Attrezzature di fabbricazione e
montaggio
Generalità sulle attrezzature. Posizionamento. Bloccaggi. Elementi normalizzati
componibili. Attrezzature speciali.
UdA 7 Lavori di gruppo. Presentazione Power Point. Flipped learning. Cooperative learning.
MECCANICA
MACCHINE ED
ENERGIA
Giunti e Innesti Generalità sui collegamenti fra due alberi coassiali. Giunti rigidi a manicotto, a gusci e a
flange.
Giunti elastici, giunti semielastici. Giunto di Cardano.
Innesti a denti
Eccentrici e Camme Generalità. Cenni sugli eccentrici a collare e sulle camme per motori endotermici.
Manovellismi Generalità sulle modalità di trasmissione del moto. Parallelogramma articolato piano.
Cenni sul manovellismo a glifo. Manovellismo di spinta rotativa: studio cinematico,
procedimenti grafici, diagramma delle accelerazioni
Vapore d’acqua Cerve limiti. Vaporizzazione. Vapore saturo. Vapore surriscaldato. Energia interna del
vapore d’acqua. Diagramma entropico. Diagramma di Mollier.
Cicli termodinamici Generalità. Ciclo di Carnot. Ciclo di Rankine.
Dimensionamento del manovellismo
di spinta
Generalità. Forze esterne agenti sul manovellismo. Forze d’inerzia. Forze risultanti.
Momento motore. Calcolo della biella.
Motori endotermici alternativi
Ciclo Otto. Ciclo Diesel. Ciclo Brayton. Motori a 4 tempi. Motori a due tempi. Calcolo
della potenza. Rendimenti e bilancio termico.
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Alberi e manovelle Generalità. Manovelle di estremità. Calcolo delle manovelle di estremità. Alberi a gomiti.
Bilanciamento degli alberi a gomiti. Alberi ad asse rettilineo.
Perni e cuscinetti Generalità. Supporti e cuscinetti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a rotolamento.
Molle Generalità. Molle a lamina semplice. Molle sollecitate a flessione. Molle sollecitate a
torsione.
Regolazione del moto Principi della regolazione. Regolatore elementare. Regolatore di Porter. Regolatore
Hartung. Calcolo di un regolatore.
Uniformità del moto rotatorio Regimi periodici. Lavoro eccedente. Dimensionamento del volano. Coefficiente di
fluttuazione. Verifica alla sollecitazione centrifuga.
SISTEMI E
AUTOMAZIONE
INDUSTRIALE
Il PLC Conoscere il PLC serie UNO G. E. e Siemens S7-200; essere in grado di utilizzare i vari
linguaggi di programmazione.
Sistemi di controllo e regolazione Conoscere i sistemi di controllo a catena aperta e a catena chiusa; saper operare con i
sistemi di controllo di tipo proporzionale, derivativo e integrativo.
I trasduttori e attuatori
Conoscere i trasduttori utilizzati in automazione: trasduttori di posizione, di velocità,
trasduttori di temperatura. Conoscere gli attuatori utilizzati in automazione: motori in
corrente continua a magneti permanenti, motori trifase, convertitori di frequenza
I Robot Conoscere la classificazione dei robot; conoscere la tipologia di un robot ed i suoi gradi
di movimento; essere in grado di programmare il robot con programmazione punto a
punto mediante l’utilizzo del PC.
SCIENZE
MOTORIE E
SPORTIVE
Organizzazione e applicazione di
personali percorsi di attività motoria
e sportiva e autovalutazione del
lavoro
Analisi e autovalutazione dei
risultati testati.
Conoscere il proprio corpo e le modificazioni
Cogliere e padroneggiare le
differenze ritmiche e realizzare
personalizzazioni efficaci nei gesti e
nelle azioni sportive.
Percezione sensoriale (vista, udito, tatto e ritmo)
Realizzare progetti motori e sportivi
che prevedono una complessa Coordinazione (schemi motori, equilibrio, orientamento spazio-tempo)
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coordinazione globale e segmentaria
individuale e in gruppi con e senza
attrezzi.
Osservare e interpretare i fenomeni
di massa legati al mondo delle
attività motoria e sportiva proposti
dalla società.
Gioco, Gioco-sport e Sport (rispetto relazionale e cognitivo)
RELIGIONE L’uomo secondo il cristianesimo Approfondisce in una riflessione sistematica gli interrogativi di sensazioni rilevanti:
finitezza trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
Conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza ricavandone il modo
cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo;
Matura le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialoga in
modo aperto, libero e costruttivo;
Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiana;
Individua sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso.
Cristianesimo e impegno sociale Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in
prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana;
Sviluppa un senso maturo, critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il messaggio cristiano;
La dottrina sociale della chiesa Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vat. II e le linee di fondo della
dottrina sociale della chiesa;
coglie la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una
lettura critica del mondo contemporaneo;
valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana dello sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.
La chiesa e il mondo di oggi studia il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo; ai nuovi scenari religiosi,
alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;
studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai
totalitarismi del novecento e al loro crollo.
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LIBRI DI TESTO ADOTTATI/CONSIGLIATI
AUTORE TITOLO EDITORE
Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella
Barozzi
MATEMATICA VERDE–VOL. 4, VOL.5 ZANICHELLI
Paolo Di Sacco LE BASI DELLA LETTERATURA PLUS 3,
VOL 3a-3b
B. MONDADORI
Paolo Di Sacco ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA B. MONDADORI
Gianni Gentile, Luigi Ronca, Anna Rossi
L’ ERODOTO / IL NOVECENTO E L’INIZIO
DEL XXI SECOLO
LA SCUOLA EDITRICE
Ilaria Piccioli TAKE THE WHEEL AGAIN SAN MARCO
Paul Radley and Daniela Simonetti HORIZONS 2 OXFORD
Stefano Calligaris, Luigi Fava, Carlo
Tommasello
Il nuovo “DAL PROGETTO AL PRODOTTO”
3 – VOL. 3
PARAVIA
Cataldo di Gennaro, Anna Luisa Chiappetta,
Antonino Chillemi
NUOVO CORSO DI TECNOLOGIA
MECCANICA/QUALITA’ E INNOVAZIONE
DEI PRODOTTI E DEI PROCESSI–VOL. 3°
HOEPLI
Luigi Rossi
SISTEMI E AUTOMAZIONE (VOL.3)
DI PIERO EDITORE
Cipriano Pidatella, Giampietro Ferrari Agradi,
Delia Pidatella
CORSO DI MECCANICA, MACCHINE ED
ENERGIA 3–VOL.3
ZANICHELLI
S. Pasquali – A. Panizzoli TERZO MILLENNIO CRISTIANO ED. LA SCUOLA
LA VALUTAZIONE
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CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le
conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente
tabella di corrispondenza:
TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI
Livello Descrizione della prestazione Voto
0 Nullo o gravemente carente La prova è molto incompleta e incongruente 1 - 3
1 Parziale La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di
consapevolezza dell’operato da parte dello studente 4 - 5
2 Base La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è
consapevole dell’approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute 6
3 Adeguato/Buono
La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato. Lo studente
mostra coerenza e consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte
compiute
7 - 8
4 Eccellente
La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato e approfondito.
Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena
consapevolezza dell’approccio utilizzato e delle scelte compiute
9 - 10
In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito
riportata.
LIVELLI DI COMPETENZA
Livello Descrittore
Base Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e
consapevole ponendo in atto procedure standard
Intermedio Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed
efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole
Avanzato Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto
procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi
20
attivati e dei principi sottesi
PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
DISCIPLINA NUM PROVE TIPOLOGIA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 6 Tip. A-B-C-D
STORIA 2 Tip. B-C
LINGUA INGLESE 4 2 strutturate su argomenti di
grammatica
2 con domande tipologia “B” su
argomenti tecnici di indirizzo
MATEMATICA 6 Tip. B-C
MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA 4 Progettazione
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 7
2
1
Progettazione / Tavole Disegni
Simulazioni 2^Prova
Progetto finale
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO 4
2
Prove pratiche
Prove strutturate
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 4
4
Prove pratiche tipologia B
Prove strutturate tipologia B
ATTIVITÀ PROGETTUALI
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PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Gli alunni Andriulo Fabio, Della Corte Cosimo e Gelo Gianluca hanno partecipato al progetto “Alternanza scuola-lavoro - ALT.9”
STAGE E TIROCINI Gli alunni: Della Corte Cosimo, Andriulo Fabio e Gelo Gianluca hanno partecipato ad attività di stage e tirocinio, presso le aziende
“OFFICINA BENE” San Pancrazio Salentino
“SALVER” S.p.A. Brindisi
“REVISUD” Srl Brindisi
ATTIVITÀ PROGETTUALI Nel triennio scolastico, sono state realizzate le seguenti attività di “project work”:
anno scolastico 2012/2013 “Utilizzo territoriale delle risorse idriche in bacino”
anno scolastico 2014/2015 “Progettazione e industrializzazione di una manovella d'estremità”
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Il Consiglio di Classe ha attivato in tutto il percorso formativo moduli di “pausa didattica” e incontri extracurriculari di sportello didattico e di studio assistito
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE In data 16/04/2015, la classe ha partecipato alla visita guidata presso l’azienda GE Oil & Gas di Bari.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO
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Alternanza Scuola-Lavoro ALT.9 Andriulo Fabio, Della Corte Cosimo, Gelo Gianluca 2012/2013
Andriulo Fabio, Gelo Gianluca 2013/2014
Corso teorico – pratico di saldatura elettrica d’Amuri Luciano, Santoro Vincenzo, Birtolo Cristian 2014/2015
Orientamento in ingresso “Open Day” Palumbo Alessandro, Birtolo Cristian 2013/2014
Abbatecola Umberto, d’Amuri Luciano, Birtolo Cristian, Palumbo
Alessandro, Vecchio Gianvittorio, Monaco Pierluigi, Trani Andrea
2014/2015
Ricercatore per un giorno presso CR Enea -
Brindisi
Andriulo Fabio 2013/2014
Progetto Fixo Gelo Gianluca, Abbatecola Umberto, Santoro Vincenzo, Birtolo
Cristian, Palumbo Alessandro, Vecchio Gianvittorio, Trani Andrea,
Cinieri Francesco
2014/2015
Modellazione Autocad 3D d’Amuri Luciano 2014/2015
LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO
10/02/2015 A – B – C – D 5 ORE
14/04/2015 A – B – C – D 5 ORE
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO
26/03/2015 PROGETTAZIONE/ CICLO PRODUTTIVO 5 ORE
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04/05/2015 PROGETTAZIONE/ CICLO PRODUTTIVO 6 ORE
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE TEMPO ASSEGNATO
20/03/2015 MISTA B+C
SOLO LINGUA INGLESE:
TIP. B
LINGUA INGLESE, MATEMATICA,
MECCANICA, TECNOLOGIA
MECCANICA, STORIA
2 ORE
24/04/2015 MISTA B+C
SOLO LINGUA INGLESE:
TIP. B
LINGUA INGLESE, MATEMATICA,
MECCANICA, TECNOLOGIA
MECCANICA, STORIA
2 ORE
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ALLEGATI
Testo delle simulazioni prima prova scritta
Griglia di correzione della prima prova scritta
Testo delle simulazioni seconda prova scritta
Griglia di correzione della seconda prova scritta
Testo delle simulazioni terza prova scritta
Griglia di correzione della terza prova scritta
ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) per tutto ciò che attiene alla presentazione dell’Istituto, alla
presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la
descrizione dettagliata delle attività progettuali.
PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it)
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI
LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTITUTI TECNICI
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IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 11 MAGGIO 2015
DOCENTE FIRMA
VERGARI GIUSEPPE
(coordinatore di classe)
PRETE MARIA OLIVIA
PIERGIANNI CIRO
CARUCCI ALBERTO
INVIDIA FRANCESCO
SPAGNOLO BRUNO
CARAMIA ANTONIO
FUSCO ROBERTO
RIZZATO ANTONIO
STOPPA GIOVANNI
RADOGNA GIUSEPPE
MAZZOTTA COSIMO
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA
BIRTOLO CRISTIAN
SANTORO VINCENZO
Francavilla Fontana, 11 Maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Giovanni Semeraro)