istituto comprensivo via dante alighieri - 87062 cariati ... · curricolo scuola primaria piano di...

65
ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309 CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI Favorire lo sviluppo di un’identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’alunno di un’immagine articolata della realtà attraverso l’accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacità al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di sé e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali. COMPETENZE TRASVERSALI Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi, conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi. Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe. Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni. Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante

Upload: dodung

Post on 15-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

ISTITUTO COMPRENSIVO

Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado

Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300 780

Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA

PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE

CLASSE TERZA

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI

Favorire lo sviluppo di un’identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’alunno di un’immagine articolata della realtà attraverso l’accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacità al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di sé e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.

COMPETENZE TRASVERSALI

• Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi, conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.

• Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.

• Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni.

• Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante

Page 2: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

• Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.

CURRICOLO DI ITALIANO

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITAL IANO

Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale; Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione

Le docenti: Branca Angela, Cannata Caterina, Celico M. Grazia, De Lorenzo Teresa, Ferraro Giuseppina, Priolo M. Angela, Russo Carmela Elena,

Obiettivi formativi

• Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni , consegne ,sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

• Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale. • Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole. • Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa,dialogata. • Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto:comprendere il significato esplicito e

implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto. • Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione temporale, nel

rispetto delle concordanze • Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie

morfosintattiche. • Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

Page 3: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

• Esporre oralmente un racconto personale o una storia fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico.

• Scrivere testi di diverso tipo,connessi con situazioni quotidiane. • Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

LEGGERE Leggere diversi tipi di testo

-Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.

-Mantenere un’attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di diverso tipo.

-Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.

-Conoscere le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa, dialogata

-Leggere rispettando i segni di punteggiatura.

-Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo

-Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita(sia su personaggi /luoghi/tempi/, sia su informazioni esplicite/implicite).

-Testi narrativi realistici sulle esperienze dei bambini legate alle vacanze e al rientro a scuola.

-Raccontare oralmente una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida

-Conversazioni e riflessioni sulla giornata del risparmio

- Testi vari sull’Autunno e le sue feste

-Testi poetici sulla stagione

Autunnale

-Testi narrativi fantastici: la fiaba.

-La struttura della fiaba

- Raccontare per iscritto una fiaba letta o ascoltata con l’aiuto di schemi o di tracce guida

Page 4: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

SCRIVERE Scrivere correttamente

sotto dettatura e in modo autonomo

Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche

-Scrivere sotto dettatura testi vari

-Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero della memoria, l’invenzione.

-Produrre semplici testi narrativi reali , fantastici e descrittivi

-Distinguere e utilizzare correttamente la punteggiatura.

-Usare la corretta punteggiatura per introdurre il discorso diretto

- Dettati sulla stagione autunnale

-Produzione di testi su esperienze personali secondo criteri di logicità e di successione temporale .

-descrizione di un animale domestico conosciuto

-Ordine alfabetico-Dividere in sillabe; suoni difficili; dividere in sillabe i nessi consonantici

- Suoni dolci, (ce/cie,ge/gie) suoni duri, (che/chi,ghe/ghi) Suoni omofoni,(qu/cu, ccu/ cqu /qqu) raddoppiamenti, digrammi (gn/gl/sc); le forme ho,hai ha, hanno/o,ai, a anno. L’apostrofo, l’accento. I vari punti, la virgola, il discorso diretto. Schede operative ed esercitazioni varie

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA • Ascoltare e comprendere testi di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le informazioni

principali. • Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca. • Esporre oralmente un mito o una legenda utilizzando un lessico sempre più adeguato . • Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce. • Riconoscere e usare gli articoli e la funzione dell’accordo morfologico tra le parole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

LEGGERE Leggere diversi tipi di testo

-Ascoltare e comprendere istruzioni e semplici comunicazioni di uso pragmatico

-Partecipare alle conversazioni in modo pertinente rispettando l’argomento e il meccanismo dei turni

-Riferire oralmente un mito o una leggenda utilizzando un lessico

Istruzioni e consegne per lo svolgimento di attività

- avvio a comunicare , in modo più chiaro e corretto ,oralmente e per iscritto emozioni e sentimenti

-Testi inerenti all’inverno e alle sue feste che affrontano i temi

Page 5: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

SCRIVERE Scrivere correttamente sotto

dettatura e in modo autonomo

Conoscere le strutture morfologiche della lingua

progressivamente più adeguato

-Leggere e comprendere il significato di diversi tipi di testo: poetici, narrativi, descrittivi, regolativi, riconoscendone lo scopo e individuandone gli elementi essenziali

-Migliorare la lettura strumentale ad alta voce

-Leggere, memorizzare e recitare in maniera espressiva semplici testi poetici

- Riconoscere in un testo poetico l’argomento e individuarne i versi, le strofe, la rima

-Elabora testi espressivi/narrativi anche partendo da esperienze personali /collettive e con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce,guida.

della solidarietà, dell’amore tra familiari e non e il rispetto per gli animali e l’ambiente.

-La leggenda :struttura e scopo

-La lettera: struttura

-Descrizione di ambienti

-Il contenuto del testo poetico

-Gli elementi del linguaggio

poetico.

-Poesie sull’Inverno e le sue feste

-Completare filastrocche con parole in rima

-Strategie e tecniche per riassumere un testo narrativo

-Scrivere una lettera secondo i diversi destinatari

-Inventare poesie /filastrocche seguendo dei modelli

-Gli articoli determinativi ed indeterminativi; -articoli e apostrofi-Il nome: comune, proprio, maschile e femminile, singolare e plurale, collettivo, composto, concreto e astratto.

-Aggettivo qualificativo

-Schede operative ed esercitazioni varie

3^ UDA 4 ° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite. • Riferire oralmente testi fantastici. • Produrre testo descrittivo seguendo una traccia. • Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo. • Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.

Page 6: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

LEGGERE Leggere diversi tipi di testo

SCRIVERE Scrivere correttamente sotto

dettatura e in modo autonomo

Conoscere le strutture morfologiche della lingua

Arricchire il lessico

-Ascoltare per riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diversi tipo.

-Riferire oralmente un racconto fantastico utilizzando un lessico progressivamente più adeguato

-Riferire oralmente fatti ed esperienze rispettando la sequenza logico temporale degli eventi narrati

-Comprendere il significato esplicito e implicito di un testo

-Cogliere in filastrocche/poesie il significato globale e /o il gioco delle rime

-Individuare le caratteristiche di persone trascrivendone le caratteristiche percepite tramite i canali sensoriali

- Ascolto e comprensione degli interventi dei compagni

-racconto di un’esperienza di vita in famiglia

-Racconto ordinato di una propria esperienza di gioco

-Testi sulla Primavera e le sue feste

-Testi fantastici

-Produzione di testi descrittivi soggettivi e oggettivi riferiti a persone,

-Le informazioni principali di un testo descrittivo

-Produzione di testi sulle esperienze di gioco ,sulla vita di famiglia, sulla Primavera e sul Carnevale

- Le congiunzioni, le preposizioni. Il verbo: le coniugazioni, il modo indicativo, i tempi , le persone.

I verbi “essere” e “avere”

- Il vocabolario, una parola , tanti sensi, i sinonimi e i contrari

- Schede operative e di verifica, esercitazioni varie

Page 7: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

4^ UDA 3° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Ascoltare, comprendere e fornire informazioni. • Ampliare il proprio bagaglio lessicale. • Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze. • Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici. • Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. • Ampliare il proprio bagaglio lessicale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE

ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo

LEGGERE Leggere diversi tipi di testo

SCRIVERE Scrivere correttamente sotto

dettatura e in modo autonomo

Conoscere le strutture morfologiche della lingua

-Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contenuto e più contenuti

- Esprimersi con un lessico via via più ricco e specifico

- Desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto.

-Comprendere il significato e la funzione di testi letti

-Pianificare semplici testi scritti, distinguendo le idee essenziali da quelle superflue e scegliendo le idee in base a destinatario e scopo

-Produrre semplici testi scritti informativi e regolativi inserendo tutte le informazioni necessarie nel corretto ordine logico-

-La funzione di un testo informativo e regolativo

- L’Estate: testi informativi sulla stagione e sui comportamenti corretti che si devono tenere in spiaggia, nel bosco e nei parchi naturali

-Le strategie e le tecniche per riassumere un racconto lungo.

-Produzioni di testi relative a esperienze personali in occasione delle festività Pasquali

-le Strategie e le tecniche per continuare un racconto

-Frasi e non frasi, frasi a pezzi, il soggetto, il soggetto sottinteso, il predicato, la frase minima, la

Page 8: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Arricchire il lessico

frase con espansione.

- nomi primitivi e derivati

-nomi primitivi e alterati

-parole di significato generale e particolare.

Esercitazioni varie.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

- Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali;

- Produce brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo; - Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole stabilite; - Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo; - Produce semplici testi scritti descrittivi, narrativi, regolativi. - Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche

METODOLOGIA

L’esperienza scolastica è intesa, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo della lingua scritta e parlata, anche a incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad esprimere le loro emozioni e riflessioni. Partendo dalla discussione collettiva su temi di attualità riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di vista e a elaborare una posizione personale. Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, completezza, ed verranno espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato. In particolare si rinforzerà l’abitudine a gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni collettive, chiedendo la parola, rispettando i turni di prenotazione e intervenendo in modo pertinente al tema trattato. Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole, espressioni o concetti di cui non si è compreso il significato. Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il piacere per questa attività leggendo storie, fiabe e brevi romanzi. Si proporranno modelli di lettura ad alta voce differenziata a seconda dei tipi di testo e si farà esperienza di diversi modi di lettura ad alta voce e non. Verrà proposta una tipologia di testi diversificati e si guideranno gli alunni nella ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi. Si solleciteranno gli alunni affinché facciano una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con anticipazioni del contenuto e verifica delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a ricavare il significato di parole sconosciute riflettendo sul contesto. Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i bambini a comporre testi sulla base delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti o ascoltati. Gli alunni saranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze significative individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si stimolerà l’invenzione di storie con tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime, filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere desideri e informazioni. Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi scritti narrativi, descrittivi, regolativi. Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le seguenti attività: la corretta trascrizione di alcune convenzioni ortografiche; rilevare le pause nel testo ed attribuirvi l’esatta punteggiatura; giocare con le parole per scoprirne il significato. Riflettere su alcune parti del discorso(nomi, articoli, aggettivi, verbi; intuire gli elementi fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario. Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, uso del vocabolario.

Page 9: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici d’apprendimento. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.

Le docenti

Page 10: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

ATTIVITA’ OPZIONALI DI ITALIANO

Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata. Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2014/2015 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.

Docenti: De Lorenzo Teresa, Celico M. Grazia

“UN LIBRO DA LEGGERE”

OBIETTIVI FORMATIVI

• Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura • Favorire l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro • Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo

con il libro • Educare all'ascolto e alla comunicazione con gli altri • Favorire l'accettazione e il rispetto delle culture "altre" considerate fonte di arricchimento • Stimolare e far nascere l’amore per la lettura • · Far nascere e coltivare nei bambini e nelle bambine il piacere per la lettura in quanto tale,

superando la disaffezione crescente per la comunicazione orale e scritta (leggere può essere un bel passatempo);

• · Potenziare l’esperienza del leggere e dell’immaginario personale; • · Potenziare le capacità di analisi delle letture; • · Motivare alla conversazione su letture comuni, stimolare ad esprimere propri punti di vista e a

considerare punti di vista diversi; • · Abituare a dedicare quotidianamente tempi alla lettura; • · Stimolare l’approfondimento consapevole di tematiche di diverso tipo; • · Scoprire il linguaggio visivo; • · Educare al rispetto e all’uso corretto del materiale comune (dotazione libraria di scuola e/o di

classe...)

Page 11: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

1° QUADRIMESTRE ( OTTOBRE-GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

Leggendo scrivo e imparo

• L’ora del racconto : lettura dell’insegnante

• Attività di animazione e grafico pittoriche

• Elaborazione di testi al computer

• Costruzione di nuove storie utilizzando immagini, illustrazioni o didascalie

Ritagliate

• Giochi con i libri

• Letture animate

• Produzione di ipertesti

• Stimolare nel bambino la capacità di ascolto, attenzione, comprensione

• Arricchire il proprio lessico, anche con la terminologia specifica dei linguaggi settoriali

• Accostare il bambino al simbolismo ed alla lingua scritta

• Migliorare la capacità espressiva sia orale che scritta

• Conoscere la struttura di un testo

• Apprendere la tecnica della lettura attraverso la varietà dei caratteri e linguaggi

• Comprendere i contenuti espliciti di un testo

• Saper scegliere autonomamente i testi in funzione di esigenze diverse.

Page 12: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

2° QUADRIMESTRE (FEBBRAIO-MAGGIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZA ABILITA’

Promozione alla lettura:alla scoperta della biblioteca!

Leggere il mondo: “i Miti e le Leggende”

Incontro con l’autore Domenico Marino

La biblioteca :il piacere di ascoltare l’adulto che legge e racconta.

Lettura da parte dell'insegnante di miti e leggende

Analisi degli elementi del racconto mitologico e leggendario: personaggi, luoghi, tempo, simboli, fenomeni naturali

Riproduzione grafico-pittorica del protagonista, dei personaggi principali e degli ambienti del mito e della leggenda

Lettura del romanzo per ragazzi

“Pino il calzino”, dello scrittore Domenico Marino

Analisi dei personaggi principali.

Riproduzione grafico-pittorica del protagonista, dei personaggi principali e degli ambienti

Intervista all'autore: domande, curiosità, aneddoti…

Considerazioni sull'incontro

Lettura da parte dell'insegnante e individuali di una fiaba

Riproduzione grafico-pittorica del protagonista, dei personaggi principali e dell'ambiente della fiaba

Costruzione di pagine animate

Giochi con i personaggi della fiabe

Trasmettere il piacere della lettura

Educare all'ascolto e alla convivenza

Scoprire il linguaggio visivo

Illustrare i valori della pace e della solidarietà, i diritti dei popoli, dell'uomo e del bambino attraverso le storie

Fornire ai bambini strumenti di conoscenza e di lettura, anche visiva, del mondo contemporaneo e in particolare delle culture “altre” storicamente presenti nella nostra società, oppure legate alla presenza degli immigrati

Esplorare le potenzialità di una storia attraverso il gioco

Favorire gli scambi di idee fra lettori di età e di culture diverse

Favorire un rapporto completo con il territorio e la sua storia

Page 13: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

SCELTE METODOLOGICHE

Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, sulla creazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla lettura e alla produzione, sulla valorizzazione del gioco quale mezzo privilegiato per l'attivazione e lo sviluppo del processi cognitivi e di apprendimento.

L’insegnante individuerà momenti e luoghi per favorire e stimolare l’ascolto regolandone gradatamente i tempi, creando un’atmosfera di aspettativa, proponendo testi adeguati all’età e agli interessi degli alunni, con l’utilizzazione di mediatori ludici, analogici, iconici, simbolici e multimediali.

VERIFICA

Rilevazione del rapporto fra il tempo di lettura e il numero dei libri letti Rilevazione della quantità e della qualità delle schede di lettura/valutazione dei libri letti, compilate dagli alunni Rilevazione del grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte Valutazione degli/delle insegnanti circa la ricaduta sulla curiosità, sull’interesse e sui livelli di relazionalità e di scrittura

VALUTAZIONE

Sarà possibile valutare l'esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e specifiche delle discipline didattiche, per controllare: · La sensibilizzazione verso la lettura · Il miglioramento della lettura · Il livello di interesse verso le attività di animazione alla lettura · La soddisfazione nel creare pagine animate per libri · La partecipazione attiva e l'interesse per eventuali incontri con l'autore. · La disponibilità allo scambio di esperienza tra alunni.

Ogni insegnante, nella piena autonomia e libertà d i insegnamento, è libero di scegliere testi e film ritenuti validi e interessanti per la propria class e.

Le docenti

Page 14: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. Docenti: Branca Angela, Celico M. Grazia, De Loren zo Teresa, Ferraro Giuseppina, Russo Carmela Elena OBIETTIVI FORMATIVI

Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni. Rappresentare e comunicare la realtà percepita. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali …) utilizzando materiali e tecniche adeguate. Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente, descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storico-artistici. Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprendere il messaggio.

1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE )

INDICATORI DI COMPETENZE

Sapersi orientare nello spazio grafico. Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno , la linea,il colore, lo spazio. Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra personaggi e l’ambiente che li circonda. Conoscere e distinguere i colori primari/secondari, scale cromatiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

Dalla geometria alla fantasia:

realizzazione di composizione astratte con linee spezzate e curve

Page 15: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

ESPRIMERSI E COMUNICARE

il punto

I colori primari e secondari

Realizzazione di composizione astratte con rette geometriche

I Colori dell’autunno.

Elaborare creativamente produzione personale

Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO )

INDICATORI DI COMPETENZE

Riconoscere e distinguere i colori presenti nell’ambiente naturale. Produrre elementi decorativi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Dalla geometria alla fantasia, realizzazione di:composizioni astratte con figure geometriche;

cornici e disegni simmetrici.

Creazione di fiori con carta

A natale ne facciamo di tutti i colori: rappresentazioni non convenzionali di elementi naturali quali il sole,gli alberi di natale,le stelle.

Realizzazione di addobbi natalizi con la pasta di sale

Elaborare creativamente produzioni personali.

Sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti

Page 16: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZE

Saper osservare, leggere e descrivere la realtà visiva. Saper cogliere dettagli e differenze di immagine. Conoscere ed usare il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, nuvolette, grafemi, sequenze logiche di vignette ). Saper inventare e produrre messaggi visivi con l’ uso di varie tecniche pittoriche ( il mosaico, il collage, le tempere, i pastelli ecc..). Produrre elementi decorativi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Personaggi e ambienti delle favole.

Il linguaggio dei fumetti.

Simboli, onomatopee, nuvolette.

Storie a fumetti

Personaggi e ambienti delle fiabe.

Completamenti di immagini

Personaggi e ambienti del presente, del passato e del futuro:

completamento di immagini.

Le inquadrature. Figura intera, primo piano.

Osservare consapevolmente utilizzando le regole della percezione visiva

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

Analizzare e descrivere opere d’arte. Descrivere le sensazioni provate nell’osservare un’opera d’arte.

Page 17: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Lettura guidata di quadri d’autore

Individuazione di elementi pittorici,architettonici e scultorei

Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali per comprendere il messaggio dell’autore

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.). Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

SCELTE METODOLOGICHE

Considerando l’intensità e la gradualità delle proposte operative, il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione avverrà attraverso l’osservazione sistematica ed intenzionale dell’alunno durante le attività. La verifica viene effettuata sugli elaborati individuali tenendo conto delle abilità di partenza e della crescita delle capacità di osservazione, riflessione ed espressione.

Le docenti

Page 18: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGU A INGLESE

Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:

• promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera

• sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna

• potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti:

ASCOLTARE (LISTENING)

PARLARE( SPEAKING)

LEGGERE (READING)

SCRIVERE (WRITING)

Docenti: Celico M. Grazia, Lavia Anna Maria, Montes anto Alda, Talarico Maria

OBIETTIVI FORMATIVI

• Conoscere, comprendere ed eseguire istruzioni per portare a termine attività, per disegnare, per giocare, per cantare

• Ascoltare una storia o un dialogo, un canto o una filastrocca e comprenderne il senso globale • Conoscere e utilizzare parole e frasi in modo pertinente, rispettando pronuncia ed intonazione, per

comunicare in contesti conosciuti e per stabilire rapporti interpersonali positivi • Interpretare la realtà circostante per stabilire relazioni sociali • Descrivere la realtà circostante per stabilire relazioni sociali • Riflettere sulle varie strutture linguistiche per comunicare in modo sempre più efficace e corretto • Operare confronti tra la propria cultura e quella dei paesi anglofoni

Page 19: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Conoscere i numeri fino a 20 • Saper riprodurre i suoni dell’alfabeto inglese. • Saper collegare la parola ascoltata alla corretta scrittura. • Comprendere semplici istruzioni • Saper memorizzare e ripetere filastrocche • Comprendere il valore di tradizioni culturali diverse dalla propria. • Comprendere e rispondere ad un saluto in modo completo • Chiedere e riferire informazioni personali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTO (comprensione orale )

PARLATO (produzione e interazione orale)

LETTURA

(comprensione scritta)

SCRITTURA

(produzione scritta )

RIFLESSIONE SULLA CULTURA

Informali formule di saluto e cortesia :Hello,Hi,Good Bye, Bye-Bye,

Good morning, good afternoon,good evening, good night.

Alcune informazioni personali ( nome, età, il mese del compleanno):

what’s your name? My name is…

What’s your surname? My surname is…

What months it?

When is your birthday? My birthday is in..

I numeri fino a 20.

How old are you? I’m…years old.

I giorni della settimana dei mesi e delle stagioni.

Formulare e comprendere saluti informali .

Ascoltare e memorizzare semplici espressioni

Comprendere ed utilizzare oralmente e per iscritto le strutture relative ai mesi

( January, February, ecc…)

Chiedere l’età

Riconoscere, scrivere e nominare i giorni della settimana.

Individuare elementi culturali legati alla cultura di paesi anglofoni, presenti nell’ambiente. Conoscere le lettere dell’alfabeto inglese e fare lo spelling.

Page 20: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Conoscere alcune festività tipiche della tradizione e della cultura anglosassone. Halloween.

L’alfabeto

Comprende semplici istruzioni e frasi relative alle attività svolte in classe, se formulate in modo lento, chiaro e ripetuto

Leggere e comprendere singole parole associate ad immagini.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE, GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Porre domande per identificare oggetti scolastici. • Conoscere le convenzioni ortografiche • Descrivere oggetti e persone • Classificare gli animali domestici o selvaggi. • Scoprire differenze di vita e di abitudini tra persone di paesi diversi • Riprodurre canti e filastrocche rispettando ritmo ed intonazione della lingua inglese.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTO (comprensione orale )

PARLATO

(produzione e interazione orale)

LETTURA

(comprensione scritta)

SCRITTURA

(produzione scritta )

I colori per descrivere persone e oggetti.

Gli oggetti scolastici

Il plurale dei nomi

Gli articoli

Il verbo avere “ To Have” Present simple

Gli aggettivi per descrivere oggetti e persone

Frasi augurali e parole relative al Natale.

Conoscere i colori oralmente e per iscritto (What colour is it? It’s red, green, ecc…)

Descrivere persone, e oggetti utilizzando i colori.

Utilizzare gli articoli

Riconoscere ed usare alcuni aggettivi per descrivere

Conoscere le usanze delle principali feste anglosassoni: biglietti d’auguri, decorazioni, parole e simboli delle festività

Page 21: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

RIFLESSIONE SULLA CULTURA

Confrontare aspetti della civiltà inglese relativi ai festeggiamenti del Natale

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO, MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Porre domande per identificare gli animali. • Classificare gli animali in domestici o selvaggi. • Descrivere in modo semplice un animale • Identificare le parti del corpo: la faccia. • Ampliare il lessico relativo al corpo. • Descrivere le caratteristiche fisiche proprie e altrui • Riprodurre canti e filastrocche rispettando ritmo ed intonazione della lingua inglese.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ASCOLTO (comprensione orale )

PARLATO (produzione e interazione orale)

LETTURA (comprensione scritta)

SCRITTURA

(produzione scritta )

Aggettivi dimostrativi.

Uso dei verbi di azione alla terza persona singolare del tempo presente.

Gli animali.

I pronomi personali.

Le filastrocche.

Le parti del corpo.

Descrizione di se stessi.

Chiedere e dare il numero di telefono ( What’s your phone number? It’s).

Chiedere cos’è un oggetto e rispondere (What’s this? It’s a /an…).

Chiedere per ottenere un oggetto, porgerlo e ringraziare (Give me. Please. Here you

are. thank you).

Riconoscere ed usare alcuni verbi di azione alla terza persona singolare del tempo

presente.

Page 22: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

RIFESSIONE SULLA CULTURA

Il lessico relativo alla festività della Pasqua.

Riconoscere e nominare alcuni animali vicini e lontani nel mondo (Tiger, lion,..)

Usare i pronomi personali (I, he, she, it, they)

Memorizzare e scandire una filastrocca.

Riconoscere e nominare alcune parti del corpo umano.

Descrivere se stessi e gli altri usando gli aggettivi ( Big, small, short, tall, ecc…)

Conoscere il lessico relativo alla festività della Pasqua.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Scrivere in modo autonomo parole e semplici frasi appartenenti al proprio repertorio orale. • Leggere una breve storia illustrata e comprenderne le informazioni principali. • Riprodurre canti e filastrocche rispettando ritmo ed intonazione della lingua inglese.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

Ascolto (comprensione orale)

Parlato (produzione e

interazione orale)

I giocattoli

Riconoscere e nominare le stagioni.

Identificare giocattoli.

Page 23: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Lettura (comprensione scritta)

Scrittura (produzione scritta)

Le stagioni.

Canzoncine.

Verbo avere

Esprimere possesso.

Dare e ricevere informazioni usando la forma interrogativa del verbo avere.

Memorizzare e cantare una canzone.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno: comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice,aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente; arricchisce il proprio lessico con nomi, aggettivi e alcuni verbi; riconosce la forma scritta di vocaboli e strutture già apprese in forma orale; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine; svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni; individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

METODOLOGIA

La metodologia punterà molto sulla pratica attiva della lingua orale e sulla riflessione sui meccanismi linguistico – comunicativi; il tutto attraverso attività di tipo ludico-comunicativo. Si privilegerà il processo di apprendimento dei contenuti attraverso l’ascolto e il dialogo in modo che l’alunno possa acquisire la consapevolezza dell’importanza della lingua straniera come veicolo di sviluppo e conoscenza.

Si proporranno le seguenti attività:

• ripetizioni corali di tutta la classe • ripetizioni a catena • lavoro in coppia • dialogo • drammatizzazione • role play • giochi di movimento, TPR activities • giochi con immagini (guessing games, bingo, what’s missing?, …) • attività grafico pittoriche • canzoncine e filastrocche cantate e mimate • ascolto/drammatizzazione/rielaborazione di storie Mezzi

registratore e videoregistratore laboratorio linguistico ove disponibile cartelloni murali flash cards e posters giochi materiale di facile consumo

Page 24: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

VALUTAZIONI E VERIFICA

Alle prove di verifica strutturate si affiancheranno osservazioni sulla partecipazione attiva ai dialoghi e alle attività ludiche.

Le docenti:

Page 25: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI STORIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORI A

Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.

Le docenti: Arcuri Emma, Branca Angela, Caruso Ter esa, Celico M. Grazia, De Lorenzo Teresa, Ferraro Giuseppina, Rossano Caterina,

OBIETTIVI FORMATIVI

• Saper applicare in modo appropriato gli indicatori temporali. • Saper riordinare gli eventi in successione logica,analizzare situazioni di concomitanza spaziale e di

contemporaneità. • Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica. • Saper ricostruire la storia dell’uso attraverso l’uso delle fonti storiche • Saper riconoscere la differenza tra mito e racconto storico. • Saper comprendere rapporti di casualità tra fatti e situazioni. • Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa dell’uomo • Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare. • Saper ricavare informazioni dalle immagini.

1^ UDA 1° BIMESTRE (DICEMBRE, GENNAIO )

INDICATORI DI COMPETENZA

• Classificare le informazioni e produrre testi descrittivi in relazione a un determinato aspetto • Costruire grafici temporali in cui riordinare eventi e definire periodi • Organizzare le informazioni in un quadro di sintesi corretto del pedone. • Conoscere la nascita dell’universo e della vita sulla terra.

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

La storia e le sue fonti.

-la storia di un luogo :fonti per la ricostruzione .

Conoscere la differenza tra le varie fonti storiche: materiale,scritta,iconografica e orale.

Page 26: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

USO DELLE FONTI

I fossili

-Testimonianze di eventi: ricordi di scuola, la tua storia.

-Esperienze umane nel tempo.

-La storia di un luogo: fonti per la ricostruzione.

-Eventi personali, eventi comuni.

-Principali teorie scientifiche e alcuni miti relativi alla creazione della terra

. Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

2^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Utilizzare gli indicatori temporali per narrare esperienze vissute • Avvalersi di grafici temporali per collocare eventi. • Individuare periodi e riconoscere la contemporaneità degli eventi. • Usare il calendario per organizzare e misurare il tempo. • Conoscere la ciclicità dei fenomeni naturali. • Usare l’orologio. • Usare le tracce del passato recente per produrre informazioni • Ricavare informazioni da fonti diverse (testimonianze, immagini,oggetti…) • Comprendere la convenzionalità del sistema di datazione (secolo, millennio, a.C/d.C.)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Concetto di periodizzazione.

-La durata di un evento.

Gli indicatori temporali(giorni mesi anni)

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Page 27: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

La struttura dei calendari.

L’orologio.

Usare la linea del tempo per narrare fatti ed eventi in ordine cronologico.

-Le tappe fondamentali della vita sulla terra-

Il lavoro dello storico.

Il mito, il racconto storico.

Popolazioni primitivi

.

Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale, ecc.). Conoscere differenza tra mito e racconto storico Confrontare il proprio stile di vita con quello di alcune popolazioni con stili di vita primitivo.

.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO, MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Confrontare aspetti di diverse civiltà • Conoscere le principali tappe della storia della Terra e degli esseri viventi • Rilevare informazioni sul passato lontanissimo • Descrivere aspetti di vita quotidiana del paleolitico • Comprendere l’evoluzione dell’uomo nel tempo. • Comprendere le differenze fra preistoria e storia. • Conoscere i rettili e i dinosauri e l’importanza dei loro resti fossili.

. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Le ere

L’evoluzione degli esseri viventi

Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali attuali e a ritroso nel tempo. Conoscere le caratteristiche generali di alcuni dinosauri e di altri grandi rettili della preistoria.

Page 28: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

STRUMENTI CONCETTUALI

I nostri antenati :

Homo Habilis

Homo erectus

Neanderthal

Cro –Magnon

Le tappe del paleolitico

Il fuoco

L’ambiente e gli animali.

Conoscere le caratteristiche degli ominidi. Descrivere lo stile di vita degli uomini preistorici del Paleolitico. Conoscere alcuni strumenti creati dall’uomo nel Paleolitico e il loro utilizzo. Spiegare l’importanza della scoperta del fuoco.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Riconoscere somiglianze e differenze tra quadri di sintesi del Paleolitico e del Neolitico • Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini specifici del lessico storico. • Scoprire i mestieri da uomo sedentario:agricoltore, allevatore, artigiano. • Conoscere il nuovo modo di abitare. • Conoscere le esperienze umane preistoriche nel periodo dell’Età dei metalli. • Scoprire come l’uomo ha scoperto, lavorato e utilizzato i metalli. • Conoscere l’organizzazione sociale delle prime città.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Graffiti, pittura, scultura

La produzione della ceramica

Passaggio dell’uomo preistorico

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.

Page 29: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

all’uomo storico

Nel neolitico la rivoluzione agricola, l’allevamento, l’alimentazione.

Il villaggio neolitico

Dolmen

Menhir

Stonehenge

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

• conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. • Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico

e culturale. • Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. • Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. • Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

METODOLOGIA

Lo studio della storia sarà inteso come una attività di ricerca, per cui la narrazione dei fatti e la descrizione dei fenomeni sono il risultato a cui l’allievo giunge dopo aver analizzato una realtà, cercando delle risposte. La lezione frontale costituirà una introduzione argomentativi e offrirà agli alunni un quadro di riferimento e di collegamento tra i contenuti esaminati. L’alunno si renderà consapevole che il lavoro non consiste nel “ costruire la storia “ ma nel ricercare tutte le componenti di un fenomeno e le possibili interrelazioni tra esse. La lettura del testo, poi, permetterà di analizzare e selezionare le informazioni. L’operatività sarà esplicata attraverso l’analisi dei contenuti, la costruzione di grafici e tabelle, la classificazione e il confronto dei fatti e dei fenomeni che porteranno l’alunno alla acquisizione definitiva dei contenuti. Il percorso didattico sarà flessibile e si adatterà nei tempi e nei modi alla reale situazione della classe con il recupero di concettualità per alcuni, e approfondimento tematico per altri. Si utilizzeranno il libro di testo, documenti, carte storiche, sussidi audio-visivi ed altro materiale ritenuto utile e necessario per approfondire le conoscenze dei contenuti trattati.

Page 30: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche saranno continue e finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati e la validità della metodologia usata. Esse saranno effettuate attraverso colloqui, questionari, prove strutturate e semi-strutturate, lavori di ricerca individuali o di gruppo. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi.

Le docenti:

Page 31: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CRITERI GENERALI PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CI TTADINANZA E COSTITUZIONE

La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.

Le docenti: Arcuri Emma, Branca Angela, Caruso Ter esa, Celico M. Grazia, De Lorenzo Teresa, Ferraro Giuseppina, Rossano Caterina.

1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)

NUCLEO TEMATICO

ABILITA’

CONOSCENZE

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: conoscere e riflettere sui propri diritti e doveri.

La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita. Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette. Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé “comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme. Elaborare e scrivere il regolamento di classe. Realizzare attività di gruppo per favorire la conoscenza e la collaborazione.

La regola nei diversi contesti : rispetto delle principali regole, l’aiuto e la collaborazione verso i compagni . Le relazioni fra coetanei e con gli adulti. usi e costumi di altri paesi.

Page 32: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

2° BIMESTRE ( DICEMBRE- GENNAIO)

NUCLEO TEMATICO

ABILITA’

CONOSCENZA

ED. STRADALE: Si comporta correttamente a scuola, per strada, nei spazi pubblici.

La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone. La tipologia di strade e i relativi usi corretti. Descrivere in forma orale e scritta un percorso e rappresentarlo cartograficamente . Eseguire correttamente, a piedi, un percorso stradale in situazione reale o simulata. Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone, che richiedono comportamenti particolarmente attenti. Mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone.

Alcuni elementi della circolazione stradale. Alcuni tipi di segnali stradali. Le regole del pedone.

3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

NUCLEO TEMATICO

ABILITA’

CONOSCENZE

ED. AMBIENTALE: Rispetta l’ambienta l’ambiente, lo conserva, lo cura, creca di migliorarlo.

Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita. Rispettare le bellezze naturali ed artistiche.

Conoscenza e rispetto di una zona protetta del territorio circostante. Visita all’isola di Dino.

4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

NUCLEO TEMATICO

ABILITA’

CONOSCENZA

ED. ALLA SALUTE Conosce e applica comportamenti corretti per la salute del corpo e dell’ambiente.

L’igiene della persona,dei comportamenti e dell’ambiente come prevenzione delle malattie personali. La ricaduta di problemi ambientali e di abitudini di vita scorretti sulla salute. Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti.

La sicurezza nei vari ambienti. Le prevenzioni delle malattie. Abitudini di vita corretta.

Page 33: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Ed. ALIMENTARE: conoscere l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata e applica comportamenti corretti a tavola.

Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nelle diverse situazioni di vita. Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico. La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali La tradizione culinaria locale. A tavola mantenere comportamenti corretti. Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gusto.

Ricette locali sulla frutta. Preparazione di una macedonia,utilizzando vari tipi di frutta.

Le docenti

Page 34: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGR AFIA Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti: Arcuri Emma, Branca Angela, Caruso Teresa, Celico M. Grazia, De Lorenzo Teresa, Ferraro Giuseppina, , Rossano Caterina

OBIETTIVI FORMATIVI

• Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le legende e i punti cardinali. • Riconoscere e rappresentare graficamente vari tipi di paesaggio. • Descrivere un ambiente nei suoi elementi essenziali,usando una terminologia appropriata. • individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio. • riconoscere le modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto. • Riconoscere i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali e della bussola. • Distinguere le carte geografiche fisiche e politiche • Distinguere e conoscere alcuni tipi di carte tematiche

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

ORIENTAMENTO

I punti cardinali

La bussola e la rosa dei venti

I punti cardinali e le carte

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento. Utilizzare gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) . Utilizzare le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte

Page 35: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Le carte topografiche

Le carte geografiche

Il lavoro del geografo.

mentali).

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Conoscere e utilizzare la riduzione in scala. • Riconoscere e leggere diversi tipi di carte geografiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare lo spazio dall’alto.

Il concetto di scala

La pianta dell’aula

Organizzare uno spazio.

La pianta della scuola.

Il percorso da casa a scuola.

I simboli di una pianta.

La pianta del quartiere

Rappresentare in pianta con riduzione in scala e legenda. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO, MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Individuare gli elementi caratteristici di un paesaggio e classificarli in naturali e antropici. • Conoscere il proprio territorio attraverso l’esplorazione diretta. • Osservare e descrivere il paesaggio di montagna , di collina e costiero utilizzando la terminologia

appropriata. • Conoscere come hanno avuto origine le montagne e le colline. • Osservare e descrivere gli ambienti d’acqua (fiume-mare)

Page 36: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

IL PAESAGGIO

Il parco

La montagna e i suoi elementi naturali.

La collina e i suoi ambienti naturali.

Il confronto fra i due ambienti.

Le risorse della montagna.

L’uomo e la collina.

Il bosco

Il viaggio del fiume

L’importanza del fiume nella vita dell’uomo.

L’uomo e le sue attività

Il fiume

Il mare e le coste

Il paesaggio naturale e antropico.

Scopriamo il nostro ambiente

Indicare le caratteristiche di un parco naturale. Descrivere le caratteristiche degli ambienti e fare confronti. Descrivere il ciclo dell’acqua. Descrivere l’importanza dell’acqua per le attività umane. Conoscere il territorio circostante attraverso l'osservazione diretta. Distinguere gli elementi naturali e antropici presenti in un paesaggio.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

• Sviluppare la capacità di osservazione ed elaborazione dati. • Saper collegare i concetti di servizio, bisogno,utente. • Saper classificare le attività umane in settore primario, secondario e terziario.

Page 37: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Elementi fisici e antropici del paesaggio di città.

Gli spazi del lavoro

Gli spazi del tempo libero.

I trasporti

I servizi

Gli edifici della città

Descrivere l’ambiente urbano. Conoscere e individuare i cambiamenti attraverso fonti materiali. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo. Elaborare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

COMPETENZE IN USCITA

L'alunno:

• si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

• Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche,

artistico-letterarie). • Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi (di

montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ; • individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici; • Riflette sui problemi dell’ambiente.

METODOLOGIA

Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline, carte geografiche e risorse digitali.

VALUTAZIONE

Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

Le docenti

Page 38: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI MATEMATICA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEM ATICA

Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.

Docenti: Arcuri Emma, Celico M. Grazia, Labonia Ma ria, Lavia Anna Maria, , Rossano Caterina, Santoro Maria

OBIETTIVI FORMATIVI

- Conoscere il valore posizionale delle cifre. - Sapere utilizzare le quattro operazioni per risolvere situazioni problematiche. - Operare con i numeri naturali e decimali. - Saper descrivere e rappresentare movimenti nello spazio. - Osservare e descrivere elementi della realtà. - Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie e convenzionali. - Saper riconoscere i dati di un problema e selezionare le informazioni utili. - Saper esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche. - Saper utilizzare linguaggi logici. - Saper organizzare un’indagine statistica. - Saper intuire e valutare la possibilità del verificarsi o meno di un evento.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali entro il 1000. - Conoscere il valore posizionale delle cifre. - Eseguire addizione e sottrazione. - Denominare, descrivere, disegnare figure geometriche piane e solide. - Analizzare una situazione problematica.

Page 39: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

Numeri Rappresentazione dei numeri naturali in base 10 e il valore posizionale delle cifre..

Lettura e scrittura dei numeri naturali fino a 100

Numerazioni in senso progressivo e regressivo.

Relazione tra numeri naturali secondo il loro valore: maggiore, minore, uguale.

Composizione e scomposizione dei numeri naturali nelle corrispondenti somme di migliaia, centinaia, decine e unità.

Significato del numero 0 e del numero 1 e loro comportamento nelle quattro operazioni.

L’addizione e la sottrazione in colonna con il cambio e le rispettive proprietà.

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.

Consolidare la conoscenza dei numeri fino a 100.

Numerare in senso progressivo e regressivo.

Leggere, scrivere, confrontare, ordinare i numeri naturali entro il 1000.

Rappresentare sull’abaco il migliaio e oltre.

Saper eseguire addizioni e sottrazioni senza e con il cambio.

Utilizzare le proprietà commutativa, associativa e dissociativa dell’ addizione.

Spazio e figure

Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.

Classificazione di linee aperte, chiuse, curve, spezzate, miste, rette, semirette, e segmenti.

Riconoscere, disegnare e descrivere le principali figure geometriche piane e solide dell’ambiente.

Individuare, disegnare e denominare punti, linee aperte, chiuse, rette, curve, spezzate, miste, semirette e segmenti.

Misure

Classificazione di oggetti, figure ed animali secondo uno o più attributi.

Classificare oggetti, animali, immagini in base ad uno o più attributi.

Problemi

Problemi con ipotesi di risoluzione: riconoscimento dei dati e della domanda di un problema di vita quotidiana.

Comprendere la struttura di un testo problematico.

Dati e previsioni Rappresentazione dei dati rilevati in un’indagine statistica con semplici grafici.

Rappresentare i dati raccolti mediante tabelle o rappresentazioni grafiche.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione. - Eseguire moltiplicazioni e divisioni conoscendone le proprietà.

Page 40: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

- Memorizzare le tabelline. - Intuire il concetto di frazione. - Classificare e disegnare i vari tipi di rette. - Utilizzare unità di misura arbitrarie. - Utilizzare le quattro operazioni nella soluzione di problemi anche con diagrammi e grafici.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

Numeri Tecnica del calcolo della sottrazione.

La proprietà invariantiva della sottrazione.

La tabella dell’addizione e della sottrazione.

La moltiplicazione: tecnica e calcolo.

Moltiplicazioni con due cifre al moltiplicatore. Moltiplicazioni con più cambi.

La proprietà commutativa, distributiva e associativa della moltiplicazione.

Memorizzazione delle tabelline.

Tecnica di calcolo per le divisioni in colonna.

Conoscenza e utilizzo delle proprietà della divisione.

La frazione come divisione in parti uguali di un intero.

Suddivisione grafica di oggetti in parti uguali.

Calcolare sottrazioni in riga ed in colonna con il cambio.

Conoscere ed applicare la proprietà invariantiva della sottrazione.

Eseguire moltiplicazioni in riga ed in colonna.

Conoscere ed applicare le proprietà della moltiplicazione.

Memorizzare le tabelline.

Calcolare divisioni in riga e in colonna e conoscere ed applicare la proprietà invariantiva.

Individuare parti frazionarie di un intero ed esprimerle con la relativa frazione.

Spazio e figure Disegno e definizione di rette parallele, incidenti e perpendicolari.

Individuare e disegnare rette nel piano.

Misure Confronto di grandezze.

Misurazioni di grandezze con l’uso di campioni arbitrari.

Saper effettuare misurazioni usando unità di misura arbitrarie.

Problemi

Risoluzione di problemi che richiedono l’uso delle quattro operazioni.

I quantificatori e i connettivi logici.

Saper rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni.

Saper utilizzare linguaggi logici.

Dati e previsioni.

Utilizzo di grafici e diagrammi per risolvere situazioni problematiche.

Rappresentare e risolvere situazioni problematiche con grafici e diagrammi.

Page 41: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Rappresentare e classificare le frazioni. - Intuire frazione decimale e numero decimale. - Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi e decimali. - Conoscere i vari tipi di angoli. - Conoscere il sistema metrico decimale. - Saper distinguere nel testo di un problema le informazioni utili. - Acquisire il concetto di probabilità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

Numeri La frazione di un intero: riconoscimento di numeratore, denominatore e loro significato.

Le frazioni: l’ unità frazionaria, frazione complementare, frazione propria, impropria ed apparenti.

Calcolo della frazione.

Le frazioni decimali e i numeri decimali.

Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con numeri interi e decimali.

Individuare parti frazionarie di un intero ed esprimerle con la relativa frazione.

Rappresentare frazioni.

Intuire il concetto di frazioni e di numeri decimali.

Eseguire moltiplicazioni e divisioni con numeri interi e decimali per 10, 100, 1000.

Spazio e figure Introduzione del concetto di angolo a partire da contesti concreti.

Gli angoli: acuti, ottusi, retti, piatti e giro.

Riconoscere e denominare gli angoli in figure e contesti reali.

Misure Il sistema di misura.

Le misure di lunghezza, di capacità e di peso.

Costruzione del metro diviso in centimetri.

Multipli e sottomultipli del metro, del litro e del chilogrammo.

Confrontare e misurare lunghezze, pesi, capacità usando opportune unità di misura arbitrarie e convenzionali.

Conoscere le unità di misura del sistema metrico decimale.

Problemi

Individuazione nel testo di un problema dei dati inutili, sovrabbondanti o mancanti.

Problemi con le frazioni.

Saper riconoscere i dati di un problema e selezionare le informazioni utili.

Risolvere problemi con le frazioni.

Dati e Significato di certo, incerto, probabile, sicuro. Saper intuire e valutare la probabilità nel

Page 42: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

previsioni. verificarsi di un evento.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Comprendere il valore posizionale delle cifre dei numeri interi e decimali. - Effettuare addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali. - Conoscere e disegnare l’asse di simmetria in una figura. - Intuire il concetto di perimetro e di area. - Padroneggiare le unità di misura e saper operare con esse (equivalenze). - Conoscere l’euro. - Conoscere i vari strumenti per la misurazione del tempo. - Intuire il concetto di peso lordo, netto e tara negli episodi di vita quotidiana. - Conoscere il concetto della compravendita. - Individuare eventi certi, possibili e impossibili.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

Numeri Confronto e ordinamento dei numeri decimali sulla linea dei numeri.

Rappresentazione di numeri decimali e frazioni decimali, e viceversa.

Addizioni e sottrazioni con i numeri interi e decimali.

Leggere e scrivere numeri decimali e comprendere i valori posizionali delle cifre.

Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.

Spazio e figure Le caratteristiche delle figure geometriche piane, quadrato, rettangolo, rombo, parallelogrammo, triangolo.

Realizzazione e trasformazioni geometriche: la simmetria.

Concetto di perimetro e area.

Costruire, disegnare, denominare e descrivere figure geometriche piane.

Identificare in una figura gli assi di simmetria.

Identificare in una figura piana il perimetro e l’area.

Misure Equivalenze.

Misure di valore: l’Euro.

Le misure di tempo.

Peso netto, peso lordo, tara.

Spesa, guadagno, ricavo.

Costo unitario e totale.

Eseguire equivalenze.

Confrontare e ordinare monete e banconote in base al loro valore.

Conoscere le misure del tempo.

Conoscere il significato di peso netto, peso lordo e tara.

Conoscere il significato di spesa, guadagno

Page 43: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

e ricavo.

Problemi Strategie varie per risolvere un unico problema.

Problemi con l’uso del peso netto, peso lordo e tara.

Soluzione di problemi inerenti alla compravendita.

Risolvere problemi di vario genere.

Dati e previsioni.

Rappresentazione di previsioni e statistiche rapportate a situazioni di vita reale e di giochi.

Comprendere e interpretare dati.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

- domina la scrittura e la lettura dei numeri naturali entro le migliaia. - Esegue correttamente le quattro operazioni e conosce le loro proprietà. - Conosce con sicurezza le tabelline - Conosce e classifica le frazioni. - Intuisce il concetto di frazione e numero decimale. - Legge, scrive, confronta e ordina i numeri decimali. - Riconosce le caratteristiche delle figure piane e distingue perimetro ed area. - Sa effettuare le simmetrie. - Individua i diversi tipi di angoli nella realtà. - Interpreta e risolve situazioni problematiche. - Sa confrontare e misurare grandezze e oggetti. - Compie misurazioni e confronta tra loro multipli e sottomultipli di una stessa unità di misura. - Esegue correttamente equivalenze. - Conosce le misure di tempo. - Costruisce ed interpreta grafici statistici. - Valuta la possibilità o meno che un evento si verifichi.

METODOLOGIA

La metodologia si baserà sull’apprendimento della matematica non con una semplice appropriazione di tecniche di calcolo e memorizzazione di conoscenze, ma si cercherà di promuovere il ragionamento basandosi su situazioni reali portando l’alunno a scoprire concretamente regole e principi da applicare poi alle varie situazioni problematiche.

VERIFICA

- Verifiche in itinere. - Verifiche primo quadrimestre. - Verifiche secondo quadrimestre. - Osservazioni sistematiche. - Attività scritte e orali.

Page 44: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto dei risultati raggiunti da ciascun alunno, in relazione al livello di partenza, all’impegno dimostrato a scuola, alla diligenza nell’esecuzione dei lavori e all’acquisizione di un proficuo metodo di lavoro. Verrà espressa in decimi, come previsto dal Documento di Valutazione Ministeriale.

Le docenti:

Page 45: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA

Docenti: Labonia Maria, Rossano Caterina

PRIMO QUADRIMESTRE

OTTOBRE – NOVEMBRE – DICEMBRE - GENNAIO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

- Rappresentare i numeri naturali in base 10 e conoscere il valore posizionale delle cifre.

- Confrontare e ordinare i numeri.

- Conoscere gli algoritmi dell’addizione e della sottrazione.

- Risolvere problemi con l’addizione e la sottrazione.

- Lettura e scrittura dei numeri naturali entro il 1000.

- Composizione e scomposizione dei numeri.

- Numerazione in senso progressivo e regressivo.

- Riconoscimento delle unità, decine, centinaia, migliaia.

- Scritture diverse di uno stesso numero.

-Uso dell’abbaco.

- Lettura, scrittura, confronto e ordinamento dei numeri naturali.

- I termini dell’addizione.

- Addizioni in colonna senza e con il cambio.

- Conoscenza e uso delle proprietà dell’addizione.

- Il significato dello zero nell’addizione.

- I termini della sottrazione.

- Sottrazioni in colonna senza e con il cambio.

- Riconoscimento di addizione e sottrazione come operazioni inverse.

- Lo zero nella sottrazione.

- Le proprietà della sottrazione.

- Addizioni e sottrazioni in tabella.

- Comprensione di una qualsiasi situazione problematica.

Page 46: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

- Attività per favorire la comprensione del testo del problema.

- Comprensione del significato dell’addizione e della sottrazione nella soluzione di problemi.

SECONDO QUADRIMESTRE

FEBBRAIO – MARZO – APRILE - MAGGIO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

- Comprendere gli algoritmi della moltiplicazione e della divisione.

- Sviluppare il calcolo mentale.

- Risolvere i problemi con l’uso della moltiplicazione e della divisione.

- I termini della moltiplicazione.

- Tecnica della moltiplicazione in colonna con una cifra al moltiplicatore.

- Tecnica della moltiplicazione in colonna con due cifre al moltiplicatore.

- La proprietà commutativa della moltiplicazione.

- Lo zero nella moltiplicazione.

- I termini della divisione.

- Divisioni in colonna con una cifra al divisore.

- Riconoscimento di moltiplicazione e divisione come operazioni inverse.

- Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000.

- Memorizzazione delle tabelline.

- Applicazione di alcune strategie di calcolo mentale.

- Utilizzo delle proprietà delle operazioni nel calcolo mentale.

- Comprensione del significato della moltiplicazione e della divisione nella soluzione di problemi.

- Problemi con dati inutili, con dati mancanti, con più operazioni.

- Problemi vari con l’uso delle quattro operazioni.

Le docenti

Page 47: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI SCIENZE

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIEN ZE

Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.

Docenti: Arcuri Emma, Branca Angela, Celico M. Graz ia, De Lorenzo Teresa, Ferraro Giuseppina, Toscano Caterina,

OBIETTIVI FORMATIVI:

- Trarre conoscenza dall’esperienza concreta e operativa. - Riconoscere e descrivere fenomeni relativi al mondo biologico. - Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali. - Riconoscere le strategie di adattamento all’ambiente di alcuni animali.

1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Osservare e descrivere le caratteristiche dei solidi. - Osservare, descrivere e riconoscere i cambiamenti di stato nella materia.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE

ABILITA’

Esplorare e descrivere oggetti e materiali

La materia

- I solidi.

- Materiali con caratteristiche diverse.

- Le polveri.

- I miscugli: liquido-liquido, solido-liquido.

- Descrivere le caratteristiche dei solidi.

- Descrivere le caratteristiche delle polveri.

- Distinguere tra diversi tipi di miscugli.

Page 48: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

- Soluzioni, emulsioni, sospensioni.

- Solidi, liquidi, gas nella realtà quotidiana.

- Il ciclo dell’acqua.

- Conversazioni, letture, relazioni, disegni, esperimenti.

- Riconoscere i cambiamenti di stato nella materia.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Distinguere tra alberi, arbusti e piante erbacee. - Descrivere le funzioni delle varie parti della pianta. - Rilevare alcune forme di adattamento dei vegetali. -

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

Osservare e sperimentare sul campo

Le piante

- Struttura di: alberi, arbusti, piante erbacee.

- Funzioni delle varie parti della pianta.

- Le piante e l’acqua.

- L’importanza delle foglie.

- La traspirazione.

- Le conifere.

- La forma delle foglie.

- Piante del deserto.

- Conversazioni, letture di immagini, ricerche, disegni individuali.

- Distinguere tra alberi, arbusti e piante erbacee.

- Descrivere l’assorbimento dell’acqua e la traspirazione delle piante.

- Fornire esempi di adattamento dei vegetali al caldo e al freddo.

Page 49: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Descrivere le caratteristiche delle piante (decidue e sempreverdi). - Descrivere le caratteristiche degli animali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

Osservare e sperimentare sul campo

Piante e animali

- Classificazione di piante caducifoglie e di sempreverdi.

- Piante acquatiche.

- Il mondo animale.

- Le caratteristiche degli animali.

- L’alimentazione.

- Il comportamento.

- Conversazioni, letture, schede, disegni.

- Descrivere le caratteristiche di piante decidue e sempreverdi.

- Osservare e descrivere gli animali.

4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZA

- Rilevare alcune forme di adattamento degli animali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI

CONOSCENZE ABILITA’

Gli esseri viventi e l’ambiente

- I becchi e le zampe degli uccelli.

- Caratteristiche degli uccelli e dei mammiferi acquatici.

- Il letargo.

- Il mimetismo.

- La migrazione.

- Conversazioni, letture, disegni individuali,

- Conoscere alcuni esempi di adattamento degli animali all’ambiente.

- Descrivere il comportamento degli animali in relazione ai mutamenti ambientali.

Page 50: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

cartelloni.

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno:

- descrive le caratteristiche dei solidi, delle polveri e dei diversi tipi di miscuglio. - Riconosce gli stati della materia. - Classifica le piante e ne conosce le funzioni. - Distingue le caratteristiche degli animali e ne conosce il comportamento.

METODOLOGIA

La metodologia si baserà sul riconoscimento e la descrizione di fenomeni relativi alla materia, al mondo animale e vegetale attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la classificazione mediante una efficace raccolta dati.

VERIFICA

- Verifiche in itinere. - Verifiche primo quadrimestre. - Verifiche secondo quadrimestre. - Osservazioni sistematiche. - Attività scritte e orali.

VALUTAZIONE

La valutazione sarà globale e terrà conto, pertanto, degli esiti delle verifiche, della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Verrà espressa in decimi, come previsto dal Documento di Valutazione Ministeriale

Le docenti

Page 51: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI MUSICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSIC A

La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. Docenti: Arcuri Emma, Branca Angela, Celico M. Graz ia, De Lorenzo Teresa, Ferraro Giuseppina, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI

• Riconoscere suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi. • Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, • accompagnandosi anche con oggetti e strumenti di vario tipo. • Applicare il linguaggio musicale con semplici criteri di trascrizione intuitiva • dei suoni. • Analizzare le caratteristiche dei suoni. utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per

comunicare • Percepire e interpretare a livello corporeo-gestuale le caratteristiche formali di un brano.

1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro • Rappresentare simbolicamente il suono e il silenzio • Discriminare i diversi ambienti sonori. • Saper distinguere suoni e rumori naturali e artificiali. • Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori. • Saper riprodurre suoni e rumori con voce e battute. • Mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali

Ascolto di brani di musica per distinguere l’armonia e la melodia.

Le note musicali.

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.

-Conoscere il silenzio come assenza di suono e rispettare

Page 52: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Esprimersi con il canto e semplici strumenti

-Situazioni silenziose e sonore.

-Canti, filastrocche e testi poetici.

-Sequenze ritmiche con i suoni del corpo.

-Suoni naturali e artificiali.

l’alternanza suono-silenzio.

Migliorare l’articolazione verbale nel parlato.

-Discriminare e classificare i suoni dell’ambiente circostante.-

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

Individuare la fonte sonora di stimoli acustici percepiti sia isolati sia in brevi sequenze.

Associare i fatti sonori ascoltati a idonee rappresentazioni grafiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Esprimersi con il canto e semplici strumenti

Esecuzione di canti natalizi

Esercitazioni varie sull’importanza del respiro per cantare.

Riconoscimento del ritmo di alcuni strumenti musicali.

Produrre suoni con materiale da recupero.

Semplice accompagnamento ritmico strumentale di una filastrocca.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Essere consapevole delle possibilità espressive del proprio corpo e della propria voce.

Page 53: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere • Riconoscere in base all’ascolto, alcune caratteristiche del suono: timbro, altezza,

intensità e durata.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali

-I parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza.

-Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse.

-Le onomatopee dei fumetti.

Brani musicali relativi alla Pasqua.

-Discriminare suoni e rumori dell’ambiente in base ai parametri del suono.

-Discriminare ed individuare fonti sonore.

-Individuare e classificare i suoni onomatopeici.

4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)

INDICATORI DI COMPETENZE

• Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. • Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività l’accuratezza esecutiva

in relazione ai diversi parametri. • Memorizzare il testo di un canto. • Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. • Controllare il proprio tono della voce. • Sonorizzare un brano musicale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Canti corali vari.

-Canti popolari.

Affinare l’orecchio armonico cantando insieme.

-Eseguire per imitazione canzoni

Page 54: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Esprimersi con il canto e semplici strumenti

Memorizzazione di brani musicali di diverso genere.

I gesti e il suono.

Una partitura ritmica informale.

Le figure musicali.

che servono ad allietare le varie ricorrenze.

-Eseguire canti tradizionali, per imitazione.

SCELTE METODOLOGICHE

Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre

COMPETENZE IN USCITA

L'alunno :

esplora e discrimina eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti. E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte

VALUTAZIONI

Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di realizzazione e alla qualità della collaborazione.

Le docenti

Page 55: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCA ZIONE FISICA

Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo. Docenti: Arcuri Emma, Celico M. Grazia , De Loren zo Teresa, Lavia Anna Maria , Santoro Maria, , Toscano Caterina, OBIETTIVI FORMATIVI

Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale. Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. Essere in grado di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici.

1^ UDA 1° BIMESTRE( OTTOBRE, NOVEMBRE )

INDICATORE DI COMPETENZA

Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

I movimenti degli arti superiori e inferiori: esercizi con la palla,

Esercizi di deambulazione

Esercizi di coordinazione dinamica generale

Esercizi e giochi motori:l’impronta colorata delle mani e dei piedi

usare in modo corretto e consapevole gli arti superiori e inferiori

Riconoscere la parte destra e sinistra sugli altri e sugli oggetti

Page 56: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

Esercizi a coppie;gioco della mano destra e sinistra;

Il corpo e la relazione spazio/tempo: spostamenti e orientamenti nello spazio

( classe, cortile)

Percorsi con oggetti;

L’orientamento:riconoscimento

Degli orientamenti spaziali su di sé e sugli altri;

percorsi misti con corde o piccoli ostacoli.

Spostarsi e orientarsi nello spazio secondo riferimenti diversi da se’

cogliere la relatività dell’orientamento

Utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro:correre/saltare, afferrare/lanciare.

2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)

INDICATORE DI COMPETENZA

Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

I messaggi non verbali:

Comunicare mediante smorfie, sguardi per esprimere emozioni, sentimenti e stati d’animo.

Eseguire giochi

Giochi di imitazione e di espressione

riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il corpo

giochi senso-percettivi per stimolare la capacità di osservazione e la capacità di imitazione

riconoscere messaggi non verbali espressi mediante il movimento

Page 57: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

Brevi coreografie eseguire semplici sequenze di movimento e semplici coreografie individuali e collettive

3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO-MARZO )

INDICATORE DI COMPETENZA

Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

giochi per il consolidamento percettivo visivo e l’affinamento della coordinazione occhio-mano, occhio-piede.

giochi a squadre:

la palla nel cerchio,

gioco dei birilli.

giochi motori:

le belle statuine.

uno,due,tre….stella!

gioco per lo sviluppo delle abilità

sociali

conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuale e di squadra per affinare la coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra per la valutazione della distanza e giocare con l’equilibrio .

sviluppare la capacità di prendere iniziative e di elaborare soluzioni di problemi attraverso il gioco di squadra

4^ UDA 4° BIMESTRE( APRILE-MAGGIO)

INDICATORE DI COMPETENZA

Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sè

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Sviluppo dell’attitudine all’ordine e del rispetto degli attrezzi e degli spazi:

Discussioni guidate al fine di evitare azioni e comportamenti pericolosi

Attività di rilassamento e

Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività

Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria

Page 58: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

respirazione guidata

Esperienze di benessere legate al libero gioco

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno :

ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

METODOLOGIA

Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. Fasi dell’attività didattica: ��vengono esplicitate le prestazioni richieste ��viene privilegiata l’operatività ��viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno) • Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): ��adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione ��attenzione alle difficoltà • esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà ��Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra. Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno considerati elementi per la valutazione: Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni; La continuità d’impegno nel corso dell’anno. Strumenti di verifica: Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza. Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento individuali e la prosecuzione della programmazione. osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale e finale.

Le docenti

Page 59: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNO LOGIA

Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: De Lorenzo Teresa , Ferraro Giuseppina, La via Anna Maria, Russo Carmela Elena, Santoro Maria, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI:

-acquisire la capacità di osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici linguaggi. -acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze -acquisire e padroneggiare le tecniche di videoscrittura. -comprendere la realtà e rapportarsi con essa per riconoscere il ruolo della scienza nella vita quotidiana e nella società attuale. - comunicare ricorrendo a diverse forme di linguaggi .

PRIMA UDA 1°QUADRIMESTRE.

NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

STRUMENTI E LORO USI Osservazione ed analisi diretta di campioni di materiali.

Ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali, realizzare modelli di manufatti d’uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione.

CLASSIFICAZIONI E REALIZZAZIONI DI MODELLI

Costruzione di modelli.

Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza,

Page 60: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

elasticità, plasticità.

IL COMPUTER Il computer e le sue parti.

Conoscere le parti del computer - Accendere e spegnere il computer - Usare agilmente il mouse - Conoscere i tasti più importanti della tastiera

SOFTWARE Il programma paint.

- Conoscere la differenza tra floppy e cd-rom - Conoscere la funzione della stampante - Riconoscere le icone sul desktop - Conoscere ed utilizzare il programma Paint

SOFTWARE Il programma word Conoscere ed utilizzare il programma Word

SECONDA UDA 2°QUADRIMESTRE.

NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

STRUMENTI E LORO USI I materiali

Proprietà di alcuni materiali.

Classificazioni.

Costruzione di modelli.

Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.

Realizzare modelli, ricorrendo a schematizzazioni semplici ed essenziali.

REALIZZAZIONI DI MODELLI Costruzione di modelli.

Individuare le funzioni degli strumenti adoperati per la costruzione dei modelli, classificandoli secondo le loro funzioni.

SOFTWEARE

La videoscrittura.

Conoscere ed utilizzare il programma Word

- Creare una cartella

- Salvare un documento

- Aprire un preesistente file di Word

Page 61: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

- Inserire un'immagine

- Copiare, incollare, tagliare

PROCEDURE E SOFTWEARE La videografica. - Usare le Word Art

- Usare le Clip Art

- Creare una tabella in Word

COMPETENZE IN USCITA

L’alunno : - realizza dei semplici artefatti, progettando e gestendo attività in gruppo e anche in proprio; -riconosce ed utilizza semplici programmi di videoscrittura; -utilizza software didattici.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

VERIFICA Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, attività orali, attività scritte, attività di sperimentazione. VALUTAZIONE La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi. MEZZI E STRUMENTI Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune. Esperienze pratiche nella costruzione di semplici oggetti. Osservazione ,riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer. Attività per affinare la coordinazione oculo-manuale utilizzando il mouse. Attività predisposte all’uso della tastiera. Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura. Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni. Utilizzo di Software didattici multidisciplinari. Scrittura di parole, frasi brevi testi.

LA NOSTRA METODOLOGIA .

L’approccio metodologico che adottiamo si basa sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo .L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile , il computer nell’attività didattica quotidiana . La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra i bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti attivi del loro fare in un clima di cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo processo di apprendimento .Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le possibilità grafico-iconiche e mireranno a fornire una certa autonomia nell’uso dei più comuni programmi operativi .

Le docenti

Page 62: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

CURRICOLO DI RELIGIONE

CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIG IONE

L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Le relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le docenti: Caruso Mena, Martino Francesca, Bombina , Riccio Erminia OBIETTIVI FORMATIVI

- Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare - Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. - Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Ascoltare,leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali,tra cui le vicende e le figure principali del popolo di Israele 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Verso l’unico Dio.

.- Racconti mitologici sull’origine del mondo.

-Le antiche religioni politeiste

.Riconoscere nei racconti

mitologici il tentativo

dell’uomo di rispondere

alle domande sull’origine

della vita e del cosmo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

.-La prima forma di monoteismo.

-

-La creazione del mondo nella Genesi.

-L’origine dell’universo secondo

la scienza e la religione.

-Comprendere che i popoli

da sempre hanno cercato

Dio esprimendo la loro fede

in modi e forme diversi.

-Conoscere la risposta

biblica agli interrogativi

sull’origine dell’universo e

della vita.

Page 63: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

OBIETTIVI FORMATIVI

- Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare - Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

- Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

-Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure principali del popolo di Israele 2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: Gesù di Nazareth, l’Emmanuele

-Le profezie messianiche -La storia biblica di Natale. I segni messianici nelle opere d’arte

Rilevare nell’annuncio profetico la promessa del Messia . Interpretare nei racconti evangelici del Natale i segni della venuta del Salvatore. Riconoscere nella nascita di Gesù il dispiegarsi del disegno salvifico di Dio

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI: Parole dal cielo

-La scienza di fronte al problema dell’origine dell’uomo e del cosmo. -La risposta biblica in rapporto a quella scientifica. -La composizione del testo biblico. -La Bibbia e l’ebraismo. -La tradizione orale e scritta. -L’ispirazione divina del Testo sacro.

-Confrontare la risposta biblica e scientifica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita umana, comprendendone il diverso piano intenzionale. -Riconoscere nella Bibbia la fonte privilegiata della religione ebraica e cristiana. -Conoscere la struttura generale della Bibbia evidenziandone le parti più rilevanti.

DIO E L’UOMO : un popolo in ascolto

.-L’Alleanza con i Patriarchi di Israele -Le radici storiche di ebraismo e cristianesimo. -La storia di Giuseppe e il disegno divino. -La chiamata di Mosè e il valore del Decalogo. -I re di Israele e il Tempio di Gerusalemme. -La caduta del Regno e l’esilio

.-Comprendere che la storia dei Patriarchi nell’AT è storia e identità di un popolo. -Identificare nel patto di Alleanza dell’AT il nucleo originario della fede ebraica e cristiana. -Capire, attraverso la storia di Giuseppe, i progetto di Dio per il suo popolo. -Apprendere la storia di

Page 64: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

OBIETTIVI FORMATIVI

- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. - Riconoscere i segni cristiani della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)

OBIETTIVI FORMATIVI

-Riconoscere l’impegno della Comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)

babilonese

Mosè e il valore della Alleanza stipulata sul Sinai. -Riconoscere nei primi re d’Israele, uomini scelti da Dio, nella storia ,per guidare il suo popolo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

DIO E L’UOMO: il maestro Gesù

-La terra di Gesù e il suo ambiente naturale e sociale.

-Le parabole e i miracoli di Gesù.

-Conoscere il contesto sociale in cui Gesù ha portato il suo messaggio di salvezza. -Conoscere il messaggio evangelico in cui Gesù si manifesta con parole ed opere.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

-La Pasqua nell’Antica e Nuova Alleanza. -Il valore salvifico della Resurrezione di Cristo

-Individuare nella Pasqua ebraica gli elementi di continuità ed alterità con la Pasqua cristiana. -Comprendere che la risurrezione di Gesù rappresenta il compimento ultimo del disegno divino di salvezza

Page 65: ISTITUTO COMPRENSIVO Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI ... · CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE TERZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ... • Esporre

METODOLOGIA

L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-learning; -peer-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze , quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali ,si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.

Le docenti:

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: insieme nel bene.

-Stile di vita delle prime comunità cristiane. -Documenti biblici e storici. -Valori comunitari: accoglienza, condivisione solidarietà. -L’esempio dei cristiani di oggi.

.-Conoscere lo stile di vita comunitario dei primi cristiani, basato sulla condivisione e carità fraterna. -Riconoscere nella carità cristiana un valore imprescindibile per la comunità dei credenti di ogni tempo.